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View Full Version : Per chi ha un diesel


ClauDeus
28-11-2003, 17:43
Fate un salto al supermercato (meglio un discount) e prendetevi una scorta di olio di semi vari (meglio se di colza e soia, anche il più schifoso ed economico).

Poi, mettetene un po' nel serbatoio della vostra amata automobilina (anche common rail, certamente), esattamente nella percentuale del 5% al primo pieno, del 10% al secondo, del 15% al terzo.

Io mi sono fermato al 20% (con il freddo potrebbe dare problemi).
Due miei amici, d'estate, viaggiano con il 50% di olio: le prestazioni non calano,e si spende pure di meno.
Oltre ovviamente ad inquinare di meno.

kaioh
28-11-2003, 17:46
biodisel :D

serbring
28-11-2003, 17:46
beh alla fine se ci metti l'olio di semi è un biodiesel. Gli ultimi motori lo supportano tutti se non sbaglio....

ClauDeus
28-11-2003, 17:49
Originariamente inviato da kaioh
biodisel :D

Giusto!
Solo che il biodiesel "ufficiale" non lo trovi dal benzinaio, e costa di + dell'olio sgrattone del discount :D

^O^ Yawn
28-11-2003, 17:56
Originariamente inviato da ClauDeus
Fate un salto al supermercato (meglio un discount) e prendetevi una scorta di olio di semi vari (meglio se di colza e soia, anche il più schifoso ed economico).



colza?!!?!?

e poi scusa ma quanto paghi tu l'olio?!

PS quanto può durare una macchina facendo un 50% e 50% 1000km?!

ClauDeus
28-11-2003, 18:01
Originariamente inviato da ^O^ Yawn
colza?!!?!?

e poi scusa ma quanto paghi tu l'olio?!

PS quanto può durare una macchina facendo un 50% e 50% 1000km?!


In un mega discount per commercianti (mi son fatto "prestare" la partita iva) c'era l'olio di soia e colza a 65 centesimi/litro.

La macchina dura come col gasolio se non di più. Uno dei due che citavo ci ha fatto 70.000 km con 'sto metodo (aveva già 80.000 km), ed il motore è perfetto.

FabioD77
28-11-2003, 18:08
caxxo!!!! Fatemi sapere... che quando avrò un lavoro stabile mi faccio il diesel!! A pensare che sognavo già una ibiza 1.4 tdi!! Ma, forse, c'è un cambio di programma con il lavoro!!!!!

A quando un lavoro stabile????? :muro: :muro: :muro: :muro: :muro:

Scusate lo sfogo! :cry:

sc82
28-11-2003, 18:16
C'è gente che ha già fatto decine di migliaia di km con 100% olio senza alcun problema

PentiumII
28-11-2003, 18:18
Originariamente inviato da sc82
C'è gente che ha già fatto decine di migliaia di km con 100% olio senza alcun problema

Cioè al posto della nafta ci metti olio di semi e la macchina va lo stesso? :eek:

ClauDeus
28-11-2003, 18:19
Originariamente inviato da sc82
C'è gente che ha già fatto decine di migliaia di km con 100% olio senza alcun problema


Vero. Ho controllato in giro sulla rete. Consigliano comunque, d'inverno, di non superare il 60% perchè l'olio tende a diventare viscoso.
Poi col 100% mi sa che diventa un ristorante cinese...
meglio il 50 :D

ClauDeus
28-11-2003, 18:20
Originariamente inviato da PentiumII
Cioè al posto della nafta ci metti olio di semi e la macchina va lo stesso? :eek:

Al 100% va un po' di meno come prestazioni (perdi attorno ai 10cv + o - ) ma va sicuramente.

BadMirror
28-11-2003, 18:22
Bello, buona per il campeggio, a pranzo frittura di pesce!!! :D

izutsu
28-11-2003, 18:22
Ma scusate... il gasolio al litro quanto costa? Io non lo so, non ci faccio caso avendo un benzina ma se costa sui 70 cents non so se il gioco vale la candela. Credp sia decisamente scomodo fare la "spesa" e uscire con 50 latte d'olio per risparmiare 5 euro... e se uno di km ne fa tanti risparmierebbe certamente di più ma dovrebbe andare più spesso a fare la "spesa"... senza considerare il fatto che non tutti possono comprare in un grosso discount...

PentiumII
28-11-2003, 18:23
Originariamente inviato da ClauDeus
Al 100% va un po' di meno come prestazioni (perdi attorno ai 10cv + o - ) ma va sicuramente.

:eek:
non lo sapevo.... :O
Ma come inquinamento?

Nicky Grist
28-11-2003, 18:27
Si si soprattutto con i diesel ad alta pressione:sofico:

Ragazzi chiamatemi quando portate la vostra maccana a cambiare il motore fuori garanzia che ci facciamo due risate:D

Clody23
28-11-2003, 18:28
io sapevo che poteva essere utilizzato senza problemi nei motori a precamera (quindi senza common rail o pompe di nessun genere) poichè quest'olio è più viscoso della normale nafta.

Cmq io per sicurezza non lo proverò MAI sulla mia futura ibiza 1.4 tdi

P.S. cmq sapezo anche che era illegale, poichè non si pagano le tasse sui combustibili o qualcosa del genere!

Nicky Grist
28-11-2003, 18:31
Originariamente inviato da Clody23
io sapevo che poteva essere utilizzato senza problemi nei motori a precamera (quindi senza common rail o pompe di nessun genere) poichè quest'olio è più viscoso della normale nafta.

Cmq io per sicurezza non lo proverò MAI sulla mia futura ibiza 1.4 tdi

P.S. cmq sapezo anche che era illegale, poichè non si pagano le tasse sui combustibili o qualcosa del genere!


qualcuno piano piano ci stà arrivando....

ClauDeus
28-11-2003, 18:32
Originariamente inviato da izutsu
Ma scusate... il gasolio al litro quanto costa? Io non lo so, non ci faccio caso avendo un benzina ma se costa sui 70 cents non so se il gioco vale la candela. Credp sia decisamente scomodo fare la "spesa" e uscire con 50 latte d'olio per risparmiare 5 euro... e se uno di km ne fa tanti risparmierebbe certamente di più ma dovrebbe andare più spesso a fare la "spesa"... senza considerare il fatto che non tutti possono comprare in un grosso discount...


A volte ci sono le offerte anche all'Ld, ad es. , con l'olio a 60 cents/l.
Il gasolio costa 90 centesimi al litro + o -.
Su un pieno di 50 litri, al 100% come molti fanno, risparmi 15 euro. Buttali via...

