View Full Version : Gli ufo esistono?
BadMirror
12-05-2004, 14:03
Originariamente inviato da ni.jo
il video
http://www.repubblica.it/popup/servizi/2004/ufo/video.html
Visto, si vedono queste luci ma si capisce poco a dire la verità, purtroppo il mio 56k va un pò a scatti quindi mi è difficile percepire il movimento fluido.
Originariamente inviato da ni.jo
il video
http://www.repubblica.it/popup/servizi/2004/ufo/video.html
E' un video all'infrarosso in cui si vedono delle luci...
Non è mica che si veda chissà cosa... cioè, non si capisce niente.
L'audio dice che solo alcuni oggetti venivano individuati dal radar: di aerei invisibili ai radar ce ne sono già. E le luci (due o tre) possono benissimo essere i motori (all'infrarosso vedi solo quelli).
andreamarra
12-05-2004, 14:15
Originariamente inviato da gpc
Dunque, per curiosità mi sono andato a leggere il testo di cui parli, e ti posso dire una cosa: se quelle parti trattano di una presenza aliena, Rodemberry allora è un viaggiatore del tempo e con Star Trek ha reso pubbliche le sue visioni :D
Sono interpretazioni talmente tirate che più tirate non si può... e soprattutto non si appigliano su nulla.
La letteratura religiosa ha sempre avuto queste rappresentazioni di Dio, o con fenomeni naturali fortissimi, e raramente (Sempre nella Bibbia) con cose molto più miti (la brezza leggera di un episodio che ora non ricordo esattamente dove fosse).
Dove la Bibbia parla di "tuoni, lampi, una nube densa sulla montagna e un suono molto potente di tromba" tu vedi un'astronave... io vedo tuoni, lampi, una nube densa e un suono che poteva essere una valanga, la bufera, quello che vuoi... ma non c'è nulla per parlare di alieni.
O Dio doveva arrivare a piedi col bastone? :D
:mbe:
Dimora divina con una forma e descrizione precisa?
Ma dove?
:wtf: Ma dove?
Appunto: coreografica.
Non è un documentario di Angela...
Quindi le cose che si possono ricondurre mediante qualche migliardo di passaggi logici ad una probabile origine paranormale sono da prendere alla lettera mentre gli altri no? Ma allora ti ripeto, anche star trek è una testimonianza sull'esistenza degli alieni...
Facciamo così :D
leggiti tutti i racconti visionari di Ezechiele :D
Originariamente inviato da gpc
E' un video all'infrarosso in cui si vedono delle luci...
Non è mica che si veda chissà cosa... cioè, non si capisce niente.
L'audio dice che solo alcuni oggetti venivano individuati dal radar: di aerei invisibili ai radar ce ne sono già. E le luci (due o tre) possono benissimo essere i motori (all'infrarosso vedi solo quelli).
il fatto è che le strumentazioni di bordo segnalano ...accelerando da 100 a 600 chilometri orari e cambiando improvvisamente direzione e traiettoria per nascondersi dietro le nuvole e riapparire., nonchè "Si tratta di oggetti reali, invisibili all'occhio umano, ma che fossero lì non ci sono dubbi. E, da come si muovevano, cambiando direzione, nascondendosi dietro le nuvole e poi 'inseguendo' il bimotore, apparivano essere oggetti 'intelligenti', con una massa e un'energia e un movimento".
"erano alle nostre spalle, alla nostra sinistra e di fronte a noi. Ci sono stati momenti di tensione" ha raccontato il maggiore Magdaleno Castanon.
Le ipotesi che posso fare sono:
1) le strumentazioni sono andate in tilt (ma prima di consegnare il video si è verificato)
2) l'equipaggio è composto da burloni (ma tanto che avrebbero manomesso la strumentazione di bordo di un aereo militare?)
3) gli usa hanno inventato un nuovo aereo invisibile (senza pilota)
4) gli alieni arrivano a godersi lo spettacolo di una forma di vita che si annienta lentamente. :asd:
L'articolo dice
repubblica.it
In un video reso pubblico dalle forze armate un aereo militare
ha 'visto' 11 globi luminosi durante una missione
Messico, la Difesa annuncia
"In cielo oggetti non identificati"
"Non c'è una spiegazione logica. Aperta ogni ipotesi"
I globi luminosi nel video
della Difesa messicana
CITTA' DEL MESSICO - Undici palle di fuoco nel cielo. Piccoli globi che si muovono veloci, accelerando da 100 a 600 chilometri orari e cambiando improvvisamente direzione e traiettoria per nascondersi dietro le nuvole e riapparire. "Che roba è?" chiede Magadaleno Castanon Munoz guardando quei punti luminosi sul radar. Nessuno degli otto membri dell'equipaggio del Merlin C26, bimotore dell'aviazione militare messicana che sta sorvolando Ciudad Del Carmen, cittadina del stato di Campeche, per una battuta anti narcotrafficanti, sa rispondere al comandante. A occhi nudi quei punti luminosi non si vedono, solo il radar standard e quello a infrarossi li registrano sugli schermi.
Quei punti luminosi, insieme alle conversazioni dell'equipaggio che risalgono al 5 marzo di quest'anno, sono ora parte di un video di 15 minuti che l'aviazione messicana ha deciso di rendere pubblici: il comandante in capo delle forze armate messicane, generale Clemente Vega Garcia, dopo aver aperto un'inchiesta ha deciso di consegnare a un giornalista della tv 'Televisa' esperto del 'settore', Jaime Maussan, quel video, mandato in onda lunedì scorso. E' la prima volta che un'autorità militare rende pubblici materiali che, come spiegato del generale Vega garcia, "rivelano qualcosa per cui non c'è spiegazione logica".
Ufo? Il giornalista Maussan, che ha anche tenuto una conferenza stampa sull'argomento, se ne dice convinto: "Si tratta di oggetti reali, invisibili all'occhio umano, ma che fossero lì non ci sono dubbi. E, da come si muovevano, cambiando direzione, nascondendosi dietro le nuvole e poi 'inseguendo' il bimotore, apparivano essere oggetti 'intelligenti', con una massa e un'energia e un movimento".
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"Non siamo soli" dice la voce registrata di uno dei membri dell'equipaggio del Merlin C26. Intervistati da Maussan, i piloti del bimotore hanno raccontato che a bordo dell'aereo la tensione è salita quando quei strani oggetti hanno circondato il velivolo, "erano alle nostre spalle, alla nostra sinistra e di fronte a noi. Ci sono stati momenti di tensione" ha raccontato il maggiore Magdaleno Castanon.
Difficile valutare, ovviamente. Il colonnello Francisco Aguilar, segretario della Difesa messicana, ha spiegato che "ogni ipotesi è aperta e che una cosa è sicura: non esiste una spiegazione logica per quegli oggetti che rimangono non identificati".
(12 maggio 2004)
altro, dal corriere.it
SCIENZE
5 marzo: 7 punti luminescenti attorno all'aereo militare
L'esercito: ufo avvistati sui cieli del Messico
Un velivolo militare ha filmato oggetti non identificati che si moltiplicano e che accelerano a velocità impressionanti
CIUDAD DEL CARMEN (Messico) - Stavolta la questione sembra più seria del solito. Se non altro perché ad annunciarla è stata niente meno che la Difesa messicana. Nei cieli di Ciudad Del Carmen sono stati avvistati oggetti luminosi non identificati: punti luminescenti che nel buio si moltiplicano, si spostano con movimenti rapidi e
La proiezione dei video alla stampa
(AP Photo/Eduardo Verdugo)
sussultori, con improvvise accelerazioni e repentine decelerazioni. E parliamo di cambi di velocità notevoli: da 100 a 600 chilometri, stando alle indicazioni degli strumenti di bordo dell'aereo militare in missione che li ha non soltanto avvistati ma anche filmati. Era il cinque marzo scorso.
STUPORE - Sulle prime i piloti e gli altri militari a bordo hanno sgranato gli occhi: «Cos'è quella cosa?» si sono chiesti l'un l'altro. Poi quei punti luminosi hanno praticamente circondato il velivolo e la faccenda si è fatta più chiara (si fa per dire). Quegli oggetti - sette in tutto - non corrispendevano a niente di conosciuto. Erano Ufo: oggetti non identificati. E le immagini dell'avvistamento sono finite sul tavolo del comandante in capo delle forze Armate messicane, Clemente Vega Garcia. Il comandante le ha osservate attentamente, ha ordinato di indagare sul video per assicurarsi che non si trattasse di un falso o di un errore dopodiché ha deciso di consegnarlo a una televisione, Televisa. E le immagini hanno fatto il giro del mondo.
12 maggio 2004 - Corriere.it
Originariamente inviato da andreamarra
Facciamo così :D
leggiti tutti i racconti visionari di Ezechiele :D
Qualcosa di particolare visto che sono 58 pagine?
andreamarra
12-05-2004, 14:29
Originariamente inviato da andreamarra
Facciamo così :D
leggiti tutti i racconti visionari di Ezechiele :D
Tra l'altro cerchiamo di capirci: perchè un testo viene usato e un altro no? Perchè fa comodo uno e l'altr no?
Non è così, ad esempio il paragone di Star trek mi sembra molto più una forzatura che una spiegazione.
Bisogna prendere in considerazione un testo pseudo-religioso (per me la Bibbia farebbe cambiare idea a un religioso, ditemi voi che divinità malefica viene rappresentata...) come la Bibbia, o un testo come il Veda, o un testo come l'epopea di Gilgamesh. Perchè? Non perchè più antichi o altro, ma perchè hanno delle descrizioni di fenomeni di apparizione davvero inusuali. Ora, ripeto, la testa di ragazzo del 21°secolo porta necessariamente a rendere "concrete" cose che di concreto possibilmente non hanno nulla. Ok. Ma rimane il fatto che queste descrizioni sono -per motivi assurdi- trasportabili con certi avvistamenti presunti di oggi e di ieri. E stranamente la cosa ancora più assurda è che il trascendentale della divinità in popolazioni lontanissime in km e in anni, è spesso il medesimo.
La descrizione dell'avvento della divinità di fronte ad Ezechiele sinceraente è molto più che rombi di tuoni e fulmini. Viene descritto in maniera specifica. ovviamente le descrizioni sono a volte assurde (non si capisce la descrizione di alcuni angeli all'interno) però ha un che di estremamente concreto.
Dite che non ha dimensione? Che non ha una forma? Io la ritrovo.
Ma ripeto, lungi da me dal voler dire che è un racconto reale. Cercate di capire il senso.
A proposito, sempre sui testi Veda. Io ne ho lette alcune parti. Ora, sinceramente le descrizioni delle divinità, dei veivoli usati, delle armi farebbero impallidire il creatore di Star Trek. Non voglio dire che nella notte dei tempi ci siano state delle lotte forsennate tra mezzi iper teconologici di altre civiltà per il predominio o altro. Ma credo proprio che queste descrizioni, trasttandosi non di ieri ma di diversi millenni fa, abbiano un che di assurdo.
Per la seri: come fai tu uomo antico ad ipotizzare certiscenari? ma la descrizione delle armi è un qualcosa di normale per voi? Per me no assolutamente.
Insomma, leggere "caron dimonio da li occhi di bracia" non mi fa lo stesso effetto di leggere "l'armamentario divino" dei Vismana. Ma non perchè mi fa comodo (poi, a cosa?), ma semplicemente perchè è assurda la precisione con cui vengono descritte le armi.
Originariamente inviato da andreamarra
Tra l'altro cerchiamo di capirci: perchè un testo viene usato e un altro no? Perchè fa comodo uno e l'altr no?
Come ti ho già detto, perchè oltre ad essere di dubbia origine, i libri che non sono stati accolti nella Bibbia cattolica (ma anche gli ebrei hanno libri che non inseriscono nella Bibbia), vanno contro a tutto ciò che è scritto negli altri.
Tanto per intenderci, concretamente: un vangelo apocrifo che ti dice che Gesù non è stato crocefisso ma è fuggito in India con la famiglia, come lo inserisci? Dai...
Non è così, ad esempio il paragone di Star trek mi sembra molto più una forzatura che una spiegazione.
Ma mi pareva che questo fosse il thread delle forzature :D
Bisogna prendere in considerazione un testo pseudo-religioso (per me la Bibbia farebbe cambiare idea a un religioso, ditemi voi che divinità malefica viene rappresentata...) come la Bibbia,
Beh, la Bibbia pseudoreligioso sto paio di palle... :rolleyes:
Vediamo di non andare sull'offensivo...
o un testo come il Veda, o un testo come l'epopea di Gilgamesh. Perchè? Non perchè più antichi o altro, ma perchè hanno delle descrizioni di fenomeni di apparizione davvero inusuali.
Prendi anche l'Odissea, l'Iliade, qualunque opera che non sia un trattato scientifico e ancor di più i testi dell'antichità hanno descrizioni di fenomeni apparentemente inusuali...
Gli antichi credevano che le eclissi di sole fossero causate da un drago che inghiottiva il sole: paranormale anche quello?
Ora, ripeto, la testa di ragazzo del 21°secolo porta necessariamente a rendere "concrete" cose che di concreto possibilmente non hanno nulla. Ok. Ma rimane il fatto che queste descrizioni sono -per motivi assurdi- trasportabili con certi avvistamenti presunti di oggi e di ieri.
Io non direi...
Star Trek è molto più accostabile a certi avvistamenti della Bibbia...
E stranamente la cosa ancora più assurda è che il trascendentale della divinità in popolazioni lontanissime in km e in anni, è spesso il medesimo.
Non mi par proprio...
La descrizione dell'avvento della divinità di fronte ad Ezechiele sinceraente è molto più che rombi di tuoni e fulmini. Viene descritto in maniera specifica. ovviamente le descrizioni sono a volte assurde (non si capisce la descrizione di alcuni angeli all'interno) però ha un che di estremamente concreto.
Dite che non ha dimensione? Che non ha una forma? Io la ritrovo.
Io ho letto i capitoli 40 41 e 42 in questo momento, dove si parla del nuovo Tempio. Beh e che c'è di strano? Descrive edifici con tavoli e stanze e utensili dell'epoca...
andreamarra
12-05-2004, 14:40
1 Introduzione. - 1 Nel trentesimo anno, nel quarto mese, il cinque del mese, mentre mi trovavo fra i deportati presso il fiume Chebar, si aprirono i cieli e vidi visioni di Dio, 2 Il cinque del mese - era il quinto anno della deportazione del re Joachin - 3 la parola di Jahve fu rivolta al sacerdote Ezechiele, figlio di Buzi, nella terra dei Caldei, presso il fiume Chebar: là fu sopra di me la mano di Jahve.
La visione del carro di Jahve. - 4 E vidi un vento tempestoso venire da settentrione: una grande nube e fuoco che si avvolgeva ed emetteva bagliori tutt'intorno. In mezzo a esso, qualcosa splendeva come l'elettro. 5 Al suo centro apparve la sagoma di quattro esseri viventi; questo il loro aspetto: avevano sembianza umana. 6 Ciascuno con quattro fattezze e quattro ali. 7 I loro piedi erano diritti e la pianta dei piedi come quella dei vitello: rilucevano come bronzo terso. 8 Avevano mani di uomo sotto le ali, ai quattro lati; tutti e quattro avevano le proprie fattezze e le proprie ali. 9 Queste si congiungevano l'una con l'altra. Procedendo non si voltavano, ciascuno si muoveva diritto innanzi a sé. 10 Quanto alla somiglianza dei loro aspetti, tutti e quattro avevano fattezze umane, fattezze di leone alla loro destra, fattezze di toro alla loro sinistra e fattezze di aquila. 11 Le ali erano spiegate verso l'alto; ciascuno ne aveva due che si congiungevano con le altre e due che coprivano i loro corpi. 12 Procedevano ciascuno diritto dinanzi a sé; andavano là dove lo spirito li sospingeva; procedendo non si voltavano. 13 Tra quegli esseri si vedevano come carboni ardenti che bruciavano a guisa di fiaccole. Questo fuoco si muoveva tra gli esseri: rifulgeva ed emetteva bagliori. 14 Gli esseri andavano e tornavano come folgore.
15 Guardai quegli esseri ed ecco c'era a terra una ruota, accanto a essi, presso tutti e quattro. 16 Le ruote e la loro struttura erano splendenti come il topazio. Tutt'e quattro avevano forma identica: apparivano, nella loro struttura, come se una ruota fosse nell'altra. 17 Procedevano nelle loro quattro direzioni; quando si muovevano, non si voltavano. 18 I loro cerchi erano alti; guardandoli, mi apparvero ricoperti di occhi da ogni parte delle quattro ruote. 19 Quando gli esseri procedevano, le ruote si muovevano accanto a loro e, quando quelli si alzavano da terra, anche le ruote si innalzavano da terra. 20 Andavano dove lo spirito li sospingeva e le ruote si alzavano insieme con loro, perché in esse c'era lo stesso spirito degli esseri. 21 Quando questi procedevano, anche le ruote si muovevano; quando essi si arrestavano, si fermavano anch'esse; quando i primi si alzavano da terra, le ruote si alzavano insieme con loro, perché nelle ruote c'era lo stesso spirito degli esseri.
