Flajan
23-09-2003, 10:12
Da una mail che mi č arrivata l'altro ieri, riporto fedelmente questo ragionamento un po' macchinoso di un mio amico:
"Che cosa succederebbe se un giorno, verso mezza notte, pensando ad un amico lontano ti venisse voglia di scrivergli quattro parole al telefonino, dimenticando perō che la funzione T9 non č attivata? Succederebbe che se hai deciso di scrivergli, per esempio, CIAO COME STAI, IO BENE, SPERO ANCHE TU, gettando poi un'occhiata al display ti troveresti di fronte il seguente insieme di lettere: AGAM AND PTAG GM ADMD QDPM AMAGD U. A quel punto, potresti o credere di essere davvero assonnato, scegliere di posare il telefonino sul comodino e spegnere il lumetto e provare a inviare l'sms il mattino seguente, a mente fresca, oppure potresti sfruttare la sonnolenza (leggasi SERENDIPITA') in modo perverso.
E' la situazione in cui mi son venuto a trovare un paio di settimane fa, ed ho optato per la soluzione N. 2, decidendo di interpretare quelle lettere impazzite e di inventare alcune regole per decifrarle. Ne č scaturito cosė un linguaggio bizzarro che ho battezzato TėNAIN (trascrizione fonetica della sigla T9 -letta in inglese-, tecnologia per scrivere gli SMS in modo pių veloce).
Tale linguaggio risulta dalla composizione, sulla tastiera del cellulare, di parole italiane SENZA attivare perō la funzione T9 (scrittura intelligente) del telefonino. La prima fondamentale regola č che tra una pressione di una lettera e quella successiva NON DEVE PASSARE PIU' DI 1 SECONDO .
Torniamo cosė alla frase CIAO COME STAI, IO BENE, SPERO ANCHE TU. Come potrebbe esser letta in un modo pių accattivante? Ecco alcune piccole regole basilari (le sole che spiegherō in questa email, perchč il discorso č abbastanza lungo).
La parola CIAO senza T9 diventa AGAM, il che giā mi č piaciuto molto come suono. Sembra una lingua, non c'č dubbio.
la parola COME diventa AND. Niente da dire, suona benissimo. Possiamo leggerla come in inglese.
la parola STAI diventa PTAG. Qui l'articolazione fonetica diventa un po' difficile. Introduco allora una regola importante, che chiamo "regola della facilitazione". In base ad essa, se due lettere creano un po' di fastidio assieme (il caso di P e T) si puō aggiungere una vocale dopo la prima delle due lettere, sulla base della pronuncia inglese della prima lettera. Quindi PT diventa PiT. E PTAG si leggerā PITAG. "AGAM AND PITAG" (CIAO COME STAI). Non suona affatto male! Sembrano due fratelli.
Andiamo avanti. IO diventa GM. Facilitato diventa GIM.
BENE diventa ADMD che, facilitato, si trasforma in ADIMDI
SPERO diventa QDPM e poi QųDIPIM
ANCHE diventa AMAGD e poi AMāGID
TU diventa U
Risultato: AGAM AND PITAG, GIM ADėMDI, QųDIPIM AMāGID U.
Ora se guardi a destra č comparso il genio della lampada :)
A me sembra pių leggibile del tedesco e del greco :)
Facciamo qualche altro esempio? Se volessi scrivere BUON GIORNO avrei ATN HMPN.
ATN diventa ATIN, mentre in HMPN la H iniziale non si legge, la M in inglese si dice EM, in PN si inserisce la facilitazione.
BUON GIORNO = āTIN čMPIN. Scorrevolissimo
BUONA NOTTE = āTIN NUD (la doppia N puō anche diventare una - āTINUD)
Tra le parole che ho cominciato a tradurre, molto belle sono UOMO = TO, DONNA = DOA, MAMMA = MANA
Gli avverbi SOPRA e SOTTO diventano PėMQUA e PėMUM.
Va bene, mi fermo qui. Ti starai sicuramente chiedendo a cosa possa servire questo esperimento.
Io credo che non č questo un modo molto lontano da quello che ha portato alla formazione dei linguaggi tra gli uomini.
Spero non mi abbia sentito Chomsky :)))
AGAM, AQUDIPėTIM"
Che ne pensate?
(Prima di rispondere pensateci su seriamente...anche a me all'inizio č sembrata un po' sballata, perō poi...)
"Che cosa succederebbe se un giorno, verso mezza notte, pensando ad un amico lontano ti venisse voglia di scrivergli quattro parole al telefonino, dimenticando perō che la funzione T9 non č attivata? Succederebbe che se hai deciso di scrivergli, per esempio, CIAO COME STAI, IO BENE, SPERO ANCHE TU, gettando poi un'occhiata al display ti troveresti di fronte il seguente insieme di lettere: AGAM AND PTAG GM ADMD QDPM AMAGD U. A quel punto, potresti o credere di essere davvero assonnato, scegliere di posare il telefonino sul comodino e spegnere il lumetto e provare a inviare l'sms il mattino seguente, a mente fresca, oppure potresti sfruttare la sonnolenza (leggasi SERENDIPITA') in modo perverso.
E' la situazione in cui mi son venuto a trovare un paio di settimane fa, ed ho optato per la soluzione N. 2, decidendo di interpretare quelle lettere impazzite e di inventare alcune regole per decifrarle. Ne č scaturito cosė un linguaggio bizzarro che ho battezzato TėNAIN (trascrizione fonetica della sigla T9 -letta in inglese-, tecnologia per scrivere gli SMS in modo pių veloce).
Tale linguaggio risulta dalla composizione, sulla tastiera del cellulare, di parole italiane SENZA attivare perō la funzione T9 (scrittura intelligente) del telefonino. La prima fondamentale regola č che tra una pressione di una lettera e quella successiva NON DEVE PASSARE PIU' DI 1 SECONDO .
Torniamo cosė alla frase CIAO COME STAI, IO BENE, SPERO ANCHE TU. Come potrebbe esser letta in un modo pių accattivante? Ecco alcune piccole regole basilari (le sole che spiegherō in questa email, perchč il discorso č abbastanza lungo).
La parola CIAO senza T9 diventa AGAM, il che giā mi č piaciuto molto come suono. Sembra una lingua, non c'č dubbio.
la parola COME diventa AND. Niente da dire, suona benissimo. Possiamo leggerla come in inglese.
la parola STAI diventa PTAG. Qui l'articolazione fonetica diventa un po' difficile. Introduco allora una regola importante, che chiamo "regola della facilitazione". In base ad essa, se due lettere creano un po' di fastidio assieme (il caso di P e T) si puō aggiungere una vocale dopo la prima delle due lettere, sulla base della pronuncia inglese della prima lettera. Quindi PT diventa PiT. E PTAG si leggerā PITAG. "AGAM AND PITAG" (CIAO COME STAI). Non suona affatto male! Sembrano due fratelli.
Andiamo avanti. IO diventa GM. Facilitato diventa GIM.
BENE diventa ADMD che, facilitato, si trasforma in ADIMDI
SPERO diventa QDPM e poi QųDIPIM
ANCHE diventa AMAGD e poi AMāGID
TU diventa U
Risultato: AGAM AND PITAG, GIM ADėMDI, QųDIPIM AMāGID U.
Ora se guardi a destra č comparso il genio della lampada :)
A me sembra pių leggibile del tedesco e del greco :)
Facciamo qualche altro esempio? Se volessi scrivere BUON GIORNO avrei ATN HMPN.
ATN diventa ATIN, mentre in HMPN la H iniziale non si legge, la M in inglese si dice EM, in PN si inserisce la facilitazione.
BUON GIORNO = āTIN čMPIN. Scorrevolissimo
BUONA NOTTE = āTIN NUD (la doppia N puō anche diventare una - āTINUD)
Tra le parole che ho cominciato a tradurre, molto belle sono UOMO = TO, DONNA = DOA, MAMMA = MANA
Gli avverbi SOPRA e SOTTO diventano PėMQUA e PėMUM.
Va bene, mi fermo qui. Ti starai sicuramente chiedendo a cosa possa servire questo esperimento.
Io credo che non č questo un modo molto lontano da quello che ha portato alla formazione dei linguaggi tra gli uomini.
Spero non mi abbia sentito Chomsky :)))
AGAM, AQUDIPėTIM"
Che ne pensate?
(Prima di rispondere pensateci su seriamente...anche a me all'inizio č sembrata un po' sballata, perō poi...)