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View Full Version : Energia, Grtn: giugno e luglio a rischio blackout


gpc
19-03-2004, 20:19
Roma, 19 mar 2004 - 19:51

Energia, Grtn: giugno e luglio a rischio blackout


Il gestore della rete nazionale (Grtn) ha reso noti i giorni del 2004 che risultano critici ai fini della copertura della domanda nazionale di elettricità, comprensiva del necessario margine di riserva di potenza. I giorni a criticità alta risultano 63, quelli a criticità media 65.

In particolare, per il Grtn a rischio sono tutti i giorni lavorativi, dal lunedì al venerdì, di giugno e luglio, le prime due settimane di settembre, con la ripresa produttiva dopo le vacanze, e 13 giorni a dicembre, in coincidenza con i picchi di freddo e l'ultima settimana lavorativa prima di natale. Ma il livello di monitoraggio rimarrà elevato anche tutto maggio, la prima settimana di agosto, e da metà settembre a fine novembre.

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L'Italia è entrata nel terzo mondo... :muro:

Nico87
19-03-2004, 20:25
E ovviamente parecchi danni alla produttività :muro:
e pensare che è pure un servizio che paghiamo, e salato :( :muro:

taddeus
19-03-2004, 20:25
sarebbe bello capire in base a quali considerazioni (statistiche?).

Perlomeno i problemi estivi, ultimamente, sono dipesi, oltre che da problemi di rete, anche da abusi nell'utilizzo dei condizionatori...per cui mi verrebbe difficile prevedere un periodo molto caldo con tale anticipo.
O forse ci saranno tagli alle importazioni?

Teox82
19-03-2004, 20:27
Sarebbe ora che ce la producessimo noi....

Oltre ai danni alla produttività bisogna pensare ai danni alla salute

gpc
19-03-2004, 20:40
Sinceramente la storia degli abusi dei condizionatori mi pare alquanto strumentale... premesso che d'estate dei condizionatori IMHO si fa uso e non abuso, resta il fatto che con il condizionatore acceso evidentemente non si supera certamente la potenza di contratto.
Quindi in Italia viene venduta energia che in realtà non si produce. No? E' questo il problema... mentre le richieste di energia salgono come è normale in un paese industriale, le scelte di politica energetica sono dettate dalle "folle", incompetenti e ignoranti in materia, e non dai tecnici.
E così ci ritroviamo qui, peggio che nel terzo mondo, a subire i blackout d'estate. Bello schifo di paese...

gpc
19-03-2004, 20:42
Originariamente inviato da Teox82
Sarebbe ora che ce la producessimo noi....

Oltre ai danni alla produttività bisogna pensare ai danni alla salute

Ah guarda, io adesso inizio a mettermi sotto per costruirmi un bell'inverter... poi mi compro due batterie da camion e li mando a quel paese... Certo che il condizionatore non potrò farlo andare (e per favore provate a stare a Ferrara d'estate poi a parlare di abuso), ma almeno se devo usare il computer potrò farlo... :rolleyes:

Teox82
19-03-2004, 20:44
Intendevo "noi" come Italia,non importrarla a caro prezzo

gpc
19-03-2004, 20:45
Originariamente inviato da Teox82
Intendevo "noi" come Italia,non importrarla a caro prezzo

Ah di sicuro, ma visto che in Italia nessuno ha le palle per prendere decisioni (che non riguardino il calcio, ovviamente), io mi attrezzo...

taddeus
19-03-2004, 20:46
Originariamente inviato da gpc
Sinceramente la storia degli abusi dei condizionatori mi pare alquanto strumentale... ......
tu pensi che la potenza impegnata sia realmente disponibile, soprattutto per utenze civili? ihihihih:D
Nessun produttore/distributore di energia mai si sognerebbe di farlo.
Esistono i famosi coefficienti di utilizzo e di contemporaneita'.

Problemi:
- la nostra capacita' produttiva non segue l'aumento di consumi
- la distribuzione fa acqua
- siamo sempre piu' spreconi.


P.S. l'abuso dei condizionatori e' veramente un grosso stress per la nostra rete elettrica (fai un po' di conti ;) )

P.P.S. il 95% degli utenti di condizionatori non e' in grado di regolare la climatizzazione in maniera intelligente.

gpc
19-03-2004, 20:47
Ma io non lo metto in dubbio.
Contesto il termine "abuso", che significa "uso inutile".

