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View Full Version : Quanto durano i CD-R? Per la maggior parte meno di 20 mesi!


Blisset
03-12-2003, 21:35
Su PC-Active hanno fatto un test sulla durata di 30 CD-R di diverse marche. Hanno dimostrato che già dopo 20 mesi la maggior parte erano illeggibili, chi solo parzialmente, chi addirittura totalmente.

www.cdfreaks.com/news/7751
www.pc-active.nl/toonArtikel.asp?artikelID=508

Questa immagine mostra un CD-R nel 2001 appena masterizzato e lo stesso CD, adesso nel 2003, completamente danneggiato dal tempo e totalmente illeggibile.

http://www.pc-active.nl/graphics/artikelen/cdr.jpg

Inoltre un CD-R masterizzato a 32X dura un quarto dello stesso CD-R masterizzato a 8X.

E per i DVD +/- R è addirittura peggio, perchè le bruciature sono molto più piccole e quindi sono molto più facili a deteriorarsi e a leggersi!

Conosco un mare di persone che masterizzano CD ultraeconomici a 32X. Scaricano da Internet, masterizzano al volo e mettono nell'armadio, convinti che quei CD-R dureranno come minimo dieci anni! E ora molti di questi sono passati ai DVD, sempre ultraeconomici e masterizzati al massimo...
Io, dopo aver buttato decine di CD, completamente corrosi dopo nemmeno 6 mesi, ormai masterizzo sempre a 8X.

Toglietevi dalla testa di rivedere le foto o i filmati delle vacanze masterizzate su CD o DVD tra 5 o più anni! Già tra 2 o 3 anni potreste non trovare un bel niente.

Mailandre
03-12-2003, 22:17
OH NON FACCIAMO SCHERZI........:huh: :huh: :huh:
Ho tanta di quella roba ...che mi sta a cuore....!!
Ditemi che sono CAZZATE metropolitane...se no stasera non dormo!!??:muro: :muro: :muro:

ToniC10
03-12-2003, 22:32
ho qualche dubbio :confused: non so che CD usi per masterizzare

e sinceramente mi dispiace se hai buttato un sacco di CD a cui tenevi:(

ma da parte mia ti posso dire che ho qualche dubbio :confused: sulle tue affermazioni ...... io sono uno di quelli che fa parte della catergoria ..... masterizzatore pazzo ..... e ti posso assicurare che ho CD masterizzati da oltre 5 anni e funzionano tutti apparte due o tre che si sono rovinati perchè graffiati . Ho usato supporti di tutti i tipi ( devo provare ancora sulle pizze poi ho masterizzato su tutto :) )

io credo che la cosa importante e masterizzare non sempre a 52 X o alla massima velocità che ti consente il tuo mast. per farti un esempio io non vado mai oltre i 16 x , per paura che i dati non vengano scritti bene , sarà una mia fissa ma quando masterizzavo a 52 x ho buttato tanti di quei cd perchè non venivano scritti bene ........ poi bhoooo

ciao

e non prendertela tanto tra un paio d anni chissa cosa useremo come supporti forse le pizze per davvero ( almeno saranno buone da mangiare :D ciao bello :)

TX per la info ( sono come san tommaso voglio vedeee per credeee :D )

Blisset
03-12-2003, 22:41
Non sono cazzate, hanno fatto test affidabili.
E poi te ne puoi accorgere tu stesso, prendi un CD che hai masterizzato anni fa, purchè sia stato masterizzato a una certa velocità (12X-16X) e fai il Quality Test col programma gratuito Nero CD-Speed.

Se il CD è stato masterizzato piano (4X-8X) può durare anche 5-10 anni, ma se è stato masterizzato a 16X o più, vedrai che ha già diversi settori illeggibili. Certo dipende anche se è un Verbatim o un Nacar...

Sarebbe interessante se si postassero in questo thread le proprie esperienze sull'inaffidabilità dei CD-R.
Quali marche si sono rivelate illeggibili in breve tempo?
Per quanto mi riguarda le marche non comprerò mai più sono: Nacar, Datum e Grundig. In poco tempo ho dovuto buttarli tutti.

Aiace
03-12-2003, 22:49
A me è capitato con dei CD economici, masterizzati a 8X che dopo 4 mesi sono diventati illeggibili.
Per fortuna sono solo 5CD (per ora!) :( . Ma temo per gli altri.

Adesso masterizzo solo su CD Philips e Verbatim che ho trovato in tubo a prezzi abbastanza convenienti.
Eppoi ho preso un ulteriore HD da 80GB su cui ho messo le cose più importanti e poi l'ho "messo nell'armadio": terrà almeno lui?:(

Blisset
03-12-2003, 22:53
Originariamente inviato da ToniC10
ma da parte mia ti posso dire che ho qualche dubbio :confused: sulle tue affermazioni ...... io sono uno di quelli che fa parte della catergoria ..... masterizzatore pazzo ..... e ti posso assicurare che ho CD masterizzati da oltre 5 anni e funzionano tutti apparte due o tre che si sono rovinati perchè graffiati. Ho usato supporti di tutti i tipi ( devo provare ancora sulle pizze poi ho masterizzato su tutto :) )
Non credo che 5 anni fa li hai masterizzati a 52X... :D :D
Non hai letto quello che ho scritto? Quelli masterizzati piano durano molto molto di più.

io credo che la cosa importante e masterizzare non sempre a 52 X o alla massima velocità che ti consente il tuo mast. per farti un esempio io non vado mai oltre i 16 x , per paura che i dati non vengano scritti bene,
Hai visto? Quindi confermi quello che dico... la durata è proporzionale alla velocità di scrittura. Spendi due minuti in più nel masterizzare e ti durano 2 anni in più.

sarà una mia fissa ma quando masterizzavo a 52 x ho buttato tanti di quei cd perchè non venivano scritti bene ........
Vedi? Stai confermando esattamente quello che ho detto. Anche tu hai buttato un sacco di CD per l'alta velocità, come tutti. Quelli di 5 anni fa si salvano perchè li hai masterizzati pianissimo, quelli masterizzati a 52X sono durati pochissimo, quelli a 16X ti dureranno 2-3 anni, o qualcosina in più se sono di buona qualità, ma sempre troppo poco per i miei gusti.

e non prendertela tanto tra un paio d anni chissa cosa useremo come supporti forse le pizze per davvero ( almeno saranno buone da mangiare :D ciao bello :)
Tra un paio d'anni avremo tutti il masterizzatore DVD e masterizzeremo a velocità così folli che i DVD non dureranno manco un anno...

Blisset
03-12-2003, 22:57
Originariamente inviato da Aiace
A me è capitato con dei CD economici, masterizzati a 8X che dopo 4 mesi sono diventati illeggibili.
Per fortuna sono solo 5CD (per ora!) :( . Ma temo per gli altri.

Adesso masterizzo solo su CD Philips e Verbatim che ho trovato in tubo a prezzi abbastanza convenienti.

Se usi Verbatim e masterizzi a 8X ti possono 10 anni o anche di più.

Eppoi ho preso un ulteriore HD da 80GB su cui ho messo le cose più importanti e poi l'ho "messo nell'armadio": terrà almeno lui?:(

Gli hard disk tengono perfettamente, ma non mi pare possano diventare un'alternativa ai CD-R!

gherf
03-12-2003, 23:20
mmm... mi sembra molto astratto come test... 1° dipende dai supporti che si utilizzano o da che masterizzatore si usa.... 2° il luogo dove vengono conservati i supporti nel tempo... 3° l'utilizzo ke uno ne fa ;)

ho cd fatti da 5 anni ke vanno alla perfezione come quelli ke ho fatto l'anno scorso o 6 mesi fa, con velocità differenti ovviamente :p

mi è capitato solo 1 una volta un caso di spellamento vero e proprio del cd causato dall'eccesiva dispersione di calore del lettore ke in pratica me lo stava brasando :D ... cmq era un cd ultrapacco praticamente regalato :muro:

per i test mi affido sempre a me stesso o ad amici xkè ormai sui siti dicono di tutto ;)

ciauz

oloong
03-12-2003, 23:32
buuu
anche a me oggi provando a leggere un cd emtec(ex basf) mi piantava esplora risorse...con le plextool del masterizzatore a partire dal 30esimo minuto mi segnala una botta incredibile di errori,ho copiato una parte entrando con linux (leggeva senza piantarsi) ma moltissima roba era corrotta lo stesso (file che non si aprono,immagini corrotte) UFFAAAA e QUEL che mi rode è che fino all'anno scorso era leggibilissimo,se lo volto non ha nemmeno un graffio ma porc!!!
masterizzato a 12x con un plex121032scsi (cd era garantito per 16x)
ps:è già il secondo della confezione che mi si si rovina
QUINDI confermo anche io che dalle marche scadenti non sono un buon affare!!

ah comunque non è detto che perchè il cd è vecchio vada peggio,anche io ho cd di 5 anni che vanno ancora bene nonostante alcuni graffi,forse una volta la qualità era migliore per poi calare con l'obbiettivo di ridurre i costi (dico io...)

y4mon
04-12-2003, 08:49
Ho cd Tdk (prodotti dalla Ritek) fatti a 4x col Yamaha 6416s (almeno 4 anni fa) li utilizzo anche x lavoro (audio) e sono tuttora perfetti.
Non utilizzo il quality test di Nero xchè ho letto che non è tanto affidabile.

Mentre x quanto riguarda quelli fatti ad alte velocità su supporti scadenti... beh non c'era bisogno di pc-active x capire che l'affidabilità era relativa.

Mi passano tra le mani spesso cd di sottomarche innominabili fatti ad alte velocità che già si leggono male da una settimana all'altra:
ma nei forum alcuni utenti chiedono come fare x masterizzare a velocità + alte un supporto che il loro software riconosce "solo" come 32x...

Sui dvd, data la scarsa qualità media dei supporti, sarà anche peggio: già oggi si leggono male o non si leggono quelli fatti a 1x un anno fa con supporti scadenti.

Ma il business spinge a comprare masterizzatori dvd a 8x...

;)

Ciao
Y4mon

Spyto
04-12-2003, 10:07
Ho dovuto buttare una 20ina di cd della Point, masterizzati a 8x due/tre anni fa perchè inleggibili, ma di questo me ne ero accorto da parecchio tempo che non erano di una buona marca. Avevo appena comprato il computer e non ne capivo niente di cd :(

Dopo i point sono passato a Verbatim cd e adesso dvd, e non li lascio più.

Per sicurezza tutti i cd della verbatim che ho adesso, li passerò su dvd-9, tra 1/2 anni per sicurezza e anche per avere più spazio.;)

Dvd-9= 12Cd più che buono.

Aiace
04-12-2003, 10:33
Originariamente inviato da Blisset
Se usi Verbatim e masterizzi a 8X ti possono 10 anni o anche di più.



Gli hard disk tengono perfettamente, ma non mi pare possano diventare un'alternativa ai CD-R!

Purtroppo esistono molti CD che vengono venduti con il nome Verbatim e non tutti sono fatti dalla Mitsubishi...
comunque speriamo che siano tutti buoni.

Per qanto riguarda l'HD, ovviamente non può sostituire nella praticità i CD, però hanno un costo paragonabile ai CD:
un HD da 80GB costa circa 75 euro;
114CD (per avere l'equivalente capacità memorizzabile) costano mooolto di più.

Quindi capirai che come esigenza di magazzino, gli HD non sono affatto un'idea da scartare: ed in più sono riscrivibili... :)

Dragon2002
04-12-2003, 10:37
Io ho il master dal 2001 e ti devo dire che cio che è scritto li nn corrisponde alla verita,ad esempio io ho comprato sia cd di scarsa qualita (vivistar e princo), sia cd di alta qualita verbatim e in parte minore tdx e sony tutti scritti a 8x e solo alcuni a 16x perchè il mio master arriva massimo a quella velocita,beh tranne un paio di cd di dati,pieni di file video immagini e file di ogni tipo,tutto il resto giochi,film e audio,sono ancora tutti leggibili,quindi quello che è scritto in quei test nn corrisponde ha verita se no i cd nn sarebbero più leggibili,certo io scrivo massimo a 8x e ogni tanto a 16x ma nn mi è ancora capitato un cd illegibile,tranne ripeto quelli con i dati,video e audio,beh in questo caso ho provato di tutto e sono tutti parzialmente illeggibili,alcuni illeggibili per il 20% altri per il 40% altri ancora completamente illeggibili,nn puoi capire la faticaccia che ho fatto nel riuscire a riprende quei dati :muro: :muro: :muro e dura quando un'immagine viene letta e un'altra invece no e cosi via un file si e un'altro no è stato difficilissimo rimettere tutte quelle immagini di playmate sull'hard disk e ormai da un'anno nn faccio più un cd di dati pieno di file video e di immagini perchè nn me ne è mai venuto uno leggibile,forse se lo avessi scritto a 2x e con i migliori tdx chissa,ma ho i miei dubbi,per il resto ho anche vari giochi made in marocco del 2000 e solo uno su 10 nn è leggibile,quindi nn so che dirti ma secondo me cio che è scritto li è una marea di stupidaggini.

Spyto
04-12-2003, 10:42
Gli Hd sono una buona idea, ma non possono essere montati con grande velocità, ovvero non puoi compranti 5 cassetti perchè hai 5 HD, a livello domestico. Oppure soluzione non bella da vedere con cavo sata che esce dal case attacchi HD :(

Se parli di utilizzare il computer per lavoro, allora la soluzione migliore è comprare HD con cassetto(magari da 15€).

Gandalf The White
04-12-2003, 10:55
Io sto pensando di comprare un lettore compact flash di quelli da infilare al posto del floppy e una bella compact da un giga pe archiviare ALMENO i miei documenti ( mail, foto + importanti, chat ecc ) ... cd e hd ide non mi danno più la sensazione di affidabilità di qualche anno fa ... peccato per i prezzi ancora proibitivi delle CF di grosso taglio e delle memorie a stato solido in generale, magari aspetterò l'anno prossimo.

magiufi
04-12-2003, 10:58
Ma secondo voi perchè si deteriorano?
Lasciamo stare i graffi, se prendo un cd e lo masterizzo, e poi lo metto in un casetto lontano dalla luce e tra 10 anni lo riprendo non riesco più a leggerlo?

Spyto
04-12-2003, 11:11
Facciamo dei calcoli, per non parlare a vanvera:

Maxtor 80 GB 7200 rpm ATA133/2MB = 75€ ----- 0.96€ al GB
Maxtor 120 GB 7200 rpm ATA133/2MB = 100€ ----- 0.853€ al GB
Maxtor 160 GB 7200 rpm ATA133/8MB = 140€ ----- 0.896€ al GB
Maxtor 200 GB 7200 rpm ATA133/8MB = 196€ ----- 1.003€ al GB
Samsung 160 GB 7200 rpm ATA133/2MB = 120€ ----- 0.768€ al GB
Samsung 160 GB 7200 rpm ATA133/8MB = 130€ ----- 0.832€ al GB


Notiamo che quello che costa meno è il Samsung 160GB rapportiamo tutto al DVD

Verbatim (Campana 25) + SS = 59€ ------ 1 DVD= 2.36€

Dvd= 4.38GB ----> 2.36€
Hd 160GB= 4.38GB -----> 3.361€

Già così si può notare che costa di meno utilizzare il Dvd.
L'esempio che ho fatto è relativo a un dvd di buona qualità e quindi anche di prezzo elevato.


P.s. ho utilizzato HD Maxtor e Samsung perchè li trovo a Torino a quel prezzo che mi sembra il più basso da queste parti. Logicamente per me non ci sono spese di spedizione.

P.p.s per i Dvd il discorso è diverso non li trovo Verbatim a Torino a quel prezzo quindi li ordino via internet.

Aiace
04-12-2003, 11:52
Originariamente inviato da Dragon2002
Io ho il master dal 2001 e ti devo dire che cio che è scritto li nn corrisponde alla verita,ad esempio io ho comprato sia cd di scarsa qualita (vivistar e princo), sia cd di alta qualita verbatim e in parte minore tdx e sony tutti scritti a 8x e solo alcuni a 16x perchè il mio master arriva massimo a quella velocita,beh tranne un paio di cd di dati,pieni di file video immagini e file di ogni tipo,tutto il resto giochi,film e audio,sono ancora tutti leggibili,quindi quello che è scritto in quei test nn corrisponde ha verita se no i cd nn sarebbero più leggibili,certo io scrivo massimo a 8x e ogni tanto a 16x ma nn mi è ancora capitato un cd illegibile,tranne ripeto quelli con i dati,video e audio,beh in questo caso ho provato di tutto e sono tutti parzialmente illeggibili,alcuni illeggibili per il 20% altri per il 40% altri ancora completamente illeggibili,nn puoi capire la faticaccia che ho fatto nel riuscire a riprende quei dati :muro: :muro: :muro e dura quando un'immagine viene letta e un'altra invece no e cosi via un file si e un'altro no è stato difficilissimo rimettere tutte quelle immagini di playmate sull'hard disk e ormai da un'anno nn faccio più un cd di dati pieno di file video e di immagini perchè nn me ne è mai venuto uno leggibile,forse se lo avessi scritto a 2x e con i migliori tdx chissa,ma ho i miei dubbi,per il resto ho anche vari giochi made in marocco del 2000 e solo uno su 10 nn è leggibile,quindi nn so che dirti ma secondo me cio che è scritto li è una marea di stupidaggini.


Fiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii!!!!!!!!!!!!!!
...e usare qualche "punto" ogni tanto?

Aiace
04-12-2003, 11:58
Originariamente inviato da Spyto

...

Già così si può notare che costa di meno utilizzare il Dvd.

..


1)Ok, ma io mi riferivo ai CDR.

2) Se vuoi fare un conto "esatto" dovresti mettere in conto anche la spesa del masterizzatore (che con l'HD non hai...

3) mi pare di capire che i DVDR siano ancora meno affidabili (nel tempo) dei CDR.

4) L'HD è più scomodo indubbiamente del DVD, però lo puoi riutilizzare fin che vuoi.

:)

Blisset
04-12-2003, 12:20
Originariamente inviato da gherf
mmm... mi sembra molto astratto come test... 1° dipende dai supporti che si utilizzano o da che masterizzatore si usa.... 2° il luogo dove vengono conservati i supporti nel tempo... 3° l'utilizzo ke uno ne fa ;)
Secondo te dove li conservavano? In cantina in mezzo alla polvere o nell'armadio come tutti? :D :D
Dipende dai supporti che utilizzavano? Secondo te se hanno provato 30 diversi CD e la maggior parte erano illeggibili è normale? O sono poche 30 marche diverse?
Dipende dal masterizzatore? Secondo te hanno usato modelli scassati o nuovi?

ho cd fatti da 5 anni ke vanno alla perfezione come quelli ke ho fatto l'anno scorso o 6 mesi fa, con velocità differenti ovviamente :p
Immagino che 5 anni fa non li hai masterizzati a 40X...
CERTO che ancora ti vanno. Ma non dirmi che quelli che hai masterizzato adesso a 40X tra 5 anni saranno ancora perfetti... :D

mi è capitato solo 1 una volta un caso di spellamento vero e proprio del cd causato dall'eccesiva dispersione di calore del lettore ke in pratica me lo stava brasando :D ... cmq era un cd ultrapacco praticamente regalato :muro:

per i test mi affido sempre a me stesso o ad amici xkè ormai sui siti dicono di tutto ;)
ciauz

Di tutto, pure la verità... :D

Blisset
04-12-2003, 12:41
Originariamente inviato da oloong
ah comunque non è detto che perchè il cd è vecchio vada peggio,anche io ho cd di 5 anni che vanno ancora bene nonostante alcuni graffi,forse una volta la qualità era migliore per poi calare con l'obbiettivo di ridurre i costi (dico io...)
Sì, ma 5 anni fa l'avrai masterizzato a 4X. E' per quello che è dura ancora! Se l'avessi masterizzato a 32X avrebbe fatto la fine di quell'altro che ti è durato un anno. Tra l'altro se adesso funziona non significa che tra due anni funzionerà ancora. Pensa a quello che un anno fa si leggeva bene e ora non riesci più a leggerlo...

A quanto pare ancora non è chiaro questo concetto che anche se un CD masterizzato a 4X funziona ancora dopo 5 anni, non significa affatto che un CD masterizzato a 40X debba funzionare per forza dopo 5 anni.
Lo ripeto in ogni post ma mi sa che nessuno l'ha ancora letto. :)

gherf
04-12-2003, 12:57
Originariamente inviato da Blisset
Sì, ma 5 anni fa l'avrai masterizzato a 4X. E' per quello che è dura ancora! Se l'avessi masterizzato a 32X avrebbe fatto la fine di quell'altro che ti è durato un anno. Tra l'altro se adesso funziona non significa che tra due anni funzionerà ancora. Pensa a quello che un anno fa si leggeva bene e ora non riesci più a leggerlo...

A quanto pare ancora non è chiaro questo concetto che anche se un CD masterizzato a 4X funziona ancora dopo 5 anni, non significa affatto che un CD masterizzato a 40X debba funzionare per forza dopo 5 anni.
Lo ripeto in ogni post ma mi sa che nessuno l'ha ancora letto. :)

ma esiste qualche prova scientifica?

scusa ok ke 5 anni fa i master andavano a 4X ma c'erano anke i supporti che non potevano essere scritti oltre il 4x ... oggi esistono i master a 52x e i supporti compatibili con il 52x.... è ovvio che se forzi la velocità di scrittura su un supporto che nn è compatibile con la stessa ti dura di meno.

cmq anke il 4x può capitare che duri di meno di 5 anni se il supporto fa skifo o viene utilizzato di cacca :p ki lo può dire?

senza prove certe io nn mi fido troppo ... primo xkè in prima persona lo vedo con i miei okki ke nn è così.... secondo xkè questo è un test troppo vago.... secondo me la cosa migliore sarebbe prendere un grosso campione di persone (ke usano il master) è fare una bella statistica.... penso sia il metodo più veritiero ;)

ciauz

Blisset
04-12-2003, 12:59
Originariamente inviato da y4mon
Ho cd Tdk (prodotti dalla Ritek) fatti a 4x col Yamaha 6416s (almeno 4 anni fa) li utilizzo anche x lavoro (audio) e sono tuttora perfetti.
Eh beh certo TDK masterizzati a 4X... vorrei vedere se dopo 4 anni non si leggono più. :D

Non utilizzo il quality test di Nero xchè ho letto che non è tanto affidabile.
Dipende anche dall'hardware. Se il drive ha una buona capacità di rilevamento degli errori allora quel programma dà ottimi risultati. Se invece il lettore non riesce a rilevare gli errori C2 allora il programma non serve a niente.

ma nei forum alcuni utenti chiedono come fare x masterizzare a velocità + alte un supporto che il loro software riconosce "solo" come 32x...
Conosco persone che perdono giorni (!!) per preparare un CD e poi per non perdere due minuti in più a masterizzarlo e/o per risparmiare pochi centesimi fanno CD che già in un anno non si leggono più. E invece di capire dove sbagliano, pensano a comprare masterizzatori ancora più veloci e CD ancora più economici! Se non li vedessi con i miei occhi non ci crederei! :eek: :eek:

Sui dvd, data la scarsa qualità media dei supporti, sarà anche peggio: già oggi si leggono male o non si leggono quelli fatti a 1x un anno fa con supporti scadenti.
Già, e loro insistono invece che il DVD è più affidabile del CD! Finora non hanno masterizzato neppure un DVD leggibile al 100% e sono convinti di sfornare DVD che dureranno per 10 anni. Quando l'evidenza è un optional... :muro:

Ma il business spinge a comprare masterizzatori dvd a 8x...
Y4mon
...per buttare il 50% dei dischi entro 3 mesi...

Blisset
04-12-2003, 13:06
Originariamente inviato da Dragon2002
Io ho il master dal 2001 e ti devo dire che cio che è scritto li nn corrisponde alla verita,ad esempio io ho comprato sia cd di scarsa qualita (vivistar e princo), sia cd di alta qualita verbatim e in parte minore tdx e sony tutti scritti a 8x e solo alcuni a 16x perchè il mio master arriva massimo a quella velocita,beh tranne un paio di cd di dati,pieni di file video immagini e file di ogni tipo,tutto il resto giochi,film e audio,sono ancora tutti leggibili,quindi quello che è scritto in quei test nn corrisponde ha verita se no i cd nn sarebbero più leggibili,certo io scrivo massimo a 8x e ogni tanto a 16x ma nn mi è ancora capitato un cd illegibile,tranne ripeto quelli con i dati,video e audio,beh in questo caso ho provato di tutto e sono tutti parzialmente illeggibili,alcuni illeggibili per il 20% altri per il 40% altri ancora completamente illeggibili,nn puoi capire la faticaccia che ho fatto nel riuscire a riprende quei dati :muro: :muro: :muro e dura quando un'immagine viene letta e un'altra invece no e cosi via un file si e un'altro no è stato difficilissimo rimettere tutte quelle immagini di playmate sull'hard disk e ormai da un'anno nn faccio più un cd di dati pieno di file video e di immagini perchè nn me ne è mai venuto uno leggibile,forse se lo avessi scritto a 2x e con i migliori tdx chissa,ma ho i miei dubbi,per il resto ho anche vari giochi made in marocco del 2000 e solo uno su 10 nn è leggibile,quindi nn so che dirti ma secondo me cio che è scritto li è una marea di stupidaggini.

Uff, tutto d'un fiato l'ho letto... :eek:
Praticamente stai dicendo che quando masterizzi a 8X i CD ti durano almeno 2 anni, quando invece masterizzi a 16X ecco che non arrivano neppure a 2 anni! Nel test hanno masterizzato a 24X e già dopo 2 anni i CD erano rovinati. Certo, se la marca è buona, la durata è superiore alla media.
Non ti accorgi che quello che hai detto è una conferma esatta di quello che abbiamo detto? Perchè allora sono una marea di stupidaggini? :confused:

Blisset
04-12-2003, 13:21
Originariamente inviato da gherf
ma esiste qualche prova scientifica?

scusa ok ke 5 anni fa i master andavano a 4X ma c'erano anke i supporti che non potevano essere scritti oltre il 4x ... oggi esistono i master a 52x e i supporti compatibili con il 52x.... è ovvio che se forzi la velocità di scrittura su un supporto che nn è compatibile con la stessa ti dura di meno.
Quando leggi che un CD è compatibile per 52X non significa che può essere masterizzato a 52X. Ho visto centinaia di CD di marche diverse che anche se c'era scritto 48X o 52X non si potevano masterizzare a più di 12X-16X senza che superassero l'anno! E ho provato con parecchi masterizzatori di marche diverse.
Quando il Nero ti dice che quel CD può essere scritto a 52X è perchè il produttore ha memorizzato quel numero nel codice del CD, non che puoi essere sicuro al 100% che ti dura 5 anni se lo masterizzi a 52X.
E' ovvio che i produttori si adattano al mercato e sparano numeri solo per vendere, se ne fregano se poi dopo 2 anni devi buttare tutto.

cmq anke il 4x può capitare che duri di meno di 5 anni se il supporto fa skifo o viene utilizzato di cacca :p ki lo può dire?
Certo, se il CD è 'na schifezza, anche se è masterizzato a 4X, può durare 6 mesi... mi è capitato con i Nacar, li ho buttati tutti dopo 6 mesi.

senza prove certe io nn mi fido troppo ...
Dici che è più affidabile il numero stampigliato dal produttore pur di vendere i propri CD di quanto non lo sia un test indipendente fatto su 30 marche diverse? Ognuno è libero di scegliere di chi fidarsi.

primo xkè in prima persona lo vedo con i miei okki ke nn è così....
No, perchè non hai nessun CD masterizzato a 48X che ti sia durato più di due anni. Tu hai CD leggibili di 5 anni fa, masterizzati a 4X, e dai per scontato che anche quelli masterizzati a 48X siano uguali solo perchè lo dice il produttore...

secondo xkè questo è un test troppo vago....
Sai cos'è veramente vago? La "stima" che fanno i produttori quando ti assicurano che un CD masterizzato a 48X ti può durare un secolo, quando poi alla prova dei fatti la maggior parte non superano i due anni.

secondo me la cosa migliore sarebbe prendere un grosso campione di persone (ke usano il master) è fare una bella statistica.... penso sia il metodo più veritiero ;)
ciauz
Certo sarebbe meglio, ma è ovvio che hanno utilizzato diversi masterizzatori e non solo un modello. E già se su 30 marche, la maggior parte si è scassata entro 20 mesi... a me sembra che non possiamo dormire tranquilli se abbiamo un armadio pieno di cose masterizzate a 52X. Che ne dici?

Python
04-12-2003, 13:50
uhm quindi col mio nuovo lg 8525b 52x32x52 dovrei masterizzare only a 8x x tenere un cd qualsiasi almeno 3 anni? e non tenevo il mio artec 8x4x32 di 3 anni fa allora?

porca puttana....

Serious Sandro
04-12-2003, 14:55
io rivoglio i traxdata gold !!!!!!!!!!!

