View Full Version : uccidersi a 14 anni
lo ho saputo ieri pomeriggio. sono andato a firmare dei documenti al liceo galilei perchè devo tenere un corso di informatica in quella scuola. ho notato che c'era un'aria silenziosa, non parlava nessuno, così ho chiesto cosa succedesse e una segretaria me lo ha detto
ieri una ragazza di 14 anni si è uccisa buttandosi da un ponte che da su un parco. andava in seconda. era iscritta al mio corso.
la cosa più incredibile e che fa pensare è il presunto motivo: "dicono fosse stato per la pagella"
ma vi rendete conto? come si fa a buttare via la vita per una cosa del genere?
ci sono rimasto malissimo, anche se non la conoscevo
sono cose che fanno pensare...
PaTLaBoR
25-01-2004, 17:40
colpa dei genitori
che colpevolizzano, colpevolizzano, colpevolizzano per CAXXATE :muro:
ShadowThrone
25-01-2004, 17:41
sono cose assurde, mi riesce difficile immaginare lo stato d'animo che ha portato al suicidio...
fleming76
25-01-2004, 17:41
Originariamente inviato da Leron
lo ho saputo ieri pomeriggio. sono andato a firmare dei documenti al liceo galilei perchè devo tenere un corso di informatica in quella scuola. ho notato che c'era un'aria silenziosa, non parlava nessuno, così ho chiesto cosa succedesse e una segretaria me lo ha detto
ieri una ragazza di 14 anni si è uccisa buttandosi da un ponte che da su un parco. andava in seconda. era iscritta al mio corso.
la cosa più incredibile e che fa pensare è il presunto motivo: "dicono fosse stato per la pagella"
ma vi rendete conto? come si fa a buttare via la vita per una cosa del genere?
ci sono rimasto malissimo, anche se non la conoscevo
sono cose che fanno pensare...
E' talmente assurdo, che ci siamo tali e tante pressioni su un 14enne da spingerlo a questo!
Bilancino
25-01-2004, 17:42
Originariamente inviato da Leron
motivo: "dicono fosse stato per la pagella"
E' triste ma è normale. Nella nostra socierà se non sei il primo sei un emarginato. Se ti bocciano sei un fallito. Se non ti laurei con il massimo sei un fallito. Tutto dipende da un numero ovvero da come uno si diploma o si laurea. Chi non regge psicologicamente a questo cede e o si deprime o in diversi casi avviene questo.
Ciao
Originariamente inviato da fleming76
E' talmente assurdo, che ci siamo tali e tante pressioni su un 14enne da spingerlo a questo!
è vero: gli adulti non se ne accorgono ma gli adolescenti hanno tantissime pressioni, ance se non riesco a contemplare un gesto così drastico:(
maxithron
25-01-2004, 17:45
Succede anche troppo di frequente che i genitori riversino sui figli le proprie ansie ed i propri fallimenti, costringendoli ad essere ciò che loro avrebbero voluto essere.
Originariamente inviato da Bilancino
E' triste ma è normale. Nella nostra socierà se non sei il primo sei un emarginato. Se ti bocciano sei un fallito. Se non ti laurei con il massimo sei un fallito. Tutto dipende da un numero ovvero da come uno si diploma o si laurea. Chi non regge psicologicamente a questo cede e o si deprime o in diversi casi avviene questo.
Ciao
io sono stato bocciato in quarta, adesso faccio l'università. quando mi hanno bocciato ho pensato parecchio "come faccio adesso"? "mi sfotteranno tutti" "entrerò a far parte di quella fetta emarginata di quelli definiti "fancazzisti"
invece mi sono ritrovato in una classe ottima dove ho potuto mettere in risalto le mie qualità, devo dire che penso che sia quasi stato meglio perchè ho potuto fare delle esperienze che non avrei mai fatto nella mia vecchia classe
se solo lei avesse avuto qualcuno con cui parlare...
Originariamente inviato da Leron
è vero: gli adulti non se ne accorgono ma gli adolescenti hanno tantissime pressioni, ance se non riesco a contemplare un gesto così drastico:(
Finchè gli adulti ti chiedono di dare il massimo che riesci a dare, o almeno di impegnarti mi pare più che normale.
