View Full Version : Antipirateria
MaNgUsTaModD
17-07-2003, 00:30
Salve ragazzi, sinceramente nn so se è questo il posto giusto per postare questo ma credo che sia uguale. Cosa ne sapete riguardo il controllo dello sharing di files??? Un amico mio mi ha detto che hanno già beccato molte persone in kazaa e winmx. Vorrei sapere se c'è un motivo per preoccuparsi oppure ankora si può scaricare (che sembra un termine idraulico :D ) ?????
Yngwie74
17-07-2003, 20:34
Primo: Il forum non e' quello giusto. Web e provider. ;)
Secondo: Basta con ste ca##ate della gente beccata! Dice che a qualcuno l'hanno beccato cosi': ---> :lamer:
Singfrido
18-07-2003, 01:36
Confermo, tutte cavolate, al momento in italia è praticamente impossibile essere sgamati su una rete p2p.
Non è assolutamente vero che in Italia è impossibile beccare uno che scarica in p2p, solo che non conviene rompere le scatole ai privati, altrimenti chi lo fa più l'abbonamento ADSL?
Oaichehai
19-07-2003, 17:20
Originariamente inviato da alcatel
Non è assolutamente vero che in Italia è impossibile beccare uno che scarica in p2p, solo che non conviene rompere le scatole ai privati, altrimenti chi lo fa più l'abbonamento ADSL?
mai un'affermazione fu così giusta...
FiSHBoNE
19-07-2003, 17:53
si,sono d'accordo anch'io. A tal proposito segnalo anche l'articolo su PUNTO INFORMATICO (http://punto-informatico.it/index.asp) relativo al provvedimento della RIAA. Per ora rassicura il fatto che sia oltreoceano, ma certo è che se verrà meno l'ultimo baluardo di difesa di chi usa p2p,costituito dalla privacy,e non serviranno neppure più i magistrati per far consegnare i log dei server, la situazione potrebbe iniziare a meritare un certo interesse. :rolleyes:
Yngwie74
19-07-2003, 19:16
Originariamente inviato da FiSHBoNE
si,sono d'accordo anch'io. A tal proposito segnalo anche l'articolo su PUNTO INFORMATICO (http://punto-informatico.it/index.asp) relativo al provvedimento della RIAA. Per ora rassicura il fatto che sia oltreoceano, ma certo è che se verrà meno l'ultimo baluardo di difesa di chi usa p2p,costituito dalla privacy,e non serviranno neppure più i magistrati per far consegnare i log dei server, la situazione potrebbe iniziare a meritare un certo interesse. :rolleyes:
Sinceramente la situazione Americana e' ben diversa dalla nostra, negli states gli utenti connessi broadband sono decine di milioni e circa 40 milioni sono quelli che fanno attivo uso di p2p. In italia la adsl non dovrebbe ancora aver raggiunto il milione di clienti.
E soprattutto spero davvero che si arrivi a questo: i processi. Il problema e' che fino ad ora organizzazioni come la EFF per la libera diffusione delle tecnologie di comunicazione digitali, etc non hanno potuto contare su un movimento popolare per contrastare le leggi com il DMCA, qui da noi arrivato come EUCD, e altre varie proposte come quelli sui brevetti di codice software (tra poco si vedranno le curve ultras brevettare i cori e citare in giudizio i rivali che cantano quei cori senza aver pagato le royalties), proprio perche' la gente non si sentiva toccata da queste leggi.
Quando si vedranno persone condannate a multe di milioni di $ (sempre che ci si arrivi) solo per aver sharato qualche canzone penso si levera' un'indignazione ed un boicottaggio verso le majors mai visto prima.
Che ci vadano a sti processo... IMHO si stanno scavando la fossa da soli!
Anche perche' li voglio vedere portare in tribunale 40 milioni di persone... e una volta che sono dentro chi te li compra i cd?
FiSHBoNE
19-07-2003, 19:40
si forse hai ragione... c'è in effetti la possibilità che questo provvedimento se portato fino in fondo si ritorca contro di loro in varie forme. A quello che ho capito anche gli isp non vedono di buon grado la faccenda dello sputtanamento degli ip e penso che anche dietro di essi ci siano personaggi potenti. Insomma, può essere tutto, o ne vedremo delle belle o sarà l'ennesimo assurdo tentativo di voler arrestare l'imponente fenomeno del file sharing come un bambino proverebbe ad arginare un fiume in piena con paletta e secchiello.
Originariamente inviato da FiSHBoNE
si forse hai ragione... c'è in effetti la possibilità che questo provvedimento se portato fino in fondo si ritorca contro di loro in varie forme. A quello che ho capito anche gli isp non vedono di buon grado la faccenda dello sputtanamento degli ip e penso che anche dietro di essi ci siano personaggi potenti. Insomma, può essere tutto, o ne vedremo delle belle o sarà l'ennesimo assurdo tentativo di voler arrestare l'imponente fenomeno del file sharing come un bambino proverebbe ad arginare un fiume in piena con paletta e secchiello.
E' certamente una lotto contro i mulini a vento, ma è servita a 2 scopi ben precisi:
1) a far fare carriera a qualcuno che con questa inchiesta si è fatto un nome;
2) a lanciare il messaggio (per altro non del tutto lontano dalla realtà) che se volessero, potrebbero colpire chiunque, la casalinga, il professionista, persino un maresciallo dei carabinieri è finito tra i log incriminati o una rete della magistratura....assurdo ma vero.
Unico problema, ci vorrebbe un esercito di milioni, anzi miliardi di finanzieri e secoli di sentenze....
Qualche testa doveva cadere....è un po' come quando sono diventate obbligatorie le cinture di sicurezza: se potevano ti multavano anche nel box di casa tua.
Blackened
20-07-2003, 22:42
beh ..mi ha detto mio cuggino che un suo amico è stato beccato dalla Warner!!!!!!!:eek: :eek:
mio cuggino mio cuggino.....
(pero io il tipo lo conosco veramente!!!)
aveva in sharing matrix 2...ora è in attesa della multa
FiSHBoNE
21-07-2003, 08:45
addirittura la Warner.... ma è un burlone per caso tuo cuGGino? E il suo amico?
Non prendertela se dubito... fatti quantomeno però fornire maggiori dettagli,tipo eventuali modalità di sgamo,modalità di contatto della Warner (addirittura il colosso Warner :eek: ,nemmeno la BSA...) nei confronti dell'amico del cuGGino e più sono meglio è.
Ciao! ;)
Io non mi preoccupo per il semplice fatto che non possono impedirmi di scaricare questi programmi. Tali software sono liberamente scaricabili da internet e da siti conosciutissimi. Se proprio volessero fare i seri, dovrebbero prima fare il culo ai suddetti siti.
Tanto per fare un esempio, anche se poco calzante, è come se tirassero su rogne a me perchè vado a prendere la benzina da un tipo che la vende a 10 centesimi al litro...
Originariamente inviato da Graffio
Io non mi preoccupo per il semplice fatto che non possono impedirmi di scaricare questi programmi. Tali software sono liberamente scaricabili da internet e da siti conosciutissimi. Se proprio volessero fare i seri, dovrebbero prima fare il culo ai suddetti siti.
Tanto per fare un esempio, anche se poco calzante, è come se tirassero su rogne a me perchè vado a prendere la benzina da un tipo che la vende a 10 centesimi al litro...
Premesso che sto dalla tua parte, bisogna precisare che quello che dici non è del tutto corretto.
Il software è free e ti permette di collegarti ai server opennap. Il server non è responsabile di quello che scambiano e condividono gli utenti che si loggano.
Perciò i responsabili siamo noi che scarichiamo o solo condividiamo software o materiale di qualsiasi tipo che viola le leggi sul copiright.
Mettiamola così:
Ti pare giusto che io, proprietario di un server che quidni ti da un servizio perchè di da la possibilità di metterti in "contatto" con migliaia di utenti, finisca in prigione perchè un cretino condivide materiale pedofilo?
Yngwie74
21-07-2003, 19:14
Originariamente inviato da Graffio
Io non mi preoccupo per il semplice fatto che non possono impedirmi di scaricare questi programmi. Tali software sono liberamente scaricabili da internet e da siti conosciutissimi. Se proprio volessero fare i seri, dovrebbero prima fare il culo ai suddetti siti.
Tanto per fare un esempio, anche se poco calzante, è come se tirassero su rogne a me perchè vado a prendere la benzina da un tipo che la vende a 10 centesimi al litro...
Vabbe', questo non puoi mica dirlo. Tu scarichi volontariamente software per il quale non detieni i diritti. La legge non ammette ignoranza, quindi il fatto che 'tu non lo sapevi' che era protetto non e' accettabile.
FiSHBoNE
21-07-2003, 21:01
Originariamente inviato da Yngwie74
Vabbe', questo non puoi mica dirlo. Tu scarichi volontariamente software per il quale non detieni i diritti. La legge non ammette ignoranza, quindi il fatto che 'tu non lo sapevi' che era protetto non e' accettabile.
eh si,è proprio così. L'unica cosa che può pararci l'ano è il fatto della privacy che è facile calpestare in queste azioni di repressione. Quella,e il fatto che siamo un esercito di milioni di persone.
.:: OT ::.
Yngwie74 sei di pisa Pisa o di Pisa Provincia? Io sono di vicino Casciana Terme... fa piacere quando si trova un conterraneo...;)
Originariamente inviato da Yngwie74
Vabbe', questo non puoi mica dirlo. Tu scarichi volontariamente software per il quale non detieni i diritti. La legge non ammette ignoranza, quindi il fatto che 'tu non lo sapevi' che era protetto non e' accettabile.
Non è esattamente il discorso che facevo io.
Se tali software permettono questo genere di scambio, che blocchino i suddetti prima.
Non è esattamente il discorso che facevo io.
Se tali software permettono questo genere di scambio, che blocchino i suddetti prima.
Scusa, ma perchè vuoi bloccare un software che ti permette lo scabio di files? Il fatto che poi la maggior parte lo usi per scambiare software e files violandone il copiright, non è un motivo per impedire l'uso a tutti.
In auto puoi fare molti più danni alla comunità. Cosa facciamo blocchiamo la circolazione degli autoveicoli. Impediamo di usare il martello al carpentiere, perchè se questo impazzisce e me lo da sulla testa mi uccide......etc
Non è il mezzo a violare la legge, ma l'uso che se ne fa.
ODISSEO10
27-07-2003, 09:23
Daccordo la legge non ammette ignoranza, ma io so cosa mi sto effettivamente scaricando solo quando ho terminato di scaricarlo e l'ho visionato! Quindi non posso dedurre dal nome se quello che sto scaricando è effettivamente qualcosa di illegale! Inoltre per quanto riguarda i divx e gli mp3 non sono la stessa cosa che viene venduta nei cd quindi io non sto scaricando una copia illegale ma qualcosa di molto simile ma diversa.
Che ne pensate?
REPERGOGIAN
07-09-2003, 18:32
Originariamente inviato da ODISSEO10
Daccordo la legge non ammette ignoranza, ma io so cosa mi sto effettivamente scaricando solo quando ho terminato di scaricarlo e l'ho visionato! Quindi non posso dedurre dal nome se quello che sto scaricando è effettivamente qualcosa di illegale! Inoltre per quanto riguarda i divx e gli mp3 non sono la stessa cosa che viene venduta nei cd quindi io non sto scaricando una copia illegale ma qualcosa di molto simile ma diversa.
Che ne pensate?
per me quello che dici sui divx è verissimo
infatti la qualità è molto inferiore risp al dvd
quindi potresti avere ragione
stessa cosa per gli mp3
qui ci và un genio in legge, forse...
ciao
REPERGOGIAN
09-09-2003, 11:30
upz
Credo di potere scaricare ancora per parecchio tempo :D .
OT su OT nella mia lan winmx non può essere raggiunto, però la lan è molto vasta. E' possibile creare un server per fare girare i vari client WINMX?
Purtroppo sembra che ci riescano; ecco il testo di una mail che mi è stata inoltrata su mia richiesta perché ero curioso. Non vi posso dire le persone coinvolte né dare l'ID della segnalazione (potreste risalirci), ma se vi fidate la persona è attendibilissima (responsabile di rete) e il file sharing sulla macchina coinvolta è stato fatto realmente (con cazziettone all'utente):
>Dear Sir or Madam:
>
>BayTSP, Inc. ("BayTSP") swears under penalty of perjury that
>Paramount Pictures Corporation ("Paramount") has authorized BayTSP
>to act as its agent for copyright infringment notification. BayTSP's
>search of the protocol listed below has detected infringements of
>Paramount's copyright interests on your IP addresses as detailed in
>the attached report.
>
>BayTSP has reasonable good faith belief that use for the material in
>the manner complained of in the attached report is not authorized by
>Paramount, its agents, or the law. The information provided herin is
>accurate to the best of our knowdge. Therefore, this letter is an
>official notification under provisions of section 512(c) of the U.S.
>Digital Millennium Coopyright Act to effect removal of the detected
>infringment listed in the attached report. The Berne Convention for
>the Protection of Literary and Artistic Works, the Universal
>Copyright Convention, as well as bilateral treaties with other
>countries allow for protection of client's copyrighted work even
>beyond U.S. borders. The attached documentation specifies the exact
>location of the infrigement. The Notice ID identifies the
>copyrighted works by file identification number.
>
>We hereby request that you immediately remove or block access to the
>infringing material, as specified in the copyright laws, and insure
>the user refrains from using or sharing with others Paramount's
>materials in the future.
>
>Please send us a prompt response indicating the actions you have
>taken to resolve this matter. Please reference the Notice ID number
>above in your response.
>
>Nothing in this letter shall serve as a waiver of any rights or
>remedies of Paramount with respect to the alleged infringement, all
>of which are expressly reserved. Should you need to contact me, I
>many be reached at the following address:
ecc.ecc.
Guardate qua per informazioni: http://www.baytsp.com
Esistono anche software per schermare le intrusioni di queste sentinelle; non mi ricordo il nome, ma cercatele.
In altri casi bannano dalla rete gli IP appartenenti alle sentinelle
Questioni:
1) si rifanno al Millennium Digital Act; questo ha valore negli stati uniti, non in Italia
2) Per identificare la violazione sniffano tutto alla ricerca di sequenza campioni fornite dal cliente (nell'es. la Paramount); per quel che ne so io, in Italia, intercettare le comunicazioni senza l'autorizzazione di un magistrato è reato penale (anche se ci sono validi motivi)
3) L'intercettazione sicuramente "cozza" con la privacy, quindi non poci si potrebbe rifare neanche a questa per respingere eventuali accuse
4) La nuova odiatissima legge sul diritto di autore, se non ho letto male ;), dice che si paga una sovratassa sui CD/DVD per la SIAE, quindi si assolve il diritto di autore; da altre parti, la stessa legge autorizza la copia per uso privato, purché non si violino sistemi di protezione. Se prendo un Divx già preparato, non posso sapere se proviene da un sistema di protezione violato oppure no.
Il tutto ovviamente richiede un legale per sostenerlo, ma mi sembra sostenibilissimo :D :D
Pericolo1
11-09-2003, 14:48
Quando ci sono soldi di mezzo negli USA si fa di tutto.
Si battono per perseguire il p2p e permettono che ragazzini vadano a scuola con le armi a sgominare classi intere o ad improvvisarsi cecchini.
:mad:
Scusate le sfogo.
Originariamente inviato da Pericolo1
Si battono per perseguire il p2p e permettono che ragazzini vadano a scuola con le armi a sgominare classi intere o ad improvvisarsi cecchini.
Scherzi? Se non facessero così, dove le trovano le idee per i film?
E senza film niente p2p.
:D :mc:
Originariamente inviato da pinok
4) La nuova odiatissima legge sul diritto di autore, se non ho letto male ;), dice che si paga una sovratassa sui CD/DVD per la SIAE, quindi si assolve il diritto di autore; da altre parti, la stessa legge autorizza la copia per uso privato, purché non si violino sistemi di protezione. Se prendo un Divx già preparato, non posso sapere se proviene da un sistema di protezione violato oppure no.
Il tutto ovviamente richiede un legale per sostenerlo, ma mi sembra sostenibilissimo :D :D
questo di sicuro no: e' illegale fare una copia se nel farla dei infrangere sistemi anticopia o di protezione; invece che si rifacciano ad una legge americana fa ridere i polli! al massimo puntano a spaventare gli utenti con delle minaccie.... se ho sul pc un file "pearl harbour.avi" potrebbe benissimo essere il filmato delle vacanze di un amico.... :cool:
Pericolo1
11-09-2003, 19:31
Originariamente inviato da tazar
questo di sicuro no: e' illegale fare una copia se nel farla dei infrangere sistemi anticopia o di protezione; invece che si rifacciano ad una legge americana fa ridere i polli! al massimo puntano a spaventare gli utenti con delle minaccie.... se ho sul pc un file "pearl harbour.avi" potrebbe benissimo essere il filmato delle vacanze di un amico.... :cool:
E questo tuo amico era in un aereo o in una nave?
:D
Si chiamava Ben Affleck?
Originariamente inviato da tazar
questo di sicuro no: e' illegale fare una copia se nel farla dei infrangere sistemi anticopia o di protezione; invece che si rifacciano ad una legge americana fa ridere i polli! al massimo puntano a spaventare gli utenti con delle minaccie.... se ho sul pc un file "pearl harbour.avi" potrebbe benissimo essere il filmato delle vacanze di un amico.... :cool:
E io che ho detto: "da altre parti (intendevo in altri articoli!), la stessa legge autorizza la copia per uso privato, purché non si violino sistemi di protezione".
Sta di fatto che l'illecito lo compie il primo che toglie la protezione, io che lo ricevo come scambio privato non mi accorgo della cosa.
Poi bisogna distinguere cosa si intenda per protezione, perché se viene rimossa senza fatica da un programma di ripping, è come se la protezione non esistesse. Tanto bastava dire "Non si copia, punto e basta". Un sistema di protezione deve essere minimamente serio, altrimenti vale tanto quanto dire che non si può fare.
Da dimostrare, ma credo sia una tesi più che sostenibile ;)
Originariamente inviato da Pericolo1
E questo tuo amico era in un aereo o in una nave?
:D
Si chiamava Ben Affleck?
Lo conosci pure tu allora! com'e' piccolo il mondo! E anche a te ha dato il filmino delle vacanze!
:D
Originariamente inviato da pinok
Sta di fatto che l'illecito lo compie il primo che toglie la protezione, io che lo ricevo come scambio privato non mi accorgo della cosa.
Poi bisogna distinguere cosa si intenda per protezione, perché se viene rimossa senza fatica da un programma di ripping, è come se la protezione non esistesse. Tanto bastava dire "Non si copia, punto e basta". Un sistema di protezione deve essere minimamente serio, altrimenti vale tanto quanto dire che non si può fare.
Da dimostrare, ma credo sia una tesi più che sostenibile ;)
L'illecito lo fai pure tu che ottieni tramite canali non ufficiali un qualcosa che secondo il buon senso non e' originale. Infatti sei responsabile anche se acquisti,scambi,ecc un apparato di qualche tipo pur avendo sospetti di una sua origine illecita.
l'unico appiglio e' dimostrare che al nome del file corrisponda veramente un contenuto illecito. (quindi tutti pronti con i programmi di wipe :) )
anche una cassaforte si apre senza fatica con la fiamma ossidrica, ciò non toglie che sia vietato.... sproteggerla! :D
Originariamente inviato da tazar
L'illecito lo fai pure tu che ottieni tramite canali non ufficiali un qualcosa che secondo il buon senso non e' originale.
Qualsiasi forma di scambio che non sia la compravendita con un venditore legalmente autorizzato è un canale non ufficiale. Se io vengo a casa tua e ci scambiamo un CD, entrambi otteniamo un qualcosa che è un canale non ufficiale.
Ma in questa forma di baratto non credo vengano a sentenziare niente. Perché dovrebbe cambiare con il P2P? Il P2P non è illegale, altrimenti si bloccherebbero i siti che distribuiscono il programma.
Originariamente inviato da tazar
Infatti sei responsabile anche se acquisti,scambi,ecc un apparato di qualche tipo pur avendo sospetti di una sua origine illecita.
Solito discorso: un extracomunitario si mette su un luogo pubblico, diciamo in Piazza Duomo a Milano, allarga la sua mercanzia, io ci vado e compro e vengo "pizzicato". E tu, forza pubblica, con quello che tutto il giorno è lì a compiere atti illeciti (vendita non autorizzata) fermi me? Se uno esercita nella pubblica piazza e tu lo lasci fare, presumo che il tutto sia in regola.
Io ad es. ho un bellissimo (almeno per me) film in DVD, Febbre a 90° (novantesimo, non 90 gradi ;-). Era su DVD magazine e non era criptato. Se lo metto in DivX e lo scambio con qualcuno, non a scopo di lucro, chi lo riceve come fa a sapere se la protezione c'era o meno?
Originariamente inviato da tazar
l'unico appiglio e' dimostrare che al nome del file corrisponda veramente un contenuto illecito. (quindi tutti pronti con i programmi di wipe :) )
Credo che si tratti di capire anche cos'è il contenuto illecito, perché l'illecito non sta nel contenuto ma in quel che se ne fa.
Il film in sè non è illecito e neanche la copia. E' illecita la copia personale a seguito di rimozione della protezione. Occorre dimostrare che è stata rimossa la protezione. E se io lo acquisissi mediante scheda di acquisizione? Dell'esistenza della protezione non me ne sono neanche accorto ;)
Originariamente inviato da tazar
anche una cassaforte si apre senza fatica con la fiamma ossidrica, ciò non toglie che sia vietato.... sproteggerla! :D
Però tu non paghi sulla fiamma ossidrica la sovratassa per l'associazione banche.
Se io pago, a prescindere dall'uso che ne faccio, una tassa sul supporto a favore della SIAE, quella stessa tassa mi legittima a mettere su quel supporto (e a uso personale) un audio/video tutelato dalla SIAE, in quanto ho assolto la tassa. Se questo non vale, allora mettiamo una tassa pro SIAE anche sulla frutta e tanti saluti.
mmm... vedo che ci stiamo complicando la vita! :D
per quel che ne so io, se tu vieni da me e mi dai un tuo cd originale con titolo idoneo a trasferirmelo, tutto a posto, per i beni mobili non registrati vale il 1153cc (possesso vale titolo) e siamo a posto.
Il problema del P2P e' che non e' illegale lo strumento o il mezzo, ma l'uso che dello strumento tu fai. Se io spedisco un CD pirata in una busta, il cd resta pirata e il mezzo resta legale.
Se tu vai dal marocchino e compri un CD, il fatto che tu possa pensare che che lui ha il permesso di soggiorno e quello di ambulante(reati che riguardano solo il diretto interessato), non ti esime dal dover prestare attenzione a ciò che compri (reato di ricettazione).
Il fatto che il poliziotto venga pizzicare te non e' in alcun modo legato all'attività illecita del marocchino.
Se il film/programma o altro non e' protetto o la copia e' lecita, cosa stiamo qui a discutere? :)
La sovrattassa sui CD e' concepita come un rimborso per i danni causati dalla pirateria, e quindi non ti legittima a compierla!
Originariamente inviato da tazar
mmm... vedo che ci stiamo complicando la vita! :D
Yesss ;)
per quel che ne so io, se tu vieni da me e mi dai un tuo cd originale con titolo idoneo a trasferirmelo, tutto a posto, per i beni mobili non registrati vale il 1153cc (possesso vale titolo) e siamo a posto.
Tu puoi anche dirmi, mi faccio una copia e te lo ridò. La legge parla di copia personale non a fini di lucro, non parla della titolarità dell'originale.
Il problema del P2P e' che non e' illegale lo strumento o il mezzo, ma l'uso che dello strumento tu fai. Se io spedisco un CD pirata in una busta, il cd resta pirata e il mezzo resta legale.
Parliamo ovviamente di audio/video. Il CD è pirata, perché tu, un terzo, hai fatto una copia che hai dato a me. Questo la nuova LdA lo vieta. Ma se tu mi dici, io ho questo CD e io me ne faccio la copia, la LdA sembra consentirlo se io non forzo la protezione.
Forse potrebbero contestare al primo proprietario della copia l'uso non personale della stessa, ma non credo al secondo il fatto di farsi una riproduzione personale. Come ho già detto, non mi pare che la LdA parli della natura della sorgente copiata.
Se tu vai dal marocchino e compri un CD, il fatto che tu possa pensare che che lui ha il permesso di soggiorno e quello di ambulante(reati che riguardano solo il diretto interessato), non ti esime dal dover prestare attenzione a ciò che compri (reato di ricettazione).
Il fatto che il poliziotto venga pizzicare te non e' in alcun modo legato all'attività illecita del marocchino.
Io non dico di essere innocente, dico che se la finanza gira tutto il giorno davanti ai marocchini e non fa niente pur vedendoli vendere marchi contraffatti e poi ferma me perché compro una borsa, i casi sono 2: o il marocchino era abilitato a vendere, o la finanza ha commesso qualcosa di illecito non intervenendo quando doveva. E siccome io, piccolo cittadino, non posso dubitare delle forze preposte ai dovuti controlli e acquisto un qualcosa esposto al pubblico e non imboscato, potrei anche essere in buona fede (tutti comprano alla luce del giorno, la finanza vede e tace, perché non posso acquistare io?)
La sovrattassa sui CD e' concepita come un rimborso per i danni causati dalla pirateria, e quindi non ti legittima a compierla!
No, infatti. Semplicemente depiratizza comportamenti che prima erano piratizzati, come la copia per uso personale.
Se si mettono assiemi il 71 e il 102 (che parla dei mezzi di protezione) si sintetizza che:
1) Se hai l'originale protetto, puoi comunque fartene una copia personale
2) Se non c'è la protezione, puoi fartene comunque una copia personale (e non fartela fare)
Il primo punto non avrebbe senso se il secondo sottointendesse che devi avere l'originale; in tal caso infatti si sintetizzerebbe in "puoi farti la copia a prescindere solo se hai l'originale".
Non essendo così, il secondo punto consente che tu non possieda l'originale, purché non si violino i meccanismi di protezione. Se io mi invento un modo per copiare il videogramma senza forzare il meccanismo di protezione (ad es. mi metto con la telecamera di fronte alla TV), ottengo una copia personale lecita (magari con qualità minore, ma se a me va' bene...)
Per far capire di cosa stiamo parlando:
Art. 71-sexies
E' consentita la riproduzione privata di fonogrammi e videogrammi su qualsiasi supporto, effettuata da una persona fisica per uso esclusivamente personale, purché senza scopo di lucro e senza fini direttamente o indirettamente commerciali, nel rispetto delle misure tecnologiche di cui all'articolo 102-quater.
La riproduzione di cui al comma 1 non può essere effettuata da terzi. La prestazione di servizi finalizzata a consentire la riproduzione di fonogrammi e videogrammi da parte di persona fisica per uso personale costituisce attività di riproduzione soggetta alle disposizioni di cui agli articoli 13, 72, 78-bis, 79 e 80.
La disposizione di cui al camma 1 non si applica alle opere o ai materiali protetti messi a disposizione dei pubblico in modo che ciascuno possa avervi accesso dal luogo e nel momento scelti individualmente, quando l'opera è protetta dalle misure tecnologiche di cui all'articolo 102-quater ovvero quando l'accesso è consentito sulla base di accordi contrattuali.
Fatto salvo quanto disposto dal comma 3, i titolari dei diritti sono tenuti a consentire che, nonostante l'applicazione delle misure tecnologiche di cui all'articolo 102-quater, la persona fisica che abbia acquisito il possesso legittimo di esemplari dell'opera o del materiale protetto, ovvero vi abbia avuto accesso legittimo, possa effettuare una copia privata, anche solo analogica, per uso personale, a condizione che tale possibilità non sia in contrasto con lo sfruttamento normale dell'opera o degli altri materiali e non arrechi ingiustificato pregiudizio ai titolari dei diritti.
Art. 71-septies
Gli autori ed i produttori di fonogrammi, nonché i produttori originari di opere audiovisive, gli artisti interpreti ed esecutori ed i produttori di videogrammi, e i loro aventi causa, hanno diritto ad un compenso per la riproduzione privata di fonogrammi e di videogrammi di cui all'articolo 71-sexies. Detto compenso è costituito, per gli apparecchi esclusivamente destinati alla registrazione analogica o digitale di fonogrammi o videogrammi, da una quota del prezzo pagato dall'acquirente finale al rivenditore, che per gli apparecchi polifunzionali è calcolata sul prezzo di un apparecchio avente caratteristiche equivalenti a quelle della componente interna destinata alla registrazione, ovvero, qualora ciò non fosse possibile, da un importo fisso per apparecchio. Per i supporti di registrazione audio e video, quali supporti analogici, supporti digitali, memorie fisse o trasferibili destinate alla registrazione di fonogrammi o videogrammi, il compenso è costituito da una somma commisurata alla capacità di registrazione resa dai medesimi supporti.
vBulletin® v3.6.4, Copyright ©2000-2025, Jelsoft Enterprises Ltd.