View Full Version : Inglese forse la lingua ufficiale della UE
Da
Repubblica.it (http://www.repubblica.it/2004/d/sezioni/esteri/ingleseue/ingleseue/ingleseue.html):
L'allargamento a est segna la disfatta di francese e tedesco. I funzionari dell'Europa orientale hanno studiato a Oxford
Babele addio, la Ue parlerà inglese
Nonostante i precisi obblighi a favore del multilinguismo la realtà è quella di un predominio dell'anglofonia
BRUXELLES - Sandra Kalniete riprende fiato, tutta agitata. "Ho dei problemi a esprimermi perché non sto parlando nella mia lingua madre". Durante un'audizione che martedì scorso le hanno concesso i deputati europei, il commissario designato della Lettonia aveva iniziato a esprimersi in lettone. Legalmente, niente di insolito. Il Parlamento europeo ha fatto suo l'adagio di Umberto Eco, secondo cui "la vera lingua europea è la traduzione", e ha pertanto previsto di tradurre simultaneamente tutti i dibattiti nelle venti lingue che si parlano nell'Unione allargata.
Malgrado ciò, sin dall'inizio, sono affiorate le prime inevitabili difficoltà. "Ormai lavoriamo in venti lingue. Vi prego dunque di non parlare troppo velocemente, per consentire la traduzione simultanea", annuncia il presidente della seduta, il francese Joseph Daul. Ma nel giro di pochi minuti l'intera macchina delle traduzioni si inceppa. Le domande degli eurodeputati non sono tradotte direttamente da una lingua all'altra - cosa che imporrebbe di soddisfare ben 380 combinazioni (dal finlandese al portoghese, dall'italiano al ceco, e così via) - ma passando da una lingua 'base' intermedia, in genere l'inglese o il francese. Nel corso della traduzione di un tema molto tecnico, come la politica agricola e della pesca, si perde però parte del succo del discorso.
A ogni buon conto, per la signora Kalniete si va troppo in fretta, e a più riprese viene chiesto agli oratori di ripetere le domande più lentamente. " Non sono del tutto sicura di aver compreso la traduzione, " si lascia sfuggire la lettone, prima di gettare definitivamente la spugna. Dopo aver pronunciato due parole in francese, passa definitivamente all'inglese. Seguendo il suo esempio, molti eurodeputati rinunciano a esprimersi nella loro lingua, come invece fa l'austriaco Hannes Woboda, e finiscono col parlare direttamente in inglese. Questa soluzione, tuttavia, non è la soluzione a tutti i mali, come comprova la difficoltà che incontra la signora Kalniete a esprimersi con precisione in questa specie di esperanto semplificato che con la lingua di Shakespeare, ormai, ha davvero poco in comune. Ed ecco dimostrato, a ogni buon conto, che l'Europa incontrerebbe difficoltà enormi a "marciare" con venti lingue diverse.
"Bisogna ammetterlo: non è possibile lavorare così. O si ha il coraggio di dire che occorre lavorare in cinque-sei lingue - l'unico modo di salvare il francese - oppure l'inglese prenderà piede ovunque", commenta nell'emiciclo della sala degli eurodeputati il francese Alain Lamassoure. Questa è altresì la posizione difesa de facto dal commissario ungherese Peter Balazs, che ricevuta la parola dopo la signora Kalniete, prima si esprime nella sua lingua materna, e in seguito provvede altresì a utilizzare perfettamente le tre lingue ufficiali della Commissione e degli ambasciatori di Bruxelles, l'inglese, il francese e il tedesco.
Questo sistema trilingue è di fatto quello che prevale in occasione degli incontri informali dei ministri europei, ma è una prassi che sta per essere accantonata da un momento all'altro. Il sistema è stato rispettato anche in occasione della riunione informale dei ministri degli Affari europei tenutasi in Irlanda dal 6 all'8 aprile e centrata sulla comunicazione in Europa, cui erano stati invitati anche alcuni giornalisti. Nella sala del Consiglio gli interpreti, isolati nelle loro cabine, effettuavano la traduzione simultanea... ma quasi nessuno faceva ricorso al servizio da loro offerto: il ministro francese Claudie Haigneré era la sola a indossare le cuffie mentre gli oratori si avvicendano a parlare esclusivamente in inglese.
