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View Full Version : Sapete che l'italia è tra i primi 7 paesi più industrializzati al mondo?


gik25
10-12-2003, 01:59
è già siamo entrati nel g7 insieme al canada :)

Io l'ho scoperto solo ora e ne sono entusiasta, studiando economia (sono a 3,5 esami studiati) mi sono reso conto di un sacco di cose!!!


Colgo l'occasione per darvi un consiglio per tutti, leggetevi un manuale di economia semplice e alla portata di tutti, si intitola: "Come si legge Il Sole 24 Ore"

L'ignoranza nel mondo dell'economia è enorme, leggetelo


PS: SaMu come farò ora che non potrò più esporre le mie vecchie eresi... ehm idee :(

-kurgan-
10-12-2003, 02:54
strano, a leggere il forum pensavo ci fosse la corea :D

Adric
10-12-2003, 04:12
Ho trovato quest'articolo, di due anni fa, ma molto interessante.


I pre-POTENTI della terra
"Si chiamano G7 e G8. Sono i summit nei quali i paesi più ricchi decidono sul nostro futuro. Come funzionano e come operano.

Le prime riunioni dei capi di stato e di governo dei paesi più potenti del pianeta risalgono al secondo dopoguerra, quando le potenze alleate si incontravano per definire i futuri assetti del mondo. Ma è solo dal 1975 che hanno inizio le riunioni del cosiddetto "Gruppo dei Sette" o G7, che per la verità in quella prima riunione non comprendeva ancora il Canada. Sarà l'anno successivo, nel 1976 in Porto Rico, che questa si unirà a Stati Uniti, Francia, Gran Bretagna, Giappone, Germania e Italia, dando vita ufficialmente al G7. L'Unione Europea (allora Comunità europea) fu invitata l'anno successivo con uno status diverso rispetto agli stati membri, e da allora partecipa regolarmente ai vertici.
Al gruppo originario dei sette paesi si è aggiunta, ufficialmente nel 1998, la Russia. E' così nato il G8, che si riunisce parallelamente al G7. La Russia è stata "ammessa" nel gruppo dei grandi paesi dopo un lungo percorso di avvicinamento, iniziato nel 1991, poco dopo il crollo definitivo del sistema socialista. Il gruppo si è ulteriormente allargato, ancora in forma di riunioni parallele, nel 1999, quando è nato il G20, che riunisce i ministri economici di venti stati, tra cui alcuni dei principali paesi emergenti, come Cina, India, Brasile e Messico.

Come funziona
Come è facile immaginare, ogni riunione del G7 viene preparata con largo anticipo. In realtà, i ministri e i funzionari competenti per le materie oggetto degli incontri si incontrano più volte durante tutto l'anno. I cosiddetti "sherpa", i tecnici addetti alla preparazione dei vari documenti, formano ormai un gruppo compatto che si riunisce regolarmente, in un percorso che coinvolge tutte le amministrazioni dei paesi membri del G7. Ai vertici, dunque, non partecipano solo delegazioni di carattere diplomatico, ma sono sempre presenti le schiere di funzionari che garantiscono la continuità del lavoro, a prescindere dai cambiamenti di governo. Le decisioni che scaturiscono dai vertici non hanno valore vincolante da un punto di vista formale, ma costituiscono degli "orientamenti politici" che ogni paese membro si impegna a concretizzare. Essi sono contenuti nel comunicato finale del vertice, che rappresenta il testo principale e che viene di norma concordato preventivamente.
A partire dal 1975, quindi, possiamo affermare che al panorama delle organizzazioni internazionali nate dopo la seconda guerra mondiale (Fondo monetario internazionale, Banca Mondiale, Ocse, Onu) si è aggiunta una ulteriore sede di dialogo politico internazionale. Il G7, però, presenta una differenza fondamentale rispetto alle organizzazioni citate: esso, infatti, non ha alcuna base formale. Il G7 non è una vera e propria istituzione internazionale, dal momento che non è basato su un trattato internazionale. Dal punto di vista del diritto internazionale, insomma, il G7 non esiste, è solo una sede informale di dialogo ai massimi livelli. Le sue "decisioni", quindi, non hanno alcun valore vincolante per i paesi che le sottoscrivono, se non dal punto di vista politico-diplomatico. E sono ancor meno legittimate da un punto di vista democratico, poiché i capi di stato e di governo partecipano al G7 non hanno alcun mandato parlamentare, né tantomeno sottopongono gli impegni assunti alla discussione democratica nei propri paesi.

Il G7 rappresenta dunque un paradosso politico-istituzionale, ma ciò non ha impedito che divenisse - di fatto - la sede più importante di decisione a livello internazionale. Già nel 1975, la nascita del G7 ha in realtà segnato l'inizio del superamento definitivo del tentativo di dare vita ad una comunità internazionale ampia e democratica, basata sulle Nazioni Unite. La regolarità delle riunioni del G7 a partire da quel primo incontro informale, ma soprattutto l'ampliamento dell'agenda degli incontri, hanno progressivamente eroso le competenze delle Nazioni Unite e delle altre istituzioni internazionali.

Sempre più globale
Al principio, i motivi che spinsero i capi di stato dei paesi più ricchi del mondo a riunirsi furono di carattere economico e finanziario. La forte instabilità determinata dalla crisi inflazionistica del 1973, infatti, fece sorgere la necessità di dare una regolazione concertata al sistema finanziario internazionale. Le prime riunioni, quindi, furono dedicate alla politica monetaria internazionale e ai tassi di cambio. E' con gli anni 80 che i vertici cominciano ad assumere un carattere più politico. Il tema principale degli incontri di questo decennio fu inevitabilmente la questione delle relazioni est-ovest, con i primi segnali di ingerenza nelle questioni di politica internazionale prima demandate esclusivamente alle Nazioni Unite. E così il G7 si è occupato di commercio internazionale, di agricoltura, di debito estero, della guerra Iran-Iraq e del controllo degli armamenti. A partire dal 1990, il G7 ha giocato un ruolo molto importante nella gestione della transizione verso il mercato delle economie dell'Est europeo. Dalla metà del decennio (1994, G7 di Napoli), l'attenzione dei grandi si è spostata su temi di rilevanza globale, conseguentemente alla crescente interdipendenza data dalla globalizzazione neoliberista. Il G7 è così tornato ad occuparsi di sistema finanziario internazionale, di commercio e investimenti, di debito estero. Ma a partire dal 1997, quando la crisi finanziaria del sud-est asiatico ha cominciato a minare le basi dell'ottimismo neoliberista, all'agenda dei vertici si sono aggiunti temi "sociali", come le emergenze umanitarie, l'inclusione sociale, la democrazia globale, il debito, la lotta alla povertà e altre questioni tradizionalmente riservate alla competenza nazionale.

Un ruolo decisivo
Con l'avanzare della globalizzazione neoliberista, dunque, il G7 ha avocato a sé sfere di decisione sempre più ampie. Chi ne ha fatto le spese, come dicevamo, sono state le Nazioni Unite e le altre istituzioni internazionali, anche quelle dominate dagli stessi interessi dei paesi più ricchi. La perdita di credibilità del Fmi dopo le crisi finanziarie del 1997 è stata così compensata da un intervento più incisivo del consesso dei grandi. Allo stesso modo, la tendenza alla definizione di un governo unipolare del mondo è stata in qualche modo sancita dal vertice del 1999 a Colonia. In quella sede, il G7 decise la soluzione del conflitto nella ex-Jugoslavia, segnando il definitivo superamento dell?autorità del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite. In linea, del resto, con le modalità illegittime con cui quella guerra è stata condotta da parte della Nato. Vale la pena ricordare che anche quest'ultima, proprio nel 1999, modificò la sua natura "istituzionale", in modo tanto strutturale quanto illegittimo, dal momento che il trattato alla base dell?alleanza non è mai stato sottoposto a nuova ratifica parlamentare negli stati membri, nonostante ne sia stato profondamente modificato l'oggetto.

La faccia buona
Il consolidamento del sistema neoliberista ha acuito le disuguaglianze nella distribuzione della ricchezza mondiale, dando luogo, di pari passo, ad una crescente instabilità sociale e ad una progressiva erosione della legittimità delle istituzioni globali. Così anche il G7, ben prima dell'Organizzazione Mondiale del Commercio, è stato oggetto di contestazioni popolari molto partecipate. Per citare solo le più recenti, ricordiamo il controvertice organizzato in occasione del G7 di Napoli nel 1994, la catena umana di 10mila persone che a Colonia nel 1999 ha chiesto la cancellazione del debito estero e le migliaia di persone che nel luglio del 2000 hanno raggiunto Okinawa. La risposta dei grandi dinanzi all'ondata crescente di contestazione è stata l?inclusione nell'agenda dei principali problemi globali: povertà, debito estero, Aids, ambiente, lavoro, disoccupazione, nel tentativo di recuperare legittimità. Allo stesso modo, si è cominciato a parlare di un'apertura del G7 al dialogo con altri paesi e con le organizzazioni della società civile. E così quest'anno a Genova, il G7 pensa di invitare alcuni capi di stato di paesi poveri, nell'illusione di dare un carattere più democratico a quello che è e resta la più importante rappresentazione del dominio di paesi più ricchi sul resto del pianeta."

Adric
10-12-2003, 05:16
Per il commercio mondiale (esportazioni ed importazioni) la graduatoria assoluta del 2002 secondo la World Bank e':
1) USA
2) Germania
3) Giappone
4) Regno Unito
5) Francia
6) Italia
7) Cina
8) Canada
9) Paesi Bassi
10)Belgio
11)Messico
12)Spagna
13)Singapore
14)Corea Sud
15)Malaysia
16)Svizzera
17)Svezia
18)Austria
19)Russia
20)Australia

Nota: Taiwan non figura nella graduatoria, quasi certamente per questi due motivi:
1) E' entrata nell'Organizzazione Mondiale del Commercio (WTO) solo nel 2001, a causa del lungo boicottaggio da parte della Cina nei suoi confronti
2) Soltanto 30 nazioni riconoscono ufficialmente Taiwan.

Da questa graduatoria emerge:
a) considerando la loro molta minore popolazione, Olanda e Belgio hanno un industrializzazione e un commercio estero molto maggiore rispetto a Canada e Italia.
b) il gigante politico Russia e' un nano economico.
c) la Cina non solo 'è vicina' ma e' destinata entro qualche decennio a superare Italia, Francia e Gran Bretagna come volume di scambi con l'estero
d) nazioni importantissime come India, Brasile, Indonesia, Argentina, Turchia ed Egitto non sono neanche tra le prime venti.

homerr
10-12-2003, 05:24
Scusa Gik, ma lo scopri solo adesso? :D

Anch'io sto studiando econonomia, ma non mi è certo servito un corso per apprendere che l'Italia sia fra le 8 nazioni più industrializzate?
Non ti ricordi il G8 di Genova? :mbe:

Mvzk
10-12-2003, 06:31
Ma va?!?! Incredibile!!! :sofico:

BOLA
10-12-2003, 06:37
evidentemente siete alle prime armi perchè non sapete che alcuni di questi paesi in classifica sono border line vale a dire fanno passare le merci dai loro confini affinchè raggiungano altri paesi !
Queste merci in transito vengono considerate nel computo di import export falsando i valori che leggete in questa classifica !
Per poter effettivamente valutare dovreste usare un indicatore formato da import+export + produzione interna su PIL
:O
Non è per fare il saccente ma questa è la domanda più volte fatta al corso di marketing internazionale e dove fregano di più gli studenti ! :D

Adric
10-12-2003, 06:59
Visto che i dati a tuo giudizio non sono significativi perche' non ne riporti altri ? Daresti un utilissimo contributo a questa discussione, e si vedrebbero le differenze tra le due graduatorie.
Non discuto il criterio che hai enunciato, ma questi dati sono diffusi da parte di un organismo internazionale come la Banca Mondiale (World Bank), al quale dei corsi internazionali per il marketing purtroppo credo interessi ben poco (e sicuramente sbagliano, intendiamoci, cosi' come sbagliano a non tenere conto di tutte le critiche che ricevono, del resto questo discorso vale ancor di piu' per il WTO). Senza polemica, ciao. :)

pierpo
10-12-2003, 07:12
Originariamente inviato da homerr
...

Anch'io sto studiando econonomia.....

:eheh:



















Ciao homerr :)

evelon
10-12-2003, 08:45
Originariamente inviato da gik25
è già siamo entrati nel g7 insieme al canada :)


Welcome to the world

:D

PinHead
10-12-2003, 08:49
Originariamente inviato da -kurgan-
strano, a leggere il forum pensavo ci fosse la corea :D

Vecchia disputa...:D

lunaticgate
10-12-2003, 09:32
Non è una classifica reale.........non tiene in considerazione alcuni fattori:
PIL reale, tasso di crescita, tasso di sviluppo umano!
;)

Se prendete in cosiderazione questi fattori vedrete che l'Italia scivola magicamente tra il 12° e il 13° posto!

GioFX
10-12-2003, 10:02
facciamo anche tutte le altre graduatorie? Tipo ricerca, innovazione, pluralis*, ecc. ecc. :D

LittleLux
10-12-2003, 10:25
Originariamente inviato da gik25
è già siamo entrati nel g7 insieme al canada :)

Io l'ho scoperto solo ora e ne sono entusiasta, studiando economia (sono a 3,5 esami studiati) mi sono reso conto di un sacco di cose!!!


Colgo l'occasione per darvi un consiglio per tutti, leggetevi un manuale di economia semplice e alla portata di tutti, si intitola: "Come si legge Il Sole 24 Ore"

L'ignoranza nel mondo dell'economia è enorme, leggetelo


PS: SaMu come farò ora che non potrò più esporre le mie vecchie eresi... ehm idee :(

Azz, è da qualche decennio che siamo tra le sette nazioni più industrializzate al mondo; siamo stati anche quinti, se è per questo.
Dice niente la sigla G7, e, da qualche anno ormai, G8?La Russia è l'ottava...ma per me dovrebbero metterci la Cina :D

Ciao

gik25
10-12-2003, 10:28
Originariamente inviato da GioFX
facciamo anche tutte le altre graduatorie? Tipo ricerca, innovazione, pluralis*, ecc. ecc. :D

Siamo messi bene in tutto :) apparte qualche cazzatella eccelliamo in numerosi aspetti. E la gente OSA non essere fiera dell'italia :muro:


PS: approfitto per chiedere alcune info

Nei vari esami di economia ho studiato
1) redazione e interpretazione bilanci e conti economici, sfruttamento degli ammortamenti, ecc

2) definzione di mercato, coordinamento, aggistamenti e stabilità dell'equilibrio

3) classificazione dei sistemi economici (ismi, moderna), (centralizzazioni/decentralizzazioni), ecc

4) Azioni, opzioni, obbligazioni, indici, indici di borsa, analizi tecnica

5) globalizzazzione, regionalizzazione

7) stato e ruolo anticiclico, ruolo dello stato, ecc

8) vari sistemi per cui il "mercato può fallire" e metodi per farlo riprendere

9) keynes e suoi oppositori (monetaristi)

10) ricerca e sviluppo

11) organizzazione funzionale o per proggetto, ec, ecc, ecc, ecc

12) motivazioni, metodi previsionali (curve ad S, questionari anonimi) e in generale qualità e tecniche che un manager deve possedere



Cosa mi manca?

GioFX
10-12-2003, 10:32
Originariamente inviato da gik25
Siamo messi bene in tutto :) apparte qualche cazzatella eccelliamo in numerosi aspetti. E la gente OSA non essere fiera dell'italia :muro:

LOL, e quali, il design, la moda? Ma dai... guradati le classifiche sugli investimenti nella ricerca,, e ci trovi dopo il Buikina Faso... :rolleyes:

lunaticgate
10-12-2003, 10:35
Non appena torno a casa ve le posto io le cazzatelle di cui sopra!
Non è questione di essere fieri o meno.......io pretendo da una nazione come l'Italia molto ma molto dipiù!
Non sono orgoglioso di essere tra i primi dieci, sarei molto più orgoglioso se l'Italia cercasse di arrivare fra i primissimi posti o cmq se cercasse di migliorarsi!
Siamo settimi su alcune cose ma su altre siamo addirittura 30°!
Quando rientro a casa posto!

Sapete, in Giappone c'è la mania all'eterno secondo!
Non vogliono essere primi, primi significa adagiarsi, essere secondi o terzi significa rincorrere e migliorarsi sempre!

SaMu
10-12-2003, 10:35
Quando han fatto il G8 a Genova pensavi fossero in Italia perchè gli piaceva il pesto? :D

PinHead
10-12-2003, 10:36
Originariamente inviato da GioFX
LOL, e quali, il design, la moda? Ma dai... guradati le classifiche sugli investimenti nella ricerca,, e ci trovi dopo il Buikina Faso... :rolleyes:

Diciamo che gli investimenti sulla ricerca sono la nostra vergogna. Ora come ora siamo competitivi ai massimi livelli in ogni campo (ed è inutile negarlo), ma se non decidiamo a darci una raddrizzata sotto questo aspetto in futuro non troppo lontano ne pagheremo le conseguenze.

crespo80
10-12-2003, 10:37
Originariamente inviato da gik25
è già siamo entrati nel g7 insieme al canada :)

Io l'ho scoperto solo ora e ne sono entusiasta, studiando economia (sono a 3,5 esami studiati) mi sono reso conto di un sacco di cose!!!




Ma tu non hai ancora finito con ingegneria, giusto?

Gli esami li stai studiando per passione avendo come base il piano di studio di un corso di laurea in economia oppure ti sei proprio iscritto ad economia?


:D

gik25
10-12-2003, 10:39
Originariamente inviato da GioFX
LOL, e quali, il design, la moda? Ma dai... guradati le classifiche sugli investimenti nella ricerca,, e ci trovi dopo il Buikina Faso... :rolleyes:

Mica dobbiamo essere AL PRIMO POSTO!!!

Inoltre l'Italia accetta compromessi tra eccellere in compi misurabuili e eccellere in regole morali!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!


Anche se c'è gente che sull'enorme assistenza gratuita in Italia ci marcia

GioFX
10-12-2003, 10:41
Originariamente inviato da PinHead
Diciamo che gli investimenti sulla ricerca sono la nostra vergogna. Ora come ora siamo competitivi ai massimi livelli in ogni campo (ed è inutile negarlo), ma se non decidiamo a darci una raddrizzata sotto questo aspetto in futuro non troppo lontano ne pagheremo le conseguenze.

in un futuro non lontano? già oggi ne paghiamo lo scotto!!! a centinaia se ne vanno all'estero di giovani laureati, e poi i brevetti li registrano all'esterno, non in Italia...

e poi, da quando siamo competitivi ai massimi livelli in ogni campo? lo siamo nell'elettronica? solo in micro settori, se si esclude ST, nella chimica? nell'informatica? nell'energia?

Adric
10-12-2003, 10:42
Originariamente inviato da SaMu
Quando han fatto il G8 a Genova pensavi fossero in Italia perchè gli piaceva il pesto? :D
senza entrare nel merito delle parti a quel G8 molti piu' pestaggi che pesto :(

GioFX
10-12-2003, 10:42
Originariamente inviato da gik25
Mica dobbiamo essere AL PRIMO POSTO!!!


e allora dobbiamo essere all'ULTIMO in Europa, per non parlare del resto del mondo?!?


Inoltre l'Italia accetta compromessi tra eccellere in compi misurabuili e eccellere in regole morali!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!


ROTFL, che?


Anche se c'è gente che sull'enorme assistenza gratuita in Italia ci marcia

assistenza gratuita? eh?

nazza
10-12-2003, 10:42
Originariamente inviato da gik25

Colgo l'occasione per darvi un consiglio per tutti, leggetevi un manuale di economia semplice e alla portata di tutti, si intitola: "Come si legge Il Sole 24 Ore"

L'ignoranza nel mondo dell'economia è enorme, leggetelo



Sono incuriosito da questo manuale........si può trovare nelle librerie ?

gik25
10-12-2003, 10:43
Originariamente inviato da crespo80
Ma tu non hai ancora finito con ingegneria, giusto?

Gli esami li stai studiando per passione avendo come base il piano di studio di un corso di laurea in economia oppure ti sei proprio iscritto ad economia?


:D


Sto ancora studiando ingegneria informatica, ma dato che di controlli automatici e reti logiche e softare ho dato tanti esami che potrei scrivercui dei libri :p e che non mi piace elettronica, nè comunicazioni elettriche, dato inoltre che in economia ero poco ferrato (PS: IN ITALIA C'è UN ANALFABETISMO ECONOMICO PAZZESCO) ho pensato bene di informarmi

Adric
10-12-2003, 10:45
Originariamente inviato da nazza
Sono incuriosito da questo manuale........si può trovare nelle librerie ? si, l'ho visto in varie librerie a Roma, nei reparti economia o finanza.

PinHead
10-12-2003, 10:47
Originariamente inviato da GioFX
in un futuro non lontano? già oggi ne paghiamo lo scotto!!! a centinaia se ne vanno all'estero di giovani laureati, e poi i brevetti li registrano all'esterno, non in Italia...

e poi, da quando siamo competitivi ai massimi livelli in ogni campo? lo siamo nell'elettronica? solo in micro settori, se si esclude ST, nella chimica? nell'informatica? nell'energia?

Quali paesi sono migliori di noi in questi campi (escludendo quelli davanti a noi in questa fantomatica classifica dei paesi più indrustrializzati)? Per quanto riguarda l'energia, il nostro paese è sempre stato povero di risorse sotto questo aspetto e considerando che campiamo senza il nucleare (al contrario della maggior parte degli altri) non mi sembra poi che sia così male.

GioFX
10-12-2003, 11:04
Originariamente inviato da PinHead
Quali paesi sono migliori di noi in questi campi (escludendo quelli davanti a noi in questa fantomatica classifica dei paesi più indrustrializzati)?

Stati Uniti
Canada
Gran Bretagna
Francia
Germania
Svezia
Cina
Giappone
Taiwan
Korea

Korn
10-12-2003, 11:11
Originariamente inviato da evelon
Welcome to the world

:D quoto :D

PinHead
10-12-2003, 11:12
Originariamente inviato da GioFX
Stati Uniti
Canada
Gran Bretagna
Francia
Germania
Svezia
Cina
Giappone
Taiwan
Korea

Allora, analizziamo questi paesi:

Stai Uniti
Francia
Germania
Giappone
Gran Bretagna

questi già ci precedono...

Cina
Korea
Taiwan

questi paesi sono solamente favoriti dal fatto che hanno una bassa spesa di manodopera. Taiwan è la capitale dell'elettronica solo per questo non certo perchè abbonda di geni dell'elettronica o di risorse.

Canada
Svezia

questi paesi mi giungono nuovi sotto questo aspetto. Se hai link dove potermi aggiornare....

parax
10-12-2003, 11:15
Originariamente inviato da gik25
è già siamo entrati nel g7 insieme al canada :)

Io l'ho scoperto solo ora e ne sono entusiasta, studiando economia (sono a 3,5 esami studiati) mi sono reso conto di un sacco di cose!!!


Colgo l'occasione per darvi un consiglio per tutti, leggetevi un manuale di economia semplice e alla portata di tutti, si intitola: "Come si legge Il Sole 24 Ore"

L'ignoranza nel mondo dell'economia è enorme, leggetelo


PS: SaMu come farò ora che non potrò più esporre le mie vecchie eresi... ehm idee :(


Eilà bentornato sul pianeta terra, calcolando che Il primo vertice si è tenuto nel 1975 a Rambouillet e noi già ne facevamo parte mi fa supporre che sei uno dei cosmonauti abbandonati sulla MIR. :D
G8 di Napoli? scontri di Genova contro il G8 non ti dicono nulla?
Hai proprio ragione l'ignoranza nel mondo dell'economia è enorme :asd: ;)

GioFX
10-12-2003, 11:17
Originariamente inviato da PinHead
questi paesi sono solamente favoriti dal fatto che hanno una bassa spesa di manodopera. Taiwan è la capitale dell'elettronica solo per questo non certo perchè abbonda di geni dell'elettronica o di risorse.


a no? chi ti dice che non ci sono "geni" dell'elettronica?


Canada
Svezia

questi paesi mi giungono nuovi sotto questo aspetto. Se hai link dove potermi aggiornare....

Un numero di Quark di qualche mese fa, se non sbaglio (la rivista, non la trasmissione...).

PinHead
10-12-2003, 11:31
Originariamente inviato da GioFX
a no? chi ti dice che non ci sono "geni" dell'elettronica?


Forse perchè i prodotti Taiwanesi sono più appetibili per il prezzo che per la qualità? Vedi, a mio parere Taiwan, che sino ad oggi ha beneficiato del basso costo della manodepra, a breve termine avrà anche lei grossi problemi proprio per l'aumento del benessere che sta avvenendo in quel paese. Non a caso molte aziende taiwanesi stanno investendo verso la Cina, dove la monodopera costa ancora molto poco.

gik25
10-12-2003, 11:33
Originariamente inviato da GioFX
e allora dobbiamo essere all'ULTIMO in Europa, per non parlare del resto del mondo?!?



ROTFL, che?



assistenza gratuita? eh?

Scusa ma dov'è che andiamo tanto male?

e dov'è che andiamo bene?


Io ti sto valutando l'Italia rispetto all'idea che ne hanno gli Italiani! Non in base agli altri stati.

Comunque siamo TRA I POCHI AD AVER RISPETTATO AGEVOLMENTE MAASTRICHT!

PinHead
10-12-2003, 11:41
Originariamente inviato da PinHead
Forse perchè i prodotti Taiwanesi sono più appetibili per il prezzo che per la qualità? Vedi, a mio parere Taiwan, che sino ad oggi ha beneficiato del basso costo della manodepra, a breve termine avrà anche lei grossi problemi proprio per l'aumento del benessere che sta avvenendo in quel paese. Non a caso molte aziende taiwanesi stanno investendo verso la Cina, dove la monodopera costa ancora molto poco.

Giusto per farti un'esempio...parliamo della Lite On, una delle aziende più un voga al momento. Guarda dove hanno la maggior parte degli impianti produttivi....

http://www.liteon.com/about/getGlobalList.do?xml_id=1_6

Addirittura due impianti in Messico....ma si sa, anche il Messico è un paese ricco di geni dell'elettronica.

gik25
10-12-2003, 12:18
Originariamente inviato da parax
Eilà bentornato sul pianeta terra, calcolando che Il primo vertice si è tenuto nel 1975 a Rambouillet e noi già ne facevamo parte mi fa supporre che sei uno dei cosmonauti abbandonati sulla MIR. :D
G8 di Napoli? scontri di Genova contro il G8 non ti dicono nulla?
Hai proprio ragione l'ignoranza nel mondo dell'economia è enorme :asd: ;)

Al TG dicono ogni due giorni che l'italia fa parte del G8, e ogni due secondi rompono le pa**e con informazioni distorte e artificiali che colpevolizzano a turno polizia e protestanti.

MA NON DICONO MAI COSA E' IL G8!!!!!!!!!! (Tutti lo danno per scontato)

E dato che reputo tempo fa reputavo i tg poco interessanti, è solo da alcuni anni che li seguo frequentemente.

Adric
10-12-2003, 13:00
Originariamente inviato da GioFX
Stati Uniti
Canada
Gran Bretagna
Francia
Germania
Svezia
Giappone
Korea
d'accordo

Taiwan
Cina
Su questi due non sono d'accordo. Taiwan e' formidabile nell'informatica, ma debole in altri settori economici; ha un'economia poco diversificata rispetto alla Corea del Sud, e ha molta meno manodopera e abitanti.
La Cina in tanti indicatori economici e' enormemente indietro non solo rispetto ad Italia ma anche verso la Spagna e molti altri paesi europei ecc anche se sta facendo dei passi da gigante. Col miliardo e duecento milioni di persone merita di stare per i valori assoluti tra i primi dieci grandi ben piu' della Russia.
Non dimentichiamo Belgio, Olanda, Svizzera, Austria, Norvegia, Finlandia e Danimarca.

-kurgan-
10-12-2003, 15:49
Originariamente inviato da PinHead
Vecchia disputa...:D

odio aver ragione :D
alle cifre e ai fatti si contrappongono le supposizioni ;)

parax
10-12-2003, 15:53
Originariamente inviato da gik25
Sto ancora studiando ingegneria informatica, ma dato che di controlli automatici e reti logiche e softare ho dato tanti esami che potrei scrivercui dei libri :p e che non mi piace elettronica, nè comunicazioni elettriche, dato inoltre che in economia ero poco ferrato (PS: IN ITALIA C'è UN ANALFABETISMO ECONOMICO PAZZESCO) ho pensato bene di informarmi

Ok informati, basta che da domani non inizi ad aprire 3D come questo o tipo:
Sensazionale, sapete che l'Italia è nella comunità economica europea?
Porco del demonio, ma sapevate che l'Italia è nella World Trade Organization?
:asd:

gtr84
10-12-2003, 18:04
Originariamente inviato da gik25
è già siamo entrati nel g7 insieme al canada :)

Io l'ho scoperto solo ora e ne sono entusiasta, studiando economia (sono a 3,5 esami studiati) mi sono reso conto di un sacco di cose!!!


Colgo l'occasione per darvi un consiglio per tutti, leggetevi un manuale di economia semplice e alla portata di tutti, si intitola: "Come si legge Il Sole 24 Ore"

L'ignoranza nel mondo dell'economia è enorme, leggetelo


PS: SaMu come farò ora che non potrò più esporre le mie vecchie eresi... ehm idee :(

cioè studi economia e lo hai scoperto solo ora???? :doh: