View Full Version : Cosa c'e' dopo la morte?
ominiverdi
28-01-2004, 00:41
secondo voi cosa c'e' dopo la morte?
la prima e' la risposta cristiana, la seconda si rifa' a sincretismi e filosofie orientali (induismo e buddismo), la terza e' quella piu' scientifica, la quarta quella piu' esoterica... ecc.
dopo la morte qualkosa c'è di sicuro... ci credo.. ma tuttavia nn ne ho un'idea ben definita...
ciao...:) Secondo me non ce nulla, semplicemente la morte è la fine della propria esistenza.
alexis1980
28-01-2004, 01:15
Materialismo Foscoliano.
La morte induce la totale dissoluzione del corpo. Niente. :rolleyes:
Ciao
credo che siamo troppo portati a considerarci degli esseri speciali per cui quasi pretendiamo che ci sia qualcosa, quello in cui credo è che invece la morte è la fine e basta.
Originariamente inviato da Iolao
credo che siamo troppo portati a considerarci degli esseri speciali per cui quasi pretendiamo che ci sia qualcosa, quello in cui credo è che invece la morte è la fine e basta.
...vedo con che c'è ancora qualcuno che crede alla favoletta dell'uomo progredito dalla scimmia.....Nn c'è male.
Gohansupersaiyan4
28-01-2004, 01:26
mmm...quando lo saprò esattamente te lo dico, magari spaventandoti a morte :D
Ciao !
Originariamente inviato da Gohansupersaiyan4
mmm...quando lo saprò esattamente te lo dico, magari spaventandoti a morte :D
Ciao !
:asd:
Originariamente inviato da Ciaba
...vedo con che c'è ancora qualcuno che crede alla favoletta dell'uomo progredito dalla scimmia.....Nn c'è male.
temo tu abbia saltato qualche parola... vedo con?
ominiverdi
28-01-2004, 01:33
Originariamente inviato da Gohansupersaiyan4
mmm...quando lo saprò esattamente te lo dico, magari spaventandoti a morte :D
Ciao !
bella questa! :D
SweetHawk
28-01-2004, 01:47
Ma la visione cristiana delle cose no? E non mi dite Dante...
bella domanda.
a parte paradiso, purgatorio e inferno ritengo plausibile qualsiasi cosa. (beh + o -)
Originariamente inviato da Iolao
temo tu abbia saltato qualche parola... vedo con?
..sarà forse "piacere"??:D ....:)
Originariamente inviato da Ciaba
..sarà forse "piacere"??:D ....:)
ah ecco! :D
ominiverdi
28-01-2004, 02:28
Originariamente inviato da SweetHawk
Ma la visione cristiana delle cose no? E non mi dite Dante...
cioe'?
ho per caso sbagliato la forma espositiva del sondaggio?
se vogliamo la visione cristiana, se non sbaglio, essa stessa contempla, oltre alla resurrezione ad una nuova vita (non intesa come corpo fisico, se ho ben capito) perfetta, senza dolore e sofferenze, anche una punizione per le persone che non si vogliono sottomettere a dio, o che nella vita hanno peccato ma non si sono impegnati per cambiare e rinascere in un nuovo spirito.
quella che nella bibbia viene definita "geenna", il fuoco eterno.
..poi diciamoci la verità,...Dante con la visione fornito dalla chiesa dell'aldilà...c'entra ben poco. Ha solo avuto l'astuzia di sfruttare(visto l'onnipresente pericolo di scomunica, e affini...), l'impianto classico e forviante(poi spiego perché), della triplice suddivisione Inferno-Purgatorio-Paradiso, per spiegare la legge karmica universale e il percorso vero della conoscenza.
Tutto quello che si fà torna indietro......chi nn se ne accorge spesso si domanda: "ma perché questa disgrazia succede proprio a me che nn ho mai fatto niente di male?"....io ne conosco di persone così, grandi....che secondo loro nn si meritano quello che gli è successo. Ma è proprio conoscendole, e conoscendone il livello di coscenza e riospetto verso tutti gli esseri capisco che per loro certe disgrazie sono solo il ritorno del karma.
La chiesa invece ti dice di èssere buono ora perche se sarai buono andrai in paradiso...e se sarai cattivo all'inferno:rolleyes: Forse un giorno arriveranno finalmente ad ammettere che l'inferno è ora, è il presente, e quello che fai ora si rivolge solo verso di te e ti si avvinghia trattenedoti nella fanghiglia infernale dell'ignoranza. Non si paga dopo(troppo comodo), si paga subito. Il cammino di Dante è l'indicazione del percorso per la consapevolezza ed è un percorso a tratti esoterico.
"....un maiale tra la merda si rotola beato e nn si fà domande...ma lui resta sempre un maiale e soprattutto quello nel quale si rotola resta sempre un merdaio"
Credo che sia impossibile solo che immaginare cosa ci sia dopo la morte. Si spera vivamente che pero' ci sia qualcosa e personalmente ho fede nello sperare che non finisca la propria esistenza cosi e che lo scopo della propria vita non sia solo il mandare avanti il genere umano. :rolleyes:;)
Harvester
28-01-2004, 07:56
ho votato la penultima........
ALBIZZIE
28-01-2004, 07:57
dopo la morte?
un BEL funerale e nulla più? :O
Dottor Brè
28-01-2004, 08:26
Spero che ci sia qualcosa, anche se ho molti dubbi.
matteo171717
28-01-2004, 08:35
Spero questa: resurrezione, una nuova vita in un "mondo" finalmente perfetto
ma in realtà ci credo poco!:rolleyes:
Originariamente inviato da ominiverdi
secondo voi cosa c'e' dopo la morte?
la prima e' la risposta cristiana, la seconda si rifa' a sincretismi e filosofie orientali (induismo e buddismo), la terza e' quella piu' scientifica, la quarta quella piu' esoterica... ecc.
Bel sondaggio! La terza però non è affatto scientifica, perché né dimostrabile né falsificabile.
manca la mia definizione preferita:
"si diventa cibo per cagnotti" :D :D
(trad. cagnotti=larve di mosca)
Minchia... mi ha fatto venire l'angoscia sto sondaggio :sob:
Originariamente inviato da ALBIZZIE
dopo la morte?
un BEL funerale e nulla più? :O
Il faut parier :cool:
The Mighty Gex
28-01-2004, 09:21
secondo il mio modesto parere...
Nulla.
chi morirà vedrà....
forse.
Alhazred
28-01-2004, 11:13
Dopo la morte c'è il nulla più assoluto.
toshiman
28-01-2004, 11:19
fiumi di miele... vergini...
Originariamente inviato da ominiverdi
secondo voi cosa c'e' dopo la morte?
la prima e' la risposta cristiana, la seconda si rifa' a sincretismi e filosofie orientali (induismo e buddismo), la terza e' quella piu' scientifica, la quarta quella piu' esoterica... ecc.
Dopo la morte torneremo dove eravamo prima di nascere.
Amu_rg550
28-01-2004, 11:24
spero ci sia qualcosa....
ma credo proprio nulla.....:mc:
Originariamente inviato da Ciaba
...vedo con che c'è ancora qualcuno che crede alla favoletta dell'uomo progredito dalla scimmia.....Nn c'è male.
diglielo un po va, in principio adamo ed eva ed al quarto giorno dio creò i criceti, le mazzancolle e i bucatini all'amatriciana. :D
Originariamente inviato da parax
diglielo un po va, in principio adamo ed eva ed al quarto giorno dio creò i criceti, le mazzancolle e i bucatini all'amatriciana. :D
L-O-L :sofico: :rotfl:
hikari84
28-01-2004, 11:35
Originariamente inviato da parax
Dopo la morte torneremo dove eravamo prima di nascere.
Probabile... ma il punto è... dove?
andreamarra
28-01-2004, 11:51
Originariamente inviato da hikari84
Probabile... ma il punto è... dove?
Bella curiosità, peccato che se vieni da un punto di cui non ricordi nulla, a niente ti servirà ritornarci dopo la morte.
Io penso che noi ci facciamo prendere troppo dall'antropocentrismo: quelli che parlano di paradiso o inferno (a cui personalmente non credo per vari motivi) ne parlano come di un club priveé destinato ai soli uomini... E un gatto o un pappagallo, o una scimmietta o una trota o una mosca non sono animali tanto quanto noi? Loro dove finiscono?
In ogni caso io penso che dopo la morte si proverà la stessa sensazione prima della venuta al mondo. Il Nulla.
Ma spero di sbagliarmi :p
bananarama
28-01-2004, 11:57
Per me non c'e' nulla, una volta morti e' game over, finito tutto, niente vite ultaterrene, niente paradiso niente di niente. Come spegnere il televisore, zac e finisce li'!
Ciao
duchetto
28-01-2004, 12:00
che c'era prima di nascere? niente
allo stesso modo dopo la morte non ci sarà niente
questo è quello che credo
hikari84
28-01-2004, 12:12
Quello che spero sempre io è di avere una seconda possibilità... però non so se dovrei sperare in una resurrezione o nella reincarnazione...
