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View Full Version : Così gli eurodeputati truffano la Ue


reyofnanto
29-03-2004, 13:42
ESTERI
Centinaia di deputati firmano il registro presenza e tornano a casa
«Così gli eurodeputati truffano la Ue»
Hans-Peter Martin, un parlamentare europeo austriaco annota la «contabilità» dei gettoni presenza e dei rimborsi. E' scandalo
BRUXELLES - Ricordate i «pianisti» parlamentari? Quelli che premevano il pulsante del voto anche per i colleghi assenti? Sembrava uno scandalo tutto italiano. E invece no. Si scopre che di politici che fingono presenze è pieno il mondo. Tanto per essere più circoscritti: ne è pieno l'Europarlamento.
Centinaia di deputati macinano chilometri e chilometri fino al

Hans-Peter Martin (Dal sito della Bild)
Parlamento europeo solo per firmare il registro presenze e incassare i 262 euro di gettone, poi rientrano immediatamente nei Paesi di residenza e buonanotte al secchio. Di seguire le sedute non se ne parla nemmeno.

LA DENUNCIA - La denuncia è dell'eurodeputato austriaco indipendente Hans-Peter Martin, eletto nel 1999 nelle liste del Partito socialdemocratico. Martin ha spiegato alla «Bild» di aver tenuto un diario minuzioso delle avvenute truffe sui gettoni-presenza a partire dal febbraio 2001 e di averne contate «più di 7.200». «Per caso mi sono accorto che alcuni deputati firmavano i registri di presenza per poi sparire subito dopo senza assistere alle sedute», ha raccontato. «Da allora ho cominciato ha guardare la cosa più da vicino».

IL MECCANISMO - I registri di presenza sono a disposizione dalle 7 alle 22, nonostante le sedute a Strasburgo o a Bruxelles abbiano luogo tra le 9 e le 18.30. «Io ho registrato quasi 200 deputati che la mattina si affrettano a firmare e poi scappano di corsa all'aeroporto o alla stazione», ha riferito Martin. «Ci sono eurodeputati che arrivano a Bruxelles di sera con l'ultimo volo per riuscire a firmare prima delle 22, poi assistono alla seduta del giorno dopo e la mattina presto del giorno successivo firmano di nuovo prima di tornare a casa», continua il l'europarlamentare austriaco, «per questo viaggetto con una sola seduta incassano tre gettoni di presenza, 786 euro, e in più guadagnano anche con gli assurdi rimborsi forfettari dei viaggi».

LA PIU' GETTONATA - Un'altra truffa molto praticata riguarderebbe le sedute del venerdì a Strasburgo, che di regola non hanno luogo, in quanto dal gennaio 2001 il Parlamento europeo termina i suoi lavori al giovedì, con quasi tutti i funzionari che rientrano a Bruxelles in giornata. Ma dozzine di eurodeputati pernotterebbero la notte di giovedì a Strasburgo per incassare il giorno dopo con una firma anche il gettone del venerdì'. «Molti pernottano in pensioni e alberghetto dietro la frontiera tedesca - continua Jeans-Poter Martin - poi la mattina si fanno venire a prendere dall'autista con la limousine per andare a firmare il registro del Parlamento e ripartire di nuovo». L'eurodeputato austriaco dichiara al giornale di aver registrato un comportamento scorretto sui gettoni di presenza da parte di 57 eurodeputati tedeschi su un totale di 102.


:muro:
Ma pensa te che mezzucci!!! Capisco (poco) non recarsi al parlamento europeo per altri impegni ma addirittura usare questi escamotage!!

thotgor
29-03-2004, 13:43
bello, proprio, e poi cosa ci vengono a dire a noi? :rolleyes: