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View Full Version : Decoder Digitale Terrestre... MA STIAMO SCHERZANDO?


cerbert
20-07-2004, 08:08
Come molti sapranno, non guardando praticamente la televisione, mi risparmio un sacco di cose (pur non riuscendo a sfuggire alle pubblicità di telefonia :muro: ). A volte, però, non realizzo con sufficiente prontezza alcune cose... immagino, SPERO, quindi che ciò che vado ad esporre sia già stato dibattuto.

Dunque, tutti saprete del Digitale Terrestre e della sua indubitabile utilità... no... beh, mi sembra normale... ma non è questo di cui voglio parlare.

Quello di cui voglio parlare è del contributo di 150Eu per 700.000 e rotti decoder da vendere ad abbonati che sembra essere stato integrato nella Legge Finanziaria 2004. Per uno stanziamento di 110.000.000 (CENTODIECIMILIONI) di Euri. Cioè 220.000.000.000 (DUECENTOVENTIMILIARDI) e rotti di vecchie lire.

Ora, gentilmente, qualcuno sicuramente più intelligente di me mi potrebbe spiegare quale necessità vitale, quale diritto inalienabile, quale dovere pubblico assolve il Decoder Digitale Terrestre per aver meritato uno stanziamento di DUECENTOVENTIMILIARDI di lirette delle mie, vostre, tasse? Per darvi un termine di paragone: il primo stanziamento in aiuti umanitari per l'Iraq, neanche completato a quanto ne so, è stato di 30.000.000 (TRENTAMILIONI) di Euro.

Davvero, per favore spiegatemi come sia potuta passare una cosa del genere quando chiunque con cui parlo non sa che parlarmi di "sacrifici" e "tagli".

:muro:

lucio68
20-07-2004, 08:14
Originariamente inviato da cerbert
Come molti sapranno, non guardando praticamente la televisione, mi risparmio un sacco di cose (pur non riuscendo a sfuggire alle pubblicità di telefonia :muro: ). A volte, però, non realizzo con sufficiente prontezza alcune cose... immagino, SPERO, quindi che ciò che vado ad esporre sia già stato dibattuto.

Dunque, tutti saprete del Digitale Terrestre e della sua indubitabile utilità... no... beh, mi sembra normale... ma non è questo di cui voglio parlare.

Quello di cui voglio parlare è del contributo di 150Eu per 700.000 e rotti decoder da vendere ad abbonati che sembra essere stato integrato nella Legge Finanziaria 2004. Per uno stanziamento di 110.000.000 (CENTODIECIMILIONI) di Euri. Cioè 220.000.000.000 (DUECENTOVENTIMILIARDI) e rotti di vecchie lire.

Ora, gentilmente, qualcuno sicuramente più intelligente di me mi potrebbe spiegare quale necessità vitale, quale diritto inalienabile, quale dovere pubblico assolve il Decoder Digitale Terrestre per aver meritato uno stanziamento di DUECENTOVENTIMILIARDI di lirette delle mie, vostre, tasse? Per darvi un termine di paragone: il primo stanziamento in aiuti umanitari per l'Iraq, neanche completato a quanto ne so, è stato di 30.000.000 (TRENTAMILIONI) di Euro.

Davvero, per favore spiegatemi come sia potuta passare una cosa del genere quando chiunque con cui parlo non sa che parlarmi di "sacrifici" e "tagli".

:muro:
Se non ricordo male lo stanziamento è rientrato in un pacchetto di riassetto del sistema radiotelevisivo italiano, di più ampio respiro. In linea teorica si potrebbe parlare di quasi pareggio, dato che i 150€ te li danno solo se hai pagato il canone ;)

alex10
20-07-2004, 08:16
Originariamente inviato da cerbert

edit

:muro:

Come forse saprai il DTT serve ad ampliare l'offerta di canali trasmissibili sul terrestre e pù canali significa sostanzialmente più spazi per trasmissioni un domani interattive come l'e-government ma anche più spazi per inserire le pubblicità ( oddio arriva Naomi ..... :muro: ) e una delle concessionarie di pubblicità più importani in Italia è Pubblitalia che è di .......... ahhhh non è vero sono solo un comunista ho sbagliato tutto ......... allora ...... il DTT è bene tutto il resto è comunista .......

..... stasera la Luna ........ naomi gambebbelle .....

:muro: :muro:

Nevermind
20-07-2004, 08:18
Francamente tutta questa foga del digitale terrestre mi pare assurda pure a me, diciamo che l'unico motivo logico forse è che un certo signor cavaliere ha fretta di passare al digitale per la questione retequattro.

Saluti.,

roverello
20-07-2004, 08:19
Fortunatamente sembra ne siano stati consegnati solo 40.000, il che non giustifica questo obbrobrio legislativo che dimostra ulteriormente cosa è il conflitto di interessi.
Ad ulteriore aggravante di ciò non è pure una tecnologia e un prodotto nazionale.
Il che non vuole dire che si debba fare autarchia, ma semplicemente si incentivi la ricerca e la tecnologia nazionale.
E' ovvio che questo finanziamento avvantaggia solo qualcuno, che guarda caso il giorno dopo l'approvazione della Gasparri era già pronto alla sperimentazione.
Però hai anche degli svantaggi: ad esempio non puoi votare per il grande fratello!!!!

ShadowThrone
20-07-2004, 08:21
non ci penso nemmeno a comprare il dtt, tutto al più mi faccio staccare la tv.

sempreio
20-07-2004, 08:23
tanto la televisone ormai è tutta un' idiozia:rolleyes: che viene fatta da troiette e qualche pappone:rolleyes:

pierpo
20-07-2004, 08:24
Non compro il DTT, almeno finche' non scade il contributo statale cosi' da lasciare spazio alla libero concorrenza e far calare i prezzi.
ah, lo comprarei solo se mi trasmettessero i film in alta risoluzione

alex10
20-07-2004, 08:24
Originariamente inviato da roverello
Fortunatamente sembra ne siano stati consegnati solo 40.000, il che non giustifica questo obbrobrio legislativo che dimostra ulteriormente cosa è il conflitto di interessi.
Ad ulteriore aggravante di ciò non è pure una tecnologia e un prodotto nazionale.
Il che non vuole dire che si debba fare autarchia, ma semplicemente si incentivi la ricerca e la tecnologia nazionale.
E' ovvio che questo finanziamento avvantaggia solo qualcuno, che guarda caso il giorno dopo l'approvazione della Gasparri era già pronto alla sperimentazione.
Però hai anche degli svantaggi: ad esempio non puoi votare per il grande fratello!!!!


Un pò di più

Ad ggi Contributi disponibili: 385.923

alex10
20-07-2004, 08:24
.

cerbert
20-07-2004, 08:25
Originariamente inviato da lucio68
Se non ricordo male lo stanziamento è rientrato in un pacchetto di riassetto del sistema radiotelevisivo italiano, di più ampio respiro. In linea teorica si potrebbe parlare di quasi pareggio, dato che i 150€ te li danno solo se hai pagato il canone ;)

Il riassetto televisivo va bene... ma cosa centra il contributo?
Voglio dire già la televisione non mi pare sia un bene primario (figuriamoci un diritto), MA IL DECODER?

Il canone lo si paga per avere un servizio pubblico televisivo di qualità. Se il servizio televisivo, per esplicita, reiterata e cosciente volontà, FA CAGARE non sarà certo un apparecchietto elettronico a cambiarne i contenuti... al limite permetterà di vedere con più nitidezza delle CAGATE IMMONDE. Mi scontino anche l'apparecchietto "odorama" e abbiamo fatto l'en-plein...

:muro: :muro:

[scusate la verve polemica: sono quei 150Eu che mi escono dalle tasche in direzione del bidone della spazzatura (virtuale, però) che mi rendono leggermente biliosetto]

parroco
20-07-2004, 08:36
Tralasciamo il perchè di questa iniziativa (probabile favoreggiamento di una personalità politica ecc) e il modo in cui è stato fatto (avrei preferito una tv ad alta definizione); lo stanziamento dei fondi e la chiusura della trasmissione analogica in via definitiva fra qualche anno penso sia l'unico modo per "imporre" alla gente un cambiamento tecnologico. anche se la quasi totalità delle persone che conosco non ha la più pallida idea di come usufruire dell'incentivo ne tantomeno sa cosa sia la tv digitale.
nel campo informatico il processo di rinnovamento è implicito ormai. nessuno si aspetta di veder girare gli ultimi programmi su macchine del secolo scorso.
per la tv è diverso. ci sono eprsone che vivono in zone mal coperte in cui anche le emittenti rai si vedono male, ma mai hanno pensato di dotarsi di parabola e decoder. figuriamoci acquistare un decoder per vedere gli stessi canali e qualche aggiunta!
ecco che gli incentivi vengono incontro a queste persone.

non so se è giusto o sbagliato (potevamo investire meglio quei soldi? si poteva tenere il segnale analogico e migliorare il servizio via satellite o via internet?), cerco solo di trovare una motivazione per la strada intrapresa ;)

Cynese
20-07-2004, 08:36
secondo me il dtt è solo uno strumento per rubare altri soldi ai cittadini in questo modo; siccome molti anzi moltissimi non pagano il canone Rai devono vedre come non farti pagare per vedere, iniziando ad inviare il segnale digitale riescono sicuramente a farci arrivare a un abbonamento mensile perchè i costi mensili in italia già sono pochi, e la cosa più brutta e che uno che paga deve vedere anche la pubblicità perchè tutto il giorno fa più pubblicità che tg , film, fiction,ecc...!

E infatti se non erro da quest'anno per vedere le partite non bisognerà avere solo sky ma anche il dtt, a maggior ragione a quello che ho detto io... giusto?

parroco
20-07-2004, 08:39
Originariamente inviato da pierpo
cut
ah, lo comprarei solo se mi trasmettessero i film in alta risoluzione
ti quoto anche se l'ho detto nel mio post e anche se il decoder prima o poi lo prenderò :D

alex10
20-07-2004, 08:40
Originariamente inviato da Cynese

E infatti se non erro da quest'anno per vedere le partite non bisognerà avere solo sky ma anche il dtt, a maggior ragione a quello che ho detto io... giusto?

Non proprio le partite le vedi ANCHE sul DTT.

Cmq in italia ci sono 20 milioni di famiglie ? ognuna ha almeno una TV ? allora perchè solo 700.000 contributi ??

bluelake
20-07-2004, 08:42
Originariamente inviato da cerbert
Come molti sapranno, non guardando praticamente la televisione, mi risparmio un sacco di cose (pur non riuscendo a sfuggire alle pubblicità di telefonia :muro: ). A volte, però, non realizzo con sufficiente prontezza alcune cose... immagino, SPERO, quindi che ciò che vado ad esporre sia già stato dibattuto.

Dunque, tutti saprete del Digitale Terrestre e della sua indubitabile utilità... no... beh, mi sembra normale... ma non è questo di cui voglio parlare.

Quello di cui voglio parlare è del contributo di 150Eu per 700.000 e rotti decoder da vendere ad abbonati che sembra essere stato integrato nella Legge Finanziaria 2004. Per uno stanziamento di 110.000.000 (CENTODIECIMILIONI) di Euri. Cioè 220.000.000.000 (DUECENTOVENTIMILIARDI) e rotti di vecchie lire.

Ora, gentilmente, qualcuno sicuramente più intelligente di me mi potrebbe spiegare quale necessità vitale, quale diritto inalienabile, quale dovere pubblico assolve il Decoder Digitale Terrestre per aver meritato uno stanziamento di DUECENTOVENTIMILIARDI di lirette delle mie, vostre, tasse? Per darvi un termine di paragone: il primo stanziamento in aiuti umanitari per l'Iraq, neanche completato a quanto ne so, è stato di 30.000.000 (TRENTAMILIONI) di Euro.

Davvero, per favore spiegatemi come sia potuta passare una cosa del genere quando chiunque con cui parlo non sa che parlarmi di "sacrifici" e "tagli".

:muro:
quanto rompi le scatole Cerbert, uffa... volevi forse che sparisse Rete4? L'analogico è passato, il digitale è futuro come disse Gasparri... lascia perdere il costo degli incentivi in un momento in cui non si ha un soldo per comprare un caffè, lascia perdere che una legge ottima come la Mammì non sia mai stata applicata perché non favoriva per nulla i grandi gruppi editoriali (sia di destra che di sinistra, sia in radio che in TV) ma ne è stata fatta una nuova che favorisce solo e soltanto chi già è grande e uccide le realtà più piccole, lascia fare che è stata fatta tagliare alla RAI tutta la rete radiofonica OM, così che ci sono zone d'Italia in cui il servizio pubblico via radio non arriva perché le FM sono una giungla e il tanto sospirato DAB arriverà se va bene tra 5-6 anni e neanche sul 100% del territorio, lascia perdere che tra DTT e potenziamento della rete FM verranno costruite una marea di nuove antenne e tralicci... siamo nel futuro Cerbert, gaudeamus igitur!!!

parroco
20-07-2004, 08:43
Originariamente inviato da alex10
Non proprio le partite le vedi ANCHE sul DTT.

Cmq in italia ci sono 20 milioni di famiglie ? ognuna ha almeno una TV ? allora perchè solo 700.000 contributi ??
beh dai, conta che in ogni casa c'è più di un televisore, ed ognuna ha bisogno di un decoder! quanti avrebbero dovuti stanziarne? :eek:

marall
20-07-2004, 08:44
Originariamente inviato da Nevermind
Francamente tutta questa foga del digitale terrestre mi pare assurda pure a me, diciamo che l'unico motivo logico forse è che un certo signor cavaliere ha fretta di passare al digitale per la questione retequattro.

Saluti.,

OT

Non solo Rete4 ma anche RAI3 per corretta informazione
:D :D :D

mi conscenta :D :D

FINE OT

marall

icoborg
20-07-2004, 08:47
Originariamente inviato da lucio68
Se non ricordo male lo stanziamento è rientrato in un pacchetto di riassetto del sistema radiotelevisivo italiano, di più ampio respiro. In linea teorica si potrebbe parlare di quasi pareggio, dato che i 150€ te li danno solo se hai pagato il canone ;)
:rotfl: :rotfl: :rotfl: :rotfl: :rotfl: :rotfl:

Chromo
20-07-2004, 08:47
Originariamente inviato da cerbert
Come molti sapranno, non guardando praticamente la televisione, mi risparmio un sacco di cose (pur non riuscendo a sfuggire alle pubblicità di telefonia :muro: ). A volte, però, non realizzo con sufficiente prontezza alcune cose... immagino, SPERO, quindi che ciò che vado ad esporre sia già stato dibattuto.

Dunque, tutti saprete del Digitale Terrestre e della sua indubitabile utilità... no... beh, mi sembra normale... ma non è questo di cui voglio parlare.

Quello di cui voglio parlare è del contributo di 150Eu per 700.000 e rotti decoder da vendere ad abbonati che sembra essere stato integrato nella Legge Finanziaria 2004. Per uno stanziamento di 110.000.000 (CENTODIECIMILIONI) di Euri. Cioè 220.000.000.000 (DUECENTOVENTIMILIARDI) e rotti di vecchie lire.

