PDA

View Full Version : Petrolio


bandierarossa
17-05-2004, 12:31
Gli esperti: «La produzione presto comincerà a calare» Il «picco» estrattivo potrebbe essere molto vicino: a maggio un convegno cercherà risposte Ma le compagnie sono già all'opera per il futuro.

Geologi, economisti, presidenti di multinazionali energetiche: saranno tutti a Berlino il prossimo maggio. Richiamati da un convegno internazionale che cercherà di rispondere a una domanda inaudita, ed anche minacciosa: il picco petrolifero è già arrivato? «Picco petrolifero» è un termine che va spiegato, visto che dovremo conviverci. Ogni pozzo aperto dalla Shell, dall'Eni o dalla Exxon ha una durata di vita determinata: se ne estrae un numero crescente di barili (equivalenti a 159 litri) di oro nero, fino a che il pozzo raggiunge il «picco» produttivo: dopo il quale, l'emissione di grezzo diminuisce, fino ad esaurirsi. Inesorabilmente. Un famoso geofisico scomparso nel 1989, King Hubbert, radunò i dati di tutti i pozzi aperti ai suoi tempi (gli anni Settanta) per prevedere il momento del declino produttivo globale. Da allora, il grafico della produzione mondiale di greggio (Curva di Hubbert) viene continuamente aggiornato, grazie alle più avanzate tecniche di prospezione. Esiste addirittura, in Danimarca, un istituto dedito alla sorveglianza del grafico di Hubbert: è l'Aspo, Associazione per lo studio del picco petrolifero. Tra gli esperti, nessuno dubita che la civiltà fondata sul petrolio sia al tramonto. La sola differenza: gli ottimisti pongono il declino della produzione fra il 2020 e il 2030, i pessimisti fra il 2004 e il 2010. Non si tratta, stavolta, di messaggi allarmistici come quello sulla «fine delle risorse» lanciato dal Club di Roma negli anni '60.

Sono le sorelle petrolifere ad inquietarsi, perché i loro pozzi, in ogni luogo del pianeta, «buttano» sempre meno. Nel dicembre scorso, alla Borsa di Londra, si è brindato la notizia che un nuovo «grande» giacimento era stato scoperto nel Mare del Nord. Grande quanto? Abbastanza da coprire il fabbisogno del pianeta per 4 giorni. L'oro nero non sparirà da un giorno all'altro. Ma diverrà sempre più caro, e più costoso da estrarre. In un mondo dove la domanda cresce impetuosamente, con l'entrata di Cina e India nella società dei consumi. Oggi il mondo consuma 9 miliardi di tonnellate di petrolio ed equivalenti (tep) l'anno, ma con enormi disparità: dai 4,5 tep per persona l'anno nel Primo Mondo l'anno, ai 0,7 tep l'anno per ogni persona del Terzo. Se la domanda di costoro (cinque miliardi di uomini) si avvicinerà a quella occidentale, nel 2050 occorrerà produrre 30 miliardi di tep. Il triplo di oggi. Forse non a caso la BP, mantenendo la celebre sigla, ha cambiato nome: da British Petroleum s'è ribattezzata Beyond Petroleum (oltre il petrolio) e investe molto nel solare. Mentre la Total si è buttata nell'eolico. E non a caso, da tempo le Sette Sorelle non costruiscono nuove raffinerie. Il guaio è che nessuna altra fonte può davvero sostituire il liquido nero come motore della civiltà quale la conosciamo. Delle 4,5 tonnellate che ciascuno di noi consuma ogni anno, solo il 16 per cento finisce nel serbatoio della nostra auto.

Il 31 per cento ci fornisce fertilizzanti e materiali chimici d'ogni genere (dai pesticidi alle plastiche ai medicinali), il 19 per cento serve a far funzionare impianti e fabbriche, il 13 per cento serve all'irrigazione. Se il petrolio rincara, rincara anche il cibo, la cui produzione moderna dipende dal carburante in proporzione inimmaginabile. Se il petrolio sparisce, la produzione agricola torna al Medio Evo. «Ogni americano ha a disposizione l'energia su cui poteva contare un signore romano padrone di 200 schiavi», spiega Jospeh Tainter, archeologo presso il ministero americano dell'Agricoltura. «Una riduzione del 30 per cento dell'energia, come potrebbe verificarsi nei prossimi vent'anni, renderebbe impossibile alimentare tu tti gli attuali abitanti della Terra».

