View Full Version : [aiuti al sud] mi spiegate questa cosa?
se negli altri giorni ho dei dubbi sul fatto che sto sulle palle a qualcuno, oggi no, oggi ne ho la certezza :D
visto che al sud ci son stato poche volte, chiedo alla gente del luogo che sicuramente è più informata di me e la questione la tocca in maniera diretta.
sul forum (ma anche a quattrocchi con determinate persone), mi capita di leggere(sentire) che gli aiuti che sono stati dati al sud, invece che arrivare a chi ne ha bisogno, se li son magnati politici e amministratori vari......
ma mi sembra anche di capire che la gente (del sud in maniera particolare) si incazza se la lega chiede di tagliare gli aiuti al sud.
da qui il mio dilemma, ma gli aiuti statali al meridione....
- arrivano?
se ARRIVANO, come fa a essere ancora così indietro?
se NON ARRIVANO, perchè ci si incazza se la lega chiede di tagliarli?
ho forse inquadrato male la questione?
TheDarkAngel
18-07-2004, 17:29
guarda che in sto forum si crede che il sud aiuti il nord...
e tra 3 o 4 post ti daranno del razzista...
simone1980
18-07-2004, 17:30
perchè se li tagliano c'è qualcuno che non sa + dove pompare soldi.....................
Originariamente inviato da TheDarkAngel
guarda che in sto forum si crede che il sud aiuti il nord...
e tra 3 o 4 post ti daranno del razzista...
ormai si può dire che sono vaccinato :D
PaTLaBoR
18-07-2004, 17:33
l'ha creato lo stato il "problema del sud" (fra virgolette... tante viroglette) quindi che ce lo risolvano loro visto che hanno incentivato le fabbriche al nord... le grandi imprese al nord, tutto al nord.
Oppure, che dichiarino il sud indipendente dall'italia (specialmente la mia cara Sicilia) che i problemi degli incentivi ce li risolviamo da noi.
innanzitutto non credo che il politici si prendano, come dire "in prestito" :D, quel denaro, ma "solamente" una bella fetta. Ciò vuol dire che seppur briciole, qualcosa arriva.
Al mi babbo non arriva un cazzo, e tra poco deve chiudere l'attività perchè bombardato dalle tasse (altro che aiuti).
Ma credo che la questione degli aiuti valga per le grandi aziende. Almeno penso.
Se fosse come dici tu, che il 100% degli aiuti non arriva nelle tasche di chi davvero ne necessita, sarei perfettamente d'accordo con te. Ma in genere, quando ci sono proposte di tagliare gli aiuti, quelli che si lamentano sono proprio quelli che in genere li riceverebbero. Che, qui in Italia, significa "politici" o "addetti ai lavori".
Ci sarebbe da dire anche che comunque anche i veri bisognosi si lamentano nel caso di una revoca degli aiuti, perchè magari sanno che le speranze di riceverli sono comunque poche, ma se la revocano, queste speranze vanno a picco completamente.
Originariamente inviato da PaTLaBoR
l'ha creato lo stato il "problema del sud" (fra virgolette... tante viroglette) quindi che ce lo risolvano loro visto che hanno incentivato le fabbriche al nord... le grandi imprese al nord, tutto al nord.
Oppure, che dichiarino il sud indipendente dall'italia (specialmente la mia cara Sicilia) che i problemi degli incentivi ce li risolviamo da noi.
da quanto mi risulta, lo stato, almeno all'inizio, ha incentivato nord e sud in ugual modo.
le leggi per gli incentivi, non erano locali, ma statali, quindi ne poteva usufruire chiunque, da nord a sud.
la situazione si è creata da fatto che giù qualcuno se li è mangiati, su invece no, o comunque se li è mangiati di meno, in misura completamente diversa...
TheDarkAngel
18-07-2004, 17:35
Originariamente inviato da PaTLaBoR
dichiarino il sud indipendente
quoto...
Originariamente inviato da PaTLaBoR
l'ha creato lo stato il "problema del sud" (fra virgolette... tante viroglette) quindi che ce lo risolvano loro visto che hanno incentivato le fabbriche al nord... le grandi imprese al nord, tutto al nord.
Oppure, che dichiarino il sud indipendente dall'italia (specialmente la mia cara Sicilia) che i problemi degli incentivi ce li risolviamo da noi.
Il problema SUD esiste, nn l'ha creato nessuno. Che poi secondo me è risolvere sto problema è impossibile (questione di mentalità) è un altro paio di maniche.
sempreio
18-07-2004, 17:42
mi spiace dirlo, ma con la situazione economica che si ritrova l' italia, se prima c' era una benchè minima possibilità di recuperare il sud ora non c' è più :rolleyes: , gli aiuti se li mangiano tutti i politici e la mafia, dividere l' italia per instaurare un governo forte al sud non è più possibile siamo in europa:rolleyes:
TheDarkAngel
18-07-2004, 17:43
Originariamente inviato da sempreio
mi spiace dirlo, ma con la situazione economica che si ritrova l' italia, se prima c' era una benchè minima possibilità di recuperare il sud ora non c' è più :rolleyes: , gli aiuti se li mangiano tutti i politici e la mafia, dividere l' italia per instaurare un governo forte al sud non è più possibile siamo in europa:rolleyes:
non penso che centri minimamente ora l'europa ^^
PaTLaBoR
18-07-2004, 17:44
Originariamente inviato da gotam
Il problema SUD esiste, nn l'ha creato nessuno. Che poi secondo me è risolvere sto problema è impossibile (questione di mentalità) è un altro paio di maniche.
uhm... hai studiato storia? :D forse hai saltato un capitolo :D
esatto il problema NON si vuole risolvere... e non credo si risolverà.
almeno finchè non si ritorna all'età dei comuni...
Originariamente inviato da PaTLaBoR
uhm... hai studiato storia? :D forse hai saltato un capitolo :D
esatto il problema NON si vuole risolvere... e non credo si risolverà.
almeno finchè non si ritorna all'età dei comuni...
Che capitolo avrei saltato?
sempreio
18-07-2004, 17:47
Originariamente inviato da TheDarkAngel
non penso che centri minimamente ora l'europa ^^
l' europa centra eccome è troppo perbenista e ipocrita, la situazione al sud può essere risolta solo con la forza bruta di un governo forte e l' europa non permetterebbe mai di fare leggi speciali al sud anticriminalità:rolleyes: , in più conosciamo tutti la mentalità laggiù com' è.........:rolleyes:
Originariamente inviato da gtr84
innanzitutto non credo che il politici si prendano, come dire "in prestito" :D, quel denaro, ma "solamente" una bella fetta. Ciò vuol dire che seppur briciole, qualcosa arriva.
Al mi babbo non arriva un cazzo, e tra poco deve chiudere l'attività perchè bombardato dalle tasse (altro che aiuti).
Ma credo che la questione degli aiuti valga per le grandi aziende. Almeno penso.
Se fosse come dici tu, che il 100% degli aiuti non arriva nelle tasche di chi davvero ne necessita, sarei perfettamente d'accordo con te. Ma in genere, quando ci sono proposte di tagliare gli aiuti, quelli che si lamentano sono proprio quelli che in genere li riceverebbero. Che, qui in Italia, significa "politici" o "addetti ai lavori".
Ci sarebbe da dire anche che comunque anche i veri bisognosi si lamentano nel caso di una revoca degli aiuti, perchè magari sanno che le speranze di riceverli sono comunque poche, ma se la revocano, queste speranze vanno a picco completamente.
quindi se la lega chiede di tagliarli (non di annullarli), il problema non si pone, giusto?
cioè, se ce ne sono di meno di aiuti, e se a questi aiuti si applica un controllo maggiore, il risultato sarebbe, nel caso pessimo, la situazione attuale.......
e allora perchè ci si incaxxa?
PaTLaBoR
18-07-2004, 17:50
Originariamente inviato da gotam
Che capitolo avrei saltato?
sai... tutta la faccenda della questione meridionale... della povertà
in sicilia che prima dell'unità d'italia non c'era...
Il totale saccheggio della sicilia... Napoli(soprattutto)
il trasferimento dei grossi capitali al nord, a torino, a milano...
Ah si.. a scuola si studiano con una chiave di lettura diversa
TheDarkAngel
18-07-2004, 17:50
Originariamente inviato da riaw
quindi se la lega chiede di tagliarli (non di annullarli), il problema non si pone, giusto?
cioè, se ce ne sono di meno di aiuti, e se a questi aiuti si applica un controllo maggiore, il risultato sarebbe, nel caso pessimo, la situazione attuale.......
e allora perchè ci si incaxxa?
per l'utopica speranza che qualcosa cambi...
stanno sempre aspettando che qualcuno (non loro) cambi le cose...
Blue Spirit
18-07-2004, 17:53
Originariamente inviato da riaw
da quanto mi risulta, lo stato, almeno all'inizio, ha incentivato nord e sud in ugual modo.
le leggi per gli incentivi, non erano locali, ma statali, quindi ne poteva usufruire chiunque, da nord a sud.
la situazione si è creata da fatto che giù qualcuno se li è mangiati, su invece no, o comunque se li è mangiati di meno, in misura completamente diversa...
il neonato regno dei savoia fece di tutto per favorire il nord a discapito del sud, inclusi trasferimenti coatti di capitali derivati dall'espropriazione e vendita di grandi latifondi appartenuti ad esponenti e seguaci vari del defunto regno borbonico. Quello che è successo nel dopoguerra, è stato una vergognosa consuetudine all'insegna del bastone e della carota, mirata a tenere il sud in uno stato di povertà e bisogno costanti (salvo poi predisporre in pompa magna aiuti colossali che dove siano finiti, bisognerebbe chiederlo ai politici di turno...) in maniera tale da potere sfruttare questo stato di bisogno ogni qualvolta fosse stato conveniente...
Originariamente inviato da Blue Spirit
il neonato regno dei savoia fece di tutto per favorire il nord a discapito del sud, inclusi trasferimenti coatti di capitali derivati dall'espropriazione e vendita di grandi latifondi appartenuti ad esponenti e seguaci vari del defunto regno borbonico. Quello che è successo nel dopoguerra, è stato una vergognosa consuetudine all'insegna del bastone e della carota, mirata a tenere il sud in uno stato di povertà e bisogno costanti (salvo poi predisporre in pompa magna aiuti colossali che dove siano finiti, bisognerebbe chiederlo ai politici di turno...) in maniera tale da potere sfruttare questo stato di bisogno ogni qualvolta fosse stato conveniente...
e nessuno si è ribellato?:confused:
Originariamente inviato da riaw
quindi se la lega chiede di tagliarli (non di annullarli), il problema non si pone, giusto?
cioè, se ce ne sono di meno di aiuti, e se a questi aiuti si applica un controllo maggiore, il risultato sarebbe, nel caso pessimo, la situazione attuale.......
e allora perchè ci si incaxxa?
te lo detto perchè ci si incazza. perchè sono soldi che fanno gola a molti. e quei molti che in genere se li inculano, hanno potere sui mass media, e quindi sanno come fare casino quando si decide di tagliare questi fondi.
io sarei d'accordo col tagliarli. Almeno al nord sarebbero spesi in cose utili.....
Blue Spirit
18-07-2004, 17:55
Originariamente inviato da TheDarkAngel
per l'utopica speranza che qualcosa cambi...
stanno sempre aspettando che qualcuno (non loro) cambi le cose...
è interessante osservare come non sia la prima volta che ti fai notare per post denigratori e saracastici nei confronti del sud e dei meridionali, all'insegna di "tutta l'erba un fascio ", è chiaro che ce l'hai con noi(non solo tu comunque, quindi non è un attacco personale...)...cosa proporresti di fare per risolvere la cosiddetta "questione meridionale", allora?
Originariamente inviato da gtr84
te lo detto perchè ci si incazza. perchè sono soldi che fanno gola a molti. e quei molti che in genere se li inculano, hanno potere sui mass media, e quindi sanno come fare casino quando si decide di tagliare questi fondi.
io sarei d'accordo col tagliarli. Almeno al nord sarebbero spesi in cose utili.....
io parlo anche qua sul forum.
a meno che qua sul forum non ci sia qualche mafioso o politico che ruba aiuti statali, la tua risposta non è che c'iazzecca molto......
Originariamente inviato da PaTLaBoR
l'ha creato lo stato il "problema del sud" (fra virgolette... tante viroglette) quindi che ce lo risolvano loro visto che hanno incentivato le fabbriche al nord... le grandi imprese al nord, tutto al nord.
Oppure, che dichiarino il sud indipendente dall'italia (specialmente la mia cara Sicilia) che i problemi degli incentivi ce li risolviamo da noi.
ma non avete già un'autonomia econmica ?
mi pareva di aver sentito così
Phantom II
18-07-2004, 18:01
Originariamente inviato da Blue Spirit
è interessante osservare come non sia la prima volta che ti fai notare per post denigratori e saracastici nei confronti del sud e dei meridionali, all'insegna di "tutta l'erba un fascio ", è chiaro che ce l'hai con noi(non solo tu comunque, quindi non è un attacco personale...)...cosa proporresti di fare per risolvere la cosiddetta "questione meridionale", allora?
