Come giudicate questo sito? [Archivio]

Chromo

12-07-2004, 20:59

Originariamente inviato da majin mixxi
Come probabilmente saprete Massimo Boldi ha recentemente perso la moglie,uccisa da un tumore.
Oggi sono incappato in questo sito e volevo sapere cosa ne pensate,provando a leggere qualche messaggio

http://www.marisaboldi.it/

Non lo sapevo. :(
Poverino.
Mi dispiace, pensate quanto sarà difficile per lui cercare di far ridere ancora la gente, dopo una prova del genere.
Il flash non l'ho visto, perchè non ce la faccio a scaricarlo tutto, che diceva?

StErMiNeiToR

12-07-2004, 21:06

:( pure mia zia è morta di cancro... e capisco il dolore delle persone...

Chromo

13-07-2004, 09:41

Finalmente l'ho letto.
Bello e commovente.
Ho una amica che è stata operata al seno un anno fa, non potrò farglielo leggere. :(

Andytrendy

13-07-2004, 09:43

edit

doc.h

13-07-2004, 09:45

concordo in parte. Penso sia stato consigliato male.

mabel

13-07-2004, 09:49

non so come la pensate voi, e non vorrei tirare su un polverone, ma dico la mia in modo tranquillo...

come si fa a scrivere dopo una tragedia simile, che l'unica cosa da fare è avere fede in dio. come può una persona affranta e distrutta dal dolore a pensare a dio e alla fede.
ho perso mia madre e so di cosa parlo.

dite la vostra

:mad:

Sinclair63

13-07-2004, 09:52

Originariamente inviato da mabel
non so come la pensate voi, e non vorrei tirare su un polverone, ma dico la mia in modo tranquillo...

come si fa a scrivere dopo una tragedia simile, che l'unica cosa da fare è avere fede in dio. come può una persona affranta e distrutta dal dolore a pensare a dio e alla fede.
ho perso mia madre e so di cosa parlo.

dite la vostra

:mad:
Mi dispiace tantissimo per tua madre,ma vedi per me è un'ottima cosa un sito del genere,è come se la persona continuasse a vivere anche se virtualmente!

Nicky

13-07-2004, 10:00

Originariamente inviato da mabel
come si fa a scrivere dopo una tragedia simile, che l'unica cosa da fare è avere fede in dio. come può una persona affranta e distrutta dal dolore a pensare a dio e alla fede.
ho perso mia madre e so di cosa parlo.

Per chi crede fermamente Dio è un sostegno anche in questi momenti e non solo in quelli felici. :boh:

mabel

13-07-2004, 10:01

Originariamente inviato da Sinclair63
Mi dispiace tantissimo per tua madre,ma vedi per me è un'ottima cosa un sito del genere,è come se la persona continuasse a vivere anche se virtualmente!

Certo, e' vivo il ricordo, quelllo si; quello si può dire che è un modo di esistere virtuale, ma quando ami una persona e ad un tratto non c'è più, la virtualità non serve.
Può aiutare a superare qualche momento difficile, ma questo dipende dalle persone; c'è chi ne ha bisogno e a chi invece ricordare fa stare peggio.

milli1979

13-07-2004, 10:04

Originariamente inviato da mabel
non so come la pensate voi, e non vorrei tirare su un polverone, ma dico la mia in modo tranquillo...

come si fa a scrivere dopo una tragedia simile, che l'unica cosa da fare è avere fede in dio. come può una persona affranta e distrutta dal dolore a pensare a dio e alla fede.
ho perso mia madre e so di cosa parlo.

dite la vostra

:mad:

quoto!
l'ultima cosa che ho ascoltato,dopo la perdita di mio padre, è stata di avere fede.
ma fede in che??
nello stappare alla vita,a me,alla mia famiglia una persona cara, fede in un dio che non c'è stato per me!

Sinclair63

13-07-2004, 10:07

Originariamente inviato da mabel
Certo, e' vivo il ricordo, quelllo si; quello si può dire che è un modo di esistere virtuale, ma quando ami una persona e ad un tratto non c'è più, la virtualità non serve.
Può aiutare a superare qualche momento difficile, ma questo dipende dalle persone; c'è chi ne ha bisogno e a chi invece ricordare fa stare peggio.
L'hai detto serve a superare il momento difficile,certo la virtualità non serve a riportare la persona in vita,ma ripeto aiuta tantissimo anche vedere come la gente comune ha voluto esprimere la sua solidarietà tramite le mail arrivate al sito!

PrincipeAzzurro

13-07-2004, 10:08

Originariamente inviato da majin mixxi
Come probabilmente saprete Massimo Boldi ha recentemente perso la moglie,uccisa da un tumore.
Oggi sono incappato in questo sito e volevo sapere cosa ne pensate,provando a leggere qualche messaggio

http://www.marisaboldi.it/

Non ho capito se il sito era preesistente alla morte della donna o se è nato come tributo alla persona post mortem.

Nel primo caso mi pare normale che vi siano lettere di condoglianze, nel secondo mi pare una forzatura.

Harvester

13-07-2004, 10:10

Originariamente inviato da mabel
non so come la pensate voi, e non vorrei tirare su un polverone, ma dico la mia in modo tranquillo...

come si fa a scrivere dopo una tragedia simile, che l'unica cosa da fare è avere fede in dio. come può una persona affranta e distrutta dal dolore a pensare a dio e alla fede.
ho perso mia madre e so di cosa parlo.

dite la vostra

:mad:
dopo un dolore così lancinante e straziante c'è chi ha bisogno di credere in qualcosa e chi riesce a farsi forza anche da solo.......

Sinclair63

13-07-2004, 10:10

Originariamente inviato da milli1979
quoto!
l'ultima cosa che ho ascoltato,dopo la perdita di mio padre, è stata di avere fede.
ma fede in che??
nello stappare alla vita,a me,alla mia famiglia una persona cara, fede in un dio che non c'è stato per me!
Vedi anche la perdita di una persona cara probabilmente ha un significato anche se non lo si accetta e bisogna farsene una ragione,bisogna continuare ad avere fede è la cosa più importante!!!!;)

milli1979

13-07-2004, 10:13

Originariamente inviato da Sinclair63
Vedi anche la perdita di una persona cara probabilmente ha un significato anche se non lo si accetta e bisogna farsene una ragione,bisogna continuare ad avere fede è la cosa più importante!!!!;)

non sono daccordo!
mi dispiace, ma proprio mi è difficile!

PrincipeAzzurro

13-07-2004, 10:13

Originariamente inviato da Sinclair63
Vedi anche la perdita di una persona cara ha un significato anche se non lo si accetta e bisogna farsene una ragione,bisogna continuare ad avere fede è la cosa più importante!!!!;)

Io onestamente non ho fede, indipendentemente da tutto, sono un fatalista quindi al prossimo lutto ragionerò come sempre... "era destino".

Chiaro che si soffre, ma la sofferenza è insita nel vivere di ognuno di noi... di sicuro non farò come fanno in tanti che, per mancanza di carattere, si distruggono sia fisicamente che psicologicamente.

Non mi butterò mai via in una bottiglia d'alcool nè nella droga... tutte cazzate che non servono a nulla.

Nicky

13-07-2004, 10:14

Originariamente inviato da Harvester
dopo un dolore così lancinante e straziante c'è chi ha bisogno di credere in qualcosa e chi riesce a farsi forza anche da solo.......

Non credo che sia il dolore a portare alla fede.

Tu credi in Dio e in quei principi: nella tristezza, come nella felicità , sai che su quelle che per te sono "certezze" potrai sempre contare.

PrincipeAzzurro

13-07-2004, 10:15

Originariamente inviato da Nicky
Non credo che sia il dolore a portare alla fede.

Tu credi in Dio e in quei principi: nella tristezza, come nella felicità , sai che su quelle che per te sono "certezze" potrai sempre contare.

Infatti è quel che dico io, io non credo indipendentemente da tutto il resto.

Harvester

13-07-2004, 10:16

Originariamente inviato da Nicky
Non credo che sia il dolore a portare alla fede.

Tu credi in Dio e in quei principi: nella tristezza, come nella felicità , sai che su quelle che per te sono "certezze" potrai sempre contare.

ne conosco tante di persone che si sono avvicinate a Dio per un dolore o una perdita. molti hanno bisogno di un conforto che spesso gli amici, i parenti non riescono a dare perchè "terreni"

ALBIZZIE

13-07-2004, 10:16

sito fatto bene, gradevole e soprattutto rende presente una persona che non c'è più.

solo che non capisco perchè tutti gli scritti sono in prima persona come se la signora scrivesse normalmente e rispondesse ai saluti.
con quale spirito si pùo scrivere al posto di una persona defunta?

PrincipeAzzurro

13-07-2004, 10:18

Originariamente inviato da Harvester
ne conosco tante di persone che si sono avvicinate a Dio per un dolore o una perdita. molti hanno bisogno di un conforto che spesso gli amici, i parenti non riescono a dare perchè "terreni"

Vai a colmare solamente una tua lacuna come persona... non riesci a reagire ed allora ti attacchi a qualunque cosa... le religioni a mio avviso sono nate per sopperire ad un bisogno di credere a qualcosa di molti uomini.

Sinclair63

13-07-2004, 10:21

Originariamente inviato da milli1979
non sono daccordo!
mi dispiace, ma proprio mi è difficile!
E' difficile anzi impossibile accettare la morte di una persona cara soprattutto quando lo è in modo prematuro,non bisogna assolutamente perderla la fede continuando ad alimentarla pensando anche che la persona cara defunta possa vegliarti dall'aldilà,credimi aiuta tantissimo!!!;)

Nicky

13-07-2004, 10:22

Originariamente inviato da Harvester
ne conosco tante di persone che si sono avvicinate a Dio per un dolore o una perdita. molti hanno bisogno di un conforto che spesso gli amici, i parenti non riescono a dare perchè "terreni"

Può capitare, ma credo che sia più facile che avvenga in persone che hanno già dei dubbi interiori.

Io conosco tante persone che hanno smesso di credere in seguito ad una disgrazia, ma se ci ripenso anche prima non è che la loro fede fosse delle più salde.

E poi la fede è come un sentimento: ci può essere una "causa" scatenante, ma in fondo è una cosa talmente personale e "interna" che fare generalizzazioni non ha molto senso.

Andytrendy

13-07-2004, 10:25

Originariamente inviato da PrincipeAzzurro
Non ho capito se il sito era preesistente alla morte della donna o se è nato come tributo alla persona post mortem.

Da quello che ho capito (in ritardo) dopo la lettura della lettera nella prima pagina, il sito è stato voluto dalla signora Boldi.
Non posso mettermi nei panni suoi e giudicare i perchè di quuesta sua scelta. Evidentemente dividere la propria tragedia con altre persone ed averne il conforto (se di conforto si può parlare quando uno sconosciuto ti scrive qualche riga in una specie di blog) per lei può essere stato di aiuto.

Harvester

13-07-2004, 10:31

PrincipeAzzurro

13-07-2004, 10:31

Originariamente inviato da Andytrendy
Da quello che ho capito (in ritardo) dopo la lettura della lettera nella prima pagina, il sito è stato voluto dalla signora Boldi.
Non posso mettermi nei panni suoi e giudicare i perchè di quuesta sua scelta. Evidentemente dividere la propria tragedia con altre persone ed averne il conforto (se di conforto si può parlare quando uno sconosciuto ti scrive qualche riga in una specie di blog) per lei può essere stato di aiuto.

Ma quindi è stato creato prima che morisse per una sorta di conforto nei momenti di crisi... onestamente in questo caso non ci vedo nulla di male. Certo è che se lei è morta chi si può arrogare ora il diritto di rispondere per lei? Oppure anche questo è stato un suo volere?

mabel

13-07-2004, 10:36

Originariamente inviato da Nicky
Può capitare, ma credo che sia più facile che avvenga in persone che hanno già dei dubbi interiori.

Io conosco tante persone che hanno smesso di credere in seguito ad una disgrazia, ma se ci ripenso anche prima non è che la loro fede fosse delle più salde.

E poi la fede è come un sentimento: ci può essere una "causa" scatenante, ma in fondo è una cosa talmente personale e "interna" che fare generalizzazioni non ha molto senso.