Ora, gentilmente, qualcuno sicuramente più intelligente di me mi potrebbe spiegare quale necessità vitale, quale diritto inalienabile, quale dovere pubblico assolve il Decoder Digitale Terrestre per aver meritato uno stanziamento di DUECENTOVENTIMILIARDI di lirette delle mie, vostre, tasse? Per darvi un termine di paragone: il primo stanziamento in aiuti umanitari per l'Iraq, neanche completato a quanto ne so, è stato di 30.000.000 (TRENTAMILIONI) di Euro.

Davvero, per favore spiegatemi come sia potuta passare una cosa del genere quando chiunque con cui parlo non sa che parlarmi di "sacrifici" e "tagli".

:muro:

Ti sfuggono altre due cosine:

1) Il maggior produttore sul territorio nazionale di decoder è una società di proprietà di Confalonieri
2) La copertura del segnale del digitale terrestre non è completa per tutti i cittadini (che però il contributo, con le loro tasse, lo pagano agli altri) Italiani; io, ad esempio, pur non essendone minimamente interessato, non sono coperto, ma pago.

Mortacci loro (generico).

ShadowThrone
20-07-2004, 08:47
cvd...
qui in ufficio parlano del digitale terrestre e c'è gente che lo vuole a tutti i costi. :rolleyes:

pierpo
20-07-2004, 08:52
Originariamente inviato da Chromo
Ti sfuggono altre due cosine:

1) Il maggior produttore sul territorio nazionale di decoder è una società di proprietà di Confalonieri

e qual'e'?:confused:

Chromo
20-07-2004, 09:09
Originariamente inviato da pierpo
e qual'e'?:confused:

Mi sembra si chiami DMT.

lucio68
20-07-2004, 09:14
Originariamente inviato da icoborg
:rotfl: :rotfl: :rotfl: :rotfl: :rotfl: :rotfl:
Fai ridere anche me? :wtf:

lucio68
20-07-2004, 09:15
Originariamente inviato da Chromo
Mi sembra si chiami DMT.
OT
Noooo!
Hai fatto una mastectomia? perché :cry: :cry: :cry:


:sofico:

pierpo
20-07-2004, 09:24
Originariamente inviato da Chromo
Mi sembra si chiami DMT.
mai sentita, sapevo che la maggior produtrice di elettronica per DTT fosse la Seleco.

Ceco questa DMT con google

alex10
20-07-2004, 09:33
Originariamente inviato da pierpo
mai sentita, sapevo che la maggior produtrice di elettronica per DTT fosse la Seleco.

Ceco questa DMT con google


Nel consiglio d'amministrazione Confalonieri non c'è :confused:

twinpigs
20-07-2004, 09:33
Originariamente inviato da marall
OT

Non solo Rete4 ma anche RAI3 per corretta informazione
:D :D :D

mi conscenta :D :D

FINE OT

marall
no .. RAI3 rimaneva ma non doveva mandare pubblicità

lukeskywalker
20-07-2004, 09:45
non capisco quale sia il problema, i soldi ci sono perchè non spenderli? dopo aver ridotto tasse e abolito imposte le casse dello stato sono ancora belle gonfie.
come dite?
tremonti si è dimesso?
si parla di deficit?
ma basterà dare un taglio alle pensioni no?
:sofico: :sofico: :sofico: :sofico:

alex10
20-07-2004, 09:52
Cmq dopo che la Rai ha preso le partite di Roma e Lazio (2005/6) si è notato che ci sono problemi per il criptaggio delle trasmisssioni (dato che i dec DTT non hanno software di criptaggio incorporati) quindi non si sà ancora come risolvere il problema ..... io aspetterei a comprare un dec ;)

jumpermax
20-07-2004, 10:15
Originariamente inviato da cerbert
Come molti sapranno, non guardando praticamente la televisione, mi risparmio un sacco di cose (pur non riuscendo a sfuggire alle pubblicità di telefonia :muro: ). A volte, però, non realizzo con sufficiente prontezza alcune cose... immagino, SPERO, quindi che ciò che vado ad esporre sia già stato dibattuto.

Dunque, tutti saprete del Digitale Terrestre e della sua indubitabile utilità... no... beh, mi sembra normale... ma non è questo di cui voglio parlare.

Quello di cui voglio parlare è del contributo di 150Eu per 700.000 e rotti decoder da vendere ad abbonati che sembra essere stato integrato nella Legge Finanziaria 2004. Per uno stanziamento di 110.000.000 (CENTODIECIMILIONI) di Euri. Cioè 220.000.000.000 (DUECENTOVENTIMILIARDI) e rotti di vecchie lire.

Ora, gentilmente, qualcuno sicuramente più intelligente di me mi potrebbe spiegare quale necessità vitale, quale diritto inalienabile, quale dovere pubblico assolve il Decoder Digitale Terrestre per aver meritato uno stanziamento di DUECENTOVENTIMILIARDI di lirette delle mie, vostre, tasse? Per darvi un termine di paragone: il primo stanziamento in aiuti umanitari per l'Iraq, neanche completato a quanto ne so, è stato di 30.000.000 (TRENTAMILIONI) di Euro.

Davvero, per favore spiegatemi come sia potuta passare una cosa del genere quando chiunque con cui parlo non sa che parlarmi di "sacrifici" e "tagli".

:muro:

Quando sul mercato si introduce un cambiamento di tecnologia che porta alla non compatibilità con quella preesistente si rendono necessari degli accorgimenti per facilitare il passaggio. Tale problema non si poneva per dire col passaggio tra tv in bianco e nero a colori dato che i segnali sono compatibili per entrambi gli apparecchi. Ma un cambiamento di standard di questa portata necessita di un aiuto per poter diventare definitivo. Perché fintanto che il digitale non prende piede in modo rilevante non sono ipotizzabili investimenti su larga scala. Se il mercato si apre per lo stato le prospettive di ritorno sono più che buone. Vendita di nuovi apparecchi nuove concessioni televisive e soprattutto superamento dell'attuale assetto televisivo, come soggetti (vedi la7) che in questo hanno tutto da guadagnare. Dove sta il problema? I 75€ di finanziamento agli abbonamenti a banda larga non mi sembra che ti creino problemi, eppure il principio è proprio lo stesso, incentivare gli utenti a fare abbonamenti e i gestori ad allargare la copertura.

cerbert
20-07-2004, 10:22
Originariamente inviato da jumpermax
Dove sta il problema? I 75€ di finanziamento agli abbonamenti a banda larga non mi sembra che ti creino problemi, eppure il principio è proprio lo stesso, incentivare gli utenti a fare abbonamenti e i gestori ad allargare la copertura.

Non mi creano problemi perchè ne ero assolutamente ignaro.

Ma, adesso che mi ci fai pensare, direi che comunque il paragone si applica pochino (anche se, un po', le palle mi girano comunque).

La banda larga, infatti, fa parte delle cosidette "infrastrutture" di cui, in teoria (molto in teoria), beneficia anche la struttura produttiva di una nazione.
Mi piacerebbe sapere quale estremo beneficio possa arrivare alla struttura produttiva italiana da 700.000 apparecchietti privati legati ad una tecnologia di cui non solo in Italia ma in tutto il mondo ancora ora non sono assolutamente chiari i benefici.

Questo SENZA stare a contare la peculiare situazione in cui ci troviamo e in cui, ONESTAMENTE, il fatto di poter vedere gli stessi due monopoli che si spartiscono la televisione con una migliore definizione NON mi sembra una priorità.

jumpermax
20-07-2004, 10:37
Originariamente inviato da cerbert
Non mi creano problemi perchè ne ero assolutamente ignaro.

Ma, adesso che mi ci fai pensare, direi che comunque il paragone si applica pochino (anche se, un po', le palle mi girano comunque).

La banda larga, infatti, fa parte delle cosidette "infrastrutture" di cui, in teoria (molto in teoria), beneficia anche la struttura produttiva di una nazione.
Mi piacerebbe sapere quale estremo beneficio possa arrivare alla struttura produttiva italiana da 700.000 apparecchietti privati legati ad una tecnologia di cui non solo in Italia ma in tutto il mondo ancora ora non sono assolutamente chiari i benefici.

Questo SENZA stare a contare la peculiare situazione in cui ci troviamo e in cui, ONESTAMENTE, il fatto di poter vedere gli stessi due monopoli che si spartiscono la televisione con una migliore definizione NON mi sembra una priorità.
Mah io personalmente sono più favorevole al satellite o al cavo rispetto alla trasmissione via terra, avrei visto più di buon occhio il passaggio verso queste tecnologie che comportano un minore inquinamento elettromagnetico, che non farà male forse ma che la gente vede è sempre meno disposta ad accettare. Il rischio e di trovarsi tra 10 anni ad una deriva irrazionale simile a quella del no al nucleare che abbiamo pagato salata (altro che 240 milioni di euro)
Certo è che sono tecnologie che hanno problemi difficilmente superabili, il satellite perde segnale quando le condizioni meteo si fanno difficili il cavo può andare bene solo in città dove i costi di cablaggio possono essere coperti.
Sulla questione benefici, beh lo stato ha sempre da guadagnare ad incentivare i consumi, in quanto con la circolazione di capitale aumenta il pil ed incamera più tasse. Gli incentivi sulla rottamazione per dire si recuperano in parte in questo modo, anche se sul medio termine finiscono col creare fenomeni di "vuoto" a fine incentivo, cosa che però non mi sembra sia ipotizzabile in questo caso. Se si arriva ad una "massa critica" di potenziali utenti c'è il ritorno economico nell'investire nel digitale, creando in questo modo un'offerta abbastanza allettante da attrarre ancora più utenti. Una cosa vista già col satellite, che però non aveva lo scopo di sostituire la tv analogica ma di affiancarsi con un prodotto più costoso e di diversa qualità.
Sulla questione del rafforzamento del duopolio non vedo come il digitale possa peggiorare la situazione, delle due visto il motliplicarsi delle frequenze dovrebbe invece migliorare. Secondo me l'unico modo per risolvere la questione è affrontarla alla radice cambiando fisionomia al servizio pubblico. Ma è una soluzione che nessuno vuole in fin dei conti...

cerbert
20-07-2004, 10:41
Aspetta, ti chiarisco il punto:

220.000.000.000 £

Per incentivare l'acquisto di un BENE DI LUSSO (non saprei come definirlo).

A quando l'incentivo statale sul lettore MP3 portatile?

:muro: :muro:

GioFX
20-07-2004, 10:43
già, ma il conflitto di interessi non solo non si manifesta mai, in questo paese, ma addirittura non è neanche una realtà oggettiva... :nono: :nono:

ciccenji
20-07-2004, 10:47
Originariamente inviato da cerbert
Come molti sapranno, non guardando praticamente la televisione, mi risparmio un sacco di cose (pur non riuscendo a sfuggire alle pubblicità di telefonia :muro: ). A volte, però, non realizzo con sufficiente prontezza alcune cose... immagino, SPERO, quindi che ciò che vado ad esporre sia già stato dibattuto.

Dunque, tutti saprete del Digitale Terrestre e della sua indubitabile utilità... no... beh, mi sembra normale... ma non è questo di cui voglio parlare.

Quello di cui voglio parlare è del contributo di 150Eu per 700.000 e rotti decoder da vendere ad abbonati che sembra essere stato integrato nella Legge Finanziaria 2004. Per uno stanziamento di 110.000.000 (CENTODIECIMILIONI) di Euri. Cioè 220.000.000.000 (DUECENTOVENTIMILIARDI) e rotti di vecchie lire.

Ora, gentilmente, qualcuno sicuramente più intelligente di me mi potrebbe spiegare quale necessità vitale, quale diritto inalienabile, quale dovere pubblico assolve il Decoder Digitale Terrestre per aver meritato uno stanziamento di DUECENTOVENTIMILIARDI di lirette delle mie, vostre, tasse? Per darvi un termine di paragone: il primo stanziamento in aiuti umanitari per l'Iraq, neanche completato a quanto ne so, è stato di 30.000.000 (TRENTAMILIONI) di Euro.

Davvero, per favore spiegatemi come sia potuta passare una cosa del genere quando chiunque con cui parlo non sa che parlarmi di "sacrifici" e "tagli".

:muro:
La motivazione è semplice:salvare retequattro e di conseguenza il fido Fede!;)

PaTLaBoR
20-07-2004, 10:48
esatto... pagano miliardi e miliardi di lire in contributi del cazzo. INUTILI
e poi nel mio comune.. per farmi la strada davanti casa mia... non ihanno soldi :rolleyes: :rolleyes: :rolleyes: :rolleyes: :rolleyes: :rolleyes:

twinpigs
20-07-2004, 10:49
Originariamente inviato da GioFX
già, ma il conflitto di interessi non solo non si manifesta mai, in questo paese, ma addirittura non è neanche una realtà oggettiva... :nono: :nono:
sono solo canzonette .... COMUNISTE! :D

jumpermax
20-07-2004, 10:49
Originariamente inviato da cerbert
Aspetta, ti chiarisco il punto:

220.000.000.000 £

Per incentivare l'acquisto di un BENE DI LUSSO (non saprei come definirlo).

A quando l'incentivo statale sul lettore MP3 portatile?

:muro: :muro:
Devo spiegare nel dettaglio qual'è la differenza tra uno standard di trasmissione ed una tecnologia di memorizzazione dati? I lettori mp3 non hanno bisogno di incentivi per affermarsi, non hanno problemi di retrocompatibilità e non devono sfondare in un mercato saturo che si oppone alla loro diffusione. Tu ti focalizzi sulla questione bene di lusso dalla parte dell'utente e perdi di vista il punto fondamentale, la nostra economia gira grazie ai "prodotti di lusso" e lo stato ci guadagna non poco da questo. Senza considerare le persone che lavorando nel settore si guadagnano lo stipendio grazie a questi beni. Per aumentare il gettito fiscale e avere quindi più soldi da investire in settori cruciali lo stato deve cercare di stimolare i consumi per favorire l'incremento del pil. Vedi altre strade fattibili oltre all'aumento delle tasse (che può anche essere controproducente per giunta?)

cerbert
20-07-2004, 11:08
Originariamente inviato da jumpermax
Devo spiegare nel dettaglio qual'è la differenza tra uno standard di trasmissione ed una tecnologia di memorizzazione dati? I lettori mp3 non hanno bisogno di incentivi per affermarsi, non hanno problemi di retrocompatibilità e non devono sfondare in un mercato saturo che si oppone alla loro diffusione. Tu ti focalizzi sulla questione bene di lusso dalla parte dell'utente e perdi di vista il punto fondamentale, la nostra economia gira grazie ai "prodotti di lusso" e lo stato ci guadagna non poco da questo. Senza considerare le persone che lavorando nel settore si guadagnano lo stipendio grazie a questi beni. Per aumentare il gettito fiscale e avere quindi più soldi da investire in settori cruciali lo stato deve cercare di stimolare i consumi per favorire l'incremento del pil. Vedi altre strade fattibili oltre all'aumento delle tasse (che può anche essere controproducente per giunta?)

Devo spiegare nel dettaglio quale è la differenza tra una politica di sostegno all'economia, con sostegno alla propensione alla spesa verso beni e servizi primari, e la regalia statalizzata?
Sono state tagliate le spese per istruzione, sanità, cultura (tutti indotti che impiegano CENTINAIA DI MIGLIAIA di operatori), si taglia su sussidi e pensioni (redditi), e poi devo credere che 110.000.000 di euro distribuiti tra 700.000 persone per l'acquisto di un bene di lusso NON INFRASTRUTTURALE abbiano un effetto propulsore dell'economia?