Secondo me l'unico modo di risolvere il problema è attraverso uno stato centralizzato molto forte (per questo considero il federalismo una cagata immane) che faccia pulizia nella classe dirigente meridionale ed estirpi una volta per tutte anche con metodi duri se serve, la mafia.
Blue Spirit
18-07-2004, 18:01
Originariamente inviato da riaw
e nessuno si è ribellato?:confused:
si sono ribellati in tanti, ma non è cambiato nulla, anche perchè chi ha provato a cambiare realmente le cose e ad indagare a fondo in certi "misteri" di Stato è stato cordialmente fatto fuori ;) tra l'altro è risaputo che quando si è in stato di bisogno, non è certo facile ribellarsi al "padrone"...
Originariamente inviato da PaTLaBoR
sai... tutta la faccenda della questione meridionale... della povertà
in sicilia che prima dell'unità d'italia non c'era...
Il totale saccheggio della sicilia... Napoli(soprattutto)
il trasferimento dei grossi capitali al nord, a torino, a milano...
Ah si.. a scuola si studiano con una chiave di lettura diversa
Mbè? Infatti io ho detto che il problema esiste e che nn è risolvibile secondo me x la mentalità che c'è oggi....dove sbaglio?
Originariamente inviato da Blue Spirit
è interessante osservare come non sia la prima volta che ti fai notare per post denigratori e saracastici nei confronti del sud e dei meridionali, all'insegna di "tutta l'erba un fascio ", è chiaro che ce l'hai con noi(non solo tu comunque, quindi non è un attacco personale...)...cosa proporresti di fare per risolvere la cosiddetta "questione meridionale", allora?
Il problema di fondo è la mentalità meridionale, credono che il modo migliore di risolvere i problemi sia di chiedere aiuto allo "stato" nemmeno questo fosse una specie di dio misericordioso che dispensa miracoli come San Gennaro.
TheDarkAngel
18-07-2004, 18:03
Originariamente inviato da Blue Spirit
è interessante osservare come non sia la prima volta che ti fai notare per post denigratori e saracastici nei confronti del sud e dei meridionali, all'insegna di "tutta l'erba un fascio ", è chiaro che ce l'hai con noi(non solo tu comunque, quindi non è un attacco personale...)...cosa proporresti di fare per risolvere la cosiddetta "questione meridionale", allora?
non mi sembra un post denigratorio...
sarcastico si...
quando si parla di aiuti del sud c'e' sempre tanta di quella ipocrisia da morirci :asd:
la soluzione l'ho già quotata...
Blue Spirit
18-07-2004, 18:05
Originariamente inviato da Phantom II
Secondo me l'unico modo di risolvere il problema è attraverso uno stato centralizzato molto forte (per questo considero il federalismo una cagata immane) che faccia pulizia nella classe dirigente meridionale ed estirpi una volta per tutte anche con metodi duri se serve, la mafia.
guarda, io sarei pure disposto ad "importare" politici e amministratori dal nord, lasciando loro, su preciso mandato, carta bianca per risolvere la "questione"...dubito che caverebbero un ragno dal buco, è facile parlare per chi non ci sta dentro... ;)
Originariamente inviato da Blue Spirit
si sono ribellati in tanti, ma non è cambiato nulla, anche perchè chi ha provato a cambiare realmente le cose e ad indagare a fondo in certi "misteri" di Stato è stato cordialmente fatto fuori ;) tra l'altro è risaputo che quando si è in stato di bisogno, non è certo facile ribellarsi al "padrone"...
non hai capito.
MENTRE era in atto quello che hai descritto tu, sono stati tutti lì a guardare? mi risulta impossibile crederlo..........
Phantom II
18-07-2004, 18:06
Originariamente inviato da Blue Spirit
guarda, io sarei pure disposto ad "importare" politici e amministratori dal nord, lasciando loro, su preciso mandato, carta bianca per risolvere la "questione"...dubito che caverebbero un ragno dal buco, è facile parlare per chi non ci sta dentro... ;)
Scusa non ho capito, perchè non caverebbero un ragno dal buco?
PaTLaBoR
18-07-2004, 18:07
Originariamente inviato da gotam
Mbè? Infatti io ho detto che il problema esiste e che nn è risolvibile secondo me x la mentalità che c'è oggi....dove sbaglio?
non sbagli, parlando con te parlavo con tutti :D
Blue Spirit
18-07-2004, 18:09
Originariamente inviato da TheDarkAngel
non mi sembra un post denigratorio...
sarcastico si...
quando si parla di aiuti del sud c'e' sempre tanta di quella ipocrisia da morirci :asd:
la soluzione l'ho già quotata...
Secessione, quindi ;) bene, bene...
sai, alcuni tedeschi hanno un modo di ragionare simile e non vedrebbero l'ora di espellere l'italia dall'UE, il che significherebbe grossi guai per le aziende...se l'avessero vinta loro, finiremmo tutti a livelli da argentina, voi compresi...la logica dell'egoismo quindi non mi sembra molto fruttuosa;)
TheDarkAngel
18-07-2004, 18:10
Originariamente inviato da Blue Spirit
egoismo
questa è bella ;)
con 40 anni di aiuti?
Blue Spirit
18-07-2004, 18:12
Originariamente inviato da riaw
non hai capito.
MENTRE era in atto quello che hai descritto tu, sono stati tutti lì a guardare? mi risulta impossibile crederlo..........
si tratta di fatti sviluppatisi in maniera silente per decenni, non c'è un singolo evento scatenante che potesse causare una ribellione...e poi che ribellione? una guerra civile, magari? E cmq ti ho già detto che c'è stato chi si è ribellato (non pochi) e sono finiti tutti più o meno male (chi realmente, chi metaforicamente)....
Phantom II
18-07-2004, 18:12
Originariamente inviato da Blue Spirit
Secessione, quindi ;) bene, bene...
sai, alcuni tedeschi hanno un modo di ragionare simile e non vedrebbero l'ora di espellere l'italia dall'UE, il che significherebbe grossi guai per le aziende...se l'avessero vinta loro, finiremmo tutti a livelli da argentina, voi compresi...la logica dell'egoismo quindi non mi sembra molto fruttuosa;)
Prima hai detto che nemmeno facendo pulizia del marcio la situazione si risolverebbe, tu come porresti rimedio?
Blue Spirit
18-07-2004, 18:12
Originariamente inviato da TheDarkAngel
questa è bella ;)
eh già, a volte la verità fa male ;)
Originariamente inviato da riaw
io parlo anche qua sul forum.
a meno che qua sul forum non ci sia qualche mafioso o politico che ruba aiuti statali, la tua risposta non è che c'iazzecca molto......
quelli che si lamentano qui sul forum lo fanno perchè pensano che quei soldi possano servire a qualcosa. non voglio offendere nessuno ma comunque sono degli illusi.
la questione meridionale, o come la si vuole chiamare, non la si risolve con i soldi.
Originariamente inviato da Blue Spirit
si tratta di fatti sviluppatisi in maniera silente per decenni, non c'è un singolo evento scatenante che potesse causare una ribellione...e poi che ribellione? una guerra civile, magari? E cmq ti ho già detto che c'è stato chi si è ribellato (non pochi) e sono finiti tutti più o meno male (chi realmente, chi metaforicamente)....
ok, e un link o un articolo o una ricerca che ne parla almeno esiste? o è una storiella che si tramanda tramite passaparola?
Blue Spirit
18-07-2004, 18:14
Originariamente inviato da TheDarkAngel
questa è bella ;)
con 40 anni di aiuti?
bhe, anche quei tedeschi di cui parlavo prima si lamentano di essere quelli a mollare la maggior quantità di grana a favore di altri paesi dell'unione....
io mi chiedo solo una cosa...
se veramente il nord e il sud si separassero, certa gente su chi sfogherebbe il suo bisogno di sentirsi superiore?
Originariamente inviato da gtr84
la questione meridionale, o come la si vuole chiamare, non la si risolve con i soldi.
bravo.
il problema, però, è che per levar la mafia, bisogna mandar giù l'esercito, e anche in modo massiccio, ma se uno lo fa è razzista, o dittatore, o tutti e due, a seconda dei casi..
danno i soldi al sud ma il sud è in mano a organizzazioni di stampo mafioso ergo finanziano la mafia
TheDarkAngel
18-07-2004, 18:16
Originariamente inviato da Blue Spirit
bhe, anche quei tedeschi di cui parlavo prima si lamentano di essere quelli a mollare la maggior quantità di grana a favore di altri paesi dell'unione....
mica lo fanno da 40 anni però!
in 10 anni si può cambiare un paese..
ma in 40 anni non riuscire a cambiare niente mi sembra proprio di buttare soldi!
Originariamente inviato da Korn
danno i soldi al sud ma il sud è in mano a organizzazioni di stampo mafioso ergo finanziano la mafia
perfetto, e quindi perchè ci si incazza se la lega chiede di tagliarli?
in teoria, sarebbe pure meglio per il sud, visto che
i soldi vanno alla mafia
si tagliano i soldi
la mafia ha meno soldi
la mafia è meno potente
o c'è un intoppo nel ragionamento oppure i soldi arrivano per davvero.
TheDarkAngel
18-07-2004, 18:16
Originariamente inviato da Korn
danno i soldi al sud ma il sud è in mano a organizzazioni di stampo mafioso ergo finanziano la mafia
quindi perchè dare sempre contro alla lega come se fosse l'anticristo in persona? :mbe:
Blue Spirit
18-07-2004, 18:18
Originariamente inviato da riaw
ok, e un link o un articolo o una ricerca che ne parla almeno esiste? o è una storiella che si tramanda tramite passaparola?
non c'è nessun link o articoletto che possa condensare ciò che si è svolto qui al sud per decenni...comunque ti faccio alcuni nomi di persone che hanno pagato con la vita la loro ribellione allo stato delle cose: Giovanni Falcone, Paolo Borsellino, Libero Grassi ...
Originariamente inviato da gtr84
quelli che si lamentano qui sul forum lo fanno perchè pensano che quei soldi possano servire a qualcosa. non voglio offendere nessuno ma comunque sono degli illusi.
la questione meridionale, o come la si vuole chiamare, non la si risolve con i soldi.
concordo
Originariamente inviato da riaw
perfetto, e quindi perchè ci si incazza se la lega chiede di tagliarli?
in teoria, sarebbe pure meglio per il sud, visto che
i soldi vanno alla mafia
si tagliano i soldi
la mafia ha meno soldi
la mafia è meno potente
o c'è un intoppo nel ragionamento oppure i soldi arrivano per davvero.
domanda interessante.
Chissà se ci sarà mai una risposta però
Blue Spirit
18-07-2004, 18:20
Originariamente inviato da riaw
bravo.
il problema, però, è che per levar la mafia, bisogna mandar giù l'esercito, e anche in modo massiccio, ma se uno lo fa è razzista, o dittatore, o tutti e due, a seconda dei casi..
per me andrebbe bene, e ripeto vorrei anche importare politici dal nord se potesse servire a qualcosa...ma sono molto scettico...
Phantom II
18-07-2004, 18:21
Blue ti dispiacerebbe dirmi come risolversti tu la questione? Limitarsi a dire che le idee degli altri non vanno senza dire la propria serve a poco.
Blue Spirit
18-07-2004, 18:23
Originariamente inviato da Phantom II
Blue ti dispiacerebbe dirmi come risolversti tu la questione? Limitarsi a dire che le idee degli altri non vanno senza dire la propria serve a poco.
come dicevo sopra, la soluzione di prefetti di ferro in stile Mori, esercito e amministratori settentrionali su mandato a scadenza mi starebbe benissimo, ma se permetti dubito che risolverebbero facilmente la questione...
Phantom II
18-07-2004, 18:24
Originariamente inviato da Blue Spirit
come dicevo sopra, la soluzione di prefetti di ferro in stile Mori, esercito e amministratori settentrionali su mandato a scadenza mi starebbe benissimo, ma se permetti dubito che risolverebbero facilmente la questione...
E siamo al punto di partenza, perchè dubiti? Forse perchè è un problema di mentalità vostra? Se così non è proponi dell'altro che ti soddisfi di più.
TheDarkAngel
18-07-2004, 18:24
Originariamente inviato da Blue Spirit
per me andrebbe bene, e ripeto vorrei anche importare politici dal nord se potesse servire a qualcosa...ma sono molto scettico...
politici o esercito :mbe:?
