robnet77
06-08-2003, 15:40
"Guida un'auto nuova ogni 2 anni pagandone circa la metà!"
Da qualche anno a questa parte le case automobilistiche stanno spingendo il mercato verso questa formula...
Questo, almeno, è quello che recita la documentazione che stamattina mi sono portato a casa dopo essere stato per un'ora a parlare con un consulente (Ford, nel mio caso, ma vale per tutti) riguardo a una compravendita di un'automobile.
"La mia auto sta invecchiando! Che faccio?"
Beh, certo il fascino di avere sotto il fondoschiena un'auto nuova ogni 2 anni non può lasciare indifferenti, tanto più che, proprio dopo un paio di anni, si comincia a sentire la propria auto non più come nuova, anche considerando che il cambio gomme, pasticche, revisione dell'impianto di climatizzazione e altre amenità ti fanno sentire come possessore di un mezzo vecchio, abituato al semplice tagliando-cambia-olio-e-filtri annuale...
Fatto sta che le concessionarie, molto sensibili a questi problemi degli automobilisti, ora ci vengono incontro con proposte molto allettanti, perlomeno sulla carta.
Quello che mi è stato proposto, ad esempio, è stato di rendere indietro la mia vettura (valore commerciale di 12.000€) prendendone una nuova, nel mio caso quasi uguale a quella fino ad ora posseduta, del prezzo di listino di 20.000€.
"Oddio, quanti soldi!" ... Direte voi, invece mi viene proposto di continuare a pagare delle rate per due anni (equivalenti a quelle che dovrei pagare per finire di saldare l'importo finanziato a suo tempo, due anni fa, all'acquisto dell'auto), come se avessi ancora la mia vecchia auto, ma con il vantaggio di averne una nuova, immacolata, con gomme nuove, ammortizzatori e freni nuovi, in garanzia!
"Quindi ho un'auto nuova gratis!"
Non proprio, visto che tra due anni, al termine delle mini-rate (in realtà sono comunque 355€ mensili nel mio caso), bisognerà versare ancora la modesta cifra di 9.500€, se si vorrà tenersi l'auto, oppure ricominciare il giro infinito acquistando un'altra auto nuova...
Insomma, è vero che si pagano sempre rate, tutti i mesi, ma si ha un'auto sempre moderna, nuova, in garanzia, economica da mantenere... mentre quelli che cambiano auto ogni 10 anni smettono presto di pagare le rate, sì, ma dopo devono mettere da parte una somma enorme per quando ridaranno indietro il loro rottame e compreranno un'auto nuova, per non parlare dei guasti meccanici probabili, delle forti spese di manutenzione, per non parlare di rotture non coperte dalla garanzia ormai scaduta e dal costo proibitivo.
"Sì, tanti bei paroloni, ma in soldoni..."
In verità i consulenti non si limitano a chiacchierare, ma presentano delle tabelle che DIMOSTRANO, cifre alla mano, che cambiare auto ogni 2 anni conviene, con la loro politica di incentivi.
In effetti, oltre al valore di Quattroruote, mi è stata offerta una supervalutazione di 1.100€ sulla mia auto, inoltre non mi è stato tolto il 10% del valore del mio usato come riportato su 4R (in genere i concessionari usano le quotazioni di questa rivista) nel caso di vendita del mezzo ad una concessionaria. Quindi, oltre 2.000€ di "supervalutazione".
"Ma allora conviene davvero!"
E chi lo sa, verrebbe da dire, visto che in concessionaria mi hanno detto tutte cose vere, niente trucchi e niente inganni, in effetti se non cambiassi auto adesso, potrei incorrere, tra qualche mese o anno, in guasti molto seri alla mia auto, con possibili spese elevatissime, non ci sono certezze.
Eppure... il trucco ci deve essere, in un mondo dove ognuno cura i propri interessi, e allora perché le case automobilistiche spingerebbero verso questa formula?
"Cosa ci guadagna la casa automobilistica con questo sistema?..."
