View Full Version : USA, pena di morte, reverendo bianco..
Ho lasciato passare qualche giorno dall'esecuzione in attesa magari di qualche dichiarazione ritardataria, qualche manifestazione domenicale.. ma nulla.
Tutte le ultime esecuzioni "pubbliche" negli states, quelle cioè seguite dai media per il particolare interesse legato al crimine o al criminale, erano state accompagnate nel nostro paese da manifestazioni di protesta.. fiaccolate di centri sociali, adunate contro l'imperialismo americano, denuncie di razzismo, di violazione dei diritti universali dell'uomo, occupazioni scolastiche dedicate all'evento in mancanza di motivazioni migliori.. tutte fino all'ultima. Eppure di motivazioni valide ce ne sarebbero state..
Il governatore, che come si sa ha il potere di sospendere l'esecuzione e non è certo lui a stabilirla come alcuni hanno gusto a far credere, era Jebb Bush fratello dell'odiato George W.
Il giorno dell'esecuzione era un giorno di sole in Italia, le scuole non sono ancora ripartite, molti sono ancora in ferie, i media avevano dato ampio risalto alla notizia, in tutte le edizioni.. condizioni ideali per organizzare manifestazioni, non c'erano impedimenti di alcun tipo.
E allora, perchè questa volta non ci sono state le manifestazioni? Cosa ha fermato per una volta le rivendicazioni sui diritti universali? Cosa ha messo in letargo per un giorno i principi civili e democratici?
Forse.. il condannato: un bianco, alto, biondo, reverendo presbiteriano, religioso, antiabortista, benestante.
Il sospetto sorge forte.. il sospetto che i principi universali siano buoni da manifestare quando il condannato è un nero o un giallo, e ai principi si può legare l'accusa di razzismo agli odiati states.. che i principi universali siano buoni da manifestare quando il condannato è un poveraccio, per poter lanciare l'accusa di immoralità e corruzione al paese che punisce i poveri e assolve i ricchi.. il sospetto che quando invece il condannato ha le sembianze in tutto e per tutto del nostro avversario ideologico, del nostro nemico politico, allora "la giustizia deve fare il suo corso" "è giusto che paghi per il suo crimine" "ha ucciso a sangue freddo, non merita di vivere".
p.s.per la cronaca: ritengo legittime tutte le esecuzioni in una democrazia, questa compresa. Un paese democratico sceglie democraticamente le sue regole. Chi le viola sa a cosa va incontro. Non ho mai partecipato ad una marcia contro la pena di morte in una democrazia. Mi aspettavo di vedere che chi lo ha sempre fatto, lo facesse anche questa volta. Le piazze vuote invece mi hanno suggerito queste considerazioni.
CappelloPower
06-09-2003, 12:55
Che ragionamento indegno.
Saluti,
CappelloPower
Thread interessante fino al penultimo periodo... poi ho capito che non vale la pena di commentarlo.
HenryTheFirst
06-09-2003, 13:00
Non avevo neanche sentito parlare di questa esecuzione, sei sicuro che i tg ne abbiano parlato? :confused:
Ad ogni modo sono contrario e disgustato dalla pena di morte in ogni caso, anche se non ho mai partecipato ad alcuna manifestazione, vista la strumentalizzazione che ne viene sempre fatta, come hai giustamente fatto notare tu.
Le nobili scelte di non commentare ricordano in un certo senso le piazze vuote per questa esecuzione.. vuoto di propositi, vuoto di idee, o reale incapacità a spiegare perchè proprio in questo caso dalla cosidetta società democratica non si è levato un grido?
Originariamente inviato da CappelloPower
Che ragionamento indegno.
quoto e sottoscrivo
ma va a far un giro al sole va! :D
Originariamente inviato da SaMu
Ho lasciato passare qualche giorno dall'esecuzione in attesa magari di qualche dichiarazione ritardataria, qualche manifestazione domenicale.. ma nulla.
Tutte le ultime esecuzioni "pubbliche" negli states, quelle cioè seguite dai media per il particolare interesse legato al crimine o al criminale, erano state accompagnate nel nostro paese da manifestazioni di protesta.. fiaccolate di centri sociali, adunate contro l'imperialismo americano, denuncie di razzismo, di violazione dei diritti universali dell'uomo, occupazioni scolastiche dedicate all'evento in mancanza di motivazioni migliori.. tutte fino all'ultima. Eppure di motivazioni valide ce ne sarebbero state..
Il governatore, che come si sa ha il potere di sospendere l'esecuzione e non è certo lui a stabilirla come alcuni hanno gusto a far credere, era Jebb Bush fratello dell'odiato George W.
Il giorno dell'esecuzione era un giorno di sole in Italia, le scuole non sono ancora ripartite, molti sono ancora in ferie, i media avevano dato ampio risalto alla notizia, in tutte le edizioni.. condizioni ideali per organizzare manifestazioni, non c'erano impedimenti di alcun tipo.
E allora, perchè questa volta non ci sono state le manifestazioni? Cosa ha fermato per una volta le rivendicazioni sui diritti universali? Cosa ha messo in letargo per un giorno i principi civili e democratici?
Forse.. il condannato: un bianco, alto, biondo, reverendo presbiteriano, religioso, antiabortista, benestante.
Il sospetto sorge forte.. il sospetto che i principi universali siano buoni da manifestare quando il condannato è un nero o un giallo, e ai principi si può legare l'accusa di razzismo agli odiati states.. che i principi universali siano buoni da manifestare quando il condannato è un poveraccio, per poter lanciare l'accusa di immoralità e corruzione al paese che punisce i poveri e assolve i ricchi.. il sospetto che quando invece il condannato ha le sembianze in tutto e per tutto del nostro avversario ideologico, del nostro nemico politico, allora "la giustizia deve fare il suo corso" "è giusto che paghi per il suo crimine" "ha ucciso a sangue freddo, non merita di vivere".
p.s.per la cronaca, io ritengo legittime tutte le esecuzioni. Un paese democratico sceglie democraticamente le sue regole. Chi le viola sa a cosa va incontro. Non ho mai partecipato ad una marcia contro la pena di morte in una democrazia. Ben diverso il caso di un regime, in cui nulla è legittimo men che meno le esecuzioni: contro la pena di morte in un regime, e contro il regime in se, manifesterei 1 10 100 volte.
[Premetto subito una cosa:sono contrasrio alla pena capitale.inoltre non vorrei che il thread prendesse la piegan delle solite diatribe antiabortisti,credenti,"americani".../abortisti ateoagnostici,no global....non mi riferisco a te samu)]
Posso capire la rabbia che provava quella persona,ma far gustizia da se non è certo una soluzione.
Forse manifestazioni ci sono state , ma i 1/2 di comunicazione non ne hanno reso notizia...
Ciaozzz
Originariamente inviato da HenryTheFirst
Non avevo neanche sentito parlare di questa esecuzione, sei sicuro che i tg ne abbiano parlato? :confused:
Ad ogni modo sono contrario e disgustato dalla pena di morte in ogni caso, anche se non ho mai partecipato ad alcuna manifestazione, vista la strumentalizzazione che ne viene sempre fatta, come hai giustamente fatto notare tu.
sottoscrivo
Originariamente inviato da Ewigen
[Premetto subito una cosa:sono contrasrio alla pena capitale.inoltre non vorrei che il thread prendesse la piegan delle solite diatribe antiabortisti,credenti,"americani".../abortisti ateoagnostici,no global....non mi riferisco a te samu)]
Posso capire la rabbia che provava quella persona,ma far gustizia da se non è certo una soluzione.
Quello che mi ha lasciato maggiormente perplesso è la sua estrema convizione che andrà in Paradiso e riceverà pure un premio da Dio.
E mi chiedo : come può un uomo di Chiesa , pensare di essere premiato per aver ucciso un altro uomo??
mah...
Ciaozzz
Originariamente inviato da SaMu
Le nobili scelte di non commentare ricordano in un certo senso le piazze vuote per questa esecuzione.. vuoto di propositi, vuoto di idee, o reale incapacità a spiegare perchè proprio in questo caso dalla cosidetta società democratica non si è levato un grido?
SaMu aspetta qualche commento serio di chi non è daccordo, lascia perdere gli eremiti che fanno finta di stare in letargo (vedi CappelloPower) per poi dispensare simili perle di saggezza, o chi non ha voglia di discutere e risponde lo stesso!
Per quello che mi riguarda il tuo pensiero è più che lecito, un po' meno sul discorso della pena di morte, ma non è questo il tema del topic.
Er Paulus
06-09-2003, 13:09
nel 2001 negli Usa ci sono state 155 condanne a morte.
ti risulta che ogni volta ci sia stata una manifestazione?
mai vista una.
semmai vengono accese le luci del Colosseo.
Originariamente inviato da CYRANO
Quello che mi ha lasciato maggiormente perplesso è la sua estrema convizione che andrà in Paradiso e riceverà pure un premio da Dio.
E mi chiedo : come può un uomo di Chiesa , pensare di essere premiato per aver ucciso un altro uomo??
Tale discorsolo si può farew pure per ceri medici e donne?
Ma cmq possiamo lasciare la religione per altri thread?grazie
Originariamente inviato da Ewigen
Tale discorsolo si può farew pure per ceri medici e donne?
Ma cmq possiamo lasciare la religione per altri thread?grazie
Non commentavo la religione , ma quell'uomo religioso... è diverso...
Ciaozzz
Per quello che mi riguarda il tuo pensiero è più che lecito, un po' meno sul discorso della pena di morte, ma non è questo il tema del topic.
Precisamente, non è di pena di morte che si parla qui.. e di perchè proprio in questo caso (e con questo rispondo anche ad Er Paulus) un'esecuzione che ha avuto ampio risalto sui media non ha avuto seguito nella cosidetta "società democratica".
Non mi aspetto manifestazioni contro ogni esecuzione.. ma in passato, tutte le esecuzioni che per qualche motivo hanno toccato temi di rilevanza comune (l'attivista del tal movimento, il serial killer, il prete antiabortista in questo caso) hanno destato interesse tra tutti i media ed di conseguenza nella società. In questo caso, no..
Cyrano dice "forse ci sono state, ma i media non ne hanno data notizia". Le ho cercate, non le ho trovate.. prova a cercarle tu, sono pronto a ricredermi.. sono pronto ad accoglierle.