Blue Spirit
18-07-2004, 18:27
Originariamente inviato da riaw
perfetto, e quindi perchè ci si incazza se la lega chiede di tagliarli?
in teoria, sarebbe pure meglio per il sud, visto che
i soldi vanno alla mafia
si tagliano i soldi
la mafia ha meno soldi
la mafia è meno potente
o c'è un intoppo nel ragionamento oppure i soldi arrivano per davvero.
mha, tanto imho la mafia trova sempre come finanziarsi. La mafia è potentissima, ed imho è già, ben camuffata, pure a casa vostra anche se forse non ve ne accorgete.
Originariamente inviato da Blue Spirit
non c'è nessun link o articoletto che possa condensare ciò che si è svolto qui al sud per decenni...comunque ti faccio alcuni nomi di persone che hanno pagato con la vita la loro ribellione allo stato delle cose: Giovanni Falcone, Paolo Borsellino, Libero Grassi ...
giovanni falcone e paolo borsellino hanno lottato la mafia, non i savoia che portava via i possedimenti dei borboni......
io è questo che volevo sapere.....
Originariamente inviato da PaTLaBoR
Oppure, che dichiarino il sud indipendente dall'italia (specialmente la mia cara Sicilia) che i problemi degli incentivi ce li risolviamo da noi.
sei paradossalmente leghista secessionista! :D
Originariamente inviato da Blue Spirit
mha, tanto imho la mafia trova sempre come finanziarsi. La mafia è potentissima, ed imho è già, ben camuffata, pure a casa vostra anche se forse non ve ne accorgete.
si ma se vai avanti con questa mentalità rinunciataria non ne venite fuori più, è un consiglio, non un'affermazione razzista ;)
Blue Spirit
18-07-2004, 18:31
Originariamente inviato da Phantom II
E siamo al punto di partenza, perchè dubiti? Forse perchè è un problema di mentalità vostra? Se così non è proponi dell'altro che ti soddisfi di più.
dubito perchè se un amministratore settentrionale trapiantato qui venisse minacciato di morte o fatto direttamente fuori, non credo che potrebbe fare la differenza. Così come non farebbe la differenza l'esercito se chi si trova nelle stanze di comando fosse corrotto o minacciabile;) chiaramente non è detto che questo dovrebbe accadere a tutti i costi, ma se permetti il timore che ciò potrebbe cmq accadere non è del tutto infondato...
Phantom II
18-07-2004, 18:31
Originariamente inviato da Blue Spirit
mha, tanto imho la mafia trova sempre come finanziarsi. La mafia è potentissima, ed imho è già, ben camuffata, pure a casa vostra anche se forse non ve ne accorgete.
Senza offesa ma con questa mentalità rinunciataria e perennemente rassegnata non si va da nessuna parte. Se non ci si tira su le maniche le cose non cambieranno mai.
Blue Spirit
18-07-2004, 18:32
Originariamente inviato da riaw
giovanni falcone e paolo borsellino hanno lottato la mafia, non i savoia che portava via i possedimenti dei borboni......
io è questo che volevo sapere.....
ah ok spiegati meglio allora :D si c'è un libro su cui ho letto alcuni fa queste cose, nella biblioteca dell'università...devo cercarlo ;)
Phantom II
18-07-2004, 18:33
Originariamente inviato da Blue Spirit
dubito perchè se un amministratore settentrionale trapiantato qui venisse minacciato di morte o fatto direttamente fuori, non credo che potrebbe fare la differenza. Così come non farebbe la differenza l'esercito se chi si trova nelle stanze di comando fosse corrotto o minacciabile;) chiaramente non è detto che questo dovrebbe accadere a tutti i costi, ma se permetti il timore che ciò potrebbe cmq accadere non è del tutto infondato...
Ho capito ma il punto è che tu non mi sai proporre una soluzione alternativa, trovi solo difetti in quello che dicono gli altri e concludi i tuoi discrosi facendo intendere che le cose non si possono cambiare in nessun modo. A sto punto mi viene da dire che la voglia di cambiare non c'è nella gente comune, per cui rimarrete sempre nella bratta in cui vi trovate/siete finiti.
Blue Spirit
18-07-2004, 18:34
Originariamente inviato da Phantom II
Senza offesa ma con questa mentalità rinunciataria e perennemente rassegnata non si va da nessuna parte. Se non ci si tira su le maniche le cose non cambieranno mai.
Chi si è tirato su le maniche è stato fatto fuori...non tutti sono eroi, se permetti ;) e cmq ripeto, a me l'esercito e amministratori "importati" dal nord andrebbero benissimo, se servissero a qualcosa... ;)
Blue Spirit
18-07-2004, 18:36
Originariamente inviato da Phantom II
Ho capipita ma il punto è che tu non mi sai proprorre una situazione alternativa, trovi solo difetti in quello che dicono gli altri e comcludi i tuoi discrosi facendo intendere che le cose non si possono cambiare in nessun modo. A sto punto mi viene da dire che la voglia di cambiare non c'è nella gente comune, per cui rimarrete sempre nella bratat in cui vi trovate/siete finiti.
E che vuoi da me, la soluzione definitiva? Se trovassi la soluzione alla questione meridionale sarei da premio Nobel :D
Cmq riguardo alla "voglia di cambiare" come dicevo sopra non credo che avremmo nulla in contrario all'esercito e ad amministratori dal nord, se servissero a qualcosa...
madaboutpc
18-07-2004, 18:36
Originariamente inviato da gtr84
te lo detto perchè ci si incazza. perchè sono soldi che fanno gola a molti. e quei molti che in genere se li inculano, hanno potere sui mass media, e quindi sanno come fare casino quando si decide di tagliare questi fondi.
io sarei d'accordo col tagliarli. Almeno al nord sarebbero spesi in cose utili.....
UDC e AN si incazzano e fanno casino
l'unico partito serio al governo rispettoso degli impegni presi con gli elettori nel 2001 mi pare la Lega alla faccia di chi li dipinge come bifolchi razzisti
TheDarkAngel
18-07-2004, 18:36
Originariamente inviato da Blue Spirit
Chi si è tirato su le maniche è stato fatto fuori...non tutti sono eroi, se permetti ;) e cmq ripeto, a me l'esercito e amministratori "importati" dal nord andrebbero benissimo, se servissero a qualcosa... ;)
mi pare che nel ventennio fascista la cosa fu risolta nel bene o nel male...
perchè ora non sarebbe più possibile? :mbe:
Originariamente inviato da TheDarkAngel
quindi perchè dare sempre contro alla lega come se fosse l'anticristo in persona? :mbe:
perchè quella soluzione è l'equivalente di mettere la testa sotto la sabbia
Originariamente inviato da riaw
bravo.
il problema, però, è che per levar la mafia, bisogna mandar giù l'esercito, e anche in modo massiccio, ma se uno lo fa è razzista, o dittatore, o tutti e due, a seconda dei casi..
io, detto sinceramente, non sono d'accordo con i metodi drastici. Anche perchè credo che non migliorerebbero alcunchè, ma potrebbero peggiorrla. E, poi, lo stato italiano, perchè dovrebbe spendere tanti soldi per un mega contingente militare (servirebbero minimo 500.000 uomini in tutto il sud) da mandare per chissà quanti anni nel mezzogiorno, a fare che cosa poi?
sgominata una cosca mafiosa, cosa che fanno già le forze dell'ordine, se ne fa un'altra.
Per risolvere la questione meridionale, ci vuole tempo. il tempo necesario per un rigetto della vecchia mentalità e per una presa si coscienza collettiva.
Utopie, per il momento.
Phantom II
18-07-2004, 18:40
Originariamente inviato da Blue Spirit
E che vuoi da me, la soluzione definitiva? Se trovassi la soluzione alla questione meridionale sarei da premio Nobel :D
Cmq riguardo alla "voglia di cambiare" come dicevo sopra non credo che avremmo nulla in contrario all'esercito e ad amministratori dal nord, se servissero a qualcosa...
Io vorrei da te e i tuoi concittadini un po' di determinazione, che nelle tue parole proprio non c'è. Non fai altro che scrivere "se servissero a qualcosa" facendo capire implicitamente che non sarebbero di nessuno aiuto, però non sai proporre altro di concreto. Evidentemente allora la situazione non vi fa così schifo, per cui mi viene da dire, tenetevi quello che avete ed evitate di lamentarvi.
Blue Spirit
18-07-2004, 18:41
Originariamente inviato da TheDarkAngel
mi pare che nel ventennio fascista la cosa fu risolta nel bene o nel male...
perchè ora non sarebbe più possibile? :mbe:
la mafia ai tempi era un'organizzazione molto meno potente e senza agganci nel mondo politico...il salto di qualità avvenne nel momento in cui gli americani, per controlare meglio la sicilia nel 1943, si avvalsero di mafiosi, spesso italoamericani, che furono posti a capo dele amministrazioni locali...da lì partì poi una spirale occulta che attualmente nessuno di noi conosce.
Fonte(fra le tante): le varie trasmissioni a carattere storico trasmesse in orari mattutini o notturni dalla rai (raiedu) ;)
Blue Spirit
18-07-2004, 18:46
Originariamente inviato da Phantom II
Io vorrei da te e i tuoi concittadini un po' di determinazione, che nelle tue parole proprio non c'è. Non fai altro che scrivere "se servissero a qualcosa" facendo capire implicitamente che non sarebbero di nessuno aiuto, però non sai proporre altro di concreto. Evidentemente allora la situazione non vi fa così schifo, per cui mi viene da dire, tenetevi quello che avete ed evitate di lamentarvi.
Conclusione del tutto sbagliata. E' evidente che tu qui non ci sei mai stato, e non sai cosa significhi vedere con i tuoi occhi l'autostrada Palermo-Capaci o Via D'amelio sventrate dalle esplosioni che hanno ucciso chi ha provato a ribellarsi...se foste voi al nostro posto, sareste scoraggiati quanto noi, se non di più. Non è che la cosa ci stia bene, è che sappiamo quello che abbiamo passato e passiamo continuamente e siamo scoraggiati. E' umano. E cmq il "se servissero a qualcosa" è detto semplicemente per indicare che quella dell'esercito ecc. potrebbe essere la soluzione ma non è scontato che lo lo sarebbe fattivamente. Questo non toglie che nonostante lo scoramento, saremmo pronti anche a soluzioni del genere, del resto l'esrcito qui c'è già stato e non abbiamo avuto nulla in contrario, anzi...ti ricordo pure le manifestazioni contro la mafia e la politica corrotta...
TheDarkAngel
18-07-2004, 18:47
Originariamente inviato da Blue Spirit
la mafia ai tempi era un'organizzazione molto meno potente e senza agganci nel mondo politico...il salto di qualità avvenne nel momento in cui gli americani, per controlare meglio la sicilia nel 1943, si avvalsero di mafiosi, spesso italoamericani, che furono posti a capo dele amministrazioni locali...da lì partì poi una spirale occulta che attualmente nessuno di noi conosce.
Fonte(fra le tante): le varie trasmissioni a carattere storico trasmesse in orari mattutini o notturni dalla rai (raiedu) ;)
visto che alla fine è colpa degli americani
nulla potrà cambiare
ormai lo stato italiano è una mafia per la mafia medesima
tirando le somme... perchè dovrei mandarvi soldi quando nel mio portafoglio ci stanno bene e sono anche comodi :mbe:?
TheDarkAngel
18-07-2004, 18:48
Originariamente inviato da Blue Spirit
Conclusione del tutto sbagliata. E' evidente che tu qui non ci sei mai stato, e non sai cosa significhi vedere con i tuoi occhi l'autostrada Palermo-Capaci o Via D'amelio sventrate dalle esplosioni che hanno ucciso chi ha provato a ribellarsi...se foste voi al nostro posto, sareste scoraggiati quanto noi, se non di più.
non sarebbe mai successo è diverso...
Blue Spirit
18-07-2004, 18:50
Originariamente inviato da TheDarkAngel
visto che alla fine è colpa degli americani
nulla potrà cambiare
ormai lo stato italiano è una mafia per la mafia medesima
tirando le somme... perchè dovrei mandarvi soldi quando nel mio portafoglio ci stanno bene e sono anche comodi :mbe:?
Non ci siamo capiti...non è affatto detto che nulla possa cambiare, ma non è facile e al momento sembra non ci siano buone premesse...cmq per quel che mi riguarda, i vostri soldi potete tenerveli stretti, tanto non crediate di essere nel paese dei balocchi ;) tanto qui in sicilia, essendo regione autonoma, la quantità di aiuti che arrivano dal nord è ed è sempre stata proporzionalmente inferiore ad altre zone del sud, e oggigiorno molti ne arrivano piuttosto dall'UE...
Blue Spirit
18-07-2004, 18:53
Originariamente inviato da TheDarkAngel
non sarebbe mai successo è diverso...
per la serie: :mc: ...
ah si certo dimenticavo, voi siete belli, bravi e buoni mentre noi brutti e cattivi :D :rotfl:
TheDarkAngel
18-07-2004, 19:08
Originariamente inviato da Blue Spirit
per la serie: :mc: ...
ah si certo dimenticavo, voi siete belli, bravi e buoni mentre noi brutti e cattivi :D :rotfl:
se vuoi ti mando per posta un libro di storia..
e guarda se è mai successo nella storia al nord..
non è tanto parlare di cazzate ma di quello che è o NON è successo...