Quando a fine riunione un giornalista si è azzardato a leggere una relazione in francese, ha costretto tutto il pubblico a indossare le cuffie. L'attivismo linguistico ha i suoi limiti... iniziata la discussione generale, il francese è stato messo in secondo piano, poiché tutti parlavano inglese. Il giorno seguente il commissario francese Pascal Lamy non ha avuto esitazioni: visto che nella sala erano presenti degli studenti irlandesi invitati a seguire il dibattito, ha scelto anch'egli di esprimersi direttamente in inglese.
Anche fuori dalla sala riunioni dei ministri è l'inglese a imporsi nettamente: certo, gli eurocrati e gli altri diplomatici - aperti alle culture europee e spesso protagonisti di matrimoni misti - sono dei poliglotti ammirevoli. Ma con l'allargamento dell'Unione in comune non avranno altro che l'inglese. E così, durante la cena offerta dalla presidenza irlandese, tutti i convitati francesi, inglesi e tedeschi di un tavolo parlavano le tre lingue - e ciò consentiva loro di esprimersi nella loro lingua madre - oppure per cortesia si esprimevano in quella del loro interlocutore. Ma poco più in là, a un altro tavolo, essendo presente il delegato macedone, la conversazione ha virato d'autorità sull'inglese.
E alla Commissione? Lì l'allargamento sta per far vacillare gli ultimi bastioni non anglofili: il tedesco, parlato da cento milioni di europei, è una lingua troppo difficile per poter diventare una lingua intermedia comune. Il francese, che finora è stato avvantaggiato dall'ambiente francofono di Bruxelles, è in declino dal 1995, epoca dell'allargamento dell'Unione alla Svezia, all'Austria e alla Finlandia, i cui rappresentanti si rifiutarono di esprimersi in francese. Così, contro il 40 per cento dei documenti dell'Unione che nel 1997 erano originariamente redatti in francese, oggi la percentuale è scesa al di sotto del 30%.
Le giovani generazioni dell'Europa mediterranea, del resto, privilegiano sempre più la lingua inglese; i funzionari dell'Europa dell'Est hanno più facilmente studiato a Harvard o a Oxford che alla Sorbona. Insomma, l'addio al francese è quasi definitivo. Oggi difendere l'uso del francese alla Commissione equivale d essere "antiaquati". E un alto funzionario francofono non accetta che il suo nome venga citato perché non aspira ad essere annoverato nell'elenco degli "ayatollah" della francofonia. In questo scenario, dunque, l'Europa allargata non sarà una Babele, avendo ritrovato il dono della lingua: l'inglese.
e menomale, direi che era proprio ora.
mo vediamo i francesi che dicono :asd:
dario amd
17-04-2004, 11:00
e adesso come faccio l'inglese propio non mi entra nella zucca:oink:
alphacygni
17-04-2004, 11:02
a me pareva quasi l'unica scelta possibile... menomale
preferivo il francese
è un peccato che ormai quasi non lo si studi più a scuola
Originariamente inviato da alphacygni
a me pareva quasi l'unica scelta possibile... menomale
a me no. Io avrei scelto di utilizzare inglese, francese, tedesco e spagnolo.
lnessuno
17-04-2004, 11:37
Originariamente inviato da GhePeU
preferivo il francese
è un peccato che ormai quasi non lo si studi più a scuola
l'ho studiato a scuola il francese.. davvero una bella lingua, anche se ormai sono abbastanza arruginito da non riuscire nemmeno più a formulare una frase di senso compiuto in quella lingua :(
Se è cosi', io come interprete/traduttrice che voglio andare alla UE, sono per strada.
Originariamente inviato da LadyLag
Se è cosi', io come interprete/traduttrice che voglio andare alla UE, sono per strada.
ti conviene andarci finchè sei in tempo, devono ancora approvare questa direttiva... :D
Originariamente inviato da GioFX
ti conviene andarci finchè sei in tempo, devono ancora approvare questa direttiva... :D
C'è poco da ridere.... Hai un'idea di quanti interpreti e traduttori lavorino alla comunità europea??
Sai cosa significherebbe questo? Che buona parte verrebbero licenziati e il mercato dell'interpretazione e della traduzione internazionale (e conseguentemente anche nazionale) già saturo tra l'altro andrebbe a picco.
Originariamente inviato da LadyLag
C'è poco da ridere.... Hai un'idea di quanti interpreti e traduttori lavorino alla comunità europea??