Fai una ricerca con Google.. cerca "esecuzione Jamal" da Mumia Abdul Jamal, attivista di orientamento ben noto. Troverai CENTINAIA di siti, decine di petizioni e manifestazioni, tutte italiane, tutte della ben nota società democratica.. Amnesty, Nessuno tocchi caino, i centri sociali, i collettivi, gli intellettuali.. fai una ricerca con "esecuzione Jamal" e preparati ad essere sommerso dal risultato..
Fai una ricerca "esecuzione Hill", e troverai alcuni resoconti di giornali online, in mezzo ai libri di informatica McGraw-Hill...
Qui non è in discussione la pena di morte, se era giusta o meno l'esecuzione di quest'uomo.. ognuno la pensi come vuole. NON E' l'argomento di questo thread.
Quel che si discute in questo thread, è la validità dei principi universali, e la mutevole voglia di manifestarli.
ThePurifyer
06-09-2003, 13:29
Beh.. bellini i "no comment".... forse alcune persone sentono di avere la coda di paglia... Brandiscono ai quattro venti la democrazia e la libertà di ogni singolo individuo quando uno stato democratico, come gli Usa, condannano una persona di colore oppure tengono in prigione terroristi...
Ma quando non trovano nessun appiglio per far "festa" rimangono assopiti nelle loro case.... alla fine bisogna capire che se c'è il pretesto si fanno manifestazioni in nome di questo o di quello.. altrimento a nessuno gli importa niente di niente..
nicovent
06-09-2003, 13:31
Originariamente inviato da HenryTheFirst
Non avevo neanche sentito parlare di questa esecuzione, sei sicuro che i tg ne abbiano parlato? :confused:
Ne hanno parlato eccome...e hanno pure strasmesso alcuni stralci di dichiarazioni in cui invitava altri a seguire le sue orle e che non si sentiva per nulla pentito e che anzi lo rifarebbe.
nicovent
06-09-2003, 13:35
Originariamente inviato da SaMu
Il sospetto sorge forte.. il sospetto che i principi universali siano buoni da manifestare quando il condannato è un nero o un giallo, e ai principi si può legare l'accusa di razzismo agli odiati states.. che i principi universali siano buoni da manifestare quando il condannato è un poveraccio, per poter lanciare l'accusa di immoralità e corruzione al paese che punisce i poveri e assolve i ricchi.. il sospetto che quando invece il condannato ha le sembianze in tutto e per tutto del nostro avversario ideologico, del nostro nemico politico, allora "la giustizia deve fare il suo corso" "è giusto che paghi per il suo crimine" "ha ucciso a sangue freddo, non merita di vivere".
Sottoscrivo.
Originariamente inviato da Er Paulus
nel 2001 negli Usa ci sono state 155 condanne a morte.
ti risulta che ogni volta ci sia stata una manifestazione?
mai vista una.
semmai vengono accese le luci del Colosseo.
quoto...
e concordo anche con cappellopower
nicovent
06-09-2003, 13:42
Originariamente inviato da Er Paulus
nel 2001 negli Usa ci sono state 155 condanne a morte.
ti risulta che ogni volta ci sia stata una manifestazione?
mai vista una.
semmai vengono accese le luci del Colosseo.
Siccome di servizi in tv su manifestazioni per salvare la vita ad alcuni condannati ne ho visti più d'uno (ma non in questo caso)...devi evidentemente ammettere che esistono condannati di serie A e condannati di serie B.
mi spiegeresti come mai proprio per questa esecuzione ci si dovrebbe essere stata una sollevazione di massa? ne fanno tante all'anno...
cmq "Per la grazia a Hill si erano mobilitate le associazioni contro la pena capitale che hanno scritto al governatore Jeb Bush: "la pena di morte da' a quest'individuo l'opportunita' di diventare un martire: anziche' essere deterrente contro la violenza rischia di incoraggiare altra violenza". Hill uccise Britton e Barrett in un momento in cui la violenza degli anti-abortisti era arrivata al culmine: due medici per gli aborti erano stati assassinati a Pensacola in Florida nel 1993, mentre l'anno dopo due donne erano state uccise in una clinica per gli aborti di Boston da John Salvi, un anti-abortista che successivamente si era suicidato in carcere.
"
o anche http://www.santegidio.org/it/pdm/news/
ThePurifyer
06-09-2003, 13:47
Ma oltre alle manifestazioni contro le pene di morte, si vedono anche manifestazioni contro i regimi.... Che bello... che bello quando hanno manifestato contro la pena di morte per i "sovversivi" a cuba oppuer contro la pena di morte per le persone rinchiuse nelle carceri cinesi... che si devono pure pagare la pallottola... oppure vi ricordate le manifestazioni a favore degli studenti iraniani?...
Ah già è tutto un sogno... però nessuno si deve scandalizzare se ciò non succede... ripeto, e credo che sia anche un ragionamento giusto, si manifesta solo per ciò che fa comodo. ..
Originariamente inviato da ThePurifyer
Ma oltre alle manifestazioni contro le pene di morte, si vedono anche manifestazioni contro i regimi.... Che bello... che bello quando hanno manifestato contro la pena di morte per i "sovversivi" a cuba oppuer contro la pena di morte per le persone rinchiuse nelle carceri cinesi... che si devono pure pagare la pallottola... oppure vi ricordate le manifestazioni a favore degli studenti iraniani?...
Ah già è tutto un sogno... però nessuno si deve scandalizzare se ciò non succede... ripeto, e credo che sia anche un ragionamento giusto, si manifesta solo per ciò che fa comodo. ..
a chi lo dicei,ho pure dovuto rinunciare alla gita sul Garda che era fissata per oggi.Inutile dire per colpa di chi.
BadMirror
06-09-2003, 14:06
Originariamente inviato da CYRANO
E mi chiedo : come può un uomo di Chiesa , pensare di essere premiato per aver ucciso un altro uomo??
Ciaozzz
Vabbè Cyrà, ma che uomo di chiesa, quello era un bel pò matto....
;)
Samu in parte hai ragione,ma rischia di essere eccessiva la tua analisi imho.
insomma non è che qua sul forum o sulle piazze italiane si sia manifestato per ogni condannato tranne questo.
certamente ci sono dei picchi,che riguardano questioni stranamente d'interesse ad una certa cultura,ma questo non mi sembra il caso migliore per evidenziare il fenomeno.
si vede molto meglio nello sdegno che si ha per l'esecuzione di un pluriomicida e le spallucce per l'esecuzione di un poveraccio che tentava di scappare da Cuba,o il sostenere che uccidere una creatura innocente(non pluriomicida) di 3 mesi sia un diritto sociale.
per me queste sono incongrunze peggiori.
OT x Cyrano
un uomo di chiesa non vuol dire,non è che è meno portato a sbagliare,di un credente,anzi specie in certe confessioni,il peggio sono i preti(ho in mente certe pieghe che sta prendendo il clero anglicano)
comunque questo sacerdote presbiteriano(o ex-sacerdote non ho capito) pensa di aver fatto bene,in quanto ha ucciso una persona che assassina quotidianamente bambini.
non ha fatto per niente bene(non fraintendete),ma non è cosi' incomprensibile mettendosi nei panni di chi vede l'aborto un omicidio,che uno sia preso dalla foga(sbagliata) di far cessare l'ingiustizia una volta per tutte.
di per se,se tu spari ad uno(uccidendolo) che sta per sparare ad un altro(o usare il bisturi),rischiando la tua vita(la sedia elettrica per es.) hai fatto generalmente una buona azione.
non scandalizzatevi per questa affermazione,guardatela senza quel che c'è nelle parentesi e vedrete che è sensata.
l'azione di costui invece è pessima,perche' è presuntuosa.
a questo mondo è pieno di ingiustizie,purtroppo (io parlo da cristiano) l'aborto è socialmente e culturalmente ormai radicato,non ha senso andare a sparare alla gente,perche' non risolvi nulla.
(questo modo di parlare mi rendo conto possa lasciarvi di stucco,ma non potete non leggerla senza immedesimarvi in chi considera l'aborto omicidio di un innocente)
non è piu' sangue che scorre per evitarne del altro,perche' gli aborti si continueranno a fare,ma è quindi sangue versato per nulla,e questo non è ammissibile..anzi non è versato per nulla,è sangue versato per una presunzione di poter risolvere tutto da se,e questo è il peccato di superbia,che è il peggiore.
è sangue versato per vendicare da se un ingiustizia alla fin fine.
ma non ha senso vendicare l'ingiustizia di un omicidio con un omicidio,se uno vuole gridare al mondo il valore della vita',fare cosi' è la peggior cosa per la causa della vita.
Originariamente inviato da BadMirror
Vabbè Cyrà, ma che uomo di chiesa, quello era un bel pò matto....
;)
Il problema è che giustiziandolo lo si è tramutato in una sorta di martire , e c'è il rischio che diventi un esempio per altri...
Ciaozzz
BadMirror
06-09-2003, 14:22
'azione di costui invece è pessima,perche' è presuntuosa.
Non è presuntuosa, è pessima per lo stesso motivo che mi spinge a dire no alla pena di morte. Uno non può dichiarare la "sacralità" e l'"intoccabilità" della vita umana un momento prima (omicidio/aborto) e un momento dopo invece spezzare questa inviolabilità decidendo di dare la morte ad un'altra persona. Una cosa del genere non ha senso.
:)
BadMirror
06-09-2003, 14:24
Originariamente inviato da CYRANO
Il problema è che giustiziandolo lo si è tramutato in una sorta di martire , e c'è il rischio che diventi un esempio per altri...
Ma su questo sono d'accordo, dicevo solo che c'entra poco la fede, era un pazzo che ora purtroppo potrebbe influenzare altri pazzi come lui ;)
nelle due ultime righe del mio intervento ho espresso lo stesso concetto BadMirror.
ma di per se,guarda che non è che un cristiano non puo uccidere per salvare una vita,puo farlo eccome.
solo che tale spargimento di sangue puo essere giustificato dal assoluta necessarieta' del gesto,e deve essere seriamente determinante nel salvare la vita altrui.
ho parlato di presunzione proprio perche' quel tizio,non ha riflettuto bene sui due punti sopra.
nicovent
06-09-2003, 14:29
Originariamente inviato da Anakin
...certamente ci sono dei picchi,che riguardano questioni stranamente d'interesse ad una certa cultura...
Prescindendo dal caso specifico, è proprio questo che mi fa schifo.