Io lo uso perchè "pulisce" il motore. Prova a chiedere ad un meccanico serio

Coyote74
28-11-2003, 18:33
A me me pare una strunz@t@, il risparmio è talmente irrisorio (specie se si fa una miscela al di sotto del 50%). Ma poi pensateci un attimo, moltissime volte vi capiterà di dover fare rifornimento in viaggio e cosa fate? Andate a cercare un supermercato che abbia tale olio, comprate 50 latte, tirate fuori l'imbuto e iniziate a versarle una ad una cercando di sfruttare fino all'ultima goccia? Ridicolo. E poi...... meno inquinamento? E le 50 latte che fate andare ogni volta per un pieno? Se le mangia forse il castoro che confeziona la cioccolata della Milca?:D :D :D :D :rolleyes:

ClauDeus
28-11-2003, 18:34
Originariamente inviato da Nicky Grist
Si si soprattutto con i diesel ad alta pressione:sofico:

Ragazzi chiamatemi quando portate la vostra maccana a cambiare il motore fuori garanzia che ci facciamo due risate:D




Dillo al mio amico che ha un 1.9 jtd e ci ha fatto 70.000 km al 50%

ClauDeus
28-11-2003, 18:35
Originariamente inviato da Coyote74
A me me pare una strunz@t@, il risparmio è talmente irrisorio (specie se si fa una miscela al di sotto del 50%). Ma poi pensateci un attimo, moltissime volte vi capiterà di dover fare rifornimento in viaggio e cosa fate? Andate a cercare un supermercato che abbia tale olio, comprate 50 latte, tirate fuori l'imbuto e iniziate a versarle una ad una cercando di sfruttare fino all'ultima goccia? Ridicolo. E poi...... meno inquinamento? E le 50 latte che fate andare ogni volta per un pieno? Se le mangia forse il castoro che confeziona la cioccolata della Milca?:D :D :D :D :rolleyes:


1 - ci metti il gasolio puro, in questo caso
2 - esistono le latte da 50 litri, forse.....
3 - la latta è riciclabile, il particolato nei polmoni no

Clody23
28-11-2003, 18:37
Originariamente inviato da Nicky Grist
qualcuno piano piano ci stà arrivando....

Quello che ho letto in giro e che penso è che, data l'elevata pressione nei condotti dove scorre il combustibile (cioè nel flauto del common rail), l'utilizzo dell'olio di colza o di semi di girasoli o di qualunque altro olio possa produrre una mancata lubrificazione del condotto stesso per via della maggiore viscosità dell'olio rispetto al diesel. Questa maggior "fatica di movimento" dell'olio all'interno del flauto produrrebbe una temperatura molto elevata e quindi andrebbe a danneggiare il condotto stesso (per non parlare degli inniettori che penso si intaserebbero quasi subito data la dimensione minuscola dei fori).

Cmq questo è quello che penso io ma non so se possa essere giusto. aspetto qualche conferma o smentita!

Nicky Grist
28-11-2003, 18:37
Originariamente inviato da ClauDeus
A volte ci sono le offerte anche all'Ld, ad es. , con l'olio a 60 cents/l.
Il gasolio costa 90 centesimi al litro + o -.
Su un pieno di 50 litri, al 100% come molti fanno, risparmi 15 euro. Buttali via...

Io lo uso perchè "pulisce" il motore. Prova a chiedere ad un meccanico serio


Pulisce il motore, troppo lol:D

Dai chiedi davver ad unmeccanico serio ti prego:rotfl:

Nicky Grist
28-11-2003, 18:40
Originariamente inviato da Clody23
Quello che ho letto in giro e che penso è che, data l'elevata pressione nei condotti dove scorre il combustibile (cioè nel flauto del common rail), l'utilizzo dell'olio di colza o di semi di girasoli o di qualunque altro olio possa produrre una mancata lubrificazione del condotto stesso per via della maggiore viscosità dell'olio rispetto al diesel. Questa maggior "fatica di movimento" dell'olio all'interno del flauto produrrebbe una temperatura molto elevata e quindi andrebbe a danneggiare il condotto stesso (per non parlare degli inniettori che penso si intaserebbero quasi subito data la dimensione minuscola dei fori).

Cmq questo è quello che penso io ma non so se possa essere giusto. aspetto qualche conferma o smentita!


In parole più semplici TI ESPLODE L'INIEZIONE.

Parliamo di sistemi ad altissima pressione calibrati per la viscosità del gasolio, per non parlare delle turbine che necessitano delle caratteristiche proprie del diesel per non inchiodarsi.

Coyote74
28-11-2003, 18:41
Originariamente inviato da ClauDeus
Dillo al mio amico che ha un 1.9 jtd e ci ha fatto 70.000 km al 50%

Ma hai idea della viscosità che ha quel prodotto? Il tuo amico non è stato fortunato, ma miracolato. Può andare bene ad una persona su dieci, ed è solo questione di tempo. E poi non mi sembra che per un motore diesel 70000 km siano tanti e se per caso ai 75000 grippa tutto poi che fa? Ti dice che ne è valsa la pena di buttare via un motore diesel con quel chilometraggio. Guarda che quando gli si gripperà i danni saranno veramente notevoli, tali da far ridere solo a pensare a quel poco che ha risparmiato.

sc82
28-11-2003, 18:44
L'ideale sarebbe rivolgersi ai commercianti di alimentari x ristoranti o alberghi e prendere le latte da 20 o 50 litri ;)

BadMirror
28-11-2003, 18:44
Facciamo un pò di conti:


Mettiamo che per un anno (52 settimane) metta 50%di gasolio e 50% di olio. Calcoliamo un pieno a settimana. L'olio mettiamolo a 0,65centesimi e il gasolio a 0,863 che dovrebbe essere il prezzo del fai da te (anche l'olio lo metto da solo quindi...).
Il risparmio annulae è di 269,9 euro, calcolandolo settimanale viene 5 euro (e spiccioli) per settimana.

E io per 5 EURO A SETTIMANA dovrei scassarmi la minchia ad andarmi a comprare 25 latte di olio ogni weekend e ad una a una svuotarle nel serbatoio????????
Ma voi siete matti!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

:D:D:D

Coyote74
28-11-2003, 18:46
Si, le latte da 50 litri che ti devi trasportare dal negozio alla macchina, sollevare (50 litri... ahahahah:D ) e scaricarle lentamente nel serbatoio. Poi se vuoi riciclare devi trovare nelle vicinanze un contenitore per la raccolta della latta altrimenti col cavolo che la ricicli.:D

Clody23
28-11-2003, 18:47
Originariamente inviato da ClauDeus
3 - la latta è riciclabile, il particolato nei polmoni no

Ti quoto questo particolare poichè penso che non sai che con le nuove leggi antiinquinamento i motori diesel sono diventati molto ma molto puliti e che l'inquinamento presente nelle nostre città sia dovuto nella maggior percentuale alle attività industriale e al riscaldamento delle nostre case (e anche dal fatto che in italia esiste quasi esclusivamente il trasporto merci su strada invece che su rotaia). Considera che in italia tutte le macchine (diesel e benza) influiscono del 13% circa la produzione di inquinamento, e che ,per esempio, una sigaretta accesa in un locale di 10 Mq produce una percentuale di particolato nell'aria pari a quasi il doppio (o il triplo ora non ricordo benissimo) di quella che a milano farebbe scattare il blocco totale delle auto:eek:

Non credo poi che bruciare olio di colza su un motore non progettato per farlo sia benefico sia per il motore sia per l'ambiente. sempre disposto a smentite o conferme!