Sai cosa significherebbe questo? Che buona parte verrebbero licenziati e il mercato dell'interpretazione e della traduzione internazionale (e conseguentemente anche nazionale) già saturo tra l'altro andrebbe a picco.
che vuoi che ti dica, fosse per me ho detto che terrei almeno 5 o 6 lingue. :boh: :O
Originariamente inviato da LadyLag
C'è poco da ridere.... Hai un'idea di quanti interpreti e traduttori lavorino alla comunità europea??
Sai cosa significherebbe questo? Che buona parte verrebbero licenziati e il mercato dell'interpretazione e della traduzione internazionale (e conseguentemente anche nazionale) già saturo tra l'altro andrebbe a picco.
E quindi ci teniamo problemi ben piu gravi per un problema settoriale.
E come se non si fosse passati all'euro per salvaguardare i cambiavalute!
Originariamente inviato da GioFX
che vuoi che ti dica, fosse per me ho detto che terrei almeno 5 o 6 lingue. :boh: :O
C'è poco da dire... E' un'altra volta tutto in discussione e io onestamente mi sto rompendo le scatole.
HenryTheFirst
17-04-2004, 12:25
In me si sta radicando l'idea che sia più opportuno concetrarsi su un'unica lingua, credo sia meno problematico sotto ogni punto di vista. L'inglese in questo caso è scelta obbligata. D'altra parte si tratterebbe di un linguaggio da utilizzare solo nell'ambito delle istituzioni, quindi non vedo pericoli per le lingue delle varie nazioni.
Fosse per me imporrei la lingua friulana a tutta l'europa :D
Originariamente inviato da muso
E quindi ci teniamo problemi ben piu gravi per un problema settoriale.
E come se non si fosse passati all'euro per salvaguardare i cambiavalute!
Allora chiudiamo definitivamente la Fiat e chi se ne frega di tutti gli operai che ci lavorano dentro.
Originariamente inviato da HenryTheFirst
Fosse per me imporrei la lingua friulana a tutta l'europa :D
:nonsifa:
non provarti a dire una cosa del genere...:nono: il dialetto friulano è meglio che lo si parli solo qua, va...:D
HenryTheFirst
17-04-2004, 12:46
Originariamente inviato da dibe
:nonsifa:
non provarti a dire una cosa del genere...:nono: il dialetto friulano è meglio che lo si parli solo qua, va...:D
Ancora con 'sta storia del dialetto? Non hai un minimo di amore patrio? ;)
Se fosse per me imporrei il latino quale lingua europea..ma tornando con i piedi per terra l'inglese/americano sono ormai di fatto l'idioma dominante: musica/cinema/affari/... tutto è inglese. Le lingue nazionali (e i dialetti) sono da conservare all'interno dei singoli stati. Nel momento in cui si parla di UE però si deve fare una scelta coraggiosa: lingua uffiale inglese (non si può lavorare in 5 lingue..se l'UE continuerà ad estendere le sue competenze e i suoi compiti questo provocherebbe solo casino..:rolleyes: )
Originariamente inviato da HenryTheFirst
Ancora con 'sta storia del dialetto? Non hai un minimo di amore patrio? ;)
:D
amore patrio?! :D quello è morto con il buonanima...:sofico::D:D
e poi la mia patria sarebbe l'italia, più che il friuli...:D
cmq si fa per scherzare...;)
Originariamente inviato da GioFX
a me no. Io avrei scelto di utilizzare inglese, francese, tedesco e spagnolo.
e sulla base di cosa? sono più belli loro?
Io avrei messo il latino... in fondo è stata la prima lingua europea... e nessuno sarebbe stato avantaggiato rispetto agli altri.
TheDarkAngel
17-04-2004, 12:56
perderai il lavoro di traduttrice simultanea ma guadagnerai un lavoro di insegnante di inglese ;)
io adoro l'Italiano, come amo l'Italia e pure mi dispiace per LadyLag ;) , ma fosse per me sarebbe meglio avere una UNICA lingua a livello mondiale, e purtroppo questa non sarebbe l?italiano ma l'inglese, vista la sua diffusione e semplicità (rispetto ad esempio al cinese, anch'esso molto diffuso ma decisamente più difficile).
così come sarebbe giusto avere una unica unità di misura, moneta ecc.
TheDarkAngel
17-04-2004, 12:57
Originariamente inviato da gpc
Io avrei messo il latino... in fondo è stata la prima lingua europea... e nessuno sarebbe stato avantaggiato rispetto agli altri.
peccato solo faccia schifo come lingua...
oltre al fatto che è priva di qualsivoglia parola moderna...
il che comporterebbe un restyle completo...
Originariamente inviato da gpc
Io avrei messo il latino... in fondo è stata la prima lingua europea... e nessuno sarebbe stato avantaggiato rispetto agli altri.
L'ho detto prima io!!:p
Originariamente inviato da TheDarkAngel
peccato solo faccia schifo come lingua...
oltre al fatto che è priva di qualsivoglia termine moderno...
il che comporterebbe un restyle marcato...
Tua nonna in carriola farà schifo... il latino è bellissimo. Il problema è che richiede uno sforzo mentale decisamente superiore alle altre lingue attuali (forse tedesco escluso) per impararla... :rolleyes:
Originariamente inviato da TheDarkAngel
peccato solo faccia schifo come lingua...
oltre al fatto che è priva di qualsivoglia parola moderna...
il che comporterebbe un restyle completo...
schifo??? :eek: :eek: :eek:
ma se è bellissima?
cmq, questi sono pareri personali, ma quanto alla modernità in Vaticano hanno aggiornato la lingualatina con tutti i termini odierni.
Originariamente inviato da TheDarkAngel
perderai il lavoro di traduttrice simultanea ma guadagnerai un lavoro di insegnante di inglese ;)
Se tu hai una vocazione, non ti sta bene ripiegare su qualcos'altro....
Io voglio fare quello... e non farei l'insegnante neanche se mi puntassero una pistola alla tempia.
Originariamente inviato da Zebiwe
L'ho detto prima io!!:p
Non l'avevo letto!!!! Perdonoooo!! :ave: :D
crespo80
17-04-2004, 13:01
Originariamente inviato da gpc
Io avrei messo il latino... in fondo è stata la prima lingua europea... e nessuno sarebbe stato avantaggiato rispetto agli altri.
Già fa fatica ai ragazzi del liceo imparare il latino, e loro sono avvantaggiati perchè apunto ragazzi.
Immagina se i matusalemme dell'europarlamento, seppure molti con lauree umanistiche alle spalle, dovessero imparare ad usarlo in maniera fluida.
Ci vorrebbero anni solo per cominciare a parlare
:eek:
Purtroppo si devono fare delle scelte non sulla base di personali preferenze (anche io metterei il latino) ma sulla reale fattibilità della cosa.
Vi immaginate Silvio Berlusconi a parlare latino?
Come un contadino che recita Shakespeare
:D
Jaguar64bit
17-04-2004, 13:01
Originariamente inviato da gpc
Io avrei messo il latino... in fondo è stata la prima lingua europea... e nessuno sarebbe stato avantaggiato rispetto agli altri.
Melius abbundare quand deficere......
:D :D :D
di sicuro e' scritta in maniera sbagliata , ma come frase mi e' sempre piaciuta :D
Originariamente inviato da dbpass
e sulla base di cosa? sono più belli loro?
te lo devo pure spiegare, non ci arrivi da solo?
Originariamente inviato da GioFX
te lo devo pure spiegare, non ci arrivi da solo?
ma dici in base alla diffusione? e allora perchè non l'Italiano? in Europa è diffuso molto più dello spagnolo.
se parliamo a livello mondiale allora bisogna inserire anche cinese ed arabo.
EDIT: ho corretto qualche errore, scusate
Originariamente inviato da crespo80
Già fa fatica ai ragazzi del liceo imparare il latino, e loro sono avvantaggiati perchè apunto ragazzi.
Immagina se i matusalemme dell'europarlamento, seppure molti con lauree umanistiche alle spalle, dovessero imparare ad usarlo in maniera fluida.
Ci vorrebbero anni solo per cominciare a parlare
:eek:
Potrebbe essere un modo per riportare l'istruzione europea a livelli decenti.
Meglio uno che parla in latino e sbaglia una desinenza di un Di Pietro che parla in italiano e non sa mezzo congiuntivo e si inventa le parole :muro:
Purtroppo si devono fare delle scelte non sulla base di personali preferenze (anche io metterei il latino) ma sulla reale fattibilità della cosa.
Guarda, la mia era una mezza provocazione...
Ma per quanto il latino sia oggettivamente difficile, sono sicuro che c'è gente che non imparerà mai nemmeno l'inglese.
Originariamente inviato da parroco
ma dici in base alla diffusione? e allora perchè non l'italiano? in Europa è diffuso molto di più.
se parliamo a livello mondiale allora bisogna inerire anche cinese ed arabo
A livello mondiale lo spagnolo senza alcun dubbio.