Originariamente inviato da BadMirror
Ma su questo sono d'accordo, dicevo solo che c'entra poco la fede, era un pazzo che ora purtroppo potrebbe influenzare altri pazzi come lui ;)
Allora... il mio discorso era questo : un uomo peccatore come me non si fa problemi ad andare contro i dogmi della chiesa ( prendiamo i 10 comandamenti )... si fa per dire eh! :D
Un uomo di Chiesa , quindi un reverendo , in teoria segue quei dogmi alla lettera , o si presume tale.
Ora , fra i 10 comandamenti c'è il 5° che insegna a non uccidere.
Come si dice " senza SE e senza MA " .
Ora , una persona , che fa di questi insegnamenti una colonna portante della propria vita , come può coscientemente andare contro uno di essi ( direi uno dei più importanti ) , e non solo , ribaltare completamente la situazione... quindi non solo dire che non verrà punito ma addirittura premiato.
Ora... non parlo di fede religiosa , ma di psiche umana... mi chiedo come cazzo faccia a fare certi ragionamenti , una persona che dovrebbe aver abbracciato delle regole che insegnano l'esatto opposto di quel che ha compiuto...
Ciaozzz
BadMirror
06-09-2003, 14:36
Originariamente inviato da Anakin
ma di per se,guarda che non è che un cristiano non puo uccidere per salvare una vita,puo farlo eccome.
solo che tale spargimento di sangue puo essere giustificato dal assoluta necessarieta' del gesto,e deve essere seriamente determinante nel salvare la vita altrui.
Non ne sono sicuro, credo che possa sacrificarsi per salvare la vita altrui, per il resto un cristiano confida cmq nell'aldilà e nel giudizio di Dio anche per le altre persone
:)
BadMirror
06-09-2003, 14:40
Originariamente inviato da CYRANO
come può coscientemente andare contro uno di essi
Credo tu ti sia risposto da solo. Coscientemente non può, ma la coscienza di un malato mentale, di un estremista, è labile, molto labile. Il fatto è che ti sbagli se dai per scontato che un uomo di chiesa sia necessariamente al lontano dal male e dalle turbe mentali, magari, se fosse così avremmo trovato la cura del secolo. Purtroppo sono uomini, nè più nè meno come tutti gli altri.
:)
x Cyrano
i ragionamenti che secondo me ha fatto,te gli ho scritti sopra.
x BadMirror
se non ne sei sicuro,fidati,per quel che riguarda il cattolicesimo penso di saperne a livello di morale.
se una persona sta per venir uccisa,è giustificato uccidere a nostra volta.
veramente attenzione a non leggere i comandamenti in senso letterale,ma essendo che sei pratico di studi biblici dovresti esserne cosciente:)
come Dio non considera mai a differenza di altre fedi,l'uccidere un dovere in determinate situazioni,cosi' non obbliga al non uccidere se la situazione lo richiede.
è un Dio ragionevole quello cristiano.
se tu ti trovi con un fucile in mano,mentre qualcuno sta per essere lanciato giu da un monte da un pazzo,e tu spari..non hai commesso peccato alcuno.
ci mancherebbe che vai al inferno per aver salvato un poveraccio.
ovvio che deve essere proprio necessario l'uccidere.
Gesu' poi non rinnega la legge mosaica,la pena di morte dalla Chiesa non è nemmeno esclusa in senso assoluto.
la Chiesa ammette che possano esistere delle situazioni particolari(rarissime ovviamente) in cui perfino l'esecuzione puo avere una giustificazione,parliamo di quei casi(difficili da ipotizzare in societa' moderne,con tanto di prigioni efficenti) in cui la vita di un gruppo è seriamente minacciata dalla messa in circolazione di un individuo.
ovvero in quei casi in cui in pratica stai uccidendo per legittima difesa,tua o di un gruppo.(ovvio che sono casistiche che in tempo di pace difficilmente si verificano).
ecco se vi interessa adesso ucciderei mia sorella..mi ha appena spaccato il sopracciglio aprendomi una porta in faccia di corsa.
volevo condividere con voi questo fatto di sangue:muro: :D
BadMirror
06-09-2003, 15:28
Originariamente inviato da Anakin
xx BadMirror
veramente attenzione a non leggere i comandamenti in senso letterale,ma essendo che sei pratico di studi biblici dovresti esserne cosciente:)
Bè, personalmente dal punto di vista archeologico e in parte storico, dal punto di vista della morale invece non mi sono mai addentrato quindi potrei dire delle catronerie ;)
Questa cosa di Gesù e la legge mosaica è interessante (anche se per me parlare di legge mosaica è difficile, sai com'è dal mio punto di vista "archeostorico" certe cose sono ben diverse, ma questa è un'altra storia).
;)
BadMirror
06-09-2003, 15:29
Originariamente inviato da Anakin
ecco se vi interessa adesso ucciderei mia sorella..mi ha appena spaccato il sopracciglio aprendomi una porta in faccia di corsa.
volevo condividere con voi questo fatto di sangue:muro: :D
Azz, fa un male boia!!! Ah le sorelle.... (io ne ho 2, ti capisco) :D
jumpermax
06-09-2003, 16:28
Originariamente inviato da Anakin
se una persona sta per venir uccisa,è giustificato uccidere a nostra volta.
veramente attenzione a non leggere i comandamenti in senso letterale,ma essendo che sei pratico di studi biblici dovresti esserne cosciente:)
come Dio non considera mai a differenza di altre fedi,l'uccidere un dovere in determinate situazioni,cosi' non obbliga al non uccidere se la situazione lo richiede.
è un Dio ragionevole quello cristiano.
se tu ti trovi con un fucile in mano,mentre qualcuno sta per essere lanciato giu da un monte da un pazzo,e tu spari..non hai commesso peccato alcuno.
ci mancherebbe che vai al inferno per aver salvato un poveraccio.
ovvio che deve essere proprio necessario l'uccidere.
Gesu' poi non rinnega la legge mosaica,la pena di morte dalla Chiesa non è nemmeno esclusa in senso assoluto.
la Chiesa ammette che possano esistere delle situazioni particolari(rarissime ovviamente) in cui perfino l'esecuzione puo avere una giustificazione,parliamo di quei casi(difficili da ipotizzare in societa' moderne,con tanto di prigioni efficenti) in cui la vita di un gruppo è seriamente minacciata dalla messa in circolazione di un individuo.
ovvero in quei casi in cui in pratica stai uccidendo per legittima difesa,tua o di un gruppo.(ovvio che sono casistiche che in tempo di pace difficilmente si verificano).
Il ragionamento non sta in piedi. Non si tratta di un pericolo di morte imminente per cui è giustificata qualsiasi azione ma di una scelta compiuta a freddo dove il medico è solo l'esecutore materiale di una volontà espressa da altri e accettata dalla società. Diresti la stessa cosa se azioni del genere venissero compiute da chi è contro la pena di morte? Se iniziassero a sparare e uccidere gli esecutori delle condanne i giudici che le hanno emesse o i governatori che non hanno concesso la grazia? Perché non ci sarebbe alcuna differenza a mio modo di vedere.
Originariamente inviato da Anakin
ecco se vi interessa adesso ucciderei mia sorella..mi ha appena spaccato il sopracciglio aprendomi una porta in faccia di corsa.
volevo condividere con voi questo fatto di sangue:muro: :D
Invece di ucciderla , presentamela !
:D :D :D :D
Ciaozzz
Hagelnuss.GMBH
06-09-2003, 16:37
Originariamente inviato da CappelloPower
Che ragionamento indegno.
Saluti,
CappelloPower
Sottoscrivo.
Veramente pessimo.
jumpermax
06-09-2003, 16:43
Originariamente inviato da CappelloPower
Che ragionamento indegno.
Saluti,
CappelloPower
brutta cosa la carenza di argomenti... :rolleyes:
Il ragionamento espresso da Samu invece mi sembra interessante... non si capisce come mai certi casi isolati ottengano tanta attenzione ed altri invece vengano quasi trascurati. Prendete il caso della lapidazione di Amina: non solola Nigeria non è l'unico paese in cui viene applicata la sciaria, ma non è nemmeno un paese omogeneo. C'è una sorta di federalismo per cui le regioni del nord a maggioranza musulmana applicano la sciaria e quelli del sud cristiani no. Il governo da poco formato e alquanto instabile è comunque contrario alla sciaria ma non può imporsi nelle realtà locali senza rischiare una guerra civile (ricordate i 200 morti per miss universo?) E allora perché mai dovremmo fare pressione sul governo nigeriano? Che senso ha?
per evitare di farla ammazzare?
Che palle non ho letto tutte le risposte ma mi sembra un thread aperto solo per fare polemica.
E' comunque interessante quello che dici, forse hai ragione, se uno è contro la pena di morte deve esserlo sempre, anche in vacanza, a prescindere dal colore e dalle idee dell'uomo condannato.
L'ultima frase è ridicola.
majin mixxi
06-09-2003, 18:20
Originariamente inviato da ThePurifyer
Beh.. bellini i "no comment".... forse alcune persone sentono di avere la coda di paglia... Brandiscono ai quattro venti la democrazia e la libertà di ogni singolo individuo quando uno stato democratico, come gli Usa, condannano una persona di colore oppure tengono in prigione terroristi...
Ma quando non trovano nessun appiglio per far "festa" rimangono assopiti nelle loro case.... alla fine bisogna capire che se c'è il pretesto si fanno manifestazioni in nome di questo o di quello.. altrimento a nessuno gli importa niente di niente..
e hai bisogno di un clone per dire ste cose? :rolleyes:
alimatteo86
06-09-2003, 18:21
a me non sembra per ninte un thread di sola polemica
comunque non ho ancora letto tutto e quindi dico una sola idea mia:...
io sono contrario alla pena di morte perchè è il miglior modo per far tacere quello che spesso è l'unico testimone(non oso immaginare quanti innocenti siano stati già uccisi vuoi per errori, vuoi per proteggere degli uomini importanti)
c'era un piccolo racconto di questi nel libro di dominique lapierre "Mille soli"( OT grande scrittore con capolavori tipo mezzanotte e 5 a bohpal, parigi brucia,... fineOT)
majin mixxi
06-09-2003, 18:22
Originariamente inviato da CappelloPower
Che ragionamento indegno.