Teox82
19-03-2004, 20:48
Originariamente inviato da gpc
Ah di sicuro, ma visto che in Italia nessuno ha le palle per prendere decisioni (che non riguardino il calcio, ovviamente), io mi attrezzo...


Le palle le avrebbero,ma visto che,come è successo l'anno scorso,appena si parla di nucleare tutti si scandalizzano c'è ben poco da fare.Non c'è stato nemmeno modo di discuterne,tutti a pararsi dietro al referendum dell'87

gpc
19-03-2004, 20:50
Originariamente inviato da Teox82
Le palle le avrebbero,ma visto che,come è successo l'anno scorso,appena si parla di nucleare tutti si scandalizzano c'è ben poco da fare.Non c'è stato nemmeno modo di discuterne,tutti a pararsi dietro al referendum dell'87

Eh, è ben quello che intendo per "avere le palle".
Tanto l'italiano medio già ha paura "delle onde", figurati se gli accenni ad una centrale nucleare... tirano fuori anche i santini di Grillo per fare gli esorcismi :rolleyes:
E ovviamente i politici non sanno fare altro che: :ave: voti facili - :ciapet: Italia

taddeus
19-03-2004, 20:50
Originariamente inviato da gpc
Ma io non lo metto in dubbio.
Contesto il termine "abuso", che significa "uso inutile".
abuso e' impostare la temperatura malamente, con differenze rispetto all'esterno addirittura nocive alla salute, abuso e' tenere le porte aperte mentre si climatizza un locale, abuso e' posizionare male l'unita' esterna, abuso e' anche tutto quanto derivi da incompetenza o menefreghismo.
Ne ho viste troppe, da piangere.

Teox82
19-03-2004, 20:51
Originariamente inviato da gpc
Eh, è ben quello che intendo per "avere le palle".
Tanto l'italiano medio già ha paura "delle onde", figurati se gli accenni ad una centrale nucleare... tirano fuori anche i santini di Grillo per fare gli esorcismi :rolleyes:
E ovviamente i politici non sanno fare altro che: :ave: voti facili - :ciapet: Italia

:mano:

gpc
19-03-2004, 20:52
Originariamente inviato da taddeus
abuso e' impostare la temperatura malamente, con differenze rispetto all'esterno addirittura nocive alla salute, abuso e' tenere le porte aperte mentre si climatizza un locale, abuso e' posizionare male l'unita' esterna, abuso e' anche tutto quanto derivi da incompetenza o menefreghismo.
Ne ho viste troppe, da piangere.

Quella che dici tu è fondamentalmente idiozia e incompetenza...
L'abuso indica che si usa il condizionatore quando non ce n'è bisogno (come parecchia gente dice anche qui... "accendi un ventilatore :O ", ma per piacere... che ci stia lui con il 95% di umidità a 35 gradi all'ombra...), ed è la teoria che va per la maggiore.

recoil
19-03-2004, 20:53
oggi ho letto che saranno previste delle agevolazioni per il consumo di energia elettrica nelle ore serali/notturne. un incentivo ad usare cose come la lavatrice e lavastoviglie in tarda serata insomma. non mi pare una cattiva idea, almeno si risparmia per il giorno.

cmq per i condizionatori c'è ABUSO. mi toccava andare in laboratorio con una maglietta pesante ad AGOSTO perché certi scriteriati mettevano la temperatura a 18 gradi :rolleyes:

Teox82
19-03-2004, 20:59
D'accordo gli abusi ecc. ma rendiamoci conto che saremo a rischio 6 mesi all'anno,non è normale per un paese industrializzato come il nostro.Speriamo che almeno le nevicate di quest'inverno impediscano un po il nascere della siccità del 2003....

