PDA

View Full Version : Rai, nasce in Sicilia il canale in arabo


Adric
14-05-2004, 23:34
Rai, nasce in Sicilia il canale in arabo

Si è costituito un gruppo di lavoro per "valorizzare il ruolo della comunicazione radiotelevisiva nell'area del Mediterraneo". La decisione era stata presa nelle settimane scorse, in un incontro a cui avevano partecipato il ministro Gasparri e il Dg della Rai Flavio Cattaneo. Intento del gruppo di lavoro è la creazione di un vero canale italiano in lingua araba. Il progetto verrà finanziato dalla Rai, dal ministero delle Comunicazioni e dalla Regione Sicilia.

da: Televideo RAI 14/05 12:58

freddy30
14-05-2004, 23:40
mi sono perso qualcosa o nn capisco l'utilita'di un canale in arabo solo io?:mbe: :mbe:

muso
14-05-2004, 23:43
Siamo alla frutta!!

gamon02
14-05-2004, 23:43
:mad: :muro:

D'altra parte esiste un Al jazeera, Al arabia, Lac ident chese ispac, in italiano, no?! no? nooo? :rolleyes:

LittleLux
14-05-2004, 23:44
Originariamente inviato da freddy30
mi sono perso qualcosa o nn capisco l'utilita'di un canale in arabo solo io?:mbe: :mbe:

Mi sa che ti sei perso 1.700.000 immigrati, du cui la maggior parte sono di lingua araba, ti sei perso che siamo un paese mediterraneo, circondato da paesi musulmani, ti sei perso che storicamente siamo un ponte tra occidente e medioriente...credo che questo sia di per se sufficiente a giustificare, finalmente, un canale il lingua araba...

Ciao:)

jumpermax
14-05-2004, 23:45
Mi sembra un ottima idea... dovrebbe essere trasmesso anche via satellite però e non essere unicamente in arabo.

abxide
14-05-2004, 23:46
Originariamente inviato da LittleLux
Mi sa che ti sei perso 1.700.000 immigrati, du cui la maggior parte sono di lingua araba, ti sei perso che siamo un paese mediterraneo, circondato da paesi musulmani, ti sei perso che storicamente siamo un ponte tra occidente e medioriente...credo che questo sia di per se sufficiente a giustificare, finalmente, un canale il lingua araba...

Ciao:)
Beh non mi pare cmq un buon motivo, se un immigrato musulmano vuole vivere nel nostro paese, che almeno impari la lingua italiana.
Mi pare uno sperpero di denaro pubblico..

Tenebra
14-05-2004, 23:49
A che pro? Che senso ha?
E' per "occidentalizzare" i Paesi Arabi (unico motivo che vedo per cui avrebbe senso farlo in Sicilia - così lo ricevono )? Se fosse così sarebbe una vaccata: non gliene può fregare di meno... Ricordiamo poi che "l'area del mediterraneo" vede 3 paesi su 4 che parlano ingelse, francese, spagnolo, greco, serbo-croato, e solo il restante quarto che parla arabo... in base a quali considerazioni d'interesse sono state prese queste decisioni?

E' ad uso e consumo degli arabi immigrati da noi? Se è questo lo scopo ci vedo una grandissima ingiustizia: perchè non fare una rete in cinese, dato che i cinesi da noi ci sono da prima ed in maggior numero degli arabi? O una rete in inglese?
E perchè diavolo una cosa talmente inutile se la devono pagare i siciliani (nb: io sono lombardo...) con le loro tasse? Qualcosa di cui non potranno nemmeno usufruire?
Cos'è, la solita compiacente "mano tesa" ad una minoranza che, quello sì, sa berciare e pretendere con meno dignità e più intensità delle altre?

LittleLux
14-05-2004, 23:52
Originariamente inviato da abxide
Beh non mi pare cmq un buon motivo, se un immigrato musulmano vuole vivere nel nostro paese, che almeno impari la lingua italiana.
Mi pare uno sperpero di denaro pubblico..

ma come siamo superficiali:angel:...possibile che non riesci a vedere come la televisione sia uno strumento di integrazione, e come possa essere un veicolo di idee, che possa far meglio comprendere, l'una all'altra, le diverse culture che vengono a contatto...con una televisione del genere noi potremo farci comprendere meglio da loro, e loro da noi...la lingua, spesso e volentieri, e la maggior fonte di incomprensioni, e quindi di conflitto...spero che tu, con i musulmani e con le culture diverse dalla tua voglia convivere...la televisione, se ben usata, può aiutare in questo...

ciao

Sobek
14-05-2004, 23:54
Mi pare un ottima idea.