Saluti,
CappelloPower
ragionamento? :wtf:
alphacygni
06-09-2003, 18:33
Abbastanza inquitante il fatto di "stare ad aspettare per vedere le reazioni", per la serie chi se ne frega se uno muore l'importante e' fare polemica.
E, se proprio vogliamo vedere le strumentalizzazioni in tutto, questo sarebbe stato al contrario un episodio molto "comodo" in quanto strettamente correlabile al simpatico scimpanze' che guida gli States...
che tristezza
Originariamente inviato da redsith
Che palle non ho letto tutte le risposte ma mi sembra un thread aperto solo per fare polemica.
Lo dici quasi fosse un disvalore, ma c'è polemica e polemica, polemica non è mica sinonimo di vuoto isterismo se mostrare le ipocrisie e i falsi principi che guidano certi gesti è una polemica ben vengano tutte le polemiche del mondo. :)
L'ultima frase è ridicola.
E allora ridi ridi, che tanto dove abbonda il riso già lo sai...
Originariamente inviato da alphacygni
Abbastanza inquitante il fatto di "stare ad aspettare per vedere le reazioni", per la serie chi se ne frega se uno muore l'importante e' fare polemica.
Ma che vuol dire è accaduto un evento ciò non toglie che si possa discutere delle reazioni, se si dovesse abolire la discussione su ogni fatto che vede un morto di cosa parlerebbe l'uomo? Calcio e veline?
Per quanto riguarda la società italiana, e questo microcosmo che è il forum, mi sembra più rilevante in questo momento discutere delle ipocrisie che hanno accompagnato la (mancanza di) reazioni a questa esecuzione.. e così ho fatto.
Di pena di morte abbiamo discusso più e più volte in passato, per discutere di quello c'è almeno 1 o 2 discussioni al mese che qualcuno si premura di aprire, in genere legando all'argomento accuse di razzismo privilegio e mancanza di democrazia negli states.. e qui si chiude il cerchio, siamo tornati all'argomento su cui ho aperto il thread. Hai visto?
E, se proprio vogliamo vedere le strumentalizzazioni in tutto, questo sarebbe stato al contrario un episodio molto "comodo" in quanto strettamente correlabile al simpatico scimpanze' che guida gli States...
Al contrario.. vuoi sapere come ragionano certi figuri?
SE il governatore della Florida, fratello di Bush, avesse sospeso l'esecuzione di questo bianco biondo religioso prete presbiteriano antiabortista, ALLORA SI ci sarebbero state polemiche roventi accuse di discriminazione razzismo e quant'altro.. in quel caso, sai quanti ne avremmo visti in piazza a richiedere coerenza giustizia e pena di morte anche per Hill?:)
Rispondi perchè ti senti chiamato in causa? :)
Bisogna aggiungere la faccina con la coda di paglia per Korn. :D
Genjo Sanzo
06-09-2003, 23:05
:blah:
piano con le offese quello che dovevo dire l'ho detto nella seconda pagina
Genjo Sanzo
06-09-2003, 23:42
:blah:
Genjo Sanzo
06-09-2003, 23:48
:blah:
Originariamente inviato da nicovent
Sottoscrivo.
Anche io. Soprattutto a fronte delle dischiariazioni fatte dal condannato, come da te già scritto, che se avesse potuto tornare indietro lo avrebbe rifatto.
Er Paulus
07-09-2003, 00:40
Originariamente inviato da SaMu
SE il governatore della Florida, fratello di Bush, avesse sospeso l'esecuzione di questo bianco biondo religioso prete presbiteriano antiabortista, ALLORA SI ci sarebbero state polemiche roventi accuse di discriminazione razzismo e quant'altro.. in quel caso, sai quanti ne avremmo visti in piazza a richiedere coerenza giustizia e pena di morte anche per Hill?:)
neanche al miglior Fede sarebbe venuta in mente questa squallida ipotesi.
x Jumper
Il ragionamento non sta in piedi
:confused: :confused: :confused:
scusa ma che ragionamento è che non starebbe in piedi????
quello che dovrebbe dimostrare che cosa?
Jumper mi sa che hai letto un po alla svelta...
quel che hai quotato era riferito a BadMirror e alla sua curiosita' se per un cristiano esistessero situazioni in cui è accettabile uccidere,non era riferito al caso specifico del killer del 3D in cui avevo gia ben spiegato che non aveva le premesse per poter essere giustificabile in nessun modo.
quindi:eek:
x Cyrano
è troppo giovane...e poi sei un maniaco quindi scordatelo:D
Genjo Sanzo
07-09-2003, 01:18
:blah:
Originariamente inviato da CappelloPower
Che ragionamento indegno.
Saluti,
CappelloPower
detto da uno che non ha nemmeno il corraggio di continuare su questo thread (ma che dico,forum) poi...
MarColas
07-09-2003, 11:01
Personalmente non sono mai "sceso in piazza" contro la pena di morte, pur essendo assolutamente contrario. Credo che sia più utile ed efficace aiutare economicamente associazioni come Amnesty e Nessuno Tocchi Caino.
Comunque, pur non sentendomi particolarmente chiamato in causa, non posso fare a meno di notare che l'obiezione mossa da SaMu avrebbe senso se per TUTTE le esecuzioni ci fosse la stessa mobilitazione, tranne per questa, ed eventualmente per altre che vedono condannato qualcuno che non sia povero, nero, emarginato ecc.
Invece non è affatto così: solo una volta ogni tanto c'è la mobilitazione per qualcuno, per motivazioni alquanto banali. In Italia per esempio, il caso di Rocco Barnabei ha suscitato grande clamore soprattutto a causa delle sue origini italiane (e qui ci starebbe bene la faccina che non sopporto).
Altre volte ci si mobilita perché la colpevolezza del condannato non sembra del tutto provata, o perché sono saltate fuori nuove prove: ricordo il caso di Joseph O'Dell.
Ma sempre, SEMPRE, la condizione necessaria per la mobilitazione di massa è che il caso venga montato dai mass media, fino a farlo diventare un...casino :D.
Probabilmente sarò distratto, ma non mi è sembrato che i giornali ed i telegiornali abbiano "martellato" particolarmente su questo caso.
Quindi non credo che si possa parlare di malafede da parte di chi manifesta contro la pena di morte in alcuni casi, ed in altri no.
Altrimenti, è malafede anche quando partono le gare di solidarietà per qualche ospite del "Maurizio Costanzo show", o per il bambino iracheno rimasto mutilato (sai quanti altri ce ne sono nelle stesse, se non in peggiori, condizioni in Iraq? E allora perché lui sì e tutti gli altri no?).
Sono casi sfortunati come ce ne sono tanti altri, ma nella sfortuna hanno la fortuna di diventare casi simbolo.
Originariamente inviato da CYRANO
Allora... il mio discorso era questo : un uomo peccatore come me non si fa problemi ad andare contro i dogmi della chiesa ( prendiamo i 10 comandamenti )... si fa per dire eh! :D
Un uomo di Chiesa , quindi un reverendo , in teoria segue quei dogmi alla lettera , o si presume tale.
Ora , fra i 10 comandamenti c'è il 5° che insegna a non uccidere.
precisazione:essendo questa persona un presbiteriano,,ossia riformato (o calvinista) il commandamento a cui ti riferisci è il sesto,non il quinto.
per il resto ti hanno già risposto il Skywalker (bel nick ;) ),la cui posizione epressa è comune a molte confessioni cristiane.
Originariamente inviato da Er Paulus
neanche al miglior Fede sarebbe venuta in mente questa squallida ipotesi.
Vuoi dire che -nessuno- avrebbe aperto un thread di polemica in questo OT, se Jebb Bush avesse graziato -questo- condannato?
Ne sei convinto?
Dai, non ci credi nemmeno tu. :)
Comunque, pur non sentendomi particolarmente chiamato in causa, non posso fare a meno di notare che l'obiezione mossa da SaMu avrebbe senso se per TUTTE le esecuzioni ci fosse la stessa mobilitazione, tranne per questa, ed eventualmente per altre che vedono condannato qualcuno che non sia povero, nero, emarginato ecc..
Comprendo che non si manifesti per tutte le esecuzioni nel mondo, comprendo che si manifesti quasi sempre per quelle in America (gli USA sono una democrazia e quindi le manifestazioni possono influenzarla), comprendo che si manifesti quasi sempre per quelle pubblicizzate dai media (i media sono i nostri "occhi" sul mondo, senza di essi le cose non possiamo vederle).. tutto questo lo trovo comprensibile e accettabile.
Però ho trovato singolare che proprio in questo caso, se ne sia parlato così poco e non ci sia stata quasi nessuna attività. Dici "i media ne hanno parlato sì, ma non molto": se ci fossero state le manifestazioni, ne avrebbero parlato molto di più.. in passato questo è successo.
Fai una ricerca sui siti delle associazioni che hai citato, cerca un riferimento, una news, un comunicato stampa su questa esecuzione: io li ho cercati, non li ho trovati. Diverso il caso per altre esecuzioni in passato, che erano arrivate nelle homepage di questi siti con campagne di mobilitazione e manifestazione.
squadraf
07-09-2003, 14:50
Il discorso è uno:
Gli USA (united states of assassination) influenzano, con la loro logica ma anche con il loro imperialismo, tutto quello che si fa in queste nazione (oserei dire, dopo la seconda guerra mondiale, in tutta europa).
L' informazione è COSTANTEMENTE padrona dei grandi gruppi di potere; ciò porta ad un non-pluralismo molto pericoloso.
Accendiamo il telegiornale ogni giorno, e sentiamo : "un americano morto nell' attentato di oggi da parte di un iracheno" "due americani morti nella sparatoria"; quante volte si sentono dire invece quanti iracheni CIVILI muoiono ogni giorno (sia per fame, sia per scarsità di medicinali, sia per attività militari americane ecc.)
Quante volte sentiamo dire in televisione delle condanne a morte degli USA? Una volta ogni tanto; quando, nel mondo islamico invece, una donna viene condannata alla lapidazione si muove una macchina internazionale grandiosa perchè tutti diventano santarellini.
Quale "democrazia" è questa degli USA, che si schierano per la roadmap a fianco di israele, fornendogli armi supporto logistico ed anche denaro per le incursioni a danno dei malcapitati palestinesi?