Sulla base di quali, indimostrate proposizioni:
1) che un'utenza di 700.000 persone trascinerà i restanti milioni, su di un mercato che hai giustamente definito "saturo"?
2) che la produzione, peraltro non localizzata in Italia in gran parte, di tale ritrovato tecnologico avrà incrementi tali da produrre un ritorno fiscale apprezzabile tale da COMPENSARE l'esborso?
3) che il settore televisivo DT vivrà un tale incremento degli addetti da indurre un circolo virtuoso occupazionale?

Detta come va detta, persino l'investimento in Cooperazione Internazionale (peraltro tagliato giusto giusto di 110.000.000 di euro), in termini di ritorno economico produttivo e di indotto ha più redditività per lo stato italiano. Rendiamocene conto.

twinpigs
20-07-2004, 11:12
ma allora perchè non dare un contributo per parabola e decoder che non abbisognano di tralicci ed ammenicoli vari? si sfruttava una tecnologia ed a costo zero!
per l'interattività va benissimo internet (col DTT l'interattività si paga visto che bisogna collegarsi al telefono, infatti i dec DTT sono muniti di modem interno) dato che molti hanno già adsl, isdn o l'analogico


la verità sta nel mezzo, anzi a destra, dato che il nostro Pr Cons Min ha le mani in pasta al mercato pubblicitario.
Inoltre mi viene da pensare che per garantire copertura 100% (adesso sta al 50%) bisogna costruire infrastrutture e quindi le solite aziende prestanome o dell'amico dell'amico faranno soldi a palate grazie agli appalti pubblici

sempre la solita storia del magna magna che come al solito viene mascherata dalle faccie dei politici, gli umili servitori dei potenti

kellone
20-07-2004, 11:18
Chiedere il contributo per la DDT significa uscire allo scoperto x pagare il canone.......
Se non paghi il canone, ma tra qualche anno vorrai vedere la tv, ti pagherai il ricevitore per intero.....

jumpermax
20-07-2004, 11:19
Originariamente inviato da cerbert
Devo spiegare nel dettaglio quale è la differenza tra una politica di sostegno all'economia, con sostegno alla propensione alla spesa verso beni e servizi primari, e la regalia statalizzata?
Sono state tagliate le spese per istruzione, sanità, cultura (tutti indotti che impiegano CENTINAIA DI MIGLIAIA di operatori), si taglia su sussidi e pensioni (redditi), e poi devo credere che 110.000.000 di euro distribuiti tra 700.000 persone per l'acquisto di un bene di lusso NON INFRASTRUTTURALE abbiano un effetto propulsore dell'economia?

Sulla base di quali, indimostrate proposizioni:
1) che un'utenza di 700.000 persone trascinerà i restanti milioni, su di un mercato che hai giustamente definito "saturo"?
2) che la produzione, peraltro non localizzata in Italia in gran parte, di tale ritrovato tecnologico avrà incrementi tali da produrre un ritorno fiscale apprezzabile tale da COMPENSARE l'esborso?
3) che il settore televisivo DT vivrà un tale incremento degli addetti da indurre un circolo virtuoso occupazionale?

Detta come va detta, persino l'investimento in Cooperazione Internazionale (peraltro tagliato giusto giusto di 110.000.000 di euro), in termini di ritorno economico produttivo e di indotto ha più redditività per lo stato italiano. Rendiamocene conto.

Non infrastrutturale? Ma secondo te l'adeguamento di impianti di trasmissione non è infrastruttura forse? Anche i modem adsl non li fanno in Italia ma comunque lo spostamento verso l'adsl favorisce i consumi, creando nuove prospettive di mercato. Il mio comune è stato coperto proprio grazie a questi incentivi, dato che le compagnie hanno fatto a gara per aggiudicarsi nuovi utenti (mi hanno chiamato nel giro di un mesetto tiscali telecom e wind)
Qua il problema è il salto verso un nuovo tipo di tecnologia in un mercato saturo, fenomeno che sarebbe potuto accadere anche tra passaggio tra il sistema tacs e quello gsm per dire, se fosse stato più diffuso. Il fatto è che le frequenze sono poche, e la coabitazione tra digitale e analogico crea grossi problemi da questo punto di vista. L'effetto trascinamento c'è in questi passaggi ed è inevitabile, aumentano gli investimenti da un lato si riducono dall'altro e la gente è spinta a cambiare.

cerbert
20-07-2004, 11:21
Originariamente inviato da kellone
Chiedere il contributo per la DDT significa uscire allo scoperto x pagare il canone.......
Se non paghi il canone, ma tra qualche anno vorrai vedere la tv, ti pagherai il ricevitore per intero.....

Ok, guardo la TV -> pago il canone. Giusto.
Guardo la TVDT -> pago il canone ed il decoder. Giustissimo.

Per quale assurdo motivo dovrei ottenere uno sconto per fare qualcosa che non è NE' un mio bisogno primario NE', tantomeno, un mio diritto.
In un periodo in cui, peraltro, bisogni primari e diritti cominciano ad essere rosicchiati un po' qua e un po' là....

jumpermax
20-07-2004, 11:22
Originariamente inviato da twinpigs
ma allora perchè non dare un contributo per parabola e decoder che non abbisognano di tralicci ed ammenicoli vari? si sfruttava una tecnologia ed a costo zero!
per l'interattività va benissimo internet (col DTT l'interattività si paga visto che bisogna collegarsi al telefono, infatti i dec DTT sono muniti di modem interno) dato che molti hanno già adsl, isdn o l'analogico


la verità sta nel mezzo, anzi a destra, dato che il nostro Pr Cons Min ha le mani in pasta al mercato pubblicitario.
Inoltre mi viene da pensare che per garantire copertura 100% (adesso sta al 50%) bisogna costruire infrastrutture e quindi le solite aziende prestanome o dell'amico dell'amico faranno soldi a palate grazie agli appalti pubblici

sempre la solita storia del magna magna che come al solito viene mascherata dalle faccie dei politici, gli umili servitori dei potenti
Il "costo zero" nella tecnologia satellitare è tutto da dimostrare... i costi semmai sono assorbiti dall'aumento di canali disponibili. Cosa che si avrà ovviamente anche sul digitale terrestre, rendendo accessibile l'accesso a nuovi soggetti anche se privi di infrastrutture sul territorio.

cerbert
20-07-2004, 11:25
Originariamente inviato da jumpermax
Non infrastrutturale? Ma secondo te l'adeguamento di impianti di trasmissione non è infrastruttura forse?

No, non mi pare che nessuna azienda, pubblica o privata, avrà qualsivoglia beneficio produttivo dal fatto che io abbia il DDT in casa o che l'antenna del Colle della Maddalena diventi da analogica a digitale.
Nè mi pare che questo abbia degli effetti sulla qualità della vita di chicchesia... cosa che, ad esempio, avrebbero avuto 110.000.000 di Euro in più in ediliza ospedaliera (per dire).

gor
20-07-2004, 11:29
Originariamente inviato da cerbert
Ok, guardo la TV -> pago il canone. Giusto.
Guardo la TVDT -> pago il canone ed il decoder. Giustissimo.

Per quale assurdo motivo dovrei ottenere uno sconto per fare qualcosa che non è NE' un mio bisogno primario NE', tantomeno, un mio diritto.
In un periodo in cui, peraltro, bisogni primari e diritti cominciano ad essere rosicchiati un po' qua e un po' là....
mi tocca darti ragione non voglio prender il decoder ma se e vero che le trasmissioni in chiaro verranno sospese mi toccherà farlo per forza,una spesa di cui avrei fatto volentieri a meno,ciao.

Korn
20-07-2004, 11:31
ma non facevano prima a mandare su un altro satellite?

jumpermax
20-07-2004, 11:36
Originariamente inviato da cerbert
No, non mi pare che nessuna azienda, pubblica o privata, avrà qualsivoglia beneficio produttivo dal fatto che io abbia il DDT in casa o che l'antenna del Colle della Maddalena diventi da analogica a digitale.
Nè mi pare che questo abbia degli effetti sulla qualità della vita di chicchesia... cosa che, ad esempio, avrebbero avuto 110.000.000 di Euro in più in ediliza ospedaliera (per dire).
Come no? E l'abbassamento dei costi di trasmissione per canale dove lo metti? Getti i presupposti per la diffiusione di canali tematici rivolti ad un pubblico più ristretto anche sul terrestre. Il resto del discorso non mi sembra molto logico. Una quota rilevante della spesa pubblica è destinata alla sanità mi sembra. Che OGNI CENTESIMO debba essere dedicato ad una cosa perché più importante di altre mi sembra un pessimo modo di investire capitali, va bene giusto per fare del moralismo.

Cfranco
20-07-2004, 11:40
Il digitale terrestre ? ormai morto ...
http://punto-informatico.it/p.asp?i=48913

Hanno salvato già Rete4 , aggirando quindi le sentenze della corte costituzionale , adesso non serve più ...

gor
20-07-2004, 11:42
Originariamente inviato da jumpermax
Come no? E l'abbassamento dei costi di trasmissione per canale dove lo metti? Getti i presupposti per la diffiusione di canali tematici rivolti ad un pubblico più ristretto anche sul terrestre. Il resto del discorso non mi sembra molto logico. Una quota rilevante della spesa pubblica è destinata alla sanità mi sembra. Che OGNI CENTESIMO debba essere dedicato ad una cosa perché più importante di altre mi sembra un pessimo modo di investire capitali, va bene giusto per fare del moralismo.
posso anche capire il discorso dell'aumento dei canali ma la questione del finanziamento publico propio non mi và giù specie se consideri che ci sono ben altre priorita di spesa(vedi sanità e finanziamenti alle regioni)a questo punto la televisione digitale terrestre per quanto mi riguarda e un lusso che l'italia potrebbe anche non volere. :muro:

jumpermax
20-07-2004, 11:46
Originariamente inviato da Cfranco
Il digitale terrestre ? ormai morto ...
http://punto-informatico.it/p.asp?i=48913

Hanno salvato già Rete4 , aggirando quindi le sentenze della corte costituzionale , adesso non serve più ...
Ma l'hai letto almeno? Dove sarebbe scritto che è morto? La soluzione della questione rete4 l'unica sensata almeno è nel digitale, e così riporta pure la Gasparri....

jumpermax
20-07-2004, 11:51
Originariamente inviato da gor
posso anche capire il discorso dell'aumento dei canali ma la questione del finanziamento publico propio non mi và giù specie se consideri che ci sono ben altre priorita di spesa(vedi sanità e finanziamenti alle regioni)a questo punto la televisione digitale terrestre per quanto mi riguarda e un lusso che l'italia potrebbe anche non volere. :muro:
E tre, ancora. Continuate a guardare la questione come se il problema da risolvere sia qualche canale in più da avere in casa. Qua l'ottica invece è nello sviluppo del mercato creando nuove prospettive. Lo stesso principio che è dietro ad esempio ai finanziamenti a fondo perduto.

gor
20-07-2004, 11:58
Originariamente inviato da jumpermax
E tre, ancora. Continuate a guardare la questione come se il problema da risolvere sia qualche canale in più da avere in casa. Qua l'ottica invece è nello sviluppo del mercato creando nuove prospettive. Lo stesso principio che è dietro ad esempio ai finanziamenti a fondo perduto.
e 4 per come la penso io (e magari mi sbaglio)il digitale e un lusso dato che esiste la trasmissione in chiaro,hai per caso pensato ha quanta gente che fatica ha tirare avanti con uno stipendio basso oppure non avendolo per nulla cosa significa toglierli la possibilita di vedere i canali in chiaro?e discriminazione sociale belle e buona si nega l'accesso alle informazioni dei tg e dei sempre più rari programmi scentifici e storici,dove diavolo li va a prendere i soldi un padre di famiglia che non lavora per comperare il decoder?e non mi dire dal finanziamento perche li devi essere abbonato rai e questo esclude un bel pò di gente in tutta italia.

jumpermax
20-07-2004, 12:09
Originariamente inviato da gor
e 4 per come la penso io (e magari mi sbaglio)il digitale e un lusso dato che esiste la trasmissione in chiaro,hai per caso pensato ha quanta gente che fatica ha tirare avanti con uno stipendio basso oppure non avendolo per nulla cosa significa toglierli la possibilita di vedere i canali in chiaro?e discriminazione sociale belle e buona si nega l'accesso alle informazioni dei tg e dei sempre più rari programmi scentifici e storici,dove diavolo li va a prendere i soldi un padre di famiglia che non lavora per comperare il decoder?e non mi dire dal finanziamento perche li devi essere abbonato rai e questo esclude un bel pò di gente in tutta italia.
Programmi scientifici e storici? Io in tv vedo solo tette e culi più Costanzo e la de Filippi che forse rientrano nelle 2 categorie precendenti. Questo perché le tv commerciali col sistema attuale tengono solo con grossi ascolti. Se si abbassano i costi fissi si da spazio a prodotti più specifici, ora confinati su satellite, di avere un mercato. Per la questione padre di famiglia il discorso non mi sembra coerente con quanto detto prima, se il digitale è un lusso dovrebbe esserci un diritto per tutti ad accedervi? In fin dei conti anche adesso la tv è esclusiva come accesso visto che per guardarla dovresti pagare il canone (sulle 150 euro) e chi non lo paga quindi non dovrebbe avere la tv in casa.

gor
20-07-2004, 12:14
Originariamente inviato da jumpermax
Programmi scientifici e storici? Io in tv vedo solo tette e culi più Costanzo e la de Filippi che forse rientrano nelle 2 categorie precendenti. Questo perché le tv commerciali col sistema attuale tengono solo con grossi ascolti. Se si abbassano i costi fissi si da spazio a prodotti più specifici, ora confinati su satellite, di avere un mercato. Per la questione padre di famiglia il discorso non mi sembra coerente con quanto detto prima, se il digitale è un lusso dovrebbe esserci un diritto per tutti ad accedervi? In fin dei conti anche adesso la tv è esclusiva come accesso visto che per guardarla dovresti pagare il canone (sulle 150 euro) e chi non lo paga quindi non dovrebbe avere la tv in casa.
scusami ma chi cavolo sta parlando di costanzo io parlo dei pochi programmi sopravvisuti sia alla rai che nelle reti private e se ci pensi sai anche di che parlo(la grande storia,la macchina del tempo et similia)in quanto al pagamento del canone(tassa di possesso)io purtroppo la pago ma stà sicuro che chi ha avuto la possibilità di prendere un televisore di seconda mano(si trovano)non ci ha propio pensato a pagare una tassa in più.

Chromo
20-07-2004, 12:15
220 milioni di euro!!!! :muro:
Ma sai quanto si poteva risolvere in Italia con questa cifra?!?!?!?!

[OT] Ma non è possibile evitare di visualizzare i quote di utenti messi in ignore list? Così è inutile.

jumpermax
20-07-2004, 12:20
Originariamente inviato da Chromo
220 milioni di euro!!!! :muro:
Ma sai quanto si poteva risolvere in Italia con questa cifra?!?!?!?!

