View Full Version : Nuove indiscrezioni sul cappellaio matto di Sun
Redazione di Hardware Upg
18-08-2003, 12:43
Link alla notizia: http://news.hwupgrade.it/10602.html
Sun ha rilasciato nuove ed interessanti indiscrezioni circa il prezzo di Mad Hatter, la distribuzione Linux Desktop di imminente rilascio
Click sul link per visualizzare la notizia.
Serialcycler
18-08-2003, 15:54
La vera svolta per il pinguino (cappellaio o meno)
avverrà quando qualcuno lo distribuirà già installato
sul pc in vetrina.
cattivik66
18-08-2003, 16:04
ci sono già dei distributori che lo fanno
semplicemente sono veramente pochi
un tempo ero per linux4ever e lo sono ancora per quanto riguarda il marketing opensource e mini distro per piccoli server web e file server...in alcuni casi per stampanti postscript anche come printer server... per applicazioni desktop windows4ever... rassegnamoci funziona meglio di linux di gran lunga e le ho provate tutte...anche la mandrake fa letteralmente pieta' se paragonata a windows...non venite a parlarmi di stabilita' perche' win2000pro sp4 e' una roccia.....e anche il vituperato winME utilizzato con giudizio e con le applicazioni giuste quali quelle visual basic e office risulta essere un ottima stazione...
a chi mi viene a dire che linux e' sicuro e win lo si buca come il burro... rispondo che non esistono server insicuri ma solo server mal fatti i metodi per proteggere dati e applicazioni ci sono oggi sia hardware che software e pertanto se uno ha bisogno di maggior di sucurezza puo' averla anche con il semplice winME (che si buca come il burro :))
il cappellaio matto e' semplicemente un'ennesimo sistema operativo simile agli altri....per quanto mi riguarda per i desktop multiproupose mi tempo win2000 pro.
Vik Viper
18-08-2003, 18:23
LOL
questo è il primo che sento parlare bene di winME!!
le sue opinioni sono risibili e certo quella su Mad Hatter addirittura infondata: non si sa neppure se verrà fuori e già l'ha bollato come uguale al resto!!
Cose dell'altro mondo!! Davvero certi post sembrano più sermoni o prediche che opinioni; manco si dovesse diffondere il verbo (Microzozziano o linuxiano che sia).
Ikitt_Claw
18-08-2003, 18:38
Originariamente inviato da homero
per applicazioni desktop windows4ever...
De gustibus... (LOL!)
rassegnamoci funziona meglio di linux
E perche` mai rassegnarsi?
anche la mandrake fa letteralmente pieta' se paragonata a windows...
LOL :D
No, abbi pazienza, Win ME no........
Ho ancora gli incubi....
Ti posso passare win2000 sp4, ma non winME!
abe.flagg
18-08-2003, 23:11
Io sono invece molto d'accordo con homero su vari punti (escluso winME però...) : tutte le versioni di windows hanno l'ineguagliato pregio di essere OPERATIVE dopo l'installazione dei pacchetti software più comuni, a differenza della applicazioni linux che in molti casi danno i più disparati problemi durante l'installazione oppure fanno crashare il server X continuamente. Naturalmente questi problemi sono risolvibili, se ci si compila il codice sulla propria macchina, ma questa non è una cosa che i rivenditori si sentono di dire a chi chiede loro un pc desktop con cui lavoricchiare e svagarsi un po'.
Un mio amico, al quale avevo fatto provare la Red Hat 9, cercò un giorno di installarvi la scheda ISDN PCI e un decoder DIVX. Poverino... mi ha chiamato inca**ato nero.
Ciao:oink:
heheehe mi si fa passare per evangelist :) per quanto riguarda winME vi posso dire che in azienda ci appiopparono 3 computer pentiumIII 500 nel lontano 2000 con sopra montato winME + office2000PRO ovviamente tutto montato con licenza, a cui ho aggiunto un software per interfacciarsi ad un server SQL scritto in visual basic (all'epoca non masticavo il php), a distanza di 3 anni i computer sono ancora li' e vengono utilizzati per 8 ore al giorno senza mai un blocco o una lamentela...a differenza di quanto succedeva con win95/98/98se + office 97 in cui ogni tanto excel si bloccava senza apparenti ragioni.... pertanto parlo per esperienza diretta... e visto che sia office che winme sono stati inclusi comprensivi di licenza e supporto nel prezzo del computer posso assicurarvi che c'e' gente piu' che soddisfatta di questo sistema che ripeto attualmente e' usato con profitto in amministrazione... che poi al resto del mondo che carica su winME programmi di grafica office e giochi a volonta' in un sistema privo dei canoni necessari di sicurezza che un sistema operativo moderno deve avere....fatti suoi.... e' come usare una utilitaria(winME era economicissimo come sistema operativo specie in versione OEM il costo e' stato 130 mila di vecchie lire se non ricordo male) per fare 4 mila km al mese di autostrada...
mi spiace per il sermone :):) ma ho perso piu' tempo nel configurare linux e vi ricordo che il tempo e' denaro che i costi reali del sistema operativo sono stati di gran lunga superiori all'apparente risparmio sulla licenza....
Mont3zum4
19-08-2003, 02:21
La vera svolta per il pinguino (cappellaio o meno)
Negli USA c'è una grossa azienda che vende via internet PC con Lindows preinstallato. Si può discutere sulla scelta della distribuzione, ma già è qualcosa.
Anche la nitroglicerina è sicura se usata con le opportune cautele.
D'altro canto devo ancora trovarmi uno Unix o Linux dove mi sia capitato che una applicazione (VB per la cronaca) che ha funzionato egregiamente in qualche centinaio di installazioni si metta ad andare in C0000005 (errore tipico di quando si usano male i puntatori - ooops, in vb i puntatori non ci sono) quando si passa sulla finestra col mouse...
Quanto a Mad Hat - che non è un altro S.O. ma un'altra distribuzione - era un qualcosa che bene o male si stava attendendo. Linux è un ottimo replacement per Unix e non è improbabile che ridurrà la quota degli Unix commerciali ulteriormente. Certo che quando si legge "desktop" per Sun bisogna anche pensare a quello che è al momento il mercaro di Sun. Niente segretarie o pizzerie al momento. Sun a parer mio cerca di contrastare la diffusione di macchine Linux su piattaforma Intel e già che c'è prova ad entrare in un muovo mercato.
(Nota: scrivo da un portatile con Knoppix, una distribuzione che ho installato in pochissimo tempo. Con la dovuta calma ho poi "limato" le cose che non mi piacevano "ridebianizzando" la macchina)
Eraser|85
19-08-2003, 08:48
chi ha parlato di WinME (rda?) :D :D :D :D
No vabbè secondo me linux è un ottimo sistema operativo per server, basta prendere come esempio il recente RPC bug, ma non parlate di linux come un sistema operativo per desktop!
Io stesso l'ho usato per un pò di tempo, ma dopo aver smadonnato per circa un mese, sono riuscito a capire che per copiare dei file da cd a hdd bisognava usare per forza la shell altrimenti tramite le gui non copiava niente (creava una sorta di collegamento invece di copiare tutto), per connettersi ad internet non ne parliamo, il mio modem adsl esterno non riuscivo ad installarlo (ero arrivato al punto che riuscivo a farlo collegare alla portante, ma oltre non andava :/ ), i driver della sk video a dir poco penosi, se li usavo mi si bloccava tutto... Tutto questo con la Mandrake 9.. Per non parlare di Lindows... brrrrr che brutti ricordi con quest'ultima distro... brrrrrrr :eek: :eek:
cioè raga voi sparate tante sentenze su winzozz e le sue str#@!ç§€, ma solo grazie a winzozz i pc si sono diffusi e continueranno a diffondersi...
abe.flagg
19-08-2003, 09:04
Originariamente inviato da Eraser|85
chi ha parlato di WinME (rda?) :D :D :D :D
No vabbè secondo me linux è un ottimo sistema operativo per server, basta prendere come esempio il recente RPC bug, ma non parlate di linux come un sistema operativo per desktop!
Io stesso l'ho usato per un pò di tempo, ma dopo aver smadonnato per circa un mese, sono riuscito a capire che per copiare dei file da cd a hdd bisognava usare per forza la shell altrimenti tramite le gui non copiava niente (creava una sorta di collegamento invece di copiare tutto), per connettersi ad internet non ne parliamo, il mio modem adsl esterno non riuscivo ad installarlo (ero arrivato al punto che riuscivo a farlo collegare alla portante, ma oltre non andava :/ ), i driver della sk video a dir poco penosi, se li usavo mi si bloccava tutto... Tutto questo con la Mandrake 9.. Per non parlare di Lindows... brrrrr che brutti ricordi con quest'ultima distro... brrrrrrr :eek: :eek:
cioè raga voi sparate tante sentenze su winzozz e le sue str#@!ç§€, ma solo grazie a winzozz i pc si sono diffusi e continueranno a diffondersi...