Dopo il prezzo attuale della benza dovrei incominciare a preoccuparmi?

:(

BadMirror
17-05-2004, 12:34
Che sia in diminuzione verso il consumo totale è noto da anni. Sul prezzo della benza in italia 3/4 sono di tasse (compresa roba addirittura di 80anni fa).
Si troveranno altre forme di energia, già si stanno studiando ma per pareri più tecnici aspetto gli esperti/e del forum.

lnessuno
17-05-2004, 12:38
speriamo che finisca presto.


sarebbe ora che si studiasse qualcosa di alternativo...


avrei voluto fare un collegamento a qualcosa che sta succedendo in questi ultimi tempi nel mondo, ma evito per non sollevare polemiche

PaTLaBoR
17-05-2004, 12:38
La toyota ha tirato fuori la "Prius", funziona sia a benzina che con l'elettricità.
Già in produzione e fra poco la metteranno in commercio.
C'è pure un dvd su "al voltante" dedicato a questa macchina.

-kurgan-
17-05-2004, 12:39
Originariamente inviato da BadMirror
Si troveranno altre forme di energia, già si stanno studiando ma per pareri più tecnici aspetto gli esperti/e del forum.

per come la vedo io, senza andare troppo lontani, bastano il gpl e il metano: costano e inquinano poco, e per un centinaio d'anni siamo a posto.

lnessuno
17-05-2004, 12:41
Originariamente inviato da -kurgan-
per come la vedo io, senza andare troppo lontani, bastano il gpl e il metano: costano e inquinano poco, e per un centinaio d'anni siamo a posto.


già meglio, ma io cercherei di spingere verso fonti veramente alternative... cazzo siamo riusciti ad andare su marte, e non si riesce a fare un motore che vada da qui a li senza inquinare? :p

Thunder82
17-05-2004, 12:41
Imho bisogna puntare sulle fonti di energia rinnovabili.

Adesso che finisce il petrolio altrimenti si userà qualche altro combustibile, e poi quando finirà anche quello cosa si farà? Si andrà avanti come sanguisughe a finire i potenziali combustibili presenti sulla Terra?

BadMirror
17-05-2004, 12:41
Originariamente inviato da -kurgan-
per come la vedo io, senza andare troppo lontani, bastano il gpl e il metano: costano e inquinano poco, e per un centinaio d'anni siamo a posto.

Bè in italia abbiamo anche la forza idroelettrica e secondo me sarebbe l'ora di rivalutare seriamente l'energia atomica, almeno discuterne.

Thunder82
17-05-2004, 12:42
Originariamente inviato da -kurgan-
per come la vedo io, senza andare troppo lontani, bastano il gpl e il metano: costano e inquinano poco, e per un centinaio d'anni siamo a posto.

E fra un centinaio d'anni, quando anche quelli sono finiti, cosa brucerai nel motore?

maxsona
17-05-2004, 12:42
Se mancasse il petrolio potremo tranquillamente utilizzare Idrogeno o Metano al posto della Benzina con semplici modifiche al motore anche il bio diesel mi sembra funzioni bene basta solo trovare metodi pochi costosi per ricavarli, poi per produrre energia elettrica IMHO se si trovasse un metodo definitivo per smaltire le scorie il nucleare sarebbe la soluzione.

Thunder82
17-05-2004, 12:42
Originariamente inviato da BadMirror
Bè in italia abbiamo anche la forza idroelettrica e secondo me sarebbe l'ora di rivalutare seriamente l'energia atomica, almeno discuterne.

quoto

lnessuno
17-05-2004, 12:43
Originariamente inviato da Thunder82
E fra un centinaio d'anni, quando anche quelli sono finiti, cosa brucerai nel motore?



pipì, l'unica fonte di energia veramente infinita...


già me li vedo gli operai, 8 ore al giorno a pisciare nei serbatoi della fabbrica.... :D



l'unico problema sarebbe la puzza... :stordita:

-kurgan-
17-05-2004, 12:43
Originariamente inviato da Thunder82
E fra un centinaio d'anni, quando anche quelli sono finiti, cosa brucerai nel motore?

tra un centinaio d'anni il progresso tecnologico sarà tale per cui ci saranno altre forme di energia da sfruttare.
l'unico limite vero attuale per le auto elettriche è dato dal peso delle batterie, ma ci sono stati enormi passi avanti..
io ho solo fatto una stima di quanto ci circonda: se dovessimo fare a meno oggi della benzina, domani già circolerebbero auto a metano.
tra 100 anni non so, e sinceramente neanche mi interessa.. sarò morto.

maxsona
17-05-2004, 12:45
Originariamente inviato da -kurgan-
per come la vedo io, senza andare troppo lontani, bastano il gpl e il metano: costano e inquinano poco, e per un centinaio d'anni siamo a posto.
Il GPL non è un sotto prodotto della lavorazione del petrolio ?

dr650se
17-05-2004, 12:46
Il petrolio non finirà mai, ma se dovesse farlo ce ne andremo su marte con la macchina.








:D

Thunder82
17-05-2004, 12:46
Originariamente inviato da -kurgan-
tra un centinaio d'anni il progresso tecnologico sarà tale per cui ci saranno altre forme di energia da sfruttare.
l'unico limite vero attuale per le auto elettriche è dato dal peso delle batterie, ma ci sono stati enormi passi avanti..
io ho solo fatto una stima di quanto ci circonda: se dovessimo fare a meno oggi della benzina, domani già circolerebbero auto a metano.
tra 100 anni non so, e sinceramente neanche mi interessa.. sarò morto.

Lo pensi veramente? ;)

Le forme di energia alternative ci sono già, ma gli interessi delle compagnie petrolifere...

-kurgan-
17-05-2004, 12:46
Originariamente inviato da maxsona
Il GPL non è un sotto prodotto della lavorazione del petrolio ?

si, petrolio e gas naturale.

http://www.ecogas.it/CarburantiGassosi%5C030407_GPL.htm

le scorte bastano e avanzano per un bel pezzo.

-kurgan-
17-05-2004, 12:48
Originariamente inviato da Thunder82
Lo pensi veramente? ;)

Le forme di energia alternative ci sono già, ma gli interessi delle compagnie petrolifere...

beh, come ho scritto.. quando un carburante diventa poco conveniente se ne usa un altro.
vedi le macchine diesel.. tra una ventina d'anni saranno tutte a metano.. poi ci penseranno i nostri figli/nipoti (con idrogeno o altro).

Thunder82
17-05-2004, 12:48
Originariamente inviato da lnessuno
pipì, l'unica fonte di energia veramente infinita...


già me li vedo gli operai, 8 ore al giorno a pisciare nei serbatoi della fabbrica.... :D



l'unico problema sarebbe la puzza... :stordita:

Non è infinita la pipì :)

La pipì sono liquidi che ritornano in circolo nel mondo. Se la bruci, non rientra in circolo. Ad un certo punto finirà l'acqua sulla terra perchè la pipì viene bruciata invece di ritornare in circolo.

Sfido chiunque a contraddirlo :D

Thunder82
17-05-2004, 12:50
Originariamente inviato da -kurgan-
beh, come ho scritto.. quando un carburante diventa poco conveniente se ne usa un altro.
vedi le macchine diesel.. tra una ventina d'anni saranno tutte a metano.. poi ci penseranno i nostri figli/nipoti (con idrogeno o altro).