22 Sulle teste degli esseri c'era qualcosa di simile alla volta celeste, come lo splendore del cristallo, che si estendeva in alto sulle loro teste. 23 Sotto questo firmamento stavano diritte le loro ali, l'una verso l'altra; ciascuno ne aveva due, che coprivano loro i corpi. 24 Quando si muovevano, udivo il rumore delle ali simile al fragore dell'oceano, al tuono di Shaddai: fragore assordante, come il frastuono d'un accampamento. Quando si fermavano, rallentavano le ali.
25 Quindi, sopra il firmamento, una voce risuonò sulle loro teste. Gli esseri si fermarono e rallentarono le ali. 26 Vidi, allora, sopra il firmamento che poggiava sulle loro teste, qualcosa simile allo zaffiro dall'aspetto di trono e, su questa specie di trono, una figura con le fattezze di uomo, che stava in alto su di esso. 27 Da quelli che sembravano i suoi lombi in su la vidi risplendere come l'elettro, con dentro e intorno come fuoco; da quelli che apparivano i suoi lombi in giù la vidi simile al fuoco. Uno splendore l'avvolgeva. 28 Esso era simile all'arco che si forma tra le nubi, in giorno di pioggia. Così mi apparve la gloria di Jahve. Come la vidi, mi gettai faccia a terra; udii, però, la voce di uno che parlava.
2 La visione del libro. - 1 E mi disse: «Figlio dell'uomo, alzati perché voglio parlarti». 2 Appena mi rivolse queste parole, venne in me una forza che mi fece alzare. Ascoltai allora colui che mi parlava. 3 Mi disse: «Figlio dell'uomo, io ti mando ai figli di Israele, a un popolo di ribelli, che si sono rivoltati contro di me; essi e i loro padri mi sono stati infedeli fino a oggi. 4 Sono uomini dalla faccia impudente e dal cuore duro coloro ai quali ti mando; ebbene, tu dirai loro: "Così dice il Signore Jahve!". 5 Ed essi, ascoltino o non lo facciano - sono, infatti, una casa ribelle - dovranno alla fine riconoscere che c'è stato un profeta in mezzo a loro. 6 Tu, dunque, figlio dell'uomo, non temerli né farti intimidire dalle loro parole: ti combatteranno, infatti, e disprezzeranno; ti troverai in mezzo a scorpioni. Non temere le loro parole, non lasciarti scoraggiare da essi, perché non sono che una casa ribelle. 7 Comunicherai a essi le mie parole, ascoltino o non lo facciano, sono infatti una casa ribelle. 8 A Ora tu, figlio dell'uomo, ascolta ciò che ti dico. "Non esser ribelle come questa casa ribelle; apri la bocca e mangia ciò che ti porgo"». 9 E vidi una mano stendersi verso di me: aveva in pugno il rotolo d'un libro. 10 Lo spiegò dinanzi a me: era scritto sul diritto e sul rovescio; c'erano scritte lamentazioni, sospiri e guai!
3 1 E mi disse: «Figlio dell'uomo, mangia ciò che ti è offerto, mangia questo rotolo e va', parla alla casa di Israele». 2 Aprii la bocca: egli mi fece mangiare quel rotolo 3 e mi disse: «Figlio dell'uomo, ciba il tuo ventre e riempi le viscere di questo rotolo che ti porgo». Lo mangiai e nella mia bocca ci fu qualcosa di dolce come il miele.
4 Quindi mi disse: «Figlio dell'uomo, va' verso la casa di Israele e parla loro con le mie parole. 5 Non sei mandato, infatti, a un popolo di linguaggio oscuro e lingua incomprensibile, ma alla casa di Israele; 6 non a popoli diversi, di oscuro linguaggio e lingua incomprensibile, dei quali non potresti capire i detti: se ti mandassi a loro, essi ti ascolterebbero! 7 La casa di Israele non vorrà prestarti attenzione, perché non vogliono ascoltare me; perché tutta la casa d'Israele è sfrontata, di cuore duro. 8 Ecco: io rendo dura la tua faccia come è dura la loro faccia, la tua fronte come la loro. 9 Come diamante, più dura della selce, ho reso la tua fronte; non temerli né scoraggiarti per essi: sono una casa ribelle!». 10 Mi disse infine: «Figlio dell'uomo, accogli nel tuo cuore tutte le parole che ti rivolgerò e ascoltale con le tue orecchie; 11 va' presso i deportati, verso i figli del tuo popolo, e parla. Riferirai loro: "Così dice il Signore Jahve", ascoltino o non lo facciano».
Il profeta tra gli esuli. - 12 Quindi uno spirito mi sollevò: udii dentro di me lo strepito di un gran fragore, mentre la gloria di Jahve si alzava dal punto dove si trovava. 13 Questo grande fragore era il rumore delle ali degli esseri animati, che battevano l'una contro l'altra, e il rumore simultaneo delle ruote. 14 Uno spirito, dunque. mi sollevò e mi portò via. Me ne andavo triste, con l'animo fortemente eccitato, mentre la mano di Jahve si faceva sentire potentemente su di me. 15 Venni così a Tell-Abib, tra i deportati che stavano lungo il fiume Chebar e rimasi per sette giorni, là dove essi abitavano, attonito, in mezzo a loro.
La sentinella. - 16 Passati sette giorni, mi fu rivolta la parola di Jahve: 17 «Figlio dell'uomo, lo ti ho costituito sentinella per la casa di Israele; quando ascolterai qualche detto dalla mia bocca, li ammonirai per me. 18 Se quando dirò al malvagio: "Tu certamente morirai", non lo ammonirai, non parlerai per distogliere il malvagio dalla sua malvagia condotta, così che viva, egli, il malvagio, morirà per la sua iniquità, ma io esigerò da te il suo sangue. 19 Se tu, invece, ammonirai il malvagio e questi non desisterà dalla sua malvagità e dalla sua prava condotta, egli morirà per la sua iniquità, ma tu avrai salvato te stesso. 20 Se un giusto si allontanerà dalla sua giustizia e commetterà ingiustizia, porrò inciampi dinanzi a lui: egli morirà. Se non lo avrai ammonito, egli morirà per il suo peccato e non saranno ricordate le opere giuste che egli ha compiuto, ma io esigerò da te il suo sangue. 21 Se poi ammonirai il giusto di non peccare ed egli non peccherà, certamente vivrà, perché è stato ammonito, e tu avrai salvato la tua vita».
Il profeta diventa muto. - 22 Qui inoltre, fu sopra di me la mano di Jahve; egli mi disse: «Levati, va' nella pianura e là ti parlerò». 23 Mi levai e uscii nella pianura; ed ecco la gloria di Jahve era là, ferma, come la gloria che avevo visto lungo il fiume Chebar. Mi gettai faccia a terra. 24 Venne, però, in me uno spirito che mi fece alzare. Allora Jahve mi parlò e disse: «Va', chiuditi in casa. 25 Ecco, figlio dell'uomo, ti saranno messe addosso funi, sarai legato con esse e non potrai uscire in mezzo a essi. 26 Farò aderire la tua lingua al palato e rimarrai muto né sarai per essi un censore, perché sono una casa ribelle. 27 Ma quando ti parlerò, aprirò la tua bocca e tu riferirai loro: "Così dice il Signore Jahve". Ascolti chi vuole; chi non vuole non lo faccia: sono, infatti, una casa ribelle.
4 Annuncio dell'assedio di Gerusalemme. - 1 Ora tu, figlio dell'uomo, prendi un mattone, mettilo davanti a te, incidi su di esso una città: Gerusalemme. 2 Quindi, cingila di assedio: costruisci contro di essa torri mobili, innalza terrapieni, disponi accampamenti e distribuisci tutt'intorno, contro di essa, gli arieti. 3 Prendi, poi, una teglia di ferro e ponila come muro di ferro tra te e la città. Terrai fisso su di essa il volto: l'assedio è perfetto e tu la assedierai. È questo un segno per la casa di Israele.
4 Poniti, poi, a giacere sul fianco sinistro: farò pesare su di esso l'iniquità della casa di Israele. Ne subirai la pena, per il numero dei giorni durante i quali giacerai così. 5 Io, infatti, ti assegno in giorni gli anni della loro iniquità: per trecentonovanta giorni sconterai le colpe della casa di Israele. 6 Compiutisi questi, giacerai ancora sul fianco destro, per scontare le colpe della casa di Giuda, che farò pesare su di te per quaranta giorni: ogni giorno corrisponde a un anno. 7 Rivolgi immoto a Gerusalemme assediata il volto e il braccio denudato e profetizza contro di essa. 8 Ecco, io ti lego con funi; non potrai voltarti da un lato all'altro, finché non abbia compiuto i giorni del tuo assedio.
9 Prendi, intanto, frumento, orzo, fave, lenticchie, miglio e spelta e, dopo averli posti in un solo recipiente, prepara con essi il tuo pane. Ne mangerai per il numero dei giorni durante i quali giacerai sul tuo fianco, cioè per trecentonovanta giorni. 10 Il cibo che mangerai sarà secondo il peso di venti sicli al giorno; lo mangerai, inoltre, ogni ventiquattro ore. 11 Berrai ancora l'acqua a misura: berrai la sesta parte dell'hin ogni ventiquattro ore. 12 Lo mangerai come una schiacciata di pane d'orzo, dopo averlo cotto su escrementi umani sotto i loro occhi».
13 Jahve disse: «Così i figli di Israele mangeranno il loro pane impuro tra le genti dove li scaccerò». 14 Io esclamai: «Ah, Signore Jahve, ecco la mia anima non si è mai macchiata; mai, dalla mia fanciullezza fino a oggi, ho mangiato una bestia morta o sbranata e mai è entrata nella mia bocca carne impura». 15 Mi rispose: «Vedi, ti concedo gli escrementi di bue al posto di quelli umani: preparerai su di essi il tuo pane». 16 Quindi mi disse: «Figlio dell'uomo, ecco io sto per rompere in Gerusalemme il bastone del pane; mangeranno così il pane a peso e con l'angoscia, berranno l'acqua a misura e con cupo affanno, 17 in modo che, mancando di pane e di acqua, languiscano gli uni come gli altri e marciscano per le loro iniquità.
5 1 Ora tu, figlio dell'uomo, prendi una spada affilata, usane come di un rasoio da barbiere e passala sul tuo capo e sulla tua barba. Presa poi una bilancia, dividerai i peli. 2 Appena compiuti i giorni dell'assedio, bruciane un terzo in mezzo alla città; un altro terzo, prendilo e colpiscilo con la spada intorno a quella e, infine, disperdi al vento l'ultimo terzo, mentre io snuderò la spada dietro di essi. 3 Prendine, inoltre, un piccolo numero, che legherai al lembo del tuo mantello. 4 Da questi ancora ne prenderai alcuni e li getterai nel fuoco, perché vi si consumino. Parlerai a tutta la casa di Israele. 5 Così dice il Signore Jahve: "Questa Gerusalemme io l'avevo posta al centro delle genti, con i loro territori intorno. 6 Si è ribellata con perversità ai miei decreti più delle genti e alle mie leggi più delle regioni che le fanno corona, poiché hanno disprezzato i miei decreti e non hanno praticato le mie leggi". 7 Perciò, così dice il Signore Jahve: "Poiché siete stati più ribelli delle genti che vi circondano, non avete seguito le mie leggi, non avete adempiuto i miei decreti e neppure avete agito secondo i costumi di queste genti", 8 per questo, così dice il Signore Jahve: "Eccomi, a mia volta, contro di te: prenderò su di te la mia giusta vendetta, sotto gli occhi delle genti. 9 Per tutti i tuoi abomini, compio in te cosa di cui nulla di simile ho mai operato finora né compirò altra volta. 10 Perché in te ci saranno padri che mangeranno i figli e figli che mangeranno i padri. Prenderò così su dì te la mia vendetta, disperdendo, quindi, a tutti i venti ciò che rimarrà di te. 11 Perciò: per la mia vita, oracolo del Signore Jahve, poiché hai contaminato il mio santuario con tutti i tuoi orrori e con tutti i tuoi abomini, anch'io raderò e il mio occhio non si impietosirà; anch'io sarò spietato. 12 Dei tuoi abitanti, un terzo morirà di peste e sarà consunto dalla fame in mezzo a te; un terzo cadrà di spada nei tuoi dintorni; un terzo, infine, disperderò a tutti i venti, snudando dietro di essi la mia spada. 13 Allora si compirà appieno la mia ira, e placherò su di essi il mio furore: farò così la mia vendetta. Sapranno che io Jahve avevo parlato nella mia gelosia, quando si compirà appieno su di essi il mio furore. 14 Farò dì te un deserto oggetto di obbrobrio tra le genti che ti circondano, agli occhi di ogni passante. 15 Diverrai, infatti, oggetto di obbrobrio e di scherno, di ammaestramento e di stupore per le genti che ti circondano, quando avrò compiuto in te, con ira e furore, con castighi furenti, la mia giusta vendetta - io, Jahve, ho parlato - 16 quando, cioè, scaglierò contro di voi gli strali malefici della fame, apportatori di distruzione, che io scaglierò per distruggervi, e accrescerò tra di voi la fame, così da sottrarvi il bastone del pane; 17 quando, contro di voi, manderò la fame e le bestie feroci, che ti rapiranno i figli; quando, in mezzo a te, passeranno la peste e la strage e farò passare contro di te la spada. lo, Jahve, ho parlato"».
6 Contro i monti di Israele. - 1 E mi fu rivolta la parola di Jahve per dirmi: 2 «Figlio dell'uomo, volgi la faccia ai monti di Israele, profetizza contro di loro 3 e di': "Monti di Israele. ascoltate la parola del Signore Jahve! Così dice Jahve ai monti, ai colli, alle valli irrigue e alle pianure: Ecco, sto per far passare su di voi la spada e distruggerò le vostre alture. 4 I vostri altari saranno devastati, infranti i vostri khammanim; farò abbattere i vostri trafitti dinanzi ai vostri idoli 5 e spargerò le vostre ossa intorno ai vostri altari. 6 Dovunque abitiate, le città diverranno deserte e le alture saranno devastate, affinché siano deserti e devastati i vostri altari, siano infranti e scompaiano i vostri idoli, frantumati i vostri khammanim e sterminate le vostre opere. 7 I trafitti giaceranno in mezzo a voi e saprete che io sono Jahve. 8 Tuttavia, quando voi avrete superstiti alla spada, tra le genti, quando vi disperderò per le loro regioni, metterò a parte un resto. 9 I vostri superstiti si ricorderanno di me tra le genti dove saranno condotti prigionieri, quando avrò spezzato il loro cuore adultero, che si è allontanato da me, e i loro occhi che si sono prostituiti ai loro dèi: allora avranno nausea di se stessi, per i crimini commessi e per tutti i loro abomini. 10 Sapranno allora che io sono Jahve e che non avevo minacciato invano di infliggere loro questi mali"».
I peccati di Israele. - 11 Così dice il Signore Jahve: «Batti le mani, pesta i piedi in terra, e di': "Ah! Per tutti gli empi abomini della casa di Israele, che cadrà di spada, di fame e di peste. 12 Chi sarà lontano morirà di peste, chi sarà vicino cadrà di spada, chi resterà, e sarà assediato, morirà di fame; così sazierò appieno su di essi il mio furore. 13 Saprete che io sono Jahve, quando i loro trafitti giaceranno tra i loro idoli, intorno ai loro altari, su ogni colle elevato, su tutte le cime dei monti, sotto ogni albero frondoso e ogni quercia folta, là dove hanno offerto soavi profumi a tutti i loro idoli. 14 Stenderò su di essi la mano e renderò il paese desolato e devastato, dal deserto a Ribla, dovunque dimorino. Sapranno allora che io sono Jahve"».
7 La fine prossima. - 1 La parola di Jahve mi fu rivolta per dirmi: 2 «Ora tu, figlio dell'uomo, parla: "Così dice il Signore Jahve alla terra di Israele: È venuta la fine! È venuta la fine per le quattro estremità della terra. 3 Ora la fine incombe su di te: manderò contro di te la mia ira, ti giudicherò secondo le tue azioni, metterò in conto tutti i tuoi abomini 4 Il mio occhio non avrà compassione di te e sarò senza pietà, anzi porrò in conto le tue azioni e si troveranno in te i tuoi abomini; e saprete che io sono Jahve.
5 Così dice il Signore Jahve: Una sventura, ecco viene una sventura unica 6 È venuta la fine, è venuta la fine, è sorta contro di te, ecco che viene. 7 Il destino è arrivato ormai per te, abitante del paese; è arrivato il tempo, è vicino il giorno, giorno di terrore e non di lieti clamori sui monti. 8 Ora, al più presto, riverserò contro di te il mio furore, su di te soddisferò appieno la mia ira, ti giudicherò secondo le tue azioni e ti addebiterò tutti i tuoi abomini. 9 Il mio occhio non avrà compassione e sarò senza pietà; addebiterò le tue azioni e si troveranno in te i tuoi abomini; e saprete che sono io Jahve, che colpisce. 10 Ecco il giorno, ecco che viene. Il tuo destino è segnato. L'ingiustizia è in fiore, germoglia la superbia. 11 Il mal fare è elevato a empio scettro. 12 È venuto il tempo, è arrivato il giorno: chi compra non si rallegri e chi vende non si contrasti; un'ira veemente passa, infatti, su tutta la ricchezza del paese, 13 perché colui che vende non ritornerà più in possesso del venduto, quando anche rimanga ancora in vita, perché la condanna contro tutto il loro fasto non verrà revocata e nessuno, nella sua perversità, potrà conservare l'esistenza.
14 Suonate pure la tromba e impugnate le armi, ma nessuno avanzerà al combattimento. perché la mia ira incombe su tutto il suo fasto. 15 La spada di fuori, la peste e la fame di dentro: chi sarà nei campi morirà di spada e chi nella città sarà divorato dalla fame e dalla peste. 16 I loro superstiti fuggiranno, andranno sul monti, gemendo tutti come le colombe delle valli, ciascuno per la propria iniquità. 17 Tutte le mani diverranno fiacche e tutte le ginocchia si scioglieranno in acqua. 18 Si cingeranno dì sacco, lo spavento li circonderà; la vergogna sarà su tutti i volti e la calvizie su tutte le loro teste. 19 Getteranno il loro argento nelle strade e il loro oro varrà quanto l'immondezza. Il loro argento e il loro oro non potranno salvarli nel giorno dell'ira di Jahve. Con essi, infatti, non potranno sfamarsi e molto meno rimpinzarsi, perché essi furono l'occasione delle loro colpe... 20 Della magnificenza dei loro gioielli hanno fatto oggetto di superbia e con essi hanno foggiato le immagini dei loro simboli e idoli abominevoli; per questo, farò sì che per essi siano come immondezza. 21 Le darò in potere agli stranieri come bottino e ai malvagi del paese come preda, perché le profanino. 22 Allontanerò da essi il mio volto e profaneranno il mio tesoro, vi entreranno i devastatori, lo profaneranno 23 e ne faranno catene. Perché il paese è pieno di delitti degni di morte e la città di violenze. 24 Farò venire i popoli più malvagi perché entrino in possesso delle loro case: farò finire, così, la loro orgogliosa potenza e saranno profanati i loro santuari. 25 Verrà l'angoscia, cercheranno allora salvezza, ma invano. 26 Verrà sventura su sventura, una diceria seguirà l'altra; domanderanno allora qualche visione dai profeti, ma mancherà al sacerdote la dottrina e il consiglio agli anziani. 27 Il re sarà in lutto, il principe si coprirà di desolazione, le mani del popolo della terra tremeranno: li tratterò secondo le loro azioni, li giudicherò secondo i loro meriti e sapranno che io sono Jahve"».
8 L'idolatria nel tempio. - 1 Nel sesto anno, nel sesto mese, il cinque del mese, mentre stavo nella mia casa e innanzi a me sedevano gli anziani di Giuda, venne sopra di me la mano del Signore Jahve. 2 Guardai ed ecco m'apparve la sagoma di una figura umana: da quelli che sembravano i suoi lombi in giù era fuoco, dai suoi lombi in su appariva come uno splendore, come il luccicare dell'elettro. 3 Egli stese qualcosa di simile a una mano e mi afferrò per il ciuffo dei capelli; lo spirito mi sollevò fra la terra e il cielo e mi trasportò, in celesti visioni, a Gerusalemme, presso l'ingresso della porta interna che guarda a settentrione, dove si trovava l'idolo che eccitava la gelosia del Signore. 4 Ed ecco, c'era là la gloria del Dio di Israele, come l'avevo vista nella pianura. 5 Mi disse: «Figlio dell'uomo, leva gli occhi verso il settentrione». Li alzai ed ecco, a settentrione, sulla porta dell'altare, c'era, all'ingresso, quell'idolo della gelosia. 6 Soggiunse allora: «Figlio dell'uomo, non vedi forse ciò che essi fanno, i grandi abomini che compie qui la casa di Israele perché la allontani dal mio santuario? Ne vedrai ancora di peggiori».
7 Quindi mi portò sull'ingresso dell'atrio; guardai ed ecco, nella parete, c'era un foro. 8 Mi disse: «Figlio dell'uomo, fora il muro!». Lo forai e apparve un uscio. 9 Aggiunse: «Entra e guarda gli empi abomini che essi compiono qui». 10 Entrai e guardai: immagini di ogni sorta, di rettili e di animali ripugnanti e tutti gli idoli della casa di Israele erano dipinti intorno alla parete. 11 Settanta anziani della casa di Israele, tra i quali Jazania figlio di Shafan, stavano tutti ritti dinanzi a esse, ciascuno con un braciere in mano, mentre saliva la fragranza di una nuvola d'incenso. 12 Mi disse: «Hai visto, figlio dell'uomo, ciò che fanno nelle tenebre gli anziani della casa di Israele, ciascuno nel penetrale del proprio idolo? Dicono, infatti: "Jahve non ci vede, Jahve ha abbandonato il paese!"». 13 Disse a me: «Vedrai ancora abomini peggiori, che essi commettono».
14 Quindi mi portò all'ingresso della porta del tempio di Jahve che guarda a settentrione. Ed ecco sedere là le donne che piangevano Tammuz. 15 Mi disse: «Hai visto, figlio dell'uomo? Vedrai ancora abomini molto più grandi di questi». 16 Mi condusse infine nell'atrio interno del tempio di Jahve, ed ecco, all'ingresso del santuario di Jahve, tra il vestibolo e l'altare, c'erano circa venticinque uomini con le spalle al santuario di Jahve e la faccia verso oriente; essi adoravano, verso oriente, il sole. 17 Mi disse: «Hai visto, figlio dell'uomo? È sufficiente forse alla casa di Giuda praticare gli abomini che si commettono qui? Anzi, hanno riempito il paese di violenze, così da irritarmi ancora di più. Eccoli avvicinare il ramoscello al naso. 18 Ebbene, anch'io agirò con furore: il mio occhio non avrà compassione e sarò senza pietà. Essi, allora, a gran voce mi invocheranno e io non li ascolterò».
9 Punizione di Gerusalemme. - 1 Quindi, mentre ascoltavo, chiamò a gran voce: «Avvicinatevi voi che dovete punire la città, ciascuno con l'arma della distruzione in mano». 2 Ed ecco, sei uomini venivano dalla direzione della porta superiore che è rivolta verso settentrione, ciascuno con in mano l'arma di morte; con essi, c'era un uomo vestito di lino, con un astuccio da scriba ai lombi. Come furono arrivati, si fermarono accanto all'altare di bronzo. 2 La gloria del Dio di Israele si era, intanto, alzata dai Cherubini sui quali stava, per portarsi sulla soglia del Santo. Quindi, chiamò l'uomo vestito di lino con l'astuccio da scriba ai lombi; 4 Jahve disse a lui: «Passa attraverso la città, attraverso Gerusalemme, e fa', un thau sulla fronte degli uomini che sospirano e gemono per tutti gli abomini che si commettono in essa».
5 Agli altri, poi, ingiunse, mentre io ascoltavo: «Attraversate la città dietro di lui e colpite: il vostro occhio non abbia compassione e siate senza pietà. 6 Uccidete fino allo sterminio vecchi, giovani, vergini, bambini e donne; non vi avvicinerete però ad alcuno che abbia su di sé il thau; cominciate dal mio santuario».
Cominciarono, dunque, da quegli anziani che stavano dinanzi al tempio. 7 E disse loro: «Contaminate il tempio e riempite gli atri. Uscite. poi e colpite per la città».
8 Mentre essi colpivano e io ero rimasto solo, mi gettai faccia a terra e gridai: «Ah, Signore Jahve, vuoi tu sterminare tutto ciò che rimane di Israele, riversando il tuo furore su Gerusalemme?». 9 Mi rispose: «Il crimine della casa di Israele e di Giuda è molto, molto grande: il paese rigurgita di sangue e la città di ingiustizie; dicono, infatti: "Jahve ha abbandonato il Paese, Jahve non vede". 10 Perciò, a mia volta, il mio occhio non avrà compassione e certamente sarò senza pietà; farò pesare su di essi la loro condotta». 11 Ed ecco, l'uomo vestito di lino con l'astuccio ai lombi fece questo rapporto: «Ho fatto come mi hai comandato».
10 1 Guardai, ed ecco sul firmamento, che era sopra le teste dei Cherubini, si vedeva qualcosa simile a pietra di zaffiro, che all'aspetto aveva forma di toro. 2 Disse all'uomo vestito di lino: «Entra fra le ruote, sotto i Cherubini, e riempi il cavo delle mani di carboni ardenti in mezzo ai Cherubini e spargili sulla città». Sotto i miei occhi, quegli entrò.
3 Ora i Cherubini stavano fermi alla destra del santuario quando entrò quell'uomo, mentre la nube riempiva l'atrio interno. 4 Quindi la gloria di Jahve si levò sopra i Cherubini ponendosi sulla soglia del tempio. Questo fu riempito dalla nuvola e l'atrio fu pieno dello splendore della gloria di Jahve. 5 Il rumore delle ali dei Cherubini si udiva fino dall'atrio esterno, simile al tuono di El-Shaddai quando parla.
6 Ora, aveva appena dato questo comando all'uomo vestito di lino: «Prendi un po' di fuoco in mezzo alle ruote, fra i Cherubini», che quegli, entrato, si fermò accanto alle ruote. 7 Un Cherubino stese la mano tra i Cherubini, verso il fuoco che era in mezzo a essi, ne prese e lo pose nel cavo delle mani dell'essere vestito di lino; questi, ricevutolo, uscì. 8 Era visibile nei Cherubini la forma di mani d'uomo sotto le loro ali. 9 Guardai, ed ecco quattro ruote accanto ai Cherubini, ogni ruota accanto a ciascun Cherubino: apparivano splendenti come topazio. 10 Parevano avere tutte e quattro la stessa forma: quasi ci fosse una ruota nell'altra. 11 Quando si muovevano, procedevano verso i loro quattro lati né si voltavano, quando si muovevano; avanzavano, infatti, nella direzione in cui era rivolta la testa; non si voltavano quando si muovevano. 12 Tutto il loro corpo, i dorsi, le mani, le ali e le ruote erano ricoperti di occhi da ogni parte, in tutti e quattro. 13 Quanto alle ruote, sentii che furono chiamate haggalgal. 14 Ciascuno aveva quattro aspetti: il primo aveva aspetto di toro, il secondo di uomo, il terzo di leone e il quarto di aquila. 15 Quindi i Cherubini si sollevarono in alto. Erano gli esseri viventi che avevo visto presso il fiume Chebar. 16 Quando i Cherubini procedevano, si muovevano anche le ruote accanto a loro; quando i Cherubini alzavano le ali per sollevarsi da terra, nemmeno esse si staccavano dal loro fianco. 17 Quando quelli si fermavano, si fermavano anch'esse; quando quelli si alzavano, si alzavano anch'esse, perché in esse c'era lo spirito degli esseri viventi.
La gloria di Jahve abbandona il tempio. - 18 La gloria di Jahve sì allontanò dalla gloria del santuario e si pose sui Cherubini. 19 Questi alzarono le ali e si sollevarono da terra, sotto i miei occhi, mentre uscivano, e le ruote insieme con loro. Si fermarono all'ingresso della porta orientale del tempio di Jahve e su di essi, al di sopra, era la gloria del Dio di Israele. 20 Erano gli esseri viventi che avevo visto sotto il Dio di Israele, presso il fiume Chebar: seppi che erano Cherubini. 21 Ognuno di essi aveva quattro aspetti, ciascuno quattro ali e, sotto le ali, qualcosa ch'era simile a mani d'uomo. 22 Quanto alla forma, erano gli stessi aspetti che avevo visto lungo il fiume Chebar; ciascuno procedeva innanzi a sé.
11 Peccati di Gerusalemme. - 1 Uno spirito mi sollevò e mi fece giungere alla porta orientale del tempio di Jahve che guarda l'oriente: ed ecco al suo ingresso venticinque uomini. Vidi, tra di essi, Jazania, figlio di Azzur, e Pelatia, figlio di Benaia, capi del popolo. 2 Jahve mi disse: «Figlio dell'uomo, sono questi gli uomini che meditano iniquità e danno cattivi consigli in questa città, 3 che vanno dicendo: "Non si costruiscono case in breve tempo; essa è la pentola e noi siamo la carne". 4 Perciò profetizza contro di essi; profetizza, figlio dell'uomo».
5 Venne in me lo spirito di Jahve e mi ingiunse: «Parla: "Così dice Jahve: Voi così pensate, casa di Israele, e io conosco i pensieri che salgono nel vostro spirito. 6 Avete moltiplicato i vostri trafitti in questa città, ne avete riempite le strade. 7 Perciò, così dice Jahve: Questi trafitti, che voi avete steso in essa, sono appunto la carne ed essa è la pentola fuori della quale, invece, getterò voi. 8 Voi temete la spada e io la farò passare in mezzo a voi, oracolo del Signore Jahve. 9 Vi caccerò dalla città e vi darò in potere di stranieri, compiendo su di voi una giusta vendetta. 10 Cadrete di spada: vi condannerò sui confini di Israele; e saprete che io sono Jahve. 11 La città non sarà per voi come pentola e voi non ne sarete la carne: vi condannerò sui confini di Israele. 12 E saprete che io sono Jahve, di cui non avete seguito le leggi né adempiuto i decreti, praticando, invece, i costumi delle genti che vi circondano"».
Nuove alleanze per gli esuli. - 13 Ora, come avevo predetto, Pelatia, figlio di Benaia, morì; mi gettai, allora, faccia a terra e a gran voce gridai. «Ah, Signore Jahve, vuoi tu annientare ciò che rimane dì Israele?».
13 E la parola di Jahve mi fu rivolta in questi termini: 15 «Figlio dell'uomo, dei tuoi fratelli, dei tuoi fratelli: gli uomini del tuo riscatto, che costituiscono tutta la casa di Israele, di essi, gli abitanti di Gerusalemme vanno dicendo: "Sono lontani da Jahve; il paese è dato in possesso a noi". 16 Perciò di': "Così dice il Signore Jahve: Sebbene li abbia cacciati fra le genti e li abbia dispersi per le regioni, pure sarò il loro santuario, per poco, nelle regioni dove sono giunti". 17 Perciò di': "Così dice Jahve: Vi raccoglierò tra i popoli, vi radunerò dalle regioni dove siete stati dispersi e darò a voi il paese d'Israele. 18 Giungeranno qui e ne allontaneranno tutti gli idoli, tutti gli abomini. 19 Darò loro un altro cuore, porrò nel loro interno uno spirito nuovo; strapperò dal loro corpo il cuore di pietra per dar loro un cuore di carne, 20 affinché seguano le mie leggi, osservino i miei decreti e li mettano in pratica. Saranno così il mio popolo e io sarò il loro Dio. 21 Ma quanto a quelli che seguono con il cuore i loro idoli e i loro abomini, farò ricadere sul loro capo la loro condotta - oracolo del Signore Jahve"».
La gloria di Jahve abbandona Gerusalemme. - 22 I Cherubini alzarono quindi le ali e le ruote si mossero insieme con essi, mentre la gloria del Dio di Israele stava su di loro, al di sopra. 23 La gloria di Jahve si alzò dal centro della città e andò a fermarsi sul monte che le sta a oriente. 24 Uno spirito, allora, mi sollevò e mi trasportò in Caldea fra i deportati, in visione, nello spirito di Dio. E la visione avuta si allontanò da me.
25 Ed io riferii ai deportati tutto ciò che Jahve mi aveva mostrato.
E' molto difficile la sua interpretazini in diversi punti, però la descrizione della "gloria" di dio e del vestiario degli angeli e del signore al suo interno (perchè si apre) è quantomai strana. Non credo che sia immateriale la dimora di dio qua descritta.
Originariamente inviato da andreamarra
E' molto difficile la sua interpretazini in diversi punti, però la descrizione della "gloria" di dio e del vestiario degli angeli e del signore al suo interno (perchè si apre) è quantomai strana. Non credo che sia immateriale la dimora di dio qua descritta.
Adesso leggo tutto.
Però mi puoi togliere una curiosità?
Mi puoi per favore fare una descrizione di una dimora immateriale?
Voglio capire come descrivi tu una dimora immateriale...
andreamarra
12-05-2004, 14:46
Originariamente inviato da gpc
Come ti ho già detto, perchè oltre ad essere di dubbia origine, i libri che non sono stati accolti nella Bibbia cattolica (ma anche gli ebrei hanno libri che non inseriscono nella Bibbia), vanno contro a tutto ciò che è scritto negli altri.
Tanto per intenderci, concretamente: un vangelo apocrifo che ti dice che Gesù non è stato crocefisso ma è fuggito in India con la famiglia, come lo inserisci? Dai...
hai frainteso, non intendevo i libri scelti dalla chiesa o meno.
Mi riferivo al discorso della "mia" scelta della bibba o della divina commedia.
Perchè dici che non è vero che moltissime civiltà concepivano praticamente allo stesso modo le divinità, la creazione, la creazione dell'uomo ecc. ecc.? Tanto per capirci della crocifissione e della resurrezione tre giorni dopo se ne palra anche nei testi Egizi, e anche in altri testi.
andreamarra
12-05-2004, 14:52
Originariamente inviato da gpc
Adesso leggo tutto.
Però mi puoi togliere una curiosità?
Mi puoi per favore fare una descrizione di una dimora immateriale?
Voglio capire come descrivi tu una dimora immateriale...
Non è il discorso di dimora materiale o immateriale. Ho capito che vuoi dire. Il discorso è che la sua stessa forma, i movimenti che effettua, i rumori che produce e il fatto che atterri e decolli verticalmente (nell'Esodo e da altre parti viene descritto così) a me incuriosisce. Tra l'altro la sua stessa forma "a disco" è sicuramente curiosa.
