magalini
01-02-2003, 11:54
ciao, ho intenzione di mandare questa lettera a cagliari... che ne dite? CONSIGLI?
Buongiorno, sono un abbonato tiscali adsl.
Invio questa lettera al fine di risolvere una spiacevole faccenda:
Il mio contratto tiscali adsl è stato attivato il 20/11/01 ed aveva termine il giorno 20/11/02. Nei primi giorni di ottobre del 2002 mi rivolsi al call center della vostra azienda al fine di sapere se era possibile disdettare il contratto, a causa della mia volontà di disdire il contratto con telecom italia per la linea telefonica, perfettamente conscio della necessità di richiedere la disdetta del vostro contratto 60 gg prima della scadenza annuale. Ricordo esattamente che telefonai almeno due volte, e mi fu due o più volte assicurato che potevo benissimo mandare la raccomandata lo stesso, e che al massimo l’azienda non avrebbe accettato la disdetta dell’abbonamento. Io mandai la raccomandata di disdetta il giorno 4 ottobre, 46 gg prima della scadenza naturale, e l’azienda mi confermò in seguito, sempre attraverso il call center, che la richiesta di disattivazione era stata comunque accettata, benché io dovessi comunque pagare il canone fino alla scadenza naturale del contratto, cioè fino al 20 novembre.
In data 30/01/03, cioè dopo quasi 4 mesi, ho visto che sulla mia carta di credito vi erano addebitati 444 euro dalla vostra azienda. Inconscio di cosa fosse quell’addebito, e non avendo ricevuto alcuna fattura, chiamai immediatamente il call center e mi fu detto, nonostante tutto quello che mi era stato detto ripetutamente dal call center nei mesi precedenti, la mia richiesta di disdetta NON era stata accettata, e che avrei dovuto pagare tutto l’anno successivo. Mi era stata fatturato l’importo di 444 euro perché essendo la linea disattivata mi sarebbe stato fatturato l’abbonamento di tutto l’anno in un unica soluzione.
In data odierna, 31/01/03, ho chiamato il call center per sapere se almeno era possibile usufruire dell’abbonamento su un’altra linea telefonica, e mi è stato detto che era “senz’altro, sicuramente” possibile, e che avrei dovuto inviare un fax alla vostra azienda.
Sempre in data odierna, facendo qualche calcolo, ho scoperto che in realtà la cifra di 444 euro non corrisponde all’importo di un intero anno, poiché 37.81, ovvero il canone mensile da me pagato per tutto l’anno precedente corrisponde, moltiplicato per 12 mensilità, a 453.72 euro. Ho dunque richiamato il call center per l’ennesima volta, scoprendo dopo ripetuti tentativi, evidentemente la capacità tecnica dei vostri operatori è assai limitata, che in realtà l’importo curiosamente “tondo” di 444 euro corrisponde ad una penalità contrattuale, che peraltro nel contratto non è assolutamente esplicitata, come per altro esplicitatomi sempre da un’operatrice dell call center e da me verificato sul contratto in mio possesso, che io dovrei pagare in merito al ritardo con cui io ho deciso di disdettare il contratto in questione.
Fortemente insoddisfatto della situazione venutasi a creare, e in qualche modo sconcertato dalla leggerezza con cui la vostra azienda ha trattato la controversia, richiedo esplicitamente di essere rimborsato dell’importo di 444 euro a mio avviso ingiustamente accreditatomi, o in alternativa di poter usufruire pienamente e senza alcuna altra spesa aggiuntiva del servizio adsl su un’altra linea telefonica, essendo la linea in questione non più esistente, e per il periodo di un anno intero, non con decorrenza dal 20 novembre 2002.
Mi riservo la facoltà di rendere nota tale controversia alle associazioni dei consumatori e in caso estremo al mio avvocato.
Grazie della cortese attenzione.
Dati Utente:
xxx
Buongiorno, sono un abbonato tiscali adsl.
Invio questa lettera al fine di risolvere una spiacevole faccenda:
Il mio contratto tiscali adsl è stato attivato il 20/11/01 ed aveva termine il giorno 20/11/02. Nei primi giorni di ottobre del 2002 mi rivolsi al call center della vostra azienda al fine di sapere se era possibile disdettare il contratto, a causa della mia volontà di disdire il contratto con telecom italia per la linea telefonica, perfettamente conscio della necessità di richiedere la disdetta del vostro contratto 60 gg prima della scadenza annuale. Ricordo esattamente che telefonai almeno due volte, e mi fu due o più volte assicurato che potevo benissimo mandare la raccomandata lo stesso, e che al massimo l’azienda non avrebbe accettato la disdetta dell’abbonamento. Io mandai la raccomandata di disdetta il giorno 4 ottobre, 46 gg prima della scadenza naturale, e l’azienda mi confermò in seguito, sempre attraverso il call center, che la richiesta di disattivazione era stata comunque accettata, benché io dovessi comunque pagare il canone fino alla scadenza naturale del contratto, cioè fino al 20 novembre.
In data 30/01/03, cioè dopo quasi 4 mesi, ho visto che sulla mia carta di credito vi erano addebitati 444 euro dalla vostra azienda. Inconscio di cosa fosse quell’addebito, e non avendo ricevuto alcuna fattura, chiamai immediatamente il call center e mi fu detto, nonostante tutto quello che mi era stato detto ripetutamente dal call center nei mesi precedenti, la mia richiesta di disdetta NON era stata accettata, e che avrei dovuto pagare tutto l’anno successivo. Mi era stata fatturato l’importo di 444 euro perché essendo la linea disattivata mi sarebbe stato fatturato l’abbonamento di tutto l’anno in un unica soluzione.
In data odierna, 31/01/03, ho chiamato il call center per sapere se almeno era possibile usufruire dell’abbonamento su un’altra linea telefonica, e mi è stato detto che era “senz’altro, sicuramente” possibile, e che avrei dovuto inviare un fax alla vostra azienda.
Sempre in data odierna, facendo qualche calcolo, ho scoperto che in realtà la cifra di 444 euro non corrisponde all’importo di un intero anno, poiché 37.81, ovvero il canone mensile da me pagato per tutto l’anno precedente corrisponde, moltiplicato per 12 mensilità, a 453.72 euro. Ho dunque richiamato il call center per l’ennesima volta, scoprendo dopo ripetuti tentativi, evidentemente la capacità tecnica dei vostri operatori è assai limitata, che in realtà l’importo curiosamente “tondo” di 444 euro corrisponde ad una penalità contrattuale, che peraltro nel contratto non è assolutamente esplicitata, come per altro esplicitatomi sempre da un’operatrice dell call center e da me verificato sul contratto in mio possesso, che io dovrei pagare in merito al ritardo con cui io ho deciso di disdettare il contratto in questione.
Fortemente insoddisfatto della situazione venutasi a creare, e in qualche modo sconcertato dalla leggerezza con cui la vostra azienda ha trattato la controversia, richiedo esplicitamente di essere rimborsato dell’importo di 444 euro a mio avviso ingiustamente accreditatomi, o in alternativa di poter usufruire pienamente e senza alcuna altra spesa aggiuntiva del servizio adsl su un’altra linea telefonica, essendo la linea in questione non più esistente, e per il periodo di un anno intero, non con decorrenza dal 20 novembre 2002.
Mi riservo la facoltà di rendere nota tale controversia alle associazioni dei consumatori e in caso estremo al mio avvocato.
Grazie della cortese attenzione.
Dati Utente:
xxx