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View Full Version : 27 gennaio, ricordare è un obbligo!!!!


hannibalthecannibal
22-01-2004, 16:30
salve ragazzi!!!!!!!
esattamente fra 5 giorni sarà il 27 gennaio, (a parte ke sono nato io in questo giorno), ke ricorda una delle pagine + brutte della storia dell'umanità!!!!!!
infatti nel 1945 furono aperte definitivamente le porte del campo di concentramento di Auschwitz, uno dei psti + terribili ke l'uomo abbia mai potuto costruire!!!!!!
in questo anno mi sento molto coinvolto da questa ricorrenza, xke andando avanti ogni giorno ke passa, mi rendo conto ke bisogna assolutamente mantenere vivo il ricordo di ciò ke è stato!!!!!!!!
il 27 gennaio si aprirono le porte di "una colonia dell'inferno", nel periodo ke và dal 1942 al 1945, sono morti nei campi di conentramente nazisti, 6 milioni di ebrei, oltre a un numero enorme di omosessuali e di zingari,solo xke i nazisti pensavano ke erano persone di una razza inferiore!!!!!!
pensando a queste folllie della mente umana, riesco solo a capire una cosa, ke dobbiamo tenere la fiamma del ricordo sempre viva e nn farla morire cm hanno fatto 6 milioni di persone del mio popolo solo xke erano ritenuti delle bestie!!!!!!!
adesso metterò la poesia "Se questo è un uomo", di Primo Levi, chimico ebreo ke è riuscito a tornare dopo ever visto l'inferno!!!!


Voi che vivete sicuri
Nelle vostre tiepide case;
Voi che trovate tornando a sera
Il cibo caldo e visi amici:
Considerate se questo è un uomo
Che lavora nel fango
Che non conosce la pace
Che lotta per mezzo pane
Che muore per un sì o per un no
Considerate se questa è una donna,
Senza capelli e senza nome
Senza più forza di ricordare
Vuoti gli occhi e freddo il grembo
Come una rana d'inverno:
Meditate che questo è stato:
Vi comando queste parole:
Scolpitele nel vostro cuore
Stando in casa andando per via,
Coricandovi alzandovi;
Ripetetele ai vostri figli:
O vi si sfaccia la casa,
La malattia ve lo impedisca,
I vostri nati torcano il viso da voi.

hannibalthecannibal
22-01-2004, 16:38
secondo voi nn è una buona cosa ricordare tutti assieme la shoà?

Nicky
22-01-2004, 16:47
Ricordare è importante, aiuta a non commettere due volte gli stessi errori.

Almeno dovrebbe: allora perchè si sente ancora troppo spesso gente che dice "ah io li brucerei tutti?"

homerr
22-01-2004, 16:48
Perchè sono ignoranti...

aracnox
22-01-2004, 16:50
Originariamente inviato da Nicky
Ricordare è importante, aiuta a non commettere due volte gli stessi errori.

Almeno dovrebbe: allora perchè si sente ancora troppo spesso gente che dice "ah io li brucerei tutti?"

la gente ha le sue liste personali... se non fosse perchè vai in galera non hai idea di quante persone in meno saremo...

ominiverdi
22-01-2004, 16:51
e' giusto ricordare, non dimenticare cio' che e' stato, anche se e' bene sapere che gli orrori purtroppo esistono ancora oggi, in molte parti del mondo ci sono bambini molto poco fortunati che vivono e sono tenuti come schiavi :( :muro: :muro:

davvero molto bella la poesia di Primo Levi

hannibalthecannibal
22-01-2004, 20:17
io ne ho incontrate molte di persone ke magari erano di destra,ma sono sempre riuscito a far capire ke l'odio e lo sterminio nn serve a nulla!!!!!!

thotgor
22-01-2004, 20:24
Originariamente inviato da aracnox
la gente ha le sue liste personali... se non fosse perchè vai in galera non hai idea di quante persone in meno saremo...


è vero !

hannibalthecannibal
22-01-2004, 20:25
Originariamente inviato da aracnox
la gente ha le sue liste personali... se non fosse perchè vai in galera non hai idea di quante persone in meno saremo... scusa, nn ho capito, ma tu sei contro o pro lo sterminio degli ebrei?scusa ma nn ho proprio capito!!!!!

sHoWeR
22-01-2004, 20:31
.

Teox82
22-01-2004, 20:35
Assolutamente d'accordo,ricordiamo.Direi che si potrebbe fare anche un minuto di silenzio.
Però cerchiamo di ricordare anche gli altri stermini del secolo scorso,non solo questo

hannibalthecannibal
22-01-2004, 20:35
cos'era, un modo cm un altro x fare spam?

lunaticgate
22-01-2004, 20:38
Originariamente inviato da hannibalthecannibal
scusa, nn ho capito, ma tu sei contro o pro lo sterminio degli ebrei?scusa ma nn ho proprio capito!!!!!

:eek: Ma che domande fai? :eek:

hannibalthecannibal
22-01-2004, 20:39
nn l'ho capito!!!!!

Jaguar64bit
22-01-2004, 20:44
Originariamente inviato da homerr
Perchè sono ignoranti...


Ci sono fior fior di politici che hanno fatto l'universita' e che hanno pronunciato quella frase di cui Nicky e' giustamente schifata......come vedi non solo gli "ignoranti" pensano cose del genere.

loncs
22-01-2004, 20:46
In questi giorni Rete4 verso notte fonda sta trasmettendo un'interessante raccolta storica di intervista nel programma "appuntamento con la storia".
Io non capisco come facciano certi ex nazisti, ex guardie di ghetti e campi di concentramento, oggi ancora vivi, a sopravvivere alla loro coscienza, a non chiudersi in un convento ad espiare le loro colpe rendendo i loro servigi alla gente povera, piuttosto che rilasciare (scommetto pagate profumatamente) delle interviste dove qualsiasi cosa esca dalla loro bocca non fa che coprirli di ridicolo, come se l'orrore non fosse già abbastanza.

Scoperchiatore
22-01-2004, 21:02
edit: nick sbaglaito

Nicky
22-01-2004, 21:03
Originariamente inviato da Scoperchiatore
edit: nick sbaglaito

Ehm ero io...scusate.

Ecco il post:

Originariamente inviato da Jaguar64bit
Ci sono fior fior di politici che hanno fatto l'universita' e che hanno pronunciato quella frase di cui Nicky e' giustamente schifata......come vedi non solo gli "ignoranti" pensano cose del genere.

Già ;)

La cosa che più mi lascia basita è proprio questa.
L'ignoranza è brutta, ma quasi comprensibile.

Oggi come oggi però bene o male tutte le persone che hanno fatto almeno le elementari sanno cosa è l'olocausto e i crimini che sono stati commessi...allora perchè c'è ancora tanto odio?

Ebrei, musulmani, neri, cinesi, zingari....ogni volta il soggetto è diverso ma i pregiudizi razziali son sempre li stessi.

E bastano uno o due coglioni che agiscono in modo stupido a scatenare rancori senza confini. Un esempio il caro Adel Smith...italiano più di me e di molti altri che scrivono qui...eppure comportandosi da incivile riesce solo ad attirare ire sulla gente che segue la sua stessa religione.

Io credo che i pregiudizi non moriranno mai...

Jaguar64bit
22-01-2004, 21:34
Originariamente inviato da Nicky
Ehm ero io...scusate.

Ecco il post:



Già ;)

La cosa che più mi lascia basita è proprio questa.
L'ignoranza è brutta, ma quasi comprensibile.

Oggi come oggi però bene o male tutte le persone che hanno fatto almeno le elementari sanno cosa è l'olocausto e i crimini che sono stati commessi...allora perchè c'è ancora tanto odio?




Il mio post serviva a far capire che non e' questione di "ignoranza"... i documentari sull'olocausto alla Tv li guardano pure gli analfabeti......intendevo dire a Homerr che non e' una questione di cultura o meno l'essere o non essere razzisti , solo questo :)

sHoWeR
22-01-2004, 21:45
Originariamente inviato da hannibalthecannibal
cos'era, un modo cm un altro x fare spam?

Se ti riferivi al mio . sappi che significa segno di rispetto, condoglianze...

Quando qualcuno (aimè) apre un thread magari scrivendo che gli è venuta a mancare una persona cara, alcune persone (vedi mè) scrivono . invece che qualsiasi altra frase.

Ciao

Originariamente inviato da loncs
In questi giorni Rete4 verso notte fonda sta trasmettendo un'interessante raccolta storica di intervista nel programma "appuntamento con la storia".
Io non capisco come facciano certi ex nazisti, ex guardie di ghetti e campi di concentramento, oggi ancora vivi, a sopravvivere alla loro coscienza, a non chiudersi in un convento ad espiare le loro colpe rendendo i loro servigi alla gente povera, piuttosto che rilasciare (scommetto pagate profumatamente) delle interviste dove qualsiasi cosa esca dalla loro bocca non fa che coprirli di ridicolo, come se l'orrore non fosse già abbastanza.

L'ho vista anche io quella puntata.
Ricordo una frase in particolare: "Quello che mi rimprovero di più è che a tratti ho goduto, ha tratti mi sono goduto la vita".

E' stata detta da una persona che insieme ad altre 18 persone, ha ucciso 90 bambini ebrei.

Nicky
23-01-2004, 08:16
Originariamente inviato da Jaguar64bit
Il mio post serviva a far capire che non e' questione di "ignoranza"... i documentari sull'olocausto alla Tv li guardano pure gli analfabeti......intendevo dire a Homerr che non e' una questione di cultura o meno l'essere o non essere razzisti , solo questo :)

Ho detto "già" per questo motivo :confused:

Il resto è ovviamente solo il mio parere.

aracnox
23-01-2004, 10:00
Originariamente inviato da hannibalthecannibal
scusa, nn ho capito, ma tu sei contro o pro lo sterminio degli ebrei?scusa ma nn ho proprio capito!!!!!


non sono contro nessuno.

zuper
27-01-2004, 08:53
Originariamente inviato da hannibalthecannibal
il 27 gennaio, (a parte ke sono nato io in questo giorno), ke ricorda una delle pagine + brutte della storia dell'umanità!!!!!!


vabbè non buttarti giù...

anche se sei nato tu non per questo deve essere una delle pagine + brutte della storia!!!


ah...no scusa....avevo capito male :sofico: :sofico:












sdrammatiziamo ma non dimentichiamo ;)

Alessandro Bordin
27-01-2004, 08:55
Una preghiera :(

Spezzo una lancia in favore dell'informazione italiana almeno in queste cose.

Tutti i TG hanno ricordato al liberazione di Auschwitz e praticamente tutti i giornali.

Ho fatto per curiosità un giretto sui quotidiani tedeschi e solo 1 su 4 ricorda la notizia :eek:

http://morgenpost.berlin1.de/

http://www.sueddeutsche.de/

http://www.faz.net/s/homepage.html (qui c'è)

http://www.welt.de/

Stessa cosa comunque anche negli altri quotidiani europei.

Sono cose da ricordare assolutamente, per non ripeterle più.

ni.jo
27-01-2004, 09:45
http://www.ilquotidiano.it/foto/ftimgsml/Auschwitz.jpg

bluelake
27-01-2004, 14:02
TRIANGOLI ROSA
Di Roberto Mauri

Il 27 gennaio ricorre da qualche anno la “Giornata della Memoria”, per ricordare le vittime dei lager nazisti. Una persecuzione che ha colpito anche decine di migliaia di persone omosessuali.

Il triangolo rosa: un simbolo comune nel mondo gay, da quando è stato adottato dalmovimento di liberazione gay. Quel triangolo, appiccicato sulla vetrina di un negozio del centro, oggi ci attrae, ci dice che lì non saremo discriminati, che quello è in sostanza un luogo gay. Ma quando il triangolo rosa nacque, non fu per indicare protezione e appartenenza...
Un triangolo rosa cucito sulla giacca, in un campo di concentramento nazista, significava che chi lo portava era un perverso, un rifiuto sociale buono solo per la fatica ed alla fine per la morte.
Dal 1933 insieme agli ebrei, agli zingari, ai testimoni di Geova, e ai comunisti, anche i gay conobbero la deportazione e la vita nei campi di concentramento; anche i gay furono considerati “nemici del Reich e della razza”; anche i gay furono sterminati e cremati. E fu proprio dentro ai campi di concentramento che Hitler e i suoi uomini decisero di distinguere i gay dagli altri deportati attraverso un triangolo rosa.

Al contrario di quanto pensano alcuni, la deportazione degli omosessuali non fu un fatto al quale i nazisti offrirono scarsa attenzione: è dimostrato che le autorità tedesche trattarono la questione molte volte. Nel 1934, per esempio, la Gestapo (la polizia politica nazista) richiese a tutti i dipartimenti di polizia di compilare un elenco di persone notoriamente omosessuali.
Un paio d’anni dopo, la repressione contro i gay si rese ancora più feroce: il ministro Himmler prese pubblicamente posizione contro il pericolo che l’omosessualità rappresentava per la razza. Nacque addirittura il Dipartimento di Sicurezza Federale contro l’aborto e l’omosessualità. I treni si riempivano intanto sempre più spesso di deportati omosessuali.
Nel 1937 Himmler, in un incontro tenutosi fra lui e i comandanti delle SS, dichiarò che eliminare gli omosessuali era diventato necessario.
Anche all’interno delle forze armate tedesche venne fatta pulizia in profondità e chi veniva considerato gay aveva un solo modo per salvarsi la vita: accettare la castrazione e partire verso i fronti più pericolosi.
In Italia per fortuna il quadro era diverso: dal 1936 le autorità fasciste punirono la “devianza sessuale” con il semplice confino.

In tempi di revisionismo storico feroce, oggi alcuni starnazzano stupidaggini sostenendo che gli omosessuali non furono mai deportati in base al loro orientamento sessuale, ma questo viene sistematicamente smentito dai fatti.
Piaccia o no, secondo i dati rinvenuti negli archivi di diversi lager, presso i tribunali e gli uffici di polizia, risulta che nel 1943 i campi di concentramento avevano già ospitato 46.436 persone omosessuali e gli storici più possibilisti si spingono fino a una valutazione complessiva che arriva a 250.000 deportati. Dai documenti ufficiali del regime e' risultato che solo 4mila furono i sopravvissuti
Per questa ragione Irène Michine, rappresentante della francese Federazione nazionale dei deportati e degli internati resistenti e patrioti sostiene che si deve insistere perché anche gli omosessuali vengano universalmente considerati vittime a pieno titolo della deportazione, ed auspica fra l’altro che anche ai gay vengano dedicati monumenti commemorativi.
Dall’altra parte della barricata siede invece Pierre Edues che dalle colonne della rivista “Illico” all’inizio del 2002 dichiarava: “Non c’è stata nessuna deportazione omosessuale. Ho letto il rapporto della Fondazione per la memoria della deportazione i cui dirigenti non sono ex deportati. Sono stato in diversi campi e non ho mai visto dei triangoli rosa. Quelli che manifestano oggi per loro non sono i loro figli: i gay non hanno figli”.
È triste pensare che esista ancora gente col tempo e la voglia di negare un fatto storico inconfutabile. È patetico notare che gli argomenti che usa sono poverissimi e privi di qualunque interesse. Si annoti, signor Edues, che la memoria non è qualcosa che si passa necessaria-mente di padre in figlio; non ha niente a che vedere con la genetica.
Un piccolo popolo di persone silenziose e miti si è spento in decine di campi di sterminio. Non per cause religiose, non per ragioni razziali e nemmeno per motivi legati al proprio credo politico.
Di questo sterminio quasi non resta memoria. Una targa di marmo rosa, piccola, discreta e giusta, che commemora le vittime gay della violenza nazista nel campo di concentramento di Dachau, ha atteso più di vent’anni prima di ottenere la necessaria autorizzazione.
Ad Amsterdam si trova un monumento più celebre, il grande ”Homomonument” che attrae turisti gay da tutto il mondo.
Anche in Italia esiste un monumento alla memoria delle vittime omosessuali sotto il nazismo: si trova a Bologna presso la Piazza di Porta Saragozza (per terra, nei giardini al lato del celebre “Cassero”: http://www.cassero.it/show.php?248).

Oggi quello che resta agli omosessuali italiani per non perdere la memoria è quella lapide discreta di Bologna, qualche raro libro e un triangolo rosa che anche quando serve per indicare una discoteca, un club o una rivista, ha dietro alle spalle la storia che gli appartiene.

(da Pride di Gennaio 2003)
http://www.arcigaymilano.org/dossier/nazismo/ost_presentazione.htm


Ricordare... perché l'uguaglianza tra gli uomini, figli tutti dello stesso pianeta, della stessa Terra, sia sempre meno un concetto e sempre piü una realtà.

Pancov
27-01-2004, 15:14
Ho cercato con google qualcosa riguardo Auschwitz e ho trovato questo link (http://www.deportati.it/campi/auschwit/auschwit.htm) dove si accenna che il primo stabilimento industriale costruito nei pressi del suddetto campo era quello di produzione di gomma sintetica della IG Farben che a sua volta produceva anche il tristemente famoso zyklon B...
la Ig Farben in questo link (http://www.cbgnetwork.org/Italiano/Articoli/IG_Farben/ig_farben.html) viene associata alla Bayern..........

non so' proprio che pensare........

Apoc.it
27-01-2004, 15:36
Ricordare!
Ricordare è un imperativo per non dimenticare l'abominio commesso da piccoli uomini contro altri uomini.

Ma ricordiamo anche che circa un terzo soltanto dei deportati in tutti i campi erano ebrei.

Ricordiamo che lo sterminio lo compirono le SS, poche persone in confronto alla popolazione tedesca e che la Wermacht (l'esercito 'normale' della nazione) non sapeva neppure quello che succedeva nei campi.

Ricordiamo che chi è razzista non è necessariamente nazista, fascista, comunista, mussulmano, cristiano o quant'altro.

Ricordiamo che se non è giusto essere razzisti, non è neppure giusto far rilevare le proprie differenze culturali per paura di essere classificati razzisti.

Ricordiamo che tranne alcuni che provavano un piacere perverso, molti soldati semplici delle SS eseguivano ordini e molti sono impazziti per quello che hanno visto e fatto ancora prima che arrivassero gli alleati.

E' solo un romanzo, ma leggete di Frederich Forsythe (o come diavolo si scrive... :) ) Dossier Odessa, dà molto da pensare!

Non dimentichiamo mai quando l'uomo uccide l'uomo in tutti i modi in cui lo si può fare, sia fisicamente, sia psicologicamente.