View Full Version : Aranciata?!!? Di cosa? Di chimica...
Il ministero delle Attività produttive consente l'uso di immagini
e diciture che alludono alla frutta anche se in realtà non c'è
Bevande 'al gusto di frutta' Ma le arance, solo in foto
I consumatori: "Così si legittima la pubblicità ingannevole"
Gli agricoltori: "Attacco gravissimo all'economia"
di ALESSANDRA RETICO
ROMA - La frutta ci sarà. Ma solo in fotografia. Eppure sembrerebbe inequivocabile anche il messaggio sulla confezione del succo che acquisteremo al supermercato: "Bevanda al gusto (o al sapore) di... limone, arancia, pesca e frutta varia". In realtà, grazie a una circolare del ministero delle Attività produttive (n. 168/2003), dentro a quel liquido zuccheroso e colorato le aziende saranno autorizzate a mettere ben poca frutta, persino niente: al suo posto, aromatizzanti, coloranti, acqua e zucchero.
"Un modo per legalizzare la pubblicità ingannevole". Non ha dubbi il presidente di Altroconsumo Paolo Martinello che spiega come "non sia certo la prima volta che ci appelliamo all'Antitrust per denunciare iniziative di pubblicità ingannevole come sembrerebbe essere anche in questo caso". L'ultima? "Un prodotto di pesce fresco che si reclamizzava 'trancio' e invece era semplice polpa di granchio". Per Martinello contro la circolare del ministero il primo passo potrebbe essere ricorrere al Tar. "Anche se le circolari non sono altro che un modo di interpretare la legge da parte del governo, tuttavia possono indurre gli ispettori sanitari ad applicarle. Ciò non significa tuttavia che siano legali". Ma in ogni caso, conclude Martinello, "dal punto di vista del consumatore è inaccettabile una legittimazione dell'inganno".
E che la circolare di Marzano induca alla confusione, oltre che provocare un danno all'agricoltura italiana, si dice convinta la Coldiretti: "E' anche permesso riportare sulle confezioni figure o indicazioni che fanno riferimento a frutta non presente, ma di cui la bibita ha il sapore grazie solo all'impiego di specifici aromi", denuncia l'associazione degli agricoltori.
Secondo la circolare ministeriale, continua la Coldiretti, "non è più in vigore l'articolo 29 del D.P.R. n.719/1958, che giustamente, in quanto ingannevoli nei confronti dei consumatori, vieta per le bevande analcoliche con denominazioni di fantasia, l'utilizzo di immagini richiamanti frutta non presente o presente in percentuali insignificanti". Insomma, il via libera alle bevande "al gusto" o "al sapore" di arancia senza arance calpesta quello che secondo la Coldiretti è "il sacrosanto diritto dei consumatori a un'informazione corretta e trasparente sugli alimenti acquistati, permette l'utilizzo di figure e fotografie come 'specchietto per le allodole' ingannevole sui contenuti del prodotto e spinge verso un'ulteriore preoccupante riduzione del consumo nazionale di frutta".
E infatti, soprattutto dalla terra degli agrumi, la Sicilia,
si alza il grido d'accusa più forte: "La circolare del ministro Marzano rappresenta un attacco gravissimo all'economia agricola della nostra Sicilia" commenta il vicepresidente della Regione Sicilia e assessore all'Agricoltura Giuseppe Castiglione. Perché "sostituendo il succo delle arance con semplici aromi si penalizzano gli imprenditori che nel comparto della frutticoltura hanno investito e lo stanno facendo ingenti risorse per garantire la qualità dei prodotti ai consumatori". Secondo Castiglione "non possiamo consentire questo e attiveremo tutti quei meccanismi giuridici che ci possano consentire di evitare che gli sforzi compiuti in questi anni vengano vanificati per legge".
Senza contare che con il via libera alle bevande 'al gusto di...', concludono gli agricoltori, "può essere aggirata l'attuale normativa per le bevande analcoliche 'a base di' frutta che stabilisce un contenuto di succo non inferiore al 12%, in riferimento al quale l'Ispettorato Repressione Frodi ha eseguito nel corso del 2003 numerosi sequestri. La correttezza dell'etichetta e la sua necessaria verifica si conferma ancora una volta uno strumento indispensabile di trasparenza nel rapporto tra produttori e consumatori e per questo la Coldiretti ha raccolto un milione di firme a sostegno della proposta di legge di iniziativa popolare per l'indicazione obbligatoria nell'etichettatura dell'origine di tutti i prodotti alimentari che è già all'esame della Commissione agricoltura del Senato.
(10 gennaio 2004)
Bel colpo MaP.... :rolleyes:
......quando escono queste notizie mi accorgo(se ce ne fosse bisogno) che ci prendono veramente per le mele(battutona eh)..........Già per me i sukki al 12% sono una boiata galattica.......e và beh.........ma addirittura legalizzare queste oltretutto permettendo di mettere sulle confezioni le immagini della frutta vera...Mi sembra servilismo di governo nei confronti delle multinazionali dei prodotti sintetici. Invece di progredire si và indietro.........Mi ricordo che qualche decina di anni fà si fece una dura battaglia all'utilizzo dei coloranti et simili negli alimenti.......ora invece si torna al passato...........va bene che a volte ritornano, ma quì torna tutto,....censura, skifezze, bigottismo.......insomma un sacco di roba sotterrata da tempo ........almeno fosse buona.
Se vogliono che la gente si incazzi davvero hanno scelto(e nn solo per questo), la strada più diretta, illuminata e in discesa che potevano...:rolleyes:
...p.s. Hei!,.....del sud,.........ricostituite il regno delle due sicilie indipendente....che mi trasferisco subito.......anzi se serve una mano.........;)
Originariamente inviato da Ciaba
...p.s. Hei!,.....del sud,.........ricostituite il regno delle due sicilie indipendente....che mi trasferisco subito.......anzi se serve una mano.........;)
Che dopo 2 giorni collassa irrimediabilmente su se stesso :asd:
scherzo non prendetevela.
ninjathoo
11-01-2004, 02:21
Di male in peggio!!!
:mad:
Dico solo una battuta (ma neanche tanto):
IMPARIAMO TUTTI A BERE SOLO ACQUA!!!
Quella non c'è interesse a produrla artificialmente...:D
ominiverdi
11-01-2004, 03:10
visto l'andazzo e' sempre piu' importante leggere bene le etichette dei prodotti che si acquista!!!
che significa MaP?
Originariamente inviato da ominiverdi
visto l'andazzo e' sempre piu' importante leggere bene le etichette dei prodotti che si acquista!!!
che significa MaP?
Ministero per le Attività Produttive.
Originariamente inviato da Ciaba
......quando escono queste notizie mi accorgo(se ce ne fosse bisogno) che ci prendono veramente per le mele(battutona eh)..........Già per me i sukki al 12% sono una boiata galattica
Xche allora quell'aranciata, mi pare si chiami slash o qualcosa del genere, dove c'è scritto "33% di succo d'arancia" e invece se vai a leggere bene in piccolo trovi "33% di arancia in +" ossia 12+33%=16% (la prima volta che l'ho vista al supermercato mi sono pisciato addosso dalle risate, troppo devono correre prima di fott#rmi a me ;)). Purtroppo la pubblicità ingannevole c'è dappertutto, il garante sembra dormire finchè qualcuno (tipo striscia) nn lo sveglia, quindi chi fa da se fa x3 ed è bene leggere quello che si compra e che si mangia ;)
Originariamente inviato da sanford
Quella non c'è interesse a produrla artificialmente...:D
E l'acqua gassata allora? :D
anonimizzato
11-01-2004, 11:10
Vergognoso ! :mad:
Stò proprio leggendo in questi giorni "Recinti e Fienestre" di Naomi Klein fossi in voi gli darei un'occhiatina su ciò che riporta.
Meglio le spremute fatte in casa...almeno spero.
Originariamente inviato da dr650se
E l'acqua gassata allora? :D
Si, ma non c'è il 12% di acqua...:D
:mad: :muro: :mad:
Dove andremo a finire.......
ribbaldone
11-01-2004, 14:46
notizia che si commenta da sola, quello che mi da piu' fastidio è che succede in italia, dove dovremmo avre una enorme cultura per il cibo, se fosse successo in america o in germania per dire non mi avrebbe piu' di tanto scosso.
ciao
BadMirror
11-01-2004, 14:50
Spremuta rulez ;)
Cmq anche sulle macchinette tipo università/ufficio c'è scritto "bevanda al gusto di caffè" e infatti fa schifo :muro:
maniaferroviaria
11-01-2004, 15:17
Originariamente inviato da BadMirror
Spremuta rulez ;)
Cmq anche sulle macchinette tipo università/ufficio c'è scritto "bevanda al gusto di caffè" e infatti fa schifo :muro:
a me delle macchinette piace solo la cioccolata ( so che è sintetica ma mi piaceeeee! :oink: , no anzi, :p :p )
BadMirror
11-01-2004, 15:20
Originariamente inviato da maniaferroviaria
a me delle macchinette piace solo la cioccolata ( so che è sintetica ma mi piaceeeee! :oink: , no anzi, :p :p )
La cioccolata non è malvagia. Il caffè è acquetta invece e non c'è differenza tra cappuccino e caffè macchiato. Il cap ciok è dolce da vomito :D il té....lasciamo perdere.....
Si, effettivamente la cioccolata è forse l'unica cosa ingeribile :D
maniaferroviaria
11-01-2004, 15:25
azz anche da voi il capciok? è mica la macchina della Saeco? :rolleyes:
mi frega sempre i soldi in ospedale!!! :mad:
BadMirror
11-01-2004, 15:36
Originariamente inviato da maniaferroviaria
azz anche da voi il capciok? è mica la macchina della Saeco? :rolleyes:
mi frega sempre i soldi in ospedale!!! :mad:
Quelle della saeco le abbiamo a mensa, anche li ogni tanto qulacuna va in tilt :muro:
CappelloPower
11-01-2004, 15:48
Le bevande di vera frutta non le produrrà più nessuno e le poche rimaste dovranno per forza essere vendute a prezzi non concorrenziali, con conseguente aumento dell'obesità dei nostri piccoli giovani e contemporaneo, quanto non casuale, aumento del reddito di dietologi e proprietari di centri fitness.
Bella pensata, mi piace sempre più vedere che lo schiamazzo televisivo non si accompagna a fatti concreti; basta vedere come si pubblicizzi tanto la cura per la salute ed il rispetto dei consumatori mentre, nell'oscurità, si alimenta l'economia dei profitti e dell'apparenza. Un po' come la pasta di riso Scotti, italianissima con tanto di simboli tricolore e scritte visibili che recitano 'ITALIA' (accompagnate però da minuscole scritte in cui compare la dicitura 'prodotto in tailandia').
http://utenti.lycos.it/cpowr/altroconsumoSCOTTI.jpg
Saluti,
CappelloPower
Originariamente inviato da CappelloPower
Le bevande di vera frutta non le produrrà più nessuno e le poche rimaste dovranno per forza essere vendute a prezzi non concorrenziali, con conseguente aumento dell'obesità dei nostri piccoli giovani e contemporaneo, quanto non casuale, aumento del reddito di dietologi e proprietari di centri fitness.
Bella pensata, mi piace sempre più vedere che lo schiamazzo televisivo non si accompagna a fatti concreti; basta vedere come si pubblicizzi tanto la cura per la salute ed il rispetto dei consumatori mentre, nell'oscurità, si alimenta l'economia dei profitti e dell'apparenza. Un po' come la pasta di riso Scotti, italianissima con tanto di simboli tricolore e scritte visibili che recitano 'ITALIA' (accompagnate però da minuscole scritte in cui compare la dicitura 'prodotto in tailandia').
http://utenti.lycos.it/cpowr/altroconsumoSCOTTI.jpg
Saluti,
CappelloPower
Madonna!:eek:
importano il cibo dalla Thailandia? ma sono pazzi?
CappelloPower
11-01-2004, 16:19
Originariamente inviato da Marci
Madonna!:eek:
importano il cibo dalla Thailandia? ma sono pazzi?
Pazzi non direi, furbacchioni. Producono dove costa meno e vendono dove costa di più. Qui si trovano tante marche sconosciute che producono pasta di riso, ma non vengono considerate perchè non vengono spacciate per dietetiche, non hanno un rassicurante simbolo a forma di chicco di riso tricolore con scritto 'ITALIA', non vengono pubblicizzate da quel bel faccione grasso di Scotti (un ciccione che parla di spaghetti dietetici, non male come cosa).
Furbacchioni, arrivo quasi a dire 'disonesti'. E di esempi ce ne sono migliaia: ricordi la puntata di Report in cui si dimostrava come quasi tutti gli olii italiani fossero fatti con olive greche o spagnole e comunque con l'aggiunta di olio non extra-vergine per allungare "il brodo"? Tutte le bottiglie recitavano frasi invitanti e rassicuranti, come se l'olio fosse totalmente italiano e quindi di qualità, ma il contenuto era in realtà ben differente. Be', anche quello non è che la punta dell'iceberg.
Saluti,
CappelloPower
Originariamente inviato da CappelloPower
non vengono pubblicizzate da quel bel faccione grasso di Scotti (un ciccione che parla di spaghetti dietetici, non male come cosa).
Sabina Guzzanti ha fatto scuola vedo.
Il dileggio della condizione fisica è entrato a pieno tondo nel lessico comune del buon girotondino?
A quando lo sdoganamento di termine come storpio, orbo, incontinente, rachitico, storto, sdentato, cifotico?
Tu Cappello come sei, 1.80 per 70kg? Ce li hai gli occhi azzurri? Sei biondo? Avresti passato le selezioni del dottor Mengele?
ominiverdi
11-01-2004, 16:34
non posso che essere daccordo con quanto ha scritto CappelloPower
squallido e' il tricolore con scritto italia, che senso avrebbe se non e' un prodotto italiano?
se non e' pubblicita' ingannevole questa
non oso nemmeno immaginare come e dove vengono effettivamente prodotti quegli spaghetti.
chissa' poi come fanno lavorare i dipendenti queste multinazionali europee, in che condizioni, per non parlare del salario (che cmq posso immaginare), oltretutto in quel caso valgono anche le norme sanitarie e igieniche della tailandia, almeno credo
prodotti del genere non li comprerei MAI!!"!:mad:
che tristezza...
chissa' dove finiremo:(
....guardate che stà a noi cambiare le cose.Se aspettate che dall'alto "i compagni di merende" si pestino i piedi(interessi) a vicenda.........
Il cittadino ha il potere di nn comprare(informandosi)........e se a un'azienda che fà prodotti di'mmerd nn compri più.... quella chiude!!!!!
ominiverdi
11-01-2004, 16:45
Originariamente inviato da SaMu
Sabina Guzzanti ha fatto scuola vedo.
Il dileggio della condizione fisica è entrato a pieno tondo nel lessico comune del buon girotondino?
A quando lo sdoganamento di termine come storpio, orbo, incontinente, rachitico, storto, sdentato, cifotico?
Tu Cappello come sei, 1.80 per 70kg? Ce li hai gli occhi azzurri? Sei biondo? Avresti passato le selezioni del dottor Mengele?
guarda che il buonismo, conformismo e finti moralismi nel 2004 dovrebbero vietarli!
ti posso dire che anche per me G.S. e' un grassone antipatico (ma rispetto chi dice che e' simpatico), a volte forse e' meglio dire cio' che si pensa, piuttosto che uscirsene con frasi false o buoniste
che dire grassone o ciccione sia una grave offesa morale, e' tutto da dimostrare.
con le cose che si sentono in tv, poi, i vari str***o, testa di c**** ecc ecc., ci mancherebbe che ciccione possa essere considerata un'offesa :rolleyes:
sarebbe ora di finirla con le falsita'
per te G.S. e' simpatico? ok, lo accetto e lo rispetto.
lo stesso devi fare te se io dico che G.S. e' un ciccione che mi sta antipatico, cosa che peraltro non e' nemmeno opinabile, dato che lo e' di fatto (grasso).
ognuno ha le sue idee , finiamola di voler cambiare gli altri e il pensiero degli altri a tutti i costi, con qualcosa che dai noi e' accettato e gradito, con qualcosa di accomodante.
questo si chiama piattume.
Originariamente inviato da Ciaba
....guardate che stà a noi cambiare le cose.Se aspettate che dall'alto "i compagni di merende" si pestino i piedi(interessi) a vicenda.........
Il cittadino ha il potere di nn comprare(informandosi)........e se a un'azienda che fà prodotti di'mmerd nn compri più.... quella chiude!!!!!
non fa una grinza...
ma quanti sono quelli che si informano???
e poi quanto liberamente gira questa informazione???
:nono:
Originariamente inviato da SaMu
Sabina Guzzanti ha fatto scuola vedo.
Il dileggio della condizione fisica è entrato a pieno tondo nel lessico comune del buon girotondino?
A quando lo sdoganamento di termine come storpio, orbo, incontinente, rachitico, storto, sdentato, cifotico?
Tu Cappello come sei, 1.80 per 70kg? Ce li hai gli occhi azzurri? Sei biondo? Avresti passato le selezioni del dottor Mengele?
Intanto, tira fuori la Sabina.
Dovremmo nasconderci dietro falsi moralismi?
Puoi chiamare Gerry Scotti in carne, pienotto, robusto ma la sostanza non cambia, grasso è e grasso rimane, non vedo perchè nasconderci dietro frasi "neutrali".
jumpermax
11-01-2004, 18:46
Originariamente inviato da BadMirror
Spremuta rulez ;)
Cmq anche sulle macchinette tipo università/ufficio c'è scritto "bevanda al gusto di caffè" e infatti fa schifo :muro:
da noi c'è scritto "caffè" e viene riempita con chicchi di caffè in grani, macinati sul momento (il rumore si stente e non credo ci abbiano messeo degli altoparlanti dentro per far finta :D)
Infatti è buono quanto quello del bar...
Originariamente inviato da SaMu
Sabina Guzzanti ha fatto scuola vedo.
Il dileggio della condizione fisica è entrato a pieno tondo nel lessico comune del buon girotondino?
A quando lo sdoganamento di termine come storpio, orbo, incontinente, rachitico, storto, sdentato, cifotico?
Tu Cappello come sei, 1.80 per 70kg? Ce li hai gli occhi azzurri? Sei biondo? Avresti passato le selezioni del dottor Mengele?
SaMu. ;) Rinfodera la Katana... ;)
Gerry Scotti mi è simpatico, ma è decisamente sovrappeso, e fargli pubblicizzare un qualsivoglia prodotto dietetico sembra proprio un assurdo. ;)
Ciccione non è un offesa, non la buttare in politica, qui si parla solo di buon senso. ;)
maniaferroviaria
11-01-2004, 20:53
Originariamente inviato da jumpermax (il rumore si stente e non credo ci abbiano messeo degli altoparlanti dentro per far finta :D)
come no, qualche volta io sento
DING, errore irreversibile di windows :eek:
solitamente è cosi, macinano il caffè all'istante!!!
Originariamente inviato da Sgurbat
Stò proprio leggendo in questi giorni "Recinti e Fienestre" di Naomi Klein fossi in voi gli darei un'occhiatina su ciò che riporta.
Azz, io ho comprato No Logo della stessa autrice (ma temo che iniziero' a leggerlo nel 2006 se continua' cosi' :cry: ) come lo trovi e di che parla Recinti e finestre ?
Originariamente inviato da AnAndA
SaMu. ;) Rinfodera la Katana... ;)
Gerry Scotti mi è simpatico, ma è decisamente sovrappeso, e fargli pubblicizzare un qualsivoglia prodotto dietetico sembra proprio un assurdo. ;)
Ciccione non è un offesa, non la buttare in politica, qui si parla solo di buon senso. ;)
......già. come quando la Vanna Marchi pubblicizzava i prodotti per la bellezza, forma e ringiovanimento......o nn li ha mai usati o nn funzionavano..........nn si scappa........:sofico:
Originariamente inviato da CappelloPower
Pazzi non direi, furbacchioni. Producono dove costa meno e vendono dove costa di più. Qui si trovano tante marche sconosciute che producono pasta di riso, ma non vengono considerate perchè non vengono spacciate per dietetiche, non hanno un rassicurante simbolo a forma di chicco di riso tricolore con scritto 'ITALIA', non vengono pubblicizzate da quel bel faccione grasso di Scotti (un ciccione che parla di spaghetti dietetici, non male come cosa).
Furbacchioni, arrivo quasi a dire 'disonesti'. E di esempi ce ne sono migliaia: ricordi la puntata di Report in cui si dimostrava come quasi tutti gli olii italiani fossero fatti con olive greche o spagnole e comunque con l'aggiunta di olio non extra-vergine per allungare "il brodo"? Tutte le bottiglie recitavano frasi invitanti e rassicuranti, come se l'olio fosse totalmente italiano e quindi di qualità, ma il contenuto era in realtà ben differente. Be', anche quello non è che la punta dell'iceberg.
Saluti,
CappelloPower
si, mi ricordo, ma almeno le olive ggreche sono greche e alla fine non cambia poi molto da quelle italiane, soprattutto la Grecia è vicina, il riso Thailandese è in Thailandia! per cui è piuttosto lontano
:eek:
comunque io uso solo l'olio fatto da amici miei che è Ortonese al 100%:cool:
CappelloPower
12-01-2004, 15:03
Originariamente inviato da Marci
si, mi ricordo, ma almeno le olive ggreche sono greche e alla fine non cambia poi molto da quelle italiane, soprattutto la Grecia è vicina, il riso Thailandese è in Thailandia! per cui è piuttosto lontano
:eek:
comunque io uso solo l'olio fatto da amici miei che è Ortonese al 100%:cool:
Il bello è che ci sono altri prodotti tailandesi (o di zone limitrofe) che non vendono quanto Scotti perchè "a occhio" non danno quel senso di "italianità" che può dare il marchio Scotti ed il tricolore. Non so se rientri nella categoria "pubblicità ingannevole", di certo rappresenta un antipasto dello scenario che si presenterà a noi nel futuro (mi riferisco al provvedimento segnalato nel primo post di questo thread): tante belle etichette ma poca sostanza.
Anche io cerco di prendere olio "sicuro", senza per questo voler sminuire la bontà di quello estero. C'è un contadino a Bellegra (fuori Roma) che me ne da una latta da 50Kg ogni tanto, solo che bisogna farsi un mazzo come una casa per trasportarla e questo è uno dei motivi per i quali ripiego spesso sull'olio Coop (alta qualità, prezzo contenuto). ;)
Saluti,
CappelloPower
Allusivo
12-01-2004, 15:06
non era una novità che queste bevande siano solo un promiscuo fra acqua, gas e coloranti oltre che a prodotti chimici per far 'sentire' il sapore che si vuole.
son felice dello scandalo, ma indignato che solo adesso si faccia qualcosa quando lo si sa da sempre.
Originariamente inviato da Allusivo
non era una novità che queste bevande siano solo un promiscuo fra acqua, gas e coloranti oltre che a prodotti chimici per far 'sentire' il sapore che si vuole.
son felice dello scandalo, ma indignato che solo adesso si faccia qualcosa quando lo si sa da sempre.
...e cosa si starebbe facendo???......Lo scandalo(e fai bene ad essere indignato), è che il governo(o meglio il ministero predisposto), da una parte faccia il salutista(vedi campagna sull'alimentazione....giustissima per altro), e dall'altra, dia la possibilità a questi delinquenti, di smerciare e proporre impunemente prodotti che si potrebbero tranquillamente catalogare "veleni leggeri". La storia delle etichette poi mi stà sembrando sempre più una scusa per far passare tale categoria di prodotti......quando qualcuno solleva dei dubbi arriva subito la frase: "ma si deve leggere l'etichetta".......ma se sugli scaffali nn ci fossero prodotti dimmerd nn sarebbe tutto più semplice???
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