[OT] Ma non è possibile evitare di visualizzare i quote di utenti messi in ignore list? Così è inutile.
Ancora ti metti a fare i capricci? :D Fattene una ragione è inutile che mi tieni il broncio e fai finta di non leggere quello che scrivo, non ci fai una bella figura e non è certo un atteggiamento costruttivo. E poi magari ti vieni pure a lamentare dei troll che ti perseguitano... mondo ingiusto ma come mai ce l'hanno tutti con te? :D

P.S. Per il prossimo Nick ti consiglio Calimero... :D

bluelake
20-07-2004, 12:22
Originariamente inviato da Chromo
[OT] Ma non è possibile evitare di visualizzare i quote di utenti messi in ignore list? Così è inutile.
chiedilo a chi ha inventato VBulletin, credi che ci sia qualcuno qui che ne capisce a parte Corsin(i) e Bordin? :D

kellone
20-07-2004, 12:23
Originariamente inviato da jumpermax
Ancora ti metti a fare i capricci?
Bbboniii.

bluelake
20-07-2004, 12:26
Originariamente inviato da jumpermax
Ancora ti metti a fare i capricci? :D Fattene una ragione è inutile che mi tieni il broncio e fai finta di non leggere quello che scrivo, non ci fai una bella figura e non è certo un atteggiamento costruttivo. E poi magari ti vieni pure a lamentare dei troll che ti perseguitano... mondo ingiusto ma come mai ce l'hanno tutti con te? :D

P.S. Per il prossimo Nick ti consiglio Calimero... :D
se cominciate a litigare anche qui uso il trinciapolli...
http://www.vicrox.com/images/professionale/pl2_b_.jpg :D

jumpermax
20-07-2004, 12:27
Originariamente inviato da bluelake
se cominciate a litigare anche qui uso il trinciapolli...
http://www.vicrox.com/images/professionale/pl2_b_.jpg :D
litigare? impossibile non legge i miei messaggi :D a meno che qualcuno non li quoti :D

kellone
20-07-2004, 12:27
Originariamente inviato da bluelake
se cominciate a litigare anche qui uso il trinciapolli...
http://www.vicrox.com/images/professionale/pl2_b_.jpg :D
Una splendida coppia di antichi bannatori inox manuali.....
Nelle mani giuste sono micidiali...:D

Chromo
20-07-2004, 12:32
Originariamente inviato da bluelake
chiedilo a chi ha inventato VBulletin, credi che ci sia qualcuno qui che ne capisce a parte Corsin(i) e Bordin? :D

Edi?!?!?!?! :muro: :sofico:

bluelake
20-07-2004, 12:35
Originariamente inviato da Chromo
Edi?!?!?!?! :muro: :sofico:
:rotfl:

Chromo
20-07-2004, 12:39
Originariamente inviato da bluelake
se cominciate a litigare anche qui uso il trinciapolli...
:D

Daniele, nessun litigio. ;)
Ma se voglio ignorare una persona volutamente e palesemente scorretta e fastidiosa, vorrei poterlo fare usando gli strumenti del forum. ;)
Su PHPBB se ignoro un utente i suoi post neppure li vedo. ;)

bluelake
20-07-2004, 12:42
Originariamente inviato da Chromo
Daniele, nessun litigio. ;)
Ma se voglio ignorare una persona volutamente e palesemente scorretta e fastidiosa, vorrei poterlo fare usando gli strumenti del forum. ;)
Su PHPBB se ignoro un utente i suoi post neppure li vedo. ;)
ma essendo il forum bastardo dentro, ciò non è possibile, MI CONSCéNTA!!! :p

jumpermax
20-07-2004, 12:45
Originariamente inviato da Chromo
Daniele, nessun litigio. ;)
Ma se voglio ignorare una persona volutamente e palesemente scorretta e fastidiosa, vorrei poterlo fare usando gli strumenti del forum. ;)
Su PHPBB se ignoro un utente i suoi post neppure li vedo. ;)
Lo sapevo mi odia :cry: Come posso sopravvivere a questo tremendo dolore il mio cuore sanguina....

:( :(




















:sofico:

cerbert
20-07-2004, 12:50
Originariamente inviato da jumpermax
Come no? E l'abbassamento dei costi di trasmissione per canale dove lo metti? Getti i presupposti per la diffiusione di canali tematici rivolti ad un pubblico più ristretto anche sul terrestre. Il resto del discorso non mi sembra molto logico. Una quota rilevante della spesa pubblica è destinata alla sanità mi sembra. Che OGNI CENTESIMO debba essere dedicato ad una cosa perché più importante di altre mi sembra un pessimo modo di investire capitali, va bene giusto per fare del moralismo.

Allora, vediamo di chiarirci: per "infrastrutture" sono da sempre intese quelle "strutture che condizionano le attività" (in meglio). Rete idrica, telefonica, autostradale o, su di un altro versante, sanitaria e scolastica. Si tratta cioè di strutture che permettono la costruzione di valore.
Il DDT è semplicemente una "tecnologia aggiunta" il cui beneficio rimane ristretto al campo di applicazione, la televisione. Si tratta di un "potenziamento", non certo di un'infrastruttura. Le merci NON viaggeranno più veloci grazie al DDT, NON ci saranno transazioni interaziendali più rapide NE' significativi snellimenti delle pratiche.
Insomma, NON stiamo parlando di un'infrastruttura da cui la società possa trarre beneficio.

E mi pare persino ridicolo doverlo stare a spiegare. Il DDT, direi che dovrebbe essere palese, che non ha visto NESSUN altro paese interessarsene, è stato semplicemente introdotto per aggirare il ben noto cumulo di sentenze riguardanti l'assetto radiotelevisivo italiano. E mi può anche andare bene: se la politica ha tempo da perdere a coprire interessi di parte, stupidi noi. MA NON METTENDOCI ANCHE 220.000.000.000 di lire come buonauscita.

Perchè, mi permetto, "moralismo" sto benemerito par di palle! Se noto che, DISATTENDENDO IMPEGNI PRESI IN SEDE NAZIONALE E INTERNAZIONALE, sono stati diminuiti i fondi per la Cooperazione Internazionale di 110.000.000 di euro, permetterai che mi incazzo non poco a notare che poi, la stessa cifra, viene indirizzata verso un bacino d'utenza il cui problema sembra essere non migliorare la qualità della propria vita ma la qualità del segnale del "Grande Fratello".

Se non fare confusione tra le cose VITALI e il PATTUME è essere moralisti... santo cielo, sarei fiero per la prima volta in vita mia di essere moralista.

gor
20-07-2004, 12:52
Originariamente inviato da cerbert
Allora, vediamo di chiarirci: per "infrastrutture" sono da sempre intese quelle "strutture che condizionano le attività" (in meglio). Rete idrica, telefonica, autostradale o, su di un altro versante, sanitaria e scolastica. Si tratta cioè di strutture che permettono la costruzione di valore.
Il DDT è semplicemente una "tecnologia aggiunta" il cui beneficio rimane ristretto al campo di applicazione, la televisione. Si tratta di un "potenziamento", non certo di un'infrastruttura. Le merci NON viaggeranno più veloci grazie al DDT, NON ci saranno transazioni interaziendali più rapide NE' significativi snellimenti delle pratiche.
Insomma, NON stiamo parlando di un'infrastruttura da cui la società possa trarre beneficio.

E mi pare persino ridicolo doverlo stare a spiegare. Il DDT, direi che dovrebbe essere palese, che non ha visto NESSUN altro paese interessarsene, è stato semplicemente introdotto per aggirare il ben noto cumulo di sentenze riguardanti l'assetto radiotelevisivo italiano. E mi può anche andare bene: se la politica ha tempo da perdere a coprire interessi di parte, stupidi noi. MA NON METTENDOCI ANCHE 220.000.000.000 di lire come buonauscita.

Perchè, mi permetto, "moralismo" sto benemerito par di palle! Se noto che, DISATTENDENDO IMPEGNI PRESI IN SEDE NAZIONALE E INTERNAZIONALE, sono stati diminuiti i fondi per la Cooperazione Internazionale di 110.000.000 di euro, permetterai che mi incazzo non poco a notare che poi, la stessa cifra, viene indirizzata verso un bacino d'utenza il cui problema sembra essere non migliorare la qualità della propria vita ma la qualità del segnale del "Grande Fratello".

Se non fare confusione tra le cose VITALI e il PATTUME è essere moralisti... santo cielo, sarei fiero per la prima volta in vita mia di essere moralista.

ok.

bluelake
20-07-2004, 12:53
Originariamente inviato da cerbert
che non ha visto NESSUN altro paese interessarsene
ehm... qui sbagli cerbert, molti altri paesi si sono interessati al DTT... paesi comunque con una conformazione geografica ben diversa dalla nostra (paesi all'80% pianeggianti) e con un assetto radiotelevisivo meglio organizzato ;)

Chromo
20-07-2004, 12:55
Originariamente inviato da bluelake
ma essendo il forum bastardo dentro, ciò non è possibile, MI CONSCéNTA!!! :p


:muro:

Per rimanere in topic, posto l'articolo di PI ed un interessante commento alla news:

Zoppica il digitale terrestre italiano
Gli incentivi previsti dal Governo favorirebbero solo i grandi colossi dei media e in particolare Mediaset e RAI. L'Antitrust europeo vuole capire il perché di quei 110 milioni di euro

08/07/04 - News - Roma - Chi ritiene che l'avvio della televisione digitale terrestre in Italia non sia stato solo molto costoso per i contribuenti ma neppure molto trasparente, da qualche ora può contare sul fatto che l'Unione Europea è propensa a pensarla allo stesso modo.

In una lettera che è stata trasmessa al Governo italiano, con richiesta di chiarimenti, la UE afferma di ritenere che gli incentivi per l'acquisto dei decoder potrebbero aver turbato il mercato e rafforzato le posizioni dominanti, in particolare quelle di RAI e Mediaset.

Il richiamo della UE rappresenta una risposta all'azione di denuncia portata avanti dal Movimento Difesa del Cittadino che, come già Adiconsum, aveva protestato contro le modalità di sostegno alla diffusione della Tv digitale. Denunce rafforzate anche dagli esposti dell'emittente Europa7, secondo cui gli aiuti di Stato previsti dalla Finanziaria per il digitale terrestre rappresentano una violazione delle norme comunitarie.

Proprio il Movimento, per bocca del suo responsabile TLC Francesco Luongo, ha fatto sapere di non essere in alcun modo sorpreso per l'intervento della UE visto che "al danno di aver acquistato dei decoder su cui non si vede nulla o al più qualche sparuto canale, si potrebbe aggiungere la beffa, soprattutto per i commercianti che li hanno messi in vendita, di dover pure restituire o di non ricevere mai i 150 euro del contributo statale".

La richiesta di chiarimenti della UE arriva in un momento piuttosto delicato per il settore, nonostante le buone cifre di vendita pubblicizzate dal consorzio DGTVi e le ottimistiche previsioni di certi esperti. Nel recente passato, infatti, l'Autorità per le TLC aveva sottolineato come a fine aprile si vedessero ancora solo pochi canali e per giunta ben poco interattivi.

Sul tutto pesano poi i lavori dell'Antitrust italiano che, come noto, ha recentemente aperto una indagine sulle modalità di pubblicizzazione degli acquisti del decoder. A questo proposito il Movimento Difesa del Cittadino ha predisposto un'area del proprio sito dal titolo emblematico, SOS Decoder, per tutti coloro che hanno comprato un decoder e vogliono denunciarne la sostanziale inutilità.

Va detto comunque che il Governo proprio recentemente ha difeso le scelte fatte. A questo proposito il ministro delle Comunicazioni Maurizio Gasparri ha risposto alle critiche affermando, dopo gli accordi sui diritti del calcio, che il digitale terrestre "non è una scatola vuota".

---------------------------------------------------------------------------------

LA VERITA` - da leggere !!! (voto: 3, Interessante)
di Utente non registrato del 08/07/04 (10:35)


Ho letto tutti i 3ad e vedo che molti hanno le idee parecchio confuse, alla stregua dei nostri politici.
La tecnologia fa affrontata razionalmente, NON emotivamente.

Premesso che il digitale terrestre è cosa buona, le critiche tecniche (e non) che possiamo muovere sono le seguenti:
1. Perché usare un formato proprietario (MPEG-2) per trasmettere ? Sapete che per ogni decoder ed ogni trasmissione effettuata ci sono delle royalities da pagare all'MPEG-LA ? (vedi -> http://www.mpegla.com/mpeg2 / ).
Un mezzo di comunicazione pubblico dovrebbe sfruttare tecnologie pubbliche ! (vedi -> http://www.bbc.co.uk/rd/projects/dirac/overview.shtml )
2. L'ottimizzazione del formato porta ad una maggiore qualità e quantità di canali trasmissibili in minor ampiezza di banda, con conseguente riduzione delle emissioni elettromagnetiche e relativo miglioramento della qualità della vita dei cittadini esposti. Perché quindi non usare codifiche meglio ottimizzate (MPEG-4) di cui, peraltro, già esistono tutte le implementazioni necessarie ?
3. Per passare da una codifica ad una migliore saremo costretti a rottamere i decoder ed acquistarne di nuovi ?
Perché non pensare allora a macchine polifunzionali (es. il VIA Infotainment Server -> http://www.viatech.com/en/VInternet/infotainmentserver.jsp ) che è un vero e proprio computer (risolvendo quindi anche il problema dell'informatizzazione degli italiani) e quindi può decodificare qualsiasi formato ?
4. Se decido di acquistare una scheda anziché un decoder (box) perché non posso accedere al contributo statale ?
(ossia, pensate che mi pagheranno per acquistare questa scheda -> http://www.qhi.it/www/dettaglio_prodotti.asp?id=4789&dove=1&categoria=98&chiave=&ordine=&ricerca=&pagina=1 )

Insomma, come dice una nota band brasialiana:
[.. ] technology
Ain't What's So Bad
Like All Technology
It's In The Wrong Hands

la tecnologia
non è così cattiva
(ma) come ogni tecnologia
è nelle mani sbagliate

Tremendamente vero !

Marco Radossevich

cerbert
20-07-2004, 12:57
Originariamente inviato da bluelake
ehm... qui sbagli cerbert, molti altri paesi si sono interessati al DTT... paesi comunque con una conformazione geografica ben diversa dalla nostra (paesi all'80% pianeggianti) e con un assetto radiotelevisivo meglio organizzato ;)

Ehm, mi pare di sapere che persino gli USA, normalmente all'avanguardia nell'emittenza televisiva, il DT sia considerato un "esperimento" da valutare per il futuro.
Tra "interessarsene", "sperimentare" e regalare fondi pubblici noto una certa differenza...

riaw
20-07-2004, 13:04
beh cerbert, io la vedo come il "contributo rottamazione" di 4 pali e mezzo elargito qualche anno fa.......
così io, che andavo in giro con una panda 750, stavo pagando con le mie tasse 4.5 milioni di lire al figlio di papa che voleva la polo 1.4 sedicivalvole.....

allora, meccanici a parte, non è che si siano lamentati in tanti, oggi si....
i tempi cambiano.....