Sono d'accordo; IMHO la fede o ce l'hai o non ce l'hai...il fatto stesso che ti poni dei dubbi indica che non ce l'hai (questo perchè la fede risolve tutti i dubbi, dicono, quindi se ne hai, non devi avere dubbi) ( :asd: )
Episodi ed avvenimenti brutti possono diminuire la tua fede, così come brutte esperienze possono allontanarti da una persona, da un'amico...è normale.
La cosa che reputo infantile e indice di debolezza è il ricercare conforto nella preghiera e nella fede invece che crescere ed imparare ad andare avanti con le proprie forze.
La' fuori IMHO vige sempre e più di prima la legge della giungla: va avanti e vince chi è più forte (anche se ci aggiungerei anche chi è paraculato).
Sta a noi scegliere da che parte stare.

Sinclair63

13-07-2004, 10:53

Originariamente inviato da Harvester
logico che dipenda dal carattere e dall'intimo delle persone. però è anche naturale e consolante credere che la morte di qualcuno (prematura o meno) sia per motivi più alti di quelli che riguardano questa terra
Quoto!:)

Nevermind

13-07-2004, 10:58

In verità non capisco cosa dovrei giudicare ??

Saluti.

Nicky

13-07-2004, 11:02

Originariamente inviato da mabel

La cosa che reputo infantile e indice di debolezza è il ricercare conforto nella preghiera e nella fede invece che crescere ed imparare ad andare avanti con le proprie forze.

Una persona può andare avanti con le proprie forze e allo stesso tempo pregare nel dio in cui crede..non ti pare?
Io non sarei così categorica...insomma non esiste il bianco e il nero.

però è anche naturale e consolante credere che la morte di qualcuno (prematura o meno) sia per motivi più alti di quelli che riguardano questa terra

A parte il fattore consolante...in fondo perchè una malattia [incidendente o quant'altro] deve colpire una persona piuttosto che un'altra?
Insomma noi siamo gli artefici del nostro destino ma solo fino a un certo punto e poi c'è qualcosa che non possiamo spiegare: chiamalo destino, fortuna/sfiga, dio o come ti pare...ma non puoi niente contro questa "cosa"

PrincipeAzzurro

13-07-2004, 11:04

Originariamente inviato da Nicky
Una persona può andare avanti con le proprie forze e allo stesso tempo pregare nel dio in cui crede..non ti pare?
Io non sarei così categorica...insomma non esiste il bianco e il nero.

Credere non fa male a nessuno, certo che sarebbe il caso di non diventare estremisti dal punto di vista religioso, questo non è di certo un bene.

Per quanto mi riguarda se fossi credente non darei un valore aggiunto alla mia vita, lo sono stato un tempo, ma vi sono troppe incongruenze dettate dall'uomo.

A parte il fattore consolante...in fondo perchè una malattia [incidendente o quant'altro] deve colpire una persona piuttosto che un'altra?
Insomma noi siamo gli artefici del nostro destino ma solo fino a un certo punto e poi c'è qualcosa che non possiamo spiegare: chiamalo destino, fortuna/sfiga, dio o come ti pare...ma non puoi niente contro questa "cosa"

E' il destino... una roulette russa... colpisce prima te che non hai colpa e dopo uno che invece di colpe ne ha una marea.

Non c'è un perchè, DIO, se esiste, per me non è nè buono, nè misericordioso, anche ammesso ci abbia creati poi si è fatto abbondantemente i cazzi suoi. Non mi sento blasfemo nel dirlo e oltretutto mi fa ridere chi riesce a dare spiegazione a tutto con la fede.

Nicky

13-07-2004, 11:10

Originariamente inviato da PrincipeAzzurro
Credere non fa male a nessuno, certo che sarebbe il caso di non diventare estremisti dal punto di vista religioso, questo non è di certo un bene.

Questo mi pare ovvio: la religione, imho, può arricchire finchè non diventa dogma, dottrina o verità assoluta.

hikari84

13-07-2004, 11:10

... non dico che parlare di Dio sia sbagliato, ma non in questi casi, non subito. Se mi dovesse morire una persona molto vicina, non "accetterei" che qualcuno mi riempisse la testa di "storie" solo per farmi soffrire "di meno". Penso che il silenzio sia il miglior aiuto.

mabel

13-07-2004, 11:26

Originariamente inviato da hikari84
... non dico che parlare di Dio sia sbagliato, ma non in questi casi, non subito. Se mi dovesse morire una persona molto vicina, non "accetterei" che qualcuno mi riempisse la testa di "storie" solo per farmi soffrire "di meno". Penso che il silenzio sia il miglior aiuto.

:mano: