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View Full Version : arte contemporanea


recoil
22-07-2003, 16:02
visto che è venuto fuori questo discorso parliamone in un thread apposta.

che cosa ne pensate dell'arte contemporanea?

Cascio78
22-07-2003, 16:13
Bene..Bene...


Questo e' quello che penso:
--Quando una persona attraverso un pennello o uno scalpello, materiale o virtuale che sia, riesce ad esprimere le sue emozioni in modo da condividerle con altri ed in modo che altri ci si possano ritrovare, allora quello e' un'artista!!
Se poi l'artista riesce con tal bravura a sintetizare uno stato condivisibile da tutti che rifletta inalienabilmente una particolare condizione umana, allora diviene Genio.
Non importa come e con cosa ci riesca, l'importante e' riuscire a comunicare perfettamente l'emozione iniziale sotto l'impeto della quale l'artista ha creato!!

voodoo child
22-07-2003, 16:21
Originariamente inviato da recoil
se è per questo c'è gente che spaccia per forma d'arte una tovaglia con tre tagli in mezzo (visto qualche tempo fa in un museo d'arte contemporanea).


Quel tale che ha fatto i tagli nella "tovaglia", che saresti stato in grado anche tu di fare (:rolleyes: ) è Lucio Fontana.
Ti consiglio di informarti prima di aprire bocca, perchè quell'opera, anzi quella serie di opere, ha un significato ben preciso, che va analizzato prendendo in considerazione il contesto artistico e culturale nel quale l'artista è vissuto...
Immagino che allora per te si possa parlare di arte solo davanti a dipinti o sculture di assoluto realismo e di grande difficoltà tecnica di realizzazione...

Oltre a Fontana quali altri ciarlatani spacciano per arte le loro porcherie? Gentaglia come Mondrian, Kandinskij, Picasso, De Chirico e compagnia bella....

Se ti interessa capire il significato dei tagli leggi QUI (http://www.geocities.com/Athens/Agora/5156/cap8.htm)

Ciao

Cascio78
22-07-2003, 16:30
Originariamente inviato da voodoo child
Quel tale che ha fatto i tagli nella "tovaglia", che saresti stato in grado anche tu di fare (:rolleyes: ) è Lucio Fontana.
Ti consiglio di informarti prima di aprire bocca, perchè quell'opera, anzi quella serie di opere, ha un significato ben preciso, che va analizzato prendendo in considerazione il contesto artistico e culturale nel quale l'artista è vissuto...
Immagino che allora per te si possa parlare di arte solo davanti a dipinti o sculture di assoluto realismo e di grande difficoltà tecnica di realizzazione...

Oltre a Fontana quali altri ciarlatani spacciano per arte le loro porcherie? Gentaglia come Mondrian, Kandinskij, Picasso, De Chirico e compagnia bella....

Se ti interessa capire il significato dei tagli leggi QUI (http://www.geocities.com/Athens/Agora/5156/cap8.htm)

Ciao


Non essere cosi' duro...L'arte deve attirare e non respingere i profani!!!
;) ;)

Ja]{|e
22-07-2003, 16:30
Originariamente inviato da voodoo child
Quel tale che ha fatto i tagli nella "tovaglia", che saresti stato in grado anche tu di fare (:rolleyes: ) è Lucio Fontana.
Ti consiglio di informarti prima di aprire bocca, perchè quell'opera, anzi quella serie di opere, ha un significato ben preciso, che va analizzato prendendo in considerazione il contesto artistico e culturale nel quale l'artista è vissuto...
Immagino che allora per te si possa parlare di arte solo davanti a dipinti o sculture di assoluto realismo e di grande difficoltà tecnica di realizzazione...

Oltre a Fontana quali altri ciarlatani spacciano per arte le loro porcherie? Gentaglia come Mondrian, Kandinskij, Picasso, De Chirico e compagnia bella....

Se ti interessa capire il significato dei tagli leggi QUI (http://www.geocities.com/Athens/Agora/5156/cap8.htm)

Ciao

kandiskij picasso e pollok, ke sono gli artisti contemporanei ke prediligop, non credo ke abbiamo mai tagliato una tovaglia... scusate l'ignoranza ma neanke io capisco questa foma di arte... ho visto kmq cose più assude, tipo una tela tutta dipinta di nero con un filo di corda al centro, o uno rosso uguale... i sakki di burri erano più originali ma era tutto l'abbinamento di materiali diversi con la pittura ad essere originale. Una tovaglia strappata non mi sembra così densa di significato.

recoil
22-07-2003, 16:31
Originariamente inviato da voodoo child
Quel tale che ha fatto i tagli nella "tovaglia", che saresti stato in grado anche tu di fare (:rolleyes: ) è Lucio Fontana.

no non erano suoi, ho guardato il link e le cose che ci sono mi paiono messe meglio (anche se sono ben lontane da piacermi).
doveva trattarsi di un'artista francese perché ero in vacanza nel sud della Francia quando ho visto quella mostra.

diciamo che la definizione di arte data da cascio78 la condivido quasi pienamente.
i tagli nella tovaglia che ho visto in Francia e le opere (non so come definirle di preciso) che hai linkato tu non mi trasmettono proprio niente.
evidentemente io non capisco nulla di arte ma in genere i quadri e le sculture che vedo, anche se magari non sono bellissimi, riescono a dirmi qualcosa mentre quei buchi nella tela non mi comunicano niente.
se devo stare a leggermi le motivazioni dell'artista allora tanto vale, secondo me l'arte deve essere per tutti, non solo per chi ha voglia di approfondire.

Cascio78
22-07-2003, 16:36
Originariamente inviato da Ja]{|e
kandiskij picasso e pollok, ke sono gli artisti contemporanei ke prediligop, non credo ke abbiamo mai tagliato una tovaglia... scusate l'ignoranza ma neanke io capisco questa foma di arte... ho visto kmq cose più assude, tipo una tela tutta dipinta di nero con un filo di corda al centro, o uno rosso uguale... i sakki di burri erano più originali ma era tutto l'abbinamento di materiali diversi con la pittura ad essere originale. Una tovaglia strappata non mi sembra così densa di significato.

Gli artisti esprimono uno stato emozionale in modo diverso, che riflette la propria storia e il proprio tempo. Inoltre artisti dello stesso periodo esprimono le stesse emozioni diversamente, quindi il messaggio attraverso diversi codici puo raggiungere il maggior numero di persone possibili. Quello che tu non capisci altri capiscono, quello che altri non capisci e' chiaro per te attraverso la tua impostazione mentale, socio-culturale. L'importante e' esprimersi a fondo e in modo differenete.

Spero di essermi spiegato... A volte e' difficile trasmettere qualcosa con le parole, figuriamocio attraaverso una tela....

Ja]{|e
22-07-2003, 16:40
Originariamente inviato da Cascio78
Gli artisti esprimono uno stato emozionale in modo diverso, che riflette la propria storia e il proprio tempo. Inoltre artisti dello stesso periodo esprimono le stesse emozioni diversamente, quindi il messaggio attraverso diversi codici puo raggiungere il maggior numero di persone possibili. Quello che tu non capisci altri capiuscono, quello che altri non capisci e, capito da te e dalla tua impostazione mentale e socio-culturale. L'importante e' esprimersi a fondo e in modo differenete.

Spero di essermi spiegato... A volte e' difficile trasmettere qualcosa con le parole, figuriamocio attraaverso una tela....

quello ke voglio dire io è ke non è ke per forza mi devono piacere certe opere solo perkè è di un certo tizio o caio

Cascio78
22-07-2003, 16:45
Originariamente inviato da Ja]{|e
quello ke voglio dire io è ke non è ke per forza mi devono piacere certe opere solo perkè è di un certo tizio o caio


Pienamente in accordo...Come ho scritto nel messaggio che tu hai quotato!!
Quello che non riesco a comprendere e' come qualcuno possa dire NON mi PIACE...Forse sarebbe meglio sostituire con NON CAPISCO.....Dico questo perche' solo quello che si capisce puo' essere criticato.
Ad esempio, io non capisco certe scelte architettoniche, ma non posso giudicarle perche' non ne' conosco le idee che hano contribuito a concepirle...

