View Full Version : Condono edilizio
ALBIZZIE
17-09-2003, 09:26
ci risiamo. un altro argomento a rischio. :p
se riusciamo a non entrare nella questione politica criticando oppure approvando il decreto, si potrebbe discutere sul solo effetto del provvedimento.
inserisco anche un sondaggio per sondare numericamnete l'umore del forum e vedremo se le divisioni ideologiche si scontreranno anche in una questione 'trasversale'.
notizie da repubblica.it
Il Tesoro va avanti: abusi fino 250 metri quadrati in più
La bozza di decreto ricalca la legge del 1994
Condono edilizio, ecco il piano
per una sanatoria pesante
I Comuni: per noi un deficit di 4,2 miliardi. An frena
Incasso possibile di 3 miliardi che potrebbero salire a 4-5
di ENZO CIRILLO
ROMA - Riapertura dei termini del condono del 1994. Sanatoria di tutti gli abusi piccoli e grandi, commessi fino alla fine del 2002 o al più tardi al 30 marzo di quest'anno. Il testo del decreto è pronto e conferma le anticipazioni della vigilia: oblazione di 100 euro a metro quadrato e possibile "una tantum" di 500 euro per quanti regolarizzeranno abusi fino a 750 metri cubi, ovvero 250 metri quadrati in più rispetto alla superficie legale. Giro di vite penale e amministrativo infine per quanti proseguissero sulla strada degli abusi sui quali in futuro, secondo quanto annunciato dal sindaco di Roma Veltroni e dallo stesso governo, vigileranno anche satelliti spia.
La bozza del decreto sul condono edilizio va avanti nella versione pesante, con una legalizzazione che si estende anche a quanti hanno costruito senza autorizzazioni nelle aree demaniali e sugli arenili. Il decreto stabilisce anche un inasprimento delle pene e l'abbattimento per i manufatti abusivi realizzati illegalmente in parchi o aree protette. Compensazioni, per un miliardo almeno di euro saranno riservate a Comuni e Regioni che dovranno creare, a partire dal 2004, appositi uffici per la regolarizzazione delle richieste di sanatoria che Anci e Cresme stimano in 362 mila circa. Nelle casse dello Stato potrebbero arrivare 3 miliardi di euro che diventerebbero 4,5-5 miliardi, se si calcolassero anche gli introiti derivanti dalle concessioni demaniali così come proposto dal ministero delle Infrastrutture.
Il testo di legge sul condono sarà di quattro, massimo cinque articoli. Il decreto contiene poche ma devastanti norme. L'orientamento è chiaro: si profila una manovra che da una parte sanerà gli abusi di necessità ma dall'altra rappresenterà un salvacondotto anche per le speculazioni più pesanti. Il governo ha optato per la sanatoria pesante. L'ultima parola, comunque, e la decisione finale sull'entità delle oblazioni, verranno prese solo giovedì durante il vertice di maggioranza presieduto dal premier Berlusconi.
La portata del provvedimento preoccupa per le ricadute politiche. E di fronte ad una opposizione che affila le armi mentre Legambiente da giovedì, comincerà la raccolta di firme anti-condono davanti alle prefetture di tutta Italia, An continua a frenare. Ieri a schierarsi contro la sanatoria generalizzata è stato il responsabile delle Comunicazioni Maurizio Gasparri. L'Udc resta abbastanza fredda sul progetto complessivo mentre la Lega potrebbe addirittura chiamarsi fuori all'ultimo momento. Tremonti però sembra deciso ad andare avanti "per fare cassa". E si riparte proprio da qui. Con quali vantaggi? Pochi se fossero confermate le stime di uno studio Anci-Cresme dal quale risulta che lo Stato, dall'operazione condono, ricaverebbe 5,1 miliardi. Meno di quello che sarebbe costretto a sborsare per istruire e chiudere, nel giro di tre anni, centinaia di migliaia di pratiche. Infatti, i Comuni sosterrebbero "costi di urbanizzazione per oltre 8,7 miliardi di euro, con una copertura di 4 miliardi di euro e un disavanzo netto di 4,7 miliardi" che scende a 4,2 miliardi in caso di compensazione del 10% in favore degli enti locali.
(17 settembre 2003)
ma si, giù un bel condono edilizio :)
marcolan
17-09-2003, 09:30
Originariamente inviato da ALBIZZIE
ci risiamo. un altro argomento a rischio. :p
se riusciamo a non entrare nella questione politica criticando oppure approvando il decreto, si potrebbe discutere sul solo effetto del provvedimento.
Anche perché che mi ricordi ci sono sempre stati questi condoni.;)
favorevolissimo, stavo appunto costruendomi una villa a Sabaudia :rolleyes:
contrario tranne per le prime case, tutto il resto tabula rasa.
Originariamente inviato da marcolan
Anche perché che mi ricordi ci sono sempre stati questi condoni.;)
bhe certe tradizioni come possiamo dimenticarle, per l'esattezza l'ultimo è stato fatto nel 1994 e indovina un po da chi? siamo noi siamo noi la nazione dei condoni siamo noi.
Il peccato è che con la nostra mentalità bacata domattina tutti i palazzinari abusivi ripartiranno in quinta con le contruzioni, chi te la fa fare a perdere ore soldi e fatica per stare dietro a leggi, piani regolatori, permessi e via discorrendo, ti scegli un posto e ci pianti un palazzo poi arriva il condono e così semplice.
ALBIZZIE
17-09-2003, 09:36
Originariamente inviato da parax
favorevolissimo, stavo appunto costruendomi una villa a Sabaudia :rolleyes:
contrario tranne per le prime case, tutto il resto tabula rasa.
dovrai dimostrare che la villa a giugno 2003 fosse già finita, caro.
cmq, c'è prima casa e prima casa.
ricordi le ville buttate giù dal comune di roma sulla cassia?
erano prima case ma cavolo, non mi sembravano di prima necessità.
Alessandro Bordin
17-09-2003, 09:42
Contrario in tutti i casi, io per la mia prima casa (68 mq) ho pagato tutto quello che c'era da pagare.
:mad:
ribbaldone
17-09-2003, 09:45
dunque secondo me un condono senza se e senza ma non va fatto, io per esempio noi abbiamo dovuto fare il condono nel 94 perche' avevamo scoperto che il geometra anni prima aveva fatto un po' di macello con il catasto, nel senso che aveva consegnato dei disegni sbagliati e robe simili, in questo caso il condono mi è sembrato ragionevole, ma se uno costruisce case abusive sulle spiagge oppure fa il furbo facendo palazzi dove non si potrebbe il condono non mi piace.
ciao
vi posto i link in tema degli articoli di Gian Anatonio Stella, imho uno dei migliori giornalisti italiani del momento.
http://www.corriere.it/Primo_Piano/Cronache/2003/09_Settembre/16/vesuvio.shtml
http://www.corriere.it/Primo_Piano/Cronache/2003/09_Settembre/14/condono.shtml
http://www.corriere.it/Primo_Piano/Politica/2003/09_Settembre/13/condono.shtml
se avete tempo dategli un'occhiata, sono decisamente istruttivi ;)
credo che come scelta non sia delle migliori anche se c'è da dire che non si abbatteranno MAI le case da abbattere...
ok tra condono e abbattimento senza dubbio la seconda...
ma lo sappiamo bene tutti che non avverrà mai..
per cui preferisco il condono al consueto menefreghismo italiano...
almeno pagano gli abusi!!!
Assolutamente contrario, senza "se" e senza "ma"! :mad:
Guardate in Trentino quante case abusive ci sono rispetto al resto d'Italia... non è giusto nei confronti di chi non ha sgarrato!
Questa è la politica del realismo: una cosa non riesci ad eliminarla? e allora regolamentala e tassala. Così si è fatto e si sta facendo per le prostitute, così si è fatto e si farà con l'edilizia.
E' inutile gridare allo scandalo, perchè così saranno legalizzati obbrobbri edificati un po' qua e un po' là, specie sui litorali. I comuni che ora gridano allo scandalo quegli obbrobbri ce li hanno sotto gli occhi da anni ma non li hanno mai buttati giù. Bene, dice lo Stato, tu non li butti giù o ci metti 15 anni ad approvare un provvedimento per buttarli giù? e allora scusami, ma io li regolarizzo e ci faccio almeno qualche soldo su.
Originariamente inviato da Suoch
Questa è la politica del realismo: una cosa non riesci ad eliminarla? e allora regolamentala e tassala. Così si è fatto e si sta facendo per le prostitute, così si è fatto e si farà con l'edilizia.
