View Full Version : Esistono ancora i comunisti?
Scoperchiatore
07-04-2004, 10:11
C'è ancora qualcuno che crede nella
1) lotta operaia
2) eliminazione del plusvalore
3) eliminazione della proprietà privata
4) governo del popolo
etc.. etc...
non intendo i comunisti ci Berlusconi (viene definito tutto comunista, ultimamente, anche se probabilmente molta di quella gente che usa questo termina non sa neanche cos'è un comunista realmente...) ma i comunisti che discendono dalla concezione di comunismo, o anche solo di socialismo, Marxsista.
Espongo la mia posizione:
sono di sinistra, e credo che le parole di Marx sono oltre che poco allettanti, impossibili da realizzare. Non le condivido (non vorrei che fossero attuate) per il 99%.
Inoltre, pur essendo di sinistra, capisco (sempre a sottolineare che le ideologie si evolvono con i tempi) che i finanziamenti alle impresi, gli incentivi all'aumento della produzione, etc.. (quindi tutti aiuti a chi già ha) sono indispensabili nelle società attuali. Soltanto che vorrei un occhio di riguardo anche alla gente "povera".
A voi la parola.
FastFreddy
07-04-2004, 10:13
Si può essere di sinistra senza essere comunisti.........
.........e si può essere comunisti senza essere di sinistra! ;)
Bilancino
07-04-2004, 10:13
I tuoi punti vanno bene per le propagande elettorali e per le tessere del sindacato.........
Ciao
palombaro
07-04-2004, 10:14
Originariamente inviato da Scoperchiatore
C'è ancora qualcuno che crede nella
1) lotta operaia
2) eliminazione del plusvalore
3) eliminazione della proprietà privata
4) governo del popolo
etc.. etc...
non intendo i comunisti ci Berlusconi (viene definito tutto comunista, ultimamente, anche se probabilmente molta di quella gente che usa questo termina non sa neanche cos'è un comunista realmente...) ma i comunisti che discendono dalla concezione di comunismo, o anche solo di socialismo, Marxsista.
Espongo la mia posizione:
sono di sinistra, e credo che le parole di Marx sono oltre che poco allettanti, impossibili da realizzare. Non le condivido (non vorrei che fossero attuate) per il 99%.
Inoltre, pur essendo di sinistra, capisco (sempre a sottolineare che le ideologie si evolvono con i tempi) che i finanziamenti alle impresi, gli incentivi all'aumento della produzione, etc.. (quindi tutti aiuti a chi già ha) sono indispensabili nelle società attuali. Soltanto che vorrei un occhio di riguardo anche alla gente "povera".
A voi la parola.
Presente
Idealmente Comunista
Praticamente no
Il Marxismo non è attuabile o almeno non c' è ancora riuscito
nessuno.
Lovedo di più come un ideale di giustizia sociale a cui tendere.:)
Originariamente inviato da palombaro
Presente
Idealmente Comunista
Praticamente no
Il Marxismo non è attuabile o almeno non c' è ancora riuscito
nessuno.
Lovedo di più come un ideale di giustizia sociale a cui tendere.:)
Ideale di giustizia eliminare fisicamente i capitalisti?
toshiman
07-04-2004, 10:43
c'è una sinistra x ogni destra.
a meno che non si è monchi.
ma fra monchi di destra e monchi di sinistra la media è perfetta. :O
Scoperchiatore
07-04-2004, 11:59
Originariamente inviato da toshiman
c'è una sinistra x ogni destra.
a meno che non si è monchi.
ma fra monchi di destra e monchi di sinistra la media è perfetta. :O
ma che vor dì ?? :D :D
Andreucciolo
07-04-2004, 12:09
Si, esistono, e paradossalmente dopo la caduta degli "ingombranti" paesi del Patto di Varsavia, a livello accademico sono rifioriti gli studi sul pensiero marxista; questo perchè ora è possibile parlare del Marx economista, storico dell'economia, senza le pesanti riserve ideologiche causate dall'esistenza del pericolo sovietico.
Questo perchè Marx a livello politico non ha detto quasi nulla, le sue analisi predittive erano vaghe; la parte più interessante del suo pensiero è quella relativa all'anilisi storica dei diversi modi di produzione, e quella relativa all'ideologia con spunti che sono ritenuti interessanti anche oggi.
Come disse qualcuno, se Marx era comunista, certamente non poteva essere "sovietico".
palombaro
07-04-2004, 12:12
Originariamente inviato da Xiaoma
Ideale di giustizia eliminare fisicamente i capitalisti?
non ricordo di aver letto questa frase nel pensiero di marx
mi posti dove lo dice?
Esistono eccome, anche se con il passare degli anni anche l'idea di comunismo è radicalmente cambiata. Ora i comunisti-marxisti, quelli che credono nella rivoluzione e nell'abolizione della proprietà privata sono davvero un numero irrisorio.
Oggi si tende a prendere come dato di fatto il sistema capitalistico in cui viviamo e "correggerlo" in base ai principi dell'uguaglianza.
Poi ovvio che Marx rimane la base di ogni comunista che si dichiara tale....
Originariamente inviato da palombaro
Lovedo di più come un ideale di giustizia sociale a cui tendere.:)
Ma quelli che nn sono comunisti nn pensano al sociale?
Che fanno sparano sulla "povera" gente?
:rolleyes:
Ormai si sono creati dei preconcetti:
SINISTRA = Comunista che pensa al sociale
DESTRA = Lavoratore che pensa ai caxxi suoi...
:rolleyes:
Andreucciolo
07-04-2004, 12:17
Originariamente inviato da AleAme
Ma quelli che nn sono comunisti nn pensano al sociale?
Che fanno sparano sulla "povera" gente?
:rolleyes:
Ormai si sono creati dei preconcetti:
SINISTRA = Comunista che pensa al sociale
DESTRA = Lavoratore che pensa ai caxxi suoi...
:rolleyes:
Mi pare che chi ha aperto questo 3d volesse trattare un argomento preciso.
Sul forum ci sono millemila 3d dove ce le diamo di santa ragione:D ,
almeno qui cerchiamo di rimanere in topic;)
walternet
07-04-2004, 12:18
Quelli veri non esistono più: le idee di Marx hanno già dimostrato più volte di non essere realizzabili in concreto. I partiti che portano la parola "comunista" nel proprio nome non sono veramente comunisti, portano avanti un'idea che non ha praticamente nulla a che vedere con l'ideologia marxista.
A qualcuno però fa comodo chiamare "comunisti" tutti i politici di sinistra e centro-sinistra per criminalizzarli utilizzando questo aggettivo in senso dispregiativo. Imho dare del "comunista" a Fassino, Prodi o Rutelli è come dare del "fascista" a Fini: un insulto un po' anacronistico buono solo per la campagna elettorale.
http://walternet.net/meno_comunisti.jpg
Rifondazione comunista e Comunisti italiani, a prescindere dalla semplice osservazione etimologica del loro nome, sono comunisti.
E' scritto nel loro statuto, nei principi fondativi, nelle dichiarazioni dei loro leader, oltre che ovviamente nel loro nome.
Questo naturalmente non vuol dire che mangiano i bambini o hanno in programma una rivoluzione violenta.
Con la svolta del 1989 il PCI abbandonò il comunismo come sistema sociale, economico e politico di riferimento, fondando il PDS, ora DS, che è un partito socialdemocratico, non comunista.
Allo stesso tempo, ci fu la scissione del gruppo che fondò Rifondazione comunista. Fondando il partito non negavano certo la condanna dei crimini commessi in nome del comunismo in tutto il mondo (ma quella, non la negava nemmeno il PCI quando ancora era PCI), ma continuavano a considerare il comunismo come sistema di riferimento, come è scritto esplicitamente nello statuto di Rifondazione comunista.
