PDA

View Full Version : [H.U.A. Team] Automotive News


GioFX
11-03-2004, 12:32
Direi di postare in questo 3D e nei successivi le news sul mondo dell'Auto, ok?

AUTO: +1,8% MERCATO UE A FEBBRAIO, QUOTA FIAT SALE AL 9%
11/03/2004 - 09:46

(AGI) - Roma, 11 mar - Salgono dell'1,8% le immatricolazioni di auto nuove a febbraio nell'Unione europea; la quota Fiat risale al 9%, dall'8,7% del febbraio 2003 e dall'8,8% del gennaio scorso. Nell'Europa occidentale le immatricolazioni sono salite del 2%. La crescita di febbraio compensa il calo di gennaio; di conseguenza, nel bimestre le nuove immatricolazioni risultano invariate rispetto ai primi due mesi del 2003. I dati sono stati diffusi dall'Acea, l'associazione dei costruttori europei.

GioFX
11-03-2004, 12:36
VAG (Gruppo Volkswagen): scendono le proprie immatricolazioni dell'1,1% (178.549 unita') e la propria quota di mercato al 17,3% rispetto al 17,8% di febbraio 2003.

Gruppo Psa: immatricolate complessivamente 160.271 unita' (-1,8%), per un quota di mercato pari al 15,5% (16,1% in febbraio 2003).

Gruppo DaimlerChrysler: -6,2% immatricolazioni con una quota di mercato che si e' ridotta dal 6,3% di febbraio 2003 all'attuale 5,8%.

GruppoFord: -2,8% auto immatricolate con una quota di mercato in calo al 10,4%.

General Motors: -0,5% immatricolazione ed una quota del 9%.

Renault: +2,9% immatricolazioni.

Bmw: +1,4% auto immatricolate grazie alla Mini.

Toyota: +20,3%.

Mazda: +46,5%.

Honda: +34,7%.

Suzuki. +10,8%.

Kia: +28,8%.

Hyundai: 16,8%.

Daewoo (General Motors): 27,7%.

pagghi
11-03-2004, 13:13
impressionani i dati riguardanti le jappo e le coreane...


sopratutto le jappo cominciano a far paura: offrono modelli sempre + competitivi a prezzi interessanti. Da non sottovalutare poi che alcune propongono 5 ANNI di garanzia!!!!
Molta, moltissima gente sento nei commenti sempre + ineressata a queste marche grazzie a queste garanzie: se ti offrono 5 anni di garanzia vuol dire che sono sicuri della qualità di ciò che vendono.

Da ricordare che Toyota fu la prima azzienda che lavoro a regime di "qualitò totale".


Europei avvertiti

mailand
11-03-2004, 13:39
in effetti per giappo e coreane si tratta di balzi veramente notevoli... straquoto quanto detto da pagghi, tra la garanzia e la dotazione sono veramente notevoli, e oltretutto sono anche molto migliorate di estetica (anche se l'originalità non mi sembra ancora la loro dote principale...)
in generale 5 anni fa non so se avrei comprato un'auto orientale, adesso invece ne valuterei l'acquisto... e come me (parlando pour parler) anche molta gente che conosco...

jimmytf
11-03-2004, 13:57
Originariamente inviato da GioFX

Toyota: +20,3%.

Mazda: +46,5%.

Honda: +34,7%.



come corrono
:eek:

cmq gran belle macchine le mazda...
non a caso già da due anni arrivano nelle prime posizioni come auto dell'anno.

kikki2
11-03-2004, 16:19
Bugatti Veyron . riamandata al 2° semestre 2005

ALBIZZIE
11-03-2004, 16:27
azz. mi tocca aspettare ancora!!!
la prossima volta col cavolo che gli do l'anticipo a quei krukki! :mad:

maxsona
12-03-2004, 17:00
"Ancora qualche settimana e potrebbe essere presa una decisione definitiva sulla collaborazione tecnica tra la Maserati ed il gruppo VW. In un’intervista rilasciata al quotidiano tedesco FAZ, Antonello Perricone, a.d. della casa del Tridente, ha spiegato che i gruppi di lavoro composti dagli ingegneri di Maserati, VW e Audi, il marchio “premium” della casa di Wolfsburg, hanno registrato significativi progressi nelle ultime settimane.
A corredo delle dichiarazioni di Perricone, l’autorevole quotidiano tedesco ricorda che lo scorso settembre, al Salone dell’Auto di Francoforte, era stato annunciato un contratto di collaborazione tecnica e commerciale tra Maserati e Audi e che da allora circolano voci sulla possibilità che l’accordo possa essere esteso al gruppo VW. Il numero uno del marchio italiano ha aggiunto che sono stati avviati nel frattempo altri progetti di collaborazione: Maserati lavorerà su diversi mercati assieme a VW per offrire finanziamenti sotto forma di leasing in Germania, Francia e Belgio, e su mercati emergenti dove intende puntare quest’anno come Russia, Cina e paesi dell’est asiatico.
Nell’ambito dell’intesa con Audi, Perricone ha infine spiegato al FAZ che vi è la possibilità di trarre vantaggio da numerose sinergie, in particolare riguardo ad alcuni componenti pregiati."

Si parla della ufficializzazione della collaborazione in materia di trasmissione per la nuova piattaforma della VW C1..niente di nuovo....ma ancora VW non ha deciso se usera' il transaxle maserati..sicuramente non usera' il pianale della Quattroporte risultato fin troppo costoso per VW....ora c'e' l'idea di fare la trasmissione transaxle con knowhow della Maserati ma ancora non hanno deciso perhc eanche cosi' rimane una soluzione molto costosa per una vettura che dovra' avere prezzi inferiori a Phaeton...e coprire il mercato tra Passat e Phaeton....quindi cari notizia vecchia anzi vecchissima...Ma nella collaborazione c'e' un ricambio tecnico Maserati ha accesso sulla tecnologia integrale Audi e sui telai spaceframe...VW Group nel Transaxle Maserati(che e' utile per la C1 la erede della D1 Phaeton e le future bentley...per differenziarsi dalla meccanica Audi...) e nella esperienza della Maserati nella organizzazione produttiva di marchio lusso di volumi bassi (utilissima per marchi come Bugatti Bentley e Lamborghini )....poi c'e' anche un ricambio....avere delle sinergie di piccola componentistica tra Lamborghini e Maserati che sono imprese della stessa area aiutando cosi' Lamborghini con ricambio per Maserati nell'uso dei servizi finanziari VW Group in alcuni paesi piu' alcuni dealer scelti in mercati chiave come USA.....

[Questo commento non è farina del mio sacco :D ]

maxsona
13-03-2004, 22:41
Ecco nel dettaglio i vantaggi che trarranno i singoli marchi dalla collaborazione Maserati/VAG

Maserati

Tecnologia speceframe che permette un peso minore di 200-250kgr per la GT Wagon.
Minore costo per lo sviluppo di nuovo intelligente sistema di trasmissione.
Sinergie con Lamborghini nella piccola componentistica.
Alcuni dei migliori dealers Audi-Lamborghini in Nord America Germania e Giappone.
Accesso ai servizi finanziari e leasing VW group nei mercati nordamericano e tedesco per le vetture Maserati.

Audi

Sistema sofisticato intelligente di trasmissione integrale per i modelli topend come la PikesPeak e la erede della A8.
Aumento della produzione dello stabilimento di produzione di scocche spaceframe con successivo costo medio minore.

Lamborghini-Bentley-Bugatti

Esperienza organizzattiva del gruppo Ferrari-Maserati per case con produzioni basse.

Lamborghini

Sinergie nella piccola componentistica con Maserati.
Uso di transaxle maserati in una probabile vetture GT con motore anteriore con la possibilita' di usare il nuovo pianale della Maserati.
Uso della TI sofisticata svillupata in collaborazione da Audi-Maserati.

Bentley

Possibilita' di usare il transaxle Maserati nei futuri modelli in modo da differenziarsi dalla tecnologia Audi 4RM e ritornare alla TP.

Volkswagen

Knowhow Maserati sul transaxle per la futura VW C1, ed anche uso della stessa tecnologia nella nuova D1(Phaeton) in modo da differenziarsi tecnologicamente dalle Audi A8 e A6 che rimarrano alla classica TI Quattro.

]Rik`[
14-03-2004, 09:07
Originariamente inviato da GioFX
Mazda: +46,5%.


cazzarola la Mazda6 e la Mazda2 hanno fatto i numeri :eek:

GioFX
16-03-2004, 11:18
4R

Fiat "Panda" - TRAINA IL NUOVO CORSO

"In circa sei mesi la nuova 'Panda' ha già raggiunto i 168 mila ordini, 79 mila dei quali raccolti in Italia". È un Herbert Demel molto soddisfatto quello che ha ritirato a Torino il premio "Auto Europa 2004" assegnato alla vettura torinese dall'Uiga, l'Unione italiana giornalisti dell'automobile, che quest'anno festeggia i cinquant'anni d'attività.

Secondo l'amministratore delegato di Fiat Auto, il successo della "Panda" è però soltanto uno dei segnali della ripresa del Gruppo, confermato dall'ottima accoglienza riservata anche agli altri nuovi modelli, come la "Idea", la Lancia "Ypsilon" e l'Alfa Romeo "GT".

"Senza dimenticare - ha aggiunto Demel - che la 'Stilo' ha ripreso a crescere e che i motori diesel multijet stanno riscuotendo un successo superiore alle attese. La strada imboccata è quella giusta: si cominciano a vedere i primi frutti del duro lavoro fatto per rilanciare la Fiat".

Mavel
16-03-2004, 11:36
Originariamente inviato da GioFX
4R

Fiat "Panda" - TRAINA IL NUOVO CORSO

"In circa sei mesi la nuova 'Panda' ha già raggiunto i 168 mila ordini, 79 mila dei quali raccolti in Italia". È un Herbert Demel molto soddisfatto quello che ha ritirato a Torino il premio "Auto Europa 2004" assegnato alla vettura torinese dall'Uiga, l'Unione italiana giornalisti dell'automobile, che quest'anno festeggia i cinquant'anni d'attività.

Secondo l'amministratore delegato di Fiat Auto, il successo della "Panda" è però soltanto uno dei segnali della ripresa del Gruppo, confermato dall'ottima accoglienza riservata anche agli altri nuovi modelli, come la "Idea", la Lancia "Ypsilon" e l'Alfa Romeo "GT".

"Senza dimenticare - ha aggiunto Demel - che la 'Stilo' ha ripreso a crescere e che i motori diesel multijet stanno riscuotendo un successo superiore alle attese. La strada imboccata è quella giusta: si cominciano a vedere i primi frutti del duro lavoro fatto per rilanciare la Fiat".

:winner:

GioFX
16-03-2004, 18:32
Auto: Ferrari, incendio in reparto prove strada prototipi

(ANSA) - MARANELLO, 16 MAR - Un incendio ha interessato il capannone che ospita il reparto prove su strada dei prototipi della Ferrari, a Maranello.
Il rogo, causato da un corto circuito negli uffici, ha provocato danni alle strutture e ad alcune vetture, ma e' stato contenuto rapidamente dai vigili del fuoco, giunti anche da Bologna, che hanno evitato conseguenze piu' gravi.

pagghi
16-03-2004, 20:45
Originariamente inviato da GioFX
Auto: Ferrari, incendio in reparto prove strada prototipi

...


MAXSONAAAA, ne sai qualche cosa??? :mbe:


quarda che xò hai sbagliato nn era il reparto corse quello!!:sofico:

matteo171717
16-03-2004, 21:44
è stato lui, è stato lui!

:D :D

maxsona
16-03-2004, 22:48
Originariamente inviato da pagghi
quarda che xò hai sbagliato nn era il reparto corse quello!!
http://www.poster.net/simpsons-the/simpsons-the-homer-doh-popart-4100413.jpg

:D :D

Espinado
16-03-2004, 23:47
giusto una curiosita', in tutto questo valzer che ha caratterizzato gli ultimi anni, come se la passa la detomaso??

