View Full Version : Nuova presidenza americana.Chi sciegliereste??
Star trek
09-02-2004, 14:30
http://primarieusa.ideelibere.it/
Scoperchiatore
09-02-2004, 14:39
basta che non sia bush, e mi va bene :D
non sono informato sugli altri candidati in modo tale da dare giudizi :) però so che l'operato di Bush non mi è piaciuto, foss'anche solo per il fatto che non credevo necessarie altre guerre nel mondo d'oggi
tatrat4d
09-02-2004, 14:53
Io voterei convintamente Bush.
Il sondaggio però andrebbe posto meglio perchè c' è il rischio che si disperdano i voti anti-Bush tra la miriade di candidati dell' asinello.
Ciao.
A parte che se fossi elettore USA sarei al 99% repubblicano.. eleggerei Bush.
Come ha sottolineato l'attuale presidente: siamo in guerra-->ci vuole un presidente di guerra. E Bush mi pare giusto in quel ruolo.
Originariamente inviato da Zebiwe
A parte che se fossi elettore USA sarei al 99% repubblicano.. eleggerei Bush.
Come ha sottolineato l'attuale presidente: siamo in guerra-->ci vuole un presidente di guerra. E Bush mi pare giusto in quel ruolo.
quoto
Originariamente inviato da Zebiwe
A parte che se fossi elettore USA sarei al 99% repubblicano.. eleggerei Bush.
Come ha sottolineato l'attuale presidente: siamo in guerra-->ci vuole un presidente di guerra. E Bush mi pare giusto in quel ruolo.
Bhe effetivamente è difficile trovare un bombarolo + fornito di lui. Lo vedrei bene sfidarsi alle prossime primarie contro Sharon, Bin Laden ed il Mullah Omar, anche se lui resta il leader indiscusso dei bombaroli.
Già immagino lo slogan
Bombardieri di tutto il mondo unitevi. :rolleyes:
Nessuno. E basta con questi candidati tutti WASP (White AngloSaxonProtestant)
Un italoamericano, un afroamericano, uno spanish o uno di origine asiatica lo voterei sicuramente :O
secondo me ci dovrebbero essere solo due opzioni:
1) George W. Bush http://primarieusa.ideelibere.it/candidati/bush.htm
2) Tutti l'altri.
lnessuno
09-02-2004, 17:27
Originariamente inviato da Zebiwe
A parte che se fossi elettore USA sarei al 99% repubblicano.. eleggerei Bush.
Come ha sottolineato l'attuale presidente: siamo in guerra-->ci vuole un presidente di guerra. E Bush mi pare giusto in quel ruolo.
ma se siamo in guerra è anche grazie a lui, non dimentichiamolo...
Originariamente inviato da Scoperchiatore
basta che non sia bush, e mi va bene :D
idem
bush e lo voterò nel vero senso della parola visto che ho la doppia cittadinanza italiana e americana. Mi presenterò in ambasciata ed esprimerò il mio voto.
Amu_rg550
09-02-2004, 17:35
spero decisamente che bush sia trombato alle elezioni, sia x la sua sciagurata politica estera che per quella interna, troppo incline alle grandi lobby rispetto alle vere esigenze degli americani.
lnessuno
09-02-2004, 17:37
Originariamente inviato da Ser21
bush e lo voterò nel vero senso della parola visto che ho la doppia cittadinanza italiana e americana. Mi presenterò in ambasciata ed esprimerò il mio voto.
spero che ti si buchino le gomme della macchina e si metta a piovere a dirotto proprio mentre parti per andare a votare.. :ahahah: :D :fuck: :ciapet:
Originariamente inviato da lnessuno
spero che ti si buchino le gomme della macchina e si metta a piovere a dirotto proprio mentre parti per andare a votare.. :ahahah: :D :fuck: :ciapet:
:fuck::fuck::fuck::tie::tie::tie::tie:
Originariamente inviato da lnessuno
ma se siamo in guerra è anche grazie a lui, non dimentichiamolo...
Su questo devo dissentire in modo profondo. Gli USA non sono *entrati in guerra*. Ci son stati tirati. La loro risposta è una diretta conseguenza di quello che deve essere il primo mandato di uno stato sovrano: garantire la sicurezza e la libertà dei suoi cittadini. Inde se uno rappresenta una minaccia e la via diplomatica non da i frutti sperati deve essere messo in condizione di non nuocere anche utilizzando la forza.
lnessuno
09-02-2004, 17:55
Originariamente inviato da Zebiwe
Su questo devo dissentire in modo profondo. Gli USA non sono *entrati in guerra*. Ci son stati tirati. La loro risposta è una diretta conseguenza di quello che deve essere il primo mandato di uno stato sovrano: garantire la sicurezza e la libertà dei suoi cittadini. Inde se uno rappresenta una minaccia e la via diplomatica non da i frutti sperati deve essere messo in condizione di non nuocere anche utilizzando la forza.
ma la via diplomatica da parte di bush non è stata nemmeno tentata (se non si intende per via diplomatica "mettiti a 90 che ora vengo a farti visita"), e non mi pare proprio che l'iraq avesse legami con l'11 settembre.
ha bombardato per puri interessi personali (terminare il lavoro che aveva iniziato il padre anni prima) ed economici (...)
Originariamente inviato da riaw
secondo me ci dovrebbero essere solo due opzioni:
1) George W. Bush http://primarieusa.ideelibere.it/candidati/bush.htm
2) Tutti l'altri.
George W. Bush
Nato: 6 Luglio 1946 a New Haven (Connecticut)
Religione: Metodista
Vita professionale: fondatore e amministratore delegato: Bush Exploration Oil & Gas Company (1975-1986)
le sue esplorazioni con la company hanno all'attivo ben 2 guerre per il petrolio, la tradizione si tramanda di padre in figlio. :rolleyes:
tatrat4d
09-02-2004, 18:00
Originariamente inviato da lnessuno
ma la via diplomatica da parte di bush non è stata nemmeno tentata (se non si intende per via diplomatica "mettiti a 90 che ora vengo a farti visita"), e non mi pare proprio che l'iraq avesse legami con l'11 settembre.
ha bombardato per puri interessi personali (terminare il lavoro che aveva iniziato il padre anni prima) ed economici (...)
Scusa, ma preferisco George W. al Neville Chamberlain di turno.
Quando è evidente che la guerra prima o poi è inevitabile è giusto farla subito, così oltre ai costi del conflitto non si pagano anche quelli del prolungarsi per 1 o 2 anni di una ditattura.
Originariamente inviato da Adric
Nessuno. E basta con questi candidati tutti WASP (White AngloSaxonProtestant)
Un italoamericano, un afroamericano, uno spanish o uno di origine asiatica lo voterei sicuramente :O
Da Kennedy in poi i presidenti non son affatti WASP: Kerry è cattolico.
Per quanto concerne il resto..beh, considera che la condizione di elettore in USA non è stabilita d'ufficio (bisogna letteralmente iscriversi alle liste elettorali) e che la maggior parte degli elettori è "bianca".
Prima di vedere un presidente appartenente appunto a una minoranza o donna ne passerà di acqua sotto i ponti..
lnessuno
09-02-2004, 18:06
Originariamente inviato da tatrat4d
Scusa, ma preferisco George W. al Neville Chamberlain di turno.
Quando è evidente che la guerra prima o poi è inevitabile è giusto farla subito, così oltre ai costi del conflitto non si pagano anche quelli del prolungarsi per 1 o 2 anni di una ditattura.
partiamo già da due idee opposte: la guerra inevitabile... imho non esiste proprio, non mi vengano a dire che la guerra in iraq era inevitabile, ce ne sarebbero tantissime altre di ben più urgenti allora ma evidentemente non interessano
La gente sa poco o nienten sullla politica italiana,cosa predendi che sappia di quella americana?!