Tra l'altro i risarcimenti non si sono visti

gpc
19-03-2004, 21:01
Originariamente inviato da Teox82
Tra l'altro i risarcimenti non si sono visti

Sai perchè la situazione dall'anno scorso ad oggi non è cambiata?
Perchè i dirigenti dell'enel hanno perso 9 mesi a cercare sul dizionario il significato della parola "rimborso", perchè non riescono a capirla... :rolleyes:

Teox82
19-03-2004, 21:03
:D :D :D :D :D

Vuoi vedere che daranno la colpa del blackout ai fenomeni di Canneto di Caronìa?:D

gpc
19-03-2004, 21:04
Sai che l'anno scorso a Ferrara col primo black out programmato hanno staccato l'energia a tutta la zona industriale compreso l'acquedotto, che non era stato avvisato, lasciando tutta la città per mezza giornata senz'acqua e danneggiando irrimediabilmente molti macchinari delle industrie (le poche che sopravvivono a Ferrara, tra l'altro)?

gpc
19-03-2004, 21:05
Originariamente inviato da Teox82
:D :D :D :D :D

Vuoi vedere che daranno la colpa del blackout ai fenomeni di Canneto di Caronìa?:D

Sicuro! Ecco dove finisce la nostra energia... :D Povera Italia :cry:

Gig4hertz
19-03-2004, 21:16
si ma le scorie ve le mettete in casa vostra?

Teox82
19-03-2004, 21:19
Originariamente inviato da Gig4hertz
si ma le scorie ve le mettete in casa vostra?

Questo è un pregiudizio,se ci si para dietro questa scusa non risolviamo niente.L'importante è DISCUTERNE,specialmente in ambito europeo.E' questo che non si riesce a fare.

gpc
19-03-2004, 21:20
Originariamente inviato da Gig4hertz
si ma le scorie ve le mettete in casa vostra?

Se tu lasci installare una centrale a carbone o a petrolio nel tuo giardino, le scorie della nucleare le prendo io e le metto in cantina.

Teox82
19-03-2004, 21:20
Tra l'altro non so se conosci i livelli di inquinamento a cui portano le attuali centrali

gpc
19-03-2004, 21:21
Originariamente inviato da Teox82
Questo è un pregiudizio,se ci si para dietro questa scusa non risolviamo niente.L'importante è DISCUTERNE,specialmente in ambito europeo.E' questo che non si riesce a fare.

Oltretutto i metodi di trattamento attuali per le scorie sono tali da renderle sicurissime e inutilizzabili per fini bellici... ma tanto la gente quando sente parlare di centrali nucleari non sa fare altro che dire " :eek: nucleare!! ma siamo matti!! e le scorie?? :eek: " senza praticamente sapere nemmeno di cosa parla...

gpc
19-03-2004, 21:24
Avendo pronunciato la parola "nucleare", inizio il conto alla rovescia per vedere tra quanti post comparirà Christina (e in seguito, dopo quanti arriverà FreeMan :D :asd: ).:D

Gig4hertz
19-03-2004, 21:28
Originariamente inviato da gpc
Oltretutto i metodi di trattamento attuali per le scorie sono tali da renderle sicurissime e inutilizzabili per fini bellici... ma tanto la gente quando sente parlare di centrali nucleari non sa fare altro che dire " :eek: nucleare!! ma siamo matti!! e le scorie?? :eek: " senza praticamente sapere nemmeno di cosa parla...

senti non sono molto ferrato in materia (d'altra parte al livello di molti di voi) ma se incominci a sparare luoghi comuni "la gente", allora io non ho detto siamo matti le scorie, a differenza di alcuni di voi qua io discuto non prendo posizioni assurde e sparo luoghi comuni, allora come tutti sapete l'italia è quella che è a livello organizzativo non riusciamo a trovare un posto per buttare la mondezza volete che troviamo un posto per mettere delle score nucleari? servono dei contenitori che garantiscano 10000 (DIECIMILA) anni di integrità. L'importante è discuterne? ok ma da qualche parte alla fine devono andare, gpc puoi proporre la tua cantina come magazzino bisogna vedere se entrano

gpc
19-03-2004, 21:31
Ma va bene, ma perchè non si trova posto per i rifiuti? Perchè nessun paese vuole una discarica sul proprio territorio, però tutti vogliono liberarsi dei rifiuti.
E come ho detto prima, i politici non sono in grado di prendere decisioni e lasciano che sia la folla a decidere.
Comunque io ti ripeto la mia proposta: tu fai installare una centrale a combustibili fossili nel tuo giardino, e io mi occupo delle scorie.
Come mai negli USA, Francia, e in tutti gli altri paesi in cui ci sono centrali nucleari la gente non muore decimata a causa delle scorie?

Phantom II
19-03-2004, 21:32
Secondo me quella che manca in Italia è una politica del compromesso. Se si vuole l'energia bisogna essere anche disposti a pagare un prezzo, che se si parla di nucleare è quello delle scorie.
Ma poi, visto che in casa nostra c'è pure il problema dei rifiuti, perchè non ricavare energia dalla loro combustione?

dibe
19-03-2004, 21:33
christinaaaaaaaaa.... :O

:D

dibe
19-03-2004, 21:34
Originariamente inviato da Phantom II
Secondo me quella che manca in Italia è una politica del compromesso. Se si vuole l'energia bisogna essere anche disposti a pagare un prezzo, che se si parla di nucleare è quello delle scorie.
Ma poi, visto che in casa nostra c'è pure il problema dei rifiuti, perchè non ricavare energia dalla loro combustione?


quoto...;)

ma anche qua il problema è: "io a casa mia non voglio la centrale. inquina, deturpa il paesaggio e se brucia rifiuti pure puzza"... e quindi la centrale non si fa...;)

gpc
19-03-2004, 21:36
Occhio perchè bruciare i rifiuti è vero che metti una pezza sui due problemi, ma ho idea che inquini come poco...

Gig4hertz
19-03-2004, 21:37
Originariamente inviato da gpc
Come mai negli USA, Francia, e in tutti gli altri paesi in cui ci sono centrali nucleari la gente non muore decimata a causa delle scorie?

Il ragionamento fila ma forse pecchi di egoismo, quella roba la infili sotto terra e ci rimarrà per millenni, probabilmente te vivrai con il tuo condizionatore a palla e non morira verde radioattivo ma un sito di stoccaggio è una bomba pronta ad esplodere, cosa ne sai di cosa può succede da qui a 1000-5000 anni, un terremoto una qualsiasi cosa quella roba si apre poi lasci un messagino con su scritto scusate se morite gonfi ma io dovevo stare con il condizionatore a manetta

gpc
19-03-2004, 21:38
Originariamente inviato da Gig4hertz
Il ragionamento fila ma forse pecchi di egoismo, quella roba la infili sotto terra e ci rimarrà per millenni, probabilmente te vivrai con il tuo condizionatore a palla e non morira verde radioattivo ma un sito di stoccaggio è una bomba pronta ad esplodere, cosa ne sai di cosa può succede da qui a 1000-5000 anni, un terremoto una qualsiasi cosa quella roba si apre poi lasci un messagino con su scritto scusate se morite gonfi ma io dovevo stare con il condizionatore a manetta

Aridaje, con le moderne tecniche di riprocessazione delle scorie queste vengono immagazzinate in ceramiche assolutamente sicure. Altro che bomba...

Phantom II
19-03-2004, 21:43
Originariamente inviato da gpc
Occhio perchè bruciare i rifiuti è vero che metti una pezza sui due problemi, ma ho idea che inquini come poco...
Un anno fa circa avevo visto su Rai3 un servizio sullo smaltimento dei rifiuti in Germania e Paesi Bassi, è stato chiaramente fatto vedere che se dotata delle opportune tecnologie un sistema di smaltimento dei rifiuti mediante combustione è totalmente compatibile con le norme anti inquinamento in vigore in Europa. Come avete già detto quello che manca in Italia non sono i soldi o le tecnologia per fare le cose, ma la determinazione nel perseguire e portare a compimento un progetto.

Gig4hertz
19-03-2004, 21:47
Originariamente inviato da gpc
Aridaje, con le moderne tecniche di riprocessazione delle scorie queste vengono immagazzinate in ceramiche assolutamente sicure. Altro che bomba...

Questa roba a che titolo la dici? Anche se fosse vera è puramente teorica, in realtà le cose non stanno cosi,in italia sono parecchi anni che abbiamo tolto il nucleare e ancora stiamo cercando siti per infilare sta roba e già si denunciano carenze di sicurezza con scorie di 20 anni fa, non c'è bisogno che ti ripeto quanto tempo devono stare al sicuro.

Mauro82
19-03-2004, 21:53
Originariamente inviato da Gig4hertz
Questa roba a che titolo la dici? Anche se fosse vera è puramente teorica, in realtà le cose non stanno cosi,in italia sono parecchi anni che abbiamo tolto il nucleare e ancora stiamo cercando siti per infilare sta roba e già si denunciano carenze di sicurezza con scorie di 20 anni fa, non c'è bisogno che ti ripeto quanto tempo devono stare al sicuro
questo imho perchè siamo in Italia:(

gpc
19-03-2004, 21:53
Originariamente inviato da Gig4hertz
Questa roba a che titolo la dici? Anche se fosse vera è puramente teorica, in realtà le cose non stanno cosi,in italia sono parecchi anni che abbiamo tolto il nucleare e ancora stiamo cercando siti per infilare sta roba e già si denunciano carenze di sicurezza con scorie di 20 anni fa, non c'è bisogno che ti ripeto quanto tempo devono stare al sicuro.