GioFX
26-03-2004, 17:45
Alfa Romeo GTC

Bertone ha propposto ad Alfa una versione aperta della GT, e visto il successo della GT Alfa ha deciso di approvare il progetto. La vettura sara' chiamata' GTC e sara' commercializzata entro la fine del 2005 la produzione sara' fatta dalla Bertone inoltre e' probabile che dopo il 2006 la produzione della GT si tresferisca da Pomigliano alla Bertone per lasciare maggiore spazio alle nuove 148 e Kamal.

(Taurus)

maxsona
07-04-2004, 22:38
Top 10 in Italia a Marzo

1 FIAT PUNTO 21.308
2 FIAT PANDA 11.346
3 LANCIA YPSILON 8.813
4 FORD FOCUS 8.718
5 VOLKSWAGEN GOLF 8.494
6 FORD FIESTA 7.717
7 RENAULT MEGANE 7.632
8 CITROEN C3 7.628
9 TOYOTA YARIS 7.017
10 PEUGEOT 206 6.560

E la Golf và :O :D ... rilevante cmq anche il dato della Focus anche se bisogna dire che viene venduta a prezzi da segmento B e comprendono anche la monovolume C-Max, e anche sulla Megane che sembra piacere e anche molto !!

sdfsdfsdfsddsfsdf
07-04-2004, 22:48
A me interesserebbe vedere la ripartizione percentuale delle vendite nel mercato italiano...

]Rik`[
07-04-2004, 22:59
Originariamente inviato da maxsona
Top 10 in Italia a Marzo

1 FIAT PUNTO 21.308
2 FIAT PANDA 11.346
3 LANCIA YPSILON 8.813
4 FORD FOCUS 8.718
5 VOLKSWAGEN GOLF 8.494
6 FORD FIESTA 7.717
7 RENAULT MEGANE 7.632
8 CITROEN C3 7.628
9 TOYOTA YARIS 7.017
10 PEUGEOT 206 6.560

E la Golf và :O :D ... rilevante cmq anche il dato della Focus anche se bisogna dire che viene venduta a prezzi da segmento B e comprendono anche la monovolume C-Max, e anche sulla Megane che sembra piacere e anche molto !!

la focus infatti ha un prezzo pazzesco per quello che dà! praticamente ti porti a casa un diesel seg. C con gli euro di una punto multijet!

maxsona
07-04-2004, 23:04
Originariamente inviato da PabbeloHW
A me interesserebbe vedere la ripartizione percentuale delle vendite nel mercato italiano...
MARCA/MAKE 2004 % 2003 % 04/03 2004 % 2003 % 04/03
FIAT 52.770 21,07 54.518 20,03 -3,21 144.195 21,19 142.921 20,56 0,89
ALFA ROMEO 8.460 3,38 8.233 3,03 2,76 25.202 3,70 24.945 3,59 1,03
LANCIA 10.560 4,22 10.761 3,95 -1,87 30.834 4,53 28.399 4,08 8,57
FERRARI 68 0,03 52 0,02 30,77 126 0,02 135 0,02 -6,67
MASERATI 40 0,02 31 0,01 29,03 112 0,02 81 0,01 38,27
ALTRE NAZIONALI 8 0,00 2 0,00 300,00 23 0,00 16 0,00 43,75
TOT. MARCHE NAZ. 71.906 28,70 73.597 27,04 -2,30 200.492 29,46 196.497 28,26 2,03
AUDI 5.550 2,22 4.626 1,70 19,97 16.394 2,41 13.571 1,95 20,80
BMW 5.530 2,21 5.133 1,89 7,73 14.052 2,06 12.353 1,78 13,75
CHRYSLER/JEEP 1.750 0,70 1.862 0,68 -6,02 5.252 0,77 5.464 0,79 -3,88
CITROEN 15.290 6,10 16.242 5,97 -5,86 45.746 6,72 41.417 5,96 10,45
DAEWOO 3.930 1,57 4.486 1,65 -12,39 9.287 1,36 9.640 1,39 -3,66
FORD 20.880 8,34 27.371 10,06 -23,71 56.003 8,23 70.667 10,16 -20,75
HONDA 2.440 0,97 2.408 0,88 1,33 5.847 0,86 6.059 0,87 -3,50
HYUNDAI 5.590 2,23 5.400 1,98 3,52 12.054 1,77 12.190 1,75 -1,12
KIA 1.800 0,72 1.884 0,69 -4,46 4.823 0,71 4.515 0,65 6,82
LAND ROVER 860 0,34 850 0,31 1,18 2.569 0,38 2.249 0,32 14,23
MAZDA 2.540 1,01 951 0,35 167,09 6.518 0,96 2.316 0,33 181,43
MERCEDES 5.850 2,34 7.059 2,59 -17,13 17.897 2,63 19.036 2,74 -5,98
MINI 2.470 0,99 1.853 0,68 33,30 7.027 1,03 5.427 0,78 29,48
MITSUBISHI 1.400 0,56 1.552 0,57 -9,79 3.201 0,47 3.125 0,45 2,43
NISSAN 6.770 2,70 5.654 2,08 19,74 19.411 2,85 14.052 2,02 38,14
OPEL 18.210 7,27 23.555 8,66 -22,69 51.659 7,59 52.690 7,58 -1,96
PEUGEOT 11.810 4,71 17.307 6,36 -31,76 32.403 4,76 42.342 6,09 -23,47
RENAULT 15.720 6,28 23.094 8,49 -31,93 44.355 6,52 55.622 8,00 -20,26
MG ROVER 650 0,26 833 0,31 -21,97 2.171 0,32 2.084 0,30 4,17
SEAT 4.750 1,90 5.112 1,88 -7,08 9.907 1,46 11.827 1,70 -16,23
SKODA 2.180 0,87 2.419 0,89 -9,88 5.394 0,79 5.206 0,75 3,61
SMART 2.550 1,02 2.785 1,02 -8,44 7.732 1,14 8.284 1,19 -6,66
SUZUKI 2.520 1,01 3.045 1,12 -17,24 6.453 0,95 7.419 1,07 -13,02
TOYOTA 12.560 5,01 12.759 4,69 -1,56 38.034 5,59 35.446 5,10 7,30
VOLKSWAGEN 20.490 8,18 16.570 6,09 23,66 43.368 6,37 45.028 6,48 -3,69
VOLVO 1.780 0,71 1.639 0,60 8,60 4.842 0,71 5.067 0,73 -4,44
ALTRE ESTERE 2.724 1,09 2.106 0,77 29,34 7.709 1,13 5.645 0,81 36,56
TOT.MARCHE EST. 178.594 71,30 198.555 72,96 -10,05 480.108 70,54 498.741 71,74 -3,74
TOT.MERCATO 250.500 100,00 272.152 100,00 -7,96 680.600 100,00 695.238 100,00 -2,11