Però questo concetto è sbagliato fondamentalmente, di questo passo si priva la Terra di molti elementi, e fra un bel po' di tempo si sarà bruciato ogni forma di combustibile sulla faccia della Terra (petrolio, idrogeno, ecc...), che a questo punto non sarà più in grado di ospitare la vita, sarà come una gigantesca "miniera esaurita"

-kurgan-
17-05-2004, 12:51
Originariamente inviato da Thunder82
Però questo concetto è sbagliato fondamentalmente, di questo passo si priva la Terra di molti elementi, e fra un bel po' di tempo si sarà bruciato ogni forma di combustibile sulla faccia della Terra (petrolio, idrogeno, ecc...), che a questo punto non sarà più in grado di ospitare la vita, sarà come una gigantesca "miniera esaurita"

ma no dai, non essere così catastrofico.. l'idrogeno non potrà mai esaurirsi, abbiamo pure un sole qui a due passi che ne è pieno
;)

Thunder82
17-05-2004, 12:52
Originariamente inviato da -kurgan-
ma no dai, non essere così catastrofico.. l'idrogeno non potrà mai esaurirsi, abbiamo pure un sole qui a due passi che ne è pieno
;)

E come pensi di prenderlo l'idrogeno dal Sole? Vai a farti una passeggiata nel Nucleo col camion e fai il pieno? :D

PaTLaBoR
17-05-2004, 12:53
Perchè non fare un motore che funziona a combustione di "MONNEZZA"??

Quella si che è una fonte INESAURIBILE :D

sempreio
17-05-2004, 12:54
con 7500 euro si può comprare una machhina ad energia solare che non consuma una cippa e fa i 60kk/ora con 2 persone a bordo, fa schifo però:rolleyes:

Bet
17-05-2004, 12:54
se si riuscisse ad utilizzare le flatulenze avremmo una sorgente che si potrebbe esaurire solo con la scomparsa dell'uomo: che ne dite?

:D

ok, scappo!
:ops:

Thunder82
17-05-2004, 12:54
Originariamente inviato da PaTLaBoR
Perchè non fare un motore che funziona a combustione di "MONNEZZA"??

Quella si che è una fonte INESAURIBILE :D

sì, come la DeLorean in Ritorno al Futuro 2, che con una lattina di birra mezza vuota otteneva 1.21 Gigawatt :D

-kurgan-
17-05-2004, 12:54
Originariamente inviato da Thunder82
E come pensi di prenderlo l'idrogeno dal Sole? Vai a farti una passeggiata nel Nucleo col camion e fai il pieno? :D

come si e' sempre fatto, si sfrutta l'energia solare con dei pannelli.

-kurgan-
17-05-2004, 12:55
Originariamente inviato da Bet
se si riuscisse ad utilizzare le flatulenze avremmo una sorgente che si potrebbe esaurire solo con la scomparsa dell'uomo: che ne dite?

:D

ok, scappo!
:ops:

metano ;)

Thunder82
17-05-2004, 12:55
Originariamente inviato da Bet
se si riuscisse ad utilizzare le flatulenze avremmo una sorgente che si potrebbe esaurire solo con la scomparsa dell'uomo: che ne dite?

:D

ok, scappo!
:ops:

Questa potrebbe essere un'idea :idea:

Però poi mi sa che si spenderebbe un'enormità per fare il pieno di fagioli la sera prima :(

Thunder82
17-05-2004, 12:57
Originariamente inviato da -kurgan-
come si e' sempre fatto, si sfrutta l'energia solare con dei pannelli.

Ah, pensavo volessi andare a prenderlo, portarlo qua e bruciarlo nei motori :D

Cmq si potrebbe già utilizzare adesso, ma come ho detto gli interessi delle compagnie petrolifere sono TROPPO grandi e fanno GROSSE pressioni per evitarlo.