La dico a titolo di persona che è informata, legge gli articoli su Le Scienze, ascolta quello che dice Christina qui sul forum, ingegnere nucleare decisamente attendibile, e ti dico che non è teoria ma pratica attuale.
Sai perchè ci sono carenze di sicurezza sulle scorie italiane? Perchè non trovano un posto dove metterle, e quindi devono lasciarle nei depositi provvisori.
Ma sicuramente saprai anche che buona parte delle scorie italiane non sono composte da combustibile, ma dalle parti delle centrali smantellate... vero?

Teox82
19-03-2004, 21:55
Originariamente inviato da Gig4hertz
Questa roba a che titolo la dici? Anche se fosse vera è puramente teorica, in realtà le cose non stanno cosi,in italia sono parecchi anni che abbiamo tolto il nucleare e ancora stiamo cercando siti per infilare sta roba e già si denunciano carenze di sicurezza con scorie di 20 anni fa, non c'è bisogno che ti ripeto quanto tempo devono stare al sicuro.

L?Enea sta sperimentando una nuova tecnologia messa a punto dal premio Nobel Carlo Rubbia, presidente dell?ente scientifico italiano, che prevede una variante del sistema ADS (Accelerator Driven System) e che consentirà di ?bruciare? le scorie radioattive. Oggi nel nostro Paese ammontano a 80 mila metri cubi i rifiuti contenenti radioisotopi a vita media lunga o lunghissima, i cui tempi di decadimento vanno da centinaia a migliaia di anni. Rubbia ha spiegato l?utilizzo di questa nuova tecnologia: ?L?alternativa oggi allo studio è quella di ?bruciare? quegli elementi che hanno vita troppo lunga per garantire la sicurezza ambientale futura? ha detto Rubbia, riferendo che ?l?Enea è attualmente impegnato in attività sperimentali derivanti dall?utilizzo del sistema ADS, che si basa sull?accoppiamento tra un acceleratore di particelle ad altissima intensità e un dispositivo sottocritico nucleare?. ?L?ADS - ha aggiunto Rubbia - è il frutto della reciproca fecondazione di tecnologie indipendenti: gli acceleratori di particelle come quelli usati per la ricerca, i reattori ? operati in regime sottocritico - refrigerati a piombo fuso, come quelli usati nei sottomarini russi, e il trattamento dei combustibili usati?. Rubbia ha inoltre sottolineato la priorità di alcuni determinanti obiettivi da raggiungere per risolvere il problema delle scorie nucleari sul nostro territorio, come il trattamento e condizionamento di tutti i rifiuti radioattivi liquidi e solidi stoccati nei vari siti, in gran parte ancora non trattati, per trasformarli in manufatti certificati, temporaneamente stoccati sul sito di produzione ma pronti per essere trasferiti al deposito nazionale. E ancora: la scelta del sito e la realizzazione del deposito nazionale dei rifiuti radioattivi che dovrà consentire sia lo smaltimento dei rifiuti condizionati di II Categoria (a vita media pari a centinaia di anni), sia lo stoccaggio temporaneo a medio temine dei rifiuti di III Categoria (migliaia di anni), in particolare quelli derivanti dal ritrattamento e il combustibile irraggiato non sottoposto al ritrattamento, oltre alla disattivazione accelerata degli impianti nucleari italiani. A questo proposito Rubbia ha richiamato l?attenzione sull?esigenza di una sempre maggiore collaborazione tra autorità centrali, locali, opinione pubblica, organizzazioni sindacali e ambientaliste. Nel corso del suo intervento, inoltre, Carlo Rubbia ha quindi evidenziato il rilevante ruolo offerto dall?innovazione tecnologica per il miglioramento degli attuali processi di trattamento dei rifiuti nucleari, e in prospettiva, per soluzioni radicali per quelli più difficili da trattare, con tempi di vita lunghissimi, dell?ordine delle decine di migliaia di anni. Tutto questo, però, ha spiegato ancora Rubbia, ?richiede un impegno continuativo della ricerca a livello internazionale per la messa a punto, da un lato, delle soluzioni di immagazzinamento delle scorie che offrano la maggiore sicurezza e il massimo rispetto dell?ambiente, in modo da impedire che esse entrino in contatto con la biosfera, dall?altro, appunto, di varianti di reattori che comportino una notevole riduzione di tali scorie, in particolare quelle a vita media lunga e lunghissima?.

