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View Full Version : Crisi Alitalia: chiuderla o no?


Espinado
21-04-2004, 21:56
Il ministro del Welfare boccia la lettera di Tremonti al cda della compagnia aerea: mossa non condivisa da esecutivo

MILANO - La crisi dell'Alitalia crea un nuovo conflitto all'interno del governo. La lettera inviata dal ministro dell'Economia, Giulio Tremonti, all'Alitalia «è una mossa che crea agitazione e non è condivisa dal Governo» ha affermato il ministro del Welfare, Roberto Maroni, commentando l'iniziativa del ministro Tremonti che ha invitato Alitalia a varare il piano industriale senza contare su aiuti esterni.

LA SORPRESA DI MARONI - «Sono rimasto sorpreso da questa lettera - ha detto Maroni a margine di un convegno - se c'è un Governo che pensa un documento sui requisiti di sistema è poi strano che l'azionista si tiri indietro e il governo annunci all'Alitalia che non prendiamo decisioni favorevoli. Ho chiesto un incontro urgente con Berlusconi, Fini e Tremonti per prendere una decisione prima del Consiglio di Alitalia di martedì. Comunque la lettera non pregiudica il piano Alitalia, e il governo entro venerdì prenderà una decisione. La lettera mi è parsa poco prudente - conclude - ma il rapporto con il ministro Tremonti è solido».

Fonte: Corriere.it

La lettera di Tremonti (azionista di maggioranza) di Alitalia all'azienda di qualche giorno fa praticamente diceva "cavatevela da soli" cioè chiudete, visto che Alitalia da sola non se la può cavare. Mi ha stupito molto che un protezionista come Tremonti abbia preso questa posizione.

Ma più che altro ho sentito un brivido freddo correre lungo la schiena: quelle parole segnavano la fine del nostro vettore nazionale. Ora io non sono un nazionalista nel midollo, ma mi sembra assurdo non avere un vettore nazionale in grado di operare su scala globale (non parlate di volare-air europe, è un altra cosa).

Che ne pensate?

SaMu
22-04-2004, 09:38
Penso che la crisi di Alitalia si possa riassumere in modo facilmente comprensibile a chiunque, senza fare ne' analisi di bilancio, analisi di competitività, ne' andando a guardare "business plan" e piani di salvataggio.

Alitalia semplicemente offre qualcosa che nessuno vuole.

Chi di noi vuole volare, per prima cosa va a cercare un volo low cost. Se non lo trova spera in un'offerta, un last minute, una compagnia straniera in promozione.

Se nessuna di queste ricerche a successo, valuta se può cambiare meta ("vado in vacanza da un'altra parte in cui arriva un low cost") o mezzo di trasporto ("vado in treno in macchina in traghetto").

Se e solo se non può cambiare metà o mezzo di trasporto, allora cerca un volo Alitalia.

paovett
22-04-2004, 09:46
l'unica cosa che potrebbe e deve far alitalai, son gli utili, con cui riuscire a gestire il business plan di risanamento..peccato che far utili per alitalia sia moooolto difficile:


compagnie LOW COST rulez!!!!!!!!

e agli italiani non interessa un cavolo salvare la loro compagnia nazionale! viaggiano dove spendono meno!

e credo sia mooolto compleso trasformare alitalia in una specie di low cost..significherebbe destrutturarla in maniera pazzesca...mah..la vedo dura....

moolto dura!


:D

Nicky
22-04-2004, 09:51
A me dispiace un sacco.
E' ridicolo non avere un vettore nazionale..:(
Tra l'altro è vero che la gente vuole spendere poco, ma non si rende conto che l'Alitalia ha anche spese differenti ed offre un altro tipo di servizio rispetto alle Low Cost.

PaTLaBoR
22-04-2004, 09:54
nOOooo
La mia compagnia... ci sono affezionato troppo :(

Spero che non chiuda


anche perchè meridiana non fa più viaggi dalla sicilia a Roma.. quindi come 'zzarola ci vado a Roma?
con i windjet?...nooo chi si fida..

speck
22-04-2004, 09:59
bisogna farlo a spese dello stato (quindi meglio evitare ) o fallisce o si rilancia a proprie spese tagliando i posti di lavoro come si dovrebbe mandando a quel paese i sindacati (spesso deleteri in Italia ) e come poi si dovrebbe fare!!!

