View Full Version : La religione cattolica limita la libertà dell'individuo?
skywalker77
17-07-2004, 16:35
In una discussione sulla politica è venuto fuori quest'argomento, c'èra chi sosteneva che la religione cattolica, e quindi non il cristianesimo in sè, limita solo il libertinismo, vorrei sapere come la pensate.
skywalker77
17-07-2004, 16:40
Accetto la tua affermazione anche se non la condivido, sarebbe bene però anche argomentare.
Originariamente inviato da skywalker77
Accetto la tua affermazione anche se non la condivido, sarebbe bene però anche argomentare.
scusa, ora non ho tempo, appena torno al pc la argomento :)
qualunque religione limita qualkosa :D
skywalker77
17-07-2004, 16:53
Con me sfondi una porta aperta, in realtà però in questo caso ci si riferiva alla religione cattolica in particolare, anche perchè è la più seguita in questo paese. Ma soprattutto perchè c'è in giro qualcuno che sostiene il contrario.
23_Alby23
17-07-2004, 17:02
Tutto ciò che dice cosa è giusto e sbagliato limita la libertà, è un fatto lapalissiano.
skywalker77
17-07-2004, 17:08
Non tutti la pensano in questo modo purtroppo.:rolleyes:
bananarama
17-07-2004, 17:25
la religione limita la liberta', limita l'intelligenza, limita l'istinto, limita quello che cazzo ti pare, ma tanto chi e' religioso in teoria non sente questi limiti perche' si autolimita di default per cui e' tutto da capo a dodici.
Prima di dare una risposta (nell'illusione che chi ha aperto il thread voglia davvero una risposta), sarebbe meglio chiarire cosa vuol dire "libertà".
a mio avviso no!
devi usare la tua coscienza per porti dei limiti
sono quelli che la seguono che decidono o meno di limitarsi....
Non credo che credere in qualcosa limiti la libertà.
Chi non crede in nulla, è forse libero? Libero da cosa?
PaTLaBoR
17-07-2004, 17:38
SI!
ASSOLUTAMENTE SI!
Originariamente inviato da PaTLaBoR
SI!
ASSOLUTAMENTE SI!
Richiedo: che cos'è la libertà?
bananarama
17-07-2004, 17:43
Originariamente inviato da gpc
Richiedo: che cos'è la libertà?
se voglio ammazzarmi di seghe mentre bestemmio, bevo e fumo non voglio sentire nessuno che spacca le palle tipo: "guarda figliuolo, quello e' un uomo cattivo, vai a giocare con flanders, rod e tod che e' meglio!"
ecco, piu' o meno questo! :D
majin mixxi
17-07-2004, 17:44
limita la libertà nella misura in cui chiamiamo libertà il fare tutto quello che ci pare senza nessuna remora
HenryTheFirst
17-07-2004, 17:45
Originariamente inviato da bananarama
se voglio ammazzarmi di seghe mentre bestemmio, bevo e fumo non voglio sentire nessuno che spacca le palle tipo: "guarda figliuolo, quello e' un uomo cattivo, vai a giocare con flanders, rod e tod che e' meglio!"
ecco, piu' o meno questo! :D
Quindi per te la libertà è non dover ascoltare chi la pensa diversamente da te? :confused:
Originariamente inviato da bananarama
se voglio ammazzarmi di seghe mentre bestemmio, bevo e fumo non voglio sentire nessuno che spacca le palle tipo: "guarda figliuolo, quello e' un uomo cattivo, vai a giocare con flanders, rod e tod che e' meglio!"
ecco, piu' o meno questo! :D
Quindi devi sentirti libero di mancare di rispetto agli altri e a te stesso.
Capisco. Tutte cose molto profonde comunque.
Beh vedi, anche con la religione lo sei, infatti sei libero di accettarla o meno.
Quanti concordano con questa visione di libertà di Bananarama?
bananarama
17-07-2004, 17:48
Originariamente inviato da HenryTheFirst
Quindi per te la libertà è non dover ascoltare chi la pensa diversamente da te? :confused:
evidentemente se ritengo che il pensiero del prossimo e' solo una montagna di puttanate evito di ascoltarlo, mi pare ovvio! se io vengo da te e ti dico che i maiali volano e giocano alla play tu che fai, mi ascolti estasiato o ti giri pensando che io sia uno scemo?
ecco, io faccio cosi', molto semplicemente. se dovessi ascoltare tutte le fesserie che dice la gente sarei sotto a un pendolino lanciato, per cui io mi faccio i miei calcoli, ascolto quello che dici, poi se la cosa e' interessante ti do' credito, altrimenti ciao, puoi andare a zappare e a coltivare gli ananas al polo per me!
Bananarama, mi spieghi una cosa?
Come fa a limitare la tua libertà, qualcosa in cui non credi?:confused:
Non è la religione in sè che limita. E' l'istituzione religiosa a cui fa capo tal credo che impone determinate regole da seguire, IMHO.:)
bananarama
17-07-2004, 17:56
Originariamente inviato da SaMu
Bananarama, mi spieghi una cosa?
Come fa a limitare la tua libertà, qualcosa in cui non credi?:confused:
infatti a me non me la limita perche' per me la religione manco esiste. come ho detto prima a me non limita, al religioso in teoria manco perche' e' gia' nei limiti, e' solo per dire... se dovessi seguire la religione sarei limitato al 99%, ma siccome non sono masochista e mi diverto a fare quello che mi pare senza che nessuno possa dirmi niente, sono ateo, credo solo in me stesso e sto a posto cosi'!
io penso cosi il buon senso, l'amore, pietà etc esistono a prescindere da qualsiasi religione, per cui io faccio tutto cio ke voglio a meno ke nn danneggi gli altri o me stesso(ma anche qui ci sarebbe l'eccezione vedi eutanasia). Per il discorso fumo, droghe, alcool ce un problema di fondo se mi distruggo fisicamente poi gli altri pagano per me(sanità pubblica). Ecco perchè in paese come l'america e altri dove devi pagare tutto per guarirti, l'eutanasia sarebbe "economicamente" accettabile.
Ovviamente tutto questo IMHO. :D
secondo me la religione limita pesantemente la libertà.... anche se chi ci crede dirà sicuramente il contrario :rolleyes:
Originariamente inviato da pierodj
anche se chi ci crede dirà sicuramente il contrario :rolleyes:
Beh, mi sembrerebbe molto strano che chi crede concordi. Se credi vuol dire che ti và bene essere limitato da una religione, altrimenti, se non ti và bene, non credi (giustamente).
Tanto alla fine non cambia niente.
Discorsi da controriforma...a quei tempi il cattolicesimo limitava la libertà dell'individeo molto di più del calvinismo...ad oggi la situazione è parecchio cambiata con l'affermazione della laicità dello stato.
Sull'argomento consiglio di leggere: L'italia della controriforma di Montanelli..fa parte della Storia d'Italia edita poco tempo da dal Corriere e devo dire che è scritta davvero bene (ho quasi finito il 3° tomo..) :sofico:
tutte le religioni limitano in qualcosa, chi più chi meno, ma tutte limitano. ;)
Gervasoni
17-07-2004, 18:48
Originariamente inviato da bananarama
ma siccome non sono masochista e mi diverto a fare quello che mi pare senza che nessuno possa dirmi niente, sono ateo, credo solo in me stesso e sto a posto cosi'!
in realtà non puoi fare tutto quello che ti pare perchè ci sono delle leggi (quelle dello stato) che devi rispettare.
Originariamente inviato da SaMu
Bananarama, mi spieghi una cosa?
Come fa a limitare la tua libertà, qualcosa in cui non credi?:confused:
è come il fumo (di oppio :D) : il peggiore è quello passivo ! :p
SweetHawk
17-07-2004, 18:57
Cos'è la libertà?
Posso essere libero di bruciare l'auto a un mio nemico? Posso profittarmi di un bambino? Posso rubare?
Perchè lo stato mi limita?
Su un altro piano:
Posso tradire mia moglie? Posso trattare male i genitori o gli anziani? Posso mancare di rispetto alla gente? Ecc ecc...
Perchè il cristianesimo mi dice che non è giusto?
Originariamente inviato da khri81
tutte le religioni limitano in qualcosa, chi più chi meno, ma tutte limitano. ;)
anche le leggi
certe volte ti chiedi perchè li accompagnavano con i leoni ...
e ... come per la teoria della relatività ... qualche mattina presto, tutto diventa chiaro. :D
follini vieni qui che ti presento simba :D
HenryTheFirst
17-07-2004, 19:02
Originariamente inviato da a2000
certe volte ti chiedi perchè li accompagnavano con i leoni ...
e ... come per la teoria della relatività ... qualche mattina presto, tutto diventa chiaro. :D
Non mi è molto chiaro quello che hai scritto... intendi dire le cose di pessimo gusto che ho capito io?
non so cos'hai capito ....
metti la sveglia presto domani mattina. ;)
Originariamente inviato da HenryTheFirst
Non mi è molto chiaro quello che hai scritto... intendi dire le cose di pessimo gusto che ho capito io?
a2000 parla per enigmi.....
non sforzarti di capirlo, fatica pure lui :D
poi ultimamente stanno prendendo una sfumatura come dire ... arancione .... comunitaria .... settaria ... catacombale :D
Originariamente inviato da misterx
...
Non ti perdere di coraggio se ti tocca lavorare molto e raccogliere poco …
:D
Originariamente inviato da a2000
Non ti perdere di coraggio se ti tocca lavorare molto e raccogliere poco …
:D
Renzo Piano
o anche più IT, Gesù Cristo.
ma per misterx è:
"non fare un c. e raccogliere una cippa" :rotfl:
bananarama
17-07-2004, 19:14
Originariamente inviato da Gervasoni
in realtà non puoi fare tutto quello che ti pare perchè ci sono delle leggi (quelle dello stato) che devi rispettare.
le leggi me le faccio da solo (sono un fan sfegatato di nietzsche), per cui sto a posto, se contravvengono a quelle dello stato paghero le conseguenze, pero' mi devono prima beccare!:D
si scherza eh ....
lo sai che ti sono vicino ... :friend:
giusto a sandonato ... quand'è che ci vediamo al birrificio lambrate per una :cincin: ? :)
Originariamente inviato da a2000
o anche più IT, Gesù Cristo.
ma per misterx è:
"non fare un c. e raccogliere una cippa" :rotfl:
Mister lazzarone, te sei fuori come un balcone;)
Originariamente inviato da SweetHawk
Cos'è la libertà?
Posso essere libero di bruciare l'auto a un mio nemico? Posso profittarmi di un bambino? Posso rubare?
Perchè lo stato mi limita?
Su un altro piano:
Posso tradire mia moglie? Posso trattare male i genitori o gli anziani? Posso mancare di rispetto alla gente? Ecc ecc...
Perchè il cristianesimo mi dice che non è giusto?
Auguri :D
Son due pagine che lo chiedo e nessuno risponde... sarà perchè non fa figo come dire che la religione limita la libertà... richiede uno sforzo intellettuale dare un significato alle parole a cui non sono abituati :D
Gervasoni
17-07-2004, 20:01
Originariamente inviato da gpc
Auguri :D
Son due pagine che lo chiedo e nessuno risponde... sarà perchè non fa figo come dire che la religione limita la libertà... richiede uno sforzo intellettuale dare un significato alle parole a cui non sono abituati :D
La libertà è anche avere la possibilità di non rispondere a domande scomode :D
Visto che nessuno ha ancora tirato fuori l' argomento:
nessuno percepisce come un limite (giusto o sbagliato, per ora non ci interessa) il fatto di non poter avere rapporti sessuali prima del matrimonio ? :D
O che due persone dello stesso sesso possano :oink: (parlo solo di rapporti, non della legalizzazione di unioni gay).
E ancora, su un piano molto più spiccio: un mio collega e' bigotto alla maniera di Ned Flanders (vabbè,Ned è protestante, ma era per fare capire l' idea)
Se il venerdì, in mensa, prendo della carne (affettati compresi), mi guarda malissimo e, con fare quasi isterico dice "non si mangia la carne il venerdì".
Al che, io rispondo sempre che LUI e' liberissimo di non mangiare carne il venerdi, ma che non si deve permettere di giudicare quello che mangio io.
Ecco, questo suo modo di porsi, non vi sembra un volere limitare la libertà altrui in nome di una religione che potrei condividere ma anche no ?
Originariamente inviato da Zebiwe
Discorsi da controriforma...a quei tempi il cattolicesimo limitava la libertà dell'individeo molto di più del calvinismo...ad oggi la situazione è parecchio cambiata con l'affermazione della laicità dello stato.
Sull'argomento consiglio di leggere: L'italia della controriforma di Montanelli..fa parte della Storia d'Italia edita poco tempo da dal Corriere e devo dire che è scritta davvero bene (ho quasi finito il 3° tomo..) :sofico:
Interessante questa analisi che di certo fatta da una conoscenza scarsa e faziosa del cristianesimo.I più radicali erano e sono (alla pari di alcune confessioni Pentecoistali) i Wiedertaufer (di cui fanno parte l'ordine Amish,i Mennoniti e gli Hutteriti.Da tale gruppo si rifanno pure i battisti e gli Avventisti).
bananarama
17-07-2004, 20:11
Originariamente inviato da Quetzal
Visto che nessuno ha ancora tirato fuori l' argomento:
nessuno percepisce come un limite (giusto o sbagliato, per ora non ci interessa) il fatto di non poter avere rapporti sessuali prima del matrimonio ? :D
O che due persone dello stesso sesso possano :oink: (parlo solo di rapporti, non della legalizzazione di unioni gay).
E ancora, su un piano molto più spiccio: un mio collega e' bigotto alla maniera di Ned Flanders (vabbè,Ned è protestante, ma era per fare capire l' idea)
Se il venerdì, in mensa, prendo della carne (affettati compresi), mi guarda malissimo e, con fare quasi isterico dice "non si mangia la carne il venerdì".
Al che, io rispondo sempre che LUI e' liberissimo di non mangiare carne il venerdi, ma che non si deve permettere di giudicare quello che mangio io.
Ecco, questo suo modo di porsi, non vi sembra un volere limitare la libertà altrui in nome di una religione che potrei condividere ma anche no ?
che ti frega, basta ignorarlo, se lui e' felice puo' pure cantare in fondo a un pozzo, a te che te frega? magna, bevi e buonanotte ai suonatori!
per me date troppo peso alla gente, e' ora che impariate a essere autonomi e a fare quello che ritenete piu' opportuno!
;)
Gervasoni
17-07-2004, 20:15
Originariamente inviato da Quetzal
Visto che nessuno ha ancora tirato fuori l' argomento:
nessuno percepisce come un limite (giusto o sbagliato, per ora non ci interessa) il fatto di non poter avere rapporti sessuali prima del matrimonio ? :D
O che due persone dello stesso sesso possano :oink: (parlo solo di rapporti, non della legalizzazione di unioni gay).
E ancora, su un piano molto più spiccio: un mio collega e' bigotto alla maniera di Ned Flanders (vabbè,Ned è protestante, ma era per fare capire l' idea)
Se il venerdì, in mensa, prendo della carne (affettati compresi), mi guarda malissimo e, con fare quasi isterico dice "non si mangia la carne il venerdì".
Al che, io rispondo sempre che LUI e' liberissimo di non mangiare carne il venerdi, ma che non si deve permettere di giudicare quello che mangio io.
Ecco, questo suo modo di porsi, non vi sembra un volere limitare la libertà altrui in nome di una religione che potrei condividere ma anche no ?
certo cmq di al tuo amico che non c'è alcun divieto di mangiare la carne di venerdì per la religione cattolica. :D
Originariamente inviato da Quetzal
Visto che nessuno ha ancora tirato fuori l' argomento:
nessuno percepisce come un limite (giusto o sbagliato, per ora non ci interessa) il fatto di non poter avere rapporti sessuali prima del matrimonio ? :D
O che due persone dello stesso sesso possano :oink: (parlo solo di rapporti, non della legalizzazione di unioni gay).
E ancora, su un piano molto più spiccio: un mio collega e' bigotto alla maniera di Ned Flanders (vabbè,Ned è protestante, ma era per fare capire l' idea)
Se il venerdì, in mensa, prendo della carne (affettati compresi), mi guarda malissimo e, con fare quasi isterico dice "non si mangia la carne il venerdì".
Al che, io rispondo sempre che LUI e' liberissimo di non mangiare carne il venerdi, ma che non si deve permettere di giudicare quello che mangio io.
Ecco, questo suo modo di porsi, non vi sembra un volere limitare la libertà altrui in nome di una religione che potrei condividere ma anche no ?
ecco... hai esemplificato perfettamente cosa intendevo per limiti posti dalla religione....
cosa c'è di male nel mangiare la carne il venerdì? assolutamente niente! eppure c'è chi nn la mangia perchè la religione lo proibisce :rolleyes:
a me personalmente nn me ne frega più di tanto, se uno nn la vuole mangiare perchè ci crede è liberissimo di farlo, ma che nn pretenda di imporre la sua convinzione agli altri... :muro:
stesso discorso per quanto riguarda il :oink:, anche qui la religione pretende di regolamentare con le proprie norme una delle cose più naturali della specie umana.... ;)
powerslave
17-07-2004, 20:17
la religione limita la libertà individuale?
si
vivere in un condominio limita la libertà di un individuo?
si
e la legge?
pure
in realtà qualunque scelta di vita limita la nostra libertà,ma se l'alternativa è non scegliere, a cosa serve essere liberi di scegliere?
;)
super_bombato
17-07-2004, 20:18
Originariamente inviato da icoborg
qualunque religione limita qualkosa :D
quoto, tant'è che il sottoscritto non crede in niente... ci mancherebbe che "mi limito" per qualcosa che non so nemmeno se esiste veramente
Gervasoni
17-07-2004, 20:25
Originariamente inviato da super_bombato
quoto, tant'è che il sottoscritto non crede in niente...
che tristezza! :(
super_bombato
17-07-2004, 20:33
Originariamente inviato da Gervasoni
che tristezza! :(
Non ho motivo per credere in qualcosa.
Anzi in una cosa credo: in me stesso.
bananarama
17-07-2004, 20:35
Originariamente inviato da super_bombato
Non ho motivo per credere in qualcosa.
Anzi in una cosa credo: in me stesso.
:mano:
io credo in dio, solo che il mio dio sono io stesso, ripeto, nietzsche e' il mio maestro di vita!:O
Originariamente inviato da pierodj
ecco... hai esemplificato perfettamente cosa intendevo per limiti posti dalla religione....
stesso discorso per quanto riguarda il :oink:, anche qui la religione pretende di regolamentare con le proprie norme una delle cose più naturali della specie umana.... ;)
Anche amazzare un altro individuo fa parte della natura.
Anche sopraffare il più debole fa parte delle leggi naturali
Pure prendersi ciò che non è tuo fa parte delle leggi naturali.
Originariamente inviato da Quetzal
...
E ancora, su un piano molto più spiccio: un mio collega e' bigotto alla maniera di Ned Flanders (vabbè,Ned è protestante, ma era per fare capire l' idea)
Se il venerdì, in mensa, prendo della carne (affettati compresi), mi guarda malissimo e, con fare quasi isterico dice "non si mangia la carne il venerdì".
Al che, io rispondo sempre che LUI e' liberissimo di non mangiare carne il venerdi, ma che non si deve permettere di giudicare quello che mangio io.
Ecco, questo suo modo di porsi, non vi sembra un volere limitare la libertà altrui in nome di una religione che potrei condividere ma anche no ?
Io non mi permetterei mai di avere delle pretese su un altro per delle mie convinzioni o ideali, quindi il tuo amico non rappresenta l'uomo religioso. (dimostrazione terminata ;))
super_bombato
17-07-2004, 20:42
Originariamente inviato da Ewigen
Anche amazzare un altro individuo fa parte della natura.
Anche sopraffare il più debole fa parte delle leggi naturali
Pure prendersi ciò che non è tuo fa parte delle leggi naturali.
Il paragone non regge. Queste tre cose ledono la libertà (e non solo) altrui.
Originariamente inviato da PaTLaBoR
SI!
ASSOLUTAMENTE SI!
Originariamente inviato da Gervasoni
certo cmq di al tuo amico che non c'è alcun divieto di mangiare la carne di venerdì per la religione cattolica. :D
Mi sembra una ottima _NON_ risposta.
Ripeto la domanda, modificando le parole: non ti pare che, contestando ciò che io mangio, questo personaggio abbia la pretesa di imporre la _SUA_ religione (ed i precetti della sua religione) anche ad uno che potrebbe aver fatto scelte diverse dalla sua ?
Le uniche risposte accettabili sono "si" e "no"
Bananarama: infatti io magno, bevo e fumo quanto e come mi pare
Però, su quest' ultimo punto, il fumo, me ne guardo bene dall'imporre le mie scelte ai colleghi, quindi la sigaretta me la fumo in cortile.
ominiverdi
17-07-2004, 20:49
la liberta' non esiste anche senza la religione
se poi si intende un certo tipo liberta' mentale e di comportamenti, beh alcune religioni, se vissute in maniera molto chiusa e integralista, possono limitare pesanetemente gli individui se non addirittura invasarli, su questo non vi sono dubbi
Vivono cenerentoli in un loro deserto dei tartari,
una landa desolata di paludi e zanzare, maial e canal
rottami industriali e umani as our friend
a cinquanta chilometri da tutto :D
con le mura (la mura dicono loro) rivolte inutilmente verso la città nemica
che se li è venduti e comprati mille volte.
ultimamente hanno perso persino il mare
depressi e impoveriti, l’uccello non gli vola più :D
Esiste poi tra le volte della via omonima la discendenza di un genia di latifondisti reazionari e clericali
camice nere della prima ora
che scaduta l’ultima di ora,
invece di pagare comme il faut, come di moda ultimamente e come in altre contrade più sanguigne
si sono inguattatti, nascosti, le persiane sempre abbassate
nella penombra i tavoli di noce del potere perso e gli uomini nuovi di alabastro
tornati alle catacombe raschiano graffiti intolleranti sulla tastiera.
Originariamente inviato da Quetzal
E ancora, su un piano molto più spiccio: un mio collega e' bigotto alla maniera di Ned Flanders (vabbè,Ned è protestante, ma era per fare capire l' idea)
Se il venerdì, in mensa, prendo della carne (affettati compresi), mi guarda malissimo e, con fare quasi isterico dice "non si mangia la carne il venerdì".
Al che, io rispondo sempre che LUI e' liberissimo di non mangiare carne il venerdi, ma che non si deve permettere di giudicare quello che mangio io.
Ecco, questo suo modo di porsi, non vi sembra un volere limitare la libertà altrui in nome di una religione che potrei condividere ma anche no ?
Fagli solo presente che si scazza perchè non c'è nessun obbligo, fuori dalla quaresima, di non mangiare carne il venerdì :D
Originariamente inviato da super_bombato
Il paragone non regge. Queste tre cose ledono la libertà (e non solo) altrui.
Guarda che nella religione cattolica non c'è nulla di cervellotico.
Se ti viene detto "non devi fare qualcosa" (premesso che ti viene solo detto, non c'è nessun obbligo se non nella tua coscienza), è perchè c'è qualche motivo che ti indica che quello che fai è sbagliato (e può esserlo nei modi, nei tempi, etc etc..., non solo perchè venga considerato sbagliato a priori).
non c'è nessun obbligo e nessuna quaresima.
e soprattutto non c'è nessun a2000... :asd:
Originariamente inviato da Quetzal
Mi sembra una ottima _NON_ risposta.
Ripeto la domanda, modificando le parole: non ti pare che, contestando ciò che io mangio, questo personaggio abbia la pretesa di imporre la _SUA_ religione (ed i precetti della sua religione) anche ad uno che potrebbe aver fatto scelte diverse dalla sua ?
Le uniche risposte accettabili sono "si" e "no"
Bananarama: infatti io magno, bevo e fumo quanto e come mi pare
Però, su quest' ultimo punto, il fumo, me ne guardo bene dall'imporre le mie scelte ai colleghi, quindi la sigaretta me la fumo in cortile.
Io ti ho risposto se vuoi leggere.
Originariamente inviato da fd-82
Io non mi permetterei mai di avere delle pretese su un altro per delle mie convinzioni o ideali, quindi il tuo amico non rappresenta l'uomo religioso. (dimostrazione terminata ;))
Mi hai dato un idea: la prossima volta che capita questa pantomima, gli chiedo cosa ne pensa il suo parroco del fatto che lui contesta scelte, del tutto innocue, che hanno l' unico difetto di collidere con le sue scelte.
Anche se temo che il suo parroco se lo sia scelto con cura tra i talebani del cattolicesimo:ogni domenica,invece di andare a messa nella comoda chiesa dietro casa, fa i chilometri per andare nella "sua" chiesa, dove trova un parroco che "gli piace".
MI viene il dubbio che nella chiesa "comoda" adorino un dio diverso
Originariamente inviato da gpc
e soprattutto non c'è nessun a2000... :asd:
no eh :D
gpc come te le senti le tonsille ? :p
Originariamente inviato da Quetzal
Mi hai dato un idea: la prossima volta che capita questa pantomima, gli chiedo cosa ne pensa il suo parroco del fatto che lui contesta scelte, del tutto innocue, che hanno l' unico difetto di collidere con le sue scelte.
Anche se temo che il suo parroco se lo sia scelto con cura tra i talebani del cattolicesimo:ogni domenica,invece di andare a messa nella comoda chiesa dietro casa, fa i chilometri per andare nella "sua" chiesa, dove trova un parroco che "gli piace".
MI viene il dubbio che nella chiesa "comoda" adorino un dio diverso
Si è probabile:)
c'è un'ariaccia ... si suda(n) :D
Originariamente inviato da fd-82
Io ti ho risposto se vuoi leggere.
Tu e GPC sostenete che non c'e' alcun divieto, potreste citarmi una fonte in rete ? Possibilmente del vaticano o di qualche alta gerarchia ecclesiastica ?
La prossima volta che si ripete la faccenda, vorri non rispondergli nemmeno, tornare in ufficio al volo, precedendolo, e fargli trovare il link in email.
ma che te frega ma non vedi che è un troll ! :D
è un d frara fatui e inutili :D
Originariamente inviato da Quetzal
Tu e GPC sostenete che non c'e' alcun divieto, potreste citarmi una fonte in rete ? Possibilmente del vaticano o di qualche alta gerarchia ecclesiastica ?
La prossima volta che si ripete la faccenda, vorri non rispondergli nemmeno, tornare in ufficio al volo, precedendolo, e fargli trovare il link in email.
Link?:D
Guarda, ti voglio spiegare che il cristianesimo non è una religione basata sulle regole (es: islam). Il cristianesimo è un avvenimento più che religione. E' un fatto nella storia che ha cambiato la storia stessa. Quello che io seguo puoi chiamarlo anche ideale ma non di certo regole. Spero di non averti confuso le idee.
Originariamente inviato da Quetzal
Mi hai dato un idea: la prossima volta che capita questa pantomima, gli chiedo cosa ne pensa il suo parroco del fatto che lui contesta scelte, del tutto innocue, che hanno l' unico difetto di collidere con le sue scelte.
Anche se temo che il suo parroco se lo sia scelto con cura tra i talebani del cattolicesimo:ogni domenica,invece di andare a messa nella comoda chiesa dietro casa, fa i chilometri per andare nella "sua" chiesa, dove trova un parroco che "gli piace".
MI viene il dubbio che nella chiesa "comoda" adorino un dio diverso
Conclusioni insulse,vi sono varie confessioni cristiane (cristiane,i cristiani talebani non esitono) i cui non si mangiano carne,eppure il Dio è lo stesso sia dei cattolici,degli ortodossi,riformati,luterani,anglicani,amish,quaccheri,... e di tutto il cristianesimo.Non confondiamo una pratica confessionale o di alcune persone interne alle singole confessioni (es:non mangiar carne,fare il voto di povertà,inginnochiarsi,non bere caffè) con una delle colonne fondamentali del cristianesimo stesso (dalle confessioni ecumenicamente aperte a quelle pentecostali fondamentaliste),ossia Dio.
Gervasoni
17-07-2004, 21:26
Originariamente inviato da Quetzal
Mi sembra una ottima _NON_ risposta.
Ripeto la domanda, modificando le parole: non ti pare che, contestando ciò che io mangio, questo personaggio abbia la pretesa di imporre la _SUA_ religione (ed i precetti della sua religione) anche ad uno che potrebbe aver fatto scelte diverse dalla sua ?
Le uniche risposte accettabili sono "si" e "no"
Ripeto la mia risposta: CERTO :)
e perchè i cattolici romani che hanno fatto per mille anni ?
Originariamente inviato da Ewigen
Anche amazzare un altro individuo fa parte della natura.
Anche sopraffare il più debole fa parte delle leggi naturali
Pure prendersi ciò che non è tuo fa parte delle leggi naturali.
come ti hanno già risposto il paragone non è tanto corretto, perchè queste sono cose che ledono la libertà altrui... senza contare il fatto che cmq azioni come uccidere o sopraffare un altro possono essere evitate anche se non si è credenti.... altrimenti tutti gli atei sarebbero dei serial killer... ;)
Originariamente inviato da Gervasoni
che tristezza! :(
Perchè?:rolleyes:
comunque il problema ben posto è se la religione cattolica limiti la libertà delle persone che non sono cattoliche.
la risposta storica e attuale è evidentemente sì. ;)
Gervasoni
17-07-2004, 21:44
Originariamente inviato da Kael
Perchè?:rolleyes:
IMHO non credere in niente e triste, credere in se stessi è gia qualcosa :)
Gervasoni
17-07-2004, 21:46
Originariamente inviato da a2000
comunque il problema ben posto è se la religione cattolica limiti la libertà delle persone che non sono cattoliche.
la risposta storica e attuale è evidentemente sì. ;)
Fai un pò di confusione tra cattolici e cattolicesimo.
Originariamente inviato da pierodj
come ti hanno già risposto il paragone non è tanto corretto, perchè queste sono cose che ledono la libertà altrui... senza contare il fatto che cmq azioni come uccidere o sopraffare un altro possono essere evitate anche se non si è credenti.... altrimenti tutti gli atei sarebbero dei serial killer... ;)
Il sondaggio poteva essere: Rispettare la libertà altrui limita la propria libertà?:D
Si!
C'è qualcosa che non torna no? Come mai non fare male al prossimo limita la propria libertà.
Visto che la libertà è il massimo valore per un ateo (penso) cosa intendi tu per libertà?
powerslave
17-07-2004, 21:51
Originariamente inviato da fd-82
...
Guarda, ti voglio spiegare che il cristianesimo non è una religione basata sulle regole (es: islam). Il cristianesimo è un avvenimento più che religione.
...
potresti spiegarti meglio?
per definizione la propria libertà finisce dove cominciano i diritti (quali ?) altrui.
ma qui il tema è se la religione cattolica limita la libertà.
io dico che per chi ci crede è un problema personale.
per chi non ci crede è un problema politico.
Originariamente inviato da fd-82
Il sondaggio poteva essere: Rispettare la libertà altrui limita la propria libertà?:D
Si!
C'è qualcosa che non torna no? Come mai non fare male al prossimo limita la propria libertà.
Visto che la libertà è il massimo valore per un ateo (penso) cosa intendi tu per libertà?
libertà secondo me vuol dire essere liberi di scegliere ed agire come meglio si crede, cercando di fare in modo che le proprie scelte/azioni non rechino danno agli altri.... invece la religione (forse non tanto quella cattolica, ma piuttosto altre) cerca, a volte, di condizionare anche scelte che riguardano la nostra sfera personale, è questo IMHO è un male... ;)
infatti nei paesi di tradizione cattolica come l'italia c'è stato e c'è un problema di interferenza cattolica su tutte le problematiche politiche economiche, sociali e individuali.
Originariamente inviato da powerslave
potresti spiegarti meglio?
La religione è il tentativo dell'uomo di raggiungere quel quid ultimo o meglio Dio.
Nel cristianesimo Dio ha fatto il contrario, è stato lui a scendere e a farsi comprensibile agli uomini invece di rimanere un mistero. (agli ebrei appunto Dio non è cosi comprensibile)
In questo senso si può dire che il cristianesimo non è una religione.
e quindi la risposta ovvia è che sì la religione cattolica, almeno in italia, ha fortemente condizionato le scelte (libertà) di tutti cattolici (e non è un problema) e non.
può piacere o no (no) ma è così.
Originariamente inviato da fd-82
La religione è il tentativo dell'uomo di raggiungere quel quid ultimo o meglio Dio.
Nel cristianesimo Dio ha fatto il contrario, è stato lui a scendere e a farsi comprensibile agli uomini invece di rimanere un mistero. (agli ebrei appunto Dio non è cosi comprensibile)
In questo senso si può dire che il cristianesimo non è una religione.
ma questi so' fatti vostri.
Originariamente inviato da a2000
ma questi so' fatti vostri.
Non rispondevo a te.:O
ormai i precetti religiosi cattolici sono meno rilevanti di quelli dell'islam .... evidentemente. ;)
Gervasoni
17-07-2004, 22:06
Originariamente inviato da a2000
dimmi
Non è la religione cattolica che limita ma chi si definisce cattolico non rendendosi conto che così facendo viola uno dei precetti fondamentali di tale religione ovvero il libero arbitrio.
Originariamente inviato da Gervasoni
credere in se stessi è gia qualcosa :)
Ma credere in sè stessi è tutto IMHO.
Credere in altro è in più.
powerslave
17-07-2004, 22:08
Originariamente inviato da fd-82
La religione è il tentativo dell'uomo di raggiungere quel quid ultimo o meglio Dio.
Nel cristianesimo Dio ha fatto il contrario, è stato lui a scendere e a farsi comprensibile agli uomini invece di rimanere un mistero. (agli ebrei appunto Dio non è cosi comprensibile)
In questo senso si può dire che il cristianesimo non è una religione.
non saprei che dirti sul fatto che il cristianesimo non sia una religione,io l'ho sempre considerato tale.
la mia richiesta di spiegazioni era relativamente al fatto che tu sostenessi che il cristianesimo non fosse basato su delle "regole",a differenza di altre religioni;)
io ,personalmente, non sono daccordo,per quanto mi riguarda essere cristiani è un modo di rapportarsi alla realtà,fare parte di una cultura ma anche accettare delle "regole".
E' sopratutto questo aspetto quello che cerco di fare mio(nonostante sia la parte più dura),perchè in larga parte le condivido:mi chiedevo quindi per quale motivo tu sostenessi che non fosse così e facessi questa distinzione con l'Islam ad es.
:)
P.S.scusami in anticipo se non risponderò subito alla tua spiegazione,ma sto studiando:p
alla prossima sigaretta:D
Originariamente inviato da Gervasoni
Non è la religione cattolica che limita ma chi si definisce cattolico non rendendosi conto che così facendo viola uno dei precetti fondamentali di tale religione ovvero il libero arbitrio.
Non è vero. Io sarei liberissimo di definirmi "cattolico" e non violerei certo il il libero arbitrio. Anzi, lo utilizzerei.
Quindi, scegliendo di essere "cattolico", mi sottoporrei alle limitazioni di tale credo.
Originariamente inviato da powerslave
non saprei che dirti sul fatto che il cristianesimo non sia una religione,io l'ho sempre considerato tale.
la mia richiesta di spiegazioni era relativamente al fatto che tu sostenessi che il cristianesimo non fosse basato su delle "regole",a differenza di altre religioni;)
io ,personalmente, non sono daccordo,per quanto mi riguarda essere cristiani è un modo di rapportarsi alla realtà,fare parte di una cultura ma anche accettare delle "regole".
E' sopratutto questo aspetto quello che cerco di fare mio(nonostante sia la parte più dura),perchè in larga parte le condivido:mi chiedevo quindi per quale motivo tu sostenessi che non fosse così e facessi questa distinzione con l'Islam ad es.
:)
P.S.scusami in anticipo se non risponderò subito alla tua spiegazione,ma sto studiando:p
alla prossima sigaretta:D
No, scusami tu perchè devo andare, rispondo domani.
Ciao
Gervasoni
17-07-2004, 22:19
Originariamente inviato da Kael
Non è vero. Io sarei liberissimo di definirmi "cattolico" e non violerei certo il il libero arbitrio. Anzi, lo utilizzerei.
Quindi, scegliendo di essere "cattolico", mi sottoporrei alle limitazioni di tale credo.
la mia era una risposta per a2000 che affermava che storicamente la religione cattolica influenzato le decisioni politiche, economiche etc.
Penso che sia più giusto dire che non è la religione che impone ma tuttalpiù alcuni 'cattolici' che impongono.
Originariamente inviato da Gervasoni
la mia era una risposta per a2000 che affermava che storicamente la religione cattolica influenzato le decisioni politiche, economiche etc.
Penso che sia più giusto dire che non è la religione che impone ma tuttalpiù alcuni 'cattolici' che impongono.
Beh, ma la religione senza fedeli non esiste e inoltre quelli che chiami "alcuni cattolici" erano alle cariche più importanti (vescovi e papi, per esempio Borgia...).
Gervasoni
17-07-2004, 22:27
Bisogna distinguere tra veri fedeli e presunti tali siano essi papi vescovi o qualsiasi altro.
i cattolici sono i cattolici così come si sono manifestati storicamente in modo prevalente e non come avrebbero dovuto/potuto essere.
così come i comunisti sono stati quelli di stalin e breznev e non quelli della comune di parigi o le anime belle del manifesto.
powerslave
17-07-2004, 22:56
Originariamente inviato da fd-82
No, scusami tu perchè devo andare, rispondo domani.
Ciao
a domani:)
buonanotte.
e non vi toccate che domani c'è la messa. :D
quindi la religione cattolica limita effettivamente la libertà dell'individuo. :D
powerslave
17-07-2004, 23:06
Originariamente inviato da a2000
buonanotte.
e non vi toccate che domani c'è la messa. :D
quindi la religione cattolica limita effettivamente la libertà dell'individuo. :D
tu invece sei libero di farti tutte le seghe che vuoi,quindi datti da fare:D
Originariamente inviato da Quetzal
Tu e GPC sostenete che non c'e' alcun divieto, potreste citarmi una fonte in rete ? Possibilmente del vaticano o di qualche alta gerarchia ecclesiastica ?
La prossima volta che si ripete la faccenda, vorri non rispondergli nemmeno, tornare in ufficio al volo, precedendolo, e fargli trovare il link in email.
Io sostengo che una persona sceglie liberamente se seguire una religione, la cattolica nella fattispecie, o meno. Una persone segue liberamente i dettami del cristianesimo (mai infondati o cervellotici), e se decide di non seguirli lo fa in piena libertà e facendo i conti solo con se stesso.
Dove sta la mancanza di libertà?
Ho letto male io o nessuno ha detto cos'è la libertà?
State affermando che la libertà è limitata dal cattolicesimo senza voler dire cos'è la libertà (soprassediamo su cosa dite che è il cattolicesimo perchè sennò c'è da piangere :D ).
Originariamente inviato da gpc
Ho letto male io o nessuno ha detto cos'è la libertà?
State affermando che la libertà è limitata dal cattolicesimo senza voler dire cos'è la libertà (soprassediamo su cosa dite che è il cattolicesimo perchè sennò c'è da piangere :D ).
gpc te lo dico io cos'è la libertà la liberta è quella cosa ke finisce quando incomincia la liberta di un altro individuo.
E questo ampio raggio d'azione puo essere ridotto molto da obblighi +o- fittizi della religione.
Originariamente inviato da gpc
Ho letto male io o nessuno ha detto cos'è la libertà?
State affermando che la libertà è limitata dal cattolicesimo senza voler dire cos'è la libertà (soprassediamo su cosa dite che è il cattolicesimo perchè sennò c'è da piangere :D ).
gpc te lo dico io cos'è la libertà la liberta è quella cosa ke finisce quando incomincia la liberta di un altro individuo.
E questo ampio raggio d'azione puo essere ridotto molto da obblighi +o- fittizi della religione.
Paracleto
18-07-2004, 01:29
Originariamente inviato da bananarama
le leggi me le faccio da solo
pia illusione
le leggi, in quanto tali, sono decise da una sovrastruttura
da solo al massimo puoi decidere come gestire la tua vita, e in ogni caso in accordo con le leggi della società
chiunque non rientri nei canoni minimi di convivenza societaria (e cioè chiunque non rispetti delle regole che limitano per consentire ad altri di non essere limitati dal volere di un singolo) è un pericolo per la società e dalla società va isolato
inoltre, senza offesa, dimostri che di Nietzsche non hai capito un granchè.