BeBrA
20-07-2004, 13:04
Originariamente inviato da cerbert
Ehm, mi pare di sapere che persino gli USA, normalmente all'avanguardia nell'emittenza televisiva, il DT sia considerato un "esperimento" da valutare per il futuro.
Tra "interessarsene", "sperimentare" e regalare fondi pubblici noto una certa differenza...
Si, solo che negli usa c'e 'il dvb-c (digitale via cavo). Del digitale terrestre non se ne fanno nulla perchè ormai la fibra ottica è in ogni casa.
Per quanto riguarda i fondi pubblici, non dimentichiamo il contributo per l'acquisto del PC ai sedicenni e quello della banda larga, ma se vogliamo anche andare un po' più indietro possiamo menzionare gli incentivi per la rottamazione.
Ora, non vedo perchè si voglia voler fare polemica sul DTT...

Chromo
20-07-2004, 13:04
Originariamente inviato da cerbert
Ehm, mi pare di sapere che persino gli USA, normalmente all'avanguardia nell'emittenza televisiva, il DT sia considerato un "esperimento" da valutare per il futuro.
Tra "interessarsene", "sperimentare" e regalare fondi pubblici noto una certa differenza...

Anche qui: http://www.raiway.rai.it/
viene definito servizio "sperimentale".
Certo, se ogni cosa "sperimentale", in Italia, ricevesse questi contributi.. forse andremmo già in giro con auto ad Idrogeno.. :rolleyes:

riaw
20-07-2004, 13:07
Originariamente inviato da Chromo
Anche qui: http://www.raiway.rai.it/
viene definito servizio "sperimentale".
Certo, se ogni cosa "sperimentale", in Italia, ricevesse questi contributi.. forse andremmo già in giro con auto ad Idrogeno.. :rolleyes:


si ma bisogna decidersi chromo...


se vengono dati contributi per una cosa "sperimentale" ci si lamenta perchè è troppo all'avanguardia....
se non vengono dati, ci si lamenta perchè siamo all'età della pietra.....
darci un taglio no, eh?

gor
20-07-2004, 13:09
Originariamente inviato da BeBrA
Si, solo che negli usa c'e 'il dvb-c (digitale via cavo). Del digitale terrestre non se ne fanno nulla perchè ormai la fibra ottica è in ogni casa.
Per quanto riguarda i fondi pubblici, non dimentichiamo il contributo per l'acquisto del PC ai sedicenni e quello della banda larga, ma se vogliamo anche andare un po' più indietro possiamo menzionare gli incentivi per la rottamazione.
Ora, non vedo perchè si voglia voler fare polemica sul DTT...
posso anche darti ragione sui contributi statali per le macchine ma la situazione era diversa e vi erano delle specifiche anti inquinamento che le vecchie macchine non rispettavano più,era una questine di sopravvivenza (nostra e della fiat)il digitale e un lusso non una necessità,non mi serve un decoder per andare al lavoro una macchina o un mezzo publico si.

riaw
20-07-2004, 13:11
Originariamente inviato da gor
posso anche darti ragione sui contributi statali per le macchine ma la situazione era diversa e vi erano delle specifiche anti inquinamento che le vecchie macchine non rispettavano più,era una questine di sopravvivenza (nostra e della fiat)il digitale e un lusso non una necessità,non mi serve un decoder per andare al lavoro una macchina o un mezzo publico si.


gor, guarda che quando è stato fatto il contributo rottamazione, non è servito a chi aveva una macchina vecchia e inquinante a comprarsi una bella utilitaria, ma a chi, dovendo cambiare la sua vecchia macchina inquinante, invece di comprarsi una polo 1200 con gli stessi soldi si è comprato una polo 1400 con 16 fiammanti valvole, che va il doppio e consuma di più.......

cerbert
20-07-2004, 13:11
Originariamente inviato da riaw
beh cerbert, io la vedo come il "contributo rottamazione" di 4 pali e mezzo elargito qualche anno fa.......
così io, che andavo in giro con una panda 750, stavo pagando con le mie tasse 4.5 milioni di lire al figlio di papa che voleva la polo 1.4 sedicivalvole.....

allora, meccanici a parte, non è che si siano lamentati in tanti, oggi si....
i tempi cambiano.....

Ehm... non è che non mi fossero girati i coglioni anche allora, avendo peraltro una consolidata tradizione famigliare nell'acquisto dell'usato.

E, comunque, non è che neanche stavolta veda tanta sollevazione popolare.
Tanto coloro che riescono a calcolare a quanti caffè espresso dobbiamo rinunciare per un vù-cumprà, quanto i sostenitori del Libero Mercato e della Concorrenza, quanto i fieri integralisti dell'austerità riformista li vedo, diciamo, piuttosto assenti...

Forse i 220.000.000.000 non sono in £...

prio
20-07-2004, 13:11
Originariamente inviato da riaw
beh cerbert, io la vedo come il "contributo rottamazione" di 4 pali e mezzo elargito qualche anno fa.......
così io, che andavo in giro con una panda 750, stavo pagando con le mie tasse 4.5 milioni di lire al figlio di papa che voleva la polo 1.4 sedicivalvole.....

allora, meccanici a parte, non è che si siano lamentati in tanti, oggi si....
i tempi cambiano.....

Beh, _teoricamente_ il contributo alla rottamazione e' nato con lo scopo di ridurre il parcorottamiinquinanti che c'e'(ra?) in giro, oltre che per incentivare il mercato dell'auto (leggi: Fiat?).
Btw non mi pare fosse di 4,5 mln :/
Comunque sia ha avuto le sue pecche, ci mancherebbe. Pero' l'utilita' e' stata piu' alta di quella che potra' essere per un contributo per il digitale terrestre.

BeBrA
20-07-2004, 13:12
Originariamente inviato da gor
posso anche darti ragione sui contributi statali per le macchine ma la situazione era diversa e vi erano delle specifiche anti inquinamento che le vecchie macchine non rispettavano più,era una questine di sopravvivenza (nostra e della fiat)il digitale e un lusso non una necessità,non mi serve un decoder per andare al lavoro una macchina o un mezzo publico si.

+ che le specifiche anti inquinamento c'era da fare vendere macchine alla fiat...
per lo stesso motivo anche la banda larga o un pc puo' essere considerato un bene di lusso, perchè non indispensabile. E ad essere pignoli anche l'auto, perchè ci sono i mezzi pubblici...

Chromo
20-07-2004, 13:12
Originariamente inviato da riaw
si ma bisogna decidersi chromo...


se vengono dati contributi per una cosa "sperimentale" ci si lamenta perchè è troppo all'avanguardia....
se non vengono dati, ci si lamenta perchè siamo all'età della pietra.....
darci un taglio no, eh?

Non do nessun taglio!
Nessuno "sconto" ad un governo che *spinge* una tecnologia solo ed esclusivamente per i comodi del presidente.
Nessuno "sconto" ad un governo che, invece, taglia la ricerca scientifica e l'università.
Nessuno "sconto" ad un governo che butta fumo negli occhi degli Italiani con contributi a pioggia che:
- non saranno ricevuti da tutti
- per una tecnologia ancora sperimentale ma già superata

prio
20-07-2004, 13:15
Originariamente inviato da BeBrA
+ che le specifiche anti inquinamento c'era da fare vendere macchine alla fiat...
per lo stesso motivo anche la banda larga o un pc puo' essere considerato un bene di lusso, perchè non indispensabile. E ad essere pignoli anche l'auto, perchè ci sono i mezzi pubblici...

Insomma.. i mezzi pubblici ci sono si e no.

gor
20-07-2004, 13:15
Originariamente inviato da BeBrA
+ che le specifiche anti inquinamento c'era da fare vendere macchine alla fiat...
per lo stesso motivo anche la banda larga o un pc puo' essere considerato un bene di lusso, perchè non indispensabile. E ad essere pignoli anche l'auto, perchè ci sono i mezzi pubblici...
era tra le parentesi.

BeBrA
20-07-2004, 13:16
Originariamente inviato da Chromo
Non do nessun taglio!
Nessuno "sconto" ad un governo che *spinge* una tecnologia solo ed esclusivamente per i comodi del presidente.
Nessuno "sconto" ad un governo che, invece, taglia la ricerca scientifica e l'università.
Nessuno "sconto" ad un governo che butta fumo negli occhi degli Italiani con contributi a pioggia che:
- non saranno ricevuti da tutti
- per una tecnologia ancora sperimentale ma già superata

tecnologia superata?
cosa proponi tu?

gor
20-07-2004, 13:18
Originariamente inviato da riaw
gor, guarda che quando è stato fatto il contributo rottamazione, non è servito a chi aveva una macchina vecchia e inquinante a comprarsi una bella utilitaria, ma a chi, dovendo cambiare la sua vecchia macchina inquinante, invece di comprarsi una polo 1200 con gli stessi soldi si è comprato una polo 1400 con 16 fiammanti valvole, che va il doppio e consuma di più.......
infatti non lo sto giustificando almeno non totalmente sto solo dicendo che per quanto mi riguarda e per molta gente con cui ho parlato il digitale terrestre e un LUSSO e questo e quanto.

Chromo
20-07-2004, 13:25
Originariamente inviato da BeBrA
tecnologia superata?
cosa proponi tu?

Guarda, a me basterebbe poter avere l'ADSL, invece di una zozzissima linea telefonica analogica.
Pago contributi per banda larga, DTT e quant'altro a gente che viene selezionata per essere raggiunta da questi servizi.
Datemeli direttamente i contributi, decido io quale tecnologia promuovere, PER ME!

BeBrA
20-07-2004, 13:30
Originariamente inviato da Chromo
Guarda, a me basterebbe poter avere l'ADSL, invece di una zozzissima linea telefonica analogica.
Pago contributi per banda larga, DTT e quant'altro a gente che viene selezionata per essere raggiunta da questi servizi.
Datemeli direttamente i contributi, decido io quale tecnologia promuovere, PER ME!

Il mio riferimento era al tuo post relativo al digitale terrestre, non all'adsl.
Io stesso pensavo ormai di non poter più avere il "privilegio" della banda larga (comune di 3k abitanti, tutti i comuni confinanti in copertura, escluso il mio). Eppure poi mi è arrivata.
Comunque io mi riferivo al tuo
- per una tecnologia ancora sperimentale ma già superata
Sei sicuro di quello che dici? Se si, spiegami perchè è superata e da cosa.

cerbert
20-07-2004, 13:31
Originariamente inviato da Chromo
Guarda, a me basterebbe poter avere l'ADSL, invece di una zozzissima linea telefonica analogica.
Pago contributi per banda larga, DTT e quant'altro a gente che viene selezionata per essere raggiunta da questi servizi.
Datemeli direttamente i contributi, decido io quale tecnologia promuovere, PER ME!

Ma, a parte gli scherzi.

Sia da un punto di vista di promozione tecnologica, sia nell'ottica di un incremento della domanda (in un settore il cui valore occupazionale sarebbe tutto da discutere), il metodo del "buono acquisto" è, dichiaratamente, tra i più inefficaci mai sperimentati.
Ci sono un tot di studi che dimostrano che il tagliandino bonus può andare bene per i detersivi e le merendine, ma non per creare una stabile propensione all'acquisto che permetta un circolo virtuoso reddito->investimento->valore->reddito.

jumpermax
20-07-2004, 13:41
Originariamente inviato da cerbert
Allora, vediamo di chiarirci: per "infrastrutture" sono da sempre intese quelle "strutture che condizionano le attività" (in meglio). Rete idrica, telefonica, autostradale o, su di un altro versante, sanitaria e scolastica. Si tratta cioè di strutture che permettono la costruzione di valore.
Il DDT è semplicemente una "tecnologia aggiunta" il cui beneficio rimane ristretto al campo di applicazione, la televisione. Si tratta di un "potenziamento", non certo di un'infrastruttura. Le merci NON viaggeranno più veloci grazie al DDT, NON ci saranno transazioni interaziendali più rapide NE' significativi snellimenti delle pratiche.
Insomma, NON stiamo parlando di un'infrastruttura da cui la società possa trarre beneficio.

E mi pare persino ridicolo doverlo stare a spiegare. Il DDT, direi che dovrebbe essere palese, che non ha visto NESSUN altro paese interessarsene, è stato semplicemente introdotto per aggirare il ben noto cumulo di sentenze riguardanti l'assetto radiotelevisivo italiano. E mi può anche andare bene: se la politica ha tempo da perdere a coprire interessi di parte, stupidi noi. MA NON METTENDOCI ANCHE 220.000.000.000 di lire come buonauscita.

Perchè, mi permetto, "moralismo" sto benemerito par di palle! Se noto che, DISATTENDENDO IMPEGNI PRESI IN SEDE NAZIONALE E INTERNAZIONALE, sono stati diminuiti i fondi per la Cooperazione Internazionale di 110.000.000 di euro, permetterai che mi incazzo non poco a notare che poi, la stessa cifra, viene indirizzata verso un bacino d'utenza il cui problema sembra essere non migliorare la qualità della propria vita ma la qualità del segnale del "Grande Fratello".

Se non fare confusione tra le cose VITALI e il PATTUME è essere moralisti... santo cielo, sarei fiero per la prima volta in vita mia di essere moralista.

Questo perchè guardi ai canali televisivi solo come fonte di pattume, anziché considerare il mezzo per le potenzialità che può offrire. I diplomi teledidattici per esempio già si basano sul satellite per la diffusione delle lezioni come ad esempio nel progetto NETTUNO
http://www.uninettuno.it/nettuno/italian/istituzionali/info.html
Io non capisco il senso di questo ostracismo. Non mi sembra ci siano dubbi sul vantaggio della nuova tecnologia. Mi sembra chiaro che si vada verso una fusione dei vari mezzi di comunicazione il punto di arrivo potrebbe essere il cablaggio per le grandi città e adsl più tv terrestre per le altre zone. Non ho guardato le specifiche del nuovo sistema ma immagino sia possibile usare il broadcast anche per la diffusione di software, esperimenti di questo tipo li facevano già qualche annetto fa con televideo il digitale dovrebbe rendere la cosa molto più interessante. Siamo davvero così sicuri che non ne valga la pena?

riaw
20-07-2004, 13:46
Originariamente inviato da prio
Beh, _teoricamente_ il contributo alla rottamazione e' nato con lo scopo di ridurre il parcorottamiinquinanti che c'e'(ra?) in giro, oltre che per incentivare il mercato dell'auto (leggi: Fiat?).
Btw non mi pare fosse di 4,5 mln :/
Comunque sia ha avuto le sue pecche, ci mancherebbe. Pero' l'utilita' e' stata piu' alta di quella che potra' essere per un contributo per il digitale terrestre.



4.380.000 se non ricordo male......

riaw
20-07-2004, 13:49
Originariamente inviato da Chromo
Guarda, a me basterebbe poter avere l'ADSL, invece di una zozzissima linea telefonica analogica.
Pago contributi per banda larga, DTT e quant'altro a gente che viene selezionata per essere raggiunta da questi servizi.
Datemeli direttamente i contributi, decido io quale tecnologia promuovere, PER ME!


era esattamente questo quello a cui mi riferivo........
ti lamenti perchè danno dei contributi per promuovere una nuova tecnologia nel campo della comunicazione tv, e ti lamenti perchè hai ancora il 56k......

allo stesso modo, se davano contributi per l'adsl nella tua zona, tu non ti lamentavi perchè avevi l'adsl, quelli che sulla televisione ci campano si lamentavano perchè loro sarebbero rimasti alla tv tradizionale invece di avanzare.....
dovunque ci si giri, in italia, c'è sempre qualcuno a cui non va mai bene un caxxo ;)

jumpermax
20-07-2004, 13:52
Originariamente inviato da cerbert
Ma, a parte gli scherzi.