Ma io ti ripeto: non voglio dimostrare da stralci di descrizione allegoriche o meno l'esistenza o meno di entità extraterrestre. Io cerco di capire perchè certe descrizioni si avvicinino tanto alle descrizioni di "pazzi" ch egiurano di aver visto ufo o cose del genere. Il libro di Enoch in tal senso è davvero da mani nei capelli, perchè descrive la dimora di dio al suo interno, descrivendo anche stanze in cui (ai miei occhi, poi a quelli di altri non so) si vedono come dei lettini per sale operatorie. Le sue descrizioni di luci e altro sembrano (e ripeto, sembrano) richiamare strumentazioni complesse.
e lo trovo lo posto il rapimento di Enoch...
Nell'attesa :D , posto il presumento rapimento del profeta Elia
2 Elia rapito in cielo. - 1 Stando Jahve per sollevare in cielo Elia in un turbine, questi insieme con Eliseo partì da Galgala. 2 Elia disse a Eliseo: «Fermati qui, perché Jahve mi ha inviato a Bethel». Ma Eliseo replicò: «Per la vita di Jahve e della tua anima, non ti lascerò». E discesero a Bethel. 3 Ora i figli dei profeti di Bethel andarono incontro a Eliseo e gli dissero: «Sai che oggi Jahve porterà via il tuo signore al di sopra del tuo capo?». Egli rispose: «Anch'io lo so; silenzio!». 4 Poi Elia disse a Eliseo: «Fermati qui, perché Jahve mi ha inviato a Gerico». Ma quegli rispose: «Per la vita di Jahve e della tua anima, non ti lascerò». E andarono a Gerico. 5 Allora i figli dei profeti di Gerico si accostarono a Eliseo e gli domandarono: «Sai che oggi Jahve porterà via il tuo signore al di sopra del tuo capo?». Rispose: «Anch'io lo so; silenzio!». 6 Poi Elia gli disse: «Fermati qui, perché Jahve mi ha inviato verso il Giordano». Ma quegli rispose: «Per la vita di Jahve e della tua anima, non ti lascerò». E andarono tutti e due. 7 Si misero in cammino anche cinquanta tra i figli dei profeti, ma si fermarono a una buona distanza, mentre quei due si fermarono al Giordano. 8 Elia prese il mantello, lo arrotolò e percosse le acque. Queste si divisero in due parti, così, che tutti e due poterono passare sull'asciutto. 9 Dopo esser passati, Elia disse a Eliseo: «Chiedi ciò che devo fare per te prima che io venga tolto via da te». Eliseo rispose: «Passino a me i due terzi del tuo spirito». 10 Elia disse: «Hai chiesto una cosa difficile, ma se mi potrai vedere quando verrò tolto da te ti sarà concessa; altrimenti, non lo sarà».
Eliseo succede ad Elia. - 11 Ora, mentre essi camminavano discorrendo, ecco un carro di fuoco e cavalli di fuoco si interposero fra di loro ed Elia salì in cielo nel turbine. 12 Eliseo osservava e gridava: «Padre mio, padre mio; carro di Israele e suoi cavalli!». Quando non lo vide più, afferrò le proprie vesti e le stracciò in due pezzi, 13 poi sollevò il mantello che era caduto a Elia, prese la via del ritorno e si fermò in riva al Giordano. 14 Qui percosse le acque dicendo: «Dov'è mai Jahve, Dio di Elia?». Le acque da lui percosse si divisero in due parti ed Eliseo poté passare. 15 I figli dei profeti di Gerico lo videro a una certa distanza ed esclamarono: «Lo spirito di Elia si è posato su Eliseo!». Gli mossero pertanto incontro, si prostrarono a terra innanzi a lui 16 e gli dissero: «Ecco, ci sono qui, con i tuoi servi, cinquanta uomini robusti; lascia che costoro vadano in cerca del tuo signore, se mai lo spirito di Jahve lo avesse preso per gettarlo su qualche monte o in qualche valle». Ma Eliseo rispose: «Non mandate nessuno». 17 Quelli però fecero tale pressione su di lui che egli disse: «Mandateli». Inviarono cinquanta uomini che fecero ricerche per tre giorni, ma non trovarono Elia. 18 Ritornarono da Eliseo: questi si trovava a Gerico e disse loro: «Forse non vi avevo detto "Non andate?"».
In effetti trovo difficile fare una descrizione "immateriale" di un qualcosa che non si dovrebbe vedere come dio... magari limitarsi a suoni, nuvole e vento può bastare :)
Ma in certi punti i profeti hanno esagerato con le descrizioni.
Ti riporto le note della mia Bibbia.
Come per il caso dei quadri è questione di non conoscere la simbologia.
Originariamente inviato da andreamarra
4 E vidi un vento tempestoso [...] 28 Esso era simile all'arco che si forma tra le nubi, in giorno di pioggia. Così mi apparve la gloria di Jahve. Come la vidi, mi gettai faccia a terra; udii, però, la voce di uno che parlava.
4-12.22-28:
Modo di descrivere le teofanie (o manifestazioni di Dio). I quattro esseri sono rappresentati come i cherubini assiro-babilonesi, che erano figure alate bifronti, poste ad ornamento dei templi e dei monumenti. Dal v.28 si comprende come tutta questa descrizione sia l'unico mezzo che ha a disposizione per poter parlare di Dio (= la gloria del Signore). La teofania fuori dal tempio significa che in esso ormai Dio non appare più.
2 [...]
Non ci vedo nulla di soprannaturale...
3 1 E mi disse: [...] - 12 Quindi uno spirito mi sollevò: udii dentro di me lo strepito di un gran fragore, mentre la gloria di Jahve si alzava dal punto dove si trovava. 13 Questo grande fragore era il rumore delle ali degli esseri animati, che battevano l'una contro l'altra, e il rumore simultaneo delle ruote. 14 Uno spirito, dunque. mi sollevò e mi portò via. Me ne andavo triste, con l'animo fortemente eccitato, mentre la mano di Jahve si faceva sentire potentemente su di me. 15 Venni così a Tell-Abib, tra i deportati che stavano lungo il fiume Chebar e rimasi per sette giorni, là dove essi abitavano, attonito, in mezzo a loro.
Nemmeno qui vedo nulla di diverso dalle immagini del primo capitolo, tutte spiegabili con la simbologia biblica.
La sentinella. - 16 Passati [...]
8 L'idolatria nel tempio. - 1 Nel sesto anno, nel sesto mese, il cinque del mese, mentre stavo nella mia casa e innanzi a me sedevano gli anziani di Giuda, venne sopra di me la mano del Signore Jahve. 2 Guardai ed ecco m'apparve la sagoma di una figura umana: da quelli che sembravano i suoi lombi in giù era fuoco, dai suoi lombi in su appariva come uno splendore, come il luccicare dell'elettro. 3 Egli stese qualcosa di simile a una mano e mi afferrò per il ciuffo dei capelli; lo spirito mi sollevò fra la terra e il cielo e mi trasportò, in celesti visioni, a Gerusalemme, presso l'ingresso della porta interna che guarda a settentrione, dove si trovava l'idolo che eccitava la gelosia del Signore.
La mia traduzione parla di "simulacro della gelosia", e la nota dice:
Il simulacro della gelosia: era il nome di qualche monumento posto alla porta della città, forse la statua di Astarte (la Venere dei Fenici). Il profeta gli dà un significato sinistro.
4 Ed ecco, [...]
ciascuno procedeva innanzi a sé.
Ti faccio notare che se vuoi una interpretazione "soprannaturale" di tutto questo, questa scena avviene dentro al tempio.
O il tempio era un cape canaveral israeliano, oppure non puoi pensare alle astronavi che passano attraverso i muri.
Nel resto non c'è nulla di nuovo.
Non vedo queste cose aliene...
andreamarra
12-05-2004, 15:02
Originariamente inviato da gpc
Beh, la Bibbia pseudoreligioso sto paio di palle... :rolleyes:
Vediamo di non andare sull'offensivo...
Ma sinceramente, l'hai letta tutta per dire che è una icona della religione? Ti assicuro che leggendo quello che fa dio nella bibbia viene voglia di diventare animista. E' non questione di essere offensivi, non offendo la religione (che seguo) ma il testo in sè che è assurdo, a volte contraddittorio, e che da una idea di dio che non è il massimo. Anzi.
Originariamente inviato da andreamarra
Perchè dici che non è vero che moltissime civiltà concepivano praticamente allo stesso modo le divinità, la creazione, la creazione dell'uomo ecc. ecc.? Tanto per capirci della crocifissione e della resurrezione tre giorni dopo se ne palra anche nei testi Egizi, e anche in altri testi.
Perchè il Dio degli ebrei non è certamente uguale al dio dei babilonesi, perchè il pantheon greco non è certamente uguale a quello indù, e via andare...
Mi pare strano che gli egizi parlassero della crocefissione: era un uso romano da quel che so.
Hai qualche informazione?
andreamarra
12-05-2004, 15:09
Originariamente inviato da gpc
Perchè il Dio degli ebrei non è certamente uguale al dio dei babilonesi, perchè il pantheon greco non è certamente uguale a quello indù, e via andare...
Mi pare strano che gli egizi parlassero della crocefissione: era un uso romano da quel che so.
Hai qualche informazione?
No, me lo sono sognato la notte :D
In un testo egizio mitologico si parla di un banchetto in cui Set fa imprigionare in una cassa il suo rivale (non rocordo il nome, ora cerco) e viene buttato in un fiume. La corrente fa sbattere la cassa contro un albero e questa divinità rimane "crocifissa" sull'albero. Non si parla di vera e propria crocifissione, ma la cosa simpatica è che tre giorni dopo resuscita.
Lo dovrei ritrovare... comunque era solo un esempio per far capire cme le religioni mondiali abbiano dei tratti in comune di una certa importanza. Non volevo alludere a nulla. Molte religioni hanno un profeta che viene tradito e ucciso,e poi resuscita, molte religioni parlano del diluvio universale, dell'arca ecc. ecc. Una sem,plice considerazione.
andreamarra
12-05-2004, 15:13
Originariamente inviato da gpc
Ti faccio notare che se vuoi una interpretazione "soprannaturale" di tutto questo, questa scena avviene dentro al tempio.
O il tempio era un cape canaveral israeliano, oppure non puoi pensare alle astronavi che passano attraverso i muri.
Il tempio potrebbe essere senza copertura in una zona. Non per forza doveva essere totalmente coperto. Cmq a me interessava l'inizio con la ruota che scende. Poi il discorso delle divinità babilonesi lo avevo letto anch'io, a me incuriosiva la descrizione degli individui all'interno. Mi sa molto di Star Trek, ok che si esagera e che si forza la lettura, però a me dà quell'idea.
Originariamente inviato da andreamarra
Non è il discorso di dimora materiale o immateriale. Ho capito che vuoi dire. Il discorso è che la sua stessa forma, i movimenti che effettua, i rumori che produce e il fatto che atterri e decolli verticalmente (nell'Esodo e da altre parti viene descritto così) a me incuriosisce. Tra l'altro la sua stessa forma "a disco" è sicuramente curiosa.
Avrò letto rapidamente ma non vedo nessuna forma a disco...
Ma io ti ripeto: non voglio dimostrare da stralci di descrizione allegoriche o meno l'esistenza o meno di entità extraterrestre. Io cerco di capire perchè certe descrizioni si avvicinino tanto alle descrizioni di "pazzi" ch egiurano di aver visto ufo o cose del genere.
IMHO, perchè più facile ripetere che inventare.
Secondo, perchè la mente dell'uomo media l'irrazionale (inteso come ciò che non ci si spiega...) con fenomeni della natura, quindi è ovvio che alla fine si arrivi lì...
Terzo, è proprio per questo che ti ho chiesto di descrivermi un ambiente etereo: non puoi farlo senza ripetere cose che tocchi con mano tutti i giorni. Sono allegorie, metafore, e tutta la letteratura ne è piena da sempre.
Più evolve la conoscenza, meno metafore sono necessarie.
Tieni anche presente che l'israeliano è una lingua relativamente povera di termini, per cui molte cose dovevano essere spiegate esplicitamente con giri di parole.
Il libro di Enoch[...]
Che non fa parte della Bibbia, direi...
Nell'attesa :D , posto il presumento rapimento del profeta Elia
2 Elia rapito in cielo. - [...]
detto "Non andate?"».
Ti riporto solo le note che spiegano gli eventi e la simbologia:
1-9,10: Il ciclo di Eliseo contiene vari episodi della vita del rofeta, spesso riportati senza ordine cronologico, dovuti ai ricordi ed alla fantastia di discepoli ed ammiratori.
1-18: Il rapimento conclude in modo misterioso l'inimitabile carriera di Elia, profeta di fuoco.
1. Turbine: classico simbolo della manifestazione di Dio, Is 29,6; Gr 23,19; 25,32.
11. Carro e cavalli di fuoco eranos imbili della potenza del Signore, che separa i due profeti. Forse un vortice tempestoso, con bagliori di fiamma.
17. Non lo trovarlono: ciò prova che elia non apparteneva più a questo mondo. Non si afferma che Esia non sia morto, ma ciò fu facilmente dedotto dalla tradizione giudaica e cristiana, che parlò di un ritorno di Elia nell'età messianica [...]
Scusa eventuali errori di scrittura ma ho copiato senza guardare il monitor...
In effetti trovo difficile fare una descrizione "immateriale" di un qualcosa che non si dovrebbe vedere come dio... magari limitarsi a suoni, nuvole e vento può bastare :)
Ma in certi punti i profeti hanno esagerato con le descrizioni.
Apri una scuola per profeti, che vuoi che ti dica :asd:
Originariamente inviato da andreamarra
Ma sinceramente, l'hai letta tutta per dire che è una icona della religione? Ti assicuro che leggendo quello che fa dio nella bibbia viene voglia di diventare animista. E' non questione di essere offensivi, non offendo la religione (che seguo) ma il testo in sè che è assurdo, a volte contraddittorio, e che da una idea di dio che non è il massimo. Anzi.
Non tutta ma buona parte.
Sono 2000 e passa pagine e non è che la sappia a memoria, in ogni caso...
Ma non ho trovato nessuna contraddizione e nessuna idea strampalata di Dio, ho trovato un rapporto con l'umanità che si evolte e che cambia come è normale tra due persone.
andreamarra
12-05-2004, 15:19
Potresti aprire una scuola di simpatia che ne dici? :asd:
Originariamente inviato da andreamarra
Il tempio potrebbe essere senza copertura in una zona. Non per forza doveva essere totalmente coperto. Cmq a me interessava l'inizio con la ruota che scende. Poi il discorso delle divinità babilonesi lo avevo letto anch'io, a me incuriosiva la descrizione degli individui all'interno. Mi sa molto di Star Trek, ok che si esagera e che si forza la lettura, però a me dà quell'idea.
Tieni presente che sono descrizioni fatte per impressionare: non prescidere dallo scopo, dalla mentalità, dagli strumenti letterari disponibili che c'erano quando è stata scritta.
Originariamente inviato da andreamarra
Potresti aprire una scuola di simpatia che ne dici? :asd:
Poi non avrei più tempo di risponderti... :asd:
andreamarra
12-05-2004, 15:22
Originariamente inviato da gpc
Non tutta ma buona parte.
Sono 2000 e passa pagine e non è che la sappia a memoria, in ogni caso...
Ma non ho trovato nessuna contraddizione e nessuna idea strampalata di Dio, ho trovato un rapporto con l'umanità che si evolte e che cambia come è normale tra due persone.
Bhè oddio, una divinità che arma gli angeli e che dice al suo gruppo di gettarsi in un accampamento per uccidere orribilmente degli uomini che adorano un altro dio non mi sembra il massimo dell'amore. Manco io lo so a memoria, ma ciò non toglie che sia descritto spesso come un sanguinario. Lui stesso incita a uccisioni multiple, è contento e annusa l'odore degli animali bruciati -vivi- sull'olocausto.
fa bombardare -anczi, pardon- lancia fulmini e fiamme contro città di peccatori.
Bellissima la sua interpretazione legislativa, con sperequazioni assurde tra gli uomini liberi e gli schiavi, sul furto che viene pagato con la morte del ladro, sul fatto che se uno uccide viene ucciso a sua volta.
Ammazza che simpatia.
a parte i polverosi e sacri testi, pensate che tra duemila anni quando verranno ritrovati i filmati all'infrarosso messicani si faranno congetture sulla forma delle sfere luminose a tortillas o che?
trad. dal nijolista: cosa pensate della vicenda mexicana?
andreamarra
12-05-2004, 15:25
Originariamente inviato da ni.jo
a parte i polverosi e sacri testi, pensate che tra duemila anni quando verranno ritrovati i filmati all'infrarosso messicani si faranno congetture sulla forma delle sfere luminose a tortillas o che?
trad. dal nijolista: cosa pensate della vicenda mexicana?
Dovresti chiederlo a coloro che hannoconoscenze scientifiche per riuscire a dimostrare che sia falso. Io non mi sbilancio.
Originariamente inviato da andreamarra
Bhè oddio, una divinità che arma gli angeli e che dice al suo gruppo di gettarsi in un accampamento per uccidere orribilmente degli uomini che adorano un altro dio non mi sembra il massimo dell'amore. Manco io lo so a memoria, ma ciò non toglie che sia descritto spesso come un sanguinario. Lui stesso incita a uccisioni multiple, è contento e annusa l'odore degli animali bruciati -vivi- sull'olocausto.
fa bombardare -anczi, pardon- lancia fulmini e fiamme contro città di peccatori.
Bellissima la sua interpretazione legislativa, con sperequazioni assurde tra gli uomini liberi e gli schiavi, sul furto che viene pagato con la morte del ladro, sul fatto che se uno uccide viene ucciso a sua volta.
Ammazza che simpatia.
Dimentichi un piccolo particolare: erano cose che faceva tutta l'umanità. Senza distinzioni, proprio tutta tutta.
Niente di scandaloso quindi...
Ti ripeto, è un rapporto che cambia con il passare del tempo, con alleanze e rotture da parte degli uomini.
Gli olocausti erano pratiche normali da sempre, ma se oltre a leggere le parti riguardo all'esodo ti metti a leggere anche il nuovo testamento, troverai rivelazioni... sbalorditive :D
Originariamente inviato da andreamarra
Dovresti chiederlo a coloro che hannoconoscenze scientifiche per riuscire a dimostrare che sia falso. Io non mi sbilancio.
Il fatto è che non c'è nulla nè per smentire nè per confermare.
Anzi, non c'è proprio nulla...
Se io faccio una foto di notte con gli infrarossi ad un'automobile vedi solo una luce in corrispondenza dello scarico...
Da quelle immagini non si può dire nulla...
Ma io dico, con folle di gente che non aspetta altro poter dimostrare al mondo che gli ufo ci sono e sono tra noi, credete veramente che, non dico ci fosse una prova incontestabile, ma anche solo un ragionevole dubbio, non saremmo bombardati da tutte le parti di indagini, ricerche, test, notizie, etc?
Originariamente inviato da BadMirror
Idem il Veda. Idem Gilgames. Idem ogni altro testo di letteratura antica. Ma scusa, il Gilgames è considerata un'opera letteraria, anche la Commedia lo è, allora perchè cercare nel primo? Solo perchè è antico? Ogni cosa antica, ogni scritto è coperto da alone di mistero e cela qualcosa? Guarda, gli antichi re molto tempo dopo gilgames pensavano che il mondo finisse poco dopo le proprie conquiste, quindi come conoscenza non erano poi così illuminati.
;)
...no, sparare così a destra e a manca nn mi piace...Un discorso come il tuo si può accettare oggi, quando di putt@nate scritte ne escono ogni giorno da parte di editori di tutto il mondo(romanzi, collane.....eccc), ma il riferimento a testi antichi lo si fà proprio perché questi offrono il contrario di questa situazione. Poche persone capaci di scrivere, che osservano gli avvenimenti li trascrivono e custodiscono la conoscenza. Ed è per lo stesso motivo che più è antico un testo e più attendibile lo si reputa,.....ed è lo stesso motivo per cui si riesce a dimostrare che molte parti della Bibbia sono state copiate da testi più antichi, appartenenti spesso a religioni "pagane". Ok la fantasia dei popoli.......ma quando queste fantasie ti danno la possibilità di poter riscontrare fenomeni simili tutti appartenenti a un passato che sembra tabù , si potrà nn crederci....ma almeno se si è interessati si potrà avere il diritto di approfondire senza èssere bollati come folli?
...guardate...vi dò un riferimento serio e illuminante su quello che ho scritto sopra.....vi prego seriamente...leggete e poi se vi và risponetemi,.......di Platone il "Timeo"(lo trovate anche on line ma i libri sono sempre i libri...;) )
Originariamente inviato da Ciaba
.....ed è lo stesso motivo per cui si riesce a dimostrare che molte parti della Bibbia sono state copiate da testi più antichi, appartenenti spesso a religioni "pagane".
:mbe:
Originariamente inviato da gpc
Il fatto è che non c'è nulla nè per smentire nè per confermare.
Anzi, non c'è proprio nulla...
Se io faccio una foto di notte con gli infrarossi ad un'automobile vedi solo una luce in corrispondenza dello scarico...
Da quelle immagini non si può dire nulla...
Ma io dico, con folle di gente che non aspetta altro poter dimostrare al mondo che gli ufo ci sono e sono tra noi, credete veramente che, non dico ci fosse una prova incontestabile, ma anche solo un ragionevole dubbio, non saremmo bombardati da tutte le parti di indagini, ricerche, test, notizie, etc?
fare una foto di notte ad una macchina con gli infrarossi non è la stessa cosa di un filmato e delle misurazioni strumentali di un aereo militare che ne stabilisce velocità e movimenti...comunque mi sembra di capire che opti per l'aereo sconosciuto.(... anch'io, per ora)
aggiungo alle opzioni
5) il riflesso di Giove sulle esalazioni di un pallone sonda... :cool:
Originariamente inviato da ni.jo
fare una foto di notte ad una macchina con gli infrarossi non è la stessa cosa di un filmato e delle misurazioni strumentali di un aereo militare che ne stabilisce velocità e movimenti...comunque mi sembra di capire che opti per l'aereo sconosciuto.(... anch'io, per ora)
Cioè, il discorso è questo.
Se ci sono più opzioni e nessun dato a sostegno di una o dell'altra, si sceglie la più verosimile.
Se si vuole scegliere quella più INverosimile, allora bisogna avere delle motivazioni e dei dati per poterla spostare...
Non è certamente detto che poi la più probabile sia quella giusta, ma ripeto, senza altri dati puoi basarti solo su questo...
aggiungo alle opzioni
5) il riflesso di Giove sulle esalazioni di un pallone sonda... :cool:
:D
Non era di venere? :asd:
andreamarra
12-05-2004, 15:44
Originariamente inviato da gpc
Il fatto è che non c'è nulla nè per smentire nè per confermare.
Anzi, non c'è proprio nulla...
Se io faccio una foto di notte con gli infrarossi ad un'automobile vedi solo una luce in corrispondenza dello scarico...
Da quelle immagini non si può dire nulla...
Ma io dico, con folle di gente che non aspetta altro poter dimostrare al mondo che gli ufo ci sono e sono tra noi, credete veramente che, non dico ci fosse una prova incontestabile, ma anche solo un ragionevole dubbio, non saremmo bombardati da tutte le parti di indagini, ricerche, test, notizie, etc?
Poniamola così [per assurdo, ok?]:
se i governi o i mezzi di stampa rilasciasse informazioni del genere, tu cosa credi che succederebbe nel pianeta? Tutto normale? Oppure credi che i dettami come quelli religiosi non andrebbero ad essere anche intaccati in qualche modo? Le persone non fantasticherebbero sull'ipotesi che il dio che adoriamo in realtà è un extraterrestre e il vero dio non lo conosce nessuno?
Non mi sento di dire: non esistono perchè non se ne parla. Probabilmente non se ne parla poerchè non c'è niete, oppure non se ne parla perchè non si vuole che si sappia. In fondo [sempre per assurdo, eh!] le informazioni tu e io le sappiamo perchè qualcuno le divulga. Se alcune non vengono divulgate, non si saprebbe nulla.
E non è una tesi complottistica, non strumentalizzate :D
Letto il nuovo testamento. Mi sono semplicemente permesso di dire che per come viene descritta la divinità nell'Antico è quanto di più crudele si possa immaginare. Che poi cambi il modo di descriverlo nel nuovo , non toglie come era descritto nel vecchio. in fondo la visione di dio nella storia cristiana ha dubito mutamenti. Dal dio che non perdonava, al dio compassionevole. Io mi riferivo al semplice A.T.
Originariamente inviato da gpc
...
:D
Non era di venere? :asd:
forse, ma il trucco stà nel dirlo in fretta in fretta e con aria sicura!
E gli occhialetti.
E io, modestamente, abbili.
andreamarra
12-05-2004, 15:47
Originariamente inviato da gpc
Cioè, il discorso è questo.
Se ci sono più opzioni e nessun dato a sostegno di una o dell'altra, si sceglie la più verosimile.
Se si vuole scegliere quella più INverosimile, allora bisogna avere delle motivazioni e dei dati per poterla spostare...
Non è certamente detto che poi la più probabile sia quella giusta, ma ripeto, senza altri dati puoi basarti solo su questo...
Premetto che non l'ho visto. Fammi capire: se le strumentazioni (scientifiche) di un aereo o più aerei o torre di controllo o quello che è determionano in un oggetto velocità fuori norma, accellerazioni assurde e mivimenti impossibili da effettuare allora non si potrà dire che è un UFo solo perchè abbiamo scelta la soluzione più INverosimile? E la più versosimile magari era che tutte le strumentazioni erano andate a donnine contemporaneamente?
Quella più inverosimile poteva essere che si trattava della slitta di Santa Claus :asd:?
Originariamente inviato da gpc
:mbe:
gpc...mi spiace infrangerti un mito ma la storia è questa....esistono civiltà precedenti alla nascirta del popolo ebraico che avevano già scritto pari pari alcuni passaggi che si ritrovano nella bibbia. Nn sono cose che mi invento io.
Prova a trovarti in rete il poema di Gilgamesh e l'Enuma Elish
Originariamente inviato da Ciaba
gpc...mi spiace infrangerti un mito ma la storia è questa....esistono civiltà precedenti alla nascirta del popolo ebraico che avevano già scritto pari pari alcuni passaggi che si ritrovano nella bibbia. Nn sono cose che mi invento io.
Prova a trovarti in rete il poema di Gilgamesh e l'Enuma Elish
Gilgamesh è stupendo una lettura stra-consigliata!
Originariamente inviato da andreamarra
Poniamola così [per assurdo, ok?]:
se i governi o i mezzi di stampa rilasciasse informazioni del genere, tu cosa credi che succederebbe nel pianeta? Tutto normale? Oppure credi che i dettami come quelli religiosi non andrebbero ad essere anche intaccati in qualche modo?
Quindi i governi sono sotto il potere religioso?
C'è gente che sbava per smontare le religioni... se bastassero gli UFO li andrebbero a prendere anche a casa...
Le persone non fantasticherebbero sull'ipotesi che il dio che adoriamo in realtà è un extraterrestre e il vero dio non lo conosce nessuno?
Non mi sento di dire: non esistono perchè non se ne parla. Probabilmente non se ne parla poerchè non c'è niete, oppure non se ne parla perchè non si vuole che si sappia. In fondo [sempre per assurdo, eh!] le informazioni tu e io le sappiamo perchè qualcuno le divulga. Se alcune non vengono divulgate, non si saprebbe nulla.
E non è una tesi complottistica, non strumentalizzate :D
No, io dico che con la marea di documenti che vengono forniti/prodotti/inventati sugli ufo, se ci fosse anche solo un mezzo appiglio fondato saremmo sommersi di ricerche...
Letto il nuovo testamento. Mi sono semplicemente permesso di dire che per come viene descritta la divinità nell'Antico è quanto di più crudele si possa immaginare. Che poi cambi il modo di descriverlo nel nuovo , non toglie come era descritto nel vecchio. in fondo la visione di dio nella storia cristiana ha dubito mutamenti. Dal dio che non perdonava, al dio compassionevole. Io mi riferivo al semplice A.T.
Sbagli, nell'antico testamento ci sono molti episodi dove Dio s'altera non poco poi si ricrede e non scatena la sua ira ma perdona... (leggiti Giona, primo esempio che mi è venuto in mente).
andreamarra
12-05-2004, 15:56
Originariamente inviato da Bardiel
Gilgamesh è stupendo una lettura stra-consigliata!
Anche i testi Rg-Veda. Però, che allegorie che usavano :asd:
Praticamente parlano di bombe atomiche, di fucili laser, di veivoli sospesi nell'ìaria che si sparano contro e che cadono distruggendosi.. :asd:
Chissà se trovo il numero del loro spacciatore :asd:
Originariamente inviato da Ciaba
gpc...mi spiace infrangerti un mito ma la storia è questa....esistono civiltà precedenti alla nascirta del popolo ebraico che avevano già scritto pari pari alcuni passaggi che si ritrovano nella bibbia. Nn sono cose che mi invento io.
Prova a trovarti in rete il poema di Gilgamesh e l'Enuma Elish
Guarda, se c'è qualcuno che mi infrange miti NON PUOI essere tu :D Ha bisogno di avere un pochino più di credibilità e di sostanza... :asd:
Riguardo al resto, pensa un po' che avevo anche io la vaga impressione che ci fossero civiltà precedenti a quella ebraica...
Ma quando mi parli di dimostrazione di testi copiati, gradirei averla questa dimostrazione... perchè mi pare un po', come dice Anakin, fuffa.
Che ci siano tradizioni comuni lo si è detto già parecchie pagine fa. Ma traduzioni comuni e testi copiati è diverso.
andreamarra
12-05-2004, 15:59
Risparmiare Giona e poi far uccidere barbaramente a colpi di spada persone dormienti in un accampamento non mi sembrano la stessa cosa. Non ho detto che è un assassino sanguinario, ho detto che per come viene spesso descritto sembra più un generale di un gruppo paramilitare piuttosto che un dio buono e giusto.
Originariamente inviato da andreamarra
Risparmiare Giona e poi far uccidere barbaramente a colpi di spada persone dormienti in un accampamento non mi sembrano la stessa cosa. Non ho detto che è un assassino sanguinario, ho detto che per come viene spesso descritto sembra più un generale di un gruppo paramilitare piuttosto che un dio buono e giusto.
Ho come la vaga sensazione che tu stia un pelino decontestualizzando gli episodi dal contesto e dal momento storico...
Originariamente inviato da gpc
Guarda, se c'è qualcuno che mi infrange miti NON PUOI essere tu :D Ha bisogno di avere un pochino più di credibilità e di sostanza... :asd:
Riguardo al resto, pensa un po' che avevo anche io la vaga impressione che ci fossero civiltà precedenti a quella ebraica...
Ma quando mi parli di dimostrazione di testi copiati, gradirei averla questa dimostrazione... perchè mi pare un po', come dice Anakin, fuffa.
Che ci siano tradizioni comuni lo si è detto già parecchie pagine fa. Ma traduzioni comuni e testi copiati è diverso.
...vedo con rammarico che la tua bocca è pari di grandezza alla tua superbia...visto che sai tutto che ci stai a fare con dei poveri ignoranti?
Originariamente inviato da andreamarra
E' molto difficile la sua interpretazini in diversi punti, però la descrizione della "gloria" di dio e del vestiario degli angeli e del signore al suo interno (perchè si apre) è quantomai strana. Non credo che sia immateriale la dimora di dio qua descritta.
non ho letto tutto il thread, spero di non intervenire a sproposito
solo che se non si conoscono i generi letterari, in questo caso l'apocalittica, si rischia di non capire veramente un beneamato tubo
Inoltre, certe somiglianze con altri scritti, derivano dal fatto che questi libri se da un lato esprimono per chi crede un dato rivelato (che cmq va interpretato col genere letterario), da un altro lato sono libri inculturati e cioè riprendono chiaramente dalla tradizioni di altri popoli con cui gli ebrei erano in contatto. Nulla di strano in tutto questo. La forma letteraria deriva anche da questo.
Sul fatto poi dei brani che mostrano un Dio vendicativo posto quello che ho già scritto l'altro giorno in un altro thread
"E' stato giustamente sottolinato che il vecchio testamento porta passi violenti, pero' c'è da dire che x il cristianesimo la Bibbia è libro storico. Cosa vuol dire: vuol dire che che la bibbia racconta (tra le altre cose) la comprensione progressiva (nel tempo) che l'uomo ha avuto di Dio con l'aiuto della sua rivelazione. Alcuni passi del Dio vendicativo dell'A.T. non possono essere interpretati come il disvelamento di un Dio vendicativo, ma come la comprensione che l'uomo aveva di Dio all'inizio di un cammino. Per il cristianesimo, quando la rivelazione è stata completa (quella di un Dio che muore per amore dell'uomo) allora si puo' reintepretare correttamente il V.T.
andreamarra
12-05-2004, 16:03
Originariamente inviato da gpc
Guarda, se c'è qualcuno che mi infrange miti NON PUOI essere tu :D Ha bisogno di avere un pochino più di credibilità e di sostanza... :asd:
Riguardo al resto, pensa un po' che avevo anche io la vaga impressione che ci fossero civiltà precedenti a quella ebraica...
Ma quando mi parli di dimostrazione di testi copiati, gradirei averla questa dimostrazione... perchè mi pare un po', come dice Anakin, fuffa.
Che ci siano tradizioni comuni lo si è detto già parecchie pagine fa. Ma traduzioni comuni e testi copiati è diverso.
Hai ragione. ogni religione e ogni testo che parla di dio e della creazione, della creazione dell'uomo, del'diluvio universale, dell'arca, della cacciata dal paradiso sono completamente diversi tra di loro.
Addirittura in un caso da una parte il personaggio si chiama noè, nell'altro si chiama gilgamesh, differenze eclatanti :asd:
andreamarra
12-05-2004, 16:05
Originariamente inviato da gpc
Ho come la vaga sensazione che tu stia un pelino decontestualizzando gli episodi dal contesto e dal momento storico...
Decontestualizzare episodi e momenti storici? Perchè?
Originariamente inviato da andreamarra
Decontestualizzare episodi e momenti storici? Perchè?
Perchè Dio difende il suo popolo dagli invasori e lo aiuta nelle sue lotte, per cui non è che si svegli una mattina e dice "uhmmm, vediamo un po', chi uccidiamo oggi? Sì, quel gruppetto che fa la guardia alla stalla laggiù.... zottttt!! fulminati".
Perchè gli olocausti, l'uccisione dei nemici e tutte queste amenità erano cose assolutamente normali e per nulla scandalizzanti per l'epoca.
Ecco perchè decontestualizzi.
Originariamente inviato da andreamarra
Hai ragione. ogni religione e ogni testo che parla di dio e della creazione, della creazione dell'uomo, del'diluvio universale, dell'arca, della cacciata dal paradiso sono completamente diversi tra di loro.
Addirittura in un caso da una parte il personaggio si chiama noè, nell'altro si chiama gilgamesh, differenze eclatanti :asd:
scusa, ma che ci trovi di strano?
Originariamente inviato da Ciaba
...vedo con rammarico che la tua bocca è pari di grandezza alla tua superbia...visto che sai tutto che ci stai a fare con dei poveri ignoranti?
Oltre che superbo sono anche illuso: spero sempre che la persona con cui parlo possa apprendere.
Ma evidentemente quando si raggiunge il "pieno" dopo il contenuto trabocca dal contenitore e va perso...
andreamarra
12-05-2004, 16:16
Originariamente inviato da Bet
non ho letto tutto il thread, spero di non intervenire a sproposito
solo che se non si conoscono i generi letterari, in questo caso l'apocalittica, si rischia di non capire veramente un beneamato tubo
Inoltre, certe somiglianze con altri scritti, derivano dal fatto che questi libri se da un lato esprimono per chi crede un dato rivelato (che cmq va interpretato col genere letterario), da un altro lato sono libri inculturati e cioè riprendono chiaramente dalla tradizioni di altri popoli con cui gli ebrei erano in contatto. Nulla di strano in tutto questo. La forma letteraria deriva anche da questo.
Sul fatto poi dei brani che mostrano un Dio vendicativo posto quello che ho già scritto l'altro giorno in un altro thread
"E' stato giustamente sottolinato che il vecchio testamento porta passi violenti, pero' c'è da dire che x il cristianesimo la Bibbia è libro storico. Cosa vuol dire: vuol dire che che la bibbia racconta (tra le altre cose) la comprensione progressiva (nel tempo) che l'uomo ha avuto di Dio con l'aiuto della sua rivelazione. Alcuni passi del Dio vendicativo dell'A.T. non possono essere interpretati come il disvelamento di un Dio vendicativo, ma come la comprensione che l'uomo aveva di Dio all'inizio di un cammino. Per il cristianesimo, quando la rivelazione è stata completa (quella di un Dio che muore per amore dell'uomo) allora si puo' reintepretare correttamente il V.T.
Non intervieni affatto in modo inopportuno :)
I discorsi sui testi sacri li ho riportati non per convincere qualcuno del fatto che negli stessi si parli di siruazioni fantascinetifiche o altro, ma semplicemente per capire come mai a volte in diversi testi ci siano dell descrizioni che (a me personalmente) richiamano alla mente delle cose ben precise. non tanto nella Bibbia, quanto in testi come il rg-veda. Io questi testi li trovo assurdi davvero. E potremmo stare a parlarne per ore e ore, fantasticando o smontando il tutto dicendo che sono "semplici allegorie". Io sinceramente faccio fatica in testi come quelli Veda non trovare starnezze assolutamente disarmanti.
Sfido chiunque, anche il più scettico in senso assoluto, a dire che nei testi Veda si parli soltanto per forme allegoriche. Sono troppo precise e assurde le descrizioni.
Originariamente inviato da gpc
Oltre che superbo sono anche illuso: spero sempre che la persona con cui parlo possa apprendere.
Ma evidentemente quando si raggiunge il "pieno" dopo il contenuto trabocca dal contenitore e va perso...
...ah scusa sai.....Allora,... ho appreso che Michelangelo ha dipinto un "edificio" nel diluvio universale...poi,....cos'altro hai da insegnarmi...
andreamarra
12-05-2004, 16:19
Originariamente inviato da Bet
scusa, ma che ci trovi di strano?
Era un battuta, siccome mi sembrava di aver capito che tra di loro le religioni o i testi sacri o altro non hanno per niente influenza (almeno mi sembra di aver capito così), facevo notare che ci sono dei tratti in comuni tra le varie religioni. Anche tra popolazioni distanti e senza possibilità (credo) di scambio culturale.
Originariamente inviato da andreamarra
Sfido chiunque, anche il più scettico in senso assoluto, a dire che nei testi Veda si parli soltanto per forme allegoriche. Sono troppo precise e assurde le descrizioni.
Puoi postare qualcosa?
Perchè sinceramente non lo conosco, quindi non so cosa dirti... a questo punto sono curioso...
andreamarra
12-05-2004, 16:20
Per favore non litighiamo... non facciamolo chiudere il 3d :)
Originariamente inviato da andreamarra
Era un battuta, siccome mi sembrava di aver capito che tra di loro le religioni o i testi sacri o altro non hanno per niente influenza (almeno mi sembra di aver capito così), facevo notare che ci sono dei tratti in comuni tra le varie religioni. Anche tra popolazioni distanti e senza possibilità (credo) di scambio culturale.
No no no calma, io ho detto che non mi risulta di brani copiati da una religione all'altra... mentre ho detto che scambi culturali e influenze reciproche sono scontate.
Originariamente inviato da andreamarra
Non intervieni affatto in modo inopportuno :)
I discorsi sui testi sacri li ho riportati non per convincere qualcuno del fatto che negli stessi si parli di siruazioni fantascinetifiche o altro, ma semplicemente per capire come mai a volte in diversi testi ci siano dell descrizioni che (a me personalmente) richiamano alla mente delle cose ben precise. non tanto nella Bibbia, quanto in testi come il rg-veda. Io questi testi li trovo assurdi davvero. E potremmo stare a parlarne per ore e ore, fantasticando o smontando il tutto dicendo che sono "semplici allegorie". Io sinceramente faccio fatica in testi come quelli Veda non trovare starnezze assolutamente disarmanti.
Sfido chiunque, anche il più scettico in senso assoluto, a dire che nei testi Veda si parli soltanto per forme allegoriche. Sono troppo precise e assurde le descrizioni.
Ti ripeto che senza una adeguato conoscenza dei generi letterari uno rischia di non capire un tubo di certi scritti antichi... anzi probabilmente non capisce proprio un tubo e rischia di vederci quello che la fantasia gli suggerisce.
Per fortuna esistono persone che conoscenze filologiche, archeologiche, e specializzate nei generi letterari, nell'esegesi di testi antichi, che con un buon margine di approssimazione riescono a dare una interpretazione abbastanza univoca a questi scritti.
Ezechiele che hai citato prima è un caso emblematico: fa parte del genere dell'apocalittica. Se non conosci la sua struttura la sua simbologia, ci tiri fuori di tutto... e sicuramente sbagliando
andreamarra
12-05-2004, 16:25
Originariamente inviato da gpc
Puoi postare qualcosa?
Perchè sinceramente non lo conosco, quindi non so cosa dirti... a questo punto sono curioso...
Basta cercare su internet la fonte che più aggrada e quella meno di parte ecc. ecc.
Sinceramente è molto interessante, nonostante la complessità, da leggere per buona parte e non solo alcuni pezzi "controversi" presi da internet.
Però ti assicuro che, al di là delle rappresentzioni che vogliono dare (allegoria o altro, che non potremo mai chiarire purtroppo) è inquietante la descrizione stessa che viene fatta dei "combattimenti aerei", delle armi utilizzate e la rappresentazione della distruzione a causa di queste armi. Sinceramente sembra proprio di assistere alla stesura del fiml Stargate. E non esagero, davvero.
La cosa che dico è la seguente: ci sono nella letteratura e nei testi sacri o nei racconti in generale lotte tra divinità (pensiamo alle diatribe delle divinità greche, con Zeus armato di fulmine e compagnia bella), ma se in questi testi il discorso propriamente allegorico sono io il primo a sostenerlo, faccio più difficoltà con i testi dove si parla dei Vismana.
Cmq, se può interessare, cerco dei frammenti.
andreamarra
12-05-2004, 16:27
Originariamente inviato da gpc
No no no calma, io ho detto che non mi risulta di brani copiati da una religione all'altra... mentre ho detto che scambi culturali e influenze reciproche sono scontate.
Calma de che :D
Basta postare e si chiarisce il tutto :) ;)
Però sono sicuro di vedere se certi scambi culturali ci siano o meno stati tra alcune popolazioni magari più distanti... bho?
andreamarra
12-05-2004, 16:30
Originariamente inviato da Bet
Ti ripeto che senza una adeguato conoscenza dei generi letterari uno rischia di non capire un tubo di certi scritti antichi... anzi probabilmente non capisce proprio un tubo e rischia di vederci quello che la fantasia gli suggerisce.
Per fortuna esistono persone che conoscenze filologiche, archeologiche, e specializzate nei generi letterari, nell'esegesi di testi antichi, che con un buon margine di approssimazione riescono a dare una interpretazione abbastanza univoca a questi scritti.
Ezechiele che hai citato prima è un caso emblematico: fa parte del genere dell'apocalittica. Se non conosci la sua struttura la sua simbologia, ci tiri fuori di tutto... e sicuramente sbagliando
Giustissimo, in fondo io non sono uno studioso a differenza di altri. Però mi permetto di fare una battuta (Se così si può definire): queste conoscenze filologiche e altro sio è sicuri che siano talmente efficaci da non commettere errori di sorta? In fondo filologia e altre cose che hai citato non sono propriamente definite "scienze perfette".
Prendila come una cdomanda più che come battuta, è che la cosa mi incuriosisce :)
Originariamente inviato da andreamarra
Basta cercare su internet la fonte che più aggrada e quella meno di parte ecc. ecc.
[...]
Cmq, se può interessare, cerco dei frammenti.
Se mi trovi qualcosa tu mi fai un piacere, già sto perdendo tutto il pomeriggio qui :D
Comunque se si posta un testo non credo che ci sia problema di attendibilità... o è stato riscritto, o è quel testo :D
Poi le interpretazioni le vediamo assieme...
Originariamente inviato da andreamarra
Giustissimo, in fondo io non sono uno studioso a differenza di altri. Però mi permetto di fare una battuta (Se così si può definire): queste conoscenze filologiche e altro sio è sicuri che siano talmente efficaci da non commettere errori di sorta? In fondo filologia e altre cose che hai citato non sono propriamente definite "scienze perfette".
Prendila come una cdomanda più che come battuta, è che la cosa mi incuriosisce :)
Prima ho parlato di "buon margine di approssimazione " e di "interpretazione abbastanza univoca". Gli studiosi che stanno su ste cose in linea di massima, per le cose principali sono concordi. E' ovvio che non si sta parlando di matematica, ma non si puo' prendere questa come metro di paragone, altrimenti dovremmo rinunciare a dire che la giurisprundenza puo' dire cose sensate, così la psicologia, così la sociologia ecc. ecc.
Ogni disciplina ha i suoi strumenti appropriati al proprio campo d'indagine. Ed in questo usa criteri "scientifici".
Ovvio che poi certe cose si possono anche rivedere, così come del resto si è rivista la geometria quando si pensava che pensava che ce ne fosse solo un tipo possibile.
Se ti è capitato di prendere contatti con qualcuno di questi mondi direi che ti accorgi che ti puoi fidare di quanto dicono.
Ora stacco proprio
BadMirror
12-05-2004, 16:55
Originariamente inviato da Bet
Ti ripeto che senza una adeguato conoscenza dei generi letterari uno rischia di non capire un tubo di certi scritti antichi... anzi probabilmente non capisce proprio un tubo e rischia di vederci quello che la fantasia gli suggerisce.
Per fortuna esistono persone che conoscenze filologiche, archeologiche, e specializzate nei generi letterari, nell'esegesi di testi antichi, che con un buon margine di approssimazione riescono a dare una interpretazione abbastanza univoca a questi scritti.
Quoto, anche perchè cazzarola avete scritto 3 pagine che mi ci vuole un pomeriggio per leggerle :D quindi preferisco quotare un pensiero che condivido e che riassume quello che dicevo anch'io pagine fa ;)
SweetHawk
12-05-2004, 16:56
Originariamente inviato da andreamarra
No, me lo sono sognato la notte :D
In un testo egizio mitologico si parla di un banchetto in cui Set fa imprigionare in una cassa il suo rivale (non rocordo il nome, ora cerco) e viene buttato in un fiume. La corrente fa sbattere la cassa contro un albero e questa divinità rimane "crocifissa" sull'albero. Non si parla di vera e propria crocifissione, ma la cosa simpatica è che tre giorni dopo resuscita.
Lo dovrei ritrovare... comunque era solo un esempio per far capire cme le religioni mondiali abbiano dei tratti in comune di una certa importanza. Non volevo alludere a nulla. Molte religioni hanno un profeta che viene tradito e ucciso,e poi resuscita, molte religioni parlano del diluvio universale, dell'arca ecc. ecc. Una sem,plice considerazione.
La storia di Osiride non c'entra na grandissima ceppa.
Te la racconto io.
Osiride era il mitico dio protettore degli Egiziani. Aveva insegnato loro a lavorarare la terra, a coltivare la vite, ricavandone il vino e l'orzo, traendone la birra. Aveva anche mostrato loro come forgiare i metalli. Sua sorella e sposa era Iside. A lei si doveva l'istituzione della famiglia e l'insegnamento alle donne della tessitura e del ricamo. I due sposi regnavano felici sull'Egitto. Ma la sorte aveva in serbo una sorpresa per loro. Il loro malvagio fratello Seth, geloso del loro successo aveva ordito un inganno ai danni del fratello Osiride. Aveva fatto preparare un ricco scrigno, promettendo che ne avrebbe fatto dono a chiunque, entratovi, l'avesse occupato interamente con il proprio corpo. Lo scrigno aveva le misure esatte di Osiride.
Osiride cadde nel tranello ed entrò nello scrigno-trappola preparato per lui. Subito Seth e i suoi complici serrarono il coperchio e gettarono lo scrigno nel Nilo. A questo punto cominciarono le peregrinazioni di Iside alla ricerca del corpo del marito. Durante uno dei suoi viaggi venne a sapere che lo scrigno era stato trasportato dalla corrente del Nilo fino al mare. Qui, giunto a Biblo, si era arenato vicino a un cespuglio. Il cespuglio, come per incanto, si era allora trasformato in una splendida acacia, racchiudendo nel suo tronco lo scrigno. Il re di Biblo aveva visto l'albero e l'aveva fatto tagliare, ricavandone una colonna per il suo palazzo.
Iside, giunta a Biblo, tutte le notti si trasformava in rondine e svolazzando intorno alla colonna lanciava gridi strazianti a cui però nessuno faceva caso. Allora, dopo essere divenuta governante del figlioletto del re, riuscì ad avere in dono lo scrigno. Apertolo cercò di ridare vita allo sposo, ma invano. E' in questo momento che rimase fecondata da Osiride, quando, trasformatasi in falco, fece vento con le ali sul corpo senza vita dello sposo. Nascose allora la bara a Buto, in un luogo paludoso. Ma il malvagio Seth, mentre andava a caccia, trovò la bara del fratello e lacerò il corpo in quattordici pezzi che poi disperse. Iniziò allora la ricerca di Iside delle parti del cadavere dello sposo. Furono tutte recuperate tranne il membro virile, mangiato dall'ossirinco del Nilo. In ognuna delle città dove furono recuperate le parti del corpo di Osiride sorse un tempio. Ricomposto il corpo di Osiride sì cercò di ridargli la vita. Il tentatativo riuscì a metà, perchè Osiride ricominciò a regnare ma non più sulla terra, bensì sul "Sito che è oltre l'Occidente", l'oltretomba.
___________________
Non spariamo scemate. ;)
SweetHawk
12-05-2004, 17:03
Originariamente inviato da andreamarra
Bhè oddio, una divinità che arma gli angeli e che dice al suo gruppo di gettarsi in un accampamento per uccidere orribilmente degli uomini che adorano un altro dio non mi sembra il massimo dell'amore. Manco io lo so a memoria, ma ciò non toglie che sia descritto spesso come un sanguinario. Lui stesso incita a uccisioni multiple, è contento e annusa l'odore degli animali bruciati -vivi- sull'olocausto.
fa bombardare -anczi, pardon- lancia fulmini e fiamme contro città di peccatori.
Bellissima la sua interpretazione legislativa, con sperequazioni assurde tra gli uomini liberi e gli schiavi, sul furto che viene pagato con la morte del ladro, sul fatto che se uno uccide viene ucciso a sua volta.
Ammazza che simpatia.
Partiamo dal presupposto che dovremmo conoscere un pò di storia delle civilà del Vicino Oriente...
Siccome non si può fare.... ti dico solo che gli ebrei furono un unicum perchè rimasero sempre l'unico popolo monoteista dell'antichità e che dovettero combattere per sopravvivere.
I metodi per combattere erano quelli per tutti e il fatto di vedere anche negli episodi più cruenti un intervento divino era anch'esso consuetudine.
Per noi cristiani dunque, l'Antico testamento è valido per gli insegnamenti morali e teologici e considerato un testo strico per i fatti narrati.