Paracleto
18-07-2004, 01:33
Originariamente inviato da a2000
buonanotte.
e non vi toccate che domani c'è la messa. :D
quindi la religione cattolica limita effettivamente la libertà dell'individuo. :D
se io decido di seguirla, allora decido , autonomamente, di sottostare a certi precetti
ma se non decido di seguirla semplicemente me ne infischio
poi, come hanno detto altri, evitiamo di confondere il messaggio cristiano, l'istituzione ecclesiastica e l'utilizzo personale della religione fatto da alcuni, questa è roba che con la religione c'entra poco ed è una costante a livello storico, cavalcare un'idea , un'ideologia o un movimento per i propri scopi.
che tardi
notte.
Originariamente inviato da gpc
Ho letto male io o nessuno ha detto cos'è la libertà?
State affermando che la libertà è limitata dal cattolicesimo senza voler dire cos'è la libertà (soprassediamo su cosa dite che è il cattolicesimo perchè sennò c'è da piangere :D ).
http://digilander.libero.it/trieste/liberty2.jpg
Originariamente inviato da icoborg
gpc te lo dico io cos'è la libertà la liberta è quella cosa ke finisce quando incomincia la liberta di un altro individuo.
E questo ampio raggio d'azione puo essere ridotto molto da obblighi +o- fittizi della religione.
Benissimo, se questa è la tua definizione di libertà ti faccio notare che la religione cattolica (come le leggi, d'altra parte) fissano alcuni diritti di altri individui e quello che ti dicono di non fare (ma sempre liberamente accettabile o meno) è di non violare questi diritti, ovvero sia di non invadere la libertà dell'altro.
Quindi non solo con la religione sei libero di fare quello che vuoi, non solo sei libero di accettare o meno la religione, ma rispetti pienamente la libertà degli altri, basata su principi che hai liberamente accettato.
Dove sta la costrizione?
palombaro
18-07-2004, 09:35
Originariamente inviato da gpc
Benissimo, se questa è la tua definizione di libertà ti faccio notare che la religione cattolica (come le leggi, d'altra parte) fissano alcuni diritti di altri individui e quello che ti dicono di non fare (ma sempre liberamente accettabile o meno) è di non violare questi diritti, ovvero sia di non invadere la libertà dell'altro.
Quindi non solo con la religione sei libero di fare quello che vuoi, non solo sei libero di accettare o meno la religione, ma rispetti pienamente la libertà degli altri, basata su principi che hai liberamente accettato.
Dove sta la costrizione?
il problema si pone quando la religione diventa legge.
vedi quello schifo di legge sulla procreazione assistita o l' impossibilità di studio sulle cellule staminali prese da embrioni destinati al macero.
Originariamente inviato da palombaro
il problema si pone quando la religione diventa legge.
vedi quello schifo di legge sulla procreazione assistita o l' impossibilità di studio sulle cellule staminali prese da embrioni destinati al macero.
No, non è questo il fatto.
Perchè lo "schifo" è qualcosa basato su presupposti che tu non condividi, ma che non sono campati in aria.
C'è gente che non ha il minimo rispetto della vita, per cui una legge che vieta l'omicidio la può considerare uno schifo, allo stesso modo in cui tu consideri uno schifo una legge che tutela un embrione. Quindi che si fa? Per rispettare la sua "libertà", che libertà non è, gli si permette di uccidere?
Si fanno leggi ultrarestrittive perchè c'è il dubbio, mai provato, che un'antenna di un cellulare faccia male, e devi fare leggi permissive quando c'è il dubbio, fondato, se considerare vivo un embrione? Trovo che sia una bella contraddizione...
Capisci che non è questione della religione che diventa legge?
Il problema è quando la religione diventa integralismo e quindi legge, vedi per esempio la sharia utilizzata come legge nei paesi islamici, dove non si tratta di tutelare i diritti di qualcuno, ma si tratta di limitare pesantemente la libertà e i diritti di tutti.
Ma finchè si tratta di tutelare la libertà e i diritti di qualcuno, non c'è nessuna limitazione della propria libertà: ripeto, una legge che ti impedisce di sparare ad uno per la strada non è una legge che limita la tua libertà, è una norma necessaria per tutelare la libertà altrui.
Originariamente inviato da Ewigen
Interessante questa analisi che di certo fatta da una conoscenza scarsa e faziosa del cristianesimo.I più radicali erano e sono (alla pari di alcune confessioni Pentecoistali) i Wiedertaufer (di cui fanno parte l'ordine Amish,i Mennoniti e gli Hutteriti.Da tale gruppo si rifanno pure i battisti e gli Avventisti).
Scarsa e faziosa? :rolleyes:
Mi spieghi il perchè il capitalismo moderno è nato nel nord europa e non in Spagna e Italia?
Mi spieghi perchè la storia del sud-america è così diversa da quella den Nord America?
Il fatto è che il calvinismo (ancora più dei protestanti luterani) basandosi sulla predestinazione conferisce ai suoi credenti quella coscienza di "Unti del Signore" che è motore delle loro azioni e li spinge ad agire nel mondo per manifestare quanto Dio li prediliga. Questo incoraggia la libertà di agire.
Al contrario la chiesa cattolica controriformista rifiuta la predestinazione e non accetta che ognuno sia sacerdote di se stesso-->la bibbia può essere spiegata solo dai sacerdoti-->non è necessaria alfabetizzare la popolazione-->mancano gli stessi prerequisiti della libertà.
Mi sembra che la chiesa cattolica attuale sia molto diversa da quella del 500: la coscienza individuale è molto più valorizzata.
Aspetto le tue osservazione...sperando che siano di tipo argomentativo e non, come le ultime, volte a calare dall'alto LA verità .
Byezzz
:sofico:
palombaro
18-07-2004, 11:22
Originariamente inviato da gpc
No, non è questo il fatto.
Perchè lo "schifo" è qualcosa basato su presupposti che tu non condividi, ma che non sono campati in aria.
C'è gente che non ha il minimo rispetto della vita, per cui una legge che vieta l'omicidio la può considerare uno schifo, allo stesso modo in cui tu consideri uno schifo una legge che tutela un embrione. Quindi che si fa? Per rispettare la sua "libertà", che libertà non è, gli si permette di uccidere?
Si fanno leggi ultrarestrittive perchè c'è il dubbio, mai provato, che un'antenna di un cellulare faccia male, e devi fare leggi permissive quando c'è il dubbio, fondato, se considerare vivo un embrione? Trovo che sia una bella contraddizione...
Capisci che non è questione della religione che diventa legge?
Il problema è quando la religione diventa integralismo e quindi legge, vedi per esempio la sharia utilizzata come legge nei paesi islamici, dove non si tratta di tutelare i diritti di qualcuno, ma si tratta di limitare pesantemente la libertà e i diritti di tutti.
Ma finchè si tratta di tutelare la libertà e i diritti di qualcuno, non c'è nessuna limitazione della propria libertà: ripeto, una legge che ti impedisce di sparare ad uno per la strada non è una legge che limita la tua libertà, è una norma necessaria per tutelare la libertà altrui.
la legge sulla procreazione assistita è campata in aria ed è di una brutalità assurda.
e non sono l' unico a pensarla così.
dare la possibiltà di scelta secondo coscienza pare così brutto invece che imporre una cosa non dimostrata come realtà verificata dai fatti?
io queste le vedo come limitazioni alla libertà dell' individuo.
questo è il mio pensiero.
Fenomeno85
18-07-2004, 11:39
no non li limita anzi fa aumentare il rispetto verso le persone.
Cos'è la libertà??
la libertà non è altro che regole di senso morale che rispettano tutti gli individui, cose e animali.
Può essere liberà andare a 150 km/h in centro città??
~§~ Sempre E Solo Lei ~§~
Necromachine
18-07-2004, 11:40
Personalmente la cosa non mi riguarda ...
Thunderx
18-07-2004, 11:47
in uno stato come l'italia, uno tra i più influenzati dalle istituzioni ecclesiastiche, l'unica limitazione alla nostra libertà(che intesa come ho sentito dovrebbe essere chiamata anarchia) è la legge dello Stato, convenzione fatta per assicurare la continuità della vita, senza la quale ci si dovrebbe affidare al buonsenso collettivo, quindi :rolleyes: .
La religione impone solo se seguita altrimenti è un qualcosa che pùo anche essere ignorata.
Parlo da ateo
Cos'è la libertà? E' molto difficile rispondere: credo che sia la possibilità di scegliere come amministrare la propria vita secondo i propri principi rispettando gli altri.
Diciamo che la religione in generale è un' "autolimitazione" nel senso che pone delle regole, che uno è libero di rispettare o meno, dipendentemente dal fatto che decida di seguirla [alla lettera o meno] oppure no.
Diventa una limitazione vera e propria nel momento in cui si vuole imporre una morale universale: quindi anche quando la religione decide le norme di un ordinamento giuridico [come per la sharia]
Originariamente inviato da palombaro
la legge sulla procreazione assistita è campata in aria ed è di una brutalità assurda.
e non sono l' unico a pensarla così.
dare la possibiltà di scelta secondo coscienza pare così brutto invece che imporre una cosa non dimostrata come realtà verificata dai fatti?
io queste le vedo come limitazioni alla libertà dell' individuo.
questo è il mio pensiero.
Guarda che non conta nulla il fatto di non essere l'unico per aver ragione.
Nemmeno Hitler era da solo.
O vuoi far la fine del gregge che si è suicidato la settimana scorsa giù da un burrone perchè ha seguito il capobranco? :D
Ti chiedo: perchè non dare la possibilità di scelta di uccidere una persona? In fondo anche questo limita la libertà dell'assassino.
palombaro
18-07-2004, 12:22
Originariamente inviato da gpc
Guarda che non conta nulla il fatto di non essere l'unico per aver ragione.
Nemmeno Hitler era da solo.
O vuoi far la fine del gregge che si è suicidato la settimana scorsa giù da un burrone perchè ha seguito il capobranco? :D
Ti chiedo: perchè non dare la possibilità di scelta di uccidere una persona? In fondo anche questo limita la libertà dell'assassino.
non sono la stessa cosa se non lo vuoi capire non ci posso far nulla. per una parte del mondo l' embrione è vita per un ' altra no.
non si può sapere chi ha ragione o meno quindi non è giusto limitare per legge una cosa del genere. chiaro il concetto o vuoi il disegnino?
Originariamente inviato da skywalker77
In una discussione sulla politica è venuto fuori quest'argomento, c'èra chi sosteneva che la religione cattolica, e quindi non il cristianesimo in sè, limita solo il libertinismo, vorrei sapere come la pensate.
Che intendi per "libertinismo" ? Andare a putt?
Ovvio che si allora! ;)
paditora
18-07-2004, 12:36
Originariamente inviato da bananarama
se voglio ammazzarmi di seghe mentre bestemmio, bevo e fumo non voglio sentire nessuno che spacca le palle tipo: "guarda figliuolo, quello e' un uomo cattivo, vai a giocare con flanders, rod e tod che e' meglio!"
Scusa ma secondo te è logico che uno che crede in Dio poi lo bestemmi?
Se uno è un cristiano credente e praticante non dovrebbe proprio concepirla una bestemmia.
Originariamente inviato da palombaro
non sono la stessa cosa se non lo vuoi capire non ci posso far nulla. per una parte del mondo l' embrione è vita per un ' altra no.
non si può sapere chi ha ragione o meno quindi non è giusto limitare per legge una cosa del genere. chiaro il concetto o vuoi il disegnino?
Allora, primo, il disegnino lo fai a tua sorella, incivile che non sei altro.
Perchè sto parlando con te pensando che tu sia interessato al dialogo, invece vedo che non te ne può fregar di meno e ti interessa solo manifestare la tua maleducazione e supponenza.
Secondo, se una parte del mondo ritiene che l'embrione sia vivo, o sono tutti coglioni, o forse la cosa non è così certa. E allora, nell'incertezza, buon senso vuole che si scelga la strada più cauta (cosa che si fa per vere e proprie seghe mentali molto meno importanti della vita).
HenryTheFirst
18-07-2004, 12:47
Originariamente inviato da gpc
Secondo, se una parte del mondo ritiene che l'embrione sia vivo, o sono tutti coglioni, o forse la cosa non è così certa. E allora, nell'incertezza, buon senso vuole che si scelga la strada più cauta (cosa che si fa per vere e proprie seghe mentali molto meno importanti della vita).
Ho sempre pensato che questo ragionamento dovrebbe chiudere ogni discussione in merito fino a che non venisse provato che l'embrione fino all'x-esimo giorno non è una vita umana, e ancora non riesco a capire per quale motivo molta gente non la pensi così. Non è più questione di fede o meno, messa in questi termini è pura e semplice questione di buon senso.
palombaro
18-07-2004, 12:51
Originariamente inviato da gpc
Allora, primo, il disegnino lo fai a tua sorella, incivile che non sei altro.
Perchè sto parlando con te pensando che tu sia interessato al dialogo, invece vedo che non te ne può fregar di meno e ti interessa solo manifestare la tua maleducazione e supponenza.
Secondo, se una parte del mondo ritiene che l'embrione sia vivo, o sono tutti coglioni, o forse la cosa non è così certa. E allora, nell'incertezza, buon senso vuole che si scelga la strada più cauta (cosa che si fa per vere e proprie seghe mentali molto meno importanti della vita).
clap clap clap applausi incivile sarai tu visto che ignori le cose che ti dicono fionchè non te le sparano sui denti.
strada cauta? strada che fa comodo a voi. che volete imporre a chi la pensa diversamente invece di lasciare libertà secondo coscienza cosa molto più sensata.
Cosa è puoi il buon senso? ognuno ha una visione diversa della vita una questione può essere sensata per qualcuno e insensta per qualcun' altro.
paditora
18-07-2004, 12:54
Originariamente inviato da super_bombato
Il paragone non regge. Queste tre cose ledono la libertà (e non solo) altrui.
Se vado in auto senza cinture o in moto senza casco, la libertà di chi sto ledendo?
Se un giorno decido di andare in giro per strada in mutande a chi ledo la libertà?
Se decido di sposarmi con due donne? O una donna decide di sposarsi con due uomini?
In teoria questi gesti che ho elencato a caso non provocano danno a nessuno eppure per legge sono puniti.
Originariamente inviato da palombaro
clap clap clap applausi incivile sarai tu visto che ignori le cose che ti dicono fionchè non te le sparano sui denti.
strada cauta? strada che fa comodo a voi. che volete ioimporre a chio la pensa diversamente invece di lasciare liibertà secondo coscienza cosa molto più sensata.
No, incivile sei tu perchè non sei in grado di affrontare la discussione senza insultare, sfottere o assumere un'aria di superiorità (molto presunta, tra l'altro).
Ti faccio notare che sei tu che non rispondi a nessuno dei ragionamenti che ti ho proposto. Deduco che tu non sappia cosa rispondere, e una volta che le cose ti vengono "sparate sui denti", finisci le tue rispostine preconfezionate e ti metti ad insultare.
La "strada cauta" è qualcosa che le persone di buon senso (e capisco perchè tu non la contempli) usano in qualunque occasione non ci sia certezza matematica, non è qualcosa di cattolico.
palombaro
18-07-2004, 13:02
Originariamente inviato da gpc
No, incivile sei tu perchè non sei in grado di affrontare la discussione senza insultare, sfottere o assumere un'aria di superiorità (molto presunta, tra l'altro).
Ti faccio notare che sei tu che non rispondi a nessuno dei ragionamenti che ti ho proposto. Deduco che tu non sappia cosa rispondere, e una volta che le cose ti vengono "sparate sui denti", finisci le tue rispostine preconfezionate e ti metti ad insultare.
La "strada cauta" è qualcosa che le persone di buon senso (e capisco perchè tu non la contempli) usano in qualunque occasione non ci sia certezza matematica, non è qualcosa di cattolico.
ti ho ripetuto il mio pensiero per addirittura tre volte e te ne sei saltato fuori con lo stesso esempio che non centra nulla
quali sarebbero i ragionamenti astrusi che hai postato?
a cui non avrei risposto. Ma sai cosa vuol dire insultare?
da come dici pare proprio di no.
quindi il pensiero degli altri che non seguono il tuo buon senso è preconfezzionato e insulso? buono a sapersi.
ma sì è duemila anni che ci scassate il c. e quanti ne avete arrostiti e squartati in nome suo.
comunque da frara puoi dire quello che vuoi. :D
palombaro
18-07-2004, 13:06
Originariamente inviato da a2000
ma sì è duemila anni che ci scassate il c. e quanti ne avete arrostiti e squartati in nome suo.
comunque da frara puoi dire quello che vuoi. :D
:D
Amu_rg550
18-07-2004, 13:09
Originariamente inviato da gpc
Secondo, se una parte del mondo ritiene che l'embrione sia vivo, o sono tutti coglioni, o forse la cosa non è così certa. E allora, nell'incertezza, buon senso vuole che si scelga la strada più cauta (cosa che si fa per vere e proprie seghe mentali molto meno importanti della vita).
no
se si è incerti si lascia possibilità di scelta
scegliere di no xchè nn si è d'accordo come in questo caso, non sta ne in cielo ne in terra.
personalmente tra un individuo ed un embrione di pochi giorni o meno c'è un abisso: x te no? np
ma in un paese ove vi è una legge come la 195, votata direttamente dal popolo, trovo insulso impedire lo studio di cellule staminali tratte da embrioni.
o perlomeno ci trovo una contraddizione non indifferente.
con l'aborto la libertà di scelta come vedi c'è, e viviamo tutti benissimo: perchè imporre il no x le cellule staminali?
sulla base di cosa?
skywalker77
18-07-2004, 13:10
se una parte del mondo ritiene che l'embrione sia vivo
Ecco questo è il vero problema ! Una parte della società crede ce l'embrione sia vivo, ma "crede" non ci sono prove scientifiche a riguardo.
D'altro canto questa parte della società non crede solo che l'embrione sia vivo, ma che abbia anche un anima e che sia parte della creazione di un dio. In base a questi pressupposti tutti "scientifici" impone il proprio pensiero al resto della società!
Se davvero la religione cattolica e i suoi fedeli non avessero intenzione di limitare la libertà altrui, allora lascierebbero alla coscienza del singolo decisioni di questo genere. Ma questo non è e non è mai stato, qualcuno ha detto che la religione cattolica non si impone ai singoli, ma questo caro gpc è una conquista che l'umanità ha ottenuto del tutto autonomamente rispetto alle scelte delle gerarchie ecclesiastiche, ma soprattutto è un cosa che è accaduta negli ultimi 100 anni. Prima le cose erano ben diverse, e la chiesa ancora oggi interferisce con la scienza e con la politica non ancor accettando il suo ruolo cioè quello di occuparsi solo di curare la coscienza dei suoi fedeli. Ecco perchè il titolo del sondaggio è la religione cattolica intende limitare.
palombaro
18-07-2004, 13:11
Originariamente inviato da skywalker77
Ecco questo è il vero problema ! Una parte della società crede ce l'embrione sia vivo, ma "crede" non ci sono prove scientifiche a riguardo.
D'altro canto questa parte della società non crede solo che l'embrione sia vivo, ma che abbia anche un anima e che sia parte della creazione di un dio. In base a questi pressupposti tutti "scientifici" impone il proprio pensiero al resto della società!
Se davvero la religione cattolica e i suoi fedeli non avessero intenzione di limitare la libertà altrui, allora lascierebbero alla coscienza del singolo decisioni di questo genere. Ma questo non è e non è mai stato, qualcuno ha detto che la religione cattolica non si impone ai singoli, ma questo caro gpc è una conquista che l'umanità ha ottenuto del tutto autonomamente rispetto alle scelte delle gerarchie ecclesiastiche, ma soprattutto è un cosa che è accaduta negli ultimi 100 anni. Prima le cose erano ben diverse, e la chiesa ancora oggi interferisce con la scienza e con la politica non ancor accettando il suo ruolo cioè quello di occuparsi solo di curare la coscienza dei suoi fedeli. Ecco perchè il titolo del sondaggio è la religione cattolica intende limitare.