Essere menefreghisti non porta di certo risultati, un minimo di incorraggiamento o di "muso duro" in linea di massimo è necessario.
Sono le esagerazioni a non andar bene: pretendere il massimo sempre e comunque.
Infuriarsi e punire per qualche voto andato male, senza pensare all'impegno messo dal figlio in ciò che ha fatto.
PEr pensare al suicidio la situazione doveva essere proprio grave.
Oppure la pagella non era il solo motivo...
ominiverdi
25-01-2004, 17:49
le pressioni assurde (e non giustificate), i disagi psicologici, la competizione, l' "insuccesso", sono cose che possono provare e portare all' esasperazione, specie le persone piu' sensibili e fragili.
a volte quando si sentono notizie come queste, ci sono persone che per forza di cose cercano i problemi e la causa altrove, cercando chissa' cosa, magari problemi in famiglia o altro, cose che magari non esistono proprio!
forse non sempre e' cosi', forse a volte un simile gesto puo' derivare semplicemente da un momento difficile (anche a scuola), dal conseguente isolamento, dalla crudelta' e indifferenza della societa' e del sistema, che , evidentemenete, andrebbero largamente rivisti...
Originariamente inviato da PaTLaBoR
colpa dei genitori
che colpevolizzano, colpevolizzano, colpevolizzano per CAXXATE :muro:
In parte purtroppo è vero :rolleyes:
Un genitore magari si incazza e tiene sotto pressione i figli... se questi sono sensibili e pur impegnandosi non riescono a soddisfarli c'è il rischio che commettano cazzate...
Poi sta anche ai genitori capirli... un ragazzo o ragazza a cui non frega nulla della scuola non si ammazza di certo per la pagella... se ne frega e basta... a rimetterci sono ragazzi che hanno troppa soggezione dei genitori :(
:muro:
Ciau!
PaTLaBoR
25-01-2004, 18:03
infatti..
anch'io non credo che il gesto sia dovuto al fatto di aver riportato una brutta pagella.
Queste posso essere si delle delusioni ma non credo che portino al suicidio... più che altro dovrebbe dipendere dal fatto di vedersi rifiutato il rispetto e la dolcezza e soprattutto la COMPASSIONE dei genitori.
Lo so perchè ci son passato pur'io..e ti dico che certi genitori sono più immaturi dei figli.
Molte volte nell'impossibilità di sapere cosa fare...combinano cazzate. anche una parola detta male quando la si poteva dire diversamente può fare molto male.
Naturalmente dipende dalla sensibilità di un figlio.... e molte volte i genitori nn la capiscono affatto
era la ragazza del cugino di un mio amico ......ora il mio amico mi ha detto che neanche lui se lo aspettava
sai l' infermiera che invano ha tentato di distoglierla dalle sue intenzioni era la comp di lavoro della mamma di un mio comp di classe........tutti a trento si chiedono come possa essere successa una cosa del genere
oltrelospecchio
25-01-2004, 18:15
come padre, cerco di stare attento, perchè per un ragazzo è un dramma, andar male a scuola: sensi di colpa, autostima a zero, non sono questioni da prendere alla leggera
ai miei figli cerco di far capire che gli voglio bene per come sono, non per come vorrei che fossero
noi genitori dobbiamo ascoltare, mai porre aut aut, non essere ne spietati censori nè consolatori attraverso i fogli da cinquanta euro
dobbiamo essere vicini a loro
Fenomeno85
25-01-2004, 18:26
che situazione, la ragazza doveva essere distrutta per fare quello che ha fatto.
R.I.P.
~§~ Sempre E Solo Lei ~§~
Originariamente inviato da PaTLaBoR
colpa dei genitori
che colpevolizzano, colpevolizzano, colpevolizzano per CAXXATE :muro:
non sono assolutamente d'accordo.
Casi come questi, per fortuna rari, sono dovuti più a una debolezza molto forte interna che a una esterna.
Non voglio andare contro le vostre idee, ma trovo assurdo dare la colpa ai genitori. In questo determinato caso non so, forse è così, ma come fate a dare la colpa ai genitori così, a priori.
Le persone sono tutte differenti tra di loro. C'è chi quando prende 9 anzichè 10 sta male. C'è chi viene bocciato per anni senza porsi alcun problema.
La scelta di uccidersi è stata della ragazza, non dei genitori. Magari i genitori facevano pressione, ma è stata la ragazza che si è uccisa. Non diamo la colpa alla società... allo spirito di competizione.. o altro. E' stata semplicemente una scelta del singolo.
Non per questo mi fa meno male pensare che una 14enne si è tolta la vita per una cosa che tra qualche tempo nemmeno se ne sarebbe ricordara più. Fa davvero male e dipiace vedere una persona che ha deciso di risolvere i problemi nella maniera più tragica.
Spero di non aver offeso nessuno. Volevo solo esprimere il mio pensiero.
PaTLaBoR
25-01-2004, 18:29
Originariamente inviato da Digitos
non sono assolutamente d'accordo.
Casi come questi, per fortuna rari, sono dovuti più a una debolezza molto forte interna che a una esterna.
non sono d'accordo.
anche se esiste una debolezza interna i genitori devono capire.
che senso ha? se non ci si fida dei genitori si perde fiducia in tutto.
riflettici
hikari84
25-01-2004, 18:34
Originariamente inviato da maxithron
Succede anche troppo di frequente che i genitori riversino sui figli le proprie ansie ed i propri fallimenti, costringendoli ad essere ciò che loro avrebbero voluto essere.
Vero... mia madre mi ha sempre riempito di botte, figuriamoci se andavo male a scuola.
È un miracolo che sono ancora qui... che dite... sono stata forte o debole?
In fondo capisco questa ragazza...
Originariamente inviato da PaTLaBoR
non sono d'accordo.
anche se esiste una debolezza interna i genitori devono capire.
che senso ha? se non ci si fida dei genitori si perde fiducia in tutto.
riflettici
Questo è vero... e probabilmente nel 99,99% è così.
Però ci sono dei casi in cui, anche se si hanno dei genitori che accolgono bene le tue "sconfitte", che ti stanno vicino, e tutto, la persona non regge la sconfitta. E anche perchè è praticamente impossibile per i genitori andar a pensare che il figlio si tolga la vita.
Io la penso così.
Originariamente inviato da hikari84
Vero... mia madre mi ha sempre riempito di botte, figuriamoci se andavo male a scuola.
È un miracolo che sono ancora qui... che dite... sono stata forte o debole?
In fondo capisco questa ragazza...
Non deve essere stato facile.
Ti ammiro.
PaTLaBoR
25-01-2004, 18:37
infatti.. nessuno pensa alle cose brutte finchè non accadono.
e questo che ci frega.......
Originariamente inviato da seb87
era la ragazza del cugino di un mio amico ......ora il mio amico mi ha detto che neanche lui se lo aspettava
sai l' infermiera che invano ha tentato di distoglierla dalle sue intenzioni era la comp di lavoro della mamma di un mio comp di classe........tutti a trento si chiedono come possa essere successa una cosa del genere
quindi la hanno vista...
certo che è pazzesco...
PaTLaBoR
25-01-2004, 18:40
Originariamente inviato da hikari84
Vero... mia madre mi ha sempre riempito di botte, figuriamoci se andavo male a scuola.
È un miracolo che sono ancora qui... che dite... sono stata forte o debole?
In fondo capisco questa ragazza...
sei stata bravissima.
hai fatto la cosa giusta :vicini:
Il trentino è la regione con più suicidi in Italia... sicuramente non è un caso...
PaTLaBoR
25-01-2004, 18:44
Originariamente inviato da Raven
Il trentino è la regione con più suicidi in Italia... sicuramente non è un caso...
:eek: :eek:
non lo sapevo
pensa che vicino al parco Gocciadoro dove si è buttata dal ponte sovrastante c'è un ricovero per anziani.Un anziana che stva guardando dalla finestra avverte l'infermiera di quel reparto che corre corre e arriva sul posto in vano tenta di fa cambiare idea alla ragazza che si butta da 5 metri..............:( :(
Originariamente inviato da Raven
Il trentino è la regione con più suicidi in Italia... sicuramente non è un caso...
davvero?:eek:
cavolo avevo proprio il prosciutto sugli occhi..
ma dai non lo sapevi.......e secondo te da dove viene il nome
"il ponte dei suicidi" che in trentino ha avuto molte visite
Originariamente inviato da seb87
pensa che vicino al parco Gocciadoro dove si è buttata dal ponte sovrastante c'è un ricovero per anziani.Un anziana che stva guardando dalla finestra avverte l'infermiera di quel reparto che corre corre e arriva sul posto in vano tenta di fa cambiare idea alla ragazza che si butta da 5 metri..............:( :(
fino a 3 anni fa abitavo a 100 metri da lì
il ricovero è quell'edificio giallo dopo il ponte a sx (andando verso villazzano) sopra il rio salè?
Originariamente inviato da Leron
fino a 3 anni fa abitavo a 100 metri da lì
il ricovero è quell'edificio giallo dopo il ponte a sx (andando verso villazzano) sopra il rio salè?
ma che cavolo di domande faccio? ma sarò scemo... che cavolo me ne frega di sapere dove sta il ricovero:muro:
Originariamente inviato da seb87
ma dai non lo sapevi.......e secondo te da dove viene il nome
"il ponte dei suicidi" che in trentino ha avuto molte visite
lo so come si soprannominava il ponte, ci abitavo praticamente sotto... ma non mi immaginavo che il tn fosse il posto con i suicidi più alti
mi rendo conto si! Se i genitori di oggi premono molto sui figli, se li minacciano o li fanno intimorire come n mai e quasi normale una reazione del genre! I genitori devono essere sereni e confidare piu nei figli!!!!!!!!!!!!!
PaTLaBoR
25-01-2004, 19:00
esatto! jedi! confidare di più nei figli!
ci frantumano le @@ dicendoci che "ai loro tempi" si mangiava pane e cipolla...che ai loro tempi di andava a scuola A PIEDI...etc etc
ho capito......ma AI LORO TEMPI! :wtf:, per fortuna i tempi sono diversi....questo ancora non vogliono capirlo.
(almeno i miei.....)
cazzarola e che skifo.... uccidersi a 14 anni, xò sti ragazzi (io tengo 18 anni) e che pessimismo che hanno dentro di se!
ciauzzzzzzzzz
PaTLaBoR
25-01-2004, 19:04
ma perchè secondo te nasciamo pessimisti?
il pessimismo è qualcosa di "indotto".....
io xo dico cio xc mi reputo responsabile e mai farei male ai miei genitori xo e pure vero che le nuove generezioni andrebbero rase al suolo x quanto sono maleducati, impertinenti e montati ma che ci devi fare...
PaTLaBoR
25-01-2004, 19:17
si sono montati...maleducati...etc etc
ma secondo te nascono maleducati? (ripeto) :D
io noto la differenza che c'è fra mio fratello e me.
io sono/ero un santarellino, mio fratello una bestia..maleducatissimo. manda a fanculo tutti. non studia.
vuole solo il motorino :D
Beh...il motivo va ricercato nel modo in cui si educano i figli al giorno d'oggi, che è SBAGLIATO.
ne sono convinto
Originariamente inviato da PaTLaBoR
ma perchè secondo te nasciamo pessimisti?
il pessimismo è qualcosa di "indotto".....
secondo me il pessimismo è qualcosa che lo si costruisce dentro di se.... tutto qua!
ciauz
Originariamente inviato da Jedi82
io xo dico cio xc mi reputo responsabile e mai farei male ai miei genitori xo e pure vero che le nuove generezioni andrebbero rase al suolo x quanto sono maleducati, impertinenti e montati ma che ci devi fare...
ma secondo me nn sono i ragazzi a sbagliare ma i genitori, l'educazione arriva dai genitori ragazzi, nn scordiamocelo mai!
ciauz
PaTLaBoR
25-01-2004, 19:23
Originariamente inviato da Albozzo
secondo me il pessimismo è qualcosa che lo si costruisce dentro di se.... tutto qua!
ciauz
naturalmente.....ci appartiene. lo costruiamo noi. ma chi ci induce a farlo? un giorno ci alziamo la mattina e siamo pessimisti?
devono nascere delle condizioni particolari in cui una persona prova un così tale disagio.
gli amici, i genitori, la scuola concorrono a creare il pessimismo che noi ci costruiamo, come dici tu
Originariamente inviato da PaTLaBoR
naturalmente.....ci appartiene. lo costruiamo noi. ma chi ci induce a farlo? un giorno ci alziamo la mattina e siamo pessimisti?
devono nascere delle condizioni particolari in cui una persona prova un così tale disagio.
gli amici, i genitori, la scuola concorrono a creare il pessimismo che noi ci costruiamo, come dici tu
non generalizziamo però, questi sono casi particolari, come l'insegnamento che danno i genitori solo in alcuni casi è a questi limiti
io ho un ottimo rapporto con i miei (che tra il resto sono anche entrambi insegnanti) e sono proprio loro che incitano gli alunni e li aiutano a scoprire ciò in cui riescono meglio, senza demoralizzarli (è una delle cose a cui tengono di più)
mio padre fa attività esterne alla scuola con gli alunni: realizza audiovisivi documentativi con le classi, li porta in gita e cerca di farli avvicinare anche ad attività esterne alla solita routine scolastiaca apposta per variare e far capire che non esiste solo la scuola e che non è la fine del mondo se non si è dei geni....
vero invece che molti loro colleghi sono dei disfattisti che distruggono moralmente chi sembra che no si applichi. vedo i miei che ne parlano spesso: mio padre ha cambiato scuola parecchie volte proprio per non stare con dei colleghi che insegnano in questo modo... ma cmq non è da generalizzare:esistono insegnanti e genitori esemplari come insegnani e genitori che non capiscono niente di insegnamento/educazione
PaTLaBoR
25-01-2004, 19:29
quando si tratta di un comportamento così largamente diffuso bisogna generalizzare eccome.
naturalmente si parla sempre della MAGGIOR PARTE delle persone.
Originariamente inviato da PaTLaBoR
quando si tratta di un comportamento così largamente diffuso bisogna generalizzare eccome.
naturalmente si parla sempre della MAGGIOR PARTE delle persone.
non sono daccordo, conoscendo un buon centinaio di insegnanti e avendo dei genitori che insegnano, posso dire con certezza che molti sono insegnant che cercano di valoriizzare il lavoro degli studenti, non di distruggerlo
altrimenti sì che sarebbe pieno di suicidi...
tra il resto ho fatto anche un interessante conversazione con una psicologa che cnosco che mi ha confermato questo fatto: il numero dei casi è in aumento, questo sì, ma costituisce ancora una piccola parte della popolazione per fortuna
Originariamente inviato da PaTLaBoR
naturalmente.....ci appartiene. lo costruiamo noi. ma chi ci induce a farlo? un giorno ci alziamo la mattina e siamo pessimisti?
devono nascere delle condizioni particolari in cui una persona prova un così tale disagio.
gli amici, i genitori, la scuola concorrono a creare il pessimismo che noi ci costruiamo, come dici tu
si lo so.... ma tutti abbiamo da piccoli a grandi problemi... e che facciamo ci ammazziamo tutti? mha?!?!? a me sembra una strada molto facile questa dell'ammazzarsi x i ragazzi della mia stessa età oggi... guarda, io ho quasi 18 anni (tra 18 giorni :D) e ho problemi con amici, scuola, che so... stronzate quotidiane ma nn ho mai pensato di ammazzarmi neanche quando ho sofforto x una ragazza a cui tenevo molto!
ma sapete che significa ammazzarsi ragà?
mha?!?!?
vabbè... vi lascio me ne esco e me ne vado a magnare stasera
ciauzzzzzzzzz
Originariamente inviato da Albozzo
si lo so.... ma tutti abbiamo da piccoli a grandi problemi... e che facciamo ci ammazziamo tutti? mha?!?!? a me sembra una strada molto facile questa dell'ammazzarsi x i ragazzi della mia stessa età oggi... guarda, io ho quasi 18 anni (tra 18 giorni :D) e ho problemi con amici, scuola, che so... stronzate quotidiane ma nn ho mai pensato di ammazzarmi neanche quando ho sofforto x una ragazza a cui tenevo molto!
ma sapete che significa ammazzarsi ragà?
mha?!?!?
vabbè... vi lascio me ne esco e me ne vado a magnare stasera
ciauzzzzzzzzz
quoto in pieno!
anche il fatto della ragazza... :cry:
PaTLaBoR
25-01-2004, 19:36
Originariamente inviato da Leron
non sono daccordo, conoscendo un buon centinaio di insegnanti e avendo dei genitori che insegnano, posso dire con certezza che molti sono insegnant che cercano di valoriizzare il lavoro degli studenti, non di distruggerlo
altrimenti sì che sarebbe pieno di suicidi...
tra il resto ho fatto anche un interessante conversazione con una psicologa che cnosco che mi ha confermato questo fatto: il numero dei casi è in aumento, questo sì, ma costituisce ancora una piccola parte della popolazione per fortuna
:wtf: la tua scuola è un paradiso? :D
no perchè qui gli insegnanti valorizzano solo il loro portafoglio...
e non sono assolutamente portatori di cultura e valori.
Qui in sicilia....da ME, nel mio paese...
Originariamente inviato da PaTLaBoR
:wtf: la tua scuola è un paradiso? :D
no perchè qui gli insegnanti valorizzano solo il loro portafoglio...
e non sono assolutamente portatori di cultura e valori.
Qui in sicilia....da ME, nel mio paese...
ho passato 4 anni in una classe dove i prof erano del tipo a cui ti riferisci tu... una cosa squallidissima
quando mi hanno segato sono passato in un altra sezione dove ho trovato un gruppo di insegnanti splendidi che valorizzano il lavoro verso cui si è portati
ci sono i prof che insegnano per guadagnare, ma ce ne sono tantissimi che insegnano per diffondere l'interesse per la cultura
tra il resto 3 di quei prof erano proprio siciliani :D
a me nn sembra cosi assurdo, ricordatevi che al mondo c'è gente completamente diversa. io invece capisco cosa succede nella mente di una persona che pensa al suicidio, lo capisco xchè (nn insultatemi) l'ho pensato anche io una volta. ci sono cose che si capiscono solo quando le si prova.
io x es. mi ricordo che in quel periodo mi andava tutto storto niente andava come volevo, andavo male a scuola anche se mi impegnavo, mi trovavo sempre da dire con i miei genitori e con gli amici, e quel che peggio ero insieme ad una ragazza e questa mi aveva lasciato x mettermi con il mio migliore amico! insomma nn riuscivo più a sopportare una situazione simile, e nn so xchè nn so come xò la bruttissima idea di farla finita stava passando x la mia testa. si lo so è troppo facile scappare dai problemi invece di affrontarli, ma quando una persona vede i problemi più grandi di quello che in realtà sono, e quando nn trova nessun modo x affrontare i problemi oppure ancora peggio nn ne ha la forza di affrontarli, pensa a delle brutte cose.
all'epoca avevo quasi 18 anni, x fortuna che nn ho mai trovato il coraggio x farlo e che le cose si sono sistemate dopo poco tempo. ora con qualche annetto in più se ripenso a quella situazione mi sento un idiota e me ne vergogno, nn voglio che pensiate che sono uno squilibrato o pazzo, la gente che pensa queste cose è gente normalissima come tutti, solo che succedono cose strane nella mente umana.
krumbalende
25-01-2004, 20:20
quando ero in prima superiore a 14 anni (adesso ne ho quasi 24), una mia compagna di classe si era messa con uno di terza di 16 anni, un tipo totalmente normale, bravo a scuola simpatico a tutti inserito bene, poi pero non si sa perche si è impicato, ha lasciato pure la lettera, che momento squallido quando la mia compagna di classe è rientrata a scuola dopo il lutto ,c'era un silenzio tremendo neanche una mosca sentivi volare, lei pero si è rivelata forte e si è ripresa in fretta (brava!!)
poi sempre lo stesso anno, è morto il ragazzo di un altra compagna, questa volta pero a causa di un incidente, era a caccia è caduto, è partito il colpo di fucile che l'ha colpito in pancia, ed è morto disanguato, due tragedie nell'arco di un anno, bello schifo:cry: , penso sia una cosa rarissima, almeno spero!!!!
comunque volevo aggiungere che è vero che in alcuni casi i genitori fanno troppa pressione sui figli perche vadano bene a scuola, senza prendersi troppa cura della loro delicatezza interiore, ad esempio, l'anno dopo quando ero stato bocciato avevo una compagna che si metteva a piangere in classe a tutto spiano solo perche anziche prendere 8 ha preso 7 e attacca a dire: come faccio a spiegarlo ai miei genitori! beh questo è un caso dove i genitori esagerano.
Originariamente inviato da krumbalende
comunque volevo aggiungere che è vero che in alcuni casi i genitori fanno troppa pressione sui figli perche vadano bene a scuola, senza prendersi troppa cura della loro delicatezza interiore, ad esempio, l'anno dopo quando ero stato bocciato avevo una compagna che si metteva a piangere in classe a tutto spiano solo perche anziche prendere 8 ha preso 7 e attacca a dire: come faccio a spiegarlo ai miei genitori! beh questo è un caso dove i genitori esagerano.
quoto
quello che voglio far capire è che non sono tutti così, ma purtroppo ce ne sono
Qua non è manco il caso di genitori che scassano i palloni per il successo i bei voti a scuola ecc.
Molti dei ns genitori sono stati cresciuti da generazioni che vedevano la buona riuscita di una persona in campo lavorativo/professionale/scolastico come metro di misura di stima affetto e fiducia.
Ne so qualcosa perchè anche i miei sono stati cresciuti così , me ne hanno parlato molto.
Se andavano bene a scuola e soddisfacevano i genitori si consideravano all'altezza del loro amore ..sennò venivano denigrati come buoni a nulla parassiti della famiglia... e avendo conosciuto i miei nonni so che era così.
I miei per fortuna hanno capito che un atteggiamento del genere non porta a nulla, che in fondo il valore e l'amore per una persona (soprattutto figlio) non si misura sul rendimento scolastico ma su ben altro.
E infatti ho avuto anche io la mia bella bocciatura ... è stata una mezza tragedia all'epoca che però è stata cmq superata con un minimo di testa (anche se per alcuni della famiglia sono ancora considerata una pecora nera che per grazia di dio e non si sa come ha trovato lavoro...)
Spesso però non tutti hanno cultura e mezzi per capire che il modo con cui si è stati cresciuti è scorretto e quindi ricalcano le orme dei propri genitori riversando sui propri figli ciò che hanno passato.
Quindi dando l'idea che ci si può guadagnare l'amore dei genitori solo se si è un bravo figlio con tutti i santi crismi.
Questo potrebbe essere uno dei motivi possibili...
Mi dispiace che pochi comprendano quanto può influire un messaggio mal interpretato/o del tutto errato di un genitore sulla vita del figlio....
Originariamente inviato da nEA
Qua non è manco il caso di genitori che scassano i palloni per il successo i bei voti a scuola ecc.
Molti dei ns genitori sono stati cresciuti da generazioni che vedevano la buona riuscita di una persona in campo lavorativo/professionale/scolastico come metro di misura di stima affetto e fiducia.
Ne so qualcosa perchè anche i miei sono stati cresciuti così , me ne hanno parlato molto.
Se andavano bene a scuola e soddisfacevano i genitori si consideravano all'altezza del loro amore ..sennò venivano denigrati come buoni a nulla parassiti della famiglia... e avendo conosciuto i miei nonni so che era così.
I miei per fortuna hanno capito che un atteggiamento del genere non porta a nulla, che in fondo il valore e l'amore per una persona (soprattutto figlio) non si misura sul rendimento scolastico ma su ben altro.
E infatti ho avuto anche io la mia bella bocciatura ... è stata una mezza tragedia all'epoca che però è stata cmq superata con un minimo di testa (anche se per alcuni della famiglia sono ancora considerata una pecora nera che per grazia di dio e non si sa come ha trovato lavoro...)
Spesso però non tutti hanno cultura e mezzi per capire che il modo con cui si è stati cresciuti è scorretto e quindi ricalcano le orme dei propri genitori riversando sui propri figli ciò che hanno passato.
Quindi dando l'idea che ci si può guadagnare l'amore dei genitori solo se si è un bravo figlio con tutti i santi crismi.
Questo potrebbe essere uno dei motivi possibili...
Mi dispiace che pochi comprendano quanto può influire un messaggio mal interpretato/o del tutto errato di un genitore sulla vita del figlio....
io lo comprendo benissimo
vBulletin® v3.6.4, Copyright ©2000-2025, Jelsoft Enterprises Ltd.