E' inutile gridare allo scandalo, perchè così saranno legalizzati obbrobbri edificati un po' qua e un po' là, specie sui litorali. I comuni che ora gridano allo scandalo quegli obbrobbri ce li hanno sotto gli occhi da anni ma non li hanno mai buttati giù. Bene, dice lo Stato, tu non li butti giù o ci metti 15 anni ad approvare un provvedimento per buttarli giù? e allora scusami, ma io li regolarizzo e ci faccio almeno qualche soldo su.
esattamente quanto espresso da me sopra ;9
ALBIZZIE
17-09-2003, 10:12
Originariamente inviato da zuper
per cui preferisco il condono al consueto menefreghismo italiano...
almeno pagano gli abusi!!!
il problema è che questi signori pagano la prima rata si mettono aposto con la legge dopodichè non salda nessuno. ad agrigento su migliaia di domande dell'ultimo condono sai quanti hanno saldato l'intero importo? 3 dico 3, sole persone.
per altri dati basta leggere il 3 articolo suggerito da kool!
comtrario sempre e comunque, servirebbe solo a insegnare che gli onesti sono fessi e i disonesti vengono premiati.
Comunque ieri sera su rai 3 ho visto un servizio sul condono, e si diceva che lo stato non farebbe poi tanti soldi, visto che i vari comuni dovrebbero portare fognature, gas ecc. alle case abusive spendendo ovviamente dei soldi, che dovrebbero recuperare alzando le tasse.
Bilancino
17-09-2003, 10:12
Allora si vuole il condono? ok allora alle prossime alluvioni non si stanzia più soldi per la gente che perde una casa costruita in un punto dove non si dovrebbe stare..............
ciao
Originariamente inviato da zuper
per cui preferisco il condono al consueto menefreghismo italiano...
almeno pagano gli abusi!!!
Ovvio che ragionando così mi accingerò sul serio a farmi fare una casa abusiva su demanio pubblico.
Siamo andati a vedere una casa con un parente tempo fa, era a quarto miglio, 70 mq abusiva voleva 280 milioni, quando mio zio gli faceva notare che era abusiva e non aveva l'abitabilità, l'arzillo vecchietto nonchè costruttore di diverse case in zona gli ha fatto a dottò fossero quelli i problemi ogni 7-8 anni ce sta il condono assicurato, er 94 n'avemo condonate 5 sempre in zona, una pure a 2 piani, e mo valgono er doppio, tutte fatte da me.
Non c'è che dire ho dovuto stringergli la mano, solo quelli come lui vanno avanti in Italia.
Originariamente inviato da Killian
comtrario sempre e comunque, servirebbe solo a insegnare che gli onesti sono fessi e i disonesti vengono premiati.
Comunque ieri sera su rai 3 ho visto un servizio sul condono, e si diceva che lo stato non farebbe poi tanti soldi, visto che i vari comuni dovrebbero portare fognature, gas ecc. alle case abusive spendendo ovviamente dei soldi, che dovrebbero recuperare alzando le tasse.
Concordo, il condono serve solo a incentivare questa pratica illegale. L'Italia è da sempre un paese di furbastri (ben coscienti di farla quasi sempre franca), non continuiamo a farglielo credere.
Alessandro Bordin
17-09-2003, 10:17
Originariamente inviato da Suoch
Questa è la politica del realismo: una cosa non riesci ad eliminarla? e allora regolamentala e tassala. Così si è fatto e si sta facendo per le prostitute, così si è fatto e si farà con l'edilizia.
E' inutile gridare allo scandalo, perchè così saranno legalizzati obbrobbri edificati un po' qua e un po' là, specie sui litorali. I comuni che ora gridano allo scandalo quegli obbrobbri ce li hanno sotto gli occhi da anni ma non li hanno mai buttati giù. Bene, dice lo Stato, tu non li butti giù o ci metti 15 anni ad approvare un provvedimento per buttarli giù? e allora scusami, ma io li regolarizzo e ci faccio almeno qualche soldo su.
Sai perché io invece divento una bestia?
Se io tiro su un garage abusivo, appena conficco la vanga nel terreno ho di fianco 4 pubblici ufficiali che la vanga me la infilano dove immagini.
FANNO CIOE' IL LORO DOVERE.
Perché in alcuni comuni queste cose funzionano e in altri no? (Non sto discutendo di nord e sud, giusto per precisare)
Come caxo può essere passato inosservato un palazzo? :muro:
Ecco, io metterei in galera chi non ha controllato e tirerei giù tutto ciò che è abusivo, poi vediamo se dopo 1000 palazzi abbattuti la gente disonesta prenderà ancora per il culo quella onesta.
Bell'esempio di senso civico legalizzare l'illegale :rolleyes:
ALBIZZIE
17-09-2003, 10:18
Originariamente inviato da Bilancino
Allora si vuole il condono? ok allora alle prossime alluvioni non si stanzia più soldi per la gente che perde una casa costruita in un punto dove non si dovrebbe stare..............
ciao
eh, no. una casa condonata ha gli stessi diritti di una casa 'normale'. e mi sembra anche giusto: se pago per mettermi in regola dovrò risultare in regola a tutti gli effetti e pari agli altri.
Originariamente inviato da parax
Ovvio che ragionando così mi accingerò sul serio a farmi fare una casa abusiva su demanio pubblico.
Siamo andati a vedere una casa con un parente tempo fa, era a quarto miglio, 70 mq abusiva voleva 280 milioni, quando mio zio gli faceva notare che era abusiva e non aveva l'abitabilità, l'arzillo vecchietto nonchè costruttore di diverse case in zona gli ha fatto a dottò fossero quelli i problemi ogni 7-8 anni ce sta il condono assicurato, er 94 n'avemo condonate 5 sempre in zona, una pure a 2 piani, e mo valgono er doppio, tutte fatte da me.
Non c'è che dire ho dovuto stringergli la mano, solo quelli come lui vanno avanti in Italia.
Appunto...diamogli anche il cavalierato per meriti imprenditoriali a questo punto...mah!!
Originariamente inviato da Alessandro Bordin
(Non sto discutendo di nord e sud, giusto per precisare)
Lasciamo pure da parte i tabu e i politically correct: il problema al sud è mostruoso, perchè lo sia lo sappiamo tutti.
Bilancino
17-09-2003, 10:24
Originariamente inviato da ALBIZZIE
eh, no. una casa condonata ha gli stessi diritti di una casa 'normale'. e mi sembra anche giusto: se pago per mettermi in regola dovrò risultare in regola a tutti gli effetti e pari agli altri.
Cosa paghi il giusto? Non mi sembra. Se io costruisco una casa con le concessioni e tutto in regola mi costa di più di una casa abusiva poi condonata anche perchè in un posto non idoneo la concessione non verrà mai data................
Ciao
Sono favorevole ad un condono secondo certi criteri.
Alessandro Bordin
17-09-2003, 10:24
Originariamente inviato da kaioh
Sono favorevole ad un condono secondo certi criteri.
Quali?
Originariamente inviato da Suoch
Lasciamo pure da parte i tabu e i politically correct: il problema al sud è mostruoso, perchè lo sia lo sappiamo tutti.
se non erro al primo posto c'è la sicilia, almeno mi sembra di ricordare da una trasmissione su rai 3 di ieri sera.
In effetti mi spiace per i meridionali, ma MEDIAMENTE queste cose succedono di più al sud (almeno le case, poi per quanto riguarda le scalette abusive o altre cose piccole non saprei).
Perche dici che il perchè il problema è mostruoso lo sappiamo tutti?
Mi vengono in mente alcune risposte, ma non sono sicuro che siano le stesse a cui pensi tu.
ALBIZZIE
17-09-2003, 10:30
Originariamente inviato da Bilancino
Cosa paghi il giusto? Non mi sembra. Se io costruisco una casa con le concessioni e tutto in regola mi costa di più di una casa abusiva poi condonata anche perchè in un posto non idoneo la concessione non verrà mai data................
Ciao
proprio ed anche per questo che ogni condono è inconcepibile per definizione!
elfoscuro
17-09-2003, 10:31
CONTRARIO!
Si tirano fuori pochissimi soldi, i furbi la fanno franca, e gli onesti continuano sempre passare per fessi .
Ma una volta che questi abusi ci sono ( e non sempre villoni, anche verandare un balcone è un abuso edilizio) e che i controlli chi li doveva fare nn li ha fatti, come procedere?
Originariamente inviato da kikki2
Ma una volta che questi abusi ci sono ( e non sempre villoni, anche verandare un balcone è un abuso edilizio) e che i controlli chi li doveva fare nn li ha fatti, come procedere?
Intanto un calcio a chi non ha fatto il proprio lavoro...poi comunque abbattere!
Alessandro Bordin
17-09-2003, 10:34
Originariamente inviato da kikki2
Ma una volta che questi abusi ci sono ( e non sempre villoni, anche verandare un balcone è un abuso edilizio) e che i controlli chi li doveva fare nn li ha fatti, come procedere?
Fosse per me l'ho detto. O paghi TUTTO, se la casa non è in una zona protetta (zona nautalistica, patrimonio artistico ecc ecc), altrimenti giù.
fabius00
17-09-2003, 10:35
bell'argomento! io sarei per il condono solo per le case costruite come prima abitazione e costruite secondo i criteri giusti:
ovvero non in posti di pericolo!
che vuol dire "paghi tutto" ?