1) Il cliente rimane fedele alla propria concessionaria, non comprando dalla concorrenza, cosa che comporterebbe una doppia perdita
2) Il cliente rende al concessionario un mezzo facilmente rivendibile sul mercato dell'usato, con soli 2 anni di vita
3) Il cliente rivende al concessionario il mezzo dopo averne subito la massima svalutazione, che è appunto quella dei primi 2 anni
4) Il concessionario si assicura un ritorno economico continuo, in pratica il cliente continua a pagare rate (e relativi interessi) in continuazione, questo si ottiene incentivandolo a cambiare l'auto (supervalutazione dell'usato)
"Cosa ci guadagna il cliente?"
Né più né meno quello che già è stato scritto, auto sempre nuova, costi di manutenzione limitati, garanzia perpetua, nessun problema di rivendita dell'usato, valore minimo garantito per quest'ultimo, massima libertà di scelta dell'auto nuova.
"... e tutti vissero felici e contenti..."
Un momento, la mia diffidenza mi ha portato a prendere del tempo prima di firmare, e così mi sono portato a casa tutta la documentazione per studiarmela per bene.
In effetti, non c'è nulla di strano o nascosto, ma se si fanno i conti su quanto ci è costato cambiare auto ogni 2 anni, si scopre che la cifra non è quella che sembrava! Come è possibile?
"Sei brava a riempire i vasetti di merda..." (citazione da Ghost)
Il fatto di rendere indietro la propria auto avendone una valutazione molto buona, ci permette di pagare l'anticipo dovuto al concessionario senza mettere mano al portafogli, pagando solo le mini-rate per 2 anni. Questo fa passare in secondo piano il fatto che, al termine dei 2 anni, bisognerà versare al concessionario una cifra spropositata, che viene nascosta dal fatto che questa in realtà non verrà mai pagata, ma coperta dal valore della nostra nuova (ora) auto tra due anni...
In pratica, la rata finale non viene mai pagata finché non si pone fine al gioco, quando in pratica si decide di voler scegliere un'auto di un'altra marca, o un usato qualunque, insomma quando ci siamo stufati di questo meccanismo perverso.
"E ora che faccio?"
Purtroppo, una volta cominciato il meccanismo, la frittata è fatta, è tutto legale e tutto fatto alla luce del sole, non ci si può rivalere in alcun modo. D'altra parte, più si continua il cambio-auto, più le rate aumentano (visto che l'auto nuova perde molto del suo valore nei primi 2 anni), rendendo praticamente impossibile proseguire con questa formula già dopo un paio di "turni".
In pratica, alla fine ci si ritrova in mano un'auto vecchia e si continua a pagarla per anni.
E' per questo che, da due anni a questa parte, i tassi sono diminuiti del 4% per queste formule (in banca mi hanno chiesto allora ed oggi sempre lo stesso tasso, l'8%) e si tende a supervalutare l'usato, in modo che il cliente riesca, bene o male, a proseguire il loro gioco il più a lungo possibile.
"robnet77, ma alla fine cosa farai?"
Nonostante al concessionario mi abbiano "dimostrato" che con questa formula risparmierei circa 4.000€ in due anni rispetto alla formula tradizionale (ovvero se volessi finire di pagare l'auto in due anni per poi cambiarla, con 4 anni di vita), in realtà, calcolando
1) svalutazione
2) costi di manutenzione ordinaria
3) interessi vari
4) qualche imprevisto
ho calcolato che questo giochino mi costerebbe circa 5.000€ in più in due anni rispetto al pagamento tradizionale, in cambio di guidare un'auto nuova adesso.
Beh, cambiare auto ogni 2 anni ha un fascino innegabile, ma come si dice... mettendomi una mano al cuore e una al portafogli, mi terrò la mia cara vecchia (forse non così tanto) auto, e quando sarà ora di spenderci qualche soldino extra di manutenzione, li spenderò senza perdere il sorriso.
Per ora vi ho annoiati abbastanza, tanto è la scoperta dell'acqua calda, ma se guardate nei parcheggi dei concessionari vi renderete conto di quanta gente rivenda la propria auto dopo 2 anni... a buon intenditor... ;)
Da qualche anno a questa parte le case automobilistiche stanno spingendo il mercato verso questa formula...