Curioso che in un governo che si dichiara liberista c'è chi vorrebbe gli aiuti di stato come Lega e AN ! CIAO ENRICO

DISTRUCTORS
22-04-2004, 10:03
spero che chiuda e alla svelta... fa schifo.. un sacco di scioperi.. un aereoporto come malpensa che è mal servito e difficile da raggiungere per tutti i milanesi, per far smettere di fregare i bagali ha dovuto intervenire la televisione (chissà da quanti anni succedeva).
Adesso non so di preciso quante società siano effettivamente coinvolte ma un cambiamento non potrebbe fare che bene perchè... peggio di così....

francoisk
22-04-2004, 10:05
Originariamente inviato da speck
bisogna farlo a spese dello stato (quindi meglio evitare ) o fallisce o si rilancia a proprie spese tagliando i posti di lavoro come si dovrebbe mandando a quel paese i sindacati (spesso deleteri in Italia ) e come poi si dovrebbe fare!!!

Curioso che in un governo che si dichiara liberista c'è chi vorrebbe gli aiuti di stato come Lega e AN ! CIAO ENRICO

si certo vorrei vedere se ci lavorasse tuo padre,forse non parleresti cosi',risolvi i problemi di alitalia mandando gente x strada?:muro: :muro: :muro:

Alessandro Bordin
22-04-2004, 10:05
Originariamente inviato da Nicky

Tra l'altro è vero che la gente vuole spendere poco, ma non si rende conto che l'Alitalia ha anche spese differenti ed offre un altro tipo di servizio rispetto alle Low Cost.

Dispiace anche a me, ma il problema è proprio lì. La gente, se ha un'alternativa, viaggia spendendo meno, rinunciando al cathering di un certo livello e cose del genere.

Il problema Alitalia risiede IMHO nel non poter smaltire l'organico per questioni "politiche" indipendentemente da chi debba prendere questa decisione, una delle poche vie per ridurre costi e di conseguenza i prezzi dei biglietti.

Ormai la gente SA che può volare con poco. Se non cambiano qualcosa in fretta, addio Alitalia :(

pippo76
22-04-2004, 10:14
Originariamente inviato da francoisk
si certo vorrei vedere se ci lavorasse tuo padre,forse non parleresti cosi',risolvi i problemi di alitalia mandando gente x strada?:muro: :muro: :muro:
qui la british ha risolto il problema così........

kappak
01-05-2004, 12:09
una hostess ed pilota con anni di esperienza prendono cirka 8 milioni e 20 milioni di lire al mese !!

e protestano pure kon scipero!!

altro ke melfi!!!

kuesti devono fallire senza gli aiuti di stato ke noi cittadini dovremmo pagare!!

swiss air e' stata fatta fallire dal governo svizzero e poi rifondata

thotgor
01-05-2004, 12:12
sbaglio o il governo non può più intervenire a salvare un azienda, come si faceva negli anni passati?

already81
01-05-2004, 12:51
Originariamente inviato da DISTRUCTORS
spero che chiuda e alla svelta... fa schifo.. un sacco di scioperi.. un aereoporto come malpensa che è mal servito e difficile da raggiungere per tutti i milanesi, per far smettere di fregare i bagali ha dovuto intervenire la televisione (chissà da quanti anni succedeva).
Adesso non so di preciso quante società siano effettivamente coinvolte ma un cambiamento non potrebbe fare che bene perchè... peggio di così....

Trovo che Malpensa (2000) sia un ottimo areoporto. Mai avuto problemi.

devis
01-05-2004, 13:06
Originariamente inviato da SaMu
Penso che la crisi di Alitalia si possa riassumere in modo facilmente comprensibile a chiunque, senza fare ne' analisi di bilancio, analisi di competitività, ne' andando a guardare "business plan" e piani di salvataggio.

Alitalia semplicemente offre qualcosa che nessuno vuole.

Chi di noi vuole volare, per prima cosa va a cercare un volo low cost. Se non lo trova spera in un'offerta, un last minute, una compagnia straniera in promozione.

Se nessuna di queste ricerche a successo, valuta se può cambiare meta ("vado in vacanza da un'altra parte in cui arriva un low cost") o mezzo di trasporto ("vado in treno in macchina in traghetto").

Se e solo se non può cambiare metà o mezzo di trasporto, allora cerca un volo Alitalia.

Il vero problema sono gli enormi esuberi. Addirittura questi dipendenti invece di lavorare, scioperano, mettendo ancor più in difficoltà un azienda che perde già milioni di euro al giorno. Eh no, i posti di lavoro non si toccano :rolleyes:

devis
01-05-2004, 13:09
Originariamente inviato da francoisk
si certo vorrei vedere se ci lavorasse tuo padre,forse non parleresti cosi',risolvi i problemi di alitalia mandando gente x strada?:muro: :muro: :muro:

E' un azienda, non un ente sociale

Espinado
01-05-2004, 16:09
Originariamente inviato da devis
E' un azienda, non un ente sociale

e un'azienda che si può salvare alleandosi con klm e air france perche' per il modello di businesws scelto (qualità, lunghe tratte, servizio globale) da sola non ce la può fare. per fare questo deve licenziare, abbassare gli stipendi e ristrutturare.
Questo non glielo permetteranno di certo almeno fino alle elezioni, purtroppo gli scioperi alitalia sono assai ben orchestrati per colpire l'opinione pubblica...e il capo di governo un gran populista.

Athlon64-FX53
01-05-2004, 16:22
Originariamente inviato da Espinado
e un'azienda che si può salvare alleandosi con klm e air france perche' per il modello di businesws scelto (qualità, lunghe tratte, servizio globale) da sola non ce la può fare. per fare questo deve licenziare, abbassare gli stipendi e ristrutturare.
Questo non glielo permetteranno di certo almeno fino alle elezioni, purtroppo gli scioperi alitalia sono assai ben orchestrati per colpire l'opinione pubblica...e il capo di governo un gran populista.


Stai a vedere che adesso berlusconi comanda pure i sindacati :rotfl: ... ma dove arriveremo di sto passo? :rolleyes:

matteo1986
01-05-2004, 16:28
Originariamente inviato da devis
Il vero problema sono gli enormi esuberi. Addirittura questi dipendenti invece di lavorare, scioperano, mettendo ancor più in difficoltà un azienda che perde già milioni di euro al giorno. Eh no, i posti di lavoro non si toccano :rolleyes:

I problemi degli ultimi giorni sono sorti per quel cog@@@ne dell'amministratore delegato che venerdì ha fatto sospendere tutti i voli alitalia compresi i collegamenti con le isole, non dando la possibilità a chi non voleva scioperare di svolgere regolarmente il proprio lavoro. Mio padre lavora da 25 anni all'Alitalia come assistente di volo e venerdì mattina si era svegliato alle 3 e mezza per andare a lavorare, quando gli è arrivata una telefonata per avvertirlo che tutti i voli erano stati sospesi.

matteo1986
01-05-2004, 16:32
Originariamente inviato da Espinado
e un'azienda che si può salvare alleandosi con klm e air france perche' per il modello di businesws scelto (qualità, lunghe tratte, servizio globale) da sola non ce la può fare. per fare questo deve licenziare, abbassare gli stipendi e ristrutturare.
Questo non glielo permetteranno di certo almeno fino alle elezioni, purtroppo gli scioperi alitalia sono assai ben orchestrati per colpire l'opinione pubblica...e il capo di governo un gran populista.

L'unico modo per risistemare la situazione è che venga ripulito il CdA di Alitalia (quei papponi infami) e che vengano dati aiuti di Stato anche se a fondo perduto

Espinado
01-05-2004, 16:51
Purtroppo la tua visione è giustamente di parte. Mengozzi si è dimesso dal cda proprio perche' il governo non lo lasciava agire liberamente. (incoraggiando gli scioperi selvaggi dei dipendenti). Cmq non è più possibile aiutare massicciamente una compagnia da parte dello stato, quindi o i dipendenti collaborano o alla fine ci andranno di mezzo.

matteo1986
01-05-2004, 17:13
Originariamente inviato da Espinado
Purtroppo la tua visione è giustamente di parte. Mengozzi si è dimesso dal cda proprio perche' il governo non lo lasciava agire liberamente. (incoraggiando gli scioperi selvaggi dei dipendenti). Cmq non è più possibile aiutare massicciamente una compagnia da parte dello stato, quindi o i dipendenti collaborano o alla fine ci andranno di mezzo.

