View Full Version : "Libero" si presta al ridicolo
... non che mi stupisca, intendiamoci.
http://italy.peacelink.org/emergenza/
La storia era già stata accennata da me tempo fa.
Un consulente NATO scopre che la sua firma è stata inserita su di un manifesto contro la guerra a nome di un Forum Ambientalista, trasmesso a "PeaceLink" e da questi pubblicato.
Cosa fa il signore?
Non chiede, come suo diritto, rettifica nè invia diffida, ma secondo il trend più alla moda ultimamente. Denuncia e richiede 50.000Eu di risarcimento (niente male... bisogno di una piscina nuova :rolleyes: ).
Si noti che il manifesto era pubblico come la sua sottoscrizione quindi CHIUNQUE potrebbe aver firmato a nome suo senza che PeaceLink, che lo pubblicava di "rimando" potesse verificare.
Non contento di ciò, questo "signore" (si notino le virgolette), si va a lamentare da "Libero", ottenendo un bell'articolone, perchè ignoti sul forum di PeaceLink hanno suggerito di "rompergli il c..."
[suggerimento a chi voglia rovinare HWU, venite qua e minacciate qualcuno di pestaggi, la colpa sarà sicuramente di Paolo Corsini e, soprattutto Alessandro Bordin, noto pestatore No-Global]
Insomma, la vicenda puzza a chilometri di distanza di "caccia alle streghe" e, dal momento che dubito che qualsivoglia tribunale serio potrà accogliere tale assurda richiesta, di tentativo di intimidazione.
Bell'Italia... :rolleyes:
Speriamo che processo sia: non vedo alcuna colpevolezza di peacelink e quindi credo che non si riuscirà a dimostrarla.
Cmq questa storia dà ancora maggior ragione all'operato di Paolo Corsini.. per colpa di qualche deficiente si rischia di danneggiare il lavoro serio di molti:(
Infine l'intimidazione è un'arma ormai spuntata e lor "signori" che non hanno altri strumenti per contrastare gli operatori di pace hanno iniziato una battaglia già persa.
Solidarietà a peacelink.
Il processo ha già avuto la sua prima udienza, ma realisticamente richiederà 5/7 anni solo per il primo grado. C'è da sperare che le cose diventino tanto ridicole da obbligare la "parte lesa" (mi verrebbe da aggiungere un prefisso a "lesa" ma meglio evitare, visti i tempi che corrono) a ritirare la denuncia.
Quello che cade nel ridicolo pesante è la fuffa montata da libero sulla base di due dico due, messaggi apparsi sul forum libero di PL. Neanche gli avessero telefonato a casa ignoti a questo povero "minacciato"... :rolleyes:
aristotele
08-08-2003, 08:54
il problema??
Un cittadino, vistosi leso nei propri diritti ha sporto una denuncia.
Ho letto l'articolo su "Libero" e non ci trovo nulla di disdicevole.
Perciò ripeto, dove sarebbe la presunta "alle streghe"?
Perchè qualsiasi accusa mossa nei confronti di un movimento no-global deve necessariamente rivelarsi un atto antidemocratico?
bluelake
08-08-2003, 09:03
Originariamente inviato da aristotele
il problema??
Un cittadino, vistosi leso nei propri diritti ha sporto una denuncia.
Ma dai, 50.000 euro per una roba del genere? Questo signor Daclon, IMHO, aveva innanzitutto già parecchi soldini (sennò gli avvocati con cosa li pagherebbe?), e soprattutto tanta voglia di farsi pubblicità in qualche modo... "la sua professionalita', immagine e carriera "risultano fortemente pregiudicati dalla propaganda e non autorizzata adesione al manifesto". La sua intelligenza e capacità di relazionarsi con gli altri risultano invece compromessi dal comportamento che ha tenuto... non bastava una lettera, ferma e risoluta, che chiedesse a PeaceLink di togliere il nome dalla petizione?
Facciamo così: io apro un thread su questo forum, ci scrivo PAOLO CORSINI è UN COMUNISTA BOLSCEVICO e Corsini mi denuncia, così anch'io vado da Libero e mi faccio fare un articolone... del resto, qualcosa dovranno scrivere per riempire un giornale, no?
Originariamente inviato da aristotele
il problema??
Un cittadino, vistosi leso nei propri diritti ha sporto una denuncia.
Ho letto l'articolo su "Libero" e non ci trovo nulla di disdicevole.
Perciò ripeto, dove sarebbe la presunta "alle streghe"?
Perchè qualsiasi accusa mossa nei confronti di un movimento no-global deve necessariamente rivelarsi un atto antidemocratico?
In quali diritti esattamente sarebbe stato "leso"?
Gli hanno negato il diritto di rettifica che non ha mai chiesto? Gli hanno riso in faccia di fronte alla diffida che lui non ha mai consegnato? Sono stati loro a scrivere tale manifesto e inserirvi la sua adesione?
