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View Full Version : chip taniche colore epson


Pamela77
29-04-2004, 10:03
Ciao a tutti, ho un plotter fotografico epson 7600, ho notato che quando finiscono le cartuccie in realtà ancora all'interno c'è un
residuo di colore non dindifferente,
allora ho pensato di unire il liquido di tre cartuccie in una sola, l'operazione è riuscita in modo pulito e semplice
con l'aiuto di una siringa....ma in queste caruccie
c'è un piccolo circuito che segnala automaticamente alla macchina il livello del colore, una volta caricata
non vuole sapere ragione, evidentemente bisognerebbe
azzerare il circuito della cartuccia....ma come?
Tra l'altro direi alla epson il perchè visto che le cartuccie le fa pagare anche bene, non permette di sfruttare al
massimo quello che ho pagato

Freeride
29-04-2004, 14:40
Originariamente inviato da Pamela77
Tra l'altro direi alla epson il perchè visto che le cartuccie le fa pagare anche bene, non permette di sfruttare al
massimo quello che ho pagato
sempre il solito discorso...
:old:
Le testine a getto se manca l'inchistro si seccano, bruciano, distruggono. Alla epson sono stufi, cosa decidono? Di bloccare la stampa prima che l'ink finisca. E questo tramite un chip che memorizza il numero di getti.
Lo fanno solo per il tuo bene, ringraziali!
Poi se nella cartuccia resta ink a quelli della epson che frega, la stampante deve essere efficiente e basta, mica efficace nel consumare l'inchiostro!
Soprattutto il tuo caso, hai un plotter da svariate centinaia di euro, comprale ste cartucce originali, no?:D
E poi ci sono gli ink compatibili, i chip resetter, i resetter via software che funzionano più no che si, più che altro questo sistema è per chi ha preso la stampante a 50 euro e si ritrova le cartucce a 30, o dopo 1 anno la butta.

Secondo te chi ha la ferrari fa 5 euro di benzina o il pieno di v-power!:sofico:

Hazon
30-04-2004, 09:11
Originariamente inviato da Freeride
sempre il solito discorso...
:old:
Le testine a getto se manca l'inchistro si seccano, bruciano, distruggono. Alla epson sono stufi, cosa decidono? Di bloccare la stampa prima che l'ink finisca. E questo tramite un chip che memorizza il numero di getti.
Lo fanno solo per il tuo bene, ringraziali!
Poi se nella cartuccia resta ink a quelli della epson che frega, la stampante deve essere efficiente e basta, mica efficace nel consumare l'inchiostro!
Soprattutto il tuo caso, hai un plotter da svariate centinaia di euro, comprale ste cartucce originali, no?:D
E poi ci sono gli ink compatibili, i chip resetter, i resetter via software che funzionano più no che si, più che altro questo sistema è per chi ha preso la stampante a 50 euro e si ritrova le cartucce a 30, o dopo 1 anno la butta.

Secondo te chi ha la ferrari fa 5 euro di benzina o il pieno di v-power!:sofico:

Il tuo ragionamento è esatto ma devi ammettere che le cartucce originali costano un patrimonio, sono gonfiati al massimo i prezzi!!
Io prenderei sempre cartucce originali se sapessi che i soldi che spendo valgono quello che compro e nel caso degli inchiostri direi proprio di no. Poi perche le varie case produttrici di stampanti non implementano un sistema per il recupero dell'inchiostro residuo nelle varie cartucce? Se l'operazione è cosi' semplice (basta una siringa?) dovrebbero permettere il reset del chip dopo aver inserito l'inchiostro avanzato da una cartuccia ORIGINALE ad un'altra cartuccia ORIGINALE.