Oh, ma che cazzzzz... Bush?!? a parte che essendo candidato unico non vi sono primarie repubblicane quest'anno, ma come diavolo fate ad appoggiare "da monkey" (come ormai lo chiamano in USA)... della serie facciamoci di peggio...
cmq ad oggi il migliore è sicuramente Kerry, come carisma e programma, ma io ho sempre preferito Dean, poi il giovane promettente John Edwards e infine l'outsider Clark, che batte tutti in politica estera (anche se non mi va giù che sia stato Repubblicano fino a l'altro giorno...).
Scusa Gio ma su Clark non sono proprio d'accordo:durante la guerra del Kosovo,quando era a capo delle truppe NATO,ordinò l'attacco all'aeroporto di Belgrado(se ricordo bene la città)che era stato appena occupato dai russi.Il col.Jackson non obbedì dicendo:"Non le permetterò di fare scoppiare qua la Terza Guerra Mondiale".In seguito,casualmente,Clark fù duramente attaccato e poi,casualmente si dimesse.Non mi sembra tanto uno che se ne intende di politica estera......
Star trek
09-02-2004, 19:11
Originariamente inviato da lnessuno
ma se siamo in guerra è anche grazie a lui, non dimentichiamolo...
Si concordo...probabilmente è soprattutto grazie a lui se politicamente siamo in guerra anche noi.La parola"politicamente" penso che descriva pienamente il ruolo del nostro paese potrebbe avere un questo periodo,guidato da dagli interessi petroliferi ....e forse anche tanti tanti altri.
I soldati sono solo burattini anche se i fucili li hanno loro.
Ricordiamoci che con la guerra non si ottiene MAI la pace.E l'attuale governo amenricano di pace non mi sembra che ne voglia veramenre sentire parlare.Anzi!!.
La guerra non è un gioco.
I soldati non sta giocando a Unreal o a Call Of Duty.Le pallottole arrivano veramenre e fanno male e c'è solo un game-over.Quando te lo becchi sei fuori dalla vita.
Già molta gente ci ha rimesso la vita...sia i volontari che gli innocenti.Non credo quindi che dal lato umano sia la persona più eccelsa per garantire ad un paese ,flulidità,diplomazia,serenità e prosperità.
Con la guerra non si ottiene MAI la pace.Con la guerra si ottiene solo rancori e sottomissione generati dalla distruzione di un popolo.Sopratuttutto delle persone innocenti.
Se un giorno vostro figlio fosse chiamato in una guerra che non comprende nessuno,ne voi ne lui,la chiamereste guerra legittima? Legittima per chi o cosa?.Sicuramente non per chi volete bene.
Quindi meditate quando ritenete che questa sia una guerra legittima....meditate.Questa discussione non può trarre conclusioni in 50 righe.
Originariamente inviato da Star trek
Si concordo...probabilmente è soprattutto grazie a lui se politicamente siamo in guerra anche noi.La parola"politicamente" penso che descriva pienamente il ruolo del nostro paese potrebbe avere un questo periodo,guidato da dagli interessi petroliferi ....e forse anche tanti tanti altri.
I soldati sono solo burattini anche se i fucili li hanno loro.
Ricordiamoci che con la guerra non si ottiene MAI la pace.E l'attuale governo amenricano di pace non mi sembra che ne voglia veramenre sentire parlare.Anzi!!.
La guerra non è un gioco.
I soldati non sta giocando a Unreal o a Call Of Duty.Le pallottole arrivano veramenre e fanno male e c'è solo un game-over.Quando te lo becchi sei fuori dalla vita.
Già molta gente ci ha rimesso la vita...sia i volontari che gli innocenti.Non credo quindi che dal lato umano sia la persona più eccelsa per garantire ad un paese ,flulidità,diplomazia,serenità e prosperità.
Con la guerra non si ottiene MAI la pace.Con la guerra si ottiene solo rancori e sottomissione generati dalla distruzione di un popolo.Sopratuttutto delle persone innocenti.
Se un giorno vostro figlio fosse chiamato in una guerra che non comprende nessuno,ne voi ne lui,la chiamereste guerra legittima? Legittima per chi o cosa?.Sicuramente non per chi volete bene.
Quindi meditate quando ritenete che questa sia una guerra legittima....meditate.Questa discussione non può trarre conclusioni in 50 righe.
Di conseguenza tu chi voteresti?
Blue Spirit
09-02-2004, 21:45
Kerry naturalmente, cmq chiunque sarebbe meglio di bush
Originariamente inviato da Zebiwe
Da Kennedy in poi i presidenti non son affatti WASP: Kerry è cattolico.
Per quanto concerne il resto..beh, considera che la condizione di elettore in USA non è stabilita d'ufficio (bisogna letteralmente iscriversi alle liste elettorali) e che la maggior parte degli elettori è "bianca".
Prima di vedere un presidente appartenente appunto a una minoranza o donna ne passerà di acqua sotto i ponti.. Kerry sempre un cognome WASP porta...E comunque anche il 'cattolico' Kennedy era irlandese.
Con la frammentazione della popolazione negli Usa non ci sono maggioranze ne' etniche ne' religiose ; 30 milioni di latinos, ma anche 20 milioni di afroamericani e' un po' riduttivo considerarle 'minoranze'. Per questo motivo il predominio in politica dei WASP e' assurdo e deve finire al piu' presto.
Questo bipartitismo di fatto che dura da almeno due secoli e' una delle cause della natura conservatrice degli USA.
Certo che se un nero per iscriversi alle liste elettorali deve recarsi nel sotterraneo di una prigione compiendo 30 km di viaggio in localita' prive di trasporti pubblici come in Texas o in altri stati del Sud degli Usa ti credo che non si registra; a che pro, visto che i candidati sono quasi sempre dei bianchi che non lo rappresentano ? Non a caso l'affluenza alle urne negli Usa e' molto piu' bassa che in molti degli stati europei.
ha me ha scosso molto questo partito americano,http://www.americannaziparty.com/ ( http://primarieusa.ideelibere.it/partiti/3partito.htm ),ma esiste ancora gente del genere?,ma e' legale un partito del genre?
krumbalende
09-02-2004, 22:35
Originariamente inviato da lnessuno
ma la via diplomatica da parte di bush non è stata nemmeno tentata (se non si intende per via diplomatica "mettiti a 90 che ora vengo a farti visita"), e non mi pare proprio che l'iraq avesse legami con l'11 settembre.
ha bombardato per puri interessi personali (terminare il lavoro che aveva iniziato il padre anni prima) ed economici (...)
su questo comunque non c'e da meravigliarsi perche l'attacco al iraq era cosa decisa gia prima del 11 settembre.
comunque io sarei curioso di sapere da voi se sussiste la possibilita che se non vince bush le elezioni, che l'america si ritiri dall'iraq!!
secondo me no! quindi se uno non vuole votare bush perche stanno morendo troppi americani in iraq e da la colpa di questo a bush che ce li ha mandati, che senso avrebbe? se tanto anche il presidente nuovo non puo ritirare le truppe dal iraq per eliminare queste perdite, voglio dire se gli americani se ne vanno dal iraq senza aver finito il lavoro( creare una democrazia stabile), lavoro che deve essere finito per forza chiunque sia il presidente, perche senno ci sarebbe una guerra civile con probabilmente anche milioni di morti o giu di li.
krumbalende
09-02-2004, 22:38
Originariamente inviato da Hall999
ha me ha scosso molto questo partito americano,http://www.americannaziparty.com/ ( http://primarieusa.ideelibere.it/partiti/3partito.htm ),ma esiste ancora gente del genere?,ma e' legale un partito del genre?
in germania avevano indetto un processo per vietare i partiti razzisti tedeschi o nazisti che dir si voglia, ma non ne hanno cavato piede, e quindi oggi anche in germania esistono la npd e dvu, mentre in italia invece abbiamo (purtroppo ci sono un po in tutto il mondo occidentale questi qua, anche se non hanno nessun potere, ma sono comunque molto dannosi) forza nuova che è un partito razzista anche quello.
si ma forza nuova nn se ne va in giro con svastiche,saranno pure nazzisti ma almeno hanno la decenza di non mettere la svastica nella propia bandiera,che poi i loro gruppi di giovani se ne vanno in giro con svastiche e' un'altro conto
krumbalende
09-02-2004, 22:46
Originariamente inviato da Star trek
Si concordo...probabilmente è soprattutto grazie a lui se politicamente siamo in guerra anche noi.La parola"politicamente" penso che descriva pienamente il ruolo del nostro paese potrebbe avere un questo periodo,guidato da dagli interessi petroliferi ....e forse anche tanti tanti altri.
I soldati sono solo burattini anche se i fucili li hanno loro.
Ricordiamoci che con la guerra non si ottiene MAI la pace.E l'attuale governo amenricano di pace non mi sembra che ne voglia veramenre sentire parlare.Anzi!!.
La guerra non è un gioco.
I soldati non sta giocando a Unreal o a Call Of Duty.Le pallottole arrivano veramenre e fanno male e c'è solo un game-over.Quando te lo becchi sei fuori dalla vita.
Già molta gente ci ha rimesso la vita...sia i volontari che gli innocenti.Non credo quindi che dal lato umano sia la persona più eccelsa per garantire ad un paese ,flulidità,diplomazia,serenità e prosperità.
Con la guerra non si ottiene MAI la pace.Con la guerra si ottiene solo rancori e sottomissione generati dalla distruzione di un popolo.Sopratuttutto delle persone innocenti.
Se un giorno vostro figlio fosse chiamato in una guerra che non comprende nessuno,ne voi ne lui,la chiamereste guerra legittima? Legittima per chi o cosa?.Sicuramente non per chi volete bene.
Quindi meditate quando ritenete che questa sia una guerra legittima....meditate.Questa discussione non può trarre conclusioni in 50 righe.
anche in italia ci furono molti massacri e omicidi dopo la guerra, ma oggi siamo una delle poche democrazie sane di questo pianeta e facciamo parte del mondo occidentale, io auguro al iraq lo stesso futuro dell'europa dopo la seconda guerra mondiale un buon standard di vita e pace.
comunque non puoi criticare questa guerra di bush in iraq usando termini come ""Con la guerra si ottiene solo rancori e sottomissione generati dalla distruzione di un popolo.Sopratuttutto delle persone innocenti."" perche l'unico ad aver sempre distrutto il popolo iraqeno è saddam hussein e nessun altro, ne ha ammazzati piu di un millione quindi vedi un po te, la fase di caos che sta passando l'iraq momentaneamente è una normale situazione post-bellica generato non dagli iraqeni ma dai terrorristi che vengono dal estero e il residuo di guardia repubblicane che ci sono ancora in giro, senza questi qua, in iraq si potrebbe gia ricostruire tutto in santa pace, ma a quanto pare vogliono far continuare a soffrire la popolazione iraqena (i terroristi e le guardie repubblicane).
lnessuno
09-02-2004, 22:46
Originariamente inviato da krumbalende
su questo comunque non c'e da meravigliarsi perche l'attacco al iraq era cosa decisa gia prima del 11 settembre.
comunque io sarei curioso di sapere da voi se sussiste la possibilita che se non vince bush le elezioni, che l'america si ritiri dall'iraq!!
...
sicuramente no, un presidente con un minimo di sale in zucca cercherebbe comunque di far andare un pò a posto le cose... bush non si sta proprio impegnando per quello mi pare, e anzi c'è già una lista dei prossimi obiettivi... ti pare bello? un presidente così secondo te è una persona degna di avere uno dei ruoli più importanti al mondo? personalmente non gli farei gestire nemmeno una fontana pubblica, invece è a capo degli stati uniti d'america... :rolleyes:
krumbalende
09-02-2004, 22:49
Originariamente inviato da Hall999
si ma forza nuova nn se ne va in giro con svastiche,saranno pure nazzisti ma almeno hanno la decenza di non mettere la svastica nella propia bandiera,che poi i loro gruppi di giovani se ne vanno in giro con svastiche e' un'altro conto
razzista è razzista non possono esistere attenuanti di questo genere, e se non vanno in giro con la svastica non lo fanno solo perche è vietato, se è per questo non vanno in giro con la svastica neanche i razzisti che ci sono in germania ma intanto negli anni novanta hanno assaltato lo stesso un centro di accoglienza per immigratti riempendolo di molotov e bruciando vive le persone, per cui come puoi vedere razzisti buoni non ci sono, hanno un modo di pensare che a prescindere porta alla violenza e basta.
Fradetti
09-02-2004, 22:50
Sharpton :)
Amu_rg550
09-02-2004, 22:51
Originariamente inviato da krumbalende
su questo comunque non c'e da meravigliarsi perche l'attacco al iraq era cosa decisa gia prima del 11 settembre.
comunque io sarei curioso di sapere da voi se sussiste la possibilita che se non vince bush le elezioni, che l'america si ritiri dall'iraq!!
secondo me no! quindi se uno non vuole votare bush perche stanno morendo troppi americani in iraq e da la colpa di questo a bush che ce li ha mandati, che senso avrebbe? se tanto anche il presidente nuovo non puo ritirare le truppe dal iraq per eliminare queste perdite, voglio dire se gli americani se ne vanno dal iraq senza aver finito il lavoro( creare una democrazia stabile), lavoro che deve essere finito per forza chiunque sia il presidente, perche senno ci sarebbe una guerra civile con probabilmente anche milioni di morti o giu di li.
OVVIAMENTE ritirarsi totalmente ora dall'iraq significherebbe lasciar campo a chi sinora ha pianificato ed effuttuato la resistenza e l'eliminazione dalle forze della coalizione usa. ovvero condannare a morte tutti gli iracheni che sinora si sono schierati con gli usa (dalla fine della guerra ad oggi sono morti centinaia di iracheni la cui colpa era quella di essersi schierati con gli usa).
un presidente americano che guardasse un po meno ai propri interessi ed un po di più a quelli degli iracheni potrebbe lasciare totalmente il comando della riorganizzazione dell'iraq in mano all'onu rimanendo solo come membro della stessa e nn più come "guida" nella ricostruzione, accelerando sicuramente il processo di democratizzazione del paese. perdendo però "eventuali" benefici economici e strategici che possono derivare da una posizione come l'attuale......
krumbalende
09-02-2004, 22:53
Originariamente inviato da lnessuno
sicuramente no, un presidente con un minimo di sale in zucca cercherebbe comunque di far andare un pò a posto le cose... bush non si sta proprio impegnando per quello mi pare, e anzi c'è già una lista dei prossimi obiettivi... ti pare bello? un presidente così secondo te è una persona degna di avere uno dei ruoli più importanti al mondo? personalmente non gli farei gestire nemmeno una fontana pubblica, invece è a capo degli stati uniti d'america... :rolleyes:
non sta facendo abbastanza in che senso?? ovviamente non ti voglio criticare, ma vorrei solo che tu mi dicessi cosa secondo te in iraq deve fare meglio o potrebbe fare meglio. ad esempio inviare piu truppe o piu viveri o che altro, secondo te c'e un modo per soffocare il terrorismo in iraq piu velocemente, solo che lui se ne infischia un attimino??
krumbalende
09-02-2004, 23:08
Originariamente inviato da Amu_rg550
OVVIAMENTE ritirarsi totalmente ora dall'iraq significherebbe lasciar campo a chi sinora ha pianificato ed effuttuato la resistenza e l'eliminazione dalle forze della coalizione usa. ovvero condannare a morte tutti gli iracheni che sinora si sono schierati con gli usa (dalla fine della guerra ad oggi sono morti centinaia di iracheni la cui colpa era quella di essersi schierati con gli usa).
un presidente americano che guardasse un po meno ai propri interessi ed un po di più a quelli degli iracheni potrebbe lasciare totalmente il comando della riorganizzazione dell'iraq in mano all'onu rimanendo solo come membro della stessa e nn più come "guida" nella ricostruzione, accelerando sicuramente il processo di democratizzazione del paese. perdendo però "eventuali" benefici economici e strategici che possono derivare da una posizione come l'attuale......
è vero che da un punto di vista morale ralentare la democratizazione del iraq (sempre partendo dal presuposto che l'onu sarebbe in grado di fare meglio, cosa sulla quale non mi pongo nessun problema, dato che non ne è in grado per niente, e lo ha dimostrato anche nei balcani, dove i caschi blu assistevano senza intervenire al massacro di civili innoccenti, e oggi in iraq al primo attaco bomba sono tutti fuggiti via, per cui l'uncia alternativa che rimane sono le truppe americane, purtroppo!!) per dare precedenza ai propri interessi economici è ingiusto o moralmente appunto strano o inacetabile, pero non ti sembra francamente altrettanto se non adirittura di piu inacettabile o meschino il fatto che tutti quelli che si sono sempre dichiarati a favore della pace e contro questa guerra, tipo ad esempio la francia e la germania, adesso si vogliano arrichire tramite gli appalti per la ricostruzione del iraq, nonostante che per la liberta del popolo iraqeno non abbiano fatto un piffero???
secondo me da questo punto di vista l'italia è molto meglio, noi non abbiamo partecipato alla guerra, ma adesso siamo li in missione di pace, stiamo lavorando bene e abbiamo ripristinato l'aqua la corrente e altri lavori sono ancora in corso,questa è una cosa di cui possiamo andare fieri, noi non siamo li ne per il petrolio ne per gli appalti per la ricostruzione, siamo in missione di pace e basta, sicuramente la germania e la francia sono andate a finire in contradizioni ridicole, pace pace pace ma poi vogliono fare magna magna a tutto spiano senza neanche aver fatto nulla per gli iraqeni per adesso perlomeno.
jumpermax
09-02-2004, 23:10
Originariamente inviato da Adric
Nessuno. E basta con questi candidati tutti WASP (White AngloSaxonProtestant)
Un italoamericano, un afroamericano, uno spanish o uno di origine asiatica lo voterei sicuramente :O
Francamente non mi verrebbe mai in mente di votare un candidato per il colore della pelle o per il sesso... lo trovo razzista a prescindere. Una candidata come la Rice ad esempio la voterei di sicuro, uno come Tyson neanche se mi pesta a sangue (va be se mi pesta forse si :D )
ma si dice scegliereste e nn sciegliereste?
Originariamente inviato da Teox82
Scusa Gio ma su Clark non sono proprio d'accordo:durante la guerra del Kosovo,quando era a capo delle truppe NATO,ordinò l'attacco all'aeroporto di Belgrado(se ricordo bene la città)che era stato appena occupato dai russi.Il col.Jackson non obbedì dicendo:"Non le permetterò di fare scoppiare qua la Terza Guerra Mondiale".In seguito,casualmente,Clark fù duramente attaccato e poi,casualmente si dimesse.Non mi sembra tanto uno che se ne intende di politica estera......
Si beh è vero, diciamo che se ne intende rispetto a Bush... :D
No, ha fatto tante cappelle e non sono d'accordo con tutto ciò che dice, ma almeno conosce bene le relazioni estere e saprebbe gestire meglio questa "guerra globale", fermando ciò che ha fatto l'amministrazione Bush... almeno questo lui dice. Cmq preferisco di gran lunga Kerry/Edwards.
Originariamente inviato da Zebiwe
Su questo devo dissentire in modo profondo. Gli USA non sono *entrati in guerra*. Ci son stati tirati. La loro risposta è una diretta conseguenza di quello che deve essere il primo mandato di uno stato sovrano: garantire la sicurezza e la libertà dei suoi cittadini. Inde se uno rappresenta una minaccia e la via diplomatica non da i frutti sperati deve essere messo in condizione di non nuocere anche utilizzando la forza.
quoto in pieno.
E' inutile continuare a parlare di dialogo. Con quelli (Saddam, Bin Laden, Talebani) non si parla. Alla fine ovvio ci si trova in mezzo il popolo che non ha fatto niente..
E comunque tornando al razzismo (sò che è vietato dal regolamento) penso che in fondo un pò non faccia male, è un modo per difendere la propria identità.
Originariamente inviato da krumbalende
in germania avevano indetto un processo per vietare i partiti razzisti tedeschi o nazisti che dir si voglia, ma non ne hanno cavato piede, e quindi oggi anche in germania esistono la npd e dvu, mentre in italia invece abbiamo (purtroppo ci sono un po in tutto il mondo occidentale questi qua, anche se non hanno nessun potere, ma sono comunque molto dannosi) forza nuova che è un partito razzista anche quello.
se è per questo anche da noi avevano vietato la riorganizzazione del partito fascista, con una precisa norma costituzionale, la XII norma transitoria ("È vietata la riorganizzazione, sotto qualsiasi forma, del disciolto partito fascista")... beh, MSI-Fiamma non erano fascisti, dai... :muro:
Amu_rg550
09-02-2004, 23:40
Originariamente inviato da jumpermax
Una candidata come la Rice ad esempio la voterei di sicuro, uno come Tyson neanche se mi pesta a sangue (va be se mi pesta forse si :D )
nn conosco la tua prestanza fisica, ma dopo aver visto tyson giocare in giardino con la sua tigre dubito che tu dopo un suo eventuale pestaggio abbia ancora la forza di andare a votare :sofico: :sofico: o nella migliore delle ipotesi lo faresti senza un lobo d'oreccho...:D :D
Originariamente inviato da krumbalende
è vero che da un punto di vista morale ralentare la democratizazione del iraq (sempre partendo dal presuposto che l'onu sarebbe in grado di fare meglio, cosa sulla quale non mi pongo nessun problema, dato che non ne è in grado per niente, e lo ha dimostrato anche nei balcani, dove i caschi blu assistevano senza intervenire al massacro di civili innoccenti, e oggi in iraq al primo attaco bomba sono tutti fuggiti via, per cui l'uncia alternativa che rimane sono le truppe americane, purtroppo!!) per dare precedenza ai propri interessi economici è ingiusto o moralmente appunto strano o inacetabile, pero non ti sembra francamente altrettanto se non adirittura di piu inacettabile o meschino il fatto che tutti quelli che si sono sempre dichiarati a favore della pace e contro questa guerra, tipo ad esempio la francia e la germania, adesso si vogliano arrichire tramite gli appalti per la ricostruzione del iraq, nonostante che per la liberta del popolo iraqeno non abbiano fatto un piffero???
qualunque paese (usa francia germania o chicchessia) intenda anteporre i propri interessi ai diritti degli iracheni è meschino.
per quanto riguarda l'onu insisto che sia una soluzione migliore di quella attuale: i caschi blu nn sono altro che una forza di pace, ciò che intendo io è una coalizione sotto l'egida dell'onu che acceleri il processo di formazione della democrazia in iraq. e SENZA interessi economici(ma questa è una mia utopia).
anche l'onu è ovviamente un utopia, figurati se gli usa rinunciano a ciò....
Originariamente inviato da krumbalende secondo me da questo punto di vista l'italia è molto meglio, noi non abbiamo partecipato alla guerra, ma adesso siamo li in missione di pace, stiamo lavorando bene e abbiamo ripristinato l'aqua la corrente e altri lavori sono ancora in corso,questa è una cosa di cui possiamo andare fieri, noi non siamo li ne per il petrolio ne per gli appalti per la ricostruzione, siamo in missione di pace e basta, sicuramente la germania e la francia sono andate a finire in contradizioni ridicole, pace pace pace ma poi vogliono fare magna magna a tutto spiano senza neanche aver fatto nulla per gli iraqeni per adesso perlomeno.
eh già, siamo stati così desiderosi di andare li ad aiutare gli iracheni che abbiamo detto ai nostri soldati di andare li in missione di PACE a fare ciò che dici, da tralasciare il fatto che li c'è in corso una GUERRA (alla faccia di chi dice da una portaerei che è finita:rolleyes: ). abbiamo sottovalutato cosi tanto la guerriglia da credere che fosse un'opera di pace e basta.
nn fraintendere, pur essendo stato contrario alla scelta di mandare li i nostri soldati IN MISSIONE DI PACE, sono anch'io orgoglioso di quanto hanno fatto li nonostante la situazione fosse un pò più tragica rispetto a quanto prospettato.
ciò nn toglie che se nn fossimo stati così lesti nel dare una mano ai nostri "alleati" e avessimo detto agli italiani "guardate che li mandiamo in guerra e nn solo a fare ponti e strade" probabilmente la maggioranza degli italiani sarebbe stata un pò più restia a mandare i nostri uomini in una guerra nn nostra al di fuori dell'egida dell'onu.