Come vedi le soluzioni,se si collabora,si possono trovare

ShadowThrone
19-03-2004, 21:55
Originariamente inviato da gpc
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L'Italia è entrata nel terzo mondo... :muro:

da mo!

gpc
19-03-2004, 21:56
Originariamente inviato da ShadowThrone
da mo!

"da mo"? :wtf:

Gig4hertz
19-03-2004, 22:02
Originariamente inviato da gpc
Sai perchè ci sono carenze di sicurezza sulle scorie italiane? Perchè non trovano un posto dove metterle, e quindi devono lasciarle nei depositi provvisori.

Questa è la differenza tra teoria e pratica, mi pare che tu non abbia il concetto molto chiaro, come vedi la teoria è una cosa e la pratica è un altra, in italia la cosa è stata malgestita e già abbiamo dei problemi
Originariamente inviato da Teox82
Come vedi le soluzioni,se si collabora,si possono trovare

Forse non mi sono espresso bene, io non sono contro il nucleare, io sono contro il nucleare se non si pianificano BENE prima le soluzioni per le scorie in italia prima si fanno i casini e poi si risolvono arraffazzonando, per me se si trova un sistema sicuro e viene utilizzato sul serio sono il primo a voler energia pulita.

gpc
19-03-2004, 22:05
Originariamente inviato da Gig4hertz
Questa è la differenza tra teoria e pratica, mi pare che tu non abbia il concetto molto chiaro, come vedi la teoria è una cosa e la pratica è un altra, in italia la cosa è stata malgestita e già abbiamo dei problemi


Come differenza tra teoria e pratica? Ti ho appena dimostrato che con i moderni metodi di processamento delle scorie queste diventano assolutamente sicure... questa è teoria E pratica.
La realtà è che la gente non lo sa e non lo vuole sapere, quindi fa le sue manifestazioni...
Così non si andrà mai da nessuna parte... non è questione di teoria è pratica, è che sarebbe ora che anche in Italia le decisioni tecniche venissero prese da tecnici e non con referendum pilotati!

Gig4hertz
19-03-2004, 22:10
Originariamente inviato da gpc
Come differenza tra teoria e pratica? Ti ho appena dimostrato che con i moderni metodi di processamento delle scorie queste diventano assolutamente sicure... questa è teoria E pratica.
La realtà è che la gente non lo sa e non lo vuole sapere, quindi fa le sue manifestazioni...
Così non si andrà mai da nessuna parte... non è questione di teoria è pratica, è che sarebbe ora che anche in Italia le decisioni tecniche venissero prese da tecnici e non con referendum pilotati!
Ancora? Forse non hai capito dire si può fare cosi ci sono questi metodi è TEORIA,
questa (http://www.radicali.it/organi/news.asp?Q=8063&N=N) e questa (http://www.vasonline.it/news/2003/07_piemonte_nucleare.htm) è pratica, cioè la situazione attuale, quello che è stato fatto effettivamente e la situazione attuale è quella roba li non "moderni metodi di processamento", la realtà è che non si sa manco come trasportarla sta roba!

gpc
19-03-2004, 22:12
E non si saprà mai finchè queste decisioni sono lasciate in mano ai cittadini e ai comuni... :rolleyes:
Ma sarà la stessa situazione per i rifiuti e per ogni altra cosa.

ChristinaAemiliana
20-03-2004, 15:16
Eccomi tra voi...:D

Ma aprite questi thread nel weekend? Mannaggia! :cry: :p

Purtroppo fino a lunedì non potrò seguire come vorrei, intanto sparo qualche commento a braccio, così come mi sono venuti in mente leggendo...;)

1) Le scorie nucleari sono pochissime in quantità, la gente si immagina vagonate di roba ma vi posterò le cifre lunedì e vedrete. Non solo, ma questa quantità è pesantemente influenzata dal fatto che non si faccia il riprocessamento. Chi ha seguito i thread precedenti si ricorderà che in una barra di combustibile nucleare viene utilizzato solo il 5% dell'uranio fissile che c'è dentro; quando il combustibile viene scaricato e sostituito c'è ancora un buon 90-95% dei nuclei di uranio 235 iniziali ancora presente, ma per utilizzare questo materiale occorre "tirarlo fuori" e farne del nuovo combustibile. Questo processo potrebbe diventare obbligatorio per legge, ad esempio. E va da sè che le scorie ridurrebbero il loro volume in proporzione.