Come mai ha denunciato loro e non il Forum Ambientalista?
Come mai ha denunciato loro e non "ignoti" in possesso dei suoi dati?
Poi, guarda un po', ha chiesto un "inezia" di 50.000Eu che significa il sicuro fallimento di PeaceLink, fondato sui versamenti volontari di poche associazioni pacifiste.
Non prendiamoci in giro, tutta la faccenda è semplicemente ridicola.
Quincy_it
08-08-2003, 09:05
Originariamente inviato da aristotele
il problema??
Un cittadino, vistosi leso nei propri diritti ha sporto una denuncia.
Ho letto l'articolo su "Libero" e non ci trovo nulla di disdicevole.
Perciò ripeto, dove sarebbe la presunta "alle streghe"?
Perchè qualsiasi accusa mossa nei confronti di un movimento no-global deve necessariamente rivelarsi un atto antidemocratico?
[Ironic Mode ON]
Ma come, non lo sai? :read:
Perchè i movimenti no-global sono gli unici difensori (nonchè portavoce) di morali giuste, corrette, sinonimo di tolleranza, pace, non-violenza! Tutto ciò che è contro questi movimenti è sbagliato! ;)
[Ironic Mode OFF]
Detto ciò, questo atto "scandalo" non riesco proprio a vederlo..
:rolleyes:
Originariamente inviato da bluelake
Ma dai, 50.000 euro per una roba del genere? Questo signor Daclon, IMHO, aveva innanzitutto già parecchi soldini (sennò gli avvocati con cosa li pagherebbe?), e soprattutto tanta voglia di farsi pubblicità in qualche modo...
Facciamo così: io apro un thread su questo forum, ci scrivo PAOLO CORSINI è UN COMUNISTA BOLSCEVICO e Corsini mi denuncia, così anch'io vado da Libero e mi faccio fare un articolone... del resto, qualcosa dovranno scrivere per riempire un giornale, no?
No, Blue, se vuoi davvero fare i soldi, firma, senza fartene accorgere un manifesto delirante e omofobico. E poi denunciali per aver apposto la tua firma sul manifesto.
Mi raccomando, non fare come le persone normali che chiedono rettifica e cancellazione e semmai aggiungono una diffida. Denunciali subito!
E chiedi 60.000Eu di risarcimento (calcolato il tasso d'inflazione) e registra ogni delirante minaccia verrà pubblicata da anonimi su di un sito a loro collegato. Così vediamo se Libero lo dedica anche a te un articolo... :rolleyes:
Originariamente inviato da Quincy_it
[Ironic Mode ON]
Ma come, non lo sai? :read:
Perchè i movimenti no-global sono gli unici difensori (nonchè portavoce) di morali giuste, corrette, sinonimo di tolleranza, pace, non-violenza! Tutto ciò che è contro questi movimenti è sbagliato! ;)
[Ironic Mode OFF]
Detto ciò, questo atto "scandalo" non riesco proprio a vederlo..
:rolleyes:
Ah beh... certo, denunciare per 50.000Eu chi ha pubblicato un manifesto pubblico, noto anche in altri sedi, SENZA chiedere prima rettifica è perfettamente normale. Quando si vuole difendere l'indifendibile
:rolleyes:
aristotele
08-08-2003, 09:19
Originariamente inviato da cerbert
In quali diritti esattamente sarebbe stato "leso"?
Gli hanno negato il diritto di rettifica che non ha mai chiesto? Gli hanno riso in faccia di fronte alla diffida che lui non ha mai consegnato? Sono stati loro a scrivere tale manifesto e inserirvi la sua adesione?
Come mai ha denunciato loro e non il Forum Ambientalista?
Come mai ha denunciato loro e non "ignoti" in possesso dei suoi dati?
Poi, guarda un po', ha chiesto un "inezia" di 50.000Eu che significa il sicuro fallimento di PeaceLink, fondato sui versamenti volontari di poche associazioni pacifiste.
Non prendiamoci in giro, tutta la faccenda è semplicemente ridicola.
In uno stato democratico è diritto di ogni cittadino adire alle vie legali per tutelare se stesso e la propria immagine.
E' tuttavia compito del giudice stabilire quali siano le strade da seguire per risarcire il danno ove ne sussista la giusta causa.
Detto questo, anche se l'articolo di "Libero" può essere considerato di propaganda, a mio avviso altro non è che la risposta alla medesima campagna di diffamazione condotta dai movimenti no-global nei confronti degli avversari, campagna che ha trovato, nelle ingiurie rivolte a Placanica ed al suo incidente, l'apice della bassezza morale.
