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View Full Version : Io, me, e gli altri...


GioFX
03-05-2004, 23:46
Ho paura di espormi, di mettermi alla prova, di mettermi in competizione con gli altri.. ho il terrore della competizione, non sopporterei la sconfitta... diciamocelo, non so perdere, sono un pessimo perdente.

Ho paura di affrontare il lavoro, ho il terrore che potrei non essere all'altezza, di deludere gli altri... e me stesso, soprattutto.

Ho paura di affrontare le relazioni con gli altri e con le donne (non mi è più facile, non so perchè... uffa, quando ero più giovane era tutto più semplice... ora viaggio ho 25 anni e non so letterlamente dove sto andando su questa terra!).

Sono triste, molto triste, non sembra ma lo sono.

Uff.

PS: stavolta non è colpa di berlusconi o degli americani... :O



















:(

Tiafx
03-05-2004, 23:52
Gio, arriva un momento nella vita dove tutti (più o meno), si sentono soli in mezzo all'oceano... chi più, chi meno. A seconda della sensibilità di ognuno, del carattere, di come si è cresciuti e dove. Ti capisco benissimo, è una sensazione tra le più brutte, assieme forse alla disperazione ed al senso di impotenza. Come si risolve il tutto? Semplicissimo. Gioca. Gioca con te stesso e con la tua vita, senza remore, nel rispetto degli altri ma essendo ben consapevole che la vita è la tua, e come tale ne sei l'unico responsabile. Mettiti in gioco. Perdi, vinci, nn importa. Rischia e buttati, fai cazzate, confessa amori e tradimenti. Se andrà male, pazienza, perchè ALMENO TE LA SARAI GIOCATA. La peggior cosa che si possa fare, è stare a guardare la propria vita scorrere vissuta da tutti, tranne che da te stesso, l'unico che abbia dei diritti su di essa. E te lo dico perchè ci sono passato, e ci sto passando tutt'ora. E' durissima, come nuotare contro corrente, ma è l'unico modo per cercare la felicità.

In bocca al lupo, sei un bravo ragazzo, nn meriti come molti d'essere triste. Combatti per nn esserlo, sempre, finchè saprai di poterlo fare.

GioFX
03-05-2004, 23:52
a sia chiaro che non scrivo mai della mia vita privata in pubblico, tutto quello scritto sopra è copyrighted... se volete trarne un film voglio i diritti.

jumpermax
03-05-2004, 23:54
Originariamente inviato da GioFX
Ho paura di espormi, di mettermi alla prova, di mettermi in competizione con gli altri.. ho il terrore della competizione, non sopporterei la sconfitta... diciamocelo, non so perdere, sono un pessimo perdente.

Ho paura di affrontare il lavoro, ho il terrore che potrei non essere all'altezza, di deludere gli altri... e me stesso, soprattutto.

Ho paura di affrontare le relazioni con gli altri e con le donne (non mi è più facile, non so perchè... uffa, quando ero più giovane era tutto più semplice... ora viaggio ho 25 anni e non so letterlamente dove sto andando su questa terra!).

Sono triste, molto triste, non sembra ma lo sono.

Uff.

PS: stavolta non è colpa di berlusconi o degli americani... :O

quando la sera tardi arrivi a fare di questi pensieri... è arrivata l'ora di andare a nanna...

domani non ci pensi più! ;)

GioFX
03-05-2004, 23:55
Originariamente inviato da Tiafx
Gio, arriva un momento nella vita dove tutti (più o meno), si sentono soli in mezzo all'oceano... chi più, chi meno. A seconda della sensibilità di ognuno, del carattere, di come si è cresciuti e dove. Ti capisco benissimo, è una sensazioni tra le più brutte, assieme forse alla disperazione ed al senso di impotenza. Come si risolve il tutto? Semplicissimo. Gioca. Gioca con te stesso e con la tua vita, senza remore, nel rispetto degli altri ma essendo ben consapevole che la vita è la tua, e come tali ne sei l'unico responsabile. Mettiti in gioco. Perdi, vinci, nn importa. Rischia e buttati, fai cazzate, confessa amori e tradimenti. Se andrà male, pazienza, perchè ALMENO TE LA SARAI GIOCATA. La peggior cosa che si possa fare, è stare a guardare la propria vita scorrere vissuta da tutti, tranne che da te stesso, l'unico che abbia dei diritti su di essa. E te lo dico perchè ci sono passato, e ci sto passando tutt'ora. E' durissima, come nuotare contro corrente, ma è l'unico modo per cercare la felicità.

In bocca al lupo, sei un bravo ragazzo, nn meriti come molti d'essere triste. Combatti per nn esserlo, sempre, finchè saprai di poterlo fare.

grazie tiafx... hai colto nel segno... quello che non ho fatto fin'ora è stato VIVERE... sembra che agli altri riesca sempre tutto più facile, in un certo senso...

GioFX
03-05-2004, 23:57
forse hai ragione jumper...

Tiafx
03-05-2004, 23:59
Originariamente inviato da GioFX
grazie tiafx... hai colto nel segno... quello che non ho fatto fin'ora è stato VIVERE... sembra che agli altri riesca sempre tutto più facile, in un certo senso...


Sembra perchè sai che stai viaggiando col freno a mano ben tirato... e finchè nn ti scrollerai di dossi timori, angosce e paura di ciò che possono pensare di te, nn lo leverai mai... difficile, per l'amor di dio, ma nn impossibile.

GioFX
04-05-2004, 00:01
Originariamente inviato da Tiafx
Sembra perchè sai che stai viaggiando col freno a mano ben tirato... e finchè nn ti scrollerai di dossi timori, angosce e paura di ciò che possono pensare di te, nn lo leverai mai... difficile, per l'amor di dio, ma nn impossibile.

è proprio questo, mi si legge in faccia, per così dire... vero?

già, il mio continuo timore di ciò che pensano gli altri, un altro capitolo ricorrente della personale conflittualità con il mio io...

Bet
04-05-2004, 00:01
Originariamente inviato da jumpermax
quando la sera tardi arrivi a fare di questi pensieri... è arrivata l'ora di andare a nanna...

domani non ci pensi più! ;)

farsi troppe menate non va bene, ma non va bene neppure far finta sempre di niente

Tiafx
04-05-2004, 00:03
Originariamente inviato da GioFX
è proprio questo, mi si legge in faccia, per così dire... vero?

già, il mio continuo timore di ciò che pensano gli altri, un altro capitolo ricorrente della personale conflittualità con il mio io...


Gio, c'è un motivo se indovino certe cose... le so perchè ci sono sguazzato in mezzo troppo tempo, sino a che o me le levavo, o finivo coi problemi perchè ci diventavo matto... pensaci bene, vale la pena buttarla via così? cosa hai da perdere? tanto, cmq vada, se continui così sarà cmq sputtanata... tanto vale farlo con gusto, per lo meno.;)

abxide
04-05-2004, 00:06
Momenti di riflessione capitano sempre nella vita di un uomo, specie quando le cose non vanno come si sperava e si è persone con un elevato grado di sensibilità.
Nessuno potrà aiutarti, solo tè stesso lo potrà fare.. :(

GioFX
04-05-2004, 00:07
hai ragione... da domani ci proverò con rinnovato vigore, ne ho bisogno e voglio riuscirci... vado a letto un pò risollevato.

grazie ;)

Tiafx
04-05-2004, 00:08
Originariamente inviato da GioFX
hai ragione... da domani ci proverò con rinnovato vigore, ne ho bisogno e voglio riuscirci... vado a letto un pò risollevato.

grazie ;)

Figurati!;)

Vado anche io, notte gente.

nicovent
04-05-2004, 00:14
Originariamente inviato da GioFX
Ho paura di espormi, di mettermi alla prova, di mettermi in competizione con gli altri.. ho il terrore della competizione, non sopporterei la sconfitta... diciamocelo, non so perdere, sono un pessimo perdente.

Ho paura di affrontare il lavoro, ho il terrore che potrei non essere all'altezza, di deludere gli altri... e me stesso, soprattutto.

Ho paura di affrontare le relazioni con gli altri e con le donne (non mi è più facile, non so perchè... uffa, quando ero più giovane era tutto più semplice... ora viaggio ho 25 anni e non so letterlamente dove sto andando su questa terra!).

Sono triste, molto triste, non sembra ma lo sono.

Uff.

PS: stavolta non è colpa di berlusconi o degli americani... :O

:(

Ti sembrerà banale, ma è una della fasi della vita; o quantomeno così è stato per me!

La paura del confronto con il resto del mondo mi ha paralizzato per lunghissimi anni.

Poi arriva la svolta, ma non arriva di colpo al risveglio, è stato un lungo processo di maturazione iniziato probabilmente quando mi sono lanciato, dopo aver abbandonato l'università, nella fantastica esperienza del Servizio Civile.

Da li una lunga serie di eventi che solo l'anno prima mi sembravano appartenere ad un mondo troppo lontano da me.
Mi sono lanciato in un esperienza lavorativa a me totalmente nuova ed estranea, poi ho trovato la mia metà.

Oggi a quasi 29 anni mi trovo lanciato nel portare a trionfo il sogno della mia infanzia: LA MIA AZIENDA.

Se solo mi guardo indietro di 5/6 anni mi scopro talmente diverso da non riuscire quasi a riconoscermi.
Sono cambiato, spero in meglio ma per certi aspetti forse anche in peggio, ma sono cambiato.

Quella che credo essere stata una molla scattata in me è stato il pensare e ragionare con convinzione di essere meglio degli altri.
Oggi continua ad essere un ottimo carburante.

Quello che posso dirti è solo questo.
Buona fortuna.

Nico

majin mixxi
04-05-2004, 00:31
io al contrario ho sempre amato e cercato la sfida e la competizione con gli altri,è una parte del mio carattereunita a una perenne produzione di adrenalina, e non va molto bene neppure questo,l'importante è essere vivi :)