La democrazia di oggi? UNA TRUFFA!! Demos=governo di popolo
Qui il governo, così come l'informazione, è tutt'altro che nelle mani del popolo :rolleyes:
:rolleyes: :rolleyes:
Originariamente inviato da SaMu
Lo dici quasi fosse un disvalore, ma c'è polemica e polemica, polemica non è mica sinonimo di vuoto isterismo se mostrare le ipocrisie e i falsi principi che guidano certi gesti è una polemica ben vengano tutte le polemiche del mondo. :)
E allora ridi ridi, che tanto dove abbonda il riso già lo sai...
Scusa hai quotato solo le due frasi in cui ti davo contro, ma ce n'era una in mezzo in cui dicevo che non avevi tutti i torti.
Che c'è, se non fai la vittima non sei contento?
Er Paulus
07-09-2003, 14:58
Originariamente inviato da SaMu
Vuoi dire che -nessuno- avrebbe aperto un thread di polemica in questo OT, se Jebb Bush avesse graziato -questo- condannato?
Ne sei convinto?
Dai, non ci credi nemmeno tu. :)
lo sperare e il tifare che una persona venga uccisa lo trovo semplicemente squallido.
Originariamente inviato da squadraf
Il discorso è uno:
Gli USA (united states of assassination) influenzano, con la loro logica ma anche con il loro imperialismo, tutto quello che si fa in queste nazione (oserei dire, dopo la seconda guerra mondiale, in tutta europa).
L' informazione è COSTANTEMENTE padrona dei grandi gruppi di potere; ciò porta ad un non-pluralismo molto pericoloso.
Accendiamo il telegiornale ogni giorno, e sentiamo : "un americano morto nell' attentato di oggi da parte di un iracheno" "due americani morti nella sparatoria"; quante volte si sentono dire invece quanti iracheni CIVILI muoiono ogni giorno (sia per fame, sia per scarsità di medicinali, sia per attività militari americane ecc.)
Quante volte sentiamo dire in televisione delle condanne a morte degli USA? Una volta ogni tanto; quando, nel mondo islamico invece, una donna viene condannata alla lapidazione si muove una macchina internazionale grandiosa perchè tutti diventano santarellini.
Quale "democrazia" è questa degli USA, che si schierano per la roadmap a fianco di israele, fornendogli armi supporto logistico ed anche denaro per le incursioni a danno dei malcapitati palestinesi?
La democrazia di oggi? UNA TRUFFA!! Demos=governo di popolo
Qui il governo, così come l'informazione, è tutt'altro che nelle mani del popolo :rolleyes:
:rolleyes: :rolleyes:
Un'opinione interessante, non la condivido, ma soprattutto mi chiedo: cosa centra con l'argomento di questo thread? :confused:
Originariamente inviato da Er Paulus
lo sperare e il tifare che una persona venga uccisa lo trovo semplicemente squallido.
Come sopra: cosa centra con la domanda che ti ho fatto? :confused:
Vabbè. :)
BadMirror
07-09-2003, 16:59
Originariamente inviato da squadraf
Il discorso è uno:
Gli USA (united states of assassination) influenzano, con la loro logica ma anche con il loro imperialismo, tutto quello che si fa in queste nazione (oserei dire, dopo la seconda guerra mondiale, in tutta europa).
L' informazione è COSTANTEMENTE padrona dei grandi gruppi di potere; ciò porta ad un non-pluralismo molto pericoloso.
Accendiamo il telegiornale ogni giorno, e sentiamo : "un americano morto nell' attentato di oggi da parte di un iracheno" "due americani morti nella sparatoria"; quante volte si sentono dire invece quanti iracheni CIVILI muoiono ogni giorno (sia per fame, sia per scarsità di medicinali, sia per attività militari americane ecc.)
Quante volte sentiamo dire in televisione delle condanne a morte degli USA? Una volta ogni tanto; quando, nel mondo islamico invece, una donna viene condannata alla lapidazione si muove una macchina internazionale grandiosa perchè tutti diventano santarellini.
Quale "democrazia" è questa degli USA, che si schierano per la roadmap a fianco di israele, fornendogli armi supporto logistico ed anche denaro per le incursioni a danno dei malcapitati palestinesi?
La democrazia di oggi? UNA TRUFFA!! Demos=governo di popolo
Qui il governo, così come l'informazione, è tutt'altro che nelle mani del popolo :rolleyes:
:rolleyes: :rolleyes:
Io sono contro la pena di morte ma prima di andare contro gli stati uniti dove cmq i condannati hanno un regolare processo vado contro tutti gli altri paesidove succede ben peggio. In Cina si fanno più di 4000 fucilati l'anno, in altri paesi anche peggio.
Toh, leggi che è meglio http://www.uniurb.it/giornalismo/lavori/cuppini/elenco1.htm
E basta con la mentalità di "spara al bersaglio grosso" per favore.
-kurgan-
07-09-2003, 17:08
non capisco il senso di questo thread.
ognuno si occupi della SUA coscienza, senza preoccuparsi di guardare per cosa protesto IO.
se regalo denaro ad associazioni di volontariato o che lottano per i diritti umani, se a volte decido di scendere in piazza sono solo ed esclusivamente fatti miei e di nessun altro.
senza offesa, naturalmente.. ma queste cose mi indispongono abbastanza. Mi sembra polemica gratuita voler giudicare il prossimo senza conoscerlo minimamente.
Originariamente inviato da squadraf
Il discorso è uno:
Gli USA (united states of assassination) influenzano, con la loro logica ma anche con il loro imperialismo, tutto quello che si fa in queste nazione (oserei dire, dopo la seconda guerra mondiale, in tutta europa).
L' informazione è COSTANTEMENTE padrona dei grandi gruppi di potere; ciò porta ad un non-pluralismo molto pericoloso.
Accendiamo il telegiornale ogni giorno, e sentiamo : "un americano morto nell' attentato di oggi da parte di un iracheno" "due americani morti nella sparatoria"; quante volte si sentono dire invece quanti iracheni CIVILI muoiono ogni giorno (sia per fame, sia per scarsità di medicinali, sia per attività militari americane ecc.)
Quante volte sentiamo dire in televisione delle condanne a morte degli USA? Una volta ogni tanto; quando, nel mondo islamico invece, una donna viene condannata alla lapidazione si muove una macchina internazionale grandiosa perchè tutti diventano santarellini.
Quale "democrazia" è questa degli USA, che si schierano per la roadmap a fianco di israele, fornendogli armi supporto logistico ed anche denaro per le incursioni a danno dei malcapitati palestinesi?
La democrazia di oggi? UNA TRUFFA!! Demos=governo di popolo
Qui il governo, così come l'informazione, è tutt'altro che nelle mani del popolo :rolleyes:
:rolleyes: :rolleyes:
Nessuno ti impedisce di farti un telegiornale o un quotidiano per conto tuo di sparlare a destra e a manca.L'informazione non la elegge il popolo.
A me sinceramente report fa schifo (opinione personale),ma nessuno mi obbliga a guadarlo e a credergli.Non lo guardo e basta!
Originariamente inviato da BadMirror
Io sono contro la pena di morte ma prima di andare contro gli stati uniti dove cmq i condannati hanno un regolare processo vado contro tutti gli altri paesidove succede ben peggio. In Cina si fanno più di 4000 fucilati l'anno, in altri paesi anche peggio.
Toh, leggi che è meglio http://www.uniurb.it/giornalismo/lavori/cuppini/elenco1.htm
E basta con la mentalità di "spara al bersaglio grosso" per favore.
Bad mirror,anche se sono daccordo con te preparati perchè adesso farò l'avvocato del diavolo (altro che Marco Dimitri):
Ti sembra regolarte un processo in cui solo chi ha i soldi per pagarsi i migliori avvocati ha più possibilità d evitare il tirapiedi (vedi O.J.Simpson)?
BadMirror
07-09-2003, 17:29
Originariamente inviato da Ewigen
Bad mirror,anche se sono daccordo con te preparai perchè adesso farò l'avvocato del diavolo (altro che Marco Dimitri):
Ti sembra regolarte un processo in cui solo chi ha i soldi per pagarsi i migliori avvocati ha più possibilità d evitare il tirapiedi (vedi O.J.Simpson)?
Assolutamente no, non fate l'errore solito del bianco e nero. Io non ho mai detto che approvo le ingiustizie del sistema giudiziario americano, per niente. Ma quando si ha a che fare con la pena di morte nella lista dei peggiori paesi l'america non viene per prima di certo. Il discorso che ho quotato mi è sembrato sin dall'inizio il tipico volantino antiamericano e basta. Io spero di avere una mente più aperta.
;)
BadMirror
07-09-2003, 17:39
Oddio, mi sono accorto che involontariamente potrei accendere la miccia per le solite trite e ritrite discussioni su global/noglobal, vi prego non fatelo, ignoratemi magari ma continuate sul tema del 3d!!!
:)
Originariamente inviato da BadMirror
Oddio, mi sono accorto che involontariamente potrei accendere la miccia per le solite trite e ritrite discussioni su global/noglobal, vi prego non fatelo, ignoratemi magari ma continuate sul tema del 3d!!!
:)
Non ti preoccupare,non l'hai accesa per niente.
Er Paulus
07-09-2003, 20:19
Originariamente inviato da SaMu
Come sopra: cosa centra con la domanda che ti ho fatto? :confused:
Vabbè. :)
ma sperare che persone sperino che venga uccisa una persona, solo per poterle criticare e attaccare e ancora più squallido.
Originariamente inviato da Ewigen
precisazione:essendo questa persona un presbiteriano,,ossia riformato (o calvinista) il commandamento a cui ti riferisci è il sesto,non il quinto.
per il resto ti hanno già risposto il Skywalker (bel nick ;) ),la cui posizione epressa è comune a molte confessioni cristiane.
hanno cambiato l'ordine dei comandamenti?
majin mixxi
07-09-2003, 21:02
Originariamente inviato da Genjo Sanzo
:blah:
varietà di argomenti eh?
http://www.wcn.it/public/ImageDeport-Log/asd.gif
Originariamente inviato da GhePeU
hanno cambiato l'ordine dei comandamenti?
affari loro
Originariamente inviato da Er Paulus
ma sperare che persone sperino che venga uccisa una persona, solo per poterle criticare e attaccare e ancora più squallido.