In altre parole tutta la Bibbia è un cammino di continua definizione del messaggio divino, una lunga lettera d'amore regalata da Dio all'uomo e nella quale progressivamente Dio si rivela e rivela la Sua Legge che si compie pienamente solo in Cristo.
Concludo dicendo che l'autore biblico è sempre umano e pur venendo ispirato dall'alto conserva in ogni caso le categorie umane.
BadMirror
12-05-2004, 17:06
Originariamente inviato da SweetHawk
Partiamo dal presupposto che dovremmo conoscere un pò di storia delle civilà del Vicino Oriente...
Gli diamo da leggere il Liverani? :D Lettura leggera :sofico:
Sento che l'assedio s'è allentato grazie all'arrivo di forze alleate che hanno distratto i nemici... :asd: Minas Tirith ringrazia, grazie :ave: :O
:D
andreamarra
12-05-2004, 17:50
Allora, io da ignorante (non ho la presunzione di parlare per certo di cose che non studio giornalmente) cerco dei pareri su certe miei riflessioni da profano.
Se poi oltre alle spiegazioni che date, più o meno scientifiche che siano, ci dobbiamo calare anche l'asso della presa in giro (e certe frasi non mi sembrano molto simpatiche ma le ritengo frecciate inopportune considerando il fatto che non impongo niente e chiedo delucidazioni -e le accetto-) a me non va proprio.
Dimmi, come hai già detto, che sono permaloso come una capra (purtroppo sarà che non sto molto tranquillo di mio), ma l'atteggiamento tuo spesso (ma spero di sbagliarmi, non sono infallibile e ti chiedo scusa in caso abbia frainteso il tuo senso spesso ironico) mi rattrista perchè noto ironia e sberleffi. A volte sia chiaro, ma la noto.
Mai detto che credo in certe cose, mai preso cose o oggetti o testi per dimostrare qualcosa. Solo e semplice voglia di sapere come lapensano le persone, mi sembra che sia il massimo dell'apertura mentale da parte mia.
Insomma, dichiarassi che il testo X parla di alieni e la statua Y sia il segno di civiltà extraterrene potrei anche prendermi battute ironiche. Come se sbandierassi congiure nazionali per occultare questo e quello.
Originariamente inviato da andreamarra
Allora, io da ignorante (non ho la presunzione di parlare per certo di cose che non studio giornalmente) cerco dei pareri su certe miei riflessioni da profano.
Se poi oltre alle spiegazioni che date, più o meno scientifiche che siano, ci dobbiamo calare anche l'asso della presa in giro (e certe frasi non mi sembrano molto simpatiche ma le ritengo frecciate inopportune considerando il fatto che non impongo niente e chiedo delucidazioni -e le accetto-) a me non va proprio.
Dimmi, come hai già detto, che sono permaloso come una capra (purtroppo sarà che non sto molto tranquillo di mio), ma l'atteggiamento tuo spesso (ma spero di sbagliarmi, non sono infallibile e ti chiedo scusa in caso abbia frainteso il tuo senso spesso ironico) mi rattrista perchè noto ironia e sberleffi. A volte sia chiaro, ma la noto.
Mai detto che credo in certe cose, mai preso cose o oggetti o testi per dimostrare qualcosa. Solo e semplice voglia di sapere come lapensano le persone, mi sembra che sia il massimo dell'apertura mentale da parte mia.
Insomma, dichiarassi che il testo X parla di alieni e la statua Y sia il segno di civiltà extraterrene potrei anche prendermi battute ironiche. Come se sbandierassi congiure nazionali per occultare questo e quello.
Scusa? :mbe:
Digerito male la merenda? :wtf:
Dici a me? A cosa ti rifersci scusa?
andreamarra
12-05-2004, 17:58
In più mi sono imbarcato in discussioni su dei testi di cui si può dire tutto e niente. E casualmente qualunque scritto riportato da me è stato ovviamente distrutto. Dico ovviamente perchè non ho dichiarato che fossero cose assolutamente veritiere e misteriose. Ma singolari.
Stranamente non ho notato nessun commento su quella statuetta postata da Morpheus85, o su quei teschi assurdi. E si che non stiamo parlando di cose dimostrabili dal mero punto di vista filologico-archeologioco.
Originariamente inviato da andreamarra
In più mi sono imbarcato in discussioni su dei testi di cui si può dire tutto e niente. E casualmente qualunque scritto riportato da me è stato ovviamente distrutto. Dico ovviamente perchè non ho dichiarato che fossero cose assolutamente veritiere e misteriose. Ma singolari.
Stranamente non ho notato nessun commento su quella statuetta postata da Morpheus85, o su quei teschi assurdi. E si che non stiamo parlando di cose dimostrabili dal mero punto di vista filologico-archeologioco.
Guarda che forse hai frainteso...
Quando dicevo che ero curioso di leggere quei testi non c'era nessuna ironia, sono effettivamente curioso di leggerli.
E riguardo all'affidabilità degli stessi, ho voluto semplicemente dire che o il testo è quello o non è quello, ed è una cosa semplicissima da verificare, per cui mi fidavo di quello che mi postavi.
Non ho fatto nessuna presa in giro, forse hai interpretato male qualcosa...
Riguardo alla statuetta di Morpheus, ha qualche difettino: è una immagine ritagliata dallo sfondo, non si dice da dove viene, dove si trovi, se ne è stata verificata l'autenticità, chi ha fatto eventuali studi, in che contesto è stata trovata, e mille altri dati necessari non dico per dare un giudizio ma per dare un parere.
Riguardo ai crani, sono usanza attuali di popolazioni delle foreste non ricordo se dell'oceania o dell'america meridionale fasciare i capi dei neonati in bende molto strette per fargli prendere quelle forme.
Non avevo risposto perchè si stava di nuovo cadendo nella stessa situazione delle foto di marte, per cui mi pareva inutile.
BadMirror
12-05-2004, 18:04
Originariamente inviato da andreamarra
Stranamente non ho notato nessun commento su quella statuetta postata da Morpheus85, o su quei teschi assurdi. E si che non stiamo parlando di cose dimostrabili dal mero punto di vista filologico-archeologioco.
La statuetta non mi aveva sorpreso, la forma può ricordare quella di uno shuttle che è una cosa terrestre ma non c'entra niente coi tipici ufo cilindrici o tondi, etc... e non c'entra niente manco con lo shuttle visto che probabilmente quella statuetta si guarda da un angolatura diversa. Senza contare che non è stata citata la descrizione ufficiale che probabilmente spiega molte cose.
Sui teschi bisogna vedere se sono autentici (i falsi girano parecchio, alcuni hanno ingannato per anni facendo anche fare delle teorie evolutive poi rivelatesi inutili una volta scoperti), da dove provengono, se sono umani, etc....
Fonti ufficiali mancano completamente, se un antropologo serio ha trovato quei teschi, se un archeologo professionista a trovato quella statuetta, qualcosa di sicuro deve avere scritto.
;)
Comunque vorrei capire il perchè della reazione di Andreamarra... non mi pare di aver scritto niente di che... :confused:
andreamarra
12-05-2004, 18:11
Originariamente inviato da gpc
Guarda che forse hai frainteso...
Quando dicevo che ero curioso di leggere quei testi non c'era nessuna ironia, sono effettivamente curioso di leggerli.
E riguardo all'affidabilità degli stessi, ho voluto semplicemente dire che o il testo è quello o non è quello, ed è una cosa semplicissima da verificare, per cui mi fidavo di quello che mi postavi.
Non ho fatto nessuna presa in giro, forse hai interpretato male qualcosa...
Riguardo alla statuetta di Morpheus, ha qualche difettino: è una immagine ritagliata dallo sfondo, non si dice da dove viene, dove si trovi, se ne è stata verificata l'autenticità, chi ha fatto eventuali studi, in che contesto è stata trovata, e mille altri dati necessari non dico per dare un giudizio ma per dare un parere.
Riguardo ai crani, sono usanza attuali di popolazioni delle foreste non ricordo se dell'oceania o dell'america meridionale fasciare i capi dei neonati in bende molto strette per fargli prendere quelle forme.
Non avevo risposto perchè si stava di nuovo cadendo nella stessa situazione delle foto di marte, per cui mi pareva inutile.
Se mi dici che ho frainteso sono contento, perchè purtroppo da semplici caratteri e uno smile non sempre si capisce l'intenzione di chi scrive. QUindi come ho detto chiedo scusa se ho creduto in sottili omeno prese in giro.
La statuetta postata mi sembra di aver capito che è effettivamente esistente e sta in qualche museo. Devo chiedere a un mio amico che ne sa sicuramente molto di più di me. Certo che se dovesse rsultare veritiera a mio giudizio sarebbe difficile trovare figure retoriche, allegorie, stilizzazioni al suo riguardo.
Sui crani: io stesso ho detto che era una abitudine di alcune comunità effettuare le fasciature ai bambini per dare al cranio quella forma. La cosa che non torna è che in alcuni teschi di quella forma la capacità cranica è nettamente superiore ad un cranio normale-ma costretto da bene a svilupparsi in altro modo. Credo che scientificamente sia difficile dimostrare che semplicemente bendando un cranio esso non solo si allunghi ma aumenti anche in maniera sostanziale la capacità cranica. O almeno, dai miei rudimenti scientifici che sono sicuramente inferiori ad altri qua dentro, trovo impossibile che un cervello si ingrossi costringendo il cranio in modo da allungarsi. Devo cercare le misurazioni sui cm3 di cervello contenuti in un cranio normale, in un cranio normale ma deformato tramite bende e uno "originale".
BadMirror
12-05-2004, 18:19
Originariamente inviato da andreamarra
Credo che scientificamente sia difficile dimostrare che
Tutt'altro, il macrocefalismo è una patologia propria dell'uomo.
:)
andreamarra
12-05-2004, 18:21
Originariamente inviato da BadMirror
La statuetta non mi aveva sorpreso, la forma può ricordare quella di uno shuttle che è una cosa terrestre ma non c'entra niente coi tipici ufo cilindrici o tondi, etc... e non c'entra niente manco con lo shuttle visto che probabilmente quella statuetta si guarda da un angolatura diversa. Senza contare che non è stata citata la descrizione ufficiale che probabilmente spiega molte cose.
Sui teschi bisogna vedere se sono autentici (i falsi girano parecchio, alcuni hanno ingannato per anni facendo anche fare delle teorie evolutive poi rivelatesi inutili una volta scoperti), da dove provengono, se sono umani, etc....
Fonti ufficiali mancano completamente, se un antropologo serio ha trovato quei teschi, se un archeologo professionista a trovato quella statuetta, qualcosa di sicuro deve avere scritto.
;)
Devo cercare perchè mi sembra di aver letto che questi reperti erano catalogati e in musei. Ma devo cercare. In ogni caso non è tanto il discorso del possibile accostamento a uno shuttle e non un oggetto cilindrico o discoidale... il fatto è che non si capisce lo stesso perchè venga utilizzata una forma (se vera la fonte) così "inusuale". In ogni caso anche se fosse vero, non si potrebbe ipotizzare (per assurdo sempre) che nelle fase di evoluzione della tecnologia ci siano tratti in comune? Per la serie, ammesso che fosse vero che esistono e che hanno oggetti discoidali... sono arrivati nella loro evoluzione direttamente a un mezzo del genere? O non sono passati per stadi intemedi?
Ovviamente, solito discorso, sono pensieri e niente di più.
Sui teschi stesso discorso, devo farmi dire se sono in qualche museo.
In ogni caso non mi meraviglierei del fatto che a certe notizie venga data importanza minore rispetto ad altre cose. Ad esempio in Italia tutti sanno che il GF l'ha vintoi Serena e non sanno in molti che un italiano ha fatto scoperto cghe retrodatano la cultura maya di 200 anni circa.
Ovviamente non sto parlando di cospirazione o altro.
andreamarra
12-05-2004, 18:24
Originariamente inviato da BadMirror
Tutt'altro, il macrocefalismo è una patologia propria dell'uomo.
:)
No, intendevo dire che scientificamente è impossibile da dimostrare che un cervello aumenti di dimensione stringendo il cranio con delle bende.
Il problema è che quel tipo di macrocefalismo è esistente e ha un nome preciso. Il problema è che questa malattia si manifesta, oltre che per testa di simensioni assurde, anche con sterilità totale. Ad esempio il faraone Akerathon aveva queste fattezze, ma disponeva di prole.
Ovviamente ste cose lasciano il tempo che trovano, mi informo per vedere se è davvero così sta cosa. L'ho letta diversi anni fa, posso sbagliare. Come ho sbagliato in altri post.
BadMirror
12-05-2004, 18:24
Originariamente inviato da andreamarra
Devo cercare perchè mi sembra di aver letto che questi reperti erano catalogati e in musei. Ma devo cercare. In ogni caso non è tanto il discorso del possibile accostamento a uno shuttle e non un oggetto cilindrico o discoidale... il fatto è che non si capisce lo stesso perchè venga utilizzata una forma (se vera la fonte) così "inusuale". In ogni caso anche se fosse vero, non si potrebbe ipotizzare (per assurdo sempre) che nelle fase di evoluzione della tecnologia ci siano tratti in comune? Per la serie, ammesso che fosse vero che esistono e che hanno oggetti discoidali... sono arrivati nella loro evoluzione direttamente a un mezzo del genere? O non sono passati per stadi intemedi?
Ovviamente, solito discorso, sono pensieri e niente di più.
Sui teschi stesso discorso, devo farmi dire se sono in qualche museo.
In ogni caso non mi meraviglierei del fatto che a certe notizie venga data importanza minore rispetto ad altre cose. Ad esempio in Italia tutti sanno che il GF l'ha vintoi Serena e non sanno in molti che un italiano ha fatto scoperto cghe retrodatano la cultura maya di 200 anni circa.
Ovviamente non sto parlando di cospirazione o altro.
Sui teschi ho già citato il macrocefalismo probabile (nel caso siano veri).
Per quanto riguarda il cammino evolutivo, mah, possiamo dilettarci in questi voli pindarici ma il fatto è che ancora dobbiamo verificare il punto 1 e tu già sei andato al punto 999, questo dicevo quando parlavo di interpretazione, ipotesi e immaginazione, che sono 3 cose molto diverse.
andreamarra
12-05-2004, 18:25
Originariamente inviato da andreamarra
No, intendevo dire che scientificamente è impossibile da dimostrare che un cervello aumenti di dimensione stringendo il cranio con delle bende.
Il problema è che quel tipo di macrocefalismo è esistente e ha un nome preciso. Il problema è che questa malattia si manifesta, oltre che per testa di simensioni assurde, anche con sterilità totale. Ad esempio il faraone Akerathon aveva queste fattezze, ma disponeva di prole.
Ovviamente ste cose lasciano il tempo che trovano, mi informo per vedere se è davvero così sta cosa. L'ho letta diversi anni fa, posso sbagliare. Come ho sbagliato in altri post.
BadMirror
12-05-2004, 18:26
Originariamente inviato da andreamarra
Il problema è che quel tipo di macrocefalismo è esistente. il problema è che questa malattia si manifesta, oltre che per testa di simensioni assurde, anche con sterilità totale. Ad esempio il faraone Akerathon aveva queste fattezze, ma disponeva di prole.
Per quanto riguarda il faraone quella della deformazione è un'ipotesi, l'immagine della famiglia una stilizzazione di nuovi ideali. I "figli del faraone" poi potevano essere decine e decine, li adottavano dalle famiglie nobili.
andreamarra
12-05-2004, 18:30
Cmq, a me non piace discutere su queste cose parlando direttamente di video o fotografie.
Però qua se vi può interessare c'è un video
http://forum.hwupgrade.it/showthread.php?threadid=683651
Originariamente inviato da andreamarra
il fatto è che non si capisce lo stesso perchè venga utilizzata una forma (se vera la fonte) così "inusuale".
A me la prima cosa che ha ricordato è stata una conchiglia di quelle a punta...
andreamarra
12-05-2004, 19:02
Originariamente inviato da gpc
A me la prima cosa che ha ricordato è stata una conchiglia di quelle a punta...
Interessante... un esloratore subacqueo con conchiglia-scuba... :asd:
Originariamente inviato da andreamarra
Interessante... un esloratore subacqueo con conchiglia-scuba... :asd:
Gli alieni potevano venire da un pianeta ricoperto d'acqua :O
andreamarra
12-05-2004, 20:14
Originariamente inviato da gpc
Gli alieni potevano venire da un pianeta ricoperto d'acqua :O
Parliamo dehgli Annunaki allora :D ???
:)
Avete letto riguardo a UFO e apparizioni Mariane?Ci sono diverse analogie strane
Originariamente inviato da Teox82
Avete letto riguardo a UFO e apparizioni Mariane?Ci sono diverse analogie strane
Ossignore... :nono:
Originariamente inviato da andreamarra
Parliamo dehgli Annunaki allora :D ???