Ja]{|e
22-07-2003, 16:48
Originariamente inviato da Cascio78
Pienamente in accordo...Come ho scritto nel messaggio che tu hai quotato!!
Quello che non riesco a comprendere e' come qualcuno possa dire NON mi PIACE...Forse sarebbe meglio sostituire con NON CAPISCO.....Dico questo perche' solo quello che si capisce puo' essere criticato.
Ad esempio, io non capisco certe scelte architettoniche, ma non posso giudicarle perche' non ne' conosco le idee che hano contribuito a concepirle...

veramente io sono del parere ke ci sono certe cose nell'arte moderna ke fanno oggettivamente skifo, fatti un giro a gibellina, pieno di sculture ma la maggior parte fanno skifo. Il crettl ke c'è al posto della gibellina antica? non è ke perkè è di burri mi deve per forza piacere, come sosteneva il mio prof di arte, ma imho fa abbastanza skifo.

_Xel_^^
22-07-2003, 16:52
Bah... se un'opera si fa notare al primo sguardo la considero tale, altrimenti per me sono solo scarabocchi...
L'arte vera è quella comprensibile a tutti IMHO.
Troppo facile dire che si deve ragionare di qui e di là, si deve capire l'artista, la sua storia le sue emozioni...
Per quello che penso io su 10 opere una sola la fanno pensando veramente, la altre le fanno a caso e poi ci inventano una storia sopra per fare $... :rolleyes:

Ovviamente questo è il mio modesto parere da ignorante in materia... :O


Ciau!

Ja]{|e
22-07-2003, 16:53
ecco quaq il cretto di burri a gibellina

http://sicilia.indettaglio.it/eng/comuni/tp/gibellina/turismo/images/crettodiburri.jpg

versione gigantizzata di


http://www.jinxs.it/immagini%5Cvenezia_burri.jpg

boh per me è orrido, meglio la versione piccola a sto punto, quantomeno è la tecnica ke è originale...

ma mi dite se c'è anke lontanamente paragone tra

http://www.francescomorante.it/images/315b1.jpg

e il grande kandisky

http://www.edu365.com/batxillerat/art/imatges/imatges_exp/exp_qua_kandinsky13.gif


????????????????????????

recoil
22-07-2003, 16:53
Originariamente inviato da Cascio78
Quello che non riesco a comprendere e' come qualcuno possa dire NON mi PIACE...Forse sarebbe meglio sostituire con NON CAPISCO.....Dico questo perche' solo quello che si capisce puo' essere criticato.


io credo che si possa dire anche "non mi piace".
esempio banale: se voglio mettere una piccola scultura o un quadro in soggiorno ne metto una che mi piace esteticamente, anche se magari non dice nulla. la cosa importante è che sia bella da vedersi in quel caso.

i tagli nella tovaglia non solo non li capisco ma sono pure brutti da vedere, quindi dico che non mi piacciono.

Ja]{|e
22-07-2003, 16:54
Originariamente inviato da Ja]{|e
.................................

http://www.edu365.com/batxillerat/art/imatges/imatges_exp/exp_qua_kandinsky13.gif


????????????????????????

questo quadro mi era tanto piacuto ke in terza media dovevamo riprodurre un quadro per portarlo agli esami e io ho scelto questo... c'ho impiegato non so quanto a farlo in maniera decente, però è venuto benino :D

Cascio78
22-07-2003, 16:54
Originariamente inviato da Ja]{|e
veramente io sono del parere ke ci sono certe cose nell'arte moderna ke fanno oggettivamente skifo, fatti un giro a gibellina, pieno di sculture ma la maggior parte fanno skifo. Il crettl ke c'è al posto della gibellina antica? non è ke perkè è di burri mi deve per forza piacere, come sosteneva il mio prof di arte, ma imho fa abbastanza skifo.


