wireless
16-12-2003, 20:45
spero solo che il sensine non legga questo post altrimenti comincierà a dire " mio dio, wireless, ancora tu? ma non dovevamo vederci più?":D ...anche se, avrei bisogno della sua benedizione informatica...
PREMESSA
Scrivo qui, sperando di riuscire a creare un dibattito interessante su talune questioni riguardanti il pinguino che mi interessano da un po' di tempo. Spero di farmi un opinione corretta e di trovare delle risposte, a domande forse non solo mie ma anche di altri.
INTRODUZIONE, UN PO' LUNGHETTA...
Ho la mandrake 9.2 . Veramente, sono stupefatto. Di distro linux ne ho viste: ho installato tutte le mandrake dalla 8.0, nonchè una guardatina a slack e debian, seppur veloce. Questa mandrake ha qualcosa di speciale e, appena uscirà un kernel 2.6.x stabile con la prossima mandrake la compro, se li sono meritati sti soldi. Mai, avrei pensato di comprare linux. E mai, mi sarei immaginato di installarlo e di lodarne le qualità. Penso ancora a quando vidi su una rivista una red hat 6 credo con kde 1 o 2: all'epoca (cazzo, avevo l'età di AnonimoVeneziano?) risi di quell'interfaccia - Meglio Win95!, dissi - e di quei mentecatti che per fare i diversi, gli originali, gli alternativi, installavano Linux. Mi sbagliavo, ah, se mi sbagliavo!
Il resto, è storia di tutti: win98, win ME, non ne potevo più: e, prima di passare al win2k, decisi di provare, spaventato, la mandrake 8.0 (chissà se c'è ancora il thread che aprii allora per chiedere consigli...). Alla fine la misi su. Ok, internet funzionava. Ok, l'interfaccia grafica pure la scheda sonora pure...bello, bello bello, mi dissi, come un bimbo quando riceve un regalo.
Ci giocai per un po'. Poi, annoiato, tornai al windows. Avevo bisogno di alcune cose che con linux non riuscivo a fare, non ricordo che cosa esattamente. Però una scintilla c'era stata: un qualcosa che mi spinse ad installare altre versioni, a vedere, a provare.
Poi, finalmente dopo alterne vicende, ho avuto la possibilità di metter su un sistema linux only con la mandrake 9.2. Che dire? Nonostante sia su un muletto, uso ormai sempre quella e sto pensando di fare il cambio con l'altro pc win. Sta mandrake mi ha fatto rinascere la passione per l'informatica, per il pc, per il apri-e-configura, per i prodotti di qualità. Per carità , nulla contro le altre distro, non sto facendo una guerra senza quartiere. Faccio due somme: vanno i programmi per l'ufficio, sul mio p3 800 openoffice si apre quasi subito; internet è spettacolare, con il buon vecchio mozilla che mi blocca i popup; lopster per scaricare è un capolavoro (fastweb docet), gaim è bellissimo, altro che icq; musica e film, si vede tutto; si chiude in un attimo; accattivante graficamente; il sistema di gestione dei pacchetti è uno spettacolo davvero, una volta che capisce che se ti serve una dipendenza, bè, la scarichi e fa tutto lui, poi; insomma, più scrivo, più non trovo note negative, sono entusiasta: in due giorni ho tirato su un gateway e ho fatto n modo che si aprisse all'avvio automaticamente. sarò fortunato io, ma è veramente bella, uno spettacolo: ho installato il java, l'acrobat reader, ora mi appresto a mettere i driver linux per la scheda video. Vabbè, queste cose le sapete tutti, è inutile. MA non mi aspettavo questo, nè tantomeno il vostro aiuto sempre disinteressato nei momenti del bisogno. mi verrebbe da dire: sono commosso, e non capisco come alcuni - o perlomeno, li compatisco - ancora, dopo che la mandrake ha tirato fuori questo ennesimo coniglio dal cappello, sbandierino windows hai quattro venti come il Messia. e non sto facendo un discorso di filosofie, quello dopo. Mi spaventa l'ottusità ad oltranza delle persone: tra un po', per comprare una aspirapolvere, avremo bisogno di una licenza di windows. Per carità win ha fatto tanto, va detto. Ma nel tanto, ci sono molte troppe cose sbagliate: ha fatto il suo tempo: che si faccia da parte: lo onoreremo, per quel che merita, perchè siamo onesti, poi lo faremo sparire, perchè merita anche questo. Il sistema Linux c'è, è di qualità, e anche unreal t e quake3 ci girano: mi basta, per ora. Sto seriamente pensando di ricominciare. Chiudere con win e buttarmi con linux (Sarà la terza volta che lo dico, forse questa è la buona?). Ma, ora viene il bello.