Amu_rg550
18-07-2004, 19:27
Originariamente inviato da riaw
ok, e un link o un articolo o una ricerca che ne parla almeno esiste? o è una storiella che si tramanda tramite passaparola?
magari questo articolo ti può esser utile x capire da dove inizia la differenza tra nord e sud
conosci un fenomeno (represso nel sangue e vagamente accennato sui libri) chiamato brigantaggio?
http://www.japigia.com/docs/index.shtml?A=brigantaggio
Il brigantaggio nell'Italia meridionale dopo l'Unità d'Italia non è da considerare una semplice sollevazione contadina contro il potere politico e economico rappresentato dal padrone, ma è una realtà ben più complessa.
L'origine del fenomeno è da attribuirsi alla miseria e alle continue angherie che il povero popolo dei contadini doveva continuamente sopportare da parte dei soliti, pochi, ricchi padroni.
Non è facile comprendere il perché di un fenomeno tanto complesso. Storici e studiosi si sono, da sempre, cimentati nella comprensione del fenomeno, concordando sulla complessità e sulla varietà delle motivazioni.
Probabilmente un buon margine di colpa è da attribuire all'illusione che, con l'Unità d'Italia, molte cose sarebbero cambiate. Al contrario, la vita dei contadini andò sempre più peggiorando, soprattutto a causa della miope e cattiva politica sabauda che tratto il meridione al pari di una colonia, conquistata con mire espansionistiche. I piemontesi, purtroppo, non fecero altro che sostituire i Borboni nell'amministrazione del potere; in una situazione simile scontento e delusione fomentarono la ribellione che, senza molti scrupoli, fu trattata dai nuovi governanti con l'applicazione delle legge marziale.
Le rivolte finivano, spesso, nel sangue; i briganti o, anche, coloro che, sommariamente, venivano riconosciuti tali, venivano passati per le armi.
Fu, questo, il triste risultato di una cattiva valutazione di un fenomeno, difficile da comprendere per il nuovo potere politico che, beatamente, viveva nell'Italia settentrionale, lontano dalla nuova realtà che una guerra di conquista aveva portato in dote. Pertanto le continue richieste di pane e lavoro dei contadini meridionali si persero nella lentezza e nella negligenza dei rappresentanti politici.
I primi vagiti del Brigantaggio cominciarono a farsi sentire sin dal 1861, quando gruppi formati da contadini, salariati ridotti alla fame, disertori ed evasi dalle carceri, si davano al brigantaggio nelle sue forme primitive fatte di furti, vendette e vandalismi; in questo periodo cominciano anche a nascere le prime bande con un capo che, di solito, si eleggeva in base alla sua abilità, alla sua autorevolezza ed alla sua capacità di essere spietato.
A combattere il brigantaggio fu principalmente l'esercito anche se, spesso, non era in grado di fronteggiare le mobilissime bande, che lo impegnavano in vere e proprie azioni di guerriglia.
Nel corso del 1864 l'esercito fu potenziato ed alcune grosse bande furono sconfitte. In seguito, e fino al 1870, vi furono ancora azioni brigantesche di particolare vivacità ma le difficoltà, per le bande, cominciavano a farsi sentire.
L'esercito divenne sempre più spietato, al pari degli stessi briganti. I piemontesi dedicarono molte risorse per sconfiggere il fenomeno. All'inizio del 1870 la violenta repressione cui tutto il meridione fu sottoposto, concluse il periodo del brigantaggio per il meridione d'Italia. Una vera e propria guerra civile era terminata ma rimanevano, comunque, irrisolti i grandi problemi del meridione d'Italia che hanno provocato la sua arretratezza nei confronti del resto dell'Italia.
ps: a scanso di equivoci sull'attendibilità della fonte, è solo uno dei primi link trovati con google. una ricerca + approfondità ti darà le dimensioni del fenomeno, qualora non fosse chiaro.
ciao
Phantom II
18-07-2004, 19:40
Originariamente inviato da Blue Spirit
Conclusione del tutto sbagliata. E' evidente che tu qui non ci sei mai stato, e non sai cosa significhi vedere con i tuoi occhi l'autostrada Palermo-Capaci o Via D'amelio sventrate dalle esplosioni che hanno ucciso chi ha provato a ribellarsi...se foste voi al nostro posto, sareste scoraggiati quanto noi, se non di più. Non è che la cosa ci stia bene, è che sappiamo quello che abbiamo passato e passiamo continuamente e siamo scoraggiati. E' umano. E cmq il "se servissero a qualcosa" è detto semplicemente per indicare che quella dell'esercito ecc. potrebbe essere la soluzione ma non è scontato che lo lo sarebbe fattivamente. Questo non toglie che nonostante lo scoramento, saremmo pronti anche a soluzioni del genere, del resto l'esrcito qui c'è già stato e non abbiamo avuto nulla in contrario, anzi...ti ricordo pure le manifestazioni contro la mafia e la politica corrotta...
Le conclusioni sbagliate sono le tue, quando si deve cambiare una situazione è inevitabile avere delle perdite, se la mentalità che portate avanti fosse stata diffusa tra gli europei a quest'ora saremmo ancora nel Medioevo. Secondo il tuo ragionamento cosa avrebbero dovuto fare i francesi al tempo della rivoluzione o tutti i popoli che nel secolo scorso si sono affrancati col sangue dalle dittature? Nascondere la testa sotto la sabbia e non ribellarsi per paura di lasciarci la pelle?
Originariamente inviato da TheDarkAngel
non sarebbe mai successo è diverso...
lol vi prego fate sta secessione e levatevi dai coglioni voi e la vostra superiorità...
Originariamente inviato da Blue Spirit
il neonato regno dei savoia fece di tutto per favorire il nord a discapito del sud, inclusi trasferimenti coatti di capitali derivati dall'espropriazione e vendita di grandi latifondi appartenuti ad esponenti e seguaci vari del defunto regno borbonico.
Tanto piu' poi che Napoli ai tempi dell'Unità d'Italia era l'unica grande città della nazione; nei primi del seicento per qualche decennio fu la seconda città d'Europa dopo Parigi per numero d'abitanti.
E in Italia la prima ferrovia ad essere inaugurata fu proprio la Napoli-Portici sotto i Borboni. La Campania anche grazie a loro ha ancora oggi una rete ferroviaria di gran lunga migliore non solo di tutte le altre regioni del Sud, ma anche rispetto a Lazio, Abruzzo e Marche.
Secondo me l'unico modo di risolvere il problema è attraverso uno stato centralizzato molto forte (per questo considero il federalismo una cagata immane) D'accordissimo. Il federalismo sarebbe un suicidio istituzionale per una popolazione con poco senso dello Stato come quella italiana. Il federalismo poi già c'è anche se è imperfetto: ci sono cinque regioni a statuto speciale. Ma mentre ha funzionato per Val d'Aosta, Trentino Alto Adige, e Friuli Venezia Giulia, è stato fallimentare per Sicilia e Sardegna.
A mio avviso si sarebbero dovuti istituire anche il distretto federale di Roma, e i distretti urbani di Milano e Napoli. Sono di gran lunga le tre maggiori aree urbane della nazione per numero di abitanti con un'influenza con va ben oltre i confini provinciali.
E singolare però ci sia tutto questa richiesta di federalismo in Lombardia e Veneto, che sono comunque regioni molto meglio amministrate di molte altre.
Comunque il vero nodo centrale, irrisolto dall'Assemblea Costituente del 1946, è il vuoto legislativo su ruolo, diritti e doveri dei partiti, che ha determinato sia il loro finanziamento illegale che l'arricchimento personale dei loro esponenti; questo vale dal PCI al MSI, nessuno escluso.
Se andiamo a vedere DC e PSI, che tante responsabilità hanno avuto nella malagestione dell'Italia per oltre 40 anni, sono stati sempre forti sia al nord (Veneto) sia al Centro (Abruzzo) sia al Sud (Sicilia). Lega Nord a parte, non c'è in Italia una contrapposizione partitica Nord-Sud; anche Forza Italia è forte sia al Nord che al Sud, ma è debole nelle regioni centrali.
Blue Spirit
18-07-2004, 21:36
Originariamente inviato da Phantom II
Le conclusioni sbagliate sono le tue, quando si deve cambiare una situazione è inevitabile avere delle perdite, se la mentalità che portate avanti fosse stata diffusa tra gli europei a quest'ora saremmo ancora nel Medioevo. Secondo il tuo ragionamento cosa avrebbero dovuto fare i francesi al tempo della rivoluzione o tutti i popoli che nel secolo scorso si sono affrancati col sangue dalle dittature? Nascondere la testa sotto la sabbia e non ribellarsi per paura di lasciarci la pelle?
Di sangue ne abbiamo già versato parecchio, caro mio. Informati, please;)
Blue Spirit
18-07-2004, 21:38
Per puntualizzare alcune questioni sorte in questo ed altri thread, e rispondere a chi mi aveva chiesto dei riferimenti riguardo alcune questioni:
Fonte : S.Correnti (docente universitario di Storia Moderna)- Breve Storia della Sicilia- Newton Compton ed., 1994
Riguardo la presunta non combattività dei siciliani, in questo libro si trova uno sterminato elenco di rivolte popolari contro le vessazioni dei dominatori di turno (la più famosa probabilmente quella dei “Vespri Siciliani” contro i francesi), purtroppo sempre soffocate nel sangue. A semplice titolo di esempio riguardo la rivolta del 1848, Giuseppe Mazzini inviò un suo proclama ai patrioti siciliani, che cominciava : “Siciliani, voi siete grandi! Voi avete, in pochi giorni, fatto molto di più per l’Italia, patria nostra comune, che non tutti noi con due anni di agitazione…”
Riguardo le vessazioni subite con l’unità d’Italia da parte dei piemontesi, e i finanziamenti al nord:
L’Unità si rivelò presto una delusione per i siciliani. Su di essi, abituati a pagare un’unica imposta progressiva sul reddito, si abbattè una gragnola di tasse[…], la tassa sul macinato (che colpiva soprattutto i poveri) e perfino l’inaspettata tassa di successione, e la coscrizione militare obbligatoria, che colpì la natura agricola dell’economia siciliana, e la ribellione contro la quale fu repressa nel sangue dai piemontesi: famiglie isolane furono bruciate vive nelle loro case, interi paesi furono private dell’acqua potabile, e ad un giovane di leva, il sarto Antonio Cappello, sordomuto fin dalla nascita, furono inferte 154 bruciature con ferri roventi, perché ritenuto un simulatore dagli ufficiali piemontesi; la foto del giovane martoriato fece inorridire l’intera Europa, ma nonostante tutto la Camera dei Deputati respinse la proposta del deputato siciliano Vito D’Ondes Riggio, che il 10 dicembre 1863 chiese un’inchiesta parlamentare sull’operato dei piemontesi in Sicilia.
Inoltre, furono estese alla Sicilia le leggi eversive Siccardi per la vendita delle proprietà ecclesiastiche. Fu una jattura per l’isola, dove i due terzi della proprietà terriera appartenevano a congregazioni religiose, che davano lavoro e pane a tanta gente (che fu ovviamente gettata sul lastrico). La vendita fruttò oltre 600 milioni, che non furono spesi in Sicilia, ma incamerati dallo Stato, che potè annunziare trionfalmente, per bocca del bolognese Marco Minghetti, il “pareggio del bilancio”, il 16 marzo del 1876, evitando però di dire come era stato ottenuto. Le conseguenze furono gravissime […] il triste fenomeno dell’emigrazione, specialmente verso gli Stati Uniti e vari paesi europei, con lo svuotamento pressoché totale di interi paesi nell’isola, e paradossalmente le rimesse in valuta pregiata degli emigranti servirono alla nascente industria italiana, per l’acquisto delle materie prime. Commentando la situazione, Garibaldi scriveva nel 1868 ad Adelaide Cairoli: “non rifarei la via del Sud, temendo di essere preso a sassate”. Tra l’altro egli aveva promesso, nei suoi proclami del 1860, le terre demaniali ai contadini siciliani combattenti con lui per la causa italiana, promessa che non fu mai mantenuta.
La Sicilia protestò, subito dopo la guerra del 1866, con l’ultima rivolta risorgimentale siciliana, quella del “Sette e mezzo”, dal 15 al 22 settembre, che fu domata con i soliti mezzi coercitivi dal generale Cadorna. In Sicilia si cantò tristemente: “l’oro e l’argento promessi, si son dissolti nell’aria, di carta l’han vestita la Sicilia”.