ClauDeus
28-11-2003, 18:47
Originariamente inviato da Nicky Grist
Pulisce il motore, troppo lol:D

Dai chiedi davver ad unmeccanico serio ti prego:rotfl:



Non essere inutilmente ironico. Al 50% non esiste nessun rischio (hanno fatto delle sperimentazioni anche Mercedes e BMW, se non lo sai).
L'unico problema che può causare il biodiesel puro è la corrosione dei condotti in gomma.

Clody23
28-11-2003, 18:50
Originariamente inviato da Nicky Grist
In parole più semplici TI ESPLODE L'INIEZIONE.

Parliamo di sistemi ad altissima pressione calibrati per la viscosità del gasolio, per non parlare delle turbine che necessitano delle caratteristiche proprie del diesel per non inchiodarsi.

Dai io provavo a fare il figo usando i paroloni e arrivi te che dici che praticamente schioppa tutto!non è giusto:cry: :D

Cmq ricordiamoci che anche una piccola dose (ma veramente piccola) di acqua all'interno dei condotti del common rail bastano per fottere l'impianto di innezione!

Coyote74
28-11-2003, 18:50
Originariamente inviato da ClauDeus
Non essere inutilmente ironico. Al 50% non esiste nessun rischio (hanno fatto delle sperimentazioni anche Mercedes e BMW, se non lo sai).
L'unico problema che può causare il biodiesel puro è la corrosione dei condotti in gomma.

Sarà pure che Mercedes e BMW hanno sperimentato il biodiesel, ma secondo te lo hanno fatto su macchine di serie in tutto e per tutto? Illuso......:rolleyes:

ClauDeus
28-11-2003, 18:52
Cmq gli scettici si facciano una ricerca sulla rete con la parola "biodiesel".

BadMirror
28-11-2003, 18:52
A proposito, a me delle persone che se ne intendono parecchio hanno sconsigliato di mettere il bludiesel agip perchè sembra che togliendo alcuni componenti venga meno la lubifricazione di alcune parti, è vero?

Nicky Grist
28-11-2003, 18:53
Originariamente inviato da ClauDeus
Non essere inutilmente ironico. Al 50% non esiste nessun rischio (hanno fatto delle sperimentazioni anche Mercedes e BMW, se non lo sai).
L'unico problema che può causare il biodiesel puro è la corrosione dei condotti in gomma.


Probablimente hai una concezione di un motore molto elastica, fai pure:D

Le case automobilistiche sperimantano il motore all'idrogeno, cheffai perchè invece non ci metti l'acqua nella tua maccana???:p

Tetrahydrocannabin
28-11-2003, 18:55
Originariamente inviato da BadMirror
Facciamo un pò di conti:


Mettiamo che per un anno (52 settimane) metta 50%di gasolio e 50% di olio. Calcoliamo un pieno a settimana. L'olio mettiamolo a 0,65centesimi e il gasolio a 0,863 che dovrebbe essere il prezzo del fai da te (anche l'olio lo metto da solo quindi...).
Il risparmio annulae è di 269,9 euro, calcolandolo settimanale viene 5 euro (e spiccioli) per settimana.

E io per 5 EURO A SETTIMANA dovrei scassarmi la minchia ad andarmi a comprare 25 latte di olio ogni weekend e ad una a una svuotarle nel serbatoio????????
Ma voi siete matti!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

:D:D:D
mi sembra la valutazione più sensata fino ad ora :D

Coyote74
28-11-2003, 19:00
Ma la cosa che mi fa più ridere è pensare ad un poveraccio che deve intubare una cinquantina di latte ogni volta, oppure sollevarsi da solo una tanica da 50 litri, cercando di non strusciarla contro la carrozzeria della vettura..... ahahahahah..... troppo LOL:D :D :D :sofico:

Clody23
28-11-2003, 19:00
Allora, esperimenti sono stati fatti sia col biodiesel (derivato dall'olio di colza) e sia sul diesel bianco (quel diesel che è composto anche da una percentuale di acqua).
Quest'ultimo viene utilizzato in alcuni paesi (non so se in ita lo usino) per il trasporto pubblico.
Cmq sono motori che sono tarati in maniera differente rispetto ai motori diesel attualmente in circolazione!

P.S. mi ricordo che nelle vecchie corriere che mi portavano a scuola ogni giorno veniva (mi pare) utilizzato o il diesel bianco o un qualche olio aggiunto (forse aggiunto "clandestinamente" per risparmiare dal gestore delle corriere stesse). Lo hanno utilizzato per pochissimo tempo, dato che + di una volta le corriere si fermavano con filtri nafta da buttare e altri problemini.

Coyote74
28-11-2003, 19:02
Originariamente inviato da Clody23
Allora, esperimenti sono stati fatti sia col biodiesel (derivato dall'olio di colza) e sia sul diesel bianco (quel diesel che è composto anche da una percentuale di acqua).
Quest'ultimo viene utilizzato in alcuni paesi (non so se in ita lo usino) per il trasporto pubblico.
Cmq sono motori che sono tarati in maniera differente rispetto ai motori diesel attualmente in circolazione!

P.S. mi ricordo che nelle vecchie corriere che mi portavano a scuola ogni giorno veniva (mi pare) utilizzato o il diesel bianco o un qualche olio aggiunto (forse aggiunto "clandestinamente" per risparmiare dal gestore delle corriere stesse). Lo hanno utilizzato per pochissimo tempo, dato che + di una volta le corriere si fermavano con filtri nafta da buttare e altri problemini.

In realtà non è solo un discorso di tarature, comunque giustissimo, ma anche di componentistica...... ma vaglielo a far capire.:muro:

BadMirror
28-11-2003, 19:03
Originariamente inviato da BadMirror
A proposito, a me delle persone che se ne intendono parecchio hanno sconsigliato di mettere il bludiesel agip perchè sembra che togliendo alcuni componenti venga meno la lubifricazione di alcune parti, è vero?

Spazius
28-11-2003, 19:04
qui a padova tutti gli autobus utilizzano il gecam che dovrebbe essere gasolio misto ad acqua ma nn sono sicuro...cmq credo che usare l'olio di semi nn sia una buona idea...poi magari fa anche bene al motore ma sono piuttosto scettico...

ClauDeus
28-11-2003, 19:10
Originariamente inviato da Coyote74
In realtà non è solo un discorso di tarature, comunque giustissimo, ma anche di componentistica...... ma vaglielo a far capire.:muro:

Anche senza :muro: non sono un esperto di motori. Io ho provato perchè quello con la jtd ci ha fatto 70.000 km con miscela al 50%, l'ha fatta vedere a 3 meccanici coi controca..i (testimone io) che si sono meravigliati della pulizia di filtro e condotti.
Poi se domani gli scoppia il motore non lo posso sapere

Sturmenstrudel
28-11-2003, 19:15
Guardate che il biodiesel va benissimo anche sui common rail. Di prove se ne sono fatte tante.
Per biodiesel intendo il carburante (che si trova in vendita ad una speciale pompa anche qui vicino a PG), non il Friol che si compra al Sidis.
Mi pare una bella cosa sfruttare un gasolio che viene dalla colza piuttosto che dai giacimenti di Bin Laden.

Clody23
28-11-2003, 19:23
Originariamente inviato da Sturmenstrudel
Guardate che il biodiesel va benissimo anche sui common rail. Di prove se ne sono fatte tante.
Per biodiesel intendo il carburante (che si trova in vendita ad una speciale pompa anche qui vicino a PG), non il Friol che si compra al Sidis.
Mi pare una bella cosa sfruttare un gasolio che viene dalla colza piuttosto che dai giacimenti di Bin Laden.

Si pare una bella cosa a tutti utilizzare il biodiesel (anche perchè potremmo farcelo in italia sfruttando terreni poco fertili) ma una cosa è il biodiesel e un altra è l'olio per le fritture dei ristoranti cinesi!
Cmq questi oli venivano tranquillamente utilizzati da un tipo delle mie parti ma aveva una saxo 1.5d (motore senza iniezione diretta, cioè con precamere) e, oltre a fare un fumo più chiaro aveva un odore piuttosto strano.

Sono sempre dell'idea che questi oli rimarranno nella pentola delle fritture piuttosto che nel serbatoio della mia macchina!

ClauDeus
28-11-2003, 19:28
Originariamente inviato da Clody23

Cmq questi oli venivano tranquillamente utilizzati da un tipo delle mie parti ma aveva una saxo 1.5d (motore senza iniezione diretta, cioè con precamere) e, oltre a fare un fumo più chiaro aveva un odore piuttosto strano.



E' un misto di gasolio e ristorante cinese, per l'appunto. Ribadisco che col turbodiesel ha fatto 70.000 km e il motore è perfetto. Sono tantini, come kilometri.

Ripeto, posso sbagliarmi, e forse il suo è un caso unico (ma mi informerò meglio).
Per ora continuo con la mia miscela , ma l'abbasso al 10% (mi avete fatto c@gare sotto :D )

Sturmenstrudel
28-11-2003, 19:28
Sono d'accordo con te, Clody23: un conto è il biodiesel, un conto è il Friol.
Il biodiesel è ricavato da oli vegetali, ma viene trattato per poter essere "affine" al gasolio tradizionale.
L'olio è un'altra cosa, e sinceramente nel mio motore non ce lo metterei assolutamente.

ClauDeus
28-11-2003, 19:36
Originariamente inviato da Sturmenstrudel
Sono d'accordo con te, Clody23: un conto è il biodiesel, un conto è il Friol.
Il biodiesel è ricavato da oli vegetali, ma viene trattato per poter essere "affine" al gasolio tradizionale.
L'olio è un'altra cosa, e sinceramente nel mio motore non ce lo metterei assolutamente.

Vero, difatti non può essere usato puro, ma in miscela.
I diesel normali vanno invece anche col Friol al 100%
Nei TD (vedi sopra e toccando gli zebedei) sembra che non dia problemi mischiato al gasolio, anzi

ClauDeus
28-11-2003, 19:43
Anche questo tizio l'ha provato



http://www.puntoracingclub.it/asp/visualmex_new.asp?id=23745&tipo=M#

PentiumII
28-11-2003, 19:44
Io non ne capisco quasi niente di motori, però mi sembra molto strano che un olio con una certa viscosità passi in condotti dove passa il gasolio che è più fluido, dovrà pur cambiare qualcosa, no?

ClauDeus
28-11-2003, 19:46
E' un po' lunghetto.......:)




Inquinare meno risparmiando ?
Dossier biocarburanti - 2a parte
di [email protected]




Premessa

Perdonate la lungaggine, ma ritengo doverosa una breve premessa a questo secondo lavoro, non foss'altro per spiegarne il ritardo.
Dopo aver terminato la prima parte del dossier sul biodiesel (che potete leggere nell'Edicola del nostro sito oppure andando a http://www.mondosolidale.it/dossier_1_bio.htm), intendevo proseguire parlando della legislazione in materia, delle azioni (o in-azioni) compiute dallo Stato, di alcuni progetti o realizzazioni degli Enti locali (il Comune di Monsano sopra tutti) e di quello che in prima persona potevamo fare per acquistare bio-diesel.
Il tempo scorreva e non mi decidevo ad iniziare.
Poi, due fatti.
Il primo, sollecitato dalla malattia di una persona cara: un'accesciuta consapevolezza sulla remissività a cui ero abituato nei confronti dell'inquinamento. Con la mia auto a gasolio ne producevo ogni giorno, senza il minimo interesse su che cosa buttavo nell'aria, se e come era tossico, se potevo fare qualcosa altrimenti, ecc. ecc.
Il secondo si sommava a voci già sentite.
Un meccanico, da cui vado a far controllare i freni e che interrogo sulle sue eventuali conoscenze circa il biodiesel, mi dice che..."C'è un mio cliente, con una BMW, fa il rappresentante e percorre 80.000 km all'anno e va al 50 % a gasolio e al 50 % con olio di semi vari..."
"Come olio di semi vari?" faccio io "Non con il bio-diesel?"
"No. No. Acquista dei fusti come grossista da 25 litri proprio di olio di semi vari... e il motore va che è una bellezza!"
Calma, mi sono detto.
E da questa "calma" nasce questa piccola ricerca personale


Un avviso

Nel libretto di manutenzione della mia auto, l'auto con cui ho condotto questo esperimento (ASTRA 2.0 DTI CDX, immatricolata nel gennaio del 2000), a pag. 138 su "Carburanti per motori diesel", leggo:
"I motori diesel vanno alimentati esclusivamente con carburante diesel del tipo normalmente reperibile in commercio e conforme a quanto prescritto dalla normativa vigente DIN EN 590. Non è consentito l'utilizzo di carburante per uso marino, gasolio per il riscaldamento o altro, normalmente prodotto in parte o completamente dalle piante"
Questo non può che farmi supporre la lungimiranza del legislatore o della Opel, sicuramente preoccupati per la sorte del mio motore o per il pericolo di maggiore inquinamento.
L'acronimo DIN EN indica l'edizione tedesca di standard europei.
Ho girovagato un po' tra norme e leggi italiane ed europee ed essendo un profano non ho tratto conclusioni definitive. Alcune opinioni sostengono la possibilità di incorrere nelle ire della finanza, a causa dell'evasione della tassa sul carburante, altre ribattono che - se non inquino - posso mettere nella mia auto ciò che voglio.
Non so.
Questo, naturalmente, è solo un test.

