 
View Full Version : Lavora per il Bene degli italiani!!!!
Come si piò pensare che il nostro premier faccia delle leggi che avvantaggino lui e le sue aziende come potete pensare questo!!!!
Hanno ragione tutti quelli che dicono che fa solo il bene degli italiani e che lavora duro per migliorare l'Italia!!!
Basta con le critiche lasciamo lavorare cosi ci può ancora regalare delle chicche come queste:
Dunque, nei due anni del condono fiscale, il 2003 e il 2004, Mediaset ha speso complessivamente 62,2 milioni di euro, circa 120 miliardi delle vecchie lire, per aderire al condono varato da Giulio Tremonti (negli anni passati consulente fiscale delle aziende del gruppo Berlusconi) e dal governo presieduto dal suo maggiore azionista Silvio Berlusconi. Così facendo, il Biscione - che si è legittimamente comportato come molte altre aziende, italiane e straniere, quotate e non - ha dribblato il rischio di dover pagare imposte per 191,8 milioni di euro, probabilmente qualcosa in più se si conteggiano anche gli accertamenti minori delle controllate. Insomma, ha pagato meno di un terzo di quanto richiesto dal Fisco. Euro più euro meno, 130 milioni risparmiati. 
il precedente passo è tratto dal seguente articolo
http://www.repubblica.it/2004/d/sezioni/economia/mediasetco/mediasetco/mediasetco.html
è veramente una brava persona il nostro Silvio...
ci sono stati condoni anche nel
1982 ( fiscale)
Inps - Inail ( 1987)
1989 ( fiscale e sulle irregolarità)
chi li fece a suo tempo, per avvantaggiare chi?
ah, già Craxi....
:rolleyes:
marcolan
06-04-2004, 11:53
Certo che se Berlusca si ritira repubblica puo' anche chiudere.
ALBIZZIE
06-04-2004, 11:55
Originariamente inviato da marcolan 
Certo che se Berlusca si ritira repubblica puo' anche chiudere. 
dai, facciamo chiudere il giornale prima che chiuda la Repubblica.
Ma ragazzi, chi è lo stupido che lavora quando potrebbe stare alla maldive (o ai caraibi, oppure 6 mesi da una parte e 6 dall'altra) a vivere di rendita su un bel veliero da 35/40 metri!!!!
Forse chi lavora è perché ha un interesse economico nel farlo...
Esempio:
Io guadagno 1000 euro al mese lavorando, voi pensate che se ci fosse una buonanima disposta a darmi la stessa cifra per far niente io sceglierei di lavorare? Non penso proprio....
Perciò... tirate voi le somme.... nessuno lavora per la gloria.... e ci credo poco anche a quelli che lavorano per hobby.
Ciao
marcolan
06-04-2004, 11:57
Originariamente inviato da ALBIZZIE 
dai, facciamo chiudere il giornale prima che chiuda la Repubblica. 
Questa non è male.
Cmq dai tutti i giorni ci sono 3 o 4 post cosi' tutti tratti da repubblica.
Ma veramente non parla d'altro?
Han Solo
06-04-2004, 11:59
Originariamente inviato da kikki2 
ci sono stati condoni anche nel
1982 ( fiscale)
Inps - Inail ( 1987)
1989 ( fiscale e sulle irregolarità)
chi li fece a suo tempo, per avvantaggiare chi?
ah, già Craxi....
:rolleyes: 
Non mi pare che sia passato alla storia come uomo onesto... Berlusconi farà la stessa fine
Originariamente inviato da Han Solo 
...cut
Berlusconi farà la stessa fine 
Amen
PaTLaBoR
06-04-2004, 12:06
Silvio regalaci un colpo di stato 
SILVIOOOOOOooo :cry: 
http://www.grandieventi.com/imm/spett_antonio.jpg 
:D
Originariamente inviato da klorte 
Ma ragazzi, chi è lo stupido che lavora quando potrebbe stare alla maldive (o ai caraibi, oppure 6 mesi da una parte e 6 dall'altra) a vivere di rendita su un bel veliero da 35/40 metri!!!!
Forse chi lavora è perché ha un interesse economico nel farlo...
Esempio:
Io guadagno 1000 euro al mese lavorando, voi pensate che se ci fosse una buonanima disposta a darmi la stessa cifra per far niente io sceglierei di lavorare? Non penso proprio....
Perciò... tirate voi le somme.... nessuno lavora per la gloria.... e ci credo poco anche a quelli che lavorano per hobby.
Ciao 
Una cosa è lavorare e una cosa è imbrogliare i contribuenti onesti...
ALBIZZIE
06-04-2004, 12:18
Originariamente inviato da marcolan 
Questa non è male.
Cmq dai tutti i giorni ci sono 3 o 4 post cosi' tutti tratti da repubblica.
Ma veramente non parla d'altro? 
che sia il bersaglio preferito è innegabile. 
ma su certe cose, come dargli torto?
La libertà di parola e di espressione negli ultimi anni è un po' diminuita, e questo credo che sia innegabile. 
Poi se uno prima legge e si informa e poi apre un 3d su una cosa innegabile come il bilancio di un'azienda che ha avuto benefici per 130 milioni di euro grazie ai condoni fatti dal suo proprietario, fa poca differenza che la notizia sia stata trovata su Repubblica o su un altro quotidiano.
Quello su cui voglio discutere sono i 130 milioni di euro!!!!!!!!
:muro: :muro:
Originariamente inviato da 200011 
Una cosa è lavorare e una cosa è imbrogliare i contribuenti onesti... 
Giusto, ma se lui è capaci di eludere la legge in quel modo non è stupido.... è stupido forse chi crede che faccia del bene... non credi?
Lui non è che truffa, solo promuove delle legge che sa che gli porteranno dei benefici economici!
Secondo me è "l'elettore medio, il classico sig. rossi" che dovrebbe aprire gli occhi
Originariamente inviato da klorte 
Giusto, ma se lui è capaci di eludere la legge in quel modo non è stupido.... è stupido forse chi crede che faccia del bene... non credi?
Lui non è che truffa, solo promuove delle legge che sa che gli porteranno dei benefici economici!
Secondo me è "l'elettore medio, il classico sig. rossi" che dovrebbe aprire gli occhi 
E' ovvio che è l'elettore quello che deve aprire gli occhi, però non posso certo giustificare il fatto che un mio rappresentante (anzi il rappresentante della nostra Repubblica) faccia queste cose; e non posso capire come ci siano ancora persone che pensino che fa del bene e gridino "Grande Silvio!", quando loro sono i primi che le tasse le pagano tutte quante fino all'ultimo centesimo!
E' normale che una persona cerchi di fare il proprio vantaggio, però non posso accettare che una persona che ha un reddito di 12 milioni di euro l'anno mi rappresenti e mi dica anche che lavoro poco, che bisogna abbassare le tasse ai redditi alti e che poi la sua azienda, che ha evaso il fisco, si trovi ad aver risparmiato 130 milioni!!!
LittleLux
06-04-2004, 13:02
Originariamente inviato da kikki2 
chi li fece a suo tempo, per avvantaggiare chi?
ah, già Craxi....
:rolleyes: 
Bingo!!!:asd:
Repubblica conta circa il 23% delle vendite di quotidiani in Italia, eppure ad occhio e croce direi che da Repubblica provengono circa l'80% degli articoli postati sul forum.
Pare che i lettori di Repubblica abbiano un bisogno quasi fisiologico di postare gli articoli che leggano, bisogno decisamente sovradimensionato rispetto a quello dei lettori di tutti gli altri quotidiani.
La mia personale interpretazione del fenomeno è questa.
Il lettore di Repubblica non legge un quotidiano. 
Si abbeverà alla fonte della Verità.
Questo privilegio è riservato agli eletti che acquistano Repubblica.
Il lettore di Repubblica però, essendo democratico, decide che non può rimanere solo depositario della Verità. 
Con un gesto nobile e disinteressato apre un post e ne concede anche a chi, in malafede o stupidi plagiati dal dispotico Biscione, non legge alcun quotidiano o peggio ancora legge altri quotidiani.
Per questo se uno vuol leggere Folli, Feltri, Colombo, Belpietro, Barenghi, Polito o Ferrara, deve alzare le chiappe e andare in edicola a prenderseli.
Mentre Scalfari, Maltese e Travaglio vengono propinati a forza in almeno 5 post al giorno.
LittleLux
06-04-2004, 13:59
Originariamente inviato da SaMu 
Per questo se uno vuol leggere Folli, Feltri, Colombo, Belpietro, Barenghi, Polito o Ferrara, deve alzare le chiappe e andare in edicola a prenderseli.
Mentre Scalfari, Maltese e Travaglio vengono propinati a forza in almeno 5 post al giorno. 
Che vuoi di più, SaMu, ti portano Repubblica praticamente a casa, dovresti, anzi, essergliene grato:D 
P.S.:Barenghi nella prima lista mi sa che si sentirebbe a disagio:asd:
Originariamente inviato da LittleLux 
P.S.:Barenghi nella prima lista mi sa che si sentirebbe a disagio:asd: 
Effettivamente, è un intruso nella lista.. non è più direttore.:o
-kurgan-
06-04-2004, 14:05
samu, sarei piu' interessato a leggere la tua opinione sull'argomento in sè piu' che la tua opinione sui lettori di repubblica.
Ho editato la quota di Repubblica al 23%, mi ha scritto in privato Eugenio Scalfari chiedendo immediata rettifica.:D
Credo che La Repubblica sia il 3° giornale italiano dopo Gazzetta e Corriere della sera.
majin mixxi
06-04-2004, 14:20
Originariamente inviato da SaMu 
Repubblica conta circa il 23% delle vendite di quotidiani in Italia, eppure ad occhio e croce direi che da Repubblica provengono circa l'80% degli articoli postati sul forum.
Pare che i lettori di Repubblica abbiano un bisogno quasi fisiologico di postare gli articoli che leggano, bisogno decisamente sovradimensionato rispetto a quello dei lettori di tutti gli altri quotidiani.
La mia personale interpretazione del fenomeno è questa.
Il lettore di Repubblica non legge un quotidiano. 
Si abbeverà alla fonte della Verità.
Questo privilegio è riservato agli eletti che acquistano Repubblica.
Il lettore di Repubblica però, essendo democratico, decide che non può rimanere solo depositario della Verità. 
Con un gesto nobile e disinteressato apre un post e ne concede anche a chi, in malafede o stupidi plagiati dal dispotico Biscione, non legge alcun quotidiano o peggio ancora legge altri quotidiani.
Per questo se uno vuol leggere Folli, Feltri, Colombo, Belpietro, Barenghi, Polito o Ferrara, deve alzare le chiappe e andare in edicola a prenderseli.
Mentre Scalfari, Maltese e Travaglio vengono propinati a forza in almeno 5 post al giorno. 
in pratica vedi il granello e non la trave  
:rolleyes:
-kurgan-
06-04-2004, 14:21
Originariamente inviato da majin mixxi 
in pratica vedi il granello e non la trave  
:rolleyes: 
ma si, l'argomento del topic è poco importante! che sarà mai..
majin mixxi
06-04-2004, 14:21
Originariamente inviato da -kurgan- 
samu, sarei piu' interessato a leggere la tua opinione sull'argomento in sè piu' che la tua opinione sui lettori di repubblica. 
guarda che è la loro specialità deviare il discorso quando questi è scomodo  ;)
LittleLux
06-04-2004, 14:23
Originariamente inviato da majin mixxi 
guarda che è la loro specialità deviare il discorso quando questi è scomodo  ;) 
Sei troppo malizioso:eek:
majin mixxi
06-04-2004, 14:26
Originariamente inviato da LittleLux 
Sei troppo malizioso:eek: 
ormai conosco i miei polli  :D
majin mixxi
06-04-2004, 14:28
Fini e Berlusconi separati in casa 
 
 
Ma non era finita la verifica? Grande è la confusione sotto il cielo del governo. La nuova settimana inizia così come era finita la vecchia. Unica novità, il sensibile aumento di manifesti elettorali. Ovunque. Il faccione di Gianfranco Fini domina piazze e viali. L'ambizioso leader di An sguaina lo slogan: un solo interesse da difendere, gli italiani. Berlusconi vorrebbe replicare sullo stesso tema ma non può. Non ci crederebbe nessuno, nemmeno Confalonieri e gli altri dipendenti Mediaset. Il vicepremier rilancia con berretto militare in testa: a Nassiriya con i nostri ragazzi. Berlusconi non può neanche in questo caso, lui in Iraq non ha intenzione di appoggiare mezzo tacco. Ai regali manifesti di sua maestà il presidente del Consiglio non resta che l'impervia strada dei numeri. Quelli dell'azienda Italia amplificati ad arte da Bruno Vespa (immigrati clandestini - 40%, meno tasse e più grandi opere per tutti). Insomma, a giudicare dai maxiposter lo scontro è aperto. Dentro la Casa delle libertà, fra An e Forza Italia. Non contro le opposizioni illiberali e in odor di comunismo. 