Originariamente inviato da fabius00
bell'argomento! io sarei per il condono solo per le case costruite come prima abitazione e costruite secondo i criteri giusti:
ovvero non in posti di pericolo!
E costruite non in posti di pericolo, ma magari entro i confini di una zona protetta (parco naturale)?
Originariamente inviato da Alessandro Bordin
O paghi TUTTO...
aggiungerei "e subito" altrimenti i soliti furbi versano la prima rata e chi si è visto si è visto.
Dopotutto se non hanno abbastanza soldi fanno un prestito in banca e le rate le pagano a loro, che almeno i soldi se li fanno ridare fino all'ultimo centesimo.
Ovviamente preferirei che il condono non ci fosse per nessuno, ma se proprio lo fanno......:mad:
Alessandro Bordin
17-09-2003, 10:37
Originariamente inviato da kikki2
che vuol dire "paghi tutto" ?
Tutto quello che dovrebbe pagare una casa tirata su da zero, permessi, impianti a norma, terreno ecc ecc
Originariamente inviato da Alessandro Bordin
Quali?
Ci sono tanti di quei vincoli che si possono definire assurdi , i quali non riguardanno minimamete se un fabbricato è costruito in maniera antisismica, o in zona vietata, ma rigurdano cose per lo più superficiali.
Non bisogna pensare subito a chi ha costruito in cima la cratere del vesuvio o sulla banchisa di qualche spiaggia o sul greto di qualche fiume, questi sono casi che non dovrebebro essere mai condonati, ma per esempio chi si è costruito il garage , chi ha messo una finestra in più a casa sua, chi ha i balconi marroni al posto di quelli verdi, chi ha il tetto non a filo muro, ecc .
fabius00
17-09-2003, 10:37
Originariamente inviato da PinHead
E costruite non in posti di pericolo, ma magari entro i confini di una zona protetta (parco naturale)?
ovvio che no!
Originariamente inviato da ALBIZZIE
ci risiamo. un altro argomento a rischio. :p
se riusciamo a non entrare nella questione politica criticando oppure approvando il decreto, si potrebbe discutere sul solo effetto del provvedimento.
Difficile dirsi daccordo o meno dal punto di vista "ambientale".
In un paese serio, non ci sarebbe bisogno di condoni perchè gli abusi sarebbero sanzionati e demoliti come attività "ordinaria".
In un paese meno serio, un condono una tantum una voglia ogni tanti anni, permetterebbe di regolarizzare gli abusi che ci sono, non sono stati sanzionati, ma lo potrebbero essere in futuro.
In Italia :D dire che un condono fa danni ambientali è paradossalmente falso, perchè specie in alcune regioni la maggior parte degli abusivi sceglie COMUNQUE di non aderire al condono, sapendo comunque che non subirà sanzioni.
Per intenderci, di tutti gli abusi edilizi stimati nel 1994 che non avevano aderito a quel condono, meno del 4% sono stati successivamente sanzionati. Ci tengo a sottolineare le date per fare chiarezza politica :) : di tutti gli abusi che non avevano aderito al condono del 1994, solo il 4% di essi sono stati sanzionati IN TUTTI GLI ANNI SUCCESSIVI FINO AD OGGI, il 96% è rimasto sia come illecito amministrativo che come illecito ambientale.
Quando scrivo che sono rimasti in tutti gli anni successivi fino ad oggi, chi ha da intendere in tenda gli altri in hotel con Bluelake :D
Appurato allora che in Italia un condono non è un modo per mettere la parola fine su un abuso ma un'"ultima occasione per gli onesti" con cui sanare con mora i loro illeciti (dato che i disonesti il condono nemmeno lo fanno), l'unico criterio valido a mio avviso rimane: serve a far cassa, oppure no?
Quando lo stato condona un abuso edilizio dietro pagamento della sanzione, è poi tenuto ad urbanizzare l'abitazione quindi fogne, illuminazione, strade, etc. Il condono quindi ha 2 facce, un ricavo e un costo.
Secondo Gianantonio Stella sul Corriere l'ultimo condono è costato allo stato più di quanto abbia ricavato.
Secondo le previsioni del ministero (è evidente, se no non lo farebbero) questo dovrebbe ricavare più di quanto costerà.
Il giudizio sul condono allora secondo me sta solo nell'attendibilità di queste cifre, in un puro bilancio economico.
Perchè tanto lo scempio ambientale c'è e non verrà comunque mai sanzionato, come ci insegna il passato. E la cultura civica degli italiani.. beh, che cultura vuoi insegnare ai 1600 che hanno costruito case bar e pizzerie nella valle dei templi ad Agrigento o in mille altri luoghi ameni, come raccontato da Giorgio Bocca in "L'Inferno"?
MarColas
17-09-2003, 10:40
Contrarissimo ad ogni tipo di condono.
E' proprio il concetto di condono in sé che trovo insultante ed offensivo per quelli che si ostinano a comportarsi secondo la legge.
Il condono edilizio poi è una vera e propria piaga, all'ingiustizia si aggiunge lo scempio del territorio.
Originariamente inviato da Alessandro Bordin
Tutto quello che dovrebbe pagare una casa tirata su da zero, permessi, impianti a norma, terreno ecc ecc
Ma scusa, gli impianti a norma il terreno se uno ci costruisce su , abusivamente o no, hanno lo stesso costo che non viene percepito dal comune.
I costi della concessione sono in lina di massima gli oneri di urbanizzazione primaria e secondaria che in effetti cambiano se aumenta il volume dell' ìimmobile : ma, almeno qui, col condono ti fanno pagare anche gli oneri, se è una costruzione ex novo totalmente abusiva o se l'aumento di volume supera certe percentuali rispetto al progetto originario.
Originariamente inviato da kaioh
Ci sono tanti di quei vincoli che si possono definire assurdi , i quali non riguardanno minimamete se un fabbricato è costruito in maniera antisismica, o in zona vietata, ma rigurdano cose per lo più superficiali.
Non bisogna pensare subito a chi ha costruito in cima la cratere del vesuvio o sulla banchisa di qualche spiaggia o sul greto di qualche fiume, questi sono casi che non dovrebebro essere mai condonati, ma per esempio chi si è costruito il garage , chi ha messo una finestra in più a casa sua, chi ha i balconi marroni al posto di quelli verdi, chi ha il tetto non a filo muro, ecc .
non è su quello che ci sarà il condono, servono soldi, il balcone non produce molti introiti. Come diceva ieri uno nordico, che si condono il pollaio mi va bene, ma già sappiamo che non sarà così.
Originariamente inviato da Killian
Perche dici che il perchè il problema è mostruoso lo sappiamo tutti?
Mi vengono in mente alcune risposte, ma non sono sicuro che siano le stesse a cui pensi tu.
Totale assenza o, peggio, connivenza dello Stato.
Minor propensione al rispetto delle regole. E' una questione di mentalità che affonda le sue radici nella storia.
Alessandro Bordin
17-09-2003, 10:48
Originariamente inviato da kikki2
Ma scusa, gli impianti a norma il terreno se uno ci costruisce su , abusivamente o no, hanno lo stesso costo che non viene percepito dal comune.
I costi della concessione sono in lina di massima gli oneri di urbanizzazione primaria e secondaria che in effetti cambiano se aumenta il volume dell' ìimmobile : ma, almeno qui, col condono ti fanno pagare anche gli oneri, se è una costruzione ex novo totalmente abusiva o se l'aumento di volume supera certe percentuali rispetto al progetto originario.
Ho un amico che si vanta di aver costruito in Puglia una villa con 40 mila euro. Tanto il terreno è gratis :rolleyes:
Con il condono alla fine pagherebbe circa 20 mila euro in più.
Con quei soldi, LEGALMENTE, ci compro un box doppio.
Io non penso che alla fine sia una cosa giusta nei confronti di chi, come me, ha seguito la legge in tutto e per tutto.
PS Potrebbero servirmi strumenti musicali :D
Scusa ma che vuol dire il terreno è gratis ? Che si è messo sul suolo di un altro o cosa? Certe cose non sono sanabili...
Alessandro Bordin
17-09-2003, 10:51
Originariamente inviato da kikki2
Scusa ma che vuol dire il terreno è gratis ? Che si è messo sul suolo di un altro o cosa? Certe cose non sono sanabili...
Guarda che è la cosa più comune...
Tirano su le case sul terreno in teoria "di nessuno", le classiche aree demaniali.
MarColas
17-09-2003, 10:53
Originariamente inviato da SaMu
Perchè tanto lo scempio ambientale c'è e non verrà comunque mai sanzionato, come ci insegna il passato. E la cultura civica degli italiani.. beh, che cultura vuoi insegnare ai 1600 che hanno costruito case bar e pizzerie nella valle dei templi ad Agrigento o in mille altri luoghi ameni, come raccontato da Giorgio Bocca in "L'Inferno"?
E' questo quello che deve essere cambiato.
