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View Full Version : Problema Lettore Cd Sony E Cd Audio Masterizzati, Aiuto!!!


merlin
08-09-2002, 13:55
Problemone....

da gennaio dello scorso anno sono l'infelice possessore di un lettore cd da tavolo, modello SONY CDP-XB920 (un anno fa era il top della gamma, pagato più di 600 mila lire)

suono stupendo, caratteristiche interessantissime....unico problema, ma non da poco....difficoltà enorme nel leggere i cd masterizzati....non tutti, solo alcuni a caso, indipendentemente da: marca del cd vergine, modello del master usato, velocità di scrittura.....non riesco a capire quale sia la discriminante....alcuni li legge benissimo, altri a fatica, altri per nulla....

mentre il mio vecchissimo lettore philips del 1988, li legge tutti alla perfezione e, inoltre, tali supporti, analizzati con nero cd speed, non mi danno alcun errore, ovvero sono masterizzati alla perfezione....

già la mia ragazza aveva avuto problemi con uno stereo compatto sony e i cd masterizzati, che sia una questione ottica legata al marchio sony?
Secondo voi se lo porto a riparare cambia qualcosa oppure è proprio una caratteristica del lettore...??
Non c'è modo, anche facendo qualche regolazione manuale, di farlo funzionare??

grazie a tutti!

Mistral PaolinuX
08-09-2002, 14:11
Ciao !

Mi sa che si tratta di una questione di ottica. Prova ad usare i CD-R Audio per scrivere i CD audio, ma non so quanto possa cambiare. Non penso neppure che si tratti di un guasto... fa solo fatia a mangiare i bck.

merlin
08-09-2002, 15:54
cosa sono i bck??

dici che mi conviene cambiare lettore e comprarne uno certificato per la riproduzione dei cd-r??

tipo questo??

http://www.nadelectronics.com/CD/C541i.html

Mistral PaolinuX
10-09-2002, 23:30
Ciao !

Per bck intendo back-ups, cioè copie di riserva.

Mah, per quanto riguarda il cambio del lettore, direi che dipende da quanti CD masterizzati usi: al max. puoi rinunciare a qualche brano. Oh, adesso che mi viene in mente, prova ad usare come supporti per il mastering i CD TDK: sono in assoluto i migliori a livello di materiali, magari quelli il lettore li mangia meglio.

Fammi sapere :)

Paolo

merlin
11-09-2002, 01:46
la cosa assurda è che ultimamente ha cominciato a darmi problemi proprio con i tdk!!!! Di solito andavo sul sicuro perchè so che sono i migliori.....mentre per esempio i Magnex me li legge senza problemi...

per quanto riguarda i cd masterizzati.....uso prticamente solo quelli in quanto il mio lavoro necessita dell'uso di compilation e non degli originali...

Gogeta SSJ4
11-09-2002, 01:56
merlin la tua signatura non va bene... sei pregato di ridurre l'ultima riga a SIZE=2 (carattere normale) rendendola cioè regolare.

Saluti (Ciao Paolo ;)),
Luigi.

Mistral PaolinuX
11-09-2002, 20:52
Ciao !

Frena , frena :) Quali TDK ? Ce ne sono tipi diversi, e cambiano i produttori. Quelli che ti conviene usare sono i ReflexUltra, magari da 650 mb e non da 700: gli 80 minuti sono un'"alterazione" creata proprio da TDK per andare incontro alle esigenze di alcune case discografiche, ma alcuni lettori possono fare fatica a leggerli.

Un saluto al mio mod preferito (insieme a MM) :D

Paolo

merlin
12-09-2002, 01:04
in effetti il fatto che quelli da 80 minuti fossero più faticosi da leggere rispetto a quelli da 74 l'avevo notato...
boh...cmq in settimana mi arriva il masterizzatore nuovo....faccio un po' di prove e poi ti faccio sapere, ok?
grazie!

