View Full Version : Discussione su Microtek Filmscan 35
pangpang15hot
03-12-2003, 15:42
Posseggo anch'io questo scannerino, da circa 3 anni, ma non è che sono ancora riuscito a capire come farlo funzionare al meglio.
Fino ad ora ho sempre acquisito le dia senza cambiare nulla (al massimo l'esposizione portandola al 200 %), per poi mettere a posto le immagini dopo con un programma di editing.
Ecco alcune problematiche riscontrate:
lo scanner è a fuoco fisso;
un certo effetto parallelogramma, cioè l'immagine acquisita non è rettangolare, ma i bordi superiore e inferiore sono inclinati;
la gamma dinamica acquisita è abbastanza bassa, generalmente tendente sullo scuro: per avere una migliore luminosità devo dare almeno 1.5 di gamma oppure, se possibile, stringere il range dei livelli di luminosità;
diapositive scattate in alta montagna su ghiacciaio hanno una dominante blu evidenziata anche dagli istogrammi.
Come commento da poco esperto che voleva comprare uno scanner più costoso, ma poi ha preferito spendere poco, sembra che l'esposizione sia insufficiente o il sensore sia poco sensibile.
In ogni caso, perdendo un po' di tempo a posteriori, si riescono ad ottenere risultati decenti, anche se la gamma dinamica acquisita è minore di quella dell'originale.
Purtroppo non ho mai fatto un confronto con uno scanner tipo Nikon o Canon, e non posso quindi dire se vale la pena spendere così tanti soldi.
Spero che anche altri possessori di questo giocattolino si facciano avanti e mettano in comune le loro esperienze; magari ci tiriamo fuori qualcosa di meglio !!!
Ciao.
pangpang15hot
04-12-2003, 10:00
Up.
Non conosco il tuo scanner, ma, siccome faccio scansione di pellicole da 5 anni, mi permetto di dirti:
1) La regolazione standard più diffuda del gamma è 2,2. Ciò corrisponde ad una immagine molto più luminosa e con un agmma tonale molto più ampio. Se lavori a 1.5 SICURAMENTE avrai immagini molto scure. Imposta il gamma a 2,2 (o almeno a 1,8) e poi riscrivimi.
2) Tieni presente che le DIA sono le pellicole PIù critiche , in quanto sono le più dense. Infatti tutti gli scanner, anche i più blasonati sono messi alla frusta dalla scansione delle dia. Prova a fare qualche rullino di negativi. Vedrai la differenza.
3) La presenza di dominanti colore (ciano o magenta o altro) è abbastanza comune, anche con scanner di qualità. Gli scanner più professionali hanno più funzioni nel driver per controllare le dominanti, ma alcuni scatti vanno sempre e comunque trattati con Photoshop dopo l'acquisizione.
4) Corretta l'impostazione di trattare poco le pellicole in fase di scansione e di apportare i ritocchi in post produzione con Photoshop.
Per giudicare comunque effettivamentela qualità del tuo scanner in modo oggettivo e significativo bisognerebbe vedere le DIA e poi stampare le scansioni con una stampante di alta qualità, e paragonarle.
Spero di esserti stato utile. Se vuoi scrivimi.
Ciao Edgar
pangpang15hot
09-12-2003, 22:08
Grazie per la tua risposta.
Ho fatto altri esperimenti, in questi giorni e ho trovato buona la seguente procedura:
- faccio uno scan di preview senza modificare nulla nei settaggi;
- dall'istogramma, modifico il range dinamico (direttamente sul driver twain), e rifaccio un'altra preview;
- a questo punto l'istogramma dell'immagine risulta molto più ben distribuito su tutto il range di livelli;
- faccio lo scan;
- da programma di editing applico il gamma che può variare da 1.5 a 2.0 a seconda del tipo di immagine.
Con questo procedimento ottengo delle buone immagini che riproducono abbastanza bene l'originale.
Rimane il fatto che le diapositive in montagna (soprattutto con molta neve) hanno una certa dominante blu, ovvero i livelli del canale blu sono in generale più alti. Abbassando il range dinamico del canale blu la dominante si attenua portando il canale blu ad un range di livelli più simile agli altri.
Ciao.
Originariamente inviato da pangpang15hot
Grazie per la tua risposta.
Ho fatto altri esperimenti, in questi giorni e ho trovato buona la seguente procedura:
- faccio uno scan di preview senza modificare nulla nei settaggi;
- dall'istogramma, modifico il range dinamico (direttamente sul driver twain), e rifaccio un'altra preview;
- a questo punto l'istogramma dell'immagine risulta molto più ben distribuito su tutto il range di livelli;
- faccio lo scan;
- da programma di editing applico il gamma che può variare da 1.5 a 2.0 a seconda del tipo di immagine.
Con questo procedimento ottengo delle buone immagini che riproducono abbastanza bene l'originale.
Rimane il fatto che le diapositive in montagna (soprattutto con molta neve) hanno una certa dominante blu, ovvero i livelli del canale blu sono in generale più alti. Abbassando il range dinamico del canale blu la dominante si attenua portando il canale blu ad un range di livelli più simile agli altri.
Ciao.
Direi che con le normali pellicole per luce diurna la dominante azzurrina in alta montagna è inevitabile. In effetti la taratura della temperatura colore delle pellicole per luce diurna è fatta sulla temperatura della luce a mezzogiorno in pianura, in una giornata di sole pieno (se non ricordo male dovrebbero essere 5.500 gradi Kelvin (K°)).
In alta montagna, a causa della diversa composizione dell'atmosfera, la filtratura della luce risulta diversa e quindi la temperatura è molto più alta (6.000K° - anche oltre i 7.000K°), pertanto la dominante blu è "fisiologica".
L'unico modo di evitarla all'origine, sarebbe quella di applicare all'obiettivo in fase di ripresa un filtro colorato di conversione, ma anch'esso tarato in funzione della effettiva temperatura della luce in quel momento!!!!
Direi che è decisamente più comodo lavorare le immagini in Photoshop!!!
I filtri di conversion vengono in genere usati dai professionisti in studio per still life, quando la riproduzione del colore perfetta è mandatoria.
Ciao EDgar
pangpang15hot
10-12-2003, 13:35
Normalmente monto sull'obbiettivo un filtro UV o Skylight. Nella gran parte dei casi uso solo il 50 mm per motivi di spazio e peso. Qualche volte porto uno zoom 28-105, ma pesa una tonnellata ed occupa un sacco di spazio: praticamente una reflex con 50 mm si può portare in un marsupio legato in vita senza dare troppo fastidio nei movimenti, mentre una reflex con zoom è troppo ingombrante.
Possiedo anche un filtro polarizzatore. Secondo te potrebbe aiutare un pochino ? Non ho mai provato ad utilizzarlo sulla neve, mentre l'ho usato al mare o comunque per fotografare in presenza di superfici acquee.
In ogni caso, quando proietto le diapositive sullo schermo, la dominante blu non è così evidente come quando acquisisco con lo scanner; questo probabilmente perchè lo scanner è economico.
Ciao !
vBulletin® v3.6.4, Copyright ©2000-2025, Jelsoft Enterprises Ltd.