E se è una lotta donchisciottesca senza condoni, diventa pura utopia se passa definitivamente il concetto "tanto è così e nessuno potrà mai farci niente", che è la scusa per non far niente davvero, ma che non regge: si dice lo stesso del senso civico dei napoletani, però quando nei primi giorni dopo l'introduzione del nuovo codice della strada c'erano multe e controlli, improvvisamente era tutto un fiorire di caschi e cinture.
Poi si è tornati alla "normalità" :cry:
Se c'è la volontà di cambiare le cose, si può fare molto.
Se non c'è, si fa un condono al decennio.
Sulle aree demaniali non è mai stato possibile sanare niente, neanche col primo condono Craxi-Nicolazzi.
per non parlare del fatto che se ne è fatto uno per le tasse pochi mesi fa. :muro:
Originariamente inviato da kikki2
Sulle aree demaniali non è mai stato possibile sanare niente, neanche col primo condono Craxi-Nicolazzi.
:eek: e dove pensi che sono costruite il 95% delle case abusive?
fabius00
17-09-2003, 10:57
Originariamente inviato da parax
:eek: e dove pensi che sono costruite il 95% delle case abusive?
su terreni non edificabili!
Originariamente inviato da fabius00
su terreni non edificabili!
Esattamente ( o cmq con indici o destinazioni d'uso diverse)
ALBIZZIE
17-09-2003, 11:04
Originariamente inviato da SaMu
...l'unico criterio valido a mio avviso rimane: serve a far cassa, oppure no?
un criterio opinabile, non credi?
se per far cassa si acconsente a tutte le malefatte la legalità dov'è?
non si legalizza la droga anche se molti ne fanno uso e anche se ciò porterebbe introiti allo stato.
non si legalizza la prostituzione anche se le strade sono piene di offerte e se magari un bella ricevuta con tanto di iva sarebbe una panacea per le casse dello stato.
una legge è legge e va rispettata anche a costo di rimetterci. su quelle costruzioni quanta iva, ici è stata evasa per anni? e con un altra scappatoia per i vecchi furbi già 1000 nuovi furbi sono pronti ad iniziare la loro casettina pe ril condono del 2010.
ALBIZZIE
17-09-2003, 11:05
Originariamente inviato da kikki2
Sulle aree demaniali non è mai stato possibile sanare niente, neanche col primo condono Craxi-Nicolazzi.
ma come? a san cesareo (Le) hanno costruito sul mare. non è demaniale quello :D
Originariamente inviato da kikki2
Sulle aree demaniali non è mai stato possibile sanare niente, neanche col primo condono Craxi-Nicolazzi.
Seee magari !!!
Originariamente inviato da ALBIZZIE
un criterio opinabile, non credi?
se per far cassa si acconsente a tutte le malefatte la legalità dov'è?
non si legalizza la droga anche se molti ne fanno uso e anche se ciò porterebbe introiti allo stato.
non si legalizza la prostituzione anche se le strade sono piene di offerte e se magari un bella ricevuta con tanto di iva sarebbe una panacea per le casse dello stato.
una legge è legge e va rispettata anche a costo di rimetterci. su quelle costruzioni quanta iva, ici è stata evasa per anni? e con un altra scappatoia per i vecchi furbi già 1000 nuovi furbi sono pronti ad iniziare la loro casettina pe ril condono del 2010.
Forse non hai letto tutto il mio post..
E' chiaro che la visione morale del problema è come la dici tu.. non ci sono dubbi. La visione morale purtroppo, non regge all'assalto della realtà.. e la domanda di inizio post, penso si riferisse a cosa pensiamo nella realtà.
Nella realtà non serve un condono edilizio per permettere a qualcuno di costruire ancora abusivamente. Il 96% di chi aveva costruito abusivamente, non ha nemmeno condonato con l'ultimo condono. Se non è chiaro questo, ci muoviamo su 2 binari paralleli quello morale e quello reale, che non si incontrano.. possiamo anche farlo per carità, ma la realtà è reale non morale.. rischiano di rimanere discorsi vuoti.
Bisogna confrontarsi con dei fatti.
La maggior parte degli abusi non viene nemmeno condonata.
Chi vuol compiere nuovi abusi non lo fa sperando in un futuro condono, perchè sa già ora che neanche lo utilizzerà, il futuro condono.
Quasi il 90% delle abitazioni italiane presenta caratteri di abusività e illegalità (fonte: Corriere della sera). Si va ovviamente dal bagnetto senza areazione, alla caldaia non a norma, al sottotetto mansardato, fino alla palazzina nella valle dei Templi in area A assolutamente intoccabile.
Resta il fatto che se dovessimo fermarci ad una visione puramente morale, per quanto rassicurante e confortante essa sia, 9 su 10 degli intervenuti a questo thread non avrebbero titolo a parlare perchè la loro abitazione contiene forme di abuso edilizio e la maggior parte di queste non sono state nemmeno condonate nei condoni edilizi precedenti.
Per questo vi invito ad una riflessione strettamente -reale-, anche perchè non è detto che il condono sia una buona idea anche nella realtà.. se i numeri che alcuni dicono sono veri, è una cattiva idea anche dal punto di vista economico e reale.
ALBIZZIE
17-09-2003, 11:59
l'ho letto tutto il tuo post. ho riportato quello che mi è sembrata la conclusione.
il condono serve ora a sanare il passato ma contemporaneamente da speranze a chi vuole continuare nell'illegalità.
dici che i veri speculatori non ricorrono al condono? bene si CONTINUA o si INIZIA nelle opere di abbattimento.
se una legge non viene applicata si applica e si fa applicare con decisione non la si rende ridicola con un decreto legge per far (forse ) cassa.
Originariamente inviato da ALBIZZIE
il condono serve ora a sanare il passato ma contemporaneamente da speranze a chi vuole continuare nell'illegalità.
dici che i veri speculatori non ricorrono al condono? bene si CONTINUA o si INIZIA nelle opere di abbattimento.
se una legge non viene applicata si applica e si fa applicare con decisione non la si rende ridicola con un decreto legge per far (forse ) cassa.
Allora non ci capiamo..:p la speranza a chi vuol continuare nell'illegalità non è il condono a dargliela! Il 96% degli abusi stimati nel 1994, NON CONDONATI, sono ancora in piedi.
Del condono il vero abusivo se ne frega, gli unici che lo usano sono quelli con la finestrella fuori norma, il box in muratura che sfora di qualche metro la cubatura.. in Italia (purtroppo, bisogna sottolinearlo!) il condono serve agli onesti che sbagliano a mettersi in regola, i disonesti (96 su 100..) del condono se ne fregano, la speranza di continuare nell'illegalità gliela da' un sistema legale ipertrofico e inefficiente per cui per passare dalla stima di un abuso ad un ordine esecutivo di abbattimento, possono passare 15 anni.. e succedere tante, tante cose.. ricorsi in più gradi di giudizio, cambiamenti dei piani edilizi che cambiano le carte in tavola e fanno ricominciare tutto.. ho letto 1 libro di Giorgio Bocca e 1 megainchiesta di Gianantonio Stella sull'argomento, ve li consiglio.. aiutano a chiarire i contorni del problema.
Vi cito un episodio che ho letto, su 1630 case abusive in un'area della Valle dei Templi ad agrigento dopo lunghe peripezie si arriva a 3 ordini di abbattimento.. i 3 che non avevano pagato il pizzo ai capomastri della mafia. La curiostità sta nel fatto che tra le 1627 case rimaste in piedi, c'erano quelle di alcuni assessori del paese, alcuni consiglieri dell'opposizione, di uno dei giudici che aveva ordinato l'abbattimento.. e del titolare dell'impresa che lo ha eseguito.. capite dove finisce la morale e dove inizia la realtà?
Il fatto che lo racconti vuol dire che lo trovo giusto? Ma naturalmente no! Quando leggo però che il condono "da' speranza agli abusivi" e "legalizza lo scempio".. credo che queste cose bisogna dirle.. è così nell'empireo, la realtà è molto molto peggio.
Cmq secondo me per sistemare tante cose in italia basterebbe una leggina di due righe ....
" Tutte le opere edilizie eseguite in difformità da quanto previsto dal Piano Regolatore Vigente devono essere abbattute."
Per attuarla non ci vorrebbe molto si và con una ruspa e una carta e in mezza giornata vedi quante costruzioni abusive si buttano giù.
Sai cosa veramente ci vorrebbe, avere il coraggio di perdere i voti e quindi la sedia in parlamento e questo da parte di tutti, nessuno escluso.
Originariamente inviato da alex10
Cmq secondo me per sistemare tante cose in italia basterebbe una leggina di due righe ....
" Tutte le opere edilizie eseguite in difformità da quanto previsto dal Piano Regolatore Vigente devono essere abbattute."
Per attuarla non ci vorrebbe molto si và con una ruspa e una carta e in mezza giornata vedi quante costruzioni abusive si buttano giù.
Sai cosa veramente ci vorrebbe, avere il coraggio di perdere i voti e quindi la sedia in parlamento e questo da parte di tutti, nessuno escluso.
Già e magari "tutti i ladri devono essere puniti" e "gli assassini devono finire in carcere" così abbiamo sconfitto la criminalità tutta d'un colpo :D sembrano le soluzioni che proponeva Gik25 ;)
Magari non lo sai, ma anche l'immobile da cui mi scrivi ha un sottotetto abitabile.. un vano richiuso che viola la cubatura.. sei assolutamente sicuro che casa tua sia in regola? Potrebbe arrivare qualcuno con una ruspa a buttartela giù.. statisticamente, è molto probabile.. secondo le stime di alcuni enti, circa 9 case su 10 non sono in regola per questioni di cubatura, o impiantistiche, o di abitabilità.
ALBIZZIE
17-09-2003, 13:45
Originariamente inviato da SaMu
Allora non ci capiamo..:p la speranza a chi vuol continuare nell'illegalità non è il condono a dargliela! Il 96% degli abusi stimati nel 1994, NON CONDONATI, sono ancora in piedi.
no, ci simao capiti. infatti ti avevo risposto:
"dici che i veri speculatori non ricorrono al condono? bene si CONTINUA o si INIZIA nelle opere di abbattimento. "
Originariamente inviato da alex10
Cmq secondo me per sistemare tante cose in italia basterebbe una leggina di due righe ....
" Tutte le opere edilizie eseguite in difformità da quanto previsto dal Piano Regolatore Vigente devono essere abbattute."
Per attuarla non ci vorrebbe molto si và con una ruspa e una carta e in mezza giornata vedi quante costruzioni abusive si buttano giù.
Sai cosa veramente ci vorrebbe, avere il coraggio di perdere i voti e quindi la sedia in parlamento e questo da parte di tutti, nessuno escluso.
sono daccordo, diamo tutto in appalto ad una ditta di ruspe armate israeliana e gli diciamo che verranno pagati solo quando l'ultima casa è stata abbattuta. :D
ThePurifyer
17-09-2003, 13:56
No, nonostante potrei approfittarne e mi farebbe comodo.
MarColas
17-09-2003, 14:20
Originariamente inviato da SaMu
Del condono il vero abusivo se ne frega, gli unici che lo usano sono quelli con la finestrella fuori norma, il box in muratura che sfora di qualche metro la cubatura.. in Italia (purtroppo, bisogna sottolinearlo!) il condono serve agli onesti che sbagliano a mettersi in regola, i disonesti (96 su 100..) del condono se ne fregano
http://www.corriere.it/edicola/index.jsp?path=TUTTI_GLI_ARTICOLI&doc=CONaa
Per motivi di regolamento :p riporto solo alcuni passaggi:
"Riapertura dei termini del condono edilizio del ’94 ed estensione alle aree demaniali, o comunque di proprietà pubblica. E’ questa l’ultima ipotesi sulla quale stanno lavorando i tecnici"
"l’idea di lavorare sulla fascia dividente delle aree demaniali, che arriva a 300 metri dalla battigia marina e a 150 metri dalle rive di fiumi e laghi, «da cui si possono avere buoni risultati». "
"estendere al 2002 il condono fiscale per le imprese e a una proroga dei termini di quello per le persone fisiche"
Qui non si parla della finestrella fuori norma. E' la resa totale ed incondizionata ai furbi che hanno eluso la legge.
anonimizzato
17-09-2003, 14:20
Originariamente inviato da Alessandro Bordin
Contrario in tutti i casi, io per la mia prima casa (68 mq) ho pagato tutto quello che c'era da pagare.
:mad:
Anche tu abbastanza inccazzeted vedo.
:D
"Il condono è un provvedimento profondamente immorale. Premia i comportamente illegali e scoraggia quelli virtuosi, incrementa la devastazione del territorio provocata dall'abusivismo selvaggio. Non potremmo accettarlo neppure in una situazione di enorme difficoltà" Un membro dell'attuale governo (ho dovuto editare sorry;)), "Il Sole 24 ore" 29 agosto 2002. :eek:
Alessandro Bordin
17-09-2003, 14:23
Edita i nomi dei politici prima che passi qualcun altro :D
Politici, oddio...
http://www.hwupgrade.it/immagini_news/eek2.gif
:D:D
MarColas
17-09-2003, 14:25
Aggiungo che, ad onor del vero, l'articolo riporta numerose dichiarazioni di autorevoli esponenti politici che si dichiarano contrari alle sanatorie, favorevoli al condono solo dei piccoli abusi ecc.
Solo che io a queste dichiarazioni non posso crederci :D, viste le soluzioni che si stanno delineando mi sembrano o incredibilmente ingenue o incredibilmente ipocrite.
Originariamente inviato da SaMu
Già e magari "tutti i ladri devono essere puniti" e "gli assassini devono finire in carcere" così abbiamo sconfitto la criminalità tutta d'un colpo :D sembrano le soluzioni che proponeva Gik25 ;)
Magari non lo sai, ma anche l'immobile da cui mi scrivi ha un sottotetto abitabile.. un vano richiuso che viola la cubatura.. sei assolutamente sicuro che casa tua sia in regola? Potrebbe arrivare qualcuno con una ruspa a buttartela giù.. statisticamente, è molto probabile.. secondo le stime di alcuni enti, circa 9 case su 10 non sono in regola per questioni di cubatura, o impiantistiche, o di abitabilità.
Senti conosco abbastanza la materia e ti chiedo hai mai preso in mano un Piano Regolatore? Se no allora non hai capito cosa intendo io, se una casa è edificata in area demaniale o in area a diversa destinazione d'uso và demolita punto.
E' inutile che cerchi di fare ironia scrivendo tutti i ladri devono essere arrestati, i ladri scappano le case abusive sono lì e si vedono.
Originariamente inviato da alex10
Seee magari !!!
"Riapertura dei termini del condono edilizio del ’94 ed estensione alle aree demaniali, o comunque di proprietà pubblica. E’ questa l’ultima ipotesi sulla quale stanno lavorando i tecnici"
C'è qualcosa che non quadra o sbaglio?
Originariamente inviato da kikki2
C'è qualcosa che non quadra o sbaglio?
Scusa tu non intendevi che NON era possibile sanare niente sulle aree demaniali ??
Sulle aree demaniali non è mai stato possibile sanare niente, neanche col primo condono Craxi-Nicolazzi.
Io intendevo che si vuole sanare ANCHE LE AREE DEMANIALI, cioè auspicavo che al massimo si sarebbe rimasti ai dettami del vecchio condono ma da quanto avevo sentito oggi si vuole sanare anche sugli argini dei fiumi.;)
Beh si parlava di quello che è accaduto fino ad ora...per il futuro si sta a vedere
Originariamente inviato da MarColas
http://www.corriere.it/edicola/index.jsp?path=TUTTI_GLI_ARTICOLI&doc=CONaa
Per motivi di regolamento :p riporto solo alcuni passaggi:
"Riapertura dei termini del condono edilizio del ’94 ed estensione alle aree demaniali, o comunque di proprietà pubblica. E’ questa l’ultima ipotesi sulla quale stanno lavorando i tecnici"
"l’idea di lavorare sulla fascia dividente delle aree demaniali, che arriva a 300 metri dalla battigia marina e a 150 metri dalle rive di fiumi e laghi, «da cui si possono avere buoni risultati». "
"estendere al 2002 il condono fiscale per le imprese e a una proroga dei termini di quello per le persone fisiche"
Qui non si parla della finestrella fuori norma. E' la resa totale ed incondizionata ai furbi che hanno eluso la legge.
Scusami Marcolas ma ti ripeto la resa totale e incondizionata c'è già stata, non la sancisce questo condono.. leggi tra le righe di quel che hai quotato.. gli abusi edilizi non condonati nel 1994 e ancora in piedi oggi, non sono stati abbattuti dal 1994 ad oggi.. nel periodo 1994-2003 è compreso il periodo 1996-2001.. le date non sono a caso, mi capisci.. e allora?
E' questo condono e chi lo promuove a costituire la resa incondizionata alla legalità? Chi oggi dice queste cose, ha avuto 5 anni di tempo per abbattere..
Ripeto che io NON SONO a favore dei condoni, la legalità MI PIACE, chi viola le leggi NO, ma non sopporto i moralismi di pura facciata di chi attribuisce ad una parte una resa che è di tutti.. sono gli italiani come popolo (soprattutto di alcune regioni, i dati parlano chiaro) ad aver proclamato una resa incondizionata alla legalità..
ALBIZZIE
17-09-2003, 15:50
solo che i condoni li fanno i governi, gli abbattimenti i singoli comuni.
a roma per fortuna ne vengono effettuati spesso, a carico del comune, purtroppo.
MarColas
17-09-2003, 16:36
Originariamente inviato da SaMu
Scusami Marcolas ma ti ripeto la resa totale e incondizionata c'è già stata, non la sancisce questo condono..
Può esserci stata (c'è stata) disattenzione, complicità, inadempienza, quello che vuoi. Ma di fatto il condono fa proprio quello che tu affermi che non faccia: sancisce la resa.
leggi tra le righe di quel che hai quotato.. gli abusi edilizi non condonati nel 1994 e ancora in piedi oggi, non sono stati abbattuti dal 1994 ad oggi.. nel periodo 1994-2003 è compreso il periodo 1996-2001.. le date non sono a caso, mi capisci.. e allora?
E allora io in quegli anni ero fortemente critico per l'inerzia dimostrata in questo ed altri campi. Ma la soluzione per l'inerzia non è certo una sanatoria.
E' questo condono e chi lo promuove a costituire la resa incondizionata alla legalità? Chi oggi dice queste cose, ha avuto 5 anni di tempo per abbattere..
La differenza è che in quegli anni si è fatto pochissimo, ma qualche abbattimento c'è stato, e comunque il principio (astratto quanto vuoi) che l'abusivismo è illegale è rimasto intatto.
Oggi si fa un condono. Dopo averne appena fatto un altro. Dopo aver negato per mesi, e fino a pochissimo tempo fa (come puoi leggere finché sgurbat non edita :D) che sarebbe stato fatto.
Ripeto che io NON SONO a favore dei condoni, la legalità MI PIACE, chi viola le leggi NO, ma non sopporto i moralismi di pura facciata di chi attribuisce ad una parte una resa che è di tutti.. sono gli italiani come popolo (soprattutto di alcune regioni, i dati parlano chiaro) ad aver proclamato una resa incondizionata alla legalità..
La resa non è di tutti. Io, tu, Bordin e molti altri restiamo nella legalità.
Molti (moltissimi) altri invece fanno i furbi.
E invece di fargli un culo così, vengono premiati.
Sono indignato. Ma non sorpreso...non posso dire perché, ma tu lo sai :D
spinbird
17-09-2003, 16:37
favorevole a un piccolo condono che riguardi le costruzioni fatte su territorio che era al tempo già edificabile, e che cmq non deturpano il paesaggio ma sono solo fuori alcuni parametri
esepio: un mio amico che abita nella mia stessa via è con mezza casa dichiarata inabitabile per motivi ridicoli: altezza delle finestre, quantità di luce, altezza media delle stanze ha una stanza mansardata di cui ovviamente sfrutta solo la parte alta e il resto come "deposito", ma l'altezza media non gli consentirebbe di viverci:mc: e le multe per questa "infrazione" sono salatissime
totalmente contrario invece a un condono che regolamenti costruzioni fatte su aree non edificabili e/o danneggiano e deturpano in modo grave il paesaggio di tutti:mad:
due settimane fa sono andato a fare una gita a Pian dei resinelli, una località di montagna a ridosso del lago di como; intorno alla chiesa e a 2-3 antiche costruzioni e poi un fiorire di piccole villette massimo 2 piani; non davano alcun fastidio essendo ben inserite nella vegetazione e nell'ambiente circostante....
sulla strada per arrivare a questa località però io e mio padre notiamo in lontananza un qualcosa che si staglia contro il cielo...sembrava da lontano un'antenna.....arrivati ci accorgiamo.....un mega palazzone da 15, dicasi 15 piani ORRENDO, cemento tutto squadrato pitturato di grigio-giallo, una cosa orrenda, si vedeva a km di distanza!!:mad: ; ovviamente nessun abitante locale stava li, erano tutte seconde case: per questi nessuna pietà, via di ruspa e dinamite :incazzed:
anch'io come molti qui ho ristrutturato tutto nella massima legalità e paga, e paga, e paga:ma non ho ancora capito perchè ho dovuto pagare il comune
cmq, verso i propietari di case che fanno piccoli lavori sono comprensivo; verso gli abusivi assolutamente no
ALBIZZIE
17-09-2003, 17:19
grazie della tua comprensione misterx, anche io ho fatto un piccolo lavoretto ed ora lo voglio condonare.
http://www.megavilla.com/images/outside2.jpg
praticamente ho aggiunto quello dietro alle 2 colonne che si vedono quà davanti. una cosuccia.
dove posso informarmi per mettemri in regola?:p
Mandami le carte , te la faccio io la pratica :D
StefAno Giammarco
17-09-2003, 17:24
Originariamente inviato da ALBIZZIE
grazie della tua comprensione misterx, anche io ho fatto un piccolo lavoretto ed ora lo voglio condonare.
http://www.megavilla.com/images/outside2.jpg
praticamente ho aggiunto quello dietro alle 2 colonne che si vedono quà davanti. una cosuccia.
dove posso informarmi per mettemri in regola?:p
Toh! Che combinazione. Uguale uguale alla mia situazione solo che io di colonne ne ho 8 e la casa e molto più grande di quella topaia in cui non vivrebbero neanche i 7 nani prima dell'arrivo di Biancaneve :sofico:
Originariamente inviato da ALBIZZIE
grazie della tua comprensione misterx, anche io ho fatto un piccolo lavoretto ed ora lo voglio condonare.
http://www.megavilla.com/images/outside2.jpg
praticamente ho aggiunto quello dietro alle 2 colonne che si vedono quà davanti. una cosuccia.
dove posso informarmi per mettemri in regola?:p
ma tu vai a prendere casi limite, poniti al livello di chi in casa ha solo spostato una parete, magari per ricavarci la stanza del figlio
;)
ALBIZZIE
17-09-2003, 17:31
Originariamente inviato da StefAno Giammarco
Toh! Che combinazione. Uguale uguale alla mia situazione solo che io di colonne ne ho 8 e la casa e molto più grande di quella topaia in cui non vivrebbero neanche i 7 nani prima dell'arrivo di Biancaneve :sofico:
oh, ciccio, ma che hai capito? quella in foto è la dependance dell'autista, la mia villa (moooolto più grande della tua :ciapet: ) già l'ho regolarizzata con l'ultimo condono. :p
ALBIZZIE
17-09-2003, 17:33
Originariamente inviato da misterx
ma tu vai a prendere casi limite, poniti al livello di chi in casa ha solo spostato una parete, magari per ricavarci la stanza del figlio
;)
ed anche io ho spostato 4 pareti. una a 100 metri dall'altra e poi ci ho messo un po' di muri divisori in mezzo.
dai mister scherzavo, ho capito quello che intendevi ;)
StefAno Giammarco
17-09-2003, 17:35
Originariamente inviato da ALBIZZIE
oh, ciccio, ma che hai capito? quella in foto è la dependance dell'autista, la mia villa (moooolto più grande della tua :ciapet: ) già l'ho regolarizzata con l'ultimo condono. :p
Dal che, si deduce (SaMU docet :D ) che sei un tipo onesto! :sofico:
PS Ci terrei a precisare che la modestissima magione da me poc'anzi descritta era, ovviamente che altro se no (sto per offendermi), la casetta delle bambole di mia figlia :sofico:
ThePurifyer
17-09-2003, 18:08
Originariamente inviato da spinbird
due settimane fa sono andato a fare una gita a Pian dei resinelli, una località di montagna a ridosso del lago di como; intorno alla chiesa e a 2-3 antiche costruzioni e poi un fiorire di piccole villette massimo 2 piani; non davano alcun fastidio essendo ben inserite nella vegetazione e nell'ambiente circostante....
sulla strada per arrivare a questa località però io e mio padre notiamo in lontananza un qualcosa che si staglia contro il cielo...sembrava da lontano un'antenna.....arrivati ci accorgiamo.....un mega palazzone da 15, dicasi 15 piani ORRENDO, cemento tutto squadrato pitturato di grigio-giallo, una cosa orrenda, si vedeva a km di distanza!!:mad: ; ovviamente nessun abitante locale stava li, erano tutte seconde case: per questi nessuna pietà, via di ruspa e dinamite :incazzed:
Ecco il tuo obbrobrio in tutto il suo splendore!!! :D:D:D
Per favore, se dovete vomitare, andate in un altro forum!!! :D:D
spinbird
17-09-2003, 18:20
guardando la montagna dietro mi sembra proprio quello
dove hai preso quella foto ?
ThePurifyer
17-09-2003, 18:25
Originariamente inviato da spinbird
guardando la montagna dietro mi sembra proprio quello
dove hai preso quella foto ?
Certo che è quello! L'ho scattata io, dietro c'è la grigna meridionale!!! ;)
spinbird
17-09-2003, 18:29
Originariamente inviato da ThePurifyer
Certo che è quello! L'ho scattata io, dietro c'è la grigna meridionale!!! ;)
ne hai altre di foto ? magari dove si vede il palazzo intero....
ThePurifyer
17-09-2003, 18:42
Originariamente inviato da spinbird
ne hai altre di foto ? magari dove si vede il palazzo intero....
No... troppo grosso l'obbrobrio, mi ci voleva il fish eye!!!! ;)
Però ho altre belle foto della zona. ;)
Fradetti
17-09-2003, 18:47
Contrarissimo... lo stato in questo modo (come per il precedente) spinge la gente a non pagare "tanto ci sarà un bel condono" e incula ancora di + le persone oneste che da perfettissimi idioti pagano ogni centesimo :mad: :puke:
io per far cassa farei controlli a raffica e multoni da paura.... vuoi vedere che i soldi vengon fuori????????? :D
Originariamente inviato da ALBIZZIE
ed anche io ho spostato 4 pareti. una a 100 metri dall'altra e poi ci ho messo un po' di muri divisori in mezzo.
dai mister scherzavo, ho capito quello che intendevi ;)
uhm, mi dici secondo te i comuni che tanto si lamentano perchè non hanno bloccato i lavori delle villazze su nascere ?
ALBIZZIE
19-09-2003, 08:16
pensavate di esservela cavata con sole 5 pagine di discussione? ebbene sbagliavate di grosso!!!
ecco dal corriere di oggi, ho scritto corriere non repubblica!
Prefabbricato in poche ore vicino alla tomba di Cecilia Metella
Quella villa nel parco spuntata in poche ore
Gli abusivi nello spazio verde dell'Appia. Fuori legge 40 campi da tennis, 7 piscine, 44 capannoni industriali, 35 abitazioni
di Gian Antonio Stella
ROMA - Una calda notte di agosto, a pochi passi dalla celeberrima tomba di Cecilia Metella, nel cuore dell'Appia Antica, è spuntata una villa abusiva. E' venuta su così, come un fungo. In poche ore tra il sabato e la domenica, mentre l'Italia era distratta dalla strage di Rozzano e dalla catena di anziani uccisi dall'afa. Villa prefabbricata, ma villa vera, con le camere e il salone e i bagni e la veranda e un bel tetto verde per un totale di oltre 150 metri quadri. Degno suggello alla notizia che il governo aveva ormai praticamente deciso di varare un nuovo condono edilizio. Direte: ma come è possibile costruire una villa fuorilegge lì, dentro uno dei parchi archeologici più famosi del mondo, protetto da regole di salvaguardia rigidissime, sorvegliato da un manipolo piccolo ma appassionato di guardiaparco? E' possibile.
Il prefabbricato nato nel parco, a pochi passi dalla tomba di Cecilia Metella (Benvegnu-Guaitoli)
Basta seguire le regole che tutti gli abusivi di questa zona, una delle più prestigiose di Roma, abitata da nomi illustri che vanno da Franco Zeffirelli al sarto Valentino Garavani, da Gina Lollobrigida a Marta Marzotto a grandi protagonisti dell’imprenditoria e della finanza, hanno ormai mandato a mente. Uno: si piantano fitti fitti un po’ di alberi per una prima barriera che impedisca la vista ai curiosi. Due: si fa stendere una parete di canne, la più alta possibile, ma comunque oltre i due metri. Tre: si rafforza la barriera di alberi e di canne con un telo verde da cantiere. E via così. Ormai il comandante Guido Cubeddu e i suoi uomini capiscono al volo. E anche lì, in via del Pago Tropio, alle spalle dei magnifici resti della basilica di San Nicola e del Castello dei Caetani, a non più di settanta metri dalla tomba della figlia del console Quinto Metello che costituisce uno dei punti di maggior richiamo di questo parco fortissimamente voluto e imposto con le sue battaglie giornalistiche dal grande Antonio Cederna, avevano capito da tempo che era in preparazione un progetto edilizio.
Un anno fa, più o meno di questi tempi, avevano sorpreso una ditta specializzata a scavare le fondamenta di una villa. Certo, non una villa in muratura. Quella avrebbe dovuto arrivare dopo, di condono in condono. Ma una casa comunque molto bella. In legno di primissima qualità. Dalle rifiniture di pregio e dallo stile vagamente orientale. Progettata e costruita pezzo per pezzo da una società romana specializzata. Immediata denuncia, intervento della magistratura, sequestro del cantiere, ordine perentorio di rimuovere immediatamente i pannelli e le travi e i tramezzi già pronti per essere montati.
Un ordine mai rispettato dalla proprietaria, Annapia Greco, della famiglia romana diventata immensamente ricca scoprendo per prima verso la metà degli anni Settanta il business dell’importazione di prodotti di abbigliamento cinesi di buona qualità e bassissimo prezzo. Prodotti venduti in Italia con il marchio oggi famoso di Balloon. La donna non è l’unica della famiglia, in zona. La madre vive in una antica e splendida villa in via della Caffarella e il fratello Roberto, l’amministratore delegato e l’anima del gruppo, abita in un’altra dimora straordinariamente bella nel cuore del Parco. Mai un abuso, mai una forzatura, mai un problema. Rispettosissimo.
Per mesi e mesi i guardiaparco hanno tenuto d’occhio il posto, arrampicandosi sul tetto della camionetta per dare ogni giorno un’occhiata al di là della impenetrabile cortina di alberi, canne e teli. E per mesi e mesi il cantiere è rimasto bloccato. Deserto. Finché la mattina del lunedì 25 agosto dietro la barriera, in plastica coincidenza coi titoli dei giornali che la settimana prima avevano dato ormai per scontato il condono per bocca di vari membri del governo, hanno finalmente visto qualcosa. Allungato il collo, hanno intravisto un tetto: la casa, come avrebbero poi dimostrato le foto scattate dall’elicottero, era spuntata. Stupore? Zero.
I dati elaborati per Legambiente da Mauro Veronesi sull’abusivismo edilizio non lasciano dubbi: dal 1994 ad oggi si sono edificate mediamente nel territorio del comune di Roma 23.145 case abusive: sette al giorno. Anche nelle zone più sorvegliate, anche nelle zone soggette ai vincoli più stretti. Certo, è un fenomeno che riguarda tutta l’Italia. E ce lo dice un rapporto del 1998 dei carabinieri del Nucleo Ecologico, che avevano censito allora (e da allora le cose sono peggiorate) 3.309 abusi edilizi nei parchi naturali, 12.899 nelle aree protette, 2.194 in quelle demaniali. Cifre preoccupanti, ma mai quanto la percentuale delle demolizioni effettivamente eseguite di edifici destinati dalla legge, con sentenza, all’abbattimento: 2,4%.
Figuratevi la situazione in un parco urbano, collocato proprio dentro la capitale, ricco di un patrimonio edilizio accumulatosi dal medioevo al novecento e creato solo nel 1988 come quello dell’Appia Antica. A far la lista degli abusi censiti non si finisce più: 40 campi da tennis, 7 piscine, 35 case, 4 campi da calcetto, 44 capannoni industriali, un campo da baseball, una pista di pattinaggio... Un disastro. Testimoniato dalla indifferenza che mostrano in troppi davanti alle regole.
Prendete la società Tosinvest, di proprietà della famiglia di Antonio Angelucci, l’ex portantino diventato uno degli uomini più ricchi d’Italia, editore prima dell’«Unità» e oggi di «Libero». Possiede da un po’ di anni quattro ettari e mezzo a pochi metri dalla porta San Sebastiano. Una volta, stando ai rapporti, alle fotografie e ai rilievi aerofotogrammetrici, c’erano due baracche. Oggi, nonostante il divieto assoluto di edificare, ci sono una villa a un piano di 292 metri quadri, una «casa custode» di 106, un «magazzino attrezzi agricoli» di 120, un «recinto cavalli»...
E il Centro Motoristico Appia Antica, anche questo a pochi passi da Porta San Sebastiano? Spiega la direzione del parco che nell’ottobre 1988 i vigili urbani denunciarono l’esistenza di «un laboratorio di autofficina con annesso deposito di materiali di ricambio sprovvisto di autorizzazione comunale». Bene: oggi «l’attività si svolge su immobile di proprietà pubblica regionale in affidamento al Comune, occupato senza titolo da ex affittuari in quanto il Comune di Roma aveva dato formale disdetta del contratto già dal 1992, e su un’area privata occupata abusivamente di circa 10.000 metri quadri destinata alla pubblica fruizione nell’ambito del piano del parco della Caffarella». Area trasformata «con sbancamenti e risistemazioni in un grande parcheggio (per almeno 200 auto) all’aperto». Salvatore Bonanno, il titolare della concessionaria, presenta nel gennaio 1999 una dichiarazione d’inizio attività. Per perfezionare la pratica gli serve il parere favorevole del Parco, della Sovrintendenza, di vari uffici comunali: non ne avrà neanche uno. Eppure, accusa la direzione del Parco, è ancora lì. E, come dimostrano le foto scattate in anni diversi, ha pure «trasformato in un villino» un vecchio rudere.
Poche centinaia di metri più in là, l’«effetto serra» ha dato lo stesso frutto di tante altre finte serre lungo l’antica Appia fino ai confini della Campania: sotto il cellophane tirato su per coltivare zucchine e pomodori, giorno dopo giorno è spuntata una casa abusiva. Col comignolo. E lo chiamano «parco»...
sicuramente quella casà sarà 'prima casa'!!!
ALBIZZIE
19-09-2003, 08:19
oppure si può leggere questo:
Nella cittadina laziale un fabbricato rurale con 8 stanze e 5 bagni
E a Fondi sotto la serra sboccia la villa abusiva
Nel centro di 30mila abitanti, 7200 domande di regolarizzazione
(praticamente quasi una a famiglia. ndp).
Duello tra enti locali, Legambiente e Wwf
Dal nostro inviato
FONDI (Latina) - Raccolta la cicoria, parcheggiato il trattore e mondata la cicerchia, il presidente del Consiglio Regionale del Lazio Claudio Fazzone avrà un angoletto dove sfilarsi stremato gli stivali infangati: la casupola contadina che sta costruendo per realizzare il suo sogno agreste prevede infatti un salotto di 130 metri quadrati. La metratura di un campo di beach-volley. Direte: è uno scherzo? No: è un abuso edilizio, accusano gli ambientalisti. Lui, amareggiato, nega: «La mia famiglia come ogni altra ha il diritto di pensare all'avvenire dei propri figli». Tutto in ordine, dice. Mai visto un «fabbricato rurale» con otto camere e cinque bagni grandi come quelli di Caterina di Russia e cucine e garage e rispostigli per un totale di tremila metri cubi? Sulla faccenda, a Fondi, 30 mila abitanti, ai confini tra il Lazio e la Campania, si è accesa una polemica rovente. L'ultima di un’interminabile litania che vede da una parte gli amministratori pubblici che accusano WWF e Legambiente d'essere trinariciuti nemici del progresso che intralciano con le loro irritanti perplessità il luminoso avvenire turistico, dall'altra i guardiani della natura che inondano da anni i giornali e le televisioni denunciando abusi su abusi così volgari, sfrontati e indecenti da strappare, oltre l'indignazione e la rabbia, perfino qualche risata. Prima fra tutti il prodigioso "effetto serra" di Marina di Fondi: unico esempio mondiale di casa coltivata. Tirato su un enorme scheletro di tubi e fasciato tutto col cellophane, gli ingegnosi contadini devono avere annaffiato certi semi di calcestruzzo transgenico con dell'acqua miracolosa. Certo è che, d'incanto, sotto la serra è sbocciata una casa col tetto, le finestre, l'antenna tivù, il camino. E' ricca, Fondi. Abissalmente più ricca di quella conosciuta dai viaggiatori del Gran Tour che scendevano verso Napoli e restavano impressionati dall'estrema povertà della gente, descritta da Charles Dickens a metà dell'800 senza pietà: «Tutto è miserabile e sordido. Un immondo canale di fango e di rifiuti serpeggia lungo il mezzo della squallida via, alimentato da sconci rivoletti che colano da povere case. Non esiste porta o finestra o imposta in tutto l'abitato; non un tetto, un muro, un palo, un pilastro che non sia rovinato, sgangherato e fradicio. (...) I paesani son facce torve, scavate! Tutti mendicanti. (...) Ti vengono addosso a branchi, facendo ressa e dandosi impedimento a vicenda. Chiedono con insistenza la carità per amor di Dio, per amor della Vergine, per amor di tutti i Santi".
Gli aranci prima, le primizie di serra poi, ne hanno fatto uno dei più importanti mercati ortofrutticoli della penisola. Merito di una piana riparata alle spalle dai monti, del clima, del sudore dei contadini rinforzati qualche decennio fa dall'arrivo di braccianti veneti. La sciatteria urbanistica descritta dall'autore de «Il Circolo Pickwick», però, si è trascinata fin dentro il secolo scorso ed è esplosa tra gli anni Sessanta e i Settanta devastando via via la costa.
Basta leggere la relazione del commissario di governo Angelo Di Caprio che fu mandato a gestire il comune nel 2001. Dove si ricorda come le domande presentate per usufruire prima del condono craxiano dell'85 e poi di quello berlusconiano del '94, fossero un’enormità in proporzione alla popolazione di Fondi: 7.215. Delle quali 5.825 (81%) ancora da esaminare sette anni dopo l'ultima sanatoria. Ma più ancora basta guardare cosa stavano facendo di una basilica romanica sopra le cui volte, prima del provvidenziale intervento giudiziario, avevano cominciato a costruire una «pittoresca» pizzeria. O ancora basta farsi un giretto lungo la spiaggia.
Di qua, la generosa campagna bagnata dal lago di Fondi è coperta dagli scheletri di cemento armato dell'«Isola dei Ciurli», un’oscena lottizzazione bloccata dai giudici convinti che non fosse cristallino il modo in cui erano stato concesse tutte le 21 licenze edilizie necessarie, una separatamente dall'altra per non dare nell'occhio. Trucco usato più volte. E in particolare una notte leggendaria in cui l'allora assessore all'urbanistica, un attimo prima di dimettersi, aveva firmato in poche ore 700 «via libera» ai cantieri. Una generosità scriteriata che, insieme con una sfilza di complicità, cecità, errori in buonafede e altri meno, ha permesso la costruzione «quasi in regola" (quasi) di decine di ville platealmente abusive e stabilimenti balneari che, fottendosene della legge regionale che vietava di toccare le dune, non solo le hanno distrutte ma anche violentate e umiliate. Come nel caso dei bagni «Tucano» il cui padrone ha terrazzato le magnifiche onde di sabbia coperte dalla macchia mediterranea per piazzare meglio gli sdrai. Una volgarità da papponi. Fatta sotto gli occhi dei vigili. Denunciata e mai colpita. Offensiva verso la natura quanto le mèches a un leone ingentilito da bigodini.
Per non parlare del muraglione tirato su, ognuno il suo pezzo, dai padroni delle ville costruite a pochi passi dal mare e servite tutte da grandi scalinate che degradano fino in acqua e portano cartelli con scritto: «proprietà privata». Ci credo: è proprietà nostra. Demaniale. Pubblica. Proprietà di tutti gli italiani, derubati da una banda di furboni che adesso pretenderebbe anche qualche intervento pubblico (coi soldi nostri) per erigere una barriera contro il mare che avanza. Mare che, supplendo alla latitanza decennale degli amministratori, si sta facendo carico di metter fifa agli abusivi minacciando d'abbattere i manufatti cementizi. Operazione che non passa neppure per la testa del sindaco, il geometra forzista Luigi Parisella, passato alla storia (minima) italiana per aver dichiarato davanti alle telecamere di Report, testuale, che «il diritto di tutti i cittadini è sacrosanto come sono sacrosanti i diritti di chi ha costruito abusivamente e ha diritto alla sanatoria perché è una legge dello Stato».
La legge, si sa, è legge. E le migliori sono le leggine. Come quella che consentiva fino a qualche tempo fa, a chi aveva almeno 10 mila metri di terra, di tirar su un «fabbricato rurale» di una certa cubatura. Era una misura per i contadini: è finita, stando alle denunce di Luigi Di Biasio, il responsabile locale di Legambiente, con un'alluvione di case che, al posto delle «attrezzature necessarie alla conduzione del fondo agricolo (stalle, rimesse, fienili, silos etc...)» pretese dal piano regolatore, erano piene di salotti e salottini, verande e mansardine.
Belle case, ma mai come quella che si sta costruendo Claudio Fazzone, il poliziotto salito da capo-scorta di Nicola Mancino a presidente forzista del consiglio regionale del Lazio: una villa intestata alla moglie Stefania Peppe e a una sua cugina, Giulia Iodice, di tremila metri cubi. Con due salotti per un totale di 213 metri quadrati. Certo, per arrivare a quella cubatura l'area dietro il paese non bastava. Così hanno sommato «ulteriori appezzamenti di terreno»che stanno sul costone di un monte spelacchiato a cinque o sei chilometri. Povero Fazzone, chissà che fatica andare su e giù col trattore blu...
Gian Antonio Stella
Originariamente inviato da ALBIZZIE
pensavate di esservela cavata con sole 5 pagine di discussione? ebbene sbagliavate di grosso!!!
ecco dal corriere di oggi, ho scritto corriere non repubblica!
[i]Prefabbricato in poche ore vicino alla tomba di Cecilia Metella
Quella villa nel parco spuntata in poche ore
Gli abusivi nello spazio verde dell'Appia. Fuori legge 40 campi da tennis, 7 piscine, 44 capannoni industriali, 35 abitazioni
Vista stamattina sul giornale, che dire ...... non male ........
demolire, demolire, demolire .........
PS: la precisazione corriere e non repubblica è fondamentale ;)
Quello di Fondi c'era già ieri...
ma secondo me + che un problema condono si / condono no in questi due casi ( eclatanti) e in una infinità di altri, è un problema di connivenza dell'amministrazione locale.
In ogni caso la villa nel parco oltre a non essere condonabile è stata fatta sicuramente in un momento sbagliato perchè hanno accertato i tempi quindi non potranno certo dire di averla fatta entro i termini ( che ancora non si conoscono ) del condono, che pare sarà " light"
Che ci aspettavamo? Ve l'ho detto che questa notte mi accingevo a costruirmi la villa a sabaudia.
Portogallo12
16-08-2007, 12:10
ne hai altre di foto ? magari dove si vede il palazzo intero....
Mi permetto di riesumare questo topic ...
Ecco altre foto del MOSTRO.
http://www.generativedesign.com/progettazionegenerativa2003/642792/tema%20edificio.htm
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