View Full Version : Post tra il demenziale ed il serio
Scusate, vi chiedo di fare un piccolo esperimento di previsione: secondo voi quando arriveremo ad un processore a 8 Ghz? La domanda nasce da una curiosità: volevo sapere quando la frequenza del mio processore fosse stata "quintuplicata": considerate che ho un Athlon XP 1600+, allora 5 * 1600 = 8000... naturalmente, se consideriamo le frequenze reali, abbiamo 5 * 1400 = 7000... un po' meglio, ma non troppo.
Conoscete per caso le road map di sviluppo delle Case costruttrici? Ritenete che sarà un traguardo importante? Credete che sia meglio concentrarsi sull'ottimizzazione piuttosto che sulla ricerca dell'ultimo Mhz?
Grazie per le risposte! :sofico:
credo che difficilmente arriveremo a quelle frequenze...
il futuro per ora sembra essere il dual core (architettura ottimizzata e frequenze relativamente basse)...
sicuramente arriveremo a quelle frequenze, con lo studio dei fotoni e dei quanti si arriverà molto in alto!!
se i interessa qualche giorno fa hanno aperto un tread ke parlava di questo, ekko!! (http://forum.hwupgrade.it/showthread.php?s=&threadid=698022&highlight=fotoni)
Necromachine
06-06-2004, 22:13
Penso che nel giro di qualche anno ci si arriverà, ma ora come ora il trend è di puntare su migliorie architetturali piuttosto che alzare brutalmente la frequenza, anche perchè la tecnologia attuale è stata spremuta al massimo. (con gli 0.09 micron si prevede qualche incremento di frequenza ancora, poi ci dovrebbe essere un altro boom con l'introduzione degli 0.065 micron)
Io credo ancora nei pc quantistici :O
Lupino.86
06-06-2004, 23:17
Io sono più propenso ai computer con tessuto vivente, capaci di auto ripararsi da soli e di ottenere velocità (di trasferimento dati, si intende)simili a quelle del cervello.
SIccome questaè fantascienza, WI i computer che viaggiano alla velocità della luce grazie ai FOTONI!:D
ArTaX ThE ElF
07-06-2004, 09:14
Originariamente inviato da Lupino.86
Io sono più propenso ai computer con tessuto vivente, capaci di auto ripararsi da soli e di ottenere velocità (di trasferimento dati, si intende)simili a quelle del cervello.
SIccome questaè fantascienza, WI i computer che viaggiano alla velocità della luce grazie ai FOTONI!:D
sai che bello overclokkare processori autorigeneranti... le peggio prove gli faremo.. ahauahu:D
Lupino.86
07-06-2004, 10:48
Originariamente inviato da ArTaX ThE ElF
sai che bello overclokkare processori autorigeneranti... le peggio prove gli faremo.. ahauahu:D
Intedo dire proprio questo!
Qualcuno ha capito il "doppio senso" :D :D
:bsod: <--- Computer auto rigenerante
gabry182
07-06-2004, 12:41
credo che la corsa al mhz sia finita.
Certo che aumenteranno ancora ma non col passo di ora. Credo ci vorrà molto per arrivare a quelle frequenze;)
Si sono accorti che c'è qualcosa di + importante:D
Originariamente inviato da Lupino.86
SIccome questaè fantascienza, WI i computer che viaggiano alla velocità della luce grazie ai FOTONI!:D
Guardate qua:
http://www.sciam.com/article.cfm?chanID=sa003&articleID=00016679-077F-10C1-877F83414B7F0000
Lupino.86
07-06-2004, 12:59
Originariamente inviato da gabry182
credo che la corsa al mhz sia finita.
Certo che aumenteranno ancora ma non col passo di ora. Credo ci vorrà molto per arrivare a quelle frequenze;)
Si sono accorti che c'è qualcosa di + importante:D
Sarà per caso la dissipazione del calore?:D
Dr. Halo
07-06-2004, 16:34
14 anni fa avevo un pc 286 che andava a 12 MHz quando ancora i MHz erano sinonimo di potenza.
ora ho un pc 786 che va a 2000 MHz ma i MHz contano molto meno perchè è diventata premponderante l'efficienza.
facendo un rapporto di questo genere fra altri 14 anni dovrei possedere un pc che andra' alla fantastica velocità di 333 GHz:D :D :D
per me sistemi multiprocessore;)
Lupino.86
07-06-2004, 18:05
Originariamente inviato da Dr. Halo
14 anni fa avevo un pc 286 che andava a 12 MHz quando ancora i MHz erano sinonimo di potenza.
ora ho un pc 786 che va a 2000 MHz ma i MHz contano molto meno perchè è diventata premponderante l'efficienza.
facendo un rapporto di questo genere fra altri 14 anni dovrei possedere un pc che andra' alla fantastica velocità di 333 GHz:D :D :D
Che cacoli (credo mentali) hai fatto?