Ciao

Freeride
30-04-2004, 10:13
Originariamente inviato da Hazon
Il tuo ragionamento è esatto ...
Ciao
Esatto le cartucce costano un patrimoni ... secondo me il discorso è un po' come quello dei CD, se costassero meno se ne venderebbero di più (di cd e cartucce) e nessuno userebbe altre vie (cd pirata e cartucce compatibile, non le metto sullo stesso piano certo!) ma nessuno fa nulla.
Anzi, cosa fanno abbassano il prezzo delle stampanti e aumentano quelo delle cartucce
Sono in regime cartello, se noti una nera di una epson originale costa quasi quanto una originale hp con la testina a bordo.
Non mi vengano a dire dei costi di ricerca (in altri campi e più veritiero) perchè le testine di stampa le fanno solo 2 o 3 grandi silicon foundry taiwanesi che poi le vendono a tutti i produttori e gli inchiostri sono molto simili.
Il fatto è che se tirano fuori una stampante con cartucce a 5 euro crolla il mercato.
Per il discorso di permettere di aspirare manegiare e reiniettare l'ink non lo faranno mai, si tutelano, pensa se uno si macchia con quell'ink e con la procedura da loro suggerita? Denuncia per danni. Le getto quando fanno i cicli di pulizia stivano l'inchistro in eccesso dentro a delle spugne che dopo un tot si saturano e l'ink fuoriesce... le prime getto non avevano nessun sitema di protezione e dopo un po' ti ritrovavi la scrivania macchiata... sai quante denunce ci sono state per questo malfunzionamento, poi hanno deciso di mettere un contatore che blocca la stampante quanto a raggiunto un certo livello stimato.

Con la mia vecchissima epson stilus color 1 avevo tolto le spugne e messo delle tanichette, riciclavo l'ink dei cicli, ma era una cosa del tutto artigianale a mio rischio.

Freeride
30-04-2004, 10:28
Originariamente inviato da Hazon
Se l'operazione è cosi' semplice (basta una siringa?) dovrebbero permettere il reset del chip dopo aver inserito l'inchiostro avanzato da una cartuccia ORIGINALE ad un'altra cartuccia ORIGINALE.

Rispondendo solo a quest'ultimo punto nella loro ottica all'utente non deve fregare nulla se all'interno della cartuccia resta inchiostro o meno. La cartuccia segna esaurito, la butta e ne compra una nuova.
Arrivando all'eccesso pensa ad una automobile per fare il pieno mica aspetti che il serbatotio sia a secco e che gli iniettori siano vuoti ma lo fai quando la spia è accesa altrimenti il motore si blocca, entra aria nel circuito di alimentazione, la pompa pesca impurita di fondo, insomma un casino e devi portarla dal meccanico e farla spurgare!

Hazon
30-04-2004, 10:34
Originariamente inviato da Freeride
Rispondendo solo a quest'ultimo punto nella loro ottica all'utente non deve fregare nulla se all'interno della cartuccia resta inchiostro o meno. La cartuccia segna esaurito, la butta e ne compra una nuova.
Arrivando all'eccesso pensa ad una automobile per fare il pieno mica aspetti che il serbatotio sia a secco e che gli iniettori siano vuoti ma lo fai quando la spia è accesa altrimenti il motore si blocca, entra aria nel circuito di alimentazione, la pompa pesca impurita di fondo, insomma un casino e devi portarla dal meccanico e farla spurgare!

Infatti non sto contestando il fatto che la cartuccia segna inchiostro esaurito quando ve ne è ancora un po' ma sul fatto che potrebbero ingegnarsi su trovare un modo semplice per il recupero di tale quantità residua per poi renderla riutilizzabile in un altra cartuccia.

Poi per la ricarica manuale delle cartucce potrebbero benissimo tutelarsi semplicemente con un post che informi del pericolo di macchiarsi o macchiare oggetti durante tali operazioni.

ciao

Freeride
30-04-2004, 11:19
Originariamente inviato da Hazon
Infatti non sto contestando il fatto che la cartuccia segna inchiostro esaurito quando ve ne è ancora un po' ma sul fatto che potrebbero ingegnarsi su trovare un modo semplice per il recupero di tale quantità residua per poi renderla riutilizzabile in un altra cartuccia.


Non lo faranno MAI!
Se proprio fossero ingegnosi una volta che la cartuccia segna esaurito potrebbero aspirare in automatico tutto l'ink contenuto e conservarlo in un serbatoio pre-testina oppure utilizarlo per fare un maxi ciclo di pulizia.
Ma siringhe, cannucce, travasi o smontare cartucce mai, non lascierebbero mai un compito così "rischioso" in mano all'utente!
Oltre al macchiare/si ci sarebbe anche il problema di come gestire la garanzia di un interveto così invasivo da parte del cliente.