La differenza tra Rifondazione e PDS prima, DS ora, non è insomma puramente "quantitativa" nel diverso grado della stessa teoria, è una differenza "qualitativa" cioè di adesione a due teorie economiche, sociali e politiche contrapposte e incompatibili, la prima quella comunista, la seconda quella occidentale di mercato, democrazia, stato sociale e iniziativa privata.
La scissione tra Comunisti italiani e Rifondazione invece fu, come ci dicono le cronache, una questione di tattica politica in occasione della caduta del governo Prodi.. dal punto di vista dei principi statutari Comunisti italiani e Rifondazione condividono gli stessi.
Scoperchiatore
07-04-2004, 12:36
Quindi io, Berlusconi, inizio a chiamare comunisti tutti quelli che mi stanno antipatici, e il bello è che la gente (ignorante, perchè non sa poi granchè delle differenze fra il pensiero di Marx e quello della Mergherita o dell'Ulivo) usa anche lei quest'epiteto verso chiunque non dia ragione al Berlusca.
E' preoccupante sta cosa... molto!
Er Paulus
07-04-2004, 12:37
Originariamente inviato da SaMu
dal punto di vista dei principi statutari Comunisti italiani e Rifondazione condividono gli stessi.
non è vero....
Scoperchiatore
07-04-2004, 12:39
Originariamente inviato da SaMu
Rifondazione comunista e Comunisti italiani, a prescindere dalla semplice osservazione etimologica del loro nome, sono comunisti.
E' scritto nel loro statuto, nei principi fondativi, nelle dichiarazioni dei loro leader, oltre che ovviamente nel loro nome.
Questo naturalmente non vuol dire che mangiano i bambini o hanno in programma una rivoluzione violenta.
Con la svolta del 1989 il PCI abbandonò il comunismo come sistema sociale, economico e politico di riferimento, fondando il PDS, ora DS, che è un partito socialdemocratico, non comunista.
Allo stesso tempo, ci fu la scissione del gruppo che fondò Rifondazione comunista. Fondando il partito non negavano certo la condanna dei crimini commessi in nome del comunismo in tutto il mondo (ma quella, non la negava nemmeno il PCI quando ancora era PCI), ma continuavano a considerare il comunismo come sistema di riferimento, come è scritto esplicitamente nello statuto di Rifondazione comunista.
La differenza tra Rifondazione e PDS prima, DS ora, non è insomma puramente "quantitativa" nel diverso grado della stessa teoria, è una differenza "qualitativa" cioè di adesione a due teorie economiche, sociali e politiche contrapposte e incompatibili, la prima quella comunista, la seconda quella occidentale di mercato, democrazia, stato sociale e iniziativa privata.
La scissione tra Comunisti italiani e Rifondazione invece fu, come ci dicono le cronache, una questione di tattica politica in occasione della caduta del governo Prodi.. dal punto di vista dei principi statutari Comunisti italiani e Rifondazione condividono gli stessi.
Da questo si evince che al massimo il 5% della nazione è comunista (mi pare che quello stata la percentuale di RC e CI alle ultime elezioni).
A Berlusconi fanno così tanta paura questo 5% (2 milioni circa) di Italiani? E possono ostacolarlo così tanto?
Originariamente inviato da Scoperchiatore
Quindi io, Berlusconi, inizio a chiamare comunisti tutti quelli che mi stanno antipatici, e il bello è che la gente (ignorante, perchè non sa poi granchè delle differenze fra il pensiero di Marx e quello della Mergherita o dell'Ulivo) usa anche lei quest'epiteto verso chiunque non dia ragione al Berlusca.
E' preoccupante sta cosa... molto!
pensa a quanto facilmente esce dalla bocca della gente il termine "fascista".......1 a 1 palla al centro. :O
;)
Jaguar64bit
07-04-2004, 12:41
La tua domanda e' retorica , "Esistono ancora i comunisti?" se per comunisti intendi Marxisti si esistono , sono quelli di lotta comunista , che poi non siano un grande partito questo e' un dato di fatto , ma credono fermamente nei dettami di Marx , i comunisti diciamo tipo Ds sono se cosi' si puo' dire Socialcomunisti , e ad esempio Rifondazione Comunista o i Comunisti italiani sono tra' i Ds e quelli di Lotta comunista.
Originariamente inviato da Scoperchiatore
Quindi io, Berlusconi, inizio a chiamare comunisti tutti quelli che mi stanno antipatici, e il bello è che la gente (ignorante, perchè non sa poi granchè delle differenze fra il pensiero di Marx e quello della Mergherita o dell'Ulivo) usa anche lei quest'epiteto verso chiunque non dia ragione al Berlusca.
E' preoccupante sta cosa... molto!
Le parole usate dai politici, soprattutto da quelli più "sensibili" a certe tematiche, sono scelte non in base a concetti reali, ma in base all'impatto che hanno sulla gente. Per esempio l'ormai abusato "scendere in campo" dava un senso di coesione e di dinamismo, la "serenità" usata (troppe volte) da Prodi era un invito alla moderazione...e si potrebbero fare decine di esempi.
Berlusconi sa benissimo che la parola "comunista" ha sempre avuto un impatto negativo sulla stragrande maggiornaza degli italiani, e quindi la usa. Il fatto che sia usata a sproposito non interessa quasi nessuno, del resto viviamo in un tempo in cui le parole contano davvero poco: basta fare una dichiarazione fuori dal mondo oggi e smentirla domani ... e tutto torna come prima ...
Scoperchiatore
07-04-2004, 12:57
Originariamente inviato da eriol
pensa a quanto facilmente esce dalla bocca della gente il termine "fascista".......1 a 1 palla al centro. :O
;)
per me fascista non vuol dire nulla ;) Quindi non lo dico mai. Fascismo IMHO non è un'ideologia, è solo una particolare dittatura.
dico Nazista alle persone che parlano di razza ariana. Ma questo è un altro discorso.
Poi sinceramente non so, eriol, se esce spesso alle persone di sinistra l'appellativo "Fascista" per offendere le persone di destra; nell'ambiente che frequento io lo usano solo i comunisti estremi (Rifondazione a vita), che sono veramente pochi (1 conoscente :D).
L'uso che fanno della parola "Comunista" alcuni esponenti della CDL lo vedo più esagerato e spinto, ma magari sono io che sono di parte e non riesco a giudicare obiettivamente... :boh:
Scoperchiatore
07-04-2004, 13:02
Originariamente inviato da Holden
Le parole usate dai politici, soprattutto da quelli più "sensibili" a certe tematiche, sono scelte non in base a concetti reali, ma in base all'impatto che hanno sulla gente. Per esempio l'ormai abusato "scendere in campo" dava un senso di coesione e di dinamismo, la "serenità" usata (troppe volte) da Prodi era un invito alla moderazione...e si potrebbero fare decine di esempi.
Berlusconi sa benissimo che la parola "comunista" ha sempre avuto un impatto negativo sulla stragrande maggiornaza degli italiani, e quindi la usa. Il fatto che sia usata a sproposito non interessa quasi nessuno, del resto viviamo in un tempo in cui le parole contano davvero poco: basta fare una dichiarazione fuori dal mondo oggi e smentirla domani ... e tutto torna come prima ...
A questo volevo arrivare!