Zenigata
12-09-2002, 14:05
Originariamente inviato da merlin
[B]in effetti il fatto che quelli da 80 minuti fossero più faticosi da leggere rispetto a quelli da 74 l'avevo notato...
boh...cmq in settimana mi arriva il masterizzatore nuovo....faccio un po' di prove e poi ti faccio sapere, ok?
grazie!

Che masterizzatore ti arriva?

merlin
12-09-2002, 17:26
se tutto va bene un teac 40 12 48....
per il momento ho uno yamaha 4416 scsi
uno yamaha 161040 scsi
e un liteon 24 10 48 eide

Zenigata
12-09-2002, 21:33
Originariamente inviato da merlin
[B]se tutto va bene un teac 40 12 48....
per il momento ho uno yamaha 4416 scsi
uno yamaha 161040 scsi
e un liteon 24 10 48 eide

Bene, facci sapere se hai risolto i problemi con il letttore cd audio.

Mistral PaolinuX
12-09-2002, 21:44
Ciao !

Se non funge con il CDW540E, allora è proprio una questione di lettore. E mi raccomando, solo supporti TDK ReflexUltra!!

Fammi sapere :D

merlin
13-09-2002, 13:55
quello che per il momento mi ha dato più problemi è stato il liteon....non riesco a capire se dipenda anche dalla velocità di scrittura o meno....
cmq solo supporti tdk reflex ultra da 80 min...
proverò coi 74 min...

se il mio negozi di m***a si muove a farmi arrivare il master vi faccio sapere subito!!

ciao e grazie!!!

Mistral PaolinuX
15-09-2002, 01:07
Ciao !

I LiteOn sono ottimi cd-w, ma un po' carenti sul lato audio (probabilmente il grosso del problema è dato da quello). Inoltre ci sono ottimi motivi per fare l'audio a basse velocità (meglio se 1x, se possibile). Se vuoi qualche spiegazione aggiuntva puoi fare una ricerca impostando come parametro il mio nickname, altrimenti posso postare io su questro 3d un post riassuntivo delle mie idee sull'audio... fammi sapere :)

Paolo

merlin
15-09-2002, 15:49
il fatto che il liteon non siano l'ideale per l'audio se vuoi mi consola...a questo punto chiedo però qual'è secondo te (o secondo voi) il miglior master per fare audio:

yamaha f1
plextor con tecnologia vari-rec
teac W540

indipendentemente dal prezzo....

per quanto riguarda il discorso della velocità di scrittura dell'audio, il discorso l'ho già sentito parecchio, ma un bel riassuntino lo gradirei....anche se ti dico che io personalmente non sono molto d'accordo con te in quanto per apprezzare certe differenze ci vogliono impianti stereo fuori dal normale che io non ho....

cmq ogni opinione io la ascolto volentieri e sempre pronto a cambiare idea se le argomentazioni sono valide!!

ciao!

Straniero
15-09-2002, 16:00
Ciao
Ascolta io per far leggere ad un lettore sony (non ricordo il modello) dei cd masterizzati devo usare proprio quelli prodotti dalla sony dato che nessun altra marca viene letta.

merlin
15-09-2002, 19:29
la mia morosa aveva avuto dei problemi con uno stereo compatto sony sempre di quel tipo, ma alcuni cd masterizzati li leggeva senza problemi...

Mistral PaolinuX
16-09-2002, 23:55
Ciao !

Oh, entriamo in uno dei miei campi preferiti :D :D Sento già gente che urla disperata :D. Premettendo che non ho ancora provato il CRW-F1, e quindi non mi esprimo, anche se dalle specifiche tecniche e da come me ne hanno parlato sembra il dev definitivo per l'audio, ti rispondo che il miglior cd-w per fare audio è il CD-W54E di Teac (4x4x32). Mi sento anche di dire che tutti i prodotti di Teac e Plextor sono ottime scelte per l'audio, ma ritengo il CD-W54E il migliore mai provato: un ascolto eseguito su impianti di varia fascia "dimostra" (scusa, l'ora è tarda, sono stanchino) che non ci sono fruscii od altri "artifacts" che inficiano lo streaming audio. Per il riassunto del perché fare l'audio a velocità basse ti prego di aspettare a domani sera, in modo che possa mettere giù un testo bello completo ricorrendo ai documenti che ho su un altro PC qui a casa (la rete è giù...). Mi bookmarko il 3d, così mi ricordo.

Zenigata
17-09-2002, 00:48
Originariamente inviato da Mistral PaolinuX
[B]Ciao !
Per il riassunto del perché fare l'audio a velocità basse ti prego di aspettare a domani sera, in modo che possa mettere giù un testo bello completo ricorrendo ai documenti che ho su un altro PC qui a casa (la rete è giù...). Mi bookmarko il 3d, così mi ricordo.

Ok, lo aspetto! ;)

Adric
17-09-2002, 06:29
Originariamente inviato da merlin
[B] ...unico problema, ma non da poco....difficoltà enorme nel leggere i cd masterizzati....non tutti, solo alcuni a caso, indipendentemente da: marca del cd vergine, modello del master usato, velocità di scrittura.....non riesco a capire quale sia la discriminante....alcuni li legge benissimo, altri a fatica, altri per nulla....
mentre il mio vecchissimo lettore philips del 1988, li legge tutti alla perfezione e, inoltre, tali supporti, analizzati con nero cd speed, non mi danno alcun errore, ovvero sono masterizzati alla perfezione....
già la mia ragazza aveva avuto problemi con uno stereo compatto sony e i cd masterizzati, che sia una questione ottica legata al marchio sony?
Secondo voi se lo porto a riparare cambia qualcosa oppure è proprio una caratteristica del lettore...??
Non c'è modo, anche facendo qualche regolazione manuale, di farlo funzionare??

"L'ottica" del problema è una questione discografica: Sony è una
delle 6 majors mondiali del mercato discografico e intende proteggere il suo materiale. Per questo motivo io non comprerei mai un lettore Sony (cd- dvd o portatile che sia): non è una questione di antipatia personale verso questo marchio.
Ci sono dei supporti come i Princo che sono tra i pochi leggibili
sui lettori dvd da tavolo Sony a causa della loro particolare riflettività; chissà che non sia lo stesso per il lettore cd....
Philips invece non lo è mai stata una major discografica, anche se possedeva una casa discografica importante come la Polygram, poi ceduta. Philips oggi non ha più interessi discografici al contrario di Sony. Mi si dirà giustamente: ma Adric, allora perchè la Sony commercializza masterizzatori col proprio marchio ?
Misteri ... :confused:
Inoltre il cd audio è stato inventato da Philips; Sony ha dato un grosso contributo al perfezionamento degli apparecchi, però anni dopo rispetto all'invenzione Philips

Per Merlin: i TDK giusti sono quelli di fabbricazione Taiyo Yuden.

merlin
17-09-2002, 12:23
e dove la leggo la fabbricazione???
Ho cercato su tutta la confezione ma non ho letto nulla....

ma sei davvero sicuro che sony produca lettori che volutamente non leggono i supporti masterizzati per motivi discografici??!?!?

Adric
17-09-2002, 15:21
Merlin, ti consiglio di usare il motore di ricerca del forum inserendo Adric nel campo Ricerca per utente e selezionando Periferiche di Memorizzazione nel campo Ricerca nel forum: ci sono molte decine di thread ed almeno un centinaio di miei post in cui spiego e posto molti link

merlin
17-09-2002, 20:05
ok, ti ringrazio.....
ma la fabbricazione dove si legge?

thnks!