In una guerra, finanche mediatica, gli avversari hanno diritto di attaccare e di difendersi.
aristotele
08-08-2003, 09:20
Originariamente inviato da Quincy_it
[Ironic Mode ON]
Ma come, non lo sai? :read:
Perchè i movimenti no-global sono gli unici difensori (nonchè portavoce) di morali giuste, corrette, sinonimo di tolleranza, pace, non-violenza! Tutto ciò che è contro questi movimenti è sbagliato! ;)
[Ironic Mode OFF]
Detto ciò, questo atto "scandalo" non riesco proprio a vederlo..
:rolleyes:
No, non lo sapevo, corro ad informarmi!!!!
Originariamente inviato da cerbert
... non che mi stupisca, intendiamoci.
....
Bell'Italia... :rolleyes:
Io non ci trovo nulla di così strano.
Qual è la "caccia alle streghe" che dici ?
Il tizio ha visto il suo nome dove non doveva essere ed ha voluto un risarcimento.
Non ha chiesto la sola rettifica perchè magari, per la sua sensibilità (carattere), considera offensivo o riduttivo o chissachè l'apparire del suo nome in quel posto (non possiamo giudicarlo noi, io stò ipotizzando).
La cosa che fondamentalmente non mi è chiara (e da quel che ho capito dal tuo scritto è il centro del discorso) è perchè sia assurdo prendersela con PL e Libero.
I responsabili del sito sono loro e mi sembra giusto che abbiano la responsabilità di ciò che in esso è contenuto.
Se decidono di mettere in piedi una struttura che consente di scrivere ciò che si vuole in modo del tutto anonimo (non sò se sia così, lo stò supponendo) è corretto che si prendano la responsabilità di ciò che viene scritto.
Se così non fosse potrei scrivere ciò che voglio con il nome che voglio con la certezza che nessuno verrà rintracciato e punito..
Insomma, per farla breve, non vede cacce alle streghe nè persecuzioni nè nulla.
Originariamente inviato da aristotele
In uno stato democratico è diritto di ogni cittadino adire alle vie legali per tutelare se stesso e la propria immagine.
E' tuttavia compito del giudice stabilire quali siano le strade da seguire per risarcire il danno ove ne sussista la giusta causa.
Detto questo, anche se l'articolo di "Libero" può essere considerato di propaganda, a mio avviso altro non è che la risposta alla medesima campagna di diffamazione condotta dai movimenti no-global nei confronti degli avversari, campagna che ha trovato, nelle ingiurie rivolte a Placanica ed al suo incidente, l'apice della bassezza morale.
In una guerra, finanche mediatica, gli avversari hanno diritto di attaccare e di difendersi.
azz... ma questo è un minestrone :eek:
Quincy_it
08-08-2003, 09:24
Cerbert, sono andato a vedere il sito web di questa associazione / movimento (mi confermi che sia questo PeaceLink.it (http://www.peacelink.it/)),
e francamente non posso fare altro che ridere.
Nella suddetta home page compare in alto: "FUORILAGUERRADALLATUASPESA; vai alla lista dei prodotti statunitensi da boicottare: per chi non conosce la campagna e non sa come fare".
Sì certo, i cibi boicottiamoli però il pc continuamo pure ad usarlo, tanto quello con gli USA non c'entra proprio nulla.. :rolleyes:
(Tutto ciò senza offesa per le persone che credono fermamente in questo movimento, la mia critica era rivolta a questa propaganda.) ;)
Certi giornali vanno bene solo d'inverno... per accendere il fuoco nel camino.
aristotele
08-08-2003, 09:25
Originariamente inviato da Bet
azz... ma questo è un minestrone :eek:
Argomentazioni grazie.
Originariamente inviato da aristotele
In uno stao democratico è diritto di ogni cittadino adire alle vie legali per tutelare se stesso e la propria immagine.
E' tuttavia compito del giudice stabilire quali siano le strade da seguire per risarcire il danno ove ne sussista il motivo.
Detto questo, anche se l'articolo di "Libero" può essere considerato di propaganda, a mio avviso altro non è che la risposta alla medesima campagna di diffamazione condotta dai movimenti no-global nei confornti degli avversari, campagna che ha trovato, nelle ingiurie rivolte a Placanica ed al suo incidente, l'apice della bassezza morale.
In una guerra, finanche mediatica, gli avversari hano diritto di attaccare e di difendersi.
Per inciso, PeaceLink non ha mai ingiuriato Placanica nè alcuno.
E in uno stato democratico, i cittadini sono dotati di vie ben efficaci per tutelare la sua immagine.
Constatato il falso, con semplice lettera raccomandata, questo signore avrebbe potuto NON SOLO far rimuovere il suo nome ma anche IMPORRE a PL di pubblicare un documento in cui si affermava che MAI tale signore aveva condiviso gli intenti e il pensiero espresso nel documento. Si chiama "diritto di rettifica" ed esiste da decenni per titolare tanto i cittadini quanto la libera stampa che, in assenza, si troverebbe a dover affrontare una causa per qualsiasi refuso o errore commesso volontariamente o involontariamente.