Cmq mio zio che non capisce l'arabo segue Al Jazeera :D

Blue Spirit
14-05-2004, 23:56
Originariamente inviato da LittleLux
ma come siamo superficiali:angel:...possibile che non riesci a vedere come la televisione sia uno strumento di integrazione, e come possa essere un veicolo di idee, che possa far meglio comprendere, l'una all'altra, le diverse culture che vengono a contatto...con una televisione del genere noi potremo farci comprendere meglio da loro, e loro da noi...la lingua, spesso e volentieri, e la maggior fonte di incomprensioni, e quindi di conflitto...spero che tu, con i musulmani e con le culture diverse dalla tua voglia convivere...la televisione, se ben usata, può aiutare in questo...

ciao


speriamo bene.

abxide
14-05-2004, 23:57
Originariamente inviato da LittleLux
ma come siamo superficiali:angel:...possibile che non riesci a vedere come la televisione sia uno strumento di integrazione, e come possa essere un veicolo di idee, che possa far meglio comprendere, l'una all'altra, le diverse culture che vengono a contatto...con una televisione del genere noi potremo farci comprendere meglio da loro, e loro da noi...la lingua, spesso e volentieri, e la maggior fonte di incomprensioni, e quindi di conflitto...spero che tu, con i musulmani e con le culture diverse dalla tua voglia convivere...la televisione, se ben usata, può aiutare in questo...

ciao
Sarà, ma a stò punto come ha già sottolinato qualcuno mancano canali tv in cinese, inglese e polacco per citarne alcuni.. :rolleyes:

LittleLux
15-05-2004, 00:02
Originariamente inviato da abxide
Sarà, ma a stò punto come ha già sottolinato qualcuno mancano canali tv in cinese, inglese e polacco per citarne alcuni.. :rolleyes:

Guarda che noi siamo una zona di confine tra mondo occidentale ed Islam, se non riesci a vedere questo, per me, commetti un errore...una televisione in lingua araba, che trasmetta, oltre che per gli immigrati in Italia, anche nei paesi di origine, per me, è più, che una buona idea, è una priorità strategica...

jumpermax
15-05-2004, 00:02
Originariamente inviato da Tenebra
A che pro? Che senso ha?
E' per "occidentalizzare" i Paesi Arabi (unico motivo che vedo per cui avrebbe senso farlo in Sicilia - così lo ricevono )? Se fosse così sarebbe una vaccata: non gliene può fregare di meno... Ricordiamo poi che "l'area del mediterraneo" vede 3 paesi su 4 che parlano ingelse, francese, spagnolo, greco, serbo-croato, e solo il restante quarto che parla arabo... in base a quali considerazioni d'interesse sono state prese queste decisioni?

E' ad uso e consumo degli arabi immigrati da noi? Se è questo lo scopo ci vedo una grandissima ingiustizia: perchè non fare una rete in cinese, dato che i cinesi da noi ci sono da prima ed in maggior numero degli arabi? O una rete in inglese?
E perchè diavolo una cosa talmente inutile se la devono pagare i siciliani (nb: io sono lombardo...) con le loro tasse? Qualcosa di cui non potranno nemmeno usufruire?
Cos'è, la solita compiacente "mano tesa" ad una minoranza che, quello sì, sa berciare e pretendere con meno dignità e più intensità delle altre?
Credo che invece questa sia una buona idea. Francamente mancano reti che possano parlare in modo chiaro alle comunità arabe, e per ora dominano la scena delle emittenti tutt'altro che attendibili.
Credo che sia essenziale avere canali di comunicazione anche nella loro lingua.

AdrianSkynet
15-05-2004, 00:02
non c'è già raimed?

Adric
15-05-2004, 00:06
Esatto. stavo per dirlo:
http://www.rai.it/articolo/0,,9023,00.html

e anche la radio:
http://www.international.rai.it/radio/multilingue/presentazioni/arabo.shtml

comunque è presto per giudicare, si parla di gruppo di lavoro, la nota del televideo è molto scarna.

Se qualcuno trovasse più particolari non esiti a postarli :)

Black87
15-05-2004, 00:09
sono scurrile se dico che questa è una gran minchiata? cioè mio padre paga le tasse per finanziare una rete araba e tutti son contenti perchè fa molto multietnico. Ci sono problemi maggiori da risolvere nello stato italiano, ma noi organizziamo gay pride (per carità non ho nulla contro i gay, ma mi sembra un'offesa alla loro dignità innanzitutto, perchè infatti noi eterosessuali non facciamo un etero pride?) e facciamo reti arabe. Il tutto alle spese dei cittadini italiani.