è quello che tento di dire da un secolo ma sraà che sono incivile supponente arrogante strafottente manco di umiltè e guido una porchè
Originariamente inviato da Amu_rg550
no
se si è incerti si lascia possibilità di scelta
scegliere di no xchè nn si è d'accordo come in questo caso, non sta ne in cielo ne in terra.
personalmente tra un individuo ed un embrione di pochi giorni o meno c'è un abisso: x te no? np
ma in un paese ove vi è una legge come la 195, votata direttamente dal popolo, trovo insulso impedire lo studio di cellule staminali tratte da embrioni.
o perlomeno ci trovo una contraddizione non indifferente.
con l'aborto la libertà di scelta come vedi c'è, e viviamo tutti benissimo: perchè imporre il no x le cellule staminali?
sulla base di cosa?
C'è il dubbio che l'inquinamento elettromagnetico possa causare qualche danno (non ci sono correlazioni scientifiche, non ci sono prove, non ci sono test validi... solo dubbi e chiacchere). Si è lasciata scelta di fare quello che si vuole ai gestori? No.
Quindi vedi che il discorso non sta in piedi?
Sul fatto delle contraddizione invece sono d'accordo con te.
Originariamente inviato da skywalker77
Ecco questo è il vero problema ! Una parte della società crede ce l'embrione sia vivo, ma "crede" non ci sono prove scientifiche a riguardo.
D'altro canto questa parte della società non crede solo che l'embrione sia vivo, ma che abbia anche un anima e che sia parte della creazione di un dio. In base a questi pressupposti tutti "scientifici" impone il proprio pensiero al resto della società!
Se davvero la religione cattolica e i suoi fedeli non avessero intenzione di limitare la libertà altrui, allora lascierebbero alla coscienza del singolo decisioni di questo genere. Ma questo non è e non è mai stato, qualcuno ha detto che la religione cattolica non si impone ai singoli, ma questo caro gpc è una conquista che l'umanità ha ottenuto del tutto autonomamente rispetto alle scelte delle gerarchie ecclesiastiche, ma soprattutto è un cosa che è accaduta negli ultimi 100 anni. Prima le cose erano ben diverse, e la chiesa ancora oggi interferisce con la scienza e con la politica non ancor accettando il suo ruolo cioè quello di occuparsi solo di curare la coscienza dei suoi fedeli. Ecco perchè il titolo del sondaggio è la religione cattolica intende limitare.
Per favore, mi posti una prova scientifica che l'embrione NON sia vivo, che l'anima NON esista, che Dio NON esista?
Scientifica, eh, mi raccomando.
Originariamente inviato da Amu_rg550
no
se si è incerti si lascia possibilità di scelta
scegliere di no xchè nn si è d'accordo come in questo caso, non sta ne in cielo ne in terra.
personalmente tra un individuo ed un embrione di pochi giorni o meno c'è un abisso: x te no? np
ma in un paese ove vi è una legge come la 195, votata direttamente dal popolo, trovo insulso impedire lo studio di cellule staminali tratte da embrioni.
o perlomeno ci trovo una contraddizione non indifferente.
con l'aborto la libertà di scelta come vedi c'è, e viviamo tutti benissimo: perchè imporre il no x le cellule staminali?
:mano: :mano: :mano:
Originariamente inviato da Amu_rg550
sulla base di cosa?
Ovvio, per delle CREDENZE religiose Non confermate. Ma dato che si "crede" ci si sente assolutamente sicuri che sia così finchè non ti distruggono il castello di sabbia.
E' come quando sei sicuro al 100% di qualcosa. esempio stupido: la tua squadra ha perso 2 a 0 ma per qualche ragione sei sicuro che abbia vinto 2 a 0. E tutti gli altri ti dicono che non è vero. E fin quando non ti sbattono in faccia la gazzetta dello sport non ci credi.
il problema è che per la questione dell'embrione non c'è la gazzetta dello sport, quindi il minimo sarebbe di lasciare fare come si crede meglio e smettere di imporsi su qualsichesia questione basandosi su credenze religiose astratte.
paditora
18-07-2004, 13:19
Cmq io volevo fare una domanda a tutti i Cattolici.
Ma il Papa è il portavoce di Dio giusto?
E allora come mai nei secoli passati hanno ucciso in nome della religione migliaia anzi forse milioni di persone?
Non so se ve le ricordate le famose crociate.
Di persone torturate massacrate o bruciate vive in nome della religione Cattolica la storia ne è piena.
Come mai si vedono una marea di preti che predicano la Bibbia e poi fanno le peggio porcate?
Se non sbaglio Gesù ripulì il tempio dai sacerdoti di allora perchè lo usavano non per adorare Dio.
Se io dovessi scegliere una religione per avvicinarmi a Dio, la religione Cattolica sarebbe l'ultima che sceglierei.
palombaro
18-07-2004, 13:19
Originariamente inviato da gpc
Per favore, mi posti una prova scientifica che l'embrione NON sia vivo, che l'anima NON esista, che Dio NON esista?
Scientifica, eh, mi raccomando.
dimostra il contrario.
Originariamente inviato da palombaro
dimostra il contrario.
Non ho mai sostenuto che l'anima o Dio sia qualcosa di dimostrabile scientificamente, altrimenti non sarebbe fede e si studierebbe ad ingegneria.
Visto che sei tu invece che vuoi sostenere la non esistenza dell'anima, la non esistenza di Dio e la non vita dell'embrione, e sottolineo lo SCIENTIFICAMENTE, devi essere tu a portare le dimostrazioni SCIENTIFICHE.
Se leggi (leggi?) i miei interventi ho detto, il BUON SENSO vuole che nel dubbio si scelga la strada più cauta.
skywalker77
18-07-2004, 13:23
C'è il dubbio che l'inquinamento elettromagnetico possa causare qualche danno (non ci sono correlazioni scientifiche, non ci sono prove, non ci sono test validi... solo dubbi e chiacchere). Si è lasciata scelta di fare quello che si vuole ai gestori? No.
No il discorso sta in piedi e come, perchè qui nessuno si farebbe mettere una bella antenna sotto casa.
E cmq i malati ci sono davvero, muoiono ogni giorno, ma la ricerca sulle staminali non si fa perchè lo dice la religione cattolica in base ad un dogma idiota, come tutti i dogmi del resto.
E cmq proprio perchè c'è incertezza bisognerebbe lasciare queste scelte alla coscienza dei singoli e non del papa.
L'inquinamento elettromagnetico non si sa se fa male o no e che fa radio maria, piazza un bel megaripetitore a Roma e tanti bambini della zona si ammalano di leucemia, molto cristiano come comportamento.
E l'Aids, la chiesa sa perfettamente come si trasmette, sa l'impatto devastante che ha in Africa eppure continua vietare l'uso dei contraccettivi provocando milioni di morti.
E poi gpc non citare prove scientifiche perchè con la chiesa non vanno d'accordo, avete ribilitato Galilei 5 anni fa e ancora dovete ammettere che la terra gira attorno al sole, e volete parlare di genetica ?
skywalker77
18-07-2004, 13:27
Sai cos'è l'empirismo scientifico, beh per quanto riguarda la scienza dio non esiste e nemmeno l'anima, perchè sono fenomeni mai osservati, la scienza si basa sull'osservabile quello che non si osserva non esiste, ecco la prova scientifica caro gpc.
Non possono esistere prove scientifiche che dio non esiste per il semplice fatto che la prova è riscontrabile ogni giorno, in ogni momento in qualsiasi luogo, non esiste perchè semplicemente non c'è, tu lo vedi?
Originariamente inviato da paditora
Cmq io volevo fare una domanda a tutti i Cattolici.
Ma il Papa è il portavoce di Dio giusto?
E allora come mai nei secoli passati hanno ucciso in nome della religione migliaia anzi forse milioni di persone?
Non so se ve le ricordate le famose crociate.
Di persone torturate massacrate o bruciate vive in nome della religione Cattolica la storia ne è piena.
Come mai si vedono una marea di preti che predicano la Bibbia e poi fanno le peggio porcate?
Se non sbaglio Gesù ripulì il tempio dai sacerdoti di allora perchè lo usavano non per adorare Dio.
Se io dovessi scegliere una religione per avvicinarmi a Dio, la religione Cattolica sarebbe l'ultima che sceglierei.
A parte il fatto che il cattolicesimo è una confessione del cristianesimo e non la religione,che invece è il crisianesimo,se proprio bisogna appliicare il tuo ragionamento faresti prima ad essere ateo.agnoistocp-non praticante.
I buddisti nel corso dei secoli amazzavano pure loro (in Giappne vi era popi un esercito di monaci bonzi al servizio dello Shougun) e pure praticavano la schiavitù.
Gli Islamici erano pure loro che amazzavano con le guerre sante e nele crociate
I Shintoisti avevano un aloro "inquisizione" con tato di roghi e torture
Gli Indù pure.
Il Taoismo e il Confucianesimo era usato dagli Imperatori cinesim per gustficare il prprio potere e quindi potevano amazare in nome di esso
......
Vabbè,sono protestante e non avrei dovuto rispondere,
Originariamente inviato da skywalker77
No il discorso sta in piedi e come, perchè qui nessuno si farebbe mettere una bella antenna sotto casa.
E cmq i malati ci sono davvero, muoiono ogni giorno, ma la ricerca sulle staminali non si fa perchè lo dice la religione cattolica in base ad un dogma idiota, come tutti i dogmi del resto.
E cmq proprio perchè c'è incertezza bisognerebbe lasciare queste scelte alla coscienza dei singoli e non del papa.
L'inquinamento elettromagnetico non si sa se fa male o no e che fa radio maria, piazza un bel megaripetitore a Roma e tanti bambini della zona si ammalano di leucemia, molto cristiano come comportamento.
E l'Aids, la chiesa sa perfettamente come si trasmette, sa l'impatto devastante che ha in Africa eppure continua vietare l'uso dei contraccettivi provocando milioni di morti.
E poi gpc non citare prove scientifiche perchè con la chiesa non vanno d'accordo, avete ribilitato Galilei 5 anni fa e ancora dovete ammettere che la terra gira attorno al sole, e volete parlare di genetica ?
No che il discorso non sta in piedi, infatti non hai risposto nel merito della questione ma cambiando discorso.
E non dire cazzate sulle cellule staminali, perchè la chiesa non è contraria all'uso delle staminali in sè ma solo di quelle prelevati da embrioni creati appositamente, mentre ce ne sono di molti altri tipi e tutti questi studi vanno avanti (non ci credi? male, comprati e leggiti Le Scienze di questo mese, che non è un inserto de L'osservatore Romano).
E non sparare cazzate nemmeno sui ripetitori, visto che è stato appurato che il problema non erano quelli ma le case che sono state costruite dopo.
E per concludere, non metterti a parlare di argomenti più grandi di te, come l'AIDS in Africa, senza sapere il perchè di certe scelte della Chiesa (almeno lei là che aiuta c'è, tu che fai?).
Comunque è sempre bello vedere che per criticare la Chiesa si deve tirar fuori Galileo o le crociate (senza capire nemmeno lì di cosa, quando e dove si sta parlando...): sarà che nei secoli successivi gli appigli mancano? O forse perchè sono solo le cose solite trite e ritrite ripetute a pappagallo?
Originariamente inviato da gpc
Per favore, mi posti una prova scientifica che l'embrione NON sia vivo, che l'anima NON esista, che Dio NON esista?
Scientifica, eh, mi raccomando.
Finchè anche una sola persona crederà fortemente che esiste una qualsiasi cosa, (anche moby dick, se vuoi) quella cosa esisterà Sì, ma nell'immaginario di quella/e persona/e. vuoi che sia per condizionamento, suggestione o autoconvinzione è difficile dimostrare a tale persona/gruppo di persone che ciò in cui crede in realtà non esiste o è sbagliato (e nel caso della religione è impossibile dimostrarne l'esistenza o l'inesistenza).
Originariamente inviato da skywalker77
Sai cos'è l'empirismo scientifico, beh per quanto riguarda la scienza dio non esiste e nemmeno l'anima, perchè sono fenomeni mai osservati, la scienza si basa sull'osservabile quello che non si osserva non esiste, ecco la prova scientifica caro gpc.
Non possono esistere prove scientifiche che dio non esiste per il semplice fatto che la prova è riscontrabile ogni giorno, in ogni momento in qualsiasi luogo, non esiste perchè semplicemente non c'è, tu lo vedi?
Ahahahahaha sei fortissimo! :rotfl:
Tu li vedi gli atomi? L'antimateria? Un buco nero? No? OPSSS ma esistono! Ma guarda... :D
E come mai molti scienziati sono credenti (al di là dei cattolici)? Ri-opssss :D
Su su, caro il mio anticattolico, vatti a rodere il fegato in pace :D
Originariamente inviato da gpc
Se leggi (leggi?) i miei interventi ho detto, il BUON SENSO vuole che nel dubbio si scelga la strada più cauta.
la strada più cauta per te potrebbe essere la peggiore per altri, o no?
skywalker77
18-07-2004, 13:32
Per l'embrione poi la certezza scientifca è vero che non esiste, ma gli studi vanno tutti nella direzione che l'embrione sia solo un'aggragato cellulare.
Ma io vado oltre accetto la tuo proposizione che indica l'incertezza della cosa, e semplicemente dico lasciamo ai singoli la scelta.
Questa si chiama libertà la possibiltà di scegliere senza dogmi e imposizioni, mi rendo conto che per un cattolico è inconprensibile, ma questo è solo un vostro limite, nel frattempo la società si è evoluta 100 volte e voi siete fermi al medioevo.
Originariamente inviato da Kael
Finchè anche una sola persona crederà fortemente che esiste una qualsiasi cosa, (anche moby dick, se vuoi) quella cosa esisterà Sì, ma nell'immaginario di quella/e persona/e. vuoi che sia per condizionamento, suggestione o autoconvinzione è difficile dimostrare a tale persona/gruppo di persone che ciò in cui crede in realtà non esiste o è sbagliato (e nel caso della religione è impossibile dimostrarne l'esistenza o l'inesistenza).
Certo che la religione è una figata di autoconvinzione, condizionamento e suggesione se coplisce qualche miliardo di persone, eh?
E un ateo non è ugualmente autoconvinto, condizionato e suggestionato?
Comunque ti sbagli, il caro Skywalker ti ha appena dimostrato *scientificamente* che tutto ciò che riguarda la religione non esiste. :O :D
Originariamente inviato da Kael
la strada più cauta per te potrebbe essere la peggiore per altri, o no?
Non importa.
Anche la strada cauta di non piazzare ripetitori selvaggi come forni microonde è la peggiore per i gestori.
Anche la strada cauta di non buttare OGM sul mercato è la peggiore per i produttori.
Anche la strada cauta di non immettere sul mercato oggetti pericolosi è la peggiore per i venditori.
La strada cauta è sempre la peggiore per qualuno, perchè è la più scomoda: in questo caso è la peggiore per gli anticattolici.
Ma se c'è la possibilità che qualcuno tragga danno da una scelta sbagliata, è dovere morale ed etico di tutti non permetterlo.
Originariamente inviato da gpc
Ahahahahaha sei fortissimo! :rotfl:
Tu li vedi gli atomi? L'antimateria? Un buco nero? No? OPSSS ma esistono! Ma guarda... :D
E come mai molti scienziati sono credenti (al di là dei cattolici)? Ri-opssss :D
Su su, caro il mio anticattolico, vatti a rodere il fegato in pace :D
Si che li vedo (magari non l'antimateria che se non ricordo male è ancora a livello di supposizione in cerca di conferma) con lo strumento adatto (microscopio/telescopio).
skywalker77
18-07-2004, 13:36
Quando dico osservabile, non intendo con gli occhi, scusa dovevo specificarlo siete fermi al medioevo e alla creazione divina.
cmq gli atomi non si osservano ma le loro forze sono scientificamente osservabili, i buchi neri sono stati già osservati caro, atomi di antimateria sono stati creati più volte negli accelerometri di tutto il mondo, purtroppo come vedi la scienza va avanti e tu credi ancora che il sole gira attorno alla terra.
Originariamente inviato da skywalker77
Per l'embrione poi la certezza scientifca è vero che non esiste, ma gli studi vanno tutti nella direzione che l'embrione sia solo un'aggragato cellulare.
Toh che bel passo indietro :D
Comunque gli studi non vanno da nessuna parte, tant'è che riguardo l'aborto la soglia dei tre mesi è puramente convenzionale, perchè tra due mesi e 29 giorni e tre mesi non c'è nessuna differenza.
Ma io vado oltre accetto la tuo proposizione che indica l'incertezza della cosa, e semplicemente dico lasciamo ai singoli la scelta.
Questa si chiama libertà la possibiltà di scegliere senza dogmi e imposizioni, mi rendo conto che per un cattolico è inconprensibile, ma questo è solo un vostro limite, nel frattempo la società si è evoluta 100 volte e voi siete fermi al medioevo.
Questa si chiama libertà per te e totale eliminazione dell'altro soggetto in gioco nella questione.
Chi era che diceva prima, la mia libertà finisce dove inizia quella dell'altro?
Allora, se tu poni il dubbio che ci sia un altro nella questione, ecco che la tua libertà ha dei paletti. Sempre e comunque.
Originariamente inviato da Kael
Si che li vedo (magari non l'antimateria che se non ricordo male è ancora a livello di supposizione in cerca di conferma) con lo strumento adatto (microscopio/telescopio).
Guarda, se hai un microscopio con cui vedi gli atomi o un telescopio con cui vedi un buco nero, vinci il nobel :D
paditora
18-07-2004, 13:37
Originariamente inviato da Ewigen
A parte il fatto che il cattolicesimo è una confessione del cristianesimo e non la religione,che invece è il crisianesimo,se proprio bisogna appliicare il tuo ragionamento faresti prima ad essere ateo.agnoistocp-non praticante.
Ma infatti secondo me la maggior parte delle religioni sono sbagliate.
Probabilmente nel mondo esisterà la religione giusta che rispetta tutti i principi della Bibbia e di Dio ma sono convinto che non sia quella Cattolica.
Ho parlato della Cattolica perchè è quella che conosco di più in prima persona.
Originariamente inviato da skywalker77
Quando dico osservabile, non intendo con gli occhi, scusa dovevo specificarlo siete fermi al medioevo e alla creazione divina.
cmq gli atomi non si osservano ma le loro forze sono scientificamente osservabili, i buchi neri sono stati già osservati caro, atomi di antimateria sono stati creati più volte negli accelerometri di tutto il mondo, purtroppo come vedi la scienza va avanti e tu credi ancora che il sole gira attorno alla terra.
Ah, è stata creata allora l'antimateria!
non lo sapevo... :fagiano:
Originariamente inviato da skywalker77
Quando dico osservabile, non intendo con gli occhi, scusa dovevo specificarlo siete fermi al medioevo e alla creazione divina.
cmq gli atomi non si osservano ma le loro forze sono scientificamente osservabili, i buchi neri sono stati già osservati caro, atomi di antimateria sono stati creati più volte negli accelerometri di tutto il mondo, purtroppo come vedi la scienza va avanti e tu credi ancora che il sole gira attorno alla terra.
Qui mi sa tanto che quello che non sa di cosa sta parlando sei tu :D :asd:
I buchi neri visti, gli atomi di antimateria creati negli accelerometri :rotfl:
Originariamente inviato da gpc
Certo che la religione è una figata di autoconvinzione, condizionamento e suggesione se coplisce qualche miliardo di persone, eh?
In duemila anni c'è stato tutto il tempo di condizionare abbastanza gente, che poi condizionava i figli e via così. Accade ancora oggi.
Originariamente inviato da Kael
In duemila anni c'è stato tutto il tempo di condizionare abbastanza gente, che poi condizionava i figli e via così. Accade ancora oggi.
Capisco.
E tutti questi anticattolici chi sono, i Morpheus della religione? :D
skywalker77
18-07-2004, 13:43
Sei sempre al medioevo non c'è bisogno del telescopio ottico, non c'è bisogno del microscopio, vedi se neghi l'atomo sei alla frutta perchè io non ti impongo di credere a queste cose, ma tu vorresti che tutti seguissero i vostri dogmi.
E aggiungo anche un altra cosa ecco perchè la religione cattolica è in crisi perchè non ha mai saputo e purtroppo saprà mai adattarsi alla società, che è in continua evoluzione scientifica e sociale, alla tecnologia voi rispondete con la vergine Maria, ma in fondo fate bene a difendere i vostri dogmi perchè vi resteranno solo quelli.
Ovvio che limita.
Comunque, chi è religioso lo sa benissimo e quei limiti gli fanno comodo, talvolta rendono molte decisioni già prese e la vita più facile e ordinaria.
Sei veramente un mito :D
Non leggi -o non capisci, ma il risultato è uguale- e fai finta di rispondere seriamente :asd:
Originariamente inviato da Bardiel
Ovvio che limita.
Comunque, chi è religioso lo sa benissimo e quei limiti gli fanno comodo, talvolta rendono molte decisioni già prese e la vita più facile e ordinaria.
Mah guarda, sfatiamo questo mito che credere sia una cosa di comodo... :D
skywalker77
18-07-2004, 13:48
scusa acceleratori lineari, ma ricorda Galilei, ricorda le guerre di religione, ricorda l'aids in Africa, ricorda le sofferenze degli ammalati. Questi sono errori molto più grossi amico mio epocali e ricadono ancora oggi su voi fedeli perchè il vostro atteggiamento non è cambiato di una virgola.
Amu_rg550
18-07-2004, 13:49
Originariamente inviato da gpc
C'è il dubbio che l'inquinamento elettromagnetico possa causare qualche danno (non ci sono correlazioni scientifiche, non ci sono prove, non ci sono test validi... solo dubbi e chiacchere). Si è lasciata scelta di fare quello che si vuole ai gestori? No.
Quindi vedi che il discorso non sta in piedi?
Sul fatto delle contraddizione invece sono d'accordo con te.
scusa ma l'argomento embrione e quello elettromagnetico sono un "pochetto" diversi:
sull'inquinamento siamo tutti o quasi d'accordo.
l'embrione è oggetto di disputa scientifica ed ideologica.
nel caso attuale dell'embrione e delle cellule staminali il rifiuto di poterle utilizzare è puramente dovuto ai minimo comune denominatore dei relatori e dei votanti alla legge, ovvero valori comuni (legittimi, per carità) in cui credono. il no è puramente ideologico, non è dettato dall'insinuarsi del dubbio che l'embrione possa o meno esser equiparato ad un individuo, poichè il dubbio non persiste proprio.
il no è morale, infatti se (ipoteticamente bada bene) venisse scientificamente ed inoppugnabilmente dimostrato che l'embrione non avesse coscienza di se e quindi non fosse equiparabile ad un individuo, costoro cambierebbero idea?
no. perchè la legge è scaturita dalle loro coscienze di cattolici e non certo da una visione laica che una legge simile meriterebbe.
e la dimostrazione di questo è la trasversalità con cui la legge è stata votata: i cattolici a favore, i laici contro.
e questa (per tornare alla domanda del 3d) è un'imposizione bella e buona.
Originariamente inviato da gpc
Capisco.
E tutti questi anticattolici chi sono, i Morpheus della religione? :D
Ma che spiritoso!
E poi chi parla di anticattoici? C'è qualche movimento anti-religioso? io non l'ho sentito, ma se tu ne conosci uno dimmelo!:D
Gli atei/agnostici/anticattolici (come vuoi chiamarli insomma) hanno guardato la religione e si saranno posti delle domande del tipo: ho realmente bisogno di credere in qualcosa di superiore (domanda del tipo si/no)? se si perchè? se no Perchè?
una bella domanda da fare ai religiosi in generale sarebbe: perchè alla domanda sopra avete risposto si? (patto che ve la siate mai fatta e supponendo che abbiate risposto si)
Originariamente inviato da skywalker77
scusa acceleratori lineari, ma ricorda Galilei, ricorda le guerre di religione, ricorda l'aids in Africa, ricorda le sofferenze degli ammalati. Questi sono errori molto più grossi amico mio epocali e ricadono ancora oggi su voi fedeli perchè il vostro atteggiamento non è cambiato di una virgola.
Sì sì, certo.
Hai dimenticato anche che è colpa nostra se ti alzi di cattivo umore la mattina :D
Evvai abbiamo trovato un male più primitivo di Berlusconi: sono i cattolici :D :sofico:
Originariamente inviato da Ewigen
A parte il fatto che il cattolicesimo è una confessione del cristianesimo e non la religione,che invece è il crisianesimo,se proprio bisogna appliicare il tuo ragionamento faresti prima ad essere ateo.agnoistocp-non praticante.
I buddisti nel corso dei secoli amazzavano pure loro (in Giappne vi era popi un esercito di monaci bonzi al servizio dello Shougun) e pure praticavano la schiavitù.
Gli Islamici erano pure loro che amazzavano con le guerre sante e nele crociate
I Shintoisti avevano un aloro "inquisizione" con tato di roghi e torture
Gli Indù pure.
Il Taoismo e il Confucianesimo era usato dagli Imperatori cinesim per gustficare il prprio potere e quindi potevano amazare in nome di esso
......
Allora cosa ha di buono la religione in generale? :(
skywalker77
18-07-2004, 13:51
Ah, è stata creata allora l'antimateria!
Scusa non so se sei ironico, ma ho visto un servizio su leonardo che diceva che in un acceleratore erano stati ricreati 3 particelle di antimateria che tra l'altro erano durate pochi centesimi di secondo, poi se c'è qualcuno che ne sa di più mi farebbe piacere che lo comunicasse a gpc.
Originariamente inviato da Amu_rg550
scusa ma l'argomento embrione e quello elettromagnetico sono un "pochetto" diversi:
sull'inquinamento siamo tutti o quasi d'accordo.
l'embrione è oggetto di disputa scientifica ed ideologica.
nel caso attuale dell'embrione e delle cellule staminali il rifiuto di poterle utilizzare è puramente dovuto ai minimo comune denominatore dei relatori e dei votanti alla legge, ovvero valori comuni (legittimi, per carità) in cui credono. il no è puramente ideologico, non è dettato dall'insinuarsi del dubbio che l'embrione possa o meno esser equiparato ad un individuo, poichè il dubbio non persiste proprio.
il no è morale, infatti se (ipoteticamente bada bene) venisse scientificamente ed inoppugnabilmente dimostrato che l'embrione non avesse coscienza di se e quindi non fosse equiparabile ad un individuo, costoro cambierebbero idea?
no. perchè la legge è scaturita dalle loro coscienze di cattolici e non certo da una visione laica che una legge simile meriterebbe.
e la dimostrazione di questo è la trasversalità con cui la legge è stata votata: i cattolici a favore, i laici contro.
e questa (per tornare alla domanda del 3d) è un'imposizione bella e buona.
Quoto :mano:
Originariamente inviato da skywalker77
Scusa non so se sei ironico, ma ho visto un servizio su leonardo che diceva che in un acceleratore erano stati ricreati 3 particelle di antimateria che tra l'altro erano durate pochi centesimi di secondo, poi se c'è qualcuno che ne sa di più mi farebbe piacere che lo comunicasse a gpc.
No, non sono ironico. Non lo sapevo, ora lo so. più che altro l'avevo sentito ma non ne ero sicuro.:)
Originariamente inviato da Amu_rg550
scusa ma l'argomento embrione e quello elettromagnetico sono un "pochetto" diversi:
sull'inquinamento siamo tutti o quasi d'accordo.
Su cosa? Sul fatto che l'inquinamento elettromagnetico non esiste? Ah sì allora, su questo sono quasi tutti d'accordo, però finchè non ci sono prove certe si usa il buon senso...
l'embrione è oggetto di disputa scientifica ed ideologica.
Quindi significa che ci sono dubbi.
nel caso attuale dell'embrione e delle cellule staminali il rifiuto di poterle utilizzare è puramente dovuto ai minimo comune denominatore dei relatori e dei votanti alla legge, ovvero valori comuni (legittimi, per carità) in cui credono. il no è puramente ideologico, non è dettato dall'insinuarsi del dubbio che l'embrione possa o meno esser equiparato ad un individuo, poichè il dubbio non persiste proprio.
il no è morale, infatti se (ipoteticamente bada bene) venisse scientificamente ed inoppugnabilmente dimostrato che l'embrione non avesse coscienza di se e quindi non fosse equiparabile ad un individuo, costoro cambierebbero idea?
no. perchè la legge è scaturita dalle loro coscienze di cattolici e non certo da una visione laica che una legge simile meriterebbe.
e la dimostrazione di questo è la trasversalità con cui la legge è stata votata: i cattolici a favore, i laici contro.
e questa (per tornare alla domanda del 3d) è un'imposizione bella e buona.
Errore.
Non vedo nessun prete in parlamento, ergo sono tutti laici.
Io sono cattolico laico, i non laici sono le persone che appartengono al clero, etc.
Quindi laico non vuol dire privo di valori religiosi. Assolutamente. Ateo vuol dire privo di valori religiosi, ed è molto diverso da laico.
Ogni legge esce dalle coscienze di qualcuno, anche delle ipotetiche leggi di Bertinotti uscirebbero dalla sua coscienza.
E' un'imposizione? Come qualunque legge. Ma non è un problema della religione, è il discorso che, nel dubbio, si è voluta seguire la strada più cauta (fermo restando, come dicevo, che le staminali non sono solo quelle embrionali, che tra l'altro non sono nemmeno questo toccasana ma hanno diversi limiti rispetto alle embrionali adulte, per esempio: per superarli bisognerebbe ricorrere alla clonazione, con altri problemi etici, morali e tecnici legati alla stessa).
Originariamente inviato da Kael
Ma che spiritoso!
E poi chi parla di anticattoici? C'è qualche movimento anti-religioso? io non l'ho sentito, ma se tu ne conosci uno dimmelo!:D
Gli atei/agnostici/anticattolici (come vuoi chiamarli insomma) hanno guardato la religione e si saranno posti delle domande del tipo: ho realmente bisogno di credere in qualcosa di superiore (domanda del tipo si/no)? se si perchè? se no Perchè?
una bella domanda da fare ai religiosi in generale sarebbe: perchè alla domanda sopra avete risposto si? (patto che ve la siate mai fatta e supponendo che abbiate risposto si)
Ateo è diversa da agnostico ed è diverso da anticattolico.
Ateo nega l'esistenza di Dio, agnostico, in due parole, se ne frega, anticattolico è contro il cattolicesimo per principio (posizione che dilaga qui sul forum).
Tu dici, il cattolicesimo si spande, fondamentalmente, per lavaggio del cervello. Quindi io ti chiedo, e tutti questi anticattolici in Italia da dove saltano fuori?
Originariamente inviato da Nicky
Allora cosa ha di buono la religione, in generale? :what:
Ha avuto la sua utilità. ha dato speranza nei periodi bui della storia (almeno mi pare...), ha dato uno sfogo alle paure della gente.
il problema è che non siamo più nel medioevo e ora la religione non è più utile per il primo punto (almeno non mi pare proprio), ma solo per il secondo, IMHO.
Originariamente inviato da skywalker77
Scusa non so se sei ironico, ma ho visto un servizio su leonardo che diceva che in un acceleratore erano stati ricreati 3 particelle di antimateria che tra l'altro erano durate pochi centesimi di secondo, poi se c'è qualcuno che ne sa di più mi farebbe piacere che lo comunicasse a gpc.
Chissà se prima o poi ti passerà il tuo furor anticattolico e riuscirai a capire quello che gli altri scrivono :D
skywalker77
18-07-2004, 14:00
Dai non fare così gpc, guarda che così pecchi e la madonnina piange.:D
Originariamente inviato da Kael
Ha avuto la sua utilità. ha dato speranza nei periodi bui della storia (almeno mi pare...), ha dato uno sfogo alle paure della gente.
il problema è che non siamo più nel medioevo e ora la religione non è più utile per il primo punto (almeno non mi pare proprio), ma solo per il secondo, IMHO.
Uhm avevo sbagliato faccina :stordita:
Stavo solo constatando che gira e rigira c'è sempre qualcuno che ne approffitta e gente che dev'essere "sacrificata" in nome di qualche dio e sta cosa, a me, mette una profonda tristezza.
Originariamente inviato da skywalker77
Dai non fare così gpc, guarda che così pecchi e la madonnina piange.:D
z.x,zx.,.zx,xcx,c.x!
Originariamente inviato da skywalker77
Dai non fare così gpc, guarda che così pecchi e la madonnina piange.:D
Problema mio, non tuo :D
Deduco allora che proprio non ci arrivi a capire quello che viene scritto... beh, vediamo il lato positivo della cosa, vuol dire che usare un computer è veramente alla portata di tutti :D
Originariamente inviato da gpc
Tu dici, il cattolicesimo si spande, fondamentalmente, per lavaggio del cervello. Quindi io ti chiedo, e tutti questi anticattolici in Italia da dove saltano fuori?
Non ho parlato di lavaggio del cervello. ho parlato di condizionamento:
la differenza stà nel fatto che il lavaggio del cervello è brutale, mentre il condizionamento, in questo caso, è una cosa più "elegante":
nasci, appena diventi abbastanza grande da capire qualcosa ti dicono che c'è un dio, che ti dice di andare a messa, fare questo, non fare quest'altro.
Il condizionamento non è detto che funzioni sempre (ma neanche il lavaggio del cervello, solo che quest'ultimo ha più possibilità di successo) e ne hai la prova dal fatto che ci sono tanti atei/agnostici.
C'è a chi va bene ciò che gli dicono e c'è a chi certe cose non tornano.
skywalker77
18-07-2004, 14:07
Problema mio, non tuo
Beh constatavo che sei anche un pessimo cattolico, tutto qua.:cry:
Anche se non credo non significa che non mi preoccupo del prossimo.
Originariamente inviato da Kael
Non ho parlato di lavaggio del cervello. ho parlato di condizionamento:
la differenza stà nel fatto che il lavaggio del cervello è brutale, mentre il condizionamento, in questo caso, è una cosa più "elegante":
nasci, appena diventi abbastanza grande da capire qualcosa ti dicono che c'è un dio, che ti dice di andare a messa, fare questo, non fare quest'altro.
Il condizionamento non è detto che funzioni sempre (ma neanche il lavaggio del cervello, solo che quest'ultimo ha più possibilità di successo) e ne hai la prova dal fatto che ci sono tanti atei/agnostici.
C'è a chi va bene ciò che gli dicono e c'è a chi certe cose non tornano.
Quindi, detto in maniera un po' più diretta, tu ritieni che chi è ateo/agostico (ma qui ne ho visti veramente pochi, ti ripeto, la maggioranza sono anticattolici) sia solo gente che è fuggita dal condizionamento cattolico e che finalmente pensa con la sua testa?
Originariamente inviato da Nicky
Uhm avevo sbagliato faccina :stordita:
Stavo solo constatando che gira e rigira c'è sempre qualcuno che ne approffitta e gente che dev'essere "sacrificata" in nome di qualche dio e sta cosa, a me, mette una profonda tristezza.
Eh, il fanatismo è la cosa peggiore a cui una religione può portare...:(
Originariamente inviato da gpc
Ateo è diversa da agnostico ed è diverso da anticattolico.
Ateo nega l'esistenza di Dio, agnostico, in due parole, se ne frega, anticattolico è contro il cattolicesimo per principio (posizione che dilaga qui sul forum).
Tu dici, il cattolicesimo si spande, fondamentalmente, per lavaggio del cervello. Quindi io ti chiedo, e tutti questi anticattolici in Italia da dove saltano fuori?
Dimentichi poi anche alcune categorie:i cattocomunisti,i credenti-non praicanti,credenti annoiati,cattolici non credenti,... che sono come gli ibridi:non si sa cosa siano e a quale "specie" (pardon,categoria) appatengano.:asd:
benvenuti nel Kali Yuga...
Originariamente inviato da Ewigen
Dimentichi poi anche alcune categorie:i cattocomunisti,i credenti-non praicanti,credenti annoiati,cattolici non credenti,... che sono come gli ibridi:non si sa cosa siano e a quale "specie" (pardon,categoria) appatengano.:asd:
No vabbè non complicare troppo, qui c'è qualcuno che non riesce nemmeno a leggere e capire un italiano elementare... :asd:
Adesso vi lascio, devo andare a studiare (no, non Teologia Comparata e Storia dell'Integralismo, ma Ingegneria :D ), continuate pure. Ah Skywalker, puoi approfittare del tempo per cercare sul dizionario tutte le parole dei miei post, magari dopo il significato ti è più chiaro :asd:
Originariamente inviato da gpc
Quindi, detto in maniera un po' più diretta, tu ritieni che chi è ateo/agostico (ma qui ne ho visti veramente pochi, ti ripeto, la maggioranza sono anticattolici) sia solo gente che è fuggita dal condizionamento cattolico e che finalmente pensa con la sua testa?
l'ateo/agnostico è uno che prima di dire ciecamente sì, c'è un dio si pone delle domande in modo del tutto obiettivo senza pregiudizi.
L'anticattolico non lo tratto. nel senso che non mi sembra utile accanirsi contro il cattolicesimo come se fosse l'unica religione al mondo.
skywalker77
18-07-2004, 14:14
non fare così porgi l'altra chiappa!:D
skywalker77
18-07-2004, 14:18
Per me l'ateo è quello che semplicemente non crede in nessuna entità superiore.
L'agnostico invece crede in un entità superiore, ma semplicemente non la fa coincidere con una religione specifica.
L'anticattolico è quello che semplicemente prova disprezzo per chi pratica la religione cattolica, ma io su questo thread di anticattolicesimo ne ho visto poco.
BadMirror
18-07-2004, 14:27
Originariamente inviato da Kael
l'ateo/agnostico
Ateo e agnostico sono due cose ben diverse. L'ateo non crede in nessuna esistenza ultraterrena creatrice/ordinatrice, mentre l'agnostico si riserva il dubbio e si astiene dal giudicare, sta insomma con un piede in una scarpa e uno nell'altra però dice in giro di camminare a piedi nudi :D;)
paditora
18-07-2004, 14:36
Originariamente inviato da Kael
Ha avuto la sua utilità. ha dato speranza nei periodi bui della storia (almeno mi pare...), ha dato uno sfogo alle paure della gente.
:rolleyes:
Certo che è stata veramente utile.
Chi non credeva nella Bibbia anzi diciamo meglio chi non credeva nel Cattolicesimo veniva o bruciato vivo o considerato un eretico o nelle peggiore delle ipotesi portato nelle camere di tortura.
Contro Garibaldi hanno lottato perchè anch'essi non volevano la libertà del popolo italiano.
Le porcate che hanno combinato sono talmente talte che non basterebbe un intero libro per scriverle tutte.
Originariamente inviato da paditora
:rolleyes:
Certo che è stata veramente utile.
Chi non credeva nella Bibbia anzi diciamo meglio chi non credeva nel Cattolicesimo veniva o bruciato vivo o considerato un eretico o nelle peggiore delle ipotesi portato nelle camere di tortura.
Contro Garibaldi hanno lottato perchè anch'essi non volevano la libertà del popolo italiano.
Le porcate che hanno combinato sono talmente talte che non basterebbe un intero libro per scriverle tutte.
lo so, lo so!!!
Quella ch ho detto io era l'unica cosa positiva, ma se dovevo mettermi a fare l'elenco di tutto il resto invecchiavo davanti al pc!!!;)
skywalker77
18-07-2004, 14:46
posso farvi una domanda?
Ma voi non riscontrate un ritorno a certi atteggiamenti da parte dei cattolici?
Quando sento parlare persone come baget bozzo e certi utenti del forum, mi viene sempre in mente savonarola.
D'accordo il paragone è volutamente provocatorio, ma nel 21° secolo non vi pare strano che si dicano certe cose e in quel modo poi?
Il fatto è che credo questo un problema molto italiano, perchè parliamoci chiaro la chiesa cattolica altrove ha come dire poco appeal.
Originariamente inviato da gpc
Adesso vi lascio, devo andare a studiare
....
studia studia che sennò arrivi pure al 5° fuoricorso :D
Originariamente inviato da skywalker77
posso farvi una domanda?
Ma voi non riscontrate un ritorno a certi atteggiamenti da parte dei cattolici?