:O :sofico:

GioFX
07-04-2004, 23:12
a max, dovei hai imparato a identare, al CEPU? :asd: :O

maxsona
07-04-2004, 23:23
Originariamente inviato da GioFX
a max, dovei hai imparato a identare, al CEPU? :asd: :O
E secondo te io mi metto a sistemare tutto quel papiro di numeri ?...roba da presidenti...:O

GioFX
07-04-2004, 23:32
Originariamente inviato da maxsona
E secondo te io mi metto a sistemare tutto quel papiro di numeri ?...roba da presidenti...:O

in effetti... :p

sdfsdfsdfsddsfsdf
07-04-2004, 23:45
Originariamente inviato da maxsona
E secondo te io mi metto a sistemare tutto quel papiro di numeri ?...roba da presidenti...:O
io non c'ho capito un...
di tutti quei numeri mi dici quale indica la percentuale totale 2003 e quella 2004... oppure dimmi la fonte... ;)

GioFX
20-04-2004, 18:45
Fiat Auto, Ketter (ex Volskwagen) responsabile qualità

MILANO, 20 aprile (Reuters) - Stefan Ketter sarà nominato responsabile della qualità di Fiat Auto (Milano: FIA.MI - notizie - bacheca) (gruppo Fiat ), alle dipendenze dell'ad Herbert Demel.

Ketter, scrive una nota, negli ultimi nove anni ha lavorato per il gruppo Volskwagen Audi. Dal 2002 era responsabile del servizio qualità della Volskwagen America.

Inoltre da inizio maggio Mario Mairano sarà nuovo responsabile della direzione risorse umane di Fiat Auto in sostituzione di Paolo Gasca che assumerà un altro incarico nel gruppo.

maxsona
20-04-2004, 22:49
Volkswagen: incremento di vendita della Golf in Europa; + 32,6% in Cina a marzo

Vendite Golf a marzo +14,7%, primo trimestre +1,5%
Volkswagen ha comunicato che nel primo trimestre le consegne della Golf sono salite dell’1,5%, rispetto all'analogo periodo del 2003 (-2,2% per l’intera marca pari a 331.300 unità), mentre nel solo mese di marzo sono cresciute del 14,7% a 52.200 (+7,8% l’intera marca a 150.800). Volkswagen stima un sensibile aumento delle consegne di Golf anche nei prossimi mesi, confermando che dopo l'avvio incerto il pubblico ha apprezzato la correzione di prezzo (grazie a optional inclusi nel prezzo come il climatizzatore) e pare disponibile a spendere qualche euro in più per guidare una vettura di qualità ed immagine.
Forse le prime immagini della BMW Serie 1 ed i servizi giornalisti sulla nuova Opel Astra hanno convinto molti europei a ritornare sulla retta via...

+32,6% vendite in Cina a marzo

Volkswagen con i fari sempre più a mandorla... Il costruttore tedesco ha infatti comunicato che nel mese di marzo il numero di vetture immatricolate in Cina ha segnato un progresso del 32,6% a 70.400 unità. Nel primo trimestre 2004 le vendite in Cina sono state pari a 170.900 auto (+5,5%) confermando il notevole gradimento dei nuovi ricchi cinesi verso i modelli del Gruppo VW.

infomotori.com (http://www.infomotori.com)
:oink:

Quincy_it
21-04-2004, 08:28
Avete sentito dello storico accordo siglato tra Ford e General Motors?
Fonte 4R:
"Ford e General Motors hanno passato quasi un secolo a cercare di superarsi nel campo della tecnologia, in termini di fatturato e ovviamente in volumi di vendita. Ora sembra proprio che sia giunto il momento di avviare qualche partnership".

Il vice presidente del settore motoristico di Ford, Dave Szczupak (a destra nella foto, mentre stringe la mano a Tom Stephens, vice presidente della divisione Powertrain di GM), spiega così una delle rare collaborazioni tra i due colossi dell'industria automobilistica americana: General Motors e Ford investiranno 720 milioni di dollari (350 GM e 370 Ford) in tre impianti statunitensi per la produzione congiunta di una nuova trasmissione automatica a sei rapporti. Si tratta di un cambio in grado di far risparmiare in termini di consumo di carburante sino al 4% rispetto alle tradizionali trasmissioni a quattro marce.

A questa partnership, fra l'altro, GM e Ford lavorano ormai dall'ottobre del 2002, quando anticiparono la possibile alleanza nel settore. A partire dal 2006, questo automatico sarà assemblato nello stabilimento GM di Warren (Michigan) e nelle fabbriche Ford di Sterling Heights (Michigan) e Cincinnati (Ohio); è prevista la creazione di circa 1100 posti di lavoro.

Attualmente, i cambi automatici a sei rapporti rappresentano meno dell'1% del panorama mondiale, ma secondo Szczupak sono destinati a una crescente popolarità, tanto da poter raggiungere il 15-20% entro il 2010 e il 50% circa entro il 2015. La joint-venture nel settore delle trasmissioni potrebbe ora preludere a ulteriori alleanze tra i due Gruppi nel futuro a breve-medio termine.

GioFX
05-05-2004, 23:35
La 8c si dice che avrà scocca (sicuramente) e carrozzeria (o parti di essa) in fibra di carbonio.

GioFX
11-05-2004, 22:45
Ammontano a 180 mila unità gli ordini per la Nuova Fiat Panda, lanciata sul mercato nello scorso settembre. Lo ha detto l' amministratore delegato del Gruppo Fiat, Giuseppe Morchio, durante l' assemblea Fiat. "E' una cifra ragguardevole - ha commentato l' ad - superiore alle nostre previsioni. Il 46% degli ordini è per l' Italia, il 54% per l' estero". Morchio ha poi detto che Fiat Idea ha raggiunto i 41 mila ordini (metà in Italia), mentre quelli di Lancia Ypsilon ammontano a 72 mila unità. "Anche l' Alfa GT - ha detto - è andata al di là delle nostre previsione. Ci sta dando delle grandi soddisfazioni".

GioFX
12-05-2004, 17:39
TORINO,11 MAG - Perdite in netto calo per Fiat che chiude il primo trimestre con un risultato consolidato netto negativo per 212 mln di euro. Un miglioramento rispetto ai -699 del 31 marzo del 2003. La Fiat Auto conferma il suo trend di miglioramento e dimezza le perdite nel trimestre. Il risultato operativo dell'azienda e' stato negativo per 192 mln di euro, contro i - 334 mln di euro del corrispondente periodo dell'anno scorso. La Fiat conferma per il 2004 l'obiettivo del break even del gruppo.
2004-05-11 - 12:05:00

TORINO, 11 MAG - Nei primi tre mesi il fatturato del gruppo Fiat e' stato di 11,2 miliardi di euro con una crescita rispetto al 2003 del 6,1%. Il progresso e' dovuto all'incremento del fatturato di Fiat Auto (+12%) e ai dati positivi di Iveco (+6%), Marelli (+12%), Ferrari (+12%). L'indebitamento lordo si e' ridotto di 700 mln di euro nel primo trimestre a 21,8 miliardi. Umberto Agnelli ha presieduto il cda in teleconferenza.
2004-05-11 - 12:21:00

Torino, 11 MAG - Il fatturato di Fiat Auto nel primo trimestre e' ammontato a 5,3 miliardi di euro, con un incremento del 12% rispetto al 2003.I ricavi del trimestre del gruppo Ferrari-Maserati sono cresciuti di oltre il 18% a 336 mln per le maggiori vendite dei modelli e alla commercializzazione della nuova Maserati Quattroporte, anche se il risultato operativo e' stato negativo per 47 mln a causa 'dello sfavorevole effetto cambi e per i costi di ricerca per i nuovi modelli e motori Maserati'.
2004-05-11 - 12:39:00

GioFX
30-05-2004, 23:21
BREAKING NEWS

Da Repubblica.it (http://www.repubblica.it/2004/e/sezioni/economia/agnumb/lucamonte/lucamonte.htmll):

Fiat, Montezemolo presidente
Morchio lascia la carica di Ad


TORINO - Terremoto in Fiat. Luca Cordero di Montezemolo è stato nominato presidente della Fiat. L'amministratore delegato Giuseppe Morchio si è dimesso. Con una mossa a sorpresa il Lingotto reagisce alla morte di Umberto con una velocità inaspettata. Al fianco di Montezemolo, sulla poltrona di vicepresidente, John Elkann, nipote dell'Avvocato. Nel cda dell'azienda entra Andrea, figlio di Umberto Agnelli.
L'addio dell'Ad però apre un altro problema: bisogna trovare in fretta un sostituto all'altezza.

La famiglia manda un segnale fortissimo in un momento di dolore, ribadendo l'impegno nell'azienda e nell'auto. Montezemolo ha una immagine internazionale vincente ed è un uomo legato da sempre agli Agnelli. "Oggi tutti i nostri pensieri sono dedicati a Umberto Agnelli. Abbiamo corso con il lutto per lui, a lui abbiamo dedicato la doppietta al Nurburgring", è l'unico commento filtrato dalla scuderia Ferrari, dopo il Gp d'Europa, alla notizia.

Morchio - l'uomo a cui la Fiat si è affidata per gestire la crisi e il cui piano è tuttora in corsa per rilanciare il Lingotto - ha affidato le sue reazioni a un comunicato: "La decisione trae origine dalle mutate condizioni derivanti dalle deliberazioni assunte oggi dal Consiglio di amministrazione della società". Le dimissioni, aggiunge, sono state assunte "con rammarico per non poter essere più parte del piano di rilancio del gruppo". Piano nel quale dice di aver sempre creduto e che ha portato il gruppo "fuori dall'emergenza e ai primi risultati positivi, dopo quindici mesi di totale dedizione e di intenso lavoro al fianco del dottor Umberto Agnelli". L'azienda si limita a comunicare in una nota di prendere atto "della decisione manifestata oggi" da Morchio.

Pochi si attendevano che dalla riunione del cda di oggi uscisse già il nome del nuovo presidente che succede a Umberto Agnelli. Si attendevano le nuove nomine nelle finanziarie di famiglia (Gianluigi Gabetti è stato nominato presidente dell'accomandita) ma per la Fiat si attendeva una soluzione ponte in attesa di sciogliere il rebus entro l'estate.

Invece a Torino hanno spiazzato tutti. Innanzitutto la nomina di Montezemolo (già presidente dei Confindustria e della Ferrari) ricalca un identikit ideale per la famiglia Agnelli. Montezemolo non fa parte della famiglia ma è una delle persone più vicine da sempre. Una persona di totale fiducia e legato agli Agnelli da un'amicizia profonda.

E la famiglia ribadisce il suo impegno in Fiat con la seconda decisione: nominare vicepresidente John Elkann (che già faceva parte del cda) affiancandolo a un mentore come il presidente della Ferrari. Con l'ingresso di Andrea Agnelli poi il peso specifico del cognome e l'impronta di Villar Perosa non poteva essere più marcato.