Lupino.86
07-06-2004, 18:06
Originariamente inviato da ironia
per me sistemi multiprocessore;)
A due / quattro / otto / (chi più ne ha più ne metta) processori?
Intendi dire questo?
Originariamente inviato da Lupino.86
A due / quattro / otto / (chi più ne ha più ne metta) processori?
Intendi dire questo?
yes
ciaoo
gabry182
07-06-2004, 20:46
Originariamente inviato da ironia
per me sistemi multiprocessore;)
per me il futuro ormai prossimo è nel multi-core (l'HT è il primo passo)
Originariamente inviato da ironia
per me sistemi multiprocessore;)
Attenzione, perchè l'incremento di prestazioni è solitamente meno che lineare (cresce più lentamente del numero dei processori) e non tutti i task che facciamo eseguire al computer si prestano ad essere parallelizzati: in poche parole, nella maggior parte dei programmi che utilizziamo non noteresti (sostanziali) differenze in termini di performance rispetto ad un sistema monoprocessore.
jappilas
07-06-2004, 21:11
ehm... il rame ha un limite fisico sui 5 ghz... :O
Prima si usava un 486 per aprire in 5 minuti word 6.0 per Dos
Poi si usava un pentium per fare la stessa cosa con Word 60 per Win311
Per aprire office 95 un PII impiegava lo stesso tempo del 486
Per usare office 97 serviva un PIII ma si facevano comunque le stesse cose nello stesso tempo
con office 2000 se non hai almeno un Athlon XP non si apre neppure
oggi con office XP devi spendere un sacco di soldi per comperare la CPU piu' potente MA aspetti comunque 5 minuti buoni prima di aver finito di avviare il Pc ed essere in grado di lavorare.
tutto questo che senso ha?:muro: :muro: :muro:
gabry182
07-06-2004, 22:34
Originariamente inviato da Athlon
Prima si usava un 486 per aprire in 5 minuti word 6.0 per Dos
Poi si usava un pentium per fare la stessa cosa con Word 60 per Win311
Per aprire office 95 un PII impiegava lo stesso tempo del 486
Per usare office 97 serviva un PIII ma si facevano comunque le stesse cose nello stesso tempo
con office 2000 se non hai almeno un Athlon XP non si apre neppure
oggi con office XP devi spendere un sacco di soldi per comperare la CPU piu' potente MA aspetti comunque 5 minuti buoni prima di aver finito di avviare il Pc ed essere in grado di lavorare.
tutto questo che senso ha?:muro: :muro: :muro:
Considera che le stazioni orbitanti sono gestite da potentissimi 286 :D
Ormai è palese. La filosofia è stata x anni di ovviare alla pessima ottimizzazione dei software con sistemi sempre + rapidi.
Forse siamo arrivati al punto in cui aumentare mhz non è + così conveniente in termini economici come costi di ricerca&sviluppo e si ritratta sull'operato degli ultimi anni (vedi intel che cambia nome ai processori lasciando perdere i mhz che fino a ieri sembravano l'unica discriminante).
Credo che se questa inversione di tendenza fosse partita alcuni anni fa ci avrebbe portato ad avere oggi sistemi con molti meno mhz ma sicuramente molto + performanti.
Il problema è che intel ha preso la strada sbagliata e le concorrenti l'hanno seguita (cyrix, amd & Co.)
Secondo me potrebbe anche verificarsi una riduzione dei Mhz in favore delle prestazioni effettive.. ma non possiamo che attendere!
Lupino.86
08-06-2004, 07:25
Originariamente inviato da jappilas
ehm... il rame ha un limite fisico sui 5 ghz... :O
Questo è un dato importantissimo.
Ma già che stiamo.....tu che metallo useresti per una CPU che gira a 8ghz?
