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View Full Version : Perchè dell'overvolt ???


Inox
27-03-2003, 21:31
Per aumentare la stabilità ovviamente[/siz]
si questo lo so ( e lo faccio ) anche io che per aumentare la stabilità a processori memorie schede grafiche etc piu si ha il voltaggio alto piu il componente è stabile.

Volevo sapere in base a quale legge fisica ciò si verifica.

Yashiro
27-03-2003, 22:00
La faccenda è semplice: più alzi le frequenze e più segnali elettrici passano attraverso le giunzioni NPN (o PNP) dei transistor del tuo processore. Essendo progettato per funzionare a una data frequenza e tensione, sufficiente per propagare gli impulsi in modo chiaro e inequivocabile tramite i percorsi elettrici, se aumenti la frequenza di lavoro questi segnali diventano più numerosi perciò meno duraturi nel tempo, e l'architettura del processore potrebbe presentare una resistenza interna al passaggio di queste cariche tale che il riconoscimento univoco degli impulsi mandati diventi oneroso o impossibile, magari perché nel tempo infinitesimale in cui viene trasmesso esso arriva attenuato eccessivamente dal transito attraverso le giunzioni, creando situazioni ambigue di riconoscimenti livelli alti/bassi nell'elettronica digitale e generando così errori.

Aumentando la tensione applicata al core del processore, il flusso di elettroni che compone il segnale in transito verrà ampliato, così che attraversando le giunzioni e subendo le normali cadute di tensione al suo passaggio arrivi a destinazione avendo ancora un livello logico ben definibile. In questo modo però si aumenta la temperatura del core (proprio per "attrito" elettronico nelle giunzioni) anche il fenomeno dell'elettromigrazione,che sposta le cariche nelle giunzioni e può dare origine ad una "rottura" della giunzione,con spiacevoli conseguenze.


Sono stato esauriente? :)

Inox
27-03-2003, 22:04
Originally posted by "Yashiro"

La faccenda è semplice: più alzi le frequenze e più segnali elettrici passano attraverso le giunzioni NPN (o PNP) dei transistor del tuo processore. Essendo progettato per funzionare a una data frequenza e tensione, sufficiente per propagare gli impulsi in modo chiaro e inequivocabile tramite i percorsi elettrici, se aumenti la frequenza di lavoro questi segnali diventano più numerosi perciò meno duraturi nel tempo, e l'architettura del processore potrebbe presentare una resistenza interna al passaggio di queste cariche tale che il riconoscimento univoco degli impulsi mandati diventi oneroso o impossibile, magari perché nel tempo infinitesimale in cui viene trasmesso esso arriva attenuato eccessivamente dal transito attraverso le giunzioni, creando situazioni ambigue di riconoscimenti livelli alti/bassi nell'elettronica digitale e generando così errori.

Aumentando la tensione applicata al core del processore, il flusso di elettroni che compone il segnale in transito verrà ampliato, così che attraversando le giunzioni e subendo le normali cadute di tensione al suo passaggio arrivi a destinazione avendo ancora un livello logico ben definibile. In questo modo però si aumenta la temperatura del core (proprio per "attrito" elettronico nelle giunzioni) anche il fenomeno dell'elettromigrazione,che sposta le cariche nelle giunzioni e può dare origine ad una "rottura" della giunzione,con spiacevoli conseguenze.


Sono stato esauriente? :)

supercazzola prematurata con scappellamento a sinistra, come se fosse Antani.... :D

Yashiro
27-03-2003, 22:06
Lo prendo per un "sì" :p

Volevi risposte tecniche.... :sofico:

E questa è solo una parte! :cool:

Inox
27-03-2003, 22:08
mi aspettavo una risposta "ingegneristica" del tipo "piu frequenza meno rendimento---> più volts

;)

Yashiro
27-03-2003, 22:28
Per fortuna mi sono rotto moolto prima di "tramutarmi" in un mostruoso, disumano ed incomprensibile ingegnere! :D