Non hai ancora risposto alla domanda: se Jebb Bush avesse graziato questo Paul Hill, cosa avremmo avuto in Off Topic?
a.nessuna reazione
b.reazioni di sollievo generale, un'esecuzione è stata evitata e il detenuto è comunque in carcere a vita
c.reazioni di sdegno e accuse di razzismo, discriminazione, etc. a Bush, all'America e così via
E' una domanda imbarazzante? Preferisci non rispondere? E' un tuo diritto. :)
Er Paulus
07-09-2003, 23:09
Originariamente inviato da SaMu
Non hai ancora risposto alla domanda: se Jebb Bush avesse graziato questo Paul Hill, cosa avremmo avuto in Off Topic?
a.nessuna reazione
b.reazioni di sollievo generale, un'esecuzione è stata evitata e il detenuto è comunque in carcere a vita
c.reazioni di sdegno e accuse di razzismo, discriminazione, etc. a Bush, all'America e così via
E' una domanda imbarazzante? Preferisci non rispondere? E' un tuo diritto. :)
se non l'avessi ancora capito b.
cmq che modo di ragionare è?
è costruttivo fare i sondaggi e le polemiche con i SE..complimenti..
:rolleyes: :nono:
shambler1
07-09-2003, 23:51
che culo i mitici states con samu a difenderne la reputazione.
Originariamente inviato da shambler1
che culo i mitici states con samu a difenderne la reputazione.
dovrebbero dargli la cittadinanza onoraria :D
jumpermax
08-09-2003, 00:40
Originariamente inviato da Anakin
x Jumper
:confused: :confused: :confused:
scusa ma che ragionamento è che non starebbe in piedi????
quello che dovrebbe dimostrare che cosa?
Jumper mi sa che hai letto un po alla svelta...
quel che hai quotato era riferito a BadMirror e alla sua curiosita' se per un cristiano esistessero situazioni in cui è accettabile uccidere,non era riferito al caso specifico del killer del 3D in cui avevo gia ben spiegato che non aveva le premesse per poter essere giustificabile in nessun modo.
quindi:eek:
ti ho letto con estrema attenzione. Ti analizzo riga per riga
ma non è cosi' incomprensibile mettendosi nei panni di chi vede l'aborto un omicidio,che uno sia preso dalla foga(sbagliata) di far cessare l'ingiustizia una volta per tutte.
mi spieghi perchè mai queste cose succedono per i medici abortisti e non per esempio coi giudici che condannano a morte le persone? Dove sta la differenza?
[quote]
di per se,se tu spari ad uno(uccidendolo) che sta per sparare ad un altro(o usare il bisturi),rischiando la tua vita(la sedia elettrica per es.) hai fatto generalmente una buona azione.
non scandalizzatevi per questa affermazione,guardatela senza quel che c'è nelle parentesi e vedrete che è sensata.
questa poi è la più grossa di tutte. A parte che può essere giustificato uccidere per legittima difesa (di sè o di qualcun altro) solo se il pericolo è immediato e non evitabile in altro modo. Per intenderci un dottore che entra in sala operatoria e non certo mentre cammina per la strada. Questi sono omicidi a sangue freddo belli e buoni. E mi meraviglia che un cattolico infranga un comandamento che non lascia spazio a dubbi (non uccidere) per affermare il comandamento stesso. Con che faccia lo può sostenere? Lo vada a raccontare alla famiglia del medico lo vada a raccontare ai suoi figli...
l'azione di costui invece è pessima,perche' è presuntuosa.
a questo mondo è pieno di ingiustizie,purtroppo (io parlo da cristiano) l'aborto è socialmente e culturalmente ormai radicato,non ha senso andare a sparare alla gente,perche' non risolvi nulla.
(questo modo di parlare mi rendo conto possa lasciarvi di stucco,ma non potete non leggerla senza immedesimarvi in chi considera l'aborto omicidio di un innocente)
pessima perché presuntuosa? Non stiamo mica parlando di un peccatuccio di presunzione ma di un uomo che si sente Dio e decide che può disporre della vita degli altri uccidendo degli innocenti. Vorresti dire poi che se davvero si ottenesse l'effetto sperato la cosa sarebbe giustificata? Ma lo immagini davvero che succederebbe alla nostra società se tutti facessero in questo modo? Oggi sei tu che consideri l'aborto un omicidio, domani c'è quello che ammazza perché contrario alla pena di morte finiremo magari con qualcuno che ti pianta una pallottola in testa perché hai ordinato una fiorentina. E secondo te il problema è solo che con un certo tipo di azioni non si risolve nulla? Ma andiamo....
Originariamente inviato da SaMu
Non hai ancora risposto alla domanda: se Jebb Bush avesse graziato questo Paul Hill, cosa avremmo avuto in Off Topic?
a.nessuna reazione
b.reazioni di sollievo generale, un'esecuzione è stata evitata e il detenuto è comunque in carcere a vita
c.reazioni di sdegno e accuse di razzismo, discriminazione, etc. a Bush, all'America e così via
E' una domanda imbarazzante? Preferisci non rispondere? E' un tuo diritto. :)
Si avrebbe avuto una reazione ibrida B-C .
Quindi gioia per una persona non giustiziata e sdegno per il diverso trattamento.
Ma il motivo dell' inkazzatura sarebbe stato l'esatto contrario di ciò che pensi tu : quindi non per non aver giustiziato l'ex reverendo , ma per aver giustiziato tutti gli altri.
Ciaozz
jumpermax
08-09-2003, 01:59
Originariamente inviato da CYRANO
Si avrebbe avuto una reazione ibrida B-C .
Quindi gioia per una persona non giustiziata e sdegno per il diverso trattamento.
Ma il motivo dell' inkazzatura sarebbe stato l'esatto contrario di ciò che pensi tu : quindi non per non aver giustiziato l'ex reverendo , ma per aver giustiziato tutti gli altri.
Ciaozz
io sarei stato un c moderato... come sarei c moderato in caso di grazia per Sofri. Sono invece c estremo per la marea di pentiti pluriomicidi sparsi in giro per l'Italia con tanto di vitalizio dello stato... potete spiegarmela finchè volete ma resta davvero una porcata fuori misura. :mad:
Jumper non mi aspettavo da te un simile equivocare:confused:
perche' continui a intendere che io riterrei sensato o MINIMAMENTE giustificabile l'omicidio del medico abortista.
la cosa devo dire mi secca un attimo.
mi chiedi perche' non succede anche con i giudici che condannano a morte oltre che con i medici abortisti..
perche' fai questa domanda a me?
io riterrei entrambi i fenomeni sbagliati.
E mi meraviglia che un cattolico infranga un comandamento che non lascia spazio a dubbi (non uccidere) per affermare il comandamento stesso. Con che faccia lo può sostenere?
guarda che non era cattolico:confused:
eppoi non ho capito il discorso che ti meraviglia...quello era demente,sembra quasi che tu pensi che qualcuno ritenesse coerente il suo agire...o sbaglio?
veniamo a quella che definisci la piu' grossa di tutte.
innanzi tutto la frase era da leggere senza le parentesi.
e non mi pare affatto "grossa",ma mi pare ovvia.
di per se,se tu spari ad uno che sta per sparare ad un altro,rischiando la tua vita hai fatto generalmente una buona azione.
nelle parentesi erano messe delle analogie(PROVOCATORIE speravo fosse ovvio),che poi cercavo di spiegare dopo perche' erano scorrette come analogie.
tu hai criticato la mia frase ritenendo che io sostenessi la frase con le parentesi(o no?)
forse mi son espresso male io,ma non era certo quello il mio discorso:eek:
ovvero le ho messe li per far capire che il pazzoide ragionando si è fatto tornare i conti in quel modo,ovvero che esistono casi in cui un cattolico puo uccidere(per salvare una vita),ma in seguito ho cercato di spiegare perche' non era la stessa cosa del esempio di quello che spara,per salvare quello buttato dalla montagna.
tu scrivi esclamando che erano omicidi a sangue freddo...ovvio sono daccordo.
appunto non erano "omicidi" di quelli dettati dal immediata circostanza,in cui se non spari muore un altro.
perche' l'aborto è radicato nella societa',e non si risolve niente uccidendo la gente(gli aborti continuano...) ma è una battaglia culturale quella da fare.
salto il discorso sulla presunzione..l'errore non è la presunzione,l'origine del errore nasce da una posizione presuntuosa,l'errore lo spiegavo dopo.
poi ipotizzi uno scenario catastrofico qualora tutti applicassero le mie idee..le mie idee quali?
e ti scandalizzi per un mio discorso che l'omicidio è sensato se "efficace"(che mi pare ovvio).
vediamo quali sono le mie idee.
io sostengo che qualora in coscienza reputo che stia avvenendo un omicidio,e posso interromperlo,ritengo giustificato uccidere.
tu non lo sostieni?
è un concetto alla base della nostra societa'.
se domani il tuo vicino di casa stesse per sparare a un ragazzo handicappato(perche' gli handicappati sono da eliminare) e tu,potessi fermarlo solo con la pistola che fortuitamente hai in mano,riterresti condannabile un tuo eventuale sparare?
spero di no.
ti sembra un concetto che porta distruzione????
ovvio che se l'uccidere handicappati è radicato nella societa' ed è l'intera nazione che vuole far fuori quello in carrozzina,tu se ami la vita non hai piu' giustificazione,a sparare al tuo vicino...perche' è una morte inutile,tanto l'handicappato non lo salvi in quel modo se la societa' ha deciso che deve morire.non è efficace(al fine di salvare la vita) il tuo omicidio,quindi non è giustificabile.
lo capisci questo discorso.
ti pare assurdo?
secondo me lo capisci perche' c'è l'handicappato invece del feto,ma sappi che per me sono uguali,e quindi spero tu riesca a immedesimarti.
se rifletti quei casi che sono quelli che ti preoccuperebbero,(caos totale e tutti che possono sparare a tutti)non ci sono perche' se una posizione omicida(dico omicida perche' è l'unica che giustificherebbe per me un altro omicidio) è ritenuta accettabile dalla societa' siamo nel caso poco sopra e riterrei inutile combattere sparando,se non è una posizione omicida accettata e diffusa nella societa siamo nel primo caso del handicappato e sparare potrebbe risolvere il problema(sparo e l'handicappato è salvo perche' ho eliminato il problema).
spero che ci siamo chiariti.
purtroppo torno giovedi.
jumpermax
08-09-2003, 03:14
Originariamente inviato da Anakin
Jumper non mi aspettavo da te un simile equivocare:confused:
perche' continui a intendere che io riterrei sensato o MINIMAMENTE giustificabile l'omicidio del medico abortista.
la cosa devo dire mi secca un attimo.
l'hai tirata fuori tu l'introspezione psicologica del killer...
mi chiedi perche' non succede anche con i giudici che condannano a morte oltre che con i medici abortisti..
perche' fai questa domanda a me?
io riterrei entrambi i fenomeni sbagliati.
