View Full Version : Pitch (vari tipi) e banda passante
cippa lippa
12-01-2002, 11:43
Ciao a tutti ragazzi,avrei bisogno di un'informazione velocissima.
Ma questo benedetto dot pitch nei monitor...che cosa è??
Cosa rappresenta e cosa fa se è più piccolo o meno..
ciao
Mario Gilera
12-01-2002, 13:30
Dovrebbe(ma non sono sicuro) essere la distanza tra un punto e l'altrto dello schermo (hai presente quando ti avvicini alla tv che vedi tutte quelle cellette verdi-rosse-blu) ecco più basso è meglio è!!!!! IL SUCCO é QUESTO!!:p
cippa lippa
12-01-2002, 13:48
grazie
cioe la banda in mhz cosa indica?? solo la possibilita di refreshare velocemente il monitor?? oppure qualcosaltro :D
tnx per le risposte
ps con nessun lcd per ora si puo giocare a livelli super , mi sto per prendere un crt precisamente il soni E430, forse e un po basso di refresh ma tanto io l'utilizzerei solo a 1024x768 a 122 hz piu che sufficenti.
sopratutto mi interessa la nitidezza e questo minitor in questo valore e il migliore
ciaoz
Ti spiego in poche parole: la banda passante indica la frequenza entro la quale l'elettronica del monitor (in particolare il circuito di amplificazione del segnale video) riesce a lavorare senza distorgere il segnale video.
Se vuoi saperne di più, qualche mese fa ne abbiamo parlato in questa discussione:
http://forum.hwupgrade.it/showthread.php?s=&threadid=200803&highlight=banda+passante+distorsione
Vai a leggerla, forse troverai le risposte che cerchi ;)
ciao!
MEDi0MAN
01-04-2002, 23:07
e del Sony A230 che mi dici e' un buon 17 pollici?
o è meglio il Sony E230 ?
li hai visti dal vivo?
il Sony E430 l'hai visto dal vivo?
TNX :D
Questa caratteristica, che spessissimo nelle schede tecniche non viene riportata, mi sbaglio o è molto importante per valutare globalmente la qualità di un monitor?
Mi sembra per esempio che alcuni 19 di qualità abbiano una banda vicino ai 240, mentre per esempio il pur "acclamato" (aspetterei una prova) BenQ si ferma mi pare a qualcosa come +-180, (anche se questo non ha niente a che vedere con le risoluzioni e i refresh,che sono comunque ottimi).
rsd_oilpoint
15-01-2003, 15:57
Ho letto che non è importante nei monitor LCD che il dot pitch o pixel pitch sia alto o basso, allora il samsung che voglio acquistare (il 191T 19") che ha un dot pitch di 0.294 è buono? E che vantaggi ha uno cheper esempio ce l'ha a 0.26 o 0.24? Non capisco il motivo per cui questo aspetto va trascurato negli LCD.
grazie a chi risponderà
gielletm
15-01-2003, 22:36
Perchè il dot pitch è importante nei CRT?
Perchè possono lavorare a risoluzioni diverse, quindi la distanza tra i "fosfori", o dot, o i più piccoli punti luminosi che in un CRT formano l'immagine è importante in quando ci dà indirettamente la massima risoluzione supportata, ovvero un monitor con dot pitch più basso ha un certa risoluzione fornirà immagine più nitide e più accurate rispetto a un con un dot pitch più alto (a partità di tutto il resto).
Ma negli LCD la risoluzione è fissa, e la matrice che costituisce il pannello ha delle dimensione ben specificate (1024x768 nei 15", 1280x1024 nei 17" etc etc) quindi il dot pitch dipende esclusivamente dalle dimensioni fisiche della pannello (altezza e largezza) e dalla risoluzione a cui lavora.
Un 19" LCD nativo a 1280x1024 avrà un dot pitch maggiore di un 17 1280x1024, ma non perchè ha una qualità inferiore, ma perchè i suoi pixel sono + grossi dato che sono in numero uguali a quelli del 17 ma devono coprire un area superiore.
Ciao, spero di esserti stato utile.
pippo432
15-01-2003, 23:08
Originally posted by "gielletm"
Ma negli LCD la risoluzione è fissa, e la matrice che costituisce il pannello ha delle dimensione ben specificate (1024x768 nei 15", 1280x1024 nei 17" etc etc) quindi il dot pitch dipende esclusivamente dalle dimensioni fisiche della pannello (altezza e largezza) e dalla risoluzione a cui lavora.
Il ragionamento è corretto ma la risoluzione è "fissa" anche per i crt e lo stesso dicasi della "matrice" delle cellette costituenti lo schermo del crt.
Sempre che tu intenda quella che viene anche chiamata impropriamente risoluzione massima....
gielletm
15-01-2003, 23:26
Forse mi sono espresso male, volevo dire che anche nei CRT c'è una griglia di pixel, ma questa non è in relazione diretta con la risoluzione come negli LCD, in quanto nei CRT l'area di visualizzazione non è fissa, si può solo dire che nei CRT il dot pitch da un limite superiore alla risoluzione.
rsd_oilpoint
16-01-2003, 07:33
esatto era come supponevo, sono solo indeciso ora tra il SAMSUNG 191T e il sony S91h che sta uscendo.
Frank1962
24-06-2003, 15:46
domandone come da oggetto :D
Non è importante perchè è solo la dimensione effettiva dei pixel, basta conoscere risoluzione nativa e misura della diagonale per calcolarla.
Infatti tutti i monotor lcd da 15 pollici avendo risoluzione nativa 1024x768 hanno tutti un dot pitch ( a meglio pixel pitch) di 0,297 mm.
I monitor da 16,17, 18, 19 pollici hanno tutti risoluzione nativa di 1280x1024 per cui il pixel pitch più basso sarà quello dei 16" mentre quello più grande dei 19.
In sostanza i monitor da 19" avranno delle icone molto più grandi dei monitor da 16.
Originally posted by "Gioman"
I monitor da 16,17, 18, 19 pollici hanno tutti risoluzione nativa di 1280x1024
Non tutti i 19' hanno una risoluzione nativa di 1280x1024, ad esempio nei CTX PV910MD e' di 1600x1200: www.ctxintl.com/products/lcd_pv910md.htm
Il valore dei dot pitch e' di nessuna utilita' pratica, specie con i CRT:
displaymate.com/dotpitch.html (aggiungete www; quel sito vieta link esterni a loro contenuti)
Questi sono i motivi per i quali il pitch non andrebbe preso in considerazione per la scelta di un monitor Crt:
1) Il termine dot-pitch (la minima distanza che intercorre tra due punti del medesimo colore) si riferisce solo ai monitor con tubo Shadow Mask; per quelli a tubo di tipo Flatron si parla invece di slot-pitch (la minima distanza tra due celle delle stesso colore), e per i Crt a griglia verticale (i Triniton e i Diamondtron) di stripe-pitch (indica la minima distanza tra strisce del medesimo colore).
Non e’ concettualmente corretto (come invece molto spesso erroneamente avviene) confrontare i valori del pitch tra cinescopi fabbricati con tecnologie diverse.
2) Mentre il pitch specifica la distanza tra le triadi di fosfori, ci sono inoltre spazi e bordi fra gli elementi adiacenti dei fosfori, che sono la fascia della protezione e l'area della black matrix, e questi variano significativamente con il tipo di cinescopio. La fascia di protezione è usata per proteggere dal cattivo allineamento del fascio e la black matrix migliora il contrasto.
Il tipo ed il formato della fascia e la black matrix possono avere un effetto considerevole sulla purezza, sul contrasto, sulla luminosità e sul(l'effetto) moiré dell'immagine. Le specifiche relative alle fascia di protezione e alla black matrix non sono generamente rese note al pubblico perché la loro interpretazione in termini di qualità generale dell'immagine è difficoltosa anche per gli stessi progettisti del tubo.
3) Il valore del pitch è spesso maggiore per i formati dello schermo piu' grandi. Cio' va benissimo se si desidera semplicemente che uno schermo più grande mostri la stessa immagine a un pubblico piu' vasto da una distanza maggiore. In queste circostanze il pitch può essere proporzionale al formato dello schermo, a parita' di tutti gli altri fattori. D'altra parte, se si vuole uno schermo piu' grande allo scopo di ottenere immagini a piu' alta risoluzione, il pitch non dovrebbe aumentare, sempre a parita' di tutti gli altri fattori.
Se si sta guardando lo schermo dalla distanza tipica dell'utente di 20-25 pollici (50-65 centimetri), allora e' possibile cominciare a notare il grado di granulosita' degli elementi del singolo fosforo quando il pitch è più grande di 0,35 millimetri.
4) In realta' ci sono vari formati di pitch. Uno è il pitch orizzontale, che è la distanza fra le triadi di fosfori che sono sulla stessa fila orizzontale. Un altro è il pitch verticale, che è sempre differente dal passo orizzontale e varia con il tipo di cinescopio.
Nelle specifiche si usa sempre il pitch verticale negli Shadow Mask, ed il pitch orizzontale nei monitor ad apertura di griglia (i Triniton e i Diamondtron).
Nel caso dello slot-pitch (Flatron) possono essere usati l'uno o l'altro.
5) Per alcuni tipi di tubo il pitch varia in base alla posizione dello schermo
6) I valori verticali o orizzontali puri del pitch non sono comunque quelli migliori da considerare. In termini di qualità di immagine, una cifra piu' significativa è la dimensione del pitch adiacente piu' vicino, che è la distanza dall'elemento del fosforo più vicino dello stesso colore. Questo valore non e' generalmente reso noto (anche se puo' essere calcolato direttamente).
Per quanto riguarda la qualita' dell'immagine, fattori come convergenza, fuoco, qualita' della scheda video, qualita' e lunghezza dei cavi hanno maggiore importanza della banda passante, che e' tipicamente piu' elevata nei monitor a tubo Diamondtron rispetto agli altri tipi di cinescopio. Non sempre pero' una banda passante piu' alta significa un monitor migliore; spesso i difetti nell'elettronica dei monitor impediscono di sfruttarla adeguatamente.
Quando l'elettronica lo consente, la banda passante piu' alta si rivela determinante per il disegno tecnico ed editoriale (DTP), ma i monitor con la maggiore fedelta' cromatica e con la resa del testo migliore come gli Shadow Mask hanno la banda passante piu' bassa.