Cavolo, io la ritengo una cosa preoccupante! Ci facciamo manovrare come marionette? :muro:
A me la "mortadella Prodi" che mi dice "calma e serenità, a piccoli passettini si entrerà nella Grande MAMMA europa" mi faceva venire un nervoso!! :muro:
Però Berlusconi non solo si rigira un discorso, ma soprattutto affibia a una categoria politica un epiteto che non rispecchia il loro credo. Non è come dire "serenità" per non dire "ve tocca stà buoni , perchè tanto aumentiamo le tasse"... è decisamente più pesante come cosa!
Originariamente inviato da Holden
Le parole usate dai politici, soprattutto da quelli più "sensibili" a certe tematiche, sono scelte non in base a concetti reali, ma in base all'impatto che hanno sulla gente. Per esempio l'ormai abusato "scendere in campo" dava un senso di coesione e di dinamismo, la "serenità" usata (troppe volte) da Prodi era un invito alla moderazione...e si potrebbero fare decine di esempi.
Berlusconi sa benissimo che la parola "comunista" ha sempre avuto un impatto negativo sulla stragrande maggiornaza degli italiani, e quindi la usa. Il fatto che sia usata a sproposito non interessa quasi nessuno, del resto viviamo in un tempo in cui le parole contano davvero poco: basta fare una dichiarazione fuori dal mondo oggi e smentirla domani ... e tutto torna come prima ...
Questo è vero....la comunicazione applicata alla politica (probabilmente da sempre) segue percorsi diversi da quelli utilizzati, ad esempio, nella vita di tutti i giorni anche se poi tali percorsi finiscono per incrociarsi: ad esempio parole che nascono o vengono rilanciate nel politichese si radicano anche (magari per periodi anche non lunghi) nel linguaggio comune.....
Pensavo in questo momento anche alla parola REGIME: molti politici l'hanno utilizzata in modo massiccio in riferimento al governo attuale...eppure ....sia d'Alema che Fassino e così via sanno bene che il vero regime (come lo intendono prob. anche loro) è un'altra cosa.....tuttavia è una parola che aveva sicuramente un certo impatto....abbiamo cominciato a sentire parlare di regime.....e di colpo...giornali...dichiarazioni hanno fatto altrettanto....insomma stava diventando di moda......:)
Lo stesso è accaduto per tante altre parole....
-kurgan-
07-04-2004, 13:09
Originariamente inviato da Scoperchiatore
A questo volevo arrivare!
Cavolo, io la ritengo una cosa preoccupante! Ci facciamo manovrare come marionette? :muro:
A me la "mortadella Prodi" che mi dice "calma e serenità, a piccoli passettini si entrerà nella Grande MAMMA europa" mi faceva venire un nervoso!! :muro:
Però Berlusconi non solo si rigira un discorso, ma soprattutto affibia a una categoria politica un epiteto che non rispecchia il loro credo. Non è come dire "serenità" per non dire "ve tocca stà buoni , perchè tanto aumentiamo le tasse"... è decisamente più pesante come cosa!
ma queste sono scemenze, è sulla politica economica dei due schieramenti che si dovrebbe discutere..
su come organizzare uno stato sociale o su come smantellarlo, su come fare le opere pubbliche (e quali fare), sulla politica estera, sul potere alle regioni, ecc. ecc.
ma sono questioni meno importanti purtroppo: per gli italiani è meglio avere un clown al governo e uno all'opposizione, poi quanto succede dietro interessa poco.
non ce l'ho con te, era un discorso generale ;)
Scoperchiatore
07-04-2004, 13:12
Originariamente inviato da -kurgan-
ma queste sono scemenze, è sulla politica economica dei due schieramenti che si dovrebbe discutere..
su come organizzare uno stato sociale o su come smantellarlo, su come fare le opere pubbliche (e quali fare), sulla politica estera, sul potere alle regioni, ecc. ecc.
ma sono questioni meno importanti purtroppo: per gli italiani è meglio avere un clown al governo e uno all'opposizione, poi quanto succede dietro interessa poco.
non ce l'ho con te, era un discorso generale ;)
su quello ormai non dicono un cazzo, nessuno dei due...
Originariamente inviato da Scoperchiatore
Da questo si evince che al massimo il 5% della nazione è comunista (mi pare che quello stata la percentuale di RC e CI alle ultime elezioni).
A Berlusconi fanno così tanta paura questo 5% (2 milioni circa) di Italiani? E possono ostacolarlo così tanto?
Mi sembra che l'argomento interessante sia discutere l'aspetto culturale e politico della questione che hai posto (e mi sembrava interessasse anche a te!:)).. non cosa pensa Berlusconi.. meglio non introdurlo nel thread allora, non credi?
Tornando alla tua prima considerazione, non so se c'è questa corrispondenza tra i principi dei partiti, e il pensiero della gente che li vota.. non so se chi vota PRC e CI sostiene il comunismo e chi vota DS no.
Potrebbe esserci una distribuzione differente.. la mia impressione è che alcuni votano PRC e CI "per protesta", non perchè sostengono un sistema comunista.. allo stesso tempo, alcuni votano DS perchè è il principale erede del PCI, non perchè abbiano aderito alla svolta culturale e socioeconomica che il partito ha compiuto.
E' una cosa che ho già sostenuto in altri thread.. la mia impressione, è che il gruppo dirigente del PDS prima, DS poi, non abbia compiuto un lavoro sufficiente per convincere la propria gente delle ragioni delle loro nuove scelte.. da qui la mia idea che alcuni votino DS per "abitudine" "appartenenza" o diciamo "fiducia" (senza assegnare valore negativo ai termini), ma senza essere convinti delle scelte che i DS fanno in materia di economia, politica estera, e tante altre, o forse senza avere una chiara conoscenza e consapevolezza di queste scelte che il loro partito di riferimento opera.
Questo dal mio punto di vista è un peccato, perchè sono convinto che le idee sostenute dal gruppo dirigente dei DS (o almeno, dalla gran parte di esso) per non dire di quello della Margherita, siano del tutto simili a quelle che vorrei applicate io, al limite con una diversa "enfasi psicologica" sui termini e le proiorità.
Originariamente inviato da Er Paulus
non è vero....
In che cosa si differenziano principalmente?
Originariamente inviato da Scoperchiatore
per me fascista non vuol dire nulla ;) Quindi non lo dico mai. Fascismo IMHO non è un'ideologia, è solo una particolare dittatura.
dico Nazista alle persone che parlano di razza ariana. Ma questo è un altro discorso.
Poi sinceramente non so, eriol, se esce spesso alle persone di sinistra l'appellativo "Fascista" per offendere le persone di destra; nell'ambiente che frequento io lo usano solo i comunisti estremi (Rifondazione a vita), che sono veramente pochi (1 conoscente :D).
L'uso che fanno della parola "Comunista" alcuni esponenti della CDL lo vedo più esagerato e spinto, ma magari sono io che sono di parte e non riesco a giudicare obiettivamente... :boh:
beh per come la vedo io certe uscite di fassino & C. mi hanno più volte fatto smadonnare....sai...termini come "regime" o insinuazioni abbastanza esplicite al fascismo e simili detti da un politico...
di sicuro cmq non nego che per berlusconi la sinistra sia formata unicamente da "comunisti".
come politici bisognerebbe essere un po' più obiettivi e responsabili sia da una parte che dall' altra invece che fare l' asilo nido :bimbo: :)
Scoperchiatore
07-04-2004, 13:25
Originariamente inviato da SaMu
Mi sembra che l'argomento interessante sia discutere l'aspetto culturale e politico della questione che hai posto (e mi sembrava interessasse anche a te!:)).. non cosa pensa Berlusconi.. meglio non introdurlo nel thread allora, non credi?