Il tuo e' un punto di vista assolutamente condivisibile! Ancora di piu' oggigiorno dove la moda plagia la mente....Ma e' pur vero che l'arte inghiotte tutto riservandosi il diritto di regurgitarlo e riciclarlo quando vuole!! Quindi quello che oggi fa scifo forse domani.............................

Comunque il mio post era incentrato sul concetto d'arte come espressione fra uomo, artista e genio.


Ciao, comunque apprezzo e condivido le tue parole

Cascio78
22-07-2003, 17:00
Originariamente inviato da recoil
io credo che si possa dire anche "non mi piace".
esempio banale: se voglio mettere una piccola scultura o un quadro in soggiorno ne metto una che mi piace esteticamente, anche se magari non dice nulla. la cosa importante è che sia bella da vedersi in quel caso.

i tagli nella tovaglia non solo non li capisco ma sono pure brutti da vedere, quindi dico che non mi piacciono.


Ma lo sai che mi stupisci ???!!!!??:D

In effetti il punto di vista di chi apprezza l'arte per il suo significato e quello di chi l'appreza perche' semplicemente gli piace, sono del tutto paragonabili.
Infatti in entrambi i casi un'emozione scaturisce dall'opera! Che sia dettata dal significato o da un opportunismo materiale non ha, in definitiva, importanza!!!!!!!!!!!!!!11

Cioa

recoil
22-07-2003, 17:05
Originariamente inviato da Cascio78
Infatti in entrambi i casi un'emozione scaturisce dall'opera! Che sia dettata dal significato o da un opportunismo materiale non ha, in definitiva, importanza!!!!!!!!!!!!!!11


ecco bravo volevo dirlo io.
secondo me è un concetto che va molto bene anche per la musica che per ora non è stata menzionata.
la musica può trasmettere qualcosa sia per il contenuto (i testi) che per la bellezza (la voce di chi canta, gli strumenti).
di una canzone possiamo dire che è stupida perché dice delle idizione ma allo stesso tempo ci può piacere perché è orecchiabile oppure ci può essere un testo molto profondo che passa in secondo piano perché l'esecuzione è pessima.

Grem
22-07-2003, 17:48
Originariamente inviato da _Xel_^^

L'arte vera è quella comprensibile a tutti IMHO.

Hai detto una cosa talmente sintetica da avere dentro una miriade di significati diversi, dai più superficiali ai più profondi! :D

Dov'è la comprensione? A che livello avviene la comprensione di un'opera d'arte o presunta tale?
Si parla spesso dell'interpretazione emotiva, personale, di un'opera, quasi che fosse l'unico modo di accettare l'ecletticità di alcuni artisti, soprattutto contemporanei.
In effetti il 90% delle persone hanno solo questo strumento per "comprendere" quello che stanno guardando, però non dimentichiamo che c'è anche un lato tecnico che a noi, "utenti comuni", è precluso.

Direi che ogni opera ed ogni artista vadano valutati su più piani diversi. Un critico d'arte saprà dire sicuramente meglio di noi se la "tovaglia con i tagli in mezzo" valga qualcosa o meno, quindi non giudichiamo a priori, perchè se una tela strappata sta in un museo importante vorrà pur dire qualcosa, no? :)

L'interpretazione personale, emotiva, non può essere condivisibile e quindi una stessa opera può suscitare sentimenti contrastanti in persone diverse. Dov'è, allora, il senso della "comprensibilità" dell'arte?
Quand'è che possiamo dire che una tela è "comprensibile a tutti"?
Un Picasso è forse meno comprensibile di un Tiziano?