Dragon2002
04-12-2003, 15:48
Originariamente inviato da Blisset
Uff, tutto d'un fiato l'ho letto... :eek:
Praticamente stai dicendo che quando masterizzi a 8X i CD ti durano almeno 2 anni, quando invece masterizzi a 16X ecco che non arrivano neppure a 2 anni! Nel test hanno masterizzato a 24X e già dopo 2 anni i CD erano rovinati. Certo, se la marca è buona, la durata è superiore alla media.
Non ti accorgi che quello che hai detto è una conferma esatta di quello che abbiamo detto? Perchè allora sono una marea di stupidaggini? :confused:
Forse ho scritto senza punteggiatura e per questo nn mi hai capito:sofico: . Cmq volevo dire che ho scritto sia a 8x che a 16x e nn ho notato differenze,se leggi bene quello che ho scritto noterai che ho avuto problemi solo con i cd di dati anzi,più che problemi dire che ho creato dei veri e propri cd disastrosi infatti con qualsiasi marca di cd-r e con qualsiasi velocita li ho scritti sia 8x che a 16 x dopo nemmeno un paio di mesi erano tutti e sottolineo tutti in una percentuale dal 20 al 40% illegibili.Non ho mai capito il perchè ma visto che con i cd audio,giochi,film divx nn ho mai avuto problemi e invece di cd di dati nn me ne è mai riuscito uno,ho deciso di nn fare più cd di dati,pieni di foto e file vari. In questo senso vorrei altre testimonianze su i cd di dati fatti dagli utenti,vorrei sapere se sono leggibili,su che supporto sono stati scritti e la velocita alla quale sono stati fatti.
:sofico: :sofico: :sofico: Cmq un mio amico ha cambiato 3 philips che scrivevano a 48x in meno di 3 mesi,lui più che bruciare i cd,brucia i masterizzatori,infatti si vanta di scrivere fino a 40 cd al giorno alla velocita di 48x,poi dopo un mese sente venire puzza di bruciato e nn scherzo l'ho sentita col mio naso dal masterizzatore.La cosa che nn ho mai capito e che senso ha nn fare un cd per 2 settimane e poi un giorno spararne una 50 tutti a 48x uno dietro l'altro,finito uno vai con un'altro e cosi via:eek: :eek: :eek: .
:cry: :cry: Povero philips.

gherf
04-12-2003, 15:51
Originariamente inviato da Blisset
Quando leggi che un CD è compatibile per 52X non significa che può essere masterizzato a 52X. Ho visto centinaia di CD di marche diverse che anche se c'era scritto 48X o 52X non si potevano masterizzare a più di 12X-16X senza che superassero l'anno! E ho provato con parecchi masterizzatori di marche diverse.
Quando il Nero ti dice che quel CD può essere scritto a 52X è perchè il produttore ha memorizzato quel numero nel codice del CD, non che puoi essere sicuro al 100% che ti dura 5 anni se lo masterizzi a 52X.
E' ovvio che i produttori si adattano al mercato e sparano numeri solo per vendere, se ne fregano se poi dopo 2 anni devi buttare tutto.



beh mi sembra abbastanza esegarato..... conta che ho cd certificati 24x fatti 2 anni fa con un master a 24 e funzionano ancora perfettamente... x cui questa fantomatica teoria non è una prova certa....

ho iniziato a fare cd a 52x da quando ho cambiato il 32x circa 7-8 mesi fa, mi sembra, e tutti i cd che ho fatto funzionano ancora....

x cui ne io ne te, ne tanto meno quelli ke hanno fatto l'articolo,possono dire quanto durerà un cd fatto a 52x xkè non sono ancora passati degli anni .

il concetto di velocità massima è molto astratto.... allora 5 anni fa un poteva dire scrivo a 1x, al posto ke a 4x, così mi dura di + ..... risultato identico...
... infatti quelli ke ho, facendoli testare con il programmino di nero non cambia praticamente nulla... anke se poi bisogna vedere se quel software è o meno affidabile ?!? :confused:

per la velocità di scrittura....ti devo dare torto dato ke avendo preso un partita di philips a 48x, su certi Nero mi dava la possibilità di scrivere a 52x su altri a 48x ... indubbiamente vi è un codice impresso sul cd in modo ke il software lo riconosca , ma prima di venire impresso verrà testato e in questo modo verrà inserito nel codice la velocità a cui potrà essere scritto quel cd. Altrimenti Nero mi avrebbe dato la possibilità di scrivere su tutti a 48x ... o no? chiariamo ke ho sparato una teoria .. nn so se avviene realmente così :p

anke sui produttori nn metto in dubbio che ci sono quelli che se ne fregano e mandano in giro 4x per 52x ma ti assicuro ke le società serie e più famose investono miliardi in ricerca su ste cose ... c'è un mio amico che fa il consulente per alcune di queste società .. poi ripeto ci sarà sempre qualke gabola xò nn siamo così pessimisti daiii :D

per cui ripeto ke senza prove materiali, scritte e verificate, su questo argomento sono molto scettico ... lo so ke sono molto testardo :D ma finkè nn vedo nn credo eheh ;)

ciauz :cool:

Python
04-12-2003, 17:26
sto facendo un pò di test con il nero cd-dvd speed quality test (errori C2)


produttore | punteggio | errori tot | errori max | media errori | data

princo | 0 | 98000 | 2617 | 26 | circa nel 2001, 8x, cd dati, 700 mb
TDK | 100 | 0 | 0 | 0 | 1 mese fa, dye type 5, 700 mb, 40x
Philips90 | 100 | 0 | 0 | 0 | 25 ottobre 2003, 40x, 800 mb, dye type 7
Taiyo Yuden (rivend. TDK) | 100 | 0 | 0 | 0 | 2000-2001?, 8x, cd dati 650 mb (gioco psx)
Ritek | 88,8 | 236 | 12 | 0,07 | inizi 2003, 8x, dye type 7
??Plasmon?? (Riv. LG) | 100 | 0 | 0 | 0 | 8 maggio 03, 700 mb di divx, dye type 8

ora ne provo altri...



bah i lrisultato più sorprendente è stato raggiunto con un ignoto cdr x audio (nero cd speed come produttore mi indica "Multi Media Masters & Machinary") certificato 1x-16x e commercializzato dalla FX, da 80 minuti, utilizzato per masterizzare files e programmi x backup, in data 22 settembre 2002, dye type 6, quindi ha 14 mesi..... cazzo non ha neanche un errore.....

TheDarkAngel
04-12-2003, 18:11
TDK 22 settembre 2002 nessun errore
verbatim masterizzato 2 secondi fa 1000 e passa errori c2 :eek:
(come produttore del verbatim è riportato mitsubishi)

ToniC10
04-12-2003, 18:14
a questo punto mettiamo un punto a capo :D :D

sorge spontanea una domanda :confused:

se i cd non durano una cippa :confused:

dove archiviamo i nostri dati :sofico:

Blisset
04-12-2003, 18:15
Originariamente inviato da Python
uhm quindi col mio nuovo lg 8525b 52x32x52 dovrei masterizzare only a 8x x tenere un cd qualsiasi almeno 3 anni? e non tenevo il mio artec 8x4x32 di 3 anni fa allora?

porca puttana....

Se masterizzi a 52X tre anni di durata te li scordi.
Ma poi, cos'è casa tua una pizzeria che sforni un CD ogni minuto e mezzo?
Spendi qualche minuto in più, ma ti durano molti anni in più; oppure risparmi qualche minuto nella masterizzazione, ma poi perdi ore a recuperare i dati persi, scegli la cosa che ti conviene di più.
:D

Blisset
04-12-2003, 18:26
Originariamente inviato da Dragon2002
ho scritto sia a 8x che a 16x e nn ho notato differenze

La differenza sta nel fatto che gli 8X ti durano 5 o anche 10 anni se sono Verbatim, a 16X invece ti durano la metà. E' una questione di fisica, più veloce gira il disco e proporzionalmente meno tempo ha il laser di fare la bruciatura sulla cianina o la ftalocianina del CD-R. Se ci sta un tempo T la farà molto più leggibile e duratura che se ci sta solo 1/6 del tempo T. Un qualsiasi masterizzatore più lento brucia e meglio è. Non è una teoria, è una legge fisica.

con qualsiasi marca di cd-r e con qualsiasi velocita li ho scritti sia 8x che a 16 x dopo nemmeno un paio di mesi erano tutti e sottolineo tutti in una percentuale dal 20 al 40% illegibili.

E questo la dice lunga sull'affidabilità dei CD-R. Tu avrai sbagliato qualcosa ma non ti sorprende che prima si leggevano e già dopo 2 soli mesi erano illeggibili? Persino a 8X, figurati se li scrivevi a 52X, ti duravano 5 minuti.

Blisset
04-12-2003, 18:44
Originariamente inviato da gherf
beh mi sembra abbastanza esegarato..... conta che ho cd certificati 24x fatti 2 anni fa con un master a 24 e funzionano ancora perfettamente... x cui questa fantomatica teoria non è una prova certa....
Dipende anche dalla marca. Ma il fatto che più veloce li masterizzi e meno ti durano non è una teoria, è una legge fisica.

ho iniziato a fare cd a 52x da quando ho cambiato il 32x circa 7-8 mesi fa, mi sembra, e tutti i cd che ho fatto funzionano ancora....
E visto che ti hanno funzionato per 7 mesi, tu ne deduci che funzioneranno sicuro per altri 5 anni? Secondo me, tra 5 anni tutti i CD che hai fatto finora a 52X saranno finiti nella spazzatura...

x cui ne io ne te, ne tanto meno quelli ke hanno fatto l'articolo,possono dire quanto durerà un cd fatto a 52x xkè non sono ancora passati degli anni.
Ma possono dire che la maggior parte di quelli fatti a 24X non arrivano a 20 mesi. Tu pensi che quelli fatti a 52X dureranno di più di quelli fatti a 24X?

il concetto di velocità massima è molto astratto.... allora 5 anni fa un poteva dire scrivo a 1x, al posto ke a 4x, così mi dura di + ..... risultato identico...
... infatti quelli ke ho, facendoli testare con il programmino di nero non cambia praticamente nulla... anke se poi bisogna vedere se quel software è o meno affidabile ?!? :confused:
Non cambia nulla nel senso che sia quelli a 1X sia quelli a 4X sono ancora leggibili. Beh, certo, quelli a 4X durano 10 anni, che cosa dovrebbe cambiare?

per la velocità di scrittura....ti devo dare torto dato ke avendo preso un partita di philips a 48x, su certi Nero mi dava la possibilità di scrivere a 52x su altri a 48x ... indubbiamente vi è un codice impresso sul cd in modo ke il software lo riconosca , ma prima di venire impresso verrà testato e in questo modo verrà inserito nel codice la velocità a cui potrà essere scritto quel cd. Altrimenti Nero mi avrebbe dato la possibilità di scrivere su tutti a 48x ... o no? chiariamo ke ho sparato una teoria .. nn so se avviene realmente così :p

Nero legge il codice impresso, non fa test di scrittura. La maggior parte dei produttori esagera di molto nelle stime. Tu ti fidi dei produttori?
Pensi che è vero che i CD-R durano 100 anni?

anke sui produttori nn metto in dubbio che ci sono quelli che se ne fregano e mandano in giro 4x per 52x ma ti assicuro ke le società serie e più famose investono miliardi in ricerca su ste cose ... c'è un mio amico che fa il consulente per alcune di queste società .. poi ripeto ci sarà sempre qualke gabola xò nn siamo così pessimisti daiii :D
Beh, certo la Verbatim e la TDK sono serie e quindi fanno CD molto più affidabili, ma la maggior parte mette quelle cifre solo perchè altrimenti non venderebbe nulla, sbagli a fidarti ciecamente dei produttori di serie Z.

per cui ripeto ke senza prove materiali, scritte e verificate, su questo argomento sono molto scettico ... lo so ke sono molto testardo :D ma finkè nn vedo nn credo eheh ;)
ciauz :cool:

Hanno fatto 30 prove materiali, scritte e verificate. Se tu ti fidi più dei produttori di serie Z che ti scrivono 52X nella copertina e ti garantiscono i CD per 100 anni, piuttosto che di queste prove che ti dimostrano come i CD per la maggior parte durano 20 mesi fai pure. I CD sono i tuoi. :D

Blisset
04-12-2003, 18:51
Originariamente inviato da TheDarkAngel
TDK 22 settembre 2002 nessun errore
verbatim masterizzato 2 secondi fa 1000 e passa errori c2 :eek:
(come produttore del verbatim è riportato mitsubishi)

Per fare la prova del 9.
Prendendo CD della stessa marca si può fare una masterizzazione a 8X, una a 16X, una a 32X e una a 52X (ovviamente masterizzando cose che dovete masterizzare comunque e non solo per fare il test).

E poi analizzare tutti questi CD col Nero CD-Speed.
Quelli che sono masterizzati più velocemente dovrebbero avere più errori.
Poi rifare la prova dopo alcuni mesi per vedere chi "resiste" di più.

gherf
04-12-2003, 22:40
è ovvio ke 100 anni non ci credo... ma ripeto ke i 24 fatti funziona da 2 anni e i 52 non vedo xkè non debbano andare dato ke comunque non è ancora provato visto ke sono passati 7-8 mesi, a meno ke uno è un veggente :p

la legge fisica non esprime la durata del cd scusa .... cosa ke ripeto ... dipende sia dal supporto, dall'uso, dal tipo di laser utilizzato per masterizzare .... questo sono cose ke incidono .... qua si sta parlando di cd ke non vengono più letti ... non ke fanno più fatica a essere letti.....

chiariamo...non metto in dubbio la tua opinione! ci mankerebbe ;)

ma io rimango di questo idea ;)
ciauz:cool:

tavanic
04-12-2003, 23:26
Azz, ragazzi, nn ce l' ho fatta a resistere a dare un mio commento.
Qnto è vero i cd di marka durano.
La velocità di scrittura importa tantissimo, pensate ke a 4x il laser incide perpendicolarmente con precisione il layer facendo si ke si formino dei solchi(pits)qsi perfette, invece a 52x il laser deve essere acceso e spento in breve tempo(cioè qllo ke voglio dire nn ha un tempo sufficientemente buono) e i solki risultano smussati agli angoli.Ricordo ke ciò nn avviene con qlli industriali ke vengono stampati a laser, ma pur stampati.

Prendendo in considerazione qsti due fattori nella sorte + avversa, qlità del layer di srittura scarso e solki smussati, con la corrosione naturale(direi ossidazione ke il tempo provoca) abbiamo la completa deteriorazione del supporto.

Vi aggiungo una cosa importantissima:
La cosa che + danneggia un supporto registrabile qle cd-r o dvd-r è l' umidità, qsto fattore è importantissimo qsi + dei raggi solari;
anzi sommando pure qsti si ha il massimo x danneggiare un supporto ruiscrivibile.
L' umidità agisce sul layer protettivo ke sta alla superficie del cd.
Ciao

cacchione
05-12-2003, 00:11
la svolta nel decadimento della qualità dei cdr si è avuta con l' introduzione dei cd con sfondo argenteo. i primi furono i princo 5 anni fa, grosso successo commerciale perchè più economici. chi usa cdr da pochi anni magari non sa che un tempo esistevano tre tipi di cdr: blu, gold e verdi. che costavano sulle 3000 lire. i cd di ora, tasse siae escluse, ne costano un quarto.
ora, cd gold e blu masterizzati 4-5 anni fa a 4x vanno ottimamente anche ora mentre cd princo masterizzati un paio di anni fa a 16x cominciano a dare qualche problema di lettura ed alcuni sembrano totalmente persi.
credo anche io che avvalersi di hard disk sia una valida alternativa allo storage su cd/dvd. oltre ad essere riscrivibili sono anche più veloci.
anche abbastanza convenienti.

Commando
05-12-2003, 01:35
Mah, mi sembra che vi stiate facendo un sacco di pippe mentali per niente. Se un cd non va più, basta cliccare qui (http://forum.hwupgrade.it/showthread.php?s=&threadid=428108).


:D

Serious Sandro
05-12-2003, 10:22
rivoglio i traxdata gold :muro: :muro: :muro: :muro: :muro: :muro:

Blisset
05-12-2003, 11:46
Originariamente inviato da gherf
è ovvio ke 100 anni non ci credo... ma ripeto ke i 24 fatti funziona da 2 anni e i 52 non vedo xkè non debbano andare dato ke comunque non è ancora provato visto ke sono passati 7-8 mesi, a meno ke uno è un veggente :p
Non si tratta di preveggenza. Si tratta di 30 prove che sono state fatte in 20 mesi.
I 52X che ti funzionano da 7-8 mesi non provano niente, nessuno dice che devono durare 6 mesi! Ma vorrei sapere quelli fatti a 24X due anni fa che marca sono.

la legge fisica non esprime la durata del cd scusa .... cosa ke ripeto ... dipende sia dal supporto, dall'uso, dal tipo di laser utilizzato per masterizzare .... questo sono cose ke incidono ....

Le cose che incidono sono, nell'ordine:
1) isolamento dell'argento che se no si ossida velocemente a contatto con l'umidità dell'aria. Se sono d'oro non si ossidano.
2) qualità del materiale (cianina, ftalocianina)
3) velocità di masterizzazione
Gli altri fattori (masterizzatore, tipo di laser, uso, ecc.) sono poco importanti. Certo, se ci salti di sopra l'uso incide di più... :D :D

Donagh
05-12-2003, 11:52
bah

ho sempre usato philips o traxdata, i verbatim non hanno mai funzionato dalle mie parti

inoltre un tizio che conosco comprò il primo masterizzatore cd pagandolo tipo 2 milioni, e i cd che ha fatto vanno benone,,,,

Blisset
05-12-2003, 11:56
Originariamente inviato da tavanic
Azz, ragazzi, nn ce l' ho fatta a resistere a dare un mio commento.
Qnto è vero i cd di marka durano.
La velocità di scrittura importa tantissimo, pensate ke a 4x il laser incide perpendicolarmente con precisione il layer facendo si ke si formino dei solchi(pits)qsi perfette, invece a 52x il laser deve essere acceso e spento in breve tempo(cioè qllo ke voglio dire nn ha un tempo sufficientemente buono) e i solki risultano smussati agli angoli.Ricordo ke ciò nn avviene con qlli industriali ke vengono stampati a laser, ma pur stampati.

Il fatto è che nei CD-R non ci sono solchi fisici come nei CD-ROM stampati, ma bruciacchiature, quindi è ancora peggio. Una bruciatura fatta per bene dura, un'altra fatta in un microsecondo, nel giro di due anni a voglia che si cancella!
D'altra parte se su un CD da 700 Mb, ben 104 Mb sono dedicati alla sola correzione degli errori ci sarà un motivo!
Se fossero così affidabili e precisi non ci sarebbe il 13% dello spazio di ogni CD con dati duplicati!

Blisset
05-12-2003, 11:58
Originariamente inviato da Donagh
bah

ho sempre usato philips o traxdata, i verbatim non hanno mai funzionato dalle mie parti

inoltre un tizio che conosco comprò il primo masterizzatore cd pagandolo tipo 2 milioni, e i cd che ha fatto vanno benone,,,,

Beh, certo se l'ha comprato 2 milioni sarà stato a 1X. I CD fatti a 1X (a quel tempo erano d'oro e fatti meglio) durano 20 anni.

Donagh
05-12-2003, 12:19
dimentichiamo la variabile

io non uso per masterizzare un drive cdr da 30 euro
ho un plextor premium

dipende anche da quello secondo me

nella mia vita ho scritto max a 16x qualche dato
disolito lo standard mio è 8x
da sempre

Blisset
06-12-2003, 12:02
Ora con i DVD sarà molto peggio, perchè se è accettabile impiegare 10 minuti per masterizzare un CD-R a 8X, è molto più seccante perdere 1 ora per masterizzare un DVD a 1X (che equivale a 9X dei CD-R).

Nei DVD le bruciature sono molto più piccole. Nello spazio di una bruciatura (1 bit) da CD-R ci stanno ben 6 microbruciature da DVD!
In più, il DVD gira il 50% più veloce del CD a parità di X, per cui abbiamo che masterizzando un DVD a 1X (ci vuole un'ora) si ha la stessa affidabilità e durata dei dati che masterizzando un CD-R a 8X (9X per l'esattezza).
Se si masterizza un DVD a 2X (mezz'ora) equivale a masterizzare un CD a 18X, cioè il DVD dura intorno ai 3 anni.
Ma tra poco lo standard diventerà 4X (=36X), 2 anni scarsi di DVD e poi ancora 8X (=72X) e i DVD si butteranno entro un anno dalla creazione. :eek:

Python
06-12-2003, 12:43
Blisset non hai calcolato i nuovi masterizzatori dvd philips che usciranno a breve e che scriveranno su dvd+r a 16x ;)

Keyfaiv
06-12-2003, 13:21
Originariamente inviato da Blisset
Se il CD è stato masterizzato piano (4X-8X) può durare anche 5-10 anni, ma se è stato masterizzato a 16X o più, vedrai che ha già diversi settori illeggibili. Certo dipende anche se è un Verbatim o un Nacar...


Questa tipologia di test li avevo gia' visti su altri siti e anche su
alcune riviste del settore... onestamente ho usato anche delle
vere e proprie ciofeche di CD (ogni 2 masterizzati me ne falliva
5 o 6) con un masterizzatore philips a 12x e riesco ancora a
leggerli dopo due anni senza grossi problemi...
ma forse, proprio come dici tu, la mia fortuna e' che masterizzavo
piano, adesso ho un F1 della yamaha e non masterizzo mai
oltre il 24x o 32x... di tempo ce ne mette poco e mi va cmq alla
grande... eppoi spesso e volentieri i vecchi Cd sono appunto
vecchi (come contenuti) e non mi conviene tenerli troppo a lungo
anche perche' li uso per salvare vari aggiornamenti dei miei
programmi preferiti... e preferisco non tenere il backup di
programmi dalla versione 1.0 alle 15.6 ;)

Keyfaiv
06-12-2003, 13:45
Immagino che 5 anni fa non li hai masterizzati a 40X...
CERTO che ancora ti vanno. Ma non dirmi che quelli che hai masterizzato adesso a 40X tra 5 anni saranno ancora perfetti... :D
Di tutto, pure la verità... :D

Chiedo scusa se mi intrometto ma ho grosse difficolta' a leggere
i due articoli (non riesco a raggiungere i siti) e ho quindi una
curiosita': l'invecchiamento dei CD e' stato realizzato
arificialmente (come in molti altri test) o hanno aspettato
davvero degli anni? la domanda e' forse banale ma non cosi'
tanto... lo chiedo perche' mi e' capitato di leggere che forzare l'invecchiamento di un Cd non da risultati accurati (per questo tipo di prove) e sicuri al 100%...

Keyfaiv
06-12-2003, 14:02
Originariamente inviato da Python
uhm quindi col mio nuovo lg 8525b 52x32x52 dovrei masterizzare only a 8x x tenere un cd qualsiasi almeno 3 anni? e non tenevo il mio artec 8x4x32 di 3 anni fa allora?


L'impressione che se ne trae sembra proprio questo e per certi
versi e' proprio questo.. Masterizzatori di qualita' che durino
davvero a lungo ce ne sono "relativamente" pochi... ma questo
perche' c'e' l'interesse a fartene comprare sempre di + veloci
e "ca22uti" ;)

Keyfaiv
06-12-2003, 14:10
Originariamente inviato da Python
bah i lrisultato più sorprendente è stato raggiunto con un ignoto cdr x audio (nero cd speed come produttore mi indica "Multi Media Masters & Machinary") certificato 1x-16x e commercializzato dalla FX, da 80 minuti, utilizzato per masterizzare files e programmi x backup, in data 22 settembre 2002, dye type 6, quindi ha 14 mesi..... cazzo non ha neanche un errore.....

Anche io mi sono ritrovato una dozzina di quei CD, ma la loro
qualita' "mi" e' stata random... perche'?
Perche' il 60% non sono riuscito a masterizzarli, mi si bloccava
o sul lead in o sul lead out e non si schiodava +...
a quelli che mi ha fatto vanno ancora dopo due anni senza
alcun problema... mistero...:confused:

Keyfaiv
06-12-2003, 14:18
Originariamente inviato da gherf
è ovvio ke 100 anni non ci credo... ma ripeto ke i 24 fatti funziona da 2 anni e i 52 non vedo xkè non debbano andare dato ke comunque non è ancora provato visto ke sono passati 7-8 mesi, a meno ke uno è un veggente :p


Guarda, da articoli letti in giro la durata dipende soprattutto
dal materiale... cmq sia, la durata reale non e' + 10, 20 o 100
anni, ma ormai si e' ridotta proprorzionalmente da circa 18-24
mesi ai 48 mesi circa... ma questo tenendo conto delle varie
accoppiate CD/Master (questa e' una stima di massima...)

Ciauzz

gherf
06-12-2003, 17:32
Originariamente inviato da Blisset
Ma vorrei sapere quelli fatti a 24X due anni fa che marca sono.

Magnex 24x XCRV2480 80' ;)
ciauz

Mysticdelta
07-12-2003, 15:59
Scusate se dico la mia :D:

Allora io ho iniziato a masterizzare ai tempi del 2x (un waitec); quindi ho cd molto vecchi e sono ancora tutti leggibili. Pure quelli scritti @ 12x 24x 32x sono ok e in genere ho iniziato a scriverli appena usciva il modello liteon apposito. Non credo che dipenda dalla velocità ma dall'usare un buon masterizzatore con un ottimo laser e dal supporto di qualità in genere. Non mi direte che su centinaia di cd sono io l'unico fortunato ad averli tutti sani? Ne avro' in casa 2000 almeno :D . Quelli che ho usato sono TDK Mitsubishi (prima che divenisse Verbatim) Verbatim, Traxdata, Waitec, liteon ecc... Gli unici veri problemi li ho avuto con i supporti RW che dopo un certo periodo si deterioravano e divenivano inutilizzabili e uno che si e' deteriorato fisicamente (era in parte divenuto trasparente :eek: ) ma perche' era caduto su del bagnato in cantina. Un saluto a tutti :)

Blisset
07-12-2003, 16:24
Originariamente inviato da Keyfaiv
Chiedo scusa se mi intrometto ma ho grosse difficolta' a leggere
i due articoli (non riesco a raggiungere i siti) e ho quindi una
curiosita': l'invecchiamento dei CD e' stato realizzato
arificialmente (come in molti altri test) o hanno aspettato
davvero degli anni? la domanda e' forse banale ma non cosi'
tanto... lo chiedo perche' mi e' capitato di leggere che forzare l'invecchiamento di un Cd non da risultati accurati (per questo tipo di prove) e sicuri al 100%...

L'affidabilità del test è data dal fatto che è durato 20 mesi, non hanno utilizzato un invecchiamento artificiale come negli altri siti o come fanno i produttori per fare le loro stime secolari...
E' questo che rende quel test più attendibile degli altri.
Certo, i produttori possono inventare un invecchiamento artificiale per dimostrare che i loro CD si leggeranno anche tra 100 anni, ma se poi alla prova dei fatti, già dopo 20 mesi la maggior parte si possono buttare, chi ci crede più?

Blisset
07-12-2003, 16:33
Originariamente inviato da Mysticdelta
Scusate se dico la mia :D:

Pure quelli scritti @ 12x 24x 32x sono ok e in genere ho iniziato a scriverli appena usciva il modello liteon apposito.

Quelli a 32X li hai masterizzati 5 anni fa o al massimo l'anno scorso?
Ti funzionano ancora? Eh beh certo, ma qui nessuno dice che a 32X durano meno di un anno.

Non credo che dipenda dalla velocità ma dall'usare un buon masterizzatore con un ottimo laser e dal supporto di qualità in genere.
Sì anche. Un masterizzatore buono fa CD che durano di più, a parità di velocità. Ma il masterizzatore, economico o costosissimo che sia, se lo usi a 8X ti fa durare il CD il triplo di quando lo masterizzi a 24X.

Non mi direte che su centinaia di cd sono io l'unico fortunato ad averli tutti sani? Ne avro' in casa 2000 almeno
Tutti masterizzati a 24X-32X almeno 5 anni fa?
Avrai quelli vecchi masterizzati pianissimo ed è ovvio che durino ancora e quelli invece masterizzati a velocità folle recentissimi.

Quelli che ho usato sono TDK Mitsubishi (prima che divenisse Verbatim) Verbatim, Traxdata, Waitec, liteon ecc...
Tra l'altro tutte ottime marche. E' ovvio che funzionano ancora.

Mysticdelta
07-12-2003, 16:40
Originariamente inviato da Blisset
Quelli a 32X li hai masterizzati 5 anni fa o al massimo l'anno scorso?
Ti funzionano ancora? Eh beh certo, ma qui nessuno dice che a 32X durano meno di un anno.


Sì anche. Un masterizzatore buono fa CD che durano di più, a parità di velocità. Ma il masterizzatore, economico o costosissimo che sia, se lo usi a 8X ti fa durare il CD il triplo di quando lo masterizzi a 24X.


Tutti masterizzati a 24X-32X almeno 5 anni fa?
Avrai quelli vecchi masterizzati pianissimo ed è ovvio che durino ancora e quelli invece masterizzati a velocità folle recentissimi.


Tra l'altro tutte ottime marche. E' ovvio che funzionano ancora.

Cmq qui si parlava di cd che dopo 20 mesi erano defunti e i miei godono di buona salute. Spero non accada perche' sono pieno di CD-R. Con i DVD invece ho trovato problemi di deterioramento dei supporti :cry:

Mysticdelta
07-12-2003, 17:07
ecco ho cercato degli exempla :

Eccovi alcuni cd cmq leggibili :

650mb dicembre 2000 scritto @ 12x 36mesi

650mb settembre 2001 scritto @ 24x 27 mesi

700mb gennaio 2002 scritto @ 32x 23 mesi

700mb luglio 2002 scritto @ 48x 17 mesi

700mb novembre 2002 scritto 52x 13 mesi

giusto ?
:rolleyes:

Keyfaiv
07-12-2003, 21:26
Originariamente inviato da Blisset
L'affidabilità del test è data dal fatto che è durato 20 mesi, non hanno utilizzato un invecchiamento artificiale come negli altri siti o come fanno i produttori per fare le loro stime secolari...
E' questo che rende quel test più attendibile degli altri.


Mesi Fa avevo letto che cmq sia, proprio a causa di vari motivi,
come ad es. la qualita' sempre + scarsa dei CD (soprattutto da parte di alcune marche e sottomarche), dell'aumento della
velocita' in maniera indiscriminata da parte di tutti i costruttori
(quindi, sia quelli che offrono un prodotto ottimo che quelli che
puntano sui numeri, le statistiche delle prestazioni sul breve e
medio periodo), e appunto, la qualita' dei masterizzatori, non
solo per la velocita'... ebbene, i CD, al giorno d'oggi hanno una
durata inferiore quasi sempre ai 10 anni, e in media si aggira tra
i 24 mesi e i 5 anni... ma questo era stato fatto attraverso una
stima di vari test... Cio' che mi ha lasciato perplesso e' il stato
commento finale: Ma tanto, tra 5 anni, chi vorra' usare ancora
quei vecchi programmi?
E forse (qui sono OT) nessuno ha tenuto conto (sia lato produttori
si CD che di masterizzatori) che a volte le i CD vengono usati per
supporto digitale invece che analogico di vecchie foto o di vecchi
filmini... e non credo proprio che una persona, ogni 12 mesi, debba rifarsene una copia per paura di perderli...
:rolleyes:

08r-dc
07-12-2003, 21:36
Mai sentita una tale idiozia! Ho dei cd (supporto plasmon...per chi non li avesse mai visto sono gold e praticamente trasparenti...su uno ci ho giocato recentemente a Starcraft) masterizzati il '98 (a 2x) che si leggono benissimo...altri masterizzati il 2000 (a 8x) che vengono letti ancora perfettamente...secondo me non dipende nemmeno dalla velocità con cui si scrivono...mi è capitato solo una volta di dover rippare a 1x le tracce audio di un cd che lo stereo non leggeva più!

Scusate...ma la foto nel primo post con cosa l'hanno fatta?! E' una fotografia termica?!?!

Blisset
08-12-2003, 14:55
Originariamente inviato da Mysticdelta
ecco ho cercato degli exempla :

Eccovi alcuni cd cmq leggibili :

650mb dicembre 2000 scritto @ 12x 36mesi

650mb settembre 2001 scritto @ 24x 27 mesi

700mb gennaio 2002 scritto @ 32x 23 mesi

700mb luglio 2002 scritto @ 48x 17 mesi

700mb novembre 2002 scritto 52x 13 mesi

giusto ?
:rolleyes:

Qui hai messo i migliori, i record, ma non sono la norma.
Bisognerebbe mettere in conto anche tutti i CD che sono stati buttati nel corso degli anni. Che marche sono?

Blisset
08-12-2003, 15:07
Originariamente inviato da 08r-dc
Mai sentita una tale idiozia! Ho dei cd (supporto plasmon...per chi non li avesse mai visto sono gold e praticamente trasparenti...su uno ci ho giocato recentemente a Starcraft) masterizzati il '98 (a 2x) che si leggono benissimo...altri masterizzati il 2000 (a 8x) che vengono letti ancora perfettamente...secondo me non dipende nemmeno dalla velocità con cui si scrivono...mi è capitato solo una volta di dover rippare a 1x le tracce audio di un cd che lo stereo non leggeva più!

Scusate...ma la foto nel primo post con cosa l'hanno fatta?! E' una fotografia termica?!?!

Odio ripetere le stesse identiche cose cento volte, ma a quanto pare è necessario... visto che ognuno che arriva fraintende tutto il discorso.

1) Non è un'idiozia o una teoria o una stima, è un test durato 20 mesi su 30 CD di diverse marche.
2) Nessuno dice che i CD masterizzati 5 anni fa a 2X debbano durare 2 anni, anzi, quelli masterizzati a 2X ti possono durare anche 20 anni se sono di marca, così come quelli a 8X ti possono durare 5-10 anni.
3) Stiamo parlando di quelli masterizzati a velocità folli (24X e oltre), quelli nella maggior parte dei casi durano molto poco. Nel test pratico infatti la maggior parte non è durata 20 mesi.
4) Il fatto che tu hai qualche CD masterizzato a 2X masterizzato più di 5 anni fa non significa che tutti quelli masterizzati a 48X si leggeranno tra 5 anni, poichè aumentando la velocità, diminuisce la durata, per ovvi motivi fisici.
5) Dici che non importa perchè tra 5 anni avrai tutto in DVD? Peggio, i DVD dureranno ancora meno dei CD, sia per le bruciature 6 volte più piccole, sia per le velocità maggiori.

Mysticdelta
08-12-2003, 17:58
Originariamente inviato da Blisset
Qui hai messo i migliori, i record, ma non sono la norma.
Bisognerebbe mettere in conto anche tutti i CD che sono stati buttati nel corso degli anni. Che marche sono?

Guarda che non sono i record, io per ora ne ho buttato uno solo come ho scritto;) . Le marche le ho scritte prima ricordi ? Ciao

P.S. Alcuni cd sono di marca Acer e prima non l'ho scritto. Ciao

Keyfaiv
08-12-2003, 20:04
Originariamente inviato da Blisset
1) Non è un'idiozia o una teoria o una stima, è un test durato 20 mesi su 30 CD di diverse marche.
2) Nessuno dice che i CD masterizzati 5 anni fa a 2X debbano durare 2 anni, anzi, quelli masterizzati a 2X ti possono durare anche 20 anni se sono di marca, così come quelli a 8X ti possono durare 5-10 anni.
3) Stiamo parlando di quelli masterizzati a velocità folli (24X e oltre), quelli nella maggior parte dei casi durano molto poco. Nel test pratico infatti la maggior parte non è durata 20 mesi.


Giusto perche' il confronto sia sano e costruttivo:
1) Non credo ci sia nessuno che voglia mettere in dubbio
la serieta' e la validita' del test, ma la questione e':
Quanto siamo sicuri che non siano "anomalie" nelle varie
fasi di analisi del test? mi spiego meglio: Anche quando si
comprano un toto di CD della stessa marca, non e' detto che
siano uguali a tutti gli effetti e che il comportamento, a parita'
di sollecitazioni sia lo stesso... e 30 CD non sono un campione
molto valido da un punto di vista statistico, cio' non toglie che
il dubbio che l'articolo dica il vero, rimane...
2) Come ho detto in un altro post, la durata di un CD dipende
da molti fattori, e la velocita' di masterizzazione e' una delle
concause (velocita', qualita' del supporto, qualita' del masterizzatore, fattori ambientali etc etc...)
3) 24x una velocita' folle? uhm... cmq mi sembra ci siano parecchie
persone che abbiano CD masterizzati a 24x da molto piu' tempo
di 20/24 mesi... quindi il dubbio viene, e la credibilita' del test
decade, perlomeno in parte... (ne ho masterizzati di scarsi, ma
molto scarsi, a 32x da poco piu' di 14 mesi e non ho ancora
problemi... aspettero'... ) ;)
Per i punti 4 & 5 aspettero' maggiori info...

Massy84
08-12-2003, 22:35
non ho letto tutto xchè era troppo lungo :)

cmq espongo la mia idea...io personalmente ho un masterizzatore Yamaha 20-10-40 da circa 3anni,ne ho masterizzate un bel pò di cose e di tutti i generi(audio,video,immagini,programmi...) usando quasi tutti i supporti possibili e immaginabili...

Ho presto scartato marche poco conosciute,ma non a priori,le ho provate e testate e spesso mi davano problemi,avevano settori danneggiati,si bruciavano come niente,allora sono passato a Philips o Verbatim...sono davvero ottimi...

Il mio masterizzatore arriva fino a 20x in scrittura ma dire ke i 20x forse li ho usati 3 volte è tanto...non mi danno sicurezze contando ke molte volte iniziavano da subito a dare problemi...file illeggibili,file ke sembrano scomparsi e cose del genere mentre i cd sono cmq perfetti in superficie,neanke una riga e tenuti nelle condizioni migliori...

ecco un'altra cosa stupida ma ke fa capire...3 anni fa masterizzai un cd audio a un mio amico,un cd da tenere in auto e lo masterizzai a 2x...poi,poki giorni dopo, utilizzando un altro cd della stessa confezione Verbatim,glielo rifeci perchè mi disse di non trovarlo + ma non avendo tempo lo feci a 8x...bè,oggi,dopo 3anni il cd fatto a 8x è quasi inutilizzabile,le canzoni saltano,una traccia viene letta una volta si e una no mentre il cd fatto a 2x va liscio come l'olio...

Quindi adesso cercate di capire ke non bisogna sparare a zero nè sui cd-r nè su questa "teoria"...il fatto è vero non è inventato,è stato provato da molte persone quindi non dite ke sono cavolate,non è detto che perchè a uno di voi sia sempre andata bene allora vuol dire che quelle sono cavolate...:)

biffuz
08-12-2003, 22:37
Io ho alcuni Traxdata Gold fatti nel '97 e funzionano ancora alla perfezione, a parte su alcuni lettori ciofeca (ma è colpa del lettore).

I documenti ed altra roba seria li ho tutti sul disco fisso che backuppo ogni settimana su cd-rw. Per altre cose "d'archivio" uso cd seri, infine i cd-schif li uso solo per robe come divx, mp3, altra roba che uso raramente (se la uso), o anche per backup di cd audio originali (con quello che costano devo rischiare di rovinarli???), per non parlare di quei videogiochi che esigono il CD nel lettore.

Una volta usavo il mitico Iomega Zip, peccato che i dischi costino così tanto!!! Non ne ho mai trovato uno rovinato!

Chissà adesso le Compact Flash...

Comunque mi sto chiedendo anch'io che programma è stato usato per l'immagine...

Blisset
08-12-2003, 23:08
Originariamente inviato da Massy84
ecco un'altra cosa stupida ma ke fa capire...3 anni fa masterizzai un cd audio a un mio amico,un cd da tenere in auto e lo masterizzai a 2x...poi,poki giorni dopo, utilizzando un altro cd della stessa confezione Verbatim,glielo rifeci perchè mi disse di non trovarlo + ma non avendo tempo lo feci a 8x...bè,oggi,dopo 3anni il cd fatto a 8x è quasi inutilizzabile,le canzoni saltano,una traccia viene letta una volta si e una no mentre il cd fatto a 2x va liscio come l'olio...

Per i CD-Audio 8X è già assai, il massimo dovrebbe essere 4X.
A me la cosa che mi fa arrabbiare è che il mio masterizzatore masterizza minimo a 8X. Quindi i CD-Audio li posso fare minimo a 8X e già a questa velocità se non utilizzo CD di marca le ultimi canzoni mi vengono a scatti.
E tu ora mi stai dicendo che dopo 3 anni i CD-Audio sono inutilizzabili! E ci credo perchè già ora diversi sono scassati.

Quindi adesso cercate di capire ke non bisogna sparare a zero nè sui cd-r nè su questa "teoria"...il fatto è vero non è inventato,è stato provato da molte persone quindi non dite ke sono cavolate,non è detto che perchè a uno di voi sia sempre andata bene allora vuol dire che quelle sono cavolate...:)

E' che si fa di tutto per non accettare una verità troppo amara!
Pensa se gli proponessero una verità alla Matrix... :D :D :D

Blisset
08-12-2003, 23:15
Originariamente inviato da Mysticdelta
Guarda che non sono i record, io per ora ne ho buttato uno solo

Saranno le marche buone, sarà il masterizzatore... Conosco persone che i CD li buttano con la carriola, altro che un solo CD in 3 anni!
Non conosco nessun altro che in 3 anni ha buttato un solo CD.

Blisset
08-12-2003, 23:28
Originariamente inviato da Keyfaiv
Giusto perche' il confronto sia sano e costruttivo:
1) Non credo ci sia nessuno che voglia mettere in dubbio
la serieta' e la validita' del test
Mmmh, molti hanno detto che è solo una "teoria" sballata. E solo perchè i loro CD masterizzati a 2X 5 anni si leggono ancora...

3) 24x una velocita' folle? uhm... cmq mi sembra ci siano parecchie persone che abbiano CD masterizzati a 24x da molto piu' tempo
di 20/24 mesi... quindi il dubbio viene, e la credibilita' del test
decade, perlomeno in parte... (ne ho masterizzati di scarsi, ma
molto scarsi, a 32x da poco piu' di 14 mesi e non ho ancora
problemi... aspettero'... ) ;)

A prescindere dalla durata che avrà il CD, a seconda della marca e altri fattori, resta il fatto che più veloce scrivi e meno dura. Per questo motivo secondo me 24X o più sono velocità folli. Perchè che senso ha fare un CD che dura la metà o un terzo del tempo solo per risparmiare un minuto o due nella masterizzazione?
Per quanto riguarda i CD a 24X che hanno più di due anni. Certo dipende anche dalla marca, non tutti i CD del test infatti erano rovinati, ma la maggior parte. Le marche migliori erano ancora leggibili. Se uno utilizza solo marche buone ha un margine di durata in più, ma questo non toglie che non sono certo durate sufficienti per mettere su foto o filmati da conservare negli anni!

djeasy
09-12-2003, 21:30
Per esperienza personale con dei supporti b*t & b*t mi sono durati si o no 1 anni, alcuni addirittura masterizzati, mai usati che dopo qualche mese nn hanno + funzionato...

E un'altra cosa vorrei aggiungere, posiedo un vecchio 32x.

Alcuni cd me li vede solo se masterizzati a velocita sotto gli 8x... sarà un caso, ma forse queste alte velocità nn fanno proprio risp tempo, dato che poi devo rifare un cd nuovo.. con spredo di soldi.

giannipas
13-12-2003, 16:47
Ciao !
Io è da un po che sto archiviando le mie vecchie videocassette e audiocassette su cd per farle durare a lungo.......mi sa che durano di più i nastri magnetici allora :cry:
Al max masterizzo a 8x, vuol dire che fra 5 o 6 anni devo buttare tutto ?
Ho letto sui siti dei produttori che la durata è stimata in circa 100 anni ma nel linck evidenziato in prima pagina della discussione si vede chiaramente che il test dal vero da risultati completamente diversi !
Se archiviassi tutto su hd quanto mi durerebbe ? Le eprom conteneti il firmware sembra durino circa 15-20 anni prima di perdere i dati....mah !
Ciao !

Hyperion
13-12-2003, 17:23
Ho letto appena appena i primi post del thread ma ...... lasciatemi dire.......
Sono contento di non aver mai cambiato il mio TEAC 4x...

:)

Ciao!!

Blisset
13-12-2003, 19:26
Qualcuno sa se esiste un modo per forzare la velocità di masterizzazione a meno di 8X ?
I CD-Audio si dovrebbero masterizzare a meno di 8X, perchè già a 8X anche prendendo i TDK "RXG Audio", accade che in alcuni lettori CD saltano e in ogni caso sono convinto che non dureranno tantissimo.
Ora, nonostante il mio masterizzatore supporti il 2X e il 4X appena metto il CD-R mi dà come minimo 8X. Ho provato un'infinità di CD-R, ma nessuno di quelli che fabbricano ora sono masterizzabili a meno di 8X!

foice
13-12-2003, 22:53
non solo le marche sconosciute, io ho dovuto buttare quasi la metà di uno scatolone da 25 di cd-r sony masterizzati a 4x ... e non sono il solo ad avere avuto casini coi sony

Blisset
14-12-2003, 13:24
Originariamente inviato da foice
non solo le marche sconosciute, io ho dovuto buttare quasi la metà di uno scatolone da 25 di cd-r sony masterizzati a 4x ... e non sono il solo ad avere avuto casini coi sony

Per quanto mi risulta i supporti Sony non sono mai stati per niente all'altezza del marchio. Sono nella media, quindi non affidabili.

giannipas
14-12-2003, 15:57
Ciao !
Mah!, tempo fa ho letto una prova su una rivista e diceva che i Sony sono i più costosi e quelli che danno il maggior numero di errori. probabilmente dopo un po qualche "foro" fatto dal laser si ossida e il lettore non riesce più a correggere gli errori.
Quasi quasi i miei cd li metto in quei sacchetti per conservare i cibi sottovuoto:D così c'è poco ossigeno e durano di più !
Ciao!
P.S. Ma nessuno ci rassicura un po sul futuro dei nostri dati ?:cry:

foice
14-12-2003, 19:40
i supporti rw sono meglio o peggio come stabilità?

giannipas
14-12-2003, 23:39
Ciao ! I supporti rw dovrebbero mantenere i dati per meno tempo......però puoi riscriverli ( il materiale con cui sono costituiti cambia stato a seconda della potenza con cui il laser lo colpisce quindi puoi sempre riscriverlo..).
Ciao!

crino
15-12-2003, 00:35
masterizzo veramente da parecchio tempo, quando c'erano i primi philips 2600 scsi, direi 7 anni fa circa, beh dopo 5 anni, i cd fatti a 1x mostravano i segni di decadimento, infatti backuppati su altri supporti (erano cmq supporti di qualita', philips et simila), mentre quelli di marche schifide come appunto i princo o i point sono andati tutti :|
sono riuscito a salvare quasi tutto in tempo, ma solo perche' nel tempo ho proceduto a backup del backup su nuovi supporti.

Confermo quanto detto in quel test, masterizzare a velocita' alte o fidarsi della durata dei cd e' da pazzi se i dati conservati sono di "valore".

Igor
15-12-2003, 06:49
Devo dire che non sono molto sorpreso da quei test. Ho sempre pensato che i CD-R non potessero comunque durare tanto, soprattutto se di scarsa qualità. Non a caso i miei dati più importanti sono sempre su HD.

Masterizzo dal 1998 e finora i CD illeggibili, tenuti comunque perfettamente lontano da umidtà, polvere e quant'altro, sono due CD-R Plasmon di solo dati, masterizzati circa 18 mesi fa a 8x con un Plextor 8432A.

Sono molto curioso adesso di vedere quanto tempo durano i miei Tayo Yuden

Questo è l'Atip dei Plasmon:
Media : CD-R media
Subtype: Medium Type B, low Beta category (B-)
Manufacturer : Plasmon Data systems Ltd.
Recording Characteristics : Short Strategy Type (ex. Phthalocyanine type media)
Indicative Target Writing Power : 5 mW
Use : Restricted
Capacity (nominal) : 702.83 Mb


Comunque aspetto l'intervento di Adric...

giannipas
15-12-2003, 22:56
e si.....mi sa che anch'io d'ora in poi faccio come Igor.....
certo che ci hanno fatto credere che i supporti cd erano quasi eterni....pensate a tutti quelli con le macchine fotografiche digitali che salvano tutto su cd per i posteri.......o a me che ho perso giorni a passare le mie musicassette e vhs.......:cry:

Ciao!

Adric
16-12-2003, 00:01
Blisset, della durata dei cdr si e' parlato tante volte, in questa sezione sui cdr ho scritto piu' di qualunque altro.

Sulla durata dei dvd nel tempo:
http://forum.hwupgrade.it/showthread.php?s=&threadid=489003

Non sono cazzate, hanno fatto test affidabili.Non capisco l'olandese, ma sarei curioso di sapere quale procedura e apparecchiature hanno usato. Il test di CD Mediaworld e' molto piu' conosciuto, e venne eseguito nel 1999. Oggi e' datato, ma fece epoca; dimostrando che i grandi produttori taiwanesi (Ritek, CMC Magnetics) producevano supporti scadenti come durata nel tempo

purchè sia stato masterizzato a una certa velocità (12X-16X) anni fa non era possibile masterizzare a quelle velocita'.

fai il Quality Test col programma gratuito Nero CD-Speed. Nero Cd Speed e' buggato, quindi inaffidabile come risultati; per rilevare gli errori di tipo C1 e C2 andrebbero usati WSES, K-Probe o CD Doctor (gratuiti anch'essi) http://forum.hwupgrade.it/showthread.php?threadid=371255
Ma per misurare il jitter audio ci vorrebbe un osciloscopio oppure un masterizzatore come il Plextor Premiun che attraverso le Plextor Tools consente di rilevare l'errore di jitter.

la durata è proporzionale alla velocità di scrittura
La durata dei supporti dipende da fattori come qualita' costruttiva e condizioni di conservazione (esposizione alla luce, sbalzi di temperatura ed umidita'). Non c'e alcuna proporzionalita' con la velocita' di scrittura. Stai tranquillo che un Kodak in Phtalocianina inciso a 40x dura piu' di un Princo inciso a 1x...

Se usi Verbatim e masterizzi a 8X ti possono 10 anni o anche di più. I Verbatim (ma andrebbero specificati quali Verbatim, visto che esistono Verbatim con Atip sia Taiyo Yuden che CMC Magnetics, oltre che Mitsubishi) nel test di simulazione dell'invecchiamento artificiale di CD Mediaworld non andarono bene. Infatti la vernice protettiva superficiale dei Verbatim era piuttosto fragile alcuni anni fa.

L'affidabilità del test è data dal fatto che è durato 20 mesi, non hanno utilizzato un invecchiamento artificiale come negli altri siti o come fanno i produttori per fare le loro stime secolari.. Pero' se io voglio sapere se un cd dura 50 anni, non posso fare certo un test che dura 50 anni; usero' un macchinario che mi riproduce condizioni di temperatura e di umidita' tali da simulare un invecchiamento di 50 anni.

Avrai quelli vecchi masterizzati pianissimo ed è ovvio che durino ancora e quelli invece masterizzati a velocità folle recentissimi. C'è chi ha dei Princo divenuti illeggibili dopo pochi mesi anche se masterizzati a 1x.

Qualcuno sa se esiste un modo per forzare la velocità di masterizzazione a meno di 8X ?Il blocco verso il basso non puo' essere aggirato.

Per quanto mi risulta i supporti Sony non sono mai stati per niente all'altezza del marchio. Sono nella media, quindi non affidabili. Generalizzare sulle marche di cdr senza fare una distinzione sull'Atip e' sbagliato, non tutti i supporti della Sony hanno Atip Sony (quelli con Atip Sony sono fabbricati su licenza dalla Lead Data); stesso discorso vale per TDK o Verbatim (ci sono supporti da loro confezionati ma con Atip di altri costruttori) alcuni avevano Atip Taiyo Tuden o Mitsui.

In tutto il discorso di Blissett non ho sentito ancora parole come: Atip, nonche' Kodak, Taiyo Yuden e Mitsui (che sono i tre produttori piu importanti, quelli licenziatari dei brevetti sui dye, insieme alla Verbatim)

un tempo esistevano tre tipi di cdrUn tempo esistevano QUATTRO tipi di dye: Formazan, Phtalocianina, Cianina e Azo.

Leggete i thread in rilievo sui supporti:
http://forum.hwupgrade.it/showthread.php?s=&threadid=335489
http://forum.hwupgrade.it/showthread.php?s=&postid=950535#post950542

La qualita' dei cdr e' diminuita purtroppo rispetto a qualche anno fa; Kodak e Pioneer si sono ritirati dal mercato poco redditizio dei cd-r (i supporti hanno un margine di guadagno troppo basso per i produttori per pretendere qualita') e Mitsui e TDK sono assai scese di qualita'. Io ho fatto scorta di supporti certificati per velocita' massime basse (fino a 12x) ;)
Oggi non ha piu' senso masterizzare a basse velocita' i supporti di di adesso che sono previsti per velocita' di incisione molto piu' alte. Non a caso dai test condotti dai principali siti sulla masterizzazione (CDRInfo, CDFreaks, CDRLabs ecc) e' risultato che i supporti di adesso danno spesso meno errori C1 e C2 a velocita' medio alte (16x-24x-32x ecc) che sotto gli 8x.
L'epoca della masterizzazione a bassa velocita' e' finita, a meno che voi non abbiate vecchi supporti o/e vecchi masterizzatori (pre 2000).

Aiace
16-12-2003, 14:27
Originariamente inviato da Adric

Non c'e alcuna proporzionalita' con la velocita' di scrittura.



Su questo non sono convinto...

Originariamente inviato da Adric

Stai tranquillo che un Kodak in Phtalocianina inciso a 40x dura piu' di un Princo inciso a 1x...




...in ogni caso un discorso più logico sarebbe: "un kodak inciso a 40X dura più o meno di un kodak inciso a 4X"?

giannipas
16-12-2003, 23:53
Ciao !
In verità credo anche io come adric che la velocità di scrittura non influisca più di tanto con la durata: aumentando la velocità di scrittura dovrebbe aumentare anche la potenza del laser, quindi la dimensione dei "forellini" non dovrebbe variare più di tanto....
Certo che scrivendo alla massima velocità ci sono più probabilità di avere errori sul cd ma questi dovrebbero essere evidenti fin dall'inizio della vita del cd....

Ciao!!!!!!

foice
17-12-2003, 12:54
Un tempo esistevano QUATTRO tipi di dye: Formazan, Phtalocianina, Cianina e Azo.

e come li metteresti in ordine come prestazioni e durata?

Adric
17-12-2003, 13:19
..in ogni caso un discorso più logico sarebbe: "un kodak inciso a 40X dura più o meno di un kodak inciso a 4X"?
Durano uguale visto che sono lo stesso supporto; quello inciso a 40x al massimo avra' piu' errori C1 (che comunque fino a una certa soglia sono correggibili, a differenza degli errori di tipo C2; un numero maggiore di errori di tipo C1 non implica affatto un numero maggiore di errori di tipo C2 ).
Non a caso ho fatto l'esempio del Kodak Gold (il mio precedente avatar), l'unico supporto certificato per un massimo di 8x ma che e' possibile incidere a 40x (5 volte la velocita' massima nominale :D )
Per la durata dei supporti contano la qualita' costruttiva e le condizioni di conservazione e non la velocita' di scrittura, il cui ideale varia per lo stesso supporto da masterizzatore a masterizzatore.
e come li metteresti in ordine come prestazioni e durata?
http://forum.hwupgrade.it/showthread.php?s=&postid=950535#post950542 paragrafo I Dye
In nessun ordine, cambia da un produttore all'altro per lo stesso dye, e, per lo stesso dye, da un Atip all'altro.

Blisset
17-12-2003, 18:09
Originariamente inviato da Adric
Il test di CD Mediaworld e' molto piu' conosciuto, e venne eseguito nel 1999. Oggi e' datato, ma fece epoca; dimostrando che i grandi produttori taiwanesi (Ritek, CMC Magnetics) producevano supporti scadenti come durata nel tempo.

I test "reali" hanno invece dimostrato che i test di invecchiamento artificiale non sono affidabili. Per cui li considero solo una "stima", che non dimostra quindi un bel niente.

Nero Cd Speed e' buggato, quindi inaffidabile come risultati; per rilevare gli errori di tipo C1 e C2 andrebbero usati WSES, K-Probe o CD Doctor (gratuiti anch'essi)

Dove hai letto che è buggato?

La durata dei supporti dipende da fattori come qualita' costruttiva e condizioni di conservazione (esposizione alla luce, sbalzi di temperatura ed umidita').

Sulla qualità costruttiva siamo tutti d'accordo. Sulle condizioni di conservazione... è ovvio che se uno li tiene sotto il sole o all'umido non si può lamentare se si scassano, quindi incide se uno li tratta male, ma la maggior parte li tiene nella custodia in armadio, quindi statisticamente la conservazione indice pochissimo.

Non c'e alcuna proporzionalita' con la velocita' di scrittura. Stai tranquillo che un Kodak in Phtalocianina inciso a 40x dura piu' di un Princo inciso a 1x...
E' ovvio che se prendi la migliore marca masterizzata veloce e la confronti con la peggiore marca masterizzata piano ottieni risultati non affidabili. Per fare un test affidabile dovresti provare a cambiare la velocità usando CD della stessa marca.
Nessuno ha detto che la marca non conta, la marca conta eccome, ma la velocità è determinante in modo talmente evidente che non capisco come si possa dubitare di questo.

Tutte le prove che ho fatto su CD di ogni marca dimostrano in modo inequivocabile che la durata del CD è proporzionale alla velocità di scrittura. Per i CD-Audio addirittura questa differenza di qualità si sente nel senso che più si masterizza lentamente e più la qualità del suono è buona, più si masterizza velocemente e più è scadente. Questo con tutte le marche di CD. Ho provato con parecchi masterizzatori e con parecchi impianti Stereo. I risultati sono univoci. Sono i test che ho fatto io che mi hanno convinto, non tanto i test fatti da altri.

Pero' se io voglio sapere se un cd dura 50 anni, non posso fare certo un test che dura 50 anni; usero' un macchinario che mi riproduce condizioni di temperatura e di umidita' tali da simulare un invecchiamento di 50 anni.

E avrai ottenuto un risultato che non dimostra affatto che nella realtà il CD dura o non dura 50 anni. Questi test hanno convinto tutti che i CD dovevano durare 100 anni. Poi hanno cominciato a fare i test reali e hanno visto che la maggior parte non dura nemmeno 2 anni.

Io ho fatto scorta di supporti certificati per velocita' massime basse (fino a 12x) ;)

Scusa, ma non dicevi che la velocità non conta? Perchè hai fatto la scorta allora se dici che masterizzare a 56X è la stessa cosa che masterizzare a 1X?

AnonimoVeneziano
17-12-2003, 19:41
Fanchiappola , ho sempre scritto una marasma di CD a 52x e adesso mi dite che dureranno manco un anno??:muro: :muro:

Azzo faccio adesso? :cry:

andrew81
17-12-2003, 22:05
Ciao a tutti!
Da tempo cercavo una discussione come questa, finalmente l'ho trovata!

Appartengo a quella schiera di gente che ha sperimentato sulla propria pelle l'inaffidabilità del supporto cd-r, spesso spacciato per praticamente eterno, benchè la realtà dei fatti sia poi molto diversa.

Concordo sostanzialmente con Blisset, anche se le casistiche sono molto varie, e penso che queste problematiche emergeranno in modo massiccio nei prossimi anni, quando la stragrande maggioranza di persone che ha iniziato a masterizzare solo da un paio d'anni, si accorgerà via via che i cd fatti tempo addietro diventano illeggibili :eek: e non certo per via di graffi o cattiva conservazione :p

Riassumo brevemente la mia situazione:
- cd fatti a 1x tra il '95 e il '97 su supporti JVC, Traxdata, Philips e TDK perfettamente leggibili, anche se graffiatissimi.
- cd fatti a 2x nel '98-'99 in genere leggibili anche su supporti economici, solo alcuni Rio, LG e Memorex si sono deteriorati e sono ormai da buttar via.
- cd fatti a 8x nel '99-'01, masterizzatore Traxdata: alcuni supporti come LG e Memorex, ben leggibili per un annetto, hanno iniziato a dare sempre più CRC error a partire dalle tracce più esterne, e gli errori aumentano di mese in mese verso l'interno del disco. E quanti dati ho perso! :muro: Altre marche come Traxdata, Verbatim, TDK continuano in genere a funzionare, anche se qualche Traxdata Gold (!!!!) inizia a perdere i dati più esterni.
- cd fatti a 24x da fine '01, con Plextor: quasi tutti verbatim, li leggo ancora bene.

Come vedete anche dalla mia esperienza non emerge una legge ben precisa sulla durata dei cd, anzi c'è un buon margine di "aleatoricità" :p Ma la morale è che poco da star allegri: sti cd sono tutt'altro che durevoli, altro che passarsi vinili, musicassette e vhs su cd! Bisognerebbe fare il contrario semmai: un vinile si sente bene anche dopo 30 anni, dubito invece che si riesca a leggere qualche cd-r tra 30 anni! :sofico:

Adric
17-12-2003, 23:43
I test "reali" hanno invece dimostrato che i test di invecchiamento artificiale non sono affidabili. Per cui li considero solo una "stima", che non dimostra quindi un bel niente.
A me interessa la durata a lungo termine. Allora come mai dopo la quella simulazione di invecchiamento i cdr con ATIP Taiyo Yuden, Kodak, Mitsui, Tdk, Pioneer e Ricoh sono risultati perfettamente leggibili, quelli con Atip di Mitsubishi, Fuji e Maxell hanno delle difficolta' di lettura, e quelli di Ritek, CMC Magnetics, Fornet, Gigastorage, Lead Data e Princo sono risultati totalmente illeggibili ? Anche quello e' un test che ha dato risultati precisi; pertanto e' riduttivo definirlo stima. Poi forse non tutti sanno che CDR Mediaworld non e' un sito qualsiasi, e stato cronologicamente il primo sito ad occuparsi seriamente solo di supporti, prima di tutti gli altri siti web. Quindi e' una fonte molto stimata e attendibile, anche se non tutti la ritengono tale. La rivista olandese che ha eseguito quella prova dei 20 mesi, di attendibilita' e di prestigio ne ha assai di meno. Poi se non si e' d'accordo, pazienza. Sarei poi curioso di sapere marche, modelli e Atip dei supporti che hanno usato per la prova.
Dove hai letto che è buggato? Da diverse parti; qui, ma anche su siti e forum esteri sui supporti, che ho seguito per anni.
ma la maggior parte li tiene nella custodia in armadio, quindi statisticamente la conservazione indice pochissimo. Purtroppo non e' cosi'; non pochi supporti sono venduti nelle custodie slim case (quelle di meta' spessore rispetto alle classiche di jewel case) con fondo trasparente (e non nero) che purtroppo lasciano passare la luce. Per non parlare degli spindle (o campane) in cui i cdr sono accatastati indegnamente l'uno sopra l'altro....
Nessuno ha detto che la marca non conta, la marca conta eccomeSi parla troppo genericamente di marca di vendita, io invece parlo di marca risultante dall'ATIP (e spesso differiscono!) Finora non ho ancora sentito nominare una sola volta in questa discussione la parola ATIP, che e' un concetto essenziale sui cdr.
ma la velocità è determinante in modo talmente evidente che non capisco come si possa dubitare di questo. Tutte le prove che ho fatto su CD di ogni marca dimostrano in modo inequivocabile che la durata del CD è proporzionale alla velocità di scrittura. Questa proporzionalita' e' la prima volta che la sento sostenere e le prove sui cdr sono in tanti ad eseguirle. Su siti come CDRInfo, CDRLabs o sui forum italiani o esteri sulla masterizzazione non ho mai letto nessuno dei numerosi frequentatori sostenere questa teoria.
Per i CD-Audio addirittura questa differenza di qualità si sente nel senso che più si masterizza lentamente e più la qualità del suono è buona, più si masterizza velocemente e più è scadente.Mica sempre; se a 4x o 2x si ha un errore di jitter piu' alto che a 8x e' impossibile avere una qualita' sonora migliore. Il jitter influenza la risposta in frequenza, pertanto la timbrica degli strumenti.
http://www.ne.jp/asahi/fa/efu/media/media.html elenca ad esempio:
http://www.ne.jp/asahi/fa/efu/media/dr_s_41.html
http://www.ne.jp/asahi/fa/efu/media/dr_s_37.html
http://www.ne.jp/asahi/fa/efu/media/dr_s_45.html eccetera
Questo con tutte le marche di CD. Ho provato con parecchi masterizzatori e con parecchi impianti Stereo. I risultati sono univoci. Sono i test che ho fatto io che mi hanno convinto, non tanto i test fatti da altri. La tua esperienza non ha piu' valore statistico della mia, cosi' come la mia non ne ha piu' di quella di altri. E' comune l'errore di elevare la propria esperienza a casistica universale. Su questo forum (frequentatissimo) che seguo da 2 anni e' la prima volta in assoluto che viene sostenuta questa tesi della durata legata alla velocita' di masterizzazione.
Poi hanno cominciato a fare i test reali e hanno visto che la maggior parte non dura nemmeno 2 anni.Tutti i cd che ho masterizzato (e sono diversi), fatta eccezione per una decina di supporti (con Atip di Lead Data, Princo e Verbatim), sono ancora perfettamente leggibili a distanza di oltre 4 anni.
Scusa, ma non dicevi che la velocità non conta? Perchè hai fatto la scorta allora se dici che masterizzare a 56X è la stessa cosa che masterizzare a 1X?Non ho mai pensato che masterizzare a 56x sia la stessa cosa che masterizzare a 1x. Ho detto che la velocita' di masterizzazione e' ininfluente sulla durata. Una volta che il supporto e' stato inciso, la velocita' di scrittura non influisce piu'.
Ho scritto pagine intere sulla velocita' di masterizzazione e non posso certo ripetere sempre le stesse cose (basta fare una ricerca sul mio nick in questa sezione).
Ho fatto in tempo a fare scorta una volta saputo che Kodak si era ritirata dal mercato dei cdr, ma per Mitsui e Pioneer nno ci sono riuscito. Purtroppo i cd vergini oggi sono di qualita' quasi sempre inferiore a quelli precedenti al 2000, quando i veri produttori erano una quindicina. Oggi i produttori sono una cinquantina (mentre le marche sono diverse centinaia; insisto che le marche di vendita sono una cosa e le marche riportate nell'Atip un'altra).
Molti dei migliori supporti sono venduti esclusivamente in Estremo Oriente, specialmente in Giappone, dove c'è' un collezionismo fortissimo sui cdr.
Sono d'accordo a masterizzare a basse velocita' (tra i 4x e i 12x), ma non per un discorso di maggior durata dei supporti, bensì per avere un numero di errori di tipo C1 e C2 e un jitter piu' basso. Ma la velocita' di masterizzazione ideale varia per lo stesso supporto da un masterizzatore all'altro. Con supporti o/e masterizzatori vecchi e' indiscutibile che velocita' minime come 1x, 2x o 4x siano le migliori. Ma adesso in vendita non ci sono piu' i supporti e i masterizzatori di 4-5 anni fa! Cianina, Phtalocianina e Azo di adesso non usano esattamente le stesse formulazioni di allora. Supporti come quelli di adesso che sono ottimizzati per velocita' medio-alte non sono studiati per essere incisi a velocita' troppo basse.
Se si fa una ricerca in rete sui grafici degli errori o sul jitter o si usa un masterizzatore LiteOn o Plextor (che sono gli unici con i quali e' possibile usare quelle utility che ho citato al posto di Nero CD Speed perche' supportano la restituzione esterna dell'informazione sulla correzione d'errore) si vedra' che spesso a 1x e 2x ci sono piu' errori che a 4x o 8x. Vi siete chiesti perche' i masterizzatori odierni hanno tutti il blocco verso il basso a 4x oppure o 8x ?

foice
18-12-2003, 22:00
ma sui floppy disk non vogliamo dire nulla?

qui sono certo di potere affermare con ragione veduta che quelli di oggi non valgono niente confronto a quelli della fine degli anni 90.

ho floppy di 8 otto anni che vanno ancora e invece neanche la un mese fa ho preso una scatola da 10 di maxell, 2 già fuori uso!
:mad:

oggi ho riprovato coi verbatim, 10, e ho preso pure 10 tdk.
anche qui la sony è invece fanalino di coda ...

Adric
18-12-2003, 22:26
Sui floppy disk non ci ho fatto caso, ma e' molto plausibile quello che sostieni. Del resto anche le cassette vergini audio e video sono notevolmente peggiorate come qualita' rispetto ad anni fa :cry:

Mistral PaolinuX
18-12-2003, 23:47
Ciao !

Sul discorso supporti non ho nulla da aggiungere rispetto a quanto scritto, perfettamente (come sempre) da Adric Intervengo però su CD-Speed: è un coacervo di busgs, sbaglia una catervata di rilevazioni. Si tratta di un sw che inizialmente era anche bellino ed utile (mi riferisco alle prime versioni), poi gli è stato messo dentro di tutto, e questo lo ha fatto divenire del tutto inattendibile. Meglio evitarlo.

Un salutone ad Adric :D

Paolo

Charlie-Brown
19-12-2003, 00:16
Ragazzi, Adric ha per molti versi ragione. Non voglio far pesare la mia laurea tecnica, ma... basiamoci sui fatti e test di riviste/siti/esperienza/tecnica. Ho letto i pareri di tutti e ho un paio di osservazioni.

Magnetici vs Ottici
Fermo restando che dal 98 ho incominciato a backuppare su CDR... (con il mitico Philips3610) perchè secondo voi i backup prof. sono magnetici e nn ottici? Affidabilità e durata. Ergo la musicassetta degli anni 70 suona ancora le canzoni di Dalla, malgrado con minor qualità; un cdr (non c'erano, lo so, sto facendo un'assunto...) lo vedrei malino... è questione di supporto fisico+sistema di memorizzazione dati.
Anche gli HD possono dare problemi (incollamento della testina sui piatti, umidità che entra e rovina circuiti, il tempo che fa invecchiare i sistemi di lubrificazione degli organi in movimento, ecc...)

Foto:
Anche le pellicole invecchiano, le diapo sono le prime a rovinarsi, poi i neg. colore, infine il Bianco/Nero, per motivi di fisica del supporto e chimica. Quindi anche le vecchie foto possono rovinarsi, eccetto quelle dei nostri nonni, grazie all'argento e al platino di certe emulsioni e a come sono state sviluppate e CONSERVATE (ci torniamo su dopo). Quindi se vogliamo salvare il salvabile... Backup su backup a intervalli di tempo: oggi è l'unica!

i CD:
Come detto esistevano + tipi di supporto (ricordo i bei tempi in cui non si chiedeva al negoziante "che marca è", ma "che tipo/colore sono?") e la qualità è indubbiamente calata, di pari passo ai costi. Ora facciamo una piccola analisi:
Processo: Masterizzazione di un CD
Output: CD con dati leggibile e conforme.
Input: I principali sono:
1) supporto
2) masterizzatore
3) Conservazione
al 1° vanno addotti la qualità che è un fattore critico;
al 2° la qualità del masterizzatore (cioè Potenza del laser + ripetibilità e riproducibilità dello strumento (R&R));
al 3° le condizioni CLIMATICHE (temp., umidità, irraggiamento) e D'USO (da cui graffi o surriscaldamenti su certi lettori che "eccedevano" nella potenza del laser)
Considerate poi che i materiali "plastici" soffrono di Invecchiamento, INDIPENDENTEMENTE DALL'USO. Es. Un paio di sci o di scarponi, non importa che siano stati usati per tutt'inverno o lasciati nell'armadio, dopo 365 giorni sono ENTRAMBI INVECCHIATI di 365 giorni ed allo stesso modo il supporto plastico di cui sono fatti! Ergo i CD anche se comprati e lasciati nel cassetto comunque invecchiano anche se non masterizzati, poichè certe caratteristiche fisiche sono f(tempo).
La potenza del laser dipende da mast. a mast., in più + test hanno dimostrato che ogni mast. ha una sua "velocità ideale di miglior qualità" che spesso non corrisponde con la più bassa!
Idem le plastiche dei CD. Esistono CD ottimizzati per certe velocità, quindi andar + veloci è altrettanto deleterio come l'andar + piano.
L'uso di tecnologie CAV, PCAV, etc... e l'utilizzo dei metodi di burnproof CAMBIA l'effettiva qualità del dato INCISO, e del cambio dello stato fisico del supporto sottosposto al laser.

COME CAVARCI DA STO CASINO???

1) Cercare di capire qule è la velocità ottimale di masterizzazione del nostro masterizzatore (qui certe riviste coi test una volta aiutavano)
2) Usare supporti di qualità e usarli alla loro velocità di utilizzo ottimale prdefinita;
3) Conservare a riparo da luce ed umidità E SBALZI TERMICI (nn lamentatevi dei Cd se li lasciate in auto estate / Inverno... )
;)
in caso contrario... Hai ragione Blisset, altro che 20 anni!!!!
CIAO CIAO DATI.
io che sono una chioccia per i miei CD, ho un Magnex del 2000 (che non è un vino) con cui litigo spesso!
(Inutile aggiungere che nn compro + da tempo tale marca...)

Ciliegina finale: qualsiasi test facciano, amici miei, NON MI DITE CHE HANNO TESTATO 1 CD PER OGNI MARCA O SIMILARITà!!! :mad:
Un dato statistico decente è: hanno provato almeno 25 CD per ogni marca , in un campione RAPPRESENTATIVO per produzione e masterizzazione o hanno fatto un DOE strtturato. Tutto il rsto è dominato dalla casualità dei dati; Ripeto, dal CASO, (Random), la sfiga, il cu*o, la fortuna, la sfortuna, babbo Natale e le sue renne...
;)

Ciao

Blisset
19-12-2003, 09:31
Originariamente inviato da Adric
A me interessa la durata a lungo termine.

Non esistono CD che durano 50 anni o 100 anni, come i test artificiali vorrebbero dimostrare. Come si può dare maggior affidamento a un test artificiale che dice 50-100 anni, quando i test reali dimostrano che la maggior parte dei CD (non tutti) si può buttare dopo soli 2 anni?

Allora come mai dopo la quella simulazione di invecchiamento i cdr con ATIP Taiyo Yuden, Kodak, Mitsui, Tdk, Pioneer e Ricoh sono risultati perfettamente leggibili, quelli con Atip di Mitsubishi, Fuji e Maxell hanno delle difficolta' di lettura, e quelli di Ritek, CMC Magnetics, Fornet, Gigastorage, Lead Data e Princo sono risultati totalmente illeggibili ?

Ripeto, le simulazioni danno risultati non attendibili, come tutte le simulazioni sono approssimative e l'approssimazione dipende dalle valutazioni di chi sceglie i parametri di simulazione.

Poi forse non tutti sanno che CDR Mediaworld non e' un sito qualsiasi, e stato cronologicamente il primo sito ad occuparsi seriamente solo di supporti, prima di tutti gli altri siti web. Quindi e' una fonte molto stimata e attendibile, anche se non tutti la ritengono tale.

Sarà anche il primo e il più famoso, ma se non fa test reali non mi fido delle sue "teorie". Secondo me non dimostrano niente e i fatti, cioè i test reali (come un sito di supporti degno di questo nome dovrebbe fare) mi danno ragione.

La rivista olandese che ha eseguito quella prova dei 20 mesi, di attendibilita' e di prestigio ne ha assai di meno.

Ai miei occhi ha molto più prestigio un sito che fa test reali, impiegando 2 anni, piuttosto che un sito che esiste da 10 anni e non ha ancora fatto neppure un test reale.

Poi se non si e' d'accordo, pazienza.

Ognuno è libero di credere che i CD durino per sempre, visto che ci sono delle simulazioni che lo "dimostrano".

Purtroppo non e' cosi'; non pochi supporti sono venduti nelle custodie slim case (quelle di meta' spessore rispetto alle classiche di jewel case) con fondo trasparente (e non nero) che purtroppo lasciano passare la luce. Per non parlare degli spindle (o campane) in cui i cdr sono accatastati indegnamente l'uno sopra l'altro....

Per le campane hai tutte le ragioni, ma ti assicuro che anche tenendo i CD in armadio al riparo da ogni cosa si decompongono lo stesso e gli errori aumentano di giorno in giorno, inevitabilmente. Se fosse solo questione di qualità di fabbricazione e di conservazione come tu sostieni, non si spiegherebbe come si decompongono lo stesso, pur tenendoli perfettamente.

Si parla troppo genericamente di marca di vendita, io invece parlo di marca risultante dall'ATIP (e spesso differiscono!) Finora non ho ancora sentito nominare una sola volta in questa discussione la parola ATIP, che e' un concetto essenziale sui cdr.

Sì, ma non abbiamo neanche parlato a fondo di marche. La discussione generale è sul fatto che non c'è da farci affidamento perchè quelli che fanno oggi durano molto poco e sul fatto che la velocità di masterizzazione incide. Poi è normale che una marca buona duri di più e una marca scadente duri pochissimo.

Questa proporzionalita' e' la prima volta che la sento sostenere e le prove sui cdr sono in tanti ad eseguirle. Su siti come CDRInfo, CDRLabs o sui forum italiani o esteri sulla masterizzazione non ho mai letto nessuno dei numerosi frequentatori sostenere questa teoria.
Appunto la cosa mi stupisce! L'effetto della velocità è talmente evidente dalle mie prove e quelle di tanti altri che mi stupisco davvero come non si noti questo fattore determinante e si riduca il discorso solo a marca/ATIP e conservazione.
Ma d'altra parte le prove che hanno fatto i siti specializzati vorrebbero dimostrare come i CD durino addirittura 100 anni, immagina quanto prendo in considerazione la serietà di queste prove. Mi fido più dei miei occhi che non di quello che possono dire questi siti rinomati.

Mica sempre; se a 4x o 2x si ha un errore di jitter piu' alto che a 8x e' impossibile avere una qualita' sonora migliore. Il jitter influenza la risposta in frequenza, pertanto la timbrica degli strumenti.
C'è un mio amico musicista che addirittura riesce a sentire la differenza tra CD-Audio masterizzati a 1X, altri a 2X, altri a 4X, ecc., ma anch'io che audiofilo non sono, riesco a sentire distintamente la differenza tra 1X, 4X e 8X. Quelli a 1X-2X che ho fatto nel '96 si sentono ancora benissimo, quelli fatti a 4X discretamente, quelli fatti a 8X invece hanno perso qualità rapidamente, persino quelli delle migliori marche.
Ripeto, la cosa è talmente lampante e risaputa che trovo ridicolo che i siti specializzati non se ne siano accorti :D :D :D mi fa addirittura ridere, ma che razza di simulazioni fanno, se non hanno niente a che fare con la realtà?

Su questo forum (frequentatissimo) che seguo da 2 anni e' la prima volta in assoluto che viene sostenuta questa tesi della durata legata alla velocita' di masterizzazione.

Forse è la prima volta che qualcuno ha iniziato il discorso, ma come vedi, adesso che ne stiamo parlando, tanti utenti scrivono che già si erano accorti da anni della correlazione lampante velocità-durata e danno le loro testimonianze (quindi non sono solo io e tutte le persone che conosco, ma è una cosa diffusa).

Tutti i cd che ho masterizzato (e sono diversi), fatta eccezione per una decina di supporti (con Atip di Lead Data, Princo e Verbatim), sono ancora perfettamente leggibili a distanza di oltre 4 anni.
Il fatto che siano durati 4 anni non dimostra che dureranno però per 20 anni. E poi non credo che 4 anni fa li hai masterizzati a 48X... li avrai masterizzati a 8X, certo che durano ancora. Se li avessi masterizzati a 48X probabilmente avrebbero fatto la fine di quei CD che si sono rovinati, pur tenendoli perfettamente conservati.

Non ho mai pensato che masterizzare a 56x sia la stessa cosa che masterizzare a 1x. Ho detto che la velocita' di masterizzazione e' ininfluente sulla durata. Una volta che il supporto e' stato inciso, la velocita' di scrittura non influisce piu'.

Non è assolutamente così, perchè quando masterizzi piano ogni bruciatura (bit) viene fatta per bene e quindi è logico che duri di più nel tempo. Una bruciatura fatta di fretta invece viene fatta alla meglio e si altera più facilmente nel tempo, finchè diventa illeggibile.
E' la stessa cosa che quando si timbra qualcosa, se lo fai piano il timbro viene bene e dura, se lo fai di fretta con poco inchiostro ecco che sbiadisce facilmente negli anni.
Se non ci fosse questo fenomeno di alterazione chimico-fisica nel tempo delle bruciature allora i CD ben conservati sarebbero davvero eterni! Il numero degli errori sarebbe fisso e invece qualsiasi test ti può dimostrare che il numero degli errori aumenta nel tempo appunto per l'alterazione inevitabile delle bruciature.

Ho scritto pagine intere sulla velocita' di masterizzazione e non posso certo ripetere sempre le stesse cose.

Avevo già letto tutto con molto interesse tempo fa, ma sulla velocità di masterizzazione e sull'aumento degli errori nel tempo ti sbagli di grosso.

Sono d'accordo a masterizzare a basse velocita' (tra i 4x e i 12x), ma non per un discorso di maggior durata dei supporti, bensì per avere un numero di errori di tipo C1 e C2 e un jitter piu' basso.

Allora il discorso si riduce al solo aumento degli errori nel tempo. Posto che maggiore velocità significa indiscutibilmente più errori, basta convincersi del fatto che gli errori aumentano nel tempo per dedurre che un CD che già viene creato con un'alta percentuale di errori durerà di meno, a parità di qualità, di un CD che parte con pochissimi errori!

Ma la velocita' di masterizzazione ideale varia per lo stesso supporto da un masterizzatore all'altro. Con supporti o/e masterizzatori vecchi e' indiscutibile che velocita' minime come 1x, 2x o 4x siano le migliori. Ma adesso in vendita non ci sono piu' i supporti e i masterizzatori di 4-5 anni fa! Cianina, Phtalocianina e Azo di adesso non usano esattamente le stesse formulazioni di allora. Supporti come quelli di adesso che sono ottimizzati per velocita' medio-alte non sono studiati per essere incisi a velocita' troppo basse.
Beh, il fatto che i CD e/o i masterizzatori siano bloccati verso il basso ti darebbe ragione. In ogni caso il minimo numero di errori si ottiene impostando la minore velocità possibile per quella combinazione masterizzatore/CD.

Se si fa una ricerca in rete sui grafici degli errori o sul jitter o si usa un masterizzatore LiteOn o Plextor (che sono gli unici con i quali e' possibile usare quelle utility che ho citato al posto di Nero CD Speed perche' supportano la restituzione esterna dell'informazione sulla correzione d'errore) si vedra' che spesso a 1x e 2x ci sono piu' errori che a 4x o 8x.
Sono come Tommaso apostolo, se non vedo non credo... :D
Mi mostri qualche grafico dove a 8X ci sono meno errori che a 1X? A parità di CD ovviamente...

Vi siete chiesti perche' i masterizzatori odierni hanno tutti il blocco verso il basso a 4x oppure o 8x ?

Ma sono i masterizzatori ad avere il blocco o i CD? Perchè se inserisco un CD di ora il masterizzatore me lo masterizza minimo a 8X, mentre se gli metto un vecchio CD me lo masterizza anche a 1X!

Mistral PaolinuX
20-12-2003, 00:28
Ciao !

Sei sicuro che la scrittura avvenga realmente ad 1x ? Ti garantisco che tante volte, con CD-W di ultima generazione, l'1X indicato dal sw di scrittura è meramente cosmetico. Certo, se hai un dev che scrive anche ad 1x (leggasi, per es. Yamaha CRW-F1) allora si tratta di 1x reale, altrimenti la velocità minma di scrittura è e resta 4x. Questo per questioni di meccanica del dev, non di supporto.

Paolo

Blisset
20-12-2003, 17:55
Originariamente inviato da Mistral PaolinuX
Ciao !

Sei sicuro che la scrittura avvenga realmente ad 1x ? Ti garantisco che tante volte, con CD-W di ultima generazione, l'1X indicato dal sw di scrittura è meramente cosmetico. Certo, se hai un dev che scrive anche ad 1x (leggasi, per es. Yamaha CRW-F1) allora si tratta di 1x reale, altrimenti la velocità minma di scrittura è e resta 4x. Questo per questioni di meccanica del dev, non di supporto.

Paolo

Allora, il CD-RW è vecchio di qualche anno e ha come velocità possibili 1X, 2X e 4X. Ovviamente io utilizzo la 4X (anche perchè è un riscrivibile) ed è reale, perchè ci sta 20 minuti e non 10.
Il masterizzatore, in scrittura, con qualsiasi altro CD recente va minimo a 8X, non meno.
In lettura invece riesce a leggere minimo a 4X circa.

Mistral PaolinuX
20-12-2003, 23:11
Ciao !

OK, nulla da dire sul CD-W: se è un prodotto non recente (e questo per me non è un male). Tengo a precisare che non sono un esperto di supporti, ma sono convinto che i test "reali" siano soggetti ad un po' troppe variabili ambientali per poter essere attendibili al 100%. Un esempio: a temperature equatoriali esiste un fungo che attacca i CD-R (o meglio il policarbonato) e li "mangia" in pochissimo tempo. Se eventuali tests fossero eseguiti in regioni dov'è presente questo fungo, direi che non si salverebbe alcun supporto (tolti, forse, i CD-RW). Insomma, le variabili sono davvero troppe.

Un salutone ad Adric :D

Paolo

xcdegasp
22-12-2003, 20:09
i supporti migliori che io abbia mai provato (cd-r) sono i sunstar, veramente molto affidabili ;)

xcdegasp
22-12-2003, 20:21
bisogna anche tenere in considerazione il fatto che i supporti hanni fa non erano alla stessa qualità di oggi, la tecnologia seppur la stessa è cambiata e migliorata.. i masterizzatori sono certamente migliori di anni fa anche quelli che non sono scsi!! idem i supporti, mi ricordo che c'erano quelli della seria gold.. ora, strano ma vero, manco l'ombra.. e credo sia un segno ben evidente!!

la stessa cosa è per i supporti DVD, vedrete che tra 2 anni avremo supporti certamente più affidabili rispetto a quelli che si usano oggi, e sicuramente nuove tecnologie ;)
tutto questo imho :D

Korn
22-12-2003, 20:30
mi risulta l'esatto contrario di quello che dici? :D

giannipas
22-12-2003, 23:00
Ciao !
Oggi avendo un po di tempo ho fatto qualche ricerca su internet e tutti i produttori di cd garantiscono da 50 a 100 anni....mah!
Mi chiedo come mai a nessuno sia venuto in mente di fare una prova come quella descritta all'inizio della discussione.
Certo che sulle confezioni c'è scritto "garanzia a vita" ma purtroppo non sui dati.......quindi mi sa che chi li produce sa benissimo quanto durano.....
Di cd masterizzati non ne ho parecchi ma quelli che ho li ho fatti con fatica (cassette e video da nastri...). Speriamo durino un po.
Fortuna che ho ancora le casette !!!

Giusto oggi ho visto per tv la publicità di un videoregistratore dvd....chissà che successo avrà visto le premesse di durata dei supporti....Certo che la maggior parte delle persone credono che i dvd e i cd siano eterni.....
Ciao !!!

Igor
23-12-2003, 05:40
Originariamente inviato da xcdegasp
i supporti migliori che io abbia mai provato (cd-r) sono i sunstar, veramente molto affidabili ;)

sunstar non è il vero produttore ;)
http://www.instantinfo.de/index_cdrohlinge.php

xcdegasp
23-12-2003, 07:10
quindi della CMC, grazie mille ;)

Blisset
23-12-2003, 14:35
Guardando questa immagine, che evidenzia la differenza tra il CD com'era 2 anni fa e com'è adesso, non penso ci possano essere dubbi sul fatto che, per effetto della decomposizione chimico-fisica, il numero degli errori non sia affatto rimasto costante nel tempo, ma aumentato notevolmente!

http://www.pc-active.nl/graphics/artikelen/cdr.jpg

Ora, dato che è indiscutibile che maggiore velocità significa più errori, basta constatare l'evidenza che gli errori aumentano nel tempo per dedurre che un CD che già viene creato con tanti errori durerà di meno, a parità di qualità o altri fattori, di un CD che parte con pochissimi errori.

E' come un sillogisma:
1) Più velocità significa più errori
2) Gli errori aumentano col tempo
3) Ergo, maggiore velocità significa minore durata del CD.

Mi meraviglio quindi come tutti questi siti specializzati non abbiano fatto questo semplice passaggio logico per arrivare alla conclusione che la durata di un CD, a parità di altri fattori, è inversamente proporzionale alla velocità di masterizzazione.
Bastava fare 2+2, altro che fare test artificiali, stime, ecc.

Adric
23-12-2003, 15:37
Non esistono CD che durano 50 anni o 100 anniQuesto e' una tua opinione;, ne riparliamo tra 50 o 100 anni, nessuno ha prove certe per dirlo. Cdr di fabbricanti diversi e perfino modelli diversi di marche diverse ma dello stesso fabbricante possono avere durate molto, ma molto diverse.

quando i test reali dimostrano che la maggior parte dei CD A me stanno durando da piu' di 4 anni, e non e' una simulazione.

Ripeto, le simulazioni danno risultati non attendibili, come tutte le simulazioni sono approssimative e l'approssimazione dipende dalle valutazioni di chi sceglie i parametri di simulazioneTrovo il test della rivista olandese approssimativo; si puo' sapere quali marche, modelli e ATIP hanno usato ?

Sarà anche il primo e il più famoso, ma se non fa test reali non mi fido delle sue "teorie". Secondo me non dimostrano nienteNeanche il test della rivista olandese dimostra un bel niente. Certo che se hanno usato dei cdr di produttori scadenti....

Ognuno è libero di credere che i CD durino per sempreE ognuno e' libero di credere che i cd durano nella maggior parte meno di 20 mesi. Nulla dura per sempre, questo non l'ho mai pensato o scritto .

Sì, ma non abbiamo neanche parlato a fondo di marcheNon parliamo al plurale, perche' sono 2 anni che parlo di marche e di Atip in questa sezione, piu' di qualunque altro, ci sono centinaia di miei post sui supporti; sono due anni che "mi sgolo" cercando di far capire che non dovete confondere le marche di vendita con i fabbricanti risultanti dalla lettura dell'Atip.

Beh, certo la Verbatim e la TDK sono serie e quindi fanno CD molto più affidabili.
Per quanto mi risulta i supporti Sony non sono mai stati per niente all'altezza del marchioGiudicare i cdr (Sony, Verbatim, TDK) dalla marca e non dell'Atip e' profondamente sbagliato; esistono cdr Sony con Atip Mitsui, con Atip Taiyo Yuden e con Atip Sony. I Sony con Atip Sony hanno una cianina molto piu' sensibile alla luce dei Sony con la cianina by Taiyo Yuden. Stesso discorso per i Verbatim, che possono avere Atip Mitsubishi, CMC Magnetics o Taiyo Yuden.

Poi è normale che una marca buona duri di più e una marca scadente duri pochissimo.Cdr della stessa marca e perfino dello stesso modello possono essere di 5-6 fabbricanti diversi. I Tdk Reflex sono stati fabbricati da: TDK stessa, Taiyo Yuden, Ritek, MPO. Marche come Philips, Emrec/Basf ecc si sono affidati a diversi produttori. Vedere a tal proposito su www.instantinfo.de.

L'effetto della velocità è talmente evidente dalle mie prove e quelle di tanti altriLe prove che citi sono in netta minoranza e non sono piu' attendibili delle mie di prove o di tante altre.

Mi fido più dei miei occhiE io mi fido dei miei, ho 10/10 di vista e non porto occhiali.

C'è un mio amico musicista che addirittura riesce a sentire la differenza tra CD-Audio masterizzati a 1X, altri a 2X, altri a 4X, ecc., ma anch'io che audiofilo non sono, riesco a sentire distintamente la differenza tra 1X, 4X e 8X.Sono audiofilo, ho un impianto Audio/Video del valore di circa 5000 Euro, e ho amici musicisti, fonici e tecnici del suono che hanno realizzato dischi, qualcuno di loro ha anche il cosiddetto 'orecchio assoluto'; abbiamo effettuato insieme delle prove comparative di ascolto di stesse incisioni con un impianto di riferimento, masterizzate a velocita' differenti e su supporti di differente Atip. La prova e' stata condotta senza far conoscere ne' la marca del supporto ne' la velocita' di masterizzazione effettiva del supporto (in modo da evitare qulsiasi condizionamento psicologico), ed eseguendo la commutazione subito. Con i vecchi supporti la 1x e' risultata indiscutibilmente la velocita' che ha dato i migliori risultati di fedelta' del suono. Ma con i supporti recenti in diversi casi l'incisione a 1x e' risultata dal punto di vista timbrico meno fedele all'originale rispetto ad altre velocita'.

la cosa è talmente lampante e risaputaE' talmente lampante che con l'aumento del numero delle velocita' di masterizzazione non e' piu' possibile oggi costruire dei supporti e dei masterizzatori che diano dei buoni risultati a tutte le velocita'. Il range delle velocita' di masterizzazione e' oggi troppo ampio; 1x, 2x, 4x, 8x, 16x, 24x, 32x, 40x, 44x (Yamaha F1), 48x, 52x, 56x

Non è assolutamente così, perchè quando masterizzi piano ogni bruciatura (bit) viene fatta per bene e quindi è logico che duri di più nel tempo.Intanto e' 'pit' e non bit ;) E' logico per te, ma non e' stato affatto dimostrato dal punto di vista tecnico. Non sono un paladino delle alte velocita' ma l'era della masterizzazione a velocita' sotto le 4x e' finita per sempre, a meno di non avere vecchi supporti e vecchi masterizzatori. Il blocco verso il basso a 4x o 8x negli attuali masterizzatori e' un dato di fatto.

sulla velocità di masterizzazione e sull'aumento degli errori nel tempo ti sbagli di grosso.La diretta proporzionalita' tra velocita' di masterizzazione e durata dei supporti dal punto di vista tecnico non ha alcuna spiegazione razionale. Sono troppe le variabili in gioco nella masterizzazione.

Posto che maggiore velocità significa indiscutibilmente più erroriMa indiscutibilmente de che ? Prima prova a usare Kprobe, Cd Doctor ecc, e poi ne riparliamo. Errori di Jitter ed errori C1 e C2 non sono affatto direttamente proporzionali all'aumentare della velocita' di masterizzazione. Leggetevi il seguente thread in cui i forumers hanno eseguito i test degli errori C1 e C2 con i loro supporti e i loro masterizzatori:
http://forum.hwupgrade.it/showthread.php?s=&threadid=371255

In ogni caso il minimo numero di errori si ottiene impostando la minore velocità possibile per quella combinazione masterizzatore/CD.Ti sbagli di grosso, molti possessori dello Yamaha F1 su questo forum hanno rilevato migliori risultati a 4x che a 1x.

Mi mostri qualche grafico dove a 8X ci sono meno errori che a 1X? A parità di CD ovviamente...Basta guardare i test 'Writing Quality' dei vari modelli di masterizzatore su CDRInfo.com, come ad esempio questo:
http://www.cdrinfo.com/Sections/Articles/Specific.asp?ArticleHeadline=52x+CD%2DRW+Roundup+Vol3+%28Optorite+CW5201+%26+Plextor+Premium%29&index=11
C'era poi un articolo del 2000 sul sito EMedia Live, che insieme a tutti gli altri articoli precedenti al 2001 non e' piu' disponibile sul sito; ma i cui grafici ho commentato nel seguente thread, che vi invito a leggere bene:
http://forum.hwupgrade.it/showthread.php?s=&threadid=263458&perpage=40&pagenumber=2

Sono d'accordo che molti cdr sono di qualita' scadente, e che la loro durata nel tempo sia di gran lunga minore a quella dichiarata; in non pochi casi anche ben sotto i 5 anni. Ma non e' il caso di quei produttori (parlo di Atip e non di marche) piu' qualitativi come Kodak, Pioneer, Taiyo Yuden e Ricoh. Per TDK e Verbatim dipende dagli Atip. Da verificare Ritek, MPO, Fuji e Maxell, che dovrebbero essere migliorate rispetto al passato.
Tutti gli altri produttori (una quarantina circa; le marche di vendita invece sono diverse centinaia) realizzano cdr scadenti. Purtroppo Kodak e Pioneer si sono definitivamente ritirate dalla produzione di cdr; e Mitsui e Ricoh stanno sparendo dal mercato europeo. Di conseguenza negli ultimi tre anni, grazie anche a questa folle e assurda corsa alle velocita' di masterizzazione sempre piu' alte, c'e' stato un netto calo della qualita' media dei cdr.
Per i supporti dvd siamo ancora ai primi anni, e li' ci sono ancora margini di miglioramento. Ormai i produttori di cdr stanno riconvertendo parte della produzione nei supporti dvd.

Mistral PaolinuX
23-12-2003, 23:04
Ciao !

Posso garantire assolutamente che scrivere oggi un CD-R certificato per alte velocità con un dev nuovo (sopra i 12x) ad 1x produce un CD profondamente diverso dall'originale. Stesso CD sorgente, stesso CD-W, stesso supporto, velocità di scrittura 4x: il CD suona decisamente meglio.

E ribadisco quanto sia fondamentale guardare all'ATIP, al produttore del supporto, non alle marche. Un esempio su tutti: TDK ReflexUltra (ATIP Tayo Yuden) ed altri TDK, non TY: la differenza è macroscopica.

Un salutone, come sempre, ad Adric :D

Paolo

MisterG
29-12-2003, 14:33
Adric, sono in linea di massima daccordo con te, anche se ammetto che non mi fido tanto della durata delle masterizzazioni nei decenni. Un CD stampato durerà anche mille anni ma uno masterizzato, soprattutto di quelli contemporanei (quindi dopo la caduta dei prezzi) ho dei bei dubbi, anche se ora è impossibile dirlo e solo "chi vivrà vedrà".
Comunque vorrei farti una domanda OT, dove lo ascolti il tuo impianto da 5000 euro? :)

Salut

pippocalo
29-12-2003, 15:19
OT (un saluto a Paolo e auguri....pure ad Adric)

Anche i CD stampati (ovvero i silver) evaporano. Ebbene si un mio amico collezionista è nella disperazione più nera. Nella sua collezione di circa 10000 CD TUTTO ORIGINALI!!! 10 esemplari (fra i più vecchi) sono ormai completamente illeggibili e circa altri 50 cominciano ad avere difficoltà di vario tipo.

Alcuni hanno una specie di cancro della superficie riflettente che si distacca rendendo inutile il CD; altri invece sono più subdoli; all'aspetto esterno non mostrano nulla ma la loro lettura è molto difficile se non impossibile.

E pensare che i dischi a 78 giri della nonna funzionano ancora!!!!

Il suo terrore è che questo sia l'inizio della fine del suo IMPERO! altro che CD Stampati eterni!!!!!

Fra quelli scrivibili vi voglio dire che il digitale è una brutta bestia.

Voi controllate errori C1 C2 ed altro ma non c'è modo, a parte il microscopio elettronico per sapere se i pit e i land sono fatti più o meno bene e come stanno in salute.

Certo se gli errori C, opportunamente tracciati, aumentano nel tempo è segno che il CD vi sta lasciando ma chi si mette a controllare periodicamente tutti i propri CD con questi test?

Il digitale nasconde i difetti fintantoche non superano la soglia di errore del bit e la capacità di correzione degli algoritmi di protezione; ma a quel punto la malattia può essere gia grave.



La mia ultima esperienza con i SVCD su CD. Sono forse l'esercizio più difficile perche sono MODE 2 (quindi algoritmo meno effcace) e l'MPG2 usato nei SVCD è molto delicato.

Risultato:

Gli stessi CD che incisi con dati funzionano ancora benissimo dopo circa 2-3 anni incisi come SVCD sono ormai illeggibili sulla maggior parte dei lettori DVD da tavolo e solo qualche raro PC riesce a visualizzarli decentemente.

Prima compaiono i soliti quadretti (più frequenti nelle traccie esterne) poi le righe intere fino ai blocchi dell'immagine ed infine del lettore.

Bene nello stesso periodo la stessa marca di CD incisa allo stesso modo (4x) con lo stesso masterizzatore (Yamaha 3200e) ma contenenti DATI (quindi MODE 1) funzionano benissimo senza dare errori o rallentamenti nella loro lettura.

Naturalmente non si tratta di CD di elite ma di massa;

diciamo oggetti di marche varie con prezzi di circa 0,4 euro prima della famigerata tassa.


Comunque il SVCD è un bel test.


Qualcuno ha detto che la nostra sarà la società dell'Oblio:

i nostri antenati scrivendo sulle pergamene ci hanno lasciato qualcosa; noi scrivendo su CD e DVD forse non lasceremo nulla neanche ai nostri figli.....

meditate gente meditate

MisterG
29-12-2003, 15:45
Originariamente inviato da pippocalo
OT (un saluto a Paolo e auguri....pure ad Adric)
Anche i CD stampati (ovvero i silver) evaporano. Ebbene si un mio amico collezionista è nella disperazione più nera. Nella sua collezione di circa 10000 CD TUTTO ORIGINALI!!! 10 esemplari (fra i più vecchi) sono ormai completamente illeggibili e circa altri 50 cominciano ad avere difficoltà di vario tipo.
Qualcuno ha detto che la nostra sarà la società dell'Oblio:
i nostri antenati scrivendo sulle pergamene ci hanno lasciato qualcosa; noi scrivendo su CD e DVD forse non lasceremo nulla neanche ai nostri figli.....
meditate gente meditate
:rolleyes: A beh, almeno non mi sbagliavo dubitando dei masterezzati. Andiamo proprio bene.

Salut

Mistral PaolinuX
29-12-2003, 22:49
Ciao !

A parte la questione della delaminazione, che credo derivi da problemi di chimica che io non sono assolutamente in grado di affrontare (e quindi li lascio a quanti ne sanno più di me, così imparo anche qualcosa di nuovo, che non guasta mai :)), il problema vero con i CD-R è quello dei dropouts, che sono inevitabili, nel tempo. Per questo non solo vengono usate complesse tecniche di correzione d'errore, ma è meglio evitare supporti di scarsa qualità: il BLER (Block Error Rate) aumenta troppo, con il risultato di avere CD illeggibili dopo pochi anni.

Un salutone ad Adric e Pippocalo :D

Paolo

giannipas
30-12-2003, 01:18
Ciao !
Cavolo !!!!!! ma anche tutti i miei cd originale se ne andranno per sempre:cry:
Fortuna che fra un po i registratori analogici sparirano......e poi ?!

Ciao e buon anno !

Adric
30-12-2003, 06:54
Ricambio i saluti a Paolo e Pippocalo e li estendo a tutti, nessuno escluso :) (manca solo ant@res e poi il gruppo di lavoro e' di nuovo al completo :D )
http://forum.hwupgrade.it/showthread.php?s=&threadid=426231

@ MisterG: non sono benestante e ascolto la musica in una normalissima camera da letto; per libri, dischi e impianto ho rinunciato a tante altre cose che ad altre persone interessano parecchio e a me molto di meno. Non volevo essere 'sborone', scusate se ho dato questa impressione.
Comunque l'ascolto comparativo a cui facevo riferimento e' stato eseguito non presso la mia abitazione, ma nello studio di un musicista (in un ambiente d'ascolto che pertanto come caratteristiche acustiche e' una via di mezzo tra la camera anecoica e la stanza domestica). Pero' con un vantaggio non da poco; le casse sono le stesse che possiedo io, anzi tutti noi della prova di ascolto possediamo le stesse casse (quelle in signature),
tanto che periodicamente ci vediamo anche per una pizzata tra possessori delle stesse casse chiamata FregnEnergy (Energy sono le casse, Fregn.... ehm... donne.. :sofico: )

@pippocalo: Interessantissimo. Ho un amico che di cd stampati ne possiede 6000 ed anche lui e' scettico sulla durata a lungo termine dei cdr, pur non avendo lui ad oggi dei cdr illeggibili. Personalmente ho iniziato ad acquistarli nell'87, e dopo 16 anni non hanno ancora errori di lettura. Teniamo presente:
a) che il cd audio e' una tecnologia di almeno una quindicina di anni piu' vecchia rispetto al cdr. Nel 78 venne stabilito il formato del supporto, nel 79 venne annunciato, nel 80 definitivamente codificato e nell'82 lanciato sul mercato (pertanto con 4 anni di ritardo quando avrebbe potuto benissimo essere lanciato gia' nel 78, dopo lunghe discussioni tra Philips e Sony, e dopo diversi anni di studi e ricerche). Il cdr venne lanciato nel 1992.
b) cd audio e cdr hanno un processo di fabbricazione diverso.
c) cd audio e cdr hanno una struttura differente. in quest'ultimo c'e' uno strato organico assente nel cd audio. Ed e' proprio questo strato che subisce alterazioni chimiche nel tempo.

In assoluto 50 cd audio che danno problemi di lettura non sono pochi, ma vanno rapportati ai 10.000 posseduti (e' lo 0,5 %, facciamo lo 0,6 % visto che ci sono anche i 10 illeggibili).
Sarebbe molto interessante ed utile se questa persona (e non solo questa persona, ma chiunque lamenti problemi similari) stilasse una lista con titoli, case discografiche e anno di produzione e nazione di stampa dei cd audio che gli danno problemi. Questo per non arrivare a conclusioni affrettate sulla durata e per cercare di capire se questi cd che si rovinano provengano dalla stessa nazione o stabilimento, o comunque da lotti 'meno riusciti'.
La minore durata di certi cd audio potrebbe infatti anche essere imputabile a fabbriche piu' vecchie o con maggiori difetti di fabbricazione. I cd audio vengono prodotti ormai da 21 anni, in un arco di tempo cosi' lungo voglio sperare che qualche miglioramento nel processo produttivo e nei materiali rispetto a 21 anni fa ci sia stato.

Per quanto riguarda invece la qualita' sonora dei cd audio, pippocalo e io la pensiamo uguale e ne abbiamo parlato varie volte nei thread della sezione Schede Audio del forum.
In questi ultimi 10 anni c'e' stato un calo della qualita' tecnica dell'audio nei cd; molti dei cd di migliore qualita' sonora sono usciti nella seconda meta' degli anni 80 e nei primi anni 90.

L'atteggiamento sbagliato secondo me e' ritenere i cdr tutti uguali
e comprare i supporti piu' economici o/e i primi che si trovano sotto casa. Il risultato pratico di questo atteggiamento troppo diffuso e deleterio e' che alcuni dei produttori migliori si sono ritirati dal mercato europeo (Mitsui, Ricoh) o non producono piu' cdr (Pioneer, Kodak). Penso che 2 o anche 2,5 Euro per ciascun supporto di gran qualita' sia un prezzo tutt'altro che esorbitante, se pensiamo a quanto costa una videocassetta di pari qualita' (ben oltre i 5 Euro). Non e' un caso che le migliori serie di supporti cdr si vendono prettamente in Giappone.

Come grande appassionato degli LP, tuttora acquisto e cerco i 33 giri. Sinceramente pero' che i 78 giri siano spariti non e' un male: con quel materiale in gommalacca pesavano la bellezza di 360 grammi, con un peso dell'appoggio eccessivo che ne comprometteva la durata, limitata a una media compresa tra i 75 e i 125 ascolti. Il 33 giri monofonico (detto microsolco), che venne presentato nel 1948 dalla Columbia (che anno quello, venne presentato pure il primo transistor :) ) usa il PVC (ecco perche' sono detti vinili), pesa dai 130 ai 180 grammi e ha sia una qualita' audio (50-60 dB contro i 30 dB nei casi migliori) sia una lunghezza di riproduzione (30 minuti contro 5) che una resistenza all'usura di gran lunga maggiore del 78 giri. Questo anche se i 33 giri rispetto ai 78 giri presentano alcuni svantaggi, quali la maggiore vulnerabilita' ale deformazioni meccaniche (distorsioni della forma, ondulazioni in particolare).
I 33 giri sono tuttora prodotti anche per non pochi titoli di album di nuova uscita, anche se per lo piu' nel settore dei dischi mix e della musica da discoteca; spesso la versione a 33 giri manca di uno e piu' brani rispetto al cd, a causa del minore durata di riproduzione. Va anche detto che gli Lp degli ultimi 20 anni sono di qualita' audio minore rispetto a quelli usciti negli anni precedenti; sono piu' leggeri e il minor peso determina un aumento delle risonanze.
Questo anche se in effetti fu il 45 giri da 17 centimetri, presentato dalla RCA, a sostituire dal punto di vista funzionale il 78 giri.
La soluzione per la pirateria musicale ? Certo non le protezioni anticopia o i DVD Audio o SACD. Semmai tornare al 33 giri; ma le case discografiche non vogliono; cercano la botte piena e la moglie ubriaca. Sono loro che dovrebbero riflettere sui loro errori, sui loro prezzi e sulla difficolta' di reperimento di tanti titoli.

Molto utile e probante anche il test sui SVCD.

Domanda a pippocalo e a Paolo ; pensate che i supporti dvd (sia DVD+R che DVD-R) a livello di correzione d'errore e come durata nel tempo siano migliori o peggiori rispetto ai cdr ?

MisterG
30-12-2003, 08:12
X adric ;)

pippocalo
30-12-2003, 11:52
sono relativamente nuovo nel campo DVD per dare giudizi; mi documenterò e parlerò quando ne so di più.

Posso aggiungere a quello che ho detto che i SVCD (su CD-r ripeto economici e senza nome) illegibili a casa mia sono invece ancora leggibili all'80% su un player di un amico : un Akay senza pretese (costo 80 euro).

Questo a dimostrare che anche gli errori di lettura non sono una cosa precisa ma dipendono dall'accoppiamento di una bella montagna di cose:

- precisione della meccanica del CD-r vergine
- qualità del supporto chimico usato
- caratteristiche dell masterizzatore
- velocità di masterizzazione (non intesa semplicemente che veloce è male....ma come ottimizzazione fra la composizione chimica e la taratura del laser incisore)
- caratteristiche del lettore.

Ovvero una cosa sono i bit incisi errati o le falle presenti su un supporto, una cosa sono gli errori di interpretazione perchè i pit e i land sono incisi più o meno bene o sono più o meno deteriorati.

Man mano che il tempo agisce questo tipo di errori da "difficoltà" di interpretazione aumenta ma sono comunque diversi i comportamenti da lettore a lettore.

Nei CD stampati del mio amico il 90 % delle etichette andate a farsi benedire sono sconosciute e questo conforta sul fatto che la roba di qualità ha comunque un'altra durata.

Tuttavia la cosa che scotta di più è accettare il principio che digitale su CD e DVD non significa affatto quasi eterno e soprattutto non avere nessun mezzo "esatto" per essere al sicuro.
Usare prodotti di qualità aiuta e molto, ma è difficile avere dati quantitativi e, ripeto per il mio carattere, perdere la sicurezza ha un grande valore. Anche un CD su 100 illegibile dopo 10-20 anni (che in teoria è un buon risultato) non ti da la sicurezza di non perdere cose a cui tenevi molto. Non intendo quindi quello che puoi ricomprare in negozio ma ad esempio le tue foto di un evento importante o il filmino di tuo figlio alla comunione.


Oggi la foto su celluloide di mio nonno c'è ancora, i filmini in pellicola super8 di mio padre funzionano ancora a perfezione ...e parliamo di circa 80 anni nel primo caso e 40 nel secondo.
E non ci sono eccezioni, ovvero se trattati bene nessun fotogramma manca all'appello.

Usando il digitale non si ha questa certezza... e pensare che in molti lo fanno per mettere al sicuro le cose più care....almeno usate supporti cari ....molto cari.

ha ragione da vendere Adric ; putroppo da un lato il progresso aiuta correggendo eventuali errori di gioventù ma dall'altro le leggi economiche attuali fanno danni irreversibili. Per me un CD vergine non sarebbe mai dovuto scendere sotto i 2-3 euro. Oggi avremmo avuto produttori di elite con esperienza accumulata capaci di fare cose egregie. Invece anche il CD migliore non può costare più di 1 euro, altrimenti non si vende. Difficile con questi margini applicare tutto il meglio della tecnologia.

Questo è vero per tutto non solo per i CD. Chi ha avuto crash di Hard disk lo sa a sue spese.

saluti

andrew81
30-12-2003, 15:09
Questo thread è utilissimo, complimenti a tutti per queste preziose informazioni sui cd-r, in particolari ad Adric. Grazie a voi ho imparato moltissime cose sui supporti e sui produttori di cd che ignoravo, come del resto ignoravano la maggior parte dei miei amici e conoscenti, ancora convinti, anche per colpa di qualche campagna pubblicitaria poco veritiera, che i supporti digitali siano eterni. ;)

Mistral PaolinuX
30-12-2003, 22:16
Ciao !

Non posso che essere perfettamente d'accordo con Adric e pippocalo (in effetti manca solo ant@res. Speriamo che passi di qui :D). Il problema fondamentale per quanto riguarda il passar del tempo è, come scrivevo, quello della correzione d'errore: è inevitabile che i CD vadano incontro a dropouts, quindi già di suo qualsiasi CD è inevitabilmente soggetto a "guastarsi" per la presenza di errori che, nel tempo, diverranno troppo ampi per essere corretti (a dirla tutta basta un foro da 2 mm). Se a questo si aggiunge l'uso di supporti di scarsa qualità, il risultato è che direttamente in fase di scrittura (e non solo con un CD-W da casa, ma anche in fase di scrittura per la produzione) si generano errori. Questi ultimi errori, dovuti all'uso di pessimi supporti, si aggiungono a quelli dovuti all'usura del tempo (attenzione: l'usura non deriva dalla lettura del CD, ma dal passar stesso del tempo), il risultato è che il CD si "guasterà" prima, cioé presenterà errori non correggibili in un minor arco di tempo. Da qui l'illeggibilità, perché se il CIRC fa già cose egregie, i miracoli non li può ancora fare, né li potrà fare alcun tipo di algoritmo: quando i dati non ci sono, non li si può ricostruire dal nulla. Gli stessi limiti valgono per i DVD, la cui tecnologia è unbel po' diversa, rispetto ai CD-R. Innanzitutto ci saranno problemi di jitter notevole, tant'è che per la correzione d'errore è necessario usare una tecnica più raffinata del CIRC, e cioè la RSPC (Reed-Solomon Product Codes), che funge in questo modo: alla fine di ogni gruppo di dati (formato da 172 Bytes) vengono aggiuti 10 bytes di dati Reed-Solomon per la correzione d'errore, ed alla fine di ogni blocco vengono aggiunti 16 gruppi di dati Reed-Solomon per la correzione d'errore. Questo significa che la presenza di jitter elevato sul supporto è molto più dannosa rispetto a quanto avviene per i CD-R (fermo restando che il jitter su CD-R è una vera mannaiata tra le orecchie). Alla fin della fiera si ha a che fare con un supporto ancor più delicato del CD, e dato che la tecnica di lettura alla fine è sempre quella (laser che legge transizioni, anche se per il DVD si usa un laser rosso da 650/635 nm, mentre per il CD un laser invisibile da 780 nm), temo che i dropouts non siano arginabili. Quindi, ancora una volta, la questione qualità del supporto è fondamentale. Per quanto ne so al momento (e sto iniziando ad interessarmene abbastanza) credo che i DVD avranno più o meno la stessa durata dei CD-R, magari qualcosina meno. Il problema si presenterà con la diffusione di massa dei DVD-W, con i produttori di supporti che seguiranno lo stesso iter seguito per i CD: guerra dei prezzi al ribasso con peggior qualità del prodotto. Alla fin della fiera, io ho un CD-RW 4x TDK che ormai ha 6 anni 6, lo uso tutti i giorni per fare dei bck (prima del serverino, adesso di alcune cartelle fondamentali) e funge che è una bellezza, mentre un CD-RW 10x della verbatim ha smesso di essere scrivibile dopo solo 2 anni. Roba da matti.

Condivido in pieno anche il discorso di Adric circa l'analogico, e faccio un solo esempio: la qualità delle foto fatte con una buona reflex a confronto con la stessa foto fatta con un'altrettanto buona digitale. Vince la reflex, senza dubbi. Poi, per quanto riguarda il lato CD della faccenda, mi saltano fuori con i CD-DA originali così protetti che non possono essere riprodotti su PC (vedi ad esempio "White Lilies Island" di N. Imbruglia, ritirato dal mercato a tampo record, mi par 2 mesi), in aperta violazione dei diritti dei consumatori. Ma non sono questi i modi per combattere la pirateria (se proprio fanno solo incavolare chi, facendo anche i suoi bei sacrifici, si compra un buon impianto stereo e CD-DA originali, che costano, e pure tanto).

Spero di non aver annoiato nessuno.

Un salutone speciale ad Adric e pippocalo :D

Paolo

Blisset
31-12-2003, 18:17
Originariamente inviato da Adric
Questo e' una tua opinione;, ne riparliamo tra 50 o 100 anni, nessuno ha prove certe per dirlo. Cdr di fabbricanti diversi e perfino modelli diversi di marche diverse ma dello stesso fabbricante possono avere durate molto, ma molto diverse.
E questo nessuno lo mette in dubbio. Ma se già in 20 mesi la maggior parte è già illegibile non ci vuole molto a immaginare quanti saranno ancora perfetti tra 50 anni! :D

A me stanno durando da piu' di 4 anni, e non e' una simulazione.
Questo dimostra che quelli di ottimo ATIP, scritti a bassa velocità, durano almeno 4 anni. Questo non dimostra che dureranno però 50 anni, specie se scritti ad alta velocità.

Trovo il test della rivista olandese approssimativo; si puo' sapere quali marche, modelli e ATIP hanno usato ?
Un test reale è sempre meno approssimativo di uno virtuale... e in ogni caso i risultati erano univoci. Ossia non hanno trovato che 1 o 2 CD su 30 erano illegibili, ma la maggior parte, ossia tutti quelli di ATIP scadente.

Neanche il test della rivista olandese dimostra un bel niente. Certo che se hanno usato dei cdr di produttori scadenti....
Beh, anche i CD con i migliori ATIP dopo 2 anni davano qualche segno di cedimento.

E ognuno e' libero di credere che i cd durano nella maggior parte meno di 20 mesi. Nulla dura per sempre, questo non l'ho mai pensato o scritto.
Sì, ma 50 anni (o peggio ancora 100) è davvero incredibile. Come si fa a pensarlo seriamente se già i CD-R da un anno all'altro mostrano sempre più errori?

Non parliamo al plurale, perche' sono 2 anni che parlo di marche e di Atip in questa sezione, piu' di qualunque altro, ci sono centinaia di miei post sui supporti; sono due anni che "mi sgolo" cercando di far capire che non dovete confondere le marche di vendita con i fabbricanti risultanti dalla lettura dell'Atip.
Mi riferivo solo a questo thread. Abbiamo parlato poco di marche perchè sottolineavamo più il fatto che i CD-R non durano molto e si rovinano col tempo. Nessuno ha detto che i CD-R sono tutti uguali, quelli di migliore fabbricazione durano di più, è ovvio, di quelli di peggiore fabbricazione. Ma si parlava generalmente di qualità, non siamo scesi nella distinzione tra marchio e fabbricante. Il fatto che bisogna guardare l'ATIP e non la marca sull'etichetta non l'ho mai messo in dubbio, ma non era quello il centro del discorso.

abbiamo effettuato insieme delle prove comparative di ascolto di stesse incisioni con un impianto di riferimento, masterizzate a velocita' differenti e su supporti di differente Atip. La prova e' stata condotta senza far conoscere ne' la marca del supporto ne' la velocita' di masterizzazione effettiva del supporto (in modo da evitare qulsiasi condizionamento psicologico), ed eseguendo la commutazione subito. Con i vecchi supporti la 1x e' risultata indiscutibilmente la velocita' che ha dato i migliori risultati di fedelta' del suono. Ma con i supporti recenti in diversi casi l'incisione a 1x e' risultata dal punto di vista timbrico meno fedele all'originale rispetto ad altre velocita'.
Mi sembra una prova molto accurata e affidabile. Probabilmente con i supporti attuali vanno meglio le 2X o le 4X.

E' talmente lampante che con l'aumento del numero delle velocita' di masterizzazione non e' piu' possibile oggi costruire dei supporti e dei masterizzatori che diano dei buoni risultati a tutte le velocita'. Il range delle velocita' di masterizzazione e' oggi troppo ampio; 1x, 2x, 4x, 8x, 16x, 24x, 32x, 40x, 44x (Yamaha F1), 48x, 52x, 56x
Beh, un masterizzatore che va da un minimo di 8X a un massimo di 52X dà i migliori risultati a 8X e i peggiori a 52X, come dimostrano i test. In ogni caso è sempre la minor velocità possibile che dà i migliori risultati.
http://www.cdrinfo.com/Sections/Articles/Specific.asp?ArticleHeadline=52x+CD%2DRW+Roundup+Vol3+%28Optorite+CW5201+%26+Plextor+Premium%29&index=9

Intanto e' 'pit' e non bit ;) E' logico per te, ma non e' stato affatto dimostrato dal punto di vista tecnico. Non sono un paladino delle alte velocita' ma l'era della masterizzazione a velocita' sotto le 4x e' finita per sempre, a meno di non avere vecchi supporti e vecchi masterizzatori. Il blocco verso il basso a 4x o 8x negli attuali masterizzatori e' un dato di fatto.

Se parli di pit devi parlare anche di land, perchè se no riduci il discorso solo agli 1 e non agli 0. Mentre se parli di bit ti riferisci a entrambi perchè ogni bit può essere 1 o 0. E poi ogni pit rappresenta un bit per cui non vedo dove sia lo sbaglio.
Purtroppo i 4X appartengono al passato, ma i punti cruciali del discorso sono due: aumento degli errori con la velocità e aumento degli errori col tempo.

La diretta proporzionalita' tra velocita' di masterizzazione e durata dei supporti dal punto di vista tecnico non ha alcuna spiegazione razionale. Sono troppe le variabili in gioco nella masterizzazione.
Te l'ho detto basta fare due più due. E' come dire:
1) Tutti i gatti sono neri.
2) Il nero è un colore scuro.
3) I gatti sono di colore scuro.
E tu mi dicessi: sì, le prime due sono vere, ma sulla terza ho qualche dubbio...

Ma indiscutibilmente de che ? Prima prova a usare Kprobe, Cd Doctor ecc, e poi ne riparliamo. Errori di Jitter ed errori C1 e C2 non sono affatto direttamente proporzionali all'aumentare della velocita' di masterizzazione. Leggetevi il seguente thread in cui i forumers hanno eseguito i test degli errori C1 e C2 con i loro supporti e i loro masterizzatori:

Guarda questi test, mi sembra evidente, sia dai grafici sia dai commenti di chi ha fatto i test, sia dalle tabelle, che la qualità di masterizzazione peggiore aumentando la velocità. A 8X, 16X e 20X il Jitter è basso (sotto i 35ns), mentre oltre i 20X è SEMPRE più alto di 35ns. Inoltre è spiegato che i migliori risultati si raggiungono sempre a 8X e i peggiori sempre a 52X.
http://www.cdrinfo.com/Sections/Articles/Specific.asp?ArticleHeadline=52x+CD%2DRW+Roundup+Vol3+%28Optorite+CW5201+%26+Plextor+Premium%29&index=9
Ammetto che probabilmente i masterizzatori e i supporti recenti, dato il range ampio, diano i migliori risultati a 8X piuttosto che a 1X (e siano bloccati per questo), ma che le velocità minori (8X-16X) siano sempre meglio delle più alte (32X-40X-48X-56X) mi sembra innegabile.

Per quanto riguarda l'altro fattore, ossia la decomposizione dei CD-R col tempo e il conseguente aumento degli errori col tempo mi sembra che un pò tutti abbiano avuto esperienza di CD, anche ben conservati, che si siano rovinati da un anno all'altro.

Infine, mi soprende il fatto che quasi tutti dicano: "sì ha ragione Adric", quando poi dicono invece che gli errori aumentano col tempo e che i CD masterizzati ad alte velocità vengono peggio rispetto a quelli masterizzati a basse velocità.
Come fa ad avere ragione se dice esattamente l'opposto di quello che dimostrano le vostre stesse esperienze e di quello di cui siete convinti? Mistero...

giannipas
31-12-2003, 20:15
Ciao e buon anno !!!
Ieri ho trovato un sito americano dove era discusso il problema:
Sembra che un cd vergine duri circa 5 anni (se non lo si masterizza in questo tempo è da buttare..) mentre se masterizzato e ben conservato dovrebbe durare dai 50 ai 100 anni. Come è già stato detto qui però, queste prove sono state sempre fatte mediante invecchiamento artificiale (ho letto 2 giorni...).

Ovvio che mi sembrano più attendibili le nostre conclusioni qui sul forum.......
Mi sa che ai nostri avi ( e anche nipoti....) ben poco rimarrà della nostra storia metiatica....
Ciao !

pippocalo
31-12-2003, 23:44
è ricco di affermazioni e di smentite.

Bene una la posso fare personalmente. Ho conservato dei CD-r HP ricevuti insieme al vecchio HP 4020i. Parliamo dei primordi della masterizzazione casalinga...SCSI ovviamente; e parliamo di oltre 8 anni fa. Bene funzionano ancora perfettamente sia quelli registrati allora sia qualli ancora vergini di cui uno degli ultimi è stato da me inciso a 4X dieci giorni fa.

Alla faccia dei siti americani:D ::D

I CD non sono eterni; quelli scadenti si deteriorano molto in un anno e diventano illeggibili per alcuni lettori ma non per tutti; ma quelli buoni incisi per bene io li leggo ancora tutti su tutti i lettori.

Come ho già detto la cosa peggiore è un SVCD su un CD scadente....scompare alla maggior parte dei riproduttori in poco più di sei mesi.

DvL^Nemo
31-12-2003, 23:50
In effetti, io ho una esperienza di cd del 1999 che vanno ancora benissimo..
Poi al lavoro abbiamo un HP8200 che funziona ancora alla grande :p
Ciao !

Gefry
01-01-2004, 14:33
Il fatto di dove siano conservati i CD è preso in considerazione da questi test?

Io per esempio le tengo quasi tutti i buste di plastica racchiuse in appositi contenitori.

Il fatto che siano o meno sottoposti a luce e a + o meno aria non è da sottovalutare...........

Tensor
01-01-2004, 17:49
a me i CD durano circa 15 mesi se di scarsa marca..quelli migliori mi sono durati anche 3 anni. alcuni sono 4 anni e vanno ancora! :)

Gordon
01-01-2004, 18:09
ho cd masterizzati a 24x (2/3 anni) perfettamente funzionanti

altri a 16x 12x ancora perfetti (i miei primi divx)

su supporti Princo, Acer, Vivastar , ed altri cd economici per quei tempi..

vedremo come finirà :D

cmq c'è da considerare dove si tengono i cd
l'umidità e gli sbalzi di temperatura

byz

qino
01-01-2004, 18:37
Scusate se mi intrometto, ma mi pare davvero strano che vi sia qualcuno, in mezzo a cotanta cultura informatica, che pensa di abbandonare i propri dati storici tipo foto, documenti etc., su un solo supporto, quale che sia. Il disco rigido e il dvd non sono alternativi nell'archiviazione, ma complementari: non ha senso paragonarne costi al Mbyte. Il concetto di doppio backup su supporti differenti è la prima cosa che mi venne insegnata quando iniziai a lavorare nel campo informatico nel 1988, prima di poter metter un dito su una tastiera. Il titolare di allora fu molto chiaro: perdere dati per negligenza nell'archiviazione è un errore che nessun informatico può fare senza pensare di perdere l'impiego.
Detto questo, la scarsa durata dei dvd/cd non mi pare così drammatica, fermo restando che con il supporto cartaceo, o meglio ancora con i graffiti rupestri, la possibilità di lasciare qualcosa ai pronipoti sono ben maggiori. Che ci vogliamo fare??

giannipas
01-01-2004, 19:08
Ciao quino !
Hai perfettamente ragione che i backup vanno sempre fatti su 2 supporti...infatti io faccio sempre 2 cd di marche diverse.
Per quanto riguarda gli hd, non so se come supporto di backup a lungo termine possano essere validi: da una ricerche che ho effettuato tempo fa sembra che dopo 15/20 anni i dati memorizzati nelle eprom dell'elettronica di controllo vengano persi. (Forse usando le vecchie rom il problema non sussiste).
detto ciò, siccome è impossibile aggiornare il bios della maggior parte degli hd in circolazione, anche questo sistema non è affidabile.
Secondo me comunque il fatto più grave è che da anni le case produttrici di cd dicono che i dato durano circa 100 anni secondo le loro prove. Perchè nessuna di esse ha pensato di provare un cd da loro masterizzato dopo 5 o 6 anni ? Strano che nessuno abbia provato......
Inoltre tutti i dati che una volta erano cartacei ora stanno passando su supporto digitale ( pensiamo a tutti gli archivi dell'aci per esempio...), ai nuovi videoregistratori e a tutte le fotocamere digitali in circolazione......

Ciao !!

qino
01-01-2004, 22:13
Ad essere precisi non pensavo nemmeno ai dischi rigidi da abbandonare in cantina: siamo costretti ad avere sempre hardware decentemente aggiornato e funzionante, non possiamo tenere gli stessi hd per 20 anni. Immagino un futuro di continui spostamenti di dati su supporti sempre più capaci e performanti anche se poco longevi.

giannipas
01-01-2004, 23:08
Ciao !
Mi sa che hai pienamente ragione.....Solo che avrei desiderato qualcosa di più duraturo:cry:
Pensa che anni fa mi sono fatto la collezione di computer: dal vic20 all'amiga spendendo un bel po......Ora sapere che prima o poi muoiono mi fa incavolare non poco......( anche all'epoca i software costavano un casino...).
Ciao !

Gefry
02-01-2004, 07:02
Originariamente inviato da qino
Ad essere precisi non pensavo nemmeno ai dischi rigidi da abbandonare in cantina: siamo costretti ad avere sempre hardware decentemente aggiornato e funzionante, non possiamo tenere gli stessi hd per 20 anni. Immagino un futuro di continui spostamenti di dati su supporti sempre più capaci e performanti anche se poco longevi.

Ma per 20 no ma magri 10 :rolleyes:

Io le cose importatni le ho su CD e su HD esterno......e fra 6, 7 o 10 anni perdere 10 minuti per riversare tutto l'HD su un altro (se ancora i dati mi interesseranno) è ben poca cosa...........ma riversare la stessa quantita di dati da DVD o peggio CD sull'HD del PC per poi rimasterizzarli è sicuramente cosa piu lunga.......
Ma a quanto mi dite fra 10 anni i CD saranno inleggibili mentre i dati che ho su HD no (tenuto conto anche di manutenzioni come la Deframmentazione e il controllo dell'integrita dell'HD)

Io parlo di File adio, video, foto in alta risoluzione che ad oggi mi occupano piu di 60 GB di sapzio............non di 4 documenti striminziti

Robby Naish
02-01-2004, 08:41
Ciao e Buon Anno a tutti

Mi sino letto tutto quest fantastico 3D, ma ora mi viene quasi da piangere.....

Non sapete il tempo che ho perso ha portare migliaia di foto da pellicola e dia su cd :cry:

Sono un grnadissimo ignorante sulla materia, e solo oggi ho saputo di questo ATIP.

Dove posso trovare maggiori info, come ricavarlo e se c'è un elenco dei cd piu affidabili?

Esperienza personale.

Ho un CDr RW verbatim 2x (tutto bianco con scritta rossa), con registrata musica. Sono 3 ANNI!!!! che sta nel caricatore nella macchina e va ancora alla grande. In macchina come ambiente non è un granchè.....

Ciao e scusate

Alex

focus61
02-01-2004, 08:57
CD-R JVC XR-WD74T
prezzo circa 12.000 lire
masterizzato novembre 1995

DVDINFOPro
Format Capacity : 0.38GB(0.41GB)
Media Type : CD-R
ATIP Start Time of Lead In (Media Code) : 97m32s 0f
ATIP Last Possible Start Time of Lead Out : 74m15s 0f
Manufacturer Name : TDK Corporation
HD-BURN Certified : NO
READ ERRORS = 0
(test effettuato leggendo con materizzatore Yamaha 3200)

Nero CDSpeed = test errors C2 = 0 / test superficie 100%
(test effettuato leggendo con dvd Teac 516)

Il CD e' sempre stato conservato nella sua custodia
e non ha nessun graffio; cosa dire? li fanno ancora
cd vergini così? chi di noi sarebbe disposto a spendere
solo la metà per un cd "eterno"? saremmo in pochi...
Ciao a tutti.

MM
02-01-2004, 11:04
Originariamente inviato da Robby Naish
Ciao e Buon Anno a tutti

Mi sino letto tutto quest fantastico 3D, ma ora mi viene quasi da piangere.....

Non sapete il tempo che ho perso ha portare migliaia di foto da pellicola e dia su cd :cry:

Sono un grnadissimo ignorante sulla materia, e solo oggi ho saputo di questo ATIP.

Dove posso trovare maggiori info, come ricavarlo e se c'è un elenco dei cd piu affidabili?

Esperienza personale.

Ho un CDr RW verbatim 2x (tutto bianco con scritta rossa), con registrata musica. Sono 3 ANNI!!!! che sta nel caricatore nella macchina e va ancora alla grande. In macchina come ambiente non è un granchè.....

Ciao e scusate

Alex


Leggi qua...
http://forum.hwupgrade.it/showthread.php?s=&threadid=426231

Charlie-Brown
03-01-2004, 11:56
Salve a tutti. In questo mitico 3d, molto utile, posso fare una richiesta da neofita utilizzatore?
Riusciamo a metterci tutti insieme e reare una "lista" dei buoni e dei cattivi?
Decidiamo i parametri, una semplice tabellina, e alla fine vediamo sulle ns esperienze:
1) quali marche (atip o altro) risultano le + longeve ad oggi
2) a che vel.
3) con che masterizzatori
4) altro...

Adric che ne pensi?
Blisset? Altri???
Almeno discutiamo su dati comuni, e condividiamo le esperienze da gruppo di lavoro. Volendo periodicamente si può aggiornare lo status, e fare il punto ogni 3 mesi ad es.
Che dite?
Ciao e buon 2004

Fruity404
03-01-2004, 14:55
pacco da 25 inpilati della LG certificati 48x (Plasmon Data System Ltd.) li vendono da auchan
col mio Liteon 52327S danno un po' di problemi, idem col mio scassatissimo 8/20Plex...
molti errori C2 verso la fine del cd, a 16 e a 24 x.

Igor
03-01-2004, 15:20
Originariamente inviato da Fruity404
pacco da 25 inpilati della LG certificati 48x (Plasmon Data System Ltd.) li vendono da auchan
col mio Liteon 52327S danno un po' di problemi, idem col mio scassatissimo 8/20Plex...
molti errori C2 verso la fine del cd, a 16 e a 24 x.


come ho già scritto, due cd-r della Plasmon mi sono diventati illeggibili dopo 18 mesi circa. A quanto pare quindi non c'è molto da fidarsi di questo produttore.

Fruity404
03-01-2004, 15:44
essì l'ho imparato a mie spese...:oink:

Mistral PaolinuX
03-01-2004, 19:30
Ciao !

Facciamo chiarezza... nel Glossario c'è scritto, e più volte, che non è assolutamente vero che pit = stato 1 di una struttura binaria e land = stato 0 della struttura binaria. E' la transizione tra pit e land e land e pit che equivale allo stato 1. Dopodiché cfr. thread in rilievo, sez. "Glossario" sottosez. "La dinamica di lettura e scrittura". E questa è una cosa.

In secundis: io sono d'accordo con Adric. Questo mi sembra chiaro. Dico solo che i supporti sono peggiorati qualitativamente, e che solo a causa dell'uso di supporti qualitativamente scarsi si hanno degenerazioni in tempi brevi. Con buoni supporti le degenerazioni sono più lente, quindi c'è molta più tolleranza ai dropouts. Ma ti garantisco che io ho CD-R scritti con un CD-W524E a 24x (essendo dati e non audio) che hanno ben più di 20 mesi e fungono a tutt'oggi molto bene.

Un salutone ad Adric e pippocalo (ho svuotato la inbox -scusa-) :D

Paolo

andrew81
03-01-2004, 21:33
Originariamente inviato da andrew81

Riassumo brevemente la mia situazione:
a) cd fatti a 1x tra il '95 e il '97 su supporti JVC, Traxdata, Philips e TDK perfettamente leggibili, anche se graffiatissimi.
b) cd fatti a 2x nel '98-'99 in genere leggibili anche su supporti economici, solo alcuni Rio, LG e Memorex si sono deteriorati e sono ormai da buttar via; masterizzatore usato HP7200+
c) cd fatti a 8x nel '99-'01, masterizzatore Traxdata 8432: alcuni supporti come LG e Memorex, ben leggibili per un annetto, hanno iniziato a dare sempre più CRC error a partire dalle tracce più esterne, e gli errori aumentano di mese in mese verso l'interno del disco. E quanti dati ho perso! :muro: Altre marche come Traxdata, Verbatim, TDK continuano in genere a funzionare, anche se qualche Traxdata Gold (!!!!) inizia a perdere i dati più esterni.
d) cd fatti a 24x da fine '01, con Plextor 241040: quasi tutti verbatim, li leggo ancora bene.


Alcune dovute precisazioni, ora che ho fatto un po' di test :D

a) Leggibili:
JVC -> TDK Corporation
Traxdata -> Kodak
TDK -> TDK Corporation
Philips -> Taiyo Yuden

Non leggibili:
Princo -> Princo Corporation 97m27s28f (potenza laser 07!!!)

b) Leggibili:
Traxdata Gold 6X-> Kodak
Boeder -> Taiyo Yuden
Stardust -> King Pro Mediatek
AGF Economy -> Computer Support Italy srl
Nashua -> CMC
Verbatim -> Mitsubishi Chemical Corporation
Techline -> Non identificato 97m30s00f
Imation 4X-> CMC 97m26s60f
Techno Plus 4X 80min -> Multi Media Masters & Machinery SA 97m28s21f
(anonimi) -> Ritek 97m31s01f

Non leggibili o con errori irreversibili:
LG 8X-> CMC 97m26s66f
Memorex -> HiSpace MPO
Traxdata Gold 8X -> Ritek 97m31s02f, 97m31s05f
Rio -> Fornet International PTE

c) Leggibili:
Cd Recordable Network -> Plasmon
Fujitsu -> Ritek
Pc-Up Rec-Media -> Hitachi Maxell Ltd
(anonimi economici) -> Multi Media Masters & Machinery SA
Verbatim 12X -> CMC
(anonimi economici) -> Ritek
Magnex -> Computer Support Italy srl
TDK Reflex Ultra -> Taiyo Yuden Company
TDK Reflex -> Taiyo Yuden Company
TDK -> Ritek
Memory Tech -> Digital Storage Technoly Co, Ltd
LG 16X -> Prodisc Technology
Traxdata Silver 16X -> Multi Media Masters & Machinery SA
Traxdata Gold 8X-> Ritek 97m31s07f
MMore -> Moser Baer India Limited
Imation 4X-> CMC 97m26s60f
Amstrad -> Harmonic Hall Optical Disc

Non leggibili:
Traxdata Gold 8X-> Ritek 97m31s05f, 97m31s02f
Memorex -> HiSpace MPO
LG 8X -> CMC 97m26s66f

d) Leggibili:
Traxdata Silver 16X -> Plasmon
Verbatim 40X -> CMC
TDK -> Ritek
Traxdata TX 32X -> King Pro Mediatek
LG 40X -> Infodisc Technology Co
Sony 40X -> Sony Corporation
Cd-r COOP 40X-> Computer Support Italy
Philips 48X -> Ritek

In sostanza la situazione è meno disastrosa di quello che temevo e il test segnalato da Blisset forse è un po' pessimistico. I cd divenuti inutilizzabili son solo 3-4 tipi ben identificabili. Mi son stupito dei Traxdata Gold 8X che mi stanno morendo man mano che passa il tempo, mentre sottomarche economiche CMC ben più vecchie assolvono più che onestamente il loro compito, anche come cd-audio. Bocciati invece i CMC LG 8X e i MEMOREX 16X che dopo un anno o poco più iniziano a dare errori irreversibili, e che ormai posso sbattere nel cestino :muro:
Un saluto a tutti!;)

Intel-Inside
03-01-2004, 22:22
Appena ho letto qui sono corso subito a prendere la mia copia di backup di Quake2 :sofico: :D masterizzato a 4x su CD Marca BASF :rolleyes: nel Gennaio del '98 ... beh dire ke e' piu' ke perfetto e' ancora poco ... :D ... Stupendo ... però mi sto preoccupando x tutti i CD ke ho masterizzato a 32x nel giro di 2 anni ... su supporti economici :cry: ke fine faranno? :cry:

Adric
04-01-2004, 04:05
Il discorso sui supporti e' vastissimo, troppo vasto per essere affrontato in un unico thread. Infatti in questa sezione del forum ci sono numerosissime discussioni precedenti sui supporti, anche articolate ed approfondite.
Vi tocca leggervele, non si discute. Le seguenti due sono in rilievo:
http://forum.hwupgrade.it/showthread.php?s=&threadid=426231
http://forum.hwupgrade.it/showthread.php?s=&threadid=335489
Ma poi ci sono anche queste molto interessanti:
http://forum.hwupgrade.it/showthread.php?s=&threadid=371255
http://forum.hwupgrade.it/showthread.php?s=&threadid=500113
http://forum.hwupgrade.it/showthread.php?s=&threadid=381983
http://forum.hwupgrade.it/showthread.php?s=&threadid=430219
http://forum.hwupgrade.it/showthread.php?s=&threadid=329931
e tante altre.
I parametri sono tanti, troppi. Velocita' di certificazione, velocita' di masterizzazione, velocita' di estrazione, programma con cui estrae, programma con cui si masterizza, minutaggio dei supporti, Atip, marca e modello del masterizzatore. Impossibile stabilire una tabellina, quando i produttori di cdr sono una cinquantina, le marche di cdr solo in Europa piu' di 200, gli Atip piu' di un centinaio, i modelli di cdr almeno un migliaio (il sito InstantInfo.De ne elenca piu' di 1600). Oltretutto ci sono marche di vendita importanti (Basf, Imation, Maxell, Memorex, Philips, Sony, TDK) con piu' di 3-4 differenti veri produttori; ci sono produttori di supporti con molti Atip diversi (per esempio Ritek, Tdk e Mitsubishi).
Poi ci sarebbe da distinguere in base al minutaggio (supporti da 63 minuti, 74, 80, 90 e 99), in base ai riscrivibili (low speed, high speeed, ultra speed); poi ci sono i mini cd da 8 cm, i mini riscrivibili....Per non parlare di errori C1 e C2, errori di jitter....

E' molto utile riportare le proprie esperienze a distanza di anni come ha fatto andrew81 (con indicazione di marche, modelli e Atip).

ryo
04-01-2004, 12:48
Originariamente inviato da Blisset
Su PC-Active hanno fatto un test sulla durata di 30 CD-R di diverse marche. Hanno dimostrato che già dopo 20 mesi la maggior parte erano illeggibili, chi solo parzialmente, chi addirittura totalmente.

www.cdfreaks.com/news/7751
www.pc-active.nl/toonArtikel.asp?artikelID=508

Questa immagine mostra un CD-R nel 2001 appena masterizzato e lo stesso CD, adesso nel 2003, completamente danneggiato dal tempo e totalmente illeggibile.

http://www.pc-active.nl/graphics/artikelen/cdr.jpg

Inoltre un CD-R masterizzato a 32X dura un quarto dello stesso CD-R masterizzato a 8X.

E per i DVD +/- R è addirittura peggio, perchè le bruciature sono molto più piccole e quindi sono molto più facili a deteriorarsi e a leggersi!

Conosco un mare di persone che masterizzano CD ultraeconomici a 32X. Scaricano da Internet, masterizzano al volo e mettono nell'armadio, convinti che quei CD-R dureranno come minimo dieci anni! E ora molti di questi sono passati ai DVD, sempre ultraeconomici e masterizzati al massimo...
Io, dopo aver buttato decine di CD, completamente corrosi dopo nemmeno 6 mesi, ormai masterizzo sempre a 8X.

Toglietevi dalla testa di rivedere le foto o i filmati delle vacanze masterizzate su CD o DVD tra 5 o più anni! Già tra 2 o 3 anni potreste non trovare un bel niente.


Vado a tagliarmi le vene :bsod: :muro:

Charlie-Brown
04-01-2004, 21:11
Perdonatemi. Ho deciso di investire un pò di tempo per fare un test tipo quello fatto da Andrew81 sui miei vecchi CD. Ma mi sono perso, ergo prima di perder tempo, vi chiedo 2 semplici cose:

1) che software consigliate per la verifica del "tipo CD" e "verifica errori". (viste alcune diatribe nn ho capito quale sia il + affidabile)

2) Ho un liteon 2410 ed un liteon 411s. Secondo voi quale si adatta di più alla verifica? Quindi, se è vero che un software mi verifica il CD, è altrettanto vero che esiste un dipositivo di misura che lo esegue, e come tutti i dispositivi ha un suo errore intrinseco. Secondo voi il DISPOSITIVO, in questo caso il masterizzatore, influisce sulla ricerca degli errori ? In pratica quale dei due consigliate di usare quale "master di misura"?

Ciao

Fruity404
05-01-2004, 15:30
oggi ho bruciato un cd Lg Plasmon col 52327S...
evitateli :D
oltre a tutti quelli che si leggono dopo mezz'ora

Zac1978
05-01-2004, 15:56
La foto del cd postato che rappresenta?
Io ho controllato vecchi Cd di 3-4 anni fa e oltre a funzionare bene il retro è perfettamente integro, senza rigature ecc... nel caso si rovinassero lo vedo a occhio nudo?

gabriweb
05-01-2004, 22:50
Davvero molto molto interessante..proprio quello che cercavo.

E' dal 1998 che masterizzo cd, prima col mio hp 2x (glorioso) ora col mio plex 16x (e tra poco con un pioneer a06). Posso sottscrivere che quello che dite riguardo l'economicità dei supporti e la marca fanno la differenza: in questi anni ne ho provate di marche di cd e posso concludere dicendo che chi piu spende meglio spende; dato che i cd economici che compravo agli inizi sono praticamente illeggibili; mentre i verbatim e i tdk di qualche tempo fa sono ancora li in tutto il loro splendore. Farò lo stesso con i dvd-r: acquisterò soltanto verbatim o tdk costino quel che costino...la durata dei dati non ha prezzo..dopo non piangiamo quando fra qualche anno la nostra bella collezione di mp3 non sarà piu leggibile. Personalmente mi fanno ridere quelli che vendono dvd-r a 1,5 € e i convenientissimi cd a 0,30 ma quello che mi preoccupa è che molta gente li compra pensando di risparmiare e invece....:rolleyes: :O

Comunque volevo darvi un altro consiglio: se avete dati a cui tenete veramente fatevi sempre almeno 2 copie dei dischi...ci metterete piu tempo ma dormirete piu tranquilli!

Già che ci sono volevo farvi una domanda: ho dei cdrw verbatim 10x che ho scritto e cancellato una marea di volte...per la prima volta oggi non riesco più a scriverci sopra (precisamente si impalla verso la fine del disco) c'è un modo per recuperarli o gli posso dire addio e usarli per l'albero di natale del prossimo anno? :D

CIao a tutti da Gabriele

Red-Vox
06-01-2004, 06:22
sarà...ma i miei cd della psx fatti nel lontano 1996 vanno benissimo..il quality test dà ottimi risultati...e i supporti erano scadentissimi :O
altri cd dati fatti nel 2001 risultano come se fossero stati appena fatti..qualità THE BEST IN THE WORLD ^_^!

mhua...sta cosa del degradamento dipende da diversi fattori...dal master con cui li fai (li ho sempre fatti con dei Plextor)...dalla velocità (sempre fatti a 2x i psx e quelli di ora quasi tutti a 32x 40x)...
IMHO ma tutti quelli che sto riprovando a vedere se vanno (divx) vanno tutti...mi ha dato problema solo un cd che era in una pochette di plastica trasparente sottile sottile.....gli altri li tengo nelle capane come li compro li faccio e li rimetto nella campana grossa..niente polvere... ^_^!;)

Charlie-Brown
06-01-2004, 10:37
Ho fatto qualche test, con il Nero quality test. Ho utilizzato il Liteon 2410B poichè il Liteon411s dava risultati differenti ed affetti da un numero inferiore di errori... ergo ho optato per quello che è sembrato il più "sensibile".

Che ne dite? Sembra che effettivamente + della velocità la marca la faccia da padrona:

Marca-Durata-Produttore-Velocità Certificata-Vel. Di masterizz.-Data Mast.- Errori C2
Princo-74-Princo-nd-nd-07/02/1999- 989.548
Magnex-74-Fornet International-8x-2x-29/10/2000- 115.831
Professional-74-King pro Mediatek-nd-4x-13/03/1997- 69.252
Professional-74-King pro Mediatek-nd-4x-13/02/1998- 54.229
Targa-74-Ritek-nd-nd-20/10/1998- 42.257
Targa-74-Ritek-nd-nd-05/03/1999- 29.629
Princo-80-Princo-nd-nd-22/11/1998- 6.490
Waitek-74-Ritek-nd-2x-23/05/1999- 149
Lead data-74-Lead Data-nd-nd-08/10/1996- -
Waitec-74-Ritek-nd-nd-10/07/1997- -
Targa-74-Ritek-nd-nd-04/12/1997- -
Targa-74-Ritek-nd-nd-13/02/1998- -
Professional-74-King pro Mediatek-nd-4x-25/04/1998- -
Princo-74-Princo-nd-nd-21/07/1998- -
Philips-74-Ritek-6x-2x-05/10/1998- -
Verbatim-nd-Mitsubishi-nd-nd-10/07/1999- -
Basf-74-CMC-nd-nd-07/09/1999- -
Basf-74-CMC--2x-20/10/1999- -
Basf-74-Tayio yuden-1x-8x-2x-18/02/2000- -
Sony-74-Tayio yuden-nd-nd-nd- -
Magnex-74-Fornet International-8x-nd-nd- -

Fruity404
06-01-2004, 19:36
Verbatim Mitsubishi Azo (48x) masterizzati a 16x errori c2 verso la fine del cd ...
Liteon 52327S :(

ps devo provare a masterizzarli a velocità + alte, forse fanno meno errori... ma poi dureranno ?
quante domande...

xcdegasp
06-01-2004, 19:42
Originariamente inviato da Fruity404
Verbatim Mitsubishi Azo (48x) masterizzati a 16x errori c2 verso la fine del cd ...
Liteon 52327S :(
dici i DataLifePlus ??? devo ammettere che i verbatim cd-r non mi hanno mai ispirato fiducia..

gabriweb
06-01-2004, 21:07
MMM non vorrei sembrare scortese ma credo che la colpa non sia dei dischi ma del tuo masterizzatore....io ho gli stessi cdr verbatim che hai usato te masterizzati a 16x col mio plextor e non hanno la benchè minima traccia di errori.

Ciauzz

ulisss
07-01-2004, 10:39
io ho dei verbatim datalifeplus 700mb sfondo blu scuro masterizzati a 4x nel 1999 con un philips 4x4x16x perfettamente letti ad oggi. Idem con dei princo dello stesso periodo.
Chiaramente perfettamente conservati

dbpass
07-01-2004, 11:26
Originariamente inviato da Blisset
Su PC-Active hanno fatto un test sulla durata di 30 CD-R di diverse marche. Hanno dimostrato che già dopo 20 mesi la maggior parte erano illeggibili, chi solo parzialmente, chi addirittura totalmente.

www.cdfreaks.com/news/7751
www.pc-active.nl/toonArtikel.asp?artikelID=508

Questa immagine mostra un CD-R nel 2001 appena masterizzato e lo stesso CD, adesso nel 2003, completamente danneggiato dal tempo e totalmente illeggibile.

http://www.pc-active.nl/graphics/artikelen/cdr.jpg

Inoltre un CD-R masterizzato a 32X dura un quarto dello stesso CD-R masterizzato a 8X.

E per i DVD +/- R è addirittura peggio, perchè le bruciature sono molto più piccole e quindi sono molto più facili a deteriorarsi e a leggersi!

Conosco un mare di persone che masterizzano CD ultraeconomici a 32X. Scaricano da Internet, masterizzano al volo e mettono nell'armadio, convinti che quei CD-R dureranno come minimo dieci anni! E ora molti di questi sono passati ai DVD, sempre ultraeconomici e masterizzati al massimo...
Io, dopo aver buttato decine di CD, completamente corrosi dopo nemmeno 6 mesi, ormai masterizzo sempre a 8X.

Toglietevi dalla testa di rivedere le foto o i filmati delle vacanze masterizzate su CD o DVD tra 5 o più anni! Già tra 2 o 3 anni potreste non trovare un bel niente.


ahahahah bella storia :sofico:
ma i tipi dove li hanno tenuti i CD in sti 2 anni? in freezer? io ho dei CD da anni (e per anni intendo roba vekkia anke di 8-10 anni) e vanno benissimo...di ogni marka, tipo, dimensione, dati ecc..

forse nn hanno spiegato ai Signori del test ke solitamente assieme a un CD ti danno anke la skatolina dove il CD deve stare...

boh..

Fruity404
07-01-2004, 12:03
Originariamente inviato da gabriweb
MMM non vorrei sembrare scortese ma credo che la colpa non sia dei dischi ma del tuo masterizzatore....io ho gli stessi cdr verbatim che hai usato te masterizzati a 16x col mio plextor e non hanno la benchè minima traccia di errori.

Ciauzz

né c1 né c2 ?
sì l'avevo scritto infatti che potrebbe essere il mio master Liteon ad essere farlocco... :p

gabriweb
07-01-2004, 13:17
precisamente: ne c1 ne c2 ;)

Fruity404
07-01-2004, 14:07
Originariamente inviato da gabriweb
precisamente: ne c1 ne c2 ;)

cheppalle ma posso esse' così sfigato :(

Gefry
07-01-2004, 14:44
Originariamente inviato da Fruity404
cheppalle ma posso esse' così sfigato :(


YESSSS!!!! :D

























P.S. Scherzo :rolleyes:

gabriweb
07-01-2004, 14:50
Mi dispiace :D :D :O

Fruity404
07-01-2004, 21:23
cheppallecheppallecheppallecheppallecheppallecheppallecheppallecheppallecheppallecheppallecheppallecheppallecheppallecheppalle

andrew81
07-01-2004, 22:05
Originariamente inviato da Charlie-Brown

Che ne dite? Sembra che effettivamente + della velocità la marca la faccia da padrona:

Marca-Durata-Produttore-Velocità Certificata-Vel. Di masterizz.-Data Mast.- Errori C2
Princo-74-Princo-nd-nd-07/02/1999- 989.548
Magnex-74-Fornet International-8x-2x-29/10/2000- 115.831
Professional-74-King pro Mediatek-nd-4x-13/03/1997- 69.252
Professional-74-King pro Mediatek-nd-4x-13/02/1998- 54.229
Targa-74-Ritek-nd-nd-20/10/1998- 42.257
Targa-74-Ritek-nd-nd-05/03/1999- 29.629
Princo-80-Princo-nd-nd-22/11/1998- 6.490
Waitek-74-Ritek-nd-2x-23/05/1999- 149
Lead data-74-Lead Data-nd-nd-08/10/1996- -
Waitec-74-Ritek-nd-nd-10/07/1997- -
Targa-74-Ritek-nd-nd-04/12/1997- -
Targa-74-Ritek-nd-nd-13/02/1998- -
Professional-74-King pro Mediatek-nd-4x-25/04/1998- -
Princo-74-Princo-nd-nd-21/07/1998- -
Philips-74-Ritek-6x-2x-05/10/1998- -
Verbatim-nd-Mitsubishi-nd-nd-10/07/1999- -
Basf-74-CMC-nd-nd-07/09/1999- -
Basf-74-CMC--2x-20/10/1999- -
Basf-74-Tayio yuden-1x-8x-2x-18/02/2000- -
Sony-74-Tayio yuden-nd-nd-nd- -
Magnex-74-Fornet International-8x-nd-nd- -

Inizio a pensare anch'io che la velocità di scrittura, sempre che si rimanga entro le certificazioni, non sia determinante nel pregiudicare la sorte di un cd-r. Vedo che hai un po' di Ritek che non hanno errori C2, altri si: prova a confrontare il Lead-In dell'Atip.
Ho aggiornato anche il mio post precedente, con qualche altro cd provato e qualche informazione in più sugli'Atip, dei produttori più grandi. Ho scoperto cose interessanti, ad esempio solo gli Atip Ritek 97m31s02f e 97m31s05f mi danno problemi, mentre i 97m31s07f dello stesso periodo e sempre Traxdata Gold 8x, funzionano ottimamente. Ho notato quindi le differenze nelle formulazioni di cui parlava Adric in altri interventi. ;)
Peccato non avere un LiteOn per testare più a fondo :rolleyes:
Ciao a tutti!

Charlie-Brown
07-01-2004, 23:04
Cosa dovrei fare per testarli di più?
Scusa ma nn sono un esperto, che dovrei fare?
La cosa mi incuriosisce.
Ciao

Fruity404
08-01-2004, 15:50
scarica cd doctor o kprobe =)

Andala
08-01-2004, 16:37
Mi sa che in questo topic state sclerando.:mc:

La durata dei CD-R e DVD-/+R dipende da diversi fattori:

- alimentazione : deve essere continua e priva di disturbi
- masterizzatore: deve essere di ottima qualità nella meccanica, ottica e potenza. E' ovvio i migliori sono i Plextor
- Velocità di masterizzazione
- Supporti : devono essere di qualità e fatti con i crismi, basta guardare quelli fatti usando il Macrolon di Bayer o quelli di TDK di ultima generazione.
- Conservazione dei supporti-
- I Supporti vergini hanno una data di scadenza, quindi fate attenzione a cosa vi rifilano.

Io masterizzo un casino per dati importanti , archivi medici di cartelle e slide TAC, RMN, Doppler e IR e per forza di cose i dischi mi devono durare.

Fino ad ora non ho mai usato la velocità massima dei masterizzatori e ho sempre fatto uso di supporti di qualità: i dischi mi stanno durando anni e senza il minimo problema.
Aggiungo inoltre che un diversi CD-R consevati per un anno negli archivi dell'ospedale ed esposti all'umidità dell'interrato sono risultati leggibili senza alcun problema.

Riguardo ai DVD, è logico che se usate Princo e a volte con i That' s Wright i problemi ci siano.
Il consiglio migliore è quello dei tecnici Matrox: masterizzate x1 e usate supporti di qualità, tipo i TDK.
Sono ottimi anche quelli marchiati Digit.
COn i Masterizzatori DVD x8 cercate di stare massimo su x2 per non avere risultati che nel lungo periodo ..... :muro:


Io di norma masterizzo CD-R certificati x40 alla vel di x16 e con
i DVD-R non vado mai oltre X1.
Uso Plextor e Pioneer, alimentatore Enermax 550 e 400 e filtri di tensione.
Fino ad oggi problemi di lettura con 3 Princo e 1 That's Wright su una massa di DVD-R stampati.
Riguardo ai miei DVD-R, dato che li uso solo per dati, non so se siano leggibili da lettori DVD da tavolo, ma con i lettori DVD-Rom vanno alla grande.


I supporti ottici di qualità e spampati come si deve durano davvero una vita. ;)

Andala
08-01-2004, 16:42
Dimenticavo che per masterizzare vi ci vuole anche il soft giusto e il migliore in assoluto è il Gear Pro Mastering di Gearsoftware
www.gearsoftware.com
Dategli un occhiata in profondità e leggetevi il manualone.
Capirete, capirete.;)

La masterizzazione è una scienza.

andrew81
08-01-2004, 17:41
Originariamente inviato da Charlie-Brown
Cosa dovrei fare per testarli di più?
Scusa ma nn sono un esperto, che dovrei fare?
La cosa mi incuriosisce.
Ciao

Trova 15minuti per leggere questi link:

http://forum.cdfreaks.com/showthread.php?s=&threadid=75573
http://forum.cdfreaks.com/showthread.php?s=&threadid=80545
http://club.cdfreaks.com/showthread.php?threadid=78353

E buon divertimento! :cool:

andrew81
08-01-2004, 18:18
Originariamente inviato da Andala
Mi sa che in questo topic state sclerando.:mc:

La durata dei CD-R e DVD-/+R dipende da diversi fattori:

- alimentazione : deve essere continua e priva di disturbi
- masterizzatore: deve essere di ottima qualità nella meccanica, ottica e potenza. E' ovvio i migliori sono i Plextor
- Velocità di masterizzazione
- Supporti : devono essere di qualità e fatti con i crismi, basta guardare quelli fatti usando il Macrolon di Bayer o quelli di TDK di ultima generazione.
- Conservazione dei supporti-
- I Supporti vergini hanno una data di scadenza, quindi fate attenzione a cosa vi rifilano.

Io masterizzo un casino per dati importanti , archivi medici di cartelle e slide TAC, RMN, Doppler e IR e per forza di cose i dischi mi devono durare.

Fino ad ora non ho mai usato la velocità massima dei masterizzatori e ho sempre fatto uso di supporti di qualità: i dischi mi stanno durando anni e senza il minimo problema.
Aggiungo inoltre che un diversi CD-R consevati per un anno negli archivi dell'ospedale ed esposti all'umidità dell'interrato sono risultati leggibili senza alcun problema.

Riguardo ai DVD, è logico che se usate Princo e a volte con i That' s Wright i problemi ci siano.
Il consiglio migliore è quello dei tecnici Matrox: masterizzate x1 e usate supporti di qualità, tipo i TDK.
Sono ottimi anche quelli marchiati Digit.
COn i Masterizzatori DVD x8 cercate di stare massimo su x2 per non avere risultati che nel lungo periodo ..... :muro:


Io di norma masterizzo CD-R certificati x40 alla vel di x16 e con
i DVD-R non vado mai oltre X1.
Uso Plextor e Pioneer, alimentatore Enermax 550 e 400 e filtri di tensione.
Fino ad oggi problemi di lettura con 3 Princo e 1 That's Wright su una massa di DVD-R stampati.
Riguardo ai miei DVD-R, dato che li uso solo per dati, non so se siano leggibili da lettori DVD da tavolo, ma con i lettori DVD-Rom vanno alla grande.


I supporti ottici di qualità e spampati come si deve durano davvero una vita. ;)

E' vero quel che dici e in gran parte condivisibile. ;)
I fattori sono tanti, il discorso è vastissimo ed è già stato affrontato ampiamente in altri thread. Vorrei aggiungere solo qualche osservazione.
Sulle velocità, non è assolutamente dimostrato che un cd certificato 48X venga meglio a 16X che non a 48X, visto che il substrato è studiato per alte velocità, e ho letto test che dimostrano addirittura che scendendo sotto i 24X in casi simili si avrebbe una qualità via via inferiore. Ma soprattutto il discorso sui supporti, che poi è forse è l'anello + "fragile" della catena di fattori, non è così lineare. Dietro marchi prestigiosi come TDK o Verbatim si celano diversi produttori reali, più o meno affidabili, o completamente inaffidabili. Un esempio pratico: i traxdata gold erano anni fa considerati tra i supporti migliori, non a caso costavano anche parecchio. Eppure mi ritrovo con una quantità di tx gold masterizzati a 2X (certificati 8X) nel 2000 che diventano illeggibili mese dopo mese. Altri ben più vecchi, stessa marca ma certificati 6X, sono tuttora perfetti. Come si spiega? I 6X erano prodotti da Kodak, e di ottima qualità, invece i 8X sono passati a Ritek, e la differenza si è vista. Cose simili son successe anche a TDK, che oggi rivende ritek e Verbatim che rivende CMC. Con questi accordi così mutevoli mi sembra davvero difficile dormire sonni tranquilli per chi mantiene archivi su cd-r :rolleyes:

Ah, e dove la scrivono questa "data di scadenza"? Io non l'ho mai vista...

Blisset
09-01-2004, 15:13
Originariamente inviato da Mistral PaolinuX
io sono d'accordo con Adric. Questo mi sembra chiaro.
Bene, vediamo allora in cosa sei d'accordo.

Dico solo che i supporti sono peggiorati qualitativamente, e che solo a causa dell'uso di supporti qualitativamente scarsi si hanno degenerazioni in tempi brevi.
E su questo siamo TUTTI d'accordo.

Con buoni supporti le degenerazioni sono più lente, quindi c'è molta più tolleranza ai dropouts.
Anche su questo siamo TUTTI d'accordo.

Ma ti garantisco che io ho CD-R scritti con un CD-W524E a 24x (essendo dati e non audio) che hanno ben più di 20 mesi e fungono a tutt'oggi molto bene.
Se masterizzi un CD come CD-Dati (anche se masterizzi musica non importa) dura molto di più di un CD-Audio (c'è la correzione degli errori) e se era di buona qualità mi pare ovvio che si legga ancora dopo 20 mesi. Chi dice di no? Anche su questo siamo tutti d'accordo.

Quello che non hai chiarito invece è se tu pensi come Adric che i CD di ottima fattura (ATIP) durino 50 o 100 anni, anche masterizzati a 56X non importa, perchè tanto, se ben conservati, il tempo non intacca minimamente la struttura fisica del CD e che quindi il numero degli errori rimane COSTANTE anche dopo decenni.
Io invece ritengo, sia per esperienze personali, sia per svariati test su Internet che credo lo dimostrino senza ombra di dubbio, che il numero degli errori AUMENTA nel tempo, anche se il CD è conservato benissimo.
Questa è l'unica cosa in cui siamo in disaccordo. Su tutte le altre cose siamo tutti d'accordo, per cui è inutile dire "sono d'accordo con Adric" quando poi parli di cose in cui tutti siamo d'accordo. :)
Ciao

Blisset
09-01-2004, 15:27
Originariamente inviato da dbpass
ahahahah bella storia :sofico:
ma i tipi dove li hanno tenuti i CD in sti 2 anni? in freezer? io ho dei CD da anni (e per anni intendo roba vekkia anke di 8-10 anni) e vanno benissimo...di ogni marka, tipo, dimensione, dati ecc..

Immagino che 10 anni fa li avrai masterizzati a 48X... vero??
Nessuno dice che quelli masterizzati a 1X-2X non durino 10 anni o più anni.
Mi sa che non hai capito il senso del discorso... prova a rileggere. :)

Blisset
09-01-2004, 15:40
Originariamente inviato da andrew81
Sulle velocità, non è assolutamente dimostrato che un cd certificato 48X venga meglio a 16X che non a 48X, visto che il substrato è studiato per alte velocità, e ho letto test che dimostrano addirittura che scendendo sotto i 24X in casi simili si avrebbe una qualità via via inferiore.

Ma dove l'hai letto?
Guarda questo test, è evidente che la quantità di errori è proporzionale alla velocità.

http://www.cdrinfo.com/Sections/Articles/Specific.asp?ArticleHeadline=52x+CD%2DRW+Roundup+Vol3+%28Optorite+CW5201+%26+Plextor+Premium%29&index=9

A me sembra davvero una chiara questione di fisica e chimica.
Più tempo sta il laser e più fonde il materiale e meglio viene la bruciatura.
Non mi pare davvero credibile la teoria secondo la quale una bruciatura fatta in un tempo brevissimo possa essere migliore di una fatta in un tempo più lungo. Posso arrivare a pensare che sia uguale, ma addirittura migliore...

Keyfaiv
09-01-2004, 16:33
Originariamente inviato da Blisset
Se masterizzi un CD come CD-Dati (anche se masterizzi musica non importa) dura molto di più di un CD-Audio (c'è la correzione degli errori) e se era di buona qualità mi pare ovvio che si legga ancora dopo 20 mesi. Chi dice di no? Anche su questo siamo tutti d'accordo.

Scusami se mi intrometto ma c'e' una cosa che mi sfugge:
Quando parli di correzione degli errori, affermi che esiste
solo per i dati e non per l'audio? te lo chiedo perche' a me
risulta (ma e' possibile che mi sbagli) che la correzione ci sia
anche per l'audio...

Quello che non hai chiarito invece è se tu pensi come Adric che i CD di ottima fattura (ATIP) durino 50 o 100 anni, anche masterizzati a 56X non importa, perchè tanto, se ben conservati, il tempo non intacca minimamente la struttura fisica del CD e che quindi il numero degli errori rimane COSTANTE anche dopo decenni.

Non credo ci sia una sola persona in questo forum (ma forse
sono un po' "arrogante") che creda davvero che un CD possa
resistere per almeno 50 anni... nemmeno masterizzato a 1x
utilizzando i materiali migliori...
Onestamente, per mi esperienza, non ho notato decadimenti
sui CD recenti, meno recenti e vecchi di circa 4/5 anni (lo so
che i + vecchi non sono masterizzati a 56x, e nemmeno a 24x,
ma voglio solo dire che di problemi ne ho avuti solo con quei
CD che non riuscivo a masterizzare, una volta masterizzati, non
ho + avuto problemi di lettura

Io invece ritengo, sia per esperienze personali, sia per svariati test su Internet che credo lo dimostrino senza ombra di dubbio, che il numero degli errori AUMENTA nel tempo, anche se il CD è conservato benissimo.

Da quello che mi e' dato sapere e/o leggere, sappiamo "tutti"
che: il tasso di errori aumenta nel tempo, ma da qui a dire che
dipenda dalla velocita' in percentuale maggiore di quanto
non dipenda dalla qualita' del supporto e dalla velocita'
di masterizzazione del supporto stesso rispetto velocita' ottimale
per quello specifico CD (da paranoia, vero? ;) ), di acqua ce ne
passa davvero molta... almeno per me...

Byez.

Keyfaiv
09-01-2004, 16:40
Originariamente inviato da andrew81
Ah, e dove la scrivono questa "data di scadenza"? Io non l'ho mai vista...

La domanda che verrebbe spontanea e'la seguente.
- la data di scadenza si intende come :
1) Ultimo periodo di tempo in cui posso masterizzare in maniera valida il CD ottenendo un certo grado di affidabilita'?
2) Ultimo periodo di tempo in cui posso leggere il Cd, dopo il
quale non risulta essere affidabile (e garantita) al 100% la lettura?

xcdegasp
09-01-2004, 17:42
Originariamente inviato da Keyfaiv
La domanda che verrebbe spontanea e'la seguente.
- la data di scadenza si intende come :
1) Ultimo periodo di tempo in cui posso masterizzare in maniera valida il CD ottenendo un certo grado di affidabilita'?
2) Ultimo periodo di tempo in cui posso leggere il Cd, dopo il
quale non risulta essere affidabile (e garantita) al 100% la lettura?
credo che si dovrebbe usare la data di scadenza per tutte e due le cose...
possiamo provare a cercare di tenere un cd-r confezionato per due o tre anni e poi provare a masterizzare tanto per vedere se anche in quel caso scattano maggiori errori ....
se un materiale si deteriora nel tempo si deteriora cmq sia masterizzato che vergine.. ma credo influisca in maniera differente..

dbpass
09-01-2004, 18:33
Bliss se ho kapito bene il nocciolo della diskussione è paragonare un CD a un pakketto di Plasmon, ossia mettergli la data di skadenza ;)

personalmente ho masterizzato vari tipi di supporti, a 1x, 2x,4x fino a 52x, e NESSUN cd finora mi è risultato illeggibile, o kon problemi..altro ke 20 mesi..

poi è kiaro tutto dipende da kome si usano le kose...

se il senso della diskussione nn è kuesto me ne skuso :)

byeZ

gherf
09-01-2004, 21:43
qui sul fatto ke diversi fattori incidano sulla durata di un cd siamo tutti d'accordo....
il fatto è ke nel 3d si afferma inizialmente ke la durata dei cd-r dipende maggiormente dalla velocità di scrittura e ke se scritti a velocità alte (da 24x in su) durano meno di 20 mesi..... questo ki può dirlo... nn di certo un test artificiale dato ke neanke loro possono stabilire quanto durerà un 52x a meno ke leggono il futuro :D ne tanto meno io ;)

xò nn sembro l'unico ke ha fatto cd a 24x dai 2 ai 3 or sono e vanno ancora perfettamente...
poi spero ke nessuno creda ke i cd durino 50 anni xkè mi sembra al quanto improbabile....
nn si può neanke affermare ke i cd scritti ad alta velocità durano meno di 20 mesi...dato ke sul forum c'è gente ke conferma il contrario.... la durata dei cd include diversi fattori come ho già detto.... nn si può dire se scrivi a 1x ti durà di più... come fai a dirlo?... nessuno di noi, ripeto NESSUNO, ha cd fatti a 52x di 10 anni fa.... x cui chi può dire se fra 9-10 anni riuscirò o meno a leggere i miei cd ?!? :rolleyes:

ciauz :cool:

gherf
09-01-2004, 21:53
Originariamente inviato da Blisset
Ma dove l'hai letto?
Guarda questo test, è evidente che la quantità di errori è proporzionale alla velocità.

http://www.cdrinfo.com/Sections/Articles/Specific.asp?ArticleHeadline=52x+CD%2DRW+Roundup+Vol3+%28Optorite+CW5201+%26+Plextor+Premium%29&index=9

A me sembra davvero una chiara questione di fisica e chimica.
Più tempo sta il laser e più fonde il materiale e meglio viene la bruciatura.
Non mi pare davvero credibile la teoria secondo la quale una bruciatura fatta in un tempo brevissimo possa essere migliore di una fatta in un tempo più lungo. Posso arrivare a pensare che sia uguale, ma addirittura migliore...

penso dipenda anke dalla potenza del laser...

ti faccio un esempio ...

negli apparecchi che fanno i buchi nei PCB ci sono dei laser ke incidono (ovviamente nn come quello del masterizzatore :D).... prima c'erano dei laser caxxuti ke ci mettevano una manciata di minuti per fare un tot di buchi xkè la potenza del laser era bassa..... ora avendo installato dei laser nuovi con potenze maggiori entro pochi secondi hai lo stesso risultato di sopra ;)

poi ovviamente ci sarà un limite fisico di velocità come in tutte le cose... ma penso ke x ora siamo ancora lontano da questo limite ;)

Mistral PaolinuX
09-01-2004, 22:05
Ciao !

A) Come da Glossario (che si trova linkato nel thread in rilievo sulle ottiche che apre la prima pagina del forum): la correzione d'errore viene fatta anche sui CD-DA. E su questo, ti garantisco, non ci sono dubbi. Di nessun tipo. I CD-ROM usano un ulteriore Layer per la correzione d'errore, il c.d. Layer3, che invece non viene usato sui CD-DA e sui CD-ROM mode 2/XA.

B) Io sono fermamente convinto che i CD-R possando durare svariati anni, se si tratta di supporti di buona qualità e soprattutto se ben conservati. La velocità di scrittura è un parametro relativamente rilevante, perché quello che conta sono i materiali.

Paolo

andrew81
09-01-2004, 22:27
Originariamente inviato da xcdegasp
credo che si dovrebbe usare la data di scadenza per tutte e due le cose...
possiamo provare a cercare di tenere un cd-r confezionato per due o tre anni e poi provare a masterizzare tanto per vedere se anche in quel caso scattano maggiori errori ....
se un materiale si deteriora nel tempo si deteriora cmq sia masterizzato che vergine.. ma credo influisca in maniera differente..

Farò questo test molto presto, visto che ho un paio di TDK 8X Taiyo Yuden vergini di 3-4 anni fa che conservo per le "grandi occasioni"
:D sono curioso anch'io ;)

Keyfaiv
09-01-2004, 22:36
Originariamente inviato da xcdegasp
se un materiale si deteriora nel tempo si deteriora cmq sia masterizzato che vergine.. ma credo influisca in maniera differente..

In effetti la mia domanda verteva proprio sul punto:
1) Se un Cd masterizzato viene cmq "maltrattato" rispetto
ad uno vergine, la sua data di scadenza (rispetto ad una
indicazione di vita media stimata) si abbassa?
2) E se si, in %, di quanto? mesi? anni?

:confused:

Keyfaiv
09-01-2004, 22:47
Originariamente inviato da Blisset
Più tempo sta il laser e più fonde il materiale e meglio viene la bruciatura.

Hai ragione, ma "credo" che il ragionamento sia valido se ci
dimentichiamo di un non trascurabile dettaglio:
Come molte ragole e/o leggi della fisica e della chimica,
il fattore tempo puo' essere determinante e... parlando di laser,
chi ci dice che aumentandone l'intensita' e diminuendone la
durata, non si riesca ad ottenere un risultato analogo ad uno
con minore intensita' e maggiore durata?


Non mi pare davvero credibile la teoria secondo la quale una bruciatura fatta in un tempo brevissimo possa essere migliore di una fatta in un tempo più lungo. Posso arrivare a pensare che sia uguale, ma addirittura migliore...

Come ho scritto poco sopra, non so se sia "obbligatoriamente"
migliore il caso di un laser per masterizzazioni a 1x...
Tenendo conto che i materiali (e parlo di quelli BUONI DAVVERO)
e i masterizzatori, sono ormai studiati per alte prestazioni e non
il contrario... che abbiamo giocato con i valori di potenza e di
durata, abbassando contemporaneamente il margine di sicurezza
per la letture dei pit e land? bella domanda...

andrew81
09-01-2004, 22:48
Originariamente inviato da Blisset
Ma dove l'hai letto?
Guarda questo test, è evidente che la quantità di errori è proporzionale alla velocità.

http://www.cdrinfo.com/Sections/Articles/Specific.asp?ArticleHeadline=52x+CD%2DRW+Roundup+Vol3+%28Optorite+CW5201+%26+Plextor+Premium%29&index=9

A me sembra davvero una chiara questione di fisica e chimica.
Più tempo sta il laser e più fonde il materiale e meglio viene la bruciatura.
Non mi pare davvero credibile la teoria secondo la quale una bruciatura fatta in un tempo brevissimo possa essere migliore di una fatta in un tempo più lungo. Posso arrivare a pensare che sia uguale, ma addirittura migliore...

http://club.cdfreaks.com/showthread.php?threadid=61943

Ultimo punto in fondo che cito per comodità:
"17) Q: Is it better to burn at a lower speed?

A: Have a look at THIS thread for some test results. The answer is that it's a question of degrees. Very slow burn speeds are not good when using high speed media in a high speed drive. It's also true that you can almost always improve the quality of your burn by lowering the burn speed a "little bit". For example, my 52x drive can produce very acceptable quality discs at 48x on the right media, but quality improves even more if I burn at 40x. I see very little, if any, improvement in quality by lowering the burn speed to 32x, and decreasing quality below 24x. With older, low-speed rated media you might see better quality at very slow burn speeds, but again the best thing is to try it and test it."

E i test a cui si riferisce: http://club.cdfreaks.com/showthread.php?s=&threadid=69698

Per carità, anche quelli che hai segnalato tu sono test, ne prendo atto. Quel che si può dire, girando un po' sui forum esteri, è che non c'è una concordanza sul fattore "velocità", insomma, varia da caso a caso.
Per la questione fisica di cui parli: è tutto relativo, il laser incidendo a 40X usa una potenza molto maggiore che non a 1X, quindi il risultato è paragonabile.
Ciao!

xcdegasp
09-01-2004, 23:18
[QUOTE]Originariamente inviato da Keyfaiv
Hai ragione, ma "credo" che il ragionamento sia valido se ci
dimentichiamo di un non trascurabile dettaglio:
Come molte ragole e/o leggi della fisica e della chimica,
il fattore tempo puo' essere determinante e... parlando di laser,
chi ci dice che aumentandone l'intensita' e diminuendone la
durata, non si riesca ad ottenere un risultato analogo ad uno
con minore intensita' e maggiore durata?
[QUOTE/]

in alcuni materiale l'intensità e il tempo è determinante.. esempio se un laser su un metallo ci sta troppo tempo lo fonde e il buco non è più perfettamente circolare bensì si riempe di materiale fuso ai lati del foro.. credo sia ovvio!!ma questo pensando una superficie statica...
su superfici in movimento in cui la traccia deve essere solcata su una linea guida ad aspirale ti do' pienamente ragione!!
ed anche sul fatto, e ci sono prove e test fatte anche dal buon Corsini, che dimostrano che periferiche veloci non sempre riescono a dare risultati soddisfacenti a velocità troppo inferiori a quelle studiate... quindi ti do un'altra volta ragione!!
poi ci sarebbe da verificare a mio parere il software, che cmq ha subito sviluppi negli anni, e i supporti ovviamente e su questi ultimi tutti concordiamo :D

Keyfaiv
10-01-2004, 00:30
Originariamente inviato da andrew81
It's also true that you can almost always improve the quality of your burn by lowering the burn speed a "little bit". For example, my 52x drive can produce very acceptable quality discs at 48x on the right media, but quality improves even more if I burn at 40x.


Questa parte mi ha fatto venire un discorso sentito anni fa
che affermava che in genere, qualsiasi macchina e/ dispositivo,
hanno un rendimento migliore se utilizzati circa al 70/75 % del
loro valore massimo, in quanto la macchina (o dispositivo) non e'
mai sottoposto a sollecitazioni estreme (anche se tali valori sono
quelli per cui e' progettato e realizzato...).
Per cio' che riguarda la mia esperienza personale nella vita di
tutti giorni, ritengo il discorso abbastanza valido... e per i CD?
Probabilmente si... infatti con il mio F1, non vado mai oltre i 32x

Keyfaiv
10-01-2004, 00:42
Originariamente inviato da dbpass
Bliss se ho kapito bene il nocciolo della diskussione è paragonare un CD a un pakketto di Plasmon, ossia mettergli la data di skadenza ;)

Onestamente non ho mai visto date di scadenza (ma non nego
che da qualche parte ci sia scritto e io non le abbia viste...), credo
solo che sarebbe assurdo puntare su un prodotto (intendo dire
da parte dei produttori) spacciandolo come dalla durata di 50 anni, quando poi, nal caso peggiore, dura 10/15 mesi...
E cmq, mettere la scadenza, sarebbe pericoloso...
Quante cause per prodotti scaduti avrebbero? ad es. :
"Il mio CD era garantito fino al febbraio 2008 e invece, nel
luglio 2005 non e' leggibile..." la vedo difficile,no?

Igor
10-01-2004, 13:37
Originariamente inviato da Blisset
Quello che non hai chiarito invece è se tu pensi come Adric che i CD di ottima fattura (ATIP) durino 50 o 100 anni, anche masterizzati a 56X non importa, perchè tanto, se ben conservati, il tempo non intacca minimamente la struttura fisica del CD e che quindi il numero degli errori rimane COSTANTE anche dopo decenni.

Scusa ma Adric non ha detto esattamente questo. Quoto una parte del suo ultimo post:

Originariamente inviato da Adric
I parametri sono tanti, troppi. Velocita' di certificazione, velocita' di masterizzazione, velocita' di estrazione, programma con cui estrae, programma con cui si masterizza, minutaggio dei supporti, Atip, marca e modello del masterizzatore. Impossibile stabilire una tabellina, quando i produttori di cdr sono una cinquantina, le marche di cdr solo in Europa piu' di 200, gli Atip piu' di un centinaio, i modelli di cdr almeno un migliaio (il sito InstantInfo.De ne elenca piu' di 1600). Oltretutto ci sono marche di vendita importanti (Basf, Imation, Maxell, Memorex, Philips, Sony, TDK) con piu' di 3-4 differenti veri produttori; ci sono produttori di supporti con molti Atip diversi (per esempio Ritek, Tdk e Mitsubishi).
Poi ci sarebbe da distinguere in base al minutaggio (supporti da 63 minuti, 74, 80, 90 e 99), in base ai riscrivibili (low speed, high speeed, ultra speed); poi ci sono i mini cd da 8 cm, i mini riscrivibili....Per non parlare di errori C1 e C2, errori di jitter....


In altre parole, Blisset, per dimostrare quello che tu asserisci bisognerebbe, mantenendo costanti le non poche variabili coinvolte, far variare solo la velocità di scrittura, ripetere l'esperimento più volte ed osservare la durata dei supporti nel tempo. Occorrerebbe quindi partendo da masterizzatori di qualità, dello stesso tipo e marca, supporti con atip identico, medesimo programma di masterizzazione, uguali condizioni di conservazione e quant'altro, eseguire "più volte" masterizzazioni a velocità differenti di scrittura, verificare nel tempo l'integrità dei dati dei supporti incisi con uno stesso metodo, per poter, infine, osservando i risultati raccolti, fare una statistica e cercare di tirare delle coerenti conclusioni se è possibile. L'esperimento poi andrebbe ripetuto su altri campioni di cdr ma sempre con indentico atip e confrontare i risultati con gli esperimenti precedenti. Insomma è molto più complesso di quanto si possa pensare.

IMHO quindi allo stato dei fatti non mi sembra proprio che si possa affermare con certezza l'esistenza di una diretta correlazione tra la velocità di scrittura e la durata nel tempo così come al tempo stesso credo non si possa escluderlo a priori.

Zac1978
10-01-2004, 14:57
Premesso che di masterizzazione non mi sono mai interessato.
Da quello che ho notato più che il tempo i Cd li rovina l'uso, bisognerebbe vedere che componente in questi test ha l'usura da uso e quale realmente da tempo.

Charlie-Brown
10-01-2004, 15:23
Originariamente inviato da andrew81
E i test a cui si riferisce: http://club.cdfreaks.com/showthread.php?s=&threadid=69698

...Per la questione fisica di cui parli: è tutto relativo, il laser incidendo a 40X usa una potenza molto maggiore che non a 1X, quindi il risultato è paragonabile.
Ciao!

Ho letto; interessante. Ciò comunque conferma quanto avevo già fatto notare, e letto un anno fa... non so + dove... cioè che Qualità=Funzione(velocità;cd;masterizzatore)
Cioè alcuni masterizzatori hanno una curva di qualit, quindi ad esempio cresce tra 8x e 40x per poi calare tra 40x e 52x, e quindi esiste un valore di "regime" in cui si raggiunge l'optimum. A causa delle caratteristiche motore/meccanica/pot.laser questo optimum varia da mast. a mast. a seconda del costruttore.
ATTENZIONE PERò!
:eek:
Qua il quesito è la durata NEL TEMPO.
Personalmente mi sono convinto che a parità di condizioni (tutte quelle elencate da tutti noi precedentemente):
Caso 1) a master. costante, se masterizzo un buon cd a 4x, a 40 e a 52, fra 3 anni mi immagino una classifica di qualità con vincente il 40, seguito dagli altri 2 (in che ordine dipende dal mast. (vedi 3d di cdfreaks).
Caso 2) a mast. costante, se masterizzo a 52x su diverse marche, è la qualità di marca che fa la differenza, NEL TEMPO.
Caso 3) incrocio i dati dei casi 1 + 2; meglio un CD scarso a bassa velocità o uno buono ad alta? Se volete organizzo un DOE, ma... la risposta basata sui dati l'abbiamo solo tra mesi.(se vogliamo un invecchiamento naturale; l'invecchiamento artificiale è UN'ULTERIORE VARIABILE INTRODOTTA N.D.R.)) Diciamo che da quello che si è visto in qsto 3d mi aspetterei il cd buono 52x vincente sul cd scarso a bassa velocità.

Proposta x ADRIC, Moderatori e HWupgrade:
Organizziamo un DOE (Design Of Experiment) sull'argomento in esame? mi offro volontario se mi supportate; poi fra qlche mese vediamo come è andata, in maniera scientifica, e ci scatta l'articolone; vi va? :cool:
Sappiate dirmi
Ciao:)

anonimizzato
10-01-2004, 16:26
A parte alcuni cd infimi come qualità (point) che mi si sono sputtanati dopo poco tempo tutti gli altri reggono benissimo negli anni, quindi non mi sembra molto veritiera sta cosa.

Blisset
12-01-2004, 15:13
Originariamente inviato da Keyfaiv
Scusami se mi intrometto ma c'e' una cosa che mi sfugge:
Quando parli di correzione degli errori, affermi che esiste
solo per i dati e non per l'audio? te lo chiedo perche' a me
risulta (ma e' possibile che mi sbagli) che la correzione ci sia
anche per l'audio...
Nel CD-Audio ogni blocco utilizza tutti 2300 e passa byte per l'audio, mentre nel CD-Dati ogni blocco è esattamente 2048 byte, il resto è utilizzato per la correzione degli errori. Leggiti l'ottima guida di Adric che spiega tutto in dettaglio.

Non credo ci sia una sola persona in questo forum (ma forse
sono un po' "arrogante") che creda davvero che un CD possa
resistere per almeno 50 anni... nemmeno masterizzato a 1x
utilizzando i materiali migliori...
Sei molto ottimista allora, sul web ci sono diversi siti dove gli autori dichiarano che i CD possono arrivare a 100 anni e prima che venissero fatti test reali o artificiali erano davvero in molti a credere che potessero arrivare a tanto.

Da quello che mi e' dato sapere e/o leggere, sappiamo "tutti"
che: il tasso di errori aumenta nel tempo, ma da qui a dire che
dipenda dalla velocita' in percentuale maggiore di quanto
non dipenda dalla qualita' del supporto e dalla velocita'
di masterizzazione del supporto stesso rispetto velocita' ottimale
per quello specifico CD (da paranoia, vero? ;) ), di acqua ce ne
passa davvero molta... almeno per me...
Non mi pare proprio, anzi, c'è una scuola di pensiero (tra cui Adric) che nega che il tasso di errori possa cambiare nel tempo.
La velocità di masterizzazione, come chiarito in diversi post precedenti, NON incide sull'incremento degli errori nel tempo, ma sul numero di errori INIZIALE, e su questo nessuno (o quasi) ha ancora dubbi. Ora, se siamo tutti d'accordo che un CD masterizzato al massimo ha più errori di uno masterizzato piano. E si ammette che il numero di errori aumenta comunque nel tempo (a prescindere da quanti errori abbia inizialmente). Basta fare due più due per evincere che un CD masterizzato ad altà velocità durerà di meno rispetto a uno fatto a bassa velocità (e quindi con un iniziale numero di errori minore).
Ciao

Blisset
12-01-2004, 15:31
Originariamente inviato da andrew81
For example, my 52x drive can produce very acceptable quality discs at 48x on the right media, but quality improves even more if I burn at 40x. I see very little, if any, improvement in quality by lowering the burn speed to 32x, and decreasing quality below 24x. With older, low-speed rated media you might see better quality at very slow burn speeds, but again the best thing is to try it and test it."

Ok, su questo mi hai convinto.
Dipende da masterizzatore a masterizzatore e da CD a CD. Ogni masterizzatore ha la sua velocità ottimale e persino i CD hanno la loro velocità ottimale. I CD recenti sono ottimizzati per velocità più alte rispetto ai CD vecchi.
A quanto mi sembra di capire i migliori risultati si raggiungono abbassando di almeno 2-3 "tacche" la velocità massima. Per es. con il masterizzatore 52X dell'esempio l'optimum si raggiunge a 32X. Col mio 24X probabilmente i risultati migliori si raggiungono a 12X, ma dipende anche dal CD... bisognerebbe fare dei test e vedere.

Blisset
12-01-2004, 16:17
Originariamente inviato da Igor
Scusa ma Adric non ha detto esattamente questo.

Lo ha detto nei messaggi precedenti, non nell'ultimo. Ti cito qualcosa.

Sul fatto dei 50 anni:
Non esistono CD che durano 50 anni o 100 anni
Questo e' una tua opinione;, ne riparliamo tra 50 o 100 anni, nessuno ha prove certe per dirlo.
(...)
Pero' se io voglio sapere se un cd dura 50 anni, non posso fare certo un test che dura 50 anni; usero' un macchinario che mi riproduce condizioni di temperatura e di umidita' tali da simulare un invecchiamento di 50 anni.

Per la durata dei supporti contano la qualita' costruttiva e le condizioni di conservazione e non la velocita' di scrittura.
(...)
Sono d'accordo a masterizzare a basse velocita' (tra i 4x e i 12x), ma non per un discorso di maggior durata dei supporti, bensì per avere un numero di errori di tipo C1 e C2 e un jitter piu' basso.
(...)
"un kodak inciso a 40X dura più o meno di un kodak inciso a 4X"?
Durano uguale visto che sono lo stesso supporto

Il discorso che fa lui è che la velocità NON conta per la durata, ma solo per il numero di errori iniziale. Poi, una volta che il CD è stato masterizzato, il numero degli errori rimane COSTANTE nel tempo.
Io invece ritengo che il tasso di errori AUMENTI con l'uso e/o con la decomposizione (anche se il CD è tenuto benissimo). Poi, faccio un semplicissimo passaggio logico: se il CD già parte con un alto numero di errori allora durerà di meno rispetto a uno che parte con pochissimi errori. Ovviamente la qualità (ATIP) del CD è fondamentale.

Keyfaiv
12-01-2004, 16:22
Originariamente inviato da Blisset
Nel CD-Audio ogni blocco utilizza tutti 2300 e passa byte per l'audio, mentre nel CD-Dati ogni blocco è esattamente 2048 byte, il resto è utilizzato per la correzione degli errori. Leggiti l'ottima guida di Adric che spiega tutto in dettaglio.


Si vede che da qualche parte, qualche "mio" bit si e' corrotto e
ricordavo male... anche se devo ammettere di ricordare bene
un discorso riguardante la correzione d'errore dei lettori CD-A
:confused:


Sei molto ottimista allora, sul web ci sono diversi siti dove gli autori dichiarano che i CD possono arrivare a 100 anni e prima che venissero fatti test reali o artificiali erano davvero in molti a credere che potessero arrivare a tanto.


Posso assicurarti che di manualetti che trattano l'argomento ne
ho letti un bel po', e tutti dicono appunto che sarebbe, in teoria,
possibile, raggiungere circa il secolo di durata, ma...
attenzione!!! solo con determinati CD (che usano particolari
misture) e in determinate condizioni di conservazione, + altre
condizioni al contorno ;)
Quindi si torna all'argomento vastissimo di alcuni post fa...
quanto incide la qualita' del prodotto? probab. troppo...


La velocità di masterizzazione, come chiarito in diversi post precedenti, NON incide sull'incremento degli errori nel tempo, ma sul numero di errori INIZIALE, e su questo nessuno (o quasi) ha ancora dubbi. Ora, se siamo tutti d'accordo che un CD masterizzato al massimo ha più errori di uno masterizzato piano. E si ammette che il numero di errori aumenta comunque nel tempo (a prescindere da quanti errori abbia inizialmente). Basta fare due più due per evincere che un CD masterizzato ad altà velocità durerà di meno rispetto a uno fatto a bassa velocità (e quindi con un iniziale numero di errori minore).


L'unica cosa che si puo' dire e' che ci sono fin troppe variabili:
La qualita' e il tasso di errori dipendono fin troppo dal rendimento
ottimale del software e dall'hardware, a parita' di velocita'...
e su una cosa spero che saremo d'accordo:
Molti masterizzatori, sono ottimi a masterizzare per valori
compresi tra i 12x e i 32x, oltre ottengono valori osceni...
La velocita' iniziale e i suoi errori da cosa dipendono?
Come appena detto, ci sono accoppiate sw/hw che non danno
errori a velocita' elevate? che si deve pensare? che sia solo
colpa del supporto? non saprei... che sia per la velocita'?
E perche'? se masterizzo a 32x e non ho mai errori e invece
masterizzo a 2x e ottengo sempre degli errori, quale statistica
potra' convincermi che e' colpa della velocita'?

Mistral PaolinuX
12-01-2004, 20:02
Originariamente inviato da Blisset
Nel CD-Audio ogni blocco utilizza tutti 2300 e passa byte per l'audio, mentre nel CD-Dati ogni blocco è esattamente 2048 byte, il resto è utilizzato per la correzione degli errori. Leggiti l'ottima guida di Adric che spiega tutto in dettaglio.


Non è propriamente così: http://forum.hwupgrade.it/showthread.php?s=&postid=950535#post950541

Paolo

Keyfaiv
13-01-2004, 07:55
Originariamente inviato da Mistral PaolinuX
Non è propriamente così: http://forum.hwupgrade.it/showthread.php?s=&postid=950535#post950541


Grazie a te, ora ricordo una delle fonti cui facevo riferimento...
senza ricordare la fonte stessa ;)

pippocalo
13-01-2004, 09:43
che nessuno ha opportunamente evidenziato.

Molti CD di quelli che "svaniscono" sono spesso multimediali: ad esempio SVCD dove la correzione d'errore è più debole come nell'audio.

Tuttavia il fatto che sul nostro riproduttore si hanno quadrettature e blocchi di immagine non significa sempre che sono aumentati gli errori. Molto spesso invece ho constatato, per esperienza diretta, che diventano solo più difficili da leggere.

Ovvero i bit ci sono sempre e sono corretti (o almeno il tasso di errore è molto simile quello iniziale) ma la loro lettura corretta diventa problematica.

Io ho alcuni SVCD su CD (di qualità scadente: Bulk) che appena fatti si vedevano perfettamente e adesso, a distanza di sei mesi, sono pieni di difetti ed alcuni non girano proprio.
Ebbene questi stessi CD sul riproduttore DVD del portiere (un AKAI da 80 euro) si vedono perfettamente!!.

Questo vuol dire che i bit ci sono ancora e sono corretti ma che solo certe ottiche riescono a "tirarli" fuori.
Con questo non voglio dire che non è un problema ma che nel campo digitale errori e leggibilità sono due componenti separate; di cui la seconda spesso viene confusa.

E' probabile che con il tempo anche l'AKAI del portiere non li legga più ma si tratterà sempre di un problema di leggibilità che diminuisce piuttosto che di errori che aumentano.

Saluti a tutti

Charlie-Brown
13-01-2004, 12:54
[/QUOTE]

Con questo non voglio dire che non è un problema ma che nel campo digitale errori e leggibilità sono due componenti separate; di cui la seconda spesso viene confusa.

[/QUOTE]

Questo si allinea ai dubbi che forse nn ho ben evidenziato nell'ultimo post. Difatti uno dei CD testati è risultato esente da errori c2, con l'ultimo nero cdspeed, ma in realtà è già un annetto che nn sono + in grado di leggerlo...
Chi sa darmi una giustificazione?

Ciao

Mistral PaolinuX
13-01-2004, 19:33
Ciao !

Infatti. Spesso si dimentica per quanto ci possano essere errori, se questi non sono gravi burst errors, il CD può risultare leggibile se l'unità di lettura ha una buona correzione d'errore. Tant'è vero che può proprio capitare di avere un CD pieno di errori, ma sparsi (random bit errors) e quindi leggibili (dimenticavo, quindi edito), il che significa che un buon supporto, combinato anche con un buon equipaggiamento di lettura e scrittura, può durare molto a lungo nel tempo.

Paolo

dupa
13-01-2004, 20:19
Originariamente inviato da Blisset
Gli hard disk tengono perfettamente, ma non mi pare possano diventare un'alternativa ai CD-R!

Costano di meno, sono molto + veloci e occupano meno spazio :)

dupa
13-01-2004, 20:22
Originariamente inviato da Spyto
Ho dovuto buttare una 20ina di cd della Point, masterizzati a 8x due/tre anni fa perchè inleggibili, ma di questo me ne ero accorto da parecchio tempo che non erano di una buona marca. Avevo appena comprato il computer e non ne capivo niente di cd :(



anche io i cd point che avevo masterizzato, ne ho buttati una media di 2 su 3 (masterizzati a 8x con yamaha, sui point garantiti a 12x)

dupa
13-01-2004, 20:37
Originariamente inviato da Blisset
E' una questione di fisica, più veloce gira il disco e proporzionalmente meno tempo ha il laser di fare la bruciatura sulla cianina o la ftalocianina del CD-R. Se ci sta un tempo T la farà molto più leggibile e duratura che se ci sta solo 1/6 del tempo T. Un qualsiasi masterizzatore più lento brucia e meglio è. Non è una teoria, è una legge fisica.


Scusa e chi ti assicura che se masterizzi a velocità minore il laser resta "attivo" nello scrivere per un tempo superiore?

Bisognerebbe conoscere l'esatto processo "tecnologico" usato in fase di scrittura del Cd..

Se per scrivere X bit serve l'energia di 1 joule.. (tanto per sparare una cifra a caso) e il laser ha la potenza di 200 watt, vuol dire che per scrivere quegli X bit servono 0.005 secondi.

magari se masterizzi a bassa velocità... ci mette cmq 0.005 secondi a scrivere quei dati.. e il laser resta inattivo aspettando la sezione successiva da masterizzare.. no?

In poche parole.. servirebbero delle specifiche che spiegano come avviene masterizzazione. Sui siti dei produttori dei masterizzatori avete mai trovato scritto che per affidabilità migliore bisogna masterizzare piano? (io no)

Adric
13-01-2004, 23:45
Con questo non voglio dire che non è un problema ma che nel campo digitale errori e leggibilità sono due componenti separate; di cui la seconda spesso viene confusa.
Sono due fattori che possono combinarsi e influenzarsi tra loro, ma fino a un certo punto.
L'abbinamento tra i supporti e l'apparecchio che li andra' a riprodurre e' piu' importante di quanto si creda.
1) non tutti i supporti hanno lo stesso grado di riflettivita'.
2) non tutti i lettori hanno il laser tarato nello stesso modo
3) non tutti i lettori hanno la stessa capacita' di correzione degli errori.
Il punto 3) e' particolarmente importante.
Questo discorso vale anche i cd stampati delle case discografiche, non solo per i masterizzati: perche' alcune track di certi cd audio stampati non saltano sui cd player Philips o Marantz del 87 e invece saltano su alcuni cd player Sony del 93 ?
Ovviamente perche' quei cd player hanno una meccanica, un'ottica e in particolare una capacita' di correzione degli errori migliore rispetto a certi Sony.
Un altro esempio: un Traxdata Gold con Atip Kodak masterizzato mi saltava in punti casuali sul lettore cd LG 32X del pc e non mi saltava affatto sul CD player Marantz del 1987.
Comunque non sempre un lettore cd (che sia cd player, lettore per pc, autoradio, walkman ecc) di costo molto maggiore ha una capacita' di correzione degli errori migliore. Ma qui sconfiniamo nel settore Hi-fi e la casistica di combinazioni tra le centinaia di modelli di lettori e le migliaia di modelli di supporti (corrispondenti a piu' di un centiniio di ATIP diversi) e' fin troppo vasta...