View Full Version : Convertitori AC-DC
dr-omega
16-07-2004, 14:32
Ciao, sapete che integrato con funzioni di convertitore AC-DC possa fare al caso mio?
Dovrebbe avere queste caratteristiche:
-Tensione di ingresso: 10VAC
-Tensione di uscita : 10VDC
-Linearità da 0V a 10V
Se ho capito la situazione in modo giusto, ti basta un ponticello raddrizzatore con condensatore, poi uno stabilizzatore fisso a 10 volt (es. serie 78xx) o uno stabilizzatore regolabile (es LM317).
C'è da dire però che questi integrati sopportano massimo 1/1,5 A ;)
dr-omega
16-07-2004, 15:14
Ehm, no, non ci siamo, vediamo se riesco a spiegarmi meglio:
All'ingresso ho una tensione variabile AC e all'uscita vorrei avere una tensione variabile DC, non fissa come quella che ottengo con i regolatori di tensione.;)
bombolo2
16-07-2004, 15:50
io mi permetto di dire
let's rock
http://wuarchive.wustl.edu/aminet/pix/imagi/Ac-Dc.jpg
:sofico:
DarkAngel77
16-07-2004, 16:45
Originariamente inviato da dr-omega
Ehm, no, non ci siamo, vediamo se riesco a spiegarmi meglio:
All'ingresso ho una tensione variabile AC e all'uscita vorrei avere una tensione variabile DC, non fissa come quella che ottengo con i regolatori di tensione.;)
Ma la tensione in uscita deve variare seguendo quella di ingresso o in modo indipendente? :confused:
Originariamente inviato da DarkAngel77
Ma la tensione in uscita deve variare seguendo quella di ingresso o in modo indipendente? :confused:
Deve seguire quella in entrata, 10 volt AC = 10 volt DC, 6 volt AC = 6 volt DC, ecc...
DarkAngel77
16-07-2004, 18:55
Se sull'uscita non c'è bisogno di tensione livellata o stabilizzata e ti puoi accontentare di tensione pulsante puoi usare un semplice raddrizzatore a ponte.
Ma la domanda fondamentale è:
-che ci devi fare?
Originariamente inviato da DarkAngel77
Se sull'uscita non c'è bisogno di tensione livellata o stabilizzata e ti puoi accontentare di tensione pulsante puoi usare un semplice raddrizzatore a ponte.
Ma la domanda fondamentale è:
-che ci devi fare?
SE la vuoi stabilizzata basta che aggiungi un condensatore un po' grossino che appunto funge da perfetto stabilizzatore, dopo al raddrizzatore.
DarkAngel77
16-07-2004, 21:24
Originariamente inviato da fabri00
SE la vuoi stabilizzata basta che aggiungi un condensatore un po' grossino che appunto funge da perfetto stabilizzatore, dopo al raddrizzatore.
Ops. E' assolutamente vero. Ma che mi ero bevuto prima?:ubriachi: :ubriachi: :ubriachi:
Il fatto è che la tensione presente dopo un ponte + condensatore è maggiore di quella alternata all'ingresso del ponte, non ricordo per quale proprietà :( !
Esempio: 12 volt in alternata --> ponte --> condensatore --> circa 16 volt continui!
giufo999
17-07-2004, 15:05
dipende dalla grandezza del condensatore: il condensatore o i condensatori di filtro, seguono l'andamento della doppia semionda. E' il ponte a farti perdere circa 1.3-1.4 volt . Esempio: 12 volt AC in ingresso al ponte, subito dopo il ponte avrai 10.6-10.7 volt di picco, i quali andranno livellati con uno a più condensatori secondo la seguente formula: Vr=Vp/(2fCR)
- Vr tensione di ripple, oscillazione della tensione attorno al valore medio
- Vp tensione di picco dopo il ponte
- f frequnza dell'onda
- C capacità
- R resistenza di carico
il condesatore andrà quindi dimensionato in base alla frequenza, al carico e alla tensione di ripple che vuoi. Ovviamente minore sarà la tensione di ripple migliore sarà il livellamento!
Il discorso che si faceva sull'innalzamento della tensione è dovuto principalmente alla non idealità del carico resistivo, il quale è sempre affetto da una componente induttiva. Questa fa in modo da prolungare la carica del condensatore (per motivi un po' lunghi da spiegare), facendo salire la tensione d'uscita. Però tutto dipende da che ci devi fare...
giufo999
17-07-2004, 15:09
ops mi ero dimenticato l'immagine:
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