View Full Version : L' ONU ha detto NO al muro
fabius00
23-10-2003, 11:13
in Cisgiordania!
be nessuno dice nulla? o mi sono perso il topic?
Non è vincolante, hanno votato 104 a favore e 4 contrari (Stati Uniti, Israele, Isole Marshall e Micronesia).
Se si va al consiglio di sicurezza gli Stati Uniti oppongono il loro veto, quindi non serve a nulla, tanto per cambiare.
FastFreddy
23-10-2003, 11:23
Originariamente inviato da fabius00
in Cisgiordania!
be nessuno dice nulla? o mi sono perso il topic?
Tanto Israele se ne sbatterà altamente delle decisioni dell'ONU (come fa da 50 anni del resto)! :rolleyes: :rolleyes: :( :(
jumpermax
23-10-2003, 22:41
sarei curioso di sapere i pareri sul muro (perché a favore, perché contro, contro con i distinguo). Per me la posizione più convincente, tanto per cambiare, è quella degli USA (ossia il problema non è il muro ma dove lo si fa).
So già che sarò impopolare con questa risposta.....ma secondo me il muro x quanto poco "umano" potrebbe essere utile. Quando si sarà arrivati a livelli di "civiltà" decenti cadrà da solo come quello di Berlino. Almeno io la penso così.
jumpermax
23-10-2003, 22:49
Originariamente inviato da gotam
So già che sarò impopolare con questa risposta.....ma secondo me il muro x quanto poco "umano" potrebbe essere utile. Quando si sarà arrivati a livelli di "civiltà" decenti cadrà da solo come quello di Berlino. Almeno io la penso così.
Su questo sono perfettamente d'accordo. Rimane il problema di stabilire dove questo muro debba passare... insomma chiaramente non può essere una decisione unilaterale di Israele il confine lungo il quale costruire...
pero' cavolo,e' da mesi e mesi che se ne parla di sto muro
oramai ne avranno costruito decine se nn centinaia di km
nn si potevano svegliare prima ca@@@@@@ooooooooo :muro:
Er Paulus
23-10-2003, 23:31
ma come gli Usa condannavano il muro di Berlino e questo invece gli piace?
la storia ci ha insegnato che i muri non migliorano la situazione....anzi.:muro: :rolleyes:
jumpermax
23-10-2003, 23:32
Originariamente inviato da bicco
pero' cavolo,e' da mesi e mesi che se ne parla di sto muro
oramai ne avranno costruito decine se nn centinaia di km
nn si potevano svegliare prima ca@@@@@@ooooooooo :muro:
credo che abbiano già costruito un centinaio di Km, il progetto ne prevede 384. A quanto pare nelle zone già difese dal muro gli attentati sono effettivamente calati... non credo sia una cosa che si possa ignorare.
Er Paulus
23-10-2003, 23:32
Originariamente inviato da bicco
pero' cavolo,e' da mesi e mesi che se ne parla di sto muro
oramai ne avranno costruito decine se nn centinaia di km
nn si potevano svegliare prima ca@@@@@@ooooooooo :muro:
è diversa la faccenda; infatti è Israle che fa come gli pare.
jumpermax
23-10-2003, 23:35
Originariamente inviato da Er Paulus
ma come gli Usa condannavano il muro di Berlino e questo invece gli piace?
la storia ci ha insegnato che i muri non migliorano la situazione....anzi.:muro: :rolleyes:
beh... in comune hanno solo il fatto di essere muri. Uno venne eretto per impedire ai tedeschi di Berlino est di fuggire dall'inferno comunista. Questo viene eretto per impedire attentati kamikaze...
Uno divideva lo stesso popolo, una città, amici famiglie, questo separa 2 popoli in lotta tra loro. Cos'hanno in comune?
Er Paulus
23-10-2003, 23:37
Originariamente inviato da jumpermax
beh... in comune hanno solo il fatto di essere muri. Uno venne eretto per impedire ai tedeschi di Berlino est di fuggire dall'inferno comunista. Questo viene eretto per impedire attentati kamikaze...