Originariamente inviato da Athlon
Prima si usava un 486 per aprire in 5 minuti word 6.0 per Dos
Poi si usava un pentium per fare la stessa cosa con Word 60 per Win311
Per aprire office 95 un PII impiegava lo stesso tempo del 486
Per usare office 97 serviva un PIII ma si facevano comunque le stesse cose nello stesso tempo
con office 2000 se non hai almeno un Athlon XP non si apre neppure
oggi con office XP devi spendere un sacco di soldi per comperare la CPU piu' potente MA aspetti comunque 5 minuti buoni prima di aver finito di avviare il Pc ed essere in grado di lavorare.
tutto questo che senso ha?:muro: :muro: :muro:
:confused:
nn l'ho capita questa riflessione ^_^!
ho un PIII 1ghz EB su Asus P3V4X e 768sdram 133
WinXp mi parte in 53 secondi spaccati..tempo che carica i servizi che mi servono e vanno via altri 20-30 secondi circa..Office 2003 si apre in neanche 10 secondi ---> in circa un minuto e mezzo sto lavorando...nn sò tè come ti sei ottimizzato winxp e tutto il resto ma IO con un processore abbastanza datato in un minuto e mezzo lavoro :)
Sento gente che a volte dice che con un P4 3ghz ecc...è lento o che con un amd 3200+ idem....mhua....è difficile capire queste riflessioni che sanno di puro vittimismo ;)
Lupino.86
08-06-2004, 07:29
Originariamente inviato da Mixmar
Attenzione, perchè l'incremento di prestazioni è solitamente meno che lineare (cresce più lentamente del numero dei processori) e non tutti i task che facciamo eseguire al computer si prestano ad essere parallelizzati: in poche parole, nella maggior parte dei programmi che utilizziamo non noteresti (sostanziali) differenze in termini di performance rispetto ad un sistema monoprocessore.
Questo perchè TUTTI i programmi vengono scritti senza ottimizzazioni multi processore.
Se TUTTI (e dico TUTTI) i programmi (sì, anche il Winamp) venissero scritti per funzionare la meglio con due o + processori il tuo ragionamento decade.
Purtroppo questa è l'amara realtà.......sono pochissimi i programmi (come il Photoshop) ottimizzati.:cry:
Lupino.86
08-06-2004, 07:36
Originariamente inviato da Athlon
oggi con office XP devi spendere un sacco di soldi per comperare la CPU piu' potente MA aspetti comunque 5 minuti buoni prima di aver finito di avviare il Pc ed essere in grado di lavorare.
tutto questo che senso ha?:muro: :muro: :muro:
Bè.....la tua è una VERA constatazione di fatto!
COncordo pienamente, anche se io non sminuirei così tanto i vecchi processori.
IO innalzo al cielo il mio Pentium MMX 200mhz, capace ancora di far miracoli davanti aglio occhi sbalorditi della gente che vedono caricare WIn XP alla stessa velocità di Athlon MP 1700+; per non parlare delle altre applicazioni!
ora non so se il mio è un processore fortunato, ma con sicurezza ti dico che (come se non lo sai.....:D) qui concorrono molteplici fatti come:
1. la memoria installata (velocità)
2. la quantità di memoria installata (quanti mb)
3. il sistema operativo che utilizzi
4. se deframmenti l'hard disk
5. è anche possibile che sia il flat di collegamento dell'hard disk con la mobo!
Scusami tanto se ti faccio scuola.......ma parlo per esperienza vissuta e non per "sentito dire"
Originariamente inviato da Lupino.86
Questo perchè TUTTI i programmi vengono scritti senza ottimizzazioni multi processore.
Se TUTTI (e dico TUTTI) i programmi (sì, anche il Winamp) venissero scritti per funzionare la meglio con due o + processori il tuo ragionamento decade.
Purtroppo questa è l'amara realtà.......sono pochissimi i programmi (come il Photoshop) ottimizzati.:cry:
No, il mio punto è un altro (non a caso ho usato la parola task e non programma): alcuni compiti NON possono essere velocizzati dal parellelismo per la loro stessa natura: si tratta dei compiti che in genere sono composti da una sequenza di passi in cui il successivo dipende dal precendente. Quindi, qualsiasi algoritmo tu inventi, qualsiasi programma tu scrivi, non c'è modo di farli andare più veloci.
Un esempio? Il calcolo del fattoriale: finchè non ho calcolato (n-1)! non posso calcolare n!. E la maggior parte dei task appartiene a questa categoria.
Inoltre bisogna considerare il problema dell'overhead: suddivedere un problema in sottoproblemi più piccoli da eseguire simultaneamente non è "a costo zero": ovviamente si introduce un ritardo, dovuto alla creazione dei sotto-processi che ciascun processore deve eseguire, alla gestione del risultato finale, alla gestione di un sistema multiprocessore, ai problemi di sincronia/race condition, eccetera eccetera.
Anche in un caso apparentemente favorevole (come il mergesort) può darsi che spezzare l'insieme da ordinare in più parti da ordinare separatamente su ciascun processore, e riunificare i risultati alla fine, possa costare di più che lavorare su di un singolo processore. Magari nel caso specifico mi sbaglio (anzi, mi sembra un caso "buono", ma vado a naso) però in generale, a parte pochi casi (calcoli di illuminazione e rendering - calcoli metereologici - simulazioni particolari) il guadagno, per quello che ne so io, è meno che lineare. E se l'overhead esagera, può essere addirittura negativo.
Lupino.86
08-06-2004, 13:04
Che mi dici dei processori per shede video?
Quelli sono in grado di elaborare più TASK contemporaneamente.......come se il processore grafico fosse suddiviso in vari piani.
jappilas
08-06-2004, 16:13
Originariamente inviato da Lupino.86
Che mi dici dei processori per shede video?
Quelli sono in grado di elaborare più TASK contemporaneamente.......come se il processore grafico fosse suddiviso in vari piani.
O_o non mi pare che i processori grafici eseguano task... :rolleyes:
l
Lupino.86
08-06-2004, 16:48
Originariamente inviato da jappilas
O_o non mi pare che i processori grafici eseguano task... :rolleyes:
l
Comesi chiamano i paesaggi, il personaggio, gli effetti, rendering e tutte le "cose" che compongo l'immagine in un gioco?
Non sono tanti piccoli programmini?
jappilas
08-06-2004, 17:58
Originariamente inviato da Lupino.86
Comesi chiamano i paesaggi, il personaggio, gli effetti, rendering e tutte le "cose" che compongo l'immagine in un gioco?
Non sono tanti piccoli programmini?
uhm dal mio punto di vista sono più semplici "funzioni" del processore 3d...
cioè come spiegare ...forse è più facile se si pensa alla GPU come a una scatola nera (esludendo per un attimo gli shader e altre caratteristiche agguinte solo recentemente) la quale viene trattata più o meno come una stampante o un' altra periferica generica...
alla stampante quello che arriva sono dati sul testo, sui caratteri e in modalità raster , sui pixel, e comandi di controllo, quello che esce è la carta
per una scheda 3d quello che arriva è uno stream di codici di controllo e dati, questi ultimi comprendenti tra le altre cose texture e vertici, preparato dal sistema host (cioè il programma che gira sulla cpu corrente ), quello che esce sono i pixel sullo schermo
la pipeline 3d è composta da varie fasi eseguite continuamente in sequenza .. a grandi linee:
simulazione (il gioco ricostruisce la scena, il punto di vista, i personaggi, l' ambiente, nel senso che si tiene un database delle posizioni degli oggetti e dei materiali)
->trasformazione (per ogni fps vengono spostati i vertici da spostare)
-> illuminazione (calcolo delle normali)
->setup (ritaglio la window, converto nella viewport ed escludo i triangoli fuori dalla vista)
->rasterizzazione si mettono le texture e i colori sui triangoli
a seconda di come è strutturato il SW e delle funzionalità supportate dalla scheda grafica, cambia la fase su ci si "inserisce"
e quindi cambia lo stream binario che devo mandare al chip grafico...
Lupino.86
08-06-2004, 18:20
Grazie per la lezione intitolata "Come funziona una scheda video":D
Aggiungo comunque che penso che proprio nel rendering il parallelismo porterebbe dei grandi benefici... si tratta di calcoli matriciali, molto spesso lineari, e quindi facilmente "separabili" in sottoparti più piccole e indipendenti, quindi adattissimo ad essere parallelizzato.
Crystal1988
08-06-2004, 22:16
Originariamente inviato da Lupino.86
Questo è un dato importantissimo.
Ma già che stiamo.....tu che metallo useresti per una CPU che gira a 8ghz?
nanotubi:D :D :D :D :D :D :D :D ben 1500dollari al grammo:D :D :D :D
Lupino.86
08-06-2004, 22:48
Originariamente inviato da Crystal1988
nanotubi:D :D :D :D :D :D :D :D ben 1500dollari al grammo:D :D :D :D
Questa me la devi assolutamente spiegare!
:eek:
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