Se il buongiorno si vede dal mattino, per Sandro Bondi e Ignazio La Russa è già notte fonda. I due generali di An e Forza Italia duellano come nemmeno Harvey Keitel e Keith Carradine nel film di Ridley Scott. Parole come spade, asce, pistole e fucili. Si inizia in latino, con La Russa che declama: «Pacta sunt servanda». I patti devono essere rispettati. Per Bondi l'offesa a Berlusconi è più grave di quella ai familiari più stretti. «Se c'è una persona che rispetta i patti fino in fondo è proprio il premier», risponde furioso l'uomo immagine di Forza Italia. Bondi è arrabbiato, così tanto che il suo pallido volto diventa rosso. Per qualche istante. «La richiesta di otto direzioni generali e venti servizi va ben oltre un dipartimento degli affari economici - sbotta - prefigura piuttosto un controministero dell'Economia». Risponde Gianfranco Fini, in persona: «Bondi farebbe bene a informarsi meglio sulla recente struttura del dipartimento economico di Palazzo Chigi, su quella attuale e su quella prospettata». Wow. I diretti interessati - Berlusconi e Tremonti - guardano e passano. L'azienda Italia è loro, e se la gestiscono loro. Vai a fidarti di un premier venditore. 
Berlusconi vuol bene a Tremonti almeno quanto Fassino, Rutelli, Boselli e Luciana Sbarbati credono in Prodi. Così, mentre la Casa delle libertà si divide sulle sorti future e regressive dell'economia italiana, l'Ulivo unito è riunito con Prodi. Dopo uno sbrigativo vertice di quattr'ore e passa, i quattro dell'ave Romano sono soddisfatti. Più che soddisfatti, felici. Lo stesso presidente della Commissione europea dice che tutto fila a meraviglia. Non potrebbe essere altrimenti: la Margherita vede in lui il nuovo De Gasperi, i socialisti dello Sdi il nuovo Matteotti e i Ds il nuovo Prodi. Evviva. 
La fedeltà dei Ds al riformismo viene ricompensata: Piero Fassino sarà il portavoce della lista Prodi. E Francesco Rutelli? Il leader della Margherita sarà il coordinatore politico della campagna elettorale. Tutti felici, tutti contenti. Nella foto (del vertice) di famiglia c'è posto anche per Massimo D'Alema e Arturo Parisi. Enrico Boselli terrà i rapporti con i gruppi parlamentari e Luciana Sbarbati coordinerà il tavolo sulle candidature. Sull'argomento Fassino ha qualcosa da dire: «Quando si capirà con quale legge elettorale si andrà alle europee decideremo sulle candidature». Un autentico exploit. Basterà a far digerire a Rutelli la scelta di Fassino come portavoce? Lo scopriremo solo vivendo. 
Frida Nacinovich
Originariamente inviato da -kurgan- 
samu, sarei piu' interessato a leggere la tua opinione sull'argomento in sè piu' che la tua opinione sui lettori di repubblica. 
Beh intanto sono commosso e ti ringrazio:cry: a qualcuno interessa la mia opinione, e questo mi inorgoglisce e mi conforta: grazie ancora.:)
Scherzi a parte:p
Sull'argomento "conflitto di interessi" ho già detto la mia fin dal passato remoto.. credo che Berlusconi avrebbe dovuto vendere Mediaset al momento della sua entrata in politica, investire il ricavato in fondi stranieri.. sarebbe stato politicamente opportuno e soprattutto conveniente, perchè a mio parere il conflitto di interessi gli causa molti più danni che benefici.
Detto questo, credo ci sia una dimensione seria del conflitto di interessi, che riguarda Berlusconi come qualsiasi governante (di più, qualsiasi attività umana, dato che tutti siamo portatori di interessi e gli interessi confliggono tra loro). In questa dimensione seria per me una democrazia dovrebbe regolare i conflitti tra interessi nell'ottica del bene pubblico, usando come metodo forti dosi di trasparenza e controllo più che di imposizioni ed espropri.
Ma credo che sull'argomento siano stati scritti libri e articoli da parte di studiosi illustri e competenti, quindi in questa dimensione seria preferisco leggere che scrivere.
C'è poi un'altra dimensione, tutta italiana, tutta faziosa, tutta nata con Berlusconi, che consiste nel pensare che Berlusconi sia unico e solo portatore di interessi, che le sue azioni siano unicamente dettate dai suoi interessi, e che questi interessi vadano espropriati per il bene dell'Italia.
Questa dimensione è legittima, ma io mi permetto di pensare che sia una colossale bufala.
Applicando questi criteri di giudizio che si applicano a Berlusconi, qualcuno potrebbe concludere:
-che se qualche ministro del centrosinistra ristrutturò casa dopo aver approvato gli incentivi sulle ristrutturazione, fu un palese caso di conflitto di interessi
-che se qualche ministro del centrosinistra cambio macchina dopo aver approvato gli incentivi sulla rottamazione, fu un palese caso di conflitto di interessi
-che se qualche ministro del centrosinistra promosse leggi a favore di determinati settori, avendo parte del suo patrimonio investito in azioni di aziende di quei settori, fu un palese caso di conflitto di interessi
L'elenco potrebbe continuare ad infinitum, perchè ogni governante (ogni persona) è portatore di una quantità di interessi, ed ogni azione reale, ogni legge, ogni proposta, interagisce positivamente o negativamente (favorisce o sfavorisce) anche i suoi propri interessi.
Ne' si può pensare che gli interessi di Berlusconi siano gli unici che contano, perchè sono GROSSI. Per chi ha 100.000, 50.0000 è un grosso interesse e 50 conta poco o nulla. Ma per chi ha 100, 50 è un grosso interesse. 
Dunque credo che i criteri predisposti su misura per accusare Berlusconi, siano in realtà criteri che accusano qualsiasi persona, qualsiasi governante, qualsiasi interesse, e siano argomenti puramente faziosi.
L'approccio non fazioso al problema è la presa d'atto che gli interessi esistono, e la regolazione liberale e trasparente dei conflitti di interesse. 
L'approccio che alcuni riservano ai conflitti di interesse di Berlusconi, è in realtà un approccio che vieta (a meno di non cambiar del tutto opinione se a governare è la coalizione opposta, il che è sintomo di scarsa onestà intellettuale) qualsiasi interesse, e come tale vieta l'uomo: gli unici a governare legittimamente potrebbero essere cloni umani allevati su Marte, incubati fino al momento di andare al governo, e sostituiti frequentemente perchè entro pochi giorni persino questi cloni inizierebbero ad avere degli interessi, e quindi dei conflitti.