Tornando alla tua prima considerazione, non so se c'è questa corrispondenza tra i principi dei partiti, e il pensiero della gente che li vota.. non so se chi vota PRC e CI sostiene il comunismo e chi vota DS no.
Potrebbe esserci una distribuzione differente.. la mia impressione è che alcuni votano PRC e CI "per protesta", non perchè sostengono un sistema comunista.. allo stesso tempo, alcuni votano DS perchè è il principale erede del PCI, non perchè abbiano aderito alla svolta culturale e socioeconomica che il partito ha compiuto.
E' una cosa che ho già sostenuto in altri thread.. la mia impressione, è che il gruppo dirigente del PDS prima, DS poi, non abbia compiuto un lavoro sufficiente per convincere la propria gente delle ragioni delle loro nuove scelte.. da qui la mia idea che alcuni votino DS per "abitudine" "appartenenza" o diciamo "fiducia" (senza assegnare valore negativo ai termini), ma senza essere convinti delle scelte che i DS fanno in materia di economia, politica estera, e tante altre, o forse senza avere una chiara conoscenza e consapevolezza di queste scelte che il loro partito di riferimento opera.
Questo dal mio punto di vista è un peccato, perchè sono convinto che le idee sostenute dal gruppo dirigente dei DS (o almeno, dalla gran parte di esso) per non dire di quello della Margherita, siano del tutto simili a quelle che vorrei applicate io, al limite con una diversa "enfasi psicologica" sui termini e le proiorità.
Lo so, SaMu, mi interessa anche il fattore culturale-evolutivo, ma mi preoccupa il fatto che la gente si fa "infinocchiare" da una parola che vuol dire ben poco oggi :D
Effettivamente è logico che molti votanti del PCI continuino a votare DS per abitudine, come è altrettanto vero che RC e CI ricevono parte dei loro voti da chi "protesta" per l'assenza o di una sinistra forte o di una classe politca soddisfacente.
Sui difetti della comunicazione da parte del CS si potrebbe scrivere un volumone, IMHO non riescono proprio a dare l'impressione di uno schieramento forte, con degli ideali e delle convinzioni, pur avendocele: basta vedere i siti dei vari schieramenti, in cui ho letto molte proposte concrete per rendersi conto che hanno le idee, ma non le sanno divulgare (continuo a notare una mancanza di un programma organizzato e comunicabile alla popolazione "comune").
Quello che ci tenevo a capire è se il comunista modello anni '60, il lavoratore che voleva la dittatura del proletariato, il Peppone che visita la Madre Russia come se facesse un pellegrinaggio a Lourdes, esiste ancora.
Io sono convinto che ne esistono veramente pochissimi. ;) e mi sembra che chi ha postato mi abbia dato ragione (può essere pure che sono scemo io e non ho capito i vari interventi :D)
Anonized
07-04-2004, 13:43
esistono ancora i comunisti?
Spero di no, ma purtroppo sì :mad:
sempre e solo DESTRA ;)
Scoperchiatore
07-04-2004, 13:45
Originariamente inviato da Anonized
esistono ancora i comunisti?
Spero di no, ma purtroppo sì :mad:
sempre e solo DESTRA ;)
oooh, ma che bel commento... :D morivo dalla voglia di leggere tutte ste parole pregne di significato :D
Anonized
07-04-2004, 13:46
Originariamente inviato da Scoperchiatore
oooh, ma che bel commento... :D morivo dalla voglia di leggere tutte ste parole pregne di significato :D
ti dà solo fastidio :cool:
bismarck78
07-04-2004, 13:49
Originariamente inviato da Jaguar64bit
La tua domanda e' retorica , "Esistono ancora i comunisti?" se per comunisti intendi Marxisti si esistono , sono quelli di lotta comunista.
1 mesetto fa hanno bussato a casa mia,
Chi è???
Stampa Comunista :eek:
volevano 5 euri per il giornaletto di Lotta Comunista. :mc: ehm non ho una lira arrivederci.
Originariamente inviato da Anonized
ti dà solo fastidio :cool:
Se l'obiettivo di questo spazio fosse dare fastidio, si chiamerebbe "Forum di Fastidio".. e non "Forum di Discussione".. non trovi?
ShinAkuma
07-04-2004, 13:53
io credo che le "ideologie"(lui nn e' un ideologo ;) ) possano essere messe in pratica.
Io Mi schiererei a favore di una rivoluzione Comunista con la C maiuscola.
Gli uomini pero' nn hanno le @@ per farla.
Basterebbe che ognuno facesse un paio di ore al giorno il lavoro che + gli piace per vivere come vivono oggi i benestanti.(questo accadrebbe alla fine della Rivoluzione)
eppure noi siamo il 20% del mondo...l'80% muore di fame, sete, malattie..di tutto.
Io sono il primo che me ne frego altamente dell'80% della popolazione , quella povera, lo ammetto.
ma anke se me ne interessassi, aiuterei i ricchi ad arricchirsi, non i poveri...
per far rinascere l' UOMO bisognerebbe uccidere parecchi uomini.
solo se conoscete il modo di esporsi joyceiano potrete comprendere i miei periodi contorti :D
nonostante tutto, io nn sono ne comunista ne niente.. BAKUNIN!:sofico:
Anonized
07-04-2004, 13:56
Originariamente inviato da ShinAkuma
io credo che le "ideologie"(lui nn e' un ideologo ;) ) possano essere messe in pratica.
Io Mi schiererei a favore di una rivoluzione Comunista con la C maiuscola.
Gli uomini pero' nn hanno le @@ per farla.
Basterebbe che ognuno facesse un paio di ore al giorno il lavoro che + gli piace per vivere come vivono oggi i benestanti.(questo accadrebbe alla fine della Rivoluzione)
eppure noi siamo il 20% del mondo...l'80% muore di fame, sete, malattie..di tutto.
Io sono il primo che me ne frego altamente dell'80% della popolazione , quella povera, lo ammetto.
ma anke se me ne interessassi, aiuterei i ricchi ad arricchirsi, non i poveri...
per far rinascere l' UOMO bisognerebbe uccidere parecchi uomini.
solo se conoscete il modo di esporsi joyceiano potrete comprendere i miei periodi contorti :D
nonostante tutto, io nn sono ne comunista ne niente.. BAKUNIN!:sofico:
sei malato di mente!
Scoperchiatore
07-04-2004, 14:02
Originariamente inviato da Anonized
ti dà solo fastidio :cool:
no, veramente m'ha fatto ride :D
Originariamente inviato da SaMu
Se l'obiettivo di questo spazio fosse dare fastidio, si chiamerebbe "Forum di Fastidio".. e non "Forum di Discussione".. non trovi?
esatto ;)
Originariamente inviato da ShinAkuma
BAKUNIN!:sofico:
Grande!
;) :cool:
:D :D
Scoperchiatore
07-04-2004, 14:05
Originariamente inviato da ShinAkuma
io credo che le "ideologie"(lui nn e' un ideologo ;) ) possano essere messe in pratica.
Io Mi schiererei a favore di una rivoluzione Comunista con la C maiuscola.
Gli uomini pero' nn hanno le @@ per farla.
Basterebbe che ognuno facesse un paio di ore al giorno il lavoro che + gli piace per vivere come vivono oggi i benestanti.(questo accadrebbe alla fine della Rivoluzione)
eppure noi siamo il 20% del mondo...l'80% muore di fame, sete, malattie..di tutto.