Forse sarei più propensa a sperare nella prima...
CalendarMan
28-01-2004, 12:13
Ohhhhhhhh........27 voti per "non c'è nulla"!!
Sono contento che gli hardwareupgraders siano un pò cinico-realistico-razionali :cool:
con la morte termina la nostra esistenza nell'universo , ce ne vuole di fantasia per immaginarsi l'inferno e il paradiso .
siamo una specie vivente tale e quale a un animale , in pratica siamo un numero e niente più .
:(
Originariamente inviato da hikari84
Probabile... ma il punto è... dove?
In nessun luogo fisico, ci sarà semplicemente il nulla, ed anche per questo non ho molta paura della morte, in fondo non si stava poi così male. :p
Secondo me nulla.
Però c'è da riflettere. Da un lato se fosse davvero così potrebbe essere un sollievo, non si soffrirebbe per la propria morte, oppure allo stesso tempo non esisteremmo all'infinito come la religione cattolica vuole farci credere, a me personalmente l'idea dell'eterno, fa paura, che sia un'eternità felice o infelice.
Da un altro lato il nulla fa ancora più paura, si è consapevoli che questa breve vita è la nostra unica occasione per vivere nel migliore dei modi.
ominiverdi
28-01-2004, 12:28
Originariamente inviato da Siluro
Bel sondaggio! La terza però non è affatto scientifica, perché né dimostrabile né falsificabile.
grazie, questo sondaggio si sentiva che mancava ;)
cmq infatti , non si puo' dire che la scienza possa dimostrare cosa c'e' dopo la morte, l'eventuale esistenza di un creatore, dell' anima, della resurrezione ecc., piu' che altro rimane una delle tesi piu' avvalorate in ambiente scientifico, poi certamente ci sono anche molti scienziati che credono in Dio e sono cattolici
Assolutamente nulla, una vita basta e avanza.
ciborg128
28-01-2004, 13:09
Originariamente inviato da Iolao
credo che siamo troppo portati a considerarci degli esseri speciali per cui quasi pretendiamo che ci sia qualcosa, quello in cui credo è che invece la morte è la fine e basta.
questo è quello che penso. non siamo esseri speciali, siamo solo quelli che si sono evoluti ed adattati nel miglior modo.
ominiverdi
28-01-2004, 13:15
...vedo che nesuno crede ai fantasmi
Willyyyy
28-01-2004, 13:17
Originariamente inviato da Alhazred
Dopo la morte c'è il nulla più assoluto.
E allora perchè secondo te siamo vivi?
Dopo la morte qualcosa ci sarà. Io non posso sapere cosa perchè non sono nessuno. Ma tutta una vita non può e non andrà persa nel nulla. (IMHO)
Originariamente inviato da Harvester
ho votato la penultima........
pesao la Poseraggine eterna per tutti i poser
Io spero che ci sia qualcosa, anche perchè l'idea dell'esistenza umana fine a se stessa mi lascia molto perplessa ... nonostante ciò non saprei cosa aspettarmi o cosa sperare che ci sia.
dr-omega
28-01-2004, 17:58
Assolutamente il nulla!
Sarà come quando si dorme senza sognare.Di solito ci si alza pensando a quanto è stata veloce la dormita...
In quel caso non ci si alza...
Comunque la paura della morte esiste ovviamente solo quando sei vivo.
Da morto non ti poni il problema.
Ammetto di avere una fifa blu se ci penso, ma quando capita cerco sempre di pensare ad altro.
IMHO non credo a tutte le storielle della religione, dato che ognuna afferma una cosa diversa dalle altre, ma tutte si vantano di essere le uniche e sole e di possedere la verità.
IMHO sono tutte in contraddizione.
IMHO sono tutte storielle per tenere buone le persone e per confortarle nei momenti difficili.
Sono un supporto psicologico e basta.
hikari84
28-01-2004, 19:26
Originariamente inviato da sHoWeR
Assolutamente nulla, una vita basta e avanza.
In effetti...
non lo so....io spero qualcosa di bello...il brutto è che ogni tanto me lo chiedo quando sono giu....e mi viene in mente l'idea dell' inferno.....
ominiverdi
28-01-2004, 19:44
mi sono accorto adesso che in realta' nel sondaggio andavano messe altre 2 voci , e cioe':
"vado a periodi, a volte penso ci sia qualcosa, altre volte penso non ci sia nulla"
e "non so cosa c'e' dopo la morte, ma spero ci sia qualcosa di bello"
e magari altre varianti...
cmq non cambierebbe molto, visto le risposte del sondaggio.
solo il 5% circa crede nella visione cristiana (prima risposta), pochi davvero :confused:
Originariamente inviato da dr-omega
Sarà come quando si dorme senza sognare.Di solito ci si alza pensando a quanto è stata veloce la dormita...
In quel caso non ci si alza...
LOL
Jaguar64bit
28-01-2004, 20:09
Dopo la morte non c'e' nulla , finalmente si riposa senza sentire quella k di sveglia al mattino.
ShadowThrone
28-01-2004, 20:16
il mio aldilà?
la vita vera, quella di adesso è una grandissima stronzata.
Originariamente inviato da ominiverdi
solo il 5% circa crede nella visione cristiana (prima risposta), pochi davvero :confused:
...l'ideale sarebbe stata un'opzione che integrasse le prime due...che si completano a vicenda...
Sinceramente trovo difficoltà a concepire sia il concetto di vuoto assoluto che quello di eternità, li trovo inafferrabili in egual misura.Insomma, ammettere che la morte significhi la definitiva cessazione di ogni attività del pensiero mi è difficile quanto considerare la possibilità che si possa esistere in eterno, per sempre......
E' inutile sforzarci, siamo di fronte al più grande mistero della vita stessa.
CMQ, alcune esperienze vissute da "certi amici",che hanno fatto vacillare la mia naturale propensione al razionale, fanno pensare che , in un modo o in un altro,questa vita abbia un seguito........
Ciao
ominiverdi
28-01-2004, 20:54
Originariamente inviato da Ciaba
...l'ideale sarebbe stata un'opzione che integrasse le prime due...che si completano a vicenda...
sei sicuro? :confused:
mi pare che la posizione della chiesa sia abbastanza chiara, la reincarnazione non e' accettata, casomai sono i sincretismi e filosofie orientali che tirano in mezzo anche Gesu', il cristianesimo ecc., ma il cristianesimo e la Bibbia , non ammette una simile fusione...
Trasmigrazione o Reincarnazione Passaggio dell'anima di un individuo, dopo la sua morte, da un corpo a un altro o da una forma di esistenza a un'altra; "trasmigrazione", "metempsicosi", "reincarnazione" o "rinascita" dell'anima in un corpo nuovo (specialmente un corpo umano) sono pressoché sinonimi. "Metamorfosi" e "resurrezione" non sono invece sinonimi di "trasmigrazione". Metamorfosi è la trasformazione di un essere vivente in un'altra forma o sostanza vivente (ad esempio la trasformazione di una persona in albero); la resurrezione, specialmente nella versione dottrinale cristiana, consiste nel ritorno del corpo alla vita dopo la morte.
L'idea della trasmigrazione non venne mai accolta nell'ebraismo ortodosso e nel cristianesimo ; tra gli ebrei, solo i cabalisti l'hanno accettata all'interno del loro sistema filosofico; anche gli gnostici e i manichei credevano nella trasmigrazione, ma i cristiani che accolsero dottrine gnostiche o manichee vennero dichiarati eretici dalla Chiesa.
Nel pensiero religioso e filosofico orientale la trasmigrazione non sembra avere fatto parte delle più antiche credenze religiose dei conquistatori ariani dell'India; essa appare per la prima volta in forma dottrinale nella raccolta di testi filosofico-religiosi indiani delle Upanishad. Da allora, tuttavia, il samsara è stato uno dei capisaldi delle tre principali religioni orientali: induismo, buddhismo e giainismo. Così, secondo l'induismo moderno, la condizione in cui l'anima rinasce è determinata dal karma; le anime di coloro che operano il male rinascono in forme inferiori. La liberazione dal samsara e dal karma è raggiunta dopo l'espiazione delle azioni malvage e grazie al riconoscimento dell'identità dell'anima individuale (vedi Atman) e di quella universale (vedi Brahman). Il buddhismo rifiuta l'esistenza dell'atman, ma la sua concettualizzazione secondo il modello di causa ed effetto della catena delle rinascite è di fatto indistinguibile dalla dottrina indù della trasmigrazione.
cioe', secondo la metamorfosi, un uomo potrebbe trasformarsi in un albero :eek: :asd:
e' ovvio che la materia di un uomo morto, gli atomi si disgregano ecc., concorrendo a formare nuova materia (e nuova vita), ma questo non vale a dire che un uomo DIVENTA un albero... mah...
AdrianSkynet
28-01-2004, 21:06
Sinceramente non saprei..... :rolleyes:
andreamarra
28-01-2004, 21:11
Originariamente inviato da dr-omega
Sarà come quando si dorme senza sognare.Di solito ci si alza pensando a quanto è stata veloce la dormita...
In quel caso non ci si alza...
E' la stessa cosa che penso io.
andreamarra
28-01-2004, 21:19
Originariamente inviato da Picarus
CMQ, alcune esperienze vissute da "certi amici",che hanno fatto vacillare la mia naturale propensione al razionale, fanno pensare che , in un modo o in un altro,questa vita abbia un seguito........
Ciao
Io ho invece un pensiero fisso. Cioè che la nostra vita ciclicamente ritorni, come nella cultura greca. DOve c'è una conflagrazione e tutto ritorna.
Ho anche pensato che chi ha creato tutto l'abbia fatto per puro "divertimento", per tenersi compagnia, una specie di televisione immensa... :eek:
Originariamente inviato da KiBuB
ciao...:) Secondo me non ce nulla, semplicemente la morte è la fine della propria esistenza.
Quoto e Riquoto
Quando muoriamo il nostro corpo si spegne.
Punto e basta
hikari84
28-01-2004, 21:30
Originariamente inviato da andreamarra
Io ho invece un pensiero fisso. Cioè che la nostra vita ciclicamente ritorni, come nella cultura greca. DOve c'è una conflagrazione e tutto ritorna.
Ho anche pensato che chi ha creato tutto l'abbia fatto per puro "divertimento", per tenersi compagnia, una specie di televisione immensa... :eek:
Uhm?
ominiverdi
28-01-2004, 21:34
Originariamente inviato da andreamarra
Io ho invece un pensiero fisso. Cioè che la nostra vita ciclicamente ritorni, come nella cultura greca. DOve c'è una conflagrazione e tutto ritorna.
Ho anche pensato che chi ha creato tutto l'abbia fatto per puro "divertimento", per tenersi compagnia, una specie di televisione immensa... :eek:
anche a me e' capitato di pensare questo, che tutto ritorna e che c'e' un ciclio continuo eterno dal quale non ci si puo' liberare o sottrarre..
...e anche la seconda :muro: :muro: :muro:
credo di averle pensate piu' o meno tutte :confused:
Originariamente inviato da ominiverdi
sei sicuro? :confused:
mi pare che la posizione della chiesa sia abbastanza chiara, la reincarnazione non e' accettata, casomai sono i sincretismi e filosofie orientali che tirano in mezzo anche Gesu', il cristianesimo ecc., ma il cristianesimo e la Bibbia , non ammette una simile fusione...
Trasmigrazione o Reincarnazione Passaggio dell'anima di un individuo, dopo la sua morte, da un corpo a un altro o da una forma di esistenza a un'altra; "trasmigrazione", "metempsicosi", "reincarnazione" o "rinascita" dell'anima in un corpo nuovo (specialmente un corpo umano) sono pressoché sinonimi. "Metamorfosi" e "resurrezione" non sono invece sinonimi di "trasmigrazione". Metamorfosi è la trasformazione di un essere vivente in un'altra forma o sostanza vivente (ad esempio la trasformazione di una persona in albero); la resurrezione, specialmente nella versione dottrinale cristiana, consiste nel ritorno del corpo alla vita dopo la morte.
L'idea della trasmigrazione non venne mai accolta nell'ebraismo ortodosso e nel cristianesimo ; tra gli ebrei, solo i cabalisti l'hanno accettata all'interno del loro sistema filosofico; anche gli gnostici e i manichei credevano nella trasmigrazione, ma i cristiani che accolsero dottrine gnostiche o manichee vennero dichiarati eretici dalla Chiesa.
Nel pensiero religioso e filosofico orientale la trasmigrazione non sembra avere fatto parte delle più antiche credenze religiose dei conquistatori ariani dell'India; essa appare per la prima volta in forma dottrinale nella raccolta di testi filosofico-religiosi indiani delle Upanishad. Da allora, tuttavia, il samsara è stato uno dei capisaldi delle tre principali religioni orientali: induismo, buddhismo e giainismo. Così, secondo l'induismo moderno, la condizione in cui l'anima rinasce è determinata dal karma; le anime di coloro che operano il male rinascono in forme inferiori. La liberazione dal samsara e dal karma è raggiunta dopo l'espiazione delle azioni malvage e grazie al riconoscimento dell'identità dell'anima individuale (vedi Atman) e di quella universale (vedi Brahman). Il buddhismo rifiuta l'esistenza dell'atman, ma la sua concettualizzazione secondo il modello di causa ed effetto della catena delle rinascite è di fatto indistinguibile dalla dottrina indù della trasmigrazione.
cioe', secondo la metamorfosi, un uomo potrebbe trasformarsi in un albero :eek: :asd:
e' ovvio che la materia di un uomo morto, gli atomi si disgregano ecc., concorrendo a formare nuova materia (e nuova vita), ma questo non vale a dire che un uomo DIVENTA un albero... mah...
...quando si parla di cristianesimo io sono fondamentalista(nel senso buono),.la chiesa e la bibbia lasciale perdere, vai alla radice. La fine del ciclo karmico è la liberazione dalla rinascita terrena e quindi la possiamo accostare alla resurrezione....nei termini che si passa da un livello ad un altro, e nn si torna più indietro....Se ti capiterà un giorno di provare l'esperienza del distaccamento temporaneo dal corpo(che a me e altri utenti del forum è capitata),...ti accorgerai di cosa si tratta, e allora nn ti sembrerà assurdo il paragone.
Le metamorsosi rispecchiano il livello di coscenza dell'essere nel quale avviene la rinascita. Tutto è vita e tutto ha anima........solo che ci sono livelli differenti. Rinascere albero nn significa diventare il corpo albero,.....significa diventare l'anima albero. Il corpo è solo una scatola(in oriente è chiamato veicolo), nella quale stà la luce dell'anima con il suo livello di consapevolezza. Ma anche le scatole corpo nn sono tutte uguali.......quella umana (Es), è considerata quella che ti permette di poter liberare l'anima dal riciclo.......l'ultima forma. Lo yoga su questo punto è abbastanza chiaro.
Fradetti
28-01-2004, 22:09
speriam che ci sia qualcosa sennò sai che palle
Originariamente inviato da Fradetti
speriam che ci sia qualcosa sennò sai che palle
Impossibile annoiarsi se si è morti.
andreamarra
28-01-2004, 23:53
Originariamente inviato da hikari84
Uhm?
Intendevo dire questo: considera il tempo in maniera ciclica e non lineare.
Con il tempo lineare si ha un inizio e una fine.
Con il tempo circolare si ritorna al punto di partenza, e stando ai greci si arrivava al punto che tutto esplodeva per poi ricrearsi da solo (per i greci come saprai l'universo è increato... poi un demiurgo plasma la materia increata).
Un pò come se uno nasce tot anno, muore tot anno e la vita intorno continua... fino a quando si distrugge tutto e riparte "il nastro". Allora quello di cui parlavo prima ritorna in vita e rimuore nello stesso anno della "vita precedente". Questo all'infinito :eek:
In termini di tempo è come se uno morisse oggi e riaprisse gli occhi dopo 10 miliardi di anni. Il tempo è trascorso ma non se n'è accorto...
Sulla seconda ipotesi "assurda": mi è sempre balenata in testa l'idea che una divinità (o più forze divine) abbiano creato tutto l'universo con le forme di vita per "puro divertimento", quasi ad osservare dall'alto (quasi come un grande fratello) tutto ciò che succede. Come se tutto sia stato creato non per amore, ma per noia... :Pipponementale:
ominiverdi
28-01-2004, 23:55
Originariamente inviato da andreamarra
Intendevo dire questo: considera il tempo in maniera ciclica e non lineare.
Con il tempo lineare si ha un inizio e una fine.
Con il tempo circolare si ritorna al punto di partenza, e stando ai greci si arrivava al punto che tutto esplodeva per poi ricrearsi da solo (per i greci come saprai l'universo è increato... poi un demiurgo plasma la materia increata).
Un pò come se uno nasce tot anno, muore tot anno e la vita intorno continua... fino a quando si distrugge tutto e riparte "il nastro". Allora quello di cui parlavo prima ritorna in vita e rimuore nello stesso anno della "vita precedente". Questo all'infinito :eek:
In termini di tempo è come se uno morisse oggi e riaprisse gli occhi dopo 10 miliardi di anni. Il tempo è trascorso ma non se n'è accorto...
Sulla seconda ipotesi "assurda": mi è sempre balenata in testa l'idea che una divinità (o più forze divine) abbiano creato tutto l'universo con le forme di vita per "puro divertimento", quasi ad osservare dall'alto (quasi come un grande fratello) tutto ciò che succede. Come se tutto sia stato creato non per amore, ma per noia... :Pipponementale:
spero proprio che la prima ipotesi sia totalmente cannata, sarebbe spaventoso!! :eek: :muro:
preferirei cmq la seconda dovendo scegliere :muro:
Jaguar64bit
29-01-2004, 00:10
Originariamente inviato da Jaguar64bit
Dopo la morte non c'e' nulla , finalmente si riposa senza sentire quella k di sveglia al mattino.
Ma domani purtroppo o per fortuna la devo sentire.....:D :D
€€€€€€€:D
Dina Mutan
29-01-2004, 00:21
Originariamente inviato da ominiverdi
secondo voi cosa c'e' dopo la morte?
le tasse di successione da pagare.
andreamarra
29-01-2004, 00:21
Originariamente inviato da ominiverdi
spero proprio che la prima ipotesi sia totalmente cannata, sarebbe spaventoso!! :eek: :muro:
... e chi ti dice che io non abbia già risposto a questo tuo post altre 5000 volte...? :Perfido:
nemorino
29-01-2004, 00:26
chissà chissà chi sei... chissà che sarai...
chissà che sarà di noi...
lo scopriremo solo morendo.....
:D
[/umiltè]
stasera sono un genio
[umiltè]
StefAno Giammarco
29-01-2004, 00:43
Originariamente inviato da Dina Mutan
le tasse di successione da pagare.
Mi sembra, potrei sbagliarmi, che questa certezza in Italia sia venuta meno da qualche tempo.
StefAno Giammarco
29-01-2004, 00:45
Originariamente inviato da nemorino
chissà chissà chi sei... chissà che sarai...
chissà che sarà di noi...
lo scopriremo solo morendo.....
Dopo di questa ti chiameremo il "Quinto Fabio Massimo della metafisica" :D
Dina Mutan
29-01-2004, 00:48
Originariamente inviato da StefAno Giammarco
Mi sembra, potrei sbagliarmi, che questa certezza in Italia sia venuta meno da qualche tempo.
le assicuro mio caro Stefano, che la franchigia si paga sempre e comunque.
StefAno Giammarco
29-01-2004, 00:51
Originariamente inviato da Dina Mutan
le assicuro mio caro Stefano, che la franchigia si paga sempre e comunque.
L'avevo detto potevo sbagliarmi. Nel riaffermare la mia ignoranza sul tema (per inevitabile disinteresse pratico) mi chiedevo: cos'è 'sta franchigia (in tema di eredità, ovviamente)?
Originariamente inviato da Ciaba
...l'ideale sarebbe stata un'opzione che integrasse le prime due...che si completano a vicenda...
(se la prima opzione sta per il paradiso cristiano)
veramente sarebbero in contraddizione, poichè il karma dice che se uno subisce qualcosa è perchè lo ha meritato, ed è giusto che ha subito quel male,
viceversa accettare o sopportare il male non significa che uno lo giustifica,
cmq, mai subito un male ingiustamente?
ominiverdi
29-01-2004, 01:31
Originariamente inviato da andreamarra
... e chi ti dice che io non abbia già risposto a questo tuo post altre 5000 volte...? :Perfido:
az mi sta venendo quel dubbio infatti!! :D :eek:
ominiverdi
29-01-2004, 01:34
Originariamente inviato da Dina Mutan
le tasse di successione da pagare.
:muro:
Mitzuwolf
29-01-2004, 02:40
Avete presente quella sensazione di pace che si prova quando si vive serenamente, nell amore, nella gioia. Tutte quelle emozioni belle che fanno stare bene . Immaginate di vivere per l'eternità in questa dimensione, in un Paradiso
Imaginate adesso l'opposto: essere sempre adirati, nervosi, incazzati, di provare insomma tutte quelle sensazioni che fanno stare male . Signori ecco a voi quello che viene comunemente chiamato Inferno.
Dentro ognuno noi c'è qualcosa che và oltre la realtà di questo mondo, ma sarebbe assurdo pensare di poterlo capire con un cervello, anzi, con una capacità mentale del 10-12%. L'unico che può veramente sapere è colui che che sfrutta il 100% delle sue capacità mentali. Avete capito di chi parlo?
Ciao Mitzuwolf
Originariamente inviato da raxas
(se la prima opzione sta per il paradiso cristiano)
veramente sarebbero in contraddizione, poichè il karma dice che se uno subisce qualcosa è perchè lo ha meritato, ed è giusto che ha subito quel male,
viceversa accettare o sopportare il male non significa che uno lo giustifica,
cmq, mai subito un male ingiustamente?
...la prima opzione stà proprio per paradiso cristiano come viene banalmente raccontato. Cristo ha detto che esiste un mondo superiore al quale accedere, ma ha anche dettato delle regole di comportamento e di coscenza(che puntualmente nessun cristiano moderno o la quasi totalità nn segue......am si sà, "chi è senza peccato..."): era un maestro.
Il karma pone come fine alle rinascite terrestri l'accesso ad un livello superiore di coscenza e vita(stò sintetizzando). Entrambe le visioni(e nn sono le sole), indicano un cammino , un percorso da seguire nell'arco della vita...e quì ritorniamo alla "Commedia della Vita"(ribattezzata al volo chissà come mai "Divina Commedia"), di Dante.
Quello che voglio dire è che il risultato che tu dici contraddittorio si unifica nella medesima visione dell'unità superiore: il cristianesimo nn ti svela i meccanismi...ti chiede "solamente" di ricercare una fede in te, di fidarti e seguirla. Le dottrine orientali invece ti spiegano anche il meccanismo con il quale le leggi energetiche universali(che poi sarebbero il bene e il male, il bianco e il nero, il più e il meno ecc..), si muovono e interagiscono, e come tu puoi influenzarne il percorso.
Nessuno si merita niente....o meglio la visione buonista( :rolleyes: )direbbe che il male non è giusto,.....ma dobbiamo sempre pensare a chi lo dice e chi lo subisce.
Io quello che ho provocato l'ho visto quasi tutto tornare indietro,...e ormai o capito e aspetto fiducioso la prossima razione..........Quello che gli altri hanno provocato a me in parte è già tornato e in parte tornerà.......ma nn sono punizioni o cose giuste,....è solo l'equilibrio che si ritrova dopo essere stato rotto.
Quando Branduardi dice..."e la pulce d'acqua che hai schiacciato nn ti perdonerà...."......è di una sintesi disarmante; è soprattutto l'intenzione dell'azione a rendere irreversibile il ritorno.
forse quello che dici tu può valere per le mie responsabilità, se altero qualcosa più o meno, ma non come un meccanismo impersonale, mi ritorna indietro,
se io faccio qualcosa di sbagliato riceverò, come dire una compensazione che mi punirà di quello che ho fatto,
ma se l'ho fatto ad una persona che non meritava, mi sembra che siamo arrivati al punto di dire che in fondo quella persona se lo meritava...
dato che se faccio il male, sarò punito o come vogliamo dire, ma anche era giusto che quella persona lo ricevesse...,
insomma chi decide il bilancio?
invece mi pare che ognuno è libero di fare il bene ma anche il male ma in questo caso non si scappa, più o meno sarò punito e non giustificato se una persona incolpevole lo ha ricevuto.
...Esci dall'ottica punizione divina.....Non è giusto e neanche giustificabile(dal punto di vista umano), una persona che fà del male a un'essere, con volontà di farlo. Quello che però è sicuro è che l'energia negativa che quella persona a mosso tornerà a lui o all'interno del suo universo. E' l'esatto contrario....Il bilancio è dettato dall'equilibrio tra le forze.
sinergine
29-01-2004, 08:57
Non c'è più nulla....
alla fine c'è un bel "Format c:" e si perdono tutti i dati.....
:cry: :cry:
ominiverdi
29-01-2004, 15:20
Originariamente inviato da enervit
alla fine c'è un bel "Format c:" e si perdono tutti i dati.....
:cry: :cry:
interessante il paragone pensiero/esperienze con i dati digitali dell' hard-disk
mi e' venuta adesso in mente un' ipotesi fantascientifica, e se in un futuro si riuscisse a fare un backup totale del cervello, con tutte le esperienze ricordi ecc., e riversarlo su un megacomputer, connesso in una specie di internet per cervelli digitalizzati dove tutti possono comunicare in eterno (salvo schermate blu dell' OS
:eek: :asd: ), magari un giorno qualcosa del genere potrebbe essere possibile, anche se non so se si puo' considerare vita, come ci si sentirebbe intrappolati in un computer (avete presente il film "il tagliaerbe"??)
oppure un'altra risposta per l'immortalita' potrebbe essere data dalla clonazione umana (quando e se un giorno sara' perfetta), in cui in seguito nel cervello del clone vengono impiantati i ricordi e le esperienze della persona clonata (un po' come nel film "atto di forza")
vi fareste mai clonare, se ad es. fra qualche anno la clonazione diventa legale, sicura e a basso costo? :eek:
ominiverdi
29-01-2004, 15:23
poi adesso che ricordo, nella Bibbia da qualche parte ho letto che nella fine dei tempi, l'uomo si avvicinera' alla scoperta della vita eterna (forse la clonazione?), ma, proprio quando l'uomo scoprira' come ottenere questa "vita" eterna, interverra' Dio, e vi sara' la cosiddetta fine dei tempi!! :eek:
chissa' che non sia vicina...
..."macchine siamo e macchine ritorneremo"...:O
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