Per Adric
Secondo il mio parere, di norma, il dot-pitch è assai importante; almeno tanto quanto la banda passante; entrambi determinano il dettaglio dell'immagine!:
Per le considerazioni tecniche, trovo interessante i link:
http://www.hwupgrade.it/articoli/200/4.html
http://www.hwupgrade.it/articoli/198/1.html
http://faq.hwupgrade.it/299.html
http://www.ateneonline.it/informatica/notizie/guida_monitor.asp
a) Premetto che ho fatto video editing prof. per anni usando svariati monitor analogici (Sony, Panasonic, Jvc...) e, nelle specifiche, si dava grande importanza alla banda passante in quanto alte frequenze (senza distorsione) del segnale generano maggior dettaglio; es. nel FORMATO DI REGISTRAZIONE Vhs (240 linee) ed il Svhs (400 linee) con notevole maggior dettaglio del 2° formato grazie proprio alla banda passante che è di 5 MHz (x 80 righe = 400) contro i 3 del Vhs; se il monitor ha un basso dot-pitch ed una elevata banda passante, noi poi vedremo tutte queste 400 linee (naturalmente ci vuole anche il conforto di una buona elettronica); se è il contrario, ne vedremo solo es. 300 perdendo parecchio dettaglio dell'immagine potenziale del Svhs (o Hi8 che sia). Ecco un pezzo tratto dal sito di Dream video:
"Che differenza c'è tra il VHS e il S-VHS ?
VHS e S-VHS sono due standard di registrazione di segnali video, la differenza principale tra questi due sistemi è la banda passante; lo standard S-VHS ha una banda passante di 5 MHz, mentre il VHS arriva a circa 3 MHz. Questa caratteristica determina il numero di linee orizzontali che i due sistemi riescono a registrare: il S-VHS arriva fino a 400 linee, mentre il VHS arriva solamente a 240 linee".
b) E' SCONTATO che il dot-pitch và paragonato tra monitor aventi la stessa tecnica e magari gli stessi pollici; quindi si paragoneranno tra loro i monitor dot; idem tra gli stripe e tra gli slot, anche se poi si sa che un dot su un 17' da 0,26-27 (Shadow) equivale più o meno ad uno stripe (Trinitron) da 0,24...
c) Io ho portato poi dei link di QUESTO SITO (e non solo perchè ce ne sarebbero centinaia tutti sulla STESSA lunghezza d'onda...) in cui si da notevole importanza sia alla banda passante che al dot-pitch (o similia); se tu ti senti di smentirli ufficialmente non so che dire.....e che poi la qualità del cavo sia più importante della banda passante...mah..anzi doppio mah! Un cavo lo posso sempre sostituire, ma la banda passante scarsa come la miglioro? Oltre tutto è evidente che un monitor buono avrà sicuramente un cavo buono ...vabbè...
Ciao
VHS e S-VHS sono due standard di registrazione di segnali video, la differenza principale tra questi due sistemi è la banda passante; lo standard S-VHS ha una banda passante di 5 MHz, mentre il VHS arriva a circa 3 MHz. Questa caratteristica determina il numero di linee orizzontali che i due sistemi riescono a registrare: il S-VHS arriva fino a 400 linee, mentre il VHS arriva solamente a 240 linee".
In questa definizione, almeno cosi' come riportata, manca l'elemento fondamentale; la differenza principale e' data dalla crominanza (C) e luminanza (Y) che sono separate (Y/C) nel S-VHS e invece mescolate nel VHS (videocomposito).
Le basse risoluzioni dei normali segnali televisivi - che non sono non ad alta definizione - (PAL, SECAM e NTSC; non si arriva mai oltre i 780x576) sarebbero piu' che sufficienti per avere il massimo dettaglio anche col piu' scadente dei monitor a tubo Shadow Mask; ma i segnali VHS e S-VHS hanno natura interlacciata...
Anche perche' non e' che con i Diamondtron si vedano piu' linee del segnale video rispetto ai Crt dal tubo Shadow Mask, Flatron o Triniton...
Non a caso nessuno dei monitor citati (Sony, Panasonic, Jvc) e' un Diamondtron, per cui anche te hai utilizzato per editing video dei monitor a bassa banda passante ;)
Sony infatti non dichiara quasi mai la banda passante dei suoi crt.
Quindi la banda passante (specialmente di segnali interlacciati come VHS e S-VHS) non c'entra niente in questo caso, non facciamo confusione; l'editing video e' molto diverso dal disegno tecnico e dalla grafica editoriale e una maggiore banda passante (che non e' mai inutile comunque) per visualizzare immagini televisive sui monitor non serve.
I monitor Barco (che sono lo standard per il fotoritocco; si parte da almeno 5.000 Eurozzi...) basati sul tubo Shadow Mask, hanno una banda passante "bassa", se paragonata ai Diamondtron; il Personal Calibrator Plus ad esempio dichiara 175 MHz:
http://www.meridiancyber.com/process/barco/barcopercal.htm
mentre molti modelli Diamondtron attuali dichiarano tra i 280 e i 350 Mhz
Io ho portato poi dei link di QUESTO SITO (e non solo perchè ce ne sarebbero centinaia tutti sulla STESSA lunghezza d'onda...) in cui si da notevole importanza sia alla banda passante che al dot-pitch (o similia); se tu ti senti di smentirli ufficialmente non so che dire...
La fonte che sostiene quanto da me riportato (che peraltro ho gia' citato nel mio primo post di questo thread) non e' uno dei tanti siti qualsiasi, ma la piu' prestigiosa possibile in materia di monitor, DISPLAYMATE.com; e' sia il miglior sito web di approfondimento tecnico sui monitor, che il produttore dei test e dei benchmark di riferimento a livello professionale per la prova e la taratura dei monitor stessi (sia Crt che Lcd), usati da tutte i siti web e da tutte le riviste di informatica.
Originally posted by "Adric"
In questa definizione, almeno cosi' come riportata, manca l'elemento fondamentale; la differenza principale e' data dalla crominanza (C) e luminanza (Y) che sono separate (Y/C) nel S-VHS e invece mescolate nel VHS (videocomposito).
Non a caso nessuno dei monitor citati (Sony, Panasonic, Jvc) e' un Diamondtron, per cui anche te hai utilizzato per editing video dei monitor a bassa banda passante ;)
una maggiore banda passante (che non e' mai inutile comunque) per visualizzare immagini televisive sui monitor non serve.
La fonte che sostiene quanto da me riportato (che peraltro ho gia' citato nel mio primo post di questo thread) non e' uno dei tanti siti qualsiasi, ma la piu' prestigiosa possibile in materia di monitor, DISPLAYMATE.com; e' sia il miglior sito web di approfondimento tecnico sui monitor, che il produttore dei test e dei benchmark di riferimento a livello professionale per la prova e la taratura dei monitor stessi (sia Crt che Lcd), usati da tutte i siti web e da tutte le riviste di informatica.
Rispondo ai 3 punti focali del tuo post che ho riassunto sopra(aaah come mi sento stimolato!):
a) Allora, per averci lavorato di persona, ti SUPERASSICURO che la differenza di qualità del segnale analogico SVHS (o HI8/Sony) NON la fà l'ingresso S-video del buon TV o Monitor analog., ma lo fà proprio LA BANDA PASSANTE di 5 MHz anzichè 3 (VHS); in altre parole il segnale video portato a frequenze più alte di banda p., genera le famose 400-430 linee del SVHS/HI8; a questo punto, mettendo la "cassetta" registrata in Svhs in un video Svhs collegato ad un buon TV o Monitor analog., se questi lo metti in S-Video vedi benissimo (430 linee); se, con scart predisposta, guardi in composito ciò che hai registr. con banda alta SVHS la qualità E' PRESSOCHE' la STESSA; viceversa, se registri in VHS (con un video SVHS) a 230 linee e guardi col TV in S-video si vede SFUOCATO comunque; questa è la prova che la differenza non la fà il tipo di ingresso, ma LA BANDA PASSANTE (ho appena fatto la prova sul mio Jvc Svhs collegato ad un Sony ultima generazione...ma la cosa la sapevo da anni).
E' chiaro che la registraz. (per apprezzare le 430 linee) in Svhs non la devi prendere da un'emittente TV (max 330 linee) ma da una Videocamera SVHS (o anche digitale che ha sempre tale tipo di uscita)...Un altro es. più semplice: tu sai che i monitor Crt di qualità hanno anche l'ingresso BNC formato da 5 connettori, 2 per il sincronismo verticale/orizzonatale (tipo gen-lock) e tre per l'RGB con separaz. dei tre colori; una specie di S-video (che separa Y da C, luminanza e cromin.); allora, tu prova a guardare immagini o grafica in VGA e poi in BNC e noterai una differenza asoslutamente minima, spesso inavvertibile; questo per confermare che non è l'ingtresso s-vhs o bnc che fa la differenza, ma la qualità dell'elettronica, banda passante supercompresa.
b) Quando postavo di Jvc, Sony e Panasonic, non mi riferivo solo a monitor ma anche a TELECAMERE PROF. da 800 linee (ovviam. non svhs ma MII, Component ecc. cioè formati Broadcast con cavi da 1 dito per mantenere la qualità); e tu pensi che io usassi il segnale di 800 linee su monitor da 300? Stai scherzando? Erano monitor ad elevata banda da 800 linee-tv minimo!!!! Mai parlato di segnale televisivo-standard! Io facevo matrimoni, inaugurazione empori e servizi vari con telec. analogiche professionali! Mica registravo film Tv in Svhs!
c) Display mate (usato da Pc Prof. che tu non apprezzi tanto...e adesso va' bene...) dice così, ma mille altri siti danno grande importanza dia al dot che alla banda passante con tanto di frequenza in MHz....compresi quelli con prove-test-monitor di questo sito...non altro..è sempre un piacere, comunque, postare con ottimo intenditore che però, ogni tanto, raramente, mi sembra che, non so perchè esca.... fuori dal coro anche quanto questi è....ben intonato.
Ciao
Mi ero dimenticato di rispondere.
a) Siamo nella sezione 'Monitor', non in quella 'Editing Video' e Codec'. VHS, S-VHS, il loro numero di linee, le telecamere ecc e' totalmente off-topic in un contesto di Monitor.
La banda passante dei monitor non ha molta attinenza con altri tipi di banda passante; sono definizioni differenti riferite a settori diversi, e' una forzatura volerle per forza accumunare; anche perche' bisognerebbe parlare anche dell'audio... Se vogliamo parlare di tutte le bande passanti esistenti, come appassionato di jazz allora faccio una disquisizione sulle bande di New Orleans che accompagnano i funerali (e i turisti)..
b) e tu pensi che io usassi il segnale di 800 linee su monitor da 300? Stai scherzando?
Non lo hai inizialmente specificato.. Non ho sfere magiche, pertanto non me la sono posta questa domanda. Quindi di un tuo uso sbagliato o inappropriato non l'ho proprio pensato.
c) Display mate (usato da Pc Prof. che tu non apprezzi tanto...e adesso va' bene...) dice così, ma mille altri siti danno grande importanza dia al dot che alla banda passante con tanto di frequenza in MHz....compresi quelli con prove-test-monitor di questo sito...non altro..è sempre un piacere, comunque, postare con ottimo intenditore che però, ogni tanto, raramente, mi sembra che, non so perchè esca.... fuori dal coro anche quanto questi è....ben intonato.
Piaccia o meno, e' piu' attendibile e prestigioso Displaymate (meglio leggerne attentamente i dettagliati articoli), che tanti altri siti messi insieme, che formano un coro affollato, sì, ma spesso di luoghi comuni - come il pitch, che in realta' non ha nessuna importanza pratica; sfido chiunque a smentire a uno a uno i sei dettagliati punti della loro spiegazione sul pitch - (siti e riviste che comunque utilizzano tutti una o piu' versioni di DisplayMate oppure CheckScreen come software per i monitor; sono gli standard del settore).
Pc Professionale e' soltanto una delle tante testate del gruppo Ziff-Davis nel mondo (in Italia rappresentata dalla Mondadori), cosi' come Pc World (Italia) del gruppo IDG. Le riviste di PC nel mondo sono diverse centinaia.
E comunque anche l'inglese Computer Suppliers Federation (associazione di settore dei fornitori di computer) non a caso realizzatrice del programma Checkscreen, dall'iniziativa Monitor Matters a cui aderiscono case come Ctx, Iiyama, Mitsubishi, Samsung e Sony, raccomanda di non dare piu' importanza del dovuto al dot pitch nella scelta del monitor.
Concetto che e' ribadito anche qui:
http://www.ac.uma.es/educacion/cursos/informatica/EquPer/CRT-TFT-plasma/Dot%20Pitch%20Explained.htm
"However, consumers tend to like to have one or two simple measures of a product’s performance (e.g. speed for CD-ROMs, access time for hard drives, clock speed for CPUs). Because the majority of monitors now have pitch measurements are in a small band from just 0.25mm to 0.28mm, small differences have become disproportionately important in the consumers’ eyes."
Per chi conosce l'inglese il senso dell'ultimo periodo e' chiarissimo;
"Poiche' la maggioranza dei monitor ha ora valori di pitch compresi in un ristretto intervallo tra 0.25mm e 0.28mm, le piccole differenze sono divenute sproporzionatamente importanti agli occhi dei consumatori."
Spesso poi ai cori manca un arrangiatore o un direttore d'orchestra come si deve.... Ecco perche' a me piacciono i cori gospel ristretti, fino a quindicina di elementi, specie quelli delle chiese nere battiste e COGIC, nonche' le big band non troppo numerose (per esempio quelle dirette da Gil Evans o Charles Mingus) altrimenti si degenera nella cacofonia... ;)
adatto anche alla grafica e fotoritocco
I Diamondtron non sono molto adatti al fotoritocco; non per mancanza di qualita', ma hanno i colori troppo brillanti e saturi; un altro esempio di coro affollato ma stonato sono gli scritti di siti e riviste che sostengono il contrario...
dexterxx
15-07-2003, 12:36
Originally posted by "Adric"
Non tutti i 19' hanno una risoluzione nativa di 1280x1024, ad esempio nei CTX PV910MD e' di 1600x1200: www.ctxintl.com/products/lcd_pv910md.htm
Il valore dei dot pitch e' di nessuna utilita' pratica, specie con i CRT:
displaymate.com/dotpitch.html (aggiungete www; quel sito vieta link esterni a loro contenuti)
Mmm ottimo finalmente lcd a risoluzioni più alte :)
però come si comporta con quelle inferiori?
800x600 /1024x768/1240x1024 ??
Originally posted by "Adric"
Mi ero dimenticato di rispondere.
a) Siamo nella sezione 'Monitor', non in quella 'Editing Video' e Codec'. VHS, S-VHS, il loro numero di linee, le telecamere ecc e' totalmente off-topic in un contesto di Monitor.
La banda passante dei monitor non ha molta attinenza con altri tipi di banda passante; sono definizioni differenti riferite a settori diversi, e' una forzatura volerle per forza accumunare; anche perche' bisognerebbe parlare anche dell'audio... Se vogliamo parlare di tutte le bande passanti esistenti, come appassionato di jazz allora faccio una disquisizione sulle bande di New Orleans che accompagnano i funerali (e i turisti)..
Non lo hai inizialmente specificato.. Non ho sfere magiche, pertanto non me la sono posta questa domanda. Quindi di un tuo uso sbagliato o inappropriato non l'ho proprio pensato.
Piaccia o meno, e' piu' attendibile e prestigioso Displaymate (meglio leggerne attentamente i dettagliati articoli), che tanti altri siti messi insieme, che formano un coro affollato, sì, ma spesso di luoghi comuni - come il pitch, che in realta' non ha nessuna importanza pratica; sfido chiunque a smentire a uno a uno i sei dettagliati punti della loro spiegazione sul pitch - (siti e riviste che comunque utilizzano tutti una o piu' versioni di DisplayMate oppure CheckScreen come software per i monitor; sono gli standard del settore).
Pc Professionale e' soltanto una delle tante testate del gruppo Ziff-Davis nel mondo (in Italia rappresentata dalla Mondadori), cosi' come Pc World (Italia) del gruppo IDG. Le riviste di PC nel mondo sono diverse centinaia.
E comunque anche l'inglese Computer Suppliers Federation (associazione di settore dei fornitori di computer) non a caso realizzatrice del programma Checkscreen, dall'iniziativa Monitor Matters a cui aderiscono case come Ctx, Iiyama, Mitsubishi, Samsung e Sony, raccomanda di non dare piu' importanza del dovuto al dot pitch nella scelta del monitor.
Concetto che e' ribadito anche qui:
http://www.ac.uma.es/educacion/cursos/informatica/EquPer/CRT-TFT-plasma/Dot%20Pitch%20Explained.htm
"However, consumers tend to like to have one or two simple measures of a product’s performance (e.g. speed for CD-ROMs, access time for hard drives, clock speed for CPUs). Because the majority of monitors now have pitch measurements are in a small band from just 0.25mm to 0.28mm, small differences have become disproportionately important in the consumers’ eyes."
Per chi conosce l'inglese il senso dell'ultimo periodo e' chiarissimo;
"Poiche' la maggioranza dei monitor ha ora valori di pitch compresi in un ristretto intervallo tra 0.25mm e 0.28mm, le piccole differenze sono divenute sproporzionatamente importanti agli occhi dei consumatori."
Spesso poi ai cori manca un arrangiatore o un direttore d'orchestra come si deve.... Ecco perche' a me piacciono i cori gospel ristretti, fino a quindicina di elementi, specie quelli delle chiese nere battiste e COGIC, nonche' le big band non troppo numerose (per esempio quelle dirette da Gil Evans o Charles Mingus) altrimenti si degenera nella cacofonia... ;)
I Diamondtron non sono molto adatti al fotoritocco; non per mancanza di qualita', ma hanno i colori troppo brillanti e saturi; un altro esempio di coro affollato ma stonato sono gli scritti di siti e riviste che sostengono il contrario...
Sapevo che prima o poi avresti risposto; replico tranquillamente:
a) Parlando di SVHS non sono andato off-topic per il semplice motivo che si tratta di un segnale video prodotto da una videocamera od un videoregistratore dei quali, il terminale naturale, è proprio...il MONITOR!
b) La definizione di banda passante: il segnale video che entra in un monitor, viene amplificato dall'elettronica a determinate frequenze che costituiscono la banda passante del segnale che il monitor può accettare; è noto che ad alte frequenze del segnale "accettato" (e quindi di banda) corrisponde un maggior dettaglio dell'immagine riprodotta; nello specifico di un monitor, significa vedere più dettagliato a refresh elevati; con una banda inadeguata, alle risoluzioni alte, il segnale verrà "schiacciato" con conseguenti sfocature e contrasto insufficiente mentre il refresh verticale si abbasserà automaticamente peggiorando ulteriormente la resa visiva; il risultato è che si dovrà ripiegare su risoluzioni più basse (es. 1024x768 anzichè 1280x1024) per avere una buona visione...in soldoni al link:
http://www.gladiusnet.it/tvcc/monitor.htm
dove potrai notare, sia pure in mini-monitor, che la risoluzione video (in linee) aumenta con l'aumentare della b. passante...
c) Tu dici che un folto coro di siti, venendo al dot pitch (o stripe o slot che non è, quest'ultimo originato dai Flatron Lg come affermi, ma dal vecchio croma-clear di Nec), ed una schiera altrettanto folta di riviste, danno importanza a tale dot pitch, mentre tale non è perchè lo afferma un unico
sito, ovvero il Vangelo secondo Display-mate; riaggiungo questo link-test
http://www.hwupgrade.it/articoli/198/1.html ed anche questo:
http://www.hwupgrade.it/articoli/200/4.html
Ho peraltro avuto monitor della stessa marca e tubo con dot 26 e 27 e visibili differenza nella nitidezza dei caratteri a favore dei primi...
d) I Trinitron e Diamontron non sono adatti al fotoritocco? Peccato che nel primo dei link sopraindicati, Luca Ruiu, nelle sue considerazioni dica esattamente il CONTRARIO...ecco uno stralcio del link:
I monitor che si basano su questa tecnologia (Trinitr.-Diamontron ndr) sono ottimizzati per il fotoritocco e i programmi di grafica.
il che è in sintonia, come affermi tu stesso, ad un nutrito coro di siti e riviste, escluso naturalmente il Vangelo secondo Displaymate (non so granchè l'Inglese, ma anche li mi piacerebbe una traduzione fedele dell'articolo perchè non vorrei che alla fin fine anche "display" dicesse le stesse cose degli altri con qualche dettaglio tecnico in più solo... apparentemente contrario al...pensiero comune)
Non metto in dubbio la competenza del precedente moderatore di questa sezione del forum (il quale mi risulta ora presso ZdNet Italia; e comunque qui in questa sezione fortunatamente abbiamo forumer di profonda competenza, non solo commerciale, ma anche tecnica in materia di monitor, schede video ed illuminotecnica come dosaggio e Sursit, che non sempre la pensano come me o come Luca Ruiu), ma la presunta maggiore idoneita' degli Aperture Grille rispetto agli Shadow Mask per il fotoritocco e' chiaramente smentita dal fatto che lo standard professionale per il fotoritocco sono i Barco (che partono da oltre 5000 Euro), i quali usano come cinescopio lo Shadow Mask e non i cinescopi di tipo 'Aperture Grille' (Triniton e Diamondtron).