Non voglio criticare le tue scelte, ma ci sono distribuzioni che non hanno tanto da invidiare a windows in quanto a praticità: io ho sempre usato la RedHat e ti posso assicurare che i file da cd a hdd si copiano tranquillamente con la gui, il mio modem adsl esterno rulla che è un piacere (attenzione però, deve essere ethernet) e con i driver della nvidia (che sono veramente ottimi) gioco a tutti i giochi della lokigames che sono riuscito a trovare e sono delle schegge (lanparty con 7 pc winzozz e il mio linux muahahahahahahah). Ti sconsiglio la mandrake, vorrebbe essere un win_replacement ma in realtà è un casino. E se vuoi una piattaforma più stabile di una petroliera installi la gentoo e perdi qualche tempo a ricompilare i programmi che vuoi per il tuo pc, poi vedrai che godi.
Riciao
:oink:
Serialcycler
19-08-2003, 13:35
Mi ripeto: se su uno scaffale ci fossero due pc accesi
uno con Linux ed uno con MS-Windows, entrambi ben
installati, vorrei vedere quale acquisterebbe l'utente
standard.
Francamente il problema reale penso che sia nella
standardizzazione della produzione hardware mirata
alla "pietra" di paragone Ms-Windows, leggasi pura
compatibilità hardware, che comunque anche ad ogni
cambiamento di versione del S.O. di Bill si trova
con problemi non sempre risolti dai diversi produttori.
Quindi Linux non è per tutti "i desktop", ma se lo
sposi bene è il desktop.
Serialcycler
19-08-2003, 15:46
ginojap ha scritto:
------------------
Mi auguro che linux diventi un sistema desktop a pagamento, credo
che sia tutto a vantaggio dell'innovazione e dei consumatori.
------------------
Grazie per il bell'intervento, vorrei solo avanzare
un'ipotesi per nulla peregrina: i maggiori introiti
di Microsoft penso che arrivino dalle utenze aziendali, senza contare royalties e vendita del S.O. come prima installazione nei PC in vendita.
Non dimentichiamo anche i servizi di manutenzione, o corsi a pagamento tenuti per tutto il globo ormai.
Linux non potrà mai battersi a questo livello, alle "compagnie" non interessa nulla se noi utenti crediamo in questo S.O. pensano solo al profitto e caso mai possono demandare ad aziende/società consociate la gestione di nicchia di Linux.
La lotta è perchè continui ad esistere e non venga fagocitato dai loschi rappresentanti di M...
Ho abbandonato Windows per non ridurmi a rubarlo,
per non alimentare a dismisura di mail in mail un
qualunque sistema per bypassare questa o quella protezione, per non essere costretto ad acquistare
un processore "e prima o poi arriverà" simbionte di questo S.O. che mi lasci eseguire solo quelle funzioni previste tra le proprie regole di restrizione Micros...
Certo sono disposto a pagare, ma il giusto, sempre che chi lo quantifichi sappia valutare il peso della libertà.
sinceri saluti
pagostino
19-08-2003, 20:10
Boh, non so voi ma ho installato l'ultima versione di mandrake in 10 minuti senza alcun problema di sorta!
Boh, non so voi ma non ho sentito l'esigenza di passare a windows per utilizzare office o internet!
Boh, non so voi ma con win98 (un ottimo sistema per giocare) ho sempre avuto problema di vario genere senza smanettare, con linux smanetto apaque + mysql + php + server ftp e mail(postfix) senza tanto complicarmi la vita.
Boh, non voglio giudicare gli altri ma non risponde alla verità che linux è difficile da configurare e adatto solo a server.
Non voglio elencare i problemi si sicurezza e virus!
Uso microsoft ma linux è di gran lunga superiore e sparate cazzate solo perchè non non si è capaci di installare un os che non si limita al solo SETUP e ACCETTO LE CONDIZIONI DI VENDITA mi sembra molto poco proficuo.
Ho sentito che il tempo è denaro ... già una espressione azzeccata!
Ciao
ehehhe....non hai mai provato a far funzionare una stampante condivisa in rete non postscript con linux :):):) altro che office.....
pagostino
20-08-2003, 06:44
X homero,
guardati il sito della cups!
In ogni caso ho tranquillamente installato la mia stampante no ps installata in un altro pc non linux!
Risultato: ho impiegato 2 minuti. Il tempo di andare a vedere il nome della condivisione e la marca della stampante.
Quando installo win98 impiego 1 ora ad installare i relativi driver (via, video, stampante, sb, monitor, iomega, tastiera, ecc.) + altri 30 minuti per antivirus (x aggiornamenti) e firewall + aware.
Mah, win98 è stato un ottimo OS per la diffusione ma come sicurezza ...
A proposito 2 settimane fa è partito anche XP e per aggiustarlo in console di ripristino ho dovuto seguire una procedure di 2 ore.
L'avevo installato da appena 3 mesi.
Cmq rientrando nel tema della news, il cappellaio matto di sun mi sembra un distribuzione come corel linux ... vedremo.
Ciao
cdimauro
21-08-2003, 08:59
Originariamente inviato da saint
D'altro canto devo ancora trovarmi uno Unix o Linux dove mi sia capitato che una applicazione (VB per la cronaca) che ha funzionato egregiamente in qualche centinaio di installazioni si metta ad andare in C0000005 (errore tipico di quando si usano male i puntatori - ooops, in vb i puntatori non ci sono) quando si passa sulla finestra col mouse...
Scusa, ma questo è chiaramente il risultato di una programmazione non proprio ortodossa, certamente non colpa del s.o... Se hai mai programmato in vita tua dovresti conoscere bene queste problematiche.
Quanto a Mad Hat - che non è un altro S.O. ma un'altra distribuzione - era un qualcosa che bene o male si stava attendendo.
In effetti si sentiva proprio la mancanza di un'altra ditribuzione di Linux... ;)
Linux è un ottimo replacement per Unix e non è improbabile che ridurrà la quota degli Unix commerciali ulteriormente.
Ha tutte le carte in regola per farlo, quanto meno nel settore dei server.
Certo che quando si legge "desktop" per Sun bisogna anche pensare a quello che è al momento il mercaro di Sun. Niente segretarie o pizzerie al momento. Sun a parer mio cerca di contrastare la diffusione di macchine Linux su piattaforma Intel e già che c'è prova ad entrare in un muovo mercato.
E' un paradosso vivente, allora... ;)
(Nota: scrivo da un portatile con Knoppix, una distribuzione che ho installato in pochissimo tempo. Con la dovuta calma ho poi "limato" le cose che non mi piacevano "ridebianizzando" la macchina)
Non puoi certo essere classificato come utente "dummy"... :)
cdimauro
21-08-2003, 09:00
Originariamente inviato da pagostino
Boh, non so voi ma ho installato l'ultima versione di mandrake in 10 minuti senza alcun problema di sorta!
Se non hai avuto problemi tu, vuol dire che gli altri non possono aver avuto problemi? :rolleyes: Ma li leggi i messaggi degli altri o quelli che non sono compatibili con la tua visione delle cose li salti a pié pari o li giudichi incapaci?
Boh, non so voi ma non ho sentito l'esigenza di passare a windows per utilizzare office o internet!
Chi ha avuto problemi in tal senso è stato costretto a farlo. Poi è ovvio che se tu non l'hai fatto, vuol dire che tutto deve funzionare sempre alla perfezione con Linux... :rolleyes:
Boh, non so voi ma con win98 (un ottimo sistema per giocare) ho sempre avuto problema di vario genere senza smanettare,
Non è che si possa definire molto stabile come s.o. Win98: bella scoperta. Ma almeno ha avuto il pregio di un'interfaccia utente coerente ed intuitiva, cosa che manca da tempo ad altri s.o., e che ha agevolato la diffusione e l'utilizzo dei computer nella massa.
con linux smanetto apaque + mysql + php + server ftp e mail(postfix) senza tanto complicarmi la vita.
Strano, lo scorso anno m'è capitato di sviluppare un'applicazione con (apachi + ) php + mysql e sono stato costretto a completarla con un Mac sotto OS X per alcuni problemi che ho avuto prima con Windows XP e poi con Linux. Ovviamente ciò non è possibile, perché tu non hai mai avuto problemi... :rolleyes:
Boh, non voglio giudicare gli altri
Non è che sei un po' ipocrita? Cosa pensi di aver fatto finora, Mr. Infallibile?
ma non risponde alla verità che linux è difficile da configurare e adatto solo a server.
Quel che dici risponde esclusivamente alla TUA visione SOGGETTIVA derivata dalla TUA esperienza, ma non corrisponde affatto alla verità. Se si trattasse della verità, non esisterebbero casi in cui non varrebbe, cosa che invece è smentita da tanta altra gente, e non serve andare a cercare col microscopio: basta leggere qualche messaggio più indietro per rendersene conto.
Non voglio elencare i problemi si sicurezza e virus!
Non ce n'è bisogno: sono argomenti che sono stati AMPIAMENTI trattati in precedenza in questo forum: se avessi avuto l'accortezza di andare a cercare, avresti evitato di riportare la solita solfa...
Uso microsoft ma linux è di gran lunga superiore
Superiore in cosa? In ambito server? CLAP CLAP CLAP. In ambito desktop? BUUUUUUUUU :D
e sparate cazzate solo perchè non non si è capaci di installare un os che non si limita al solo SETUP e ACCETTO LE CONDIZIONI DI VENDITA mi sembra molto poco proficuo.
Le cazzate, invece, le spari tu. Prima schernisci gli altri che hanno avuto problemi con Linux, e rimarchi il fatto che tu invece non ne hai mai avuti (al contrario di Windows 98), con la faccia tosta che ti ritrovi dici di non giudicare gli altri, poi arrivi a donare a noi poveri mortali il tuo verbo rivelato, prosegui tornando agli insulti contro chi ha avuto problemi (con Linux, si sa, non è possibile averne) e infine punti il dito contro chi cerca degli strumenti di semplice utilizzo.
Sei talmente confusionario e incapace di intavolare un discorso omogeneo e lineare da rasentare la schizofrenia: fatti dare un controllata, non si sa mai...
Ho sentito che il tempo è denaro ... già una espressione azzeccata!
Ciao
Infatti. Chissà quanto tempo hai buttato per avere una buona conoscenza di Linux e delle varie distribuzioni esistenti (se hai avuto il coraggio di provarle tutte... :D).
A me (e qualunque altro utente "dummy") basta infilare UN cd, procedere con "Avanti, Avanti, Avanti..." e sprecare i polpastrelli soltanto per digitare il numero di serie del prodotto, per attivarlo, e il nome dell'utente principale. Tutto fila liscio come l'olio e ho un sistema semplice e funzionale, con un'interfaccia omogenea e intuitiva che mi permette di essere PRODUTTIVO fin da subito. E scusa se è poco... ;)
Quanto al tempo per "mantenere" l'installazione di Windows (XP), bisogna vedere anche l'uso che se ne fa: mio zio (utente dummy per definizione) naviga da mesi con un computer che definire una carriola significa fargli un complimento, e non ha mai avuto problemi. Culo?
Lavorando in un negozio, alcune volte arrivano dei clienti col computer che s'è "imputtanato", ma nel giro di qualche ora il problema è risolto, e stiamo parlando di utenti che se sanno accendere il computer è già tanto, e l'installazione di Windows, per quanto semplice, una chimera. Non ci si può far niente in questi casi. Ma chi conosce almeno il significato di "unità", ha avuto "l'ardire" di infilare il cd di Windows XP e provare a installarlo, non credo che si sia trovato di fronte ad un muro insormontabile (vedi sopra... ;))
cdmauro:
- Il problema dei Dr Watson non era di programmazione non ortodossa. Semplicemente (come ammesso pure alla .Net conference a Milano) la common control library può essere una piaga. L'applicazione parte con un dialog minimale con su una toolbar. Niente subclassing, niente uso diretto di API. Di strano ci saranno forse le icone di origine NextStep da 48x48... Se questo causa dei problemi a VB6 allora siamo messi male.
- Quello che tutti ci si aspettava (e mi son spiegato male) non era un'altra distribuzione Linux ma che gli Unix commerciali si facessero da parte nei confronti dli Linux. Quanto all'obiettivo di Sun (e ancora avrei dovuto essere meno sintetico) è quello di riguadagnare quote di mercato nell'area delle workstation entry level (che ad esempio una volta erano tra le macchine d'elezione negli ambienti universitari) dove le macchine Intel equipaggiate con Linux sono diventate, nonostante il processore, delle valide alternative: stesso software eseguito, integrazione nelle yellow pages o NIS+ (roba che predata Active Directory di una decina d'anni) e tutto sommato buona potenza (grazie ai clock a microonde).
- Quanto a Knoppix (basato su una debian unstable, pazzo!) si installa in pochissimo e parte. Per un utente standard basta, addirittura non gli serve installarlo. Ha su Mozilla, Open Office ed
un tot di altri tool nonché si configura tutto l'HW. Che poi IO abbia preferite andare oltre - non sono mai io quello che si piega alla macchina - è un discorso diverso.
Un paio di chiarimenti:
Linux _NON_PUO'_ diventare un "desktop a pagamento" nel senso di "proprietario e soggetto a copyright". Possono esistere dei desktop "a pagamento" per Linux ma Linux è un prodotto libero (Free di Free Software sta per libero, non gratuiro).
Quanto alla differenza tra usare una GUI ed una shell mia moglie dice che "e' la stessa differenza che c'è tra il provare a farsi capire a gesti e parlare, io preferisco parlare" :).
Oh, per le stampanti non postscript e la condivisione.
Con Linux mi sa tanto che è possibile condividere la 720c di HP che la manualistica dà come non condivisibile da Windows. C'è voluto un pazzo che si è fatto il reverse engineering del protocollo di controllo della stampante ma la cosa è fattibile.
Ultima chicca appena fatta.
root@paperoga:~# smbmount //10.3.10.102/c\$ /wrk -o username=Administrator,uid=saint,gid=saint,rw
Non conosco la PWD di Administrator di quella macchina (non affannatevi, la 10.0.0.0 è una rete privata) ma intanto ho montato tutta una partizione non esportata... (si poteva fare anche da Windows, ma preferisco lavorare con Linux o Unix).
Ikitt_Claw
21-08-2003, 19:35
Originariamente inviato da cdimauro
Non è che si possa definire molto stabile come s.o. Win98: bella scoperta. Ma almeno ha avuto il pregio di un'interfaccia utente coerente ed intuitiva, cosa che manca da tempo ad altri s.o., e che ha agevolato la diffusione e l'utilizzo dei computer nella massa.
[...]
Infatti. Chissà quanto tempo hai buttato per avere una buona conoscenza di Linux e delle varie distribuzioni esistenti (se hai avuto il coraggio di provarle tutte... :D).
[...]
A me (e qualunque altro utente "dummy") basta infilare UN cd, procedere con "Avanti, Avanti, Avanti..." e sprecare i polpastrelli soltanto per digitare il numero di serie del prodotto, per attivarlo, e il nome dell'utente principale. Tutto fila liscio come l'olio e ho un sistema semplice e funzionale, con un'interfaccia omogenea e intuitiva che mi permette di essere PRODUTTIVO fin da subito. E scusa se è poco... ;)
[...]
Su, su, coraggio. Nessuno vuole toglierti il tuo bel windows, meraviglioso e produttivo.
Perdona noi peccatori che fuggiamo dai dorati lidi di Redmond,
E` il Diavolo nella forma di Stallman che ci ha tentato!
Ormai la nostra anima e perduta, ma tu salvati, sinche` puoi!
Tsk Tsk... :rolleyes:
cdimauro
22-08-2003, 10:30
Originariamente inviato da saint
cdmauro:
- Il problema dei Dr Watson non era di programmazione non ortodossa. Semplicemente (come ammesso pure alla .Net conference a Milano) la common control library può essere una piaga. L'applicazione parte con un dialog minimale con su una toolbar. Niente subclassing, niente uso diretto di API.
Mah. Fortunamente a me non è mai capitato: forse perché ho sempre questa versione di libreria aggiornata? Di solito nei programmi d'installazione è quasi sempre presente una versione aggiornata.
Di strano ci saranno forse le icone di origine NextStep da 48x48... Se questo causa dei problemi a VB6 allora siamo messi male.
Guarda, di VB6 non ne voglio neppure sentire parlare: è un enorme bug col software attorno. Quasi 4 anni fa dovevamo passare da VB5 a VB6 per il software che sviluppiamo, e abbiamo passato più tempo a bestemmiare per i bug che per il porting. Poi ho convinto il principale a passare a Delphi 5, e la musica è cambiata... ;)
- Quello che tutti ci si aspettava (e mi son spiegato male) non era un'altra distribuzione Linux ma che gli Unix commerciali si facessero da parte nei confronti dli Linux.
E' difficile pensare che possa verificarsi, perché comunque le compagnie devono guadagnarci. Anche Linux ha alcune distro che vengono vendute, e se è vero che si possono sempre scaricare liberamente, è anche vero che senza qualcuno che le acquisti si arriverebbe presto alla fine del loro sviluppo...
Quanto all'obiettivo di Sun (e ancora avrei dovuto essere meno sintetico) è quello di riguadagnare quote di mercato nell'area delle workstation entry level (che ad esempio una volta erano tra le macchine d'elezione negli ambienti universitari)
Beh, c'erano anche le HP Apollo fra le predilette... ;)
dove le macchine Intel equipaggiate con Linux sono diventate, nonostante il processore, delle valide alternative: stesso software eseguito, integrazione nelle yellow pages o NIS+ (roba che predata Active Directory di una decina d'anni) e tutto sommato buona potenza (grazie ai clock a microonde).