Ma ora si apre la caccia al nuovo amministratore delegato. Andrea Guerra, attuale amministratore delegato della Merloni sarebbe stato già sondato. Alternativa interna al Gruppo, Herbert Demel, manager di spessore internazionale. Tra le altre candidature tornano a circolari i nomi di Franco Bernabè, già componente del board Fiat e di Mario Draghi. Possibili sorprese: Vittorio Colao e Alessandro Profumo.

:yeah: :yeah:

Mi dispiace solo per Morchio, ha fatto un grande lavoro in Fiat e ha pianificato un buon piano di rilancio, ma IMHO ha sbagliato nel cancellare i tanti possibili prodotti nuovi per Lancia, a favore degli altri marchi.

nicovent
30-05-2004, 23:37
Strana operazione...molto altro si capirà domattina con l'apertura dei mercati...

GioFX
31-05-2004, 10:25
Da Repubblica.it (http://www.repubblica.it/2004/e/sezioni/economia/agnumb/lingotto/lingotto.html):

Fiat, la sfida del manager
"A me tutti i poteri"

SABATO mattina, in una sala del Centro storico della Fiat, ai lati del feretro di Umberto Agnelli, la vedova e i familiari stringono le mani delle migliaia di persone, autorità e semplici cittadini, che sono andati a rendere l'ultimo omaggio al presidente della Fiat. Davanti a loro, tra gli alti dirigenti del Lingotto, c'è anche Giuseppe Morchio. L'amministratore delegato della Fiat rimane per ore in quella sala.

Difficile per la gente comune che sfila in silenzio immaginare che, in quelle ore, si stanno fronteggiando in silenzio la famiglia Agnelli al gran completo e un uomo che probabilmente ha costruito e sta coltivando un disegno destinato ad avere come sbocco una clamorosa rottura. Eppure qualcuno sa.

Tra Torino, i palazzi romani del potere, gli ambienti milanesi della finanza, qualcuno ha avuto modo di cogliere i segnali del temporale che sta per oscurare l'orizzonte Fiat. E' certo che Umberto Agnelli non ha lasciato nulla di scritto, probabilmente convinto che la Famiglia e i vertici Fiat avrebbero saputo trovare la naturale soluzione nel solco della continuità.

E invece nelle dodici ore seguite alla sua morte qualcosa è intervenuto a modificare il corso degli eventi, sconvolgendo quei piani che sembravano naturali, quasi scontati. Già nella mattinata di venerdì Franzo Grande Stevens, segretario del cda della Fiat e uomo vicino da sempre alla famiglia Agnelli, telefona al presidente del Sanpaolo Imi, Enrico Salza, per chiedergli se lui è in grado di consultarsi con Bazoli e Profumo per sentire che cosa pensano dell'ipotesi del doppio incarico di Morchio che evidentemente ha già messo in conto di proporsi come candidato alla presidenza.

Salza prende contatto con i due banchieri che come lui sono legati a Fiat per via di quel prestito convertendo che nel settembre del 2005 potrebbe modificare, in assenza di una restituzione dei tre miliardi di euro, una modifica degli assetti societari e dunque del controllo di Fiat.

La posizione delle banche emerge immediatamente e non è quella che Morchio si aspetta. Esse infatti non ritengono opportuno che l'ad del Lingotto, di cui riconoscono le capacità e l'impegno da lui profuso nell'opera di risanamento e rilancio della Fiat, debba assommare i due incarichi che gli conferirebbero un potere forse eccessivo per un uomo che sta lavorando per il futuro ma che non appartiene al passato dell'azienda.

Naturalmente alcuni banchieri con i quali Morchio prende contatto provvedono a fargli presente la loro posizione. L'ad del Lingotto continua però a tessere la sua tela, si dice, in questo supportato da alcuni ambienti del governo. Tremonti, Maroni, il direttore del Tesoro, il torinese Domenico Siniscalco, sono al corrente di questo progetto che, nelle intenzioni di Morchio, prefigura una Fiat destinata a diventare una sorta di public company.

C'è insomma una sponda politica romana che può averlo, in forme diverse, incoraggiato ad andare avanti. Tant'è che egli affronta la giornata di ieri deciso ad andare sino in fondo. Infatti quando ieri mattina si riunisce in Corso Matteotti l'accomandita affollata come non è mai successo da esponenti della famiglia, Morchio fa arrivare il suo messaggio. Vuole sapere che cosa gli Agnelli pensano della doppia carica.

Come dire: "Datemi il potere". E sollecita "una risposta prima dell'assemblea della Banca d'Italia di oggi". La richiesta ha tanto il sapore di un aut aut che la famiglia non apprezza. "Andare in Banca d'Italia non è come andare militare" commenta un esponente anziano del clan. "Se vuole andare ci vada ma questo è un altro problema".

Prende corpo quindi anche un rifiuto da parte degli Agnelli che si schierano con le banche . "Dobbiamo sostituire un presidente nominato dalla Famiglia e intendiamo farlo con un presidente nominato dalla Famiglia" è il commento. Nel pomeriggio di ieri Morchio è nel suo ufficio del Lingotto. Ma non partecipa al cda che si tiene in una sala quasi attigua a quella dove lui si trova. Non sta bene: almeno questa è la sua motivazione.

E' a conoscenza della scelta scelta che sta per essere annunciata, quella di Montezemolo presidente e di John Elkann vicepresidente. Qualche ora prima, esattamente alle 11,30, Gabetti ha telefonato al presidente della Ferrari per comunicargli che la Famiglia ha puntato sul suo nome. "Ci conosciamo da molti anni " risponde Montezemolo "e credo di poterti chiedere se sono tutti d'accordo".

"La scelta è stata presa all'unanimità, anche se c'è qualche problema su Morchio" è la risposta. Il problema si materializza nel tardo pomeriggio quando appena pochi minuti dopo l'annuncio della nomina di Montezemolo arriva il secco annuncio delle dimissioni di Morchio. Tra i due non c'è feeling.

Legato da un rapporto filiale all'Avvocato e da sempre amico di Umberto, il neopresidente di Confindustria è un ultracinquantenne che può coprire il vuoto generazionale accusato dalla famiglia, è un interno al Gruppo, ha competenze sufficienti. In realtà non dovrebbe fare ombra a un uomo come Morchio anche se gode di un'immagine più carismatica.

L'ad del Lingotto evidentemente non la pensa così, si sente deluso e tradito. "C'era da aspettarselo" commenta un banchiere. "Ha voluto giocare il tutto e per tutto ed ha perduto". "Mi sembra una scelta irresponsabile" dice un altro banchiere. Ma da alcuni ambienti finanziari arriva nella serata di ieri anche qualche segnale di inquietudine.

Insomma Montezemolo va bene ma forse si poteva fare un modo che le cose andassero diversamente. "Dipende da come a Morchio è stato fatto arrivare il rifiuto" ha detto un banchiere. "Ci sono cose che l'Avvocato e suo fratello avrebbero potuto dire comunque, ma le stesse dette da altri possono avere impreviste reazioni. Questa vicenda forse è stata gestita male da tutti".

Ma ormai è fatta. Montezemolo, che oggi riunirà il direttivo di Confindustria per annunciare che il suo status di candidato eletto in rappresentanza della media impresa è cambiato e certamente si sentirà dire che può andare avanti. Il suo compito ora è un altro. Ha quarantotto ore di tempo per cercare un sostituto di Morchio. Lui ha fatto sapere che ha già in mente "una soluzione forte e chiara".

Negli ambienti vicini alla Fiat si fa il nome di Paolo Monferino, il numero uno della CNH, secondo braccio della galassia Fiat che opera nel campo dei trattori e delle macchine movimento terra. Mandato a Chicago a dirigere la forte provincia americana e per questo chiamato "il piemontese dell'Illinois", Monferino sembra essere il candidato più accreditato.

Ma la scelta potrebbe cadere anche su un uomo di finanza (qualcuno rilancia il nome di Gabriele Galateri) o su un manager come Franco Bernabè che ha fatto parte del gruppo torinese. Un rebus che sarà sciolto in tempi strettissimi. Forse già oggi.

Blue Spirit
31-05-2004, 10:31
mi fa piacere che il mercato premi fiat, renault e le giapponesi, in particolare queste ultime sono imho le migliori auto per il tipico utente medio che non ha particolari esigenze di immagine e voglia solo un auto conveniente, comoda e affidabile...

GioFX
31-05-2004, 10:32
Da Repubblica.it (http://www.repubblica.it/2004/e/sezioni/economia/agnumb/montezemolo/montezemolo.html):

Montezemolo: "Continuerò l'opera di Umberto Agnelli"

ROMA - Ha convocato per le 14 di domani il consiglio di amministrazione per nominare ("senza indugi") il nuovo amministratore delegato della Fiat. Assicura che sarà "massimo" il suo impegno ai vertici di Confindustria, e agli azionisti del Lingotto promette che "continuerà l'opera di Umberto Agnelli".

Luca Cordero di Montezemolo, il giorno dopo la nomina a presidente della Fiat, è all'assemblea di Bankitalia. Ed entrando poco prima dell'inizio delle considerazioni finali del Governatore Antonio Fazio manda innanzitutto un segnale ai mercati, dove il titolo Fiat, dopo le dimissioni di Giuseppe Morchio, è in ribasso.

Montezemolo dice di essere "dispiaciuto per le dimissioni di Morchio", e sulla sua nomina spiega: "Era una cosa che non mi aspettavo, che non potevo non accettare con spirito di servizio, con amicizia nei confronti di Gianni e Umberto Agnelli e con senso di responsabilità nei confronti di tutti coloro che lavorano in Fiat, nei confronti di Torino e direi anche del Paese".

Così il neopresidente, secondo il quale "la famiglia, nominando immediatamente un presidente, ha dimostrato di credere nell'azienda e ha voluto dare un segnale di fiducia, promette di "continuare l'opera di Umberto e di continuare nel piano di risanamento".
E si dice certo che ("per quello che Fiat rappresenta nell' economia del nostro Paese"), di poter contare "sullo spirito di positiva collaborazione del sistema Italia: dal governo al mondo politico, dal sistema finanziario ai rappresentanti dei lavoratori".

Tutto questo, però, senza far mancare il suo "massimo" impegno al vertice di Confindustria. "Dirò agli imprenditori italiani che mi hanno eletto come loro presidente - dice Montezemolo - che cercherò di impegnarmi al massimo in Confindustria, e sono certo che comprenderanno l'eccezionalità e il significato della mia scelta".

Pot
31-05-2004, 10:35
La de Tomaso stà per essere liquidata..
diciamo grazie ad una certa regione che con le sue lungaggini burocratiche ha bloccato i fininziamenti ue.

GioFX
01-06-2004, 15:34
Da Repubblica.it (http://www.repubblica.it/2004/f/sezioni/economia/fiatnuovo/fiatnuovo/fiatnuovo.html)

Fiat, pieni poteri a Marchionne
Montezemolo: "Manager capace"

TORINO - Tre uomini per ripartire. Il nuovo vertice della piramide Fiat. Sono seduti al tavolo del Lingotto nella prima conferenza stampa del neopresidente Luca Cordero di Montezemolo. Il primo uomo è lui. Alla sua sinistra, John Elkann, 28 anni, nipote dell'Avvocato Agnelli e vicepresidente. Alla sua destra, il nuovo amministratore delegato che prende il posto di Giuseppe Morchio dimissionario, Sergio Marchionne, italo-canadese, 52 anni, che viene dalla Societé Generale de Surveillance, colosso della certificazione di qualità, che rientra nelle società di cui Ifil, una delle due finanziarie degli Agnelli, ha una significativa partecipazione azionaria.

La nomina di Marchionne è il primo provvedimento del cda presieduto dal neopresidente Luca Cordero di Montezemolo. Una nomina pesante. "Sarò un presidente di supporto. La gestione operativa sarà di Sergio Marchionne", dice Montezemolo. E ora è il momento di presentarlo. Ma non prima di aver ricordato con un minuto di silenzio Umberto Agnelli e di aver rinnovato l'impegno a continuare il suo lavoro.