Quando sento parlare persone come baget bozzo e certi utenti del forum, mi viene sempre in mente savonarola.
D'accordo il paragone è volutamente provocatorio, ma nel 21° secolo non vi pare strano che si dicano certe cose e in quel modo poi?
Il fatto è che credo questo un problema molto italiano, perchè parliamoci chiaro la chiesa cattolica altrove ha come dire poco appeal.
eh? :mbe:
EDIT (avevo sbagliato la faccina...):D
skywalker77
18-07-2004, 14:51
non lo ritieni almeno allarmante ?
Originariamente inviato da skywalker77
non lo ritieni almeno allarmante ?
è che non ho afferrato.
Quali atteggiamenti? :mbe:
Mondo complesso quello dei buoni per mestiere; sviluppatosi come reazione al benessere degli anni'70/80, si ritrovano a gestire, oggi, una fetta di potere non indifferente, in termini di budget e posti di lavoro.
La necessità di sopravvivenza dell'antenna, dell'ente, del funzionariato della socialita' dal cuore peloso, delle pseudo--cooperative con budget milionari prelevati dalle tasche dei contribuenti, fondazioni o quel che sia, prescindendo dalla ragione sociale del gruppo stesso, e spinge i gruppi ad associarsi formando cartelli sempre più grandi pronti a coprire l'intero campionario della miseria umana.
skywalker77
18-07-2004, 15:06
comportamenti di tipo medievale.
Amu_rg550
18-07-2004, 15:52
Originariamente inviato da gpc
Su cosa? Sul fatto che l'inquinamento elettromagnetico non esiste? Ah sì allora, su questo sono quasi tutti d'accordo, però finchè non ci sono prove certe si usa il buon senso...
no siamo d'accordo che essendo un fenomeno scientificamente dimostrabile o c'è inquinamento o no. e sino a dimostrazione di una delle 2 teorie la prudenza è d'obbligo.
a differenza dell'embrione, ove invece non credo ci sia margine di "trattativa": o lo si giudica pari ad un individuo o no, è l'etica del singolo individuo a decidere come identificarlo. a meno che non esistano principi scientifici univoci che possano regolare la materia.
in parole povere: mentre posso esser convinto al di là di ogni ragionevole dubbio che ci sia o meno inquinamento(e quindi è giusto limitare preventivamente il raggio di azione dei gestori), non credo proprio che qualcuno possa convincermi (o convincerti) indiscutibilmente che l'embrione sia coscente di se o meno: e meno che mai impormi una scelta dettata da un presunto buon senso (presunto xchè è il tuo buon senso, non il mio: la differenza è notevole, ai miei occhi è un'imposizione)
Quindi significa che ci sono dubbi.
ovvio che ci sono.
il problema è: lasciamo alla coscienza dei singoli o decidiamo noi x tutti in base alla nostre idee? le divergenze in generale possono esser superate, ma in questo caso si tratta di etica, quindi no o quasi. x quanto riguarda la legge sulla fecondazione assistita io lascerei tutto in mano al singolo esattamente come avviene con l'aborto. non ci vedrei tutto questo scandalo e la libertà di scelta sarebbe rispettata
Errore.
Non vedo nessun prete in parlamento, ergo sono tutti laici.
Io sono cattolico laico, i non laici sono le persone che appartengono al clero, etc.
Quindi laico non vuol dire privo di valori religiosi. Assolutamente. Ateo vuol dire privo di valori religiosi, ed è molto diverso da laico.
Ogni legge esce dalle coscienze di qualcuno, anche delle ipotetiche leggi di Bertinotti uscirebbero dalla sua coscienza.
seeee...:D
ovvio che non mi riferivo ai preti quando ho fatto la distinzione tra laici e cristiani: ma è un dato di fatto che ci siano diversi partiti formati da persone con valori comuni: secondo te gli appartenenti alla ex democrazia cristiana avevano in comune lo sport del cricket o valori come famiglia vita e via dicendo, propri della religione cattolica? tu li chiami laici? :D
questo è ciò che io intendevo x cattolico e laico dentro il parlamento, non una tonaca o un ateo.
la divisione trasversale che ci è stata nella votazione sta proprio a significare ciò che ti ho detto in precedenza : la legge è stata vista come una legge di estrazione cattolica, e da molti non ritenuta garantista delle opinioni di chi cattolico non è. quindi i partiti con valori ispirati alla tradizione cattolica (ti va meglio così?)hanno votato si.
chi non ha quegli stessi valori no. a me perlomeno la distinzione tra i votanti è parsa netta.
E' un'imposizione? Come qualunque legge. Ma non è un problema della religione, è il discorso che, nel dubbio, si è voluta seguire la strada più cauta (fermo restando, come dicevo, che le staminali non sono solo quelle embrionali, che tra l'altro non sono nemmeno questo toccasana ma hanno diversi limiti rispetto alle embrionali adulte, per esempio: per superarli bisognerebbe ricorrere alla clonazione, con altri problemi etici, morali e tecnici legati alla stessa).
ripeto: è la "tua" strada + cauta: si è imposta una cosa senza un minimo confronto. tu la vedi come corretta poichè la tua idea ne è uscita rispettata dalla legge, ma la mia no.
e poichè siamo d'accordo sul fatto che ci siano dubbi su cosa giuridicamente sia un embrione, imporre una scelta senza un confronto non mi pare la scelta + cauta ma la + comoda x alcuni.
a meno che (ed in tal caso ti darei ragione) non si tratti di una legge temporanea in attesa di una legislazione in materia che tenga conto sia della mia che della tua idea. ma non mi pare proprio.
Blue Spirit
18-07-2004, 17:18
Originariamente inviato da skywalker77
In una discussione sulla politica è venuto fuori quest'argomento, c'èra chi sosteneva che la religione cattolica, e quindi non il cristianesimo in sè, limita solo il libertinismo, vorrei sapere come la pensate.
anzitutto bisogna chiarire bene i termini entro cui viene fatta la domanda...è ovvio che se si chiedesse di rispondere a tipi come, non so, Crowley o Lenin :D risponderebbero "SI" e poi comincerebbero a vomitare insulti e tendenziosità assortite sulla religione cattolica (bontà loro... :asd: ), quindi questa è una domanda che andrebbe fatta essenzialmente a chi sia "al di sopra delle parti", ma sarebbe pura utopia...ad ogni modo, se la domanda venisse fatta ad una persona che crede in Dio e nel Vangelo, e abbia una conoscenza reale e non ideologizzata delle Sacre Scritture, nella stragrande maggioranza dei casi la risposta sarebbe "NO, limita solo il libertinismo", cui mi associo ;)
Originariamente inviato da powerslave
non saprei che dirti sul fatto che il cristianesimo non sia una religione,io l'ho sempre considerato tale.
la mia richiesta di spiegazioni era relativamente al fatto che tu sostenessi che il cristianesimo non fosse basato su delle "regole",a differenza di altre religioni;)
io ,personalmente, non sono daccordo,per quanto mi riguarda essere cristiani è un modo di rapportarsi alla realtà,fare parte di una cultura ma anche accettare delle "regole".
E' sopratutto questo aspetto quello che cerco di fare mio(nonostante sia la parte più dura),perchè in larga parte le condivido:mi chiedevo quindi per quale motivo tu sostenessi che non fosse così e facessi questa distinzione con l'Islam ad es.
:)
P.S.scusami in anticipo se non risponderò subito alla tua spiegazione,ma sto studiando:p
alla prossima sigaretta:D
Ciao
Per quanto riguarda il cristianesimo in quanto religione o non, non è una cosa fondamentale/importante, sempre della stessa cosa parliamo per cui prendila come una sottigliezza. (era una mia riflessione :sofico: )
Sulle regole forse non mi sono spiegato bene, ci provo:
Quando si parla di libertà e regole, è difficile affermarle entrambi senza che una non escluda l'altra. (questo secondo il senso di libertà e regole della mentalità comune)
E' vero come dici tu che essere cristiani è un modo di rapportarsi alla realtà ma le tue scelte, il tuo comportamento, il tuo fare ha un senso, una ragione.
Quindi io non faccio una cosa perchè ci sono delle regole (si fa cosi e basta). Io mi chiedo il perchè.
Se mi attengo a una "regola" vuol dire che sono stato coerente con il mio giudizio. Questa in linea di massima, poi e ovvio che non sempre ho il perchè ma cerco di averlo.
Ecco perchè la parola "regola" non mi piace, però se intendi quello che ho scritto sopra, parliamo della stessa cosa.
Un altro discorso c'è da fare sull'islam. Le regole sono la parte fondamentale dell'islam. (il cristianesimo non è una dottrina, o meglio non si ferma lì ma va oltre. )
Per loro se c'è una regola che dice: "bisogna fare cosi" lo fanno e basta (avendo solo un vago senso) mentre io cristiano logorroico mi devo chiedere sempre il perchè.:D
Una volta ho chiesto a un mio amico musulmano perchè non mangia il maiale (non ho resistito :sofico: ) e mi ha risposto che non è puro ma non andava oltre...
Ho fatto un po' di casino, lo so, ma spero che si capisca il senso.:)
carmine65
18-07-2004, 19:47
Ciao,
altro che religione cattolica che limita la libertà...
basta leggere il thread sulle 'servette moldave' per accorgersi che sono altre le mentalità che limitano la libertà...
moderatori, dove siete?
cià.
Originariamente inviato da carmine65
Ciao,
altro che religione cattolica che limita la libertà...
basta leggere il thread sulle 'servette moldave' per accorgersi che sono altre le mentalità che limitano la libertà...
moderatori, dove siete?
cià.
OT ormai è una sezione moderata solo quando c'è da chiudere un thread per il limite dei 400 post, per il resto non è di fatto più moderata.
carmine65
18-07-2004, 19:56
Originariamente inviato da gpc
OT ormai è una sezione moderata solo quando c'è da chiudere un thread per il limite dei 400 post, per il resto non è di fatto più moderata.
Ciao,
beh... hanno chiuso, grazie a Dio.
cià.
Fenomeno85
18-07-2004, 20:31
è ancora aperta :D
~§~ Sempre E Solo Lei ~§~
Vabbè,sopportiamo ancora 188 post:D
Originariamente inviato da Ewigen
Vabbè,sopportiamo ancora 188 post:D
Ma sì in fondo che vuoi che sia...
Certo che potremmo fondare l'ordine dei Missionari Cibernetici, eh? Sai quanti martiri avremmo? :D
powerslave
18-07-2004, 20:44
Originariamente inviato da fd-82
Ecco perchè la parola "regola" non mi piace, però se intendi quello che ho scritto sopra, parliamo della stessa cosa.
si,parlavamo della stesa cosa;)
io le chiamo regole e mi sento libero nel sottostare a queste regole perchè lo faccio di mia spontanea volontà e senza che nessuno me le abbia imposte.Come dicevo nel mio primo post non capisco a cosa serva la libertà se non si è liberi di scegliere a quali regole sottostare o di "barattarla" per qualcosa di superiore,sempre che uno ci creda;)
Un altro discorso c'è da fare sull'islam. Le regole sono la parte fondamentale dell'islam. (il cristianesimo non è una dottrina, o meglio non si ferma lì ma va oltre. )
Per loro se c'è una regola che dice: "bisogna fare cosi" lo fanno e basta (avendo solo un vago senso) mentre io cristiano logorroico mi devo chiedere sempre il perchè.:D
Una volta ho chiesto a un mio amico musulmano perchè non mangia il maiale (non ho resistito :sofico: ) e mi ha risposto che non è puro ma non andava oltre...
su questa parte sono molto meno daccordo: l'Islam non ha un clero strutturato ,per come lo intendiamo noi, e la sua interpretazione è molto più "libera"(ed è per questo che si presta più facilmente ad essere distorta) in quanto lasciata maggior spazio all'interpretazione personale o a quelle di autorità religiose locali(perlomeno questo è il poco che conosco dai miei studi non teologici, ma storici).
Se invece ti riferisci al fatto che le "regole" dell'Islam influenzino un numero maggiore di aspetti della vita del fedele non posso che essere daccordo.
L'Islam si pone come una dottrina totalitaria,nel senso che investe tutti gli aspetti della vita,da quello politico a quello sociale a quello spirituale.L'Islam è sotto questo aspetto più "completo" del Cristianesimo e si propone di seguire il fedele "dalla culla alla tomba".
L'esempio che porti tu del divieto di mangiare la carne di maiale o ,analogamente,di bere alcolici è esemplare: all'origine di queste regole c'è il fatto che l'Islam nasce e si sviluppa in regioni molto calde dove mangiare carni grassi o bere alcolici ha oggettivi effetti negativi.
Ho fatto un po' di casino, lo so, ma spero che si capisca il senso.:)
il senso è adesso è molto più chiaro;)
P.S.mettiamo qualche insulto alla fine dei post se no finisce che non siamo in sintonia con il 3d:sofico: :D
Originariamente inviato da gpc
Ma sì in fondo che vuoi che sia...
Certo che potremmo fondare l'ordine dei Missionari Cibernetici, eh? Sai quanti martiri avremmo? :D
Ossia la fusione dei missionari dell'ordine dei Francescani e di quello della Chiesa dei Fratelli Moravi (sottoconfessione del luteranesimo di origine Hussita e pietista con vasta attività missionaria) :D
Originariamente inviato da powerslave
su questa parte sono molto meno daccordo: l'Islam non ha un clero strutturato ,per come lo intendiamo noi, e la sua interpretazione è molto più "libera"(ed è per questo che si presta più facilmente ad essere distorta) in quanto lasciata maggior spazio all'interpretazione personale o a quelle di autorità religiose locali(perlomeno questo è il poco che conosco dai miei studi non teologici, ma storici).
Concordo ma non capisco su cosa non sei daccordo:sofico:
Se invece ti riferisci al fatto che le "regole" dell'Islam influenzino un numero maggiore di aspetti della vita del fedele non posso che essere daccordo.
L'Islam si pone come una dottrina totalitaria,nel senso che investe tutti gli aspetti della vita,da quello politico a quello sociale a quello spirituale.L'Islam è sotto questo aspetto più "completo" del Cristianesimo e si propone di seguire il fedele "dalla culla alla tomba".
L'esempio che porti tu del divieto di mangiare la carne di maiale o ,analogamente,di bere alcolici è esemplare: all'origine di queste regole c'è il fatto che l'Islam nasce e si sviluppa in regioni molto calde dove mangiare carni grassi o bere alcolici ha oggettivi effetti negativi.
Si, è così!:O
P.S.mettiamo qualche insulto alla fine dei post se no finisce che non siamo in sintonia con il 3d:sofico: :D
:D
Ps:Non ti preoccupare, non siamo daccordo su tutto, es: tu sei di sinistra..brrrr :sofico:
Blue Spirit
18-07-2004, 21:43
Originariamente inviato da carmine65
Ciao,
altro che religione cattolica che limita la libertà...
basta leggere il thread sulle 'servette moldave' per accorgersi che sono altre le mentalità che limitano la libertà...
ben detto;)
ah, a proposito del divieto musulmano per la carne di maiale, da quel che mi ha detto un mio amico musulmano è legato al fatto che il maiale è da loro giudicato una bestia immonda(sudiciume, voracità, "lussuria" ecc)
e aggiungo: magari l'Islam avesse una chiesa centralizzata come la cattolica, adesso ci risparmieremmo un sacco di guai e di ambiguità :(
Originariamente inviato da Blue Spirit
e aggiungo: magari l'Islam avesse una chiesa centralizzata come la cattolica, adesso ci risparmieremmo un sacco di guai e di ambiguità :(
Questa è un'aggiunta al motivo principale ;)
Quello che dice powerslave è giusto: la carne di maiale è troppo grassa e fa molto più male al fegato con il caldo eccessivo [parola di una che ha avuto il fegato ingrossato :D ]
paditora
18-07-2004, 21:50
Originariamente inviato da Nicky
[parola di una che ha avuto il fegato ingrossato :D ]
Ma te ce l'hai ingrossato per l'eccessivo consumo di alcool :D
Blue Spirit
18-07-2004, 21:51
Originariamente inviato da Nicky
Questa è un'aggiunta al motivo principale ;)
Quello che dice powerslave è giusto: la carne di maiale è troppo grassa e fa molto più male al fegato con il caldo eccessivo [parola di una che ha avuto il fegato ingrossato :D ]
anche tu? :eek:
:vicini: :ubriachi: :hic: :D
Originariamente inviato da paditora
Ma te ce l'hai ingrossato per l'eccessivo consumo di alcool :D
Na è roba vecchia :D
Avevo tipo dieci anni, ero andata in sardegna da mia zia e mi facevo cucinare un sacco di fritti, più tanta carne di maiale e coca cola a volontà..
Insomma dopo un p' il fegato ne ha risentito...a casa non ero abituata a strafare. :p
Scoperchiatore
18-07-2004, 21:54
come tutte le religioni, la religione cattolica limita generalmente le libertà dell'individuo.
Però è una scelta generalmente consapevole fatta dall'individuo.
La cosa triste è quando la morale religiosa diventa parte di una legge, e quindi costringe anche i non religiosi, o di altre religioni, ad allinearsi a quelle linee di pensiero.
A quel punto la religione limita la libertà di tutti.
Originariamente inviato da Blue Spirit
ben detto;)
ah, a proposito del divieto musulmano per la carne di maiale, da quel che mi ha detto un mio amico musulmano è legato al fatto che il maiale è da loro giudicato una bestia immonda(sudiciume, voracità, "lussuria" ecc)
Verissimo,questo anche per gli ebrei ed pure un modo per descrivere i fornicartori nel linguggio bibblico usato sia nell'antico che nel nuovo testamento è il termine porco (a cui è pure connesso il termine porneia che in greco (in cui è scritto il nuovo testamento) vuol dire fornicazone).Non a caso nella traduzione inteconfessionale (fatta da una collaborazione di protestanti e cattolici) un verso dell'apocalisse Gesù dice:
"Beati coloro che lavano i loro abiti nel sangue dell'agnello:esssi potranno cogliere i frutti dell'albero dà a vita e potrannno entrare nella città do Dio attraverso le sueporte.Fuori i cani,i magli,i porci,gi assassini,gli idolatri e tutti quelli che amano e praticano lamenzogna."
Vabbè,il WWF,la lhga protezione anmali e gli adoratori dei maili volanti avrebbero molto da ridire su tale cosa,ma è così :D
Originariamente inviato da Blue Spirit
anche tu? :eek:
:vicini: :ubriachi: :hic: :D
:D
:vicini: :ubriachi: :hic: :D
Originariamente inviato da Ewigen
Ossia la fusione dei missionari dell'ordine dei Francescani e di quello della Chiesa dei Fratelli Moravi (sottoconfessione del luteranesimo di origine Hussita e pietista con vasta attività missionaria) :D
Dimentichi anche un pizzico di Gesuiti, una spruzzatina di Dominicani con l'inquisizione, ma direi che ci siamo fondamentalmente... :D
powerslave
18-07-2004, 23:50
Originariamente inviato da fd-82
Concordo ma non capisco su cosa non sei daccordo:sofico:
non sono daccordo su questa distinzione che mi pare tu faccia tra cristianesimo e islam:
Le regole sono la parte fondamentale dell'islam. (il cristianesimo non è una dottrina, o meglio non si ferma lì ma va oltre. )
Per loro se c'è una regola che dice: "bisogna fare cosi" lo fanno e basta
in cui sembra che tu contrapponga il cristiano che pensa alle regole che la sua fede gli impone ed agisce di consequenza al musulmano che,al contrario, agisce subendo passivamente la sua religione e il "pacchetto di regole" che questa gli porta in dote.
Al contrario ritengo che mediamente la religiosità sia vissuta in maniera più profonda da loro(naturalmente non mi riferisco agli estremismi) e si stia assistendo ad una crisi della religiosità in occidente ,a mio parere,dovuta al prevalere della "razionalità soggettiva" sulla "razionalità oggettiva",per dirla alla Horkeimer.L'occidente è sempre meno interessato ai fini ultimi e sempre più interessato alla ricerca dei migliori mezzi per perseguire un benessere,o un'idea dello stesso,che nei fatti non si dimostra tale.E' in questo contesto che va cercata la crisi della spiritualità e non tanto nel relativismo che comunque il problema di rapportarsi ai "pensieri forti" se lo pone:in buona sostanza meglio un atteggiamento critico verso la religione e la religiosità che l'ignorarla bellamente.
Tornando al discorso Islam-Cristianesimo,in occidente il cristianesimo è la religione più diffusa perchè la gran parte degli occidentali si dice cristiana,non perchè lo sia.Al contrario la gran parte degli islamici può dire di seguire i principi della propria religione,o perlomeno sforzarsi di farlo,nella vita di tutti i giorni.
Nella sostanza colui che si dice cristiano spesso il problema delle "regole" neanche se lo pone.
Ps:Non ti preoccupare, non siamo daccordo su tutto, es: tu sei di sinistra..brrrr :sofico:
e mangio i bambini:O :Perfido: :D
23_Alby23
19-07-2004, 10:45
Originariamente inviato da gpc
Dimentichi anche un pizzico di Gesuiti, una spruzzatina di Dominicani con l'inquisizione, ma direi che ci siamo fondamentalmente... :D
I gesuiti sono tra i pochi che, seppur avendo fatto cose mooolto brutte in alcuni posti, in altri hanno invece fatto cose splendide (ad esempio le missioni in amazzonia).
Se dovessi salvare qualcuno tra gli ordini ecclesiastici, i gesuiti sarebbero al primo posto ;)
Nevermind
19-07-2004, 10:58
Originariamente inviato da skywalker77
In una discussione sulla politica è venuto fuori quest'argomento, c'èra chi sosteneva che la religione cattolica, e quindi non il cristianesimo in sè, limita solo il libertinismo, vorrei sapere come la pensate.
Certo come qualsiasi religione bisogna attenersi a determinate regole, + o - importanti. Basti pensare ai comandamenti, tiupo non desiderare la donna d'altri o non nominare il nome di dio invano. E stando a solo questi 2 penso che il 99% delle persone cattoliche siano peccatori di sovente :D :D
Saluti.
Originariamente inviato da powerslave
non sono daccordo su questa distinzione che mi pare tu faccia tra cristianesimo e islam:
in cui sembra che tu contrapponga il cristiano che pensa alle regole che la sua fede gli impone ed agisce di consequenza al musulmano che,al contrario, agisce subendo passivamente la sua religione e il "pacchetto di regole" che questa gli porta in dote.
Al contrario ritengo che mediamente la religiosità sia vissuta in maniera più profonda da loro(naturalmente non mi riferisco agli estremismi) e si stia assistendo ad una crisi della religiosità in occidente ,a mio parere,dovuta al prevalere della "razionalità soggettiva" sulla "razionalità oggettiva",per dirla alla Horkeimer.L'occidente è sempre meno interessato ai fini ultimi e sempre più interessato alla ricerca dei migliori mezzi per perseguire un benessere,o un'idea dello stesso,che nei fatti non si dimostra tale.E' in questo contesto che va cercata la crisi della spiritualità e non tanto nel relativismo che comunque il problema di rapportarsi ai "pensieri forti" se lo pone:in buona sostanza meglio un atteggiamento critico verso la religione e la religiosità che l'ignorarla bellamente.
Tornando al discorso Islam-Cristianesimo,in occidente il cristianesimo è la religione più diffusa perchè la gran parte degli occidentali si dice cristiana,non perchè lo sia.Al contrario la gran parte degli islamici può dire di seguire i principi della propria religione,o perlomeno sforzarsi di farlo,nella vita di tutti i giorni.
Nella sostanza colui che si dice cristiano spesso il problema delle "regole" neanche se lo pone.
e mangio i bambini:O :Perfido: :D
provo ad esprimere (se l'ho capito) il concetto di fd-82 in un altro modo.
il discorso è innanzittuto abbastanza complesso,e ci sarebbero molte cose da tirare in ballo,ma vediamo di semplificare.
per capire il discorso,è secondo me utile,andare a vedere la concezione che le diverse fedi,hanno del rapporto tra se e Dio.
se prendiamo ad esempio le 3 grandi religioni monoteiste,si hanno diversi modi di concepire il rapporto con la divinita'.(dopo spero si capisca perche' il punto è centrale).
il rapporto degli Ebrei con Dio,è assimilabile ad un alleanza.
dal patto per la terra promessa,l'arca del alleanza,l'aspettare il messia che avrebbe portato la gloria ad Israele,in tutta la storia del ebraismo si puo sintetizzare il rapporto ad un alleanza,un patto diciamo...
il rapporto di amicizia e figliolanza con Dio c'è,ma è ancora celato,in quanto Dio,prima della venuta di Gesu' è una figura ancora lontana,che la si puo riverire solo attraverso alla legge che ci ha inviato(la legge data a Mose').
nel cristianesimo come anticipato,Dio diventa amico del uomo andando a cenare in mezzo agli uomini,Gesu' abolisce la legge e indica se stesso come la via,e si dichiara presente fino alla fine dei tempi,laddove due o tre saranno nel suo nome.
Gesu' ci mostra Dio come padre,e con se stesso ci mostra Dio come amico,quindi un rapporto sia paterno che di amicizia.
nel Islam in un certo senso si fa un passaggio a ritroso,perche' si nega che Dio possa interagire con la storia,si nega che possa in quanto essere infinito e perfetto scomodarsi a prendere una forma storica o interagire direttamente nella storia.
Dio è un essere distante e la cui magnificenza è troppo elevata,perche' il fedele possa considerarsi suo alleato o suo figlio/amico,il fedele è in questo caso un sottomesso.(Islam significa sottomissione alla parola di Dio e i musulmani sono coloro che sono sottomessi in arabo).
Allah indica come modalita' per farsi servire il Corano(che è un compendio di regole) il fedele,per essere un buon fedele non deve far altro che eseguire,cio che gli è "comandato".
ora anche il cristiano per essere un buon cristiano non puo far quel che gli passa per la testa,ma il punto sta nel rapporto con chi si deve riverire.
mi spiego.
con una persona che consideriamo un autorita' in quanto un monarca o un poliziotto,o una figura che esercita un autorita' in forza di un "potere",noi ci rapportiamo con essi in un certo modo,sintetizzando facciamo quel che dice,e stop.
dinnanzi ad una figura che oltre a riconoscerli del "potere",è per noi un "padre" o è un nostro grande amico,bhe allora non è che per stargli assieme agiamo come diavolo ci salterebbe in mente(ovvio),ma il nostro modo di comportarci non sara' dettato da un rispetto degli ordini stop,ma sara' da comprendere in un rapporto di stima.
sara' un gesto, meno passivo,in quanto vi è dentro la nostra liberta' di fidarci di quel rapporto..e di verificarlo giornalmente!
ed essendo questa persona nostro padre/amico sappiamo che questo le cose non le chiede perche' è il suo volere stop,ma il suo volere è il nostro bene.
che è diverso dal dire esegui il mio volere,non bere per esempio l'alcool che poi se esegui,per ricompensa in paradiso i fiumi saranno fatti di vino.
se uno dovesse essere veramente cattolico, dovrebbei fare solo quello che dice il vecchio che sta a roma.
e non venite a dire che " sono cattolico a modo mio ", perchè il cattolicesimo non lo contempla il modo proprio...al limite cristiani-
saluti :)
jumpermax
19-07-2004, 12:08
Originariamente inviato da SaMu
Bananarama, mi spieghi una cosa?
Come fa a limitare la tua libertà, qualcosa in cui non credi?:confused:
Può farlo benissimo se chi ci crede decide di limitare la libertà individuale sulla base della propria fede... ;)
jumpermax
19-07-2004, 12:14
Originariamente inviato da gpc
Ahahahahaha sei fortissimo! :rotfl:
Tu li vedi gli atomi? L'antimateria? Un buco nero? No? OPSSS ma esistono! Ma guarda... :D
E come mai molti scienziati sono credenti (al di là dei cattolici)? Ri-opssss :D
Su su, caro il mio anticattolico, vatti a rodere il fegato in pace :D
beh certo che si vedono. C'è bisogno degli occhi per vedere? Non mi sembra proprio le cose si vedono con la mente e gli occhi sono solo uno strumento. Allo stesso modo possiamo vedere buchi neri atomi ed antimateria, se non direttamente indirettamente tramite sperimentazioni teorie e congetture. Anima e Dio no, per cui per quanto mi riguarda non sono nemmenod a prendere in considerazione ipotetica quando si parla di scienza.
andy_mouse
19-07-2004, 12:17
Non credo che limiti la libertà degli individui .. anzi...........
Conosco (purtroppo) vari simpaticissimi ragazzi che hanno famiglie delle comunità cattoliche (o come si chiamano) .. ma sono gli esseri più spregevoli che ho mai incontrato, caratterizzati da un'intolleranza incredibile verso ogni tipo di diverso.
Predicano tanto il cattolicesimo ma non sono assolutamente coerenti.
Per chi fa parte di queste comunità ed è coerente e non come loro ho tutto il mio rispetto, sia chiaro.
Conosco anche, però, certi casi disperati di persone che si sono rovinate la vita con la religione:insomma che prendono alla lettera tutti i precetti etc etc.. Penso sia la persone che caso mai si pone dei limiti se è tanto ehm da seguire alla lettera gli assurdi precetti di una religione e un sistema di credenze vecchio di secoli.
Purtroppo la religione è una brutta, bruttissima bestia .. brrr :rolleyes: Ci sarebbe voluta una bella *religione* buddhista invece del cristianesimo, sono sicuro che la storia ne avrebbe giovato.
powerslave
19-07-2004, 17:22
Originariamente inviato da Anakin
CUT
è molto interessante la disamina che fai del diverso rapporto che lega il fedele a Dio nelle tre grandi religioni monoteistiche, ma continua sfuggirmi un punto:
che le regole derivino da un essere supremo e inarrivabile che si pone al di sopra della storia o dal "Dio amico" del cristianesimo sempre di regole si tratta?
A paere mio, si.Saranno anche modi diversi di rapportarsi a Dio ma il cristianesimo come l'islam nella scatola,passami il paragone, ti danno una "medicina" per alleviare le pene dell'esistenza con la certezza(per i non credenti l'illusione) di una vita di beatitudine dopo la morte e il "foglietto illustrativo" dove è spiegato come fare uso di questa "medicina".La medicina può essere più o meno dolce ma sempre di medicina si tratta,quando accetti i valori di una religione stai inevitabilmente accettando il pacchetto di regole che da essi deriva.
Il gesto non è in nessuno dei casi passivo perchè è il credente che decide di barattare parte della sua libertà per qualcosa di superiore,almeno che la fede non sia imposta.
che è diverso dal dire esegui il mio volere,non bere per esempio l'alcool che poi se esegui,per ricompensa in paradiso i fiumi saranno fatti di vino.
io non ci vedo tutta questa differenza con "gli ultimi saranno i primi" o "è più facile che un cammello passi per la cruna di un ago che un ricco entri nel regno dei cieli";)
P.S.
avverto anche te che i miei reply possono non essere puntuali a causa del periodo di esami e che le mie considerazioni non sono frutto di conoscenze teologiche degne di questo nome :)
Originariamente inviato da andy_mouse
Purtroppo la religione è una brutta, bruttissima bestia .. brrr :rolleyes: Ci sarebbe voluta una bella *religione* buddhista invece del cristianesimo, sono sicuro che la storia ne avrebbe giovato.
Già,peccato che che in Oriente dicono le stesse cose ma a parti invertite.
Originariamente inviato da Tensor
e non venite a dire che " sono cattolico a modo mio ", perchè il cattolicesimo non lo contempla il modo proprio...al limite cristiani
Vero,tranne per le ultime tre parole.Il cristianensimo (e quindi anche il cattolicesimo stesso.Ma se al posto di crisyianesimo ci fosse Buddismo,Islam,Indiusmo,Shintoismo,... il discordo non cambia per nente) non è un self service da usare un'ora sì e le altre 23 a riempirsi di polvere.
Mi sa tanto come dire "sono vegano e mangio dieci bistecche di maiale al giorno"!
Originariamente inviato da Ewigen
Mi sa tanto come dire "sono vegano e mangio dieci bistecche di maiale al girono"!
Hm... :what: Perchè, su Vega non possono mangiare il maiale? :wtf:
O forse è l'effetto della merenda a base di biscotti e alcool da pavimenti? :D
BadMirror
19-07-2004, 18:57
Originariamente inviato da gpc
Hm... :what: Perchè, su Vega non possono mangiare il maiale? :wtf:
Io sapevo che non potevano su Giove perchè era considerato cannibalismo............
:asd:
Originariamente inviato da BadMirror
Io sapevo che non potevano su Giove perchè era considerato cannibalismo............
:asd:
:ave: un saluto affettuoso ai maiali volanti gioviani :ave:
:D :D
BadMirror
19-07-2004, 19:06
Originariamente inviato da gpc
:ave: un saluto affettuoso ai maiali volanti gioviani :ave:
:D :D
E ricordati "La verità è la fuori" :D:D:D
Vabbè fine OT che sennò me menano :D:D:D
Originariamente inviato da powerslave
cut
tranquillo rispondi quando puoi:)
ho capito cosa dici,pero' innanzitutto se come correttamente hai detto non hai mai approfondito troppo l'argomento,cerca di capire che alcuni punti ti potrebbero essere un po oscuri,per una comprensione non adeguata su certi punti.
perche' per me è quello il problema.
per esempio scrivi:
ma il cristianesimo come l'islam nella scatola,passami il paragone, ti danno una "medicina" per alleviare le pene dell'esistenza con la certezza(per i non credenti l'illusione) di una vita di beatitudine dopo la morte e il "foglietto illustrativo" dove è spiegato come fare uso di questa "medicina".
ora la tua descrizione non ha nulla a che vedere con quel che è il cristianesimo.
non perche' io mi scandalizzi per il paragone(ne faccio anche di piu' irriverenti di analogie),ma proprio per quel che dice.
ora tu non ne hai nessuna colpa,perche' in realta' quel che descrivi è effettivamente quel che mostra la nostra societa' "cristiana" italiana ed europea...ma "cristiana" tra virgolette,perche' ormai di cristiano c'è ben poco.
poi perfino sentendo certi preti,si puo evincere che il cristianesimo sia un pacchetto di regole.
il considerare (da parte degli stessi cristiani)il cristianesimo come un pacchetto di regole(medicina) da seguire,per pararsi il culo dopo la morte,è stato uno dei fattori dell'inizio del declino e della scristianizzazione della nostra cultura.
perche' del cristianesimo si è presa la forma(le regole),ma si è levato il contenuto(che è il rapporto con Gesu'!),e il cristianesimo è sopravvissuto come un insieme di regole,forme,tradizioni,perbenismo e via dicendo.
che hanno retto per qualche secolo,poi pian piano come oggi si puo ben vedere,vengono spazzate via,e anche comprensibilmente(perche' non vi è piu' il contenuto di queste forme).
un prete che dice non fate questo perche' andate al inferno...e che incentrasse il suo evangelizzare su questo,non ha nulla di cristiano.
questa è bacchettoneria,è un formalismo fine a se stesso,non è il cristianesimo.
è un cristianesimo con l'acqua alla gola,che non sa piu' cos'è,e che per tirare avanti le sue "forme" nei secoli,muove minacce..
capisci che se tu me lo fai coincidere con questo,inevitabilmente ci capiamo a fatica.
ora potrai magari rimanere stupito,e domandarti che cacchio allora ha in mente con cristianesimo.
guarda per capire cosa è il cristianesimo,basta prendere ad esempio il vangelo o qualche vita di santo...
Gesu' è diventato amico di un gruppo di pescatori,questi hanno iniziato a seguirlo,perche' erano colpiti e affascinati dal suo modo di guardare e vivere le cose..nel PRESENTE!!! non per quel che protemetteva per il futuro(non ha parlato fino al ultimo di cose simili) o dopo la morte ,e questi erano dei peccatori,come erano peccatori i tanti ai quali Gesu' dedicava del tempo,come le prostitute o i pubblicani,Gesu' non ha mai detto loro,dovete fare cosi' o cosa',innanzitutto invitava a seguirlo a condividere la vita con lui...il comportamento cambiava come conseguenza di un affezione e di un naturale comprendere piccolo passo alla volta(nel rapporto con lui!che quindi non puo mancare) della bonta di un agire piuttosto che un altro,non era dunque il punto centrale il comportamento o la coerenza;NON prima aderisci alle regole poi ti puoi dire dei miei..praticamente il contrario,uno si affeziona e inizia a cambiare.
Gesu' è seguito per una possibilita' PRESENTE di essere felici!
egli promette(non so se hai mai sentito il passo) il centuplo quaggiu e la vita eterna,non solo la vita eterna!
un cristiano che vivesse la fede come medicina per salvarsi il culo dopo la morte,non sarebbe realmente cristiano.
che c'è il paradiso è una non indifferente cosa ulteriore,ma sarebbe squallido e riduttivo se si avesse in mente solo quello.
perdona il paragone,ma sarebbe come dire che uno che è innamorato,stesse insieme a questa ragazza,le dedica delle attenzioni,è premuroso e si sbatte perche' stia bene,cerca di non fare cose che le dispiacciono,ecc ecc non per l'amore PRESENTE che ha per lei,non come naturale segno di un affezione,ma perche' spera che con questo pacchetto di formalismi,dopo un paio di mesi,questa gliela dia.
se concordi con me che questo è riduttivo e squallido,come descrizione di un vero rapporto di amore,capirai perche' non mi piace il veder descritto il cristianesimo come una medicina per pararsi il culo dopo la morte.
per sintetizzare,te la dico brutalmente cosi'.
se io nella mia vita non avessi fatto esperienza del centuplo,
che vuol dire pienezza,felicita nelle piccole cose,in quelle grandi e anche in quelle dolorose...
se io seguendo Gesu' non avessi fatto esperienza di questo,non avrei motivo per andare in Chiesa.
il cristianesimo è una medicina che prendo perche' vi trovo buona la pastiglia in se stessa...non so se capisci.
è piu' un ottima caramella che ha conseguenze curative,che una medicina.
(da credente ovviamente)
andy_mouse
19-07-2004, 20:49
Già,peccato che che in Oriente dicono le stesse cose ma a parti invertite.
Forse ti riferisci agli Islamici?? Non credo proprio che quello che hai detto possa essere riferito ai buddhisti.Non vedo nessun fondamentalista buddhista.
Ne vedo solo cristiani o islamici al massimo :rolleyes: ,nella storia e sia in Oriente che Occidente :rolleyes:
Originariamente inviato da icoborg
qualunque religione limita qualkosa :D
non so se scherzi ma oltre a limitare secondo me la religione serve per controllare un popolo!!!!
:)
andy_mouse
19-07-2004, 21:04
Originariamente inviato da LuNoco©
non so se scherzi ma oltre a limitare secondo me la religione serve per controllare un popolo!!!!
:)
cosa verissima, non a caso il buon marx diceva, come sicuramente saprete, "la religione è l'oppio dei popoli" :D
La religione è sempre stata uno strumento molto efficace del potere politico, per controllare la gente e manipolare le menti.E il cristianesimo ci è riuscito bene, guardate il Medioevo...
bananarama
19-07-2004, 21:08
http://img8.exs.cx/img8/64/comandamento.jpg
Il dio bananarama dice che questa e' l'unica religione che non limita, le altre sono catenacci ai testicoli!:O
Originariamente inviato da LuNoco©
non so se scherzi ma oltre a limitare secondo me la religione serve per controllare un popolo!!!!
:)
Assolutamente vero.
EDIT:
E c'è riuscita molto bene, fino a un pò di tempo fa.:rolleyes:
Originariamente inviato da andy_mouse
Forse ti riferisci agli Islamici?? Non credo proprio che quello che hai detto possa essere riferito ai buddhisti.Non vedo nessun fondamentalista buddhista.
Ne vedo solo cristiani o islamici al massimo :rolleyes: ,nella storia e sia in Oriente che Occidente :rolleyes:
Informarsi prima di scrivere cose inutili non è diffficile.Buona lettura.
IL TERRORISMO FONDAMENTALISTA
L’attacco dell’11 settembre 2001 contro le torri gemelle di New York, senza precedenti per gravità e valenza ideologica nella pur densa storia del terrorismo, ed anche il dilagare in Palestina di una nuova forma di terrorismo suicida, non priva di precedenti, ma certamente nuova per la determinazione con cui viene perseguito l’obiettivo di colpire il nemico nel modo più crudele senza alcun risparmio di sé, impongono un allargamento dell’analisi del fenomeno e l’introduzione di nuove categorie interpretative.
