View Full Version : Parole della vedova Bruno
Come giudicate questa vicenda del "sapere" degli abusi da parte dei militari italiani?? Perchè è venuta fuori solo adesso ??? Perchè il comando dell'arma dei Carabinieri smentisce tutto ???
Commenti......
secondo me lo fa per farsi pubblicità , perchè se non ha segnalato questi maltrattameni pur essendone a conoscenza è colpevole come quelli che li hanno fatti . tutto ovviamente IMHO
Er Paulus
12-05-2004, 08:42
la convinceranno a smentire tutto....
monkey72
12-05-2004, 08:50
pare abbia già smentito, dicevano al tg stamattina...
ho visto un estratto dell'intervista a ballarò di ieri sera ma no mi sembrava tanto convinta di quello che diceva... boh... anche i carabinieri smentiscono
IO aspetterei un attimo prima di giudicare......
...
Quindi solo strumentalizzazione politica...
Originariamente inviato da dorzo
Quindi solo strumentalizzazione politica...
tra l'altro a rischio della vita dei tre prigionieri italiani
PS
ciao ;)
Originariamente inviato da dorzo
Quindi solo strumentalizzazione politica...
per me vogli di andare in TV con rivelazioni scottanti che poi vengono smentite e lei fa la sua figura di M...
LittleLux
12-05-2004, 09:00
Originariamente inviato da Er Paulus
la convinceranno a smentire tutto....
Sei stato profetico...voglio vedere, tuttavia, come, e se convinceranno amnesty international a ritrattare sull'informativa, datata estate 2003, su quanto avveniva in Irak, e discussa in una interrogazione parlamentare indirizzata alla Boniver...
redsnake
12-05-2004, 09:01
Originariamente inviato da mrc
secondo me lo fa per farsi pubblicità , perchè se non ha segnalato questi maltrattameni pur essendone a conoscenza è colpevole come quelli che li hanno fatti . tutto ovviamente IMHO
Una persona che ha perso il marito fa questo per farsi pubblicità?
Ma hai mai provato il dolore di una perdita(tra l'altro ancora recente)? Pensi realmente che quella persona in questo momento voglia andare in televisione per farsi pubblicità? Ed a quale scopo,di grazia??
Ha anche sostenuto che il marito aveva comunicato ai suoi superiori questi episodi ma non era successo niente ed ovviamente ora viene tutto smentito...che cosa penso?
Mai sentito parlare di Ustica?
Comunque i maltrattamenti erano stati segnalati anche da altre organizzazioni internazionali come Amnesty da tempo ma evidentemente per essere creduti è necessario che la notizia la pubblichino certi media, a quel punto la verità diventa VERITA', triste ma vero.
Quello che è successo è di una gravità immane perchè causerà altro odio e altro terrorismo nel mondo islamico estremista...la figura degli americani portatori di pace e libertà è stata smentita in maniera choc ed ora si capisce anche il perchè gli Iracheni non volessero assolutamente la permanenza nel loro territorio...
In definitiva penso che questi gravissimi fatti aumenteranno la spirale di violenza...chiunque sia stato torturato manterrà un odio atavico per gli americani e l'odio genera violenza.
Ciao
Originariamente inviato da redsnake
Una persona che ha perso il marito fa questo per farsi pubblicità?
Ma hai mai provato il dolore di una perdita(tra l'altro ancora recente)? Pensi realmente che quella persona in questo momento voglia andare in televisione per farsi pubblicità? Ed a quale scopo,di grazia??
Ha anche sostenuto che il marito aveva comunicato ai suoi superiori questi episodi ma non era successo niente ed ovviamente ora viene tutto smentito...che cosa penso?
Mai sentito parlare di Ustica?
Comunque i maltrattamenti erano stati segnalati anche da altre organizzazioni internazionali come Amnesty da tempo ma evidentemente per essere creduti è necessario che la notizia la pubblichino certi media, a quel punto la verità diventa VERITA', triste ma vero.
Quello che è successo è di una gravità immane perchè causerà altro odio e altro terrorismo nel mondo islamico estremista...la figura degli americani portatori di pace e libertà è stata smentita in maniera choc ed ora si capisce anche il perchè gli Iracheni non volessero assolutamente la permanenza nel loro territorio...
In definitiva penso che questi gravissimi fatti aumenteranno la spirale di violenza...chiunque sia stato torturato manterrà un odio atavico per gli americani e l'odio genera violenza.
Ciao
La decapitazione dell'ostaggio Americano avvenuta oggi è la prova
dell'inzio di questa spirale di violenza.....
P.s.: Un salutone all'amico Sheva!!!
Originariamente inviato da dorzo
La decapitazione dell'ostaggio Americano avvenuta oggi è la prova
dell'inzio di questa spirale di violenza.....
P.s.: Un salutone all'amico Sheva!!!
INIZIO? cioè secondo te è iniziata adesso la spirale di violenza?
le migliaia di civili, militari e paramilitari uccisi fino ad oggi non li consideri?
:confused:
Originariamente inviato da redsnake
Una persona che ha perso il marito fa questo per farsi pubblicità?
Ma hai mai provato il dolore di una perdita(tra l'altro ancora recente)? Pensi realmente che quella persona in questo momento voglia andare in televisione per farsi pubblicità? Ed a quale scopo,di grazia??
Ha anche sostenuto che il marito aveva comunicato ai suoi superiori questi episodi ma non era successo niente ed ovviamente ora viene tutto smentito...che cosa penso?
Mai sentito parlare di Ustica?
Comunque i maltrattamenti erano stati segnalati anche da altre organizzazioni internazionali come Amnesty da tempo ma evidentemente per essere creduti è necessario che la notizia la pubblichino certi media, a quel punto la verità diventa VERITA', triste ma vero.
per la perdita di qualcuno mi viene in mente la mamma di quella bambina uccisa a bastonate qualche mese fa: la mamma rideva nelle interviste . ustica sono troppo piccolo per ricordarlo (non ero ancora nato:D ) e per quanto rigurda le segnalazioni fatte da altri enti come amnesty ne avevo sentito parlare, ma fatte da lui no.
Originariamente inviato da nighthc
INIZIO? cioè secondo te è iniziata adesso la spirale di violenza?
le migliaia di civili, militari e paramilitari uccisi fino ad oggi non li consideri?
:confused:
Bhe chiaramente no. Però la violenza con cui è stato ucciso l'ostaggio , è la risposta forte alle violenze e torture subite dagli iracheni nelle carceri.
Tutto si può dire ma non che gli uomini guida di Al Queda siano degli sprovveduti
la tecnica della decapitazione dell'ostaggio è un marchio di fabbrica degli uomini di mister Bin
non si contano i video con le esecuzioni di ostaggi russi in Cecenia e non dimentichiamoci l'esecuzione del giornalista Daniel Pearl sgozzato in Pakistan il tutto molto prima delle sevizie dei militari americani
aver attribuito la loro pratica comune ad una sorta di vendetta contro gli abusi è stata un ottima mossa per calcavare l'onda emotiva e per gettare benzina sul fuoco
spero che prima o poi questa feccia e sto parlando di al Zarqawi (tra l'altro gravemente ferito in Afghanistan durante i bombardamenti americani e curato a quanto si sa in una clinica di Bagdad sotto l'ala prottetiva di Saddam) e del suo gruppo venga fatta sparire dalla faccia della terra
euscorpius
12-05-2004, 09:28
e chi lo dice che un' americano è stato decapitato?
Originariamente inviato da euscorpius
e chi lo dice che un' americano è stato decapitato?
In che senso ??? Se vai sul sito di Repubblica , la prima notizia è proprio quella.
ribbaldone
12-05-2004, 09:42
mi viene da pensare ad una cosa, se Amnesty international era al corrente da un anno di quello che accadeva in Iraq e dice di aver avvisato i governi, perchè dopo aver visto che nessuno faceva niente non ha reso pubblica la notizia, di media disposti a pubblicare ne avrebbe trovati diversi, questo mi fa dubitare della certezza delle loro affermazioni, comunque si è gridato tanto allo scandalo quando hanno sospeso il derby romano perchè si è data credibilità a un gruppo di tifosi e non alle autorità, adesso si continua a credere ad una voce che tra l'altro si è smentita accusando di essere stata male interpretata, e non si crede alle forze dell'ordine ed al governo.
nonsidice
12-05-2004, 09:55
1) per sua stessa ammissione, amnesty aveva avvisato solo il governo usa e inglese, quello italiano MAI
2) ho sentito al tg radio ieri sera la storia COMPLETA sulla dichiarazione della vedova, era riferito ad un carcere di polizia IRACHENA, senza alcun controllo dei militari.
ribbaldone
12-05-2004, 10:02
Originariamente inviato da nonsidice
1) per sua stessa ammissione, amnesty aveva avvisato solo il governo usa e inglese, quello italiano MAI
2) ho sentito al tg radio ieri sera la storia COMPLETA sulla dichiarazione della vedova, era riferito ad un carcere di polizia IRACHENA, senza alcun controllo dei militari.