Bet
15-05-2004, 00:13
Originariamente inviato da jumpermax
Credo che invece questa sia una buona idea. Francamente mancano reti che possano parlare in modo chiaro alle comunità arabe, e per ora dominano la scena delle emittenti tutt'altro che attendibili.
Credo che sia essenziale avere canali di comunicazione anche nella loro lingua.

d'accordo con te

ATi7500
15-05-2004, 00:16
Originariamente inviato da Black87
sono scurrile se dico che questa è una gran minchiata? cioè mio padre paga le tasse per finanziare una rete araba e tutti son contenti perchè fa molto multietnico. Ci sono problemi maggiori da risolvere nello stato italiano, ma noi organizziamo gay pride (per carità non ho nulla contro i gay, ma mi sembra un'offesa alla loro dignità innanzitutto, perchè infatti noi eterosessuali non facciamo un etero pride?) e facciamo reti arabe. Il tutto alle spese dei cittadini italiani.

quoto aggiungendo ke in sicilia le priorità sono altre tipo una rete idrica decente e l'industrializzazione...


bYeZ!

freddy30
15-05-2004, 00:17
io nn credo nemmeno che l'arabo abbia tutta questa voglia di integrarsi con noi.....

gamon02
15-05-2004, 00:53
<<...questo grandisimo mezzo mediatico, che ci permette di scaambiare opinioni e comunicare chesso'..con un aborigeno dall'altra parte del mondo... ... ... si! ma io e te, abborigggeno, che ca%%o se dovemo da di'????>>

ecco... il guzzanti:)

Per quanto riguarda penso che raimed sia piu che sufficente. Questo essere cosi' accondiscendenti e "servizievoli" nei confronti degli "altri" piu che di noi stessi mi pare come il cetriolo dell'ortolano!

andreamarra
15-05-2004, 01:27
Originariamente inviato da LittleLux
ma come siamo superficiali:angel:...possibile che non riesci a vedere come la televisione sia uno strumento di integrazione, e come possa essere un veicolo di idee, che possa far meglio comprendere, l'una all'altra, le diverse culture che vengono a contatto...con una televisione del genere noi potremo farci comprendere meglio da loro, e loro da noi...la lingua, spesso e volentieri, e la maggior fonte di incomprensioni, e quindi di conflitto...spero che tu, con i musulmani e con le culture diverse dalla tua voglia convivere...la televisione, se ben usata, può aiutare in questo...

ciao

Quoto. Ormai si sta delirando con la paura dell'arabo. Del tutto ingiustificata.

A voi non dà fastidio sentirvi dare all'estero del "mafioso"? Capite il nesso...

Se può servire per stemperare (per quel poco che si può) i toni, ben venga questo canale. E lo dico da siciliano.

Ciaba
15-05-2004, 03:05
Originariamente inviato da Sobek

Cmq mio zio che non capisce l'arabo segue Al Jazeera :D

...credo che to zio apprezzi soprattutto le giornaliste gnocche che ogni tanto passano da lì.....:D



...riguardo alla notizia un pò mi sembra assurda...mi spiego: quando le persone arrivano in italia imparano l'italiano....ci vuole un pò di tempo ma lo imparano........il problema siamo noi che nn abbiamo nessun supporto per la conoscenza di questa lingua. Cioè capite da dove vedo il problema??....rischiamo che loro nn imparano pur restando nel nostro paese.....e noi continuiamo a nn sapere se ci salutano o se ci mandano a fare in c@lo. Avrei molto più apprezzato una qualche integrazione, anche scolastica...a supporto nostro.......culturalmente mi avrebbe intrigato di più.

jumpermax
15-05-2004, 03:22
Originariamente inviato da Ciaba
...credo che to zio apprezzi soprattutto le giornaliste gnocche che ogni tanto passano da lì.....:D



...riguardo alla notizia un pò mi sembra assurda...mi spiego: quando le persone arrivano in italia imparano l'italiano....ci vuole un pò di tempo ma lo imparano........il problema siamo noi che nn abbiamo nessun supporto per la conoscenza di questa lingua. Cioè capite da dove vedo il problema??....rischiamo che loro nn imparano pur restando nel nostro paese.....e noi continuiamo a nn sapere se ci salutano o se ci mandano a fare in c@lo. Avrei molto più apprezzato una qualche integrazione, anche scolastica...a supporto nostro.......culturalmente mi avrebbe intrigato di più.
Beh che debbano imparare l'italiano se vogliono stare qua mi sembra logico. Però non prendiamoci in giro, questi se vogliono guardarsi la tv la guardano in arabo. Gli appartamenti dove abitano sono zeppi di parabole, un canale in lingua araba può raccogliere pubblico.

Ciaba
15-05-2004, 04:06
Originariamente inviato da jumpermax
Beh che debbano imparare l'italiano se vogliono stare qua mi sembra logico. Però non prendiamoci in giro, questi se vogliono guardarsi la tv la guardano in arabo. Gli appartamenti dove abitano sono zeppi di parabole, un canale in lingua araba può raccogliere pubblico.


...si ok...e quindi...nn ho capito....Proprio perché con la parabola riescono a vedere già le loro emittenti....a me sembra una cosa inutile....Tutto quà.

bagoa
15-05-2004, 04:37
Originariamente inviato da LittleLux
Mi sa che ti sei perso 1.700.000 immigrati, du cui la maggior parte sono di lingua araba, ti sei perso che siamo un paese mediterraneo, circondato da paesi musulmani, ti sei perso che storicamente siamo un ponte tra occidente e medioriente...credo che questo sia di per se sufficiente a giustificare, finalmente, un canale il lingua araba...

Ciao:)
quel milionesettecentomila, si riferisce ai soli immigrati mussulmani o al totale degli immigrati????

PaTLaBoR
15-05-2004, 08:08
Bellissimo!!
Guardate che noi in sicilia con gli arabi andiamo molto d'accordo. ;)
è gente molto ma molto buona e seria.
Trall'altro volevo pure imparare l'arabo quindi una televisione così ..mi è utile

Tenebra
15-05-2004, 09:22
Originariamente inviato da andreamarra
A voi non dà fastidio sentirvi dare all'estero del "mafioso"? Capite il nesso...


No, capiscilo tu.
Quando gli italiani sono emigrati in America hanno imparato l'inglese. Nessuno si è sognato di creare un'emittente in italiano apposta per loro.
Quando i cinesi sono emigrati in Europa, e in Italia, hanno imparato l'italiano, e certo non vedi reti in cinese.

Mi sembra veramente assurdo che ci si nasconda dietro il dito dell'integrazione e si facci afinta di non vedere che la cultura araba rigetta del tutto l'integrazione: il loro approccio è portare la propria religione, la propria cultura e la propria lingua all'esterno ed imporle, non integrarsi imparando usi, costumi e lingua del paese che li ospita.
Tant'è vero che la stessa decisione di impiantare un 'altra rete in arabo ne è testimone: figlia della volontà nulla di integrarsi, dato che dobbiamo essere noi a concedere, concedere e concedere. E che cazzo, non mi sembra di aver mai sentito parlare di reti arabe che trasmettono in italiano, eppure siamo "il ponte che collega all'Islam", oppure no? Funziona sempre tutto a senso unico?

Una rete del genere porterà solo ed unicamente al'irrigidirsi delle posizioni già distanti ed a SFAVORIRE l'ìntegrazione: chi glielo fa fare di imparare l'italiano se gli diamo pure una rete in arabo? La televisione è il primo mezzo, nell'era tecnologica, dove imparare le lingue per un immigrato.
Si creerà un ghetto, che già esiste, sempre più grande di immigrati arabi che rifiuteranno la cultura italiana, la religione italiana, e come già fanno le leggi italiane. Spiace dirlo ma aveva ragione la Fallaci: approccio totalmente errato al problema dell'integrazione: loro se ne fregano e noi continuiamo a chinare la testa e concedere.

E poi, sarò davvero curioso di vedere come sarà diretta questa fantomatica rete: ci manca solo che ci piazzino annunciatrici in burka o cominci il balletto delle poltrone tra i partiti, ognuno tentando di mettere più suoi "emissari" possibili per accedere al bacino di voti (che speriamo non diventi mai accessibile per gli immigrati)

PaTLaBoR
15-05-2004, 09:31
Originariamente inviato da Tenebra
No, capiscilo tu.
Quando gli italiani sono emigrati in America hanno imparato l'inglese. Nessuno si è sognato di creare un'emittente in italiano apposta per loro.
Quando i cinesi sono emigrati in Europa, e in Italia, hanno imparato l'italiano, e certo non vedi reti in cinese.

Mi sembra veramente assurdo che ci si nasconda dietro il dito dell'integrazione e si facci afinta di non vedere che la cultura araba rigetta del tutto l'integrazione: il loro approccio è portare la propria religione, la propria cultura e la propria lingua all'esterno ed imporle, non integrarsi imparando usi, costumi e lingua del paese che li ospita.
Tant'è vero che la stessa decisione di impiantare un 'altra rete in arabo ne è testimone: figlia della volontà nulla di integrarsi, dato che dobbiamo essere noi a concedere, concedere e concedere. E che cazzo, non mi sembra di aver mai sentito parlare di reti arabe che trasmettono in italiano, eppure siamo "il ponte che collega all'Islam", oppure no? Funziona sempre tutto a senso unico?