E’ necessario introdurre il concetto di Fondamentalismo e definirlo dapprima come fenomeno, poi collegarlo con il più recente terrorismo. Seguiamo a questo proposito l’impostazione di Jean-François Mayer in I Fondamentalismi, Ellenici, 2001, e di Massimo Introvigne, Osama bin Laden Apocalisse sull’Occidente, Ellenici 2002.
Il termine fondamentalismo, contrariamente a quanto spesso si crede, non nasce per definire un fenomeno relativo all’ambito islamico, ma nel mondo protestante di lingua inglese tra la fine del secolo XIX e l’inizio del XX.
Si tratta di una reazione di ambienti antimodernisti contro l’introduzione del metodo storico-critico di analisi della Bibbia, ed in particolare contro la diffusione nelle scuole delle teorie evoluzionistiche, ritenute contrarie alla narrazione biblica della creazione del mondo. Il movimento intendeva difendere i “fondamenti” del protestantesimo. Nel corso del secolo XX sono nati pressoché in tutte le grandi religioni (ebraismo, induismo, buddismo ed islam), movimenti motivati dalla reazione delle correnti religiose tradizionaliste contro i cambiamenti che la modernità recava in tutti gli ambiti della vita sociale ed in particolar modo nella vita religiosa.
Applicare un'unica categoria in ambiti così diversi è sempre rischioso: tuttavia un’accurata indagine, denominata Fundamentalism Project condotta dall’America Academy of Arts and Sciences presso l’Università di Chicago, conclusasi con la pubblicazione, sotto la direzione di Martin Marty e Scott Appleby, di cinque volumi tra il 1991 ed il 1995, ha consentito di affrontare comparativamente il fenomeno e di trarre alcune conclusioni unificanti.
Innanzitutto si evidenzia come il fondamentalismo non è un nuovo movimento religioso, né un’espressione tradizionale, conservatrice o ortodossa di un’antica fede e pratica religiosa, ma un prodotto ibrido di queste due modalità religiose: esso mira a difendere e mantenere tradizioni, ma lo fa ricorrendo a nuovi metodi ed ideologie.
In secondo luogo il fondamentalismo è una reazione al successo della secolarizzazione e modernizzazione del mondo e della società. I fondamentalisti intraprendono un contrattacco nei confronti della contaminazione secolare, i cui effetti vedono estendersi non solo alla sfera religiosa, ma a tutti i settori della società, (decadenza morale, indebolimento della famiglia, ecc.). Non sono solo i fondamentalisti a preoccuparsi di questi fenomeni, ma essi lo fanno mediante l’affermazione di un’ideologia e l’utilizzo di strumenti organizzativi peculiari, che li differenziano da altre formazioni “semplicemente” conservatrici.
Quindi il fondamentalismo è un attacco alla modernità (percepita come trionfante e distruttiva) nel pieno contesto della modernità: è quindi una categoria non applicabile a movimenti del passato.
I tratti caratteristici del fondamentalismo sono, secondo la ricerca citata, nove, e si raggruppano in due blocchi relativi all’ideologia ed alle forme organizzative. I cinque legati all’ideologia si possono così descrivere:
* Il fondamentalismo reagisce alla marginalizzazione della religione prodotta dalla modernità; il suo obiettivo è di riportare la religione al centro della vita di tutti.
*
* Il fondamentalismo è selettivo: non tutta la modernità è rifiutata (non la tecnologia, non le forme di comunicazione, come i video di bin Laden ben dimostrano), e specularmente della tradizione da restaurare vengono scelti alcuni aspetti particolarmente significativi ed adatti all’individuazione di obiettivi di lotta chiari e mobilitanti. Il fondamentalismo tende al manicheismo morale: si afferma una netta separazione tra luce e tenebre, tra i santi ed i dannati, tra dentro e fuori, tra amici e nemici, ecc.: il mondo è malvagio, il movimento è santo, le alternative sono secche ed assolute, non vi è spazio di mediazione tra gli opposti.
* Il fondamentalismo adotta un principio di assolutismo e di infallibilità: le Sacre Scritture (o la Tradizione consolidata della religione di appartenenza) hanno un carattere normativo, si rifiutano gli approcci interpretativi secolarizzati (Questa caratteristica è più chiara nelle religioni del Libro).
* Il fondamentalismo tende ad adottare una prospettiva millenaristica. A differenza del millenarismo del passato, non si prevede necessariamente un intervento risolutore della divinità nella lotta finale: si pone piuttosto l’accento sul carattere perfetto della società che scaturirà dalla lotta (e ciò evidenzia dunque il carattere utopistico del movimento).
I quattro tratti legati all’organizzazione sono:
* I fondamentalisti si considerano un “gruppo eletto”: si modellano dunque sul tipo della “setta”, indipendentemente dalle dimensioni del movimento.
* Il fondamentalismo stabilisce frontiere nette: i membri si isolano (se non fisicamente, idealmente e strutturalmente) dal mondo malvagio: costruiscono istituzioni e luoghi loro propri, ed anche quando sono inseriti nel mondo per trasformarlo marcano la propria differenza e superiorità.
* L’organizzazione è autoritaria: è vero che ci si aderisce volontariamente, e tutti i membri teoricamente sono considerati pari di fronte a Dio, ma le strutture del potere interne si richiamano sempre a leader carismatici dotati di qualità eccezionali e di potere assoluto sui membri. Questa caratteristica, impedendo qualunque espressione di dissenso o di diversificazione all’interno, rende i gruppi fragili e passibili di continue scissioni.
* I membri sono vincolato a regole di riconoscimento e di comportamento rigide: secondo il tradizionale modello settario.
Due precisazioni vanno ribadite a questo punto:
* Il fondamentalismo non è solo islamico: esistono anche fondamentalismi cristiani, ebraici, indù, sikh, buddisti, confuciani.
* Il fondamentalismo non si identifica con il terrorismo.
Circa il primo punto non è qui possibile tracciare nemmeno un brevissimo quadro. Basti ricordare come quasi quotidianamente i media riportino notizie di avvenimenti e di vicende (purtroppo spesso caratterizzate anche da forme di terrorismo) relative a movimenti fondamentalistici in Asia, in India (Indù contro islamici), in Israele (alcuni movimenti dei coloni) ecc. Tuttavia il fondamentalismo che più impregna di sé il proprio mondo di riferimento è quello islamico.
Seguendo l’impostazione dello studioso Bassam Tibi, (Il fondamentalismo religioso, Bollati Boringhieri 1997) la cultura politica dell’Islam contemporaneo può essere definita come cultura difensiva. Questa cultura difensiva è il risultato della crisi che affonda le proprie radici nel dilemma islamico scaturito dal confronto con la modernità. La modernità, frutto dell’Occidente, ne ha rimarcato la potenza sul piano militare, economico, scientifico e tecnologico. “Il progetto della modernità – afferma Tibi - sviluppa una visione del mondo completamente nuova, improntata al futuro e non al passato, secondo la quale l’uomo è in grado di plasmare il proprio destino e di determinare il proprio ambiente sociale e naturale. (…) Dal loro incontro con l’Occidente nel corso dell’Ottocento, i musulmani non hanno mai cessato di provare disagio di fronte al progetto culturale della modernità: si sono resi conto che non avrebbero mai potuto svilupparsi se non si adattavano ai moderni standard tecnico-scientifici, ma non intendevano mettere in discussione la loro fede nella superiorità della rivelazione, rifiutandosi di sottoporre qualsiasi aspetto di quest’ultima al vaglio della ragione umana.” Il tentativo di accettare gli aspetti tecnici della modernità respingendone gli aspetti culturali e politici (impropriamente definito come “accettare la modernità ma respingere l’Occidente”) ha portato a ripetuti fallimenti nei tentativi di sviluppo di una “modernità islamica”. Infatti la scienza e le tecnologie moderne (che tutti i fondamentalisti riconoscono come necessarie), non sono però di natura avalutativa, ma piuttosto sono costruzioni sociali del tutto specifiche. I fondamentalisti credono che la rivelazione sia la radice della vera scienza (e perciò la sua adozione da parte dei musulmani non sarebbe che un legittimo recupero); i fatti però non stanno così, poiché la scienza ha la propria base nello spirito critico, nella volontà di sottoporre ad analisi ogni aspetto della realtà umana, e, particolarmente nel nostro tempo, nella connessione alla rete culturale globale. Il rapporto particolarmente conflittuale dell’islam con la modernità spiega il ruolo che il fondamentalismo gioca in questa più che in altre culture. Tibi definisce il fondamentalismo islamico come una forma specifica di totalitarismo, usando volutamente un termine finora riservato, nel dibattito storiografico, alla triade fascismo-nazismo-comunismo.
Circa il secondo punto, è inevitabile affermare che, se il fondamentalismo non si identifica tutto con il terrorismo, ne è pur tuttavia una della matrici, oggi certo la più pericolosa.
Il sociologo Renzo Guolo nel suo testo Il partito di Dio. L’Islam radicale contro l’Occidente, Guerini e Associati 1994, afferma che il fondamentalismo islamico, che egli ritiene più corretto chiamare islamismo, si strutturi nel corso del XX secolo in due branche. La distinzione si riferisce non ai fini, che per entrambe le branche si identifica con la reislamizzazione della società e dell’individuo, in un mondo governato dalla legge islamica, la shari’a, e da un leader unico, il califfo, nella prospettiva ultima dell’islamizzazione del mondo intero. Le due tendenze differiscono per le strategie attraverso cui i fini vengono perseguiti:
* Per l’ala “radicale” l’islamizzazione va perseguita dall’alto, mediante la conquista del potere politico, tramite una rivoluzione o un colpo di stato, giacché le autorità costituite vengono ritenute irrecuperabili alla causa islamica, composte come sono da corrotti, servi dell’Occidente, apostati. (Esempio paradigmatico di questa strategia è la conquista del potere da parte dell’ala oltranzista iraniana dell’ayatollah Khomeini nel 1979).
* Per l’ala “neotradizionalista” (così la definisce Guolo, poiché sarebbe incongruente definire “moderata” una tendenza del fondamentalismo…) si tratta invece di un’islamizzazione dal basso, che si concretizzi in un’opera di nuova diffusione della cultura islamica tramite una fitta rete di moschee e la penetrazione delle idee fondamentaliste tra studenti ed intellettuali, nel mondo del lavoro e delle professioni, tramite opere di assistenza ecc.; strategia che nei metodi si potrebbe in qualche modo paragonare alla “nuova evangelizzazione” richiesta ai cattolici da Giovanni Paolo II o alla strategia dell’egemonia elaborata da Antonio Gramsci. (Tipico di questa linea è il comportamento dei Fratelli Musulmani in Egitto, che pur non rinunciando del tutto al terrorismo applicano una via più articolata).
Il terrorismo è uno strumento che, nelle vicende dello scontro con i governanti apostati o con gli occidentali “crociati” e atei, può essere utilizzato saltuariamente o regolarmente.
Per un’analisi storica dei principali avvenimenti che hanno determinato l’influenza del fondamentalismo islamico sulla politica del Medio Oriente è utile consultare la voce “fondamentalismo islamico” curata da John L. Esposito sull’Enciclopedia Encarta 2001.
Il millenarismo è un elemento centrale nel terrorismo fondamentalista
Nel testo già citato Introvigne analizza in profondità il ruolo che il millenarismo come componente del fondamentalismo gioca nella scelta terroristica di numerose organizzazioni. Di essa risaltano due elementi: i “segni dei tempi” e la fiducia in una soluzione extrastorica della lotta.
* I “segni dei tempi” che i millenaristi scrutano sono, nella situazione attuale, identificati dai fondamentalisti terroristi nella situazione del mondo religioso di riferimento che, infiltrato dalla modernità, è considerato così corrotto da non poter durare più a lungo.
* Quanto alle prospettive della lotta i terroristi fondamentalisti si rendono conto di non avere, spesso, motivi razionali per attendersi una vittoria: da qui allora l’affidarsi a profezie di tipo apocalittico, per cui la vittoria, per quanto impossibile secondo previsioni meramente umane, diventa possibile, anzi, certa, alla luce delle profezie sui tempi ultimi, le quali assicurano un intervento miracoloso di Dio.
Per lungo tempo le strutture ufficiali della religiosità islamica, come in genere le chiese ufficiali delle altre religioni, hanno messo in secondo piano, quando non decisamente represso, le correnti millenaristiche, a causa della loro carica eversiva, sia contro l’ordine costituito che contro le chiese stesse: e tuttavia il millenarismo nei momenti di crisi e di passaggio delle società e delle epoche storiche è sempre riemerso nella sua duplice natura di credenza religiosa e di strumento ideologico e politico.
Nel mondo islamico contemporaneo il millenarismo si è diffuso a livello della popolazione soprattutto dopo la catastrofica sconfitta degli stati arabi nella guerra del 1967 contro Israele. Tale diffusione ha avuto come strumento principale la letteratura popolare di consumo, cioè uno strumento che solo in piccola parte si richiama all’apocalittica islamica, ma da questa estrae elementi che trasforma e riutilizza per dare fantasia ad una profonda aspirazione alla rivincita contro il potere del nemico occidentale. Secondo il professor David Cook dell’Università di Chicago, richiamato da Introvigne nel saggio già citato, i due temi che emergono da questa letteratura sono quelli dell’Anticristo e della sua sconfitta da parte del Mahdi.
Per identificare l’Anticristo la letteratura popolare islamica si richiama ed utilizza tutti i materiali a disposizione: dalle fonti islamiche tradizionali al Protocolli dei Savi di Sion (scheda 9), dalla letteratura fondamentalista protestante all’infinita congerie delle pubblicazioni esoteriche, con riferimenti più o meno pertinenti a Nostradamus, agli UFO e al triangolo delle Bermuda.
Secondo questa letteratura l’avvento dell’Anticristo è il risultato di un complotto ebraico, vente come principale strumento gli Stati Uniti, che si allea in nome della comune avversione per l’islam con i “crociati” cristiani e con il Vaticano. In una di queste opere (pubblicata nel 1997) si legge come, quando l’islam inizia il suo grande risveglio militare, il Vaticano, d’intesa con il Governo italiano, invia sabotatori in terra islamica per distruggerne le infrastrutture. Quando le spie sono scoperte e si pentono, il Governo italiano si vendica uccidendo i familiari dei pentiti. E’ ben vero che anche in occidente si pubblicano opere di fantasia altrettanto farneticanti rispetto ai “nemici” volta per volta demonizzati nelle varie fasi storiche, tuttavia non lascia certo tranquilli, dopo l’11 settembre, leggere che anche Roma, insieme a New York, è oggetto di simile propaganda.
L’Anticristo è sconfitto dal Mahdi, che, dopo aver unificato gli stati musulmani dai quali ha cacciato i governanti traditori servi degli ebrei e degli occidentali, distrugge i nemici dell’islam.
Sebbene questa letteratura sia in genere disapprovata dalle autorità politiche e religiose dei paesi musulmani, la sua influenza è tuttavia notevole nella popolazione, e cresce in funzione della frustrazione e del desiderio di rivincita della popolazione stessa, con vaste ondate in occasione dei fatti che vengono interpretati dalle masse islamiche più sprovvedute come “attacchi all’islam” (guerre del Golfo e dell’Afghanistan, intervento in Somalia, repressioni israeliane contro i palestinesi).
Alla luce di questi discorsi, ben più presenti nelle popolazioni islamiche che nelle dichiarazioni ufficiali dei governi, si comprende la presa di molte affermazioni di bin Laden, che altrimenti ci sembrerebbero solamente farneticazioni irrealistiche.
Originariamente inviato da andy_mouse
Forse ti riferisci agli Islamici?? Non credo proprio che quello che hai detto possa essere riferito ai buddhisti.Non vedo nessun fondamentalista buddhista.
Ne vedo solo cristiani o islamici al massimo :rolleyes: ,nella storia e sia in Oriente che Occidente :rolleyes:
Non ti basta?Non temere:
I monaci buddisti presentano in Parlamento la legge anti-conversioni: preoccupazione nella Chiesa cattolica.
ASIA/SRI LANKA
Colombo (Agenzia Fides)
I timori espressi in passato dalla Chiesa cattolica dello Sri Lanka si sono concretizzati: il clero buddista - che nelle elezioni generali dell’aprile scorso ha formato un partito politico, ottenendo nove seggi in Parlamento - ha presentato ufficialmente all’Assemblea legislativa del paese una proposta di legge definita “Documento anti-conversioni”, che prevede severe punizioni e il carcere per chi compie il reato di “conversioni non etiche”.
La pubblicazione del testo sulla Gazzetta Ufficiale del Parlamento srilankese ha destato sorpresa e preoccupazione negli ambienti cattolici, anche perchè nei giorni scorsi i Vescovi si erano adoperati, attraverso contatti personali e incontri, a spie! gare le ragioni dell’opposizione della Chiesa a un simile provvedimento.
Ma i nove monaci buddisti che siedono in Parlamento - dopo una scelta di militanza politica che ha spaccato lo stesso mondo buddista - sono espressione delle frange più dure, animate da un nazionalismo fondamentalista che mira a preservare l’identità buddista del paese.
Per questo la bozza di legge presentata, giunta all’Agenzia Fides, dichiara apertamente la volontà di difendere il buddismo come religione dominante in Sri Lanka e di voler contrastare le conversioni ottenute con mezzi fraudolenti (persuasione attraverso denaro, assistenza sociale, benefici di ogni genere).
“I monaci buddisti si sono ribellati ad alcune azioni di proselitismo compiute da sette Protestanti - spiega una fonte di Fides nella chiesa srilankese- ma a farne le spese, se questa legge fosse approvata, sarebbe anche la comunità cattolica. Molte attività caritatevoli o missionarie potrebbero essere in serio pericolo”. La legge prevede pene che arrivano, secondo il Codice Penale, fino a sette anni di carcere.
I monaci buddisti avevano già chiesto al governo precedente di appoggiare questo provvedimento, ricevendo un rifiuto. Per questo hanno deciso di cimentarsi nella politica attiva, creando dissenso in gran parte del mondo buddista, legato a una filosofia del distacco dalle attività mondane.
Nel gennaio scorso, dopo alcune fiammate di fondamentalismo buddista che giunsero a distruggere alcune chiese cristiane, i Vescovi srilankesi condannarono in un comunicato ufficiale il proselitismo, difendendo la scelta personale della coscienza di ogni singolo uomo a poter cambiare religione. Sulla legge anti-conversioni essi scrissero: “Questa legge, non farebbe altro che polarizzare in senso confessionale la società, non risolverebbe il problema, ma aumenterebbe l’odio fra comunità di religione diversa”.
La Chiesa chiede invece l’istituzione di una commissione congiunta, con rappresentanti del governo e delle diverse religioni, che affronti e risolva la questione, caso per caso.
La Costituzione dello Sri Lanka riconosce al buddismo una posizione preminente (i buddisti sono oltre il 65%), ma garantisce ai fedeli di altre confessioni il diritto di praticare la propria fede liberamente. Il 15% dei 20 milioni di cittadini srilankesi sono tamil di religione indù, i cristiani sono il 9%, stessa percentuale dei musulmani.
andy_mouse
19-07-2004, 21:57
Informarsi prima di scrivere cose inutili non è diffficile.Buona lettura.
IL TERRORISMO FONDAMENTALISTA
CUT
Anche te dovresti informarti prima di incollare cose inutili e un po off-topic.
Io non stavo facendo un saggio sul fondamentalismo e non parlavo di quello (non ho detto nessuna delle due parole) e non sei tu che mi devi fornire informazioni su questo fenomeno, c'è google semmai.
Già,peccato che che in Oriente dicono le stesse cose ma a parti invertite.
Ritornando al mio post.. :rolleyes:
Questa frase per me non ha senso."le stesse cose" non mi dice nulla, potresti specificare meglio?
Non ho capito chi, dove e quando dice "le stesse cose".
Volevi dire che **gli islamici dicono** che ci sarebbe voluta un'altra *religione* (o sistema di credenze come vuoi) invece della loro ?? :confused:
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