:)
Ma perchè li chiamate tutti "Annunaki"? Si dice "Anunnaki" (seguaci di Anu) :p
BadMirror
12-05-2004, 20:58
Oddio no, gli Anunnaki no vi prego :D Vi fermo subito prima di danni ireparabili :D
qualche info sul cosiddetto pianeta x (solita fonte) http://www.cicap.org/articoli/at101155.htm
andreamarra
13-05-2004, 11:20
Originariamente inviato da BadMirror
Oddio no, gli Anunnaki no vi prego :D Vi fermo subito prima di danni ireparabili :D
qualche info sul cosiddetto pianeta x (solita fonte) http://www.cicap.org/articoli/at101155.htm
Non ti preoccupare, te li evitiamo :D
Originariamente inviato da BadMirror
Oddio no, gli Anunnaki no vi prego :D Vi fermo subito prima di danni ireparabili :D
qualche info sul cosiddetto pianeta x (solita fonte) http://www.cicap.org/articoli/at101155.htm
E io che pensavo di aver fatto solo una battuta... :fagiano:
:D
A proposito dei crani dolicocefali avevo messo il link qualche giorno fa. Riporto l'articolo, se a qualcuno fosse sfuggito...
Malta: i Crani della Dea Madre
di Vittorio Di Cesare e Adriano Forgione
Nel tempio megalitico di Hal Saflieni, a Malta, erano sepolti uomini dal volume cranica straordinario. Questi crani sembrano appartenere ad uno strano ceppo umano e, se analizzati a dovere, potrebbero creare un ponte ideale tra le antiche culture mesopotamiche ed egizie con una razza di uomini sacerdoti identificati con il serpente.
Ritorniamo da Malta dopo un soggiorno al seguito della troupe televisiva di Maurizia Giusti, la simpatica Syusy Blady di "Turisti per caso".
Abbiamo ripercorso insieme le tracce di una storia antica che prendeva origine dalla presenza sull'isola di templi megalitici dedicati alla Dea Madre, figura taumaturgica adorata nella preistoria di quest'isola diventata, nel tempo, un importante centro di culto. Le riprese ci davano la possibilità di risolvere un mistero dagli interessanti risvolti. Si sapeva che fino al 1985 alcuni crani, ritrovati in alcuni templi preistorici di Malta a Taxien, Ggantja e Hal Saflieni, erano esposti nel Museo Archeologico della Valletta. Da qualche anno a questa parte però erano stati rimossi e messi in deposito. Da allora non erano più visibili al pubblico. Rimanevano quelle fotografie, scattate dal ricercatore maltese dott. Anton Mifsud, e dal collega dott. Charles Savona Ventura, foto che se da una parte provavano l'esistenza dei crani, dall'altra ci mostravano…la loro anormalità. Alcuni libri scritti dai due medici maltesi, che fin dal primo giorno del nostro soggiorno a Malta gentilmente ci fornivano le documentazioni necessarie per le nostre ricerche, mostrano infatti una collezione di teschi con anomalie e/o patologie strane. Linee di saldatura craniche a volte inesistenti, pareti temporali sviluppate anormalmente, occipiti trapanati e rigonfi come in seguito a traumi rientrati, ma soprattutto, un cranio dalla strana forma allungata, più grande e più strano degli altri, privo della saldatura mediana.
La presenza di quel reperto lascia pensare a diverse ipotesi, tutte percorribili. La similitudine con altri crani simili, dall'Egitto al Sudamerica, la deformazione particolare, unica nel panorama delle patologie mediche riferite a periodi così lontani nel tempo, (stiamo parlando di 3000 anni circa prima di Cristo) potrebbero essere una scoperta eccezionale. Quel teschio era frutto di una mutazione genetica antica tra razze diverse che avevano abitato l'isola?
I crani dolicocefali
La richiesta alla direzione del museo dagli organizzatori del programma per vedere e fotografare quei reperti, sarebbe certo naufragata miseramente se, durante una conferenza stampa in onore degli ospiti (Maurizia Giusti e noi di HERA naturalmente) voluta dal dottor Robert Zammit, dell'Ente Provinciale Turismo di Malta, non fossimo riusciti a suscitare l'interesse del ministro del turismo Michael Refalo, il quale, a fine conferenza, ci accompagnava personalmente e a passo di carica, nel vicino museo strappando al direttore la promessa di tirar fuori quei misteriosi crani, conservati lontano dalla vista di curiosi e ricercatori da circa 15 anni. Un paio di giorni dopo, infatti, guidati dagli stessi responsabili del museo, veniamo accolti in una zona riservata e chiusa al pubblico dove gli straordinari reperti erano stati portati per l'occasione lì, dinanzi ai nostri occhi sotto il controllo e la gentile disponibilità dell'archeologo del Museo della Valletta, Mark Anthony Mifsud, quasi omonimo del precedente ricercatore. I crani erano stati tutti trovati nell'ipogeo di Hal Saflieni, luogo dove vi era un pozzo sacro dedicato alla Grande Madre e dove venne trovata anche la piccola statua di una Dea dormiente associata ad un reperto con sopra inciso un serpente. I crani vennero tirati fuori uno alla volta dal box che li conteneva. Tra questi, tutti davvero interessanti, c'era quello che cercavamo. Il cranio mostrava una dolicocefalia molto pronunciata, cioè un allungamento della parte posteriore della calotta cranica, oltre alla mancanza della sutura mediana, tecnicamente chiamata "sagittale". Quest'ultimo particolare è stato considerato "impossibile" da medici e anatomisti ai quali ci siamo rivolti, mancando (fino a prova contraria) analoghi casi patologici nella letteratura medica internazionale. Si tratta di una caratteristica che rafforza l'anomalia di questo reperto e che ebbe il risultato di provocare un allungamento naturale del cranio nella zona occipitale (non dovuto quindi a bende o tavole impiegate nelle civiltà pre-colombiane). Crediamo che il ritrovamento di questo cranio e dei suoi simili ad Hal Saflieni non sia casuale.
I sacerdoti della Dea
Malta e Gozo sono state fin dalla preistoria centri di grande importanza, luoghi nei quali si effettuavano "cure mediche", oracoli e incontri rituali con i sacerdoti della Dea. Su entrambe le isole esistevano parecchi di questi santuari, centri taumaturgici, dove la Dea guaritrice, era attorniata da sacerdoti espressione diretta della divinità. È risaputo che il serpente nell'antichità era associato alla Dea e alle capacità di taumaturgia o guarigione. Il serpente era inoltre un animale ctonio, cioè appartenente al mondo sotterraneo. Pertanto un ipogeo dedicato alla Dea e al culto delle acque era il posto giusto per una gruppo sacerdotale che veniva definito in tutte le culture più antiche come i "sacerdoti serpente" (un epiteto ancora usato per gli sciamani - cfr. pagina 24). Forse quei crani trovati nell'ipogeo ed esaminati durante la nostra visita a Malta, appartenevano proprio a questi sacerdoti. Come abbiamo già detto presentavano un'accentuata dolicocefalia, in particolare quello al centro della nostra analisi. La sua testa allungata e i lineamenti tirati dovevano donargli aspetto serpentiforme tendendogli gli occhi e la pelle. Mancando la parte inferiore del reperto, possiamo solo speculare, ma quanto ipotizzato non deve essere lontano dalla realtà, una realtà peggiorata dal fatto che quella deformità gli creò certamente un problema di Deambulazione, costringendolo, visti i tempi, a…strisciare!
La mancanza della sutura mediana del cranio, e quindi l'impossibilità del cervello di espandersi uniformemente e radialmente nella teca cranica, fece sì che questo si sviluppasse nella zona occipitale del cervelletto, deformandone il cranio che si presentava quindi come un'unica calotta tra la zona frontale e occipitale. Ciò causò quasi certamente a quell'uomo dolori terribili fin dall'infanzia, ma probabilmente gli donava anche visioni che venivano considerate simbolo di legame con la Dea.
Un'altra razza
Anche gli altri crani esaminati presentavano strane anomalie. Alcuni di questi erano più naturali e armonici rispetto al cranio oggetto della nostra attenzione, ma presentavano comunque una pronunciata dolicocefalia naturale, quindi si può, senza timore di smentita, trattarsi della caratteristica distintiva di una vera e propria razza, diversa rispetto alle popolazioni autoctone di Malta e Gozo. Una considerazione confermataci dagli stessi archeologi maltesi Anthony Buonanno e Mark Anthony Mifsud che alle nostre domande hanno risposto: "sono un'altra razza ma non sono stati eseguiti esami al C-14 o del DNA. Forse si tratta di individui provenienti dalla Sicilia". Discuteremo più avanti questo particolare. Intanto vale la pena sottolineare che uno di questi crani presentava segni inequivocabili di interventi chirurgici nella zona occipitale. I bordi di tre piccoli fori passanti, praticati nell'osso occipitale detto inion, ebbero il tempo di cicatrizzarsi, quindi il paziente sopravvisse all'operazione nonostante la lesione quasi certamente intaccò anche in questo caso le sue facoltà motorie.
Ma c'è dell'altro. Buona parte dei 7000 scheletri scavati nell'ipogeo di Hal Saflieni ed esaminati da Themistocles Zammit nel 1921, presentano deformazioni praticate artificialmente. Uno scheletro del gruppo scavato dall'archeologo Brochtorff Circle, mostra chiari segni di deformazione intenzionale con legami. Le deformazioni avvenivano per diversi motivi: iniziazioni, matrimoni, riti solari o punizioni per crimini sociali e trasgressioni.
Tutto l'apparato tribale di incisioni, perforazioni, rimozioni parziali o totali, cauterizzazioni, abrasioni, inserzioni di corpi estranei nei muscoli, come la modificazione dei corpi per scopi magici, medici o cosmetici, faceva parte di pratiche crudeli di per sé ma a "fin di bene" per la comunità.
Perché questo accanimento nel martoriare il proprio corpo? Esisteva una qualche relazione tra i riti tribali e gli uomini dai teschi allungati? È possibile che, come accaduto per altre culture, le popolazioni successive tendessero a deformare i crani degli infanti per renderli simili a questa razza di "sacerdoti-serpente". A Malta tutto questo era praticato da un misterioso popolo che innalzava templi giganteschi alla Dea Madre tra il 4100 e il 2500 a.C. La presenza di questi crani potrebbe essere quella degli ultimi esponenti della più antica classe sacerdotale dei templi megalitici che, mai mescolatasi con le popolazioni del luogo, avrebbe continuato a riprodursi nei millenni attraverso unioni familiari (come normalmente accadeva in passato tra le élite) e, di conseguenza, impoverito a tal punto il suo patrimonio genetico fino a manifestare inevitabili patologie, sarebbe scomparsa.
Le origini
I crani da noi analizzati sono datati al 2.500 a.C. (ma potrebbero essere anche più antichi) una data in cui la storia megalitica di Malta si ferma, iniziando un periodo di buio storico e assenza di popolazione che durerà circa 300 anni, sino all'arrivo dei Fenici. Questi inizieranno a fare di Malta un loro avamposto nel Mediterraneo. Anche i Fenici erigeranno a Malta templi alla Dea Madre, da loro considerata Astarte, la Dea dal volto di serpente. Ancora una volta ci troviamo di fronte alla rappresentazione di una Dea associata al serpente e al potere di guarigione, quasi che i Fenici avessero voluto continuare una tradizione interrotta. Ma è la data del 2500 a.C. che presenta una chiave di lettura fondamentale per capire chi fossero questi individui dal cranio allungato e per usarla dobbiamo spostarci da Malta nel vicino Egitto.
Il professor Walter. B. Emery, (1903-1971) noto egittologo che scavò a Saqqara negli anni '30 e autore del saggio Archaic Egypt, trovò proprio a Saqqara i resti di individui vissuti in epoca pre-dinastica, dal cranio dolicocefalo e più grande rispetto a quello dell'etnia locale, i capelli chiari, la corporatura più robusta e un'altezza superiore. Emery dichiarò che questo ceppo non era originario dell'Egitto ma aveva svolto in questo paese un ruolo sacerdotale e governativo di prim'ordine. Un ceppo tenutosi a distanza dalla gente comune, unitosi solo con le classi aristocratiche e che lo studioso associava agli Shemsu Hor, i "Seguaci di Horus". Gli Shemsu Hor sono riconosciuti quali classe sacerdotale dominante in Egitto in epoca predinastica (fino al 3000 a.C. circa), essendo menzionati nel papiro di Torino e nelle liste dei re di Abydos. È interessante notare che lo stesso Emery scrive: "verso la fine del IV millennio a.C. il popolo noto come "Seguaci di Horus" ci appare come un'aristocrazia altamente dominante che governava l'intero Egitto. La teoria dell'esistenza di questa razza è confortata dalla scoperta nelle tombe del periodo pre-dinastico, nella parte settentrionale dell'Alto Egitto, dei resti anatomici di individui con un cranio e una corporatura di dimensioni maggiori rispetto agli indigeni, con differenze talmente marcate da rendere impossibile ogni ipotesi di un comune ceppo razziale. La fusione delle due razze dev'essere avvenuta in tempi tali da essere più o meno compiuta al momento dell'Unificazione dei due regni d'Egitto". Insomma, quanto accaduto a Malta trova specchio in Egitto. È una corrispondenza interessante che in Egitto gli Shemsu Hor garantissero il rispetto di una religione solare e a Malta ancora oggi il sole sia chiamato "Shem-shi". "Shem" è una parola di origine "accadica" e non egizia, derivante dal termine babilonese per Sole cioè "Shamash". Questo prova che gli Shemsu Hor provenivano dalla zona della mezzaluna fertile. Un'ennesima corrispondenza è il fatto che questo ceppo sacerdotale dal cranio lungo scompaia in Egitto come a Malta nello stesso periodo, cioè tra il 3000 e il 2500 a.C. Chi scrive è però convinto che un terzo nucleo fosse presente nella zona dell'Eufrate, essendo divenuto parte di quel ceppo ariano conosciuto come Mitanni, chiamati dagli egizi "Naharin", cioè "Quelli del Serpente" (da Nahash, serpente). Ai Mitanni, che occuparono una zona del Kurdistan, appartenne anche Abramo (cfr. HERA 15 pag. 26), la cui descrizione è analoga a quella degli Shemsu Hor fatta da Emery (capelli chiari e corporatura robusta). La tradizione dei "sacerdoti serpente" (cfr. HERA 13 e 14) ha il luogo d'origine in Medioriente, con il centro principale proprio in Kurdistan, dove intorno al 5000 a.C. la cultura matriarcale di Jarmo rappresentava le dee madri come divinità dal volto di vipera e dal cranio allungato. Queste divinità successivamente verranno associate agli "angeli caduti" o Nephilim, la cui citazione più esplicita è rintracciabile nel "Testamento di Amran" dei rotoli di Qumran (cfr. HERA n° 6 pag.52) in cui si legge: "Uno di loro era d'aspetto terrificante, come un serpente e il suo manto era variopinto" e ancora "il suo volto era come una vipera e indossava tutti i suoi occhi". Si tratta, secondo chi scrive, non di divinità in senso stretto ma di individui in veste sacerdotale o sciamanica, appartenenti ad una cultura altamente sviluppata e profondamente saggia che ebbe rapporti con le società meno organizzate dell'epoca. I suoi membri vennero considerati "semi-dei", per la conoscenza da loro posseduta, proprio come avvenuto in Egitto per gli "Shemsu Hor". Analoghe statuine di dee madri dal volto di vipera si trovano infatti anche nella terra del Nilo, risalenti esattamente al periodo arcaico degli Shemsu Hor. Si può concludere che questi sacerdoti serpente furono il cui ceppo più antico che occupò inizialmente la mezzaluna fertile (in particolare Anatolia e Kurdistan), e l'Egitto (successivamente a migrazioni risalenti al 6000/4000 a.C. - cfr. HERA pag.10), sino ad arrivare all'isola di Malta per poi sparire introno al 2.500 a.C. Ma in Medioriente questa cultura sopravvisse e probabilmente ne fece parte uno dei più noti ed allo stesso tempo misteriosi faraoni d'Egitto. Si tratta dei citati Mitanni e del faraone Akhenaton. Il perché Akhenaton fosse legato ai Mitanni sarà oggetto di un altro articolo ma il modo con cui si fece ritrarre in statue e bassorilievi (e con lui, l'intera famiglia reale) è proprio quello di un individuo dal cranio allungato e un volto umano dalle fattezze di serpente, caratteristiche riscontrate nel ceppo pre-dinastico egizio menzionato da Emery oltre che essere la precisa rappresentazione delle fattezze dei Nephilim e probabilmente degli individui dal cranio allungato di Malta. Il cranio delle statue della dinastia amarniana e i crani di Malta risultano infatti pressoché identici, un fatto non casuale e provato anche dalle radiografie della testa di Tuthankamon, figlio di Akhenaton, che hanno presentato un cranio dolicocefalico.
In sostanza i crani di Malta sono le reliquie, archeologicamente ancora incomprese, di un ceppo sacerdotale che, in Egitto e a Malta, da epoche arcaiche arrivò sino al 2.500 a.C. È il gruppo che creò quel substrato religioso e spirituale che caratterizzò le più grandi civiltà del vecchio Mondo, a partire da tempi lontani, (il 6000 a.C. e forse persino oltre). Questo gruppo continuò a sopravvivere in Medioriente e in qualche modo si rifece vivo in Egitto intorno al 1351 a.C. dando vita, attraverso il faraone eretico Akhenaton, ad una riforma religiosa che mirava a restaurare l'antico ordine. Se si accetta l'ipotesi che questo faraone fosse legato in qualche modo alla figura di Mosé, allora il resto è storia nota.
Bodymindandmodem
13-05-2004, 12:48
forse ne avete già parlato....
http://www.tgcom.it/mondo/articoli/articolo200718.shtml
BloodFlowers
05-06-2004, 14:59
..considerata l'immensità degli Universi..perchè no?
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