Il peso fiscale salì paurosamente. La Sicilia, che con il Sud aveva contribuito alla costruzione del capitale liquido del nuovo Regno con 443 milioni su 668, nella proporzione del 65.7 per cento, si vedeva ingiustamente ricompensata dallo Stato, che, secondo i calcoli fatti dall’ economista francese S. Nitti, spendeva 71,15 lire annue per ogni abitante della Liguria, e solo 19,88 lire annue per ogni abitante della Sicilia, mentre su un totale di 111.569.846 lire di debito pubblico, il Piemonte concorreva per 61.615.255 lire, e la Sicilia solo per 6.800.000 lire.
Il malgoverno continuò anche nel periodo fascista. La media della popolazione attiva, che nel 1861 era del 52% in Sicilia, 17% in Piemonte e 26% in Lombardia, nel 1936 era passata in Sicilia al 34%, in Piemonte al 53% e in Lombardia al 48%,; nel periodo 1928-1938, mentre in Italia venivano finanziati e costruiti 1800 chilometri di acquedotti, in Sicilia ne venivano realizzati solo quindici chilometri; e neppure un chilometro delle sue ferrovie veniva elettrificato.
Eppure la Sicilia aveva generosamente risposto agli appelli della comune patria italiana[…] mandò i suoi figli a morire nella guerra del 1866 e nelle campagne d’africa del 1895 e del 1911, contribuì con 60000 morti ai complessivi 600000 della Prima Guerra Mondiale […]
La Sicilia del 1943, esasperata per i lunghi torti subiti in 83 anni di vita unitaria italiana, generò il Movimento per l’Indipendenza della Sicilia, appoggiato da numerosi parlamentari e da illustri personalità della cultura siciliana[…] chiese agli Alleati vincitori un nuovo status per la Sicilia, ma le condizioni politiche generali fecero sì che per la Sicilia, il 15 maggio 1946, fosse decretata un’”autonomia regionale a statuto speciale”, che il 20 aprile 1947 fece rinascere il Parlamento siciliano, muto dal 1849, che purtroppo non ha mai visto integralmente applicato il suo statuto, né ha apportato all’isola il previsto benessere, perché il suo principale cespite economico, l’agricoltura, è stato nel frattempo ridotto in condizioni miserande. Nel campo industriale sono state create cattedrali nel deserto, inutili e dispendiose, con scandali colossali; nel campo turistico, non si è completata l’autostrada Palermo-Messina, né si è aperto il Casinò di Taormina, che così buoni risultati aveva dato nel periodo di agibilità, e lo si è definitivamente chiuso, mentre in Italia prosperano i quattro casinò di San Remo, Saint Vincent, Campione d’Italia e Venezia, né si è realizzato il Ponte sullo Stretto, nonostante la ditta americana Sverdrup and Parcel di St. Louis si fosse offerta di costruirlo gratuitamente nel 1958, chiedendo come contropartita i pedaggi del ponte per appena 39 anni. […] scrisse Enzo Biagi, nel 1991, che “senza la Sicilia saremmo più poveri”.
Mafia:
siccome mi sono rotto a riportare il libro parola per parola:D in alcuni casi mi limiterò a riassumere alcuni tratti, tanto chiunque fosse così in malafede da non crederci può verificare di persona che li ho riportati fedelmente senza aggiungere nulla di mio ;)
-riguardo i tendenziosi che affermano che tutti i siciliani siano mafiosi secondo statistiche ufficiali degli anni 90, i siciliani sono 4.966.386, mentre di essi, secondo l’elenco nominativo pubblicato dal settimanale milanese Epoca del 5/8/1992, soltanto 3564 sono mafiosi.
- in campo internazionale, esistono potentissime associazioni a delinquere quali le Triadi cinesi, la Yakuza giapponese, la mafia colombiana, il clan dei marsigliesi ecc.
- la malavita organizzata in Sicilia si ebbe in periodo spagnolo, dal ‘500 in poi. Non fa male ricordare come anche in Lombardia si sia manifestata in periodo di dominazione spagnola, come testimonia anche Alessandro Manzoni nei Promessi Sposi, che riportano una società civile che risulta mafiosa a tutti e tre i livelli(rurale=don Rodrigo, intermedio=innominato, cupola=conte-zio), così come nella descrizione del Manzoni non mancano i “consiglieri della mafia” (azzeccagarbugli), i “fiancheggiatori” (egidio) e i “sicari” (i bravi).
Come poi in Sicilia questa società segreta importata dagli spagnoli abbia potuto attecchire in maniera particolare, si può capire considerando quanto scritto dal sociologo N. Colajanni: “la mafia divenne l’unico mezzo per gli umili, i poveri e i lavoratori, di essere temuti e rispettati. E a lei si dettero i ribelli, gli offesi, le vittime”.
- In questo punto riporto più precisamente quanto scritto dall’autore del libro, che si assume le responsabilità di ciò che ha scritto;) :Il recente sviluppo storico della mafia siciliana, ben diversa da quella originaria, passa per tre stadi ben definiti: la mafia rurale (1860-1946), quella cittadina (1946-1977) e quella internazionale (dal 1977 in poi). L’autore afferma che essi sono tutti caratterizzati dalla collusione col potere costituito, ad esempio egli chiese nel 1958 ad un suo amico, ufficiale dei carabinieri, perché non arrestassero i mafiosi, dal momento che ne conoscevano nomi, residenze e attività delittuose, e la risposta fu: “e l’ordine di arrestarli chi me lo da, lei?”, così come si scoprirono, a detta dell’autore, le connivenze politiche che portarono all’assassinio dell’on. Lima nel 1992, colpevole di non aver ottenuto per la mafia la revisione del maxiprocesso antimafia celebratosi a Palermo nel 1986, al quale l’autore collaborò come consulente per la parte linguistica.
- Durante il periodo “rurale”, si segnalano l’assassino politico del generale garibaldino Giovanni Corrao, oppositore del governo; quello dell’ex direttore del Banco di Sicilia, Emanuele Notarbartolo, onde il coraggioso deputato catanese G. De Felice denunciò pubblicamente, in un suo discorso alla Camera, che “la mafia non è vergogna della Sicilia, ma del Governo che la mantiene”; quando nel 1924 Mussolini visitò la Sicilia, la mafia era così tracotante che il sindaco mafioso di Piana degli Albanesi lo rimproverò di essersi fatto scortare dalla polizia. La propaganda fascista negli anni a seguire strombazzò di aver debellato la mafia attraverso la dura repressione del prefetto Mori, peccato per loro che ad essere sconfitta fu solo la manovalanza mafiosa, ma non l’organizzazione, infatti negli anni trenta furono scoperte alcune cosche operanti nell’agrigentino. L’organizzazione era ancora in piedi nel 1943 quando favorì l’invasione angloamericana della Sicilia.
Il secondo periodo fu dominato dal boss siculoamericano lucky luciano, che fu graziato da una condanna a 30 anni ed estradato in italia, per l’aiuto dato agli usa nell’eliminazione delle spie tedesche operanti durante la guerra nel porto di new york, e nello sbarco di agenti segreti americani in Sicilia nel 1943.
Il terzo periodo è caratterizzato dall’intensificazione del traffico della droga, e da una serie di “cadaveri eccellenti”: nel 1980 Piersanti Mattarella, presidente della regione siciliana; nel 1982 il generale Dalla Chiesa e l’on. Pio La Torre; nel 1983 i magistrati Giacomo Ciaccio Montalto e Rocco Chinnici; Giovanni Falcone e Paolo Borsellino nel 1992.
-Considerazioni Finali: C’è veramente da sospirare di sollievo, se oggi la Sicilia continui a vivere, se si pensa a quanti, italiani e non, si affannino a sottolineare ossessivamente e maliziosamente solo i suoi lati negativi, come se esistessero solo quelli, e se si pensa che non si fa nulla per agevolare l’unica ricchezza dell’isola, cioè il turismo (basti pensare ai prezzi dei biglietti aerei, e alle ingiustificate ingiurie apparse, ad esempio, nella guida ufficiale per la Sicilia, edita da Touring Club di Milano nel 1989). Per fortuna c’è chi( e sono tanti ) non la pensa così, visita la Sicilia e spesso vi torna più volte. Disse il Papa Giovanni Paolo II nel 1982: “i Siciliani, un popolo di autentici lavoratori, il cui senso religioso ha ispirato e orientato per secoli la vota familiare, un popolo intelligente, coraggioso, inventivo; con una realtà fatta insieme di progresso e sottosviluppo, di impegno per la pace e violenza assurda, di apprezzamento e difesa della vita e per la famiglia, ma anche di fenomeni di esplosione, di morte e di odio. Una realtà di benessere e situazioni d’ingiustizia, di disoccupazione, di emigrazione, di lavoro minorile”.
Giovanni Spadolini, nel suo articolo “Perché non possiamo dirci siciliani”, ha rintuzzato le gratuite enormità del senatore leghista Gianfranco Miglio (che aveva definito “una fogna immane” la Sicilia aggiungendovi “da cui l’Italia farebbe bene a staccarsi”; ma del resto è quello stesso personaggio che, da giurista, ha affermato che “il linciaggio è la più alta forma di giustizia sociale”…). Spadolini ha dimostrato che “la Sicilia fa parte dell’Italia in modo eminente”, ricordando tra l’altro “la prsenza della Sicilia in tutti i moment genetici fondamentali della nostra storia nazionale” ( e lo stesso Spadolini nel 1989 disse “sbaglia chi crede che il problema della mafia sia un problema regionale, mentre è un problema nazionale”).
Lo scrittore toscano Oreste del Buono osservò che “da almeno due secoli, per quel che riguarda l’interpretazione della società in cui viviamo, la cultura italiana è soprattutto siciliana. Provate a tracciare una rassegna della cultura italiana senza l’apporto siciliano: è letteralmente impossibile. L’Italia non è in grado di fare a meno della Sicilia. L’identità degli italiani dipende in gran parte da quella dei siciliani”. E il lombardo mons. Riboldi, ex parroco a S. Ninfa (TP) e vescovo di Acerra, ha protestato, col suo libro polemicamente intitolato “Non posso non tacere. Il Sud non è l’Inferno!” contro le ingiuste accusa rivolte al sud in genere e alla Sicilia in particolare da Giorgio Bocca.
OK, mi sono stufato di scrivere, spero di avere risposto a tante bestialità che ho letto in questo thread e in altri precedenti, negli ultimi due anni. Chi volesse continuare ad arrampicarsi sugli specchi, a negare un’analisi attenta e smaliziata delle cose e a rifugiarsi nei luoghi comuni, nelle chiacchere, nell’egoismo, nel razzismo e quant’altro, faccia pure, ma io mi rifiuto di sprecare il mio tempo a cercare di dialogare con chi è prevenuto e in malafede.
Saluti.
troppa roba, domattina me la leggo con calma, intanto ringrazio tutti per averla postata :)
Originariamente inviato da madaboutpc
alla faccia di chi li dipinge come bifolchi razzisti
no, scusa, forse me lo ricordo solo io Borghezio... :rolleyes:
Blue Spirit
18-07-2004, 21:53
Originariamente inviato da majino
no, scusa, forse me lo ricordo solo io Borghezio... :rolleyes:
tranquillo, non sei il solo, me lo ricordo anch'io così come ricordo tante altre sparate antimeridionali di esponenti di quel partito, sin dal lontano 1987 ;)
Originariamente inviato da Blue Spirit
tranquillo, non sei il solo, me lo ricordo anch'io così come ricordo tante altre sparate antimeridionali di esponenti di quel partito, sin dal lontano 1987 ;)
meno male... povera lega, accusata ingiustamente di essere stata razzista.. :)
http://www.report.rai.it/servizio.asp?s=114
IN STUDIO MILENA GABANELLI
La Sicilia si trattiene il 100% delle tasse, pero' le spese sanitarie le paga lo Stato per il 57%. Un numero esagerato di precari alla fame e gli stipendi dei consiglieri regionali che erano i più alti d'Italia. Questo un anno fa. E oggi cosa è cambiato? Questa è la busta paga di un consigliere regionale, dai 15 milioni al mese sono passati quasi a 20 milioni, 10.000 euro netti. L'onorevole che ce la mostra ha comprato uno spazio sui giornali per denunciare che come deputato è pagato per non lavorare. L'aggiornamento è sempre del nostro Bernardo Iovene.
AGGIORNAMENTO
D - Onorevole questa è la sua busta paga?
SEBASTIANO GUERRIERI - deputato Regione Sicilia
Questa è la mia busta paga che ho pensato di investire la somma di diciannove milioni per cercare di lavorare di più.
D - Da quando lei è deputato regionale, quanti giorni ha lavorato?
SEBASTIANO GUERRIERI - deputato Regione Sicilia
Io ho lavorato pochissimi giorni, l'Assemblea ha lavorato un giorno o al massimo due giorni a settimana ma non in continuità. Ha lavorato con delle pause molto lunghe, comprese quelle del periodo da Natale a carnevale.
AUTORE
Torniamo allo stipendio. Ricordate? C'è anche l'indennità per il portaborse, che viene pagata con un assegno che adesso supera i quattromila euro.
D - Quant'è? Quattromila euro?
SEBASTIANO GUERRIERI - deputato Regione Sicilia
Sì, è quasi otto milioni di lire e qualcosa.
AUTORE
Lo stipendio aumenta e il lavoro diminuisce, del resto non è quello che vorremmo tutti? Non ci rimane che chiederlo al nuovo presidente dell'ARS, (l'Assemblea regionale siciliana).
GUIDO LO PORTO - presidente Assemblea Regionale Siciliana
Da agosto ad oggi dobbiamo valutare il mese di agosto e metà del mese di settembre, che sono fatidiche fasi di ferie, dobbiamo valutare tre campagne elettorali che si sono intromesse nel percorso di attività del parlamento, esattamente le Politiche, le Regionali e le Comunali a Palermo che assumevano ed hanno sicuramente un valore politico assoluto, tutto questo ha determinato un calo di media.
AUTORE
Un calo di media notevole ma anche quando c'è aula i deputati non ci sono.
GUIDO LO PORTO - presidente Assemblea Regionale Siciliana
Qualche volta capita che l'opposizione garantisce il numero legale, questo è vero.
D - Ma il rapporto tra produttività e stipendio secondo lei è giusto?
GUIDO LO PORTO - presidente Assemblea Regionale siciliana
Questo francamente non sta a me dirlo, è un problema mal posto, mi deve consentire, perché è tutto riposto su una legge che fa della realtà parlamentare siciliana una istituzione costituzionalmente garantita e tutelata che rende il parlamento siciliano di uguali, pari, assolutamente pari diritti, al Senato della repubblica.
D - Quindi se aumentano gli stipendi dei senatori aumentano anche quelli della regione Sicilia.
GUIDO LO PORTO - presidente Assemblea Regionale siciliana
La legge questo prevede.
AUTORE
I deputati siciliani sono equiparati ai senatori della repubblica al di là della produttività, intanto in tutte queste pause il presidente con una delegazione di deputati di tutti gli schieramenti e alcuni funzionari sono andati in viaggio per tredici giorni a spese della Regione.
D - Invece di far le leggi siete andati in ferie, siete andati in viaggio…
GUIDO LO PORTO - presidente assemblea regionale siciliana
Io mi sono recato in Australia per inaugurare due biblioteche per i milioni di siciliani che risiedono in Australia che desideravano questo momento di presenza dell'istituzione politica siciliana e ci siamo recati in Australia, che è sicuramente un paese bellissimo da visitare, ma difficilissimo da raggiungere. E' stato bello andarci ma è stato un sacrificio nello stesso momento.
AUTORE
Comunque rimane un fatto che l'assemblea regionale siciliana oltre ad essere la meno produttiva di tutte ha anche il record negativo delle ore di sedute di aula, un'ora e 37 minuti a settimana, per venti milioni al mese più otto di indennità per il portaborse. Mica male!
GUIDO LO PORTO - presidente Assemblea Regionale Siciliana
Il giudizio su questo non lo può dare né un giornale, né una televisione, né i mass media, ma il vero giudizio lo deve dare l'elettore.
AUTORE
Giudizio al popolo ma il diritto di libera critica è permesso.
Lasciamo la presidenza dell'assemblea e sentiamo il nuovo presidente della giunta che in Sicilia si è portato a casa tutti i seggi, 61 su 61.
SALVATORE CUFFARO - presidente Regione Sicilia
Devo dire che è vero che il parlamento non si è riunito per un mese e mezzo come aula ma fa parte di un regolamento che l'assemblea regionale ha, regolamento che dice che quando si è in sessione di bilancio, l'assemblea non può fare nient'altro che il bilancio.
AUTORE
Normalmente la sessione di bilancio si conclude entro l'anno.
SALVATORE CUFFARO - presidente Regione Sicilia
Lo stiamo approvando i primi di marzo, soltanto con due mesi di ritardo, quando in Sicilia si è sempre approvato a fine aprile, anche a maggio, anche con i governi presieduti da un presidente di centrosinistra.
AUTORE
Non indaghiamo il perché il bilancio non può essere approvato prima, ma vediamo chi paga i ritardi. Per esempio cosa è cambiato per i precari che l'anno scorso da dodici anni aspettavano risposte?
UOMO
Il dottor Cuffaro la prima cosa che ha fatto quando si è insediato al governo, si è aumentato lo stipendio per lui e per tutti i parlamentari e noi precariati siamo sempre dopo dodici anni a 870.000 lire al mese. Come facciamo a costituire una famiglia con 870.000 lire al mese?
AUTORE
E' passato solo un anno ma vediamo quanti sono oggi i precari.
FRANCESCO PIRO - ex assessore al Bilancio
Esistono almeno 50.000 precari, lavoratori socialmente utili a cui si aggiungono almeno 60.000 precari di varia forma.
D - Cioè 110.000 precari?
FRANCESCO PIRO - ex assessore al Bilancio
Sì, sostanzialmente il numero di precari che vengono finanziati direttamente dalla Regione è questo.
RAFFAELE STANCANELLI - assessore al Lavoro Regione Sicilia
Certo la regione siciliana a seguito di dissennate politiche del passato si è ritrovata ad avere un esercito di precari che alla data del 30 giugno del 2001, cioè un mese prima che io mi insediassi quale assessore al Lavoro, ammontavano a oltre a 47.000.
AUTORE
Il numero complessivo dei precari, finanziati dalla Regione, è sempre complicato ricostruirlo, su una cosa invece sono tutti d'accordo: i precari sono sempre stati usati come merce elettorale, da tutti gli schieramenti.
LILLO JANFRATELLO - Cgil Precari
In Sicilia il precariato sin da 1990 è servito sempre ai politici di turno per farsi le campagne elettorali.
AUTORE
Verifichiamo come il lavoro viene scambiato con i voti. Qui siamo al policlinico di Palermo.
DONNA
Lei ci fa una domanda un po' compromettente…
D - Vi hanno chiesto il voto per questo lavoro?
DONNA
Non credo che sia la sede adatta per poter dare una risposta di questo genere.
D - Però siete stati assunti prima delle elezioni…
DONNA
Sì, siamo stati assunti prima delle elezioni ma questo non significa che ci sia stato un voto di scambio. Noi non asseriamo ma non smentiamo.
INFERMIERE
Non saprei rispondere, diciamo sì e no.
D - Ma qualcuno le ha chiesto un voto per questo posto?
INFERMIERE
Diciamo di sì, è stata una cosa delle elezioni, hanno promesso…
D- Anche lei aveva avuto una promessa, di essere assunta in cambio del voto però?
DONNA 2
(Ridendo) Non si può dire!
D - Politicamente da dove venivano questi voti?
UOMO
Veniva da Cammarata, dal sindaco.
D - Senta mi tolga una curiosità, io ho visto questi stagisti comunali che sono pagati dalla Regione.
RAFFAELE STANCANELLI - assessore al Lavoro Regione Sicilia
No, non sono pagati dalla Regione, non è informato bene.
D - Sindaco questi stagisti allora sono comunali o regionali, da chi sono pagati?
SINDACO - Palermo
Sono pagati dall'amministrazione regionale.
STAGISTI
Siamo lavoratori del Comune, i soldi li porta la Regione però a sua volta ce li distribuisce a noi il Comune.
RAFFAELE STANCANELLI - assessore al Lavoro Regione Sicilia
Stanno facendo solo un corso di formazione a spese del comune di Palermo, non del bilancio regionale.
AUTORE
Ed eccola l'impegno della Regione con lettera inviata, oltre al sindaco di Palermo anche all'assessore regionale al Lavoro, in cui si dichiara che per il completamento degli stage formativi la Regione provvederà alla copertura finanziaria, firmato l'attuale Presidente.
D - Senta lei è assessore al Lavoro della Regione siciliana?
RAFFAELE STANCANELLI - assessore al Lavoro Regione Sicilia
Certo, che sono assessore al Lavoro, è una domanda retorica…
FRANCESCO PIRO - ex assessore al Bilancio
Nell'ultimo anno ad esempio il governo di centro- destra ha allargato il numero dei precari a diecimila, ed era l'anno delle elezioni.
D - Senta io ho notizia che i precari sono aumentati di diecimila unità, la smentisce?
RAFFAELE STANCANELLI - assessore al Lavoro Regione Sicilia
Questa notizia è del tutto infondata…
D - Non è che sono sotto altro articolo?
RAFFAELE STANCANELLI - assessore al Lavoro Regione Sicilia
Non so da dove provenga questa notizia.
AUTORE
Tornando agli stagisti, tra poco finiranno il corso ma loro avevano avuto la promessa della proroga fino al 2003.
STAGISTA
Qui è venuto Diego Cammarata insieme a Renato Pozzetto, l'attore.
D - E vi hanno promesso…
STAGISTA
Ci hanno promesso lavoro, fino al 2003.
STAGISTA 2
Sono venuti, per esempio, voglio fare un nome qualsiasi, il signor Diego Cammarata con Renato Pozzetto a chiedere se potevamo dare un aiuto per la sua candidatura a sindaco.
D - E lei gliel'ha data?
STAGISTA 2
Certamente ma non solo io, altre persone che conosco io…
D - E lei gliel'ha data?
STAGISTA 3
Io sì.
D - Lei?
STAGISTA 4
Certamente.
D - Ho saputo che lei è stato con Renato Pozzetto a Borgo Vecchio è vero?
DIEGO CAMMARATA - sindaco di Palermo
Certamente che siamo stati con Renato Pozzetto a Borgo Vecchio ma questo non ha nulla a che vedere con la promessa di un proseguimento di una cosa diversa. Io sono abituato a promettere le cose che posso mantenere, certamente ho mantenuto la mia promessa, cioè quella di fare completare il loro percorso di formazione.
STAGISTA
Domandavano anche il numero della scheda elettorale.
D - Il numero della sua scheda elettorale?
STAGISTA
Certo, per ottenere un posto.
D - Anche lei ha fatto così?
STAGISTA 2
Sì, tramite la scheda elettorale loro andavano a guardare direttamente alla scuola se c'era il voto o non c'era.
D - Dopo controllavano?
STAGISTA 2
Sì.
D- Però voi avete avuto il posto.
STAGISTA 2
Eh!
STAGISTA 7
Lui voleva un aiuto per i voti e noi glielo abbiamo dato. Siamo stati di parola ma lui parola non ce l'ha, lui per me è stato come la canzone "Parole, parole"!
D - Qualcuno mi ha detto che addirittura avete preso il numero della scheda elettorale per controllare i voti dopo…
ALBERTO CAMPAGNA - capogruppo Forza Italia Comune di Palermo
Le dirò questa cosa l'ho sentita pure io in campagna elettorale e anche dopo ma stento a credere una cosa del genere. Se qualcuno l'ha fatto ha sbagliato.
D - Addirittura c'era qualcuno che prendeva il numero della scheda elettorale?
DIEGO CAMMARATA - sindaco di Palermo
No guardi di questo non so nulla, non so a cosa lei si riferisca.
AUTORE
E tra promesse e assunzioni reali circolavano insieme ai volantini elettorali anche lettere di avviamento al lavoro false. Qui siamo all'UGL, sindacato di destra, al segretario Augello che smistava gli assegnatari agli Enti ne sono arrivate un centinaio con questa lettera di assunzione risultata falsa.
FILIPPO AUGELLO - segretario provinciale Ugl
"Guardate è impossibile che voi siete affidate a me perché io ho già il numero chiuso" dicevo. Questi ragazzi sono andati al comune, il comune ha verificato la lettera e ha detto che non l'ha mai emessa.
D - Ma da chi distribuiva questa lettera falsa?
FILIPPO AUGELLO - segretario provinciale Ugl
Veniva data una copia di questa lettera…
D - Che è una lettera di avviamento al lavoro?
FILIPPO AUGELLO - segretario provinciale Ugl
Esatto, veniva data agli stage, più dei volantini elettorali.
D - Di quale partito?
FILIPPO AUGELLO - segretario provinciale Ugl
Questo a me non l'hanno detto.
AUTORE
Ma a Palermo questo è un segreto di Pulcinella.
D - Questa è una lettera di avviamento al lavoro distribuita mi hanno detto dal vostro partito prima delle elezioni ed è falsa.
ALBERTO CAMPAGNA - capogruppo Forza Italia Comune di Palermo
Dal nostro partito? Ma io non credo, e questa è falsa?
(l'autore mostra la lettera al sindaco)
D - E' risultata essere falsa…
DIEGO CAMMARATA - sindaco di Palermo
Che volete che… se qualcuno si permetterà di dire che questo possa essere un documento che possa essere collegato in qualsiasi modo agli ambienti di Forza Italia, qualcuno credo che reagirà nei modi che la legge ci consente. Non la riconosco, non la conosco, non so di che cosa si tratti.
AUTORE
Torniamo all'apparato Regione. Vi mostriamo alcune sedi di assessorati. Questo è l'assessorato alla presidenza, un altro assessorato alla presidenza, ancora un assessorato alla presidenza, assessorato al Turismo, assessorato al Bilancio, assessorato alla Sanità, assessorato al Lavori Pubblici, assessorato all'Agricoltura, assessorato alla Cultura, assessorato al Lavoro, un altro assessorato al Lavoro, sempre assessorato al Lavoro, ancora assessorato al Lavoro, assessorato agli Enti Locali (ad ogni assessorato corrisponde una sede e dunque un palazzo diverso)e ci fermiamo qui. In queste palazzine lavorano 16.500 dipendenti e l'autonomia regionale ha permesso al vecchio governo, prima delle elezioni, di promuovere tutti, cioè tutti i 16.500 dipendenti sono avanzati di carriera, il risultato è che non ci sono più uscieri, autisti e impiegati di fascia A e B.
D - Saranno rimasti vuoti dei posti? Dovete fare altre assunzioni?
DAVID COSTA - assessore alla presidenza Regione Sicilia
Assunzioni non ne faremo, questo per sgomberare il campo da qualsiasi equivoco.
D - E come li coprite?
DAVID COSTA - assessore alla presidenza Regione Sicilia
Glielo spiego subito. Molti di questi lavori vengono affidati a società miste, quindi sarà un servizio garantito alla pubblica amministrazione.
AUTORE
L'autonomia regionale permetterà anche di pagare delle buonuscite impensabili per un dipendente di una regione ordinaria.
D - Le buonuscite dei dipendenti della Regione vanno dai 155 milioni in su.
DAVID COSTA - assessore alla presidenza Regione Sicilia
Non tutte e devo dire che non è stata pagata ancora nessuna buonuscita. Certamente i dirigenti generali quelli che andranno in pensione sono quelli che percepiranno di più.
D - Addirittura fino a un miliardo?
DAVID COSTA - assessore alla presidenza Regione Sicilia
Talvolta può succedere per qualche dirigente generale, ma quando dico qualche intendo che si contano sulle dita di una mano.
AUTORE
E per ultimo anche le pensioni sono state aumentate.
D - Prendete delle pensioni che sono più alte di quelle degli statali in Italia?
DAVID COSTA - assessore alla presidenza Regione Sicilia
E' proprio così.
AUTORE
Passiamo alla Sanità. La regione autonoma non riesce a pagarla ma ha bisogno del soccorso statale e adesso introduce anche ticket sui medicinali.
SALVATORE CUFFARO - presidente Regione Sicilia
Per aumentare le entrate è necessario fare qualche scelta dolorosa come quella dei ticket.
D - I ticket sui medicinali?
SALVATORE CUFFARO - presidente Regione Sicilia
Sì. E cosa ci trova lei di strano, tutta l'Italia sta mettendo il ticket sui medicinali, noi abbiamo messo un ticket sui medicinali preservando le fasce più deboli, nel senso che stiamo mettendo il ticket che pagheranno solo quelli che stanno oltre i 60 milioni di lire che quindi possono pagare.
D - Ma un ticket regionale?
SALVATORE CUFFARO - presidente Regione Sicilia
E' un ticket della Regione.
AUTORE
Intanto le farmacie non ricevono i rimborsi da una anno.
DOMENICO MOTISI - farmacista
La Regione non rimborsa a noi come Palermo e Provincia dall'Aprile del 2001.
D - Ma perché non vi rimborsa?
DOMENICO MOTISI - farmacista
Questo io personalmente non glielo so dire, so che il bilancio della Regione non è in attivo.
D - Le farmacie non ricevono rimborsi.
SALVATORE CUFFARO - presidente Regione Sicilia
Le farmacie non vengono pagate da qualche mese perché le risorse collegate con la spesa farmaceutica, come le dicevo, sono saltate, nel senso che abbiamo speso più di quanto avessimo in cassa, per questo abbiamo messo il ticket.
AUTORE
Si è speso di più, ad esempio sono stati assunti 200 preti negli ospedali per sostegno morale ai malati e sono state finanziate numerose associazioni cattoliche e di studi teologici.
SALVATORE CUFFARO - presidente Regione Sicilia
Sono di quelle scelte politiche che non si misurano con i soldi ma si misurano sulla qualità che hanno di incidere profondamente sull'aspetto dei malati e di quelli che hanno bisogno.
AUTORE
Le scelte di umanità non possono che essere apprezzabili ma bisogna precisare che ai 200 preti in corsia bisogna dare uno stipendio.
D - Non sono accordi con la chiesa per motivi elettorali?
SALVATORE CUFFARO - presidente Regione Sicilia
Io gli accordi li faccio con i miei elettori, ho proposto il mio programma agli elettori e questo era una delle cose che ho proposto nel mio programma, non sto facendo cose che non avevo proposto, lo avevo detto prima e sono stato votato con così grande consenso proprio perché la gente si è riconosciuta nel mio programma, è giusto adesso che le faccia.
AUTORE
E una proposta arriva anche dai precari che aspettano un lavoro.
PRECARIO
Un commesso prende circa 5 milioni, addirittura uno dei primi provvedimenti varati dalla giunta Cuffaro è stata l'assunzione di circa 200 preti che dovranno andare a svolgere servizio nelle corsie degli ospedali, allora io penso una cosa: caro presidente ma perché non assumiamo anche due chierichetti per ciascun prete?
Blue Spirit
18-07-2004, 22:07
Originariamente inviato da SaMu
http://www.report.rai.it/servizio.asp?s=114
La Sicilia si trattiene il 100% delle tasse, pero' le spese sanitarie le paga lo Stato per il 57%. Un numero esagerato di precari alla fame e gli stipendi dei consiglieri regionali che erano i più alti d'Italia. Questo un anno fa. E oggi cosa è cambiato? Questa è la busta paga di un consigliere regionale, dai 15 milioni al mese sono passati quasi a 20 milioni, 10.000 euro netti. L'onorevole che ce la mostra ha comprato uno spazio sui giornali per denunciare che come deputato è pagato per non lavorare. L'aggiornamento è sempre del nostro Bernardo Iovene.
e chi governa in sicilia? i tuoi amici del Casino...oooooops, della Casa delle "Libertà" :asd: :D :sofico:
bluelake
18-07-2004, 22:11
Sto scannerizzando alcuni articoli pubblicati sul giornale fiorentino "La nazione" tra il 1860 e il 1880 riguardo alla mafia... appena fatto ve li posto come contributo ulteriore :)
Originariamente inviato da Blue Spirit
e chi governa in sicilia? i tuoi amici del Casino...oooooops, della Casa delle "Libertà" :asd: :D :sofico:
Le cose andavano diversamente quando altri governavano la Sicilia?
Non c'erano 90 consiglieri regionali per 5 milioni di abitanti, contro gli 80 per 9 milioni di abitanti della Lombardia?
Non c'erano 20.000 dipendenti regionali, contro i 4.000 dell'Emilia Romagna?
http://www.report.rai.it/2liv.asp?s=34
Non c'erano 80.000 lavoratori socialmente utili, insieme alla Campania il 56% dei LSU di tutta Italia?
http://www.associazionealsole.it/doc/lsu03.html
Blue Spirit
18-07-2004, 22:38
Originariamente inviato da SaMu
Le cose andavano diversamente quando altri governavano la Sicilia?
Non c'erano 90 consiglieri regionali per 5 milioni di abitanti, contro gli 80 per 9 milioni di abitanti della Lombardia?
Non c'erano 20.000 dipendenti regionali, contro i 4.000 dell'Emilia Romagna?
http://www.report.rai.it/2liv.asp?s=34
Non c'erano 80.000 lavoratori socialmente utili, insieme alla Campania il 56% dei LSU di tutta Italia?
http://www.associazionealsole.it/doc/lsu03.html
sì, ma adesso siamo passati dalla padella alla brace :asd:
Hai mai letto Blue Spirit "L'Inferno" di Giorgio Bocca?
Blue Spirit
18-07-2004, 22:41
Originariamente inviato da SaMu
Hai mai letto Blue Spirit "L'Inferno" di Giorgio Bocca?
solo una recensione tempo fa, ma comunque l'ho citato nel mio post sopra...il sig. Giorgio Bocca se lo può mettere dove gli pare, per quel che mi riguarda :D
bluelake
18-07-2004, 22:44
Ecco gli articoli, cliccare sulle immagini per aprire l'articolo ingrandito (sono jpg abbastanza grosse, vi avverto ;) ):
1862: La camorra a Firenze
http://rockfm.interfree.it/HWU/threadaiutisud/1862camorrafirenze1pic.jpg (http://rockfm.interfree.it/HWU/threadaiutisud/1862camorrafirenze1.jpg)
http://rockfm.interfree.it/HWU/threadaiutisud/1862camorrafirenze2pic.jpg (http://rockfm.interfree.it/HWU/threadaiutisud/1862camorrafirenze2.jpg)
http://rockfm.interfree.it/HWU/threadaiutisud/1862camorrafirenze3pic.jpg (http://rockfm.interfree.it/HWU/threadaiutisud/1862camorrafirenze3.jpg)
http://rockfm.interfree.it/HWU/threadaiutisud/1862camorrafirenze4pic.jpg (http://rockfm.interfree.it/HWU/threadaiutisud/1862camorrafirenze4.jpg)
bluelake
18-07-2004, 22:44
1875: Cos'è la mafia? Ce lo spiega il prefetto di Palermo
http://rockfm.interfree.it/HWU/threadaiutisud/1875mafiapalermo1pic.jpg (http://rockfm.interfree.it/HWU/threadaiutisud/1875mafiapalermo1.jpg)
http://rockfm.interfree.it/HWU/threadaiutisud/1875mafiapalermo2pic.jpg (http://rockfm.interfree.it/HWU/threadaiutisud/1875mafiapalermo2.jpg)
http://rockfm.interfree.it/HWU/threadaiutisud/1875mafiapalermo3pic.jpg (http://rockfm.interfree.it/HWU/threadaiutisud/1875mafiapalermo3.jpg)
http://rockfm.interfree.it/HWU/threadaiutisud/1875mafiapalermo4pic.jpg (http://rockfm.interfree.it/HWU/threadaiutisud/1875mafiapalermo4.jpg)
bluelake
18-07-2004, 22:44
1885: a noi oggi sembra impossibile, ma Palermo fu decimata dal colera
http://rockfm.interfree.it/HWU/threadaiutisud/1885palermocolera1pic.jpg (http://rockfm.interfree.it/HWU/threadaiutisud/1885palermocolera1.jpg)
http://rockfm.interfree.it/HWU/threadaiutisud/1885palermocolera2pic.jpg (http://rockfm.interfree.it/HWU/threadaiutisud/1885palermocolera2.jpg)
http://rockfm.interfree.it/HWU/threadaiutisud/1885palermocolera3pic.jpg (http://rockfm.interfree.it/HWU/threadaiutisud/1885palermocolera3.jpg)
skywalker77
18-07-2004, 22:49
Le cose andavano diversamente quando altri governavano la Sicilia?
In parte si, cioè quelle rare volte che ha governato il csx le cose sono andate un pò meglio, i 40 anni precedenti le amministrazioni erano sempre capeggiate dalla DC grazie anche ai voti della mafia, e indovina adesso quei voti chi li prende ?
Senza contare che l'attuale Presidende della regione sicilia Totò vasa è stato in pochi anni inquisito 3 volte per reati di stampo mafioso ed ha più volte affermato che in sicilia i mafiosi non esistono.
cmq per passare ad altro i cosiddetti aiuti in realtà non esistono più almeno in questa forma, la cosidetta cassa del mezzogiorno non esiste più ed è stata l'occasione per politici, mafiosi e imprenditori disonesti di arricchirsi.
Sapete quante imprese del nord hanno preso quei fondi, hanno finto di aprire i capannoni e poi sono scappati su con il grano?
C'è poi da sfatare anche un altro mito, faccio l'esempio della mia regione la campania ebbene questa regione del sud inferiore e truffaldino, ha fatto registrare il più alto coefficiente di crescita del Pil negli ultimi 4 anni.
Al giorno d'oggi i fondi vengono soprattutto del'UE, anche perchè il trattato non permette molte agevolazioni differenziate all'interno di uno stato membro.
La mia regione ha fatto e sta facendo grandi cose per riqualificare il proprio territorio, dai mezzi di trasporto per esempio, dalla lotta all'abusivismo, ma i grossi problemi sono la criminalità e la mancanza di lavoro.
Cosa serve al sud? Innanzitutto amministratori a livello centrale e regionale onesti, e per fortuna la campania li ha per il momento, ma se i servizi che provengono dal centro non vengono dati in maniera sufficiente le cose andranno sempre peggio.
