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View Full Version : Sulle leggi raziali


izutsu
28-11-2003, 12:13
Durante il TG ho visto un gruppone di musulmani in preghiera fuori da una delle tante minimoschee italiane e mi è venuto un dubbio... se dovessimo avere attentati in Italia e nel resto d'Europa... non dico uno o due ma anni e anni di attentati... pensate che si tornerebbe ad avere leggi raziali? Pensate che arriveremme ad espellere tutti i musulmani e tutti gli extracomunitari, magari sulla base di qualche test genetico? Che ne pensate, potrebbe succedere o no?

fransys
28-11-2003, 12:25
Scherzi?
Ci sono migliaia di motivi per cui non non puo' accadere,
comunque e' vergognoso che se ne parli.
P.S. raZZiali non raziali

izutsu
28-11-2003, 12:27
Originariamente inviato da fransys
Scherzi?
Ci sono migliaia di motivi per cui non non puo' accadere,
comunque e' vergognoso che se ne parli.
P.S. raZZiali non raziali

Vergognoso che se ne parli?!?! Già, meglio tacere no? Mah... riesci a comprendere il senso del post o devo spiegartelo? Ho chiesto se ritenete POSSIBILE che ciò accada, non è una proposta... mah...

P.S. l'unico commento intelligente che hai fatto

LittleLux
28-11-2003, 12:36
Originariamente inviato da izutsu
Durante il TG ho visto un gruppone di musulmani in preghiera fuori da una delle tante minimoschee italiane e mi è venuto un dubbio... se dovessimo avere attentati in Italia e nel resto d'Europa... non dico uno o due ma anni e anni di attentati... pensate che si tornerebbe ad avere leggi raziali? Pensate che arriveremme ad espellere tutti i musulmani e tutti gli extracomunitari, magari sulla base di qualche test genetico? Che ne pensate, potrebbe succedere o no?

Potrebbe succedere, si, però sta a noi fare in modo che ciò non possa avvenire mai.

conti1968
28-11-2003, 12:42
Io ne son convinto.
Certo,per leggi razziali,non intendo lager,o inceneritori.
Ma divieti di incontro,moschee sorvegliate piu' o meno velatamente..

Stetene certi,in quanto,l'uomo non l'ho concepito io.
Ci sono meccanismi della psiche,che fa' si che sotto tensione ci si comporti differentemente.
Non centra il razzismo,l'ignoranza ecc..
E' l'istino di autodifesa,che sotto tensione fa' fare all'uomo le cose piu' ingiuste e atroci..

L'unica cosa possibile,in questo periodo storico,son leggi razziali contro il popolo ebreo.
Loro,non lo permetterebbero piu,di subire cio' che con l'olocausto hanno subito,ma,potenzialmente tutte le altre etinie potrebbero..

Io,per primo,convinto"pacifista"(parola tutta da discuttere)se domani subisco o vedo che una fazione rivendica degli attentati(poi tutto da vedere se la rivendicazione sia legittima)prenderei automaticamente le distanze da chi corrisponde per identita culturale,,fisionomia ao altro ..
E' normale,quanto umano.

Certo,possiamo discutere di cosa e fin a che punto ci si puo' spingere con le "leggi razziali"
(vedi la palestina)

izutsu
28-11-2003, 12:43
Originariamente inviato da LittleLux
Potrebbe succedere, si, però sta a noi fare in modo che ciò non possa avvenire mai.

Ma non pensi... spè, fammi mettere giù bene il discorso che altrimenti sembra che sono un orco :D

Se dovessero esserci di continuo attentati... se le vittime fossero nostri cari (e speriamo non sia mai, sia ben chiaro), non credi che la rabbia porterebbe un po' tutti a sostenere certe leggi? Lo so che ORA sono cose improponibili... per me se uno non combina guai può anche essere blu e credere nel dio tuono che non c'è nessun problema... però sto cercando di calarmi in un ipotetico futuro... io credo che le vittime degli attentati terroristici non possano vedere di buon occhio i musulmani anche se musulmano non è sempre uguale a terrorista... non so, è difficile pensare a come reagiremmo ad anni di attentati... mi fa un po' paura questo pensiero perchè non la ritengo una cosa impossibile...

bluelake
28-11-2003, 12:44
Originariamente inviato da izutsu
pensate che si tornerebbe ad avere leggi razziali? Pensate che arriveremmo ad espellere tutti i musulmani e tutti gli extracomunitari, magari sulla base di qualche test genetico? Che ne pensate, potrebbe succedere o no?
Beh, se pensi alle tante discriminazioni che già ci sono, non credo sarebbe poi tanto difficile... purtroppo.

conti1968
28-11-2003, 12:45
Dopo il secondo conflitto mondiale,gli americani essieme ad autorevoli studiosi,cercarono di capire come mai,il popolo tedesco arrivo' a tanto.

Come pote adolf aver un consenso cosi' vasto(anche se molti eran contrari,ma non fecero nulla)
Alla fine si scopri,che cio' che fecero i tedeschi,potevan farlo qualunque altro popolo.....

Interessanti i test a riguardo..

Ciao;)

BadMirror
28-11-2003, 12:45
Il fatto triste è che siamo nel 2003 e si parla di leggi razziali come se fossero una possibilità, seppur l'ultima.
Contrario ora e sempre, la storia dovrebbe insegnarci qualcosa ma il condizionale purtroppo è ancora d'obbligo.
:)

izutsu
28-11-2003, 12:46
Originariamente inviato da bluelake
Beh, se pensi alle tante discriminazioni che già ci sono, non credo sarebbe poi tanto difficile... purtroppo.

Già...:(

LittleLux
28-11-2003, 12:51
Originariamente inviato da izutsu
Ma non pensi... spè, fammi mettere giù bene il discorso che altrimenti sembra che sono un orco :D

Se dovessero esserci di continuo attentati... se le vittime fossero nostri cari (e speriamo non sia mai, sia ben chiaro), non credi che la rabbia porterebbe un po' tutti a sostenere certe leggi? Lo so che ORA sono cose improponibili... per me se uno non combina guai può anche essere blu e credere nel dio tuono che non c'è nessun problema... però sto cercando di calarmi in un ipotetico futuro... io credo che le vittime degli attentati terroristici non possano vedere di buon occhio i musulmani anche se musulmano non è sempre uguale a terrorista... non so, è difficile pensare a come reagiremmo ad anni di attentati... mi fa un po' paura questo pensiero perchè non la ritengo una cosa impossibile...

Già il fatto che ti poni, che ci si ponga, certe questioni lo ritengo buon segno.

Cosa ti devo dire.Innanzi tutto mi porrei la domanda se tali leggi fossero davvero efficaci per risolvere il problema atttentati; poi mi domanderei a chi tutto questo può essere utile dal punto di vista politico - importantissimo questo - mi direi inoltre che generalizzare è sempre una idiozia.Ricordiamoci che le caccie alle streghe non hanno mai risolto i problemi, anzi gli hanno aggravti, e sempre hanno fatto vittime innocenti, che poi è il mezzo che utilizzano per creare terrore, e quindi esercitare controllo; anche e soprattuttto su chi si prefiggono di difendere.

Ciao

Korn
28-11-2003, 13:04
Originariamente inviato da BadMirror
Il fatto triste è che siamo nel 2003 e si parla di leggi razziali come se fossero una possibilità, seppur l'ultima.
Contrario ora e sempre, la storia dovrebbe insegnarci qualcosa ma il condizionale purtroppo è ancora d'obbligo.
:)
la storia non insegna nulla direi...

BadMirror
28-11-2003, 13:24
Originariamente inviato da Korn
la storia non insegna nulla direi...

Spero che ti sbagli, altrimenti siamo destinati a fallire sempre e comunque.
:(

fransys
28-11-2003, 13:41
Dicevo prima che e' vergognoso che se ne parli perche i presupposti sono sbagliati.

1. Parli di musulmani e poi di razza: una cosa e' la religione un'altra l'etnia. Il test genetico? A chi? Perche' un iraqueno (ad es.) non puo' essere cristiano (ce ne sono molti, ad esempio lo e' Tereq Aziz)

2. I problemi "interetnici" o "interreligiosi" sicuramente si aggravano con la segregazione e con le conseguenti volonta' di rivalsa, fermo restando che in alcuni momenti storici un controllo sulle frange piu' oltranziste di alcuni gruppi religiosi (o pseudo-religiosi, n.b. l'Islam non e' Bin Laden)

In effetti posso fare ammenda sul fatto che parlandone si possono chiarire alcuni aspetti.

