View Full Version : DIVX CON UNO O DUE PASSAGGI?
felixetto
14-05-2003, 21:03
ho cominciato da poco a convertire i dvd in divx. uso il programma NEODIVIX 9.2. leggendo nei vari forum ho letto che per avere il massimo della qualita' bisogna usare il metodo a 2 passaggi. non sono un super esperto pero' ho fatto una prova e ho convertito un dvd sia con 1 passaggio sia con 2. facendo un confronto visivo devo dire sinceramente che non ho notato nessuna differenza sostanziale. ripeto non sono un super esperto pero' vorrei sapere a questo punto che senso ha impiegare il doppio del tempo usando 2 passaggi quando con meta' tempo, usando 1 passaggio , si ottengono praticamente gli stessi risultati.ora chiedo in che consiste questa presunta migliore qualita' usando 2 passaggi? scusate l'invadenza.
Cuore T\'oro
14-05-2003, 22:01
si nota se devi comprimere molto, ma se non hai problemi di size del file puoi fare un solo passaggio.
Alex_e_Basta
15-05-2003, 11:44
Come ha giustamente detto Cuore T'oro, dipende dagli obiettivi che ti poni: se vuoi comprimere BENE un filmato su 1 CD non c'è storia, 2 passi con applicazione di filtri che aumentino la compressibilità.
Se invece hai la possibilità di usare 2 o + CD puoi scegliere fra 1 passo Quality Based o 2 passi.
Il problema con 1 pass QB è che NON riesci a prevedere la dimensione finale del tuo avi, a meno che non usi un bel programma chiamato ENC e fatto dal nostro italianissimo Jonny che,simulando una codifica del 3-5% del film, ti consente di prevedere con un margine di errore bassissimo quali saranno le dimensioni finali.
vorrei sapere a questo punto che senso ha impiegare il doppio del tempo usando 2 passaggi quando con meta' tempo, usando 1 passaggio , si ottengono praticamente gli stessi risultati.ora chiedo in che consiste questa presunta migliore qualita' usando 2 passaggi
Per chiarire questo serve un pò di teoria (chi non è interessato può tranquillamente passare oltre ;) )
I codec Mpeg4 (siano essi Divx o Xvid o altri) codificano ogni frame come differenza rispetto al frame precedente (P frames) o come differenza fra il precedente ed il successivo (B frames); alle differenze così determinate viene applicata una matrice di Quantizzazione che riduce ulteriormente le informazioni a tutto vantaggio dello spazio occupato. Questi Quantizers hanno valori che vanno da 2 a 31 per Divx fino alla 5.02 e da 1 a 31 per Divx > 5.02 e alcune modalità di Xvid.
Detto questo una codifica QB è fatta in modo che il Quant medio applicato corrisponda al livello di Qualità scelto, con una distribuzione quasi costante della qualità stessa. Questo ha grandi pregi, ma un grande difetto: attribuisce molti bits anche alle scene dove si potrebbero risparmiare e questo va a tutto vantaggio della qualità, ma con dimensioni non controllabili a priori.
Diverso è il discorso del 2 passi in cui l'imperativo categorico del codec è MANTENERE IL BITRATE ASSEGNATO: durante il primo passo il sistema determina la complessità del frame e stima il Quant da usare; nel secondo il codec cumula i bit usati per la codifica dei frames precedenti, ci somma quelli che attribuirebbe al frame attuale sulla base del quant previsto dal 1° passo e se questa somma supera una certa soglia, il Quant viene aumentato (= maggiore compressione), quindi minore consumo di bits, quindi minore qualità. Risultato finale sarà un file delle ESATTE dimensioni volute, ma con una qualità determinata dal Bitrate assegnato.
Una codifica fatta QB 100% ed una con Bitrate elevato qualitativamente non differiscono granchè, una QB fatta per usare un solo CD ed una 2 passi con lo stesso obiettivo dimostrano che è molto meglio quella fatta col 2 passi.
Spero di essere stato chiaro. Se ci sono dubbi (e la cosa interessa ;) ) si può anche approfondire.
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