Ricordo che lo sciopero è stato messo in atto da una minoranza dei dipendenti e tra l'altro solo del personale di terra, ma nonostante tutto è stato bloccato tutto il traffico nazionale. Concordo sul punire i più facinorosi, ma andrebbe mandato a casa anche chi prende decisioni del genere interrompendo un servizio pubblico a cavallo del 1° maggio :rolleyes:

Espinado
01-05-2004, 17:29
una motivazione potrebbe essere questa: alitalia sta velocemente affondando, e questi facinorosi continuano a comportarsi in modo irresponsabile. un segnale del genere dovrebbe rendere chiaro a tutti che così avanti non si può andare, e muovere i dipendenti corretti a convincere i guastafeste a darsi una regolata, perche' non si possono perdere 15 milioni di euro al giorno perche' chi è pagato già bene vuole di più.

kappak
02-05-2004, 06:27
poi avete visto i prezzi folli di alitalia.. :eek:

air one o volare..etc.
per le tratte nazionali sono piu convenienti...ed in alkuni kasi di molto!!!

roadrunner
21-05-2004, 12:39
Originariamente inviato da PaTLaBoR
nOOooo
La mia compagnia... ci sono affezionato troppo :(

Spero che non chiuda


anche perchè meridiana non fa più viaggi dalla sicilia a Roma.. quindi come 'zzarola ci vado a Roma?
con i windjet?...nooo chi si fida..


Meridiana non vola più fra roma e la sicilia perchè c'era una overcapacità che costringeva a tenere i prezzi troppo bassi per andare anche solo in pareggio.

Concordo con te che WindJet fà paura, ma questo lo so io che lavoro in una compagnia aerea, il popolo purtroppo no.
Salvo poi cagarsi sotto quando li avvisano che "STIAMO AMMARANDO!!!" come successo 15 gg.fà

roadrunner
21-05-2004, 12:41
Originariamente inviato da kappak
una hostess ed pilota con anni di esperienza prendono cirka 8 milioni e 20 milioni di lire al mese !!

e protestano pure kon scipero!!


kuesti devono fallire senza gli aiuti di stato ke noi cittadini dovremmo pagare!!

swiss air e' stata fatta fallire dal governo svizzero e poi rifondata


NON SPARARE KAZZATE!!

Forse è l'invidia che ti fà parlare...quando si parla degli altri, bisognerebbe mettersi nei loro mocassini. :ncomment:

Fradetti
21-05-2004, 12:45
Alitalia non chiuderà..... anzi l'anno prossimo le azioni varranno ben di più :)

bandierarossa
21-05-2004, 12:46
CHIUDETELA
non vale una cicca!
costa 2 volte le altre!
tanto i pochi clienti se ne andranno! :D

bandierarossa
21-05-2004, 12:47
Originariamente inviato da Fradetti
Alitalia non chiuderà..... anzi l'anno prossimo le azioni varranno ben di più :)

Dream dream dream dreeeeeeeeeeeeeeam................lallalal..............:D

bandierarossa
21-05-2004, 12:47
l'italia è una barca che affonda! :(

Kael
21-05-2004, 13:39
Credo che se qualcosa non funzioni vada chiusa e non rianimata ogni volta che non ce la fa ad andare avanti (piuttosto spesso).

Però, mi dispiace per chi ci lavora...

roadrunner
21-05-2004, 13:58
e allora si fà un accordo per salvarla.!

Sono molto coinvolto, essendo sindacalista, e a stretto contatto con i rappresentanti nazionali della FILT-CGIL, e vi garantisco che i retroscena, purtroppo irriferibili per lealtà verso i presenti al tavolo del governo (tremonti, fini, rappresentanti sindacali...e buttiglione) sono molto gustosi e sorprenderebbero molti di voi.

bandierarossa
21-05-2004, 13:59
Originariamente inviato da roadrunner
e allora si fà un accordo per salvarla.!

Sono molto coinvolto, essendo sindacalista, e a stretto contatto con i rappresentanti nazionali della FILT-CGIL, e vi garantisco che i retroscena, purtroppo irriferibili per lealtà verso i presenti al tavolo del governo (tremonti, fini, rappresentanti sindacali...e buttiglione) sono molto gustosi e sorprenderebbero molti di voi.

immagino..................solito giro di amicizie................ :D

parla pure tanto....................qui sei solo un nick! e non penso che ci siano moderatori infiltrati! :D

Fradetti
21-05-2004, 14:26
Originariamente inviato da bandierarossa
Dream dream dream dreeeeeeeeeeeeeeam................lallalal..............:D

ci scommetto quanto vuoi (avessi avuto i soldi non ci avrei pensato due volte a investire)

bandierarossa
21-05-2004, 14:31
Originariamente inviato da Fradetti
ci scommetto quanto vuoi (avessi avuto i soldi non ci avrei pensato due volte a investire)

scommessa?

(siamo in europa ormai i giochetti a palazzo chigi non li possono fare piu come prima! ;) tienine conto! )

roadrunner
21-05-2004, 15:55
non scommettere compagno.

se appena passa il periodo nero, l'alitalia può diventare gallina dalle uova d'oro.

SaMu
21-05-2004, 17:07
Più che di periodo nero forse, dovremmo chiederci se Alitalia ha mai avuto un periodo bianco.

Finchè c'è stato il monopolio sulle tratte nazionali più redditizie, ha retto.. da quando il mercato si è aperto alla concorrenza privata e delle compagnie straniere, la compagnia ha visto solo perdite e ricapitalizzazioni, perdite e ricapitalizzazioni.

Sono almeno 10 anni che Alitalia non è più un'impresa: per lo stato, non è ne' più ne' meno che un capitolo di spesa.

Non è più chiara ormai nemmeno la sua presunta funzione "strategica" nazionale.

Se non ci fosse Alitalia il paese non avrebbe più trasporti aereo? Certamente no, ci sono tutti i concorrenti più efficienti che non chiedono altro che di prenderne il posto a costi minori e qualità migliore.

Verremmo a perdere un settore con forti competenze tecnologiche o innovative? Nemmeno.. Alitalia non progetta aerei, non ingegnerizza nulla, produce e vende servizi e logistica, ne' più ne' meno di come fanno Bartolini o DHL.

Per il momento, l'unica cosa sicura è che per garantire la sopravvivenza della compagna il Tesoro dovrà garantire un altro prestito ponte, un finanziamento che nessuna compagnia privata riuscirebbe mai ad ottenere nello stato in cui è Alitalia, un finanziamento garantito dallo stato e che verosimilmente farà la fine di tutte le ricapitalizzazioni degli anni '90.

SaMu
21-05-2004, 17:12
I sindacati roadrunner, difendono il posto di lavoro dei loro iscritti.. è il loro interesse, ma è anche l'interesse degli italiani?

Le proposte di ricollocamento che si sono lette, fanno accapponare la pelle:

Perdite record, ultima trattativa per Alitalia

Negoziato no stop per salvare la compagnia. Il consiglio: in cassa abbiamo soltanto 200 milioni

ROMA - Su un punto concordano tutti, governo, azienda e sindacati: la situazione di Alitalia è «gravissima». Ma ieri l’intesa tra le parti, al termine della prima giornata di trattativa no stop a Palazzo Chigi, non c’era ancora. Il governo, per bocca del vicepremier Gianfranco Fini, reclama «un accordo forte tra azienda e sindacati». Questi ultimi non accettano però piani che prevedano lo smembramento dell’azienda. Stamattina ci sarà un nuovo round tecnico. La soluzione dovrà essere trovata comunque entro giovedì, quando la compagnia dovrà approvare il piano industriale.

LA CASSA - Ieri l’unico elemento di novità lo ha introdotto proprio il consiglio d’amministrazione dell’azienda, comunicando che, anche in seguito al blocco degli scorsi giorni, in cassa sono rimasti solo 200 milioni di euro. Un nuovo fermo dell’attività procurerebbe «gravissime conseguenze» all’azienda. La compagnia ha chiesto quindi che l’attuale stallo venga rimosso attuando il piano industriale esistente (1.100 esuberi, 2.100 dipendenti in outsourcing ) «e/o misure alternative o integrative». Un riferimento ad altri piani, d’ispirazione governativa, con una ristrutturazione più severa ed esternalizzazioni per 6-7 mila lavoratori.

L’ASSEMBLEA - Il consiglio di amministrazione si è aggiornato a giovedì prossimo per deliberare il bilancio 2003 e «valutare la pronta convocazione dell’assemblea straordinaria per le necessarie deliberazioni». Un passaggio importante, perché per la prima volta l’azienda allude alla possibilità che, in mancanza di aiuti governativi e in assenza di un accordo con i sindacati, il bilancio del 2003 non possa essere chiuso «in continuità aziendale» e che per questo debbano essere avviate le procedure di liquidazione.

LA TRATTATIVA - Con questa prospettiva le parti sono tornate a Palazzo Chigi. Presente per la prima volta la Cub (sindacato di base). Assenti i ministri Giulio Tremonti (Economia) e Roberto Maroni (Welfare), il tavolo coordinato da Fini si è subito arenato. I vertici aziendali hanno riproposto il piano respinto dai sindacati chiedendo l’intervento del governo. Ma le cifre dell’azienda sull’ outsourcing sono state respinte dal sindacato. Fini ha rinviato tutti a un tavolo tecnico, affidato al viceministro dei Trasporti, Mario Tassone.

LA SOLUZIONE - In realtà la situazione è ben chiara a tutte le parti. La quadratura del cerchio passerebbe attraverso un piano che suddivide le attività principali di Alitalia da quelle secondarie (manutenzione, handling, informatica). Queste ultime verrebbero vendute, anche solo per una quota. I sindacati, Cgil e Cisl in testa, accetterebbero questa soluzione solo una volta scongiurata l’ipotesi di liquidazione e a patto che ai lavoratori venga offerta una valida alternativa, magari sotto il «cappello» di un’altra azienda pubblica come Finmeccanica o di enti come Inps, Inpdap, Poste. A questo proposito ieri si è fatta sentire la Lega: «Si è ipotizzato il travaso di 10 mila dipendenti della compagnia verso settori della pubblica amministrazione - ha detto il leghista Giancarlo Giorgetti -. Questa ipotesi è una pura follia».
L’accordo dunque va trovato sull’ outsourcing . Ma i sindacati confederali non possono accettare niente meno di quanto propongono: pena, essere sconfessati dalla base, come venerdì scorso a Fiumicino. Per questo ieri i sindacati di categoria hanno incontrato i leader confederali: per capire fino a che punto restare in trattativa e quando invece mollare il tavolo lasciando al governo la responsabilità di un’eventuale liquidazione.

Espinado
21-05-2004, 20:08
ha sempre funzionato così samu, e in più di un'occasione berlusconi ha mostrato di essere un virtuoso dei metodi da prima repubblica. Perdipiù si avvicinano le elezioni ed è già in mostruosa crisi di popolarità, quindi non c'è storia.

Per citare un tipico esempio del passato: quando si costruì pomigliano d'arco, primo stabilimento di alfa (ai tempi statale) al sud, destinato a produrre l'alfasud, i sindacati ottennero che i muratori che l'avevano costruito fossero riassunti come operai alla catena di montaggio...

roadrunner
21-05-2004, 22:22
Originariamente inviato da SaMu
I sindacati roadrunner, difendono il posto di lavoro dei loro iscritti.. è il loro interesse, ma è anche l'interesse degli italiani?




I sindacayti difendono tutti. Potranno anche esserci migliaia di sindacalisti corrotti che è sempre meglio un cattivo sindacato piuttosto che nessun sindacato.

Pensa a come si viveva 100 anni fà.....prova a leggere la biografia di Giuseppe DiVittorio.

Per il resto che riporti....non credere a tutto, dammi retta. Posso garantirti che Fini era il più interessato a salvare i posti di lavoro, daltronde si stima che, fra i dipendenti Alitalia, circa il 30% simpatizzi per AN.

Roberto151287
21-05-2004, 22:24
Speriamo non la chiudano per quest'estate, a giugno devo partire con l'Alitalia per lla Gran Bretagna...:D

roadrunner
21-05-2004, 22:29
:D

Espinado
22-05-2004, 17:07
Originariamente inviato da roadrunner
I sindacayti difendono tutti. Potranno anche esserci migliaia di sindacalisti corrotti che è sempre meglio un cattivo sindacato piuttosto che nessun sindacato.

Pensa a come si viveva 100 anni fà.....prova a leggere la biografia di Giuseppe DiVittorio.

Per il resto che riporti....non credere a tutto, dammi retta. Posso garantirti che Fini era il più interessato a salvare i posti di lavoro, daltronde si stima che, fra i dipendenti Alitalia, circa il 30% simpatizzi per AN.

I sindacati sono stati fondamentali in frangenti storici in cui i diritti dei lavoratori non erano neanche contemplati, ma ad oggi sono causa di troppe rigidità, pure in germania si sono accorti che il modello di cogestione alla lunga non può funzionare, e in germania ci sono i sindacati "illuminati" che pensano non solo a ottenere aumenti di stipendio ma anche al bene dell'impresa. In alitalia i sindacati devono capire che la cuccagna è finita e se non mollano in qualche anno alitalia sparirà, e spero che stavolta non ci siano ricollocamenti assurdi.

roadrunner
22-05-2004, 19:27
Ma scusa....il caso di Alitalia L'ho trattato bene e so di che parlo...


Ma secondo te che colpa hanno i sindacati se Craxi e sbardella assumevano solo per clientele???