E' innegabile che i colori dei Crt a maschera forata siano piu' neutri e meno brillanti (saturi) rispetto a quelli dei Triniton e Diamondtron. Giochi e dvd hanno esigenze colorimetriche opposte al disegno artistico e al fotoritocco. Per il disegno tecnico la presenza di comandi come la regolazione della convergenza separata per ciascuno dei quattro angoli, presente solo in pochi Crt Diamondtron, risulta determinante.
Displaymate vieta il deep linking alle sue pagine interne, pertanto non ho citato link appositi; tuttavia ho tradotto la loro spiegazione sul dot pitch abbastanza fedelmente. E su quei sei punti riguardo il pitch nessuno e' stato in grado di controbattere, tu compreso.
Se conosci poco l'inglese, i monitor Barco, l'importanza di quel sito e dei loro software non e' colpa mia. Ciao.
dosaggio
16-07-2003, 12:15
Abilmen
Allora, per averci lavorato di persona, ti SUPERASSICURO che la differenza di qualità del segnale analogico SVHS (o HI8/Sony) NON la fà l'ingresso S-video del buon TV o Monitor analog., ma lo fà proprio LA BANDA PASSANTE di 5 MHz anzichè 3 (VHS); in altre parole il segnale video portato a frequenze più alte di banda p., genera le famose 400-430 linee del SVHS/HI8;........... questa è la prova che la differenza non la fà il tipo di ingresso, ma LA BANDA PASSANTE (ho appena fatto la prova sul mio Jvc Svhs collegato ad un Sony ultima generazione...ma la cosa la sapevo da anni). ....
Purtroppo non ho tempo di leggermi il 3d con calma.....ma mettiamo subito in chiaro che una differenza tra 3 e 5Mhz non è equivalente ad una differenza tra 100 e 166Mhz non interlacciati (pixel clock,per es).
Lasciando perdere il fatto che bisogna intendersi bene su quale banda passante si stia discutendo (le definizioni generiche non servono a nulla)...quando si tratta di una banda maggiore di 2 ordini di grandezza (centinaia di Mhz contro alcuni Mhz) diventa di importanza DRAMMATICA tutto il contesto atto a creare un immagine di qualità. Tutti i circuiti e le sezioni varie,alimentatore HF,componentistica,cablaggio,tubo,scheda video..etc..etc.
Costruire un monitor che spari una banda passante esagerata non è affatto un problema. Il prob. è sfruttare bene la banda,cioè limitare la banda utile (nel senso di effettivamente utilizzabile) al valore più alto possibile compatibilmente alla qualità generale. Quì i costruttori si comportano in modo diverso.
Inoltre tra video composito e supervideo cambia la banda essenzialmente per il cambio di risoluzione. Su un monitor invece possiamo ragionare a parità di risoluzione (quella di lavoro è essenzialmente dettata dalla superficie dello schermo,non lavoro su un 14'' a 1024!!)...e discutiamo sulla banda cambiando il refresh.
(Sono due mondi abbastanza diversi. In generale tutte le definizioni di per se sono giuste....ma bisogna saperle inserire nel contesto giusto,altrimenti non serve).
Poi ci sarebbero che considerazioni sul fatto che la banda,in un monitor,non è tutto....ma sono già state esposte brillantemente da Adric.
(lo stesso per il dotpitch etc..)
a questo punto, mettendo la "cassetta" registrata in Svhs in un video Svhs collegato ad un buon TV o Monitor analog., se questi lo metti in S-Video vedi benissimo (430 linee); se, con scart predisposta, guardi in composito ciò che hai registr. con banda alta SVHS la qualità E' PRESSOCHE' la STESSA; viceversa, se registri in VHS (con un video SVHS) a 230 linee e guardi col TV in S-video si vede SFUOCATO comunque;
Bè questo non prova nulla....o quasi. Cioè mi sembra ovvio che sia così.
Però prova a sommare i segnali Y e C del supervideo.....e poi vedi.
La distinzione tra luminanza e crominanza (separate) nel supervideo è l'unica cosa che lo rende diverso dal video composito.
Il supervideo infatti usa come segnale di luminanza Y proprio il video composito......ma in più ha il segnale C separato.
Così come è ancora meglio avere il component o l'RGBh.
Oltretutto la qualità dell'ingresso RGB o svideo di un TV ha la sua importanza eccome. E stiamo parlando solo di pochi Mhz. Prova ad entrare in RGB su un mivar e prova ad entrare su un loewe.
Ma siamo troppo OT.
Adric:
......banda passante, che e' tipicamente piu' elevata nei monitor a tubo Diamondtron rispetto agli altri tipi di cinescopio
a parte il fatto che "tipicamente" il mercato possa mostrare questo....conosci qualche altro motivo per cui ciò debba essere vero ?
Complimenti ad entrambi per il 3d.
Saluti.
Originally posted by "dosaggio"
Abilmen
Purtroppo non ho tempo di leggermi il 3d con calma.....ma mettiamo subito in chiaro che una differenza tra 3 e 5Mhz non è equivalente ad una differenza tra 100 e 166Mhz non interlacciati (pixel clock,per es).
Costruire un monitor che spari una banda passante esagerata non è affatto un problema. Il prob. è sfruttare bene la banda,cioè limitare la banda utile (nel senso di effettivamente utilizzabile) al valore più alto possibile compatibilmente alla qualità generale. Quì i costruttori si comportano in modo diverso.
Inoltre tra video composito e supervideo cambia la banda essenzialmente per il cambio di risoluzione. Su un monitor invece possiamo ragionare a parità di risoluzione (quella di lavoro è essenzialmente dettata dalla superficie dello schermo,non lavoro su un 14'' a 1024!!)...e discutiamo sulla banda cambiando il refresh.
(Sono due mondi abbastanza diversi. In generale tutte le definizioni di per se sono giuste....ma bisogna saperle inserire nel contesto giusto,altrimenti non serve).
Poi ci sarebbero che considerazioni sul fatto che la banda,in un monitor,non è tutto....ma sono già state esposte brillantemente da Adric.
(lo stesso per il dotpitch etc..)
Bè questo non prova nulla....o quasi. Cioè mi sembra ovvio che sia così.
Però prova a sommare i segnali Y e C del supervideo.....e poi vedi.
La distinzione tra luminanza e crominanza (separate) nel supervideo è l'unica cosa che lo rende diverso dal video composito.
Il supervideo infatti usa come segnale di luminanza Y proprio il video composito......ma in più ha il segnale C separato.
Così come è ancora meglio avere il component o l'RGBh.
Oltretutto la qualità dell'ingresso RGB o svideo di un TV ha la sua importanza eccome. E stiamo parlando solo di pochi Mhz. Prova ad entrare in RGB su un mivar e prova ad entrare su un loewe.
Ma siamo troppo OT.
Complimenti ad entrambi per il 3d.
Saluti.
Anzitutto grazie da parte mia per i complimenti...non mi sembra un OT visto che al centro dei "pareri tecnici" c'è comunque l'elemento "monitor".
La parte tua sottolineata somiglia molto...alla mia quando, sintetizzando affermo che se il monitor, sostenuto da una buona elettronica, riesce ad accettare le alte frequenze della scheda video, si ottengono notevoli benefici nella visione alle alte risoluzioni (necessarie es. per il fotoritocco) mantennendo alto il refresh (tu sai che c'è un calcolo preciso per arrivare ad una banda passante necessaria per vedere es. a 1280x1024 con es. 100 hz di refresh e se stai "sotto" con la banda il refresh cala automaticamente con visione peggiore).....e non ho mai detto che la banda p. è tutto, ma che, come il dot pitch, abbia la sua import. questo mi sembra innegabile! La contesa nella discussione è incentrata su questo...e su monitor ad elevato numero di pollici (19 in particolare vedi 3d).
All'atto pratico non è così credimi: se tu hai un nastro SVHS registrato da un camcorder Svhs (420 linee) e lo infili nel videor. SVHS da 420 linee collegato poniamo ad un Tv Sony (per me il max nei Tv), se tu guardi il nastro in composito vedi 390 linee, se guardi in Y-C (S-video) vedi 420 linee e le 30 linee di differenza NON le noti ad occhio nudo sul monitor (forse con strumenti elettron.); per dire che la grande differenza tra SVHS e VHS, avviene nella telecamera che ti registra a banda 5 MHz (420 linee) contro le 240 (3 MHz) del VHS...
Grazie comunque per l'attenzione sia a te che ad Adric con cui è sempre un piacere discutere (è un forum di discussione no?)....
Ciao
dosaggio
16-07-2003, 22:35
Anzitutto grazie da parte mia per i complimenti...non mi sembra un OT visto che al centro dei "pareri tecnici" c'è comunque l'elemento "monitor".
Complimenti rinnovati.....ma sfociare nella radiotecnica (segnali video,svideo etc..) non è proprio IT.
La parte tua sottolineata somiglia molto...alla mia quando, sintetizzando affermo che se il monitor, sostenuto da una buona elettronica, riesce ad accettare le alte frequenze della scheda video, si ottengono notevoli benefici nella visione alle alte risoluzioni (necessarie
es. per il fotoritocco) mantennendo alto il refresh (tu sai che c'è un calcolo preciso per arrivare ad una banda passante necessaria per vedere es. a 1280x1024 con es. 100 hz di refresh e se stai "sotto" con la banda il refresh cala automaticamente con visione peggiore).....e non ho mai detto che la banda p. è tutto, ma che, come il dot pitch, abbia la sua
import. questo mi sembra innegabile! La contesa nella discussione è incentrata su questo...e su monitor ad elevato numero di pollici (19 in particolare vedi 3d).
Purtroppo la fretta non mi ha fatto esprimere in modo decente.Cerco di fare di meglio. Ognuno di noi è più o meno sensibile a diversi tipi di problemi e aberrazioni che riguardano un monitor. Dati importanti sono senza dubbio il pixel clock ed il dotpitch (o quello che vuoi). Quello che dici sopra è giusto...e lo sappiamo in molti. Ma mi era parso di vedere un'altra interessante questione centrale del vostro dibattito.
Un monitor professionale funziona più o meno così.
Stabilita la risoluzione (che potrebbe essere anche fissa,dato che è determinata essenzialmente dall'area del monitor) giochiamo un pò col refresh. Una volta che raggiungo il refresh che mi soddisfa...PRETENDO che il monitor eccelga per tutto ciò che riguarda le caratteristiche geometriche e cromatiche (o più le seconde o più le prime,a seconda di
monitor e del lavoro che faccio). Questo è più facile ad un refresh minore,certo,ma che sia comunque un refresh più che soddisfacente per lavorare senza alcun tipo di stress. Avere più banda è facile. Spingere più su il refresh anche. Mantenere qualità eccelsa,nel contempo...è difficilissimo. Alcune marche professionali danno il giusto peso a questi
parametri...secondo le esigenze dei professionisti a cui venderanno i monitor. Ne deriva una banda più che sufficiente più di quanto basta,...con una qualità quasi straordinaria. Andare a 300Mhz non serve a nulla...se non posso garantire qualità.
Allora tutto dipende da ciò che ti serve o ti interessa. Altre marche ti danno 350Mhz....immagine stabile...e ci fai quello che vuoi. Ma raramente si tratterà di fotoritocco.
C'è chi addirittura preferisce lavorare ad una risoluzione sottottodimensionata....per avere il max del refresh possibile. Quando si tratta di monitor "buoni" (ormai rari se non sei disposto a spendere un capitale) questo modo di fare,oltre certi limiti,non ha davvero senso.
Avere solo banda,e su questo siamo daccordo, è un pò come avere un procio a 3Ghz con 128MB di ram....o un ampli da 350W con delle casse di plastica...etc..etc..Spero che il paragone sia colto.
Voglio concludere dicendoti quanto mi piacerebbe farti vedere dei monitor di 15 anni fa, da 21'' che lavoravano a frequenza fissa di 75Hz. Sembra incredibile come ,anche ad un maniaco malato del refresh come me.....quelle immagini sembrino così tanto stabili....
Riguardo alle formule ...son un patito :-)
Ma l'ultimo 3d serio che ci fu sulla banda passante.....morì quando introducemmo qualche formula. Questo forum non è molto tecnico....
All'atto pratico non è così credimi: se tu hai un nastro SVHS registrato da un camcorder Svhs (420 linee) e lo infili nel videor. SVHS da 420 linee collegato poniamo ad un Tv Sony (per me il max nei Tv), se tu guardi il nastro in composito vedi 390 linee, se guardi in Y-C (S-video) vedi 420 linee e le 30 linee di differenza NON le noti ad occhio nudo sul monitor (forse con strumenti elettron.); per dire che la grande differenza tra SVHS e VHS, avviene nella telecamera che ti registra a banda 5 MHz (420 linee) contro le 240 (3 MHz) del SVHS...
Ero + o - daccordo anche nel post precedente. Ne possiamo parlare ore....ma non c'è pertinenza con una differenza di banda ,per es,tra 100 e 166Mhz n.i. E' un altro discorso.
In ogni caso (come ti ha fatto notare Adric) non avevi espresso il concetto fondamentale del S-video rispetto al videocomposito : Y e C separate.
Perchè se da un lato hai più banda per la luminanza (mentre per la crominanza hai sempre 0.5Mhz )...e stiamo parlando quasi di un raddoppio....dall'altro lato hai la NON INTERFERENZA del colore sulla luminanza e viceversa. Questo è fondamentale perchè non si ha più il battimento fra Y e C quando le frequenze dei due segnali si approssimano.
Questo ti fa sparire o quasi,per es,il moire sulle giacche a quadretti..sulle griglie...e su tanti altri oggetti che vedi nei film...ed è un vantaggio fondamentale (anche se siamo lontani dall'RGB).
Quindi non è solo questione di banda...e l'esempio che tu fai,cioè la prova televisiva con le videocassette,non imbroglia un osservatore esperto.
Riguardo la piccola parentesi che hai aperto sui Sony....bè penso che abbiano ancora un ingresso RGB superbo. Per il resto,dall'arrivo dei wega, ormai non sono competitivi come qualche anno fa,rispetto ad altre marche.
Grazie comunque per l'attenzione sia a te che ad Adric con cui è sempre un piacere discutere (è un forum di discussione no?)....
Certo...e nessuno deve mai essere messo in condizioni di ostilità....o di temere per ciò che ha detto...o per le idee che vorrebbe esprimere.
Essendo però (io) meno diplomatico di Adric...ti dico che non mi trovi daccordo sulle osservazioni (in generale) dell'ultimo moderatore....dato che quì un suo notevole contributo non c'è mai stato. Ma stiamo aspettando un nuovo moderatore.....
Saluti.
Originally posted by "Adric"
Non metto in dubbio la competenza del precedente moderatore di questa sezione del forum (il quale mi risulta ora presso ZdNet Italia; e comunque qui in questa sezione fortunatamente abbiamo forumer di profonda competenza, non solo commerciale, ma anche tecnica in materia di monitor, schede video ed illuminotecnica come dosaggio e Sursit, che non sempre la pensano come me o come Luca Ruiu), ma la presunta maggiore idoneita' degli Aperture Grille rispetto agli Shadow Mask per il fotoritocco e' chiaramente smentita dal fatto che lo standard professionale per il fotoritocco sono i Barco (che partono da oltre 5000 Euro), i quali usano come cinescopio lo Shadow Mask e non i cinescopi di tipo 'Aperture Grille' (Triniton e Diamondtron).
E' innegabile che i colori dei Crt a maschera forata siano piu' neutri e meno brillanti (saturi) rispetto a quelli dei Triniton e Diamondtron. Giochi e dvd hanno esigenze colorimetriche opposte al disegno artistico e al fotoritocco. Per il disegno tecnico la presenza di comandi come la regolazione della convergenza separata per ciascuno dei quattro angoli, presente solo in pochi Crt Diamondtron, risulta determinante.
Displaymate vieta il deep linking alle sue pagine interne, pertanto non ho citato link appositi; tuttavia ho tradotto la loro spiegazione sul dot pitch abbastanza fedelmente. E su quei sei punti riguardo il pitch nessuno e' stato in grado di controbattere, tu compreso.
Se conosci poco l'inglese, i monitor Barco, l'importanza di quel sito e dei loro software non e' colpa mia. Ciao.
Non ti avevo ancora risposto e lo faccio ora, brevemente altrimenti questo 3d rischia di trasformarsi in telenovela...
a) Luca Ruiu, è vero, non fa più parte dello staff, ma i suoi articoli sono rimasti, evidentemente sono stati considerati idonei...
b) Il tubo ideale per il fotoritocco (aggiungerei la grafica prof.) viene indicato da molti come il Diamontron, tu propendi per lo Shadow mask adducendo la prova shadow-Barco; qui la risposta l'ha forse data indirettamente dosaggio parlando della dibattuta banda pass. quando afferma che molta banda e basta è come avere un procio a 3 GHz con 128
Mb di ram (o un ampli da 350 watt con casse di plastica); il Barco costa 5000 eurozzi perchè ha un'elettronica e componentistica di primissimo ordine che fa da cpu a 3GHz e contemporaneamente da 512 MB di ram, automaticamente il tubo assume un'importanza secondaria; con quella elettronica, puoi infilarci Shadow, Aperture g. ecc. ecc. che comunque il risultato sarà professionale! Quella di Barco potrebbe essere stata una semplice scelta commerciale e quindi tecnicamente casuale (è un'ipotesi logica)...
c) Sui 6 punti di Displaymate non ho controbattuto perchè...non li ho letti, trovando sufficiente il parere abbastanza contrario di altri cento siti...
Sola una cosa per dosaggio; alzare a frequenze alte la banda pass. nel monitor (per lavorare ad alti refresh) non è così facile perchè se l'elettronica non è di qualità, si può andare facilmente in distorsione di segnale con risultati catastrofici per la visualizzazione...
Ciauz
Dai troppa importanza agli scritti delle riviste di informatica, io ragiono (e sbaglio) con la testa mia, non in base a quello che scrive una maggioranza
di scritti spesso poco qualificati. Displaymate realizza utility sui monitor della quali sfugge l'importanza perche' poco conosciute dai non addetti ai lavori. Questo anche se il loro sito e quello della CSF non sono il mio Vangelo (e non sono religioso).
Ma, a parte la commercializzazione dei propri software, non hanno grossi interessi editoriali come invece quelli dei megaeditori mondiali ZDNet e IDG. Clamoroso esempio e' la propaganda da anni verso il mediocre Norton Antivirus del gigante Symantec.
Le prove sui monitor Crt sulle riviste sono decisamente peggiorate rispetto a quelle di alcuni anni fa; del resto la stessa cosa si e' analogalmente verificata nel settore delle riviste Hi-Fi con le prove di amplificatori, pre e finali (sempre meno grafici, sempre piu' impressioni d'ascolto).
Ho imparato molto di piu' di hardware in due anni leggendo interventi qualificatissimi qui nelle varie sezioni del forum, che nella lettura di tanti anni di Pc Professionale, Pc World Italia, Pc Magazine e Chip.
automaticamente il tubo assume un'importanza secondaria
Questa e' una tua valutazione su cui non sono affatto d'accordo; dosaggio non mi pare abbia scritto che il tubo non conti niente; certo che conta l'elettronica, ma conta pure il cinescopio.
Inoltre ai livelli di qualita' di Barco (e a quei prezzi) nessuna scelta in fase di progettazione del monitor e' casuale, quindi ne' il tipo di tubo, ne' il tipo di illuminazione da utilizzare nella stanza di utilizzo di un monitor simile.
Originariamente inviato da Abilmen
Non ti avevo ancora risposto e lo faccio ora, brevemente altrimenti questo 3d rischia di trasformarsi in telenovela...
a) Luca Ruiu, è vero, non fa più parte dello staff, ma i suoi articoli sono rimasti, evidentemente sono stati considerati idonei...
b) Il tubo ideale per il fotoritocco (aggiungerei la grafica prof.) viene indicato da molti come il Diamontron, tu propendi per lo Shadow mask adducendo la prova shadow-Barco; qui la risposta l'ha forse data indirettamente dosaggio parlando della dibattuta banda pass. quando afferma che molta banda e basta è come avere un procio a 3 GHz con 128
Mb di ram (o un ampli da 350 watt con casse di plastica); il Barco costa 5000 eurozzi perchè ha un'elettronica e componentistica di primissimo ordine che fa da cpu a 3GHz e contemporaneamente da 512 MB di ram, automaticamente il tubo assume un'importanza secondaria; con quella elettronica, puoi infilarci Shadow, Aperture g. ecc. ecc. che comunque il risultato sarà professionale! Quella di Barco potrebbe essere stata una semplice scelta commerciale e quindi tecnicamente casuale (è un'ipotesi logica)...
c) Sui 6 punti di Displaymate non ho controbattuto perchè...non li ho letti, trovando sufficiente il parere abbastanza contrario di altri cento siti...
Sola una cosa per dosaggio; alzare a frequenze alte la banda pass. nel monitor (per lavorare ad alti refresh) non è così facile perchè se l'elettronica non è di qualità, si può andare facilmente in distorsione di segnale con risultati catastrofici per la visualizzazione...
Ciauz
Ho letto brevemente la discussione, comunque mi trovo in completo disaccordo con quello che affermi.
Hia paragonato l'essenzialità della banda passante ala trattamento del segnale VHS, ma questo è vero solo per alcuni tipi di applicazioni. La banda passante, che alla fine è quella che determina il refresh e quindi la stabilità dell'immagine è importante, ma certamente non è nè può essere tutto. E' maggiormente importante per alcuni tipi di applicazioni, poer altri i fattori determinanti sono altri.
La nitidezza, per esempio, non è detto sia direttamente proporzionale al dot pitch, perchè un monitor può essere sfuocato anche se fatto lavorare a 120 Hz di refresh e con un dot pitch di 0.22. Come dice Dosaggio, la banda bisogna anche sfruttarla, non solo metterla a disposizione.
Per quanto riguarda il discorso dei tubi Hitachi maggiormante indicati per il fotoritocco, è vero, non sono certo fanfalucche. Se i monitor Barco usano tubi Hitachi, lo fanno perchè hanno sempre usato i tubi più congeniali poer i loro scopi. Tempo fa usavano anche i Sony, ma ai tempi ( una decina d'anni fa...) i Sony erano il massimo, in quanto offrivano superiori doti di nitidezza e contrasto. Se poi sono passati a Hitachi, è perchè questi evidentemente offrivano una resa cromatica superiore. Non è soltanto elettronica raffinata. E ti invito a mettere a fianco un Hitachi ed un Mitsubishi per vedere le differenze di resa tra le due tecnologie: colori più naturali il primo, più saturi il secondo. Chiaramente i Mitsubishi sono specifici per il CAD, e in questo offrono prestazioni nettamente superiori ad un Hitachi.
Vedi, non basarti solo sui dati tecnici. Quelli lasciano il tempo che trovano.
Le tecnologie usate sono così diverse che ognuna sul campo offre risultati differenti, e alla fine una tecnologia è maggiormente indicata per fare alcune cose, non per tutte.
Originariamente inviato da Sursit
Ho letto brevemente la discussione, comunque mi trovo in completo disaccordo con quello che affermi.
Hia paragonato l'essenzialità della banda passante ala trattamento del segnale VHS, ma questo è vero solo per alcuni tipi di applicazioni. La banda passante, che alla fine è quella che determina il refresh e quindi la stabilità dell'immagine è importante, ma certamente non è nè può essere tutto. E' maggiormente importante per alcuni tipi di applicazioni, poer altri i fattori determinanti sono altri.
La nitidezza, per esempio, non è detto sia direttamente proporzionale al dot pitch, perchè un monitor può essere sfuocato anche se fatto lavorare a 120 Hz di refresh e con un dot pitch di 0.22. Come dice Dosaggio, la banda bisogna anche sfruttarla, non solo metterla a disposizione.
Per quanto riguarda il discorso dei tubi Hitachi maggiormante indicati per il fotoritocco, è vero, non sono certo fanfalucche. Se i monitor Barco usano tubi Hitachi, lo fanno perchè hanno sempre usato i tubi più congeniali poer i loro scopi. Tempo fa usavano anche i Sony, ma ai tempi ( una decina d'anni fa...) i Sony erano il massimo, in quanto offrivano superiori doti di nitidezza e contrasto. Se poi sono passati a Hitachi, è perchè questi evidentemente offrivano una resa cromatica superiore. Non è soltanto elettronica raffinata. E ti invito a mettere a fianco un Hitachi ed un Mitsubishi per vedere le differenze di resa tra le due tecnologie: colori più naturali il primo, più saturi il secondo. Chiaramente i Mitsubishi sono specifici per il CAD, e in questo offrono prestazioni nettamente superiori ad un Hitachi.
Vedi, non basarti solo sui dati tecnici. Quelli lasciano il tempo che trovano.
Le tecnologie usate sono così diverse che ognuna sul campo offre risultati differenti, e alla fine una tecnologia è maggiormente indicata per fare alcune cose, non per tutte.
a) Ripeto;a parte la tua considerazione sul VHS iniziale brevissima e quindi poco chiara, il segnale registrato da una videocamira SVHS a banda passante 5MHz ha 420 linee, uno VHS a banda 3MHz ne ha 240 proprio perchè il dettaglio è maggiore alle frequenze più alte garantite dal SVHS; se colleghi il risultato ad un buon monitor e vedi in Bnc o Vga la differenza sarà inavvertibile ad occhio nudo; la differenza quindi la fa la registrazione a banda p. alta! Non ci sono alternative al discorso credimi!
b) Rientrando in Topic, la banda sui monitor, a parità di elettronica è IMPORTANTE SI' (ci sono 1000 siti che lo testimoniano Luca Ruiu compreso... e che sono... tutti fuori?) nel senso che se devo lavorare, ripeto, ripeto, ripeto, ad una risoluzione elevata (es. 1600 x 1200) e contemporaneamente ad un refresh altino (diciamo 85 Hz) è necessaria MATEMATICAMENTE una elevata banda passante del monitor che preservi le alte frequenze imposte dalla scheda video e che entrano nel monitor; l'elettronica dev'essere buona, alltrimenti alzando la banda con elettronica scarsa ci saranno distorsioni alle frequenze più alte per cui occorrerà abbassare il refresh per vedere decentemente...e dico matematicamente perchè a "quella" risoluzione ed a "quel" refresh c'è un calcolo MATEMATICO preciso per determinare la banda necessaria a visualizzare le 2 schelte di lavoro con buona nitidezza! Spero di essere stato chiaro....vai su PCSELF sezione monitor che ti fa il calcolo esatto....
c) E' chiaro che se devo lavorare a 1024x768 e 75 hz in verticale, non serve una gran banda; basta fare il solito calcolo e si ottiene quanta ne serve, ma sicuramente poca, in quanto il segnale che entra nel monitor non ha elevate frequenze da tenere, ma medio basse, e medio bassa potrà essere la banda p. per ottenenre un'immagine più che buona e...non sono nato imparato e non vado a naso, ste cose le ho lette e collaudate personalmente avendo fatto video editing broadcast per parecchi anni....usando ovviamente monitor prof. da 800 linee...
E non credo molto che Barco sia passata dal Trinitron al Shadow perchè i Sony sono clamorosamente calati di qualità....Io ho televisore Sony ed una videocamera semiprof. digitale da 3CCD (900E digitale) e garantisco che sia l'uno che l'altra sono ai massimi livelli....avendo avuto un po' tutte le marche (Jvc, Panasonic, Hitachi ecc.) tutte inferiori a Sony...non altro...con tutto il rispetto su ciò che hai detto e che non condivido ma non è un problema, ci mancherebbe....
Ciao
Originariamente inviato da Abilmen
a) Ripeto;a parte la tua considerazione sul VHS iniziale brevissima e quindi poco chiara, il segnale registrato da una videocamira SVHS a banda passante 5MHz ha 420 linee, uno VHS a banda 3MHz ne ha 240 proprio perchè il dettaglio è maggiore alle frequenze più alte garantite dal SVHS; se colleghi il risultato ad un buon monitor e vedi in Bnc o Vga la differenza sarà inavvertibile ad occhio nudo; la differenza quindi la fa la registrazione a banda p. alta! Non ci sono alternative al discorso credimi!
b) Rientrando in Topic, la banda sui monitor, a parità di elettronica è IMPORTANTE SI' (ci sono 1000 siti che lo testimoniano Luca Ruiu compreso... e che sono... tutti fuori?) nel senso che se devo lavorare, ripeto, ripeto, ripeto, ad una risoluzione elevata (es. 1600 x 1200) e contemporaneamente ad un refresh altino (diciamo 85 Hz) è necessaria MATEMATICAMENTE una elevata banda passante del monitor che preservi le alte frequenze imposte dalla scheda video e che entrano nel monitor; l'elettronica dev'essere buona, alltrimenti alzando la banda con elettronica scarsa ci saranno distorsioni alle frequenze più alte per cui occorrerà abbassare il refresh per vedere decentemente...e dico matematicamente perchè a "quella" risoluzione ed a "quel" refresh c'è un calcolo MATEMATICO preciso per determinare la banda necessaria a visualizzare le 2 schelte di lavoro con buona nitidezza! Spero di essere stato chiaro....vai su PCSELF sezione monitor che ti fa il calcolo esatto....
c) E' chiaro che se devo lavorare a 1024x768 e 75 hz in verticale, non serve una gran banda; basta fare il solito calcolo e si ottiene quanta ne serve, ma sicuramente poca, in quanto il segnale che entra nel monitor non ha elevate frequenze da tenere, ma medio basse, e medio bassa potrà essere la banda p. per ottenenre un'immagine più che buona e...non sono nato imparato e non vado a naso, ste cose le ho lette e collaudate personalmente avendo fatto video editing broadcast per parecchi anni....usando ovviamente monitor prof. da 800 linee...
E non credo molto che Barco sia passata dal Trinitron al Shadow perchè i Sony sono clamorosamente calati di qualità....Io ho televisore Sony ed una videocamera semiprof. digitale da 3CCD (900E digitale) e garantisco che sia l'uno che l'altra sono ai massimi livelli....avendo avuto un po' tutte le marche (Jvc, Panasonic, Hitachi ecc.) tutte inferiori a Sony...non altro...con tutto il rispetto su ciò che hai detto e che non condivido ma non è un problema, ci mancherebbe....
Ciao
Ti rispondo meglio:
a) la tua esperienza in termini di visualizzazione video su monitor è indubbiamente vera, ma è comunque limitata a questo tipo di applicazione. Non puoi certo paragonarmi questa tua esperienza e renderla assoluta per tutto quando ci sono specifiche esigenze per ogni tipo di applicazione. Per esempio, per utilizzi CAD la cosa primaria è avere una perfetta linerità e nitidezza, ma la banda conta fino ad un certo punto, cioè fino a darti un'immagine stabile alla risoluzione usata, e la correzzione cromatica non conta. Per il fotoritocco è indispensabile invece la massima fedeltà cromatica, e la linearità passa in secondo piano. Puoi lavorare anche a 150 Hz, ma se il colore non è fedele che te ne fai?
b) la banda come dici tu è un conteggio matematico. La frequenza orizzontale, la cosidetta banda, è direttamente proporzionale alla massima frequenza di refresh impostabile. Per cui alla fine diciamo la stessa cosa.
c) fornisco da anni studi grafici, come tu hai fatto esperienza col trattamente video, io l'ho fatta sul campo con loro. So cosa dare ormai non per averlo letto, ma per avere provato sulla pelle cosa vuole il cliente ( professionisti, non certo dilettanti), e come accontentarlo. Quello che tu affermi nel caso delle apparecchiature video non c'entra proprio nulla coi monitor, è altra cosa. Molti parlano ancora dei Sony, ma io sono ormai più di 5 anni che su tutti i monitor Sony trovo sempre sfuocato l'angolo a destra in basso. Personalmente, li reputo monitor di qualità nettamente inferiore ai concorrenti. La qualità visiva, la nitidezza, la fedeltà cromatica non ho ancora capito cosa abbiano a che fare con la banda passante. Sono altra cosa.
Se Barco monta dei tubi Hitachi non è perchè i tubi Trinitron non siano buoni ( Eizo continua a montare tubi Sony.......) ma perchè è un fattore oggettivo che la tecnologia proposta da Hitachi offra una migliore resa cromatica. Offre risultati di livello inferiore per altri campi di applicazioni, ma come resa cromatica il tubo Hitachi è insuperato. Se non mi credi, prova.
Ho cambiato molti Sony a studi grafici con Hitachi, e nessuno si è mai lamentato, anzi. Mi hanno sempre ringraziato.
Si potrebbe parlare per ore, ma ormai è cosa risaputa che nel campo dei monitor il marchio Sony non sia più sinonimo di qualità, ma in relazione al fatto che altre Case hanno lavorato bene e hanno raggiunto risultati superiori. Cosa che evidentemente nel campo del video non è successa. Ma su questo non mi pronuncio perchè non ne so nulla. Ma se ci limitiamo ai monitor, non è certo un caso che Barco monti tubi Hitachi e molte Case siano passate da Sony a Mitsubishi come fornitore. LaCie, per fare un nome, Apple, per farne un altro ancora, montavano componenti Sony o li rimarchiavano, ma sono marchi passati a Mitsubishi e solo per rimanere legati all'immagine di monitor con tecnologia aperture grill in cui tanto avevano investito negli anni scorsi. Tanto per fare un nome di brand fortemente legati al mondo della grafica.
Anche Eizo, che usa tubi sia Hitachi sia Sony, indica per la grafica il modello a tubo Hitachi, e per il CAD il modello a tubo Sony. E se lo dice chi i monitor li fa........
L'elettronica conta sì, ma la resa cromatica è anche legata alla tecnologia utilizzata e alla disposizione dei fosfori sullo schermo.
Spero di essermi spiegato chiramente.
Ciao:)
PER SURSIT
Sono francamente sorpreso, questa volta la tua chiarezza è stata esemplare, complimenti! Condivido ciò che hai postato anche perchè le ns. posizioni si sono...avvicinate! non completamente, ma sensibilmente; i tv-videocamenre Sony sono una cosa, è vero, ed i monitor un'altra ed anche qui condivido, tanto è vero che già altre volte ho postato affermando che ho lavorato per 5 anni con un Sony 17" es200 ed un Panasonic Panasync S70 (Invar shadow mask) fianco a fianco e, al paragone, il Panasonic era superiore proprio nel dettaglio e nei colori realistici e riposanti (i colori trinitron sono molto belli e brillanti ma meno fedeli); per questo 3 mesi fà ho sostituito il Sony con un Lcd, mentre dal Panas. sto postando tuttora....C'è però da dire che gli aperture grill con tubo Diamontron-Mitsubishi danno però risultati credo molto elevati, visto che 19 pollici come Samsung 959NF e liyama 903 DT sono assai considerati nelle review (il Samsung l'ho visto di persona ed è eccellente) senza scordare il Nec FE 991 SB (leggermente inferiore ma buono e costa meno), tutti con tubo Diamontron e consigliati (erroneamente?) idonei per la grafica avanzata e fotoritocco (non solo da Luca Ruiu, un ex i cui articoli sono comunque tutt'ora presenti su questo sito); sulla telenovela della banda passante "alta" direi che ormai si è detto tutto...la conclusione è unanime: importante quando si lavora ad elevate risoluzioni e refresh (ma anche l'elettronica dev'essere buona), poco importante nell'uso office-internet-giochi dove non si và quasi mai oltre 1024x768...non altro...
Ciao
[QUOTE]Originariamente inviato da Sursit
Non è soltanto elettronica raffinata. E ti invito a mettere a fianco un Hitachi ed un Mitsubishi per vedere le differenze di resa tra le due tecnologie: colori più naturali il primo, più saturi il secondo.
Questo è verissimo. Attualmente sulla mia scrivania ci sono prorprio un Hitachi 21" e un Mitsubishi 22". Io non sono certo un esperto di monitor, ma per quello che ho davanti alla mia faccia ti posso dire che dal punto di vista del colore Hitachi è tutta un'altra cosa anche se il Mitsubishi ha un banda decisamente superiore.
Il problema è che oggi di shadow mask buoni non se ne trovano +. Ho cercato per mesi un Hitachi cm828 e non ci sono riuscito. (ho rpovato anche in germania).
Ciao
dosaggio
18-07-2003, 14:41
Abilmen
automaticamente il tubo assume un'importanza secondaria
Non è così. Solo oggi si da meno importanza al tubo....(infatti i CRT buoni scarseggiano,come dicevo sopra).
Di sicuro il monitor non lo fa sol il tubo...ma anch'esso ha la sua importanza. Anzi....l'accoppiamento tubo/elettronica è il paramentro fondamentale per un corretto design.
Il discorso è certo complesso.
Però dato che parlavate di trinitron/diamondtron vs shadowmask,....possiamo considerare questo discorso come esempio (non per i soliti pro e contro (che tutti conosciamo)....bensì scelta di alcune variabili nel design di un CRT. Spero che nel contempo si evinca il fatto che i tubi (sia i primi che i secondi) non sono tutti uguali.
Non entriamo troppo nel tecnico.
Eliminiamo subito l'aspetto economico : i trinitrono sono costati mediamenti d+ per molti anni....a causa del maggiore spessore del vetro (dovito alla forte tensione dei fili di griglia)...ed alla maggiore profondità.
Entrambi i tipi di tecnologia usano 3 cannoni. Sony però all'epoca parlava di "unitized gun" ...con riferimento alla struttura del catodo...generando,nel tempo,una infinita serie di strane credenze riguardo la struttura,i vantaggi ed il funzionamento del trinitron (in riviste di natura tecnica...e nel mercato in generale).
I catodi sono sempre 3...ma si usa una sola griglia di focusing (lente)...il che crea il vantaggio di minore aberrazione sferica,ma di maggiore lunghezza fisica del tubo. L'uso della singola lente (anzichè 3) ,dicono, si traduca in SHARPNESS....ma,secondo me,ormai questo non è più vero da anni (con l'introduzione di tecniche cad nel design anche gli shadowmask sono ottimizzati da questo punto di vista)...e non costituisce un reale vantaggio del trinitron rispetto allo shadowmask.
Di sicuro non è vera,la diffusa opinione,che i trinitron garantiscano una migliore convergenza....ANZI...quello che proprio non mi piace del trinitron è la necessità di aiutare la convergenza orizzontale (con una convergenza dinamica ausiliaria)...che a volte crea problemi di funzionamento.
Le shadowmask (matshushita-philips) sono da tempo in invar.
Questo ha un coeff. di espansione termica molto minore di quello dell'acciaio. Si possono così avere immagini più luminose ed una maggiore purezza di colore. Con la normale shadowmask il problema fondamentale è il cosiddetto "doming",dovuto al principio intrinseco della shadowmask: più dell'80% dell'energia del raggio elettronico è dissipata nella shadowmask. Quando viene refreshata un immagine statica (cioè sempre) si ha un riscaldamento notevole. QUesto avviene nelle zone più luminose dell'immagine (più corrente). Si ha quindi espansione termica e conseguenti microdistorsioni locali della mask. Questo causa un indirizzamento non corretto del raggio (il "land" del "beam"),illuminazione di fosfori che non dovevano accendersi...cioè il famoso "spot landing", ovvero probemi di "purezza" di colore e variazioni di luminosità.
Ora i TRINITRON sono meno sensibili a questo problema,è vero.
Cioè sono più resistenti agli importanti fenomeni di dooming locali (se i fili sono ben tensionati) ....ma non sono del tutto insensibili...e soffrono cmq di altri problemi. Inoltre l'uso di invar per le shadowmask limita fortemente questo problema...e se il tubo è ben costruito questi fenomeni sono studiati...ed in poco tempo si raggiunge l'equilibrio termico.
Se consideriamo il dooming come uno dei parametri fondamentali per il progetto (a noi interessa come esempio) vediamo che esso aumenta se ho:
-schermi piatti
-vetri scuri
...che,come sappiamo,sono tendenze fortemente radicate (da anni) nella produzione dei tubi. Di quì si intuisce la necessità della scelta di un altro compromesso per il designer : se scelgo,per es,un tubo molto piatto,ho più problemi di dooming (oltre che altri problemi geometrici dal centro ai bordi)...però ho lo schermo piatto. Quì conta la filosofia di progetto/cotruzione..ed il targnet di mercato. Se sono una marca costosa,con target di grafici...so che devo dare più importanza alla purezza di colore,e quindi limitare il dooming. Il tubo cilindrico del trinitron ha di nuovo pro e contro...se paragonato ad uno schermo realmente piatto è più facile da gestire (il cilindro è curvo almeno in senso orizzonatale)...ma non così facile come una normale calotta sferica (che azzera problemi geometrici) la quale è sicuramente shadowmask.
Posso anche decidire di ridurre luminosità/contrasto (cioè la corrente) per ridurre il dooming....ma otterrei immagini scure.
Eppure,per anni, questo è stato il modo di procedere che,di fabbrica,adottano alcuni costruttori per arginare economicamente il problema (si tratta di compromessi,non posizioni estreme).
Traspare fortemente ,in ogni caso,l'importanza delle tolleranze (e quindi costi) nella produzione...e la differenza tra un tubo ed un altro è presto immaginabile.
Anche se la produzione di tubi fondamentalmente è uguale a se stessa da anni....(l'utilizzo di design al calcolatore ha perfezionato quello che rimaneva da perfezionare) ...ciò non significa che sia semplice, e contiene diversi processi alternativi (e costi conseguenti).
Tempo fa girava addirittura la voce che i produttori di tubi differenziassero lo stesso identico tubo ....in base a ben 4 CLASSI (A,B,C,D) per qualità di produzione.
Sebbene fossero solo voci...è in ogni caso scontato che un certo controllo di qualità esista...e che un numero consistente di scarti (di diversa qualità) o prodotti destinati ad altro uso,debba comunque esistere. Questo perchè il processo,benchè ottimizzato,affronta diverse difficoltà tipiche:
-Film di fosforo non perfetto
(impurezze,inclusioni etcc...che possono portare a burned out o dead pixel)
-Vetro frontale: difetti o inclusioni (per es microbolle etc)
-Difetti della Mask (distorsioni geometriche,occlusione fori etc...)
-altri difetti meno rilevanti
....la SOMMA di questi difetti determina lo standard qualitativo prefissato dal produttore (al di sotto del quale il produttore vuole stare). Per es in un tubo economico sono molto più tollerati più difetti ai bordi del vetro frontale (considerati meno importanti).
Apriamo una parentesi su questo ------------------
Sola una cosa per dosaggio; alzare a frequenze alte la banda pass. nel monitor (per lavorare ad alti refresh) non è così facile perchè se l'elettronica non è di qualità, si può andare facilmente in distorsione di segnale con risultati catastrofici per la visualizzazione...
Se a quanto detto aggiungiamo altre fonti che creano problemi...per es influenza campi elettromagnetici ext,altri tipi di tolleranze in produzine,doming della shadowmask,posizione dei gioghi...dimensionamenti vari etc...otteniamo il cosiddetto "GUARDBAND". Questo è il valore limite da rispettare nel design dell'intero CRT per evitare che,al disopra di questo valore,diventino visibili difetti intrinseci del crt (variazione luminosità etc) che sarebbero inaccettabili. Questo significa "limitare" la banda.
Ottenere un ampia banda dall'amplificatore video non è un problema. Di certo la distorsione è un problema ed è facile ottenere grande banda che poi risulta di scarsa qualità....ma il costo di un BUON amplificatore video (che mi da un ampia banda) non è che una parte del costo dell'intero crt...e non è NULLA rispetto ai problemi di design dovuti all'accoppiamento tubo/elettronica. Un produttore di lusso...cerca di creare bene (e spende) questo accoppiamento,cominciando proprio dal giusto rapporto Bandwidht/Pitch, cioè fra banda passante permessa dall'amplificatore rispetto alla performance (diciamo risoluzione) ottenibile dal tubo.
Quindi il tubo non è tutto ...ma neanche l'elettronica lo è. Ciò che conta è il perfetto accoppiamento....inteso in modo diverso da molti costruttori e che fa si che...ad alti livelli...questo lavoro diventi quasi un arte.
Un produttore di lusso,però,parte da un tubo di lusso. Un produttore economico invece tende ad offrire un prodotto con un amplificatore video che offre una banda SUPERIORE a quella che il tubo (de il resto) può realmente gestire....ed avrà in catalogo quasi tutti i monitor con lo stesso tubo...ma con ampli video diversi,cioè di qualità diversa (più altre amenità per lo più legate alla ricchezza delle routine su OSD) .QUesto perchè i tubi costano...mentre la differenza di prezzo tra un amplificatore video..ed uno migliore...è irrisoria.
(Questa è un affermazione di Bob Myer del gruppo Display Hp).
Detto questo non riesco a capire perchè continuare a parlare di banda e paragonarla a quella del supervideo. E'diverso il discorso.
Lì passi da 3 a 5Mhz (più o meno) CAMBIANDO RISOLUZIONE !!! è ovvio che conta. In un monitor,MANTENEDO LA RISOLUZIONE COSTANTE,aumenti il refresh. E' solo così che puoi ragionare su un monitor. La risoluzione che usi è fissa e determinata
dalla diagonale dello schermo.Che senso ha lavorare a 1600*1200 a 120Hz su un 14'',anche se l'enorme banda me lo consentisse ? Al max lavoro a 800*600...o a 1024,volendo esagerare.Ma non è più adatto il 14''....
ok?
Concludendo il discorso di prima..----------------
Premetto che mi sono sempre piaciuti i trinitron...che ho amato ed apprezzato su diversi eizo....ma mi piacciono per motivi diversi...e,aimè,siamo ben lontani da barco.
Di sicuro si possono avere shadowmask come o meglio dei triniton,e viceversa. Naturalmente dipende dalle proprie esigenze/conoscenze....applicazioni.
Una curiosità:
Una cosa che però molti notano,riguardo ai trinitron...è che se entri in una stanza piena di trinitron assemblati da una marca qualsiasi....non troverai due monitor che hanno gli stessi
colori. Non è un problema di setup. Hanno colori diversi (nero) anche da spenti. Il fabbricante scrupoloso compensa questa differenza in fabbrica con l'elettronica.Ma a molti questo fatto non piace.
Naturalmente abbiamo solo sfiorato da lontano il confronto.Non abbiamo parlato dei perchè dell'elettronica associata al tubo etc...ma abbiamo visto come si ragiona su alcuni parametri fondamentali,legati a tubo ed elettronica, nel design del CRT.
Abbiamo lasciato perdere poi il casing ,il controller osd e le possibili routine/controlli/soluzioni ,i trattamenti superficiali sul vetro..etc..che cmq, hanno i loro costi...e sono fondamentali anch'essi per la qualità finale.
Riguardo all'altro argomento, il DOTPITCH,n on mi va ora di entrare nel merito della disputa ...perchè poi questo richiede per
forza una definizione precisa (lunga e complessa) del problema.
Complimenti cmq. a tutti per il 3d.
@Adric
Non mi hai risposto alla domanda di sopra. Non rispndi ai pvt.Non mi incroci più nei 3D. Che per qualche arcano motivo mi hai messo in "ignore" ? Mi piacerebbe saperlo.Spero che tutti i monitor che hai visto "nella città più ricca di monitor d'Italia" non ti abbiano abbagliato :-)
(naturalmente scherzo)
@Sursuit
Sempre un piacere leggerti.
@halokin
--a questo punto dovresti rieditare il subject del 3d:-)
Bè, sono abbagliato....quasi sconvolto! Una disamina assolutamente dettagliata e difficilmente contraddicibile...3 cose:
1) Il SVHS faceva parte del mio lavoro...ne conosco la tecnica e so che lì, la banda passante (anche se relativa a pochi MHz) ha un'importanza decisiva, come la risoluzione (linee tv) dei monitor che devono mantenerne la qualità in visualizzazione....certo si va da 3 a 5 MHz cambiando risoluzione per forza, ma grazie alla banda passante (del segnale registrato) che modulata a frequenze più elevate, raccoglie automaticamente più informazioni (420 linee contro 240...)
2) Nei monitor per Pc o Mac si parla giustamente a parità di risoluzione necessaria per un dato uso; risol. alta e refresh alto = banda necessariamente alta (col giusto amplificatore ovvio); uso con refresh medio-basso e risoluzione non oltre 1024, l'importanza di una banda alta è irrilevante...questo mi sembra il succo finale dell'argomento banda nei monitor....
3) E perchè non parlare del dot (stripe-slot) pitch? La discussione con Adric riguardava la banda (con digressione ironica sulle Bande Jazz nere stile New Orleans! Apprezzata!) ma anche il dot...e visto che ti sei chiamato "dentro", non ti puoi tirare indietro adesso; io sono per l'importanza del dot..., o non conta quasi nulla? (Adric) qual'è il tuo parere personale e tecnico logico? Attendiamo...
Ciauz
Splittata la discussione sullo Iiyama 903 in due discussioni, e inserita questa, che ne faceva parte, nell'elenco dei thread tecnici in rilievo, tanto perche' lo sappiate.
xchè pannelli LCD con la stessa risoluzione e con la stessa diagonale hanno dot picth diversi? come è possibile?
Non è vero, nei pannelli LCD il pixel pitch è semplicemente dato dalla risoluzione e dalla dimensione dello schermo; non ci sono pannelli, a parità di caratteristiche, con pixel pitch di dimensione differente, come invece avviene nei CRT.
Ecco la tabella della relazione tra diagonale, risoluzione con aspect ratio corrispondente e pixel pitch per gli Lcd da tavolo (la seguente tabella non include gli Lcd/tv e gli lcd per i portatili).
15' 1024x768 4:3 0.297 mm
16' 1280x1024 5:4 0.248 mm poco diffusa, li fece eizo
17' 1280x1024 5:4 0.264 mm
17' 1280x768 15:9 0.289 mm
18' 1280x1024 5:4 0.28 mm molto diffusa in passato
19' 1280x1024 5:4 0.294 mm
19' 1440x900 16:10 0.285 mm
19' 1600x1200 4:3 0.24 mm ormai quasi spariti
20' 1280x1024 5:4 0.31 mm un vecchio modello nec
20' 1600x1200 4:3 0.255 mm
20' 1680x1050 16:10 0.258 mm
21' 1600x1200 4:3 0.27 mm
23' 1920x1200 16:10 0.258 mm
24' 1920x1200 16:10 0.27 mm
Originariamente inviato da Adric
Non è vero, nei pannelli LCD il pixel pitch è semplicemente dato dalla risoluzione e dalla dimensione dello schermo; non ci sono pannelli, a parità di caratteristiche, con pixel pitch di dimensione differente, come invece avviene nei CRT.
Sicuro sicuro? ti ci giochi le oo?
Xchè allora in giro ci sono recensioni molto sbagliate... :confused:
blues 66
10-09-2008, 20:32
visto che cè già la discussione aperta volevo sapere ,
se la regola del :
pixel pitch /doth pitch :) ovvero + bassa è meglio è ...... è valida anche sui LCD :confused:
grazie
Mentre nei catodici (o crt) il pich (dot negli "shadow"...slot p. nei Flatron Lg e stripe pitch nei diamontron-trinitron) era determinante nel senso che più piccolo era...o minore distanza..., più dettaglio ne risultava, negli lcd (altra tecnologia) il pich (pixel pitch) riveste un'importanza minore; in effetti la differenza di dettaglio negli lcd non la fa il p.p., ma la qualità dell'elettronica (idem per il refresh che negli lcd ha un valore pressochè nullo).
blues 66
11-09-2008, 13:17
Mentre nei catodici (o crt) il pich (dot negli "shadow"...slot p. nei Flatron Lg e stripe pitch nei diamontron-trinitron) era determinante nel senso che più piccolo era...o minore distanza..., più dettaglio ne risultava, negli lcd (altra tecnologia) il pich (pixel pitch) riveste un'importanza minore; in effetti la differenza di dettaglio negli lcd non la fa il p.p., ma la qualità dell'elettronica (idem per il refresh che negli lcd ha un valore pressochè nullo).
;) grazie 1000 , x la risposta
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