PaTLaBoR
17-05-2004, 13:03
Originariamente inviato da Thunder82
sì, come la DeLorean in Ritorno al Futuro 2, che con una lattina di birra mezza vuota otteneva 1.21 Gigawatt :D


Esatto, pensavo proprio a quella :D

Poi chi era che chiamava Gigawatt, GigawattA ? :asd:

Thunder82
17-05-2004, 13:04
Originariamente inviato da PaTLaBoR
Esatto, pensavo proprio a quella :D

Poi chi era che chiamava Gigawatt, GigawattA ? :asd:

Nel film Doc dice gigOwatt :D

LightIntoDarkness
17-05-2004, 13:10
Originariamente inviato da PaTLaBoR
Esatto, pensavo proprio a quella :D

Poi chi era che chiamava Gigawatt, GigawattA ? :asd:
In realtà Doc dice GigOWatt!!!
:p :p :p

EDIT: ANTICIPATO...!;)

bandierarossa
17-05-2004, 17:22
Originariamente inviato da maxsona
Se mancasse il petrolio potremo tranquillamente utilizzare Idrogeno o Metano al posto della Benzina con semplici modifiche al motore anche il bio diesel mi sembra funzioni bene basta solo trovare metodi pochi costosi per ricavarli, poi per produrre energia elettrica IMHO se si trovasse un metodo definitivo per smaltire le scorie il nucleare sarebbe la soluzione.

C'è già!

Negli USA, UK, si costruiscono mini centrali che funzionano con le scorie di quelle vecchie su di un modello simile a quello proposto da Rubbia!

http://www.quipo.it/atosi/numero2/boom_nucleare/par3_2.htm


http://www.quipo.it/atosi/numero2/boom_nucleare/Image11.jpg

senza contare i vari fusione fredda, meg e tutte quelle rifiutate dalla scienza perché i cervelloni non si degnano nemmeno di cambiare le loro teorie!!

http://www.fusione.enea.it/LABS/fusfredda/

HenryTheFirst
17-05-2004, 17:52
Originariamente inviato da Thunder82
Nel film Doc dice gigOwatt :D

In inglese dice gigouott :D

spinbird
17-05-2004, 17:58
Originariamente inviato da bandierarossa


senza contare i vari fusione fredda, meg e tutte quelle rifiutate dalla scienza perché i cervelloni non si degnano nemmeno di cambiare le loro teorie!!



e vabbe questa prima o poi usciva.....amen

imho gli sviluppi futuri più plausibili (senza parlare di cose troppo futuribili come centrali a fusione) sono:

1-ingegneria dei materiali, miglioramento dell'efficenza dei pannelli solari, miglioramento delle batterie

2-superconduttori a temperature ambientali o quasi


tutto il resto è ancora fantascienza

bandierarossa
17-05-2004, 18:02
Originariamente inviato da spinbird
e vabbe questa prima o poi usciva.....amen

imho gli sviluppi futuri più plausibili (senza parlare di cose troppo futuribili come centrali a fusione) sono:

1-ingegneria dei materiali, miglioramento dell'efficenza dei pannelli solari, miglioramento delle batterie

2-superconduttori a temperature ambientali o quasi


tutto il resto è ancora fantascienza

per forza non investono 2 lire di ricerca su quelle cose, e si rifiutano di pubblicare ogni cosa loro inerente! (i soliti baroni ):rolleyes:

bandierarossa
17-05-2004, 18:05
Il caro-petrolio spaventa i mercati
Ripresa a rischio, Borse europee giù
Il petrolio supera ancora se stesso. E, dopo l'annuncio dell'uccisione del capo del governo provvisorio iracheno Izzedine Salim, il greggio tocca un nuovo record sul mercato di New York. Il greggio ha raggiunto i 41,85 dollari al barile. Le quotazioni si sono poi riassestate ma rimanendo sopra i 41 dollari, a quota 41,28. Insomma, la corsa al rialzo non si ferma e mette quindi in allarme le piazze finanziarie europee, tutte in caduta.

Sono i timori per la situazione politica internazionale sempre più tesa e, in parallelo, per gli ulteriori rincari dell'oro nero a spaventare le Borse, che temono anche forti ripercussioni di questa situazione sulla ripresa economica mondiale. D'altra parte avevano chiuso in forte ribasso, sugli stessi timori, le piazze asiatiche.