Sia da un punto di vista di promozione tecnologica, sia nell'ottica di un incremento della domanda (in un settore il cui valore occupazionale sarebbe tutto da discutere), il metodo del "buono acquisto" è, dichiaratamente, tra i più inefficaci mai sperimentati.
Ci sono un tot di studi che dimostrano che il tagliandino bonus può andare bene per i detersivi e le merendine, ma non per creare una stabile propensione all'acquisto che permetta un circolo virtuoso reddito->investimento->valore->reddito.
Va be dai ma qua il discorso che fai è inappicabile. Qua il bonus è per l'acquisto una tantum di un prodotto che ti consente di accedere al bene di cui si vuole creare un mercato e non di promozione del del prodotto in sè. E' come il modem adsl in comodato d'uso gratuito... si certo non lo paghi ma poi a loro interessa farti navigare. Una volta che il box ce l'hai i canali poi li guardi il problema è adesso e mettere assieme un pubblico sufficentemente numeroso. La promozione è chiaro serve solo a far prendere il via, come le sperimentazioni dell'umts per dire.

cerbert
20-07-2004, 13:53
Originariamente inviato da jumpermax
Questo perchè guardi ai canali televisivi solo come fonte di pattume, anziché considerare il mezzo per le potenzialità che può offrire. I diplomi teledidattici per esempio già si basano sul satellite per la diffusione delle lezioni come ad esempio nel progetto NETTUNO
http://www.uninettuno.it/nettuno/italian/istituzionali/info.html
Io non capisco il senso di questo ostracismo. Non mi sembra ci siano dubbi sul vantaggio della nuova tecnologia. Mi sembra chiaro che si vada verso una fusione dei vari mezzi di comunicazione il punto di arrivo potrebbe essere il cablaggio per le grandi città e adsl più tv terrestre per le altre zone. Non ho guardato le specifiche del nuovo sistema ma immagino sia possibile usare il broadcast anche per la diffusione di software, esperimenti di questo tipo li facevano già qualche annetto fa con televideo il digitale dovrebbe rendere la cosa molto più interessante. Siamo davvero così sicuri che non ne valga la pena?

Ti posso assicurare che, per quel poco che posso valere come ex studente di comunicazioni, ci sono un po' di cose da precisare.

1) mi sembra ci siano PARECCHI dubbi sul vantaggi di questa tecnologia. Sia in termini di attuale concretizzazione (interattivitià vincolata, intrasparenza, massiccia dipendenza da tecnologie proprietarie).
2) anche fosse una tecnologia perfetta, il campo delle telecomunicazioni è disseminato delle croci di tecnologie che, sulla carta, avrebbero dovuto essere la porta del futuro. Uno di questi e, per il periodo, certamente più "infrastrutturale" del DT fu il VideoTel, che venne "spinto" nello stesso modo. Possiamo anche parlare, se vuoi, delle "postazioni multimediali" (defunte).
3) COMUNQUE non si tratta di una tecnologia "infrastrutturale" ma di "potenziamento". NIENTE di quello che teoricamente potrebbe fare lo può fare autonomamente ma TUTTO è dipendente dall'apporto di altre tecnologie, loro sì, di "infrastruttura".

Ma ammettiamo che nessuna di queste obiezioni esista, resta il dato di fatto che NON ci troviamo di fronte ad un'investimento "strutturato" per la promozione tecnologia ma ad "una tantum" al consumo che, è dimostrato, non ha effetti sulla reale propensione agli acquisti calcolata sulla popolazione.
E' una regalia piazzata per tentare di dimostrare che vi è interesse a questa tecnologia.
Un po' come se io volessi dimostrare che un mio collega VUOLE un tamagochi, regalandoglielo.

riaw
20-07-2004, 13:57
Originariamente inviato da cerbert

Un po' come se io volessi dimostrare che un mio collega VUOLE un tamagochi, regalandoglielo.

non è così cerbert.....
il tamagochi glielo regali e il tamagochi è fine a se stesso, non ha bisogno di altro, e non ci saranno mai degli accessori.
invece, con il ddt,oggi praticamente glielo regali, domani trasmetti le partite a pagamento, dopodomani i film, la settimana prossima a pagamento ci saranno i canali tematici, e fra due settimane quando si userà solo il ddt tutti saranno obbligati a pagare il canone, altrimenti niente tv.....
si sta creando un mercato e l'hanno spinto, esattamente come i modem adsl in comodato, esempio che ti hanno fatto prima...

prio
20-07-2004, 13:59
Originariamente inviato da riaw
4.380.000 se non ricordo male......

Non vorrei dire cazzate (del resto non e' che si sposti di granche' il senso del discorso) ma quella non era la somma tra incentivo statale e sconto delle case automobilistiche?

bluelake
20-07-2004, 14:00
Originariamente inviato da cerbert
Ehm, mi pare di sapere che persino gli USA, normalmente all'avanguardia nell'emittenza televisiva
guarda, che gli USA siano meglio di noi come tecnologie trasmittive in radiofrequenza dubitane e parecchio, non hanno neanche l'RDS sulle autoradio ;) a casa ho il link ad un pdf che illustra il DTT paese per paese, se hai pazienza stasera te lo passo ;)

jumpermax
20-07-2004, 14:01
Originariamente inviato da cerbert
Ti posso assicurare che, per quel poco che posso valere come ex studente di comunicazioni, ci sono un po' di cose da precisare.

1) mi sembra ci siano PARECCHI dubbi sul vantaggi di questa tecnologia. Sia in termini di attuale concretizzazione (interattivitià vincolata, intrasparenza, massiccia dipendenza da tecnologie proprietarie).
2) anche fosse una tecnologia perfetta, il campo delle telecomunicazioni è disseminato delle croci di tecnologie che, sulla carta, avrebbero dovuto essere la porta del futuro. Uno di questi e, per il periodo, certamente più "infrastrutturale" del DT fu il VideoTel, che venne "spinto" nello stesso modo. Possiamo anche parlare, se vuoi, delle "postazioni multimediali" (defunte).
3) COMUNQUE non si tratta di una tecnologia "infrastrutturale" ma di "potenziamento". NIENTE di quello che teoricamente potrebbe fare lo può fare autonomamente ma TUTTO è dipendente dall'apporto di altre tecnologie, loro sì, di "infrastruttura".

Ma ammettiamo che nessuna di queste obiezioni esista, resta il dato di fatto che NON ci troviamo di fronte ad un'investimento "strutturato" per la promozione tecnologia ma ad "una tantum" al consumo che, è dimostrato, non ha effetti sulla reale propensione agli acquisti calcolata sulla popolazione.
E' una regalia piazzata per tentare di dimostrare che vi è interesse a questa tecnologia.
Un po' come se io volessi dimostrare che un mio collega VUOLE un tamagochi, regalandoglielo.

Insomma c'è il punto centrale della questione che non consideri l'infrastruttura non la creano i box nelle case ma la conversione dei sistemi di trasmissione. Per rendere questo passaggio più facile incentivare l'acquisto di questi prodotti aumenta il numero di utenti in grado di accedere al digitale e quindi di potenziali clienti, tutto a vantaggio di chi queste infrastrutture le deve creare. Il punto critico nel passaggio ad una tecnologia di trasmissione non compatibile è proprio l'assenza di mercato nella fase iniziale che porta ad una scarsa offerta e quindi ad un minor interesse ad un aggiornamento da parte dell'utenza.

BeBrA
20-07-2004, 14:05
Originariamente inviato da bluelake
guarda, che gli USA siano meglio di noi come tecnologie trasmittive in radiofrequenza dubitane e parecchio, non hanno neanche l'RDS sulle autoradio ;) a casa ho il link ad un pdf che illustra il DTT paese per paese, se hai pazienza stasera te lo passo ;)

Non so come siano messi con le trasmissioni in radiofrequenza, però loro hanno la fibra, che credo basti e avanzi (e la hanno anche da parecchi anni).
IL link al quale ti riferisci forse è questo:
http://www.dvb.org/index.php?id=228

jumpermax
20-07-2004, 14:06
Originariamente inviato da cerbert
Ti posso assicurare che, per quel poco che posso valere come ex studente di comunicazioni, ci sono un po' di cose da precisare.

1) mi sembra ci siano PARECCHI dubbi sul vantaggi di questa tecnologia. Sia in termini di attuale concretizzazione (interattivitià vincolata, intrasparenza, massiccia dipendenza da tecnologie proprietarie).

Io di dubbi proprio non ne vedo. Che le trasmissioni analogiche abbiano già fatto il loro tempo è un dato assodato sopravvivono solo perché sono standard. Il tipo di codec utilizzato in questo non mi sembra vincolante, la codifica video è ad un livello più "alto" nella scala di trasmissione, l'essenziale è il passaggio ad un nuovo vettore (il digitale) cosa ci si usa sopra è secondario. Anche perché aggiornare il codec di un lettore multimediale non è proprio la cosa più complicata di questo mondo in un apparecchio che di fatto è quasi un computer.

cerbert
20-07-2004, 14:07
Originariamente inviato da riaw
non è così cerbert.....
il tamagochi glielo regali e il tamagochi è fine a se stesso, non ha bisogno di altro, e non ci saranno mai degli accessori.
invece, con il ddt,oggi praticamente glielo regali, domani trasmetti le partite a pagamento, dopodomani i film, la settimana prossima a pagamento ci saranno i canali tematici, e fra due settimane quando si userà solo il ddt tutti saranno obbligati a pagare il canone, altrimenti niente tv.....
si sta creando un mercato e l'hanno spinto, esattamente come i modem adsl in comodato, esempio che ti hanno fatto prima...

In realtà l'esempio sbagliato lo state facendo voi.

Innanzitutto, non esiste paragone tra la Banda ADSL e il DT, in quanto la prima si propone come "infrastruttura" (ne beneficiano NON SOLO le compagnie di telefonia, ma anche le industrie e le amministrazioni che possono velocizzare il trasferimento dei contenuti con maggiore efficienza).
Secondariamente, trattandosi di un investimento "infrastrutturale" (con cui non sono, peraltro, d'accordo), ha una connotazione di estensione tanto nel tempo che nello spazio che non trova riscontro nel "regalino" fatto al DT.

Il paragone valeva esattamente per come l'ho posto: PER DIMOSTRARE che il pubblico VUOLE una cosa a cui NEANCHE PENSAVA, praticamente gliela regalo.

Non si tratta neanche di creare un mercato, si tratta di giustificare a posteriori l'introduzione di un bene di incerto (mi pare che, finora, si sia parlato solo di "ipotetici" benefici) utilizzo.

PERO' USANDO I MIEI SOLDI!

:muro: :muro:

cerbert
20-07-2004, 14:12
Originariamente inviato da jumpermax
Io di dubbi proprio non ne vedo. Che le trasmissioni analogiche abbiano già fatto il loro tempo è un dato assodato sopravvivono solo perché sono standard. Il tipo di codec utilizzato in questo non mi sembra vincolante, la codifica video è ad un livello più "alto" nella scala di trasmissione, l'essenziale è il passaggio ad un nuovo vettore (il digitale) cosa ci si usa sopra è secondario. Anche perché aggiornare il codec di un lettore multimediale non è proprio la cosa più complicata di questo mondo in un apparecchio che di fatto è quasi un computer.

Ma non funziona così!
Non si determina la validità di una tecnologia solo perchè un'altra tecnologia è datata.
Si determina la validità di una tecnologia per il valore che aggiunge.
Tu stesso hai ammesso che il contributo è per forzare un mercato saturo, MA NON ESISTE un mercato saturo per una tecnologia che aggiunge valore.

E, inoltre, una tecnologia che aggiunge valore NON AVREBBE BISOGNO di buoni acquisto, al limite di finanziamenti alla produzione in modo da portare rapidamente l'offerta a soddisfare la domanda.

State capovolgendo una dopo l'altra le conclusioni degli studi sulle tecnologie dei mass-media...
:muro:

jumpermax
20-07-2004, 14:13
Originariamente inviato da cerbert
In realtà l'esempio sbagliato lo state facendo voi.

Innanzitutto, non esiste paragone tra la Banda ADSL e il DT, in quanto la prima si propone come "infrastruttura" (ne beneficiano NON SOLO le compagnie di telefonia, ma anche le industrie e le amministrazioni che possono velocizzare il trasferimento dei contenuti con maggiore efficienza).
Secondariamente, trattandosi di un investimento "infrastrutturale" (con cui non sono, peraltro, d'accordo), ha una connotazione di estensione tanto nel tempo che nello spazio che non trova riscontro nel "regalino" fatto al DT.

Il paragone valeva esattamente per come l'ho posto: PER DIMOSTRARE che il pubblico VUOLE una cosa a cui NEANCHE PENSAVA, praticamente gliela regalo.

Non si tratta neanche di creare un mercato, si tratta di giustificare a posteriori l'introduzione di un bene di incerto (mi pare che, finora, si sia parlato solo di "ipotetici" benefici) utilizzo.

PERO' USANDO I MIEI SOLDI!

:muro: :muro:

La differenza tra l'adsl e il dvb-T è solo nella tua testa Cerbert. Il primo è un sistema di comunicazione bidirezionale single cast il secondo in broadcast. Ha senso impegnare una banda costosa per la trasmissione di dati di interesse globale quando si può fare un broadcast spendendo molto meno? Ragioni come se i media fossero ancora una realtà separata, la rivoluzione digitale ha reso l'informazione indipendente dal supporto, carta stampata e internet stanno convergendo in parte per la tv la fusione sarà pressochè totale.

jumpermax
20-07-2004, 14:22
Originariamente inviato da cerbert
Ma non funziona così!
Non si determina la validità di una tecnologia solo perchè un'altra tecnologia è datata.
Si determina la validità di una tecnologia per il valore che aggiunge.
Tu stesso hai ammesso che il contributo è per forzare un mercato saturo, MA NON ESISTE un mercato saturo per una tecnologia che aggiunge valore.

E, inoltre, una tecnologia che aggiunge valore NON AVREBBE BISOGNO di buoni acquisto, al limite di finanziamenti alla produzione in modo da portare rapidamente l'offerta a soddisfare la domanda.

State capovolgendo una dopo l'altra le conclusioni degli studi sulle tecnologie dei mass-media...
:muro:
Il valore che aggiunge è immenso, devo partire dalla preistoria per spiegarlo? Partiamo dal vinile per arrivare ai masterizzatori o me la dai per buona? Dico 20 anni fa forse di certe cose potevano rendersene conto solo pochi visionari oggi mi sembra gli esempi si sprechino.
Il contributo non è per forzare un mercato saturo all'acquisto di un nuovo bene ma per facilitare un cambiamento tecnologico che un mercato saturo (di vecchi prodotti di accesso) sarebbe refrattario ad accettare. Continui a confondere il bene a cui si deve accedere col mezzo che si usa per averne accesso, non puoi paragonarmi un decoder ad un lettore mp3 o ad una merendina perché non è quello che vai ad acquistare. Il problema se vogliamo è analogo alla conversione tra super e benzina verde, la gente non acquistava una macchina catalizzata se non c'erano distributori in zona e viceversa. Qua il problema se vogliamo è anche peggio perché c'è anche una risorsa limitata (le frequenze) contesa da entrambi i sistemi.
Poi che dal cambiamento ci sia solo da guadagnarci non c'è proprio dubbio alcuno. 6 pagine di thread dovrebbero aver chiarito abbastanza bene la cosa o qualcuno ha qualcosa da dire in contrario?

cerbert
20-07-2004, 14:24
Originariamente inviato da jumpermax
La differenza tra l'adsl e il dvb-T è solo nella tua testa Cerbert. Il primo è un sistema di comunicazione bidirezionale single cast il secondo in broadcast. Ha senso impegnare una banda costosa per la trasmissione di dati di interesse globale quando si può fare un broadcast spendendo molto meno? Ragioni come se i media fossero ancora una realtà separata, la rivoluzione digitale ha reso l'informazione indipendente dal supporto, carta stampata e internet stanno convergendo in parte per la tv la fusione sarà pressochè totale.

Con tutto il rispetto, dovresti dimostrarmelo.
Perchè la trasmissione di dati di interesse globale, se è per questo, può passare tranquillamente sui canali esistenti.
Se, invece, la trasmissione dovesse essere DEDICATA, ecco che il miracoloso DT deve collegarsi nuovamente al caro e vecchio telefonuccio... questo è, peraltro, quello che intendevo con limitata interattività.
Proprio perchè l'informazione è stata resa indipendente dal supporto, ora le "quantità" informative vengono veicolate sul canale più opportuno e, così a occhio, NON VEDO "quantità" informative per cui il DT possa essere un canale di valore assoluto... eccetuate le informazioni che già passano per la televisione analogica.

E, per inciso, tu stai parlando come se i MEDIA (o "terminali") fossero una realtà omogenea... cosa che ti avrebbe fruttato la "coriandolazione" del libretto ad un qualsiasi esame di Teorie e Tecniche della Comunicazione.

cerbert
20-07-2004, 14:29
Originariamente inviato da jumpermax
Il valore che aggiunge è immenso, devo partire dalla preistoria per spiegarlo? Partiamo dal vinile per arrivare ai masterizzatori o me la dai per buona? Dico 20 anni fa forse di certe cose potevano rendersene conto solo pochi visionari oggi mi sembra gli esempi si sprechino.
Il contributo non è per forzare un mercato saturo all'acquisto di un nuovo bene ma per facilitare un cambiamento tecnologico che un mercato saturo (di vecchi prodotti di accesso) sarebbe refrattario ad accettare. Continui a confondere il bene a cui si deve accedere col mezzo che si usa per averne accesso, non puoi paragonarmi un decoder ad un lettore mp3 o ad una merendina perché non è quello che vai ad acquistare. Il problema se vogliamo è analogo alla conversione tra super e benzina verde, la gente non acquistava una macchina catalizzata se non c'erano distributori in zona e viceversa. Qua il problema se vogliamo è anche peggio perché c'è anche una risorsa limitata (le frequenze) contesa da entrambi i sistemi.
Poi che dal cambiamento ci sia solo da guadagnarci non c'è proprio dubbio alcuno. 6 pagine di thread dovrebbero aver chiarito abbastanza bene la cosa o qualcuno ha qualcosa da dire in contrario?

Mi dispiace, non te la do per buona.
Fino ad ora non ho visto una sola argomentazione a supporto di questo "valore aggiunto".
Ho solo rilevato una serie infinita di "potrebbe".
Il cimitero dei mezzi di comunicazione è pieno di tecnologie che "avrebbero potuto".

jumpermax
20-07-2004, 14:33
Originariamente inviato da cerbert

E, per inciso, tu stai parlando come se i MEDIA (o "terminali") fossero una realtà omogenea... cosa che ti avrebbe fruttato la "coriandolazione" del libretto ad un qualsiasi esame di Teorie e Tecniche della Comunicazione.
E perchè mai scusa? c'è qualche differenza nel modo in cui l'informazione viene veicolata? Cosa cambia se per vedermi un film lo scarico da un server lo ricevo in broadcast e lo registro o me lo danno in omaggio col giornale? Mi stravolge la vita leggermi il quotidiano a cui mi sono abbonato ricevendolo via internet o via tv? I media non saranno una realtà omogenea ma il loro futuro è senza dubbio quello. E chi pensa il contrario sarà il caso che si aggiorni...

BeBrA
20-07-2004, 14:34
Originariamente inviato da cerbert
Mi dispiace, non te la do per buona.
Fino ad ora non ho visto una sola argomentazione a supporto di questo "valore aggiunto".
Ho solo rilevato una serie infinita di "potrebbe".
Il cimitero dei mezzi di comunicazione è pieno di tecnologie che "avrebbero potuto".

Il valore aggiunto?
Senza chiamare in causa l'interattività, sai che c'e' gente che non riesce nemmeno a vedere rai3 per il quale paga il canone?
Ovvio che se uno non lo paga gli interessa poco.
Comunque torno a dire, non vedo tutto sto casino. Da quando ci sara' il dvb-t chi paghera' il canone vedra', chi non lo paga no.
A differenza di ora che paghi anche se non vuoi vedere.
E in questo modo in maniera indiretta anche quelli che non hanno ricevuto l'incentivo sono interessati.

jumpermax
20-07-2004, 14:37
Originariamente inviato da cerbert
Mi dispiace, non te la do per buona.
Fino ad ora non ho visto una sola argomentazione a supporto di questo "valore aggiunto".
Ho solo rilevato una serie infinita di "potrebbe".
Il cimitero dei mezzi di comunicazione è pieno di tecnologie che "avrebbero potuto".
Dimmi tu quale tecnologia analogica è sopravvissuta vinile vhs cassette... persino la pellicola inizia a sentire il peso della concorrenza.
Dimmi tu dove mai l'analogico può tenere ancora il passo. E' più inefficente più costoso impegna più banda ed è più delicato come segnale. Sarebbe folle per chiunque pensare ad un investimento su una tecnologia già in coma irreversibile... qua si tratta solo di staccare la spina.

cerbert
20-07-2004, 14:42
Originariamente inviato da BeBrA
Il valore aggiunto?
Senza chiamare in causa l'interattività, sai che c'e' gente che non riesce nemmeno a vedere rai3 per il quale paga il canone?
Ovvio che se uno non lo paga gli interessa poco.
Comunque torno a dire, non vedo tutto sto casino. Da quando ci sara' il dvb-t chi paghera' il canone vedra', chi non lo paga no.
A differenza di ora che paghi anche se non vuoi vedere.
E in questo modo in maniera indiretta anche quelli che non hanno ricevuto l'incentivo sono interessati.

Questo non è un valore aggiunto tecnologico. E' semplicemente un disservizio.
L'interattività di cui vai parlando, d'altro canto, in realtà è dipendente da altre tecnologie (sarà la ventesima volta che lo dico) ed è quindi un'esternalità.

Per quanto riguarda l'obiezione di JumperMax, ti rispondi da solo, NON C'E' differenza nell'informazione, c'è piuttosto differenza nel medium che te la veicola (infatti ne hai citati 3, di diversa generazione, che attualmente fanno parte della tua esperienza). E questa differenza diventa poi vitale nella determinazione di quale medium sopravvive, fosse anche per motivi di standard, uso quotidiano o semplice irrazionalità.
La storia dei media è piena, lo ripeto per la "esima" volta, di affermazioni deterministiche sul media "definitivo". Marvin Minsky, guru del determinismo mediatico, pronostico la "morte della carta", entro gli anni '80... fai un po' tu.

Aggiunta: mi pare di essermi già chiarito. NON si valuta il futuro di una tecnologia dall'arretratezza di un'altra. Si valuta il futuro di una tecnologia per il SUO valore aggiunto.

Chromo
20-07-2004, 14:43
Originariamente inviato da riaw
era esattamente questo quello a cui mi riferivo........
ti lamenti perchè danno dei contributi per promuovere una nuova tecnologia nel campo della comunicazione tv, e ti lamenti perchè hai ancora il 56k......

allo stesso modo, se davano contributi per l'adsl nella tua zona, tu non ti lamentavi perchè avevi l'adsl, quelli che sulla televisione ci campano si lamentavano perchè loro sarebbero rimasti alla tv tradizionale invece di avanzare.....
dovunque ci si giri, in italia, c'è sempre qualcuno a cui non va mai bene un caxxo ;)

No, mi lamento comunque per contributi che non possono essere distribuiti a tutti per motivazioni tecniche.
Usando soldi miei, per di più, e per motivi che nulla hanno a che vedere con lo sviluppo delle infrastrutture.
Non è questione "mio tuo".
Stai banalizzando, volutamente, il mio discorso.

BeBrA
20-07-2004, 14:46
Originariamente inviato da Chromo
No, mi lamento comunque per contributi che non possono essere distribuiti a tutti per motivazioni tecniche.
Usando soldi miei, per di più, e per motivi che nulla hanno a che vedere con lo sviluppo delle infrastrutture.
Non è questione "mio tuo".
Stai banalizzando, volutamente, il mio discorso.

Ma guarda che la tua è un'utopia!
I contributi, per qualsiasi cosa possano essere non potranno mai essere divisi fra tutti!

jumpermax
20-07-2004, 14:56
Originariamente inviato da cerbert
Questo non è un valore aggiunto tecnologico. E' semplicemente un disservizio.
L'interattività di cui vai parlando, d'altro canto, in realtà è dipendente da altre tecnologie (sarà la ventesima volta che lo dico) ed è quindi un'esternalità.

Per quanto riguarda l'obiezione di JumperMax, ti rispondi da solo, NON C'E' differenza nell'informazione, c'è piuttosto differenza nel medium che te la veicola (infatti ne hai citati 3, di diversa generazione, che attualmente fanno parte della tua esperienza). E questa differenza diventa poi vitale nella determinazione di quale medium sopravvive, fosse anche per motivi di standard, uso quotidiano o semplice irrazionalità.
La storia dei media è piena, lo ripeto per la "esima" volta, di affermazioni deterministiche sul media "definitivo". Marvin Minsky, guru del determinismo mediatico, pronostico la "morte della carta", entro gli anni '80... fai un po' tu.

Aggiunta: mi pare di essermi già chiarito. NON si valuta il futuro di una tecnologia dall'arretratezza di un'altra. Si valuta il futuro di una tecnologia per il SUO valore aggiunto.

Ma cribbio non è esterna! L'esterno lo vedi perché non consideri le due cose come complementari, come giustamente dovrebbe essere invece. Potrebbe essere lo stesso network a cui sei abbonato a farti da provider rendendo gratuito l'accesso al suo portale. Oppure l'accesso te lo potrebbe dare un gestore di telefonia mobile. Sulla questione carta, che sia sopravvissuta è solo un'apparenza. E' solo il supporto finale ad essere rimasto tale per questioni di praticità ma tutto il processo dietro di cartaceo non ha più niente. Per la televisione non sarà certo la stessa cosa.

cerbert
20-07-2004, 15:01
Originariamente inviato da jumpermax
Ma cribbio non è esterna! L'esterno lo vedi perché non consideri le due cose come complementari, come giustamente dovrebbe essere invece. Potrebbe essere lo stesso network a cui sei abbonato a farti da provider rendendo gratuito l'accesso al suo portale. Oppure l'accesso te lo potrebbe dare un gestore di telefonia mobile. Sulla questione carta, che sia sopravvissuta è solo un'apparenza. E' solo il supporto finale ad essere rimasto tale per questioni di praticità ma tutto il processo dietro di cartaceo non ha più niente. Per la televisione non sarà certo la stessa cosa.

Mmmmh... vediamo come lo posso spiegare... anzi, direi che posso in qualche modo fartici arrivare.
Elencami un valore interattivo proprio del digitale terrestre che non sia veicolato con maggiore efficienza dal canale di feedback con cui, secondo te, il DT vivrebbe una semplice "complementarietà" e non "dipendenza".

A me sembra che la carta sia sopravvissuta MATERIALMENTE come supporto quando Minsky teorizzava la sua scomparsa proprio come supporto. Ed era solo UNA delle tante teorie deterministiche dissoltesi come neve al sole.

jumpermax
20-07-2004, 15:12
Originariamente inviato da cerbert
Mmmmh... vediamo come lo posso spiegare... anzi, direi che posso in qualche modo fartici arrivare.
Elencami un valore interattivo proprio del digitale terrestre che non sia veicolato con maggiore efficienza dal canale di feedback con cui, secondo te, il DT vivrebbe una semplice "complementarietà" e non "dipendenza".

A me sembra che la carta sia sopravvissuta MATERIALMENTE come supporto quando Minsky teorizzava la sua scomparsa proprio come supporto. Ed era solo UNA delle tante teorie deterministiche dissoltesi come neve al sole.
Aggiornamenti software, film, cd, abbonamenti a quotidiani e riviste.
Se ad esempio la versione di un giornale completa di filmati si aggira sul centinaio di mega per consentire l'accesso a circa centomila lettori di che banda si deve disporre in uscita? Lo stesso giornale può essere trasmesso in broadcast ad un costo nettamente inferiore. Che la comunicazione in internet sia asimmetrica non è certo una novità, quasi tutti gli abbonamenti riservano maggiore banda in download, proprio perché la maggior parte degli utenti sono passivi, consultano e scaricano senza grosse necessità di upload.

cerbert
20-07-2004, 15:18
Originariamente inviato da jumpermax
Aggiornamenti software, film, cd, abbonamenti a quotidiani e riviste.
Se ad esempio la versione di un giornale completa di filmati si aggira sul centinaio di mega per consentire l'accesso a circa centomila lettori di che banda si deve disporre in uscita? Lo stesso giornale può essere trasmesso in broadcast ad un costo nettamente inferiore. Che la comunicazione in internet sia asimmetrica non è certo una novità, quasi tutti gli abbonamenti riservano maggiore banda in download, proprio perché la maggior parte degli utenti sono passivi, consultano e scaricano senza grosse necessità di upload.

Per consentire una diffusione in broadcast ad alta velocita di tutti questi contenuti differenziati per singolo utente a seconda della sua domanda (interattiva), quale banda DT andremmo a coprire?

Non sono un tecnico, ma la nozione secondo cui NON ESISTE una banda illimitata mi pare almeno assodata.

Questo senza andare a notare che, se attualmente ESISTONO le tecnologie per permettere una distribuzione decentemente efficiente di questi contenuti via cavo (tecnologia esistente), non altrettanto si può dire del DT.

jumpermax
20-07-2004, 15:25
Originariamente inviato da cerbert
Per consentire una diffusione in broadcast ad alta velocita di tutti questi contenuti differenziati per singolo utente a seconda della sua domanda (interattiva), quale banda DT andremmo a coprire?

Non sono un tecnico, ma la nozione secondo cui NON ESISTE una banda illimitata mi pare almeno assodata.

Questo senza andare a notare che, se attualmente ESISTONO le tecnologie per permettere una distribuzione decentemente efficiente di questi contenuti via cavo (tecnologia esistente), non altrettanto si può dire del DT.
Questo se si parte dal presupposto che le differenziazioni tra i singoli utenti siano rilevanti. Ma se io voglio una copia multimediale di Repubblica immagino non sia molto differenziata da quella che vuoi tu, piuttosto che scaricare decine di pagine in singlecast trasmettere più volte in broadcast l'intero contenuto impegna decisamente di meno.

cerbert
20-07-2004, 15:29
Originariamente inviato da jumpermax
Questo se si parte dal presupposto che le differenziazioni tra i singoli utenti siano rilevanti. Ma se io voglio una copia multimediale di Repubblica immagino non sia molto differenziata da quella che vuoi tu, piuttosto che scaricare decine di pagine in singlecast trasmettere più volte in broadcast l'intero contenuto impegna decisamente di meno.

L'interattività PREVEDE per definizione che ogni "attore" sia indistinguibile da un altro.
Altrimenti quello che tu stai proponendo (ed in realtà non è che questo) non è nient'altro che le care, vecchie e defunte "multimedia TV", di cui vedemmo qualche esemplare nei "Trony" (al tempo) alla fine degli anni '90.

Requiescat.

Chromo
20-07-2004, 15:42
Originariamente inviato da BeBrA
Ma guarda che la tua è un'utopia!
I contributi, per qualsiasi cosa possano essere non potranno mai essere divisi fra tutti!


Mi ricorda qualcosa.. :D:D
Ciò non toglie che lotterò con ogni mezzo contro queste iniziative assurde e fallimentari.

jumpermax
20-07-2004, 15:45
Originariamente inviato da cerbert
L'interattività PREVEDE per definizione che ogni "attore" sia indistinguibile da un altro.
Altrimenti quello che tu stai proponendo (ed in realtà non è che questo) non è nient'altro che le care, vecchie e defunte "multimedia TV", di cui vedemmo qualche esemplare nei "Trony" (al tempo) alla fine degli anni '90.

Requiescat.
dici che il modello tiene banco? "L'attore" hwupgrade è indistinguibile dagli utenti che hanno accesso al sito? A me sembra che continui a sfuggirti il punto centrale, un conto è l'aggiunta di servizi multimediali su un sistema analogico un conto è la ristrutturazione del sistema che porta con sè la naturale estensione ai servizi multimediali. Ora come ora per esempio il televideo è il massimo dell'interattività che ti puoi permettere, ma è un tipo di informazione completamente fuori standard spartana e di difficile realizzazione (mi hanno descritto come vengono fatte le pagine è c'è da prendersi paura). Col digitale potresti scaricare grafica e testo senza grossi problemi.

cerbert
20-07-2004, 15:59
Originariamente inviato da jumpermax
dici che il modello tiene banco? "L'attore" hwupgrade è indistinguibile dagli utenti che hanno accesso al sito? A me sembra che continui a sfuggirti il punto centrale, un conto è l'aggiunta di servizi multimediali su un sistema analogico un conto è la ristrutturazione del sistema che porta con sè la naturale estensione ai servizi multimediali. Ora come ora per esempio il televideo è il massimo dell'interattività che ti puoi permettere, ma è un tipo di informazione completamente fuori standard spartana e di difficile realizzazione (mi hanno descritto come vengono fatte le pagine è c'è da prendersi paura). Col digitale potresti scaricare grafica e testo senza grossi problemi.

Forse non ci siamo capiti.
In questo momento NON E' in discussione il declino dell'analogico. In questo momento E' in discussione la tecnologia del Digitale Terrestre come sostitutivo e, SOPRATTUTTO, la necessità di smollare 110.000.000 di Euro in buoni spesa per lanciare una tecnologia che, stando a tutte le meraviglie che ne vanti, dovrebbe penetrare il mercato senza problemi.
MA NON LO FA.

E non ti interroghi neanche sul motivo.

Tutte le tecnologie che mi hai citato, tentando di controbattere le mie tesi, dal vinile al masterizzatore (citandoti) si sono introdotte nel mercato SENZA incentivazioni alla domanda. Il "valore aggiunto" che portavano con sè si consolidava nella coscienza degli acquirenti fino a tradursi nella propensione all'acquisto.
La stessa televisione analogica ebbe bisogno di investimenti INFRASTRUTTURALI (le antenne) ma poi si creo la domanda senza aiuti esterni arrivando a consolidare con normalissime dialettiche di mercato i suoi standard.
Nonostante fosse un servizio pubblico di indubbia utilità (ai suoi esordi :rolleyes: ) NESSUNO ebbe regalie per l'acquisto. Anzi, tra bolli e canone lo stato tendeva a rallentarne l'acquisto.

La promozione della Banda Larga ADSL mi infastidisce proprio perchè non vi erano motivi d'urgenza ma, almeno in questo caso, riesco ad avvertire un tenue margine di beneficio "strutturale" per imprenditoria (intendendo con ciò, dalla Banca al grossista di medicinali), pubblica amministrazione e utenza domestica.
D'altra parte, anche senza gli incentivi, probabilmente la Banda Larga si sarebbe insediata comunque, solo con tempi leggermente più ampi.

Il DT, di cui attualmente possiamo solo dire (e probabilmente continueremo a lungo tempo, visto l'attuale assetto) che "permette di vedere i canali meglio" è invece incentivato proprio perchè, altrimenti, come il vecchio VideoTel non se lo filerebbe nessuno... e, a occhio, A RAGIONE.

jumpermax
20-07-2004, 16:09
Originariamente inviato da cerbert
Forse non ci siamo capiti.
In questo momento NON E' in discussione il declino dell'analogico. In questo momento E' in discussione la tecnologia del Digitale Terrestre come sostitutivo e, SOPRATTUTTO, la necessità di smollare 110.000.000 di Euro in buoni spesa per lanciare una tecnologia che, stando a tutte le meraviglie che ne vanti, dovrebbe penetrare il mercato senza problemi.
MA NON LO FA.

E non ti interroghi neanche sul motivo.

Tutte le tecnologie che mi hai citato, tentando di controbattere le mie tesi, dal vinile al masterizzatore (citandoti) si sono introdotte nel mercato SENZA incentivazioni alla domanda. Il "valore aggiunto" che portavano con sè si consolidava nella coscienza degli acquirenti fino a tradursi nella propensione all'acquisto.
La stessa televisione analogica ebbe bisogno di investimenti INFRASTRUTTURALI (le antenne) ma poi si creo la domanda senza aiuti esterni arrivando a consolidare con normalissime dialettiche di mercato i suoi standard.
Nonostante fosse un servizio pubblico di indubbia utilità (ai suoi esordi :rolleyes: ) NESSUNO ebbe regalie per l'acquisto. Anzi, tra bolli e canone lo stato tendeva a rallentarne l'acquisto.

La promozione della Banda Larga ADSL mi infastidisce proprio perchè non vi erano motivi d'urgenza ma, almeno in questo caso, riesco ad avvertire un tenue margine di beneficio "strutturale" per imprenditoria (intendendo con ciò, dalla Banca al grossista di medicinali), pubblica amministrazione e utenza domestica.
D'altra parte, anche senza gli incentivi, probabilmente la Banda Larga si sarebbe insediata comunque, solo con tempi leggermente più ampi.

Il DT, di cui attualmente possiamo solo dire (e probabilmente continueremo a lungo tempo, visto l'attuale assetto) che "permette di vedere i canali meglio" è invece incentivato proprio perchè, altrimenti, come il vecchio VideoTel non se lo filerebbe nessuno... e, a occhio, A RAGIONE.

Non mi sembra assolutamente che A RAGIONE non se lo filerebbe nessuno. Adesso vienimi a raccontare che se tu dovessi coprire da zero un territorio useresti l'analogico con tutti i problemi che comporta rispetto al digitale. Guarda che su questo proprio non c'è margine di discussione. A questo punto comunque mi chiedo come mai non lanci i tuoi strali anche contro gli incentivi per l'acquisto di computer fatti in questi anni. C'è qualcosa di infrastrutturale nel comprarsi un pc forse? O è un bene di lusso pure quello? Come mai si introducono questi incentivi alla domanda? Il tempo per te sembra non essere un problema. Eppure ci paesi emergenti come la Corea del Sud che hanno una diffusione di abbonamenti banda larga maggiore rispetto a noi. La televisione terrestre in Italia è un punto centrale di diffusione di informazione, ed il passaggio è cruciale sia per gli investimenti di nuovi soggetti che possono entrare in campo sia per i nuovi servizi. E tu continui a parlarmi di videotel come se le 2 cose fossero paragonabili in qualche modo...

cerbert
20-07-2004, 16:24
Originariamente inviato da jumpermax
Non mi sembra assolutamente che A RAGIONE non se lo filerebbe nessuno. Adesso vienimi a raccontare che se tu dovessi coprire da zero un territorio useresti l'analogico con tutti i problemi che comporta rispetto al digitale. Guarda che su questo proprio non c'è margine di discussione. A questo punto comunque mi chiedo come mai non lanci i tuoi strali anche contro gli incentivi per l'acquisto di computer fatti in questi anni. C'è qualcosa di infrastrutturale nel comprarsi un pc forse? O è un bene di lusso pure quello? Come mai si introducono questi incentivi alla domanda? Il tempo per te sembra non essere un problema. Eppure ci paesi emergenti come la Corea del Sud che hanno una diffusione di abbonamenti banda larga maggiore rispetto a noi. La televisione terrestre in Italia è un punto centrale di diffusione di informazione, ed il passaggio è cruciale sia per gli investimenti di nuovi soggetti che possono entrare in campo sia per i nuovi servizi. E tu continui a parlarmi di videotel come se le 2 cose fossero paragonabili in qualche modo...

E adesso andiamo nella fantascienza.
1) non devo coprire "da zero" un territorio, e anche se lo dovessi coprire non è detto che la tecnologia DT sia necessariamente la migliore. Mi pare di avere ancora bisogno di qualche conferma in questo senso.
2) non chiedo di meglio che lanciare i miei strali sul contributo all'acquisto di PC, che mi è sembrata una delle più grosse stronzate della storia della repubblica. Purtroppo lì sono stato zitto e ho masticato amaro, questa volta invece sono esploso. Che vuoi fare, a forza di vedere soldi buttati quando poi ti urlano nelle orecchie che "non ce ne sono", prima o poi uno esplode.
3) la televisione terrestre è sempre stata un punto cruciale di diffusione dell'informazione, tant'è che si è ben pensato di "blindarla" in due monopoli e poi spendere 110.000.000 Euro per dimostrare che "ah, ma guardate, c'è il digitale terrestre, TEORICAMENTE, si potranno avere centomila canali diversi". Ecco l'unica, vera, funzione del DT. Il paragone con il Videotel, in effetti, non regge: quest'ultimo aveva fatto meno danni e deviato meno soldi dalle casse dello stato.

jumpermax
20-07-2004, 16:33
Originariamente inviato da cerbert
E adesso andiamo nella fantascienza.
1) non devo coprire "da zero" un territorio, e anche se lo dovessi coprire non è detto che la tecnologia DT sia necessariamente la migliore. Mi pare di avere ancora bisogno di qualche conferma in questo senso.
2) non chiedo di meglio che lanciare i miei strali sul contributo all'acquisto di PC, che mi è sembrata una delle più grosse stronzate della storia della repubblica. Purtroppo lì sono stato zitto e ho masticato amaro, questa volta invece sono esploso. Che vuoi fare, a forza di vedere soldi buttati quando poi ti urlano nelle orecchie che "non ce ne sono", prima o poi uno esplode.
3) la televisione terrestre è sempre stata un punto cruciale di diffusione dell'informazione, tant'è che si è ben pensato di "blindarla" in due monopoli e poi spendere 110.000.000 Euro per dimostrare che "ah, ma guardate, c'è il digitale terrestre, TEORICAMENTE, si potranno avere centomila canali diversi". Ecco l'unica, vera, funzione del DT. Il paragone con il Videotel, in effetti, non regge: quest'ultimo aveva fatto meno danni e deviato meno soldi dalle casse dello stato.
1)Scusa ma qua si cade nell'assurdo: spiegami adesso quale sarebbero i vantaggi ipotetici di un sistema analogico rispetto ad digitale perché sono curioso.
2)Pure gli incentivi ai pc sono soldi buttati, va bene ho capito. Secondo te l'informatica e i media non sono settori chiave di una nazione. Il fatto che l'Italia sia il fanalino di coda per alfabetizzazione informatica immagino non sia un problema no? Del resto la carta non è morta. Per la risposta facciamo che spedisci una lettera alla sede di hwupgrade, l'appendono in bacheca e appena ho tempo faccio un salto a Milano che ci guardo. :D
3) Il teorico per quanto riguarda i canali è reale. Il problema delle frequenze non si pone così come si abbattono i costi fissi. Questo vuol dire che è possibile trasmettere a costi molto più bassi. Ma certo chissenefrega. In fin dei conti la tv fa solo spazzatura. Spegnamo tutto che è meglio, i ripetitori inquinano e non abbiamo i soldi per pagare la corrente...

cerbert
20-07-2004, 16:43
Originariamente inviato da jumpermax
1)Scusa ma qua si cade nell'assurdo: spiegami adesso quale sarebbero i vantaggi ipotetici di un sistema analogico rispetto ad digitale perché sono curioso.
2)Pure gli incentivi ai pc sono soldi buttati, va bene ho capito. Secondo te l'informatica e i media non sono settori chiave di una nazione. Il fatto che l'Italia sia il fanalino di coda per alfabetizzazione informatica immagino non sia un problema no? Del resto la carta non è morta. Per la risposta facciamo che spedisci una lettera alla sede di hwupgrade, l'appendono in bacheca e appena ho tempo faccio un salto a Milano che ci guardo. :D
3) Il teorico per quanto riguarda i canali è reale. Il problema delle frequenze non si pone così come si abbattono i costi fissi. Questo vuol dire che è possibile trasmettere a costi molto più bassi. Ma certo chissenefrega. In fin dei conti la tv fa solo spazzatura. Spegnamo tutto che è meglio, i ripetitori inquinano e non abbiamo i soldi per pagare la corrente...

1) veramente l'assurdo era tuo che mi chiedevi "se io dovessi coprire da zero..." ma IO NON DEVO. E se dovessi, probabilmente non avrei solo la scelta del DT. Questo è quanto cerco di farti capire.
2) bel tentativo di cambiare discorso, ma non attacca molto in quanto non mi risulta che l'alfabetizzazione informatica passi attraverso un buono omaggio per passare, come molti hanno fatto, da un PIII 1000 ad un PVI 1.800. Per non parlare di quelli che ho visto VENDERE il buono sul mercatino.
E poi, ma mi stai prendendo per il culo? E' stata tagliata L'EDILIZIA SCOLASTICA (ergo: meno classi, strutture inagibili), sono state tagliate le ASSUNZIONI DI PERSONALE DOCENTE... e io dovrei preoccuparmi degli scarsi risultati nell'alfabetizzazione informatica... QUANDO L'ALFABETIZZAZIONE TUTTA si sta deteriorando... questo si chiama proprio confondere l'essenziale con il superfluo (ah, no... si chiama "non essere moralisti"...).
3) guarda che la favoletta del "teorico" che diventa "pratico" è vecchia come il mondo. Ti posso tranquillamente citare l'esempio della TV via cavo negli USA, salutata come l'innovazione che avrebbe dato "ad ognuno la TV che gli si addiceva". Risultato: 89% spazzatura, controllata oligopolisticamente.
Oppure vogliamo parlare di internet in cui "teoricamente" potrebbero circolare tutte le informazioni buone e giuste ma, praticamente, la maggioranza assoluta dei siti sono a contenuto pornografico e l'unica cosa che ci salva e, appunto, l'ampiezza tecnologicamente espandibile.