selenio
28-11-2003, 16:54
Ho fatto una ricerca, perche' interessato a capire come funzionano i videopoker ( :oink: ), ossia quale algoritmo viene usato, vedete cosa ho trovato.
Ho aperto questa discussione xchè forse a qualcun'altro poteva interessare.
:D
p.s: qualcuno sà qualcos'altro sull'algoritmo? :D
Videopoker: il pericolo è nell'algoritmo
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Meccanismi matematici. Perversi nella loro logicità. Sono loro alla base dei software dei videopoker: le macchinette mangiasoldi diventate l'incubo di tanti giocatori. Nulla è lasciato al caso. La dea bendata è lontana mille miglia. La sequenza di giocate e vincite è studiata nel minimo dettaglio per far credere al giocatore di aver sbancato, mentre, in realtà, è il suo portafoglio ad uscirne depredato.
A svelare la drammatica realtà è un programmatore di giochi, che, in passato, ha realizzato due programmi per video poker. «La prima volta che mi sono cimentato - spiega Ivan - ho creato un gioco graficamente perfetto che, però, non conteneva quei diabolici meccanismi "tossici" che imbrigliano il giocatore. Così, la seconda volta, mi sono fatto dare una scheda videopoker: ho fatto 7000 partite per individuare il meccanismo. Ed è una cosa sconvolgente per la sua semplicità».
Il sistema, infatti, prevede una sequenza fissa di vincite. Dopo un certo numero di giocate arriva la vincita: quelle basse sono frequenti, più rade quelle medie, eccezionali quelle alte. Rimane sempre e comunque fissa la quota di introito per il gestore. Ogni giocata, poi, è congegnata in modo da creare aspettativa sulla vincita «Se consideriamo che ogni partita dura 7 o 8 secondi - prosegue Ivan - arriviamo a 400 partite circa all'ora per un costo, medio, di circa 120 euro. Le vincite, diluite o in un'unica soluzione, restituiscono sempre e comunque non più di 90 euro. Il giocatore esce soddisfatto, ma ha perso trenta euro». E la situazione può essere anche peggiore a seconda delle intenzioni del gestore: «Le vincite possono essere graduate tra il 50 e il 90% delle giocate. Se il proprietario è un "pescecane" si può intascare anche la metà delle monete inserite»
Dietro ai videopoker, così come dietro alle slot machines, ci sono studi enormi: «Negli Stati Uniti esiste persino una facoltà universitaria - rivela Ivan - ed esiste in Spagna un manuale di circa 300 pagine con tutti i meccanismi necessari per realizzare un gioco attraente».
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Ho aperto questa discussione xchè forse a qualcun'altro poteva interessare.
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p.s: qualcuno sà qualcos'altro sull'algoritmo? :D
Videopoker: il pericolo è nell'algoritmo
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Meccanismi matematici. Perversi nella loro logicità. Sono loro alla base dei software dei videopoker: le macchinette mangiasoldi diventate l'incubo di tanti giocatori. Nulla è lasciato al caso. La dea bendata è lontana mille miglia. La sequenza di giocate e vincite è studiata nel minimo dettaglio per far credere al giocatore di aver sbancato, mentre, in realtà, è il suo portafoglio ad uscirne depredato.
A svelare la drammatica realtà è un programmatore di giochi, che, in passato, ha realizzato due programmi per video poker. «La prima volta che mi sono cimentato - spiega Ivan - ho creato un gioco graficamente perfetto che, però, non conteneva quei diabolici meccanismi "tossici" che imbrigliano il giocatore. Così, la seconda volta, mi sono fatto dare una scheda videopoker: ho fatto 7000 partite per individuare il meccanismo. Ed è una cosa sconvolgente per la sua semplicità».
Il sistema, infatti, prevede una sequenza fissa di vincite. Dopo un certo numero di giocate arriva la vincita: quelle basse sono frequenti, più rade quelle medie, eccezionali quelle alte. Rimane sempre e comunque fissa la quota di introito per il gestore. Ogni giocata, poi, è congegnata in modo da creare aspettativa sulla vincita «Se consideriamo che ogni partita dura 7 o 8 secondi - prosegue Ivan - arriviamo a 400 partite circa all'ora per un costo, medio, di circa 120 euro. Le vincite, diluite o in un'unica soluzione, restituiscono sempre e comunque non più di 90 euro. Il giocatore esce soddisfatto, ma ha perso trenta euro». E la situazione può essere anche peggiore a seconda delle intenzioni del gestore: «Le vincite possono essere graduate tra il 50 e il 90% delle giocate. Se il proprietario è un "pescecane" si può intascare anche la metà delle monete inserite»
Dietro ai videopoker, così come dietro alle slot machines, ci sono studi enormi: «Negli Stati Uniti esiste persino una facoltà universitaria - rivela Ivan - ed esiste in Spagna un manuale di circa 300 pagine con tutti i meccanismi necessari per realizzare un gioco attraente».
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