Uno divideva lo stesso popolo, una città, amici famiglie, questo separa 2 popoli in lotta tra loro. Cos'hanno in comune?
ma per piacere...uno fa un muro lungo centinaia di chilometri per proteggersi dai kamikaze...
il kamikaze se vuole entra da dove gli pare, Giordania, Egitto, Libano..
jumpermax
23-10-2003, 23:45
Originariamente inviato da Er Paulus
ma per piacere...uno fa un muro lungo centinaia di chilometri per proteggersi dai kamikaze...
il kamikaze se vuole entra da dove gli pare, Giordania, Egitto, Libano..
Credo invece che possa essere un'idea valida. Dove l'hanno costruito già funziona, quanto meno rende più difficili gli attentati.
Che poi esistano altri modi per passare non discuto... ma questo certo non vuol dire che non si debba mettere argine a quelli che già ci sono...
Originariamente inviato da Er Paulus
ma per piacere...uno fa un muro lungo centinaia di chilometri per proteggersi dai kamikaze...
il kamikaze se vuole entra da dove gli pare, Giordania, Egitto, Libano..
Secondo me il muro aiuta...poi solo il tempo ci dirà se ci dirà se è utilie oppure no.
Aes Sedai
24-10-2003, 00:28
Premesso che non vedo cosa c'entri l'ONU se un qualsiasi paese decide di costruire un muro di mattoni e cemento dando lavoro alle imprese edilizie e creando ricchezza per il proprio paese....(per la serie: gli avete lasciato invadere la Palestina cinquanta anni fa senza muovere un dito? e allora come pretendete adesso di dir loro cosa fare o non fare?)
.. mi chiedo se davvero il popolo ebraico non si renda conto di stare applicando DA ANNI la stessa mentalità nazistoide di sterminio e pulizia etnica che esso invece dovrebbe ben conoscere e quindi evitare.
Mi chiedo come possa una mente umana lucida e razionale e soprattutto equilibrata concepire un disegno così FOLLE come quello di chiudere in un ghetto di qualche centinaio di kmq il popolo palestinese... perchè questo è quello che stanno facendo...
Spero di non essere profeta, ma la classe politica israeliana è completamente in preda al DELIRIO più totale....
i Palestinesi avranno le loro colpe e non sarò io a difenderli, ma il governo israeliano sta usando metodi che non esito a definire NAZISTI, perchè sono stati applicati anche da nazisti negli anni 40
E poi vorrebbero farli entrare in Europa???
jumpermax
24-10-2003, 00:51
Originariamente inviato da Aes Sedai
Premesso che non vedo cosa c'entri l'ONU se un qualsiasi paese decide di costruire un muro di mattoni e cemento dando lavoro alle imprese edilizie e creando ricchezza per il proprio paese....(per la serie: gli avete lasciato invadere la Palestina cinquanta anni fa senza muovere un dito? e allora come pretendete adesso di dir loro cosa fare o non fare?)
.. mi chiedo se davvero il popolo ebraico non si renda conto di stare applicando DA ANNI la stessa mentalità nazistoide di sterminio e pulizia etnica che esso invece dovrebbe ben conoscere e quindi evitare.
Mi chiedo come possa una mente umana lucida e razionale e soprattutto equilibrata concepire un disegno così FOLLE come quello di chiudere in un ghetto di qualche centinaio di kmq il popolo palestinese... perchè questo è quello che stanno facendo...
Spero di non essere profeta, ma la classe politica israeliana è completamente in preda al DELIRIO più totale....
i Palestinesi avranno le loro colpe e non sarò io a difenderli, ma il governo israeliano sta usando metodi che non esito a definire NAZISTI, perchè sono stati applicati anche da nazisti negli anni 40
E poi vorrebbero farli entrare in Europa???
Primo, se fossero nazisti a quest'ora non ci sarebbe ancora una questione palestinese. I nazisti non andavano molto per il sottile... campi di concentramento e camera a gas...
Secondo Israele nonostante 50 anni di guerra civile è tuttora una delle democrazie più solide della regione, forse l'unica vera democrazia. Il milione di palestinesi che vive in Israele vota alle elezioni e hanno anche rappresentanti in parlamento. Il nazismo non aveva nemmeno le elezioni
Terzo Israele non predica da nessuna parte lo sterminio dei palestinesi, nè l'annientamento del loro stato, chiede solo il diritto di difendersi.
Forse non hai ben chiaro da che parte stanno i "nazisti"
ecco qua un piccolo estratto del pensiero di Hamas tanto per citarne qualcuno...
La Carta del Movimento di Resistenza Islamico, meglio noto come Hamas, venne varata il 18 agosto 1988. Si tratta di un prolisso documento ideologico, composto da 36 articoli e un Preambolo, che indica nella distruzione di Israele e degli ebrei attraverso la violenza l'obiettivo fondamentale dell'organizzazione.
Eccone alcuni brevi estratti:
"Hamas si batte per piantare la bandiera dell'islam su ogni centimetro della Palestina" (art. 6).
"Israele esistera' solo finche' l'islam non lo cancellera', esattamente come ha cancellato altri prima di lui" (Preambolo).
"La terra di Palestina e' waqf [possedimento religioso islamico], consacrata alle future generazioni musulmane fino al Giorno del Giudizio. Nessuno puo' cedere o abbandonare la terra di Palestina o una qualunque sua parte" (art. 11).
"La Palestina e' terra islamica […] e pertanto la liberazione della Palestina e' un sacro dovere individuale per ogni musulmano, dovunque si trovi" (art. 13).
"Nel momento in cui i nemici usurpano una parte della terra islamica, la jihad [guerra santa] diventa un sacro dovere individuale di ogni musulmano. A fronte dell'usurpazione da parte degli ebrei, e' obbligatorio levare il vessillo della jihad" (art. 15).
"In risposta alla chiamata del dovere, si serreranno i ranghi, i combattenti si uniranno ad altri combattenti e in ogni parte del mondo islamico le masse si leveranno proclamando a gran voce la jihad. Il grido raggiungera' i cieli e riecheggera' fino a quando sara' raggiunta la liberazione, gli invasori saranno annientati e giungera' la vittoria divina" (art. 33).
"Le iniziative, le cosiddette soluzioni di pace e le conferenze internazionali sono in contraddizione con i principi di Hamas. […] Queste conferenze non sono altro che un mezzo per rendere gli infedeli arbitri in terra islamica […] Non c'e' altra soluzione per la questione palestinese al di fuori della jihad. Iniziative, proposte e conferenze internazionali sono una perdita di tempo, un esercizio di futilita'." (art. 13).
"L'Egitto si e' escluso dalla lotta con il tradimento degli Accordi di Camp David [con Israele]. I sionisti cercano di trascinare altri paesi arabi in accordi simili allo scopo di allontanarli dalla lotta. […] Lasciare l'ambito della lotta contro il sionismo costituisce alto tradimento: sia maledetto chiunque lo fa" (art. 32).
"Il Giorno del Giudizio non arrivera' finche' i musulmani non avranno combattuto e ucciso gli ebrei" (art.7).
"Il nemico complotta da molto tempo […] e ha accumulato enormi ricchezze e potere materiale. Con il denaro ha preso il controllo dei mezzi di comunicaazione mondiali, come le agenzie di stampa, i grandi giornali, le case editrici e le catene radiotelevisive. […] Con il denaro ha fatto scoppiare rivoluzioni in varie parti del mondo, allo scopo di soddisfare i suoi interessi e trarre altre forme di profitto. […] Ha organizzato la rivoluzione francese, la rivoluzione comunista e la maggior parte delle altre rivoluzioni. […] Con il denaro ha creato organizzazioni segrete, come la massoneria, i Rotary Clubs, i Lions Clubs, il Bene' Berith, che si propagano in tutto il mondo allo scopo di distruggere la societa' e promuovere gli interessi sionisti. [….] Con il denaro il nemico ha preso il controllo degli stati imperialisti e li ha spinti a colonizzare molti paesi per sfruttarne le risorse e diffondervi la corruzione. E' noto che il nemico ha organizzato la prima guerra mondiale per distruggere il califfato islamico […] e ha creato la Societa' delle Nazioni come strumento per dominare il mondo. E ha organizzato la seconda guerra mondiale, con la quale ha realizzato immensi guadagni finanziari […] e si e' attrezzato per fondare il suo stato. Ha ordinato che fosse formata l'Organizzazione delle Nazioni Unite, con il Consiglio di sicurezza al suo interno, per mezzo della quale domina il mondo. Non c'e' guerra nel mondo in cui il nostro nemico non abbia messo le mani. [Come dice il Corano 5,64], ogni volta che i giudei accendono il fuoco della guerra, iddio lo spegne. Gareggiano nel seminare il disordine sulla terra, ma iddio non ama i corruttori. […] I poteri imperialisti, sia nell'ovest capitalistico che nell'est comunista, sostengono il nemico con tutta la loro forza, in termini materiali e umani, alternandosi in questo ruolo. Quando l'islam si risveglia, le forze della miscredenza si uniscono per combatterlo, perche' la nazione dei miscredenti e' una" (art. 22).
(israele.net, 9.09.03)
parole che potrebbero stare benissimo in un discorso di Hitler... invece costituiscono il manifesto politico di Hamas... che mi dici? E' nazismo predicare l'annientamento di uno stato, l'uccisione di ogni ebreo?
Il forse non esiste più, l'antisemitismo invece sembra essere di nuovo tornato in auge... certi discorsi tipo quello del primo ministro malese sono un campanello inquietante. Anche in certi paesi europei (vedi Francia) l'antisemitismo sembra ormai non avere freno... lo stesso Chirac non ha avuto parole di condanna per quanto successo durante la conferenza islamica (e chi tace acconsente per come la vedo io) se non quando costretto per evitare l'incidente diplomatico con Israele...
tempi cupi, tempi cupi...
Er Paulus
24-10-2003, 01:11
Originariamente inviato da jumpermax
parole che potrebbero stare benissimo in un discorso di Hitler... invece costituiscono il manifesto politico di Hamas... che mi dici? E' nazismo predicare l'annientamento di uno stato, l'uccisione di ogni ebreo?
purtroppo molti al mondo associano Hamas= palestina..
è come Mafia= Italia
Blindman
24-10-2003, 01:15
Originariamente inviato da Er Paulus
purtroppo molti al mondo associano Hamas= palestina..
è come Mafia= Italia
Credo (e spero) che La Mafia non conti in ITA quanto Hamas in Palestina....
La situazione è fin troppo complessa per risolverla con un "è colpa di Israele che fa come gli pare"...
Israele non è assolutamente senza colpa, ma additarla come unica responsabile di questa situazione è follia...
Originariamente inviato da jumpermax
E' nazismo predicare l'annientamento di uno stato, l'uccisione di ogni ebreo?
è nazzismo anche sfruttare, ghettizzare, inpoverire e rastrellare nei campi profughi allora...
Er Paulus
24-10-2003, 01:17
Originariamente inviato da Blindman
Credo (e spero) che La Mafia non conti in ITA quanto Hamas in Palestina....
La situazione è fin troppo complessa per risolverla con un "è colpa di Israele che fa come gli pare"...
Israele non è assolutamente senza colpa, ma additarla come unica responsabile di questa situazione è follia...
ci mancherebbe....
solo che bisogna porle ambedue sullo stesso piano, e non dire che israele è una democrazia forte, e la palestina è uno stato di terroristi.
:)
Blindman
24-10-2003, 01:20
Originariamente inviato da Er Paulus
ci mancherebbe....
solo che bisogna porle ambedue sullo stesso piano, e non dire che israele è una democrazia forte, e la palestina è uno stato di terroristi.
:)
D'accordissimo ;)
Originariamente inviato da Er Paulus
ci mancherebbe....
solo che bisogna porle ambedue sullo stesso piano, e non dire che israele è una democrazia forte, e la palestina è uno stato di terroristi.
:)
Si, ma parecchi qui amano assumere posizioni manichee: la ragione è tutta dalla nostra parte, sono SEMPRE gli altri che sbagliano.
:rolleyes:
Il muro di Berlino era orribile, MA questo di Israele è perfettamente legittimo perchè BLA BLA BLA
La bomba atomica nelle mani degli USA è un baluardo a difesa della democrazia, MA se cade nelle mani degli altri automaticamente essi diventano stati canaglia....
:rolleyes:
Se Messner avesse avuto le stesse capacità di qualcuno di questi "sapienti" avrebbe scalato tutti gli 8000 in una mattina, tornando a casa in tempo per pranzo....
Ciao
Federico
fabius00
24-10-2003, 08:10
sono d'accordo con ans sedai quando dice che il governo israeliano sta "ghettizzando" i palestinesi !E' LA REALTA !costruendo un muro li sta ghettizzando!
sono anche d'accordo con jumpermax quando dice che hamas è un movimento terroristico folle! ma continuo a pensare che la situazione di 60 anni fa non si potrà ripetere e quindi il ghettizzare il popolo palestinese non farà altro che acuire la diaspora tra le due popolazioni!
>|HaRRyFocKer|
24-10-2003, 08:41
Originariamente inviato da FastFreddy
Tanto Israele se ne sbatterà altamente delle decisioni dell'ONU (come fa da 50 anni del resto)! :rolleyes: :rolleyes: :( :(
Quoto alla grande...
Originariamente inviato da fabius00
il ghettizzare il popolo palestinese non farà altro che acuire la diaspora tra le due popolazioni!
la diaspora? :wtf:
la diatriba forse... :D ;)
gigihertz
24-10-2003, 09:57
Concordo con chi vuole mantenere una posizione equilibrata. Condannare il terrorismo è la prima cosa. Ma questo presuppone conoscere gli atti che vengono compiuti, giorno per giorno da AMBEDUE le parti.
E qui occorrerebbe introdurre un discorso ampio, difficile da digerire, come quello delle manovre sui Media. In genere gli attentati palestinesi vanno in prima pagina, hanno una rilevanza mediatica totale. Ma quello che Israele compie, giorno per giorno, anno dopo anno, la maggiorparte di noi non lo sa, perchè attaccato al biberon di RAI e MEDIASET, pensa che il mondo sia quello che viene raccontato li. POVERI ILLUSI.
Forse abbiamo scordato le centinaia di Raid israeliani, fatti con elicotteri prestati all'uopo dagli USA qualche decine di anni fa per decimare i Palestinesi. Ancora oggi i Raid sono all'ordine del giorno, il muro viene costruito in mezzo a campi palestinesi, portando alla fame dei CIVILI.
Ora qualche imbecille potrebbe dire " eccolo qui un altro filo-palestinese !" pensando di parlare della Roma o della Lazio.
La mia condanna verso il terrorismo è totale. E sono anche convinto che fare atti di terrorismo verso i civili sia una delle azioni più abiette. Ma siamo sicuri di sapere e capire dov'è il Terrorismo ? E da dove nasce???
Mi sa che vi sfugge il particolare + ignobile del muro, il muro non lo stanno costruendo in Israele ma nei territori occupati palestinesi e non a 300 metri dalla linea verde, ma a chilometri di distanza all'interno dei territori occupati, stanno annettendo allo stato di Israele con una certa nonchalance il 15% dei territori occupati, sono stati già espropriati e rasi al suolo uliveti, serre, campi coltivati ed ulteriori risorse idriche dei palestinesi.
Spero che siano consci che quei contadini diventeranno tutti terroristi.
Il relatore speciale dell'ONU ha stabilito che tra dal 29 settembre scorso ad oggi, le forze di occupazione hanno dato sradicato e distrutto circa 2,5 milioni di ulivi, e oltre un milione tra agrumeti e alberi da frutta. Inoltre, 806 pozzi e 296 magazzini sono stati distrutti, e 2.000 strade, tra arterie principali e secondarie, sono state cinte di filo spinato e migliaia sono state cosparse di montagne di spazzatura. L'intervento del relatore palestinese ieri è stato chiaro “Questo muro taglierà via quasi la metà dell’area del futuro Stato palestinese, e perciò escluderà qualsiasi opzione ragionevole per la risoluzione del conflitto nei prossimi anni"
Mi verrebbe anche da chiedere al gen. Sharon, a quando il muro di Gerusalemme? :rolleyes:
bismarck78
24-10-2003, 11:11
Ma pensate che la scelta di farlo all'interno dei territori è casuale, l'obiettivo di Israele è fari si che i palestinesi non abbiano mai uno stato o meglio non abbiano mai confini ben definiti e riconosciuto a livello internazionale. :rolleyes:
Phantom II
24-10-2003, 11:45
Imho Israele continuando a perpetrare una politica così unilaterale come quella condotta fino ad oggi, non fa altro che inasprire un conflitto già troppo incasinato di suo.
jumpermax
24-10-2003, 23:18
Originariamente inviato da parax
Mi sa che vi sfugge il particolare + ignobile del muro, il muro non lo stanno costruendo in Israele ma nei territori occupati palestinesi e non a 300 metri dalla linea verde, ma a chilometri di distanza all'interno dei territori occupati, stanno annettendo allo stato di Israele con una certa nonchalance il 15% dei territori occupati, sono stati già espropriati e rasi al suolo uliveti, serre, campi coltivati ed ulteriori risorse idriche dei palestinesi.
Spero che siano consci che quei contadini diventeranno tutti terroristi.
Questo è il punto fondamentale della vicenda. Ora Israele sta procedendoa alla costruzione di questo muro unilateralmente, è chiaro che tutto ciò sarà solo fonte di guai aggiuntivi. Ma non si può certo pensare di chiedere ad Israele di rinunciare alla sua costruzione, gli attentati che quasi quotidianamente fanno strage di civili innocenti sono un motivo più che valido.
Quindi la strada è bene volete fare il muro? Ok stabilite un confine. Il confine del 67. Le colonie al di fuori restano al di fuori il resto al di dentro. E' l'unica strada percorribile alternativa alla guerra.
jumpermax
24-10-2003, 23:36
Originariamente inviato da GioFX
è nazzismo anche sfruttare, ghettizzare, inpoverire e rastrellare nei campi profughi allora...
non ho visto le fosse comuni, non ho visto gli stermini di massa, niente di tutto questo. Non c'è in atto nessuna pulizia etnica, anzi i palestinesi che vivono in Israele hanno gli stessi diritti civili degli ebrei. Non sono sottigliezze. Nonostante 50 anni di guerre, nonostante i kamikaze, nonostante la xenofobia israeliana non si è tramutata in persecuzione.
Non è poco. Quando sono decine di migliaia le famiglie delle vittime, quando ti ritrovi contro un'opinione pubblica internazionale che si rifiuta di capire, complice anche una stampa servile fin oltre i limiti della decenza verso i palestinesi (qualcuno si ricorda la lettera di delazione del giornalista RAI? rivelò ai palestinesi l'autore di un servizio di mediaset dove si vedeva la folla palestinese linciare 3 soldati ebrei, scusandosi e dicendo che mai lui avrebbe fatto una cosa del genere... :mad: ) quando la popolazione che hai contro predica liberamente l'odio e lo sterminio del tuo popolo e l'esaltazione del martirio anche la nazione più democratica e civile può prendere una brutta piega.
In tutte le altre parti del mondo queste cose non accadono. Semplicemente perché di norma il gruppo più forte fa strage di quello più debole, vedi Serbia, vedi Cecenia, vedi Sudan vedi Iraq.
Ma di questi episodi di nazismo vero, di fosse comuni con decine di migliaia di vittime non ci interessa nulla.
Ci interessa solo dire che gli israeliani sono nazisti... :rolleyes:
Originariamente inviato da jumpermax
Non c'è in atto nessuna pulizia etnica, anzi i palestinesi che vivono in Israele hanno gli stessi diritti civili degli ebrei. Non sono sottigliezze.
sei sicuro che siano trattati allo stesso modo?
Quando sono decine di migliaia le famiglie delle vittime, quando ti ritrovi contro un'opinione pubblica internazionale che si rifiuta di capire, complice anche una stampa servile fin oltre i limiti della decenza verso i palestinesi (qualcuno si ricorda la lettera di delazione del giornalista RAI? rivelò ai palestinesi l'autore di un servizio di mediaset dove si vedeva la folla palestinese linciare 3 soldati ebrei, scusandosi e dicendo che mai lui avrebbe fatto una cosa del genere... :mad: )
Migliaia le famiglie delle vittime israeliane certo, e quelle palestinesi? Amano morire di fame e vivere nella miseria nei campi profughi, vero?
Parli della stampa servile, MA DOVE? Leggiti qualche giornale americano, inglese o anche tanti altri europei e dimmi dove sarebbero servili, con chi, con Arafat?
quando la popolazione che hai contro predica liberamente l'odio e lo sterminio del tuo popolo e l'esaltazione del martirio anche la nazione più democratica e civile può prendere una brutta piega.
Continui a fare il solito errore di Hamas e le altre organizzazioni terroristiche = popolo palestinese. Nulla di più inaccettabile e sbagliato.
In tutte le altre parti del mondo queste cose non accadono.
Ti sei mai chiesto dove sta la differenza con la questione palestinese? le cause e le motivazioni dell'attuale condizione, da entrambe le parti?
Semplicemente perché di norma il gruppo più forte fa strage di quello più debole, vedi Serbia, vedi Cecenia, vedi Sudan vedi Iraq.
La differenza sostanziale qual'è? Risorse steategiche e naturali, e interessi geopolitici. Ti pare poco?
Ma di questi episodi di nazismo vero, di fosse comuni con decine di migliaia di vittime non ci interessa nulla.
Ci interessa solo dire che gli israeliani sono nazisti... :rolleyes:
Sei stato tu il primo a parlare di nazismo... io non ho mai detto che il popolo israeliano è nazista, ma che le pratiche del suo governo spesso travano somiglianza in quelle usate da passati regimi repressivi, democrazia o no.
Per il resto, io ho parlato più volte e continuerò a farlo, di Cecenia, Iraq, e tutto il resto.
jumpermax
25-10-2003, 00:11
Originariamente inviato da GioFX
sei sicuro che siano trattati allo stesso modo?
hanno diritto di voto, frequentano scuole università lavorano come gli altri. Sono quasi un milione di persone su 6 milioni di israeliani. Che ci sia una certa tensione con gli ebrei e che non se la passino troppo bene non ne dubito. In questo clima qualsiasi individuo con tratti palestinesi credo sia visto come un potenziale kamikaze. Del resto è molto difficile distinguerli
Migliaia le famiglie delle vittime israeliane certo, e quelle palestinesi? Amano morire di fame e vivere nella miseria nei campi profughi, vero?
Parli della stampa servile, MA DOVE? Leggiti qualche giornale americano, inglese o anche tanti altri europei e dimmi dove sarebbero servili, con chi, con Arafat?
guarda mi basta l'esempio che ho postato. Pensare che un giornalista della tv pubblica possa non solo nascondere delle notizie ma anche denunciare un collega che invece fa il suo dovere, mettendolo in pericolo di vita, mi fa pensare molto male della nostra informazione.
Continui a fare il solito errore di Hamas e le altre organizzazioni terroristiche = popolo palestinese. Nulla di più inaccettabile e sbagliato.
sei sicuro? Più del 20% dei palestinesi appoggia hamas, che non è certo l'unica organizzazione terrorista. Lo stesso governo palesetinese ha un'associazione terrorista di appoggio. Nelle tv palestinesi l'incitazione all'odio e al martirio sono all'ordine del giorno. Non si parla di pace, si parla di distruzione di israele.
Che ci sia una maggioranza nella popolazione potenzialmente contraria alla guerra contro israele credo sia vero. Dubito che abbia mezzi, appoggi rappresentanza o potere.
Ti sei mai chiesto dove sta la differenza con la questione palestinese? le cause e le motivazioni dell'attuale condizione, da entrambe le parti?
La differenza sostanziale qual'è? Risorse steategiche e naturali, e interessi geopolitici. Ti pare poco?
1)Ci sono molti paesi arabi che hanno interesse a NON FARE finire questa guerra. Non a distruggere Israele. Ma proprio a mantenere lo status quo. Molte basi terroriste si trovano al di fuori della Palestina infatti.
2)Il clima politico. Israele è stata appoggiata dagli USA per decenni e questo per molti è già un valido motivo per essere contro. Manco a dirlo l'URSS ha appoggiato la parte avversa, nel solito gioco a scacchi del secolo scorso.
3)L'antisemitismo. Bene o male è rimasto, sopito ma mai spento. Ma questo forse è più un mezzo che una causa.
Sei stato tu il primo a parlare di nazismo... io non ho mai detto che il popolo israeliano è nazista, ma che le pratiche del suo governo spesso travano somiglianza in quelle usate da passati regimi repressivi, democrazia o no.
Non sono stato il primo a parlare di nazismo. In ogni caso credo che tra hamas ed il nazismo vi siano analogie molto preoccupanti.
Nessun dialogo sarà possibile fintanto che hamas e gli altri terroristi avranno appoggio dai paesi confinanti.
Nessun dialogo fintanto che il "governo" palestinese continuerà a lasciarli fare. Abu Mazen forse non avrebbe avuto i mezzi ma almeno aveva l'intenzione. E questo agli occhi di molti, (uno in particolare) non andava molto bene.
Ergo l'unica soluzione sembra essere il muro. Purchè venga fatto lungo la linea giusta... cosa che temo non stia accadendo.
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