2) L'Accelerator Driven System di Rubbia? Molto lavoro è stato svolto da tesisti proprio perché questo tipo di ricerca non interessava a nessuno di coloro che avrebbero dovuto stanziare i finanziamenti...per fortuna Rubbia sa portar avanti le proprie idee e il lavoro che ha in mente anche senza l'aiuto di questi signori (per rendere l'idea, nell'ambiente lo chiamiamo "il trattore" per la sua capacità di organizzare e trascinarsi dietro tutti i collaboratori che vuole). Il progetto utile a bruciare le scorie più pericolose è essenzialmente costituito da un reattore sottocritico in cui la reazione a catenza è mantenuta da un acceleratore di particelle. Il sistema è intrinsecamente sicuro essendo non critico ed è economicamente vantaggioso perché il processo produce energia ampiamente bastevole a ripagare il costo di funzionamento della macchina stessa.

3) In Italia l'energia nucleare può sessere reintrodotta anche domattina: il referendum parlava di stop di 10 anni (è scaduto quindi cmq nel 1997) alla costruzione di nuove centrali. Noi da bravi furbi abbiamo anche smantellato quelle già esistenti sul territorio, procedimento assolutamente antieconomico (i soldi buttati via allora li stiamo ancora pagando oggi) e condito di assurdità all'italiana...ne cito tre per divertirvi:

-----> a) Esistono "studi" e "rilevamenti" fatti da sedicenti ambientalisti sul territorio dove era in contruzione l'ultima e più moderna centrale nucleare italiana, che mostrano dosi altissime di radiazioni...peccato che la costruzione fosse così poco avanzata al momento dello stop che ancora non era nemmeno stato ordinato il combustibile! Quindi quel sito non aveva visto neppure un grammo di uranio...:muro:
-----> b) Abbiamo altre pubblicazioni, della stessa attendibilità delle prime :D, che denunciano un livello di radiazioni sospetto nelle acque del Po a Torino e danno la colpa alla centrale di Trino. Peccato che si sia poi scoperto che i liquami (lievemente!) radioattivi che si miscelavano alle acque del fiume non fossero scarichi di qualche impianto, ma la pipì dei ricoverati delle Molinette (noto ospedale torinese all'epoca all'avanguardia nella radioterapia per la cura del cancro). :rolleyes:
-----> c) Per stare sicuri, i detentori del potere legislativo hanno pensato di varare norme severissime in materia di radiazioni. Il procedimento di studio di queste leggi è stato caratterizzato da un'idea illuminante di chissà quale astuto deputato: prendiamo i limiti di dose delle leggi americane e dividiamo tutto per 10, così stiamo tranquilli! (Mia nonna escogitava algoritmi più efficaci per calcolare quante gocce di novalgina darmi da piccola, partendo dalla dose per un adulto). Risultato: siamo l'unico Paese con i limiti di dose imposti per legge...inferiori al fondo di radioattività naturale!:sofico:

Bene, io vado...stasera spero di poter postare ancora qualcosina...;)

gpc
20-03-2004, 15:20
Originariamente inviato da ChristinaAemiliana
Risultato: siamo l'unico Paese con i limiti di dose imposti per legge...inferiori al fondo di radioattività naturale!:sofico:


Ma LOL questa è fantastica!!! :rotfl:
La natura è fuori legge in italia... :asd:

Mauro82
20-03-2004, 15:24
Originariamente inviato da ChristinaAemiliana
Risultato: siamo l'unico Paese con i limiti di dose imposti per legge...inferiori al fondo di radioattività naturale!:sofico:
ne parlavano in un articolo su Le Scienze di qualche mese fa:rotfl:

ribbaldone
20-03-2004, 15:45
certo che vivere in un paese dove i cervelli non sono mai mancati, e vederlo rovinare dalla classe politica... :muro: :muro: :muro: