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View Full Version : Referendum sulla costituzione europea... è utile?


teogros
21-06-2004, 16:29
Mi sto chiedendo se ha un senso fare un referendum per dare "costituzionalità" alla costituizione europea... vado nel dettaglio: la cosa che più mi da fastidio di questa costituzione (e forse è l'unica cosa che si sa!) è che non ci sono le radici cristiane. A me questa cosa da abbastanza fastidio sinceramente e, in caso di referendum, sarei tentato di votare per il "No" (inteso come "non soddisfatto")... ma: se alla maggioranza degli italiani questa costituzione non piacesse e non fosse approvata, come si farebbe a capire il motivo dell'abrogazione? :confused:

Forse ho fatto casino e mi sono spiegato male... spero di no! :p

alphacygni
21-06-2004, 16:34
a me delle radici cristiane "importa sega" x dirla alla amici miei... anzi, secondo me e' ora pure di svincolarsi da questa visione antica di "nazione" legandola indissolubilmente ad un credo non professato da tutti.

teogros
21-06-2004, 16:35
Originariamente inviato da alphacygni
a me delle radici cristiane importa veramente una sega... anzi, secondo me e' ora pure di svincolarsi da questa visione antica di "nazione" legandola indissolubilmente ad un credo non professato da tutti.

:ot:

Era un banale esempio, se vuoi parlare delle radici cristiane c'è un 3d apposta. Qui la domanda è un'altra: leggere prima di postare no?! :muro:

alphacygni
21-06-2004, 16:37
Originariamente inviato da teogros
:ot:

Era un banale esempio, se vuoi parlare delle radici cristiane c'è un 3d apposta. Qui la domanda è un'altra: leggere prima di postare no?! :muro:

uno non puo' postare niente e solo votare? :mbe:

teogros
21-06-2004, 16:37
Originariamente inviato da alphacygni
uno non puo' postare niente e solo votare? :mbe:

Che vuol dire? :confused:

alphacygni
21-06-2004, 16:38
Originariamente inviato da teogros
Che vuol dire? :confused:

che allora tanto vale fare il sondaggio SI/NO senza scrivere alcun commento sotto

tatrat4d
21-06-2004, 16:40
A parte che si dovrebbe modificare prima la nostra Costituzione per potere svolgere una consultazione su di un Trattato Internazionale, in linea di principio credo che sia utile.
Magari è meglio farne uno unico tra tutti gli Stati, piuttosto che 25 diversi che porterebbero sicuramente all'affossamento in qualche paese.

teogros
21-06-2004, 16:40
Originariamente inviato da alphacygni
che allora tanto vale fare il sondaggio SI/NO senza scrivere alcun commento sotto

Ah! :doh: Vabbè ma se devi commentare, commenta sul sondaggio! Forse c'è qualche particolare che mi sfugge sull'argomento e sei (generico) in grado di chiarirlo! ;)

teogros
21-06-2004, 16:42
Originariamente inviato da tatrat4d
A parte che si dovrebbe modificare prima la nostra costituzione per potere svolgere una sonsultazione su di un Trattato Internazionale, in linea di principio credo che sia utile.
Magari è meglio farne uno unico tra tutti gli Stati, piuttosto che 25 diversi che porterebbero sicuramento all'affossamento in qualche paese.

Credo la tua valutazione sia corretta: ma l'affossamento in un paese (se non fosse fatto un referendum unico) cosa potrebbe portare? Una proposta di revisione da parte di quel paese? E che genere di revisione? Non capisco, in caso di un "No", che potrebbe succedere e cosa, di costruttivo, vorrebbe dire... il "Si" sarebbe "scontato"!

davidirro
21-06-2004, 16:44
In effetti il no non sarebbe interpretabile... :boh:

teogros
21-06-2004, 16:45
Originariamente inviato da davidirro
In effetti il no non sarebbe interpretabile... :boh:

E' proprio quello il punto (ottima sintesi... io ho scritto 20 righe e te in una parola hai spiegato tutto... so' proprio :muro: !!! :cry: )

dibe
21-06-2004, 16:45
più che altro...:D

ci vorrebbe un referendum del tipo: volete stare nell'UE o no?! :sofico: :D


[adesso arriva giofx e mi ripete alla rainman che "l'UE è una buona cosa, l'italia sarebbe finita adesso... ""l'UE è una buona cosa, l'italia sarebbe finita adesso... ""l'UE è una buona cosa, l'italia sarebbe finita adesso... ""l'UE è una buona cosa, l'italia sarebbe finita adesso... " e via cosi...:sofico: :D ]

alphacygni
21-06-2004, 16:46
cmq io piu' che altro mi chiederei chi avra' voglia di leggersela tutta prima di votare :D

tatrat4d
21-06-2004, 16:46
Non so quale sia l'effettivo livello del Trattato costituzionale, ma normalmente esso si applica a chi lo ratifica dopo un numero prestabilito di ratifiche. Chi lo rifiuta sarebbe esentato dagli obblighi che ne derivano. Essendo però coinvolti i procedimenti decisionali comunitari sarebbe impossibile comportarsi in questo modo, per cui credo che, volendolo fare, sarebbe sensato fare un'unica consultazione.

teogros
21-06-2004, 16:47
Originariamente inviato da alphacygni
cmq io piu' che altro mi chiederei chi avra' voglia di leggersela tutta prima di votare :D

Anche questo è da prendere in considerazione: :astensionismorulez: e, se non mi astensiono :D, :votoacasarulez:

dibe
21-06-2004, 16:48
Originariamente inviato da teogros
E' proprio quello il punto (ottima sintesi... io ho scritto 20 righe e te in una parola hai spiegato tutto... so' proprio :muro: !!! :cry: )


OT:

vedo che domani è il gran giorno... :sofico::D:D

pronti i biglietti aerei?? :D

teogros
21-06-2004, 16:48
Originariamente inviato da tatrat4d
Non so quale sia l'effettivo livello del Trattato costituzionale, ma normalmente esso si applica a chi lo ratifica dopo un numero prestabilito di ratifiche. Chi lo rifiuta sarebbe esentato dagli obblighi che ne derivano. Essendo però coinvolti i procedimenti decisionali comunitari sarebbe impossibile comportarsi in questo modo, per cui credo che, volendolo fare, sarebbe sensato fare un'unica consultazione.

:mbe: Parli troppo tecnico...

















Non ci ho capito una cippa :cry: :cry: :cry:

teogros
21-06-2004, 16:48
Originariamente inviato da dibe
OT:

vedo che domani è il gran giorno... :sofico::D:D

pronti i biglietti aerei?? :D

:asd: Ni... :mbe:















:sofico:

davidirro
21-06-2004, 16:51
Il problema è che non esiste un referendum... esplicativo! Si vota si o no...
Noi abbiamo già votato l'ingresso in unione, abbiamo votato un parlamento che ci rappresenti qui ed in europa, ora devono occuparsene loro, secondo me.

teogros
21-06-2004, 16:52
Originariamente inviato da davidirro
Il problema è che non esiste un referendum... esplicativo! Si vota si o no...
Noi abbiamo già votato l'ingresso in unione, abbiamo votato un parlamento che ci rappresenti qui ed in europa, ora devono occuparsene loro, secondo me.

La penso così anche io... è per questo che mi pare una cagata!

tatrat4d
21-06-2004, 16:52
Originariamente inviato da teogros
:mbe: Parli troppo tecnico...




Non ci ho capito una cippa :cry: :cry: :cry:

Riprovo: se si trattasse di un normale trattato multilaterale (come credo), esso obbligherebbe a rispettarlo solo quegli Stati che lo ratificheranno (di solito con un voto dei Parlamenti nazionali), dopo che si sia superata una quota prestabilita di ratifiche.
Chi invece negherà la ratifica è come se non avesse mai firmato il testo.
Questo renderebbe però impossibile fare funzionare l'Unione, una volta che alcuni hanno aderito al nuovo sistema decisionale (ad es. il voto a maggioranza), mentre altri sono ancora "fermi" ai Trattati precedenti.

teogros
21-06-2004, 16:53
Originariamente inviato da tatrat4d
Riprovo: se si trattasse di un normale trattato multilaterale (come credo), esso obbligherebbe a rispettarlo solo quegli Stati che lo ratificheranno (di solito con un voto dei Parlamenti nazionali), dopo che si sia superata una quota prestabilita di ratifiche.
Chi invece negherà la ratifica è come se non avesse mai firmato il testo.
Questo renderebbe però impossibile fare funzionare l'Unione, una volta che alcuni hanno aderito al nuovo sistema decisionale (ad es. il voto a maggioranza), mentre altri sono ancora "fermi" ai Trattati precedenti.

Meglio, grazie! ;)

Il punto, allora, è: perchè un referendum? :confused:

tatrat4d
21-06-2004, 16:56
Originariamente inviato da teogros
Meglio, grazie! ;)

Il punto, allora, è: perchè un referendum? :confused:

Per fornire al "Trattato costituzionale" una legittimazione popolare. Per evitare però il rischio di cui sopra, è meglio un unico referendum che approvi o rifiuti la proposta. Almeno nel secondo caso si potrebe tornare al Trattato di Nizza e vivacchiare in attesa di un nuovo testo.

teogros
21-06-2004, 16:57
Originariamente inviato da tatrat4d
Per fornire al "Trattato costituzionale" una legittimazione popolare. Per evitare però il rischio di cui sopra, è meglio un unico referendum che approvi o rifiuti la proposta. Almeno nel secondo caso si potrebe tornare al Trattato di Nizza e vivacchiare in attesa di un nuovo testo.

Capito. Il tuo pensiero qual'è, quindi? Ti pare utile un referendum?

tatrat4d
21-06-2004, 16:59
Originariamente inviato da teogros
Capito. Il tuo pensiero qual'è, quindi? Ti pare utile un referendum?

Se si ha la pretesa che quello appena approvato sia una Costituzione (o qualcosa di simile) credo che sia inevitabile (e giusto).

teogros
21-06-2004, 17:01
Originariamente inviato da tatrat4d
Se si ha la pretesa che quello appena approvato sia una Costituzione (o qualcosa di simile) credo che sia inevitabile (e giusto).

Capisco... ma se arrivasse un "No" (a prescindere dal paese di provenienza), come potrebbe essere interpretato? Ci sarebbe qualche cambiamento?

tatrat4d
21-06-2004, 17:06
Originariamente inviato da teogros
Capisco... ma se arrivasse un "No" (a prescindere dal paese di provenienza), come potrebbe essere interpretato? Ci sarebbe qualche cambiamento?

Sicuramente. Non si può mica indire un referendum (al limite anche solo consultivo) e poi negarne gli effetti. Si dovrebbe studiare un nuovo testo, magari con l'elezione di una vera costituente, e ripresentarlo all'opinione pubblica.
L'interpretazione sarebbe quella che è facile immaginare, per cui i governi che sanno di avere un'opinione pubblica ostile all'integrazione tenteranno di evitare il referendum, al limite anche riaprendo la partita con gli altri stati per non screditare troppo la loro sovranità nazionale.

teogros
21-06-2004, 17:07
Originariamente inviato da tatrat4d
Sicuramente. Non si può mica indire un referendum (al limite anche solo consultivo) e poi negarne gli effetti. Si dovrebbe studiare un nuovo testo, magari con l'elezione di una vera costituente, e ripresentarlo all'opinione pubblica.
L'interpretazione sarebbe quella che è facile immaginare, per cui i governi che sanno di avere un'opinione pubblica ostile all'integrazione tenteranno di evitare il referendum, al limite anche riaprendo la partita con gli altri stati per non screditare troppo la loro sovranità nazionale.

Che macello... :nono:

tatrat4d
21-06-2004, 17:10
Originariamente inviato da teogros
Che macello... :nono:

Bastava pensarci prima, eleggere una costituente e non coinvolgere i governi.
Oppure fare un nuovo trattato a livello inter-governativo (come quelli precedenti), e non avere la presunzione di chiamarlo "Costituzione". Visto lo stato delle cose, credo che sarebbe stata meglio la seconda ipotesi.

teogros
21-06-2004, 17:12
Originariamente inviato da tatrat4d
Bastava pensarci prima, eleggere una costituente e non coinvolgere i governi.
Oppure fare un nuovo trattato a livello inter-governativo (come quelli precedenti), e non avere la presunzione di chiamarlo "Costituzione". Visto lo stato delle cose, credo che sarebbe stata meglio la seconda ipotesi.

Penso tu abbia ragione! :mano: Complimenti per la chiarezza espositiva! :)

davidirro
21-06-2004, 17:12
Originariamente inviato da tatrat4d
Bastava pensarci prima, eleggere una costituente e non coinvolgere i governi.
Oppure fare un nuovo trattato a livello inter-governativo (come quelli precedenti), e non avere la presunzione di chiamarlo "Costituzione". Visto lo stato delle cose, credo che sarebbe stata meglio la seconda ipotesi.

Chiamarlo costituzione serve solo a far capire che l'obiettivo non è restare come siamo, ma unirci in un unico stato. Io personalmente, credo in questo sogno!

tatrat4d
21-06-2004, 17:16
Originariamente inviato da davidirro
Chiamarlo costituzione serve solo a far capire che l'obiettivo non è restare come siamo, ma unirci in un unico stato. Io personalmente, credo in questo sogno!

Io, pur tra mille perplessità, sono d'accordo con questo sogno. Però prima mi assicuro che la pensi ugualmente la metà + 1 degli europei, altrimenti non si convincerà nessuno che questo sia un futuro auspicabile. Bastava un minimo di realismo in più e aspettare solo qualche anno, almeno quando si sarebbe completato l'allargamento anche ai Balcani. Solo che per i nostri capi di governo (qualsiasi sia il loro colore) fare tutto subito faceva "più figo".