Un po' troppo prolisso mi sa..:o:(
Originariamente inviato da majin mixxi 
in pratica vedi il granello e non la trave  
:rolleyes: 
Era una pagliuzza Majin, non un granello..:rolleyes: 
:D
-kurgan-
06-04-2004, 14:36
Originariamente inviato da SaMu 
Ne' si può pensare che gli interessi di Berlusconi siano gli unici che contano, perchè sono GROSSI. Per chi ha 100.000, 50.0000 è un grosso interesse e 50 conta poco o nulla. Ma per chi ha 100, 50 è un grosso interesse. 
Dunque credo che i criteri predisposti su misura per accusare Berlusconi, siano in realtà criteri che accusano qualsiasi persona, qualsiasi governante, qualsiasi interesse, e siano argomenti puramente faziosi.
L'approccio non fazioso al problema è la presa d'atto che gli interessi esistono, e la regolazione liberale e trasparente dei conflitti di interesse. 
L'approccio che alcuni riservano ai conflitti di interesse di Berlusconi, è in realtà un approccio che vieta (a meno di non cambiar del tutto opinione se a governare è la coalizione opposta, il che è sintomo di scarsa onestà intellettuale) qualsiasi interesse, e come tale vieta l'uomo: gli unici a governare legittimamente potrebbero essere cloni umani allevati su Marte, incubati fino al momento di andare al governo, e sostituiti frequentemente perchè entro pochi giorni persino questi cloni inizierebbero ad avere degli interessi, e quindi dei conflitti.
Un po' troppo prolisso mi sa..:o:( 
mah.
non so come tu faccia a considerare una cosa del genere "normale", io non ritengo affatto normale la disonestà di qualsiasi colore politico sia.
e.. sarò ingenuo.. ma non posso credere che serva andare fino a marte per trovare qualche persona onesta.
Originariamente inviato da -kurgan- 
mah.
non so come tu faccia a considerare una cosa del genere "normale", io non ritengo affatto normale la disonestà di qualsiasi colore politico sia.
e.. sarò ingenuo.. ma non posso credere che serva andare fino a marte per trovare qualche persona onesta. 
Disonesto è chi ha un conflitto di interessi?
Qualcuno non ha interessi Kurgan?
Io ho detto che bisognerebbe andare su Marte, per trovare persone senza interessi e senza conflitti di interesse.
L'onestà l'hai scritta tu.. dovresti attenerti a quel che scrivo, se vogliamo discutere bene.. no?:)
majin mixxi
06-04-2004, 14:41
Originariamente inviato da SaMu 
Era una pagliuzza Majin, non un granello..:rolleyes: 
:D 
la pagliuzza è troppo grossa,ho scritto granello e intendevo granello   :sofico:
http://www.tombraiders.it/public/47-w.jpg
-kurgan-
06-04-2004, 14:43
Originariamente inviato da SaMu 
Disonesto è chi ha un conflitto di interessi?
Qualcuno non ha interessi Kurgan?
Io ho detto che bisognerebbe andare su Marte, per trovare persone senza interessi e senza conflitti di interesse.
L'onestà l'hai scritta tu.. dovresti attenerti a quel che scrivo, se vogliamo discutere bene.. no?:) 
guadagnare dei soldi grazie a leggi fatte appositamente per sè lo considero disonesto.. tu no.
credo che abbiamo valori un pò diversi, tutto qui.. non è quello che scrivi, è proprio quello che pensi di certe cose che faccio fatica a comprendere
Originariamente inviato da SaMu 
Disonesto è chi ha un conflitto di interessi?
Qualcuno non ha interessi Kurgan?
Io ho detto che bisognerebbe andare su Marte, per trovare persone senza interessi e senza conflitti di interesse.
L'onestà l'hai scritta tu.. dovresti attenerti a quel che scrivo, se vogliamo discutere bene.. no?:) 
Samu, checche' ne dica tu c'e' conflitto di interessi e conflitto di interessi. Un conto e' cambiare macchina dopo aver favorito gli incentivi per la rottamazione. Un altro e' salvare rete4.
Se per te sono la stessa cosa, penso che non ti rimanga altro da fare che votare San Francesco.
LittleLux
06-04-2004, 14:45
Originariamente inviato da SaMu 
Disonesto è chi ha un conflitto di interessi?
Qualcuno non ha interessi Kurgan? 
Certo, ad esempio, io ho i miei interessi, ma nel perseguirli non danneggio certo i tuoi, e tantomeno utilizzo risorse tue, utilizzandole quindi indebitamente, per fare ciò...e tantomeno sono stato eletto da qualcuno per occuparmi dei suoi interessi, mentre in realtà mi occupo dei miei, utilizzando il fatto di essere stato eletto, ed i poteri che ne conseguono, per agevolare i miei interessi particolari...avere interessi non implica automaticamente l'avere un conflitto tra essi...
Originariamente inviato da -kurgan- 
guadagnare dei soldi grazie a leggi fatte appositamente per sè lo considero disonesto.. tu no.
Evita di trarre conclusioni su cosa penso, o sforzati di capire meglio ciò che scrivo, altrimenti posso anche lasciar perdere la discussione.. sto bene uguale.
-kurgan-
06-04-2004, 14:50
Originariamente inviato da SaMu 
Evita di trarre conclusioni su cosa penso, o sforzati di capire meglio ciò che scrivo, altrimenti posso anche lasciar perdere la discussione.. sto bene uguale. 
berlusconi non ha guadagnato dei soldi da questa cosa?
tu non l'ha difeso dicendo che non è una cosa disonesta?
dove ho sbagliato nelle mie conclusioni? dimmi tu..
Originariamente inviato da prio 
Samu, checche' ne dica tu c'e' conflitto di interessi e conflitto di interessi. Un conto e' cambiare macchina dopo aver favorito gli incentivi per la rottamazione. Un altro e' salvare rete4.
Se per te sono la stessa cosa, penso che non ti rimanga altro da fare che votare San Francesco. 
Ad inizio del post ho scritto cosa penso avrebbe dovuto fare Berlusconi delle sue proprietà televisive.. lo hai letto? Mi sembra abbastanza chiaro.
Gli interessi di una coalizione (il centrosinistra) che rappresenta quasi metà degli italiani, non si riducono a casa da ristrutturare o macchine da cambiare, credo te ne renda conto anche tu.