Grem
22-07-2003, 19:15
Originariamente inviato da pais10

Ps:teniamo presente che ogni cambio di stile nell'arte non è mai stato ben accolto,anzi spesso fu criticato duramente.
Bye!


Hehe! Ma c'è sempre una vecchia guardia che non vuole cedere il posto ai nuovi arrivati, non c'è da stupirsi se i cambiamenti sono accolti con inerzia. ;)

misterx
22-07-2003, 19:35
oggi gli artisti si esprimono anche col computer :)

Qohèlet
22-07-2003, 19:38
Premetto che la mia è l'opinione di un fruitore dell'arte e non di un critico.

Se viviamo l'arte come solo piacere estetico allora tutto è comunque e sempre riconducibile al gusto e alla sensibilità personale e l'arte diventa qualcosa di meramente decorativo, se valutiamo l'arte come rappresentazione espressiva del proprio tempo la pittura è semplicemente finita, non potendo competere per capacità espressiva e concettuale con la fotografia e l'uso del video, ma se valutiamo l'arte per i concetti che esprime allora con Fontana si segna una linea invalicabile.
L'opera di Fontana è lo spartiacque del'arte pittorica, il concetto più importante degli ultimi cinquant'anni, in pratica dopo questo niente è più possibile.
Fontana con il Concetto Spaziale dei suoi "buchi" e "tagli" segna la fine di ogni concettualismo su tela dandole l'unica cosa che non le è mai stata data: lo spazio.
Da questo momento niente è più rappresentabile perchè tutto è gia stato realizzato e si dovrà necessariamente passare a fotografia, video, scultura e architettura per trovare qualche nuovo aspetto concettuale.
Tutto il resto è solo mercato.

StefAno Giammarco
23-07-2003, 01:48
Originariamente inviato da Qohèlet
Premetto che la mia è l'opinione di un fruitore dell'arte e non di un critico.

Se viviamo l'arte come solo piacere estetico allora tutto è comunque e sempre riconducibile al gusto e alla sensibilità personale e l'arte diventa qualcosa di meramente decorativo, se valutiamo l'arte come rappresentazione espressiva del proprio tempo la pittura è semplicemente finita, non potendo competere per capacità espressiva e concettuale con la fotografia e l'uso del video, ma se valutiamo l'arte per i concetti che esprime allora con Fontana si segna una linea invalicabile.
L'opera di Fontana è lo spartiacque del'arte pittorica, il concetto più importante degli ultimi cinquant'anni, in pratica dopo questo niente è più possibile.
Fontana con il Concetto Spaziale dei suoi "buchi" e "tagli" segna la fine di ogni concettualismo su tela dandole l'unica cosa che non le è mai stata data: lo spazio.
Da questo momento niente è più rappresentabile perchè tutto è gia stato realizzato e si dovrà necessariamente passare a fotografia, video, scultura e architettura per trovare qualche nuovo aspetto concettuale.
Tutto il resto è solo mercato.

Questa non è una opinione, è una pietra tombale :eek: :cry: :D

Adric
25-01-2004, 20:59
Lo riporto su

Grem
25-01-2004, 22:36
Originariamente inviato da Adric
Lo riporto su

E perchè mai? :wtf:

Adric
26-01-2004, 01:39
Perche' di arte se ne parla troppo poco qui sul forum ;)

Scoperchiatore
26-01-2004, 06:54
Originariamente inviato da Qohèlet
Premetto che la mia è l'opinione di un fruitore dell'arte e non di un critico.