Infatti. A Catania fino a circa 6 anni fa avevamo il parco macchine suddiviso in due fasce: quella "alta" con workstation HP e Sun (riservate ai docenti e ai tesisti), e quella "bassa" costituita da server Siemens sotto SINIX che facevano da server per dei terminali TTY (una vera tortura sviluppare con l'editor "vi" e i compilatori a linea di comando). Poi hanno tolto di mezzo i sistemi SINIX mettendo dei PC con Slackware + X e finalmente abbiamo potuto godere di macchine veloci, graficamente appaganti e funzionali. :)
- Quanto a Knoppix (basato su una debian unstable, pazzo!) si installa in pochissimo e parte.
Ma non parte da CD (quindi non si installa)?
Per un utente standard basta, addirittura non gli serve installarlo.
Come sopra?
Ha su Mozilla, Open Office ed un tot di altri tool nonché si configura tutto l'HW.
Una buona cosa. Peccato per Mozilla (avrei preferito Opera... ;))
Che poi IO abbia preferite andare oltre - non sono mai io quello che si piega alla macchina - è un discorso diverso.
Appunto per questo ti avevo definito "non dummy"... :)
Un paio di chiarimenti:
Linux _NON_PUO'_ diventare un "desktop a pagamento" nel senso di "proprietario e soggetto a copyright". Possono esistere dei desktop "a pagamento" per Linux ma Linux è un prodotto libero (Free di Free Software sta per libero, non gratuiro).
Sì, conosco la filosofia del FS (e infatti vedi sopra per quanto riguarda il discorso delle distro "a pagamento").
Quanto alla differenza tra usare una GUI ed una shell mia moglie dice che "e' la stessa differenza che c'è tra il provare a farsi capire a gesti e parlare, io preferisco parlare" :).
De gustibus. Ci sono cose che è più facile fare con la GUI e altre con la shell: io le uso entrambe, a seconda delle necessità, e non perché mi piace più gesticolare che parlare o viceversa. ;)
Se poi andiamo ad utilizzare strumenti com Windows Commander, l'uso della shell risulta estremamente limitato. :p
Oh, per le stampanti non postscript e la condivisione.
Con Linux mi sa tanto che è possibile condividere la 720c di HP che la manualistica dà come non condivisibile da Windows. C'è voluto un pazzo che si è fatto il reverse engineering del protocollo di controllo della stampante ma la cosa è fattibile.
Mah. Mi lasciano allibito certe cose: con tutto il tempo che ha perso avrebbe potuto comprare una nuova stampante...
Ultima chicca appena fatta.
root@paperoga:~# smbmount //10.3.10.102/c\$ /wrk -o username=Administrator,uid=saint,gid=saint,rw
Non conosco la PWD di Administrator di quella macchina (non affannatevi, la 10.0.0.0 è una rete privata) ma intanto ho montato tutta una partizione non esportata... (si poteva fare anche da Windows, ma preferisco lavorare con Linux o Unix).
Potresti essere più chiaro? ;)
cdimauro
22-08-2003, 10:32
Originariamente inviato da Ikitt_Claw
Su, su, coraggio. Nessuno vuole toglierti il tuo bel windows, meraviglioso e produttivo.
Perdona noi peccatori che fuggiamo dai dorati lidi di Redmond,
E` il Diavolo nella forma di Stallman che ci ha tentato!
Ormai la nostra anima e perduta, ma tu salvati, sinche` puoi!
Tsk Tsk... :rolleyes:
Un commento così insignificante da te non me lo sarei mai aspettato. Abbiamo avuto qualche piacevole dialogo, anche nel recente passato, serio e tecnico come piace a me.
Mi spiace che adesso ti sia ridotto alla classica presa per il culo che sfodera chi non riesce a sostenere una discussione con l'altro interlocutore.
Per inciso: avresti dovuto capire dai miei messaggi che per me il computer è soltanto uno strumento, e che attualmente uso Windows perché mi trovo bene e, appunto, riesco ad essere più produttivo e perdere meno tempo.
Uso Windows, ma poteva anche essere Linux a parità di condizioni, e come lo è stato in precedenza BeOS (semplicemente favoloso, e dovresti sapere che la casa di Redmont non ha nulla a che spartire) e ancor prima AmigaOS (anche questo non affiliato a zio Bill, se non per l'AmigaBASIC in dotazione con l'AmigaOS fino alla versione 1.2).
Mi hai deluso.
Saluti
Vediamo un po' di rispondere a cdimauro.
Degli Unix commerciali cosa resta ?
AIX (ma quello ha le politiche di marketing di IBM, seconde solo a
quelle di Redmond) e Solaris, ma quello come abbiamo visto stà
sparendo dalle workstation "end user". E IBM supporta Linux. Lo ha
anche portato sui 390 (ne ho visto uno in faccia in procinto di esser
rimpiazzato da un cluster Unix, ti sembra di essere davanti a Darth
Vader).
HP-UX non ha buona salute(*), lo Unix di Digital è sparito con la
Digital Equipement. SCO ha Caldera. Irix e chi lo ricorda più.
(*) Mi è capitato di stare e lavorare in un paio di dipartimenti dove
il rapporto Sun/Ai di
computer (che poi sono gli stessi che distribuiscono gli Unix
commerciali) supportino Linux. Elevata qualità del prodotto,
standardizzazione (cosa che nello Unix originale si era persa proprio
con le versioni proprietarie), ampia conoscienza. Ottimo per piazzare
del buon hardware.
Discorso analogo per le distribuzioni. NON vendono il software (o
quasi, ci sono "piccole" porzioni di software proprietario). Vendono
il supporto, la consulenza. Non spariranno mai (per lo meno perché
rimane Debian) così come non sparirà mai il software libero perché
quando il mantaineri tizio smette di curare un programma ecco che per
una qualche ragione spunta fuori caio che ha bisogno di quel programma
con qualcosa di più o di aggiornato o di diverso.
Ripeto, il saggio di Raymond è illuminante sul perché e come il
software open source ha successo e sopravvive.
Oh, passiamo poi alle tty (devo ancora trovare qualcosa di più
leggibile dei Qme220 o con una tastiera migliore degli olivetti WS685).
La prima cosa che feci dopo aver visto vi fu passare a microEmacs, un
clone limitato di Emacs. Poi passai a Emacs. Anche avendo solamente un
terminale Vt100 Emacs è una cosa micidiale. vi mi serve per le cose
veloci. Ah, naturalmente anche quando lavoro sotto Win32.
Niente è come avere una buona shell. La shell di Unix (e quindi di
Linux) è estremamente potente e ti permette di fare tutto quello che
puoi fare con una GUI e tante cose che con una GUI non puoi fare.
Ci sono rimasti i miei colleghi non unix-native della produttività che
ho tirato fuori con quei tool. Ripeto, anche sotto Win32, anche se
cygwin sotto Win32 è lenta. (Nota di colore: mia moglie ha appena
avuto in omaggio da Sysadmin una coppia di CD di Redmond con tutta una
serie di tool per dare finalmente anche agli amministratori Windows la
potenza della command line di Unix :) :) :) - per non parlare poi dei
programmi GNU e della GNU GPL che trovi sugli NT Resource Kit)
X11 mi piace perché puoi avere varie finestre a caratteri, più di 8
:), e vedere molte righe di codice insieme.
Knoppix: se vuoi fa il boot da cd, se vuoi lo
installi. L'installazione è facillima anche se non mi piace (troppa
roba caricata) ma sicuramente è meno traumatica che quella Debian
classica.
Opera sia mia moglie sia io lo abbiamo abbandonato. Mozilla ci da
tutto, ha una migliore gestione degli scripting e poi c'è la versione
Firebird che si preannuncia una figata (via Mail e News che non si
usano mai e fanno solo peso).
Oh, quanto al comando smbmount.
Avevo bisogno di dare un'occhiata a dei sorgenti di un'altro progetto
sul computer di una mia collega. Ho sfruttato il fatto che per default
una macchina "su tecnologia NT" esporta le partizioni dei dischi
(anche se non lo chiedi esplicitamente, e se la togli la volta dopo
ricompare - magari è spiegato come togliere la cosa su un costosissimo
manuale e comunque la certificazione C2 si fa per macchine non
reteconnesse) e permette all'administrator di un'altra macchina di
accedervi, anche se è di un'altro dominio... La cosa che sconcerta è
che sono passa dieci anni che si dice che comportamenti di default di
questo tipo per dei S.O. è pericoloso. Ah, quanta intelligenza si
sacrifica sull'altare dell'intelligenza.