Di qui l'alternativa: o pensare al conflitto di interessi come una situazione effettiva in cui qualsiasi governante si trova, e regolarlo in maniera trasparente e liberale. Oppure pensare che Berlusconi sia l'unico portatore di interessi in Italia, espropriargli le TV, e con questo pensare di aver risolto il conflitto di interessi.
Non è vero che fa le leggi solo pro domo sua.
Sulla Legge Gasparri ad esempio, un certo Fedele Confalonieri ha detto che con la nuova formulazione la sua impresa potrebbe aumentare i ricavi di 1 o addirittura 2 miliardi di € :eek: 
Questo sì che sarà un concorrente per Berlusconi......
A parte gli scherzi questa è stata una dichiarazione ufficiale del Fidel.
Ciao
Federico
Originariamente inviato da SaMu 
Ad inizio del post ho scritto cosa penso avrebbe dovuto fare Berlusconi delle sue proprietà televisive.. lo hai letto? Mi sembra abbastanza chiaro.
Ovviamente l'ho letto, e va da se che la penso cosi' anche io.
Originariamente inviato da SaMu 
Gli interessi di una coalizione (il centrosinistra) che rappresenta quasi metà degli italiani, non si riducono a casa da ristrutturare o macchine da cambiare, credo te ne renda conto anche tu.
Gli interessi di una coalizione che rappresenta quasi meta' degli italiani (ma fosse anche il 5% non cambierebbe il discorso) sono da considerare in maniera un po' diversa dagli interessi personali di Berlusconi Silvio. 
Originariamente inviato da SaMu 
Di qui l'alternativa: o pensare al conflitto di interessi come una situazione effettiva in cui qualsiasi governante si trova, e regolarlo in maniera trasparente e liberale. Oppure pensare che Berlusconi sia l'unico portatore di interessi in Italia, espropriargli le TV, e con questo pensare di aver risolto il conflitto di interessi. 
E' qui sta quella che tu hai definito "un'altra dimensione, tutta italiana, tutta faziosa, tutta nata con Berlusconi". Ed il bello e' che hai anche ragione. Mai, in uno stato democratico, si e' avuto una situazione di cosi' palese conflitto di interessi. E' proprio una dimensione tutta italiana. Per la cronaca, lungi da me l'idea di espropriare qualcosa a chichessia. Semplicemente ci devono essere dei paletti. Se vuoi fare politica, ti liberi delle televisioni. Se vuoi tenerti le televisioni, non fai politica. Stop. Trasparente e liberale. Ovviamente, se le cedi a moglie e figli per me il conflitto di interessi non e' granche' risolto..
majin mixxi
06-04-2004, 21:26
beh finito così?  :D
Originariamente inviato da flisi71 
Sulla Legge Gasparri ad esempio, un certo Fedele Confalonieri ha detto che con la nuova formulazione la sua impresa potrebbe aumentare i ricavi di 1 o addirittura 2 miliardi di € :eek: 
Questo sì che sarà un concorrente per Berlusconi......
Che però ci si è ben guardati dal voler capire.
1 o 2 miliardi di euro sono la differenza tra quanta parte del SIC (definito dalla versione approvata della legge) occupa oggi Mediaset, e la quota massima del SIC permessa ad 1 singolo operatore. 
Cioè 1 o 2 miliardi di euro è "quanto può crescere ancora Mediaset fino alla soglia fissata dalla legge", non "quanto cresce grazie alla legge".
Nessuno di chi ha rilanciato la dichiarazione di Confalonieri, suggerendone un'interpretazione distorta, ha proseguito citando anche il pensiero successivo. Te la riporto:
"Fino a ieri non esisteva alcun limite di questo tipo. Avremmo potuto partecipare senza vincoli ad una eventuale prossima privatizzazione della RAI, o crescere ancora nel campo dell'editoria, se avessimo ritenuto opportuno e conveniente farlo".
Originariamente inviato da LittleLux 
Certo, ad esempio, io ho i miei interessi, ma nel perseguirli non danneggio certo i tuoi, e tantomeno utilizzo risorse tue, utilizzandole quindi indebitamente, per fare ciò...e tantomeno sono stato eletto da qualcuno per occuparmi dei suoi interessi, mentre in realtà mi occupo dei miei, utilizzando il fatto di essere stato eletto, ed i poteri che ne conseguono, per agevolare i miei interessi particolari...avere interessi non implica automaticamente l'avere un conflitto tra essi... 
Se tu fossi eletto (cosa che ti auguro:)) continueresti ad avere legittimamente i tuoi interessi personali.
Questi interessi tuoi non coincidono con i miei.
Nel momento in cui tu prendessi decisioni (e la politica lo prevede ogni giorno), per forza di cose queste decisioni avrebbero un'influenza sui tuoi interessi, sui miei e su quelli di tutti gli italiani (ed oltre).
Il sospetto che queste tue decisioni, potrebbero essere dettate dai tuoi interessi personali, prima che da quelli collettivi, esiste ed è nella natura intrinseca delle cose.
Il conflitto di interessi esiste in ogni situazione in cui esistono interessi, vale a dire in ogni situazione in cui esiste l'uomo.. ho già scritto sopra, ho già scritto in passato, e se vuoi posso quotarti ad oltranza, cosa penso che Berlusconi avrebbe dovuto fare per risolvere il suo conflitto di interessi.
Quello che trovo degenere e fazioso, è la convinzione tutta di alcuni, che "conflitto di interessi" sia sinonimo di Berlusconi, e che il giorno che passasse a miglior vita il suddetto, lo avremmo risolto.
Non è così. In tutti i paesi civili ci sono legislazioni sui conflitti di interesse, l'America in questo è avanti un secolo rispetto a noi, un secolo letteralmente dato che lo Sherman Act ha 1 secolo ed è l'inizio della regolamentazione degli interessi in quel paese. In tutti questi paesi civili, non c'è Berlusconi, ma ci sono gli interessi, e quindi ci sono i conflitti, e quindi ci sono le regole.
Il grave fallo del nostro paese, è stato che nel 1994 quando Berlusconi è sceso in campo, una legge sul conflitto di interessi non esisteva. Perchè ognuna delle forze politiche, ognuno degli uomini politici, compresi quelli che voti e di cui ti fidi, allora voleva poter coltivare senza regole i propri interessi e quelli dei propri gruppi di riferimento, interessi che non sono meno potenti e ingombranti di quelli di Berlusconi.
Non si può dare la colpa a Berlusconi di non aver regolamentato il conflitto di interessi prima di scendere in campo, perchè è un nonsenso temporale.
Ne' si può dare la colpa a Berlusconi di rispettare una legge che non c'era, perchè nei paesi civili "è permesso tutto ciò che non è vietato", e non "è vietato tutto ciò che non è permesso" come invece accade nei paesi dispotici.
Detto quindi che non può aver la colpa di non aver regolamentato prima di far politica, ne' di non aver rispettato una legge che non c'era, ti ripeto che a mio avviso ha compiuto un grave errore politico e umano non risolvendo con una decisione spontanea il suo conflitto di interessi.
La qual decisione, come detto, avrebbe risolto il suo personale più grosso conflitto di interessi, non il problema del conflitto di interessi in Italia, che esiste, è forte, esisteva prima di Berlusconi, esisterà dopo Berlusconi, fino a che non ci daremo regole civili come se le sono dati altri paesi.
SaMu, SaMu .... e dai... ;)
Nel 1993, in un Ipermercato, il nostro eroe disse testualmente:"Dovrò dedicarmi alla politica per poter salvaguardare i MIEI interessi".
Non i tuoi, non i miei, non quelli dell'Italia, ma i suoi stracazzissimi interessi, fino a quel momento tutelati dalla Mammì e da Craxi e, tuttoduntratto minacciati dal "Soviet supremo Italiano" :rolleyes:
Impossibile continuare a discutere se non ammetti almeno questo.
Inutile fare esempi di rappresentanti degli studenti che, appena eletti si aggiustano il loro Piano di studi... o di amministratori di condominio che mettono all'ordine del giorno la pittura della ringhiera del loro balcone... :D:D:D
Qui stiamo parlando di centinaia di miliardi di EURO! Non ti lanciare in sofismi sulla percentuale di interesse... :D
LittleLux
06-04-2004, 22:21
Originariamente inviato da SaMu 
Se tu fossi eletto (cosa che ti auguro:))  
Guarda che ti cresce il naso:D...tornando a bomba su quel che dicevi, trovo il tuo discorso in parte condivisibile, tuttavia converrai che ci possono essere conflitti di interesse più o meno evidenti, più o meno grandi, più o meno gravi...ebbene, nel caso di Berlusconi sussitono tutte e tre queste caratteristiche; penso che ci passi una bella differenza tra questa situazione e quella, ad esempio, di un governante possessore di poche azioni (certo, diverso è se quel poco gli consente il controllo di una società)...
Certo ci vorrebbe una sana legge su questo tema, legge che non faccia sconti a nessuno che si trovi ad avere un conflitto tra interessi particolari ed interessi pubblici, sia che esso si chiami Berlusconi od Agnelli, D'Alema o Casini, tanto per fare qualche nome a caso...
Originariamente inviato da LittleLux 
Guarda che ti cresce il naso:D...tornando a bomba su quel che dicevi, trovo il tuo discorso in parte condivisibile, tuttavia converrai che ci possono essere conflitti di interesse più o meno evidenti, più o meno grandi, più o meno gravi...ebbene, nel caso di Berlusconi sussitono tutte e tre queste caratteristiche; penso che ci passi una bella differenza tra questa situazione e quella, ad esempio, di un governante possessore di poche azioni (certo, diverso è se quel poco gli consente il controllo di una società)...
Certamente, gli interessi sono diversi per dimensioni, rilevanza, implicazioni.. un patrimonio in un gruppo automobilistico (vedi FIAT) è meno rilevante per le sue implicazioni politiche rispetto a in un gruppo di media.. per questo ho scritto che che Berlusconi in mancanza di una legge avrebbe comunque dovuto per opportunità politica, personale, chiamiamola come vogliamo, vendere la sua quota in un'azienda rilevante come Mediaset e investire un patrimonio così ingente in attività all'estero.
Per quanto riguarda il possesso o il controllo, anche il possesso di una piccola quota da' luogo comunque ad un interesse.. pensa se un membro del governo dovesse avere azioni Enel, e discutere la privatizzazione o meno di un'altra tranche di quell'azienda, con ovvie ripercussioni sul prezzo di borsa.
Ma in generale, sono mille e più gli interessi.. la partecipazione ad un consiglio di amministrazione, all'organo direttivo di un sindacato, di un'associazione, di una fondazione, sono tutti interessi.
A me piacerebbe un sistema in cui gli interessi (che sono ineliminabili, a meno di non prendere i governanti in provetta su Marte, oppure di prendere dei nullatenenti inetti che non hanno interessi, ma nemmeno capacità) sono trasparenti palesi e regolati, come cercano di fare in altri paesi.. il dramma è che in Italia ormai interessi è un termine spregiativo, gli interessi degli amici è come se non esistessero mentre gli interessi degli avversari sono sinonimo di malaffare e diventano il principale argomento di lotta politica.. non si discute se una cosa è buona o no, ma "a chi giova".
L'ANAS ha commissionato un'opera pubblica alla Rocksoil di cui è socio Lunardi? E' un'occasione per accusare di malaffare il governo. Io vorrei un sistema in cui si sa che Lunardi è socio della società (e mi pare lo si sappia), in cui la gara d'appalto è trasparente, e se la Rocksoil la vince con l'offerta migliore è un BENE non un malaffare che l'opera sia affidata a loro.
Così come se i CAF vengono affidati in esclusiva ai sindacati da un governo, e nei comitati direttivi dei sindacati ci sono numerosi tesserati dei partiti di governo, vorrei conoscere il criterio con cui sono stati assegnati, se i sindacati garantivano il servizio migliore al costo più basso, e non dover pensare che si tratta di una regalia per sopperire alla fine dei finanziamenti pubblici al sindacato.
Purtroppo temo che tutto ciò sia solo un sogno.. non vedo una classe politica in grado di regolamentare gli interessi e riportare finalmente questo termine alla sua accezione naturale, persino positiva.
^TiGeRShArK^
06-04-2004, 22:44
Originariamente inviato da SaMu 
Che però ci si è ben guardati dal voler capire.
1 o 2 miliardi di euro sono la differenza tra quanta parte del SIC (definito dalla versione approvata della legge) occupa oggi Mediaset, e la quota massima del SIC permessa ad 1 singolo operatore. 
Cioè 1 o 2 miliardi di euro è "quanto può crescere ancora Mediaset fino alla soglia fissata dalla legge", non "quanto cresce grazie alla legge".
Nessuno di chi ha rilanciato la dichiarazione di Confalonieri, suggerendone un'interpretazione distorta, ha proseguito citando anche il pensiero successivo. Te la riporto:
"Fino a ieri non esisteva alcun limite di questo tipo. Avremmo potuto partecipare senza vincoli ad una eventuale prossima privatizzazione della RAI, o crescere ancora nel campo dell'editoria, se avessimo ritenuto opportuno e conveniente farlo". 
E mi spieghi o sommo genio della finanza e della politica da dove hai tirato fuori l'affermazione palesemente (x ki ne capisce un minimo) falsa riportata da te nell'ultima parte del Quote???
Se tu ti informassi ,anzikè prendere x somme verità le cose ke + ti convengono (come daltronde accusi di fare i lettori di repubblica) sapresti bene ke il limite PRIMA della gasparri c'era ed era MOLTO + restrittivo a causa del diverso paniere utilizzato dall'authority....
siccome però questo metodo di calcolare il massimo a cui un'azienda può aspirare x entrate di tipo pubblicitario non andava bene a qualcuno si è ben pensato di ingrandire a dismisura il paniere mettendovi dentro di tutto in modo da far scendere la quota relativa occupata da publitalia & co.... e questa è matematica ... se uno ha 1 kg di torta e la torta è di 2.5 kg, allora questa persona ha + del 33% (ke prima era il limite se nn sbaglio), se invece la torta viene portata a 3.5 kg allora costui si trova come x magia a possedere meno del 33%.
Se poi consideri pure il fatto ke rete4 è rimasta illeggittimamente a trasmettere sfruttando l'etere pubblico, NONOSTANTE la presenza di un altro imprenditore possessore di una LICENZA REGOLARE, e ke si è manifestamente andati contro una legge della corte costituzionale ke prevedeva la kiusura della suddetta emittente x quanto riguarda il terrestre al 1° gennaio di quest'anno, e ke la legge gasparri, nonostante fosse stata implicitamente tacciata di incostituzionalità dal nostro Presidente e rimandata perciò indietro x essere ridiscussa, è passata nuovamente praticamente invariata.
Questo è stato un duro colpo x il libero mercato del cui il tuo presidente si fa tanto paladino.
Ma tanto in questo caso il danneggiato si trova con l'impossibilità di trasmettere dopo aver investito MILIARDI in questo business e si trova pure impossibilitato a chiedere la giustizia, dato ke ki dovrebbe fornire la giustizia stessa si trova COSTANTEMENTE sbeffeggiato da ki è al governo....
Se non ti fidi delle mie parole, o se x caso vuoi un approfondimento su quest'argomento, ti consiglio vivamente di leggere "il grande scippo" così vedrai fino a dove si è arrivati....
Originariamente inviato da ^TiGeRShArK^ 
E mi spieghi o sommo genio della finanza e della politica da dove hai tirato fuori l'affermazione palesemente (x ki ne capisce un minimo) falsa riportata da te nell'ultima parte del Quote???
E' quel che ha detto Confalonieri nell'intervista, di cui alcuni evidentemente citano solo ciò che malinterpretato gli fa comodo.
Se tu ti informassi ,anzikè prendere x somme verità le cose ke + ti convengono
Ho sentito l'intervista alla radio, la frase riportata da alcuni e di seguito (mi scuso se non l'ho riportata testuale, il senso era quello) quella che ho postato.
Sono altri semmai, che ritengono attendibile una frase di Confalonieri, mentre la frase seguente viene tagliata o comunque falsa.. gli sarà spuntato il naso in occasione della virgola.:)
sapresti bene ke il limite PRIMA della gasparri c'era ed era MOLTO + restrittivo a causa del diverso paniere utilizzato dall'authority....
Come mai questo limite molto più restrittivo che dici, non ha impedito a Mediaset di arrivare ai ricavi a cui è?
Nota bene che la questione di Rete 4 non c'entra con questo, quella è una questione di concessione di frequenze TV, non di autorità antitrust.
Stiamo parlando di un limite ai ricavi che tu dici c'era (e dov'era? Mediaset nel 2003 ha aumentato ancora i suoi ricavi, posso cercarti anche di quanto se vuoi) mentre non risulta ci fosse, mentre oggi c'è.
e ke la legge gasparri, nonostante fosse stata implicitamente tacciata di incostituzionalità dal nostro Presidente e rimandata perciò indietro x essere ridiscussa, è passata nuovamente praticamente invariata.
Che sia passata invariata è una tua opinione, diversa da quella del presidente della Repubblica evidentemente dato che niente gli impediva di esercitare ancora le sue prerogative e rimandare il testo alle camere. 
L'incostituzionalità di una legge (non sono un giurista, l'ho letto da qualche parte) la valuta la corte costituzionale non il presidente della Repubblica, del resto questo termine "incostituzionalità" è stato usato talmente tante volte e a sproposito dall'attuale opposizione (ma anche da quella precedente), che oramai è come sentir gridare "al lupo al lupo".. 
Ci si può fidare (come è giusto) solo dell'organo previsto per decidere su queste questioni, le opposte coalizioni hanno definito incostituzionale tutto dai ruttini di Bondi gli starnuti di Folena.
Se non ti fidi delle mie parole, o se x caso vuoi un approfondimento su quest'argomento, ti consiglio vivamente di leggere "il grande scippo" così vedrai fino a dove si è arrivati.... 
Proverò a leggerlo, mi dici autore e casa editrice?
SaMu quindi per te la legge Gasparri è a vantaggio degli Italiani tipo la rottamazione dell'auto...o è stata fatta solo per favorire Mediaset?
^TiGeRShArK^
06-04-2004, 23:42
x quanto riguarda rete 4 è ovviamente anke una questione di antitrust (in primis) dato ke è stato stabilito ke nessun privato potesse avere più del 30% delle emittenti disponibili.
Poikè al giorno d'oggi mediaset dispone di tre reti, esso è al di sopra della soglia consentita dall'antitrust, quindi questo come vedi è anke un suo problema, oltre ke di mero assegnamento delle frequenze...
x quanto riguarda il libro, l'autore è Alessandro Wagner "giornalista professionista. Ha lavorato per il Corriere della Sera, Il Giorno, L'Indipendente, Il Messaggero, la Repubblica e La Stampa. Inoltre ha diretto l'ufficio stampa della Borsa di Milano. Attualmente cura l'edizione italiana del Wall Street Journal per il quotidiano Mf-Milano Finanza."
marcolan
06-04-2004, 23:50
Originariamente inviato da slimer 
SaMu quindi per te la legge Gasparri è a vantaggio degli Italiani tipo la rottamazione dell'auto...o è stata fatta solo per favorire Mediaset? 
La rottamazione dell'auto era a vantaggio della fiat.
Mica penserai che ti regalassero qualcosa spero.
Originariamente inviato da slimer 
SaMu quindi per te la legge Gasparri è a vantaggio degli Italiani tipo la rottamazione dell'auto...o è stata fatta solo per favorire Mediaset? 
Semplicemente non lo so.. credo che nessuno possa riuscire a giudicarla in maniera oggettiva: ha senso astrarre dalla situazione reale? 
Ha senso chiedersi "sarebbe una buona legge se non ci fosse Mediaset con 3 reti", e se non ci fosse la RAI con 3 reti, e se Berlusconi non fosse il presidente del consiglio, e se la RAI non fosse un feudo dei partiti, e se non fossimo così indietro nella diffusione del satellite, del cavo e del digitale terrestre?
La situazione reale è questa.. si leggono da una parte eminenti opinioni di studiosi del settore, che però teorizzano come se la questione fosse una simulazione di laboratorio e non un'intricata composizione di interessi di ogni genere.. dall'altra commentatori di nota appartenenza politica, di cui è ben difficile distinguere l'opinione tecnica dall'opinione politica, determinata e condizionata dalla situazione di cui sopra.
Era possibile fare una riforma migliore? E' probabile. Quale? Rete 4 sul satellite, RAI TRE senza pubblicità.. effetto immediato, non "più libertà" ma semplicemente "una rete in meno e una voragine nei conti RAI". 
Potrebbe essere un transitorio verso una situazione migliore, ma quale? Si approvi una legge che impone a Berlusconi di vendere le altre 2 reti.. ok, ma a chi? Se il nuovo proprietario vuole dare anch'esso un'impronta politica definita, di qualunque genere,  alle sue TV che si fa? 
O anche facesse delle reti generaliste asfitticamente neutre, a quel punto il problema è risolto? RAI con 3 reti, sempre feudo dei partiti e sempre divisa col manuale Cencelli.. un grosso gruppo privato italiano smembrato e impossibilitato a competere sul mercato europeo, smantellando uno degli ultimi 3 o 4 settori industriali italiani.. singole reti di cui non si sa chi e come dovrebbe verificare lo schieramento politico.. il pluralismo, la par condicio, la libertà di informazione, da cosa sarebbero garantite? 
Sono tutte domande alle quali nessuno prova nemmeno a dare una risposta, come se mandare Fede sulla Luna possa garantire da solo al nostro paese un sistema informativo come quello di altri paesi più evoluti.
Originariamente inviato da SaMu 
Sono tutte domande alle quali nessuno prova nemmeno a dare una risposta, come se mandare Fede sulla Luna possa garantire da solo al nostro paese un sistema informativo come quello di altri paesi più evoluti. 
sì, vabbè, mandando fede sulla luna sicuramente il servizio d'informazione migliorerebbe.. nn vedo come potrebbe peggiorare... 
cmq sia, samu, secondo me, stai facendo esattamente quello scritto nella frase che hai in sign... insomma, berlusconi ha fatto cose esclusivamente per lui, per previti, e per altri della sua "cosca"  :) nn riuscire a vedere questo, e dire che "altri lo fanno in percentuale più o meno uguale", è spostare il discorso su altri piani...
Originariamente inviato da SaMu 
Che però ci si è ben guardati dal voler capire.
1 o 2 miliardi di euro sono la differenza tra quanta parte del SIC (definito dalla versione approvata della legge) occupa oggi Mediaset, e la quota massima del SIC permessa ad 1 singolo operatore. 
Cioè 1 o 2 miliardi di euro è "quanto può crescere ancora Mediaset fino alla soglia fissata dalla legge", non "quanto cresce grazie alla legge".
E infatti se l'italiano non è una opinione avevo scritto:
Originariamente inviato da flisi71 
Sulla Legge Gasparri ad esempio, un certo Fedele Confalonieri ha detto che con la nuova formulazione la sua impresa potrebbe aumentare i ricavi di 1 o addirittura 2 miliardi di €  
Questo sì che sarà un concorrente per Berlusconi...... 
Nessuno di chi ha rilanciato la dichiarazione di Confalonieri, suggerendone un'interpretazione distorta, ha proseguito citando anche il pensiero successivo. Te la riporto:
"Fino a ieri non esisteva alcun limite di questo tipo. Avremmo potuto partecipare senza vincoli ad una eventuale prossima privatizzazione della RAI, o crescere ancora nel campo dell'editoria, se avessimo ritenuto opportuno e conveniente farlo". 
Questo è falso.
L'Authority delle Comunicazioni, che peraltro ha poteri limitati, ha denunciato da anni lo sforamento del tetto pubblicitario permesso da parte di RAI e di Mediaset.
Anche l'antitrust proibiva di superare il controllo del 30% delle emittenti disponibili.
Mi sembra che c'erano due paletti ben precisi che sancivano l'irregolarità della situazione. Che poi i contendenti se ne infischiassero è un altro discorso, magari sapevano che prima o poi sarebbe stata cambiata la normativa, visto che a capo del Governo c'è il padrone di uno dei contendenti.
Ciao
Federico
Originariamente inviato da flisi71 
L'Authority delle Comunicazioni, che peraltro ha poteri limitati, ha denunciato da anni lo sforamento del tetto pubblicitario permesso da parte di RAI e di Mediaset.
Posso chiederti link, date, notizie su questa cosa che non conoscevo?
Perchè l'autorità non è intervenuta? C'erano dei limiti, ma nessuna sanzione a chi li superasse, nessun potere di intervento? 
In che anno questi limiti sono stati superati per la prima volta?
Ciao SaMu, 
Sul sito dell'Autorità per la Garanzia nelle Comunicazioni
http://www.agcom.it/comunicati/cs_270603.htm
E' un buon punto di partenza.
Ciao
Federico
Quest'articolo del Corriere della Sera, relativo alla causa intentata da mediaset a Raiot, presenta parecchi riferimenti alle fonti normative sull’emittenza tv (legge Maccanico, Consulta, Tar del Lazio, Autorità per le Telecomunicazioni) 
http://www.corriere.it/Primo_Piano/Politica/2004/01_Gennaio/31/raiot.shtml
Ciao
Federico
P.S. vado via adesso, ci risentiamo domani mattina.
OK, modifico il post volutamente ironico, e aggiungo un altro link
http://www.repubblica.it/2004/a/sezioni/politica/gasparri5/acceler/acceler.html
Mi sembra piuttosto chiaro.
Attendo un qualche intervento.
Ciao
Federico
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