Mi chiedo in primis se faresti lo stesso ragionamento anche in questo caso. Poi come seconda questione, visto che ti sei lanciato in profonde analisi della cattiva influenza della religione sulle menti deboli, ti chiedo come mai tra tutti gli omicidi legalizzati che la società tollera questi integralisti cristiani (non cattolici sorry lapsus :D) si scagliano solo contro i medici abortisti... se non hai risposta lascia pure in bianco, mi fa comunque piacere sapere disapprovi questi fenomeni ;) :D
veniamo a quella che definisci la piu' grossa di tutte.
innanzi tutto la frase era da leggere senza le parentesi.
e non mi pare affatto "grossa",ma mi pare ovvia.
nelle parentesi erano messe delle analogie(PROVOCATORIE speravo fosse ovvio),che poi cercavo di spiegare dopo perche' erano scorrette come analogie.
tu hai criticato la mia frase ritenendo che io sostenessi la frase con le parentesi(o no?)
forse mi son espresso male io,ma non era certo quello il mio discorso:eek:
ovvero le ho messe li per far capire che il pazzoide ragionando si è fatto tornare i conti in quel modo,ovvero che esistono casi in cui un cattolico puo uccidere(per salvare una vita),ma in seguito ho cercato di spiegare perche' non era la stessa cosa del esempio di quello che spara,per salvare quello buttato dalla montagna.
tu scrivi esclamando che erano omicidi a sangue freddo...ovvio sono daccordo.
appunto non erano "omicidi" di quelli dettati dal immediata circostanza,in cui se non spari muore un altro.
doverosa precisazione.
perche' l'aborto è radicato nella societa',e non si risolve niente uccidendo la gente(gli aborti continuano...) ma è una battaglia culturale quella da fare.
salto il discorso sulla presunzione..l'errore non è la presunzione,l'origine del errore nasce da una posizione presuntuosa,l'errore lo spiegavo dopo.
poi ipotizzi uno scenario catastrofico qualora tutti applicassero le mie idee..le mie idee quali?
e ti scandalizzi per un mio discorso che l'omicidio è sensato se "efficace"(che mi pare ovvio).
vediamo quali sono le mie idee.
io sostengo che qualora in coscienza reputo che stia avvenendo un omicidio,e posso interromperlo,ritengo giustificato uccidere.
tu non lo sostieni?
è un concetto alla base della nostra societa'.
se domani il tuo vicino di casa stesse per sparare a un ragazzo handicappato(perche' gli handicappati sono da eliminare) e tu,potessi fermarlo solo con la pistola che fortuitamente hai in mano,riterresti condannabile un tuo eventuale sparare?
spero di no.
ti sembra un concetto che porta distruzione????
ovvio che se l'uccidere handicappati è radicato nella societa' ed è l'intera nazione che vuole far fuori quello in carrozzina,tu se ami la vita non hai piu' giustificazione,a sparare al tuo vicino...perche' è una morte inutile,tanto l'handicappato non lo salvi in quel modo se la societa' ha deciso che deve morire.non è efficace(al fine di salvare la vita) il tuo omicidio,quindi non è giustificabile.
lo capisci questo discorso.
ti pare assurdo?
secondo me lo capisci perche' c'è l'handicappato invece del feto,ma sappi che per me sono uguali,e quindi spero tu riesca a immedesimarti.
se rifletti quei casi che sono quelli che ti preoccuperebbero,(caos totale e tutti che possono sparare a tutti)non ci sono perche' se una posizione omicida(dico omicida perche' è l'unica che giustificherebbe per me un altro omicidio) è ritenuta accettabile dalla societa' siamo nel caso poco sopra e riterrei inutile combattere sparando,se non è una posizione omicida accettata e diffusa nella societa siamo nel primo caso del handicappato e sparare potrebbe risolvere il problema(sparo e l'handicappato è salvo perche' ho eliminato il problema).
spero che ci siamo chiariti.
purtroppo torno giovedi.
Non mi è ben chiaro il ragionamento che esponi. In sintesi hai detto che giustifichi un omicidio per fermarne un altro, hai detto che l'aborto è un omicidio quindi per logica aristotelica giustifichi l'omicidio per fermare un aborto. Poi dici che se la società tollera l'aborto rispetti le regole della società, anche se le ritieni sbagliate, perchè non potresti salvare nessuna vita, ma mi chiedo se invece potessi salvare almeno un feto uccidendo il medico alla fine giustificheresti l'omicidio oppure no?.
All'esempio del disabile ti rispondo con l'analogo della gallina:
se fossi un animalista estremista convinto e vedessi il vicino di casa che sta per tirare il collo ad una gallina lo faresti fuori per salvarla? sappi che per te vita umana o animale sono uguali, spero tu riesca ad immedesimarti).
Perchè insomma la cosa che fai apparire come dettaglio ossia la dignità che la società attribuisce alle varie forme di vita è l'unica discriminante che possiamo usare nei vari casi. Ai miei occhi la tua considerazione per il feto è la stessa dell'animalista per la gallina siete sullo stesso piano.
Nevermind
08-09-2003, 07:48
Originariamente inviato da SaMu
Ho lasciato passare qualche giorno dall'esecuzione in attesa magari di qualche dichiarazione ritardataria, qualche manifestazione domenicale.. ma nulla.
..........
Probabilmente si vede che protestare contro la pena di morte è passato di moda un po' come appendere quelle ridicole bandiere della pace.
Saluti.
Originariamente inviato da SaMu
Ho lasciato passare qualche giorno dall'esecuzione in attesa magari di qualche dichiarazione ritardataria, qualche manifestazione domenicale.. ma nulla.
Tutte le ultime esecuzioni "pubbliche" negli states, quelle cioè seguite dai media per il particolare interesse legato al crimine o al criminale, erano state accompagnate nel nostro paese da manifestazioni di protesta.. fiaccolate di centri sociali, adunate contro l'imperialismo americano, denuncie di razzismo, di violazione dei diritti universali dell'uomo, occupazioni scolastiche dedicate all'evento in mancanza di motivazioni migliori.. tutte fino all'ultima. Eppure di motivazioni valide ce ne sarebbero state..
Il governatore, che come si sa ha il potere di sospendere l'esecuzione e non è certo lui a stabilirla come alcuni hanno gusto a far credere, era Jebb Bush fratello dell'odiato George W.
Il giorno dell'esecuzione era un giorno di sole in Italia, le scuole non sono ancora ripartite, molti sono ancora in ferie, i media avevano dato ampio risalto alla notizia, in tutte le edizioni.. condizioni ideali per organizzare manifestazioni, non c'erano impedimenti di alcun tipo.
E allora, perchè questa volta non ci sono state le manifestazioni? Cosa ha fermato per una volta le rivendicazioni sui diritti universali? Cosa ha messo in letargo per un giorno i principi civili e democratici?
Forse.. il condannato: un bianco, alto, biondo, reverendo presbiteriano, religioso, antiabortista, benestante.
Il sospetto sorge forte.. il sospetto che i principi universali siano buoni da manifestare quando il condannato è un nero o un giallo, e ai principi si può legare l'accusa di razzismo agli odiati states.. che i principi universali siano buoni da manifestare quando il condannato è un poveraccio, per poter lanciare l'accusa di immoralità e corruzione al paese che punisce i poveri e assolve i ricchi.. il sospetto che quando invece il condannato ha le sembianze in tutto e per tutto del nostro avversario ideologico, del nostro nemico politico, allora "la giustizia deve fare il suo corso" "è giusto che paghi per il suo crimine" "ha ucciso a sangue freddo, non merita di vivere".
p.s.per la cronaca: ritengo legittime tutte le esecuzioni in una democrazia, questa compresa. Un paese democratico sceglie democraticamente le sue regole. Chi le viola sa a cosa va incontro. Non ho mai partecipato ad una marcia contro la pena di morte in una democrazia. Mi aspettavo di vedere che chi lo ha sempre fatto, lo facesse anche questa volta. Le piazze vuote invece mi hanno suggerito queste considerazioni.
Guarda che se ti girano le scatole per altri problemi non è che devi per forza aggredire gli altri utilizzando pretesti anche piuttosto macabri.
Ma quando ti sei sognato che
Tutte le ultime esecuzioni "pubbliche" negli states, quelle cioè seguite dai media per il particolare interesse legato al crimine o al criminale, erano state accompagnate nel nostro paese da manifestazioni di protesta.. fiaccolate di centri sociali, adunate contro l'imperialismo americano, denuncie di razzismo, di violazione dei diritti universali dell'uomo, occupazioni scolastiche dedicate all'evento in mancanza di motivazioni migliori..
?
Che film hai visto? Di che paese stai parlando?
Le occasioni, purtroppo, di generale sdegno contro esecuzioni in america sono state poche e molto circoscritte e TUTTE... TUTTE, si muovevano di fronte alla pesante assurdità di una condanna inflitta NONOSTANTE nel frattempo fossero state presentate INOPPUGNABILI prove di innocenza.
Oppure, come nel caso di Mumia Abdul Jamal, la mobilitazione internazionale è stata mossa dalla constatazione di una pena inferta durante un procedimento giudiziario totalmente falsato (giudice del KKK, testimonianze cambiate "in volo", non ammissione delle perizie mediche discolpanti).
ALLORA, E SOLO ALLORA (un totale di 3 volte negli ultimi 10 anni) lo sdegno è arrivato a livello internazionale e ha spinto i media a dare risalto alla vicenda per MESI prima che si arrivasse alla manifestazione.
In tutti gli altri casi, in questa realtà, il lavoro è stato come al solito portato avanti dalle persone di Amnesty International, Nessuno Tocchi Caino e altre, che SEMPRE E IN OGNI CASO cercano di evitare ad uno stato la pena di trasformarsi in un assassino a sangue freddo, più o meno sadico. E, ovviamente anche in questo caso.
Tu, ovviamente, ti sei reinterpretato i fatti a tuo uso e consumo e neanche hai realizzato che, se vi fosse una manifestazione per ogni esecuzione "democratica" :muro: , passeremmo esattamente la metà di ogni anno in piazza.