Il nuovo massimo raggiunto nelle ultime ore dal petrolio, 41,85 dollari al barile, è ben superiore ai livelli, già alti, toccati durante la prima guerra del Golfo. A testimoniare il momento di grave tensione, gli analisti di Morgan Stanley hanno rivisto al rialzo le stime sui prezzi del Brent per il 2004, portandole a 31 dollari al barile dal livello precedente di 26, e anche per il lungo termin: 25-26 dollari dai precedenti 21.

E d'altra parte, le notizie che arrivano dall'Iraq (Paese al secondo posto nel mondo per riserve di petrolio) di nuovi attentati e di sempre crescenti tensioni, non contribuiscono certo a rasserenare il clima e peggiorano quindi la situazioni sui listini, tutti negativi.

Oltre che sul mercato di New York, il greggio sale anche a Londra, con il Brent arrivato a 38,50 dollari al barile, per un aumento di 64 cent, pari all'1,7%.

kaioh
17-05-2004, 18:09
Originariamente inviato da bandierarossa

Dopo il prezzo attuale della benza dovrei incominciare a preoccuparmi?

:(

Sarà il mercato stesso a trovare la soluzione.E' sempre una questione di €/$

ZigoZago
17-05-2004, 19:22
Certo che riuscire a progettare un'auto come la delorien del ritorno al futuro sarebbe :cool:

spinbird
17-05-2004, 19:23
Originariamente inviato da ZigoZago
Certo che riuscire a progettare un'auto come la delorien del ritorno al futuro sarebbe :cool:

meno male che ci sei tu a dirci queste cose:D

PaTLaBoR
17-05-2004, 20:10
Originariamente inviato da LightIntoDarkness
In realtà Doc dice GigOWatt!!!
:p :p :p

EDIT: ANTICIPATO...!;)

ah si giusto :D ;)

DvL^Nemo
17-05-2004, 20:27
Batterie al sale e nichel per i sottomarini atomici e auto elettriche
3 Gennaio 2004 - Sale da cucina e nichel: e il sommergibile atomico va. Parola di Cesare Sinigaglia, un ingegnere milanese con l?incantata passione per l?energia pulita e le auto elettriche. Con materiali economici e non inquinanti, comune sale da cucina che arriva dalle miniere di salgemma tedesche e nichel appunto, riesce a produrre insieme ai suoi cento dipendenti una batteria che dal 1999 fa correre tutte le autovetture e gli autobus elettrici di Amsterdam, San Diego e Santa Barbara in California, Bonn (anche i furgoni Mercedes che consegnano la posta) Oslo, solo per fare qualche esempio. La novità, adesso, è che dopo anni di test, quelle stesse batterie saranno montate anche sui sommergibili inglesi a testata nucleare: ogni sommergibile ne avrà in dotazione circa ottocento. «La commessa arriva dalla Rolls Royce e riguarderà tutti i sottomarini della flotta britannica - racconta l?ingegnere -. Oltre a servire per il fabbisogno energetico e per i comandi di bordo, le nostre batterie verranno montate anche sui missili: intendiamoci, non per il lancio, ma per i congegni di sicurezza. Ma le novità riguardano anche una nuova auto, versione elettrica: «Sale e nichel daranno ad un'auto elettrica un?autonomia di 210 chilometri e potrà raggiungere i 120 chilometri orari - continua l?inventore -. In Italia la città con più veicoli elettrici è Bologna, Milano è rimasta ancora al palo. A Lugano e Mendrisio il 10% dei veicoli è già elettrico: la gente è disposta a spendere 20 mila euro, sapendo che lo Stato gliene rimborserà comunque la metà». E, intanto, negli Stati Uniti anche i trenini delle miniere andranno con queste sue batterie al sale da cucina. «Ripulire il mondo si può ed è anche vantaggioso: con un pieno di energia che costa meno di un euro, si fanno adesso già 200 chilometri» spiega Sinigaglia, mentre monta sulla sua nuova auto a batteria, a celle di ceramica riempite di sale. (dal Corriere della Sera)