Spregiando questo suo diritto, il signore in questione, ha invece direttamente agito per vie legali SENZA LA MINIMA COMUNICAZIONE PREVENTIVA.
Un "attacco a sorpresa" assolutamente inspiegabile, dal momento che non si trattava certo di una pubblicazione scandalistica di cui si può sospettare la pervicace tendenza ad invadere la privacy altrui.
bluelake
08-08-2003, 09:29
Originariamente inviato da aristotele
altro non è che la risposta alla medesima campagna di diffamazione condotta dai movimenti no-global nei confronti degli avversari, campagna che ha trovato, nelle ingiurie rivolte a Placanica ed al suo incidente, l'apice della bassezza morale.
Primo avvertimento generale e collettivo: se ricominciate a scazzottarvi per il G8 di Genova, stavolta sospensioni e ban cominciano a volare. Quindi, cercate di non andare "fuori dal seminato".
Detto ciò, IMHO era più che giusto che quel tizio chiedesse a PeaceLink la cancellazione del nome e pubbliche scuse, ed era altrettanto più che giusto che PeaceLink queste scuse le porgesse. Ma cavolo, gente, chiedere 50.000 euro per un nome su una lista è veramente da esaltati che non hanno un cazzo da fare...
Originariamente inviato da aristotele
Argomentazioni grazie.
beh, da Aristotele mi potevo aspettare quest'intervento :D
Mi sembra eccessivo fare rientrare in questo problema specifico tutta la faccendo noglobal e tutte le loro vicende, con evidente riferimento al Placanica.
Poi, ricordandoti che non sono noglobal, il minestrone consiste nel fatto di accomunare tutti i movimenti aderenti al social forum, come se questi avessero tutti la stessa linea e le stesse idee sugli stessi eventi. In realtà è qualcosa di estremamente eterogeneo e con posizioni anche parecchio diversificate.
Ti è piaciuta questa dialettica platonica? :D
aristotele
08-08-2003, 09:31
è semplicemente la constatazione della situazione creatasi in Italia e nel mondo, in cui, è innegabile, i movimenti no-global si scontrano quotidianamente contro lo status quo per perorare la propria causa.
Visto che tale scontro si consuma in gran parte tramite canali mediatici, non vedo perchè, anche gli oppositori dei no-global non possano ricorrervi.
In merito alla questione ella denuncia, spetta al giudice, e solo a lui, dirimere il contenzioso, e stabilire se il comportamento del querelante e dei suoi avvocati sia stato lecito.
aristotele
08-08-2003, 09:32
Originariamente inviato da Bet
beh, da Aristotele mi potevo aspettare quest'intervento :D
Mi sembra eccessivo fare rientrare in questo problema specifico tutta la faccendo noglobal e tutte le loro vicende, con evidente riferimento al Placanica.
Poi, ricordandoti che non sono noglobal, il minestrone consiste nel fatto di accomunare tutti i movimenti aderenti al social forum, come se questi avessero tutti la stessa linea e le stesse idee sugli stessi eventi. In realtà è qualcosa di estremamente eterogeneo e con posizioni anche parecchio diversificate.
Ti è piaciuta questa dialettica platonica? :D
Ora mi è piaciuta!!!
Comunque leggiti il mio ultimo post di risposta a Cerbert e capirai le mie motivazioni.
Originariamente inviato da bluelake
Ma cavolo, gente, chiedere 50.000 euro per un nome su una lista è veramente da esaltati che non hanno un cazzo da fare...
Direi che hai centrato il punto... ma ciò nonostante ti faccio bannare e cancellare dalla lista... non vorrai mica che Corsini si trovi a pagare 50.000Eu a quel signore perchè qualcuno lo ha apostrofato in tal modo.
:D :sofico: :D
BadMirror
08-08-2003, 09:33
Imho poteva chiedere la rettifica e invece a sfruttato l'occasione per fare soldi.
Tuttavia è anche vero che quelli di PL dovevano stare più attenti, se il manifesto era serio non doveva essere permesso l'inserimento di nomi di altre persone.
Su Libero bè la sua posizione estremistica si sa quindi non mi meraviglio, gli altri giornali non mi pare (ma non ho controllato) che abbiano le stesse posizioni.
:)
Originariamente inviato da aristotele
Ora mi è piaciuta!!!
Comunque leggiti il mio ultimo post di risposta a Cerbert e capirai le mie motivazioni.
letto ma ora devo fare altro: ti lascio al tuo "elenchos" :D
Originariamente inviato da aristotele
è semplicemente la constatazione della situazione creatasi in Italia e nel mondo, in cui, è innegabile, i movimenti no-global si scontrano quotidianamente contro lo status quo per perorare la propria causa.