Questo, almeno, è quello che recita la documentazione che stamattina mi sono portato a casa dopo essere stato per un'ora a parlare con un consulente (Ford, nel mio caso, ma vale per tutti) riguardo a una compravendita di un'automobile.
"La mia auto sta invecchiando! Che faccio?"
Beh, certo il fascino di avere sotto il fondoschiena un'auto nuova ogni 2 anni non può lasciare indifferenti, tanto più che, proprio dopo un paio di anni, si comincia a sentire la propria auto non più come nuova, anche considerando che il cambio gomme, pasticche, revisione dell'impianto di climatizzazione e altre amenità ti fanno sentire come possessore di un mezzo vecchio, abituato al semplice tagliando-cambia-olio-e-filtri annuale...
Fatto sta che le concessionarie, molto sensibili a questi problemi degli automobilisti, ora ci vengono incontro con proposte molto allettanti, perlomeno sulla carta.
Quello che mi è stato proposto, ad esempio, è stato di rendere indietro la mia vettura (valore commerciale di 12.000€) prendendone una nuova, nel mio caso quasi uguale a quella fino ad ora posseduta, del prezzo di listino di 20.000€.
"Oddio, quanti soldi!" ... Direte voi, invece mi viene proposto di continuare a pagare delle rate per due anni (equivalenti a quelle che dovrei pagare per finire di saldare l'importo finanziato a suo tempo, due anni fa, all'acquisto dell'auto), come se avessi ancora la mia vecchia auto, ma con il vantaggio di averne una nuova, immacolata, con gomme nuove, ammortizzatori e freni nuovi, in garanzia!
"Quindi ho un'auto nuova gratis!"
Non proprio, visto che tra due anni, al termine delle mini-rate (in realtà sono comunque 355€ mensili nel mio caso), bisognerà versare ancora la modesta cifra di 9.500€, se si vorrà tenersi l'auto, oppure ricominciare il giro infinito acquistando un'altra auto nuova...
Insomma, è vero che si pagano sempre rate, tutti i mesi, ma si ha un'auto sempre moderna, nuova, in garanzia, economica da mantenere... mentre quelli che cambiano auto ogni 10 anni smettono presto di pagare le rate, sì, ma dopo devono mettere da parte una somma enorme per quando ridaranno indietro il loro rottame e compreranno un'auto nuova, per non parlare dei guasti meccanici probabili, delle forti spese di manutenzione, per non parlare di rotture non coperte dalla garanzia ormai scaduta e dal costo proibitivo.
"Sì, tanti bei paroloni, ma in soldoni..."
In verità i consulenti non si limitano a chiacchierare, ma presentano delle tabelle che DIMOSTRANO, cifre alla mano, che cambiare auto ogni 2 anni conviene, con la loro politica di incentivi.
In effetti, oltre al valore di Quattroruote, mi è stata offerta una supervalutazione di 1.100€ sulla mia auto, inoltre non mi è stato tolto il 10% del valore del mio usato come riportato su 4R (in genere i concessionari usano le quotazioni di questa rivista) nel caso di vendita del mezzo ad una concessionaria. Quindi, oltre 2.000€ di "supervalutazione".
"Ma allora conviene davvero!"
E chi lo sa, verrebbe da dire, visto che in concessionaria mi hanno detto tutte cose vere, niente trucchi e niente inganni, in effetti se non cambiassi auto adesso, potrei incorrere, tra qualche mese o anno, in guasti molto seri alla mia auto, con possibili spese elevatissime, non ci sono certezze.
Eppure... il trucco ci deve essere, in un mondo dove ognuno cura i propri interessi, e allora perché le case automobilistiche spingerebbero verso questa formula?
"Cosa ci guadagna la casa automobilistica con questo sistema?..."
1) Il cliente rimane fedele alla propria concessionaria, non comprando dalla concorrenza, cosa che comporterebbe una doppia perdita
2) Il cliente rende al concessionario un mezzo facilmente rivendibile sul mercato dell'usato, con soli 2 anni di vita
3) Il cliente rivende al concessionario il mezzo dopo averne subito la massima svalutazione, che è appunto quella dei primi 2 anni
4) Il concessionario si assicura un ritorno economico continuo, in pratica il cliente continua a pagare rate (e relativi interessi) in continuazione, questo si ottiene incentivandolo a cambiare l'auto (supervalutazione dell'usato)
"Cosa ci guadagna il cliente?"
Né più né meno quello che già è stato scritto, auto sempre nuova, costi di manutenzione limitati, garanzia perpetua, nessun problema di rivendita dell'usato, valore minimo garantito per quest'ultimo, massima libertà di scelta dell'auto nuova.
"... e tutti vissero felici e contenti..."
Un momento, la mia diffidenza mi ha portato a prendere del tempo prima di firmare, e così mi sono portato a casa tutta la documentazione per studiarmela per bene.
In effetti, non c'è nulla di strano o nascosto, ma se si fanno i conti su quanto ci è costato cambiare auto ogni 2 anni, si scopre che la cifra non è quella che sembrava! Come è possibile?
"Sei brava a riempire i vasetti di merda..." (citazione da Ghost)
Il fatto di rendere indietro la propria auto avendone una valutazione molto buona, ci permette di pagare l'anticipo dovuto al concessionario senza mettere mano al portafogli, pagando solo le mini-rate per 2 anni. Questo fa passare in secondo piano il fatto che, al termine dei 2 anni, bisognerà versare al concessionario una cifra spropositata, che viene nascosta dal fatto che questa in realtà non verrà mai pagata, ma coperta dal valore della nostra nuova (ora) auto tra due anni...
In pratica, la rata finale non viene mai pagata finché non si pone fine al gioco, quando in pratica si decide di voler scegliere un'auto di un'altra marca, o un usato qualunque, insomma quando ci siamo stufati di questo meccanismo perverso.
"E ora che faccio?"
Purtroppo, una volta cominciato il meccanismo, la frittata è fatta, è tutto legale e tutto fatto alla luce del sole, non ci si può rivalere in alcun modo. D'altra parte, più si continua il cambio-auto, più le rate aumentano (visto che l'auto nuova perde molto del suo valore nei primi 2 anni), rendendo praticamente impossibile proseguire con questa formula già dopo un paio di "turni".
In pratica, alla fine ci si ritrova in mano un'auto vecchia e si continua a pagarla per anni.
E' per questo che, da due anni a questa parte, i tassi sono diminuiti del 4% per queste formule (in banca mi hanno chiesto allora ed oggi sempre lo stesso tasso, l'8%) e si tende a supervalutare l'usato, in modo che il cliente riesca, bene o male, a proseguire il loro gioco il più a lungo possibile.
"robnet77, ma alla fine cosa farai?"
Nonostante al concessionario mi abbiano "dimostrato" che con questa formula risparmierei circa 4.000€ in due anni rispetto alla formula tradizionale (ovvero se volessi finire di pagare l'auto in due anni per poi cambiarla, con 4 anni di vita), in realtà, calcolando
1) svalutazione
2) costi di manutenzione ordinaria
3) interessi vari
4) qualche imprevisto
ho calcolato che questo giochino mi costerebbe circa 5.000€ in più in due anni rispetto al pagamento tradizionale, in cambio di guidare un'auto nuova adesso.
Beh, cambiare auto ogni 2 anni ha un fascino innegabile, ma come si dice... mettendomi una mano al cuore e una al portafogli, mi terrò la mia cara vecchia (forse non così tanto) auto, e quando sarà ora di spenderci qualche soldino extra di manutenzione, li spenderò senza perdere il sorriso.
Per ora vi ho annoiati abbastanza, tanto è la scoperta dell'acqua calda, ma se guardate nei parcheggi dei concessionari vi renderete conto di quanta gente rivenda la propria auto dopo 2 anni... a buon intenditor... ;)