Domandina semistronzetta:
Supponiamo che tu abbia una qualche decina di file in un albero di
directory, mettiamo ASP.
Supponiamo che per un motivo qualsiasi si debba eseguire la stessa
modifica in tutti i file che contengono una certa stringa.
Come agiresti senza shell, magari con WinCommander ?
(Ovvio che ho una soluzione shell. Anzi più di una. Non c'è mai un
solo modo per fare le cose :) )
Vediamo un po' di rispondere a cdimauro.
Degli Unix commerciali cosa resta ?
AIX (ma quello ha le politiche di marketing di IBM, seconde solo a
quelle di Redmond) e Solaris, ma quello come abbiamo visto stà
sparendo dalle workstation "end user". E IBM supporta Linux. Lo ha
anche portato sui 390 (ne ho visto uno in faccia in procinto di esser
rimpiazzato da un cluster Unix, ti sembra di essere davanti a Darth
Vader).
HP-UX non ha buona salute(*), lo Unix di Digital è sparito con la
Digital Equipement. SCO ha Caldera. Irix e chi lo ricorda più.
(*) Mi è capitato di stare e lavorare in un paio di dipartimenti dove
il rapporto Sun/Apollo era oltre il 100/1 e contando tutte le HP si
era sul 100/3. In ogni caso erano macchine che avevano in comune buona
potenza, Unix e X11.
C'è poco da fare. Come fa giustamente notare Eric Raymond nel suo
saggio "La cattedrale ed il bazar", Linuxha dalla sua una quantità
tale di sviluppatori che la probabilità che nessuno riesca a risolvere
un dato bug è veramente bassissima. Nessun S.O. commerciale gode di
questo vantaggio. Ecco perché ci si attende che i produttori di
computer (che poi sono gli stessi che distribuiscono gli Unix
commerciali) supportino Linux. Elevata qualità del prodotto,
standardizzazione (cosa che nello Unix originale si era persa proprio
con le versioni proprietarie), ampia conoscienza. Ottimo per piazzare
del buon hardware.
Discorso analogo per le distribuzioni. NON vendono il software (o
quasi, ci sono "piccole" porzioni di software proprietario). Vendono
il supporto, la consulenza. Non spariranno mai (per lo meno perché
rimane Debian) così come non sparirà mai il software libero perché
quando il mantaineri tizio smette di curare un programma ecco che per
una qualche ragione spunta fuori caio che ha bisogno di quel programma
con qualcosa di più o di aggiornato o di diverso.
Ripeto, il saggio di Raymond è illuminante sul perché e come il
software open source ha successo e sopravvive.
Oh, passiamo poi alle tty (devo ancora trovare qualcosa di più
leggibile dei Qme220 o con una tastiera migliore degli olivetti WS685).
La prima cosa che feci dopo aver visto vi fu passare a microEmacs, un
clone limitato di Emacs. Poi passai a Emacs. Anche avendo solamente un
terminale Vt100 Emacs è una cosa micidiale. vi mi serve per le cose
veloci. Ah, naturalmente anche quando lavoro sotto Win32.
Niente è come avere una buona shell. La shell di Unix (e quindi di
Linux) è estremamente potente e ti permette di fare tutto quello che
puoi fare con una GUI e tante cose che con una GUI non puoi fare.
Ci sono rimasti i miei colleghi non unix-native della produttività che
ho tirato fuori con quei tool. Ripeto, anche sotto Win32, anche se
cygwin sotto Win32 è lenta. (Nota di colore: mia moglie ha appena
avuto in omaggio da Sysadmin una coppia di CD di Redmond con tutta una
serie di tool per dare finalmente anche agli amministratori Windows la
potenza della command line di Unix :) :) :) - per non parlare poi dei
programmi GNU e della GNU GPL che trovi sugli NT Resource Kit)
X11 mi piace perché puoi avere varie finestre a caratteri, più di 8
:), e vedere molte righe di codice insieme.
Knoppix: se vuoi fa il boot da cd, se vuoi lo
installi. L'installazione è facillima anche se non mi piace (troppa
roba caricata) ma sicuramente è meno traumatica che quella Debian
classica.
Opera sia mia moglie sia io lo abbiamo abbandonato. Mozilla ci da
tutto, ha una migliore gestione degli scripting e poi c'è la versione
Firebird che si preannuncia una figata (via Mail e News che non si
usano mai e fanno solo peso).
Oh, quanto al comando smbmount.
Avevo bisogno di dare un'occhiata a dei sorgenti di un'altro progetto
sul computer di una mia collega. Ho sfruttato il fatto che per default
una macchina "su tecnologia NT" esporta le partizioni dei dischi
(anche se non lo chiedi esplicitamente, e se la togli la volta dopo
ricompare - magari è spiegato come togliere la cosa su un costosissimo
manuale e comunque la certificazione C2 si fa per macchine non
reteconnesse) e permette all'administrator di un'altra macchina di
accedervi, anche se è di un'altro dominio... La cosa che sconcerta è
che sono passa dieci anni che si dice che comportamenti di default di
questo tipo per dei S.O. è pericoloso. Ah, quanta intelligenza si
sacrifica sull'altare dell'intelligenza.
Domandina semistronzetta:
Supponiamo che tu abbia una qualche decina di file in un albero di
directory, mettiamo ASP.
Supponiamo che per un motivo qualsiasi si debba eseguire la stessa
modifica in tutti i file che contengono una certa stringa.
Come agiresti senza shell, magari con WinCommander ?
(Ovvio che ho una soluzione shell. Anzi più di una. Non c'è mai un
solo modo per fare le cose :) )
Originariamente inviato da cdimauro
Mah. Mi lasciano allibito certe cose: con tutto il tempo che ha perso avrebbe potuto comprare una nuova stampante...
Forse chi ha fatto questa "pazzia" è un hacker, nel senso vero del termine.
Io lo ammiro, sarebbe stato facile andare a comprare un'altra stampante; invece lui ha scelto la strada + difficile e grazie a lui altri possono utilizzare e condividere la stampante sotto linux.
Se ci fosse più gente che fa queste cose......
Ikitt_Claw
22-08-2003, 20:57
Originariamente inviato da cdimauro
Un commento così insignificante da te non me lo sarei mai aspettato.
E cosa ti aspettavi da uno GNUlebano?
Mi hai deluso.
E` da tempo che ti leggo: reciproco.
cdimauro
23-08-2003, 08:28
originariamente inviato da saint
Vediamo un po' di rispondere a cdimauro.
Ti ringrazio per le interessanti informazioni che mi ha fornito. :)
C'è poco da fare. Come fa giustamente notare Eric Raymond nel suo
saggio "La cattedrale ed il bazar", Linuxha dalla sua una quantità
tale di sviluppatori che la probabilità che nessuno riesca a risolvere
un dato bug è veramente bassissima.
Il problema non è tanto di non riuscire o meno a risolvere un bug: una volta trovato, dovrebbe essere semplicemente una questione di tempo per un buon programmatore...
Nessun S.O. commerciale gode di
questo vantaggio. Ecco perché ci si attende che i produttori di
computer (che poi sono gli stessi che distribuiscono gli Unix
commerciali) supportino Linux. Elevata qualità del prodotto,
standardizzazione (cosa che nello Unix originale si era persa proprio
con le versioni proprietarie), ampia conoscienza. Ottimo per piazzare
del buon hardware.
Mah, francamente non vedo ancora nessuna standardizzazione (API) nella scrittura di applicazioni grafiche, e non c'è neppure un'interfaccia unica (anche qui API) per l'installazione del s.o. e delle applicazioni. In questo campo sono necessari dei passi avanti, per rendere più usabile Linux a livello desktop.
Discorso analogo per le distribuzioni. NON vendono il software (o
quasi, ci sono "piccole" porzioni di software proprietario). Vendono
il supporto, la consulenza. Non spariranno mai (per lo meno perché
rimane Debian) così come non sparirà mai il software libero perché
quando il mantaineri tizio smette di curare un programma ecco che per
una qualche ragione spunta fuori caio che ha bisogno di quel programma
con qualcosa di più o di aggiornato o di diverso.
Ripeto, il saggio di Raymond è illuminante sul perché e come il
software open source ha successo e sopravvive.
Non è così facile come sembra. Innazitutto se fallisce un'azienda che sviluppa una particolare distribuzione di Linux, tutti i clienti che si erano affidati a lei si trovano momentaneamente col culo per terra, e non è certo una bella cosa. Bisogna aspettare che qualcuno si decida a prendere in mano il progetto. Poi bisogna sperare che l'aggiornamento del s.o. non sia lento, mentre prima c'era uno staff che aveva tutto l'interesse a portarlo avanti celermente, perché venivano pagati per farlo e dal loro lavoro dipendeva il loro stipendio. Non ultimo, chi si occupa del progetto non può certo mettersi ad offrire il supporto tecnico e la consulenza ai clienti della defunta società.