Se viviamo l'arte come solo piacere estetico allora tutto è comunque e sempre riconducibile al gusto e alla sensibilità personale e l'arte diventa qualcosa di meramente decorativo, se valutiamo l'arte come rappresentazione espressiva del proprio tempo la pittura è semplicemente finita, non potendo competere per capacità espressiva e concettuale con la fotografia e l'uso del video, ma se valutiamo l'arte per i concetti che esprime allora con Fontana si segna una linea invalicabile.
L'opera di Fontana è lo spartiacque del'arte pittorica, il concetto più importante degli ultimi cinquant'anni, in pratica dopo questo niente è più possibile.
Fontana con il Concetto Spaziale dei suoi "buchi" e "tagli" segna la fine di ogni concettualismo su tela dandole l'unica cosa che non le è mai stata data: lo spazio.
Da questo momento niente è più rappresentabile perchè tutto è gia stato realizzato e si dovrà necessariamente passare a fotografia, video, scultura e architettura per trovare qualche nuovo aspetto concettuale.
Tutto il resto è solo mercato.

Non sono d'accordo.... se uno ha una buona idea, anche rappresentandola con uno stile "antico", saprà dire qualcosa di nuovo!

E' questa ricerca del nuovo "esagerato" e "per forza" che ha portato l'arte moderna lontano da noi uomini "comuni" che viviamo nel nostro tempo...

Insomma, a partire da inizio secolo, o anche prima con gli impressionisti, si è sempre cercato di andare oltre, di inventare del nuovo, di cercare di innovare, ideare, usando nuovi sistemi e mezzi di rappresentazione....

La ricerca ha portato ottimi risultati (surrealismo, cubismo, le varie forme di arte moderna, e chi più ne ha....) ma non è l'unico modo per fare arte "nuova"....

Gli artisti sembra che oggi dimentichino che una buona idea, se è innovativa, non ha bisogno di essere rappresentata cercando PRIMA di inventare un muovo metodo rappresentativo, e poi usandolo...
IMHO basta usare un metodo rappresentativo utile, di quelli precedenti, se non se ne sa inventare uno (e giustamente, viste tutte le cose che si sono inventati sotto questo profilo, è veramente difficile) e usare qualcosa di "antico" per rappresentare il "nuovo"...

d'altronde, già i poeti maledetti, più di un secolo fa, dicevano che è "si è detto tutto"... ma non per questo la letteratura non è andata avanti... e non si è fermata al "suo estremo" (Joyce, probabilmente), ma ha continuato ad esistere rappresentando il nuovo grazie al classico... E veniatemi a dire che un Bulgaikov o un Kundera che usano il Romanzo come forma espressiva, la più vecchia del mondo, non sono geni, o innovatori ;)

Ideare non vuol dire per forza travalicare i limiti... ma anche oltrepassarli silenziosamente, senza far clamori, ma entrando nel cuore della gente allo stesso modo...

Scoperchiatore
26-01-2004, 07:00
Tra l'altro si può fare un discorso parallelo con la musica pesante...

il metal è una forma espressiva che per sua natura tende ad andare all'eccesso...

e oggi, in questa forma di musica, si sta assistendo al fenomeno che si è visto nell'arte... in termine di 20 anni si è rivoluzionato tutto, e si è fatto tutto....

dal "semplice" heavy, passiamo al thrash, poi al death, poi al black... musiche sempre più estreme, sia nelle forme che nei contenuti, e di nuovo da scoprire, probabilmente, non c'è molto...

l'innovazione vera sarà cercare nuove idee e applicarle a queste forme espressive per ideare comunque qualcos'altro, per comunicare del nuovo pur usando l'antico....

Bitis
26-01-2004, 10:07
Originariamente inviato da Qohèlet
Premetto che la mia è l'opinione di un fruitore dell'arte e non di un critico.

Se viviamo l'arte come solo piacere estetico allora tutto è comunque e sempre riconducibile al gusto e alla sensibilità personale e l'arte diventa qualcosa di meramente decorativo, se valutiamo l'arte come rappresentazione espressiva del proprio tempo la pittura è semplicemente finita, non potendo competere per capacità espressiva e concettuale con la fotografia e l'uso del video, ma se valutiamo l'arte per i concetti che esprime allora con Fontana si segna una linea invalicabile.
L'opera di Fontana è lo spartiacque del'arte pittorica, il concetto più importante degli ultimi cinquant'anni, in pratica dopo questo niente è più possibile.
Fontana con il Concetto Spaziale dei suoi "buchi" e "tagli" segna la fine di ogni concettualismo su tela dandole l'unica cosa che non le è mai stata data: lo spazio.
Da questo momento niente è più rappresentabile perchè tutto è gia stato realizzato e si dovrà necessariamente passare a fotografia, video, scultura e architettura per trovare qualche nuovo aspetto concettuale.
Tutto il resto è solo mercato.

Questo discorso capita a fagiolo perchè sono reduce da una lezione sull'arte contemporanea (tra cui c'era anche Fontana).
Ciò che hai scritto corrisponde esattamente con quanto mi ha detto la nostra insegnante.
Premettendo che a me l'arte contemporanea non piace da un punto di vista estetico, devo dire che però che, a differenza di altri periodi artistici, queste opere devono essere studiate per essere capite appieno.
Tra le altre cose non bisogna commettere l'errore di pensare che siano fatte per incapacità dell'artista a fare opere più classiche.
Durante la lezione abbiamo visto una scultura bellissima di un Cristo. Era estremamente ben fatta, classica come realizzazione (la si può ammirare al Monumentale di Milano, perchè fa parte di una lapide).
Sapete chi l'ha realizzata ? Fontana.
Questo significa che le "palle" le aveva, eccome, ma perchè allora, ad un certo punto ha cominciato a fare i tagli ? Perchè la forma classica dell'arte non gli era utile per trasmettere le cose aveva da dire (artisticamente parlando).
Quindi l'arte moderna, al pari di tante altre (surrealismo in primis), va letta in questo modo: può piacere, può non piacere, ma la sua comprensione necessità di studio e non può fermarsi solo al suo aspetto estetico.
Spero di essere stato esaustivo.

Ciao. :)

Bitis
26-01-2004, 10:11
Ah, ho dimenticato una cosa.
Proprio per il fatto che generalmente i grandi artisti di arte contemporanea, pur essendo tecnicamente bravi, scelgono di fare opere "brutte" sono consapevoli che non venderanno un tubo e che verranno capiti probabilmente solo dopo morti, ma non se ne preoccupano perchè ciò che li spinge a realizzare quadri o sculture è il bisogno estremo che hanno di esternare ciò che hanno dentro.

Ciao.:)

Arësius
26-01-2004, 10:26
da musicista di "musica" per certi versi contemporanea (ammaliati come siamo dalle suggestioni di King Crimson, Tool, Steve Reich, Varése ecc...) dico che chi compone e suona qualcosa che a VOI può apparire brutto e senza senso, per noi non lo è affatto

c'è un messaggio che va al di là della scontatezza dell'immediatezza e del già scritto. la suggestione sta proprio nell'affrontare nuove sfide e direzioni.

chiaramente, per chi è poco avvezzo alle arti e cerca una base immediatamente comprensibile, l'arte contemporanea non ha molto da dire. se non in maniera accidentale.

StefAno Giammarco
26-01-2004, 14:44
C'è in alcuni posts, a mio avviso, un grosso equivoco e cioé che l'arte contemporanea necessiti di una interpretazione e quella prima no. Non è, francamente, molto vero. Sembra così perché magari, tanto per citare un iperclassico, nella Gioconda vediamo una donna (per cui diciamo magari "bello questo ritratto") ed in un'opera di Fontana di fronte ai tagli pensiamo "ma che cazzo significa?". Il punto è che la Gioconda, che torno a dire è solo un esempio fra i tantissimi, pur offrendo una apparenza di immediata fruibilità è in realtà un opera estremamente complessa, simbolica, in cui ogni particolare ha importanza, anche il quasi invisibile paesaggio sullo sfondo, e senza un adeguato studio viene perso il 99,9% dei contenuti dell'opera. Nei capolavori mai ci si può fermare all'impatto emotivo del momento che pure ha, per carità, la sua importanza.