Majere
11-06-2004, 23:58
Salve a tutti, voglio condividere la mia pessima esperienza con Hitachi per quanto riguarda l'RMA.
Ho, o meglio, avevo 2 Hard disk IBM, ora Hitachi che hanno presentato segni di malfunzionamento, quindi decido di fare richiesta di rma, in quanto gli hdd risultano ancora in garanzia.
Dopo aver fatto la richiesta mi sono informato sulle modalità di spedizione, e avendo visto che è possibile mandare più hdd guasti in rma, ho deciso di fare così, quindi, dopo aver seguito le istruzioni per l'imballaggio degli hdd, dopo aver messo, su ogni singola confezione contenente gli hdd il numero di rma, dopo aver modificato la lettera di accompagnamento mettendo entrambi i numeri di rma e, come da istruzioni del sito, apponendo i numeri di rma degli hdd sul pacco, mando il tutto con Paccocelere 3 delle Poste Italiane, dato che, nella mail di conferma della domanda di rma era specificato che il pacco doveva essere tracciabile.
Andando a controllare lo stato del pacco, vedo che è stato consegnato, decido quindi di controllare lo stato dei singoli hdd in rma, e come per magia, all'appello ne manca uno, nel senso che, secondo il sito, uno dei due non è arrivato.
Allora, incuriosito, mando una mail al customer care chiedendo come fosse possibile che dei due hard disks, imballati in un unico pacco, ne fosse arrivato soltanto uno, e mi viene risposto che al momento c'erano problemi di aggiornamento delle ricezioni sul sito, quindi mi viene detto di aspettare il fine settimana e nel caso ricontattare l'assistenza, che avrebbe provveduto a portare il mio caso al secondo livello.
A fine settimana, visto che le cose non erano cambiate, contatto l'assistenza, e mi viene detto che è necessario un documento comprovante l'avvenuta spedizione di due hard disks nel pacco, in quanto per loro ne era arrivato soltanto uno.
Decido quindi di contattare telefonicamente l'assistenza dell'Hitachi e il signor Carlo mi risponde che per loro ne è arrivato soltanto uno di hard disk e, mettendosi in contatto con il centro logistico, mi dice che ha bisogno di una prova che io ho mandato due hdd.
Spiego la situazione della spedizione e dico che l'unica prova che ho per confermare la spedizione è il tracking del pacco e che sulla ricevuta, alla voce contenuto ho scritto "HARD DISKS" al plurale.
Mi viene detto di mandare la ricevuta, che l'avrebbero esaminata.
Mando allora una scansione della ricevuta, e il giorno dopo ricontatto il call center e questa volta a rispondermi è il sign. Donato, che dice che la mia pratica era stata spostata al secondo livello, dato che c'erano stati anche altri casi del genere.
Verso le 17 di oggi mi viene mandata una ulteriore mail con la quale la Hitachi dice che il fatto che abbia scritto Hard disks sulla ricevuta, documento che rimane al mittente, non basta e che hanno almeno bisogno del peso del pacco. Il fatto è che il peso non è stato preso, visto che il pacco era sensibilmente inferiore ai 20kg di limite del j+3.
A me sembra che da parte della Hitachi ci sia della "malafede" nei confronti degli utenti finali.
Do un consiglio a chi legge, nel caso vi troviate a fare rma di hdd della Hitachi, vi conviene mandarli singolarmente, o nel caso li mandiate in gruppo, andate da un notaio a farvi fare un atto notarile nel quale si attesti il numero di hdd che state mandando e gli rma, visto che potrebbero volatilizzarsi e la colpa sarebbe anche la vostra, visto che non avete seguito delle regole non scritte da nessuna parte, come quella ad esempio di mettere sulla ricevuta di spedizione (documento che rimane al mittente) i numeri di RMA
Ho, o meglio, avevo 2 Hard disk IBM, ora Hitachi che hanno presentato segni di malfunzionamento, quindi decido di fare richiesta di rma, in quanto gli hdd risultano ancora in garanzia.
Dopo aver fatto la richiesta mi sono informato sulle modalità di spedizione, e avendo visto che è possibile mandare più hdd guasti in rma, ho deciso di fare così, quindi, dopo aver seguito le istruzioni per l'imballaggio degli hdd, dopo aver messo, su ogni singola confezione contenente gli hdd il numero di rma, dopo aver modificato la lettera di accompagnamento mettendo entrambi i numeri di rma e, come da istruzioni del sito, apponendo i numeri di rma degli hdd sul pacco, mando il tutto con Paccocelere 3 delle Poste Italiane, dato che, nella mail di conferma della domanda di rma era specificato che il pacco doveva essere tracciabile.
Andando a controllare lo stato del pacco, vedo che è stato consegnato, decido quindi di controllare lo stato dei singoli hdd in rma, e come per magia, all'appello ne manca uno, nel senso che, secondo il sito, uno dei due non è arrivato.
Allora, incuriosito, mando una mail al customer care chiedendo come fosse possibile che dei due hard disks, imballati in un unico pacco, ne fosse arrivato soltanto uno, e mi viene risposto che al momento c'erano problemi di aggiornamento delle ricezioni sul sito, quindi mi viene detto di aspettare il fine settimana e nel caso ricontattare l'assistenza, che avrebbe provveduto a portare il mio caso al secondo livello.
A fine settimana, visto che le cose non erano cambiate, contatto l'assistenza, e mi viene detto che è necessario un documento comprovante l'avvenuta spedizione di due hard disks nel pacco, in quanto per loro ne era arrivato soltanto uno.
Decido quindi di contattare telefonicamente l'assistenza dell'Hitachi e il signor Carlo mi risponde che per loro ne è arrivato soltanto uno di hard disk e, mettendosi in contatto con il centro logistico, mi dice che ha bisogno di una prova che io ho mandato due hdd.
Spiego la situazione della spedizione e dico che l'unica prova che ho per confermare la spedizione è il tracking del pacco e che sulla ricevuta, alla voce contenuto ho scritto "HARD DISKS" al plurale.
Mi viene detto di mandare la ricevuta, che l'avrebbero esaminata.
Mando allora una scansione della ricevuta, e il giorno dopo ricontatto il call center e questa volta a rispondermi è il sign. Donato, che dice che la mia pratica era stata spostata al secondo livello, dato che c'erano stati anche altri casi del genere.
Verso le 17 di oggi mi viene mandata una ulteriore mail con la quale la Hitachi dice che il fatto che abbia scritto Hard disks sulla ricevuta, documento che rimane al mittente, non basta e che hanno almeno bisogno del peso del pacco. Il fatto è che il peso non è stato preso, visto che il pacco era sensibilmente inferiore ai 20kg di limite del j+3.
A me sembra che da parte della Hitachi ci sia della "malafede" nei confronti degli utenti finali.
Do un consiglio a chi legge, nel caso vi troviate a fare rma di hdd della Hitachi, vi conviene mandarli singolarmente, o nel caso li mandiate in gruppo, andate da un notaio a farvi fare un atto notarile nel quale si attesti il numero di hdd che state mandando e gli rma, visto che potrebbero volatilizzarsi e la colpa sarebbe anche la vostra, visto che non avete seguito delle regole non scritte da nessuna parte, come quella ad esempio di mettere sulla ricevuta di spedizione (documento che rimane al mittente) i numeri di RMA