Non è certamente un bello scenario che si prospetta a chi decide di abbracciare una distro "commerciale" per gestire la propria azienda. Non sono cose che capitano dall'oggi al domani, sicuramente, ma bisogna metterle in conto quando si decide di fare un passo di questa portata.
Niente è come avere una buona shell.
Non mi trovi d'accordo: dipende sempre da quello che ci devi fare. Alcune cose le puoi fare meglio/velocemente con una shell, altre con la GUI.
La shell di Unix (e quindi di
Linux) è estremamente potente e ti permette di fare tutto quello che
puoi fare con una GUI e tante cose che con una GUI non puoi fare.
Indubbiamente. Se c'è una cosa in cui l'ambiente Unix è "forte" è la consolidata filosofia di funzionamento/utilizzo della shell. Ma ripeto: non è sempre comodo utilizzarla. E poi ci sono anche cose che con una shell non puoi fare, tipo "navigare" e lavorare dentro un archivio compresso, ad esempio. :)
Ci sono rimasti i miei colleghi non unix-native della produttività che
ho tirato fuori con quei tool. Ripeto, anche sotto Win32, anche se
cygwin sotto Win32 è lenta.
Non metto in dubbio le qualità e i vantaggi della shell, ma attualmente mi trovo ad essere più produttivo con una "shell grafica" come Windows Commander. Magari utilizziamo semplicemente i computer in modo diverso, per cui si verificano queste differenze sostanziali... :)
(Nota di colore: mia moglie ha appena
avuto in omaggio da Sysadmin una coppia di CD di Redmond con tutta una
serie di tool per dare finalmente anche agli amministratori Windows la
potenza della command line di Unix - per non parlare poi dei
programmi GNU e della GNU GPL che trovi sugli NT Resource Kit)
Una buona cosa. E' sempre meglio avere un s.o. completo in tutto: mai affidarsi completamente ad una sola tipologia di utilizzo/programmi.
X11 mi piace perché puoi avere varie finestre a caratteri, più di 8
, e vedere molte righe di codice insieme.
?!? Perché, con Windows non puoi fare la stessa cosa? :confused:
Opera sia mia moglie sia io lo abbiamo abbandonato. Mozilla ci da
tutto, ha una migliore gestione degli scripting e poi c'è la versione
Firebird che si preannuncia una figata (via Mail e News che non si
usano mai e fanno solo peso).
De gustibus: io trovo Opera molto veloce e meno avido di risorse. Poi mi sono abituato anche agli shortcut che mette a disposizione e al pop-up killer (l'hanno integrato in Mozilla?) ;)
Oh, quanto al comando smbmount.
Avevo bisogno di dare un'occhiata a dei sorgenti di un'altro progetto
sul computer di una mia collega. Ho sfruttato il fatto che per default
una macchina "su tecnologia NT" esporta le partizioni dei dischi
(anche se non lo chiedi esplicitamente, e se la togli la volta dopo
ricompare - magari è spiegato come togliere la cosa su un costosissimo
manuale e comunque la certificazione C2 si fa per macchine non
reteconnesse) e permette all'administrator di un'altra macchina di
accedervi, anche se è di un'altro dominio... La cosa che sconcerta è
che sono passa dieci anni che si dice che comportamenti di default di
questo tipo per dei S.O. è pericoloso. Ah, quanta intelligenza si
sacrifica sull'altare dell'intelligenza.
Adesso è tutto più chiaro. Beh, non è certo una bella cosa. Non è bello neppure poter accedere ai dati di una partizione NTFS senza utenza e password, come facciamo nell'azienda quando effettuiamo il recupero dei dati dell'hd di un cliente, ma per il nostro lavoro è molto comodo.
Dal punto di vista sicurezza, è chiaro che è una bella cosa... :p
Domandina semistronzetta:
Supponiamo che tu abbia una qualche decina di file in un albero di
directory, mettiamo ASP.
Supponiamo che per un motivo qualsiasi si debba eseguire la stessa
modifica in tutti i file che contengono una certa stringa.
Come agiresti senza shell, magari con WinCommander ?
(Ovvio che ho una soluzione shell. Anzi più di una. Non c'è mai un
solo modo per fare le cose )
Infatti. :)
Con Windows Commander sarei costretto ad effettuare una ricerca, e una volta avuta la lista dei file che contengono quella stringa, dovrei selezionarli ed applicare la modifica.
Con la shell penso che sia molto facile, ma adesso prova un po' tu a pensare di fare lo stesso lavoro, ma supponendo che i file si trovino dentro degli archivi compressi... ;)
Oppure immagina di voler realizzare una compilation di canzoni da masterizzare poi, e di doverle scegliere dalla tua cartella MP3 che contiene qualche migliaio di file. ;) E se un tuo amico ti passa un elenco di immagini di dolce fanciulle perché sa che le collezioni, ma poi le devi spostare nella giusta cartalla? O hai la necessità di sincronizzare il contenuto di due cartelle, con la possibilità di confrontare i file che sono diversi e decidere se copiare (e in quale direzione) dei file? Ecc. ecc.
Esempi in cui è più facile utilizzare una GUI che una shell ce ne sono, ma non è questo il punto. Non stiamo cercando di legittimare uno strumento e deligittimare l'altro! :) Come ho già detto, uso spesso la GUI, ma quando serve anche la shell: per te si verifica l'esatto opposto, a quanto ho potuto capire, ma queste differenze non fanno che confermare che è necessario utilizzare gli strumenti che in un certo contesto permettono di portare a termine un'operazione nella maniera più efficiente/veloce possibile.
De gustibus. :)
cdimauro
23-08-2003, 08:30
originariamente inviato da Marisel
Forse chi ha fatto questa "pazzia" è un hacker, nel senso vero del termine.
Io lo ammiro, sarebbe stato facile andare a comprare un'altra stampante; invece lui ha scelto la strada + difficile e grazie a lui altri possono utilizzare e condividere la stampante sotto linux.
Se ci fosse più gente che fa queste cose......
Non metto in dubbio la pregevolezza e l'utilità del lavoro effettuato, ma evidentemente è una persona che ha abbastanza tempo da spendere per queste cose. Beato lui. Io ho tanti progetti che vorrei portare avanti e non trovo mai una briciola di tempo neppure per leggere un volumetto di tutti i fumetti che da tre anni a questa parte compro senza neppure sfogliarli...
cdimauro
23-08-2003, 08:30
originariamente inviato da Ikitt_Claw
E cosa ti aspettavi da uno GNUlebano?
Sei stato contagiato anche tu da questo pericoloso virus, a quanto vedo...
E` da tempo che ti leggo: reciproco.
Certo, certo. Potevi avere almeno la buona educazione di farmelo sapere prima, invece di continuare a trascinare fino ad ora la tua ipocrita farsa: mi sarei risparmiato quei chilometrici messaggi che ti ho scritto. Per quanto mi riguarda sono sempre stato molto schietto con tutti quelli con cui ho avuto a che fare: mi spiace di non trovare gente abbastanza matura e intellettualmente onesta che si comporti allo stesso modo... :rolleyes:
Per curiosità: in qualche occasione ti avrei deluso? Giusto per capire da quanto tempo va avanti questa storia...
(Mi scuso per il doppio post precedente, rogne con il proxy Microsoft
con autenticazione per il quale sono costretto a passare...)
Allora, vedo che certe cose vanno fatte conoscere meglio.
Cominciamo con la caccia ai bug.
E' cosa assodata che chi sviluppa il programma "SA" come il programma
si comporta e sopratutto agisce come l'utente ideale per il programma.
I bug più fetidi sono quelli che si hanno quando il comportamento
dell'utente non è quello ideale, e psicologicamente il programmatore
tende a non avere quell'atteggiamento (principalmente perché i test
non sono divertenti come la creazione di nuovo codice o uscire per una
pizza+birra). Una persona che non ha lavotato sul codice e ne ignora
la logica è usualmente più portata a percorrere vie diverse da quella
ideale (che peraltro ignora). Infine ci sono le esperienze fatte dalla
gente, che variano da persona a persona.
Non tutti sanno ad esempio che una cosa come questa è pericolosa:
int this_has_a_bug()
{
char buf[100];
gets(buf);
return strcmp("SI",buf) == 0
}
ed è un esempio banale di un bug che non sai quante e quante volte ho
visto.
Standard per la grafica.
Uno standard di base, paragonabile ad usare Windows senza le MFC o
altro, esiste ed è X11 (la battura era dovuta al fatto che X11 lo uso
principalmente per lanciare terminali virtuali ed editor con in numero
maggiore alle usuali 8 console che ha Linux. Ma se la memoria è poca
mi accontento di 8 console :) ).
A livello commerciale lo standard esiste da una decina d'anni e si
chiama Motif. Questo standard, essendo non-libero, ha scarsa
diffusione nel software libero dove lesstif ha più lo scopo di
permettere una ricompilazione libera di sorgenti che sarebbero liberi
se non usassero Motif.