LINUX E OFFICE
l'altro ieri ho fatto un software con il visual basic. Un applicativo da niente per un tizio. E mi sono detto: cavolo! E' facile davvero. Certo non avrà tutte le qualità del C o del Java, ma quello che fa lo egregiamente bene, non c'è dubbio. Poi un amico mi manda un punto-doc, fle di word. OpenOffice lo mostra male, a fatica. Ne parlo con alcuni, ad ingegneria informatica, non a lettere, e mi snobbano. Forse, è solo che d'un tratto mi sento solo. E, tutto ciò mi fa riflettere come segue.
I mondo è di zio bill: siamo cresciuti tutti nel suo mondo e ora lo possiamo rinnegare prima e contrastare, ma per cosa? Se scegliessi linux, che dico a tutti quelli che cercano macro e applicazioni di office automation? La pagnotta a casa dovrò portarla, prima o poi, come? Pur difendendo linux ad oltranza, non so rispondere a questa domanda, se non in un modo. I tempi non sono maturi: quando lo saranno, la gente salverà i file in formato xml e metterà la mandrake sui pc delle segretarie. E non ditemi che la mandrake non va bene pe' ste cose: mia sorella di 13 anni fa tutto con OpenOffice...vi basta come termine di paragone? Oppure ditemi: linux non è fatto pe' ste cose, perchè è nato per farne altre e solo dopo si è adattato: ditemi, insomma, che le macro e il visual basic serviranno sempre. Lo potrò capire, accettare, ma sarebbe molto triste, amaro, vi dirò. Non voglio un amissione di colpa, non voglio che un linuxiano mi dica :si, il visual basic serve...no: voglio capire come farne a meno, per levarlo.
LICENZA GPL, OVVERO PROGRAMMATORI SVENDESI
Titolo provocatorio, non voletemene. Quando scrivo macro in visual, la prima cosa che faccio è chiudere il software con delle password. Perchè, direte. Perchè, altrimenti fatto un programma una volta, non ne farei più. Forse, è un discorso un po' cinico, non lo so. Vi prego, non pensate che stia gettando palate di merda su linux, gratuitamente. No! voglio solo capire dove sbaglio io nella mia filosofia. Linux mi piace, ma come mettere tutto sotto l'egida dell'open source? In soldoni, senza fare troppi discorsi sul valroe del software libero etc, vorrei capire: che ci guadagno? Non vi sto a fa un discorso meramente economico, ma sono i soldi, spesso e purtroppo, che muovono il mondo. Allora mi domando: come posso io produrre software e poi regalarlo? Sicuramente non capisco bene la licenza GPL, ma mi pare che se io sviluppo un software con strumenti Gpl poi lo devo mettere anch'esso in rete con licenza GPL, open source o sbaglio? Oppure, posso fare delle macro in OpenOffice, chiuderle, e farmele pagare? In tal caso, devo solo apsettare he openoffice si diffonda e sarò il primo ad operarmi per farlo. Certo, alcuni progetti come kde, samba etc, ok, ben venga l'open source, fanno parte del sistema e dei suoi strumenti. Per il resto sono confuso: non capisco se usare linux è una scelta di vita, ma poi devi fare altro nella vita, oopure no. Certo, mi pare che qualcuno di voi ha detto che linux è uno strumento e il guadagno si ha nel valore aggiunto, cioè nei servizi. Questo significa che se monto un server linux ad una società mi faccio pagare il fatto di avergli installato un server ad hoc e non il software stesso. Ma è un esempio, uno..il resto? Gli altri applicativi? Sei io creo il miglior sistema di gestione clienti di un negozio e poi lo metto on line con licenza GPL, che fine farò? Qualcuno mi pagherà per ogni copia lo stesso? Il mondo non va così. Sbaglia, direte voi. bisogna sopravvivere, aggiungo io. Fatemi capire, non voglio smorzare l'entusiasmo di questi giorni.
LINUX, DOMANI
questa la scriverò dopo, so stanchissimo...
stay tuned!
.wireless
PREMESSA
Scrivo qui, sperando di riuscire a creare un dibattito interessante su talune questioni riguardanti il pinguino che mi interessano da un po' di tempo. Spero di farmi un opinione corretta e di trovare delle risposte, a domande forse non solo mie ma anche di altri.
INTRODUZIONE, UN PO' LUNGHETTA...
Ho la mandrake 9.2 . Veramente, sono stupefatto. Di distro linux ne ho viste: ho installato tutte le mandrake dalla 8.0, nonchè una guardatina a slack e debian, seppur veloce. Questa mandrake ha qualcosa di speciale e, appena uscirà un kernel 2.6.x stabile con la prossima mandrake la compro, se li sono meritati sti soldi. Mai, avrei pensato di comprare linux. E mai, mi sarei immaginato di installarlo e di lodarne le qualità. Penso ancora a quando vidi su una rivista una red hat 6 credo con kde 1 o 2: all'epoca (cazzo, avevo l'età di AnonimoVeneziano?) risi di quell'interfaccia - Meglio Win95!, dissi - e di quei mentecatti che per fare i diversi, gli originali, gli alternativi, installavano Linux. Mi sbagliavo, ah, se mi sbagliavo!
Il resto, è storia di tutti: win98, win ME, non ne potevo più: e, prima di passare al win2k, decisi di provare, spaventato, la mandrake 8.0 (chissà se c'è ancora il thread che aprii allora per chiedere consigli...). Alla fine la misi su. Ok, internet funzionava. Ok, l'interfaccia grafica pure la scheda sonora pure...bello, bello bello, mi dissi, come un bimbo quando riceve un regalo.
Ci giocai per un po'. Poi, annoiato, tornai al windows. Avevo bisogno di alcune cose che con linux non riuscivo a fare, non ricordo che cosa esattamente. Però una scintilla c'era stata: un qualcosa che mi spinse ad installare altre versioni, a vedere, a provare.
Poi, finalmente dopo alterne vicende, ho avuto la possibilità di metter su un sistema linux only con la mandrake 9.2. Che dire? Nonostante sia su un muletto, uso ormai sempre quella e sto pensando di fare il cambio con l'altro pc win. Sta mandrake mi ha fatto rinascere la passione per l'informatica, per il pc, per il apri-e-configura, per i prodotti di qualità. Per carità , nulla contro le altre distro, non sto facendo una guerra senza quartiere. Faccio due somme: vanno i programmi per l'ufficio, sul mio p3 800 openoffice si apre quasi subito; internet è spettacolare, con il buon vecchio mozilla che mi blocca i popup; lopster per scaricare è un capolavoro (fastweb docet), gaim è bellissimo, altro che icq; musica e film, si vede tutto; si chiude in un attimo; accattivante graficamente; il sistema di gestione dei pacchetti è uno spettacolo davvero, una volta che capisce che se ti serve una dipendenza, bè, la scarichi e fa tutto lui, poi; insomma, più scrivo, più non trovo note negative, sono entusiasta: in due giorni ho tirato su un gateway e ho fatto n modo che si aprisse all'avvio automaticamente. sarò fortunato io, ma è veramente bella, uno spettacolo: ho installato il java, l'acrobat reader, ora mi appresto a mettere i driver linux per la scheda video. Vabbè, queste cose le sapete tutti, è inutile. MA non mi aspettavo questo, nè tantomeno il vostro aiuto sempre disinteressato nei momenti del bisogno. mi verrebbe da dire: sono commosso, e non capisco come alcuni - o perlomeno, li compatisco - ancora, dopo che la mandrake ha tirato fuori questo ennesimo coniglio dal cappello, sbandierino windows hai quattro venti come il Messia. e non sto facendo un discorso di filosofie, quello dopo. Mi spaventa l'ottusità ad oltranza delle persone: tra un po', per comprare una aspirapolvere, avremo bisogno di una licenza di windows. Per carità win ha fatto tanto, va detto. Ma nel tanto, ci sono molte troppe cose sbagliate: ha fatto il suo tempo: che si faccia da parte: lo onoreremo, per quel che merita, perchè siamo onesti, poi lo faremo sparire, perchè merita anche questo. Il sistema Linux c'è, è di qualità, e anche unreal t e quake3 ci girano: mi basta, per ora. Sto seriamente pensando di ricominciare. Chiudere con win e buttarmi con linux (Sarà la terza volta che lo dico, forse questa è la buona?). Ma, ora viene il bello.
LINUX E OFFICE
l'altro ieri ho fatto un software con il visual basic. Un applicativo da niente per un tizio. E mi sono detto: cavolo! E' facile davvero. Certo non avrà tutte le qualità del C o del Java, ma quello che fa lo egregiamente bene, non c'è dubbio. Poi un amico mi manda un punto-doc, fle di word. OpenOffice lo mostra male, a fatica. Ne parlo con alcuni, ad ingegneria informatica, non a lettere, e mi snobbano. Forse, è solo che d'un tratto mi sento solo. E, tutto ciò mi fa riflettere come segue.
I mondo è di zio bill: siamo cresciuti tutti nel suo mondo e ora lo possiamo rinnegare prima e contrastare, ma per cosa? Se scegliessi linux, che dico a tutti quelli che cercano macro e applicazioni di office automation? La pagnotta a casa dovrò portarla, prima o poi, come? Pur difendendo linux ad oltranza, non so rispondere a questa domanda, se non in un modo. I tempi non sono maturi: quando lo saranno, la gente salverà i file in formato xml e metterà la mandrake sui pc delle segretarie. E non ditemi che la mandrake non va bene pe' ste cose: mia sorella di 13 anni fa tutto con OpenOffice...vi basta come termine di paragone? Oppure ditemi: linux non è fatto pe' ste cose, perchè è nato per farne altre e solo dopo si è adattato: ditemi, insomma, che le macro e il visual basic serviranno sempre. Lo potrò capire, accettare, ma sarebbe molto triste, amaro, vi dirò. Non voglio un amissione di colpa, non voglio che un linuxiano mi dica :si, il visual basic serve...no: voglio capire come farne a meno, per levarlo.
LICENZA GPL, OVVERO PROGRAMMATORI SVENDESI
Titolo provocatorio, non voletemene. Quando scrivo macro in visual, la prima cosa che faccio è chiudere il software con delle password. Perchè, direte. Perchè, altrimenti fatto un programma una volta, non ne farei più. Forse, è un discorso un po' cinico, non lo so. Vi prego, non pensate che stia gettando palate di merda su linux, gratuitamente. No! voglio solo capire dove sbaglio io nella mia filosofia. Linux mi piace, ma come mettere tutto sotto l'egida dell'open source? In soldoni, senza fare troppi discorsi sul valroe del software libero etc, vorrei capire: che ci guadagno? Non vi sto a fa un discorso meramente economico, ma sono i soldi, spesso e purtroppo, che muovono il mondo. Allora mi domando: come posso io produrre software e poi regalarlo? Sicuramente non capisco bene la licenza GPL, ma mi pare che se io sviluppo un software con strumenti Gpl poi lo devo mettere anch'esso in rete con licenza GPL, open source o sbaglio? Oppure, posso fare delle macro in OpenOffice, chiuderle, e farmele pagare? In tal caso, devo solo apsettare he openoffice si diffonda e sarò il primo ad operarmi per farlo. Certo, alcuni progetti come kde, samba etc, ok, ben venga l'open source, fanno parte del sistema e dei suoi strumenti. Per il resto sono confuso: non capisco se usare linux è una scelta di vita, ma poi devi fare altro nella vita, oopure no. Certo, mi pare che qualcuno di voi ha detto che linux è uno strumento e il guadagno si ha nel valore aggiunto, cioè nei servizi. Questo significa che se monto un server linux ad una società mi faccio pagare il fatto di avergli installato un server ad hoc e non il software stesso. Ma è un esempio, uno..il resto? Gli altri applicativi? Sei io creo il miglior sistema di gestione clienti di un negozio e poi lo metto on line con licenza GPL, che fine farò? Qualcuno mi pagherà per ogni copia lo stesso? Il mondo non va così. Sbaglia, direte voi. bisogna sopravvivere, aggiungo io. Fatemi capire, non voglio smorzare l'entusiasmo di questi giorni.
LINUX, DOMANI
questa la scriverò dopo, so stanchissimo...
stay tuned!
.wireless