Se non si attuerà un controllo perfetto del territorio, se si continuerà ad ostacolare la magistratura anzichè agevolarla.
Tra l'altro amici cari del nord sappiate che un sud debole fa comodo innanzitutto ai politici e questo lo ha capito anche la lega che alle europee si è presentata anche a Napoli prendendo non si sa come un bel 0,3%.Qui con la povertà i voti si comprano con poco! e non dimenticate mai che in queste terre ha avuto origine la civiltà occidentale.
TheDarkAngel
18-07-2004, 22:51
interessanti gli articoli..
addirittura in quello del 1875 si parla che la mafia faceva paura già 100 anni fa...
non pensavo fosse esistente da così tanto tempo... pensavo fosse un fenomeno di fine 800
impressionante...
Blue Spirit
18-07-2004, 22:51
Originariamente inviato da skywalker77
In parte si, cioè quelle rare volte che ha governato il csx le cose sono andate un pò meglio, i 40 anni precedenti le amministrazioni erano sempre capeggiate dalla DC grazie anche ai voti della mafia, e indovina adesso quei voti chi li prende ?
Senza contare che l'attuale Presidende della regione sicilia Totò vasa è stato in pochi anni inquisito 3 volte per reati di stampo mafioso ed ha più volte affermato che in sicilia i mafiosi non esistono.
cmq per passare ad altro i cosiddetti aiuti in realtà non esistono più almeno in questa forma, la cosidetta cassa del mezzogiorno non esiste più ed è stata l'occasione per politici, mafiosi e imprenditori disonesti di arricchirsi.
Sapete quante imprese del nord hanno preso quei fondi, hanno finto di aprire i capannoni e poi sono scappati su con il grano?
C'è poi da sfatare anche un altro mito, faccio l'esempio della mia regione la campania ebbene questa regione del sud inferiore e truffaldino, ha fatto registrare il più alto coefficiente di crescita del Pil negli ultimi 4 anni.
Al giorno d'oggi i fondi vengono soprattutto del'UE, anche perchè il trattato non permette molte agevolazioni differenziate all'interno di uno stato membro.
La mia regione ha fatto e sta facendo grandi cose per riqualificare il proprio territorio, dai mezzi di trasporto per esempio, dalla lotta all'abusivismo, ma i grossi problemi sono la criminalità e la mancanza di lavoro.
Cosa serve al sud? Innanzitutto amministratori a livello centrale e regionale onesti, e per fortuna la campania li ha per il momento, ma se i servizi che provengono dal centro non vengono dati in maniera sufficiente le cose andranno sempre peggio.
Se non si attuerà un controllo perfetto del territorio, se si continuerà ad ostacolare la magistratura anzichè agevolarla.
Tra l'altro amici cari del nord sappiate che un sud debole fa comodo innanzitutto ai politici e questo lo ha capito anche la lega che alle europee si è presentata anche a Napoli prendendo non si sa come un bel 0,3%.Qui con la povertà i voti si comprano con poco! e non dimenticate mai che in queste terre ha avuto origine la civiltà occidentale.
intervento niente male :cool: ;)
skywalker77
18-07-2004, 22:53
come disse biscardi dhank you:)
La regione Campania spedisce i rifiuti su treni speciali in Germania.. da decenni esiste l'emergenza rifiuti: se dovessimo farne un motivo polemica politica, seguendo l'esempio che avete iniziato, dovremmo dire che Bassolino e la Jervolino sono criminali o incapaci? Non credo ne' l'una ne' l'altra, non penso che esistano "i buoni" e "i cattivi".
Abbiamo visto i cittadini manifestare perchè non volevano la riapertura della discarica.. ma hanno mai manifestato per introdurre la raccolta differenziata? Perchè da Roma in giù non si ricicla? Come fate ad accettare di buttare vetro carta e plastica insieme a tutto il resto?
Dovete capire che lo sgomento, per chi osserva queste cose, è tanto.. non è una questione di colpe, non è certamente colpa dei giovani forumisti meridionali se queste cose non vanno.. ma per molti è difficile capire perchè le cose non cambiano, perchè continuano ad andare così.. rileggendo L'Inferno (1992) di Bocca sembra di ascoltare un TG del 2004.. emergenza rifiuti in Campania, emergenza idrica in Sicilia, Salerno Reggio Calabria bloccata, lavoratori socialmente utili e consiglieri regionali assenteisti e strapagati.. è difficile pensare che la colpa sia del brigantaggio del 1860.
skywalker77
18-07-2004, 23:35
La regione Campania spedisce i rifiuti su treni speciali in Germania.. da decenni esiste l'emergenza rifiuti: se dovessimo farne un motivo polemica politica, seguendo l'esempio che avete iniziato, dovremmo dire che Bassolino e la Jervolino sono criminali o incapaci? Non credo ne' l'una ne' l'altra, non penso che esistano "i buoni" e "i cattivi".
Ma sai chi ostacola realmente la costruzione degli inceneritori ?
La camorra caro mio e quelle stimate persone che manifestano hanno guarda caso tra le loro fila pregiudicati per reati di associazione camorristica e rappresentanti di An.
Ma queste cose Fede non te le dice e tu non le immagini nemmeno!
Perchè dei cittadini dovrebbero protestare per un inceneritore di rifiuti? Sai che uno dei più grossi di Europa è al centro di Copenaghen? Sai quanti camion dell'ASIA la società a capitale pubblico vengono incendiati ogni anno ?
L'immondizia è un gran business per la camorra e la camorra è un bacino di voti per quelle cacche dei politici, e guarda caso fanno parte sempre di quell'area politica.
Alle ultime elezioni nel mio seggio il rappresentante di lista di An era un simpatico personaggio che viene arrestato un mese si e l'altro pure.
Ma sai che tramite i fondi europei a Napoli la regione ha finanziato quello che è stato premiato come il migliore metrò d'Europa? E indovina nei cantieri ancora aperti cosa succede ?
Ogni tanto incendiano i mezzi, minacciano i responsabili del cantiere, i propietari della ditta appaltatrice e cosi via, e i magistrati non hanno la carta per fare le fotocopie.
Qui non si tratta di polemiche politiche qui si tratta di realtà che abbiamo tutti i giorni sotto gli occhi, qui in alcuni quartieri vengono a chiedere il pizzo sulle case, capisci? Hai idea di cosa significa ?
Che lo stato non c'è, e 4 anni fa non era così, questi zozzoni li prendevano e non se ne sentiva più parlare.
skywalker77
18-07-2004, 23:40
Dovete capire che lo sgomento, per chi osserva queste cose, è tanto.. non è una questione di colpe, non è certamente colpa dei giovani forumisti meridionali se queste cose non vanno.. ma per molti è difficile capire perchè le cose non cambiano, perchè continuano ad andare così.. rileggendo L'Inferno (1992) di Bocca sembra di ascoltare un TG del 2004.. emergenza rifiuti in Campania, emergenza idrica in Sicilia, Salerno Reggio Calabria bloccata, lavoratori socialmente utili e consiglieri regionali assenteisti e strapagati.. è difficile pensare che la colpa sia del brigantaggio del 1860.
Ma guarda che io ti capisco, ma cerca di capire che qui chi è onesto e come se fosse colpito dieci, cento mille volte. Anche io sono stufo, ma l'unica cosa che mi rimane da fare è andare via, perchè qui allo stato delle cose non c'è via di scampo.
Guarda ti invito a conoscere Napoli, è una città stupenda che avrebbe molte potenzialità, ma se non si elimina la criminalità e aggiungo la mentalità criminale, non ci sono speranze.
Si ma cazzo... leggo che è stata colpa dei Savoia, della camorra, del brigantaggio, degli americani, di Forza Italia, di An, della Dc...
Leggo che bisogna mandar giù l'esercito, mandar giù gli amministratori dal nord, mandar giù i soldi...
...e voi? E voi cosa fate? No, mi piacerebbe saperlo.
"Abbiamo già dato", leggo sempre nelle pagine precedenti. Ah, bene.
Ci si lamenta della criminalità che domina incontrastata. Ma guardate che il criminale non nasce col codice a barre sul cranio, di una razza diversa. Il mafioso o camorrista non nasce con la tessera di AN o FI o del PCI in tasca. Il criminale è un normalissimo abitante del luogo che decide di "prendere la scorciatoia" e continuare la bella tradizione, cheha messo in ginocchio e continua a mettere in ginocchio la sua terra. I politici, quelli che pagate venti milioni al mese per lavorare due ore alla settimana, non nascono da alieni. Non sono leghisti che vengono dal nord per rovinarvi. Sono vostri concittadini.
Aiuti? Ma quali aiuti. Si potrebbe mandare al sud l'intero PIL italiano e vederlo sparire in qualche oscuro gorgo, senza che cambi una virgola.
Come faceva notare Samu, la mentalità è quella che vi frega in primis, non la criminalità: vedere gente che si lamenta e strappa le vesti perchè ha le strade inondate di spazzatura, e vedere la stessa gente che si lamenta e strappa le vesti perchè gli costruiscono un inceneritore a 5 km, e vedere la stessa gente che si lamenta e mormora che sa benissimo che la questione rifiuti è in mano alla mafia, ma non fa e dice un cazzo... è questo il biglietto da visita che il sud porge.
Un paio di anni fa sono volato a Palermo per ricevere un premio letterario (minimo e di scarsissima importanza, quindi chiudiamo qui la parentesi) ed il tassista mandato dall'hotel che mi è venuto a prendere all'aeroporto mi ha intrattenuto per un'ora, affabilissimo e simpatico come solo la gente del sud sa essere.
I suoi discorsi però erano assurdi da sentire.
Mi ha raccontato che "si stava bene una volta" quando c'era la DC e qualche amministrazione di sinistra, e si usava fare appalti truccati, gonfiare la cifra e presentare una sola busta (chiaramente "convincendo" gli avversari a retrocedere) e quindi aprire il cantiere 6-7 mesi prima di quanto servisse. Quindi chi aveva bisogno di soldi non aveva che andar lì, dal capocantiere, che gli diceva "certo, firma qui. Quanti giorni vuoi -lavorare-? 5? Bene, fai 5 firme. Adesso ciao, eccoti i soldi e buona fortuna" ed andarsene senza aver lavorato un minuto. Il capocantiere raccoglieva le firme per provare di aver assunto tot lavoranti per tot mesi, giustificando così la cifra esorbitante chiesta per l'appalto, quindi quando mancava poco alla scadenza assumeva veri lavoranti e finiva il progetto... lo INIZIAVA E FINIVA sotto gli occhi di tutti, che sapevano benissimo che fino ad allora il cantiere non era altro che un paio di teloni e qualche pala ammucchiate in un angolo.
Ma la cosa veramente allucinante non è stato il racconto. E' stato il commento: "noi abbiamo votato FI perchè ci avevano promesso che avrebbero migliorato le cose, che ci sarebbe stato lo sviluppo. Invece non è arrivato niente, ed anzi le opere come queste non si fanno più. Adesso mi tocca lavorare come autista per l'hotel..."
:rolleyes:
Tutto questo, mentre si attraversava Palermo, e vedevo un'altra faccia della stessa medaglia, rappresentata da semafori completamente inutili come se fossero invisibili, gente in 2 o 3 sul motorino senza casco, sorpassi a destra sinistra sopra e sotto, e vigili inesistenti o che se ne strafregavano: mi sembrava quasi di vedere sulla testa della gente il fumetto "regole? leggi? ah, non mi stressare, ho già abbastanza problemi"...
Una città e terra bellissima, che ho visto solo di sfuggita ed a cui mi piacerebbe tornare, gente simpaticissima ed alla mano, ma sulla mentalità, signori, dopo aver sentito questo ed altri resoconti di prima mano, la mentalità vi affossa di brutto.
maniaferroviaria
19-07-2004, 01:37
Originariamente inviato da simone1980
perchè se li tagliano c'è qualcuno che non sa + dove pompare soldi.....................
:mano:
Phantom II
19-07-2004, 02:37
Originariamente inviato da Blue Spirit
Di sangue ne abbiamo già versato parecchio, caro mio.
Certo che per dare risposte simili, potresti avanzarti la fatica di scrivere.
Nella storia tutti i popoli hanno versato sangue per progredire, voi non siete stati di certo gli unici ne quelli che ne hanno versato di più se proprio vogliamo andare a fare il conteggio.
Il discorso è uno soltanto, per mille motivi non avete intenzione di darvi da torno, lo dimostra il fatto che non sapete proporre nessuna soluzione al vostro problema ma al contempo criticate qualsiasi idea vi venga proposta da terzi. A sto punto affari vosti, chi è causa del suo male pianga se stesso.
Informati, please;)
Con tutto il rispetto non credo che tu qui dentro sia una tale cima di cultura da permetterti di poter dire ad altri di informarsi.
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