View Full Version : Eutanasia
Second Reality
24-12-2003, 16:07
Domenica notte si è spenta la mia ultima nonnina, alla veneranda età di 92 anni.
Spenta è la parola giusta, visto lo stato in cui si trovava.
Personalmente sono contrario all'eutanasia, nel senso lato del termine.
Penso però che in certi casi l'accanimento terapeutico non perti a nulla.
Una cura contro i dolori può bastare.
Le persone lasciamo che se ne vadano con una dignità.
Vorrei sapere la vostra.
un conto è lasciar morire di morte naturale,un altro conto è ammazzarla
JarreFan
24-12-2003, 16:14
un conto è decidere cosa fare della propria vita, se vogliamo chiamare vita il passare 24 ore al giorno collegato ad una macchina e soffrire le pene dell'inferno, un altro conto è lasciar decidere agli altri.
Favorevole all'eutanasia.
Di più: favorevole al suicidio assistito.
Ognuno deve essere libero di scegliere cosa fare della propria vita.
E se vuole togliersela deve poterlo fare legalmente e dignitosamente evitando soluzioni del tipo buttarsi da una zona elevata o, peggio, sotto un qualsivoglia veicolo procurando oltretutto guai infiniti a chi non c'entra nulla.
Sorry per la nonna: una persona cara a qualunque età se ne vada lascia sempre e comunque un doloroso vuoto.
lnessuno
24-12-2003, 17:12
mi spiace per la tua nonna, è successo anche a me pochi giorni fa e posso immaginare come ti senti...
io sono favorevole all'eutanasia per certe malattie incurabili che portano solo sofferenza sia per il malato che per chi gli sta vicino... non lo sono al suicidio assistito perchè credo che uno che stia bene fisicamente possa comunque essere curato nella mente...
Originariamente inviato da Second Reality
Domenica notte si è spenta la mia ultima nonnina, alla veneranda età di 92 anni.
Spenta è la parola giusta, visto lo stato in cui si trovava.
Personalmente sono contrario all'eutanasia, nel senso lato del termine.
Penso però che in certi casi l'accanimento terapeutico non perti a nulla.
Una cura contro i dolori può bastare.
Le persone lasciamo che se ne vadano con una dignità.
Vorrei sapere la vostra.
A mente lucida dico che sono favorevole alla fine di certi accanimenti terapeutici ed alla eutanasia, ma se dovesse capitare a me dover decidere non so se riuscirei a ragionare così lucidamente. :(
Comunque condoglianze. :(
Second Reality
24-12-2003, 17:56
Vorrei sottolineare una cosa.
Non sono favorevole all'eutanasia.
Però mi chiedo:
se sospendere le cure porta a morte certa, si può chiamare eutanasia?
Anche la sospensione del sostentamento via flebo, per persone che non possono più nutrirsi da sole, può considerarsi tale?
hikari84
24-12-2003, 19:47
Originariamente inviato da Second Reality
Domenica notte si è spenta la mia ultima nonnina, alla veneranda età di 92 anni.
Spenta è la parola giusta, visto lo stato in cui si trovava.
Personalmente sono contrario all'eutanasia, nel senso lato del termine.
Penso però che in certi casi l'accanimento terapeutico non perti a nulla.
Una cura contro i dolori può bastare.
Le persone lasciamo che se ne vadano con una dignità.
Vorrei sapere la vostra.
Mi dispiace per tua nonna... :(
Io sono favorevole all'eutanasia... ma poi mi domando... chi sono io per decidere della vita di un mio caro? Ma se poi la mia insistenza nel lasciarlo vivere fosse solo un atto di egoismo?
Non è una decisione facile da prendere...
Onestamente, non vorrei mai trovarmi a dover scegliere...
Originariamente inviato da Ewigen
un conto è lasciar morire di morte naturale,un altro conto è ammazzarla
Non è ammazzarla... è lasciarla andare...
Condoglianze:(
Sono favorevole;per me non ha senso voler far soffrire fisicamente e psicologicamente qualcuno che si ama,la trovo una forma di egoismo.
P.S:ho perso mio padre a 27 anni
monkey72
24-12-2003, 21:12
è una scelta difficile...
io ho visto entrambi i miei nonni morire lentamente e fra tante sofferenze xò da nipote in entrambi i casi anche se sapevo che era finita xchè era evidente e xchè lo dicevano i medici ho sperato fino alla fine... "forse oggi va un pò peggio e domani potrebbe riprendersi un pò e trascorrere altri giorni con noi" mi dicevo, e questo filo di speranza non mi avrebbe mai e poi mai permesso di decidere di far staccare la spina...
no, penso che non sarei capace di decidere di far morire dolcemente una persona, ma mi rendo conto che in certi casi sono sofferenze inutili purtroppo
Trovo aberrante che si possa anche solo pensare di lasciare decidere ad altri della mia vita (in un senso o nell'altro..sia chiaro).
Inviterei cmq i sostenitori del suicidio assistito a riflettere su un fatto: a che condizioni la volonta' del singolo sarebbe da considerarsi valida (eta' minima, maturita psichica ecc ecc)? Chi deciderebbe queste condizioni? Puo' un essere umano prendere una decisione che non ha possibilita' di "correggere"?
Norbrek™
24-12-2003, 21:19
Sono favorevole all'eutanasia, non è vita passare anni attaccati ad una macchina, non siamo padroni di niente a questo mondo, almeno di decidere se vivere o morire caspita!
Originariamente inviato da Skeja
Trovo aberrante che si possa anche solo pensare di lasciare decidere ad altri della mia vita (in un senso o nell'altro..sia chiaro).
Inviterei cmq i sostenitori del suicidio assistito a riflettere su un fatto: a che condizioni la volonta' del singolo sarebbe da considerarsi valida (eta' minima, maturita psichica ecc ecc)? Chi deciderebbe queste condizioni? Puo' un essere umano prendere una decisione che non ha possibilita' di "correggere"?
Basterebbe una dichiarazione in vita come per la donazione degli organi,ed è ovvio che chi decide è il diretto interessato e nn certo i parenti.Mi sembra buona ad esempio la legge approvata in Olanda
Favorevole all'eutanasia, visto che l'uomo è dotato di libero arbitrio.
Anzi, proprio perchè siamo dotati di libero arbitrio trovo l'inapplicabilità dell' eutanasia una minchiata unica.
Se adesso volessi buttarmi giù da un ponte sarei liberissimo di farlo, se al contrario mi trovassi paralizzato su una sedia a rotelle ed esprimessi il desiderio di farla finita, non verrei accontentato.
Un paradosso, come tanti nel nostro paese.
Condoglianze per la nonnina.
Originariamente inviato da ZOTTA
Basterebbe una dichiarazione in vita come per la donazione degli organi,ed è ovvio che chi decide è il diretto interessato e nn certo i parenti.Mi sembra buona ad esempio la legge approvata in Olanda
E se quando faccio la dichiarazione ero in uno stato di depressione latente?
E se mezz'ora prima di un ipotetico incidente che mi ha ridotto in fin di vita avessi cambiato idea?
E cmq resta la mia domanda finale:
Un uomo puo' prendere una decisione che sia irrevocabile? Puo', in altri termini, la volonta' presente puo' vincolare la volonta' futura?
hikari84
24-12-2003, 21:34
Scusate ma... cosa intendete per suicidio assistito?
La legge olandese infatti nn è che preveda un colloquio telefonico!!!La domanda viene accolta solo dopo il benestare di 3 differenti medici che provino l'integrità psichica del richiedente ed il benestare ultimo del giudice
Originariamente inviato da Skeja
E cmq resta la mia domanda finale:
Un uomo puo' prendere una decisione che sia irrevocabile? Puo', in altri termini, la volonta' presente puo' vincolare la volonta' futura?
Sei dotato di libero arbitrio no? Non vedo sto problema della "decisione irrevocabile"
Originariamente inviato da hikari84
Scusate ma... cosa intendete per suicidio assistito?
Farsi dare volontariamente la morte in maniera rapida e indolore, per esempio con un'inizione letale.
Originariamente inviato da ZOTTA
La legge olandese infatti nn è che preveda un colloquio telefonico!!!La domanda viene accolta solo dopo il benestare di 3 differenti medici che provino l'integrità psichica del richiedente ed il benestare ultimo del giudice
E se cambio idea mezz'ora prima?
Originariamente inviato da Graffio
Sei dotato di libero arbitrio no? Non vedo sto problema della "decisione irrevocabile"
Un olandese protestante ti direbbe di no :P
Cmq, battute a parte, il problema e' che se ammetti che oggi posso vincolare la mia volonta' per il futuro devi essere pure d'accordo con un ipotetico "contratto di schiavitu'" (dove appunto io vincolo la mia volonta' per tutta la durata della mia vita).
Sei inoltre favorevole alla vendita di organi...ecc ecc...
Dai, e' evidente che la questione non e' cosi facile....
Non è che firmi un contratto di vendita!!Nel caso in cui al momento della decisione finale l'individuo non fosse più in grado di intendere e di volere,la decisione spetterebbe ai parenti più stretti(che dovrebbero attenersi alla volontà espressa dall'individuo stesso).
Per quanto riguarda gli organi non capisco cosa intendi per mercato,visto che io ho parlato di Donazione.
e cmq sono "stranamente" d'accordo con te sul fatto che la questione nn è affatto semplice.:D
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