Originariamente inviato da Hall999
si ma forza nuova nn se ne va in giro con svastiche,saranno pure nazzisti ma almeno hanno la decenza di non mettere la svastica nella propia bandiera,che poi i loro gruppi di giovani se ne vanno in giro con svastiche e' un'altro conto
si, però il fascio littorio...
quickenzo
09-02-2004, 23:44
Non ho dubbi....
PUCCIO SEBASTANIELLI.
alphacygni
09-02-2004, 23:47
diciamo che se si presentassero solo Bush e Berlusconi, sarebbe l'unica occasione in cui potrei dare un voto a favore del simpatico presidente operaio... e ho detto veramente tutto!
Originariamente inviato da SwissRe
E' inutile continuare a parlare di dialogo. Con quelli (Saddam, Bin Laden, Talebani) non si parla. Alla fine ovvio ci si trova in mezzo il popolo che non ha fatto niente..
già, però ci hanno parlato con loro per anni, vero? Se ne sono sbatuti le palle quando Saddam fece gasare i curdi, addirittura hanno giocato al macello con gli sciiti nella rivolta del 1991, promettendogli un aiuto che non è mai arrivato, hanno detto bravo (Rumsfeld di persona) ad ogni atto criminale che attuò nella sanguinosa e disastrosa guerra con l'Iran... così come hanno fatto in mezzo mondo, dal sud america, all'africa, al sud-est asiatico...
E comunque tornando al razzismo (sò che è vietato dal regolamento) penso che in fondo un pò non faccia male, è un modo per difendere la propria identità.
no, è un modo stupido e vigliacco per affrontare la paura (che, alla base, è spesso legittima) del "diverso"...
Originariamente inviato da jumpermax
Francamente non mi verrebbe mai in mente di votare un candidato per il colore della pelle o per il sesso... lo trovo razzista a prescindere. Una candidata come la Rice ad esempio la voterei di sicuro, uno come Tyson neanche se mi pesta a sangue (va be se mi pesta forse si :D )
VOTERESTI LA RICE?!? Condolcezza, il peggio del peggio dell'amministrazione Bush dopo Bush? :D
-kurgan-
09-02-2004, 23:51
sono del partito "chiunque tranne bush" che tra l'altro sta raccogliendo sempre piu' consensi negli usa.
speriamo bene..
Originariamente inviato da Ser21
bush e lo voterò nel vero senso della parola visto che ho la doppia cittadinanza italiana e americana. Mi presenterò in ambasciata ed esprimerò il mio voto.
:eek: motivazione?
jumpermax
10-02-2004, 00:16
Originariamente inviato da GioFX
VOTERESTI LA RICE?!? Condolcezza, il peggio del peggio dell'amministrazione Bush dopo Bush? :D
E' in gamba e ha le idee chiare.
Originariamente inviato da jumpermax
E' in gamba e ha le idee chiare.
Beh, che abbia le idee chiare (soprattutto i suoi interessi, o meglio della lobby di appartenenza) non c'è dubbio... sul resto, mi si consenta ( :eek: ) di non pensarla allo stesso modo... :D
krumbalende
10-02-2004, 00:21
Originariamente inviato da SwissRe
quoto in pieno.
E' inutile continuare a parlare di dialogo. Con quelli (Saddam, Bin Laden, Talebani) non si parla. Alla fine ovvio ci si trova in mezzo il popolo che non ha fatto niente..
E comunque tornando al razzismo (sò che è vietato dal regolamento) penso che in fondo un pò non faccia male, è un modo per difendere la propria identità.
difendere la propria identita non vuol dire essere razzisti e neanche c'e bisogno di esserlo di conseguenza per difendere la propria identita.
bastano e avanzano fierezza di se stessi e orgoglio.:D :D
jumpermax
10-02-2004, 00:21
Originariamente inviato da Korn
:eek: motivazione?
non vedo perché lo stupore, uno avrà diritto a votare chi meglio crede? Non vedo perché un voto per Bush dovrebbe essere qualcosa di incomprensibile...
jumpermax
10-02-2004, 00:22
Originariamente inviato da GioFX
Beh, che abbia le idee chiare (soprattutto i suoi interessi, o meglio della lobby di appartenenza) non c'è dubbio... sul resto, mi si consenta ( :eek: ) di non pensarla allo stesso modo... :D
Ok... purchè si consenta a me di pensarla a modo mio :D
krumbalende
10-02-2004, 00:31
Originariamente inviato da Amu_rg550
qualunque paese (usa francia germania o chicchessia) intenda anteporre i propri interessi ai diritti degli iracheni è meschino.
per quanto riguarda l'onu insisto che sia una soluzione migliore di quella attuale: i caschi blu nn sono altro che una forza di pace, ciò che intendo io è una coalizione sotto l'egida dell'onu che acceleri il processo di formazione della democrazia in iraq. e SENZA interessi economici(ma questa è una mia utopia).
anche l'onu è ovviamente un utopia, figurati se gli usa rinunciano a ciò....
se si occupasse di tutto l'onu in effetti sarebbe la soluzione migliore, solo che non ne sono in grado, al primo morto dei loro scappano via e mollano tutto, se fossero capaci di mettere in pratica cio di cui l'iraq ha bisogno l'onu sarebbe la scelta migliore anche secondo me.
Originariamente inviato da Amu_rg550
eh già, siamo stati così desiderosi di andare li ad aiutare gli iracheni che abbiamo detto ai nostri soldati di andare li in missione di PACE a fare ciò che dici, da tralasciare il fatto che li c'è in corso una GUERRA (alla faccia di chi dice da una portaerei che è finita:rolleyes: ). abbiamo sottovalutato cosi tanto la guerriglia da credere che fosse un'opera di pace e basta.
nn fraintendere, pur essendo stato contrario alla scelta di mandare li i nostri soldati IN MISSIONE DI PACE, sono anch'io orgoglioso di quanto hanno fatto li nonostante la situazione fosse un pò più tragica rispetto a quanto prospettato.
ciò nn toglie che se nn fossimo stati così lesti nel dare una mano ai nostri "alleati" e avessimo detto agli italiani "guardate che li mandiamo in guerra e nn solo a fare ponti e strade" probabilmente la maggioranza degli italiani sarebbe stata un pò più restia a mandare i nostri uomini in una guerra nn nostra al di fuori dell'egida dell'onu.
mah secondo me è sbagliato dire che sono in guerra, la guerra vera è un 'altra cosa, loro sono li in missione di pace gli unici che fanno la guerra sono i terroristi, io dico cosi perche il popolo iraqeno di per se è pacifico e non è affatto ostile, gli unici ad esserlo sono i terroristi!!!
sta di fatto pero che non è solo ed esclusivamente una missione di pace ma si tratta anche di lotta al terrorismo ma dire che è una guerra secondo me è esagerato, quella è un altra cosa.
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Teschio & Ossa
Il segreto che unisce Bush e Kerry
Di Maurizio Molinari tratto da «La Stampa» 06/02/2004
Possibili rivali nelle urne il prossimo 2 novembre, George W. Bush e John F. Kerry hanno differenti vite alle spalle e opposte visioni della società americana, ma ciò che li accomuna è l'essere entrambi dei «Bonesmen», ovvero membri della elitaria setta segreta «Skull & Bones» (Teschio ed Ossa) nella quale vennero cooptati durante i rispettivi periodi di studio passati all'Università di Yale.
Fondata 172 anni fa sul modello di analoghe associazioni segrete tedesche e con sede in un edificio di Yale denominato «The tomb» (la Tomba), la setta è fra le più esclusive, potenti e meno conosciute degli interi Stati Uniti. Per decenni ha ammesso solo i figli dell'aristocrazia «wasp» (bianca anglosassone e protestante) capaci di dimostrare di avere tre doti: pedigree famigliare e scolastico al di sopra di ogni sospetto, passione per l'avventura alle frontiere della natura e abilità nell'arte militare.
Dopo la fine della Seconda Guerra Mondiale sono caduti uno dopo l'altro i veti nei confronti di ebrei, afroamericani, omosessuali e - solo negli ultimi anni - donne, ma basta scorrere l'elenco dei circa 800 membri attuali per accorgersi che la grande maggioranza sono ancora soprattutto «wasp», legati da vincoli di parentela e amicizia.
Nulla da sorprendersi, dunque, se la «Tomba» è diventata un'anticamera del potere americano: da qui sono passate tre generazioni di Bush, l'ex presidente William Howard Taft, l'ex ambasciatore americano nella Mosca di Stalin, Averell Harriman, il fondatore del settimanale «Time» Henry Luce, capi della Cia come James Woolsey, neoconservatori come il sottosegretario agli armamenti John Bolton e il braccio destro di Cheney, Lewis Libby, nonché schiere di 007, giudici della Corte Suprema, deputati, senatori e diplomatici inclusi Paul Bremer III, attuale capo dell'amministrazione militare alleata in Iraq, e democratici come John Kerry.
Quando si tratto di designare il nuovo capo della Sec (la Consob d'America) per far fronte agli scandali finanziari che hanno scosso Wall Street, George W. ha scelto William Donaldson, «Bonesmen» classe 1953. A Prescott Bush, nonno dell'attuale presidente, la tradizione attribuisce la guida del raid notturno per impossessarsi del teschio del capo indiano Geronimo che viene utilizzato nel rito di iniziazione come poggiapiedi del novizio, mentre è di pochi mesi fa lo «scoop» del giornale universitario secondo il quale l'ultima generazione di «Bonesmen» sarebbe riuscita a far di meglio, impossessandosi del teschio del comandante ribelle messicano Pancho Villa.
Ron Rosenbaum, editorialista del «New York Observer», ha dedicato trent'anni di lavoro a penetrare i segreti della setta spartana e fra le pratiche iniziatorie sulle quali ha raccolto testimonianze vi sono la lotta libera a corpo totalmente nudo e il dovere di confessare ogni dettaglio della passata vita sessuale stando stesi nudi dentro una bara, circondati dagli altri membri della setta seduti su dei panni in rituale silenzio, in una sala gelida e a luci basse.
«Riti e rituali di questa setta sono una via di mezzo fra Harry Potter e il conte Dracula - ha raccontato alla tv Cbs Alexandra Robbins, autrice del libro «Secret of the Tomb» - con alterni ruoli per personaggi come il Diavolo, il Papa e Don Chisciotte, che nomina "cavaliere di Euloga" il nuovo entrato posandogli una spada sulla spalla sinistra». Secondo alcune testimonianze raccolte, e rigorosamente anonime, al fine di impressionare le reclute uno dei primi «passaggi» è osservare una donna assatanata che pone un coltello insanguinato alla gola di un giovane.
La ritualità è mirata a creare un legame indissolubile fra chi appartiene alla setta. Gli adepti sono vincolati al segreto perenne su quanto avviene nella «Tomba», ed è questo che determina una fratellanza inscindibile fra coloro che fanno parte della setta, che sarà messa a dura prova in caso di un'eventuale sfida Bush-Kerry.
Ogni anno vengono ammessi appena quindici nuovi membri: vengono selezionati dai loro compagni di corso più anziani e l'esito della scelta viene comunicato a sorpresa nella notte a ognuno di loro separatamente. Il rituale inizia con un rintocco alla porta della propria stanza. Così accadde anche nel caso di George W., che fu svegliato nel sonno e quando aprì si trovò di fronte il padre, George H. W. Bush, che senza neanche salutarlo e parlando con voce chiara e forte gli chiese di «fare la cosa giusta, entrare a far parte di "Skull & Bones" e diventare una brava persona».
Essendo Kerry della classe 1966 e George W. di quella 1968, non si può escludere che i due si siano incrociati durante i rituali nella «Tomba». Il governatore repubblicano di New York George Pataki, altro «Bonesmen» e classe 1967, si è limitato a rilasciare in proposito al «New York Times» una dichiarazione bipartisan: «L'appartenenza di entrambi a "Skull & Bones" dimostra che tutti e due godevano del rispetto dei compagni».
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Star trek
10-02-2004, 01:59
Originariamente inviato da Teox82
Di conseguenza tu chi voteresti?
Dennis Kucinich
A quanto pare è il "più" su idee pacifiste e costruttive.
A chi ha detto che la guerra non l'ho fatta Bush ma Saddam vorrei ricordare che una delle attuali motivazioni della crici Irachena è il petrolio che a quanto pare ormai scarseggia.Se volevano fare la guerra a SADDAM non c'era bisogno di ammazzare tutta quella gente che era contraria alla guerra.Ve li ricordate i caccia?
Chi del lor paese la guerra la voleva fare....che si f0tt@!!.Il problema e che la maggior parte della popolazione gli è stato insegnato che per il loro Dio debbono anche morire se necessario.Vedi dei babini di 7-8 anni con degli AK47 kalashnikov in giro per il paese!.In un regime cos' basta che il leader dica "Dovete combattere per il vostri DIO" e quei ragazzini li potete salutare.Se un bambino nasce con dei guerrafondai non c'è da meravigliarsi che diventi come loro.Gli hanno insegnato quello.
Penso che il soldi e il potere hanno dato la testa a troppa gente,dalle case farmaceutice,alle aziende che producono armi al servizio della difesa che ha ricevuto le tanto desiderate sovvenzioni per la produzione di armi sia chimiche che classiche.Con l'11 Settembre il governo americano ha avuto il motivo per sovvenzionare forti somme di denaro ai settori detti sopra.Cosa impossibile in caso di pace.
Per concludere vorrei a dire a quelle persone che hanno detto che in caso di guerra ci vuole in "bombarolo" o guerrafondaio,gli vorrei dire che nessuno gli vieta di andare a iscriversi come volontari dell'esercito ed andare a fare occupazione nelle zone "calde" visto che sono tanto entusiasti.Sareste ben accetti!.Magari prendereste anche un buon stipendio!!.Perchè non ci andate allora per provare come si sta?.
Se invece di essere sulla vostra sedia a leggere sul voltro monitor,foste a fare accupazione il vostro pensiero cambierebbe.
Durante un regime di pressione come uno stato di guerra,servono:
- fermezza
- capacità mentali costruttive
- amore e impegno per il proprio paese in cui si governa
Se al governo presiede una mentalità distruttiva state tranquilli che prima o poi se ne pagano le conseguenze.
Bye
bush fuori dalle p.... :D
uno dei peggiori degli ultimi anni..perfino suo padre era meglio...
ha vinto le skorse elezione per un kulo enorme
avanti un altro
KERRY for president :D
-kurgan-
10-02-2004, 10:35
Originariamente inviato da Star trek
a quelle persone che hanno detto che in caso di guerra ci vuole in "bombarolo" o guerrafondaio,gli vorrei dire che nessuno gli vieta di andare a iscriversi come volontari dell'esercito ed andare a fare occupazione nelle zone "calde" visto che sono tanto entusiasti.Sareste ben accetti!.Magari prendereste anche un buon stipendio!!.Perchè non ci andate allora per provare come si sta?.
perchè "armiamoci e partite" l'ha detto per primo un certo Benito (non quello iscritto al forum), diciamo che è nel dna di molti italiani.
Dopo una notte insonne ho finalmente deciso chi votare.
Ho trovato i miei idoli, i Nazisti ecologisti, guardate che roba :D
Libertarian National Socialist Green Party
http://primarieusa.ideelibere.it/images/nag.gif
A quanto pare un partito di Nazisti politically correct composto da nazisti ecologisti, atei, pacifici, a favore dei diritti dei gay, della legalizzazione delle droghe, anti-razzisti che "rifiutano gli standard morali Giudaico-Cristiani, il sistema di valori centrato sul capitale e l'autorità centrale". Il tesseramento è aperto a tutti, senza distinzione di razza o orientamento sessuale, con la sola eccezione di credenti Ebrei o Cristiani. Alcuni articoli "sospetti" ("basi naziste sulla Luna nel 1942!") fanno pensare ad un'elaborata presa in giro ma non si sa mai...
ma anvedi che roba i terzi partiti yankee, ora è chiaro perchè ci chiamano la vecchia europa, loro si che sono avanti. :D
Possiamo scegliere tra
American Nazy Party
Christian Falangist Party of America
Communist Party USA
American Independent Party
Il Ku Klux Klan Party
Libertarian National Socialist Green Party
Il Partito dell'Erba
Il partito Rivoluzionario Comunista degli Stati Uniti
http://primarieusa.ideelibere.it/partiti/3partito.htm
Non so quasi nulla dei candidati democratici.. o meglio, della politica americana in generale.
Mi colpisce però come nel nostro paese (e questo thread ne è una dimostrazione) attenderemo queste elezioni come un referendum pro o contro Bush, ricalcando di fatto quello a cui ci siamo ridotti nella nostra politica interna.. un referendum pro o contro Berlusconi.
Questa schematizzazione, quanto mai sterile e improduttiva (anche se comoda, perchè permette di risparmiare sforzo mentale), farà si che qualsiasi sarà il nuovo presidente USA eletto a Novembre, saremo condannati in ogni caso a non capire nulla di ciò che quell'elezione avrà espresso, di quel che il nuovo o riconfermato presidente esprimerà, e della politica americana nei prossimi anni.
Temo (o meglio, spero) che in altri paesi, più saggi e meno incancreniti del nostro, si prepareranno all'evento in maniera più costruttiva, atta a capire, discutere e nei prossimi anni negoziare, la politica mondiale con il presidente americano che ci sarà.
Noi invece, vinca chi vinca, saremo qui per anni e anni a venire a farci pippe mentali secondo schemi che, tutto quel che sta accadendo in Cina, India, Russia, Medioriente, e anche America Latina, renderanno obsoleti nel giro di poco tempo.
Ci vorrebbe a questo punto un "che tristezza!" ma temo sarei giustamente accusato di qualunquismo.:D
:(
:p
Originariamente inviato da SaMu
Non so quasi nulla dei candidati democratici.. o meglio, della politica americana in generale.
Mi colpisce però come nel nostro paese (e questo thread ne è una dimostrazione) attenderemo queste elezioni come un referendum pro o contro Bush, ricalcando di fatto quello a cui ci siamo ridotti nella nostra politica interna.. un referendum pro o contro Berlusconi.
Questa schematizzazione, quanto mai sterile e improduttiva (anche se comoda, perchè permette di risparmiare sforzo mentale), farà si che qualsiasi sarà il nuovo presidente USA eletto a Novembre, saremo condannati in ogni caso a non capire nulla di ciò che quell'elezione avrà espresso, di quel che il nuovo o riconfermato presidente esprimerà, e della politica americana nei prossimi anni.
Temo (o meglio, spero) che in altri paesi, più saggi e meno incancreniti del nostro, si prepareranno all'evento in maniera più costruttiva, atta a capire, discutere e nei prossimi anni negoziare, la politica mondiale con il presidente americano che ci sarà.
Noi invece, vinca chi vinca, saremo qui per anni e anni a venire a farci pippe mentali secondo schemi che, tutto quel che sta accadendo in Cina, India, Russia, Medioriente, e anche America Latina, renderanno obsoleti nel giro di poco tempo.
Ci vorrebbe a questo punto un "che tristezza!" ma temo sarei giustamente accusato di qualunquismo.:D
:(
:p
Samu, guarda che in america è proprio visto come un "sondaggio" pro o contro Bush, in particolare oggi con questo presidente (che, per ovvi motivi è riuscito a spaccare il paese, guarda caso analogamente a quanto ha fatto Sua Emittenza in Italia...) ma è normale che sia così, il potere in USA è il Presidente, è lui che viene giudicato e rieletto o meno.
Samu, non potevi tirarla fuori peggio sta volta, le elezioni americane incarnano in pieno lo spirito del pro e contro, molto + che in Italia, visto che trattasi di una repubblica presidenziale dove il leader è tutto. Le Primarie ne sono la riprova.
Star trek
10-02-2004, 16:26
Originariamente inviato da -kurgan-
perchè "armiamoci e partite" l'ha detto per primo un certo Benito (non quello iscritto al forum), diciamo che è nel dna di molti italiani.
Ciao
Appunto per questo che le cose le sappiamo già....
Inoltre a noi è successo diversi decenni fa......Ad alcuni popoli del medio oriente è accaduto fino a qualche mese fa.A questo punto credo che sia chiaro che mai come ora potremmo aiutare alcune popolazioni a gestire al meglio le proprie scelte....visto che non per primi ne abbiamo provato le conseguenze divermi anni fa no?
Il problema e che ogni paese fa la sua storia invece di trarre informazioni da magari un popolo che certe cose le ha già vissute.....
A me sembra sempre la stessa mossa strategica che si applica a paesi tecnologicamente inferiori e quindi non capaci di comprendere bene quello che gli sta succedendo.
Senza nulla togliere al medio oriente che avrà i sui difetti ma certamente anche i suoi pregi.
io voterei l'(ex) generale Clark
mi sembra che tutto sommato abbia ben condotto la guerra in Kosovo, non perchè abbia fatto la guerra, ma perchè era difficile gestirla
alphacygni
11-02-2004, 01:19
Originariamente inviato da parax http://primarieusa.ideelibere.it/images/nag.gif
Ma chi sono, i nazisti dell'Illinois? :D
...Io li odio i nazisti dell'Illinois! :cool:
Originariamente inviato da alphacygni
Ma chi sono, i nazisti dell'Illinois? :D
...Io li odio i nazisti dell'Illinois! :cool:
Oh no i nazisti dell'Illinois no. :eek: :D
Io li odio i nazisti dell'Illinois!
Originariamente inviato da parax
Samu, non potevi tirarla fuori peggio sta volta, le elezioni americane incarnano in pieno lo spirito del pro e contro, molto + che in Italia, visto che trattasi di una repubblica presidenziale dove il leader è tutto. Le Primarie ne sono la riprova.
A me pare, per quel poco che ho letto sui giornali delle primarie dei democratici, che fanno campagna elettorale parlando di una varietà di argomenti. Non fanno a gara a chi trova l'espressione più accorata per definire quanto è male Bush.
Ad esempio, sapevi che Kerry, Edwards, Gephardt e Lieberman hanno votato a favore della guerra, del Patriot Act e del progetto educativo dell'amministrazione Bush?
Ancora: ho letto un testo di Kerry (5 pagine fitte in inglese, 50 minuti di comizio), sai quante volte era citato Bush? Una.
A mio avviso, molti europei, molti italiani, molti nel forum, si sono abituati a pensare alla politica in termini di NO a questo, NO a quello, NO a quell'altro, e ormai faticano ad immaginare che possa essere qualcosa di diverso.
Se ne stanno (ve ne state?) li con questa collezione di NO, che messi insieme non formano una controproposta coerente, sono solo un'accozzaglia di negazioni a volte ragionate, a volte pregiudiziali, spesso in contraddizione l'una con l'altra, e spesso seguendo la logica "il nemico del mio nemico è un mio amico" finiscono per allinearsi di fatto alle tesi dei peggiori figuri, che sono sicuramente nemici del vostro nemico ma non hanno nulla a che vedere con i principi che dite o pensate di sostenere.
Tornando alle primarie. Pensate che i candidati democratici facciano opposizione a Bush come la fate voi, con gli slogan da monkey, con il NO a tutto. In realtà (per fortuna) fanno politica e proposte che non si riassumono in "NO a Bush", ma "Si a qualcosa", dove quel qualcosa è diverso da ciò che fa l'amministrazione attuale, ma allo stesso tempo ha un senso proprio, una coerenza e sostenibilità.
Originariamente inviato da jumpermax
Francamente non mi verrebbe mai in mente di votare un candidato per il colore della pelle o per il sesso... lo trovo razzista a prescindere. Una candidata come la Rice ad esempio la voterei di sicuro, uno come Tyson neanche se mi pesta a sangue (va be se mi pesta forse si :D )
Tyson in politica ? credibile quanto Michael Jackson, avrebbero molte piu' possibilità James Brown o Cassius Clay :D E a proposito di chi ha avuto a che fare con la galera, il grande poeta e vocalist Gil Scott-Heron lo voterei; il maggior antireaganiano della storia in musica.
Quincy Jones o Spike Lee li voterei di corsa: voglio il jazz al potere :O :D Jazz che sarebbe ora cominciare a conoscere ed a ascoltare
..
Non e' piu' possibile ignorare la presenza di cinquanta milioni tra neri ed ispanici negli Usa, il loro sfruttamento sociale ed economico
http://forum.hwupgrade.it/showthread.php?s=&threadid=620586&perpage=40&pagenumber=2
Star trek
11-02-2004, 20:01
Originariamente inviato da SaMu
A me pare, per quel poco che ho letto sui giornali delle primarie dei democratici, che fanno campagna elettorale parlando di una varietà di argomenti. Non fanno a gara a chi trova l'espressione più accorata per definire quanto è male Bush.
Ad esempio, sapevi che Kerry, Edwards, Gephardt e Lieberman hanno votato a favore della guerra, del Patriot Act e del progetto educativo dell'amministrazione Bush?
Ancora: ho letto un testo di Kerry (5 pagine fitte in inglese, 50 minuti di comizio), sai quante volte era citato Bush? Una.
A mio avviso, molti europei, molti italiani, molti nel forum, si sono abituati a pensare alla politica in termini di NO a questo, NO a quello, NO a quell'altro, e ormai faticano ad immaginare che possa essere qualcosa di diverso.
Se ne stanno (ve ne state?) li con questa collezione di NO, che messi insieme non formano una controproposta coerente, sono solo un'accozzaglia di negazioni a volte ragionate, a volte pregiudiziali, spesso in contraddizione l'una con l'altra, e spesso seguendo la logica "il nemico del mio nemico è un mio amico" finiscono per allinearsi di fatto alle tesi dei peggiori figuri, che sono sicuramente nemici del vostro nemico ma non hanno nulla a che vedere con i principi che dite o pensate di sostenere.
Tornando alle primarie. Pensate che i candidati democratici facciano opposizione a Bush come la fate voi, con gli slogan da monkey, con il NO a tutto. In realtà (per fortuna) fanno politica e proposte che non si riassumono in "NO a Bush", ma "Si a qualcosa", dove quel qualcosa è diverso da ciò che fa l'amministrazione attuale, ma allo stesso tempo ha un senso proprio, una coerenza e sostenibilità.
Probabilmente saranno sempre dei guerrafondai come l'attuale.
Una superpotenza come gli U.S.A. possono tranqillamente decidere se fare pace o guerra.Se dicono pace...è pace per tutti...questo non è ancora stato capito.
Bye
Originariamente inviato da SaMu
Ad esempio, sapevi che Kerry, Edwards, Gephardt e Lieberman hanno votato a favore della guerra, del Patriot Act e del progetto educativo dell'amministrazione Bush?
Lieberman per la cronaca è ebreo (e per la cronaca gli ebrei americani si sentono più sionisti e ultraortodossi deflgi israeliani stessi!) e ha avuto pure un parente ucciso durante l'ultima intifada.mi ricordo ancora la gioia di molti esponeti del mondo arabo ( e talebano) per la sua mancanta elezione a vice-presidente (un po' ero contento,dato che come amante dell'Hard rock e dell'Heavy Metal non avrei di certo gradito i coniugi Gore alla guida del mondo.Anche se poi se fossi stato elettore avrei votato scheda bianca,cpme lo farei pure oggi)
Originariamente inviato da Ewigen
Lieberman per la cronaca è ebreo (e per la cronaca gli ebrei americani si sentono più sionisti e ultraortodossi deflgi israeliani stessi!) e ha avuto pure un parente ucciso durante l'ultima intifada.mi ricordo ancora la gioia di molti esponeti del mondo arabo ( e talebano) per la sua mancanta elezione a vice-presidente (un po' ero contento,dato che come amante dell'Hard rock e dell'Heavy Metal non avrei di certo gradito i coniugi Gore alla guida del mondo.Anche se poi se fossi stato elettore avrei votato scheda bianca,cpme lo farei pure oggi)
Ci sono molti intellettuali ebrei liberal e radical Usa antiBush e certamente tutto tranne che sionisti che vendono milioni di libri in tutto il mondo: Noam Chomsky, Jeremy Rifkin, Susan Sontag, Naomi Klein e Gore Vidal. Non sono tutti come gli ultraortodossi di DiamondRow e come alcuni di quelli del Lower East Side (dove sono stato).
Visto che si parla di hard rock, per par condicio come amante del jazz voglio sottolineare l'importanza degli ebrei nello sviluppo del jazz, non solo a livello di gangster e proprietari di locali, ma anche come musicisti; Benny Goodman, Lee Konitz, Red Rodney, Steve Lacy, Dave Grusin, Michael e Randy Brecker, Mike Mainieri, John Zorn, Uri Caine e molti altri: tutti ebrei. Per non parlare poi della musica classica e del cinema di Hollywood. Ah, mi dimenticavo Woody Allen e Barbara Streisand.....
Star trek
16-02-2004, 06:15
Originariamente inviato da Ewigen
Lieberman per la cronaca è ebreo (e per la cronaca gli ebrei americani si sentono più sionisti e ultraortodossi deflgi israeliani stessi!) e ha avuto pure un parente ucciso durante l'ultima intifada.mi ricordo ancora la gioia di molti esponeti del mondo arabo ( e talebano) per la sua mancanta elezione a vice-presidente (un po' ero contento,dato che come amante dell'Hard rock e dell'Heavy Metal non avrei di certo gradito i coniugi Gore alla guida del mondo.Anche se poi se fossi stato elettore avrei votato scheda bianca,cpme lo farei pure oggi)
Scheda bianca? E per quale motivo???
..::M::..
16-02-2004, 08:50
Adolf Hitler....
ah, nn si può... bhè allora George W. Bush!!!
Originariamente inviato da Ser21
bush e lo voterò nel vero senso della parola visto che ho la doppia cittadinanza italiana e americana. Mi presenterò in ambasciata ed esprimerò il mio voto.
:O Uazz'american? :D
Votalo anche per me ;)
Come caccio si fa a votare Bush, proprio non lo so... mi piacerebbe sapere che ha fatto di buono la sua amministrazione...
Star trek
07-03-2004, 23:19
Il candidato alla presidenza Dennis Kucinich,benchè non sia considerato molto dai Media,ha ottenuto 200.000$ che saranno destinati alla sua campagna elettorale.Tali media sarebbero "impegnati" a percepire luate somme ottenute dai finaziamneti elettorali di tali campagne al fine di non distrarsi su "altri" candidati.Ha ricevuto 200.000$ in pochi giorni... e solo da singole persone, via internet, non da corporazioni che finanzierebbero le altre campagne ( ecco da dove saltano fuori i soldi e forse non solo ).Sarebbe curioso provare a prendere un migliaio di americani e chiedergli se all'attuale presidenza donerebbero del denaro per i fini elettorali.Kucinich li ha ottenuti senza chiederli.Gli sono stati donati volontariamente.A mio avviso lo ritengo un segnale di gradimento molto forte
http://www.kucinich.us/030604-audiopostcard.php
Star trek
07-03-2004, 23:21
Originariamente inviato da GioFX
Come caccio si fa a votare Bush, proprio non lo so... mi piacerebbe sapere che ha fatto di buono la sua amministrazione...
eheheh se lo chiedono in tanti cosa ha fatto per l'america e ancora di più non lo sanno
:eek:
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