1) a sto punto i "complici" sono loro, per un anno sapevano e non hanno fatto niente oltre ad avvisare 2 governi:rolleyes:
2) io non ho visto l'intervista ma sarebbe veramente una cosa indicibile se avessero taroccato l'intervista del tipo:
D: cosa le racconto' suo marito sulle carceri IRACHENE?
R: tutto il peggio possibile.
In onda dopo taroccamento:
D: cosa le racconto' suo marito sulle carceri AMERICANE?
R: tutto il peggio possibile.
nonsidice
12-05-2004, 10:20
Originariamente inviato da ribbaldone
1) a sto punto i "complici" sono loro, per un anno sapevano e non hanno fatto niente oltre ad avvisare 2 governi:rolleyes:
2) io non ho visto l'intervista ma sarebbe veramente una cosa indicibile se avessero taroccato l'intervista del tipo:
D: cosa le racconto' suo marito sulle carceri IRACHENE?
R: tutto il peggio possibile.
In onda dopo taroccamento:
D: cosa le racconto' suo marito sulle carceri AMERICANE?
R: tutto il peggio possibile.
non è stata taroccata, lei aveva parlato di "carcere" non di "carcere gestito da americani", poi sono stati gli altri a dire così senza approfondire la cosa, e lei giustamente ha poi specificato la cosa.
da Repubblica
Iraq, padre Cc ucciso: mio figlio non mi parlò di torture
"In assoluto non credo che sia vero, anzi ne sono certo, mio figlio me l'avrebbe detto". Lo ha detto Armando Majorana, padre del carabiniere scelto Horacio ucciso a Nassiriya, a proposito delle dichiarazioni di Giuseppina Longo, vedova del maresciallo Massimiliano Bruno, la quale aveva detto che il marito le parlò di torture, aggiungendo "sono certa che i suoi superiori sapevano tutto".
"Se ha delle prove - dice Majorana - la signora le esibisca, altrimenti taccia. Horacio era un ragazzo sensibile, se soltanto si fosse accorto di qualcosa ce lo avrebbe detto. Non sarebbe rimasto un giorno in più a Nassiriya. Lui era di sorveglianza al tribunale locale, e non aveva contatti con le prigioni, ma se ci fosse stato qualcosa che non andava la voce sarebbe girata tra i militari italiani".
LittleLux
12-05-2004, 10:44
Originariamente inviato da nonsidice
1) per sua stessa ammissione, amnesty aveva avvisato solo il governo usa e inglese, quello italiano MAI
Forse ti confondi con le dichiarazioni del nostro governo, per quanto riguarda amnesty,
LEGGERE (http://library.amnesty.it/it_news.nsf/viewdoc?OpenForm&ParentUNID=688C011ADCC41CF1C1256E91005CEC79?opendocument)
Originariamente inviato da LittleLux
Forse ti confondi con le dichiarazioni del nostro governo, per quanto riguarda amnesty,
LEGGERE (http://library.amnesty.it/it_news.nsf/viewdoc?OpenForm&ParentUNID=688C011ADCC41CF1C1256E91005CEC79?opendocument)
"L’interrogazione dell’on. Piscitello faceva riferimento a un memorandum inviato il 26 giugno 2003 da Amnesty International a Paul Bremer, capo dell’ufficio dell’Autorità Provvisoria di Occupazione e reso pubblico in Italia con un comunicato stampa il 30 giugno. “Le condizioni in cui gli iracheni sono detenuti presso Camp Cropper e nella prigione di Abu Ghraib possono costituire pena o trattamento di natura crudele, inumana o degradante, vietata dal diritto internazionale” – si leggeva nel comunicato."
quindi visto che era stato reso pubblico a mo di stampa lo sapevamo tutti no ?
ma un conto è sapere che "Le condizioni in cui gli iracheni sono detenuti presso Camp Cropper e nella prigione di Abu Ghraib possono costituire pena o trattamento di natura crudele, inumana o degradante, vietata dal diritto internazionale" un conto è vedere, come ora, quello che effettivamente stava succendo ...
non capisco in tutto ciò cosa c'entra il governo italiano e soprattutto cosa potesse fare ... realmente però .. non in una visione utopica ..
Originariamente inviato da LittleLux
Forse ti confondi con le dichiarazioni del nostro governo, per quanto riguarda amnesty,
LEGGERE (http://library.amnesty.it/it_news.nsf/viewdoc?OpenForm&ParentUNID=688C011ADCC41CF1C1256E91005CEC79?opendocument)
Però bisogna anche considerare che Amnesty non è detentrice della Verità e della Giustizia, anzi, ha la tendenza a gridare un po' troppo "Al lupo al lupo"....quando sostieni che nelle carceri italiane vi siano violenze, torture e maltrattamenti e poi sostieni che nelle carceri irachene vi siano violenze, torture e maltrattamenti.....ergo le carceri irachene sono uguali a quelle italiane.Anche io personalmente me ne sarei sbattuto delle "scoperte" di amnesty.
I sostenitori del ritiro dall'Iraq hanno molto da argomentare anche senza tirare in mezzo l'operato dei nostri Carabinieri.
Ad una vedova, con una perdita ancora fresca, magari debole caratterialmente si potrebbe far dire qualsiasi cosa....non darei tanto peso a dichiarazioni del genere.
LittleLux
12-05-2004, 11:10
Originariamente inviato da sheva
"L’interrogazione dell’on. Piscitello faceva riferimento a un memorandum inviato il 26 giugno 2003 da Amnesty International a Paul Bremer, capo dell’ufficio dell’Autorità Provvisoria di Occupazione e reso pubblico in Italia con un comunicato stampa il 30 giugno. “Le condizioni in cui gli iracheni sono detenuti presso Camp Cropper e nella prigione di Abu Ghraib possono costituire pena o trattamento di natura crudele, inumana o degradante, vietata dal diritto internazionale” – si leggeva nel comunicato."
quindi visto che era stato reso pubblico a mo di stampa lo sapevamo tutti no ?
ma un conto è sapere che "Le condizioni in cui gli iracheni sono detenuti presso Camp Cropper e nella prigione di Abu Ghraib possono costituire pena o trattamento di natura crudele, inumana o degradante, vietata dal diritto internazionale" un conto è vedere, come ora, quello che effettivamente stava succendo ...
non capisco in tutto ciò cosa c'entra il governo italiano e soprattutto cosa potesse fare ... realmente però .. non in una visione utopica ..
Strano che si consideri credibile amnesty solo quando denuncia la Cina od altri paesi che comunque non sono occidentali...
Il nostro governo avrebbe potuto, ad esempio, fare pressioni politiche su Bush (sono amiconi, e tra amici ci si ascolta), cambiare le regole per quanto riguarda la consegna dei prigionieri fatti dai nostri militari, rendersi più autonomo riguardo le scelte americane ed inglesi...
Originariamente inviato da ferste
Però bisogna anche considerare che Amnesty non è detentrice della Verità e della Giustizia, anzi, ha la tendenza a gridare un po' troppo "Al lupo al lupo"....quando sostieni che nelle carceri italiane vi siano violenze, torture e maltrattamenti e poi sostieni che nelle carceri irachene vi siano violenze, torture e maltrattamenti.....ergo le carceri irachene sono uguali a quelle italiane.Anche io personalmente me ne sarei sbattuto delle "scoperte" di amnesty.
I sostenitori del ritiro dall'Iraq hanno molto da argomentare anche senza tirare in mezzo l'operato dei nostri Carabinieri.
Ad una vedova, con una perdita ancora fresca, magari debole caratterialmente si potrebbe far dire qualsiasi cosa....non darei tanto peso a dichiarazioni del genere.
dico anch'io al lupo al lupo, se segui parecchi processi prima o poi qualche tizio tumefatto lo vedi
ALBIZZIE
12-05-2004, 11:17
Bari, 11:37
Iraq, Unac: in sintonia con affermazioni vedova Bruno
"L'unico modo per onorare i colleghi caduti è quella di raccontare la pura e vera realtà conosciuta in Iraq, in tutti i sensi, sapendo che solo la buona sorte ha permesso a molti di riabbracciare i propri cari, ciò che purtroppo ad altri, che sappiamo mandati allo sbaraglio, non è stato più possibile". Lo dice in una nota Antonio Savino, segretario generale dell'Unac, l'Unione nazionale arma carabinieri, il quale si detto "in perfetta sintonia con le affermazioni della vedova del collega Massimiliano Bruno".
Savino ha riferito che anche al call center della sua associazione sono arrivate segnalazioni da militari in Iraq o rientrati in Italia, "di vero caos circa maltrattamenti o 'particolari' trattamenti nei confronti delle persone arrestate che venivano consegnate agli inglesi ed alla polizia irakena e rinchiusi in quelle galere".
"L' Unac - prosegue la nota - invita i colleghi, rientrati in patria, che sappiamo conoscono la verità, a parlare, ed a non lasciare sola la vedova Bruno, oggi abbandonata dall' Arma e dallo Stato, ed offesa nel suo dolore, da chi nega di conoscere"
Originariamente inviato da LittleLux
Strano che si consideri credibile amnesty solo quando denuncia la Cina od altri paesi che comunque non sono occidentali...
Il nostro governo avrebbe potuto, ad esempio, fare pressioni politiche su Bush (sono amiconi, e tra amici ci si ascolta), cambiare le regole per quanto riguarda la consegna dei prigionieri fatti dai nostri militari, rendersi più autonomo riguardo le scelte americane ed inglesi...
non ho criticato amnesty mi pare .. il grasseto era per evidenziare il fatto che il memorandum l'hanno spedito agli americani e non agli italiani ...
eppure avevo scritto di voler una risposta reale e non utopica ..
l'Italia ha secondo te il potere di far cambiare le regole agli americani ?
rendersi autonomo militarmente (cosa impossibile)vuol dire gestire i prigionieri di guerra ... mmhhh problema che eviterei fossi nell'esercito italiano (visti anche i precedenti)
io non vedo il problema x quanto riguarda l'Italia
chi sapeva ha denunciato ... li stanno prendendo e processando
è un problema americano e inglese
l'Italia è fortunatamente estranea a questa vicenda
perchè .. mi chiedo perchè si debba strumentalizzare tutto ai fini politici ...
-kurgan-
12-05-2004, 11:22
Originariamente inviato da ribbaldone
mi viene da pensare ad una cosa, se Amnesty international era al corrente da un anno di quello che accadeva in Iraq e dice di aver avvisato i governi, perchè dopo aver visto che nessuno faceva niente non ha reso pubblica la notizia, di media disposti a pubblicare ne avrebbe trovati diversi, questo mi fa dubitare della certezza delle loro affermazioni, comunque si è gridato tanto allo scandalo quando hanno sospeso il derby romano perchè si è data credibilità a un gruppo di tifosi e non alle autorità, adesso si continua a credere ad una voce che tra l'altro si è smentita accusando di essere stata male interpretata, e non si crede alle forze dell'ordine ed al governo.
http://www.repubblica.it/2004/e/sezioni/politica/iraqita5/carab/carab.html
"...nessuno è in grado oggi di spiegare - al ministero della Difesa, come al Comando generale dell'Arma - neppure quanti prigionieri il nostro contingente abbia "consegnato" alle camere di sicurezza di Nassiriya e quanti alle prigioni inglesi di Bassora. Né che fine abbiano fatto quattro prigionieri iracheni arrestati nel dicembre scorso perché sospettati della strage di novembre 2003 al quartier generale del nostro contingente. In quella circostanza - annotò, mai smentito, il Corriere della Sera - i quattro "vennero costretti in ginocchio in una cella per quattro giorni, senza acqua, né cibo", sottoposti a pressioni "simili all'autoipnosi". Per ordine di chi? Ne chiese conto in splendida solitudine il senatore dei verdi e segretario della commissione per i diritti umani, Francesco Martone. Non ne ha avuto sin qui risposta. Né potrà averne eventualmente dalla Procura della Repubblica di Roma che procede ormai da sette mesi alla ricerca delle responsabilità di quella strage. Nel fascicolo del pubblico ministero Franco Ionta, la notizia di quei quattro iracheni non solo non figura, ma non è mai stato neppure comunicato il fermo di un qualche sospetto per la strage."
se quei quattro non sono nel fascicolo del pubblico ministero.. chi erano allora, che prove c'erano contro di loro e.. soprattutto.. che fine hanno fatto?
leggendo certe dichiarazioni sembra che qualcuno sia già perfettamente a conoscenza di come siano andati i fatti...
non è meglio aspettare?
wrathchild
12-05-2004, 11:32
A me basta sapere che gli italiani in Iraq non si siano macchiati di queste infamità.
Il fatto di affermare di non essere a conoscenza delle torture può essere un ORDINE imposto dall'alto per ragioni diplomatiche.
La cosa che mi disgusta fortemente è come USA e Inghilterra vadano a braccetto anche in queste cose, che pezzi di m***da! (senza con questo voler generalizzare a tutti gli Inglesi e tutti gli Americani).
Originariamente inviato da wrathchild
La cosa che mi disgusta fortemente è come USA e Inghilterra vadano a braccetto anche in queste cose, che pezzi di m***da! (senza con questo voler generalizzare a tutti gli Inglesi e tutti gli Americani).
gli italiani a suo tempo fecero le stesse cose
magari anche in Iraq hanno malmenato qualcuno o trattato non secondo i principi della convenzione di Ginevra qualcun altro ... chi può dirlo con certezza ?
ti sparano addosso,catturi qualcuno magari alcuni dei tuoi amici sono morti o feriti ... forse ti fai prendere dalle emozioni non credi ?
basta poco a volte per trasformarsi in aguzzini
purtroppo non credo esista esercito o gruppo armato che non abbia commesso soprussi sui prigionieri .. da sempre è cosi
e nell'essere umano che esiste il problema ...
cmq non voglio giustificare gli orrori che si sono visti in questi giorni .. dai prigionieri iracheni, al civile americano sgozzato, all'ostaggio dei corpi senza vita dei soldati israeliani
dico solo che è l'ennesima prova della bestialità che raggiunge l'uomo in guerra ...
Roma,12 mag 2004 -12:50
Iraq, vedova Bruno: mai detto che mio marito denunciò
Pina Bruno, la vedova di Massimiliano, uno dei carabinieri morti a Nassiriya rettifica le dichiarazioni rese ieri al Tg3 e specifica che il marito, non aveva fatto nessuna denuncia ai superiori a proposito delle torture subite dai detenuti iracheni.
"Mio marito - ha spiegato la donna ai microfoni di radio Città Futura- non aveva fatto nessuna denuncia. Mi ha solo raccontato che lui insieme agli altri colleghi era incaricato di riavviare al lavoro i prigionieri e che aveva sentito di celle che facevano schifo rispetto alle nostre ed era rimasto sbalordito, ma non ho mai detto che i Carabinieri hanno visto o peggio ancora hanno fatto le torture".
fonte :
Espresso online (http://www.espressonline.it/eol/free/jsp/news/detail.jsp?idCategory=707&idContent=696128&item=2&m1s=n)
Everyman
12-05-2004, 12:06
Originariamente inviato da wrathchild
A me basta sapere che gli italiani in Iraq non si siano macchiati di queste infamità.
Il fatto di affermare di non essere a conoscenza delle torture può essere un ORDINE imposto dall'alto per ragioni diplomatiche.
La cosa che mi disgusta fortemente è come USA e Inghilterra vadano a braccetto anche in queste cose, che pezzi di m***da! (senza con questo voler generalizzare a tutti gli Inglesi e tutti gli Americani).
I pezzi di merda che dici tu sono uguali ai pezzi di merda italiani che facevano l'elettroshock in Somalia.
Siamo in guerra, ragazzo mio, e TUTTI sono coinvolti in certe porcherie. Tutti. Uno, nessuno, centomila,
"Noi siamo meglio di loro" ti fa sentire meglio? A me no.
Alla fine si tratta di uomini che uccidono altri uomini. Sai che mi frega della nazionalita'...ovvero una linea tratteggiata sulla carta geografica.
Siamo uomini, cristo santo, siamo uomini e basta.
Almeno io la penso cosi'.
Ciaoooooooooo
LittleLux
12-05-2004, 12:41
Repubblica:
11.30 - UNAC: ANCHE A CALL CENTER ASSOCIAZIONE SEGNALAZIONE DI MALTRATTAMENTI. "L' unico modo per onorare i colleghi caduti è quella di raccontare la pura e vera realtà conosciuta in Iraq, in tutti i sensi". Lo afferma in una nota Antonio Savino, segretario generale dell' Unac, l' Unione nazionale Arma Carabinieri dicendosi "in perfetta sintonia con le affermazioni della vedova del collega Massimiliano Bruno". Anche al call center dell' Unac, sempre secondo Savino, sarebbero giunte notizie da militari in Iraq o rientrati in Italia, "di vero caos circa maltrattamenti o 'particolari' trattamenti nei confronti delle persone arrestate che venivano consegnate agli inglesi ed alla polizia irachena".
Staremo a vedere...
Da Repubblica :
La vedova di Massimiliano Bruno rettifica e attacca il tg3
Mi hanno teso un trappola, hanno fatto dei tagli sulle mie frasi "
a) l'hanno minacciata
b) è suonata
c) hanno fatto tagli
d) ha sparato una balla troppo grossa ed ha paura delle conseguenze
scegliere, avendo vista l'intervista di tagli mi sembra non ce ne siano stati e cmq le parti + importanti le dice senza che ci siano di mezzo cambi inquadrature, eliminerei la c quiandi
Originariamente inviato da sheva
non ho criticato amnesty mi pare .. il grasseto era per evidenziare il fatto che il memorandum l'hanno spedito agli americani e non agli italiani ...
eppure avevo scritto di voler una risposta reale e non utopica ..
l'Italia ha secondo te il potere di far cambiare le regole agli americani ?
rendersi autonomo militarmente (cosa impossibile)vuol dire gestire i prigionieri di guerra ... mmhhh problema che eviterei fossi nell'esercito italiano (visti anche i precedenti)
io non vedo il problema x quanto riguarda l'Italia
chi sapeva ha denunciato ... li stanno prendendo e processando
è un problema americano e inglese
l'Italia è fortunatamente estranea a questa vicenda
perchè .. mi chiedo perchè si debba strumentalizzare tutto ai fini politici ...
dio santo, e siamo la come servi e basta?
siamo uno dei pochi paesi, sempre meno, che contribuiscono a questa sciagurata "missione di pace" e adesso vieni a dire che tutto il leccaculismo dell'ultimo anno è mezzo non serve a niente?
Originariamente inviato da GhePeU
dio santo, e siamo la come servi e basta?
purtroppo siamo uno dei pochi paesi, sempre meno, che contribuiscono a questa "missione" e adesso vieni a dire che tutto il leccaculismo dell'ultimo anno è mezzo non serve a niente?
bè se tu confondi leccaculismo con gerarchie di comando
non è colpa mia
il contingente italiano a Nassiriya dipende dal comando inglese
i prigionieri da noi catturati finiscono nelle mani inglesi se si trattano di terroristi .. che fine facciano li è responsabilità inglese mica italiana ti pare ?
non è questione di esser servi
e questione che in un mondo reale non si può andare da un capo di stato e dirgli come si deve comportare lui e la sua nazione
ma in che mondo vivete ??? :rolleyes:
ribbaldone
12-05-2004, 15:18
Ma com'e' che fino a ieri nessuno sapeva niente e oggi tutti sanno, tutti hanno raccolto delle deposizioni, ecc... non capisco la cosa?
L'UNAC cos'è, fa parte dei carabinieri o è una specie di fans club?
ciao
nonsidice
12-05-2004, 16:39
se fino oggi nessuno, manco i "comunisti", hanno detto qualcosa, vuol dire che nessuno sapeva. fine. :O
se qualcuno anche azzardava tale ipotesi, tutti i media di sinistra e i politici avrebbero tirato su casino, ma appunto nessuno manco ne aveva il sentore.
Un utile resoconto:
http://www.kataweb.it/news/detail.jsp?idCategory=3962&idContent=695872
Iraq, vedova Cc precisa: mai parlato di denunce
16:54 - Il Sisde non sapeva delle torture ai danni di prigionieri in Iraq. Lo ha dichiarato il direttore del Sisde, Mario Mori, nel corso dell'audizione al Copaco.
15:58 -La Sezione Italiana di Amnesty International ha diffuso un riepilogo dei contatti e degli incontri principali avuti negli ultimi mesi con rappresentanti del Governo in relazione alla situazione dei diritti umani in Iraq. E lo ha fatto, ha spiegato, "in relazione alle dichiarazioni odierne di esponenti del Governo italiano sull'assenza di informazioni relative alle torture in Iraq".
15:50 - ''Nessun maltrattamento sui cinque iracheni fermati dai militari italiani all'indomani della strage di Nassiriya. Gli iracheni sono stati consegnati alle forze della coalizione e interrogati alla presenza dei militari italiani. Non sono stati sottoposti a maltrattamenti di sorta ma e' stato loro fornito anche il vitto''. E' quanto ha affermato il ministro della Difesa, Antonio Martino, durante il question time alla Camera.
15:37 -"Ribadisco che il governo è rimasto sorpreso e sdegnato nell'apprendere notizie di cui era all'oscuro". Lo ha dichiarato a proposito delle torture in Iraq il ministro della Difesa, Antonio Martino, durante il question time. Il ministro ha anche detto che "nessun rapporto della Croce rossa" sulle torture ai prigionieri iracheni "è stato mai trasmesso al governo".
15:07-Chi ha manipolato l'intervista tragga le debite conclusioni. Così il vicepremier Gianfranco Fini commenta le dichiarazioni della vedova Bruno sulle torture. "Mi auguro che chi ha manipolato l'intervista, - ha dichiarato Fini - se ha una coscienza, ne tragga le conclusioni".
13:31-Antonio Di Bella direttore del Tg3 smentisce che la signora Pina Bruno sia stata vittima di una trappola. La donna "ha parlato liberamente" - ha ribadito Di Bella - il Tg3 non ha fatto null'altro che mandare in onda quel che la signora Bruno ha detto
12:54 -Pina Bruno, la vedova di uno dei carabinieri morti a Nassiriya rettifica le dichiarazioni rese ieri al Tg3."Mio marito - ha spiegato la donna ai microfoni di radio Città Futura - non aveva fatto nessuna denuncia. Mi ha solo raccontato che lui insieme agli altri colleghi era incaricato di riavviare al lavoro i prigionieri e che aveva sentito di celle che facevano schifo rispetto alle nostre ed era rimasto sbalordito, ma non ho mai detto che i carabinieri hanno visto o peggio ancora hanno fatto le torture". La donna ha dichiarato di essere stata vittima di una trappola, riferendosi all'intervista a Primo Piano."Sono rimasta molto dispiaciuta - ha detto la donna - dei tagli effettuati da Rai Tre che ha lasciato capire che io ce l'avessi con i carabinieri".
12:02 -"Non ho mai sentito da mio marito alcun commento o riferimento a fatti che riguardavano il suo lavoro a Nassiriya". Lo ha detto Liliana Messina, vedova del maresciallo Domenico Intravaia, uno dei carabinieri uccisi nell'attentato di Nassiriya in Iraq. "Sono rimasta stupita - ha aggiunto - per le dichiarazioni fatte ieri sera dalla vedova Bruno. Non so quanto di vero ci possa essere, ma mio marito, come ripeto, di queste vicende non ne ha mai parlato".
11:39 -"L'unico modo per onorare i colleghi caduti è quella di raccontare la pura e vera realtà conosciuta in Iraq, in tutti i sensi, sapendo che solo la buona sorte ha permesso a molti di riabbracciare i propri cari, ciò che purtroppo ad altri, che sappiamo mandati allo sbaraglio, non è stato più possibile". Lo dice in una nota Antonio Savino, segretario generale dell'Unac, l'Unione nazionale arma carabinieri, il quale si detto "in perfetta sintonia con le affermazioni della vedova del collega Massimiliano Bruno".
Savino ha riferito che anche al call center della sua associazione sono arrivate segnalazioni da militari in Iraq o rientrati in Italia, "di vero caos circa maltrattamenti o 'particolari' trattamenti nei confronti delle persone arrestate che venivano consegnate agli inglesi ed alla polizia irakena e rinchiusi in quelle galere".
"L' Unac - prosegue la nota - invita i colleghi, rientrati in patria, che sappiamo conoscono la verità, a parlare, ed a non lasciare sola la vedova Bruno, oggi abbandonata dall' Arma e dallo Stato, ed offesa nel suo dolore, da chi nega di conoscere".
10:59 -"In assoluto non credo che sia vero, anzi ne sono certo, mio figlio me l'avrebbe detto". Lo ha detto Armando Majorana, padre del carabiniere scelto Horacio ucciso a Nassiriya, a proposito delle dichiarazioni di Giuseppina Longo, vedova del maresciallo Massimiliano Bruno, la quale aveva detto che il marito le parlò di torture, aggiungendo "sono certa che i suoi superiori sapevano tutto".
"Se ha delle prove - dice Majorana - la signora le esibisca, altrimenti taccia. Horacio era un ragazzo sensibile, se soltanto si fosse accorto di qualcosa ce lo avrebbe detto. Non sarebbe rimasto un giorno in più a Nassiriya. Lui era di sorveglianza al tribunale locale, e non aveva contatti con le prigioni, ma se ci fosse stato qualcosa che non andava la voce sarebbe girata tra i militari italiani".
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Ho tolto le cose che non c'entravano con i fatti italiani.
ALBIZZIE
12-05-2004, 17:06
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12:54 -Pina Bruno, la vedova di uno dei carabinieri morti a Nassiriya rettifica le dichiarazioni rese ieri al Tg3."Mio marito - ha spiegato la donna ai microfoni di radio Città Futura - non aveva fatto nessuna denuncia. Mi ha solo raccontato che lui insieme agli altri colleghi era incaricato di riavviare al lavoro i prigionieri e che aveva sentito di celle che facevano schifo rispetto alle nostre ed era rimasto sbalordito, ma non ho mai detto che i carabinieri hanno visto o peggio ancora hanno fatto le torture". La donna ha dichiarato di essere stata vittima di una trappola, riferendosi all'intervista a Primo Piano."Sono rimasta molto dispiaciuta - ha detto la donna - dei tagli effettuati da Rai Tre che ha lasciato capire che io ce l'avessi con i carabinieri".
non mi sembra, dai resoconti che ho letto, che la signora avesse mai detto "che i carabinieri hanno visto o peggio ancora hanno fatto le torture". non capisco perchè precisare una cosa non detta.
qualcuno ha visto l'intervista?
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