Io sono il primo che me ne frego altamente dell'80% della popolazione , quella povera, lo ammetto.
ma anke se me ne interessassi, aiuterei i ricchi ad arricchirsi, non i poveri...
per far rinascere l' UOMO bisognerebbe uccidere parecchi uomini.
solo se conoscete il modo di esporsi joyceiano potrete comprendere i miei periodi contorti :D
nonostante tutto, io nn sono ne comunista ne niente.. BAKUNIN!:sofico:
io la vedo come un grossa utopia ;) da mettere sullo stesso livello di bilancino che dice che sta dalla parte delle donne :D
certo che esistono ancora, basta farsi un giro con google
ho trovato questo intanto http://www.geocities.com/rossebandiere/ :D
Originariamente inviato da palombaro
non ricordo di aver letto questa frase nel pensiero di marx
mi posti dove lo dice?
"fino al momento nel quale quella guerra erompe in aperta rivoluzione e nel quale il proletariato fonda il suo dominio attraverso il violento abbattimento della borghesia...
Quando il proletariato inevitabilmente si unifica nella lotta contro la borghesia, erigendosi a classe egemone in seguito a una rivoluzione, e abolendo con la violenza, in quanto classe egemone, i vecchi rapporti di produzione, insieme a quei rapporti di produzione esso abolisce anche le condizioni di esistenza della contrapposizione di classe, delle classi in genere, e così anche il suo proprio dominio in quanto classe....
I comunisti sprezzano l'idea di nascondere le proprie opinioni e intenzioni. Essi dichiarano apertamente di poter raggiungere i loro obiettivi solo con il rovesciamento violento di ogni ordinamento sociale finora esistente"
Manifesto del partito comunista
Originariamente inviato da Scoperchiatore
C'è ancora qualcuno che crede nella
1) lotta operaia
2) eliminazione del plusvalore
3) eliminazione della proprietà privata
4) governo del popolo
etc.. etc...
non intendo i comunisti ci Berlusconi (viene definito tutto comunista, ultimamente, anche se probabilmente molta di quella gente che usa questo termina non sa neanche cos'è un comunista realmente...) ma i comunisti che discendono dalla concezione di comunismo, o anche solo di socialismo, Marxsista.
Espongo la mia posizione:
sono di sinistra, e credo che le parole di Marx sono oltre che poco allettanti, impossibili da realizzare. Non le condivido (non vorrei che fossero attuate) per il 99%.
Inoltre, pur essendo di sinistra, capisco (sempre a sottolineare che le ideologie si evolvono con i tempi) che i finanziamenti alle impresi, gli incentivi all'aumento della produzione, etc.. (quindi tutti aiuti a chi già ha) sono indispensabili nelle società attuali. Soltanto che vorrei un occhio di riguardo anche alla gente "povera".
A voi la parola.
Il marxismo non è mai esistito dopo il fallimento della II internazionale dei lavoratori e il fallimento la rivoluzione spartachista nel 1925 ( con la morte di Karl Liehbkin e Rosa Lussemburg) ma daltronde lo stesso Marx e poi sopratutto Hengels si erano piutosto orientati in senso riformista8 dopo il dissidio con Backunin in senso alla stessa internazionale) ...
Il comunismo è esistito nella forma bolscevica del marxismo-leninismo di Lenin degenerato nello stalinismo...
Che è morto con Gorbacev ...
C'era poi la versione di Mao che è stata piuttosto la via cinese ad un processo accelerato di mordenizzazione e unificazione nazionale. Forma che è morta con lo stesso Mao e con Deng Xiao Peng... nessuno ( tra gli storici sia chiaro...) parla della cina come di comunismo...
I partiti comunisti occidentali (Francia e Italia) già con Berliguer e prima ancora meno apertamente con lo stesso Togliatti ( ma già dalle differenze tra Gramsci e Bordiga) avevano cercato la cosidetta "terza via" sopratutto dopo la crisi ungherese e a maggior ragione dopo la primavera di Praga( allontanandosi dalle posizione della III internazionale)... Ora si sono trasformati in socialdemocrazia apertamente (ma del resto lo erano sempre stati...)
Originariamente inviato da Anonized
sei malato di mente!
Se fosse quello di fare diagnosi, si chiamerebbe "Forum di Medicina" e tu avresti scritto "Dr." davanti al nick.. non trovi?
cmq noto che c'è una certa confusione tra sinistra-comunismo-bolscevismo-marxismo e chissà che altro ancora...
X Samu: è palesemente falso che rifondazioni comunista e comunisti italiani siano "comunisti" (ma poi quale comunismo?) già dal fatto che siano dei gruppi parlamentari in una democrazia parlementare...
Ricordo che per marx la democrazia è una forma conseguibile attraverso il rovesciamento dello Stato(borghese)...
Per Lenin viceversa la democrazia è una forma dello stato è in quanto tale da rovesciare in vista della rivoluzione comunista ( che per lui è il poter e dei partiti comunisti esprimentesi nei soviet... )
Originariamente inviato da Bet
certo che esistono ancora, basta farsi un giro con google
ho trovato questo intanto http://www.geocities.com/rossebandiere/ :D
"fino al momento nel quale quella guerra erompe in aperta rivoluzione e nel quale il proletariato fonda il suo dominio attraverso il violento abbattimento della borghesia...
Quando il proletariato inevitabilmente si unifica nella lotta contro la borghesia, erigendosi a classe egemone in seguito a una rivoluzione, e abolendo con la violenza, in quanto classe egemone, i vecchi rapporti di produzione, insieme a quei rapporti di produzione esso abolisce anche le condizioni di esistenza della contrapposizione di classe, delle classi in genere, e così anche il suo proprio dominio in quanto classe....
I comunisti sprezzano l'idea di nascondere le proprie opinioni e intenzioni. Essi dichiarano apertamente di poter raggiungere i loro obiettivi solo con il rovesciamento violento di ogni ordinamento sociale finora esistente"
Manifesto del partito comunista
Vedi che il "manifesto" è solo una fase del pensiero di Marx e di Hengels...
StefAno Giammarco
07-04-2004, 14:39
Originariamente inviato da SaMu
Se fosse quello di fare diagnosi, si chiamerebbe "Forum di Medicina" e tu avresti scritto "Dr." davanti al nick.. non trovi?
Se fosse quello di rintuzzare si chiamerebbe "Forum di rintuzzo" non "Forum di discussione", non trovi? :D
Originariamente inviato da SaMu
In che cosa si differenziano principalmente?
dal fatto che non mirino (mi risulta... perlomeno apertamente...) ad una Rivoluzione (aatraverso insurrezione popolare e/o pratica cospiratoria) e al rovesciamento dello stato borghese per instaurare prima la dittatura del prolettariato ( o dei sovie o del partito unico) e poi l'astinzione dello stato nel comunismo (futura ralizzazione del raegno di dio in terra... o come trascendenza orizzontale della storia)?
Originariamente inviato da Maxmel
Vedi che il "manifesto" è solo una fase del pensiero di Marx e di Hengels...
Se fosse quello filosofeggiare si chiamerebbe "Forum di filosofia" non "Forum di discussione", non trovi? :D :D :D
Lo so, ma a parte che era una risposta pertinente ad un precedente intervento, non è che poi marx sia diventato antimarxista :D
Originariamente inviato da Bet
Se fosse quello filosofeggiare si chiamerebbe "Forum di filosofia" non "Forum di discussione", non trovi? :D :D :D
Lo so, ma a parte che era una risposta pertinente ad un precedente intervento, non è che poi marx sia diventato antimarxista :D
è solo che c'è un sacco di confusione sulla cosa... va bene non sapere "primo" e "secondo" Marx.. ma confondere sinistra e bolscevismo o chissà che altro...
Boh esagererò io ma mi sembra che sia prendere fischi per fiaschi... (in sardo , come si dice da me "mattasa de ruu e predas ladas"...)
Non dico che tu sei confuso era solo un'osservazione generale.
Non filosofeggio cercavo solo di portare stringatamente qualche distinzione. Altrimenti ci ritroviamo tutti comunisti o tutti fascisti a distanza di 61 anni dalla caduta del secondo e 13 del primo e quindi fuori dal mondo...
a parte che finisce sempre tutto in scontro tra tifoserie...
ah.. cmq se bisogna giocare al se fosse si chiamerebbe gioco del se fosse non forum di discussione...
tati29268
07-04-2004, 15:01
oggi apprendo che rifondazione non è comunista(cosa anche vera,forse nella persono lombrosiana di bertinotti)...
forse demagogia affermare cio?
seriamente,purtroppo,come forma mentis i cascami del comunismo sovietico sono ancora enormi qui.
Originariamente inviato da tati29268
seriamente,purtroppo,come forma mentis i cascami del comunismo sovietico sono ancora enormi qui.
ad esempio?
Originariamente inviato da SaMu
Se fosse quello di fare diagnosi, si chiamerebbe "Forum di Medicina" e tu avresti scritto "Dr." davanti al nick.. non trovi?
Originariamente inviato da SaMu
Se l'obiettivo di questo spazio fosse dare fastidio, si chiamerebbe "Forum di Fastidio".. e non "Forum di Discussione".. non trovi?
Una volta tanto sono d´accordo con te :D :D
Azz e´tutto il giorno che combatto col computer che mi é impazzito, ma domani dico la mia, questo forum é troppo interessante.
Ciauz
Originariamente inviato da Maxmel
è solo che c'è un sacco di confusione sulla cosa... va bene non sapere "primo" e "secondo" Marx.. ma confondere sinistra e bolscevismo o chissà che altro...
Boh esagererò io ma mi sembra che sia prendere fischi per fiaschi... (in sardo , come si dice da me "mattasa de ruu e predas ladas"...)
Non dico che tu sei confuso era solo un'osservazione generale.
Non filosofeggio cercavo solo di portare stringatamente qualche distinzione. Altrimenti ci ritroviamo tutti comunisti o tutti fascisti a distanza di 61 anni dalla caduta del secondo e 13 del primo e quindi fuori dal mondo...
a parte che finisce sempre tutto in scontro tra tifoserie...
al di là del fatto che cmq esistono stretti legami di parentela con presupposti comuni, hai ragione; però l'atteggiamento di cui parli penso che dipenda più delle intenzioni che dalla chiarificazione del problema... almeno questa è l'idea che mi sono fatto :)
tati29268
07-04-2004, 15:10
Originariamente inviato da Maxmel
ad esempio?
mille e non più mille..
basta fare un girotondo,oppure leggere l'unità,oppure ascoltare rizzo/diliberto/cossutta.
oppure frequentare assembleee sindacali/scuola/poste/fiom..
oppure leggere vattimo/asor rosa/e gran parte della intellighenzia nostrana.
oppure il baffino quando parla di israele.
oppure tutti i pacifisti duri e puri dei disobbidienti.
...e mill altri.
retaggi del mito che è affondato senza lasciare eredità buone.
gli allievi senza signori,si rifugiano nella memoria.
Originariamente inviato da Bet
al di là del fatto che cmq esistono stretti legami di parentela con presupposti comuni, hai ragione; però l'atteggiamento di cui parli penso che dipenda più delle intenzioni che dalla chiarificazione del problema... almeno questa è l'idea che mi sono fatto :)
è vero esistono stretti legami di parentela... Ma anche scontri, e ideologici e fisici, abbastanza duri e macroscopici (Basta pensare alla crisi Cina urss tra i '60 e '70 nella penisola indocinese, vera e propria schermaglia armata lungo il fiume Ussuri...) e inconciliabili (neanche di fronte all'odiato "capitalismo" che anzi con Nixon tentò invano è vero di profitarne...)
-kurgan-
07-04-2004, 15:17
Originariamente inviato da tati29268
mille e non più mille..
basta fare un girotondo,oppure leggere l'unità,oppure ascoltare rizzo/diliberto/cossutta.
oppure frequentare assembleee sindacali/scuola/poste/fiom..
oppure leggere vattimo/asor rosa/e gran parte della intellighenzia nostrana.
oppure il baffino quando parla di israele.
oppure tutti i pacifisti duri e puri dei disobbidienti.
...e mill altri.
retaggi del mito che è affondato senza lasciare eredità buone.
gli allievi senza signori,si rifugiano nella memoria.
non mi piace come parli di "pacifismo" come se fosse un insulto in ogni tuo post.
Se ami tanto la guerra comprati un fucile mitragliatore e un biglietto per il Sudan.
Originariamente inviato da tati29268
mille e non più mille..
basta fare un girotondo,oppure leggere l'unità,oppure ascoltare rizzo/diliberto/cossutta.
oppure frequentare assembleee sindacali/scuola/poste/fiom..
oppure leggere vattimo/asor rosa/e gran parte della intellighenzia nostrana.
oppure il baffino quando parla di israele.
oppure tutti i pacifisti duri e puri dei disobbidienti.
...e mill altri.
retaggi del mito che è affondato senza lasciare eredità buone.
gli allievi senza signori,si rifugiano nella memoria.
Voglio cose precise: citazioni, punti di contatto, idee, date, manifestazioni... Dati storici insomma....
Il comunismo sovietico di cui hai parlato era una cosa abbastanza deffinita (anche se non sempre molto conosciuta, per caretteristiche intrinsecche certo, ma anche per ragioni ideologiche) e quindi riscontrabile...
Cosa che mi sembra di non poter fare nella tua lista di personaggi con posizioni tra loro differenti (Vattimo con Cossutta?)
La discussione nel frattempo è andata avanti e in maniera anche molto interessante. Vorrei tornare un attimo all'utilizzo delle parole. Mi sembra sia una tendenza degli ultimi anni quella di usare le parole come slogan o comunque in maniera molto superficiale. Sarebbe utile, secondo me, riflettere bene sull'uso delle parole, perché se ci prendessimo la briga di analizzare i discorsi dei politici o dei giornalisti, guardando al vero significato delle parole che utilizzano, ci sarebbe da inorridire.
La parola, e il suo significato, sono strumenti molto potenti, ma troppo spesso si lascia correre, accettando acriticamente che si usino termini quali comunismo o fascismo senza cognizione di causa. Forse OT, e per questo chiedo scusa.
-kurgan-
07-04-2004, 15:28
Originariamente inviato da lucio68
La discussione nel frattempo è andata avanti e in maniera anche molto interessante. Vorrei tornare un attimo all'utilizzo delle parole. Mi sembra sia una tendenza degli ultimi anni quella di usare le parole come slogan o comunque in maniera molto superficiale. Sarebbe utile, secondo me, riflettere bene sull'uso delle parole, perché se ci prendessimo la briga di analizzare i discorsi dei politici o dei giornalisti, guardando al vero significato delle parole che utilizzano, ci sarebbe da inorridire.
La parola, e il suo significato, sono strumenti molto potenti, ma troppo spesso si lascia correre, accettando acriticamente che si usino termini quali comunismo o fascismo senza cognizione di causa. Forse OT, e per questo chiedo scusa.
aggiungerei "pacifismo" come insulto, questo è davvero allucinante.
tati29268
07-04-2004, 15:38
Originariamente inviato da Maxmel
Voglio cose precise: citazioni, punti di contatto, idee, date, manifestazioni... Dati storici insomma....
Il comunismo sovietico di cui hai parlato era una cosa abbastanza deffinita (anche se non sempre molto conosciuta, per caretteristiche intrinsecche certo, ma anche per ragioni ideologiche) e quindi riscontrabile...
Cosa che mi sembra di non poter fare nella tua lista di personaggi con posizioni tra loro differenti (Vattimo con Cossutta?)
a livello di mito,formazione,posizione politica,opportunismo,relativismo culturale(erede del terzomondismo) cossutta e vattimo sono vicini.
ovvio,io parlo di miti,geometrie,memorie personali che sempre contano nell'uomo e nella sua azione.
il comunismo qui,da idea è diventato orizzonte buono(che non era) che tutto comprende(esempio posizione pacifista dei comunisti,contraria alla storia).
diciamo poliformismo culturale per evidente caducita delle forme.
ovvio,in realta tutti siamo piccoli borghesi,ora,ma ci si deve salvare.
si deve salvare il ricordo del tempo in cui si era ,o ci si sentiva migliori...
tati29268
07-04-2004, 15:40
Originariamente inviato da -kurgan-
aggiungerei "pacifismo" come insulto, questo è davvero allucinante.
il pacifismo che dietro ha demagogia,populismo,opportunismo politico e paura è altro dal pacifismo.
puirtroppo ora,in europa,dietrro alla pace c'è tanto,tanto,tanto lato oscuro.
troppissimo.
-kurgan-
07-04-2004, 15:44
Originariamente inviato da tati29268
il pacifismo che dietro ha demagogia,populismo,opportunismo politico e paura è altro dal pacifismo.
puirtroppo ora,in europa,dietrro alla pace c'è tanto,tanto,tanto lato oscuro.
troppissimo.
se una guerra che tu sogni non è appoggiata da qualcuno, vuol dire che questa gente ha un lato oscuro? :D
Originariamente inviato da tati29268
a livello di mito,formazione,posizione politica,opportunismo,relativismo culturale(erede del terzomondismo) cossutta e vattimo sono vicini.
ovvio,io parlo di miti,geometrie,memorie personali che sempre contano nell'uomo e nella sua azione.
il comunismo qui,da idea è diventato orizzonte buono(che non era) che tutto comprende(esempio posizione pacifista dei comunisti,contraria alla storia).
diciamo poliformismo culturale per evidente caducita delle forme.
ovvio,in realta tutti siamo piccoli borghesi,ora,ma ci si deve salvare.
si deve salvare il ricordo del tempo in cui si era ,o ci si sentiva migliori...
scusa la domanda... ma il "terzo mondismo" ad esempio mi dici in che modo c'entra con il comunismo bolscevico?
La conferenza di Bandung (malgrado la partecipazione di paesi filosovietici come Cuba, Vietnam del Nord e, ancora per poco, Cina) si poneva appunto come Terzo Mondo( questo era in realtà il significato del termine non quello che denota poverta e arretratezza..) ossia equidistante e da capitalismo e da comunismo... Come alternativa esplicita lontana da entrambi gli altri contendenti ...
Ancora: perchè relativismo culturale = terzomondismo? In quella conferenza al contrario si riconosceva un destino comune ai partecipanti...
In ultimo: Vattimo un relativista culturale...? Mi sembra che le sue posizioni teoriche e politiche siano leggermente più articolate...
Originariamente inviato da -kurgan-
se una guerra che tu sogni non è appoggiata da qualcuno, vuol dire che questa gente ha un lato oscuro? :D
credo di no ma se una certa pace ( o idea della stessa) è appoggiata da tutti magari si...
ma si và fuori dal discorso sul comunismo...
-kurgan-
07-04-2004, 16:20
Originariamente inviato da Maxmel
credo di no ma se una certa pace ( o idea della stessa) è appoggiata da tutti magari si...
ma si và fuori dal discorso sul comunismo...
lo so e me ne scuso, era solo che non sopportavo questo modo di usare la parola "pacifista": ho preferito chiarire subito.
Secondo me il problema legato all'uso della parola pacifista è dovuto all'opinione di molte persone dopo i fatti di Genova (e non solo). Certe immagini trasmesse alla tv ci hanno fatto vedere black-block e altri facinorosi ingaggiare delle vere e proprie guerriglie urbane mentre i vari commentatori parlavano di manifestazione pacifista. E purtroppo molta gente crede che la verità sia quella mostrata e raccontata dalla tv.
sycret_area
07-04-2004, 16:31
scusate, ho cancellato tutto.. uno sfogo forse non in regola con il regolamento..
Originariamente inviato da lucio68
Mi sembra sia una tendenza degli ultimi anni quella di usare le parole come slogan o comunque in maniera molto superficiale.
"ULTIMI" anni? Sei sicuro?
Mi risulta che l'uso del termine "fascista" per insultare chiunque non fosse vicino al PCI sia ben piu' vecchio di qualche anno. Ma forse e' solo perche' sono un vecchietto... ;)
E che dire poi degli anni 70... molti slogan e poche idee...
bianconero
07-04-2004, 17:54
Per tornare all'argomento principale:
Io ritengo che l'ideale comunista se fosse possibile metterlo in pratica (cosa impossibile ) sarebbe una cosa bellissima,
ci pensate? Tutti gli uomi sarebbero uguali, tutto verrebbe condiviso, ma questo è irrealizzabile per il semplice fatto che se io lavoro sodo naturalmente quello che produco lo tengo per me e di certo non lo dividerei con uno che non fa niente e vive sul mio lavoro.
Perchè alla fine succederebbe questo qualcuno lavora e qualcuno vive a carico degli altri a meno che qualcuno non gli imponga di lavorare.
Premesso questo tornando alla realtà Gli attuali pertiti che si definiscono comunisti non puntano certo alla "rivoluzione proletaria" ma cercano di raggiungere una giustizia sociale, una equità di trattamento fra i cittadini.
Io attualmente mi rispecchio molto di più nelle scelte dei due partiti che si definiscono comunisti (che alla fine sulle cose principali concordano) Pace, tutela dei lavoratori e dei pensionati,e via discorrendo piuttosto che nelle scelte degli altri partiti dell'ulivo vedi lista unitaria che secondo me si sta orientando troppo verso il centro nelle scelte su pensioni e guerre.
Ah dimenticavo qualche comunista un pò più radicale esiste ancora:
un collega di mio zio (e non sto scherzando) non "mangia" gomme da masticare perchè americane, non ha la televisione perchè è tecnologia americana e via discorrendo.
ominiverdi
07-04-2004, 19:06
Originariamente inviato da Scoperchiatore
C'è ancora qualcuno che crede nella
1) lotta operaia
2) eliminazione del plusvalore
3) eliminazione della proprietà privata
4) governo del popolo
etc.. etc...
non intendo i comunisti ci Berlusconi (viene definito tutto comunista, ultimamente, anche se probabilmente molta di quella gente che usa questo termina non sa neanche cos'è un comunista realmente...) ma i comunisti che discendono dalla concezione di comunismo, o anche solo di socialismo, Marxsista.
Espongo la mia posizione:
sono di sinistra, e credo che le parole di Marx sono oltre che poco allettanti, impossibili da realizzare. Non le condivido (non vorrei che fossero attuate) per il 99%.
Inoltre, pur essendo di sinistra, capisco (sempre a sottolineare che le ideologie si evolvono con i tempi) che i finanziamenti alle impresi, gli incentivi all'aumento della produzione, etc.. (quindi tutti aiuti a chi già ha) sono indispensabili nelle società attuali. Soltanto che vorrei un occhio di riguardo anche alla gente "povera".
A voi la parola.
proprio ieri pensavo alla stessa cosa e stavo x aprire un 3D IDENTICO :eek:
x chi non lo sapesse il comunismo propugna la creazione di una società in cui sia abolita la proprietà privata dei mezzi di produzione e la distribuzione dei beni sia attuata in funzione dei bisogni di ciascun membro della società
in poche parole mezzi di produzione in mano al popolo e non piu' agli imprenditori, per instaurare una societa' equa
certo vien da chiedersi come cio' potra' mai aver modo di esistere, in un mondo che ha "scelto" l'imperialismo (a meno di gravi sconvolgimenti globali, come carestie, guerre mondiali ecc. ecc.)
utopie comuniste, appunto
da qui la perdita di voce degli ultimi comunisti/socialisti, che si sono riciclati giocoforza come moderati di sinistra e/o umanisti/no global, col tempo.
di politica non ne capisco granche', ma la mia impressione e' questa
:p
sycret_area
07-04-2004, 19:23
Originariamente inviato da ominiverdi
proprio ieri pensavo alla stessa cosa e stavo x aprire un 3D IDENTICO :eek:
x chi non lo sapesse il comunismo propugna la creazione di una società in cui sia abolita la proprietà privata dei mezzi di produzione e la distribuzione dei beni sia attuata in funzione dei bisogni di ciascun membro della società
in poche parole mezzi di produzione in mano al popolo e non piu' agli imprenditori, per instaurare una societa' equa
certo vien da chiedersi come cio' potra' mai aver modo di esistere, in un mondo che ha "scelto" l'imperialismo (a meno di gravi sconvolgimenti globali, come carestie, guerre mondiali ecc. ecc.)
utopie comuniste, appunto
da qui la perdita di voce degli ultimi comunisti/socialisti, che si sono riciclati giocoforza come moderati di sinistra e/o umanisti/no global, col tempo.
di politica non ne capisco granche', ma la mia impressione e' questa
:p
è la mia stessa idea, il comunismo è impossibile da attuare per via delle peculiarità umane e se osservate del mondo animale in generale. L'uomo è troppo propenso al possesso personale e al "disprezzo" della cosa comune, il comunismo non potrà mai e mai esistere, lo dimostra anche la storia recente, tutte le economie comuniste stanno cadendo a rotoli e quelle che ancora non sono cadute costringono il popolo a vivere a livelli talmente bassi che... non so come facciano..
Inoltre si deve pensare che hanno resistito tanti anni solo grazie alle enormi ricchezze in termini di risorse minerarie dell'ex Ussr che finanziava a fondo perduto le nazioni sorelle, caduta l'Urss son cadute tutte..
Con il comunismo per produrre 100 denari se ne spendevano 120, non era economia, era diseconomia allo stato dell'arte (storia economica, Ca Foscari, Venezia:D ) e questo perchè non c'era una persona che avesse interesse a produrre economicamente parlando.
Senza pensare che la scusa del comunismo e dell'ugualianza è stata sfruttata da pochi individui per conquistare il potere assoluto e instaurare regimi di ben rara brutalità.. ancor oggi visibili..
sycret_area
07-04-2004, 19:25
[B]
Ah dimenticavo qualche comunista un pò più radicale esiste ancora:
un collega di mio zio (e non sto scherzando) non "mangia" gomme da masticare perchè americane, non ha la televisione perchè è tecnologia americana e via discorrendo.
non sei mai andato a Venezia città allora, li si che c'è la sponda dura dei comunisti, di quelli che non vanno nemmeno in chiesa e che ai funerali aspettano fuori la bara...
Originariamente inviato da Scoperchiatore
Esistono ancora i comunisti?
Spero vivamente di no, altrimenti saremmo proprio alla canna del gas :D
sycret_area
07-04-2004, 19:33
Originariamente inviato da devis
Spero vivamente di no, altrimenti saremmo proprio alla canna del gas :D
:p :p :p :p
ottantotto
07-04-2004, 19:41
purtroppo esistono ancora.... e nn si vogliono eliminare da soli purtroppo... :mad:
...rossi....:rolleyes:
Originariamente inviato da ottantotto
...rossi....:rolleyes:
Cos'è, razzismo cromatico?
Originariamente inviato da Xiaoma
"ULTIMI" anni? Sei sicuro?
Mi risulta che l'uso del termine "fascista" per insultare chiunque non fosse vicino al PCI sia ben piu' vecchio di qualche anno. Ma forse e' solo perche' sono un vecchietto... ;)
E che dire poi degli anni 70... molti slogan e poche idee...
Eppire dovresti saperlo che sono più "vecchietto" di te :D
Credo comunque che ci sia stata un'escalation esponenziale nell'uso scriteriato della lingua italiana soprattutto a partire dagli anni novanta. Poi è vero che negli anni settanta dare dei fascisti a tutti coloro che non praticavano la lotta di classe era un po' come per i talebani dare degli infedeli ai non musulmani.
Tengo a sottolineare, onde evitare flames, che non è mia intenzione dare del talebano a nessuno. :)
Scoperchiatore
07-04-2004, 22:38
Originariamente inviato da ottantotto
purtroppo esistono ancora.... e nn si vogliono eliminare da soli purtroppo... :mad:
...rossi....:rolleyes:
quello che mi chiedo è se tu sappia cosa vuol dire comunista... molti l'hanno scritto, e, se leggessi, ti renderesti conto com'è utopico essere comunista oggi...
però tanto si deve intervenire per forza, a dire cose che non si sanno...
Originariamente inviato da sycret_area
è la mia stessa idea, il comunismo è impossibile da attuare per via delle peculiarità umane e se osservate del mondo animale in generale. L'uomo è troppo propenso al possesso personale e al "disprezzo" della cosa comune, il comunismo non potrà mai e mai esistere, lo dimostra anche la storia recente, tutte le economie comuniste stanno cadendo a rotoli e quelle che ancora non sono cadute costringono il popolo a vivere a livelli talmente bassi che... non so come facciano..
Inoltre si deve pensare che hanno resistito tanti anni solo grazie alle enormi ricchezze in termini di risorse minerarie dell'ex Ussr che finanziava a fondo perduto le nazioni sorelle, caduta l'Urss son cadute tutte..
Con il comunismo per produrre 100 denari se ne spendevano 120, non era economia, era diseconomia allo stato dell'arte (storia economica, Ca Foscari, Venezia:D ) e questo perchè non c'era una persona che avesse interesse a produrre economicamente parlando.
Senza pensare che la scusa del comunismo e dell'ugualianza è stata sfruttata da pochi individui per conquistare il potere assoluto e instaurare regimi di ben rara brutalità.. ancor oggi visibili..
troppo semplicistico...
L'unione sovietica ha avuto tra 1930(Grande Crisi) e il 1960-65 uno degli indici di crescita più alti del mondo... poi qualcosa è successo o menglio forse NON è successo, ma questo è un'altro discorso...
Bisogna tenere presente le condizioni di partenza (guerra civile tra armata rossa e guardie bianche, arretratezza economico-sociale ecc) inoltre...
Originariamente inviato da Scoperchiatore
quello che mi chiedo è se tu sappia cosa vuol dire comunista... molti l'hanno scritto, e, se leggessi, ti renderesti conto com'è utopico essere comunista oggi...
però tanto si deve intervenire per forza, a dire cose che non si sanno...
non è utopistico... Se si parla del "comunismo", quello storico, allora è sbagliato... se poi qualcuno ha da proporre qualcosa è un'altro discorso... ma prima sarebbe opportuno, quantomeno, capire quello che è successo primo...
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