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View Full Version : mie e spero vostre riflessioni su linux: meditate, gente


wireless
16-12-2003, 20:45
spero solo che il sensine non legga questo post altrimenti comincierà a dire " mio dio, wireless, ancora tu? ma non dovevamo vederci più?":D ...anche se, avrei bisogno della sua benedizione informatica...

PREMESSA
Scrivo qui, sperando di riuscire a creare un dibattito interessante su talune questioni riguardanti il pinguino che mi interessano da un po' di tempo. Spero di farmi un opinione corretta e di trovare delle risposte, a domande forse non solo mie ma anche di altri.

INTRODUZIONE, UN PO' LUNGHETTA...
Ho la mandrake 9.2 . Veramente, sono stupefatto. Di distro linux ne ho viste: ho installato tutte le mandrake dalla 8.0, nonchè una guardatina a slack e debian, seppur veloce. Questa mandrake ha qualcosa di speciale e, appena uscirà un kernel 2.6.x stabile con la prossima mandrake la compro, se li sono meritati sti soldi. Mai, avrei pensato di comprare linux. E mai, mi sarei immaginato di installarlo e di lodarne le qualità. Penso ancora a quando vidi su una rivista una red hat 6 credo con kde 1 o 2: all'epoca (cazzo, avevo l'età di AnonimoVeneziano?) risi di quell'interfaccia - Meglio Win95!, dissi - e di quei mentecatti che per fare i diversi, gli originali, gli alternativi, installavano Linux. Mi sbagliavo, ah, se mi sbagliavo!
Il resto, è storia di tutti: win98, win ME, non ne potevo più: e, prima di passare al win2k, decisi di provare, spaventato, la mandrake 8.0 (chissà se c'è ancora il thread che aprii allora per chiedere consigli...). Alla fine la misi su. Ok, internet funzionava. Ok, l'interfaccia grafica pure la scheda sonora pure...bello, bello bello, mi dissi, come un bimbo quando riceve un regalo.
Ci giocai per un po'. Poi, annoiato, tornai al windows. Avevo bisogno di alcune cose che con linux non riuscivo a fare, non ricordo che cosa esattamente. Però una scintilla c'era stata: un qualcosa che mi spinse ad installare altre versioni, a vedere, a provare.
Poi, finalmente dopo alterne vicende, ho avuto la possibilità di metter su un sistema linux only con la mandrake 9.2. Che dire? Nonostante sia su un muletto, uso ormai sempre quella e sto pensando di fare il cambio con l'altro pc win. Sta mandrake mi ha fatto rinascere la passione per l'informatica, per il pc, per il apri-e-configura, per i prodotti di qualità. Per carità , nulla contro le altre distro, non sto facendo una guerra senza quartiere. Faccio due somme: vanno i programmi per l'ufficio, sul mio p3 800 openoffice si apre quasi subito; internet è spettacolare, con il buon vecchio mozilla che mi blocca i popup; lopster per scaricare è un capolavoro (fastweb docet), gaim è bellissimo, altro che icq; musica e film, si vede tutto; si chiude in un attimo; accattivante graficamente; il sistema di gestione dei pacchetti è uno spettacolo davvero, una volta che capisce che se ti serve una dipendenza, bè, la scarichi e fa tutto lui, poi; insomma, più scrivo, più non trovo note negative, sono entusiasta: in due giorni ho tirato su un gateway e ho fatto n modo che si aprisse all'avvio automaticamente. sarò fortunato io, ma è veramente bella, uno spettacolo: ho installato il java, l'acrobat reader, ora mi appresto a mettere i driver linux per la scheda video. Vabbè, queste cose le sapete tutti, è inutile. MA non mi aspettavo questo, nè tantomeno il vostro aiuto sempre disinteressato nei momenti del bisogno. mi verrebbe da dire: sono commosso, e non capisco come alcuni - o perlomeno, li compatisco - ancora, dopo che la mandrake ha tirato fuori questo ennesimo coniglio dal cappello, sbandierino windows hai quattro venti come il Messia. e non sto facendo un discorso di filosofie, quello dopo. Mi spaventa l'ottusità ad oltranza delle persone: tra un po', per comprare una aspirapolvere, avremo bisogno di una licenza di windows. Per carità win ha fatto tanto, va detto. Ma nel tanto, ci sono molte troppe cose sbagliate: ha fatto il suo tempo: che si faccia da parte: lo onoreremo, per quel che merita, perchè siamo onesti, poi lo faremo sparire, perchè merita anche questo. Il sistema Linux c'è, è di qualità, e anche unreal t e quake3 ci girano: mi basta, per ora. Sto seriamente pensando di ricominciare. Chiudere con win e buttarmi con linux (Sarà la terza volta che lo dico, forse questa è la buona?). Ma, ora viene il bello.

LINUX E OFFICE
l'altro ieri ho fatto un software con il visual basic. Un applicativo da niente per un tizio. E mi sono detto: cavolo! E' facile davvero. Certo non avrà tutte le qualità del C o del Java, ma quello che fa lo egregiamente bene, non c'è dubbio. Poi un amico mi manda un punto-doc, fle di word. OpenOffice lo mostra male, a fatica. Ne parlo con alcuni, ad ingegneria informatica, non a lettere, e mi snobbano. Forse, è solo che d'un tratto mi sento solo. E, tutto ciò mi fa riflettere come segue.
I mondo è di zio bill: siamo cresciuti tutti nel suo mondo e ora lo possiamo rinnegare prima e contrastare, ma per cosa? Se scegliessi linux, che dico a tutti quelli che cercano macro e applicazioni di office automation? La pagnotta a casa dovrò portarla, prima o poi, come? Pur difendendo linux ad oltranza, non so rispondere a questa domanda, se non in un modo. I tempi non sono maturi: quando lo saranno, la gente salverà i file in formato xml e metterà la mandrake sui pc delle segretarie. E non ditemi che la mandrake non va bene pe' ste cose: mia sorella di 13 anni fa tutto con OpenOffice...vi basta come termine di paragone? Oppure ditemi: linux non è fatto pe' ste cose, perchè è nato per farne altre e solo dopo si è adattato: ditemi, insomma, che le macro e il visual basic serviranno sempre. Lo potrò capire, accettare, ma sarebbe molto triste, amaro, vi dirò. Non voglio un amissione di colpa, non voglio che un linuxiano mi dica :si, il visual basic serve...no: voglio capire come farne a meno, per levarlo.

LICENZA GPL, OVVERO PROGRAMMATORI SVENDESI
Titolo provocatorio, non voletemene. Quando scrivo macro in visual, la prima cosa che faccio è chiudere il software con delle password. Perchè, direte. Perchè, altrimenti fatto un programma una volta, non ne farei più. Forse, è un discorso un po' cinico, non lo so. Vi prego, non pensate che stia gettando palate di merda su linux, gratuitamente. No! voglio solo capire dove sbaglio io nella mia filosofia. Linux mi piace, ma come mettere tutto sotto l'egida dell'open source? In soldoni, senza fare troppi discorsi sul valroe del software libero etc, vorrei capire: che ci guadagno? Non vi sto a fa un discorso meramente economico, ma sono i soldi, spesso e purtroppo, che muovono il mondo. Allora mi domando: come posso io produrre software e poi regalarlo? Sicuramente non capisco bene la licenza GPL, ma mi pare che se io sviluppo un software con strumenti Gpl poi lo devo mettere anch'esso in rete con licenza GPL, open source o sbaglio? Oppure, posso fare delle macro in OpenOffice, chiuderle, e farmele pagare? In tal caso, devo solo apsettare he openoffice si diffonda e sarò il primo ad operarmi per farlo. Certo, alcuni progetti come kde, samba etc, ok, ben venga l'open source, fanno parte del sistema e dei suoi strumenti. Per il resto sono confuso: non capisco se usare linux è una scelta di vita, ma poi devi fare altro nella vita, oopure no. Certo, mi pare che qualcuno di voi ha detto che linux è uno strumento e il guadagno si ha nel valore aggiunto, cioè nei servizi. Questo significa che se monto un server linux ad una società mi faccio pagare il fatto di avergli installato un server ad hoc e non il software stesso. Ma è un esempio, uno..il resto? Gli altri applicativi? Sei io creo il miglior sistema di gestione clienti di un negozio e poi lo metto on line con licenza GPL, che fine farò? Qualcuno mi pagherà per ogni copia lo stesso? Il mondo non va così. Sbaglia, direte voi. bisogna sopravvivere, aggiungo io. Fatemi capire, non voglio smorzare l'entusiasmo di questi giorni.

LINUX, DOMANI
questa la scriverò dopo, so stanchissimo...



stay tuned!

.wireless

Ikitt_Claw
16-12-2003, 20:55
Originariamente inviato da wireless
[...]come posso io produrre software e poi regalarlo? Sicuramente non capisco bene la licenza GPL, ma mi pare che se io sviluppo un software con strumenti Gpl poi lo devo mettere anch'esso in rete con licenza GPL, open source o sbaglio? Oppure, posso fare delle macro in OpenOffice, chiuderle, e farmele pagare? [...]

Il discorso fila, ma due cose mi sfuggono:
1) dove sta scritto (quote esatto please) nella GPL che il software sotto quella licenza non puo` essere venduto?
2) chi ha detto che il SW OSS deve essere *necessariamente* GPL?

wireless
16-12-2003, 21:01
1)non l'ho mai capita bene la GPL. Non è che qualcuno mi manda un link in italiano con un licenza gpl ben commentata? mo' vedo in giro. Mi sembrava (vado a memoria, erro sicuramente) che se fai un software con struemnti gpl lo devi distribuire con licenza gpl, quindi open source quindi, stringi stringi, chiunque lo scarica e lo installa! non voglio fa polemiche, voglio capire. Vi prego non travisate le mie parole, se se qualcosa che vi sembra offensivo, mi sono espresso male io.
2)in senso il discorso fila....ci sono domande con confuse risposte ikitt_claw, tu che ne pensi?
3)la seconda domanda non l'ho capita!

Ikitt_Claw
16-12-2003, 21:10
Originariamente inviato da wireless
1)non l'ho mai capita bene la GPL. Non è che qualcuno mi manda un link in italiano con un licenza gpl ben commentata?

Non ne conosco; la GPL personalmente l'ho letta un paio di volte -cosi` come parecchi scritti e memorie di Stallman- e ho tratto le mie conclusioni.
D'altronde non sono un legale e potrei tranquillamente aver preso fischi per fiaschi.

Mi sembrava (vado a memoria, erro sicuramente) che se fai un software con struemnti gpl lo devi distribuire con licenza gpl

Questo si. E` un punto fondamentale della licenza

quindi, stringi stringi, chiunque lo scarica e lo installa!

E` questo passaggio che non torna.
Se uno mette su un sito tipo www.xmms.org, si, chiunque lo scarica e lo installa. Ma e` una scelta ulteriore dell'autore, non e` vincolato a questo dalla GPL medesima.

La GPL sancisce che il sorgente del software deve essere messo a disposizione del cliente
(e cliente != resto del mondo), e che il cliente deve avere la possibilita`
di poterlo visionare, modificare, riusare.

Ora, cinicamente parlando, questo E` uno svantaggio per chi scrive SW. E` uno svantaggio rispetto al modello vigente a liberta` zero per il quale il produttore di SW tiene per le gonadi il cliente, e con una presa alquanto stretta per giunta.

Pero`, per alcuni (io ad esempio) questo e` uno svantaggio tollerabile e che potrebbe portare viceversa vantaggi sul lungo periodo (pare che trattare bene il cliente aiuti negli affari, anche se e` difficile crederlo visto come vanno certi settori ;) ).
Sopratutto, questo non pare uno svantaggio tale da rendere il software free
inadatto al commercio.

2)in senso il discorso fila....ci sono domande con confuse risposte ikitt_claw, tu che ne pensi?

Penso che il rischio di copia selvaggia che paventi te ci sia.
Ma che non sia ne` intrinseco ne` aggiunto dalla GPL, quanto piuttosto
facente parte del SW in quanto tale.


3)la seconda domanda non l'ho capita!

Molto semplicemente, se vuoi fare software Open Source, la GPL non e` l'unica scelta possibile, vi sono [parecchie] altre licenze

wireless
16-12-2003, 21:20
Originariamente inviato da Ikitt_Claw

Ora, cinicamente parlando, questo E` uno svantaggio per chi scrive SW. E` uno svantaggio rispetto al modello vigente a liberta` zero per il quale il produttore di SW tiene per le gonadi il cliente, e con una presa alquanto stretta per giunta.

Pero`, per alcuni (io ad esempio) questo e` uno svantaggio tollerabile e che potrebbe portare viceversa vantaggi sul lungo periodo (pare che trattare bene il cliente aiuti negli affari, anche se e` difficile crederlo visto come vanno certi settori ;) ).
Sopratutto, questo non pare uno svantaggio tale da rendere il software free
inadatto al commercio.



Penso che il rischio di copia selvaggia che paventi te ci sia.
Ma che non sia ne` intrinseco ne` aggiunto dalla GPL, quanto piuttosto
facente parte del SW in quanto tale.



ok, la politica micro$oft è non odiosa, non sbagliata, ma GROTTESCA. Però, se devo distribuire i sorgenti del miglior software che gestisce Clienti, come impedire che passi di mano in mano? Non posso mica produrre un software dopo l'altro perchè dopo averlo dato al primo cliente lui lo può (o sbaglio?) ridistribuire liberamente?
Sono confuso.
Resta cmq il punto che non posso produrre le piccole applicazioni per office, ma questa è un'altra questione, anche se mi domando cosa ci faccio con linux? Server e basta?


Molto semplicemente, se vuoi fare software Open Source, la GPL non e` l'unica scelta possibile, vi sono [parecchie] altre licenze

questa mi è nuova! esempio?

Ikitt_Claw
16-12-2003, 21:35
Originariamente inviato da wireless
Però, se devo distribuire i sorgenti del miglior software che gestisce Clienti, come impedire che passi di mano in mano?

Innanzitutto, dando i sorgenti solo ai tuoi clienti. E` tuo diritto farlo.
Cosi` gli unici che possono distribuire i sorgenti sono i tuoi client medesimi.
Ora, il punto e`: che vantaggi hanno questi a distribuire i tuoi sorgenti (che hanno PAGATO assieme al prodotto software)?

Senza andare a scomodare scenari di fantainformatica, direi che l'unica strada plausibile e` quella per cui il cliente ha bisogno di modifiche, personalizzazioni o aggiunte varie al software.
Ma a chi chiederle dette personalizzazioni se non all'autore del SW?
E` altamente probabile che il primo contattato dalla ditta sia l'autore stesso...

Non posso mica produrre un software dopo l'altro perchè dopo averlo dato al primo cliente lui lo può (o sbaglio?) ridistribuire liberamente?

Certo che puo`. Anch'io posso comprare SW e poi regalarlo ai passanti, oppure posso buttarmi da un ponte. Ma voglio farlo?
:)

Resta cmq il punto che non posso produrre le piccole applicazioni per office, ma questa è un'altra questione, anche se mi domando cosa ci faccio con linux? Server e basta?

Non colgo il nesso: ci fai quel che vuoi, le varie licenze mi paiono abbastanza permissive in questo senso. :)

questa mi è nuova! esempio?

Solo per citare i primi nomi che mi vengono in mente: BSD, QPL, MPL, MIT, Artistic e un monte di altre.
Qui c'e` un'elenco abbastanza fornito... http://www.opensource.org/licenses/index.php

VICIUS
16-12-2003, 21:36
Il mio piccolo commento/esperienza in fatto di licenza gpl. :)
oltre a studiare lavoro anche come webmaster/programmatore partime faccio siti e scrivo programmi su commisione. nell'estate del 2001 dopo il diploma mi è capitato di dover scrivere insieme ad un amico un programma per un negozio di cellulari che gestisse riparazioni e altre cosine. il lavoro ce lo siamo fatti pagare ad ore (non fate battutacce ...). Dopo un po di tempo decidemmo anche di distribuire il programma via internet sotto licenza gpl compreso di sorgenti. ora anche se il programma è liberamente scaricabile continuiamo a fare un po di soldi anche a distanza di due anni visto che a volte ci viene richiesto di fare alcune modifiche/aggiunte al codice oppure facendo dell'assistenza.

questo solo per dire che l'opensource a volte paga.

ciao ;)

wireless
16-12-2003, 21:50
Ok, ma se un cliente con un po 'cervello si mette a distribuire il mio software, io che faccio? Non lo vendo più. E se il cliente ha sedi all'estero e invia il software anche l dove il tecnico lo installa, magari su mille pc?. Non mi sembra fantainformatica, mi sembra reale. Mi sembra uno scenario reale che una volta che do i sorgenti a qualcuno questi, con un po' di cervello, cerchi di guadagnarci sopra.

il caso di vicius credo sia uno dei pochi, pochissimi.

L'altro punto, di cui non cogli il nesso ( vi prego non fatemi quotare), ruota intorno al fatto che nel mercato delle piccole e medie imprese che è molto ampio, che ruolo può avere linux se si trova, purtroppo, circondato da client microsoft? A parte che fare da server, non vedo come sviluppare applicazioni con il pinguino per questo mercato.

Sono scoraggiato. Non sconfitto, no deluso. Solo scoraggiato. Vorrei capire quanto nella mia vita, a parte questioni di filosofia, vale la pena investire il tempo in linux. Sarò cinico ma è cosi. Ciò non toglie che avro sempre un pc con linux e se li farò software saròà open source, ma sarà un hobby, non un lavoro.

Ikitt_Claw
16-12-2003, 21:58
Originariamente inviato da wireless
Ok, ma se un cliente con un po 'cervello si mette a distribuire il mio software, io che faccio?

Io francamente continuo a non capire perche` dovrebbe.
Mi fai qualche esempio?

E se il cliente ha sedi all'estero e invia il software anche l dove il tecnico lo installa, magari su mille pc?.

Piu` assistenza, piu` possibilita` di modifica, piu` necessita` di aggiornamento.
Il guadagno derivato dalla mera vendita di licenze a quanto mi risulta (non sono un commerciale) non e` il grosso del ricavo.

Non mi sembra fantainformatica, mi sembra reale.

Mi riferivo al cliente che compra la licenza e poi la ridistribuisce... ;)

Mi sembra uno scenario reale che una volta che do i sorgenti a qualcuno questi, con un po' di cervello, cerchi di guadagnarci sopra.

Il problema e` come!
Se e` in un modo lecito secondo la licenza, ci si puo` stare. Certo c'e` sempre da sudare -il modello che propone il software libero e` fortemente meritocratico - ma e` uno scontro alla pari, perche` ogni eventuale concorrente deve rilasciare i suoi miglioramenti, che anche l'autore originale puo` usare a suo vantaggio.


il caso di vicius credo sia uno dei pochi, pochissimi.


Perche` lo credi? Io al contrario non credo sia cosi` raro.

che ruolo può avere linux se si trova, purtroppo, circondato da client microsoft? A parte che fare da server, non vedo come sviluppare applicazioni con il pinguino per questo mercato.

Ah, questo si. Attualmente la scelta e` un po` tanto ridotta, e per come la vedo io si riduce principalmente a sistemi server o comunque custom, che riempiono una nicchia ben precisa. Il Mainstream e` microsoft.
Cio` ovviamente non toglie che si possa sviluppare software libero anche sotto piattaforme proprietarie ;)

Vorrei capire quanto nella mia vita, a parte questioni di filosofia, vale la pena investire il tempo in linux.

Per quel che mi riguarda, tutto il possibile. Si impara un monte di cose, una buona quantita` delle quali generalizzabili o riciclabili in altri ambiti con poco o nullo sforzo. E` un'ottima palestra per la sperimentazione e l'apprendimento, principalmente "di come funzionano le cose". per di piu` tutto spesso gratis, a patto di rispettare le convenzioni della comunita`.

Per dire, se uno deve imparare come son fatte e come funzionano le reti, vince Linux a mani basse. Quello che si impara per giunta lo si puo` riapplicare su Linux, unix, Apple, Microsoft...
Idem per altre cose -sebbene a livelli diversi di astrazione- come la programmazione in ambiente grafico (toolkit con disponibilita` di sorgenti!)
e via cosi`.

Ciò non toglie che avro sempre un pc con linux e se li farò software saròà open source, ma sarà un hobby, non un lavoro.

Ognuno sceglie la strada che preferisce ;)

DjMix
16-12-2003, 22:11
Originariamente inviato da Ikitt_Claw
Questo si. E` un punto fondamentale della licenza



Questo no. E' puro e semplice FUD. Gli strumenti sono strumenti, e non intaccano in alcuna maniera il prodotto finito. C'è poi una gran confusione sull'incorporamento di codice GPL in programmi closed (nel caso questo avvenga per sbadataggine del programmatore ovviamente: se lo fa intenzionalmente allora è chiaro che il prodotto derivato deve essere GPL).
Questo articolo (http://www.groklaw.net/article.php?story=20031214210634851) su groklaw (proprio di questi giorni, capita a fagiolo) spiega in maniera ottima la questione.

Ikitt_Claw
16-12-2003, 22:20
Originariamente inviato da DjMix
Questo no. E' puro e semplice FUD.

Uhm. Giusto: grazie della segnalazione.

Io, comunque, a questo mi riferivo quando parlavo di "punto fondamentale"

You may copy, modify and redistribute this software, whether modified or unmodified, freely. But if you redistribute it, in modified or unmodified form, your permission extends only to distribution under the terms of this license. If you violate the terms of this license, all permission is withdrawn.


Comunque ripeto: non sono affatto esperto di diritto, potrei prendere degli abbagli, per cui correzioni e puntualizzazioni sono quanto mai gradite.

(nel caso questo avvenga per sbadataggine del programmatore ovviamente: se lo fa intenzionalmente allora è chiaro che il prodotto derivato deve essere GPL).

Uhm. E questo allora?

If you steal GPL code, you can expect enforcement, if the violation isn't cured, but it can only be enforcement of a license, not a contract, and a forced release under the GPL can't be imposed on you under copyright law. It's not one of the choices, as Professor Moglen has explained. You do have a choice under the GPL license: you can stop using the stolen code and write your own, or you can decide you'd rather release under the GPL. But the choice is yours.

articolo (http://www.groklaw.net/article.php?story=20031214210634851) su groklaw (proprio di questi giorni, capita a fagiolo) spiega in maniera ottima la questione.

Vero, molto interessante.

DjMix
16-12-2003, 22:32
Mi son espresso male :ave:

Per intenzionalmente intendevo che una persona prende un programma GPL e ci lavora per migliorarlo. Poi il suo lavoro lo renderà GPL. Non lo fa con cattive intenzioni ecco. Non so se sono riuscito a spiegarmi. :D

Se invece uno ruba allora si passa alle vie legali (ha commesso reato, ne più ne meno) e a quel punto dovrà fare una scelta:

"You do have a choice under the GPL license: you can stop using the stolen code and write your own, or you can decide you'd rather release under the GPL. But the choice is yours. If you say, I choose neither, then the court can impose an injunction to stop you from further distribution, but it won't order your code released under the GPL. This is because under copyright law, as Professor Moglen explained, your penalty is the injunction, damages, and maybe attorney's fees. Your code remains yours, as you can see, even in a worst case scenario."

Qualsiasi cosa succeda quindi il suo codice rimarrà suo e quindi nessuno potrà imporgli di tenerlo closed o sotto altre licenze.

wireless
17-12-2003, 17:12
up

/\/\@®¢Ø
17-12-2003, 23:35
Originariamente inviato da wireless
questa mi è nuova! esempio?

Questo e' un elenco di licenze "approvate" dall'OSI (Open Source Initiative).
http://www.opensource.org/licenses/
Tra le piu' famose (e vecchie) oltre alla GPL ci sono le licenze BSD (che trovi tipicamente nei s.o. *BSD ma non solo), la MIT (quella di XFree86 mi sembra).

/\/\@®¢Ø
17-12-2003, 23:53
Originariamente inviato da DjMix
Questo no. E' puro e semplice FUD. Gli strumenti sono strumenti, e non intaccano in alcuna maniera il prodotto finito. C'è poi una gran confusione sull'incorporamento di codice GPL in programmi closed (nel caso questo avvenga per sbadataggine del programmatore ovviamente: se lo fa intenzionalmente allora è chiaro che il prodotto derivato deve essere GPL).
Questo articolo (http://www.groklaw.net/article.php?story=20031214210634851) su groklaw (proprio di questi giorni, capita a fagiolo) spiega in maniera ottima la questione.

mmmh, bisogna stare attenti. La GPL parla in generale di "derivative work", che e' abbastanza fumoso come concetto (nonostante cerchi di specificarlo proprio due righe sotto).
Se posso compilare del codice C++ col compilatore GNU e distribuirlo senza dare in giro il codice e' perche' la licenza del compilatore ha una clausola particolare (non contenuta nella licenza normale) che dice esplicitamente che lo si puo' fare.
Il problema e'... quando del codice scritto tramite un altro prodotto diventa "derivative work" ?
In generale si suppone che lo sia quando incorpora codice dell'altro prodotto (vedi ad esempio
http://www.linuxjournal.com/article.php?sid=6366 ), ma dal punto di vista legale (negli usa) un lavoro derivato e' semplicemente "a work that is based on, or incorporates, one or more already existing works". Non e' strettamente necessaria la presenza del codice quindi per rientrare nella definizione. D'altra parte non e' necessario la fotocopiatrice per ottenere un lavoro derivato da un altro libro ;). Alcuni avversatori della GPL (i fan della licenza BSD tipicamente :D) insistono molto su questo punto tanto che arrivano a dire che dal momento in cui leggi codice GPL quello che scrivi deve essere considerato lavoro derivato (un tantino estrema come posizione indubbiamente :D).

lovaz
18-12-2003, 08:44
in effetti la complessita' della gpl e' anche uno dei suoi grandi difetti.
io povero programmatore che ne so delle implicazioni legali di quello che faccio? Non sono mica un'avvocato :muro: :D

DjMix
18-12-2003, 09:04
Originariamente inviato da /\/\@®¢Ø
Se posso compilare del codice C++ col compilatore GNU e distribuirlo senza dare in giro il codice e' perche' la licenza del compilatore ha una clausola particolare (non contenuta nella licenza normale) che dice esplicitamente che lo si puo' fare.


Hai qualche link che ci do un'occhiata per favore? Grazie

Mi pare di capire dal tuo post che il concetto di lavoro derivato va tanto a sentimento...

/\/\@®¢Ø
18-12-2003, 09:18
Purtroppo no, prova a dare una occhiata alla licenza allegata al compilatore sul tuo sistema.
In effetti mi sono reso conto che il gcc non e' un buon esempio (l'eccezione e' dovuta al fatto che includendo le intestazioni delle librerie standard il tuo codice incorpora sempre sorgenti protetti dalla GPL).
Il concetto di lavoro derivato che aveva chi ha scritto la licenza e' piu' che chiaro, il discorso che facevo era sul piano legale. Questa e' una mia opinione comunque, e non sono un avvocato ;).

DjMix
18-12-2003, 09:26
Originariamente inviato da /\/\@®¢Ø
Il concetto di lavoro derivato che aveva chi ha scritto la licenza e' piu' che chiaro, il discorso che facevo era sul piano legale.

Si ma adesso me lo devi dire che aveva in testa RMS, xchè mi hai messo confusione :sofico:

Era più o meno come dicevo io??? Ah, qualche link? :D

AnonimoVeneziano
18-12-2003, 15:23
Originariamente inviato da wireless
(cazzo, avevo l'età di AnonimoVeneziano?)

Ao , sono piccolo ma maturo :eek: :sofico:

wireless
18-12-2003, 18:53
Originariamente inviato da AnonimoVeneziano
Ao , sono piccolo ma maturo :eek: :sofico:

no, sei il mio mito:O :rolleyes: :eek: :D

vabbè, appena ho un po' di tempo aggiungo due righe...intanto proposta:
PERCHÈ NON CERCHIAMO DI SVISCERARE BENE IL SIGNIFICATO DELLA CARA GPL?

pinball
19-12-2003, 09:22
[OT]
dopo questo thread che nelle sue parti iniziali mi ha commosso :D, mi è venuta una voglia di assurda di provare mdk 9.2! Appena riesco la provo sicuro :)

[FINE OT]

wireless
09-01-2004, 23:32
Originariamente inviato da moly82
[OT]
dopo questo thread che nelle sue parti iniziali mi ha commosso :D, mi è venuta una voglia di assurda di provare mdk 9.2! Appena riesco la provo sicuro :)

[FINE OT]

:)grazie per il fatto che ti ha commosso.:)

L'hai provata sta mandrake:D, po?

Domani cerco di rieditare il post iniziale e di aggiungere un po' di cose, tempo permettendo :muro:

stay tuned, wireless

pinball
10-01-2004, 01:56
Originariamente inviato da wireless
:)grazie per il fatto che ti ha commosso.:)

L'hai provata sta mandrake:D, po?

Domani cerco di rieditare il post iniziale e di aggiungere un po' di cose, tempo permettendo :muro:

stay tuned, wireless


azz se ce ne hai mesos per rispondere! :D

cmq al momento sono piuttosto impegnato, ho finiti da poco di far funzionare praticamente tutto con debby... allora adesso provo gentoo! :D

poi se riesco sul pc di mia sorella proverò mdk 9.2 :D