Adric
17-09-2002, 22:10
Con la globalizzazione produttiva anche leggere "Made in...." è relativo (non solo per i cd vergini ma per molti altri beni di consumo): il supporto può provenire dalla nazione A, la copertina dalla nazione B, il contenitore dalla nazione C, e magari essere confezionato nella nazione D, a cui spesso si riferisce quel "Made in. Più che la marca del supporto conta la marca del suo vero fabbricante, che non è mai dichiarata e che molto spesso non coincide con la marca del supporto. Per identificarla con certezza va letto il codice ATIP dello stesso, avvalendosi o dell'uso di alcuni programmi come CDR Identifier ecc o tramite dei siti come InstantInfo.De o CDRMediaworld.
Su
InstantInfo.De (http://www.instantinfo.de/index_cdrohlinge.php) seleziona TDK nel campo Anbieter: (il sito è in tedesco, ma è il migliore del mondo sui cd vergini) per la marca dei cdr oppure Taiyo Yuden nel campo Hersteller: (quello del vero fabbricante).

Mistral PaolinuX
17-09-2002, 23:46
Era una notte buia e tempestosa (in realtà era pomeriggio, d'estate, e faceva un caldo indegno) quando un giovane (ed ormai ex, sigh. Ma a pensarci bene anche il giovane ormai...) chitarrista decideva di registrare le sue "performances" su CD. Da quel momento ebbe inizio una deviazione mentale per l'audio...:D:D

Facendo il serio, passo a dare la mia spiegazione del perché preferisco l'audio a basse velocità (in effetti ho recuperato sul fissodisco del mio Duron vari replies ad un altri posts, quindi fugo subito eventuali dubbi che potrebbero sorgere a qualcuno che potrebbe pensare di aver già letto le stesse identiche cose: è proprio così :D.)

Fondamentalmente si potrebbe dire che i bit sono bit, e quindi non può esistere alcuna differenza tra i bit della sorgente (intendendo con sorgente un CD) ed i bit del CD destinazione. Ora, per ottenere la massima qualità di riproduzione è necessario che la copia sia quanto più vicina possibile alle caratteristiche "geografiche" dell'originale (intendendo con caratteristiche "geografiche" la posizione dei pits). Il problema è che con i CD-R si ha uno streaming digitale dato dall'interpretazione delle transizioni tra simil-pits simil-lands, dato che il laser di un qualunque masterizzatore non è sufficiente a perforare il CD ed a creare i veri pits, cioè i solchi che sono invece prodotti dalle macchine masterizzanti. Quindi si ottiene già qualcosa di diverso dall'originale, dato che dove ci dovrebbero essere i pits ci sono delle "bruciature" che alterano la rifrazione del laser di lettura sulla superficie del CD. E già questo, di suo, significa una riduzione della qualità, anche se minima e dipendente dalle caratteristiche del lettore. A ciò si aggiunga che trattandosi di interpretazione di transizioni si ha una situazione particolare, perché in effetti le "parti" che si susseguono l'una all'altra nell'ascolto di un brano, non si susseguono sulla superficie del CD. Se poi il CD viene scritto ad elevate velocità, la fisica impone (il mio caro, vecchio esempio dell'automobile che fa la stessa curva a velocità diverse, anche se in effetti un CD non viene "scritto" in base ad una traiettoria curva, dato che il laser viene guidato da una traccia a spirale prestampata sul CD) che la posizione di scrittura non sarà precisamente uguale a quella dell'originale, producendo una sfasatura, rispetto all'originale, nella transizione tra pit e land in quel punto. Il che significa che un impianto audio ed soprattutto un orecchio hi-fi la differenza dall'originale si sente (le prove migliori si fanno con CD di musica classica... con il tunz tunz -senza alcun intento offensivo da parte mia nei confronti di chi ascolta la musica "disco"- non è che ci si accorga più di tanto).