Ora come ora si stanno imponendo due librerie di alto livello, Gtk e
QT, la prima è la base su cui è stato creato Gnome e la seconda è la
base di KDE. Ambedue esistono anche per Windows, la prima è un port
che forse ha bisogno di qualche rodaggio, la seconda è nata come
multipiattaforma ma non è libera sotto Windows.
Non c'è, è vero, un solo meccanismo per la gestione dell'installazione.
(ma salvo la famiglia 9x non ho visto tanta coerenza in casa MS). Ma
ci sono già due standard de facto almeno per le applicazioni, RPM di
Red Hat e apt & soci di Debian. Quanto ad installare il sistema, le
mosse sono sempre quelle, per quanto cambi l'interfaccia. Knoppix
automatizza tutto al massimo, forse anche troppo per un utente
evoluto.
Quanto alla distribuzione dei programmi. Ho almeno un esempio in cui
una installazione creata coi tool standard di M$ fallisce nel creare
un ambiente adatto all'esecuzione di un programma -quello di cui ti
parlavo- e vari casi in cui per garantire che gli utenti non avessero
noie si è dovuto generare un pack di distribuzione per versione di
Windows.
Scomparsa delle aziende che preparano una distribuzione:
Falso problema. Mi spiego. Le aziende che curano una distribuzione
raccolgono software preesistente e al più contribuiscono, salvo rari
casi (caldera di SCO) con parti libere.
Nel momento che la distribuzione XY scompare l'utente ha a sua
disposizione il know how di terzi. Una persona che ha usato
professionalmente la distribuzione Pinco Panco per anni sicuramente è
in grado di mettere le mani su UllaBagulla e quindi è in grado di dare
consulenza. Se poi la distribuzione usa pacchettizzazioni standard c'è
una buona probabilità (diciamo 99.99%) che le distribuzioni di
UllaBagulla vadano anche sulla Pinco Panco (i problemi possono
dipendere eventualmente dalle versioni delle librerie runtime presenti
- che peraltro vengono individuati).
Per i programmi singoli è la stessa musica. Se un tizio abbandona il
suo programma (perde interesse per il mantenimento) ed il programma è
utile sicuramente qualcuno raccoglierà la fiaccola. E' una cosa che si
basa sul numero di programmatori volonterosi presenti, che sono
dannatamente tanti.
SMB & NFS, lo sappiamo tutti è bucabile come la carta. Un mio amico
(uno che fece un paio di patch ad uno unix proprietario a colpi di
editor esadecimale - per la cronaca, correzione del valore del time to
live nello stack TCP/IP e permessi delle pty non assegnate) scrisse un
programmino chiamato crysen (crysen ravages your system exploiting
NFS), poi un secondo fece l'interfaccia sotto X ed un terzo la
versione industriale :). Ma sono cose note ed arcinote.
Windows te lo vendono come sicuro - in realtà ci vuole tanto lavoro
quanto Unix.
Ah, soluzine canonica al problema stronzetto.
una forma 'canonica' (usa solo programmi standard) per sostituire
tutti DAQUESTOTESTO con AQUESTOTESTO nei file che nel nome hanno la
stringa FOO è (gettata lì, possibili errori di sintassi)
$for i in `find . -name \*FOO\*`
>do
> cp $i $i".bkp"
> sed -e s/DAQUESTOTESTO/AQUESTOTESTO/ < $i".bkp" > $i
>done
La macchina lavora da sola e ti dedichi ad altro.
Per cose più complesse lo script divente un po' più complesso. Di
solito io scrivo la parte di editing in Emacs-LISP, individuo i file
con find e li dò in pasto ad Emacs sfruttando gnudoit e gnuserver :),
ma è solo che mi diverto di più col LISP di Emacs :) :) :) :).
Quanto agli archivi compressi non ho alcun problema ad esplorarli da
linea di comando. Nè con gli ZIP nè con i tar.gz .
Quanto poi agli archivi di immagini, ti racconto una cosina. Anni fa
un mio amico ed io ci divertivamo a ricuperare dalla rete immagini di
anime (quando ancora nessuno li cagava). Poi l'unico supporto
disponibile era il floppy da 1.44 (quando non ancora il 720). La prima
cosa che si faceva era convertire al volo le immagini in JPG 75%. Uno
shell script si occupava di tutto. Usavamo un programmino scritto da
noi (rigorosamente command line) solo per suddividere le immagini in
gruppi di dimensione totale data...
Altri miei amici scrissero un programmino che faceva il giro delle
directory leggibili sul cluster, cercava gif e jpg, creava una lista,
quindi per ogni immagine, se non era nella lista delle immagini già
confrontate, lanciava un visualizzatore molto leggero ed aggiornava la
lista delle già viste. Tutto in bash. E volendo potevi utilizzare più
macchine per lanciare da remoto il visualizzatore (ma qui c'è anche lo
zampino di X che per sua natura trasparente al network).
Non è che non usi la GUI. Sotto Windows -che mi tocca usare- mi capita
e non di rado. Ma spesso quando ho una finestra con la bash aperta
faccio prima a scrivere i comandi che a lasciare la tastiera, prendere
il trackball e poi tornare alla tastiera. Sotto Unix o Linux
rarissimamente uso il filemanager (testuale) integrato nel mio
editor. Ma raramente. E molta gente fa come me, non sono per nulla
speciale. Al più ho un'esperienza maggiore di altri, ma niente che
altri non possano acquisire.
Quanto alla stampante di cui il tizio fece il reverse engineering (la
720c di HP). Io la comperai quando uscì che ancora ero studente al
prezzo di circa EUR 300 attuali. La stampante era dichiarata per
Windows. E cosa non era per Windows o Internet Ready al momento ?
Arrivo a casa e ti scopro che HP ha fatto la stampante esclusivamente
per Windows. Ero tentatissimo di riportarla indietro. Poi trovai il
matto che aveva scritto il programmino che a partire da un formato
bitmap (generabile con Ghostscript) sparava fuori le sequenze per
pilotare la stampante. Mi permise di salvare la spesa di 300 EUR - che
per un laureando non sono pochi - e di stampare le tesi mia e di mia
moglie (allora fidanzata) in tutte le 4 copie indispensabili :).
Grazie a quell'hacker che, come me, trovava più facile mettersi a fare
lo sniffing della parallela che trovare altri soldi il sottoscritto e
chissà quanta altra gente ha avuto a disposizione una stampante tutto
sommato buona. E sotto Linux condivisibile :).
Per quello che spinge molta gente in questa strada ti rimando ancora
al primo saggio libro "The Cathedal and The Bazar" o alla versione on
line che si trova in
http://www.catb.org/~esr/writings/cathedral-bazaar/
May the source be with you!
Si dice Integralista GNUslamico, dai retta all'Imam :). Non serve
attaccare per dimostrare che la nostra scelta è vincente. Basta usarla
e far serenamente vedere di quanto è superiore.
cdimauro
03-09-2003, 07:19
originariamente inviato Saint
Cominciamo con la caccia ai bug.
[...]
D'accordo su tutta la linea.
Non tutti sanno ad esempio che una cosa come questa è pericolosa:
int this_has_a_bug()
{
char buf[100];
gets(buf);
return strcmp("SI",buf) == 0
}
ed è un esempio banale di un bug che non sai quante e quante volte ho visto.
Ti riferisci alla mancanza del \0 alla fine del 'SI'? ;)
Un altro bug particolarmente rognoso è il classico
int d;
scanf("%d", d);
Questo è uno dei motivi che mi fa preferire il Pascal come linguaggio di programmazione, rispetto al C...
Standard per la grafica.
[...]
No, non mi riferivo soltanto alla presenza di standard definiti per la manipolazione di finestre, icone, menù, ecc. Il mio appunto riguarda principalmente la mancanza di una GUI omegenea e ben definita, che mi permetta di poter scrivere applicazioni grafiche in modo coerente. M'è capito lo scorso anno di non poter effettuare un banale copia & incolla in una finestra con una shell; prima ancora ho lavorato con un editor che mi permetteva di fare queste operazioni soltanto al suo interno, ecc.
Se scrivo un'applicazione e inserisco un controllo EditBox o Memo, ad esempio, mi aspetto che in maniera del tutto trasparente l'utente sia in grado di effettuare operazioni come quelle senza che io, programmaticamente, debba pensarci personalmente richiamando le apposite API.
Non c'è, è vero, un solo meccanismo per la gestione dell'installazione. (ma salvo la famiglia 9x non ho visto tanta coerenza in casa MS). Ma ci sono già due standard de facto almeno per le applicazioni, RPM di Red Hat e apt & soci di Debian.
Potrebbero anche decidere di mettersi d'accordo e svilupparne uno soltanto, una buona volta...