Ho esaurito le parole e di stima me ne resta ben poca.
alimatteo86
08-09-2003, 16:54
Originariamente inviato da jumpermax
io sarei stato un c moderato... come sarei c moderato in caso di grazia per Sofri. Sono invece c estremo per la marea di pentiti pluriomicidi sparsi in giro per l'Italia con tanto di vitalizio dello stato... potete spiegarmela finchè volete ma resta davvero una porcata fuori misura. :mad:
c...
:confused: :confused: :confused:
what?
jumpermax
08-09-2003, 19:57
Originariamente inviato da alimatteo86
c...
:confused: :confused: :confused:
what?
per come la vedo io la grazia ad un assassino che per qualche motivo politico sarebbe meglio non condannare mi fa ribrezzo. Per cui apprezzo la coerenza con cui il prete è stato condannato a morte, (lasciamo stare il dibattito sulla pena di morte in sè non è al centro della discussione) senza che ragioni di opportunità siano prevalse e apprezzo che non venga concessa la grazia a Sofri che ragioni di opportunismo politico consiglierebbero invece di concedere.
shambler1
08-09-2003, 20:37
non è prete.
è un presbiteriano, un protestante.
il protestantesimo è una religione totalmente differente dal cattolicesimo.
Originariamente inviato da shambler1
non è prete.
è un presbiteriano, un protestante.
il protestantesimo è una religione totalmente differente dal cattolicesimo.
Preferisco ignorare il post.
(sono protestante)
Originariamente inviato da SaMu
Ho lasciato passare qualche giorno dall'esecuzione in attesa magari di qualche dichiarazione ritardataria, qualche manifestazione domenicale.. ma nulla.
Tutte le ultime esecuzioni "pubbliche" negli states, quelle cioè seguite dai media per il particolare interesse legato al crimine o al criminale, erano state accompagnate nel nostro paese da manifestazioni di protesta.. fiaccolate di centri sociali, adunate contro l'imperialismo americano, denuncie di razzismo, di violazione dei diritti universali dell'uomo, occupazioni scolastiche dedicate all'evento in mancanza di motivazioni migliori.. tutte fino all'ultima. Eppure di motivazioni valide ce ne sarebbero state..
Il governatore, che come si sa ha il potere di sospendere l'esecuzione e non è certo lui a stabilirla come alcuni hanno gusto a far credere, era Jebb Bush fratello dell'odiato George W.
Il giorno dell'esecuzione era un giorno di sole in Italia, le scuole non sono ancora ripartite, molti sono ancora in ferie, i media avevano dato ampio risalto alla notizia, in tutte le edizioni.. condizioni ideali per organizzare manifestazioni, non c'erano impedimenti di alcun tipo.
E allora, perchè questa volta non ci sono state le manifestazioni? Cosa ha fermato per una volta le rivendicazioni sui diritti universali? Cosa ha messo in letargo per un giorno i principi civili e democratici?
Forse.. il condannato: un bianco, alto, biondo, reverendo presbiteriano, religioso, antiabortista, benestante.
Il sospetto sorge forte.. il sospetto che i principi universali siano buoni da manifestare quando il condannato è un nero o un giallo, e ai principi si può legare l'accusa di razzismo agli odiati states.. che i principi universali siano buoni da manifestare quando il condannato è un poveraccio, per poter lanciare l'accusa di immoralità e corruzione al paese che punisce i poveri e assolve i ricchi.. il sospetto che quando invece il condannato ha le sembianze in tutto e per tutto del nostro avversario ideologico, del nostro nemico politico, allora "la giustizia deve fare il suo corso" "è giusto che paghi per il suo crimine" "ha ucciso a sangue freddo, non merita di vivere".
p.s.per la cronaca: ritengo legittime tutte le esecuzioni in una democrazia, questa compresa. Un paese democratico sceglie democraticamente le sue regole. Chi le viola sa a cosa va incontro. Non ho mai partecipato ad una marcia contro la pena di morte in una democrazia. Mi aspettavo di vedere che chi lo ha sempre fatto, lo facesse anche questa volta. Le piazze vuote invece mi hanno suggerito queste considerazioni.
non ho molta voglia di leggere tutto il 3d...
mi basta concordare appieno su ogni singola riga di quanto detto da SaMu.....
ma voglio far risaltare almeno un passaggio di quanto quotato
Un paese democratico sceglie democraticamente le sue regole. Chi le viola sa a cosa va incontro.
se uno stato decide le proprie regole democraticamente queste vanno accettate e non bisogna indignarsi se poi si applicano le sazioni democraticamente scelte..
invece di criticare la pena di morte in un paese che si è preso la libertà di sceglierla....
bisognerebbe criticare coloro che BEN CONOSCENDO le conseguenze compiono certi atti....
ma questa non è una discussione sulla pena di morte.
x Jumper
doverosa precisazione
boh speravo si capisse:confused:
mi chiedi perche' secondo me,questi personaggi si sfogano con gli abortisti e non con i forcaioli?
la spiegazione c'è ed è semplice.
pero' attento non ti parlo della mia posizione,non dico che condivido minimamente i successivi passaggi logici che costoro prendono...perche' mi pare tu sei abbastanza portato in questo 3D a intendere quella che è una mia spiegazione dei possibili ragionamenti e motivi altrui(errati) come la mia posizione.
la differenza consiste nel fatto che uccidere un pluriomicida ed uccidere un innocente,è ben differente.
l'antico testamento parla tranquillamente per esempio di lapidazione per determinate colpe,Gesu' non rinnega che certi gesti siano meritori di morte,non rinnega le leggi del antico testamento,su certe cose Gesu' è ben duro(Chi scandalizza o fa del male ad uno solo di questi piccoli, sarebbe meglio per lui che gli fosse appesa al collo una macina di mulino e fosse gettato negli abissi del mare),pero' da un suggerimento nuovo..chi è senza peccato scagli la prima pietra,e ad ogni modo certe pratiche erano da leggere considerando i tempi(perche' la Bibbia è un testo storico).
insomma mettere a morte un pluriomicida è sicuramente un gesto sbagliato nella societa' odierna(anche perche' ci sono ottime carceri da cui oggi non si scappa e anche perche' la giustizia umana potrebbe sbagliare),ma è meno grave del uccidere una persona che è innocente da ogni colpa.
da questo ad andare in giro a fare i punitori mascherati col fucile c'è ne passa.
sul ultima considerazione,riguardo al mio ragionamento.
se fossi in un posto nel futuro e ci fosse un solo personaggio(a differenza della societa' bada) che accoppa feti con un mese o passa,quel che farei è prenderlo e farlo sbattere in prigione,proprio perche' la societa' non accetta l'aborto.
se la societa' lo accettasse invece l'aborto e non fosse daccordo con me nel condannare il gesto,bhe allora stai certo che non prendo il fucile,perche' è come voler abolire le multe sparando ad un poliziotto,le multe rimangono lo stesso,quindi le tue preocupazioni mi paiono abbastanza astratte.
paragonanare una gallina ad un uomo mi sembra una gran cazzata,perdona il termine,ma con te mi permetto di essere esplicito(:p ), ma mangiare un petto di pollo o mangiarsi una persona,non è la stessa cosa, e non è perche' siamo impressionabili.
ad ogni modo se esistesse questa persona che reputa la vita del suo vicino di casa,pari a quella della gallina(e non in discorsi filosofici astratti,ma esistenzialmente),e volesse ragionare come io ragiono,non si metterebbe a sparare proprio a nessuno,esattamente come io non ho preso il fucile dopo la legge sul aborto.
cosa farebbe si metterebbe a sparare a tutti gli uomini fin che nessuno piu' produce,compra e mangia carne animale?
se volevi evidenziare con questo esempio (bizzarro),delle pericolosita' del mio ragionare,devi sottostare a tutto il mio modo di ragionare,perche' se io fossi l'animalista che ritiene la gallina uguale al uomo,io non sparerei comunque in una societa' dove si mangia la carne e si considera normale,perche' sarebbe vano e sciocco il mio sparare.la lotta sarebbe di tipo culturale.
comunque tu non ti stai mettendo in gioco.
perche' tu l'handicappato del esempio lo salveresti penso.
a me non scandalizza a priori che un uomo possa ritenere giustificabile uccidere,per salvare qualcosa a cui attribuisce un valore pari alla vita.
tu stai ragionando senza volerti confrontare su questo.
o no?
se uno in coscienza vede un ingiustizia terribile come un assassinio,uno ha tutto il diritto di ritenere giusto cercare di fermare la cosa,arrivando(SE E SOLO SE assolutamente necessario e totalmente efficace) anche al uccidere.
tu ti stai scandalizzando su un esempio particolare(citandone altri casi estremi come quello della gallina) di questo "teorema" o principio chiamalo come vuoi.
ma quel che ti deve scandalizzare,non è il principio sopra citato,che è un ragionare sacrosanto,ma il fatto che vi sia chi lo applica sbarellando.
io nel animalista che spara al vicino mi immedesimo eccome.
ma il punto non è che questo sbaglia perche' ha agito per il concetto sopra(che è sacrosanto),il punto è che lo ha applicato sragionando.
ha paragonato un fatto ad un altro sballando totalmente nei pesi da attribuire a due cose.
perche' tu lo sai(tu lo sai) che non ci parrebbe assurdo lo stesso medesimo esempio,se invece della gallina ci fosse stato il nipote handicappato che in quanto inferiore doveva essere eliminato,e allora il vicino prima che il coltello cali,e dopo aver dato l'avvertimento(perche' le prova tutte prima di sparare) si trova costretto a sparare,per salvare un innocente da un folle.
tu lo sai,caspita che cambiando l'oggetto del esempio le cose non ci parrebbero assurde.
(dimmi esplicitamente che è assurdo il caso sopra se no).
e allora come è che con l'handicappato da salvare non è assurdo,e con la gallina lo è?
non è il principio il problema,ma i valori da entrambi riconosciuti con cui uno pesa i fatti,per poter applicare il principio.
e anche il fatto che al uccidere si arriva,se e solo l'uccidere è strettamente necessario e totalmente efficace,è una condizione importantissima per applicare correttamente il nostro principio,il killerl anti-abortista qua crolla miseramente per esempio.
insomma attento a contestare quel principio,perche' quello è sacrosanto,il problema è come lo si applica.
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