Visto che tale scontro si consuma in gran parte tramite canali mediatici, non vedo perchè, anche gli oppositori dei no-global non possano ricorrervi.
In merito alla questione ella denuncia, spetta al giudice, e solo a lui, dirimere il contenzioso, e stabilire se il comportamento del querelante e dei suoi avvocati sia stato lecito.
Errore di fondo. Il diritto di rettifica era stato concepito PROPRIO per evitare che si risolvesse a suon di cause ogni virgola fuoriposto in quanto non solo ciò comporterebbe l'intasamento della già sovraffollata giustizia italiana, ma in base alla considerazione che NESSUN organo di stampa potrebbe affrontare le prime spese giuridiche per ogni denuncia ricevuta (ed infatti PL ha dovuto aprire una sottoscrizione in suo favore, altrimenti si presentava in tribunale da solo...).
Non ricorrendo al suo diritto, questa persona ha commesso una prima scorrettezza, travalicando l'iter normale per la tutela del proprio nome, come una persona che, in seguito a sinistro, non si rivolge all'assicurazione della controparte per il risarcimento ma denuncia direttamente la controparte. Immaginatevi cosa succederebbe se tutti lo facessero.
La domanda è, perchè una persona istruita (presumo) farebbe questo? E perchè un quotidiano a tiratura nazionale gli dedica un articolo con sottotitolo "chiese risarcimento e ora è minacciato" nonostante non esista nessuna minaccia diretta ma solo due messaggi farneticanti su di un forum?
Vi sembrerebbe logico se io denunciassi Paolo Corsini per il fatto di sentirmi minacciato da tutti coloro che, su questo forum, hanno proposto una "cura cilena" per gli aderenti al Social Forum... oppure sospettereste che c'è altro sotto?
Originariamente inviato da BadMirror
Imho poteva chiedere la rettifica e invece a sfruttato l'occasione per fare soldi.
Tuttavia è anche vero che quelli di PL dovevano stare più attenti, se il manifesto era serio non doveva essere permesso l'inserimento di nomi di altre persone.
Su Libero bè la sua posizione estremistica si sa quindi non mi meraviglio, gli altri giornali non mi pare (ma non ho controllato) che abbiano le stesse posizioni.
:)
Purtroppo, il manifesto è stato pubblicato da un Forum Ambientalista e il signore in questione è anche una carica importante di un'associazione ambientalista... ora, dal momento che dubito che i consulenti NATO siano pubblicamente noti, se PL ha fatto verifiche ha trovato la firma di un ambientalista su di un manifesto di provenienza ambientalista. In qualsiasi caso...
A me quelli che sventolano minacce legali e schierano avvocati per cazzate non mi sono mai piaciuti.
Questa cosa IMHO è una pura strumentalizzazione.
aristotele
08-08-2003, 09:56
Originariamente inviato da cerbert
Errore di fondo. Il diritto di rettifica era stato concepito PROPRIO per evitare che si risolvesse a suon di cause ogni virgola fuoriposto in quanto non solo ciò comporterebbe l'intasamento della già sovraffollata giustizia italiana, ma in base alla considerazione che NESSUN organo di stampa potrebbe affrontare le prime spese giuridiche per ogni denuncia ricevuta (ed infatti PL ha dovuto aprire una sottoscrizione in suo favore, altrimenti si presentava in tribunale da solo...).
Non ricorrendo al suo diritto, questa persona ha commesso una prima scorrettezza, travalicando l'iter normale per la tutela del proprio nome, come una persona che, in seguito a sinistro, non si rivolge all'assicurazione della controparte per il risarcimento ma denuncia direttamente la controparte. Immaginatevi cosa succederebbe se tutti lo facessero.
La domanda è, perchè una persona istruita (presumo) farebbe questo? E perchè un quotidiano a tiratura nazionale gli dedica un articolo con sottotitolo "chiese risarcimento e ora è minacciato" nonostante non esista nessuna minaccia diretta ma solo due messaggi farneticanti su di un forum?
Vi sembrerebbe logico se io denunciassi Paolo Corsini per il fatto di sentirmi minacciato da tutti coloro che, su questo forum, hanno proposto una "cura cilena" per gli aderenti al Social Forum... oppure sospettereste che c'è altro sotto?
Spaicente, ma l'errore di fondo è il tuo in quanto la mia replica sarà sempre la medesima: se veramente il caso citato nasconde mire di propaganda politica, il che deve essere stabilito, allora semplicemente ci troviamo dinnanzi ad un attacco mosso nell'ambito di una guerra mediatica.
Dov'è il problema?
Ripeto quando due avversari si fronteggiano, essi impiegano le armi a disposizione per vincere la guerra: è sempre stato così, perchè scandalizzarsi?
Originariamente inviato da aristotele
Spaicente, ma l'errore di fondo è il tuo in quanto la mia replica sarà sempre la medesima: se veramente il caso citato nasconde mire di propaganda politica, il che deve essere stabilito, allora semplicemente ci troviamo dinnanzi ad un attacco mosso nell'ambito di una guerra mediatica.
Dov'è il problema?
Ripeto quando due avversari si fronteggiano, essi impiegano le armi a disposizione per vincere la guerra: è sempre stato così, perchè scandalizzarsi?
Non capisco da che parte supponi venga l'attacco, quindi faccio i due casi.
1) ti stai riferendo ad un'intenzione diffamatoria di chi ha inserito quel nome nella lista. Si tenga conto che di lista (e anche ben nutrita si trattava) in cui il nome del signore non era in alcun modo in rilievo. Non solo, ma trattandosi di una persona non sulle prime pagine dei giornali (fino ad ora) e di cui penso pochi conoscessero il suo ruolo di Consulente NATO (non penso che lo puoi scrivere sul biglietto da visita), ben pochi avrebbero notato la sua presenza.
Comunque, dal momento che "qualcuno" ha scritto quel nome con l'intento di portare l'attacco, il signore in questione avrebbe dovuto tutelarsi... ciò che non è chiaro è questo "eccesso di legittima difesa" immotivato, dal momento che non risultano altri screzi tra PL e il denunciante.
2) stai affermando che "Libero" ha montato la cosa per i suoi scopi. Non capisco però perchè dovrei "prenderla con calma", dal momento che in questa "guerra mediatica" non mi ci ritrovo e che, tra l'altro, se il Social Forum avesse risposto con una querela a tutti i deliranti articoli in cui Libero proponeva collegamenti tra il Social Forum e il terrorismo internazionale, il tribunale di Milano avrebbe lavoro per le prossime due ere geologiche. Mi pare che se questa "guerra" esiste, una delle parti si fa più scrupoli dell'altra a disturbare la magistratura per i propri scazzi.
aristotele
08-08-2003, 10:07
dobbiamo prendere atto che tra i movimenti no global e alcune istituzioni mondiali ci sia una guerra ormai aperta.
E questo punto credo sia appurato.
Infatto è innegabile che i suddetti movimenti stiano combattendo la loro sacrosanta battaglia, portando avanti degli ideali molto elevati, alcuni dei quali condivido appieno.
Tuttavia, visto che stanno tentando di ledere degli interessi molto forti econsolidati, trovo normale che le istituzioni che si sentono minacciate tentino di difendersi in tutti i modi, anche rivolgendosi a "Libero".
Del resto anche i movimenti suddetti utilizzano internet o altri quotidiano a loro vicini per screditare l'avversario, è una tattica consolidata ed efficace.
Perciò ti ripeto: dove sarebbe il problema??
Originariamente inviato da aristotele
dobbiamo prendere atto che tra i movimenti no global e alcune istituzioni mondilai ci sia una guerra ormai aperta.
E su questo punto credo sia appurato.
Infatto è innegabile che i suddetti movimenti stiano combattendo la loro sacrosanta battaglia, portando avanti degli ideali molto elevati, alcuni dei quali condivido appieno.
Tuttavia, visto che stanno tentando di ledere degli interessi molto forti econsolidati, trovo normale che le istituzioni che si sentono minacciate tentino di difendersi in tutti i modi, anche rivolgendosi a "Libero".
Del resto anche i movimenti suddetti utilizzano internet o altri quotidiano a loro vicini per screditare l'avversario, è una tattica consolidata ed efficace.
Perciò ti ripeto: dove sarebbe il problema??
Il problema è che, come già detto, il Social Forum ha almeno il buon gusto di NON denunciare "Libero", "Il Giornale" e, perchè no, "Il Corriere della Sera" per articoli... diciamo "inesatti"... sugli intenti del Social Forum, i contatti e le adesioni dei loro esponenti di punta, le dichiarazioni dei portavoce e delle associazioni aderenti.
Se "guerra" è, direi che uno dei due contendenti è più ligio alle regole dell'altro...
Originariamente inviato da aristotele
dobbiamo prendere atto che tra i movimenti no global e alcune istituzioni mondilai ci sia una guerra ormai aperta.
E su questo punto credo sia appurato.
Infatto è innegabile che i suddetti movimenti stiano combattendo la loro sacrosanta battaglia, portando avanti degli ideali molto elevati, alcuni dei quali condivido appieno.
Tuttavia, visto che stanno tentando di ledere degli interessi molto forti econsolidati, trovo normale che le istituzioni che si sentono minacciate tentino di difendersi in tutti i modi, anche rivolgendosi a "Libero".