Una rete del genere porterà solo ed unicamente al'irrigidirsi delle posizioni già distanti ed a SFAVORIRE l'ìntegrazione: chi glielo fa fare di imparare l'italiano se gli diamo pure una rete in arabo? La televisione è il primo mezzo, nell'era tecnologica, dove imparare le lingue per un immigrato.
Si creerà un ghetto, che già esiste, sempre più grande di immigrati arabi che rifiuteranno la cultura italiana, la religione italiana, e come già fanno le leggi italiane. Spiace dirlo ma aveva ragione la Fallaci: approccio totalmente errato al problema dell'integrazione: loro se ne fregano e noi continuiamo a chinare la testa e concedere.

E poi, sarò davvero curioso di vedere come sarà diretta questa fantomatica rete: ci manca solo che ci piazzino annunciatrici in burka o cominci il balletto delle poltrone tra i partiti, ognuno tentando di mettere più suoi "emissari" possibili per accedere al bacino di voti (che speriamo non diventi mai accessibile per gli immigrati)

bah. io preferisco la cultura araba(non quella fondamentalista, quella vera) piuttosto di quelle porcherie americane

Tenebra
15-05-2004, 09:37
Originariamente inviato da PaTLaBoR
bah. io preferisco la cultura araba(non quella fondamentalista, quella vera) piuttosto di quelle porcherie americane

Emigra allora. D'altronde nelle "culture elevate" dovrebbe valere il principio di reciprocità: sono sicuro che in un qualunque paese arabo ti verrà concesso di macellare gli animali come preferisci, professare liberamente il tuo culto, vestirti come vuoi e di sicuro ti creeranno gentilmente un'emittente in italiano per aiutarti ad "integrarti" :rolleyes: :muro:

PaTLaBoR
15-05-2004, 10:09
Originariamente inviato da Tenebra
Emigra allora. D'altronde nelle "culture elevate" dovrebbe valere il principio di reciprocità: sono sicuro che in un qualunque paese arabo ti verrà concesso di macellare gli animali come preferisci, professare liberamente il tuo culto, vestirti come vuoi e di sicuro ti creeranno gentilmente un'emittente in italiano per aiutarti ad "integrarti" :rolleyes: :muro:

Ma in sicilia siamo già in arabia :D
La cultura è quasi uguale... non capisco proprio che c'è di male ad avere un canale arabo.. :boh:
è più facile accettare la cosa così per com'è piuttosto che parlare di emigrare, culto, religione, etc etc...

Tenebra
15-05-2004, 11:08
Originariamente inviato da PaTLaBoR
Ma in sicilia siamo già in arabia :D
La cultura è quasi uguale... non capisco proprio che c'è di male ad avere un canale arabo.. :boh:
è più facile accettare la cosa così per com'è piuttosto che parlare di emigrare, culto, religione, etc etc...

Oddio per quel che ho visto io della Sicilia mì è sembrata una regione democratica di un paese democratico dove se vuoi metterti in mutande sul balcone, sparare un rutto sonoro e cominciare ad insultare ad alta voce i governanti e il clero, lo puoi fare e nessuno viene a tagliarti la testa o lapidarti...
Quello che io non accetto è il "due pesi e due misure". Il principio di reciprocità viene sistematicamente violato ed in favore sempre delle stesse minoranze, mentre altre, ben più numerose e molto meno problematiche, non hanno mai avuto concesso nulla.
Questa uscita dell'emittente araba va ad incastrarsi perfettamente nel puzzle che i fatti, i FATTI, stanno componendo e la cui figura finale, francamente, mi fa ribrezzo e terrore.

Adric
28-10-2005, 11:10
Anche la BBC....
-----------------------------

La BBC apre un canale televisivo via satellite in lingua araba

Martedì, 25 ottobre 2005

Appunti
La BBC apre un canale televisivo via satellite in lingua araba per fare concorrenza ad al Jazeera e al Arabiya, e lo fa su precisa richiesta del ministero degli esteri. Per finanziare il progetto, il World Service della British Broadcast Corporation, che riceve nel biennio 2005-2006 un contributo complessivo di 239 milioni di sterline dal Foreign Office, chiudera' entro il mese di marzo del prossimo anno le trasmissioni radio in dieci lingue diverse, la maggior parte delle quali di Paesi dell'Europa centro orientale (Bulgaria, Croazia, Repuublica Ceca, Grecia, Ungheria, Kazakistan, Polonia, Slovenia, Slovacchia e Thailandia).

