View Full Version : Vampiri: La Masquerade
Timewolf
03-05-2004, 14:42
Salve! ;)
Con alcuni amici volevamo iniziare a giocare a questo GdR (da tavolo)
Qualcuno che gioca puo' darmi qualche dritta su come iniziare?
Qualche sito con aiuti per neofiti...e cose simili!
Grazie!! ;)
TheIkarus
03-05-2004, 14:44
Mai provato il gioco cartaceo
io ho provato solo quello per computer
ho fatto a vampiri solo una partita 6-7 anni fa, non sono molto qualificato per parlartene.
a me non è piaciuto molto, anzi... preferisco ad&d o girsa.
forse è l'ambientazione che non mi attira.
credo che la cosa migliore per iniziare sia comprare il manuale :D
Come tutti i giochi della White Wolf, Vampiri ha un grandissimo pregio da cui discende un altrettanto grande difetto.
Il grande pregio è un'ambientazione densa di atmosfera curata fin nei minimi dettagli, il manuale, che è la prima e unica cosa che occorre per giocare (assieme a carta, matita, gomma e dadi, ma li darei per scontati), è una lettura piacevole e piena di spunti sotto forma di spezzoni romanzati.
Il grande difetto è che l'atmosfera da rendere è oltremodo complessa. Se si desidera realizzare appieno ciò che la lettura del manuale suggerisce o prescrive, o si è una compagnia di GdRisti con esperienza di attori dilettanti, oppure è inevitabile restare delusi dai propri limiti.
L'ideale, quindi, è cominciare a giocarlo tenendo presente che non si riuscirà mai ad essere dei veri giocatori di "Vampire" ma, piuttosto, dei giocatori che hanno piacere di usare gli spunti che "Vampire" mette a disposizione senza troppe paranoie.
Personalmente lo consiglio appieno assieme alla sua controparte "Hunter, the Reckoning", in cui si interpretano coloro che "sanno": gli esseri umani che hanno scoperto l'esistenza del "mostro".
Tutto ciò che serve per iniziare è il manuale.
Timewolf
03-05-2004, 15:26
Infatti per ora abbiamo solo il manuale base.
Piu' che altro ora sarebbe utile capire bene la meccanica di gioco...siamo tutti ex giocatori di d&d :)
insan!ty
03-05-2004, 15:34
ho giocato a "transilvania chronicles" e a "giovanni chronicles" di vampiri... la prima stupenda, la seconda uno schifo assoluto... la riuscita del gioco dipende per il 90% dalla bravura del master cmq.
Originariamente inviato da Timewolf
Infatti per ora abbiamo solo il manuale base.
Piu' che altro ora sarebbe utile capire bene la meccanica di gioco...siamo tutti ex giocatori di d&d :)
Ci sono due meccaniche di gioco.
1) rilassata: siamo esseri limitatamente immortali, ci sono delle cose da fare, gli ostacoli dovranno essere posti da esseri parimenti potenti.
2) conforme: siamo esseri limitatamente immortali che perdono gradatamente interesse al mondo, ci sono pochi esseri potenti come noi e questa è una fortuna perchè non possiamo fidarci praticamente di nessuno di loro, ci sono pochissimi esseri più potenti di noi e questa è una GRANDE FORTUNA perchè non avremmo nessuna possibilità contro di loro, ci sono molti esseri più deboli di noi è questa è una seccatura perchè dovremo rendere fedeli a noi alcuni di loro, terrorizzare gli altri e ucciderne una parte per proteggerci quando siamo indifesi, più invecchiamo e più aumentano gli esseri più deboli e questa è una GRANDE SECCATURA perchè non solo restiamo indifesi più a lungo, ma aumenta anche la possibilità che quelli potenti come e più di noi si accorgano che diventiamo più forti.
La (2) è certamente più appagante... ma finora non ho mai visto nessuno giocarla con capacità.
Originariamente inviato da cerbert
cut
Il grande difetto è che l'atmosfera da rendere è oltremodo complessa. Se si desidera realizzare appieno ciò che la lettura del manuale suggerisce o prescrive, o si è una compagnia di GdRisti con esperienza di attori dilettanti, oppure è inevitabile restare delusi dai propri limiti.
cut
quindi non è un gioco da giocare con una cassa di birre sul tavolo, chiedendo continuamente al master se puoi ritirare il dado "perchè non è scivolato bene" e arrabbiandoti se non ti lascia fare 56 manovre assurde in un round.
allora non fa per me :D
credevo che fosse basato più sulla storia che sui dadi e il combattimento, ma non pensavo che fosse così incentrato sull'interpretazione :(
Originariamente inviato da parroco
quindi non è un gioco da giocare con una cassa di birre sul tavolo, chiedendo continuamente al master se puoi ritirare il dado "perchè non è scivolato bene" e arrabbiandoti se non ti lascia fare 56 manovre assurde in un round.
allora non fa per me :D
credevo che fosse basato più sulla storia che sui dadi e il combattimento, ma non pensavo che fosse così incentrato sull'interpretazione :(
Hai colto il segno!
:D
Si può anche, come ho detto, giocare in maniera più rilassata... ma è bene esserne coscienti e concordarlo tra giocatori e master, altrimenti diventa frustrante.
Timewolf
28-05-2004, 00:08
Rieccoci qua ;)
Mancando un narratore si era pensato di far girare un po' il narratore tra di noi, creando varie storie per imparare a giocare.
Mi date una mano, qualche dritta?
Ho trovato su non-ricordo-che-sito uno spunto per un'avventura interessante, durante uno scontro a fuoco dei poliziotti della scientifica riescono a recuperare del sangue della stirpe di Caino...
Ovviamente nello scontro a fuoco sono coinvolti i PG...
Avete qualche ideuzza su come scrivere questa storia? ;)
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