View Full Version : Editoriale dell'ECONOMIST: "Berlusconi in un angolo"...ancora CRITICHE dal mondo...
Everyman
09-07-2004, 09:47
http://www.repubblica.it/2004/g/sezioni/politica/lugliocdl1/gbeco/gbeco.html
Prego di non finire in baruffa l'ennesimo topic dedicato a come il mondo guarda al nostro primo ministro.
Questa volta tocca all'ECONOMIST criticare Berlusconi e il centro destra italiano in generale.
Questi comunisti dell'economist sono troppo faziosi ...bisognerebbe eliminarli una volta per tutte:asd:
Fatemi sapere che ne pensate...purche' si parli in maniera civile ed educata:)
L'economist,solo a titolo informativo,è sempre stato un giornale di sinistra.Con questo nn voglia dire niente riguardo quello che hanno scritto.E' solo per dare un'informazione in più che potrebbe essere utile nella costruzione del thread.
Ciao :)
fintanto che ci condividiamo il titolo di malati con la germania, siamo a cavallo
come mai si cita sempre S&P e non Moody?
Originariamente inviato da kikki2
fintanto che ci condividiamo il titolo di malati con la germania, siamo a cavallo
c'è una leggera differenza, vedi... per prima cosa il debito pubblico italiano è alquanto superiore a quello tedesco, e poi la Germania è un gigante economico, la prima economia europea. Quando iniziaerà la ripresa, loro partiranno in quinta, noi è già tanto che troveremo la folle.
bluelake
09-07-2004, 09:59
Originariamente inviato da Everyman
http://www.repubblica.it/2004/g/sezioni/politica/lugliocdl1/gbeco/gbeco.html
Io a te ti fucilo prima o poi.... :muro:
LONDRA - Ha perso il suo ministro dell'Economia, ha subito il declassamento dell'agenzia di rating Standard & Poor's che ha abbassato il rating sul debito pubblico italiano, mentre l'economia del Belpaese, che proprio lui avrebbe dovuto risvegliare, è "moribonda". L'analisi è del londinese Economist, che in un editoriale in uscita domani torna a occuparsi del governo italiano e del suo premier cui in passato non ha risparmiato critiche. Il titolo, anche questa volta non lascia adito a dubbi. "Il Cavaliere in un angolo". Accanto, un lungo articolo: "Berlusconi rischia la pelle".
L'Economist ripercorre le ultime "dure settimane" del premier italiano, dalle elezioni europee a quelle amministrative, fino alle dimissioni di Tremonti e all'intervento della Standard & Poor's mentre l'Italia, scrive il giornale, si contende con la Germania il titolo di "malato d'Europa".
A Bruxelles, promettendo altri tagli alla spesa, Berlusconi ce l'ha fatta, scrive l'Economist. Ma è stato un successo a metà: ce l'ha fatta "solo perché tanti altri ministri delle Finanze stanno rompendo le regole".
E se è riuscito a uscire indenne dalla prova dell'Ecofin, sotto altri aspetti il premier "ha perso", scrive il settimanale, che ricorda il taglio alle tasse "spesso promesso", ma mai arrivato, lo stato le finanze italiane che sono ancora "un caos", con il debito pubblico al 106% del Pil e una previsione di deficit del 4% nel 2005.
Il settimanale rammenta poi ai lettori il suo giudizio su Berlusconi del 2001. Allora, suscitando l'ira del premier, l'Economist scrisse che il Cavaliere non era adatto a fare il primo ministro. Oggi, forte di quel giudizio, sottolinea che Berlusconi "poco" ha fatto per l'economia e per le finanze pubbliche. Ha speso invece "troppo tempo a fronteggiare i problemi giudiziari" (i suoi) e, lungi "dal risolvere il suo conflitto di interessi, lo ha aggravato" perché ora come ministro del Tesoro, "controlla in modo formale tutte le televisioni in Italia".
Che Berlusconi abbia assunto anche l'incarico all'Economia per l'Economist è "pericoloso". Per il giornale le difficoltà economiche italiane non consentono un'attenzione parziale mentre la "maggior critica di Tremonti non ha nulla a che fare con il taglio delle tasse, ma con il mancato varo di misure per affrontare le debolezze strutturali dell'economia italiana".
Il centrodestra, sentenzia il settimanale, ha fallito. Con una "rara maggioranza assoluta parlamentare" i conservatori hanno avuto "un'opportunità storica che hanno largamente disperso" e dopo tre anni di governo "non c'è riforma delle pensioni, si è avuta una riduzione limitata del debito, modeste privatizzazioni, nessuna scossa verso la crescita di domanda e offerta".
E tutto questo, scrive l'Economist, "aiuta a capire perché l'Italia è stata il più lento, tra i paesi del G8, a riprendersi dalla recessione". Il problema, per il giornale, è di vedere se il Belpaese "si può permettere il taglio delle tasse che il nuovo ministro delle Finanze vuole". La risposta di Standard & Poor's, rileva il giornale, è stata "no". Ora si tratta di capire se tutto ciò spingerà Berlusconi a rinunciare a "una scelta sulla quale ha puntato la sua carriera politica". Una carriera che l'Economist, già nel 2001, gli aveva caldamente sconsigliato.
(8 luglio 2004)
Everyman
09-07-2004, 10:00
Originariamente inviato da GioFX
c'è una leggera differenza, vedi... per prima cosa il debito pubblico italiano è alquanto superiore a quello tedesco, e poi la Germania è un gigante economico, la prima economia europea. Quando iniziaerà la ripresa, loro partiranno in quinta, noi è già tanto che troveremo la folle.
Ma che dici GIO?
La Germania un gigante economico? Ma non conosci la grande Italia?
Quell'Italia dove c'e' liberta' di informazione televisiva, dove gli intellettuali vengono lasciati in pace se si contrappongono al governo, dove se si evadono le tasse e' impossibile farla franca con una legge fatta a posta per i furbetti, dove un monopolio dell'informazione e' assolutamente impossibile, dove i ministri dell'economia hanno capito tutto di bilancio.
Cos'e' la Germania rispetto a noi? Niente, assolutamente niente, soprattutto dal punto di vista economico...
:asd:
Originariamente inviato da GioFX
c'è una leggera differenza, vedi... per prima cosa il debito pubblico italiano è alquanto superiore a quello tedesco, e poi la Germania è un gigante economico, la prima economia europea. Quando iniziaerà la ripresa, loro partiranno in quinta, noi è già tanto che troveremo la folle.
e ci credo,loro partono in 5 con le mercedes a noi ci tocca partire con una 600...ovvio che si parta in folle...
non mi uccidere :D
sempreio
09-07-2004, 10:02
vi ricordo che anche il giappone e a AA- uguale all' italia:O
Everyman
09-07-2004, 10:03
Originariamente inviato da bluelake
Io a te ti fucilo prima o poi.... :muro:
Non essere ambiguo...
:stordita:
Io voglio bene a Bluelake (:vicini: ) ma lui mi vuole fucilare:nera:
Everyman
09-07-2004, 10:05
Originariamente inviato da Ser21
e ci credo,loro partono in 5 con le mercedes a noi ci tocca partire con una 600...ovvio che si parta in folle...
non mi uccidere :D
:D
Originariamente inviato da GioFX
c'è una leggera differenza, vedi... per prima cosa il debito pubblico italiano è alquanto superiore a quello tedesco, e poi la Germania è un gigante economico, la prima economia europea. Quando iniziaerà la ripresa, loro partiranno in quinta, noi è già tanto che troveremo la folle.
per ora Loro dicono l'Italia, scrive il giornale, si contende con la Germania il titolo di "malato d'Europa". il resto, ripresa quinta folle ecc ecc sono solo ipotesi.
tralaltro Economist sottolinea la mancanza di riforme delle pensioni e di stimoli alla crescita economica come causa della crisi, ma magari entro fine mese la prima sarà legge e il resto potrtebbe seguire a ruota.
Sul fatto delle libertà sorvolo, perchè con l'articolo postato non c'entra un fico secco e sono solo pretesti per dire e ridire le solite cose
tatrat4d
09-07-2004, 10:09
Solo una cosa: la Germania ha avuto un anno a crescita negativa nonstante una riforma fiscale, l'aumento delle esportazioni e una politica espansiva di aumento della domanda (4% di deficit). Sul fatto che senza la ripresa tedesca siamo alla canna del gas tutti d'accordo, ma non sarà così facile.
Everyman
09-07-2004, 10:12
Quindi fatemi capiere bene: supponiamo per assurdo che l'economia italiana sia come quella tedesca (non ho i dati alla mano, ma non ci credero' mai e poi mai eheh, soprattutto per quanto riguarda la faccenda del debito pubblico italiano, mostruosamente immenso:( )...dobbiamo rallegrarci di questo?
O il motto del giorno, visto che le cose stanno andando a puttane, e': mal comune mezzo gaudio?
:)
tatrat4d
09-07-2004, 10:17
Originariamente inviato da Everyman
Quindi fatemi capiere bene: supponiamo per assurdo che l'economia italiana sia come quella tedesca (non ho i dati alla mano, ma non ci credero' mai e poi mai eheh, soprattutto per quanto riguarda la faccenda del debito pubblico italiano, mostruosamente immesno:( )...dobbiamo rallegrarci di questo?
O il motto del giorno, visto che le cose stanno andando a puttane, e': mal comune mezzo gaudio?
:)
Non dobbiamo rallegrarci, tutt'altro. E nemmeno stare qui ad aspettare che i nostri problemi li raddrizzi l'onda lunga di una ripresa europea, che dalle serie storiche è sempre la metà di quella USA (per non parlare del boom cinese e delle prospettive di crescita russe). Qua si tratta di finanziare la riduzione del debito con un po' di privatizzazioni e liberare l'avanzo primario (che si è dimezzato) per fare riforma fiscale e/o sostegno della domanda. Io preferisco la prima, in ogni caso è ora di muoversi.
Originariamente inviato da Ser21
L'economist,solo a titolo informativo,è sempre stato un giornale di sinistra.Con questo nn voglia dire niente riguardo quello che hanno scritto.E' solo per dare un'informazione in più che potrebbe essere utile nella costruzione del thread.
Ciao :)
non è vero, l'economist è un giornale liberale, non di sinistra
Originariamente inviato da sempreio
vi ricordo che anche il giappone e a AA- uguale all' italia:O
già
peccato che il giappone sia in recessione da 14 anni
Everyman
09-07-2004, 10:34
Originariamente inviato da GhePeU
non è vero, l'economist è un giornale liberale, non di sinistra
Ghepau, lascia stare, ora anche l'ECONOMIST ha perso credibilita' per certa gente.
Molto piu' credibile il TG4 e il GIORNALE:rolleyes:
Secondo me in Italia siamo giunti alla psicosi di massa:)
Ciao bello!!!
Everyman
09-07-2004, 10:37
Originariamente inviato da sempreio
vi ricordo che anche il giappone e a AA- uguale all' italia:O
A volte la tua ignoranza mi spaventa.
Dico davvero:)
Ma contestualizzare mai eh? :muro:
Come siamo finiti male ragazzi, se questa gente rappresenta il futuro dell'Italia altro che Craxi e Berlusconi:)
Originariamente inviato da Everyman
A volte la tua ignoranza mi spaventa.
Dico davvero:)
Ma contestualizzare mai eh? :muro:
Come siamo finiti male ragazzi, se questa gente rappresenta il futuro dell'Italia altro che Craxi e Berlusconi:)
perchè qualche volta non esprimi tu il tuo di pensiero, anziche linkare e basta?
ps se mi permetti hai un modo " sgarbato" di apostrofare e di rivolgerti aglii altri , direi quasi " fascista"
*sasha ITALIA*
09-07-2004, 10:41
basta 3d contro berlusconi...sei troppo un trollazzo!
tatrat4d
09-07-2004, 10:42
Originariamente inviato da Everyman
Ghepau, lascia stare, ora anche l'ECONOMIST ha perso credibilita' per certa gente.
Molto piu' credibile il TG4 e il GIORNALE:rolleyes:
Secondo me in Italia siamo giunti alla psicosi di massa:)
Ciao bello!!!
Non è di sinistra: lo dimostra l'opinione che ha dato su Prodi :asd:
E' una battuta.
Harvester
09-07-2004, 10:43
Originariamente inviato da kikki2
perchè qualche volta non esprimi tu il tuo di pensiero, anziche linkare e basta?
ps se mi permetti hai un modo " sgarbato" di apostrofare e di rivolgerti aglii altri , direi quasi " fascista"
non dirglielo altrimenti se ne esce con un post così (preso da http://forum.hwupgrade.it/showthread.php?s=&threadid=723121 ):
Originariamente inviato da Everyman
Ok...facciamoti contento:
BUSH e' un pacifista
BERLUSCONI non e' un piduista
MOORE e' peggio di emilio fede
Ora che sei contento, vai pure a nanna. E ricordati di lavarti i denti, che se no ti puzza l'alito:)
un genio puro
Originariamente inviato da Harvester
non dirglielo altrimenti se ne esce con un post così:
un genio puro
Ma lasciatelo perdere :rotfl:
*sasha ITALIA*
09-07-2004, 10:45
ma poi abiti in inghilterra, che te frega della politica italiana?!?!!!
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