Preciso, se mai ce ne fosse bisogno, che non sono un meccanico e che - a parte i dati oggettivi sulle prove tecniche - le conclusioni che traggo da questo test sono frutto di opinioni ed esperienze personali e che non posso e non voglio assumere alcuna responsabilità circa eventuali emulazioni da parte di terzi di quanto descritto in seguito


Oggetto

Nel periodo tra settembre e ottobre 2002 ho percorso circa 2000 km con la mia auto diesel, utilizzando come carburante una miscela composta al 50 % di gasolio e al 50 % di olio di semi vari, più precisamente olio di soia e olio di colza. Al termine del chilometraggio stabilito ho fatto analizzare il rendimento del motore e i fumi allo scarico per misurne l'opacità; poi sono ritornato a fare il pieno esclusivamente di gasolio e ho ripetuto le analisi sul motore e sull'opacità allo scarico; infine ho sottoposto la mia auto ad un controllo presso un'officina autorizzata per verificarne lo stato, sopratutto per quanto riguarda la condizione dei filtri.

Lo scopo penso sia chiaro. Se verificavo che miscelando il gasolio con un semplice olio di semi vari riuscivo a mantenere più o meno inalterate le prestazioni del motore e abbassare l'emissioni di inquinanti, particolato in testa, potevo affermare di aver trovato un "carburante alternativo", almeno nei confronti della riduzione dell'inquinamento.

Di seguito elenco subito i risultati, posponendo di poco le considerazioni sulle prove, sugli inquinanti e su vari auspici futuri.


Risultati del Test


Auto
marca OPEL
modello ASTRA DTI-16V
cilindrata 1995
Potenza Max 74 kW
Anno immatricolazione 2000
Km percorsi al momento di inizio test circa 71.000


Prove di rendimento
con MISCELA 50% gasolio + 50% olio di semi vari data: 21 ottobre 2002 con GASOLIO al 100 %data: 28 ottobre 2002
Pot. alla ruota (kw) Perdita(kw) Pot.motore (kw) Trazione(kN) Pot. alla ruota (kw) Perdita(kw) Pot.motore (kw) Trazione(kN)
52 22 74 1.35 49 21 70 1.28
Momento torcente(Nm) max Momento torcente(Nm) Velocità(km/h) Giri(1/min) Momento torcente(Nm) max Momento torcente(Nm) Velocità(km/h) Giri(1/min)
193 247 138.8 3649 179 232 136.5 3725



Prove di opacità
con MISCELA 50%gasolio+50% olio di semi varidata: 21 ottobre 2002 con GASOLIO al 100 %data: 28 ottobre 2002
Accelerazione di misura Opacità Accelerazione di misura Opacità
C K [m-1] C K [m-1]
1 0,94 1 1,15
2 0,64 2 2,00
3 0,72 3 0,85
4 1,43 4 0,85
5 0,79 5 1,18
6 0,71 * 6 0,62
* 7 0,56 * 7 0,65
* 8 0,54 * 8 0,86
* 9 0,50 * 9 0,82
* 10 0,59
Limite : L = 2,5 m-1 Limite : L = 2,5 m-1
(kmax - Kmin) = 0,09 m-1 (kmax - Kmin) = 0,24 m-1
Media aritmetica dell'opacita = 0,54 m-1 Media aritmetica dell'opacita = 0,73 m-1

Olio utilizzato
Marca
Tipo Olio di Semi Vari
Prezzo Euro 3,50 x 5 litri (Euro 0,70 x litro)
Note Olio di Colza e di Soia

Costo Gasolio: tra Euro 0,85 e 0,89 al litro


Note e considerazioni sulle prove

L'auto
L'auto sottoposta a test è un 2000 turbodiesel, relativamente nuova, con due anni e 70.000 chilometri sulle ruote.

Prove di rendimento
Una parte di ciò che cercavo di verificare è stata pienamente ottenuta e con risultati che vanno oltre ogni mia aspettativa: miscelando con olio di semi vari il carburante di un motore diesel non se ne danneggiano le prestazioni, anzi: i dati di targa del mio autoveicolo siano pienamente raggiunti solo con la miscela, mentre con il gasolio il rendimento peggiora leggermente.
Altro discorso riguarda la durata e/o eventuali problemi connessi ad un uso prolungato, ma su questo ritornerò più avanti.

Prove di opacità
Qui mi dilungo un po'.
Perché questa misura ?
Esistono molti inquinanti derivanti dal processo di combustione dei motori per autotrazione e molti decisamente pericolosi per la salute umana ed io non ho le conoscenze necessarie per un'analisi complessa come quella richiesta dall'argomento in questione. Una corretta valutazione in materia dovrebbe mettere in campo un gruppo di esperti (autonomi! Volontari ?) in grado di valutare l'intero ciclo di produzione, trasformazione, trasporto e consumo di un carburante per poterne valutare l'impatto ambientale.

Ad esempio, nel "COM(2001) 241 definitivo 2001/0107 (COD) - Proposta di DIRETTIVA DEL PARLAMENTO EUROPEO E DEL CONSIGLIO concernente la qualità della benzina e del combustibile diesel e recante modifica della direttiva 98/70/CE, la Commissione Europea in materia stima che la prossima "...produzione di benzine e combustibili diesel a tenore zero di zolfo comporta un aumento delle emissioni di CO2 durante il processo di raffinazione. Ipotizzando che nella Comunità siano prodotte esclusivamente benzine e combustibili diesel a tenore zero di zolfo, tale aumento è stimato attorno al 5% rispetto ai livelli attuali (ossia 4,6 milioni di tonnellate di CO2 ogni anno)". Valutando costi e benefici - introduzione di un gasolio a basso tenore di zolfo, possibilità di ridurre il monossido di azoto - viene chiesta l'introduzione obbligatoria del nuovo gasolio dal 2005 e la sostituzione totale del vecchio carburante entro il 2010.
Annoto quindi l'intenzione della Commissione Europea di puntare ancora sul gasolio oltre l'anno 2010.

Personalmente ho iniziato questo percorso ricercando notizie sugli inquinanti derivanti dalla combustione del motore e sull'effetto che possono produrre sulla salute dell'uomo.
Dal sito della "Commissione Italiana Veicoli Elettrici e Stradali" rilevo i principali inquinanti e la suddivisione per tipi di motore di tre auto: :

Agenti Inquinanti BENZINA VERDE DIESEL METANO
polveri (mg/km) - particolato 10 55 0
SO2 (mg/km) - ossidi di Zolfo 225 115 95
NOx (mg/km) - ossidi d'Azoto 250 550 200
Composti organici volatili (mg/km) 410 100 60
CO (mg/km) - monossido di carbonio 2320 1100 1120
CO2 (g/km) - anidride carbonica 140 110 115


Tra questi l'unico che era alla mia portata misurare era la quantità di particolato. Esso è il composto, a parte gli ossidi di azoto, che rende il diesel particolarmente inquinante e pericoloso. Se l'emissione di particolato fosse bassa o azzerata, penso che il motore diesel potrebbe essere paragonato a quello spinto a metano.

Altra considerazione riguarda, come evidenziato sopra nel prossimo futuro, l'introduzione di carburanti con basso o bassissimo tenore di zolfo, con i quali sarà poi possibile ridurre l'azoto, e di motori che dovranno adeguarsi alle normative europee circa il minor consumo e la minor emissione di ossidi di carbonio.

Resta dunque il particolato che, leggo dal sito "Amici della Terra": in ambito urbano, l'inquinante più insidioso per la salute umana è costituito dalle polveri sottili (PM10 = Particulate Matter di dimensioni inferiori a 10 micron) che, come documentato dal Progetto europeo ExternE e dalle ricerche dell'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), provocano ogni anno migliaia di morti premature e l'insorgere di gravi malattie; ed è noto che il PM10 viene emesso essenzialmente dai motori diesel (auto private e veicoli merci) e solo in piccola misura dalle auto a benzina.
Sulle 5256 tonnellate all'anno di polveri sottili (PM10) emesse in ambito urbano dalle autovetture, circa 28 sono responsabilità di propulsori a GPL, 1300 circa per macchine a benzina (catalizzate e non) e ben 3923 da auto diesel.
(Fonte: elaborazione Amici della Terra su dati inventario CORINAIR, ExternE)
Ancora: il Comune di Firenze nell'aprile del '99 emanava una sintesi su una "Valutazione preliminare della qualità dell'aria", rilevando che "(...) Le sorgenti di tipo industriale e quella da impianti termici domestici sono risultate trascurabili o poco significative rispetto a quella da trasporti stradali." e che "I veicoli diesel commerciali risultano responsabili di quote di emissione pari a 45% per NOx , 74% per PM10 (particolato)".

Una delle misure con cui è possibile stabilire quanto particolato emette la nostra auto è, appunto, rilevarne l'opacità.
Gli opacimetri sono degli strumenti che "(...) non misurano la massa direttamente ma misurano la quantità relativa di luce che passa attraverso i gas di scarico..." e "tali strumenti sono usati per determinare le emissioni in termini di fumosità visibile e forniscono un'indicazione approssimata sui livelli di emissioni di massa.".
Come se non bastasse, si precisa che "Il particolato oltre a produrre annerimento degli edifici, riduzione della visibilità, e irritazioni alle mucose degli occhi e del naso, è risultato essere cancerogeno ed è quindi estremamente pericoloso per la salute. La mutagenicità del particolato è stata accertata da numerosi Autori per mezzo del test del microsoma Salmonella typhimurium (Ames test), ed è da attribuirsi principalmente agli idrocarburi aromatici policiclici (PAH) come il benzopirene, presenti sulla superficie [25,32,84]."
(dal testo della tesi di laurea di Franz Mayer "Metodologie per la rigenerazione di trappole di particolato nella trazione diesel: Proposta e sperimentazione di un sistema innovativo a rigenerazione meccanica")

La prova si svolge inserendo la sonda dello strumento nella marmitta e spingendo a fondo il pedale dell'accelleratore ad intervalli stabiliti. Lo strumento legge le misure progressivamente e quando trova quattro letture vicine, sinonimo di un'emissione più o meno costante, si ferma e ne calcola la media.

Come mi è stato fatto notare, non ho effettuato la prova del gasolio nelle condizioni giuste. Avrei dovuto prima rilevare l'opacità con l'abituale percorrenza a gasolio, poi percorrere i 2000 km (o anche meno) con la miscela e poi rifare le prove. In questo modo la prova del gasolio non avrebbe beneficiato della "ripulitura" avvenuta circolando con l'aggiunta di olio.
Nonostante questo, immettendo il 50% di olio vegetale nel carburante si è avuta una riduzione dell'opacità (e del particolato) di circa il 26 %.
Interpellando esperti in materia, questi assicurano che se non ci fosse stata la "ripulitura" di cui sopra, la riduzione del particolato sarebbe stata molto superiore, probabilmente tra il 40 e il 50 %.
Va poi rilevato come le misure effettuate con la miscela siano decisamente più costanti e più basse di quelle con il gasolio...
E se avessi camminato con il 100 % di olio di semi vari scordando il gasolio ?
Avrei eliminato il particolato ??
Non è una prova che ho effettuato, quindi posso solo citare una testimonianza relativa ad un autotrasportatore che mi parlava di un noto meccanico della zona specializzato nelle pompe ad iniezione.
Il meccanico avrebbe testato una vecchia Fiat Ritmo Diesel portando lentamente l'olio di semi vari nella miscela del carburante dal 5% al 100 %. A questo punto il meccanico avrebbe affermato di aver azzerato l'emissione dei fumi (per non parlare della pompa ringiovanita "come nuova"!).
Utilizzo il condizionale non per sfiducia nella mia intervista. Ho sentito tante persone sull'utilizzo di olio come carburante, comprese alcune che lo utilizzano integralmente al posto del gasolio, ma cerco di rimanere fedele allo spirito di questo secondo dossier, basato su prove concrete, verificabili, effettuate dal sottoscritto e proseguo con la:


Verifica dal meccanico
Come ultima prova la mia auto, per nulla "affaticata" dal test in questione, è passata sotto le mani del meccanico per valutarne lo stato, attraverso la verifica dei filtri nafta e aria.
Non era certo una verifica completa con prove al banco e ogni pezzo passato al setaccio, ma probabilmente indicativa per una prima analisi.
Anche in quest'ultima "prova" non sono emerse controindicazioni nell'utilizzo della miscela da me utilizzata:
l'autoriparatore ha smontato e analizzato il filtro della nafta constatandone l'integrità e l'assenza di residui che potessero comprometterne la funzionalità.


Note aggiuntive al test

1) In coda al chilometraggio già effettuato ho portato la percentuale di olio al 60 % senza avvertire alcuna controindicazione; la macchina va splendidamente senza alcun problema.
2) L'olio utilizzato nel test è stato di soia e colza, al prezzo variabile di 0,70 o 0,69 al litro, presso i Supermercati della catena Cityper. Recentemente ho acquistato a fini di prova un olio di semi vari presso un Hard Discount LIDL, questa volta una miscela di olio di soia e olio di girasole, all'apparenza molto meno denso del precedente, al prezzo di 0,55. Anche in questo caso non ho avvertito problemi se non, "a pelle", forse suggestionato dal cambiamento, una leggera diminuzione delle prestazioni.


Le "Voci"

Chiamo questo capitolo del test "voci", anche se a volte erano vere e proprie "interviste". Ho raccolto le esperienze di molte persone, sia direttamente che tramite le auto-officine da me contattate. E si va da chi già utilizza solo olio di semi vari senza gasolio, con una Passat Turbodiesel, a chi versa da tempo nel suo furgone olio esausto proveniente chissà da dove e lo filtra in casa, dai pareri dei meccanici e le loro raccomandazioni, ad alcuni autotrasportatori o padroncini che "è da un pezzo!" che utilizzano un ciclo di olio per ripulire il circuito di alimentazione del motore. Da tutto questo ho ricavato l'impressione di essere arrivato buon ultimo in un "passaparola" sempre sussurato a pochi intimi, pochi che pian piano sono diventati tali e tanti da contribuire - negli ultimi due anni - loro malgrado alla lievitazione del prezzo dell'olio di semi vari.
E' vero, la tendenza tutta italiana di essere il più furbo e di arrivare a risparmiare prima del vicino ha portato singolarmente qualche vantaggio, risibile di fronte alla possibilità di ridurre sensibilmente l'inquinamento delle nostre città.


La Comunità Europea

Vorrei citare una "COMUNICAZIONE DELLA COMMISSIONE AL PARLAMENTO EUROPEO, AL
CONSIGLIO, AL COMITATO ECONOMICO E SOCIALE E AL COMITATO DELLE REGIONI sui carburanti alternativi per il trasporto stradale e su una serie di misure per promuovere l’uso dei biocarburanti" [Bruxelles, 7.11.2001 - COM(2001) 547 definitivo 2001/0265 (COD) 2001/0266 (CNS)]
dove si dice che: "(...)Nei prossimi venti-trent’anni, invece, la produzione di petrolio nell’UE probabilmente diminuirà; in compenso, il consumo aumenterà" e che i Paesi dell'area OPEC saranno gli unici a poter far fronte a questo consumo. In questo contesto "il libro verde della Commissione “Verso una strategia europea di sicurezza dell’approvvigionamento energetico” stabilisce come obiettivo la sostituzione del 20% del
petrolio con combustibili alternativi nel settore dei trasporti stradali entro il 2020" ed individua "tre tipologie di carburanti alternativi che potrebbero svilupparsi fino a raggiungere ciascuna il 5% o più del mercato complessivo dei carburanti per autotrazione entro il 2020:
- biocarburanti,
- gas naturale,
- idrogeno."
Più avanti si aggiunge che "gli oli vegetali (colza, soia, girasole, ecc.) possono essere convertiti in sostituti del gasolio utilizzabili sia in forma pura che in miscela con il gasolio stesso" e che in futuro " i materiali organici di rifiuto possono essere convertiti in energia utilizzabile come carburante per autotrazione: gli oli di cucina usati in biodiesel, il letame e la frazione organica dei rifiuti domestici in biogas e i cascami vegetali in bioetanolo"
Credo sia molto importante un periodo successivo, dove si precisa che " In teoria i biocarburanti rappresentano un’alternativa ideale visto che, quando sono ottenuti da prodotti agricoli coltivati nell’UE, sono una risorsa autoctona praticamente al 100% e neutrale in termini di CO2, in quanto il loro tenore di carbonio era stato catturato in precedenza dall’atmosfera.
In realtà, però, i biocarburanti hanno un costo elevato (almeno 300 EUR in più per 1 000 litri di carburante convenzionale sostituito) e il consumo diretto e indiretto di energia nelle fasi di coltivazione e produzione dei carburanti fa sì che nel processo di produzione del biodiesel e del bioetano vadano perse rispettivamente la metà e più della metà del vantaggio in termini di CO2. È possibile ovviare a questo inconveniente alimentando il processo di produzione con cascami agricoli (paglia), anche se ciò aumenta tendenzialmente il sovraccosto rispetto ai carburanti convenzionali."
Chiudo la citazione estrapolando un ultima frase in cui si afferma che "I biocarburanti non possono essere considerati sostituti a lungo termine dei carburanti convenzionali nei volumi in cui questi vengono attualmente impiegati, a causa della limitazione dei terreni disponibili; tuttavia, essi meritano di essere sfruttati nel breve-medio periodo perché possono essere usati nei veicoli e nelle reti di distribuzione esistenti"
Insomma: cosa stiamo aspettando ???


Conclusioni e Controindicazioni

- penso sia auspicabile rendersi conto, introducendo determinate quantità d'olio al posto del gasolio, in che misura variano gli altri inquinanti derivanti dal processo di combustione; a tale scopo rivolgo un appello a chiuque mi possa aiutare in questa opera, sperando in una terza versione di questo dossier con prove ancor più "spinte" e complete

- gli autoriparatori sono generalmente prudenti, e per lo più consigliano di non superare una percentuale di olio vegetale pari al 60 %, nonostante essi abbiano clienti che vanno al 100 % senza problemi; questo perché non esistono prove - dicono - di eventuali problemi a lungo periodo; ad aiutare eventuali temerari, cito la testimonianza ascoltata oggi di un meccanico che cita un suo cliente (spero di poterlo contattare) che iniziò ad utilizzare l'olio di semi vari su una FIAT UNO Diesel (1700 cc) con già 400.000 Km sulle spalle. Ebbene il temerario in questione avrebbe percorso altri 400.000 Km utilizzando d'estate solo olio vegetale e d'inverno "allungandolo" con una percentuale di gasolio che non conosco. Il meccanico da cui ho ascoltato la storia, che conosce bene l'autovettura, afferma che la UNO "O schiatta tutta in una volta o bisogna sparargli per fermarla!"
Il sempre temerario di cui sopra oggi si è dotato di una FIAT Marea e di una Peugeot 306, e percorrendo un numero impressionante di chilometri al mese, afferma di continuare con l'utilizzo di olio al posto del gasolio.
E' comunque la prima persona che sento - non ancora in maniera diretta - che utilizza l'olio vegetale su un motore nuovo come il "Common Rail"

- durante il periodo invernale viene consigliato, in base all'esperienza diretta degli "intervistati", di diminuire la percentuale di olio di semi vari, perché con temperature molto basse l'olio vegetale gela prima del gasolio e potrebbe causare problemi. Personalmente tengo l'auto all'aperto e durante il test ho affrontato temperatura non inferiori ai 6 °C al momento dell'accensione. Non ho per ora incontrato alcun problema.

- come per il biodiesel, l'olio di semi vari è un potente solvente e, oltre a pulire il circuito di alimentazione del motore, erode lentamente eventuali tubi di gomma presenti nel motore. Le auto più recenti non hanno di questi problemi, le altre necessitano di un controllo presso il proprio meccanico

- a parte l'eventuale sostituzione di tubi in gomma a medio o lungo termine, e per la quasi ignoranza circa l'esperienza sui motori "Common Rail", sembra che tutte le auto diesel beneficerebbero di una buona percentuale di olio di semi vari nel motore; consiglio tutti, comunque, prima di iniziare eventuali test in merito, di rivolgersi al proprio meccanico di fiducia



Questo test non aveva e non ha la minima pretesa di essere esaustivo, semmai quella di stimolare analisi più approfondite e serie su un argomento (quello dell'inquinamento da auto e sulla possibilità di utilizzare olio vegetale per combatterlo) sempre più importante. Attualmente l'unica maniera per "non inquinare" è "non prendere la macchina": ridurre gli spostamenti, non andare al lavoro da solo ma in gruppo, prendere mezzi pubblici, spostare il traffico merci su rotaie... sono argomenti che come mi ha detto un amico "non c'è niente da fare: non passano!". E forse ha ragione.
Ma è pur vero che oggi, in questo momento, ora e per ognuno di noi che possiede un auto con motore diesel, è già possibile fare una piccola rivoluzione per ridurre ciò che immettiamo "inconsapevolmente" nell'aria, un piccolo passo rappresentato dall'utilizzo di olio vegetale al posto del gasolio


Ringraziamenti

Vorrei ringraziare, infine, due persone per la loro particolare cortesia e disponibilità, unite ad una competenza più che apprezzabile:
- il centro revisioni auto autorizzato "CASA DELL'AUTO" di Ancona, nella persona di Renato Cappellini
- l'officina auto gommista "BORDONI GIUSEPPE" di Ancona, nella persona del titolare

Clody23
28-11-2003, 20:02
vedo che la cosa è stata fatta da un anconetano.....dato che vivo a pochi km da ancona penso che andrò a fare un giretto nelle officine anconetane per saperne di più!

E cmq anche qui viene detto che le prove effettuate sui common rail sono poche e non si hanno notivie troppo certe. Per i vecchi motori a precamera lo sapevo anche io che l'olio poteva essere utilizzato proprio perchè c'era un tipo con la saxo che ci girava.

Nicky Grist
28-11-2003, 20:10
Originariamente inviato da ClauDeus
.......e per la quasi ignoranza circa l'esperienza sui motori "Common Rail




Ok perfetto ma non stavamo parlando di diesel ad alta pressione:confused:

Devo premettere una cosa, io faccio circa 80-120 mila km l'anno e da un diesel mi aspetto che non mi lasci per strada.:D

ClauDeus
28-11-2003, 20:16
Originariamente inviato da Nicky Grist
Ok perfetto ma non stavamo parlando di diesel ad alta pressione:confused:

Devo premettere una cosa, io faccio circa 80-120 mila km l'anno e da un diesel mi aspetto che non mi lasci per strada.:D


Però...non sei un novizio guidatore
:D

Difatti anch'io ho (tuttora) dei dubbi. Ma dopo aver visto il tizio col motore come il mio, mi son convinto di provare in modo "soft".

Athlon
28-11-2003, 23:52
Per prima cosa bisogna distinguere tra olii esterificati ed olii non esterificati.


Gli olii esterificati sono olii vegetali (colza o affini) trattati in modo da avere caratteristiche pari o migliori al diesel minerale (derivato dal petrolio)

Commercialmente gli olii esterificati sono conosciuti come biodiesel e non presentano nessuna controindicazione in quanto indistinguibili dal gasolio



Gli olii non esterificati sono olii di colza o affini utilizzati direttamente nel veicolo , questo procedimento e' in teoria illegale in quanto si tratta di evasione fiscale.


L'utilizzo di olii vegetali non esterificati e' possibile in quasi tutti i motori diesel purche' utilizzino raccordi in gomme siliconiche.

Alcuni piccoli problemi possono sorgere con il freddo a causa della parziale solidificazione del combustibile (questo' pero' accade anche con il normale gasolio ed infatti d'inverno la legge impone ai distributori di vendere gasolio invernale , di composizione diversa da quello estivo)


Attualmente in Francia in tutti i distributori di gasolio si trova una miscela di gasolio e olio non esterificato di girasole proveniente dalle coltivazioni del sud della francia , la percentuale di olio si aggira intorno dal 5 al 15% a seconda della stagione, questa sperimentazione e' in corso da oramai 5 anni e tutti i diesel di progettazione francese sono adatti all' uso di olii al 100% sul territorio francese.


Per quanto riguarda gli iniettori gli olii vegetali sono migliori in quanto non contengono le piccolissime impurita' di estrazioni (residui di sabbia ) che invece ci sono nel gasolio minerale , viceversa le migliori caratteristiche lubrificanti del gasolio sono piu' indicate per la pompa di mandata, gli olii vegetali riescono pero' ad emulsionare meglio l'acqua proteggendo la pompa dai grippaggi dovuti all' accumulo di acqua nel serbatoio.


I migliori motori per l'uso di olii non esterificati in percentuali massicce sono quelli molto vecchi (progettati per gasolii di infima qualita' ) oppure quelli molto moderni (progettati in vista dei futuri utilizzi di questi olii)

I meno indicati sono i motori diesel sportivi di fine anni 80 primi anni 90

ClauDeus
29-11-2003, 01:28
Grande Athlon.
Ora se pigliate per pazzo me, lo è anche un moderatore

:fuck:


:D

serbring
29-11-2003, 10:21
ma se ci va dell'acqua nel motore come può distruggere l'iniettore? Ho sentito diverse persone che è successo, come può essere?

[LECCHINO MODE=0N]
anche io so come Athlon
[LECCHINO MODE=OFF]

Damy83
29-11-2003, 11:34
Originariamente inviato da Nicky Grist
In parole più semplici TI ESPLODE L'INIEZIONE.

Parliamo di sistemi ad altissima pressione calibrati per la viscosità del gasolio, per non parlare delle turbine che necessitano delle caratteristiche proprie del diesel per non inchiodarsi.

Ciao. Sono d'accordo con te X quanto riguarda gli iniettori che sono tarati X la viscosità del gasolio, ma la turbina non c'entra nulla. La turbina gira con i gas di scarico ed è lubrificata/raffreddata con l'olio motore.

CIAO