A questo aggiungo la mia "crociata" anti BURN-Proof (ragazzi, BURN è l'acronimo più triste della Terra... significa Buffer UndeR-ruN... che schifo... :D) quando si fa l'audio. Il sistema BURN-Proof ed i suoi derivati non fanno altro che, nel momento in cui si svuota il buffer del cd-w, spegnere il laser continuando però a far spinnare il disco, mentre il sw di mastering viene messo in attesa grazie al supporto per il sistema BP. Intanto il buffer viene riempito di nuovo e, una volta pronto, il CD viene fatto spinnare fino alla posizione in cui il laser era stato staccato e si ricomincia a scrivere. Nulla da ridire quando si fa un CD-ROM (cioé un CD di dati), anzi, ben venga il BP (o WP o quello che volete voi). Il problema, al solito, nasce quando si fa un CD Audio. Il fatto è che sebbene il sw di controllo del BP permetta di riposizionare il CD molto vicino alla posizione in cui il laser era stato staccato, molto vicino non significa nella esatta posizione. Il risultato è un gap di qualche millisecondo (che varia a seconda del sistema BP usato), che, come al solito, altera lo schema dei simil-pits e simil-lands, alterando così la famosa transizione da cui viene generato il flusso di 0 ed 1 che è il dato digitale che esce dallo stereo in forma di musica (ditemi pure che con 'sti pits. lands e transizioni ho rotto... lo so...). Il risultato è uno sgradevole click durante la riproduzione tra il punto in cui il laser è stato staccato ed il punto in cui è ricominciata la scrittura. Come al solito, per accorgersene servono un ottimo impianto ed un orecchio allenato. Chiaramente questo non non vale per i sistemi che sevono a preservare la qualità della scrittura per l'audio, tipo l'AMQ di Yamaha ed il VariRec di Plextor.
Volendo si possono anche collegare le 2 cose, dato che i sistemi BP entrano in azione solo ad elevate velocità, non quando si scrive a velocità basse.

Infine, perché fare i CD audio sempre in DAO (Disk At Once): scrivendo in TAO il laser del fido "sfornapizzette" (:D) viene spento e riacceso ad ogni traccia, e per questo il masterizzatore lascia 2 blocchi tra ogni traccia. Questi 2 blocchi sono detti run-in e run-out (da non confondere con lead-in e lead-out, che, rispettivamente, sono l'inizio -o come dico io l'ingresso- e la fine -o come dico io l'uscita- dell'intero CD; in pratica si può dire, per semplicità, che il run-in è il lead-in di ogni traccia, ed il run-out è il lead-out di ogni traccia). Se la combinazione cd-writer+sw scrive tutto correttamente, il run-in ed il run-out restano vuoti e non danno problemi. Se invece per un qualunque motivo il CD non viene scritto correttamente, nello spazio tra 2 tracce (e quindi nello spazio fisico occupato dal run-in e dal tun-out) può succedere che venga scritto qualcosa, normalmente dati inutili, generando dei clicks (si, proprio come quelli generati dai sistemi anti Buffer Under-Run -nel caso entrino in azione- quando si fa un CD audio) tra le tracce, o, peggio, su lettori molto vecchi il CD può risultare illeggibile in quanto i 2 "blocchi" che separano ogni traccia vengono considerati errori. Inoltre, sempre a causa di una scrittura non perfetta, può essere che risulti un gap di 2 secondi tra ogni traccia, anche se in effetti questo gap non era previsto nel progetto di mastering. In conclusione la DAO risulta particolarmente indicata per scrivere CD audio, dato che si evita il problema (eventuale) dei rumori prodotti da run-in e run-out della modalità TAO.

Spero di essere stato chiaro ed esaustivo. E' chiaro, poi, che ognuno ha una sua "filosofia" in materia. Da parte mia non ci sono intenti polemici contro chi scrive l'audio a 48x, al contrario! Ho semplicemente esposto il mio punto di vista, che si è formato in anni di raccolta di informazioni su Internet riguardo alla scrittura dei CD (un hobby che mi appassiona molto), e che, alla fine della fiera, è opinabilissimo, come qualsiasi opinione.

A presto

Paolo