Non prima di aver sottolineato che "sono e rimarrò presidente della Ferrari: è la mia vita e l'azienda a cui sono più legato". Non prima di aver scherzato sulle troppe auto straniere parcheggiate fuori dalla sede degli industriali di Varese dove è stato in mattinata: "L'anno prossimo spero di vedere qualche macchina in più qua fuori". E non prima di aver dedicato una battuta, una sola, a Morchio: "Rispetto ma non ho capito la sua decisione".

Quindi la scena passa a Marchionne che Montezemolo definisce "manager bravissimo, una persona capace, un mix di italiano, svizzero e canadese, il che non guasta perché in linea con quanto deve essere la Fiat, un'azienda italiana ma aperta alle esperienze internazionali".

E le prime parole del nuovo Ad che inizierà a lavorare lunedì sono: "Fiat ce la farà e tornerà ad essere quella che è stata. Sul concetto di squadra ho vissuto tutta la mia vita. E' la base su cui creerò la nuova organizzazione. Prometto che lavorerò duro, senza polemiche e interessi politici".

Alla fine, la voce della famiglia Agnelli. John Elkann legge poche righe: "Mi spiace che Morchio abbia lasciato per una questione di government. Noi porteremo avanti il piano con ancora maggiore rapidita.
Sono contento di essere in squadra con Luca di Montezemolo e Sergio Marchionne. Abbiamo cercato di essere molto rapidi per garantire la stabilità".

Per tutta la mattinata in Borsa il titolo Fiat avanza di oltre il 3% a 5,91 euro a fine mattinata, dopo aver toccato un rialzo massimo del 4,2% a 5,98 euro. Anche dopo la nomina del nuovo Ad la crescita continua.

GioFX
20-07-2004, 14:44
Per la casa tedesca ci sarebbe in vista un allarme utili. Un altro "warning" dopo quello dell'anno scorso. A sostenere questa ipotesi è il settimanale "Der Spiegel", che anticipa così la presentazione dei risultati semestrali di Volkswagen, in programma per mercoledì.

Secondo il giornale tedesco, il gruppo automobilistico dovrebbe comunicare che l’obiettivo di un risultato operativo di 2,5 miliardi di euro nel 2004 non e' piu' raggiungibile. La Volkswagen dal canto suo non ha voluto commentare le indiscrezioni dello Spiegel.

Nel 2003 i conti del gruppo si erano chiusi con un utile operativo piu' che dimezzato rispetto agli oltre 5 miliardi del 2002. Nel primo trimestre di quest'anno poi i profitti netti sono crollati a 26 milioni da 202 milioni del periodo gennaio-marzo 2003. Insomma, il trend è decisamente al ribasso.

Il direttore del personale della Volkswagen, Peter Hartz, ha ammesso che "la situazione e' seria e dobbiamo prepararci ad affrontarla". Intanto, la storica fabbrica di Wolfsburg, dove viene prodotta la Golf, lavora solo al 70% della sua capacità e questo, sempre secondo Hartz, non garantisce la possibilita' di mantenere tutti i 176mila dipendenti tedeschi.

All'inizio dell'anno il gruppo ha presentato un piano di ristrutturazione, denominato “For motion”, che prevede una riduzione dei costi per 2,2 miliardi di euro e un taglio di 5.500 dipendenti. Ma gli analisti finanziari ritengono che questi risparmi probabilmente non basteranno per riportare la Volkswagen sulla giusta strada.

GioFX
20-07-2004, 14:47
MILANO, 20 luglio (Reuters) - Il titolo Fiat perde un abbondante 4% su indiscrezioni di stampa secondo cui il nuovo mministratore delegato Sergio Marchionne sarebbe intenzionato a rivedere il piano di riassetto, i cui conti sarebbero stati elaborati su stime troppo ottimistiche.
Un trader milanese, analizzando l'andamento di borsa, spiega
che "i titoli stanno cadendo sul timore che gli obiettivi vengano rivisti al ribasso". Ma aggiunge anche "non abbiamo mai creduto nei numeri, erano troppo ottimisti".
Alle indiscrezioni, scritte da La Repubblica, un portavoce dell'azienda richiesto di un commento ha risposto con un "no
comment".
Il giornale scrive che Marchionne avrebbe deciso per un ritocco al piano dopo aver analizzato i conti in un vertice con i top manager del Lingotto a Crans Montana. "I numeri su cui si basavano le aspettative di inizio anno erano stati messi assieme forse con eccessivo ottimismo" dice La Repubblica e sull'auto "pesa il blocco di Melfi che in aprile è costato oltre 130mila vetture". Per questo secondo l'AD il piano messo a punto dal suo predecessore Giuseppe Morchio, che prevede il pareggio di gruppo per quest'anno e per l'Auto nel 2005, "dovrà subire qualche ritocco", scrive sempre l'articolo.
Alle 10,35 Fiat cede il 4,26% a 6,31 euro, il livello peggiore dallo scorso 22 giugno, performando molto peggio dell'indice di settore <.SXAP> sotto dello 0,1%.

GioFX
26-07-2004, 11:28
Torino, 12:18

Fiat, riecco l'utile: +18 milioni nel trimestre

Il risultato operativo del gruppo Fiat nel secondo trimestre del 2004 è stato positivo per 18 milioni di euro, mentre il consolidato netto è stato negativo per 457 milioni di euro. Nel primo semestre, dunque, il risultato operativo è risultato negativo per 140 milioni di euro. Sono i dati della trimestrale resi noti dal Lingotto al termine del Cda: l'azienda prevede di raggiungere entro l'anno l'obiettivo del break even operativo di gruppo.

La perdita si è ridotta di 403 milioni di euro rispetto allo stesso periodo del 2003 grazie ai progressi dell'utile operativo di Cnh, Iveco e Magneti Marelli oltre che alla minor perdita di Fiat Auto. Quanto a Fiat Auto, però, nel secondo trimestre del 2004 il bilancio è stato negativo per 282 milioni, in peggioramento rispetto ai -234 milioni dello stesso periodo del 2003.