Senza rancore, ma sentire parlare di leggi razziali nel XXI secolo mi fa un po' specie!

P.S. scusa se il post precedente era un po' polemico, ma ovviamente non era nulla di personale : )

johnnyboy79
28-11-2003, 14:18
Originariamente inviato da izutsu
Pensate che arriveremme ad espellere tutti i musulmani e tutti gli extracomunitari, magari sulla base di qualche test genetico? Che ne pensate, potrebbe succedere o no?

Non succederà mai per molti motivi:

-Nella Costituzione italiana è garantito il diritto di libertà religiosa.

-Bisogna tener presente che i musulmani potrebbero essere cittadini comunitari (per aver ottenuto la cittadinanza o per essersi convertiti all'Islam) e in questo caso nessuna norma di diritto ne permetterebbe l'espulsione.

-Per ciò che riguarda gli extracomunitari (a prescindere dalla fede da loro professata) è impossibile espellerli tutti, perchè sono lavoratori necessari all'economia del nostro Paese.

Comunque non mi sembra il caso di affermare, anche se solo in modo provocatorio, che si potrebbe arrivare ad espellere persone in base a test genetici...

izutsu
28-11-2003, 16:10
Originariamente inviato da LittleLux
Già il fatto che ti poni, che ci si ponga, certe questioni lo ritengo buon segno.

La mia paura è che si possa dire una cosa tipo: "Ok, tutti i musulmani e gli extracomunitari nei rispettivi paesi, domani si passa con l'atomica"... capisci? Non lo ritengo uno scenario così surreale... penso che saremmo capaci di arrivare a quel punto...

izutsu
28-11-2003, 16:13
Originariamente inviato da fransys
Dicevo prima che e' vergognoso che se ne parli perche i presupposti sono sbagliati.

1. Parli di musulmani e poi di razza: una cosa e' la religione un'altra l'etnia. Il test genetico? A chi? Perche' un iraqueno (ad es.) non puo' essere cristiano (ce ne sono molti, ad esempio lo e' Tereq Aziz)

Beh, era un modo per far capire... intendevo dire che si potrebbero mandare via tutti i musulmani e gli extracomunitari, eventualmente usando test genetici per il controllo delle persone effettivamente espulse... ma non era altro che un esempio per far capire a cosa si potrebbe arrivare

2. I problemi "interetnici" o "interreligiosi" sicuramente si aggravano con la segregazione e con le conseguenti volonta' di rivalsa, fermo restando che in alcuni momenti storici un controllo sulle frange piu' oltranziste di alcuni gruppi religiosi (o pseudo-religiosi, n.b. l'Islam non e' Bin Laden)

Beh, se poi passi a sterminare tutti i paesi musulmani risolvi il "problema"... l'uomo è capace di qualsiasi cosa purtroppo...

P.S. scusa se il post precedente era un po' polemico, ma ovviamente non era nulla di personale : )

Nessun problema, basta chiarirsi :)

izutsu
28-11-2003, 16:18
Originariamente inviato da johnnyboy79
Non succederà mai per molti motivi:

-Nella Costituzione italiana è garantito il diritto di libertà religiosa.

-Bisogna tener presente che i musulmani potrebbero essere cittadini comunitari (per aver ottenuto la cittadinanza o per essersi convertiti all'Islam) e in questo caso nessuna norma di diritto ne permetterebbe l'espulsione.

Le leggi si cambiano... anche le costituzioni, volendo, si cambiano... non sappiamo, perchè non l'abbiamo mai provato, a che cosa può portarci l'esasperazione di continui attentati. Inoltre, non parlo della sola Italia ma di tutti i paesi occidentali

-Per ciò che riguarda gli extracomunitari (a prescindere dalla fede da loro professata) è impossibile espellerli tutti, perchè sono lavoratori necessari all'economia del nostro Paese.

Mh... poco convincente, si tirerebbe avanti cmq... peggio ovviamente ma per la sicurezza credo si potrebbe arrivare a farne a meno

Comunque non mi sembra il caso di affermare, anche se solo in modo provocatorio, che si potrebbe arrivare ad espellere persone in base a test genetici...

Non era in modo provocatorio, è un esempio di ciò che si potrebbe arrivare a fare... ripeto, non possiamo giudicare con i nostri parametri, dobbiamo immedesimarci in una situazione dove gli attentati sono all'ordine del giorno, dove hai il terrore di uscire di casa, dove le città sembrano uscite da un bombardamento per tutti i palazzi sventrati dalle esplosioni... come reagiremmo?

fransys
28-11-2003, 16:45
d'accordo che siamo in OT, ma forse e' meglio non esagerare o usare toni troppo drastici in tema di discriminazione, ricordo che il nostro ordinamento giudiziario comprende un sistema di leggi che puniscono il razzismo nelle sue diverse manifestazioni: legge 645/52 (Scelba), legge 962/67 (convenzione contro il genocidio), legge 654/75 (convenzione di New York), legge 205/93 (Mancino), legge 40/98 (Turco-Napolitano). Inoltre la direttiva UE n. 2000 del 29 giugno 2000 è tesa a combattere qualsiasi forma di discriminazione.
Sia bene inteso non dico che tu sia razzista (e non lo credo), ma sono temi delicati che sono contigui con la politica e quindi quanto meno suscettilibi di chiusura di thread.
E comunque ogni irrigidimento di posizioni con conseguente chiusura verso le altre realta' porta a contrasti ancora piu' aspri.

Altra cosa e' il controllo della legalita' nel territorio e il rispetto delle leggi che deve essere garantito (obviously).

Non e' una questione di religione o "razza" ma di persone.

N.b. uno degli atti di Bush dopo l'11 settembre (una settimana dopo) e' stato quello di visitare la moschea presso l'Islamic Center di Washington, per ammonire la nazione a non vendicarsi degli attacchi terroristici su innocenti americani arabi e musulmani.

izutsu
28-11-2003, 16:51
Certo, so bene che le leggi ci sono... ma il punto è: fino a dove arriveremmo se fossimo continuamente minacciati dagli attentati?

Non vedo dove sia il problema nel parlarne, non sono proposte e nemmeno si discute sul fatto che sia o meno giusto (la risposta è ovvia, non sarebbero leggi giuste), si parla semplicemente di ciò che saremmo in grado di fare.

fransys
28-11-2003, 17:01
ecco, parlarne e' ok, facevo un accenno ai modi e al fatto che i temi delicati devono essere trattati delicatamente senza dare adito a misinterpretazioni.
Mi fa piacere che non le trovi giuste.

P.S. ma la 10D ti e' arrivata? Io stavo pensando alla 300D magari presa negli states (ora con l'euro a 1.20) e con il fatto che si trova anche a 800-900 dollari con obiettivo si puo' risparmiare parecchio.

izutsu
28-11-2003, 17:03
Meglio se ne parliamo sul forum di fotografia digitale... cmq sto aspettando la prova della Sigma SD10 che sembra promettere bene e costa poco di più... ;)

LittleLux
28-11-2003, 20:44
Guardate che abbiamo un fulgido esempio di quello che potrebbe accadere anche da noi.

Come al solito gli USA - e già, sempre loro -, li hanno limitato fortemente i diritti civili dopo l'undici settembre, ed una cosa analoga potrebbe succedere qui...certo, non si tratta di leggi razziali, ma sanno tanto di quelle leggi speciali che ogni tanto - per me fin troppo spesso - vengono invocate anche da noi.Questo, personalmente, lo trovo assai pericoloso.

Ciao

jumpermax
29-11-2003, 02:32
Originariamente inviato da LittleLux
Guardate che abbiamo un fulgido esempio di quello che potrebbe accadere anche da noi.

Come al solito gli USA - e già, sempre loro -, li hanno limitato fortemente i diritti civili dopo l'undici settembre, ed una cosa analoga potrebbe succedere qui...certo, non si tratta di leggi razziali, ma sanno tanto di quelle leggi speciali che ogni tanto - per me fin troppo spesso - vengono invocate anche da noi.Questo, personalmente, lo trovo assai pericoloso.

Ciao
Stai mescolando 2 cose che non c'entrano una cippa. Una questione sono "leggi razziali" o meglio le leggi razziste, fatte sull'onda di un'emotività popolare che per paura ed odio chiede misure drastiche o peggio ancora fatte per istituzionalizzare l'odio verso certe minoranze. Sono fenomeni di isteria collettiva, ben sfruttati per proprio toraconto da qualche arruffapopolo o semplicemente accettati e cavalcati da una classe politica che non ha la forza o il coraggio di stabilire il confine tra quello che uno stato può e non può in nessun caso fare.
Ecco in uno stato come il nostro dove spesso le decisioni vengono prese sull'onda dell'emotività popolare questa cosa mi fa correre un brividino lungo la schiena... oggi l'emotività popolare va in un senso, ma non so francamente quanto potrebbe tenere se il conflitto anche qua da noi si facesse duro. Su questo izutzu ha sollevato un dubbio non da poco, al quale non so dare risposta.
Sulla seconda questione invece no guarda non ci siamo. Uno stato che si trova ad affrontare una situazione di emergenza deve adottare provvedimenti di emergenza: se l'emergenza è il terrorismo allora sarà inevitabile che per affontare la questione in modo adeguato vengano limitate certe libertà individuali. Il diritto alla privacy per dirne una, sacrosanto a cui mai vorrei rinunciare, ma se può essere di serio intralcio alle operazioni di intelligence allora ci rinuncio, anche se malvolentieri. Chiaro che ciò non vuol dire rinunciare IN TOTO alle proprie libertà... è una situazione, temporanea di compromesso in cui ogni singola limitazione va fatta a ragion veduta. Anche noi del resto lo abbiamo fatto contro la mafia col 41bis... norma certo assai poco liberale...

LittleLux
29-11-2003, 09:13
Originariamente inviato da Proteus
C.V.D., la tipica reazione al lassismo, come fisica insegna, pare proprio essere una reazione opposta. Meglio esercitare sin dall'inizio, un comportamento serio e severo che avrebbe come reazione opposta una tranquillizzazione ed un abbassamento, se non un azzeramento, di quyesto tipo di comportamento tipico della specie umana.

I responsabili di questi provvedimenti restrittivi, se ci saranno, saremo tutti noi in solido con i nostri governanti, perchè fino a che ci ha fatto comodo abbiamo lasciato fare disinteressandoci della questione quasi non ci riguardasse, salvo poi pretendere, e saranno nel caso concessi, quei provvedimenti restrittivi che vengono tanto aborriti. Da puntualizzare che molti tra coloro che più si lacerano le vesti innanzi a questa eventualità portano le maggiori responsabilità per il loro avvento proprio a causa del buonismo cieco ed ipocrita che viene da essi, chiaramente da molti in buonafede, praticato.

Ma, come dice un antico e saggio proverbio, l'inferno è lastricato di buone intenzioni, questo significa che qualsiasi gesto, anche a fini benefici, deve essere compiuto dopo attenta valutazione dei possibili effetti negativi e se il rischio fosse elevato, di solito lo è, sarebbe opera più umanitaria soprassedere e ristudiare il tutto con l'obiettivo, più o meno come si dovrebbe fare nei nostri rapporti con l'ambiente, di annullare o quantomeno minimizzare al massimo qualsiasi effetto negativo.

Realizzare un simile comportamento significherebbe che l'umanità ha raggiunto uno stato di buon senso che io, purtroppo, non vedo neppure di la da venire.

Ciao

Certo, come al solito, anche se all'inizio dici che responsabili lo siamo tutti - alleluia! - viene fuori che i veri responsabili sono pacifisti e tutti coloro che predicano la non violenza o che vanno "blaterando" di cambiare politica nei confronti di paesi sottosviluppati; i quali, poveretti, nella migliore delle ipotesi sono dei poveri pirla che hanno la mente ottenebrata, anche se , certo, in buona fede...hehehe, non sia mai...

Non è mai colpa, per carità, di chi fa della violenza il solo strumento della propria politica...a quelli, che certamente la sanno più lunga degli altri, e che certo non hanno la mente ottenebrata dal buonismo, non si contesta mai nulla delle loro azioni...poi si vedono i risultati...ma si dimenticavo, non è mai comunque colpa loro.

Ciao