Quanto alla distribuzione dei programmi. Ho almeno un esempio in cui una installazione creata coi tool standard di M$ fallisce nel creare un ambiente adatto all'esecuzione di un programma -quello di cui ti parlavo- e vari casi in cui per garantire che gli utenti non avessero noie si è dovuto generare un pack di distribuzione per versione di Windows.
Si tratta comunque di bug, che alla fine possono essere corretti. Diversa è la questione relativa alla mancanza di uno standard consolidato...
Scomparsa delle aziende che preparano una distribuzione:
Falso problema. Mi spiego. Le aziende che curano una distribuzione raccolgono software preesistente e al più contribuiscono, salvo rari casi (caldera di SCO) con parti libere.
Nel momento che la distribuzione XY scompare l'utente ha a sua disposizione il know how di terzi. Una persona che ha usato professionalmente la distribuzione Pinco Panco per anni sicuramente è in grado di mettere le mani su UllaBagulla e quindi è in grado di dare consulenza. Se poi la distribuzione usa pacchettizzazioni standard c'è
una buona probabilità (diciamo 99.99%) che le distribuzioni di UllaBagulla vadano anche sulla Pinco Panco (i problemi possono dipendere eventualmente dalle versioni delle librerie runtime presenti - che peraltro vengono individuati).
Per i programmi singoli è la stessa musica. Se un tizio abbandona il suo programma (perde interesse per il mantenimento) ed il programma è utile sicuramente qualcuno raccoglierà la fiaccola. E' una cosa che si basa sul numero di programmatori volonterosi presenti, che sono dannatamente tanti.
OK, ma prima che la situazione torni alla normalità per chi ha deciso di affidarsi ad una particolare distribuzione, cosa succede? E' anche questo che bisogna andare a considerare. Ripeto, non è che di punto in bianco si arriva a sostituire uno staff consolidato che fa quel lavoro da tempo. La consulenza arriverà trovando le persone giuste e competenti, ma nel frattempo? Stesso discorso per i programmi: non ci sono garanzie di tempi rapidi per un ritorno alla normalità.
Questo lo dico soltanto perché provo a mettermi nei panni di chi ha effettuato un investito e potrebbe rischiare di trovarsi in seria difficoltà nel caso citato. Non nego certamente che la situazione possa tornare alla normalità: la comunità open source è numerosa, come giustamente facevi notare...
Windows te lo vendono come sicuro - in realtà ci vuole tanto lavoro quanto Unix.
Anche Linux lo spacciano come user friendly come Windows. In realtà ognuno porta acqua la proprio mulino... ;)
Ah, soluzine canonica al problema stronzetto.
[...]
La macchina lavora da sola e ti dedichi ad altro.
Indubbiamente una Buona Cosa, non c'è che dire. :)
Quanto agli archivi compressi non ho alcun problema ad esplorarli da linea di comando. Nè con gli ZIP nè con i tar.gz .
Non penso che la gestione sia simile a quella che offre Windows Commander: prova a scaricarlo e guarda in che modo permette di manipolare archivi compressi e il loro contenuto come si trattasse di semplici cartelle/file. Puoi scaricarlo e provarlo per 30 giorni.
Quanto poi agli archivi di immagini, ti racconto una cosina. Anni fa un mio amico ed io ci divertivamo a ricuperare dalla rete immagini di anime (quando ancora nessuno li cagava). Poi l'unico supporto disponibile era il floppy da 1.44 (quando non ancora il 720).
Lo sai che mi fai ricordare i vecchi tempi di quanto facevo lo stesso sulle workstation HP all'università? ;) Parlo di qualcosa come 8-9 anni: utilizzavo ftp per colleggarmi su sunet.se e scaricavo decine di mega di immagini (già in JPEG) per poi copiarle sui floppy da 720KB e ricopiarle sul mio fedele Amiga... :D
Non è che non usi la GUI. Sotto Windows -che mi tocca usare- mi capita e non di rado. Ma spesso quando ho una finestra con la bash aperta faccio prima a scrivere i comandi che a lasciare la tastiera, prendere il trackball e poi tornare alla tastiera. Sotto Unix o Linux rarissimamente uso il filemanager (testuale) integrato nel mio editor. Ma raramente. E molta gente fa come me, non sono per nulla speciale. Al più ho un'esperienza maggiore di altri, ma niente che altri non possano acquisire.
E' inutile: abbiamo modi diversi di utilizzare il s.o., per cui è ovvio che abbiamo scelto gli strumenti che per noi sono più comodi. Per te la shell, per me le shell grafiche. :)
Quanto alla stampante di cui il tizio fece il reverse engineering (la 720c di HP). Io la comperai quando uscì che ancora ero studente al prezzo di circa EUR 300 attuali. La stampante era dichiarata per Windows. E cosa non era per Windows o Internet Ready al momento ?
Arrivo a casa e ti scopro che HP ha fatto la stampante esclusivamente per Windows.
Vorrei capire: mancavano i driver per Linux? Non supportava le sequenze di escape Epson o IBM compatibili? :confused:
Ero tentatissimo di riportarla indietro. Poi trovai il matto che aveva scritto il programmino che a partire da un formato bitmap (generabile con Ghostscript) sparava fuori le sequenze per pilotare la stampante. Mi permise di salvare la spesa di 300 EUR - che per un laureando non sono pochi - e di stampare le tesi mia e di mia moglie (allora fidanzata) in tutte le 4 copie indispensabili.
Grazie a quell'hacker che, come me, trovava più facile mettersi a fare lo sniffing della parallela che trovare altri soldi il sottoscritto e chissà quanta altra gente ha avuto a disposizione una stampante tutto sommato buona. E sotto Linux condivisibile.
Sono d'accordo anch'io che quel tizio ha fatto un gran servigio alla comunità Linux, ma probabilmente il tempo che ha speso personalmente per andare a risolvere il problema è stato superiore al costo d'acquisto di una nuova stampante. Tutto qui.
Per quello che spinge molta gente in questa strada ti rimando ancora al primo saggio libro "The Cathedal and The Bazar" o alla versione on line che si trova in
http://www.catb.org/~esr/writings/cathedral-bazaar/
Ho letto ben pochi libri nella mia vita, e difficilmente avrò il tempo di poterlo leggere. Magari se riesco finalmente a trovare il tempo per laurearmi una buona volta, potrò recuperare un po' di tempo da dedicare alla lettura (anche dei miei adoratti manga che continuo ad impilare senza neppure sfogliarli... :()
May the source be with you!
4ever...:D
Si dice Integralista GNUslamico, dai retta all'Imam . Non serve attaccare per dimostrare che la nostra scelta è vincente. Basta usarla e far serenamente vedere di quanto è superiore.
Con la scoperta del cortisone si pensò che nel campo della medicina si fosse arrivati alla "medicina universale". Il tempo, però, smentì banalmente questo luogo comune dettato dall'euforia del momento.
Non esistono strumenti universali. L'utilizzo di ogni cosa è dettata dalla sua validità nel contesto specifico.
eraclitus
04-09-2003, 10:39
sto seguendo tutta la querelle su Torwalds vs Gates, anch'io mi trovo d'accordo con qualcuno nel dire che Linux al pubblico appare spesso come una bestia nera, data ormai l'indiscussa affermazione dei so MS: ma se tale affermazione c'è stata anche MS dovrà pur avere un qualche pregio...voglio dire non tutti i suoi so sono da buttare: in casa ho 4 pc, ognuno con un so diverso ( di cui 3 MS) e devo dire che ad es. Xp e 2000 sono dei buoni so per un uso desktop senza troppe pretese...
A proposito devo formattare la linux box (mandrake 9.1): che faccio, conservo la mandrake (che mi ha deluso: troppo una scimmiottatura di Winz) o metto un RedHat? Il pc lo uso solo per scaricare da Internet e per altri usi desktop (non cmq come server)...mi serve un distro veloce da configurare e gestire (e magari con un kde 3.1)
Ciauz
cdimauro
07-09-2003, 21:30
Originariamente inviato da eraclitus
devo dire che ad es. Xp e 2000 sono dei buoni so per un uso desktop senza troppe pretese..
Mah. Ho usato i s.o. M$ a partire da Win95B, e devo dire che con il 2000 prima e con XP poi ho avuto AMPIE soddisfazioni, avendoli utilizzati anche per sviluppare del software: di schermi blu ne ho visti ben pochi.
Per quanto mi riguarda limitarne il campo di utilizzo al solo uso desktop, e per di più senza pretese, sminuisce notevolmente il loro valore...
eraclitus
08-09-2003, 21:44
non era mia intenzione sminuirne il valore, tutt'altro. I so MS di ultima generzione poi (mi riferisco spt a xp) mi hanno veramente stupito quanto a stabilità.
Il mio post era volutamente cauto, viste le opinioni (tutt'altro che benevole) sui so MS che girano nel forum...
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