E' parlato in un buon 75% dell'america (nord, centro e sud).
L'inglese è da sempre la lingua internazionale, dai...
Originariamente inviato da gpc
A livello mondiale lo spagnolo senza alcun dubbio.
E' parlato in un buon 75% dell'america (nord, centro e sud).
L'inglese è da sempre la lingua internazionale, dai...
sono d'accordo per l'Inglese, come dicevo prima per dovrebbe essere l'UNICA lingua.
ma se scegliamo le 4 lingue più diffuse in Europa c'è l'Italiano e non lo spagnolo.
HenryTheFirst
17-04-2004, 13:08
Originariamente inviato da TheDarkAngel
peccato solo faccia schifo come lingua...
oltre al fatto che è priva di qualsivoglia parola moderna...
il che comporterebbe un restyle completo...
Il latino è bellissimo ed essendo utilizzato correntemente in Vaticano esistono già tutte le parole moderne, quindi non servirebbe nessun intervento ulteriore, fosse quello il problema!
Originariamente inviato da parroco
sono d'accordo per l'Inglese, come dicevo prima per dovrebbe essere l'UNICA lingua.
ma se scegliamo le 4 lingue più diffuse in Europa c'è l'Italiano e non lo spagnolo.
In Europa è diffuso l'italiano? :mbe:
Io direi il tedesco che è parlato nei paesi bassi, in Germania, Austria e buona parte dei paesi dell'est...
crespo80
17-04-2004, 13:10
Originariamente inviato da gpc
Potrebbe essere un modo per riportare l'istruzione europea a livelli decenti.
Meglio uno che parla in latino e sbaglia una desinenza di un Di Pietro che parla in italiano e non sa mezzo congiuntivo e si inventa le parole :muro:
poco ma sicuro :D
Guarda, la mia era una mezza provocazione...
Ma per quanto il latino sia oggettivamente difficile, sono sicuro che c'è gente che non imparerà mai nemmeno l'inglese.
Io nelle scuole superiori di tutta europa, più che altre lingue europee oltre l'inglese (come va per la maggiore anche qui ormai) insegnerei appunto il latino.
Tre lingue quindi: lingua nazionale, inglese e latino, ma latino fatto per davvero, non solo le traduzioni di Cicerone, ma latino parlato.
Così sarebbe proprio una figata.
Che senso avrebbe parlare anche il francese o il tedesco? Se in europa imponiamo l'inglese come lingua ufficiale, nel resto del mondo già è adottato, manteniamo le lingue nazionali come tradizione e il latino come base culturale comune a tutta l'europa
:cool:
Originariamente inviato da gpc
In Europa è diffuso l'italiano? :mbe:
Io direi il tedesco che è parlato nei paesi bassi, in Germania, Austria e buona parte dei paesi dell'est...
se scegliamo le QUATTRO ;) lingue più diffuse oltre a tedesco e francese ed inglese c'è pure L'italiano, parlato da circa 60 milioni di persone, lo spagnolo da circa 30 milioni.
Originariamente inviato da crespo80
Io nelle scuole superiori di tutta europa, più che altre lingue europee oltre l'inglese (come va per la maggiore anche qui ormai) insegnerei appunto il latino.
Tre lingue quindi: lingua nazionale, inglese e latino, ma latino fatto per davvero, non solo le traduzioni di Cicerone, ma latino parlato.
Così sarebbe proprio una figata.
Che senso avrebbe parlare anche il francese o il tedesco? Se in europa imponiamo l'inglese come lingua ufficiale, nel resto del mondo già è adottato, manteniamo le lingue nazionali come tradizione e il latino come base culturale comune a tutta l'europa
:cool:
Ah guarda, io alla fine del liceo scrivevo in latino senza quasi guardare il dizionario... e adesso mi sono dimenticato quasi tutto!!! :cry: :muro: :muro: :muro:
Originariamente inviato da parroco
se scegliamo le QUATTRO ;) lingue più diffuse oltre a tedesco e francese ed inglese c'è pure L'italiano, parlato da circa 60 milioni di persone, lo spagnolo da circa 30 milioni.
Ahhh ma in quel senso!!
No io invece mi riferivo al numero di stati dov'era parlata, non al numero di persone... ;)
Originariamente inviato da GioFX
te lo devo pure spiegare, non ci arrivi da solo?
sinceramente no
l'articolo l'ho letto un po' di corsa, ma mi pare che si tratti di scegliere un lingua da usare per le sedute ufficiali più che un discorso di lingua ufficiale UE... o sbaglio?
Originariamente inviato da parroco
ma dici in base alla diffusione? e allora perchè non l'Italiano? in Europa è diffuso molto più dello spagnolo.
se parliamo a livello mondiale allora bisogna inserire anche cinese ed arabo.
sicuro?!?
Originariamente inviato da Bet
l'articolo l'ho letto un po' di corsa, ma mi pare che si tratti di scegliere un lingua da usare per le sedute ufficiali più che un discorso di lingua ufficiale UE... o sbaglio?
certo, mica si tratta di eliminare le lingue nazionali, che avevate inteso? si discute se adottare o meno un'unica lingua all'interno delle istiuzioni europee e nelle discussioni ufficiali.
Originariamente inviato da crespo80
poco ma sicuro :D
Io nelle scuole superiori di tutta europa, più che altre lingue europee oltre l'inglese (come va per la maggiore anche qui ormai) insegnerei appunto il latino.
Tre lingue quindi: lingua nazionale, inglese e latino, ma latino fatto per davvero, non solo le traduzioni di Cicerone, ma latino parlato.
Così sarebbe proprio una figata.
Che senso avrebbe parlare anche il francese o il tedesco? Se in europa imponiamo l'inglese come lingua ufficiale, nel resto del mondo già è adottato, manteniamo le lingue nazionali come tradizione e il latino come base culturale comune a tutta l'europa
:cool:
scusa, perchè mai dovremmo obbligare a delle nazioni le cui lingue non derivano dal altino ad impararlo? a questo punto dovremmo imparare anche il germanico...
Originariamente inviato da GioFX
sicuro?!?
beh, mi pare che nella UE lo spagnolo sia parlato solo in spagna, che ha una popolazione nettamente inferiore a quella Italiana.
Originariamente inviato da Marci
scusa, perchè mai dovremmo obbligare a delle nazioni le cui lingue non derivano dal altino ad impararlo? a questo punto dovremmo imparare anche il germanico...
Forse perchè la cultura europea si è appoggiata per 1500 anni su questa lingua? Ricorda che almeno fino al 1600 le opere colte era scritte in latino..in germanico si esprimeva invece l'amico Frantz nel pub quando beveva birra coi crucchi suoi amici ;)
Originariamente inviato da parroco
beh, mi pare che nella UE lo spagnolo sia parlato solo in spagna, che ha una popolazione nettamente inferiore a quella Italiana.
come lingua nativa si, ma come gente che lo parla o lo conosce di base non so... la diffusione dello spagnolo nel mondo ha contribuito senz'altro a renderlo più popolare tra le seconde lingue anche in europa, secondo me... poi posso sbagliarmi, ci mancherebbe.
:)
Originariamente inviato da GioFX
a me no. Io avrei scelto di utilizzare inglese, francese, tedesco e spagnolo.
Quoto completamente.
e io ribadisco la mia domanda: sulla base di cosa avete scelto queste lingue?
Di fronte a degli Stati Uniti anglofoni e al bilinguismo canadese anglo-francese per l'Unione Europea avrei scelto lo spagnolo come prima lingua, e francese, tedesco, inglese e italiano come lingue ufficiali alternative.
Lo spagnolo con i suoi 325 milioni di persone è la terza lingua piu' parlata del pianeta, e tallona molto da vicino l'inglese con i suoi 350 milioni. Anche negli Usa lo spagnolo è ormai la seconda lingua. E con l'incremento demografico non mi soprenderei se lo spagnolo superasse l'inglese tra qualche anno.
Lo spagnolo è anche la lingua più parlata dai cattolici nel mondo.
E nel mondo ci sono molte piu' persone che parlano il portoghese e il russo che il francese e il tedesco.
Certo che tedesco e latino con tutte quelle declinazioni sono difficili da imparare. :cry:
Originariamente inviato da Jaguar64bit
Melius abbundare quand deficere......
:D :D :D
Melius abundare quam deficere.
:)
in sfizera a scuola fanno 4 lingue.
Tedesco+francese+italiano+ inglese.
le prime tre perchè sono lignue nazionali.
l'inglese come lingua estera.
io sono d'accordo su inglese, francese, tedesco, spagnolo.
l'italiano all'estero lo parlano solo in Albania :D
Originariamente inviato da Lorekon
in sfizera a scuola fanno 4 lingue.
Tedesco+francese+italiano+ inglese.
le prime tre perchè sono lignue nazionali.
l'inglese come lingua estera.
io sono d'accordo su inglese, francese, tedesco, spagnolo.
l'italiano all'estero lo parlano solo in Albania :D
Dimentichi l'Etiopia, la Somalia e Rodi :O :sofico:
Le due citta' al mondo col numero maggiore di persone di origine italiana sono San Paolo e Buenos Aires.
E all'estero ci sono consistenti comunità italofone negli Usa e in Canada.
Originariamente inviato da Adric
Le due citta' al mondo col numero maggiore di persone di origine italiana sono San Paolo e Buenos Aires.
E all'estero ci sono consistenti comunità italofone negli Usa e in Canada.
si ma non parlano italiano!
in paio di anni fa o conosciuto lo zio di un amico.
era venuto in italia dopo 40 anni per un matrimonio...
a parte che in dono alla famiglia ha portato una stecca di marlboro rosse (manco fossimo in Nuova Guinea... vabbè :rolleyes: )
in pratica, non parlava italiano ma un dialetto calabrese abbastanza incomprensibile...
ti dico solo che al posto di "edificio" non diceva nè "casa" nè "costruzione" nè altro...
diceva "'o bildingo!" :D :D
"abitate proprio in un bel bildingo" :rotfl:
(in pratica italianizzava "building")
il tutto per dire:
italofoni sta cippa, italiani finchè vuoi ma ormai la lingua non la sanno più ;)
Originariamente inviato da Lorekon
diceva "'o bildingo!" :D :D
"abitate proprio in un bel bildingo" :rotfl:
(in pratica italianizzava "building")
LOL :D
Sempre meglio del mio amico che in inghilterra al supermercato si ostinava a chiedere "do you have a sacchett?" :asd: :rotfl:
Da notare che questa storia va completamente a cozzare con la politica di formazione che sta attuando la comunità europea visto che per la scuola per interpreti e traduttori sta finanziando degli erasmus nei paesi dell'est piu' 400 euro di corso intensivo di un mese in loco.
Io devo (dovevo... non lo so piu' a questo punto) partire per Bratislava... quindi la questione è tutt'altro che risolta.
losqualobianco
17-04-2004, 15:28
Originariamente inviato da Lorekon
in sfizera a scuola fanno 4 lingue.
Tedesco+francese+italiano+ inglese.
le prime tre perchè sono lignue nazionali.
l'inglese come lingua estera.
io sono d'accordo su inglese, francese, tedesco, spagnolo.
l'italiano all'estero lo parlano solo in Albania :D
Magari fosse conosciuto da tutti l'inglese. :muro:
La scorsa estate sulla costa baltica polacca per farmi capire alla reception che volevo una camera per tre notti l'ho dovuta chiedere in tedesco.
In un solo ristorante (il migliore della città) ho trovato un menù in inglese, negli altri erano solo in polacco e tedesco.
In un altro ristorante (il secondo della città) avevano solo il menù in polacco e una coppia francese ci ha fatto il favore di tradurlo (in francese).
Dopo due giorni chiedevo le cose esclusivamente in italiano tanto era inutile cercare di esprimersi in altre lingue comunitarie (praticamente a scuola hanno studiato solo russo).
Mi sono imparato:
voda mineralna niegazowana (acqua minerale nn gasata (col cavolo che mi bevo l'acqua di quei rubinetti)
piwo, piwo, piwo (birra :D)
Se l'inglese il francese e lo spagnolo non bastano la prossima volta vado in Romania e parlo solo in sardo :muro:
losqualobianco
17-04-2004, 15:31
Un consiglio?
Vacci
le lingue slave (che poi tra loro sono molto simili) saranno molto importanti in futuro.
E' un mercato in espansione, richiama investimenti ed i traduttori seguiranno a ruota gli investitori
Originariamente inviato da losqualobianco
Magari fosse conosciuto da tutti l'inglese. :muro:
La scorsa estate sulla costa baltica polacca per farmi capire alla reception che volevo una camera per tre notti l'ho dovuta chiedere in tedesco.
In un solo ristorante (il migliore della città) ho trovato un menù in inglese, negli altri erano solo in polacco e tedesco.
In un altro ristorante (il secondo della città) avevano solo il menù in polacco e una coppia francese ci ha fatto il favore di tradurlo (in francese).
Dopo due giorni chiedevo le cose esclusivamente in italiano tanto era inutile cercare di esprimersi in altre lingue comunitarie (praticamente a scuola hanno studiato solo russo).
Se l'inglese il francese e lo spagnolo non bastano la prossima volta vado in Romania e parlo solo in sardo :muro:
vabbè..
ancora 15 anni fa in Polonia c'era un regime filosovietico...
non possiamo pretendere che la gente comune parli inglese ;)
vabbè che nei posti turistici sarebbe meglio per loro saperlo ;)
Originariamente inviato da losqualobianco
Un consiglio?
Vacci
le lingue slave (che poi tra loro sono molto simili) saranno molto importanti in futuro.
E' un mercato in espansione, richiama investimenti ed i traduttori seguiranno a ruota gli investitori
Hai presupposti per dirlo?
Originariamente inviato da LadyLag
Da notare che questa storia va completamente a cozzare con la politica di formazione che sta attuando la comunità europea visto che per la scuola per interpreti e traduttori sta finanziando degli erasmus nei paesi dell'est piu' 400 euro di corso intensivo di un mese in loco.
Io devo (dovevo... non lo so piu' a questo punto) partire per Bratislava... quindi la questione è tutt'altro che risolta.
i finaziamenti UE in pratica cozzano con tutto e con il contrario di tutto
:D
(ma anche :( e :rolleyes: )
losqualobianco
17-04-2004, 15:45
Originariamente inviato da LadyLag
Hai presupposti per dirlo?
Non ci vuole la sfera di cristallo per capire che quei paesi avranno nei prossimi anni un incremento di PIL che in Italia, Francia e Germania ci sognamo.
E' vero che gli industriali italiani preferiscono investire in Romania, cmq nn sono un veggente, sono cose che (giustamente) devi decidere da sola.
Originariamente inviato da losqualobianco
Non ci vuole la sfera di cristallo per.....
Io veramente ne vorrei una... :(
Voglio la sfera di cristallo!!! :cry:
nonsidice
17-04-2004, 16:18
Originariamente inviato da dibe
:nonsifa:
non provarti a dire una cosa del genere...:nono: il dialetto friulano è meglio che lo si parli solo qua, va...:D
se non ricordo male, insieme al sardo e ladino, il friulano è considerato lingua a tutti gli effetti, a differenza di altri dialetti.
se uno mi parla romanesco o milanese capisco (parlato non scritto, che è diverso) , ma se parlo io friulano (apparte un pò i veneti perchè abituati) nessuno capirebbe :D
o sin simpri i mjôrs. :D
HenryTheFirst
17-04-2004, 16:24
Originariamente inviato da nonsidice
se non ricordo male, insieme al sardo e ladino, il friulano è considerato lingua a tutti gli effetti, a differenza di altri dialetti.
se uno mi parla romanesco o milanese capisco (parlato non scritto, che è diverso) , ma se parlo io friulano (apparte un pò i veneti perchè abituati) nessuno capirebbe :D
o sin simpri i mjôrs. :D
Quoto :O
Cmq non è una questione di capire o meno, anche lo spagnolo lo capisco, ma questo non ne fa un dialetto ;)
Ad ogni modo lascia perdere dibe, si è venduto alla causa italiota e ha abbandonato la piccola patria.
Al meritares une pidade te muse :D
Originariamente inviato da crespo80
Già fa fatica ai ragazzi del liceo imparare il latino, e loro sono avvantaggiati perchè apunto ragazzi.
Immagina se i matusalemme dell'europarlamento, seppure molti con lauree umanistiche alle spalle, dovessero imparare ad usarlo in maniera fluida.
Ci vorrebbero anni solo per cominciare a parlare
:eek:
Purtroppo si devono fare delle scelte non sulla base di personali preferenze (anche io metterei il latino) ma sulla reale fattibilità della cosa.
Vi immaginate Silvio Berlusconi a parlare latino?
Come un contadino che recita Shakespeare
:D
tempo fa era successo che un parlamentare facesse un discorso in latino...
Originariamente inviato da GioFX
certo, mica si tratta di eliminare le lingue nazionali, che avevate inteso? si discute se adottare o meno un'unica lingua all'interno delle istiuzioni europee e nelle discussioni ufficiali.
sì ho capito che non si tratta di eliminare le lingue nazionali, pero' se vogliono adottare l'inglese per le sedute è una questione più che altro tecnica e non c'è molto da dire (anche se a me piace + il francese); ma se si tratta proprio di definire sulla carta la lingua ufficiale della UE la cosa mi sembre stupida
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