Del resto anche i movimenti suddetti utilizzano internet o altri quotidiano a loro vicini per screditare l'avversario, è una tattica consolidata ed efficace.
Perciò ti ripeto: dove sarebbe il problema??
Mah, secondo me pubblicare un manifesto ambientalista non è un atto bellico... se poi tra le firme del manifesto qualcuno si riconosce, ma non sa di averlo firmato ben fa a farsi cancellare, ma 50000€ di risarcimento, beh, mi sembra troppo.
Questo per restare in topic, visto che la lotta new-global istituzioni da te paventata non mi sembra possa ritenersi valida in questo caso...
E' ridicolo, quindi se nel prossimo manifesto di peacelink contro chi ammazza i sorci, mi vado ad iscrivere e firmare io con i nomi di george bush, terminator 3, e cirino pomicino, questi 3 avranno in diritto di chiedere a peacelink $ 50.000 a cranio? Ridicolo e patetico.
aristotele
08-08-2003, 10:18
Non mi sembra il caso di questionare sulla liceità degli attacchi no-global contro la presunta illegalità dei loro avversari, perchè a questo punto dovri tirare in ballo le manifestazioni con annessa distruzione di città e beni privati, e scatenerei un putiferio non indifferente.
A mio avviso nessuno degli attori di questa vicenda può ritenersi completamente dalla parte del giusto, e proprio per questo dovremmo sforzarci di essere imparziali nei nostri giudizi.
aristotele
08-08-2003, 10:22
Originariamente inviato da parax
E' ridicolo, quindi se nel prossimo manifesto di peacelink contro chi ammazza i sorci, mi vado ad iscrivere e firmare io con i nomi di george bush, terminator 3, e cirino pomicino, questi 3 avranno in diritto di chiedere a peacelink $ 50.000 a cranio? Ridicolo e patetico.
Ed infatti speriamo nell'intelligenza del giudica che consenta di dirimere la questione in modo giusto.
Me lo auguro...
Originariamente inviato da aristotele
Non mi sembra il caso di questionare sulla liceità degli attacchi no-global contro la presunta illegalità dei loro avversari, perchè a questo punto dovri tirare in ballo le manifestazioni con annessa distruzione di città e beni privati, e scatenerei un putiferio non indifferente.
A mio avviso nessuno degli attori di questa vicenda può ritenersi completamente dalla parte del giusto, e proprio per questo dovremmo sforzarci di essere imparziali nei nostri giudizi.
Per quanto mi riguarda, puoi anche tirare in ballo.
Nessun tribunale ha finora accertato responsabilità dirette del Social Forum in quelle devastazioni, nè in termini di partecipazione materiale, nè in termini di incitazione a...
Non solo, ma tanto si è lavorato per migliorare la partecipazione alle manifestazioni dell'SF che le ultime NON HANNO registrato praticamente danni, nonostante vi partecipassero persone nell'ordine delle centinaia di migliaia.
Per cui, ripeto, se la civiltà si dimostra nella partecipazione democratica pacifica, il Social Forum ha dato prove sufficienti in tal senso.
Se nonostante ciò, certa stampa continua a dipingerlo come un covo di terroristi, direi che è solo una ulteriore dimostrazione di civiltà il fatto che non li si porti in tribunale.
Dimostrazione che la controparte non sembra in grado di dare...
Originariamente inviato da aristotele
Non mi sembra il caso di questionare sulla liceità degli attacchi no-global contro la presunta illegalità dei loro avversari, perchè a questo punto dovri tirare in ballo le manifestazioni con annessa distruzione di città e beni privati, e scatenerei un putiferio non indifferente.
A mio avviso nessuno degli attori di questa vicenda può ritenersi completamente dalla parte del giusto, e proprio per questo dovremmo sforzarci di essere imparziali nei nostri giudizi.
Ma peacelink, in questo specifico caso, non ha fatto nessun attacco. Ha pubblicato un manifesto ambientalista, nulla più, nulla contro le istituzioni, nulla contro il signore che non voleva firmare il suddetto manifesto...
ma è fantastico!!! :D allora dico ad un mio amico (o perchè no lo faccio io) di mettere un paio firme in qualche iniziativa di forza nuova poi li denuncio muhauauh LOL
Originariamente inviato da buster
Ma peacelink, in questo specifico caso, non ha fatto nessun attacco. Ha pubblicato un manifesto ambientalista, nulla più, nulla contro le istituzioni, nulla contro il signore che non voleva firmare il suddetto manifesto...
Infatti la denuncia doveva, in primo luogo, riguardare chi ha messo un nome falso.
Il problema, credo, è che se PL ha messo su una struttura dove si può postare in pieno anonimato la responsabilità diventa di chi gestisce la struttura stessa.
aristotele
08-08-2003, 12:34
Originariamente inviato da cerbert
Per quanto mi riguarda, puoi anche tirare in ballo.