La nuova iniziativa debuttera' nel 2007 con 12 ore di programmazione al giorno.
(www.canisciolti.info)

zerothehero
28-10-2005, 11:14
io più che guardare giù andrei sulla mitteleuropa...il mediterraneo imho non ha nulla da offrire...appena finirà il petrolio ritorneranno nella palude..

Non vedo l'utilità di un canale arabo.

GioFX
28-10-2005, 12:10
A che pro? Che senso ha?


Lo stesso pro che ha avuto la creazione di Rai Mediterraneo, e cioè quella di creare un sistema di comunicazione comune per unire tutto il bacino medirerraneo. E sai, dato che in tutti i paesi del nord africa ai parla arabo...


Ricordiamo poi che "l'area del mediterraneo" vede 3 paesi su 4 che parlano ingelse, francese, spagnolo, greco, serbo-croato, e solo il restante quarto che parla arabo... in base a quali considerazioni d'interesse sono state prese queste decisioni?


Quali sarebbero i 4 paesi? E quali sarebbero quelli che hanno le lingue da te citati come prima lingua?


E' ad uso e consumo degli arabi immigrati da noi? Se è questo lo scopo ci vedo una grandissima ingiustizia: perchè non fare una rete in cinese, dato che i cinesi da noi ci sono da prima ed in maggior numero degli arabi? O una rete in inglese?


Non credo che sia una rete ad uso e consumo degli immigrati arabi da noi dato che diffonde dalla sicilia in tutto il nord africa... e poi sei sicuro che i cinesi siano di più e siano da noi da prima?


E perchè diavolo una cosa talmente inutile se la devono pagare i siciliani (nb: io sono lombardo...) con le loro tasse? Qualcosa di cui non potranno nemmeno usufruire?


chi te l'ha detto che lo pagano i siciliani? non è della Rai?


una minoranza che, quello sì, sa berciare e pretendere con meno dignità e più intensità delle altre?

questa considerazione pseudo-fascista poggia su qualcosa di concreto che accomuna tutti gli immigrati arabi?

GioFX
28-10-2005, 12:14
io più che guardare giù andrei sulla mitteleuropa...il mediterraneo imho non ha nulla da offrire...appena finirà il petrolio ritorneranno nella palude

Io non ne sarei così sicuro... paesi come gli Emirati Arabi è da anni che non poggiano più sul petrolio come fonte primaria di introito, ma anzi stanno creando un'intero settore del terziario prima inesistente, ed assai avanzato tecnologicamente.

FastFreddy
28-10-2005, 12:24
Io la vedo più come una semplice "conquista di nuovi mercati"...

D'altronde la pubblicità è l'anima del commercio...

FastFreddy
28-10-2005, 12:27
Io non ne sarei così sicuro... paesi come gli Emirati Arabi è da anni che non poggiano più sul petrolio come fonte primaria di introito, ma anzi stanno creando un'intero settore del terziario prima inesistente, ed assai avanzato tecnologicamente.


Questo è vero, ed è un esempio che dovrebbero seguire anche tutti gli altri paesi produttori, altrimenti non si capisce come mai negli emirati ci sia un reddito procapite triplo rispetto a quello italiano e in Venezuela il pil sia un decimo (nonostante sia il 4° produttore mondiale di petrolio)

GioFX
28-10-2005, 12:29
Quando gli italiani sono emigrati in America hanno imparato l'inglese. Nessuno si è sognato di creare un'emittente in italiano apposta per loro.
Quando i cinesi sono emigrati in Europa, e in Italia, hanno imparato l'italiano, e certo non vedi reti in cinese.


A parte che è vero solo in parte, in ogni contesto praticamente si sono creati da sempre ghetti, voluti o meno (nella maggioranza dei casi) dalle minoranze in cui lingua, cultura e tradizioni resistevano in modo massiccio, ed è così tutt'oggi anche negli stessi Stati Uniti.

Ok che sono la maggioranza ormai, ma pensa che in California nessuno trova lavoro se non sa parlare anche lo spagnolo, e non l'inglese.

Fatta questa doverosa precisazione, mi spieghi su quali basi affermi che gli arabi (con le solite generalizzazioni) emigrati in Italia non abbiano imparato l'italiano o non vogliono farlo?


Mi sembra veramente assurdo che ci si nasconda dietro il dito dell'integrazione e si facci afinta di non vedere che la cultura araba rigetta del tutto l'integrazione: il loro approccio è portare la propria religione, la propria cultura e la propria lingua all'esterno ed imporle, non integrarsi imparando usi, costumi e lingua del paese che li ospita.


A parte la solita confusione non sempre giusta tra arabo e musulmano, mi spieghi ancora una volta su che basi affermi che le minoranze arabe in europa non si siano integrate?

Hai presente due paesi a caso, Francia e Germania?


E che cazzo, non mi sembra di aver mai sentito parlare di reti arabe che trasmettono in italiano, eppure siamo "il ponte che collega all'Islam", oppure no? Funziona sempre tutto a senso unico?


Mi spieghi che storia conosci te? Che tipo di immigrazione c'è stata negli ultimi 20 anni? Dall'Europa al nord africa o viceversa?


Una rete del genere porterà solo ed unicamente al'irrigidirsi delle posizioni già distanti ed a SFAVORIRE l'ìntegrazione: chi glielo fa fare di imparare l'italiano se gli diamo pure una rete in arabo? La televisione è il primo mezzo, nell'era tecnologica, dove imparare le lingue per un immigrato.
Si creerà un ghetto, che già esiste, sempre più grande di immigrati arabi che rifiuteranno la cultura italiana, la religione italiana, e come già fanno le leggi italiane. Spiace dirlo ma aveva ragione la Fallaci: approccio totalmente errato al problema dell'integrazione: loro se ne fregano e noi continuiamo a chinare la testa e concedere.

E poi, sarò davvero curioso di vedere come sarà diretta questa fantomatica rete: ci manca solo che ci piazzino annunciatrici in burka o cominci il balletto delle poltrone tra i partiti, ognuno tentando di mettere più suoi "emissari" possibili per accedere al bacino di voti (che speriamo non diventi mai accessibile per gli immigrati)

Chiedo scusa se sono sintetico, ma a queste parole rispondo in modo molto semplice e forse eccessivamente generico, ma queste parole mettono in luce:

1. Forti pregiudizi verso un'iniziativa che deve ancora partire, senza nemmeno analizzare che risultato abbiano avuto in altri paesi soluzioni simili.

2. Una notevole xenofobia, intesa letteralmente nella paura verso il diverso, cosa per'altro di cui è impregnata appunto tutta la letteratura della Fallaci.

3. Una chiara mancanza dei più basilari principi cristiani di accoglienza e fratellanza al quale spesso vi richiamate.

Quetzal
28-10-2005, 17:40
Forse a più d' uno è sfuggito il fatto che il thread è riemerso oggi dopo un anno e mezzo... e di questo ipotetico canale in arabo non se ne è più sentito niente... o sbaglio ?

Comunque, un paio di puntualizzazioni puramente tecniche.

Non c'e' scritto da nessuna parte se il programma sia radio o TV.
In Sicilia, esattamente a Caltanissetta, la Rai (o meglio Rai Way) possiede impianti trasmittenti (obsoleti) ad onde corte e lunghe che, opportunamente rimodernati non avrebbero alcun problema a farsi sentire nell' intero bacino del Mediterraneo.
Inoltre, i trasmettitori FM di M. Cammarata e Trapani Erice sono ascoltabilissimi a Djerba, e quindi nell intera fascia costiera tunisina.

Smentisco Tenebra quando afferma che gli americani se ne siano sbattuti dei nostri immigrati: a New York esiste almeno un canale TV interamente in italiano, idem a Toronto. Programmi diretti alle comunità italiane ma realizzati da imprenditori americani. Si chiama diversificazione degli affari. Inoltre sempre in USA c'e' PBS (Public Broadcasting Service), unica emittente pubblica di dimensioni nazionali che trasmette quasi esclusivamente programmi diretti alle minoranze linguistiche.

Last but not least, la rai già da anni realizza programmi (anche transfrontalieri) per le minoranze: programmi in tedesco per l' Alto Adige, in sloveno nella venezia giulia e (ma non sono sicurissimo) in francese in val d' aosta.

bluelake
28-10-2005, 18:36
Comunque, un paio di puntualizzazioni puramente tecniche.

Non c'e' scritto da nessuna parte se il programma sia radio o TV.
In Sicilia, esattamente a Caltanissetta, la Rai (o meglio Rai Way) possiede impianti trasmittenti (obsoleti) ad onde corte e lunghe che, opportunamente rimodernati non avrebbero alcun problema a farsi sentire nell' intero bacino del Mediterraneo.
Inoltre, i trasmettitori FM di M. Cammarata e Trapani Erice sono ascoltabilissimi a Djerba, e quindi nell intera fascia costiera tunisina.
Gli impianti di Caltanissetta sono stati definitivamente chiusi e saranno smantellati a breve, come prevede il nuovo contratto di servizio tra stato e Rai. Gli altri impianti siciliani OM continuano a trasmettere solo in quanto regione a statuto speciale. Confermo invece che le emittenti con postazioni a Erice e sul monte Cammarata sono ascoltate su tutta la fascia costiera tunisina.

Smentisco Tenebra quando afferma che gli americani se ne siano sbattuti dei nostri immigrati: a New York esiste almeno un canale TV interamente in italiano, idem a Toronto. Programmi diretti alle comunità italiane ma realizzati da imprenditori americani. Si chiama diversificazione degli affari. Inoltre sempre in USA c'e' PBS (Public Broadcasting Service), unica emittente pubblica di dimensioni nazionali che trasmette quasi esclusivamente programmi diretti alle minoranze linguistiche.
mi permetto di aggiungere i programmi curati da Rai International e i canali aperti da emittenti italiane (la prima è stata Radio Italia)

Last but not least, la rai già da anni realizza programmi (anche transfrontalieri) per le minoranze: programmi in tedesco per l' Alto Adige, in sloveno nella venezia giulia e (ma non sono sicurissimo) in francese in val d' aosta.
In val D'Aosta Raiway ritrasmette i programmi della rete televisiva francese "France 2" in lingua francese e della rete televisiva svizzera romanda "PTT-SSR 1" in lingua francese.
In Alto Adige esiste TVB3 e FMB3, emittente che trasmette i programmi televisivi e radiofonici regionali in lingua tedesca, ladina e italiana
In Friuli-Venezia Giulia esiste TVB2, stazione che trasmette i programmi televisivi in lingua slovena (TRST-V Slovenšini).

Aggiungo soltanto che varie emittenti radiofoniche italiane (RDS ad esempio) hanno propri impianti trasmittenti anche in Albania che coprono i centri principali.

GioFX
28-10-2005, 22:26
Ma cos'è, lavorate tutti nel settore? :D

blu, tu che lavoro fai? o sei semplicemente interessato? :fagiano:

Cmq grazie a Quetzal per aver chiarito alcuni punti di cui si era parlato in precedenza...

Ehi, non me ne ero affatto accorto del thread! :eek:

Fenomeno85
29-10-2005, 11:11
non siamo alla frutta ormai abbiamo finito tutto. :rolleyes:

~§~ Sempre E Solo Lei ~§~

Quetzal
29-10-2005, 21:32
Gli impianti di Caltanissetta sono stati definitivamente chiusi e saranno smantellati a breve, come prevede il nuovo contratto di servizio tra stato e Rai.

Yep, gli impianti OL e OC di Caltanissetta S. Anna sono spenti da almeno un anno e mezzo. E questo è previsto dal contratto di servizio.

PERO' lo spegnimento è stato chiesto da RaiWay perchè, tra il fatto che gli impianti erano obsoleti (il TX più moderno era degli anni '60, ma c'era anche roba degli anni '40), e il fatto che ripetevano programmi ricevibili MOLTO più facilmente in OM e FM, avevano un bacino di utenza REALE limitato a poche decine di DXers (semplificando: appassionati di radioascolti "difficili).
Assolutamente antieconomico proseguire su questa linea di benificare soltanto una manciata di fuori di testa come me. :D
Se, e sottolineo se si volesse rimodernare gli impianti ed usarli per trasmettere programmi dedicati al bacino del mediterraneo, la postazione di Caltanissetta sarebbe una postazione privilegiata per trasmettere nel bacino del Mediterraneo programmi ricevibili facilmente anche dai beduini del deserto, senza comlicazioni di satelliti ed internet.

In quanto ai programmi (per ora ipotetici) vorrei far notare che dagli anni '30 i programmi ad onde corte erano fondamentalmente programmi di propaganda. La propaganda la faceva la Voice of America, la faceva Radio Mosca, la continuano a fare Radio Pechino e Radio Habana. Perchè non dovrebbe farla la Rai, a parte dare un programma in più di propaganda berlusconiana nemmeno controllabile facilmente dagli italiani ? :D

Ah, a proposito della Voice of America, ha da anni terminato le emissioni per l' europa, ed e' stata riconvertita in (mi pare) radio Sanwa, emittente di propaganda destinata al medio oriente. Ovvero come sentire Michael Jackson mixato con Jennifer Lopez da un DJ di lingua pashtun. Non sto scherzando, l' ho sentito con le mie orecchie...

Ma cos'è, lavorate tutti nel settore?
Io, tra hobby e professione, mi interesso di radio/tele diffusione da 25 anni.
Credo che anche Bluelake abbia interessi professionali nell' argomento.

EDIT: Sanwa e'una marca di radiocomandi per modellismo, il nome dell'emittente di propaganda e' Radio Sawa (http://www.radiosawa.com/english.aspx) .
E, leggendo il sito, evinco che il DJ parlava arabo, non pashtun. Mea culpa, non sono capace di distinguere le due lingue.