Nessun tribunale ha finora accertato responsabilità dirette del Social Forum in quelle devastazioni, nè in termini di partecipazione materiale, nè in termini di incitazione a...
Non solo, ma tanto si è lavorato per migliorare la partecipazione alle manifestazioni dell'SF che le ultime NON HANNO registrato praticamente danni, nonostante vi partecipassero persone nell'ordine delle centinaia di migliaia.
Per cui, ripeto, se la civiltà si dimostra nella partecipazione democratica pacifica, il Social Forum ha dato prove sufficienti in tal senso.
Se nonostante ciò, certa stampa continua a dipingerlo come un covo di terroristi, direi che è solo una ulteriore dimostrazione di civiltà il fatto che non li si porti in tribunale.
Dimostrazione che la controparte non sembra in grado di dare...
Eh no, questo è falso, perchè, se alcune dei leader del movimento, vedi Casarini, Agnoletto, Caruso ed altri, non hanno mai sconfessato gli atti di violenza, anzi alcuni di loro li hanno anche appoggiati e commessi, non vedo come puoi negare che i danni non siano ascrivibili al suddetto movimento.
I no-global non sono tutti dei violenti sanguinari, ma è pur vero che ci sono delle frange estremiste che lo sono, e questo è innegabile.
BadMirror
08-08-2003, 12:39
Originariamente inviato da aristotele
Casarini, Agnoletto, Caruso
Imho questi 3 "gentiluomini" si sono autoproclamati capi ed hanno avuto fortuna che i mass media gli andavano dietro come cani dietro un osso. Imho sono 3 mediocri che non hanno il diritto di rappresentare nessun movimento.
:)
Originariamente inviato da aristotele
Eh no, questo è falso, perchè, se alcune dei leader del movimento, vedi Casarini, Agnoletto, Caruso ed altri, non hanno mai sconfessato gli atti di violenza, anzi alcuni di loro li hanno anche appoggiati e commessi, non vedo come puoi negare che i danni non siano ascrivibili al suddetto movimento.
I no-global non sono tutti dei violenti sanguinari, ma è pur vero che ci sono delle frange estremiste che lo sono, e questo è innegabile.
Innanzitutto non mi pare di ricordare che nè Casarini, nè Caruso abbiano mai incitato alla distruzione della proprietà, pubblica o privata che sia, nè allo scontro violento con le forze dell'ordine. Almeno in pubblico.
Poi, vorrei sapere da quando sono mai stati "leader" del movimento, tenendo conto che il primo non era più portavoce del Social Forum dal marzo 2001 (ciononostante i giornali hanno continuato ad indicarlo come tale fino a quest'anno, dopodichè lo hanno indicato come "leader dei disobbedienti", affermazione anche questa, falsa) e Caruso si è autodefinito portavoce del "Movimento No-Global" del Sud (notare, non del Social Forum, da cui è stato esautorato come portavoce ancora prima di Casarini) che coincide con una parte dei "disobbedienti" (ed infatti, gli stessi giornali di cui sopra lo indicano come "leader dei disobbedienti"... ma quanti leader hanno, questi poveri disobbedienti?).
Ma SOPRATTUTTO non mi pare lo abbia mai fatto Agnoletto, legale rappresentante del Social Forum italiano e portavoce fino all'anno scorso, prima di venire sostituito con un "comitato per i contatti con la stampa" come era giusto e democratico che fosse. Mi risulta anzi che Agnoletto abbia denunciato la presenza di sobillatori violenti già il venerdì precedente ai fatti di Genova, dopo che ignoti avevano devastato tre piazze tematiche mandando all'aria i banchetti delle associazioni (tra cui ManiTese) e pestando degli aderenti della Federazione Anarchica Italiana, uno dei quali venne ricoverato per frattura della mascella.
Agnoletto che, all'indomani di Genova, ha sporto denuncia contro ignoti per le devastazioni e l'aggressione alle associazioni "Donne In Nero" e ai cortei dei verdi.
Nonostante il lavoro feroce di questi, chiamiamoli giornali, almeno fino a che non si dimostrerà il contrario, il Social Forum e le 250.000 persone che manifestarono pacificamente a Genova, sono PARTE LESA e non responsabili. Sono stati danneggiati da elementi esterni che vedevano loro nello stesso modo in cui hanno visto Genova e i suoi cittadini.
E le successive manifestazioni pacifiche, tenute in un clima di intollerabile allarmismo, dovrebbero essere una prova FATTUALE di ciò.
Non solo parole quindi, ma FATTI!!
L'onere della prova contraria è, al momento, a chi non la pensa così.
-kurgan-
08-08-2003, 14:04
niente altro da aggiungere all'intervento di Cerbert: chiaro, sintetico e documentato.
così dovrebbe essere ogni post su questi argomenti.
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